UNO SGUARDO SULL'11^ EDIZIONE DEL SODALITAS SOCIAL AWARD Il ‘‘Libro d’oro della Responsabilità Sociale d’Impresa’’ raccoglie tutte le 244 candidature presentate da 192 aziende all'11^ edizione del Sodalitas Social Award, restituendo così in modo esauriente l’estrema varietà degli approcci possibili alla Sostenibilità d’impresa e favorendo l’emulazione. L’11^ Edizione del Premio - realizzata con il supporto di Sofidel ha conosciuto un profondo rinnovamento rispetto alle annate precedenti. Le categorie del bando sono state riorganizzate e rese più attuali, per coprire in modo più efficace tutti gli ambiti della Sostenibilità e per mettere in evidenza i temi di maggior interesse per le aziende e la collettività. Ma, soprattutto, l’Edizione 2013 del Sodalitas Social Award ha acquisito un respiro europeo; attraverso infatti questo Premio italiano le imprese hanno potuto candidarsi allo European CSR Award promosso dalla Commissione Europea, che ----- come indicato tra gli obiettivi della sua III Comunicazione sulla CSR ----- ha voluto realizzare un’iniziativa in grado di conferire visibilità ai migliori progetti di partnership sociale realizzati in Europa. Lo European CSR Award è stato promosso contemporaneamente in 28 Paesi. Fondazione Sodalitas è stata scelta come partner per l’Italia, grazie all’autorevolezza acquisita dal Sodalitas Social Award in questi dieci anni. Il bando dell'11^ Edizione del Sodalitas Social Award si è articolato in 6 categorie, cui sono stati affiancati due Premi Speciali, dedicati rispettivamente alle Associazioni Imprenditoriali e alle partnership 1 European CSR Award Scheme: inspiring partnerships for innovation and impact Riconoscimento per le Grandi Imprese e per le PMI che abbiano realizzato una partnership con altri stakeholder per affrontare problematiche complesse, legate alla coesione e al benessere sociale nella Comunità locale, alla sostenibilità ambientale del territorio, adottando soluzioni innovative capaci di produrre impatti positivi. Le partnership candidate possono riguardare vari ambiti, quali ad esempio: interventi socio-sanitari e socio-assistenziali, rigenerazione ambientale, sostegno a imprenditoria sociale e a organizzazioni nonprofit, sviluppo scientifico e culturale. E possono essere realizzate attraverso strumenti come ad esempio: Social Partnerships, Partnership Pubblico/Privato, volontariato d’impresa, microcredito, cause-related-marketing. Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Riconoscimento per le imprese che abbiano realizzato programmi responsabili di: - formazione e sviluppo delle competenze dei collaboratori, per garantirne l’occupabilità e consentire la loro piena realizzazione professionale e umana - tutela della assoluta sicurezza sul lavoro, andando oltre il mero rispetto delle norme - promozione della salute e del benessere dei collaboratori - programmi innovativi di welfare aziendale, per migliorare la qualità della vita dei collaboratori - gestione responsabile di processi di riorganizzazione e ristrutturazione, mitigando gli impatti sociali e tutelando l’occupazione. All’interno di questa categoria: Premio Speciale per le più inclusive politiche e pratiche di lotta a tutte le discriminazioni, a favore di Pari Opportunità e valorizzazione della Diversità. Consumo Sostenibile e Catena di Fornitura F ornitura responsabile re sponsabile Riconoscimento per le imprese che abbiano realizzato programmi volti a gestire con trasparenza le relazioni con i propri stakeholder clienti e fornitori, attraverso: 2 - l’innovazione di prodotto, considerato lungo tutto il suo ciclo di vita - una comunicazione trasparente, che renda più consapevoli e responsabili le decisioni di acquisto e gli stili di consumo - la collaborazione con i fornitori, supportandoli nello sforzo congiunto di mitigare l’impatto ambientale e tutelare i diritti umani lungo tutta la filiera. Tutela e Sensibilizzazione Ambientale Riconoscimento alle imprese che abbiano realizzato programmi per ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi, prodotti e servizi, intervenendo in ambiti quali: - il risparmio energetico e l’uso di energie rinnovabili - la riduzione di emissioni di CO2 e di gas nocivi - la riduzione dell’utilizzo di materie prime, il riciclaggio/riuso, il risparmio d’acqua - l’efficace gestione dello smaltimento dei rifiuti - la mobilità sostenibile. Potranno essere premiate anche le imprese impegnate in iniziative di sensibilizzazione ambientale verso dipendenti e Comunità, diffondendo la conoscenza e l’adozione di soluzioni efficaci. Occupazione dei Giovani e promozione dell’inserimento lavorativo Riconoscimento alle imprese che abbiano realizzato iniziative volte al miglioramento dei livelli occupazionali giovanili, contribuendo a un orientamento più consapevole delle scelte e allo sviluppo delle competenze richieste, attraverso attività quali: - accompagnamento allo stage aziendale o a progetti di Alternanza Scuola Lavoro - piani di coaching/mentoring formativo - supporto a innovative start-up di giovani - formazione alla cultura d’impresa - sostegno allo sviluppo di potenziali talenti. 3 Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici Riconoscimento ai soggetti pubblici che abbiano assunto iniziative nella promozione della coesione sociale e della tutela dell’ambiente, attraverso: - formulazione di politiche per creare un contesto favorevole a collaborazioni tra i diversi stakeholder, ad esempio nella conciliazione famiglia-lavoro e nel welfare aziendale - facilitazione, come catalizzatore, di partnership nel territorio a favore dell’inclusione sociale e del raggiungimento di livelli di eccellenza ambientale - campagne per la diffusione di una moderna cultura della responsabilità sociale, per l’adozione di adeguati strumenti di supporto e standard gestionali. PREMI SPECIALI 1. Iniziative promozionali di responsabilità sociale delle Associazioni Imprenditoriali Riconoscimento per le Associazioni Imprenditoriali capaci di realizzare progetti di diffusione presso le imprese associate della cultura della Sostenibilità/CSR, delle sue varie tematiche e degli strumenti gestionali di supporto, anche in collaborazione con altre realtà del territorio. 2. Progetti di partnership nei Paesi in via di Sviluppo Riconoscimento per le imprese operanti nei Paesi in via di Sviluppo che realizzino partnership con le organizzazioni e istituzioni del territorio, per favorire la crescita delle comunità e delle economie locali. 4 IL SODALITAS SOCIAL AWARD DIVENTA EUROPEO L'11 Edizione del Sodalitas Social Award ha acquisito un respiro europeo; attraverso infatti questo Premio italiano le imprese hanno potuto candidarsi allo European CSR Award promosso dalla Commissione Europea, che ----- come indicato tra gli obiettivi della sua III Comunicazione sulla CSR ----- ha voluto realizzare un’iniziativa in grado di conferire visibilità ai migliori progetti di partnership sociale realizzati in Europa. In occasione del lancio dell’iniziativa Antonio Tajani, Tajani Vicepresidente della Commissione UE, aveva dichiarato: ‘‘Questo nuovo Award valorizzerà le iniziative eccellenti di imprese europee conferendo visibilità anche a realtà poco note, soprattutto PMI, che si impegnano in partnership CSR innovative insieme ad altri stakeholder con ricadute positive sulla società. La responsabilità sociale d’impresa è parte integrante della formula vincente per un’Europa competitiva, innovativa e socialmente inclusiva’’. Fondazione Sodalitas è stata scelta come partner per l’Italia dell’iniziativa, che la Commissione Europea ha organizzato insieme con CSR Europe e Business in the Community in 28 Paesi: Paesi Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Kosovo, Lussemburgo, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Ucraina. www.europeancsrawards.eu 5 Finalisti e vincitori 11^ Edizione 6 Categoria 1 European CSR Award Scheme: partnerships for innovation and impact Grandi Imprese inspiring Finalisti Barilla - Agricoltura Sostenibile: uno studio multidisciplinare Coop Adriatica - Il supermercato amico dell’ambiente Gruppo Ferrero - Kinder + Sport Kraft Foods Italia Services - UNA CHEESECAKE PER UN’ORA DI ALLEGRIA. 1 FOTO DI CHEESECAKE = 1 ORA DI TERAPIA RICREATIVA Mareblu - Progetto Sostenibilità - Partnership con Legambiente STMicroelectronics STMicroelectronics - LABORATORIO DI INFORMATICA PRESSO LA CASA DI RECLUSIONE DI BOLLATE UniCredit - Your Choice, Your Project – Sostegno a progetti di imprenditoria sociale: il caso degli Alzheimer Caffè Vodafone Omnitel N.V– N.V Mobile Angel Vincitore Barilla - Agricoltura Sostenibile: uno studio multidisciplinare Nel 2009 Barilla - in collaborazione con HORTA dell’Università Cattolica di Piacenza e il contributo di Lyfe Cycle Engineering di Torino - ha avviato uno studio per verificare la possibilità di incrementare l’efficienza dei sistemi di coltivazione, per poi fornire al mondo operativo gli strumenti per migliorare la redditività globale delle aziende agricole e l’impatto ambientale della produzione di campo. In questo progetto i produttori di grano duro hanno potuto raggiungere – attraverso l'utilizzo del “Decalogo della Coltivazione” messo a punto dall'azienda – risultati significativi in termini di riduzione dei costi di coltivazione (-10%), di riduzione degli apporti azotati (-17%) e di riduzione delle emissioni di CO2 (-14%). Menzione Speciale UniCredit - Your Choice, Your Project – Sostegno a progetti di imprenditoria sociale: il caso degli Alzheimer Caffè 7 Categoria 1 European CSR Award Scheme: inspiring partnerships for innovation and impact PMI Finalisti Camera di Commercio di Rimini - PercoRSI di Responsabilità Sociale Guna - Medicina Interculturale in Paraguay Società Sportiva Dilettantistica Europa - “Nessuno Escluso” lo Sport come Responsabilità Educativa Vincitore Guna - Medicina Interculturale in Paraguay “Medicina interculturale” è un progetto pluriennale realizzato da Guna in collaborazione con COOPI per il recupero degli antichi saperi medicinali degli indigeni della regione del Chaco. L’intervento è stato implementato allo scopo di rivalutare le tradizioni locali, offrire impiego ai giovani indigeni emarginati e contribuire a migliorarne l’accesso alla sanità. Nel 2011 è stato sottoscritto l’accordo alla base dell’iniziativa ed è stata avviata la coltivazione delle piante necessarie su circa 12 ettari di terreno. Nel 2012 - a seguito di 20 incontri con le comunità beneficiarie, di 5 incontri di studio sulle piante medicinali da loro utilizzate e della realizzazione di 5 vivai in altrettante comunità centriche - sono stati fatti ulteriori passi avanti: è stato ampliato il laboratorio adibito al confezionamento dei prodotti; sono state costruite 2 cisterne interrate rispettivamente da 20.000 e 40.000 litri per raccogliere l’acqua piovana; sono stati prodotti i primi Sciroppi, saponi e shampoo, nonchè sacchetti di erbe secche di quebracho colorado, palo azul e viñal. I prodotti sono stati commercializzati a livello regionale. Ad oggi sono state distribuite più di 12.000 confezioni da un litro di sapone liquido e 4.800 confezioni di shampoo da 250 ml. Infine, sono state distribuite 4.800 confezioni da 100 ml di sciroppi e 740 confezioni da 100 capsule di Moringa olifera. GUNA ha ora allo studio la possibilità di industrializzare alcuni principi attivi della regione del Chaco per realizzare farmaci in Europa. 8 Categoria 2 Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Finalisti Accenture – Job station Allianz Global Assistance – MyLight Elica – ElicaLife Gruppo Feralpi - Acciaierie di Calvisano – Verso Zero Infortuni IKEA Italia Retail – L’impegno di IKEA Italia nella lotta alla omofobia Iren – Controllo accessi alle cabine di trasformazione di AEM Torino Distribuzione AEMD Vincitore Gruppo Feralpi - Acciaierie di Calvisano – Verso Zero Infortuni Gruppo Feralpi ha implementato il progetto “Verso zero infortuni” per minimizzare il rischio di infortuni all'interno dell'acciaieria e stimolare il senso di responsabilità di ciascun dipendente, riportandolo a una dimensione di team, dove ognuno si faccia carico anche della sicurezza altrui. Per raggiungere questi obiettivi è stata introdottala figura interna del “Safety Tutor” eletto direttamente dai dipendenti il quale, come il capitano di una squadra di calcio, affianca il responsabile del reparto incentivando la cultura della sicurezza grazie a buone capacità comunicative e favorendo la diffusione e trasversalità della conoscenza. I 13 Safety Tutor presenti attualmente dal lunedì alla domenica su ogni turno di lavoro sono affiancati dalla figura dell’“Animatore”, che facilita le attività non solo durante la formazione in aula ma soprattutto durante le fasi di organizzazione e realizzazione, combattendo lo scetticismo o la scarsa propensione al cambiamento. Il processo ha coinvolto tutti i 122 dipendenti, o durante il contratto di solidarietà o in orario extralavorativo. Premio Speciale per le Pari Opportunità e la valorizzazione delle Diversità IKEA Italia Retail – L’impegno di IKEA Italia nella lotta alla omofobia 9 Categoria 3 Consumo Sostenibile e Catena di Fornitura responsabile Finalisti Alitalia Compagnia Aerea Italiana – Progetto Salute C.D.A. di Cattelan – Impronta nutrizionale Cereria Terenzi Evelino – Verso una governance responsabile e sostenibile EDILANA Essedi – EDILANA LANATURALE EDILIZIA Magazzini Gabrielli – Progetto Pesca della Valdaso Vincitore EDILANA Essedi – EDILANA LANATURALE EDILIZIA EDILANA ha sperimentato l'utilizzo della lana di pecora autoctona di Sardegna come materiale isolante tecnico e acustico per l’edilizia, scoprendone diverse proprietà. Esso infatti, per esempio, offre prestazioni superiori rispetto agli isolanti alternativi (petrolchimici o in lana di vetro e roccia), purifica l’aria neutralizzando le sostanze tossiche nella bonifica di edifici e riduce - nei processi produttivi - i consumi energetici e le emissioni CO2. Grazie alla capacità disinquinante, EDILANA è utile per bonificare gli edifici per i quali la rimozione di materiali rilascianti vari gas nocivi e formaldeide comporterebbe consistenti lavori di demolizione e ricostruzione. Con EDILANA è possibile realizzare il risanamento di edifici pubblici (asili, ospedali, scuole) che altrimenti sarebbero stati abbattuti in quanto costruiti nel passato con materiali tossici. Attraverso questo processo l'azienda, inoltre, valorizza una risorsa di un territorio con alta disoccupazione creando opportunità di lavoro e utilizza fibre corte provenienti da scarto di lavorazione tessile evitando gli elevati costi del trattamento come rifiuto speciale (la lana di pecora brucia a 660 gradi). 10 Categoria 4 Tutela e Sensibilizzazione Ambientale Finalisti Autogrill - Villoresi Est – Flagship della sostenibilità del Gruppo Autogrill Boeing Operations International – Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità – seconda edizione Bosch – Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti Frenanti - LINEA VERDE & GREEN SCHOOL Cooperativa Fattoria della Piana – Agroenergie della piana Italcementi - i.idro DRAIN la soluzione drenante di Italcementi Vincitore Cooperativa Fattoria della Piana – Agroenergie della piana Fattoria della Piana si è impegnata nella creazione di un sistema di produzione integrato capace di ottimizzare le risorse e raggiungere l’autonomia energetica e la sostenibilità. Un risultato, questo, reso possibile dall’implementazione di un impianto per la produzione di biogas da 998 kilowatt (la più grande centrale agroenergetica del Centro e Sud Italia) nonchè dalla realizzazione di uno dei più grandi impianti di fitodepurazione del meridione. Il principio alla base di queste tecnologie – la produzione di energia dagli scarti dell’industria agroalimentare e zootecnica – ha permesso ad oggi di: utilizzare le acque depurate dal sistema per l’irrigazione, superando l’annoso problema della carenza d’acqua che caratterizza alcuni periodi dell’anno; ridurre i consumi energetici e i rifiuti prodotti; sviluppare network e relazioni virtuosi con la comunità di riferimento; aumentare la produttività di numerosi processi aziendali. 11 Categoria 5 Occupazione dei Giovani e promozione dell’inserimento lavorativo Finalisti BORGO SAN FELICE – Impariamo nel Borgo Carta e Matita - Associazione ArtGallery Gulliver – RAEE in Carcere Magazzini Gabrielli – Gabrielli Lab Maire Tecnimont – “Lavoro chiama, Donna risponde” Vincitore BORGO SAN FELICE – Impariamo nel Borgo Borgo San Felice è un Hotel 5* nel cuore del Chianti Classico senese. Un’azienda d’eccellenza nel contesto unico dell’Azienda Agricola San Felice (controllata da Allianz) famosa per la produzione di vini ed oli d’alta qualità. L’Albergo opera dal 1990 ed attualmente occupa 5 dipendenti a tempo determinato e, durante l’apertura stagionale prevista da Aprile a Novembre, 50 ulteriori collaboratori assunti a tempo determinato. “Impariamo nel Borgo” è un progetto socio-assistenziale pensato per aiutare ragazzi in difficoltà - o con alle spalle storie difficili - a progettare il loro futuro, sostenendoli con un tutoraggio mirato nella scelta di una professione in ambito alberghiero, formandoli con un percorso pensato per "imparare un mestiere" e offrendo loro un'esperienza educativa, formativa e propedeutica all'inserimento al lavoro. Il Progetto “Impariamo nel borgo” ha permesso una collaborazione fattiva tra diversi soggetti profit e nonprofit nella co-progettazione e nella co-gestione di una nuova attività filantropica congiunta a favore di minori svantaggiati. Il successo della prima edizione dell'iniziativa è testimoniato sia dall'intenzione di tutti i soggetti coinvolti di replicarla che dall'interesse mostrato da parte delle Istituzioni locali, con cui è in corso un dialogo per la sperimentazione di periodi di alternanza scuola/lavoro anche durante il periodo scolastico. 12 Categoria 6 Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici Finalisti Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e Regione Lombardia, Direzione Direzione Generale Sanità – Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: l’informazione sanitaria alle comunità migranti Museo del Novecento - Affetti-Effetti dell’Arte. Corso di formazione per mediatori culturali del patrimonio della città di Milano Università degli Studi di MilanoMilano-Bicocca – Bambini Bicocca Vincitore Università degli Studi di MilanoMilano-Bicocca – Bambini Bicocca Il nido interaziendale dell’Università Bicocca è stato inaugurato nel 2005 ed oggi è aperto ai figli dei dipendenti dell’Università e delle aziende limitrofe che partecipano alla realizzazione del progetto (Pirelli, Prelios Deutsche Bank, Inaz, INFN/Milano-Bicocca) e ai bambini del quartiere. Il nido può accogliere fino a 64 bambini, dispone di una cucina propria e di un ampio giardino; è gestito dal Consorzio Bambini Bicocca del quale fanno parte l’Università e la cooperativa sociale Xenia. Il nido Bambini Bicocca - gestito con una struttura consortile aperta al territorio che consente all’Ateneo di seguire direttamente il coordinamento e la supervisione scientifica del progetto - ha promosso la costituzione di una rete di nidi universitari italiani e partecipa a progetti internazionali di ricerca e di formazione. La soluzione gestionale adottata, inoltre, suscita interesse e richieste di consulenza e accompagnamento da parte di numerosi enti ogni anno nella fase di avvio dei loro nidi. L’Università e le aziende convenzionate con il Consorzio hanno individuato soluzioni diversificate per sostenere i propri dipendenti nel pagamento del contributo mensile di frequenza. 