Basi di ottica per lo studio del sistema visivo CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Cosa è la luce CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 1 Il visibile Maggiore energia Minore energia Va dai 380 ai 780 nm CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Radiazioni elettromagnetiche La luce è costituita da ONDE ELETTROMAGNETICHE Si distinguono per la LUNGHEZZA D’ONDA (λ) Lunghezza d’onda (λ) CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata (nm) 2 Spettro elettromagnetico Il contenuto energetico della radiazione elettromagnetica è dato da: E=h.c/λ dove: c = velocità della luce nel vuoto (3.108 m/sec) λ = Lunghezza d’onda della radiazione (nm) h = costante di Planck (6,624.10-34 Joule/sec) Di conseguenza più corta è la lunghezza d’onda e maggiore è l’energia CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Assorbimenti dei mezzi oculari CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 3 Fattori che influenzano l’esposizione all’UV CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata La diffusione • Con diffusione o scattering si intende il fenomeno per cui la radiazione viene riemessa in direzioni diverse da quella di incidenza • Minore è la lunghezza d’onda e maggiore è la diffusione: il blu diffonde più del rosso, anche all’interno dell’occhio CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 4 La diffusione e il cielo • Perché il cielo è blu CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata La diffusione della luce • La diffusione della luce è proporzionale a 1 / !4 • La diffusione può avvenire all’esterno come all’interno dei mezzi oculari CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 5 Cosa degrada l’immagine retinica? • • • • Il defocus (miopia, etc.) La diffrazione Le aberrazioni Lo scattering CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Imperfezioni dell’immagine CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 6 Point spread function $ " A = 1.22# a ! CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Acuità visiva e diametro pupillare Stando solo alla diffrazione più piccolo è il diametro della pupilla e peggiore è la nostra acuità visiva " A = 1.22# $ a CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata ! 7 La modulazione M= Emax " Emin Emax + Emin CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Mo = E max " E min E max + E min Mi = E max " E min E max + E min CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 8 MTF MTF% = Mi ( f ) •100 M o( f ) MTF (modulation Transfert Function) è il rapporto tra il contrasto dell’immagine e il contrasto dell’oggetto in funzione della frequenza dell’oggetto CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Il comportamento ideale • Il comportamento ideale sarebbe un MTF pari al 100% per tutte le frequenze, ma questo comportamento è esclusivamente teorico. • Un valore di 0% indica che le linee bianche e nere si sono trasformate in un grigio uniforme • Si possono ottenere MTF di ogni dispositivo possibile (obiettivi, pellicole, scanner…) CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 9 Un test per MTF CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata Quanto bene possiamo vedere? Se vi fosse solo la diffrazione…. Con pupille più grandi di 4.5 mm di diametro, il disco di confusione sarebbe inferiore al potere risolutivo dei coni CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 10 Ma ci sono anche le aberrazioni……. All’aumentare della dimensione pupillare le aberrazioni aumentano CNR-Istituto Nazionale di Ottica Applicata 11