dietro le quinte
della sicurezza
Quante volte abbiamo sentito dire: “Questo prodotto è sicuro”. Benissimo, ma in pratica cosa
significa? Cosa indicano i marchi di scurezza e che differenze ci sono tra i prodotti certificati e
quelli che non lo sono? E a quali verifiche viene sottoposto un prodotto per poter ottenere il
marchio di sicurezza?
A cura di IMQ
P
artiamo da una definizione, quella del pro-
dotto sicuro. Un prodotto è sicuro quando
non è difettoso o fonte di rischi, quando non
provoca scosse, non si incendia, è solido, ha
le parti pericolose protette, ed è dotato dei
necessari dispositivi di blocco nel caso di funzionamento irregolare. Per poter osservare
tutti questi requisiti il prodotto deve essere
costruito a regola d'arte rispettando le specifiche norme di sicurezza.
Le norme sono linee guida, preparate da
commissioni tecniche composte da normatori, produttori, progettisti, esponenti degli enti
di certificazione, predisposte per stilare documenti di riferimento continuamente aggiornati al passo con l'evoluzione tecnica. In generale, per i prodotti elettrici, le norme coprono la
sicurezza sotto tre aspetti: elettrico, meccanico e termico.
La conformità ai requisiti nor-
dotto conforme ai requisiti di legge, che è
mativi è solitamente verificata
stato sottoposto da un ente terzo, indipen-
sottoponendo alcuni campioni
dente da chi lo vende e lo produce, a tutte le
a specifici test. Se le prove
prove previste da norme tecniche necessarie
vengono superate il prodotto
per verificarne la conformità a tutti i requisiti
può considerarsi sicuro. A quel
di sicurezza, prima dell'immissione sul mer-
punto però è necessario che lo
cato. La fabbrica è stata sottoposta a control-
stesso standard qualitativo
lo e la produzione è soggetta ad una perio-
venga rispettato anche duran-
dica sorveglianza da parte dell'ente di certi-
te la produzione. I produttori
ficazione per accertare il mantenimento dello
non sono obbligati a costruire
standard qualitativo. I marchi di sicurezza
secondo le norme, mentre
non sono obbligatori, ma proprio per questo
sono obbligati a costruire in
rappresentano un importante elemento di
conformità con le Direttive Europee che con-
distinzione per individuare a prima vista i
templano requisiti minimi di sicurezza.
prodotti più affidabili.
Un prodotto
è sicuro quando
non è difettoso
o fonte di rischi,
quando non
provoca scosse,
non si incendia,
è solido, ha le
parti pericolose
protette
In Italia, per quanto riguarda i prodotti elet-
40
I marchi di sicurezza
trici, il marchio più noto è sicuramente IMQ
Sono marchi che contraddistinguono un pro-
rilasciato, ad oggi, su più di 120.000 model-
MARZO
2007
IMQ
li di prodotto. Accanto all’IMQ, nel mondo
rezza consente di scegliere a
esistono altri marchi rilasciati da enti corri-
prima vista prodotti sicuri e
spondenti,
in
affidabili (altrimenti l’instal-
Germania, BSI in Gran Bretagna, UL negli
latore non potrebbe certo
Stati Uniti. Oltre a questi marchi nazionali ci
procedere personalmente al
sono quelli europei, ossia riconosciuti validi
collaudo dei prodotti).
quali
ad
esempio
VDE
in tutti i paesi dell’Unione, e contraddistinti
La presenza
di un marchio
di sicurezza
consente di
scegliere a
prima vista
prodotti sicuri
e affidabili
da un numero a seconda dell’ente che li ha
L’iter di certificazione
rilasciati. E così per il settore illuminazione
Per capire la severità con la
esiste il marchio ENEC, contraddistinto dal
quale i marchi di sicurezza
numero 03 quando rilasciato da IMQ, per i
vengono rilasciati, basta dare
cavi l’HAR, per gli elettrodomestici il
un occhio all’iter di certificazione che preve-
Keymark, per il settore della compatibilità
de in generale tre fasi:
elettromagnetica il marchio CCA-EMC.
1 l'approvazione del costruttore; quando un
costruttore fa domanda per ottenere il
I vantaggi di scegliere
prodotti certificati
marchio IMQ (o analoga certificazione) per
Sono quattro i motivi fondamentali per i
innanzitutto, mediante un sopralluogo dei
quali installatori e rivenditori dovrebbero
suoi tecnici allo stabilimento, che questo
preferire i prodotti che riportano il marchio
sia fornito di mezzi di produzione, di prova
IMQ:
e verifica, di personale ed attrezzature atti
• perché la scelta di prodotti sicuri è il primo
a garantire la qualità del prodotto.
passo per un impianto a regola d’arte conforme alla legge 46/90;
una sua categoria di prodotti, IMQ accerta
2 l'approvazione del singolo modello di prodotto; su ogni prodotto per il quale il
• perché l’acquisto di prodotti con il marchio
costruttore chiede il marchio IMQ, si ese-
IMQ è la scelta migliore per poter dimo-
guono nei laboratori IMQ tutte le prove
strare che sono state prese tutte le misure
previste dalle norme relative al prodotto
necessarie ai fini della sicurezza relativa-
stesso. Solo se le prove vengono superate,
mente alle responsabilità professionali;
il costruttore può apporre il marchio IMQ
• perché non sempre la marcatura CE si rivela in grado di garantire la sicurezza dei prodotti;
• perché la presenza di un marchio di sicu-
su quel modello di prodotto.
