Riassunto tesi - Università di Pavia

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Alessandra Binda
Morfologia delle cellule del ematiche in tre specie di Sauri.
Laurea in Analisi e Gestione delle Risorse Naturali – Università di Varese.
Le informazioni di base relative alla morfologia e al significato funzionale dei leucociti nei Rettili
sono scarse e riferite ad un numero limitato di specie. In particolare, poche sono le informazioni
sulla morfologia e sulla funzione degli elementi del sangue in lucertole e gechi e mancano
totalmente informazioni sui valori di riferimento per il calcolo della formula leucocitaria. Lo scopo
di questo lavoro è stato quindi quello di analizzare strisci di sangue in un campione di 77 individui,
di entrambi i sessi, delle seguenti specie di Rettili: Podarcis muralis, Podarcis melisellensis e
Tarentola mauritanica, al fine di descrivere la morfologia dei singoli elementi cellulari e proporre
dei valori di riferimento per la determinazione delle formula leucocitaria. I valori di riferimento
proposti possono risultare particolarmente utili, in campo veterinario, per la diagnosi di diverse
patologie. Il sangue delle tre specie di Rettili da me analizzate è costituito da eritrociti (o globuli
rossi), trombociti, simili alle piastrine dei Mammiferi e leucociti suddivisibili in granulociti e cellule
mononucleate. I granulociti comprendono eterofili, eosinofili e basofili, mentre le cellule
mononucleate sono costituite da linfociti e monociti. Gli eritrociti analizzati hanno forma ellittica,
sono nucleati e presentano la stessa morfologia in tutte e tre le specie considerate. I trombociti
hanno nucleo allungato e spesso si presentano sotto forma di aggregati, costituiti anche da parecchie
decine di cellule. Gli eterofili, di grosse dimensioni hanno nucleo polilobato e appaiono abbastanza
simili in tutte e tre le specie analizzate mentre presentano notevoli differenze rispetto agli altri
Rettili, soprattutto per la forma del nucleo; gli eosinofili, simili agli esterofili hanno grossi granuli
acidofili e nucleo unilobato; i basofili, di dimensioni più piccole, presentano un elevato numero di
granuli sferici, di colore blu scuro. I linfociti, simili ai trombociti sono di piccole o medie
dimensioni con nucleo rotondeggiante e piuttosto voluminoso mentre i monociti di forma
rotondeggiante presentano un nucleo tondo con citoplasma basofilo e presenza di pochi granuli
azzurofili. In Tarentola mauritanica, durante l’analisi degli strisci ho trovato una sesta classe di
leucocita, non ascrivibile ai leucociti fin qui trattati e per la cui determinazione sarà necessario uno
studio più approfondito di tipo istochimico. Le differenze relative alle abbondanze dei diversi tipi di
leucociti hanno evidenziato che in Podarcis muralis eterofili, eosinofili e trombociti sono più
abbondanti nelle femmine, mentre i linfociti lo sono più nei maschi; in Podarcis melisellensis
eterofili ed eosinofili sono più abbondanti nelle femmine, linfociti e trombociti sono invece più
frequenti nei maschi mentre in Tarentola mauritanica i linfociti sono più abbondanti nelle femmine
ed eterofili ed eosinofili lo sono nei maschi. Durante l’analisi degli strisci di sangue di Podarcis
muralis e Podarcis melisellensis, colorati con il metodo May-Grunwald-Giemsa ho osservato la
presenza di numerosi parassiti intraeritrocitari, presenti in diversi stadi di sviluppo che potrebbero
appartenere al protozoo del genere Haemoproteus. In Tarentola mauritanica non ho trovato la
presenza di strutture riconoscibili come parassiti ematici, ciò nonostante, all’interno di alcuni degli
eritrociti esaminati ho notato la presenza di piccoli vacuoli circondati da un alone scuro; non è
quindi da escludere che gli elementi da me osservati possano essere uno stadio precoce di sviluppo
degli emoparassiti.
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