13 Premio Speciale Iniziative promozionali di responsabilità sociale delle Associazioni Imprenditoriali Finalisti AITEC - Redazione di Linee Guida per la Progettazione, la Gestione ed il Recupero delle Aree Estrattive - in partenariato con Legambiente Confindustria Bergamo - WHP – Workplace Health Promotion – Aziende che promuovono la salute Confindustria Rimini - Bilancio sociale aggregato 2011 delle Imprese Associate a Confindustria Rimini Vincitore Confindustria Bergamo - WHP – Workplace Health Promotion – Aziende che promuovono la salute Una rete di aziende della Provincia di Bergamo, coordinate da Confindustria Bergamo, si è impegnata a seguire un percorso di realizzazione di buone pratiche sulla promozione della salute in 6 aree tematiche: fumo, alimentazione, attività fisica, sicurezza stradale e mobilità sostenibile, alcol, benessere personale e sociale. La scelta è stata quella di promuovere programmi pluriennali, integrati e multicomponente. Il progetto è basato su un sistema di accreditamento volontario e gratuito per le aziende, che possono scegliere le iniziative da implementare avendo come riferimento una lista di buone pratiche validate (manuale WHP) e pronte per essere replicate. Il risultato principale generato dal progetto – che ha ottenuto l'adesione di 51 aziende di cui 34 accreditate a fine 2012, nonché l’intervento di molteplici figure professionali della ASL - è costituito dalla riduzione dei fattori di rischio per la salute di 10.000 lavoratori, con ricadute positive sulle rispettive famiglie e sulla comunità tutta. L’iniziativa ha inoltre reso possibile la redazione del DGR 11861(11/12/12) di Regione Lombardia, che prevede ora l'estensione del WHP a tutto il territorio lombardo. 14 Premio Speciale Progetti di partnership nei Paesi in via di Sviluppo Finalisti Bracco Group - Il College Fulvio Bracco del Benin: Cooperazione Internazionale, qualità della vita e stakeholder engagement Coop Lombardia - Turismo responsabile in Burkina Faso Dani Instruments - Progetto A.P.P.A.® Angola Ernst & Young - Education&Entrepreneurship Italia-Haiti Gruppo Filo Diretto - Pole Pole (tradotto dal kiswahili Piano Piano), progetto di riabilitazione su base comunitaria, presso il Centro di Salute Rurale di Nyololo, regione di Iringa, Tanzania Vincitore Dani Instruments - Progetto A.P.P.A.® Angola Con un investimento contenuto DANI Instruments ha promosso l’apertura di 2 laboratori galenici a Cubal e Funda (Angola), in cui il farmacista può preparare medicine partendo da materie prime di qualità. Questo approccio permette la personalizzazione dei dosaggi, di avviare il personale locale verso una nuova carriera professionale, e di allestire medicinali essenziali che rispondano a requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia. L'apertura dei due laboratori ha dato lavoro a 6 operatori. I due laboratori sono ormai idonei a consentire un futuro incremento della produzione. Al momento, le strutture sono finanziate da DANI Instruments, sebbene ci sia l’intenzione di renderli delle realtà autonome e strutturate. L’impatto del progetto riguarda un milione di utenti, che ora, rivolgendosi alle strutture sanitarie di Cubal e Funda, possono accedere a cure immediate con medicinali di qualità. Attraverso il progetto - unico nel suo genere, grazie alla ricerca svolta presso l’Università di Torino su cui si basa l'intera iniziativa – l'azienda ha infine visto aumentare il senso di appartenenza dei propri dipendenti ed ha visto migliorare le proprie relazioni commerciali nei Paesi africani che utilizzano gli strumenti DANI. 15 16 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Categoria 1 European CSR Award Scheme Grandi Imprese 17 Categoria 1 – European CSR Award Scheme 18 Categoria 1 – European CSR Award Scheme A2A Gruppo che opera nei settori dell’energia elettrica, del gas, del calore e in altre attività di servizio Con-dividere la sostenibilità Problema Per modificare i comportamenti individuali in materia di sostenibilità e rispetto dell’ambiente può essere utile partire dal contesto familiare e condominiale, in cui sperimentare l’impatto che abitudini sbagliate possono avere sui livelli di convivenza e benessere collettivo. Soluzione Con-dividere la sostenibilità è un progetto pilota che A2A ha ideato per realizzare un cambiamento nei comportamenti ambientali dei cittadini, partendo dalla dimensione condominiale. L’intervento è avvenuto attraverso una Ricerca Azione Partecipata, che si è concretizzata una serie di serate con i condòmini che hanno toccato tre dimensioni: - conoscitivo-informativa (sensibilizzazione alle tematiche ambientali) - Ricerca azioni: suddivisi in piccoli gruppi di lavoro gli abitanti dei condomìni hanno elaborato impegni, soluzioni attuabili e verificabili - Monitoraggio e verifica: periodicamente è stata eseguita una revisione degli impegni, confronto e valutazione dei risultati di cambiamento. Le aree tematiche approfondite durante gli incontri sono state il risparmio idrico, il risparmio energetico e la gestione dei rifiuti. Per poter favorire il confronto e la riflessione sull’andamento dell’iniziativa sono state realizzate delle schede di monitoraggio familiare: schede di compilazione dati dove controllare le buone pratiche attuate, i tempi, le modalità e la ripetitività dei gesti; tabelle dati dei consumi energetici (acqua, energia elettrica e riscaldamento) con annessi risparmi economici. Attraverso controlli incrociati delle due analisi sarà possibile mettere in correlazione le azioni e le eventuali migliorie apportate (lampadine basso consumo, valvole termostatiche) con le variazioni 19 Categoria 1 – European CSR Award Scheme dei consumi. Risultati La sperimentazione di A2A ha coinvolto 4 condomini di circa 35 famiglie ciascuno, ed ha già permesso di registrare alcuni risultati significativi: - la diminuzione degli sprechi energetici su tutto l’immobile (parti comuni e unità abitative) - la diminuzione degli consumi idrici su tutto l’immobile (parti comuni e unità abitative) - il miglioramento delle buone pratiche di raccolta e diminuzione rifiuti. www.a2a.eu 20 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ARTSANA Azienda di prodotti per bambini, cosmetica femminile, accessori sanitari Chicchi di Felicità per bimbi speciali Problema La ricerca di famiglie idonee ad intraprendere un cammino di adozione richiede un supporto specializzato: una formazione specifica e il sostegno psicologico, l’accompagnamento del bambino dalla fase iniziale di selezione e valutazione a quella postadozione e, non da ultimo, la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore del percorso adottivo. Soluzione La collaborazione tra Chicco e Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini) ha avuto inizio nel 2003, con la creazione sul territorio italiano di 4 Case Famiglia e 11 Punti Famiglia, ed è cresciuto nel tempo, fino alla nascita nel 2010 del progetto “Chicchi di Felicità per bimbi speciali”, volto a favorire l’adozione di minori con esigenze speciali. Il simbolo di questo progetto è il Chicco di Felicità, una medaglietta venduta nei negozi Chicco al costo simbolico di 3€. Divenuto famoso per la sua anima solidale, il charm è un accessorio glamour pensato per coinvolgere il maggior numero di persone nell’iniziativa. Chi acquista il ciondolo diventa parte di una community: “I Fans del Chicco”, una vera e propria rete che collega tutto il Paese, anche attraverso strumenti digitali. I fan infatti possono postare nella photo gallery del sito Chicco.com una foto che li ritragga con il bracciale, trasformata poi con le altre immagini in un collage simbolo di felicità ricevuta e regalata. Il charm si rinnova periodicamente con nuove versioni, nate anche dalla collaborazione con un’azienda di jewellery, per coinvolgere nuovi testimonial e rafforzare il legame coi fan. Risultati L’iniziativa “Chicchi di felicità per bimbi speciali” ha coinvolto negli 21 Categoria 1 – European CSR Award Scheme anni migliaia di sostenitori in Italia con un grande successo presso consumatori e media, ha creato awareness positiva sull’impegno di Artsana verso l’infanzia abbandonata, ha consolidato la continuità della partnership con Ai.Bi. ed ha accresciuto i risultati rispetto al 1°anno. Il progetto è fonte di stimoli anche per il personale Artsana, che ha maturato una progressiva presa di coscienza sul tema, producendo numerose richieste di approfondimento, sia in merito alla tematica special needs sia rispetto alle diverse emergenze legate al mondo dell’infanzia (bambini e famiglie) a cui l’azienda rivolge grande attenzione. In 2 anni il progetto ha conquistato oltre 130.000 fan, con 130.000 ciondoli distribuiti e 400.000€ raccolti, che hanno permesso l’adozione di 350 bambini e l’assistenza ad altrettante famiglie. Un risultato significativo per Chicco e Ai.Bi. e un supporto importante per l’infanzia abbandonata. www.artsana.com www.chicco.com 22 Categoria 1 – European CSR Award Scheme AUCHAN Azienda operante nella grande distribuzione organizzata PROGETTO EDUCAZIONE E INTEGRAZIONE Problema Le imprese responsabili sono quelle che, individuando i partner più adeguati sul territorio, sono disposte a mettere a disposizione della comunità le proprie risorse e competenze per prevenire situazioni di difficoltà e di emarginazione. Soluzione L’1 febbraio 2013 la Fondazione Auchan per la Gioventù Italia ha presentato al comitato di selezione della Fondazione Gruppo Auchan un progetto di solidarietà nato dalla collaborazione tra l’Ipermercato di Bergamo e l’associazione l’Arcobaleno e finalizzato ad accompagnare l’integrazione dei bambini immigrati e delle loro famiglie nella comunità locale, attraverso un percorso di sostegno linguistico e sociale. Molti gli interlocutori coinvolti: mediatori culturali, formatori, counselor, psicologi, educatori, volontari, famiglie, scuole, parrocchie. La squadra dell’ipermercato di Bergamo ha partecipato attivamente al progetto, attraverso azioni di animazione e organizzazione di atelier di cucina italiana. Risultati L’iniziativa di Auchan si è articolata in 3 fasi: la prima ha coinvolto 40 bambini da 6 a 10 anni con difficoltà d’apprendimento, cui sono stati offerti 2 incontri a settimana dopo la scuola, durante i quali giocare e ricevere aiuto nei compiti; la seconda ha riguardato il ruolo dei genitori (ne sono stati coinvolti circa 30 in 3 incontri di due ore ciascuno); la terza ha riguardato la valutazione psicopedagogica di 5 bambini con difficoltà scolastiche o relazionali, che riceveranno assistenza per un totale di 12 ore ciascuno durante il periodo febbraio-maggio. www.auchan.it 23 Categoria 1 – European CSR Award Scheme BANCA NAZIONALE DEL LAVORO – GRUPPO BNP PARIBAS Gruppo Bancario Dritti alla Mèta Problema I ragazzi, una volta maggiorenni, escono dal sistema di protezione dell’infanzia, ma la loro integrazione nel tessuto sociale non sempre è scontata a causa di possibili fenomeni di marginalità e devianza. A questa categoria appartengono i cosiddetti care leaver. Soluzione BNL ha avviato un progetto sul territorio di Bologna - in collaborazione con l’Ai.Bi., con cui dal 2006 l’azienda svolge ricerche sul fenomeno dell’abbandono minorile – introducendo la nuova figura dell’intermediario sociale che, lavorando per obiettivi e a stretto contatto con i servizi del territorio ma al di fuori della comunità, può aiutare i care leaver a raggiungere l’autonomia lavorativa, abitativa e sociale, limitando il rischio di marginalità sociale e microcriminalità, a cui i giovani vulnerabili sono maggiormente esposti. L’accompagnamento di ciascun giovane si articola nel raggiungimento di obiettivi non vincolati da un arco temporale prestabilito. Risultati Attraverso il progetto “Dritti alla meta” sono stati presi in carico un totale di 35 ragazzi (24 maschi e 11 femmine; 8 italiani e 27 stranieri). Gli interventi sono durati una media di 9 mesi per caso. 31 ragazzi hanno completato con successo il progetto; gli altri 4 ragazzi invece, segnalati e presi in carico che durante l’accompagnamento, non hanno aderito al progetto. Gli interventi hanno portato al raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascun ragazzo. In tutti i casi si è registrato un aumento del coefficiente di autonomia non solo in uscita ma anche negli step intermedi con una media di 24 Categoria 1 – European CSR Award Scheme 9,6 punti. Grazie a “Dritti alla meta” BNL ha accresciuto la sua capacità di dialogare con il territorio e d’intervenire positivamente nel tessuto sociale, dando concretezza al lavoro di ricerca precedentemente intrapreso. Visto il successo dell’iniziativa, nel 2013 BNL e Ai.Bi intendono valutare la possibilità di estendere il progetto sul territorio del comune di Roma coinvolgendo anche i dipendenti in qualità di tutor dei care-leaver. www.bnl.it 25 Categoria 1 – European CSR Award Scheme BARILLA Industria alimentare del largo consumo Agricoltura Sostenibile: uno studio multidisciplinare Problema Con l’applicazione delle corrette rotazioni e tecniche di coltivazione colturali è possibile ridurre sensibilmente le emissioni di gas serra, permettendo al ciclo di vita dei prodotti di avere un impatto ambientale inferiore. Soluzione Nel 2009 Barilla - in collaborazione con HORTA, spin off dell’Università Cattolica di Piacenza e il contributo di Lyfe Cycle Engineering di Torino - ha avviato uno studio per verificare la possibilità di incrementare l’efficienza dei sistemi di coltivazione, per poi fornire al mondo operativo gli strumenti per migliorare la redditività globale delle aziende agricole e l’impatto ambientale della produzione di campo. In questo progetto i produttori di grano duro hanno potuto raggiungere risultati di sostenibilità grazie a un approccio della tecnica di coltivazione olistico che da un lato ha indirizzato le scelte di tipo strategico e dall’altro quelle di tipo tattico. Per le scelte di tipo strategico il produttore ha ricevuto uno specifico Decalogo della Coltivazione; per quelle di tipo tattico ha utilizzato un sistema web basato su specifici modelli matematici di tipo previsionale e su una rete agrometeorologica dedicata. Risultati Dal primo anno di prove di campo su ampie superfici nelle 14 aziende pilota (raccolta 2012) sono stati ottenuti importanti riscontri sulla utilità del progetto. Mediamente, si è potuto rilevare una riduzione: - dei costi di coltivazione, grazie a una ottimizzazione dei trattamenti di difesa e delle concimazioni azotate, con un conseguente beneficio per il reddito lordo dell’agricoltore (riduzione media del 10%) 26 Categoria 1 – European CSR Award Scheme - degli apporti azotati di circa il 17%, senza peraltro ridurre la resa in granella e il tenore proteico - delle emissioni di CO2 del 14%, ma con valori anche fino al 20% per precessioni colturali richiedenti elevati input energetici (come il ristoppio o rotazioni con altri cereali) - di emissione del 40% circa. www.barillacfn.com 27 Categoria 1 – European CSR Award Scheme BOHERINGER-INGELHEIM ITALIA Multinazionale farmaceutica Making More Health Problema La salute si conquista e si conserva soprattutto a tavola, osservando con attenzione le principali regole del mangiare sano. Soluzione “Making More Health” è un progetto internazionale volto a sviluppare il social business nel campo della salute, che Boheringer-Ingelheim Italia ha sviluppato grazie ad una partnership pluriennale con la Cooperativa Sociale Agricola Domdoca, individuata grazie a Slow Food, con cui l’azienda aveva già avuto modo di collaborare. Obiettivi concreti dell’iniziativa: sostenere la diffusione di abitudini alimentari corrette e mirate alla diffusione di cibo di qualità e rispettoso per l’ambiente; integrare le fasce più disagiate della popolazione inserendole nel contesto lavorativo. Risultati La collaborazione tra Boheringer-Ingelheim Italia e la Cooperativa Sociale Agricola Domdoca ha permesso a quest’ultima di ricevere in comodato d’uso un campo agricolo di 30 ettari per la produzione di cibo di qualità attraverso l’impiego di forza lavoro proveniente da strati di popolazione disagiati; l’azienda, da parte sua, ha potuto così disporre internamente di prodotti alimentari di sicura provenienza, con cui arricchire il proprio mercato settimanale. www.boehringer-ingelheim.it 28 Categoria 1 – European CSR Award Scheme CAMST Società cooperative di ristorazione È ORA DI CAMBIARE TONO. INSIEME PER I DIRITTI DELLE DONNE Problema Nel 2011 il Comitato CEDAW (Onu) ha denunciato la drammatica situazione delle donne in Italia: troppa violenza nei loro confronti, aumento di femminicidi e un persistere di attitudini socio-culturali che condonano questo fenomeno. Soluzione Nel 2012 CAMST ha realizzato il progetto “È ora di cambiare tono” a sostegno dei diritti delle donne, in collaborazione con D.i.Re (Associazione nazionale centri antiviolenza) e Cospe (Cooperazione internazionale) per portare un aiuto concreto ai centri antiviolenza, offrendo un percorso d’inserimento lavorativo alle donne vittime di violenza che le aiuti a uscire dalla sudditanza psicologica ed economica. Risultati Il progetto d’inserimento lavorativo delle donne accolte nelle varie associazioni del territorio – tuttora in corso – permetterà loro di superare il trauma vissuto e di uscire dall'isolamento spesso vissuto insieme alla violenza. Per ognuno dei centri coinvolti (almeno 8) sarà compilata una scheda di valutazione dell'esperienza, alla luce della quale poter valutare il progetto e il suo proseguimento. www.nataledonne.camst.it 29 Categoria 1 – European CSR Award Scheme CAPGEMINI ITALIA Una delle maggiori multinazionali di Management Consulting, Information Technology e Outsourcing University Meets Microfinance - FASE 2. Creare nuovi sbocchi professionali etico-sociali Problema Negli ultimi anni il settore della microfinanza ha conosciuto una forte accelerazione sia sul piano dell’attenzione istituzionale sia su quello della sperimentazione progettuale. Questo interesse è cresciuto anche grazie alle sue potenzialità in termini di sostegno alle economie in via di sviluppo, pur avendo ampi margini ed orizzonti di applicazione anche nelle economie più avanzate. Soluzione “University Meets Microfinance (UMM) FASE 2” è un’iniziativa europea sviluppata nel 2009 da PlaNet Finance che promuove la cooperazione tra studenti universitari, docenti ed esperti del terzo settore per contribuire alla formazione in microfinanza, alla ricerca, allo sviluppo e alla sua diffusione. Obiettivo del progetto è far conoscere alle nuove generazioni