3 la sorveglianza della produzione; per tutti i
prodotti che hanno ottenuto il marchio IMQ
il produttore si impegna a mantenere la
MARZO
2007
41
costante conformità alle norme e ad effet-
e di disinserzione delle spine nelle prese
tuare, al 100% o su base statistica, alcune
con valori di corrente e tensione superiori
prove di controllo. IMQ si accerta che tali
prove vengano eseguite regolarmente e
provvede a ripeterle periodicamente nei
propri laboratori su esemplari prelevati a
caso dalla produzione o sul mercato.
al valore nominale).
• Prove delle forze massime e minime di
estrazione delle spine dalle prese.
• Prove di resistenza meccanica (resistenza
agli urti)
• Prove di resistenza al calore ed all'invec-
Come avvengono le prove
chiamento (assenza di alterazioni tali da
Descriverle tutte è naturalmente impossibile.
pregiudicare il funzionamento di prese).
Basti pensare che la verifica di un apparecchio
• Prove di resistenza meccanica di viti e con-
di illuminazione comporta circa 200 prove per
nessioni.
una durata di 15 giorni lavorativi, mentre 30
• Prova di funzionamento normale.
giorni e più di 700 prove sono richieste per
Quest’ultima è una prova decisamente dura.
l'esame di una cucina a gas. Anche il materia-
Gli esemplari in prova, alimentati con valori
le da installazione è coperto da una normati-
di tensione e corrente nominali in un circuito
va che prevede numerose prove, misure, veri-
con cosϕ = 0,8, sono sottoposti a 5000 inser-
fiche. Vediamo alcuni esempi.
zioni ed altrettante disinserzioni. Al termine
della prova, dopo aver verificato che non vi
Prese elettriche
siano danni né meccanici né elettrici, la presa
Le prove principali alle quali vengono sotto-
viene sottoposta nuovamente ad una prova
poste le prese sono:
di riscaldamento e ad una prova di tenuta
• Misura della resistenza di isolamento e
alla tensione applicata. Con la prova di fun-
prova di tensione applicata (verifica dell’ef-
zionamento normale, che può essere definita
ficienza dell'isolamento delle parti accessi-
una "prova di vita" (elettrica per gli alveoli e
bili).
meccanica per gli schermi), si vuol verificare
• Prove di riscaldamento (verifica delle
sovratemperature raggiunte).
• Prove di potere di interruzione (inserzione
42
che il componente sopporti senza eccessiva
usura le sollecitazioni meccaniche, elettriche
e termiche che si manifestano nell’uso.
MARZO
2007
IMQ
Cavi per energia
Materiali isolanti
Anche i cavi unipolari per energia vengono
I materiali isolanti delle apparec-
sottoposti a una serie di prove e misure per
chiature elettriche subiscono una
verificarne la fabbricazione a regola d’arte.
serie di trattamenti che consen-
Una prova molto importante è quella che
tono di verificare innanzitutto il
determina le proprietà meccaniche dell’iso-
mantenimento delle loro caratte-
lante. Dopo aver preparato cinque provini
ristiche primarie. Sottoposti al
della lunghezza di 100mm, privati del con-
cosiddetto
duttore di rame, i tecnici li sottopongono a
accelerato”, vengono posti in
trazione mediante un dinamometro per
forno per 168 ore ad una temperatura di 70°C
misurare se il carico di rottura e il limite
per il PVC e di 80°C per i materiali isolanti in
minimo dell’allungamento siano conformi a
gomma.
quanto previsto dalle norme. La prova
Al termine del test, i tecnici controllano che i
viene ripetuta anche su provini che hanno
materiali non abbiano subito screpolature e che
subito un invecchiamento accelerato in
non si siano verificate sostanziali modifiche alla
stufa d’aria. Si vuol verificare che i cavi resi-
struttura. Tali materiali vengono poi sottoposti a
stano alle sollecitazioni che subiscono
prove meccaniche per verificare che non subisca-
durante l’installazione. Per avere la certezza
no facilmente delle rotture
che non vi siano possibilità di scariche o
Una speciale prova per verificare la resistenza del
corti circuiti, i cavi unipolari vengono sotto-
materiale alle alte temperature è detta “Glow-
posti ad una prova di tensione applicata. Si
wire test”. Mediante una speciale apparecchiatu-
immerge in acqua un campione di cavo
ra, si appoggia sul campione per 30 secondi una
lungo 20 metri e si applica una tensione
punta metallica incandescente a 850°C o 750°C
alternata fra il conduttore e l’acqua in
(a seconda del tipo di apparecchio) per i materia-
modo da sollecitare l’isolante. Il valore di
li che tengono in posto parti in tensione e 650°C
tensione applicato varia tra i 1500V e i
per altre parti. La prova è superata se non si
2500V a seconda del tipo di cavo. Al termi-
sviluppano fiamme oppure se le stesse si
ne del trattamento non si deve riscontrare
estinguono entro 30 secondi dalla rimozione
alcuna perforazione.
della punta incandescente.
MARZO
2007
“invecchiamento
Nei cavi una
prova molto
importante è
quella che
determina
le proprietà
meccaniche
dell’isolante
43