mercoledì 14 settembre 2016 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design AD TECH GAMES PAG. 7 GLOBAL AD TECH, PROGRAMMATIC AdBlock Plus lancia piattaforma che automatizza il processo di whitelisting dei formati pubblicitari La piattaforma ad-tech, con funzioni di SSP e ad-exchange, permette di raggiungere gli utenti che hanno installato il software di adblocking (si parla di oltre 500 milioni di download) con pubblicità già in whitelist, ovvero giudicate non invasive nel formato e nelle caratteristiche Ha del paradosso il fatto che il più diffuso software di adblocking si metta a distribuire pubblicità. In realtà l'Acceptable Ads Platform lanciata ieri in versione beta da Adblock Plus non fa altro che automatizzare e rendere più veloce l'attuale processo di whitelisting (a pagamento per le grandi aziende, gratis per le piccole) alla base del modello di business di Eyeo. La piattaforma è stata realizzata in collaborazione con la società israeliana ComboTag e permette a editori e blogger di scegliere formati pubblicitari da una selezione già approvata, ovvero non invasive per forma e caratteristiche, e trascinarli direttamente sul loro sito con un editor drag and drop. Così facendo, le inserzioni saranno rese visibili anche agli utenti che hanno installato AdBlock Plus (si parla di oltre 500 milioni di download in tutto il mondo), a patto che non abbiano impostato il software sulla modalità 'schermo totale'. Come avviene nel già esistente programma Acceptable Ads, l'editore ottiene l'80% dei ricavi pubblicitari mentre il 20% viene suddiviso tra le varie parti in causa (Google AdX e AppNexus). Di questo 20%, Eyeo trattiene il 30% (6% del totale, quindi). La piattaforma funziona sia come SSP che come ad-exchange visto che DSP e demand partner possono acquistare impression dai publisher partecipanti. Ora in versione beta, la piattaforma sarà lanciata in versione completa quest'autunno. GLOBAL ECOMMERCE Ubisoft lancerà 20 nuovi e-store per aumentare le vendite online Entro fine anno saranno online 20 nuovi e-store del game publisher Ubisoft, parte di una strategia che punta a incrementare i ricavi attraverso le vendite online di prodotti fisici e digitali. A realizzare l'ossatura della piattaforma commerciale è Demandware, società di Salesforce, in partnership con OSF Global Services per la parte di sviluppo e integrazione. I 20 siti saranno lanciati in diversi paesi europei, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Brasile, in 7 lingue, dotati di una vasta gamma di opzioni di pagamento e con customer experience localizzate. Maxime Bosvieux, EMEA ecommerce director di Ubisoft, ha dichiarato "Ubisoft aveva bisogno di una piattaforma unificata che riducesse la complessità della gestione del front office, la presentazione della nostra offerta, promozioni e merchandising". Jeffrey Barnett, chief operating officer at Demandware, ha aggiunto "Ubisoft non è un retailer tradizionale, i loro giochi sono ricche esperienze digitali esse stesse, così i loro siti di e-commerce dovevano essere vetrine aperte su questi mondi virtuali".