le potenzialità della microfinanza non solo per aiutare i Paesi più disagiati, ma per considerarla come fonte di possibili sbocchi professionali alternativi e innovativi. Capgemini supporta il progetto da 5 anni, in sinergia con Unione Europea, Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ) GmbH per conto del Ministero Federale Tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo (BMZ), European Microfinance Platform, Freie Universität Berlin e Frankfurt School of Finance and Management. Risultati Capgemini Italia, insieme ai suoi 2500 dipendenti, è orgogliosa di sostenere da 5 anni il progetto UMM e di aver garantito loro la continuità temporale anche nell’avvio di questa FASE 2. L’iniziativa ha contribuito a soddisfare un bisogno latente di 30 Categoria 1 – European CSR Award Scheme formazione in microfinanza sia a livello europeo che a livello italiano. Il costante supporto di Capgemini Italia ha permesso a PlaNet Finance di avviare anche la seconda fase del progetto, in attesa del rinnovo del cofinanziamento dell’Unione Europea. www.it.capgemini.com 31 Categoria 1 – European CSR Award Scheme CHEP ITALIA Multinazionale soluzioni di pooling di pallet e contenitori AMBIENTE E INNOVAZIONE CHEP 2.0 Problema Anche il più piccolo pacco, se spedito, genera un quantitativo significativo di emissioni di diossido di carbonio che è necessario compensare. Soluzione CHEP gestisce consegne di pallets pronti all’uso dai propri centri servizio entro le 72h dalla domanda e ritira le stesse dalla GDO entro 5 giorni lavorativi, con una distanza media di trasporto di poco inferiore ai 175 Km a viaggio. Al fine di un miglioramento continuo di queste performance l’azienda ha ricercato collaborazioni di trasporto lungo la filiera della supply chain. Nello specifico sono stati progettati con clienti di produzione e/o distribuzione - tra cui Waters-Sanpellegrino, Carrefour e P&G - flussi di trasporto efficienti al fine di ridurre gli sprechi (Km vuoto, amministrativi, tempi vuoti) e ottimizzare i costi di trasporto entro 5 anni (2010-2014). Risultati I progetti ad hoc studiati, testati e messi in atto hanno portato CHEP a raggiungere risultati considerevoli in un lasso di tempo relativamente breve, tra cui: - riduzione CO2: Treno vs Camion ∼2,118 tonn CO2 vs ∼5,250 tonn CO2 - Triangolazioni: Circa 150.000 km vuoti anno risparmiati ∼2,000 t di CO2 emessa in meno. www.chep.com/IT 32 Categoria 1 – European CSR Award Scheme COOP ADRIATICA Cooperativa di consumatori del gruppo Coop, che opera in Emilia Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo Il supermercato amico dell’ambiente Problema I supermercati sono luoghi che, se progettati con un occhio di riguardo all’ambiente, possono diventare spazi di aggregazione e sensibilizzazione strategici. Soluzione Nel 2011 Coop Adriatica ha inaugurato a Conselice (Ra) – con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale - l’eco-supermercato del futuro, capace di ridurre al minimo l’impatto ambientale e di migliorare al tempo stesso il benessere per clienti e lavoratori. Un prototipo all’avanguardia per la quantità e la qualità di soluzioni presenti in tutto il suo ciclo di vita. La struttura è stata infatti pensata come un sistema olistico, nel quale le soluzioni adottate si integrino tra loro determinando un equilibrio “virtuoso”. Alla progettazione hanno preso parte anche gli stakeholder, tramite un processo di coinvolgimento attivato per rendere la struttura il più possibile vicina alle esigenze di chi la utilizza e rispondente a un’idea condivisa di sostenibilità. Risultati I risultati ambientali conseguiti sono stati superiori alle attese: il risparmio energetico registrato nel primo anno di attività è infatti stato del 48%, anziché del 40%. Il progetto di Coop Adriatica ha trovato ampio spazio su numerose riviste specializzate, oltreché sui media locali, e i lavoratori e i consumatori si sono dichiarati orgogliosi della struttura e della sua offerta commerciale. Il riconoscimento del carattere innovativo del progetto è arrivato anche dalle istituzioni, dalle associazioni ambientaliste e dal mondo accademico. www.adriatica.e-coop.it 33 Categoria 1 – European CSR Award Scheme COOPERATIVA PROMOZIONE LAVORO Cooperativa sociale di solidarietà L’esperienza di Altavilla Servizi: collaborazione e sinergia tra pubblico e privato Problema Creare occasioni di dialogo e collaborazione tra pubblico e privato rende più rapida ed efficace l’individuazione delle reali esigenze del territorio e l’elaborazione di risposte adeguate. Soluzione La Cooperativa Sociale Promozione Lavoro e il Comune di Altavilla Vicentina si sono costituiti in un’azienda a capitale misto pubblico e privato a maggioranza privata – la Altavilla Servizi S.p.A. – per gestire sinergicamente il Centro Polivalente di Altavilla. La formula scelta ha permesso, negli anni, di proporre flessibilmente numerose attività e servizi alla comunità, modellabili secondo le reali necessità dei cittadini senza rinunciare alla qualità. Risultati La creazione della Altavilla Servizi S.p.A. ha permesso di offrire alla comunità iniziative sperimentali di stampo formativo quali, per esempio: il progetto “Pillole Formative”, dedicato agli operatori impegnati nel sostegno a persone malate di Alzehimer; il progetto “Da Isole ad Arcipelago” riservato agli anziani, e così via. www.promo-lavoro.it 34 Categoria 1 – European CSR Award Scheme DEUTSCHE BANK Gruppo Bancario Comunità di Sant’Egidio - Condominio protetto per anziani con ridotto grado di autonomia Problema Le RSA sono strutture che spesso non rispecchiano gli standard abitativi accettati e che isolano gli anziani, che soffrono il distacco dal proprio ambiente familiare, dagli oggetti e dai ricordi della propria casa. Soluzione Il progetto “Comunità di Sant’Egidio: condominio protetto per anziani con ridotto grado di autonomia“ nasce dalla volontà di Deutsche Bank di collaborare con un importante partner nel settore sociale per la realizzazione di un’iniziativa a favore degli anziani in condizioni di difficoltà. Deutsche Bank è stata coinvolta attivamente nel progetto di ristrutturazione di un edificio finalizzato a diventare modello innovativo di accoglienza degli ospiti anziani e volto a garantirne l’autonomia. Risultati L’iniziativa cui Deutsche Bank ha preso parte ha messo a disposizione del territorio, in alternativa alle tradizionali strutture pubbliche e private, una struttura di accoglienza attrezzata e accogliente, in cui sono ancora in corso vari interventi di manutenzione straordinaria e ordinaria per mantenere standard di vivibilità idonei (acquisti di arredi, sostituzione delle infrastrutture e impianti per gli anziani). www.db.com/italia 35 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ENEL Società di produzione di energia elettrica Enabling Electricity Problema Secondo la IEA (l’Agenzia Internazionale dell’Energia) 1,3 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’elettricità. Per fronteggiare questa sfida il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha dedicato l’anno 2012 (e il decennio 20142024) alla lotta alla povertà energetica, dichiarandoli “Anni Internazionali dell’Energia Sostenibile per tutti”. Soluzione Il programma “Enabling Electricity” si focalizza su due target: le persone che vivono in zone isolate e le comunità svantaggiate delle aree periferiche, rurali e suburbane. Ad entrambi Enel ha dedicato: - progetti che garantiscono accessibilità tecnologica e infrastrutturale - progetti che abbattono le barriere economiche nelle aree a basso reddito - progetti per lo sviluppo e la condivisione di conoscenza e competenze professionali nel settore energetico (“capacity building”). Risultati Le azioni messe in atto da Enel hanno raggiunto oltre 2 milioni di persone. www.enel.com 36 Categoria 1 – European CSR Award Scheme FONDAZIONE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI DELLA PROVINCIA DI VICENZA Fondazione Bancaria “SCUOLA COOP-ATTIVA” – La Cooperazione fa scuola Problema Essere imprese responsabile significa non solo avere a cuore le sorti delle future generazioni, ma adoperarsi concretamente per fornire loro le competenze e le informazioni necessarie per costruire – attraverso il lavoro – società più efficienti e coese. Soluzione Il progetto della Fondazione delle BCC di Vicenza è stato ideato per diffondere le formule della cooperativa e dell’impresa sociale nelle scuole primaria e secondaria attraverso interventi mirati a fornire le nozioni di base sul funzionamento d’impresa. L'iniziativa, forte della collaborazione delle BCC/CRA, si è concretizzata nella costituzione delle Associazioni Cooperative Scolastiche (ACS), ossia delle mini-imprese che ricreano, su piccola scala, un’attività economica reale e riproducono in modo realistico il funzionamento delle imprese autentiche. Attraverso un metodo di lavoro interattivo e sperimentale gli studenti sono messi nella condizione di prendere decisioni in modo democratico, partecipato e collaborativo (assumere decisioni in gruppo, eleggere i propri rappresentanti, decidere un progetto comune, svilupparne le fasi operative) e di sperimentare direttamente la vita d'azienda. Risultati Attraverso il progetto “Scuola Coop attiva” la Fondazione delle BCC vicentine ha rafforzato presso la comunità locale la propria identità quale ente promotore di azioni di impegno civico ed etico, ed ha potuto inoltre accrescere la propria notorietà nel mondo della scuola a livello locale, provinciale e regionale. La partnership con gli altri attori coinvolti, sperimentata con la prima edizione del progetto (a.s. 2011-12) è è proseguita allargandosi e rafforzandosi. 37 Categoria 1 – European CSR Award Scheme L’edizione 2011-2012 del progetto ha visto coinvolti 8 istituti con 11 classi (4 elementari e 7 superiori), per un totale di 9222 studenti e 9 ACS costituite: Cooperativa Einaudi (vendita felpe con logo scolastico), A-Ceccati (vendita magliette con logo scolastico), Autosnack (autolavaggio con punto ristoro), Quinta la Notizia (Giornalino d’istituto), Cooperativa Bio Coop Parolini: il cuore del biologico (vendita vino prodotto), L’Afour design (realizzazione di magliette), Stiamo al passo (Corsi di Informatica di base), The Manufacter (realizzazione e vendita bigiotteria artigianale), PantaSport (vendita di pantaloni da tuta con logo scolastico). www.creditocooperativo.it 38 Categoria 1 – European CSR Award Scheme FONDAZIONE PIERA PIETRO E GIOVANNI FERRERO Fondazione Iniziative per un invecchiamento di successo Problema Per far sì che possa diffondersi una concezione diversa e soprattutto positiva della terza età è necessario partire da una valorizzazione del capitale sociale, del patrimonio di valori e della saggezza delle singole persone anziane. Gli incontri intergenerazionali, in questo senso, possono rivelarsi delle occasioni preziose. Soluzione Fondazione Ferrero ha attivato una rete di collaborazioni con centri medici specialistici - la Fondazione per la Macula di Genova, l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo, l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, l’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Napoli, l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano – per promuovere occasioni di confronto a favore di una cultura attiva, creativa e responsabile. In particolare la Fondazione ha condotto uno studio in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Locale (Cn2) su un campione di soggetti afferenti alla Fondazione Ferrero che valuta, in termini di spesa sanitaria, i principali indicatori di salute (n° di giorni di ricovero, n° di accessi al pronto soccorso, consumo di farmaci, n° di altre prestazioni ambulatoriali diagnostiche). A una popolazione di 3 mila soggetti, viene promossa un’idea diversa e positiva della terza età, un’epoca di ricchezza in cui viene valorizzato il capitale sociale dei singoli, il patrimonio di valori, esperienze, saggezza e umanità tipico della persona anziana. La vita in Fondazione non lascia spazio a solitudine e marginalità, ma tutto si svolge all’insegna della creatività, dell’operosità, della formazione personale, del coinvolgimento, delle relazioni sociali, della scoperta e della realizzazione delle proprie potenzialità. Nuovi stimoli provengono dagli incontri 39 Categoria 1 – European CSR Award Scheme intergenerazionali, dal volontariato, dalla convinzione che si impara e si può essere utili a qualsiasi età. Tra le opportunità offerte agli anziani, c’è quella di partecipare ad alcune attività previste nel piano educativo del nido Ferrero. Risultati Il campione di pazienti della Fondazione è sostanzialmente allineato con il campione ASL per quanto riguarda il consumo di farmaci e l’utilizzo di altre prestazioni ambulatoriali. Si evidenzia però un bassissimo consumo di farmaci ansiolitici da parte degli Anziani della Fondazione. Per quanto riguarda i giorni di ricovero e gli accessi al pronto soccorso, è importante notare che il campione degli anziani che partecipano alle attività della Fondazione si attesta su valori di 76 per i ricoveri e 71 per gli accessi al pronto soccorso. www.fondazioneferrero.it 40 Categoria 1 – European CSR Award Scheme GRUPPO FERRERO Industria dolciaria leader nel mondo Kinder + Sport Problema Per ogni individuo uno dei momenti centrali di crescita è l’attività sportiva, perché insegna a conoscere il proprio corpo, a valutarne i limiti, a cercare di superarli mettendosi alla prova, a stringere i denti per arrivare alla meta. La pratica dello sport insegna a vivere correttamente in un contesto sociale, a comportarsi in modo onesto di fronte alle difficoltà e a vincere e perdere senza distinzione. Soluzione Kinder+Sport è il progetto sviluppato da Ferrero per promuovere uno stile di vita sano attraverso la diffusione dello sport come pratica quotidiana, soprattutto fra le giovani generazioni. Risultati Il progetto “Kinder+Sport”, nel biennio 2010-2011, ha raggiunto oltre 7 milioni di ragazzi in 17 Paesi: a loro l’azienda ha proposto eventi e momenti in cui praticare sport (14, tra cui atletica, pallavolo, tennis, scherma e pallanuoto) grazie anche al coinvolgimento di 19 campioni, 'ambassadors' dell’iniziativa. In Italia, nell’ambito del progetto, il Gruppo Ferrero ha sostenuto numerose attività, tra cui: “1,2,3 Minivolley” e “Volley”, in collaborazione con la Federazione di Pallavolo in Italia (attivita e tornei nelle scuole di pallavolo, organizzazione “summer camps”, “Kinderiadi”); “K+S Cup”, in collaborazione con la Federazione di Atletica in Italia (giochi sportivi studenteschi); il progetto “a scuola di scherma”, in collaborazione con la Federazione di Scherma di Italia. Per misurare l’impatto del progetto nel contesto nazionale il Gruppo, nel 2008/2009, ha avviato una ricerca quinquennale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione italiano, l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino, la Federazione di Pallavolo, il CONI ed alcune istituzioni locali. I risultati completi della ricerca 41 Categoria 1 – European CSR Award Scheme saranno disponibili nell’anno scolastico 2014-2015; tuttavia il primo dato indica come i ragazzi coinvolti nel progetto (798 nel solo A.S. 2010-2011) dimostrino di possedere migliori capacita coordinative e di rapidità rispetto ai pari età non raggiunti dall'iniziativa. www.kinderpiusport.it 42 Categoria 1 – European CSR Award Scheme GRUPPO SGR – GRUPPO SOCIETÀ GAS RIMINI Azienda di produzione ed erogazione gas, metano ed energia elettrica Mercato del contadino Problema La consistente erosione dei redditi agricoli degli ultimi anni è la causa principale della tendenza all’abbandono delle campagne e della chiusura di un numero crescente di aziende agricole di medie e piccole dimensioni. Il degrado del territorio che ne consegue produce danni con ricadute negative sull’intera comunità e sull’ambiente. L’accorciamento della filiera agricola può rappresentare un metodo efficace per migliorare il reddito dei produttori e offrire contemporaneamente ai consumatori la possibilità di percepire a pieno il valore della figura dell’agricoltore, custode degli equilibri dell’ecosistema nel quale opera e responsabile della salubrità degli alimenti consumati dalla collettività. Soluzione Il progetto “Mercato del Contadino” è una mostra mercato di prodotti agricoli del territorio a chilometro zero che si è svolto ogni giovedì dal 19 aprile al 26 luglio e dal 6 settembre al 29 novembre 2012, dalle ore 7.30 alle ore 13.30 presso il piazzaleporticato di SGR Servizi. La finalità del progetto, riservato agli operatori locali, è stata quella di produrre ricadute positive sull’economia e sul tessuto sociale locali e avvicinare i dipendenti-consumatori ad un acquisto responsabile e rispettoso della stagionalità dei prodotti. Il Mercato del Contadino si è concretizzato inoltre in un’iniziativa didattica gratuita per tutte le scuole primarie della Provincia di Rimini, cui insegnare a familiarizzare con frutta e verdura di stagione e con i prodotti tipici del nostro territorio, al fine di riscoprire l’importanza di una corretta alimentazione, dei benefici di frutta e verdura e dei prodotti a km 0. 