UNIVERSA LAUS - La storia
Il gruppo di studio internazionale per il canto liturgico e la musica strumentale, costituito
formalmente a Lugano (Svizzera) nel mese di aprile del 1966, basato su un gruppo di
liturgisti e di musicologi europei che erano venuti in contatto fin dal 1962 (alcuni dei
relativi membri stava lavorando insieme già da una decina di anni). L'oggetto iniziale era
sostenere il lavoro di quelli incaricati nel presentare e ad effettuare le riforme liturgiche
durante il Consiglio Vaticano II; alcuni dei relativi membri erano in effetti periti al
Consiglio. Il primo trio dei presidenti era Joseph Gelineau (Francia), Quack Erhard
(Germania) e Luigi Agustoni (Svizzera di lingua italiana). Altri nomi hanno distinto la
prima riunione convenzionale dell’associazione tra cio Helmut Hucke, Bernard Huijbers,
David Julien e René Reboud.
Durante il primo periodo dell'esistenza del gruppo (1962-1968), il lavoro è stato
impegnato sullo studio della funzione rituale della musica nella liturgia e nel rapporto fra
forma-funzione-significato.
Tra il 1969 e il 1976, il gruppo ha approfondito uno studio sistematico sul funzionamento
reale della musica nella liturgia e sull'effetto con le differenti situazioni culturali. Ciò ha
condotto a due triadi, forma-funzione-significato e musica–rito-cultura, attraverso lo
studio incrociato con altre discipline accademiche quali l'antropologia culturale, la
psicologia sociale, il semiologia e la linguistica. In questi primi due periodi, Universa
Laus si è alternato fra le “riunioni di funzionamento" e "i congressi".
Questi periodi inoltre sono stati caratterizzati da un voluminoso lavoro sull'influenza e
l’attuazione delle riforme liturgiche post-conciliari e sul loro sviluppo successivo con la
pubblicazione di un gran numero di articoli specialistici da parte dei membri più
importanti dell'associazione e questa attività continua ancora oggi. In quasi tutti i casi il
lavoro di studio dei membri dell'UL non sono effettuate sotto la bandiera dell'UL, poiché
la maggior parte dei membri rivestono già ruoli di alto profilo nei loro propri paesi.
Le pubblicazioni principali di Universa Laus possono essere trovate in inglese e sono
“Music & Liturgy” (Regno Unito) e “Pastoral music” (Stati Uniti). Molte altre
pubblicazioni di autori dell'UL si trovano nei periodici francesi, tedeschi, italiani
(“Musica & Assemblea” ed. Dehoniane) ed olandesi.
Oltre allo scambio di informazioni sulla celebrazione liturgica usando la lingua ed il
repertorio dei vari paesi del mondo, le pubblicazioni hanno riguardato un'ampia varietà di
soggetti.
In questi ultimi 25 anni sono state dedicate intere riunioni al funzionamento ad un tema
monografico - la preghiera di eucaristica, la forma litanica, il rito della frazione del pane,
l’acclamazione come forma, la presentazione dei doni, la produzione vocale adatta per la
liturgia, ecc.
Nel 1977 Universa Laus ha deciso di produrre un documento in grado di esprimere le
linee guida dei suoi membri. Il documento risultante ha visto la luce nel 1980 col titolo
“La musica nella celebrazione cristiana” dove è stata proposta la nozione di “musica
rituale cristiana" - una dizione che è stata analizzata approfonditamente come sacred
music o musica della Chiesa o musica liturgica nel rapporto sui simposi di Milwaukee per
i compositori della chiesa (The Pastoral Press/Liturgy Training Publications, 1992).
Paul Inwood liturgista, compositore ed ex presidente di lingua inglese di Universa Laus [1986-1998]