fondazione g. feltrinelli e docucity visioni di città

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FONDAZIONE G. FELTRINELLI E DOCUCITY
presentano
VISIONI DI CITTÀ
3 incontri e 3 progetti di rappresentazione urbana
Sabato 10 maggio
Domenica 11 maggio
Lunedì 12 maggio
ore 18.00-20.00
Il 10, 11 e 12 maggio, dalle ore 18.00 alle 20.00, in Via G. Romagnosi 3, la Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli e il Festival Docucity – Documentare la città dell’Università
degli Studi di Milano propongono 3 incontri con artisti e collettivi di livello
internazionale, tutti impegnati in progetti di rappresentazione urbana nel contesto della
contemporaneità
Il 10 maggio, avrà luogo l’incontro con Marie-Catherine Delacroix, una cineasta
francese autrice, con Laurence Bazin, del lungometraggio Ils ont filmé les grands
ensembles (2012) ambientato in una periferia di un dipartimento a nord di Parigi.
Saranno presenti come discussant Paolo Simoni, presidente di Home Movies, archivio di
immagini di famiglia nonché centro di riflessione sul cinema documentario realizzato a
partire dagli stessi, e Giovanni La Varra, architetto e docente presso la Facoltà di
Architettura del Politecnico di Milano, studioso delle trasformazioni urbane e coinvolto
nell’ufficio di Piano Expo2015. L’incontro è coordinato da Silvia Riva. Il film verrà
mostrato presso la Mediateca di Santa Teresa martedì 13, alle 18.00.
L’11 maggio, avremo nostro gradito ospite, con il contributo dell’Istituto Confucio,
l’artista visivo interdisciplinare Alessandro Carboni, autore del progetto Learning
Curves/Shin Mu River. Saranno presenti come discussant Antonella Bruzzese, docente
del Politecnico di Milano, ed Enrico Masi, musicista e regista, autore di The Golden
Temple. Alessandro Carboni terrà anche un workshop, nell’ambito di Laboratorio Expo,
un progetto di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ed Expo Milano 2015 e in occasione
degli Expo Days del Comune di Milano. Il laboratorio - I cinque sensi di Milano:
emozioni urbane di una città in attesa di Expo - comprenderà due giornate di workshop
DOCUCITY Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione Università degli Studi di Milano Piazza Indro Montanelli, 14 20099 Sesto San Giovanni (MI) www.docucity.unimi.it [email protected]
con Alessandro Carboni - AntiMapLab Workshop. Explorative practices and urban
mapping – e un incontro conclusivo previsto per il 25 maggio, sempre in Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli - Aspettando l'EXPO: percezione e restituzione delle
mappatura. Seguirà proiezione del documentario The Golden Temple di Enrico Masi.
L’incontro è coordinato da Nicoletta Vallorani.
Il 12 maggio, la Fondazione ospiterà l’incontro Re:centering periphery: spazi e
immaginari della periferia moderna. L’incontro si inserisce nel processo di elaborazione
del progetto Re:centerning Periphery prodotto dal collettivo ogino:knauss, che indaga
con spirito transdisciplinare l’ambiente urbano prodotto dalla ideologia modernista e le
pratiche quotidiane che abitano, trasformano e reinventano la periferia urbana.
L’appuntamento fa parte di una serie di eventi itineranti che include una mostra
fotografica, videoistallazioni, workshops. Lorenzo Tripodi (ogino:knauss) ne discute con
Gianni Biondillo (architetto e scrittore), Franco La Cecla (antropologo urbano), Andrea
Facchetti (designer), Bertram Niessen (ricercatore ed artista). Coordina:
Nicoletta Vallorani (Università degli Studi di Milano)
Nel loro complesso, questi eventi rappresentano l’inizio di una partnership con la
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che ospita gli incontri. L’interazione tra Docucity e
la Fondazione ha già prodotto alcune riflessioni e progetti condivisi nell’ambito di questa
edizione del Festival, che promettono di diventare un terreno fertile per collaborazioni
future.
Gli ospiti
Alessandro Carboni sviluppa le sue ricerche sul rapporto tra il corpo e lo spazio,
fruendo in questo percorso di una formazione in arti visive realizzata tra l’Accademia di
Belle Arti di Firenze e la Central Saint Martins di Londra. Numerosi progetti
internazionali lo hanno portato in Europa, Stati Uniti, Hong Kong, India e Cina. Nel 2012
ha presentato l’installazione e performance Learning Curves alla XIII Biennale di
Architettura di Venezia per il padiglione di Hong Kong. A partire dallo studio del
rapporto tra la geografia, la storia, gli abitanti e le trasformazioni del fiume Shing Mun
River in relazione con le aree urbane di Sha Tin, l’artista intende realizzare Once all
Over the Place, una mostra/reportage interdisciplinare tra mappe, disegni, installazioni
audio e fotografie. Per la bio completa: www.progressivearchive.com.