43 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Il percorso didattico è costituito da 3 componenti: la scoperta dei prodotti di stagione attraverso il racconto dei produttori stessi, un momento laboratoriale e un’attività ludica. Durante la visita al mercato, ad ogni bambino viene data una merenda a base dei prodotti dei contadini espositori e una piccola borsa con prodotti scoperti al mercato. Il progetto “Mercato del Contadino” è ideato e sostenuto dal Gruppo SGR, con il patrocinio del Comune di Rimini e la collaborazione di CIA e Coldiretti. Risultati Gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti con successo: l’iniziativa ha infatti offerto un’importante finestra di visibilità settimanale ai produttori locali, completamente gratuita (non è previsto un affitto dell'area espositiva), per esporre e vendere i loro prodotti in un’area che complessivamente misura circa 200 mq. In particolare, sono stati coinvolti 10 espositori di provenienza locale scelti nel territorio delle Province di Rimini, Forlì-Cesena e comuni confinanti. Verso metà del periodo previsto sono state aggiunte altre tre aziende per allargare l’offerta di frutta e verdura. Il progetto ha consentito di promuovere lo sviluppo eco-sostenibile, sensibilizzando la popolazione verso un nuovo stile di vita attento alla conservazione delle risorse naturali e al rispetto verso l’ambiente. L’azienda intende ripetere l’iniziativa anche nel 2013. www.facebook.com/MercatoDelContadino 44 Categoria 1 – European CSR Award Scheme GUCCI Azienda operante nel settore lusso La moda sostenibile: il calcolo dell’impronta ambientale per la riduzione degli eco-costs Problema I consumatori di oggi esigono da parte delle aziende un approccio responsabile e una comunicazione trasparente sulla tracciabilità dei prodotti, potendo così effettuare scelte di consumo veramente sostenibili. Soluzione Gucci si è adoperata per contribuire alla riduzione delle proprie emissioni di gas a effetto serra con azioni aggiuntive rispetto a quelle stabilite dalle direttive europee e dalle leggi nazionali. L’azienda in particolare ha sottoscritto con il Ministero dell’Ambiente un accordo su base volontaria per calcolare i livelli di CO2 emessa, individuare efficaci procedure di carbon management e diffondere nei processi produttivi tecnologie e buone pratiche a basso contenuto di carbonio. Risultati L’ideazione di un sistema di carbon management finalizzato a definire le misure tecnologiche e gestionali in grado di ridurre le emissioni di carbonio può portare, in tutto il settore della moda, risultati economici positivi nel breve-medio periodo in termini di: risparmio energetico, riduzione delle emissioni, approvvigionamento sostenibile. Le misure di riduzione possono essere integrate dalle misure per la neutralizzazione delle emissioni (carbon neutrality), realizzabili attraverso una loro compensazione, volta alla riduzione con azioni economicamente più efficienti in termini d’immagine. www.gucci.com 45 Categoria 1 – European CSR Award Scheme HERA Società di produzione e servizi energia elettrica Regala un albero alla tua città Problema La gestione tradizionale della bolletta per corrispondenza implica il consumo di grandi quantitativi di carta, cui si aggiungono le emissioni associate alla loro distribuzione e infine alla loro gestione come rifiuti. Soluzione Hera ha dato ai propri clienti la possibilità di scegliere la bolletta elettronica, ed ha abbinato a questa iniziativa azioni di piantumazione di alberi per la creazione di aree verdi urbane, in partnership con le amministrazioni comunali di volta in volta coinvolte. Risultati Attraverso il progetto “Regala un albero alla tua città” Hera ha sottoscritto protocolli di accordo con 69 Comuni (23 sopra i 20.000 abitanti e 46 al di sotto). Grazie inoltre ai 20.247 passaggi alla bolletta elettronica dei primi tre mesi di vita dell’iniziativa sono già stati superati i 400 alberi piantabili, è stata evitata l’emissione di 9 tonnellate di CO2 e sono stati risparmiati 483.000 fogli di carta. Il progetto, oltre ad aver contribuito alla semplificazione del processo di recapito, di ricezione e archiviazione delle bollette, ha promosso ulteriormente la cultura digitale e ambientale. www.alberi.gruppohera.it 46 Categoria 1 – European CSR Award Scheme HOLCIM (ITALIA) Azienda operante nei settori cemento, aggregati (sabbia e ghiaia) e altre attività legate al mondo delle costruzioni Community Day / Insieme alle comunità: un progetto di volontariato aziendale in collaborazione con le ONP locali Problema Uno dei pilastri su cui costruire la responsabilità sociale di un’impresa è il coinvolgimento delle stesse aziende nella comunità di riferimento. In quest’ottica la collaborazione tra i dipendenti e le associazioni locali può giovare sia all’azienda – in grado di offrire alle proprie persone occasioni di crescita e coinvolgimento – che alle realtà raggiunte, sostenute e partecipate nei propri obiettivi di solidarietà. Soluzione Il Community Day di Holcim (Italia) consiste in una giornata di volontariato aziendale all’anno - regolarmente retribuita - durante la quale i dipendenti diventano volontari presso le ONG attive nei territori di riferimento delle singole unità produttive. Obiettivo principale di Holcim (Italia) è generare un impatto positivo sulla comunità locale, coinvolgendo anche i propri dipendenti. Negli anni il progetto, avviato nel 2007, ha saputo arricchirsi di svariate novità, tra cui: il monitoraggio costante delle relazioni con le ONP (introduzione di nuove oltre a quelle storiche); l’ampliamento del numero di dipendenti coinvolti; l’introduzione del payroll giving e l’estensione dell’iniziativa a due giornate per dare la possibilità a tutti di partecipare. Risultati Negli anni hanno partecipato al Community Day più di 300 dipendenti. Il livello medio di soddisfazione del progetto è stato pari a 4,7 (su una scala 1-5) e il 74% dei partecipanti vorrebbe avere due edizioni l’anno di Community Day. I dipendenti, entrando in contatto con realtà spesso piccole e con 47 Categoria 1 – European CSR Award Scheme pochi mezzi a disposizione, hanno sviluppato capacità di adattamento, di flessibilità e d’ingegno per risolvere i problemi e gli imprevisti della giornata e soprattutto hanno sperimentato l’importanza della collaborazione e del lavoro di squadra. Le 14 organizzazioni non profit coinvolte in 6 anni hanno avuto la possibilità di farsi conoscere, trovare nuovi volontari e stimolare gli utenti attraverso nuovi progetti e nuove relazioni. Solo nel 2012 sono stati coinvolti circa 360 utenti presso le ONP locali. www.holcim.it 48 Categoria 1 – European CSR Award Scheme IBM ITALIA Azienda operante nell’ICT Kidsmart in Abruzzo Problema Il terremoto dell'Aquila del 2009 causato 308 vittime, oltre 1500 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni stimati. Soluzione Per contribuire alla ricostruzione dopo il drammatico terremoto in Abruzzo del 2009, IBM Italia si è affiancata al sistema scolastico regionale sviluppando un progetto triennale appositamente studiato per le Scuole dell’Infanzia delle zone colpite. In base a un accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e con l’Università Milano Bicocca, sono state donate 131 postazioni multimediali alle 74 scuole dell’infanzia situate nei 57 comuni del cratere del sisma. Il progetto ha previsto inoltre un intervento di formazione rivolto agli insegnanti delle scuole coinvolte. Il percorso formativo per i docenti ha perseguito il duplice obiettivo di fornire un supporto all’integrazione del computer nella didattica contribuendo in questo modo ad arricchire i contesti formativi anche dal punto di vista fisico, che a seguito del sisma erano stati profondamente trasformati, e fornire strumenti e risorse per l’elaborazione degli episodi traumatici che si verificano nei bambini a seguito di eventi catastrofici. Risultati Il Progetto KidSmart viene realizzato in Italia dal 2000, è per questo motivo ben noto presso il Sistema Scolastico Italiano Ministero e suoi Uffici Scolastici Regionali - e molto conosciuto anche in azienda. Il Progetto KidSmart in Abruzzo ha prodotto risultati molto positivi riscontrati dai docenti e dalle famiglie delle scuole raggiunte. Si è trattato di risultati di breve e lungo periodo: nell’immediato le scuole colpite dal terremoto in aprile hanno ricevuto le postazioni già in settembre e sono state subito coinvolte nella formazione; nel lungo 49 Categoria 1 – European CSR Award Scheme periodo le stesse scuole, dotate oramai delle postazioni informatiche, hanno potuto appropriarsi della tecnologia favorendone un uso consapevole delle sue grandi potenzialità didattiche. Gli insegnanti hanno potuto perciò trarre un vantaggio a partire da una situazione obiettivamente svantaggiata e i bambini hanno potuto elaborare progressivamente il trauma con l’assistenza di docenti più motivati e preparati. www.ibm.com/it/it 50 Categoria 1 – European CSR Award Scheme IKEA ITALIA RETAIL Gruppo svedese che distribuisce prodotti per la casa e l'ufficio La responsabilità sociale locale Problema L’impegno sociale contribuisce alla fiducia verso il brand e ne accresce il valore. Soluzione IKEA porta avanti a livello internazionale progetti di grande risonanza con partner come Save the Children, Unicef e UNHCR con quasi 80 milioni di € donati all’anno. A livello Italiano e locale vengono invece realizzate azioni con le sedi nazionali di ONG internazionali e con le organizzazioni nonprofit vicine ai negozi, attraverso la donazione di arredi e la progettazione degli spazi. In ognuno dei 20 negozi Italiani di Ikea c’è un coordinatore socioambientale che si occupa di gestire i progetti sociali locali con un budget dedicato. Risultati Nel 2012 Ikea ha effettuato 44 progetti su tutta Italia a favore di minori in situazioni di sofferenza e disagio, persone diversamente abili e soggetti senza fissa dimora. L’approccio di Ikea per il supporto alle associazioni locali, portato avanti con coerenza nel tempo, ha portato l’opinione pubblica a riconoscere in Ikea un soggetto che realizza azioni concrete di responsabilità sociale, non a fini di marketing ma per portare un reale aiuto alle persone svantaggiate. Diverse indagini hanno rilevato che risulta in costante aumento la percezione da parte dei cittadini di Ikea come responsabile dal punto di vista sociale (+6% negli ultimi 5 anni). www.ikea.it 51 Categoria 1 – European CSR Award Scheme INVATEC Azienda leader nel settore biomedicale BrixiaMaTe Olympic Games – Premiamo il merito, Costruiamo il talento Problema Seguendo una politica inclusiva e meritocratica è possibile individuare i veri talenti ed offrire loro opportunità concrete di sviluppo e di espressione, di cui anche l’azienda possa “usufruire”. Soluzione Invatec, in collaborazione con Associazione dei Genitori per una Scuola Pubblica di Qualità, ha promosso la prima edizione del progetto “BrixiAmaTe© - PremiAmo il Merito e CostruiAmo il Talento”. L’iniziativa è stata rivolta agli studenti delle scuole superiori di II grado, ai Licei e agli Istituti Tecnici statali e si è concretizzata in un percorso di promozione e di alta formazione scientifica strutturato in più fasi nell'arco di sei mesi (novembre 2012 – aprile 2013) e finalizzato alla preparazione dei beneficiari in vista delle finali delle Olimpiadi della matematica. La formazione è stata affidata ad alcuni giovani formatori provenienti dalla Normale di Pisa. Risultati Gli studenti coinvolti nell’iniziativa hanno potuto usufruire di una proposta formativa di livello, solitamente non erogata prima del percorso universitario e quindi di forte stimolo anche rispetto alle scelte da fare nel futuro. Il gradimento rispetto all’iniziativa è stato, presso di loro, molto elevato: il questionario di gradimento somministrato a fine stage ha rilevato un indice di soddisfazione pari al 90%. 52 Categoria 1 – European CSR Award Scheme IREN Multiutility operante nei settori dell’energia elettrica, dell’energia termica per teleriscaldamento, del gas, dei servizi idrici integrati e ambientali Partecipazione ai progetti del Centro di Ricerca ALTERVIS Problema Il Centro di Ricerca ALTERVIS opera nel settore delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Svolge la propria attività in sinergia con Università, Centri di Ricerca e Trasferimento Tecnologico nazionali e internazionali (UniMORE, UniBO, PoliTo, PoliMi, CRPA, LEAP, ASTER), soggetti pubblici e privati. Mette in atto azioni che apportano vantaggi competitivi a IREN e al tempo stesso hanno ricadute positive per i territori di riferimento. Finanzia borse di ricerca e di dottorato in cui si formano i nuovi profili professionali che opereranno negli scenari innovativi che la ricerca evidenzia. Partecipa ai bandi di ricerca nazionali e Comunitari. Soluzione L’obiettivo principale del progetto è essere protagonisti della ricerca anziché semplici fruitori. Il settore dell’energia e dell’ambiente in questo momento storico si trovano in una fase in cui vanno adottate grandi scelte strategiche, che saranno tanto più efficaci e consapevoli quanto più saranno supportate da una profonda consapevolezza delle possibilità che le conoscenze scientifiche mettono a disposizioni delle imprese. Essere protagonisti della ricerca rende un’azienda più competitiva sul mercato. Risultati ALTERVIS opera principalmente nei settori del risparmio e dell’efficienza energetica. L’attività di ricerca e sviluppo sulla generazione e l’impiego delle energie rinnovabili ha il fine di realizzare impianti ecosostenibili e innovativi sotto l’aspetto delle tecniche e dei processi. Nel corso degli ultimi 18 mesi ha partecipato alla presentazione di 6 bandi europei dei quali 3 sono 53 Categoria 1 – European CSR Award Scheme stati approvati, 1 è in negoziazione e 2 sono in valutazione; ha partecipato al bando nazionale CLUSTER settore energia; collabora con CRUI e Federutility a progetti di ricerca e trasferimento tecnologici nell’ambito delle Smart grid e trattamento acque di depurazione; ha presentato un progetto di ricerca all’AEEG nell’ambito dello Smart metering; ha concorso alla ricerca per il deposito di un brevetto inerente al trattamento fanghi di depurazione e il recupero del vetro da discarica. Si indirizzano risorse verso le Università, i Centri di Ricerca e le Imprese, con ricadute positive sul territorio in termini occupazionali e di sviluppo delle risorse. Si attiva il circuito produttivo costituito dalle Imprese e PMI realizzatrici degli interventi. Con la ricerca in ambito delle energie rinnovabili si prevedono significativi miglioramenti in ambito energetico, impiantistico e ambientale, mentre con la ricerca nell’ambito della riqualificazione energetica e prestazionale si prevede un miglioramento nel patrimonio edilizio pubblico, industriale e residenziale. 54 Categoria 1 – European CSR Award Scheme KRAFT FOODS ITALIA SERVICES Gruppo alimentare UNA CHEESECAKE PER UN’ORA DI ALLEGRIA. 1 FOTO DI CHEESECAKE = 1 ORA DI TERAPIA RICREATIVA Problema La terapia ricreativa identifica un modo diverso di guardare ai pazienti, in particolare ai più giovani e alle loro necessità, attribuendo il giusto rilievo anche agli aspetti relazionali e psicologici, che possono interagire in misura importante con i trattamenti terapeutici. Per queste ragioni è importante che l’attività formativa non si rivolga solo ai medici, ma anche a tutti coloro che a vario titolo (infermieri, personale assistenziale, volontari) sono coinvolti nella cura e nell’assistenza dei giovani pazienti. Soluzione Philadelphia – marchio Kraft - si è impegnata nel 2012 a sostenere Dynamo Camp, il primo camp di terapia ricreativa in grado di accogliere gratuitamente bambini tra i 7 e 17 anni affetti da patologie gravi e croniche, in particolare oncoematologiche, neurologiche, sindromi rare e spina bifida in terapia e nel periodo di post-ospedalizzazione. A questo scopo la Community di Facebook è stata invitata a partecipare all'iniziativa “Una Cheesecake per un ora d’allegria” preparando una torta, fotografandola e caricandola sulla pagina social di Philadelphia Italia. Per ogni Cheesecake caricata Philadelphia si è impegnata a donare un’ora di terapia ricreativa ai bambini di Dynamo Camp (Valore 1 Ora = 10 Euro), stimolando la rete a raggiungere le 3.000 ore donate, partendo da 2.000 già garantite dall'azienda. Risultati La community ha reagito positivamente alla proposta di Philadelphia Italia: la fan base della pagina e cresciuta in un solo mese di 90.000 utenti ed e stata arricchita di 1.213 foto di Cheesecake. 55 Categoria 1 – European CSR Award Scheme In questo modo l'azienda – comunicando l'iniziativa su tutti i mezzi di comunicazione disponibili (TV; Facebook; Web; Pack; Punto Vendita) – ha raggiunto tutti i suoi obiettivi iniziali. Per il 2013 si stima un impegno economico ancora più importante da parte del brand all’Associazione, grazie a importanti investimenti in comunicazione pianificati in momenti strategici per “colpire” sempre più famiglie italiane (Philadelphia e stata infatti tra i main sponsor di Sanremo con l’attività Cheesecake) che porteranno a un numero incrementale di cheesecake preparare e caricate sull’apposita pagina Facebook. www.kraftfoods.it 56 Categoria 1 – European CSR Award Scheme KRAFT FOODS ITALIA SERVICES Gruppo alimentare IL TUO AIUTO VALE ORE Problema La sclerosi multipla (SM) è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La malattia ha una prevalenza che varia tra i 2 e 150 casi per 100.000 individui. Soluzione Il progetto “Il tuo aiuto vale ore” è stato realizzato da Mondel z International per promuovere azioni in favore delle persone affette da sclerosi multipla, sensibilizzando i principali stakeholders (clienti della GDO, consumatori, dipendenti, fornitori). A questo proposito sono state realizzate iniziative di cause related marketing, di volontariato d’impresa e di team building, tutte orientate alla raccolta di fondi. Risultati Grazie a questo impegno comune è stato possibile, nel biennio 2010-2011, erogare alle persone con sclerosi multipla 6.250 ore di terapia riabilitativa. Le azioni di CRM implementate hanno inoltre permesso all’azienda, nel periodo di svolgimento delle azioni di raccolta fondi, di vedere incrementate le vendite sia nella GDO, sia presso il consumatore finale. I risultati più importanti si sono comunque registrati nella valutazione dell’impatto che il progetto ha avuto sulle persone con sclerosi multipla, generando uno SROI di 1:3, ovvero per ogni euro donato dall’Azienda il valore sociale generato dall’Associazione per le persone con SM è stato pari a 3, ovvero pari a circa 750mila euro. Questo dato comprende sia i benefici direttamente imputabili alle persone con SM – miglioramento delle condizioni psicofisiche e di autonomia – e al sistema sanitario nazionale – riduzione dei costi 57 Categoria 1 – European CSR Award Scheme di ospedalizzazione delle persone con SM per la pubblica amministrazione. www.aism.it/index.aspx?codpage=2010_08_saiwa 58 Categoria 1 – European CSR Award Scheme LEROY MERLIN ITALIA Catena di grande distribuzione nel settore del bricolage Arrivano le riscatole: progetto didattico ambientale presso le scuole del territorio Problema È nelle mani dei bambini e dei ragazzi che saranno consegnate le sorti del pianeta, in un incessante passaggio di testimone. Per questo è necessario rivolgersi a loro parlando i linguaggi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, da rendere non solo teoria ma anche pratica quotidiana. Soluzione L’iniziativa lanciata da Leroy Merlin insieme al Coordinamento Agende 21 in occasione della Green Week 2012 intende stimolare la clientela sui temi del risparmio delle risorse, del riciclo dei rifiuti e dei cambiamenti climatici, scegliendo di abbinare al lancio di un nuovo prodotto ecologico - “la Riscatola” - la realizzazione di progetti ambientali rivolti alle scuole del territorio. Le “Riscatole” sono scatole ecologiche realizzate interamente con carta riciclata nei Negozi Leroy Merlin e certificate FSC 100%, usando inchiostri a base d’acqua e colle prive di plastificanti. Preferendo la Riscatola allo shopper ciascun cliente può contribuire al risparmio di materie prime e di emissioni di CO2 e sostenere progetti didattico-ambientali nelle scuole del territorio. Risultati Il progetto “Arrivano le riscatole” ha raggiunto 45 scuole del territorio nazionale www.leroymerlin.it 59 Categoria 1 – European CSR Award Scheme LEROY MERLIN ITALIA Catena di grande distribuzione nel settore del bricolage Leroy Merlin in caso di casa: un aiuto concreto per migliorare la “casa” delle detenute con figli Problema L’ICAM è un istituto milanese a custodia attenuata per madri detenute con bimbi fino a 3 anni. Questo tipo di Istituto rappresenta un percorso detentivo finalizzato ad attenuare ai figli delle detenute un'esperienza negativa come quella carceraria. Madre e figlio vivono infatti in un ambiente più accogliente, privo di sbarre visibili, anche