Argomento “AIDS e sessualità”
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AIDS, UNA MALATTIA DA NON SOTTOVALUTARE
Rispetto a qualche anno fa sembra che l'attenzione al problema AIDS si sia
affievolita, almeno stando alle campagne di informazione, in maniera del tutto
ingiustificata, poiché i rischi continuano ad essere alti, specie tra i giovanissimi. In
base a recenti sondaggi la malattia non è affatto da sottovalutare: infatti sono quasi 40
milioni le persone che convivono con il virus; oltre 4 milioni delle nuove infezioni si
sono verificate nel 2006, di cui il 65% nell'Africa subsahariana. Nello stesso anno
quasi 3 milioni di persone sono morte nel mondo per conseguenze legate all'AIDS e il
numero di nuove infezioni non diminuisce nella maggior parte dei Paesi, compresi i
più sviluppati. Secondo i dati di un recente sondaggio della Commissione europea per
la salute la maggior parte dei cittadini tiene comportamenti sessuali a rischio e non è
a conoscenza dei metodi di trasmissione del virus. Chi è consapevole del fatto che la
malattia sia trasmissibile attraverso rapporti sessuali non protetti con persone
sieropositive o attraverso scambi di sangue, è del tutto disinformata sui
comportamenti non a rischio: basti pensare che una parte degli intervistati ritiene che
una semplice stretta di mano possa essere fonte di contagio. Infine, solo la metà delle
persone coinvolte nel sondaggio, pur in presenza di informazioni corrette, ha
dichiarato di utilizzare le dovute precauzioni durante i rapporti sessuali. Educare alla
corretta informazione e alla prevenzione è dunque il compito primario della
Commissione europea per la salute, se vogliamo sperare in una drastica riduzione dei
casi di malattia.
MARCHESCHI CECILIA