Marie-Catherine Delacroix fa parte dell’associazione Cinéam (centro di tutela e
valorizzazione del patrimonio del cinema topografico amatoriale presso il Dipartimento
dell’Essonne) e co-realizzatrice, con Laurence Bazin, del film Ils ont filmé les grands
ensembles (2012, 52’, VF con sottotitoli italiani a cura di Luca Driusso). Il documentario
è la sua prima opera.
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Ogino:knauss è un collettivo artistico attivo dal 1995 nell’ambito del cinema
sperimentale, dei nuovi media e delle esplorazioni urbane. Film di finzione e
documentari, istallazioni video, live media set, istallazioni audio, progetti di graphic
design e di fotografia sono stati tutti prodotti sotto questo nome collettivo. Negli anni,
questo gruppo di artisti ha sviluppato una sua specifica poetica e un linguaggio
rappresentativo originale, capace di rappresentare la trasformazione del paesaggio
urbano concettualizzato come “urban dermatology”.
http://www.oginoknauss.org/blog/
Lorenzo Tripodi è architetto e filmmaker e sviluppa intrecciandoli i linguaggi
dell’urban planning e quelli dell’arte multimediale. Dopo studi dottorali di urbanistica
all’Università di Firenze, ha mantenuto un interesse primario per lo spazio pubblico, la
produzione delle immagini, il modernismo e le periferie urbane. Ha un’esperienza
consolidata come regista, media artist e ricercatore free lance nel campo degli Urban
Studies.
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Gianni Biondillo è architetto e scrittore, fa parte della redazione di Nazione Indiana
ed è docente di “Elementi di psicogeografia e narrazione del territorio” presso
l’Accademia di Architettura di Mendrisio. Come saggista ha pubblicato: Carlo Levi e Elio
Vittorini. Scritti di Architettura (1997), Giovanni Michelucci. Brani di città aperti a tutti
(1999), Pasolini. Il corpo della città (2001), Metropoli per principianti (2008),
Tangenziali. Due viandanti ai bordi della città (con Michele Monina, 2010) e L’Africa non
esiste (2014). Pubblica il suo primo romanzo per Guanda nel 2004. Nel 2005 vince il
premio Franco Fedeli, nel 2007 il Premio Isimbardi della Provincia di Milano, nel 2011 il
Premio Scerbanenco-La Stampa, nel 2012 l’AlumniPolimi Awards. Scrive per il cinema e
la televisione, pubblica regolarmente su quotidiani e riviste nazionali. Alcuni suoi libri,
saggi e racconti sono stati tradotti in francese, spagnolo, tedesco, svedese, inglese.
Antonella Bruzzese è titolare del Laboratorio di Urbanistica presso la Scuola di
Architettura e Società del Politecnico di Milano e insegna Urban Design nell’ambito del
Laboratorio di Urban Policy Design nel Corso di Laurea magistrale in Pianificazione
Urbana e Politiche Territoriali. Ha collaborato con la Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano ed è membro del collettivo gruppo A12. Oltre ad occuparsi di urban design e town
planning, è un’esperta di mappature non convenzionali degli spazi urbani e studia da
anni le esperienze di riappropriazione, anche temporanea, degli spazi della città da
parte dei cittadini.
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Andrea Facchetti, dopo la laurea triennale in filosofia presso l’Università di Padova,
si specializza in Comunicazioni visive e multimediali allo IUAV di Venezia, con una tesi
sul ruolo del manifesto nella comunicazione pubblica urbana. L'applicazione degli
strumenti critico-teorici allo studio e alla ricerca nel campo del design della
comunicazione prende forma con il collettivo di ricerca Unità di crisi, di cui è membro e
co-fondatore, e con la pubblicazione Krisis. Dal 2014 porta avanti, presso la Scuola di
Dottorato in Scienze del Design allo IUAV, una ricerca dedicata alle intersezioni tra
design della comunicazione, cultura visiva, speculative design, immaginari collettivi e
scenari urbani.
Franco La Cecla, già docente di Antropologia culturale a Venezia, Verona, Palermo,
Parigi e Berkeley, attualmente insegna Antropologia culturale all'Università Vita-Salute
San Raffaele di Milano e al Politecnico di Barcellona. Nelle sue numerosissime
pubblicazioni, ha indagato i modelli di organizzazione dello spazio e le dinamiche
interattive che essi generano e sottoponendo la pratica dell'architettura contemporanea
a una critica radicale, compiutamente esposta nel controverso saggio Contro
l’architettura (2008). Più recente è invece la riflessione sulle forme di accordo non
scritte su cui quotidianamente si fa e si disfa la reciprocità sociale (con P. Zanini, Una
morale per la vita di tutti i giorni, 2012).