se per le madri vigono le stesse regole presenti in carcere. Soluzione Il 28 settembre 2012 è iniziata la collaborazione tra ICAM e Leroy Merlin Italia, allo scopo di migliorare gli ambienti nei quali vivono i bambini figli delle detenute ospitate nella struttura milanese. L’azienda ha messo a servizio dell’ICAM le proprie competenze, i propri materiali e il proprio lavoro, per eseguire attività manuali quali: la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione dei sanitari, la decorazione delle stanze e altri piccoli lavori di manutenzione. Ciascuna di queste attività è stata portata avanti con il diretto coinvolgimento delle detenute ospitate dalla struttura. Risultati L’iniziativa, nata come esperienza formativa di un gruppo di collaboratori del servizio Audit e Oracle di Leroy Merlin Italia, ha assunto un vero e proprio impegno da parte dell’Azienda che ha deciso di inserire il progetto nelle attività di responsabilità sociale fornendo beni e servizio di posa. Il progetto di fatto non si è concluso con la realizzazione dei lavori, perché ha favorito la nascita di un proficuo rapporto di collaborazione tra l’azienda e l’Istituzione che proseguirà anche in altre direzioni: le illustrazioni realizzate dalle detenute nel corso del laboratorio “illustra fiabe” illustreranno per esempio il report di 60 Categoria 1 – European CSR Award Scheme sostenibilità di Leroy Merlin Italia e un video ne sintetizzerà i contenuti. Il video, con la forza dirompente delle immagini, contribuirà a stimolare la riflessione sulla realtà detentiva femminile e creerà un collegamento immaginario tra l’impegno sociale e ambientale dell’Azienda. www.leroymerlin.it 61 Categoria 1 – European CSR Award Scheme MARE BLU Terzo marchio nelle conserve ittiche sul mercato italiano Progetto Sostenibilità - Partnership con Legambiente Problema Perché i sistemi di pesca possano dirsi sostenibili è necessario che non entrino in conflitto con la conservazione della biodiversità marina ma che utilizzino in modo responsabile le risorse naturali e cerchino un punto di equilibrio tra i bisogni sociali ed economici delle comunità e le esigenze di tutela degli ecosistemi. Soluzione Nel 2012 Mareblu ha siglato una partnership strategica con Legambiente con l’obiettivo di raggiungere risultati effettivi e a breve termine nell’ambito della pesca sostenibile. Tutte le iniziative di tutela del consumatore e dell’ambiente che l’Azienda ha strutturato in Italia e all’estero sono state quindi analizzate da Legambiente che, dopo avere verificato l’esistenza di pre-requisiti essenziali per l’avvio della collaborazione, ha individuato insieme a Mareblu gli obiettivi da raggiungere in tema di pesca sostenibile, secondo una pianificazione mirata: 1) miglioramento continuo della sostenibilità del prodotto e della trasparenza verso il consumatore dell’intero processo produttivo; 2) ricerca scientifica e confronto internazionale sulle best practice nella pesca; 3) sostegno a iniziative concrete per la difesa dell’ecosistema marino. Risultati L’iniziativa ha permesso a Mareblu di implementare un modello di business improntato alla sostenibilità con evidenti ritorni in termini di immagine, di consolidamento del brand presso tutti i target di riferimento, di impatto ambientale dell'attivita di tutti gli stakeholder (fornitori di packaging, distributori, consumatori, competitor). www.mareblu.it 62 Categoria 1 – European CSR Award Scheme NOVARTIS FARMA Multinazionale del settore chimico farmaceutico Terapia Ricreativa Problema La terapia ricreativa identifica un modo diverso di guardare ai pazienti, in particolare ai più giovani e alle loro necessità, attribuendo il giusto rilievo anche agli aspetti relazionali e psicologici, che possono interagire in misura importante con i trattamenti terapeutici. Per queste ragioni è importante che l’attività formativa non si rivolga solo ai medici, ma anche a tutti coloro che a vario titolo (infermieri, personale assistenziale, volontari) sono coinvolti nella cura e nell’assistenza dei giovani pazienti. Soluzione Dalla collaborazione tra Novartis e la Fondazione Dynamo è nato un progetto dedicato alla ‘terapia ricreativa’ messa in atto presso il Dynamo Camp, primo centro in Italia ad adottare questo approccio terapeutico, a favore di bambini e ragazzi affetti da patologie gravi o croniche. Il progetto ha favorito la costruzione di un’offerta formativa rivolta a una pluralità di interlocutori potenzialmente interessati alla terapia ricreativa, finalizzata a farne conoscere obiettivi, caratteristiche e best practice. Risultati L’offerta di un servizio innovativo ai professionisti della salute ha portato a un rafforzamento della reputation Novartis. Alcune aree terapeutiche di Novartis Italia (Farma: sclerosi multipla, CAPS, fibrosi cistica, asma; Oncology; Sandoz, Consumer Health, Animal Health, Vaccines & Diagnostics) sono state particolarmente coinvolte. La terapia ricreativa si rivolge infatti a giovani con patologie sulle quali il Gruppo è particolarmente impegnato. Sono stati realizzati due corsi che si sono svolti nel 2012 (maggio e ottobre), gratuiti e 63 Categoria 1 – European CSR Award Scheme con un numero limitato di partecipanti (40 a sessione). I corsi erano principalmente destinati a medici, specialisti e non, ma anche a infermieri, rappresentanti di associazioni di pazienti e volontari. I collaboratori Novartis che hanno maggiori interazioni con associazioni di pazienti e organizzazioni di volontariato, hanno potuto promuovere l’iniziativa presso i loro interlocutori, facilitando così la diffusione di una migliore conoscenza della medicina ricreativa, a beneficio di una sempre più larga platea di pazienti. Dynamo Camp, che ha ospitato il corso, è la prima struttura in Italia di terapia ricreativa, appositamente strutturata per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza destinati ai bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche, dai 7 ai 17 anni, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. www.novartis.it 64 Categoria 1 – European CSR Award Scheme NOVARTIS FARMA Multinazionale del settore chimico farmaceutico Vivi Wireless Problema La fibrosi cistica è la più comune delle malattie genetiche gravi. In Italia vengono diagnosticati circa 200 nuovi casi all'anno: ogni settimana nascono circa 4 nuovi malati. Soluzione Novartis, in collaborazione con la Lega italiana fibrosi cistica e con la Società italiana per la fibrosi cistica e con il supporto di Microsoft, ha lanciato l’iniziativa “Vivi Wireless” per offrire ai pazienti un nuovo modo di effettuare gli esercizi fisici necessari per gestire la propria patologia basato sull’utilizzo dell’innovativa console XBOX Kinect. Gli esercizi da effettuare attraverso la console sono stati elaborati in fase pilota dal Gruppo Fisioterapisti. Il paziente che, dopo aver sperimentato la console presso il centro per la fibrosi cistica, è interessato a proseguire quest’attività a casa, può acquistarla a prezzo agevolato, grazie alla convenzione stipulata da Novartis con Microsoft. Risultati Per lo sviluppo del progetto “Vivi Wireless” sono stati spazi ludicoterapeutici in 36 centri per la fibrosi cistica in Italia. Una prima survey ha rilevato il 100% della soddisfazione tra pazienti e fisioterapisti per il progetto. La comunicazione del progetto al pubblico è avvenuta tramite campagna media a livello nazionale, che ha determinato 44 milioni di contatti e il passaggio su 3 tv nazionali. www.novartis.it 65 Categoria 1 – European CSR Award Scheme PERNORD RICARD ITALIA Azienda attiva nella produzione e distribuzione di bevande alcoliche Favorire il commercio equo, l’inclusione finanziaria e la creazione di valore per i produttori di spezie indiane Problema Nell’ambito del suo Piano di Sviluppo Sostenibile, Pernod Ricard Italia contribuisce dal 2010 alla Responsabilità Sociale del Gruppo con il lancio del progetto di acquisto equo-solidale di spezie in India. L’innovativo progetto si basa sul successo del lavoro di squadra che vede come principali attori la ONG PlaNet Finance, l’agenzia federale tedesca GIZ e l’unità di produzione locale indiana PDS Organic Spices, uniti grazie al vincente strumento di PPP-Partnership Pubblico/Privato. Obiettivo principale è migliorare il livello di vita e favorire l’imprenditorialità dei piccoli produttori indiani. La sicurezza di una prospettiva di lungo termine permette loro di liberarsi della volatilità del mercato e di promuovere la loro produzione, più diversificata, sui mercati internazionali. La realizzazione di corsi di educazione finanziaria fornisce ai piccoli coltivatori le conoscenze finanziarie per gestire in maniera più efficiente le risorse e le attività generatrici di reddito. Soluzione Il progetto sostiene i piccoli produttori di spezie che vivono al di sotto della soglia di povertà attraverso un approccio di lungo termine, finalizzato a fornire capacità e competenze capitalizzabili anche oltre il periodo di implementazione. La diversificazione delle colture consente di ottenere un reddito maggiore e meno precario. La creazione di un’unità produttiva di prodotti artigianali in vetiver per le donne della comunità locale consente di valorizzare il loro ruolo sociale ed economico. L’allineamento agli standard qualitativi internazionali consente l’accesso ai mercati esteri. Attraverso la diffusione di buone pratiche a livello regionale e nazionale anche le altre comunità rurali indiane sono sensibilizzate e, in un’ottica di eco-sostenibilità e responsabilità sociale, il progetto ha fatto scuola 66 Categoria 1 – European CSR Award Scheme all’interno del Gruppo, motivando l’interesse e il coinvolgimento di altre filiali europee. Risultati Il progetto ha contribuito ad aumentare la reputazione di Ramazzotti e di Pernod Ricard Italia come player eco-solidale presso i media e la comunità (consumatori e clienti), rafforzando i suoi valori di generosità e naturalità intrinsechi alla marca. Inoltre è sicuramente un progetto che contribuisce a rendere Ramazzotti un candidato credibile per partecipare a Expo 2015. Il progetto ha coinvolto circa 500 piccoli produttori di spezie appartenenti a PDS Organic Spices e realizzato gli obiettivi prefissati. Sono stati raggiunti i seguenti risultati: 1) Diversificazione delle colture attraverso la coltivazione di nuove varietà di spezie: avvio della produzione di zedoaria; 50 produttori selezionati sono stati supportati nell’introduzione del cardamomo organico e formati sull’uso di fertilizzanti organici; inserimento della coltivazione del vetiver (distribuite 14 mila nuove piante) per contrastare l’erosione del suolo e ampliare le fonti di reddito delle famiglie locali. 2) Prodotti artigianali in vetiver: le donne delle comunità locali hanno frequentato corsi di formazione per apprendere le tecniche di lavorazione e confezionamento di cestini in vetiver (2830/10/2011 - conferenza internazionale a Lucknow e 7 giorni di training da esperte thailandesi). È prevista la costruzione di un’unità produttiva per il processamento e la vendita dei prodotti artigianali, di cui è in fase di preparazione il business plan. 3)Corsi di educazione finanziaria: oltre 500 beneficiari (194 donne e 308 uomini) hanno ricevuto corsi di formazione su come risparmiare, come contenere le spese e come pianificare il raggiungimento di un obiettivo finanziario. www.pernod-ricard-italia.com 67 Categoria 1 – European CSR Award Scheme PFIZER ITALIA Azienda farmaceutica PFIZER PER L’EMILIA ROMAGNA Problema Per Pfizer essere vicini alla Regione Emilia Romagna, colpita dal terremoto, significa innanzitutto essere responsabile nei confronti di un territorio che ospita alcune delle sue attività e impiega molti dei suoi lavoratori. La Regione è sede, infatti, dello stabilimento di Medolla, per il quale sono stati subito eseguiti gli adeguamenti necessari per consentire la ripresa delle attività produttive. L’azienda ha deciso di supportare i colleghi che vivono nella Regione con un contributo alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, per assicurare loro il 100% dello stipendio, sostenendo la flessibilità lavorativa con permessi retribuiti e aiuti economici. Soluzione L’impegno aziendale non si è risolto in un semplice contributo economico, ma in partnership con le istituzioni locali Pfizer ha contribuito a mappare le reali esigenze e individuato in spirito di piena collaborazione un progetto di ricostruzione in ambito medicosanitario mirato a migliorare la qualità dell’assistenza della popolazione, assicurandosi, al contempo, della sostenibilità del progetto stesso. Una gara di solidarietà a 360°, con un forte commitment del top management e di tutti i dipendenti per offrire un contributo concreto alla Regione e ai suoi cittadini. Risultati Internamente è stato possibile coinvolgere tutti i dipendenti e tutte le funzioni aziendali in un’importante iniziativa di solidarietà sociale in cui è stata fondamentale la partecipazione di tutti. Il forte commitment ha rinforzato lo spirito di appartenenza all’azienda, il fatto di avere partecipato in prima persona attraverso il payroll giving, l’acquisto di prodotti locali, la raccolta fondi e la donazione farmaci. A ciò si aggiunge il consolidamento dell’immagine e della reputazione aziendale presso gli enti locali grazie all’iniziativa di 68 Categoria 1 – European CSR Award Scheme partnership. L’importo raggiunto di € 275.000, raccolti grazie al contributo volontario dei dipendenti e alla donazione da parte dell’azienda, sarà devoluto alla Regione e andrà a favore della ASL di Modena contribuendo alla ricostruzione della farmacia ospedaliera di Carpi, comprendente anche un laboratorio di farmaci oncologici. www.pfizer.it 69 Categoria 1 – European CSR Award Scheme PRICEWATERHOUSECOOPERS Organizzazione internazionale di servizi professionali alle imprese A Different Job Problema “A Different Job” è un progetto di volontariato d’impresa nato con un duplice scopo: contribuire alla realizzazione di un intervento sociale significativo per la comunità in cui quotidianamente operiamo e, parallelamente, coinvolgere le persone PwC nelle azioni di responsabilità sociale dell’azienda, per rafforzare la relazione (con loro e tra loro) attraverso la condivisione di valori e l’impegno comune. Nel 2012 l’iniziativa è stata realizzata a Milano e Roma, le principali sedi di PwC Italia, in partnership con due cooperative della rete Caritas: tutti i dipendenti sono stati invitati a dedicare una giornata al volontariato (in orario lavorativo), per contribuire alla risistemazione di due strutture sociali. 650 persone hanno risposto all’appello e, in 7 giornate di evento, hanno lavorato insieme con l’obiettivo di contribuire concretamente a migliorare la qualità della vita di persone in difficoltà nella loro città. Soluzione Per la prima volta, PwC Italia ha scelto di contribuire ai progetti sociali della comunità non solo con la donazione di denaro, ma con la risorsa più significativa: tempo ed energie delle sue persone. Principali elementi di innovazione: - Ampiezza dell’iniziativa: 2300 persone coinvolte, 650 adesioni nel 2012, 100 persone al giorno operative sul progetto per un totale di quasi 4.000 ore uomo - Project management interno: adozione di un obiettivo sociale specifico (la ristrutturazione di due immobili) e organizzazione dettagliata di ogni attività necessaria a realizzarlo - Concretezza, efficienza ed efficacia dell’intervento sociale: abbiamo riconsegnato due strutture completamente risistemate, in pochi giorni di lavoro 70 Categoria 1 – European CSR Award Scheme - Strumenti di misurazione dei risultati e questionario di valutazione ai partecipanti Risultati Coinvolgimento dipendenti: 647 adesioni nel 2012 (Milano e Roma); 472 partecipanti effettivi alle giornate di volontariato; soddisfazione complessiva espressa nei questionari, compilati da 378 partecipanti: 99% (24% “sì” e 75% “molto”) Comunicazione: Comunicazione dell’iniziativa e invito a partecipare ai 2.300 dipendenti delle sedi di Milano e Roma; 2 numeri de “Il Volo” inviati a 10.000 tra dipendenti, ex dipendenti, clienti e alumni. Complessivamente: centinaia di persone direttamente o indirettamente informate e sensibilizzate ai temi del disagio sociale, dell’emarginazione e del volontariato. www.pwc.com/it 71 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ROCHE Azienda operante nel settore farmaceutico Campagna di informazione e sensibilizzazione sul tumore dell’ovaio Problema In Italia ogni anno a 5000 donne viene diagnosticato un tumore all’ovaio e sono più di 3.000 coloro che non sopravvivono. Il carcinoma ovarico è la prima causa di morte per patologie ginecologiche ed è insidioso perché asintomatico: il grande problema è che non esiste una diagnosi precoce e nel 70% dei casi il tumore viene diagnosticato solo in fase avanzata. In questo scenario complicato dopo 15 anni si affacciano nuove speranze terapeutiche innovative per le pazienti, soprattutto in fase avanzata. Sensibilizzare le donne su questa forma di tumore attraverso l’engagement di tutti gli stakeholder è fondamentale per garantire alle pazienti il migliore percorso diagnostico e le migliori chance di cura. Soluzione La “Campagna di informazione e sensibilizzazione sul tumore dell’ovaio” di Roche ha l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza e aumentare l’attenzione sulla patologia attraverso l’engagement di tutti gli stakeholder. Roche ha a questo scopo attivato una stretta collaborazione con Acto-Onlus - Associazione fondata per sostenere e informare le donne colpite da questa forma di tumore - e ONDA, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, per creare maggiore consapevolezza sulla patologia e portare l’attenzione delle istituzioni e delle autorità regolatorie su questo tema. Risultati In seguito all’attività di informazione e sensibilizzazione resa possibile dal binomio ONDA /ACTO, un gruppo di parlamentari si è impegnato formalmente nella lotta al tumore dell’ovaio condividendo la necessità di un’attenzione maggiore sulla 72 Categoria 1 – European CSR Award Scheme patologia. Questa promessa è confluita nella presentazione al Governo di una mozione parlamentare con l’obiettivo di sollecitarlo a: - istituire una giornata italiana dedicata al tumore all'ovaio per dare rilievo autonomo al contrasto di tale patologia - promuovere un programma di prevenzione e di informazione relativa al tumore ovarico al fine di sensibilizzare la popolazione femminile ad effettuare esami pelvici, visite ginecologiche, ecografie, nonché una valutazione dell'anamnesi familiare oncologica al fine di individuare le donne a rischio - promuovere, mutuando l'esperienza positiva e consolidata su tutto il territorio nazionale in ordine al tumore alla mammella, l'appropriatezza della diagnosi e della cura inserendo questa patologia tra quelle d'interesse dei medici di medicina generale (MMG), ginecologi, oncologi e riducendo i tempi tra diagnosi e terapia; - promuovere d'intesa con le regioni la creazione di centri di riferimento per la diagnosi e la cura del carcinoma ovarico; - facilitare l'accesso delle pazienti a terapie anche innovative; - garantire un sostegno psicologico alle donne colpite da carcinoma ovario, valorizzando l'attività delle associazioni di pazienti nella loro attività istituzionale di lotta al tumore ovarico. La mozione è stata approvata in Senato. 