ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il Tecnico superiore per i rilevamenti territoriali informatizzati opera nel campo della gestione del territorio, fornendo supporto alla pianificazione urbanistica, alla progettazione architettonica ed alla pianificazione territoriale. Conosce e utilizza le strumentazioni di telerilevamento, gestendo la successiva restituzione analitica e grafica. Cura la digitalizzazione e l’aggiornamento delle banche dati relative al territorio, effettua rilevamenti georeferenziati e li restituisce graficamente; interpreta i dati satellitari per la realizzazione delle cartografie del territorio; crea sistemi informativi, consultabili da tipologie diverse di utenti, e mette a disposizione di questi informazioni territoriali di varia tipologia ATTIVITA’ PROFESSIONALI FONDAMENTALI Nello svolgimento complessivo della sua attività, il Tecnico superiore per rilevamenti territoriali informatizzati svolge funzioni di: 1. operare nell’ambito dei Sistemi Informativi Territoriali; 2. gestire basi di dati; 3. gestire ed elaborare cartografie e mappe informatizzate; 4. utilizzare tecnologie di telerilevamento e GPS. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 1 1 – Operare nell’ambito dei Sistemi Informativi Territoriali A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. applicare i concetti base del trattamento dell’informazione geografica; 2. integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici; 3. valutare l’impatto che ha un SIT nell’organizzazione di un Ente pubblico o privato. 1. Per applicare i concetti base del trattamento dell’informazione geografica, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • è strutturata la teoria di base che sottende la realizzazione di un S.I.T.; definire la struttura progettuale di un S.I.T.; organizzare una struttura di un S.I.T. in base all’ambito di applicazione. 2. Per integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • riconoscere le esigenze da soddisfare e i vari prodotti atti a soddisfarle; strutturare un progetto di base che sia in grado di rispondere al meglio alla domanda partendo dal materiale che si ha a disposizione; riconoscere e risolvere i principali problemi riscontrabili durante la realizzazione di un S.I.T.. 3. Per valutare l’impatto che ha un SIT nell’organizzazione di un Ente pubblico o privato, il soggetto ha bisogno di sapere come: • integrare il S.I.T. nell’ambito di utilizzo della particolare azienda o ente pubblico; • valutare la reazione dell’utenza all’utilizzo di uno strumento S.I.T.; • valutare le potenzialità di uno strumento S.I.T. nei diversi ambiti applicativi. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. applicare i concetti base del trattamento dell’informazione geografica; 2. integrare gli elementi metodologici con quelli tecnici; 3. valutare l’impatto che ha un SIT nell’organizzazione di un Ente pubblico o privato. Il soggetto deve dimostrare di: 1 • conoscere la teoria che sottende la realizzazione di un SIT; gli indicatori sono: • Il piano strutturale che sottende all’organizzazione e progettazione di un SIT sia a livello logico che pratico. 2 • saper selezionare adeguatamente lo • La struttura di un progetto di lavoro strumento da utilizzare, in base all’ambito specifico, tenendo conto del materiale a di utilizzo e alle risorse disponibili, disposizione e di quello da creare appositamente, in base all’ambito di applicazione; • la scelta del software più appropriato, per rispondere nella maniera più efficace alle indicazioni del committente. 3 • conoscere le potenzialità di un SIT; • L’analisi della funzionalità del SIT; • conoscere le diverse applicazioni di un SIT; • le inchieste presso i reali utilizzatori sull’efficacia dello strumento. • saper valutare l’efficacia del SIT, nel rispondere alle richieste del committente. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 2 2 – Gestire basi di dati A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. utilizzare programmi per la creazione di basi di dati; 2. elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati; 3. realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all’interno di un SIT. 1. Per utilizzare programmi per la creazione di basi di dati, il soggetto ha bisogno di sapere come: • usare i principali comandi dei principali software per la creazione di basi di dati 2. Per elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • • riconoscere le diverse tipologie di basi di dati in riferimento alla tipologia di informazione che contengono; reperire le serie storiche di dati per analisi multitemporali; predisporre basi di dati di valenza urbanistico/territoriale o di interesse per le pubbliche amministrazioni; selezionare le aree campione per l’applicazione di algoritmi di classificazione supervisionata; scegliere l’algoritmo di classificazione più idoneo per l’applicazione. 