Giovanni La Varra, architetto, insegna alla Facoltà di Architettura del Politecnico di
Milano. È co-fondatore e partner dello studio Barreca&La Varra a Milano ed è tra i
fondatori dell’associazione Multiplicity. Ha collaborato a USE, Skira, 2002; Milano.
Cronache dell’abitare, Bruno Mondadori, 2007. Ha da poco pubblicato Barreca&La
Varra. Questioni di facciata, Skira, 2012 e il romanzo Case minime, Robin, 2012.
Enrico Masi è un musicista e regista, che ha iniziato a dedicarsi al cinema nel 2006 con
il film-saggio Shooting Postmoderno. Dal 2008 lavora presso il Laboratorio MELA
dell'Università di Bologna, come filmmaker e antropologo. Nel 2009 ha girato Khalid, un
documentario che racconta la storia di un uomo originario del Marocco costretto a
lavorare in una fabbrica di vino durante i giorni del ramadan. Del 2010 invece sono
Ulisse Futura e Giussano, quest’ultimo incentrato sulla Lega Nord. The Golden Temple
(2012) è il suo lavoro più recente.
Bertram Niessen è docente, autore e progettista. Il suo lavoro è animato soprattutto
da un forte interesse per l’intersezione tra cultura, tecnologia e società, dal quale
risulta la convinzione che ci sia il bisogno di nuove forme di azione sociale e politica. Si
occupa di culture della rete e della collaborazione, innovazione dal basso. Dal 2012 è tra
gli ideatori e il project manager di cheFare, e collabora con doppiozero, il Center for
Digital Ethnography, la Foundation for P2P Alternatives, e scrive per Digicult, IL e varie
altre riviste, blog e quotidiani quando capita. Collabora come ricercatore e docente con
DOCUCITY Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione Università degli Studi di Milano Piazza Indro Montanelli, 14 20099 Sesto San Giovanni (MI) www.docucity.unimi.it [email protected]
l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Milano – Bicocca.
Paolo Simoni, fondatore e presidente di Home Movies, è responsabile di numerosi
progetti di recupero, valorizzazione e riuso del patrimonio cinematografico, temi su cui
ha pubblicato alcuni saggi. Dopo aver collaborato con la Cineteca di Bologna e alcuni
festival, dal 2005 svolge attività di ricerca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Ideatore e curatore di mostre e installazioni promosse da Home Movies, ultimamente si
dedica anche alla produzione di cinema documentario realizzato a partire dagli archivi
filmici, come autore, produttore e consulente.
I coordinatori
Silvia Riva è docente di Letteratura francese contemporanea e Culture francofone
presso i Dipartimenti di Lingue e letterature straniere e di Mediazione linguistica e
culturale dell’Università degli Studi di Milano. Fra i suoi interessi trovano posto i temi
relativi all’immigrazione negli spazi urbani in Francia e nei paesi francofoni. Dal 2009 è
ideatrice e direttrice il Laboratorio professionalizzante sull’“Uso del video come
strumento di ricerca nella mediazione interculturale”, in collaborazione con il CTU
(centro di produzione audiovisiva dell’ateneo di Milano).
Nicoletta Vallorani è docente di Letteratura Inglese, Cultura Inglese e Cultura
Angloamericana e scrittrice. I suoi interessi di ricerca comprendono l’ambito dei media
Studies, dei Film Studies e degli Urban Studies. Insieme a Gianmarco Torri (CTU), è
ideatrice del progetto internazionale e Interdisciplinare Docucity. Documentare la città.
Modalità d’accesso e contatti
DOCUCITY Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione Università degli Studi di Milano Piazza Indro Montanelli, 14 20099 Sesto San Giovanni (MI) www.docucity.unimi.it [email protected]
Per maggiori informazioni: www.docucity.unimi.it
Contatti stampa Festival Docucity
Nicoletta Vallorani
cell. 335/5872503
Chiara Martucci
Cell. 320/2622029
Email:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Ufficio Stampa di Ateneo
Anna Cavagna – Glenda Mereghetti
Tel. 02.5031.2983 – 2025
Email: [email protected]
Ufficio Stampa Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli
Francesco Lopez
Tel. 02.8693911
Email:francesco.lopez@fondazionefeltrin
elli.it
DOCUCITY Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione Università degli Studi di Milano Piazza Indro Montanelli, 14 20099 Sesto San Giovanni (MI) www.docucity.unimi.it [email protected]
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