73 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SODEXO ITALIA Azienda leader nella ristorazione e Facilities Management AtenEco – Ateneo Ecologico al Campus di Fisciano Problema Con oltre 45.000 studenti iscritti, provenienti anche da altre regioni italiane, e con un organico di circa 3.000 unità di personale docente, amministrativo e tecnico, il polo universitario di Salerno è assimilabile – per dimensioni ed impatto ambientale – ad una vera e propria cittadina, in cui adoperarsi per diffondere le buone pratiche di sostenibilità. Soluzione Obiettivo del progetto “AtenEco” è promuovere e incrementare la raccolta differenziata all’interno del Campus dell’Università di Salerno, a partire dai punti di ristoro gestiti da Sodexo. L’iniziativa si è declinata in azioni mirate di informazione, formazione e sensibilizzazione realizzate da Sodexo in collaborazione con la Fondazione dell’Università e le associazioni studentesche, al fine di aiutare l’utenza a comprendere e memorizzare le diverse categorie di rifiuto e il colore dei raccoglitori (punti di conferimento) per la raccolta. Risultati Il progetto “AtenEco” ha incontrato l’interesse e la partecipazione di un numero molto significativo di studenti, che sono stati così sensibilizzati ai temi della tutela ambientale e della raccolta differenziata. Il Campus dell’Università di Salerno, attraverso questo progetto, si è allineato alla politica ambientale della città di Fisciano, comune che nel 2011 è stato uno fra i 5 premiati dal Ministero dell’Ambiente. www.sodexo.com 74 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SOGIN Società di Ingegneria nucleare ed ambientale dello Stato italiano Coinvolgimento delle comunità locali Problema Sogin ha sviluppato un approccio di gestione integrata delle relazioni esterne, basato sul coinvolgimento degli stakeholder delle comunità territoriali. Nel 2012, l’azione è stata ulteriormente consolidata con riferimento al rapporto di partnership con le associazioni territoriali delle imprese locali, ed il processo di coinvolgimento è stato ampliato alle OO.SS. e alle Associazioni civili. L’obiettivo è di costruire nuove relazioni e di valorizzare il ruolo socio-economico e ambientale dell’azienda nelle comunità locali, massimizzare il trasferimento di valore ai territori, ampliare le opportunità di lavoro delle imprese locali e, nel contempo, migliorare la performance economico industriale dell’organizzazione. Soluzione Lo sviluppo dell’attività di coinvolgimento delle comunità locali ha determinato un miglioramento dell’efficienza nella gestione della qualificazione delle imprese, anche grazie ad un adeguamento delle policy di acquisti e appalti al profilo delle imprese dei territori. A partire dai risultati delle attività di confronto, sono state implementate iniziative dirette a promuovere le nuove politiche di acquisti e appalti, a sostenere l’apertura dell’Azienda a un numero sempre più ampio di fornitori, per realizzare gli obiettivi del Piano Industriale di Sogin, con maggiori risparmi, più sicurezza e qualità nell’esecuzione dei lavori, e contribuire allo sviluppo del sistema imprenditoriale del Paese e dei territori in cui opera. Risultati Partnership con 16 associazioni di categoria territoriali; -ottimizzazione del sistema di qualificazione delle imprese -rafforzamento delle relazioni con le istituzioni locali, nell’ottica della 75 Categoria 1 – European CSR Award Scheme gestione integrata delle relazioni esterne -diffusione nei media locali con la pubblicazione articoli e servizi in Tg locali e partecipazione a programmi TV locali -miglioramento performance economica: -2012, è proseguita la tendenza a incrementare le performance previste dal Piano industriale: da 55,5 M€ di attività per lo smantellamento del 2011 (oltre due volte quello mediamente registrato nel periodo 2001-2010, pari a circa 26 mln€) a più di 62 M€. -2011, sono stati prodotti risparmi per circa 24 M€, grazie alla politica di apertura al mercato, al maggior utilizzo delle gare da albo fornitori e/o da elenco operatori economici. Maggiore efficienza nei processi di committenza (semplificazione del sistema e istituzione degli elenchi di operatori economici per a gare per importi non superiori ai 150 K€). Ad un anno dalla sottoscrizione dei protocolli d’intesa con le associazioni imprenditoriali locali, sono: - 306 le aziende qualificate, (223 appartenenti alle regioni in cui hanno sede i siti Sogin); 146 M€ le attività già contrattualizzate al 31 Ottobre 2012; 84% la percentuale dei contratti assegnati tramite bandi di gara al 31 Ottobre 2012; 286 i fornitori aggiudicatari di almeno un contratto che appartengono ai territori in cui hanno sede i siti Sogin; 49 M€ il valore complessivo dei contratti assegnati ad imprese dei territori (totale 146 M€). Sostegno della relazione con: -imprese locali- conoscenza delle attività di Sogin e accesso al sistema di qualificazione; -associazioni di categoria- sviluppo del rapporto di partnership e attuazione delle azioni previste dai protocolli; -istituzioni locali- valorizzazione reputazione e credibilità di Sogin nei territori, quale Società di Stato responsabile della bonifica ambientale dei siti nucleari; -opinione pubblica locale – rendere note le attività di Sogin, basata su azioni concretamente realizzate. www.sogin.it 76 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SOLVAY SPECIALTY POLIMERS ITALY – SITO DI ROCCABIANCA Multinazionale del settore chimico e materie plastiche La collaborazione fra azienda e amministrazione comunale per il Piano di Protezione Civile: il Vademecum del cittadino Problema La condivisione e divulgazione di precise indicazioni di comportamento da seguire in caso di rischio può limitare gli effetti dannosi di disastro imprevisti e facilitare il lavoro dei soccorritori. Soluzione Il “Vademecum per il Cittadino” è un pro-memoria che spiega, in modo semplice, le prime regole pratiche da seguire in caso di rischio sismico, nucleare, idrogeologico, chimico/industriale/dei trasporti e sanitario. Il Vademecum nasce dalla collaborazione fra Amministrazione Comunale, Protezione Civile di Roccabianca e Solvay. I contenuti, la grafica e la stampa dell’opuscolo sono stati curati dal gruppo volontari “Roccabianca per il Po” insieme al personale HSE dello stabilimento aziendale di Roccabianca. Risultati Il Vademecum è stato distribuito dai volontari della Protezione Civile locale, casa per casa, e a tutte le famiglie del Comune, all’inizio del 2012, dopo essere stato condiviso con tutto il personale Solvay durante la convention di fine anno 2011. Le regole indicate nell’opuscolo sono risultate utili soprattutto dopo i tragici eventi sismici verificatesi nella zona dell’Emilia-Romagna, dove si trova il sito di Roccabianca. Il documento è scaricabile da tutti dal sito del Comune. L’iniziativa è facilmente adattabile e replicabile. www.solvay.it 77 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SOLVAY SPECIALTY POLYMERS ITALY – SITO DI ROCCABIANCA Multinazionale del settore chimico e materie plastiche Partnership culturale con le eccellenze del territorio: il Premio internazionale Giovannino Guareschi Problema Un management può dirsi responsabile quando non si limita a considerare le sole iniziative di stretto interesse di business, ma è invece capace di cogliere e appoggiare anche le esperienze in grado di valorizzare il contesto e la comunità di riferimento dell’azienda. Soluzione In concomitanza del centenario dalla nascita dello scrittore, giornalista, caricaturista e umorista italiano Giovannino Guareschi (Fontanelle di Roccabianca, 1° maggio 1908) la Bassa Parmense ha organizzato una serie di eventi e iniziative culturali sia a livello nazionale che internazionale. Il sito di Roccabianca ha partecipato ai festeggiamenti attraverso la sponsorizzazione di alcuni eventi, tra cui il Premio Giornalistico nazionale Giovannino Guareschi (1^ e 2^ Edizione) e la realizzazione di una statua in onore dello scrittore posta davanti all’ex scuola elementare di Fontanelle di Roccabianca, trasformata in museo in occasione del centenario. Il progetto si basa sulla collaborazione dell’azienda con le associazioni “Club dei ventitré” e “Gruppo amici di Giovannino Guareschi”, entrambi con sede sul territorio della Bassa Parmense in cui si trova il comune di Roccabianca. Risultati Il primo Premio Giornalistico nazionale Giovannino Guareschi, bandito nel 2010 con premiazione avvenuta nel 2011, era riservato ad articoli in lingua italiana, pubblicati su periodici o 78 Categoria 1 – European CSR Award Scheme quotidiani italiani, nazionali o locali e di qualsiasi settore, nel periodo compreso dal 10 ottobre 2010 al 31 luglio 2011. Il secondo, bandito nel 2012 con premiazione nel 2013, è riservato ad articoli, su un tema specifico proposto, pubblicati su periodici o quotidiani in lingua italiana di tutte le Nazioni (Italia esclusa) e di qualsiasi settore e a servizi radiofonici in lingua italiana, messi in onda da stazioni radio di tutte le Nazioni (Italia esclusa) nel periodo dal 15 aprile 2012 al 30 settembre 2013. www.solvay.it 79 Categoria 1 – European CSR Award Scheme STANLEY BLACK & DECKER ITALIA Azienda che produce e commercializza utensili ed elettroutensili per il settore bricolage e professionale Il fai da te che fa del bene Problema Il Neuroblastoma è un tumore dell’infanzia che ha origine dal sistema nervoso simpatico. Si presenta nella maggior parte dei casi con metastasi allo scheletro e al midollo. E’ un tumore subdolo, spesso asintomatico, oppure con sintomi riconducibili a una banale influenza. È la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali ed è considerata la prima causa di morte per malattia in età prescolare. La Fondazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma Onlus sostiene la ricerca sul Neuroblastoma e i Tumori Solidi Pediatrici attraverso il proprio Laboratorio e finanziando progetti di ricerca su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di ottenere la guarigione di tutti i bambini ammalati di Neuroblastoma e di tumore al cervello nel minor tempo possibile, attraverso l’individuazione di un farmaco ad hoc efficace. Il Neuroblastoma è inoltre considerato dal mondo scientifico un ottimo modello di studio. I risultati ottenuti nella sua cura possono essere estesi all’oncologia in generale: guarire il Neuroblastoma significa guarire tutti i tumori pediatrici e molte forme di quelli dell’adulto. Soluzione Black&decker ha sostenuto la ricerca per la lotta al Neuroblastoma donando un contributo di 1€ per ogni prodotto venduto (sell in) nel periodo dal 01.04.2012 al 1.09.2012 all’interno di un ampio ventaglio di elettroutensili Black&Decker nel fai da te. Il consumatore, quindi, acquistando il prodotto a punto vendita, ha contribuito attivamente ad aumentare l’ammontare che è stato devoluto alla fondazione. Black&Decker è riuscita a devolvere 27.800 euro alla Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma O.N.L.U.S. 80 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Risultati L’iniziativa ha permesso al brand Black&Decker di acquisire una valenza di brand responsabile, permettendo così anche ai consumatori finali che scelgono Black&Decker di percepire in quel prodotto acquistato una consapevolezza non solo di un prodotto in sé e per sé utile a realizzare progetti, trattandosi di fai da te, ma utile anche ai fini sociali per il supporto che Black&Decker ha potuto realizzare alla Fondazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus. L’iniziativa inoltre è stata molto apprezzata da tutta la rete distributiva che ha infatti collaborato attivamente contribuendo all’implementazione dei materiali di comunicazione nei punti vendita, permettendo così di diffondere l’iniziativa al pubblico presente nei negozi. Black&Decker Italia desidera continuare a sostenere l’iniziativa sociale realizzata nel 2012 e saranno valutate in futuro nuove opportunità di iniziative sociali con la Fondazione Italiana per la lotta al Neuroblastoma Onlus, per una scelta responsabile. È stato possibile aumentare il livello di sensibilizzazione di iniziative di tipo sociale a tutti gli operatori e gli attori coinvolti nel mondo del fai da te, a vantaggio di una maggiore attenzione e sensibilità ad iniziative socialmente responsabili. www.blackanddecker.it 81 Categoria 1 – European CSR Award Scheme STMICROELECTRONICS Progettazione, sviluppo, produzione e vendita di circuiti integrati e dispositivi analogici e di potenza LABORATORIO DI INFORMATICA PRESSO LA CASA DI RECLUSIONE DI BOLLATE Problema Il lavoro costituisce lo strumento principale attraverso cui perseguire, nel contesto carcerario, la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento nella società. Risultati Il Polo Milanese di STMicroelectronics, con il lavoro di alcuni volontari della Fondazione ST, ha sviluppato un importante progetto di alfabetizzazione informatica nel carcere di Bollate: ha realizzato all’interno della struttura un laboratorio di informatica mettendo a disposizione parecchi laptop e organizzando un corso di base per l’utilizzo del PC ai detenuti. I corsi, con esame finale e consegna dei diplomi, sono stati offerti a detenuti protetti, reclusi in un reparto rigidamente separato dagli altri e non ancora indirizzato con progetti di recupero. Risultati Il progetto “Laboratorio di informatica presso la casa di reclusione di Bollate” ha riscosso molto successo, e le richieste sono state cosi numerose da passare a una seconda fase che ha previsto la formazione di docenti tra i detenuti stessi che potessero formare un gran numero di loro compagni. A oggi 225 detenuti hanno frequentato il corso di informatica per 1400 ore di lezione impartite dall’inizio delle attività. www.st.com 82 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SYNGENTA CROP PROTECTION Uno dei principali attori dell’agricoltura mondiale Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Problema Per contribuire allo sviluppo dell’agricoltura italiana bisogna perseguire obiettivi di successo non solo di tipo economico e qualitativo ma anche di tipo ambientale ambientale, con una particolare attenzione alla tutela del bene pubblico. Soluzione Grazie a Syngenta un inedito gruppo di esperti – rappresentanti dell’azienda, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, della Regione Emilia Romagna, del Centro di Ricerca per l’Agricoltura Sostenibile OPERA e di Horta - ha lavorato all’implementazione delle “Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”. Le Linee guida contengono indicazioni e consigli pratici che permettono di evidenziare le criticità nella gestione del prodotto fitosanitario, e sono arricchite da un software on-line in grado di suggerire misure correttive. Risultati Le linee guida implementate grazie a Syngenta rappresentano uno strumento gratuito che permette agli operatori del settore agricolo di avere a disposizione indicazioni sulla gestione del prodotto fitosanitario nel pieno rispetto della salvaguardia dell’ambiente e della salute degli operatori e dei consumatori, garantendo un futuro sostenibile per l’agricoltura professionale. L’interesse verso le Linee guida, nonostante la tematica tecnica, ha generato una corposa copertura media con oltre 30 articoli su riviste generaliste, di settore, nazionali e locali; 20 Regioni e più di 1500 altri stakeholder (tecnici, agricoltori, università, autorità, associazioni di categoria) hanno partecipato agli eventi di presentazione, durante i quali sono state distribuite oltre 3000 copie del documento. Syngenta è riconosciuta come società leader sulle tematiche di 83 Categoria 1 – European CSR Award Scheme sostenibilità in agricoltura non solo dagli agricoltori ma anche dagli stakeholder del settore. www.agricoltura-responsabile.it 84 Categoria 1 – European CSR Award Scheme TELECOM ITALIA Operatore di telecomunicazioni fisse e mobili Navigare insieme Problema Il 2012 è stato proclamato anno dell’invecchiamento attivo da parte della Comunità Europea. Soluzione Telecom Italia nel 2012 ha lanciato un progetto di digital inclusion a carattere nazionale denominato “Navigare Insieme”, concepito per avvicinare le persone con più di 60 anni d’età al mondo del web e ai suoi segreti. L’iniziativa ha raggiunto 16 città italiane: Torino, Milano, Trento, Venezia, Parma, Firenze, Ancona, Roma, Napoli, Palermo, Bari, Cagliari, L’Aquila, Genova, Cosenza e Trieste. Per la realizzazione del progetto Telecom Italia ha predisposto una serie di contenuti originali, tra cui: il paradigma didattico che sostanzia i corsi di navigazione gratuita organizzati nelle scuole pubbliche all’insegna dello scambio generazionale fra under ed over, il sito web www.navigareinsieme.org, profili dedicati sui social network (Facebook, Twitter e Youtube), una rete di palestre digitali distribuita su tutto il territorio nazionale dove i senior hanno la possibilità di consolidare l’esperienza fatta e dar seguito alle occasioni di relazione favorite dalla natura inclusiva del progetto. Risultati Il 92% degli over 60 del nostro Paese è sostanzialmente autonomo, vitale e desideroso di scoprire cose nuove. Il rapporto tra persone mature e mondo della comunicazione avanzata diventa quindi strategico. Se il 10% del campione dichiara di essere già pienamente digitale, ben il 20% dimostra una spiccata predisposizione ad aprirsi al mondo del web. Telecom Italia, attraverso il progetto “Navigare Insieme”, dimostra di aver ben chiara questa situazione e di muoversi nella giusta direzione per ridurre il digital divide culturale. 