3. Per realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all’interno di un SIT, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • • elaborare i dati per ricercare , ottenere e trasmettere informazioni; pre-elaborare dati per prepararli all’inserimento; scegliere l’approccio più idoneo per le estrazioni di dati; trattare ed immettere dati nel SIT; far dialogare i dati territoriali, provenienti da diverse fonti, con il SIT in cui devono essere inseriti (sistemi di riferimento cartografici e trasformazioni tra sistemi). TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. utilizzare programmi per la creazione di basi di dati; 2. elaborare e predisporre output di sintesi dei dati territoriali, per una sintesi efficace dei risultati; 3. realizzare, gestire e mantenere un database territoriale all’interno di un SIT. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper inserire e modificare dati di diversa • L’organizzazione di dati in tabelle, natura nei principali software di gestione secondo tipologie e gradi di di basi di dati. interpretazione diversi. 2 • saper sintetizzare i dati ed essere in grado di elaborare un database; • la relazione tra tipologie di dati; • essere in grado di elaborare dati altimetrici per ottenere informazioni territoriali; • essere in grado di ottenere ulteriori informazioni sul territorio, tramite l’elaborazione del suo modello digitale; • • I modelli per basi di dati; • l’ambiente di sviluppo di basi di dati; • la metodologia per la progettazione di basi di dati; • la progettazione concettuale, logica e “fisica”. conoscere le procedure di verifica delle accuratezze di classificazione e le procedure per l’eliminazione di celle isolate, per l’accorpamento di classi, per le correzioni maculate di database. 3 • essere in grado di trattare ed immettere nel SIT dati di diverse tipologie. • L’interfaccia utente per consultare la base di dati tramite il SIT TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 3 3 – Gestire ed elaborare cartografie e mappe informatizzate A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. 2. 3. 4. utilizzare software CAD e GIS; informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc….); connettere i database alle carte tematizzate; pubblicare mappe in INTERNET per la consultazione da parte degli utenti. 1. Per utilizzare software CAD e GIS, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • conoscere la struttura e l’organizzazione di un sistema di progettazione e lavorazione assistito da calcolatore; riconoscere i principali comandi dei principali software CAD e GIS; far interagire i diversi formati di elaborati CAD e GIS; esportare cartografie, a partire dalle mappe di origine, in nuovi formati per l’interazione con strumenti diversi. 2. Per informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc….), il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • far interagire le mappe di origine con i diversi sistemi di coordinate; utilizzare il digitalizzatore; informatizzre i mappali cartacei. 3. Per connettere i database alle carte tematizzate, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • far interagire le basi di dati con le mappe e le cartografie; creare i percorsi di collegamento necessari ai database per connettersi alle cartografie; generare i collegamenti in modo automatico o manuale tra i diversi tematismi delle mappe e dei database; verificare l’avvenuto collegamento interrogando il database all’interno del software GIS. 4. Per pubblicare mappe in internet per la consultazione da parte degli utenti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • utilizzare le funzioni del software di progettazione e le sue estensioni per il passaggio da un’architettura INTRANET, utilizzabile dal solo ufficio tecnico o comunque dal solo gestore del SIT, a una INTERNET, di pubblica consultazione; predisporre interfacce di interrogazione all’interno di pagine Internet facilmente gestibili dall’utenza; creare un ambiente Internet adeguato alle esigenze del committente e che si sposi adeguatamente con la funzione del SIT. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. utilizzare software CAD e GIS; 2. informatizzare e georeferenziare carte tematiche (PRG, Catasto, ecc….); 3. connettere i database alle carte tematizzate; 4. pubblicare mappe in INTERNET per la consultazione da parte degli utenti. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • essere in grado di elaborare e modificare • Progetti, mappe e cartografie nei diversi disegni in ambienti CAD e GIS. formati CAD e GIS. 2 • saper riconoscere ed essere in grado di • adattare mappe e cartografie ai principali sistemi di coordinate; 3 • saper far interagire gli ambienti di gestione delle basi di dati con i software applicativi per la gestione di disegni. • 4 essere in grado di esportare i file dei disegni contenenti le informazioni collegate al database in ambienti compatibili con la pubblicazione e la consultazione in INTERNET. La digitalizzazione PRG o carte tematizzate, in accordo con la normativa e gli standard vigenti. • L’interrogazione della mappe in base alle informazioni dei database. • La creazione di pagine internet , o di interi siti INTERNET, dedicati al SIT, contenenti pagine di interrogazione del database e di consultazione delle mappe. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI UNITÀ CAPITALIZZABILE N. 4 4 – Utilizzare tecnologie di telerilevamento e GPS A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento; 2. utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l’elaborazione di immagini; 3. utilizzare la tecnologia GPS. 1. Per gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • distinguere tra sensori ottici e radar, passivi e attivi; utilizzare i concetti di riflettività e assorbimento; utilizzare i principi fisici che regolano le capacità di utilizzo delle grandezze radiometriche più comuni nel telerilevamento, in relazione al tipo di strumento. 2. Per utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l’elaborazione di immagini (PRG, Catasto, ecc….), il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • • • • • • gestire i formati digitali e le modalità di registrazione delle immagini sui diversi supporti per la distribuzione; leggere e gestire i concetti connessi ai sistemi di riferimento che le immagini chiamano in causa; vengono acquisite e immagazzinate le immagini dai maggiori distributori nazionali e mondiali; effettuare la ricerca delle immagini di interesse attraverso i motori di ricerca presenti in rete e realizzati dai distributori; conoscere e distinguere con capacità critica le diverse risoluzioni; interpretare visivamente le immagini secondo le regole in uso nella fotogrammetria e fotointerpretazione tradizionale; definire l’utilizzo delle diverse immagini in ordine al settore di applicazione; integrare le immagini e le elaborazioni in un ambiente SIT; gestire immagini in formato vettoriale o raster. 3. Per utilizzare la tecnologia GPS, il soggetto ha bisogno di sapere come: • • • • gestire i diversi sistemi di coordinate in riferimento alla zona di intervento; trasporre mappe create con diversi sistemi di coordinate ad uno unico; importare le coordinate di percorsi o punti particolari raccolti con il GPS all’interno delle cartografie utilizzate; verificare la corretta georeferenziazione tramite GPS di percorsi o punti sul territorio. TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. gestire i tipi e le modalità di acquisizione dati tramite telerilevamento; 2. utilizzare le tecniche di classificazione dei principali software disponibili per l’elaborazione di immagini; 3. utilizzare la tecnologia GPS. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • conoscere i principi fisici che regolano la • La conoscenza delle nozioni di: capacità di utilizzo delle grandezze − spettro di radiazione, radiometriche più comuni nei processi di − caratteristiche delle regioni dello telerilevamento. spettro, − tipologie sensoriali, − tipologie di sensori e componenti del satellite di osservazione della Terra; • l’informazione sulle principali missioni di OT ( Spot, Landsat, ERS, Meteosat, NOAA, IRS, eccetera). 2 • saper gestire le foto da satellite; • essere in grado di pre-elaborare i dati per prepararli all’acquisizione; • saper estrarre le aree campione per la classificazione; • saper programmare campagne di misura in sito ed utilizzarne i dati; • conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di immagini e lo scopo prefissato delle missioni cui fanno riferimento. • La scelta delle più idonee immagini telerilevate; • l’acquisizione delle immagini; • l’inserimento delle foto da satellite in una mappa e in un ambiente SIT. 3 • saper governare le procedure di • L’utilizzazione di un GPS per restituire calibrazione, correzione sovrapposizione informazioni georeferenziate (percorsi di georeferenziata e raddrizzamento interesse culturale, localizzazione di geometrico. servizi ecc…) su una mappa informatizzata.