85 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Attraverso questo progetto Telecom Italia conferma la sua mission di abilitatore tecnologico del Paese e di realtà impegnata nella riduzione del digital divide culturale. Tutto ciò incide positivamente sulla Brand Reputation con dati particolarmente apprezzati dagli analisti di sostenibilità. www.navigareinsieme.org 86 Categoria 1 – European CSR Award Scheme TELECOM ITALIA Operatore di telecomunicazioni fisse e mobili Navigare sicuri Problema Internet, simbolo di libertà totale e luogo di comunicazione globale dove tutto è permesso, dove non esiste censura. Internet terra di tutti e di nessuno. Internet a portata di bambino. Per i giovanissimi la rete rappresenta una straordinaria occasione di apprendimento e conoscenza, ma è anche un luogo in cui si possono fare "incontri" non proprio piacevoli. Soluzione L’iniziativa “Navigare Sicuri”, lanciata il 15 ottobre 2009, si propone di promuovere attivamente un percorso di sensibilizzazione ed educazione a un uso attento e consapevole del web. Il progetto si rivolge a bambini, pre-adolescenti e adolescenti, genitori, insegnanti, formatori, istituzioni e società civile in generale, con l’obiettivo di fornire strumenti concreti per un approccio sereno e maturo alla navigazione in rete. L’edizione 2012-2013 dell’iniziativa è stata ideata integrando e aggiornando i temi trattati nella prima edizione (furto d’identità, adescamento on-line, cyberbullismo) aggiungendovi questioni attuali come il sexting, la dipendenza da internet (IAD) e la legalità. Concretamente l’azienda ha portato questi temi sul territorio organizzando un tour di 10 tappe in 10 città italiane. Ogni tappa, della durata di 5 giorni, ha coinvolto le scuole cittadine in laboratori edutainment e in un incontro plenario, dove i ragazzi si sono confrontati con esperti del settore ed hanno affrontato i temi del progetto in maniera dinamica e interattiva. Risultati L’iniziativa è proseguita nel corso del 2013 grazie ad un rafforzamento delle partnership sviluppate da Telecom Italia, promotrice del progetto, con gli altri attori coinvolti, tra cui 87 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Fondazione Movimento Bambino e Save the Children. Il sito dedicato all’iniziativa ha registrato importanti livelli di attenzione nell’opinione pubblica, con oltre 65.000 visitatori e 105.000 pagine viste. La pagina di Navigare Sicuri su Facebook è seguita da oltre 47.000 likers mentre su Twitter i followers sono più di 21.000. Grazie al progetto Navigare Sicuri, nel dicembre 2011 Telecom Italia, prima fra le aziende italiane, è entrata a far parte del Family Online Safety Institute, un’organizzazione nonprofit internazionale il cui scopo è quello di rendere il mondo della rete più sicuro per i ragazzi e le loro famiglie, individuando le migliori strategie nel rispetto della libertà del web. www.navigaresicuri.org 88 Categoria 1 – European CSR Award Scheme TERNA Azienda responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica sulla rete ad alta e altissima tensione sull’intero territorio italiano Restauro del reperto archeologico e dell’Antiquarium della fornace romana di Lonato sul Garda (BS) Problema Qualsiasi impresa, prima ancora di operare nel proprio territorio di riferimento, deve pensarlo e viverlo, cioè adoperarsi favorevolmente a sostegno di iniziative realizzate in collaborazione con enti locali per la conservazione e promozione del patrimonio culturale della comunità. Soluzione La collaborazione tra Terna e il Comune di Lonato sul Garda (BS) ha reso possibile la riqualificazione e la fruizione pubblica del sito archeologico che ospita una grande fornace romana attiva tra il I e II secolo d.C. e rinvenuta in un’area di proprietà di Terna. Il progetto è iniziato nel 2009 quando Terna ha ceduto al Comune, in comodato d’uso gratuito, l’area della sua stazione elettrica ospitante il reperto al fine di realizzare l’“Antiquarium della Fornace romana”, un percorso archeologico comprensivo di pannelli informativi, un’aula didattica, un piccolo bookshop con angolo ristoro e servizi igienici. Risultati L’Antiquarium della Fornace romana di Lonato sarà aperto al pubblico a primavera 2013. www.terna.it 89 Categoria 1 – European CSR Award Scheme UBS (ITALIA) Gruppo Bancario Social Cakelab Problema Il lavoro costituisce lo strumento principale attraverso cui perseguire il reinserimento nella società di persone con passati di dipendenza. Soluzione UBS ha deciso di sostenere la realizzazione di un laboratorio di pasticceria semiprofessionale presso la comunità terapeuticoriabilitativa Villa Paradiso. Destinatarie del progetto sono state circa 30 persone con problemi di dipendenze. L'iniziativa è stata promossa In occasione dei 150 anni dalla fondazione di UBS e nell'ambito del proprio programma locale di CSR, basato su interventi nei settori dell’educazione e dell’imprenditorialità per combattere l’esclusione sociale. Tale progetto, che consta di contributi finanziari e professionali da parte della banca, è realizzato in partnership con Comunità Nuova Onlus (CN). Risultati Il laboratorio “I Dolci del Paradiso” si autofinanzia oggi con la realizzazione e la commercializzazione di prodotti di pasticceria secca, marmellate e composte e sta ulteriormente ampliando la propria gamma di prodotti e di distributori. I 15 ragazzi ad oggi coinvolti ne gestiscono l’attività, avendo potuto acquisire tutte le competenze professionali necessarie. www.ubs.com/italia 90 Categoria 1 – European CSR Award Scheme UNICREDIT Gruppo Bancario Your Choice, Your Project – Sostegno a progetti d’imprenditoria sociale: il caso degli Alzheimer Caffè Problema Sviluppare progetti di responsabilità sociale non può non passare, oggi, da un attento ascolto dei bisogni del territorio – su cui indirizzare le risorse – né da un coinvolgimento diretto delle proprie persone, da responsabilizzare rispetto alle esigenze contingenti della collettività. Soluzione UniCredit Foundation ha promosso “Your Choice, Your Project”, innovativo strumento dedicato ai dipendenti di UniCredit di tutta Europa, con il fine di coinvolgerli nella fase finale del processo decisionale di assegnazione di contributi a favore di progetti realizzati da organizzazioni nonprofit, in un’ottica di condivisione e diffusione della filantropia e della solidarietà. L’iniziativa ha coinvolto 9 dei 22 Paesi in cui è presente UniCredit: Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ucraina. Dopo un’attività di scouting e/o di Bando nelle diverse aree territoriali per identificare i bisogni emergenti, è stata proposta una rosa di progetti, specifica per ogni singolo Paese, da sottoporre al voto dei colleghi (ben 38.000 colleghi hanno votato attraverso un click dalla propria postazione di lavoro). I progetti vincitori, realizzati da imprese sociali locali con le quali sono stati stipulati specifici accordi regolamentati da apposita Convenzione, hanno potuto beneficiare di un contributo aggiuntivo, variabile dai 5.000 ai 75.000 Euro. Due le aree di intervento sostenute in un’ottica di rafforzamento della coesione sociale: una finalizzata all’inclusione lavorativa di giovani in situazione di vulnerabilità o di emarginazione (AREA “MERITI”); una attinente all’incremento delle patologie invalidanti che accompagnano il progressivo invecchiamento della 91 Categoria 1 – European CSR Award Scheme popolazione, offrendo interventi di “sollievo familiare” che favoriscano anche una partecipazione attiva degli anziani (AREA “BISOGNI”). Risultati Dal punto di vista economico sono stati sostenuti 58 progetti per un totale di 2.614.000 Euro. In Italia nel 2011 è stato emanato il Bando “Strategie di coesione sociale per la terza età”; nel 2012 il Bando “Strategie di coesione sociale per i giovani” e il “Bando per lo sviluppo di nuovi Alzheimer Caffè”. Quest’ultima iniziativa ha raggiunto 155 persone affette da patologia di Alzheimer e 190 nuclei familiari, potendo così sensibilizzare sul tema 200 operatori del sociale nonché formare alla costituzione di nuovi Alzheimer Caffè circa 30 organizzazioni nonprofit. www.unicredit.eu 92 Categoria 1 – European CSR Award Scheme VIRGIN ACTIVE Azienda attiva nel settore del fitness e del benessere Progetto AFA Problema Il progetto AFA – Attività Fisica Adattata – è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM), per dare la possibilità di seguire programmi di esercizi fisici e di allenamento specifici. Un team di formatori, coordinato da un medico fisiatra AISM, ha curato la formazione di 112 trainer VIRGIN ACTIVE (VA) che hanno ricevuto quindi gli strumenti necessari per erogare servizi di fitness a persone con ridotte capacità motorie all’interno dei Villaggi Fitness VA, completamente accessibili. Il progetto AFA - il primo in Europa pensato per persone con SM - è stato realizzato presso 25 Villaggi, presenti in 12 città italiane. Soluzione Elemento chiave del progetto è la definizione di un modulo formativo che, attraverso il coinvolgimento di professionisti diversi (1 medico fisiatra AISM e 1 trainer VA), tenga conto di esigenze psicofisiche delle persone con SM e obiettivi di fitness. L’aspetto costitutivo del progetto è stata la definizione di un protocollo con indicazione dei criteri di inclusione ed esclusione al progetto AFA. Dal protocollo si è arrivati alla definizione di un modulo formativo, inizialmente testato all’interno di un Villaggio Fitness con il coinvolgimento di alcune persone con SM, quindi finalizzato nella sua struttura con strumenti didattici e verifiche di apprendimento. Il modulo formativo è stato infine utilizzato in occasione di 3 sessioni formative territoriali. Risultati Il beneficio più rilevante per VAI è l’aggiornamento professionale per i propri trainer, che consente quindi all’azienda di offrire un servizio di fitness aggiuntivo e personalizzato, così da andare incontro ai bisogni e alle esigenze di uno specifico, e altamente 93 Categoria 1 – European CSR Award Scheme profilato, target: le persone con sclerosi multipla, che in Italia sono oltre 65.000. Il progetto AFA consente ai club VA di migliorare la qualità di vita delle persone con Sm e più in generale disabilità, di rafforzare le politiche sulla responsabilità sociale d’impresa in merito all’inclusione sociale, come confermato dalla totale accessibilità dei Villaggi Fitness VAI per persone con ridotte capacità motorie. Il progetto AFA ha un impatto molto significativo sulla società, perché crea un momento di discontinuità rispetto al passato, quando l’attività fisica per persone con SM non era considerata del tutto idonea da parte del mondo medico-scientifico. A partire dal 2011, le nuove linee guida per la riabilitazione del Ministero della Salute stabiliscono che “l’attività fisica favorisce l’azione fondamentale di contrasto nel determinismo della cronicità e disabilità”, e quindi “logico e fisiologico proseguimento della riabilitazione”, riconoscendo all’AFA il “duplice ruolo svolto nel combattere l'ipomobilità e favorire la socializzazione”. Grazie a questo progetto sono state valorizzate competenze in ambiti diversi per offrire un servizio nuovo e altamente specializzato ad uno specifico target. www.virginactive.it 94 Categoria 1 – European CSR Award Scheme VODAFONE OMNITEL N.V. Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Mobile Angel Problema Mobile Angel, attraverso l’attivazione di un sistema di geolocalizzazione, di ascolto ambientale e di registrazione, consente di contattare il centro antiviolenza, che in caso di pericolo allerta tempestivamente le forze dell’ordine, fornendo tutte le informazioni necessarie per intervenire. Mobile Angel appare come un comune cellulare: tenendo premuto un pulsante per pochi secondi si attiva il collegamento immediato con il centro antiviolenza. Immediatamente il dispositivo entra in modalità di ascolto ambientale e si attiva la registrazione, utile come eventuale materiale probatorio. La tecnologia consente di classificare la chiamata come proveniente da un telefono Mobile Angel e identificare immediatamente la vittima. Vengono fornite le coordinate della posizione della vittima tramite il sistema GPS che sono costantemente aggiornate in caso di ogni suo movimento. Il dispositivo attiva contestualmente all'allerta una registrazione audio dell'aggressione. Soluzione Mobile Angel è un servizio che Vodafone ha ideato per offrire in tutta Italia supporto e soccorso a tutela di soggetti a rischio violenza. Il servizio e basato su tecnologia Vodafone migliorata per consentire la localizzazione della vittima in caso di necessita. Il dispositivo, che appare come un comune cellulare, e collegato tramite GPS alla stazione di Polizia più vicina all'abitazione della potenziale vittima, e se attivato tramite un pulsante di allerta, trasmette alla stazione il segnale per consentire un rapido intervento della Polizia che visualizza la posizione grazie al GPS del dispositivo. Il dispositivo attiva contestualmente all'allerta una registrazione audio dell'aggressione. Il protocollo di intesa fra la Polizia di Stato e Fondazione Vodafone Italia per l'estensione del progetto sull'intero territorio nazionale (Vodafone e la sua Fondazione forniranno la tecnologia e la 95 Categoria 1 – European CSR Award Scheme formazione mentre la Polizia coordinerà le Questure per l'estensione del servizio) rappresenta un importante tassello di un più ampio progetto finalizzato a contrastare ogni forma di discriminazione che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza persegue da tempo in Italia. Risultati Mobile Angel ha determinato ritorni positivi in termini d’immagine per l’azienda, ma soprattutto ha contribuito a sottolineare l’impegno sociale reale e attivo di una grande azienda nei confronti della società. L’intento è di contribuire alla soluzione delle criticità del contesto sociale attuale e contrastare l’insorgere di nuove forme di disagio, alla diffusione dei valori di solidarietà, sussidiarietà e responsabilità collettiva, alla ricerca di soluzioni efficaci per il miglioramento della qualità della vita delle persone, attraverso la costruzione e il coordinamento di reti solidali che vedano coinvolti tutti gli attori sociali. La tecnologia può essere utilizzata per lenire alcuni disagi sociali e migliorare la qualità della vita delle persone. www.vodafone.it 96 Categoria 1 – European CSR Award Scheme VODAFONE OMNITEL N.V Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Progetto partecipato Bilancio di Sostenibilità di Vodafone Italia Bilancio della Fondazione Vodafone Italia 2011/12 Problema Quest’anno il Bilancio di Sostenibilità di Vodafone Italia e il Bilancio di Missione della Fondazione Vodafone Italia sono stati realizzati attraverso un progetto di produzione partecipata, sviluppato in favore e con il supporto dell’Associazione Culturale Arteteca di Napoli e dell’Associazione Nazionale per la tutela della Fanciullezza e dell’Adoloscenza Onlus di Milano. Il progetto creativo dei due documenti è il risultato dell’impegno e della passione di 16 giovani coinvolti in un percorso di formazione professionale. Grazie al sostegno della Fondazione sono stati infatti realizzati laboratori multimediali e opere di creatività urbana a cura dei ragazzi delle due Associazioni. Quest’anno i documenti sono stati realizzati anche in formato digitale e grazie all’applicazione Sustainability è possibile approfondire i contenuti dei bilanci, scoprire i progetti, le iniziative di Vodafone e della Fondazione, guardare le immagini, i video e le testimonianze di coloro che hanno lavorato con noi. Soluzione L’aspetto innovativo del progetto risiede nella natura stessa dell’applicazione Sustainability: un progetto editoriale partecipato per la prima volta in versione digitale. Un modo nuovo di comunicare, più interattivo, smart in linea con le modalità di operare e di comunicare di Vodafone Italia. Il bilancio digitale rappresenta un modo diverso di coinvolgere le persone e di rendere fruibili informazioni e contenuti altrimenti meno attrattivi, un vero e proprio prodotto multimediale ricco d’immagini, video e testimonianze delle persone di Vodafone e di coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. Risultati 97 Categoria 1 – European CSR Award Scheme I bilanci in forma digitale hanno determinato ritorni positivi in termini d’immagine per l’azienda, ma soprattutto hanno contribuito a sottolineare l’impegno sociale reale ed attivo di una grande azienda nei confronti della società, dell’innovazione del suo impegno nel digitale. Il messaggio di innovazione, la carica e l’energia che questa innovazione porta con sé, appare evidente in questo Bilancio di Sostenibilità fatto di volti, voci, suoni e colori. Vodafone ha inoltre imparato a lavorare e comunicare con i ragazzi delle associazioni non profit e a gestire un tipo di comunicazione non codificata, a cedere il controllo su determinati aspetti per favorire il punto di vista e la chiave di lettura degli adolescenti. Lavorare sulla versatilità delle idee ha garantito un risultato che coniuga un contenuto interessante con un formato innovativo e vicino ai giovani al fine di aumentare la fruibilità e la diffusione di un bilancio altrimenti meno attrattivo. La Sustainability App è un progetto editoriale partecipato che ha generato benefici alla società raggruppabili in esternalità positive di Vodafone, da un lato, verso le associazioni non profit e, dall’altro, verso la società nel suo complesso. L’App Sustainability s’inserisce, inoltre, all’interno di una serie di attività attraverso cui Vodafone Italia si propone di creare una struttura autonoma completamente dedicata ad attività di servizio e di solidarietà sociale a favore della comunità mettendo la tecnologia a beneficio di tutti. Il bilancio in forma digitale contribuisce attivamente alla crescita di una società più equilibrata e solidale. L’intento è di contribuire alla soluzione delle criticità del contesto sociale attuale e contrastare l’insorgere di nuove forme di disagio, alla diffusione dei valori di solidarietà, sussidiarietà e responsabilità collettiva, alla ricerca di soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita, attraverso la costruzione e il coordinamento di reti solidali che coinvolgono tutti gli attori sociali. www.vodafone.it 98 Categoria 1 – European CSR Award Scheme VODAFONE OMNITEL N.V Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Ricarica insieme Problema Ricarica Insieme è una ricarica telefonica del taglio di 20 Euro, attraverso cui ogni Cliente riceve 19 Euro di traffico telefonico, mentre il rimanente euro viene automaticamente donato a sostegno dei progetti vincitori nella prima fase dell’iniziativa chiusasi lo scorso 30 settembre. In un’ottica di matching grant, per ogni euro donato dai Clienti, Fondazione Vodafone ne aggiunge un altro, raddoppiando così il valore della donazione effettuata dal Cliente. La ricarica è acquistabile presso tutti i punti vendita Vodafone, i rivenditori specializzati oppure nell’area 190 del sito Vodafone.it. Per favorire la partecipazione e il coinvolgimento, a distanza di un mese dall’acquisto della ricarica, ogni Cliente riceve un aggiornamento sullo stato della raccolta fondi. Soluzione L’obiettivo di Vodafone Italia e della sua Fondazione è mettere i Clienti al centro dei progetti di solidarietà, fornendo loro le risorse per contribuire personalmente e sostenere le nuove generazioni, prestando attenzione a quei giovani che vivono in situazioni di disagio ed hanno minori possibilità di trovare autonomamente il proprio ruolo all’interno della società. Attraverso Ricarica Insieme, Vodafone desidera inoltre generare awareness proprio a partire dal coinvolgimento diretto dei suoi Clienti. Il lancio di Ricarica Insieme è avvenuto a ottobre 2011 con l’introduzione di un nuovo taglio da 19+1 Euro con cui ogni Cliente ha diritto a 19 Euro di traffico telefonico e 1 Euro viene automaticamente donato a sostegno dell’ambito “Cura”. I canali di distribuzione che sono stati utilizzati per portare a termine l’iniziativa includono: dealer, diffusivi (ad esempio tabaccai, Lottomatica, supermercati, 190 web e alcuni canali di Home Banking di banche partner selezionate.) 99 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Risultati Ricarica Insieme è stato motivo di orgoglio aziendale per l’innovatività del progetto. Un'azienda che vuole prosperare deve preoccuparsi del futuro delle persone, contribuire alla costruzione di un contesto sociale equilibrato e favorevole a sviluppare il sistema economico di un’impresa, con uno sguardo di lungo periodo. Ricarica Insieme ha determinato ritorni positivi in termini d’immagine per l’azienda, ma soprattutto ha contribuito a sottolineare l’impegno sociale reale ed attivo di una grande azienda nei confronti della società. Ricarica Insieme è il primo esempio concreto di come l’azienda Vodafone e Fondazione Vodafone possano lavorare insieme in modo sinergico, di come sia possibile coinvolgere i Clienti nelle scelte più strategiche e di come questi contribuiscano volontariamente a costruire il patrimonio di Fondazione. Il progetto ha permesso di raccogliere € 2,5 Milioni donati dai clienti con altrettanti donati da Fondazione Vodafone Italia fino a settembre 2012. Il progetto “Ricarica Insieme” continua fino a settembre 2013 con l’ambizione di sostenere nuovi progetti e di raggiungere traguardi sempre più importanti. L’intento è di contribuire alla soluzione delle criticità del contesto sociale attuale e contrastare l’insorgere di nuove forme di disagio, alla diffusione dei valori di solidarietà, sussidiarietà e responsabilità collettiva, alla ricerca di soluzioni efficaci per il miglioramento della qualità della vita delle persone, attraverso la costruzione e il coordinamento di reti solidali che vedano coinvolti tutti gli attori sociali. Si può affermare che è proprio grazie al contributo dei clienti Vodafone e a quello della Fondazione che è stato possibile raccogliere fondi da destinare agli 11 progetti a favore della cura dei bambini i cui benefici sono a disposizione dell’intera società. www.vodafone.it 100 Categoria 1 – European CSR Award Scheme WIND TELECOMUNICAZIONI Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Wind Integration Cup Problema La consapevolezza dell’importanza degli immigrati per il futuro del nostro Paese e il desiderio di accompagnarli in un processo d’integrazione vero e completo si sono concretizzate in un progetto in ambito sportivo. Si tratta dell’organizzazione della prima Wind Integration Cup, torneo di calcio tra squadre di nazionalità miste, che si è svolto tra giugno e luglio 2012 in 8 città italiane, con il patrocinio del Coni, coinvolgendo 768 calciatori in 64 squadre di 30 diverse etnie, per un totale di 220 partite. Soluzione Uno degli aspetti più innovativi è aver usato lo sport in Italia più amato per creare coesione tra etnie completamente diverse ed essere riusciti a creare un unico obiettivo finale: favorire l’integrazione fra i popoli. Risultati Questo progetto ha visto 768 giocatori partecipanti, 8 città coinvolte, 64 squadre di calcio a 5, 30 paesi di provenienza. il tutto grazie ad una stretta collaborazione con le istituzioni, ricevendo i Patrocini del CONI, Comune di Firenze, Provincia di Genova, Provincia di Parma, Città di Reggio Calabria, Roma Capitale, città di Torino, comune di Udine e le comunità locali. Wind ha deciso di dedicare risorse e budget a un progetto dedicato all’integrazione sociale delle comunità straniere in Italia. Si è scelto di puntare sullo sport, e in particolare sul calcio, come strumento per penetrare il target e coinvolgerlo, emotivamente e attivamente, per la sua diffusione trasversale e capillare. Rafforzare la percezione di Wind come operatore leader del mercato sul target etnico, favorire l’integrazione, penetrare in maniera capillare all’interno delle realtà etniche presenti sul nostro territorio è un modo per instaurare un dialogo continuo per 101 Categoria 1 – European CSR Award Scheme approfondirne gusti, tendenze, bisogni ed esigenze. Attraverso il torneo, Wind è entrata in contatto diretto con le principali Associazioni di riferimento per gli stranieri delle città coinvolte, favorendo il lavoro dei giovani come promoter dell’iniziativa e supportando il target nelle sue esigenze d’integrazione e di vita quotidiana. www.wind.it 102 Categoria 1 – European CSR Award Scheme Categoria 1 European CSR Award Scheme PMI 103 Categoria 1 – European CSR Award Scheme 104 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ADRIAPLAST Azienda specializzata nella progettazione e produzione di packaging Benvenuta Celiachia Problema La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, ossia a quel complesso proteico contenuto in quei cereali come il frumento, farro, segale, kamut e orzo maggiormente utilizzati per preparare pane, pasta, pizza, birra ed altro. L’unico rimedio efficace per contrastare questa patologia è una dieta rigorosa. Sono oltre 1000 in Provincia di Rimini i celiaci diagnosticati, ma quelli che ne soffrono senza saperlo sono senz'altro molti di più. Soluzione Il progetto “Benvenuta Celiachia” è promosso da Adriaplast, “Donne Impresa” di Confartigianato Rimini, Confcommercio, Associazione Albergatori della Riviera di Rimini e Naturalmente senza – Glutin Free Store (il primo negozio specializzato della Romagna) con l'obiettivo di sensibilizzare il territorio nei confronti di un’intolleranza alimentare che continua ad essere troppo spesso trascurata. L’obiettivo principale è favorire la nascita di ulteriori punti di riferimento per i pasti fuori casa nel territorio turistico della provincia di Rimini. Questa azione può portare benefici non solo ai celiaci, che finalmente troverebbero un’offerta adeguata sul territorio di prodotti senza glutine, ma anche agli operatori dei pubblici esercizi che distribuiscono alimenti, in quanto incrementerebbero la loro offerta nei menù. Risultati I promotori di “Benvenuta Celiachia”, nell'ideare e promuovere l'iniziativa, hanno lavorato per far sì che l’economia del territorio basata principalmente sul settore turistico – potesse acquisire maggiore sensibilità nei confronti di questa problematica che 105 Categoria 1 – European CSR Award Scheme riguarda circa 500 mila italiani (con un incremento annuo del 10%) in un'ottica di sviluppo culturale e sociale. Sono numerosi gli esercizi e le strutture ricettive che hanno fatto proprio il messaggio della campagna, affiancando alla propria proposta tradizionale anche quella gluten free. www.adria-plast.com 106 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ASSOCIAZIONE ALBERGATORI DI RICCIONE Associazione operante nei settori turismo e ricettività Turismo sostenibile per l’ambiente e le persone Problema Per le strutture ricettive, in un momento di crisi come quello attuale, è fondamentale incentivare il turismo sostenibile cercando di coniugare economia e rispetto dell'ambiente, cultura locale ed innovazione. Soluzione Obiettivo principale delle iniziative promosse dell'Associazione Albergatori di Riccione è garantire un turismo sostenibile in termini sia ambientali che sociali. In particolare “Italy Green Hotel” si propone di promuovere gli hotel ecosostenibili; “Al mare in treno”, “Servizio di Navetta elettrica” e “Bici pieghevole gratis a Riccione” vogliono diffondere nell’opinione pubblica il concetto di mobilità sostenibile, incentivando l’utilizzo di mezzi pubblici o non inquinanti; “Vacanze per genitori single” si propone di rispondere alla necessità di elaborare proposte su misura per genitori single, che spesso si trovano a dovere pagare prezzi più alti per le proprie vacanze. Risultati Ad oggi sono 30 gli alberghi di Riccione che aderiscono all’iniziativa “Italy Green Hotel”; 60 invece aderiscono al progetto “Al mare in treno” (Rimini e Riccione), 20 al “Servizio Navetta elettrica”, 15 a “Bici gratis” e 25 a “Vacanze per genitori single”. Il risultato che più coinvolge la comunità è la riduzione dell’impatto ambientale dell’economia turistica sul territorio locale, in particolare quello legato al traffico automobilistico, che si traduce in un risparmio di emissioni di CO2 e in una maggiore qualità di vita dei cittadini. www.albergatoririccione.it 107 Categoria 1 – European CSR Award Scheme BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA Gruppo Bancario Sodalizio Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Lega del Filo d’Oro Problema Essere un’impresa responsabile significa guardare al territorio di riferimento come ad un contesto di ascoltare le esigenze e per il quale attivarsi, in un’ottica solidaristica e di partecipazione. Soluzione È dal 2010 che la Banca Popolare di Puglia e Basilicata è partner della Lega del Filo d’oro, che opera per assistere, educare, curare l’inserimento sociale di persone con disabilità plurime di tipo sensoriale fisico e mentale è la mission di tale Ente. Nel Sud Italia la Lega ha nel centro socio sanitario residenziale di Molfetta il suo punto di riferimento operativo, ed è proprio da qui che il sostegno della Banca ha preso l’avvio e si è concretizzato nell’individuazione e nella dotazione di strumenti ed attrezzature idonee ad attuare qualificati programmi operativi e riabilitativi tesi al recupero di ciascun ospite. Risultati Nel corso del 2012 la Banca ha portato a termine i seguenti progetti: - l’esecuzione di lavori di trivellazione per far emungere l’acqua necessaria per la gestione delle piscine e del verde - l’apposizione su tutti gli infissi del centro di speciali pellicole adesive al fine di limitare i disturbi dei soggetti ipovedenti legati alla presenza di luce eccessiva. www.bppb.it 108 Categoria 1 – European CSR Award Scheme CAMERA DI COMMERCIO DI RIMINI Ente di servizi alle imprese PercoRSI di Responsabilità Sociale Problema Lo sviluppo territoriale non può prescindere dal concetto di rete: nessun soggetto può promuovere da solo uno sviluppo sostenibile che garantisca realmente sviluppo economico, crescita sociale e tutela ambientale. È necessario coinvolgere ambiti e competenze diverse, in modo che tutti i comparti della società (pubblico, privato, terzo settore) lavorino insieme, condividano le responsabilità e costruiscano partnership di successo. Soluzione Dal 2004 la Camera di Commercio di Rimini e l’Associazione Figli del Mondo si occupano di promuovere la CSR sul territorio. In questa prospettiva nel 2008 è nato - in collaborazione con le principali Associazioni di Categoria locali - il progetto PercoRSI, un’iniziativa pluriennale finalizzata a mettere in rete soggetti diversi interessati alla creazione a Rimini di un Distretto Economico Responsabile (DER). Il progetto coinvolge oggi imprese, associazioni di categoria, consorzi di impresa, ordini professionali, università, scuole, mondo della cooperazione, professionisti, enti pubblici, soggetti nonprofit e altre associazioni e organizzazioni del territorio. Nell’ambito dell’iniziativa sono già stati organizzati sei laboratori facenti capo ad un’azienda capofila individuata tra quelle che hanno sperimentato già una specifica azione di RSI – con l’obiettivo di valorizzare le buone pratiche già in atto sul territorio, analizzarne in modo approfondito le principali attività e diffonderne i principi. Risultati Uno dei principali risultati di PercoRSI 2012 è la diffusione della cultura della responsabilità sociale: sono circa 40 le imprese partecipanti ai laboratori tematici, 50 i professionisti coinvolti nei gruppi di lavoro (avvocati, commercialisti, psicologi del lavoro, 109 Categoria 1 – European CSR Award Scheme consulenti di RSI, bancari e promotori finanziari), numerose anche le associazioni di categoria e le istituzioni coinvolte nelle singole iniziative e gli studenti delle scuole superiori e delle Università sensibilizzati ai temi della RSI. Inoltre PercoRSI nel 2012 è stato caratterizzato da un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria nelle iniziative proposte e dalla presenza di alcuni progetti speciali che hanno sviluppato una riflessione su alcune idee nuove per l’innovazione responsabile dell’economia riminese. Il progetto PercoRSI ha ricevuto svariati Premi di rilevanza nazionale ed è stato valorizzato da numerose realtà istituzionali italiane (Regione Emilia Romagna, Unioncamere Piemonte, Regione Piemonte, Università di Bologna, polo di Rimini, Università di Urbino) www.riminieconomia.it 110 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ECOPNEUS Società consortile per la raccolta, il trattamento e la destinazione dei pneumatici fuori uso Ecopneus per il territorio: racconto di un’Italia che funziona Problema Quattro depositi abbandonati a Ferrara, Oristano, Olbia e Buccino (SA) dove erano accumulate illegalmente oltre 14.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, spazi che adesso, grazie ad Ecopneus, sono stati svuotati e restituiti alla comunità, evitando qualsiasi rischio ambientale e per la salute. La collaborazione proattiva con la Pubblica Amministrazione ha portato alla soluzione di queste criticità senza alcun costo né per il cittadino né per l’Amministrazione: i costi complessivi sostenuti da Ecopneus nei quattro siti sono stati di circa 1,6 milioni di Euro. Partner della candidatura, il Comune di Ferrara: per le dimensioni del deposito oggetto del prelievo perché è stato il primo comune dove Ecopneus ha svolto queste operazioni. Soluzione Il contatto avviato da Ecopneus con i Comuni dove sorgono abbandoni illegali di pneumatici fuori uso (PFU) ha varato una nuova modalità di collaborazione e coinvolgimento dell’Amministrazione Pubblica che diventa partner del privato per recuperare delle situazioni di degrado dal forte rischio ambientale. Le operazioni di bonifica di siti contenenti migliaia di tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, infatti, sono molto onerose ed i Comuni con le loro risorse difficilmente possono intervenire efficacemente. Ecopneus è stato l’unico tra i soggetti autorizzati alla gestione dei PFU in Italia ad avviare queste operazioni di prelievo straordinario, coprendo tutti i costi operativi e di gestione e andando oltre a quanto previsto strettamente dalla sua mission aziendale. Risultati Ecopneus grazie a queste operazioni di prelievo straordinario ha saputo accrescere, consolidare la propria reputazione e la visibilità 111 Categoria 1 – European CSR Award Scheme dell’intero sistema nazionale di gestione dei PFU. I risultati raggiunti e l’efficiente gestione le hanno permesso di accreditarsi presso le Istituzioni centrali come soggetto autorevole, serio, affidabile e responsabile verso tutti gli stakeholder, arrivando ad avere anche la presenza attiva del Ministro dell’Ambiente Clini al Convengo di presentazione del primo Bilancio di Attività di Ecopneus. Questo processo di sensibilizzazione ha contribuito anche ad una maggiore comprensione e condivisone delle finalità della quotidiana attività di raccolta e riciclo. L’intervento di Ecopneus ha consentito un risparmio complessivo per le P.A. di oltre 1,5 Milioni di Euro. Basti pensare che le 14.000 ton di PFU rimosse dai depositi illegali, disposte in piano, sono equivalenti a 535 campi di calcio! Nel caso di Ferrara c’è stato un dialogo costante con i cittadini: eventi, incontri, ed anche installazioni di campi da gioco in gomma da riciclo per far “toccare con mano” alla comunità come una situazione critica possa trasformarsi in un valore per il territorio. Queste operazioni hanno anche permesso all’Amministrazione Comunale di mostrarsi ulteriormente operativa ed attenta ai bisogni del territorio; sono state inoltre leva per sensibilizzare l’opinione pubblica locale e nazionale sul processo di recupero e le applicazioni dei materiali da riciclo dei PFU. www.ecopneus.it 112 Categoria 1 – European CSR Award Scheme ETICREDITO – BANCA ETICA ADRIATICA Banca etica della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino Sbankiamo - i miei soldi, il nostro futuro Problema In Italia il 63% dei giovani non possiede conoscenze finanziarie di base: 7 italiani su 10 hanno difficoltà nella comprensione delle informazioni economiche e 1 italiano su 2 non è in grado di valutare gli impatti dei propri finanziamenti sul suo reddito. Alcuni studi hanno dimostrato che una preparazione finanziaria di base potrebbe ridurre il rischio di sovra-indebitamento e favorirebbe una gestione più consapevole delle risorse. Soluzione Obiettivo di Sbankiamo è colmare il deficit di formazione in ambito economico finanziario riscontrato in Italia, fornendo ai giovani gli strumenti per rapportarsi correttamente con il denaro e con il mondo bancario, nonché per fare scelte più consapevoli nel proprio futuro. Il progetto è stato elaborato a partire da uno studio delle buone pratiche già in essere a livello internazionale e nell'ambito di un tavolo cui hanno preso parte istituzioni, banche, aziende e associazioni del territorio riminese interessate a sviluppare un progetto di educazione finanziaria. La leaderiship del progetto è stata affidata congiuntamente alle 4 realtà che hanno messo a disposizione le risorse e le competenze necessarie per la nascita di Sbankiamo: Eticredito, Cooperativa Sociale Madonna della Carità, Banca Popolare Valconca. Risultati Nell’anno scolastico 2012/2013 “Sbankiamo” ha raggiungo 1.037 giovani della Provincia di Rimini per un totale di più di 200 ore di formazione erogate. Dai questionari somministrati agli insegnanti è stato riscontrato un indice di gradimento molto alto: il 100% di loro consiglierebbe il progetto, il 75% ritiene che sia stato molto utile, adeguato e interessante per le metodologie utilizzate (il 113 Categoria 1 – European CSR Award Scheme restante 25% lo ha ritenuto abbastanza utile). Il 99% dei ragazzi delle medie ha dichiarato di aver compreso il valore del risparmio e di essere, grazie al progetto, più sicuro nel prendere decisioni che riguardano i soldi. I ragazzi delle superiori hanno inoltre affermato per l’84% di sentirsi più capaci di valutare le diverse proposte delle banche e per il 98% di riuscire a comprendere meglio l’attualità finanziaria e di sentirsi più capace di gestire i propri soldi. www.eticredito.it 114 Categoria 1 – European CSR Award Scheme FARMACEUTICI DOTTOR CICCARELLI Azienda di produzione e commercializzazione di prodotti per la cura e l’igiene della persona Siamo tutti Capitano Problema Il bullismo è un fenomeno che rischia di compromettere il normale percorso di crescita dei ragazzi. Famiglia e scuola devono coordinarsi nell’assumere un atteggiamento preventivo, favorendo lo sviluppo di rapporti relazionali sani. Soluzione “Siamo tutti Capitano” è un progetto di educazione socio-affettiva promosso per il secondo anno consecutivo da Farmaceutici Dottor Ciccarelli - in collaborazione con D&F Comunicazione - presso le scuole dell’infanzia e le scuole primarie con l’obiettivo di aiutare i bambini a diventare leader positivi della propria vita e nelle relazioni. L'iniziativa è stata ideata per prevenire situazioni di conflitto, per promuovere il benessere e la socialità a scuola e per stimolare adulti e bambini a lavorare insieme sulle proprie competenze sociali. Risultati L’implementazione del progetto ha portato alla diffusione della cultura della prevenzione del fenomeno del bullismo e dello sviluppo della leadership positiva nell’ambito scuola/famiglia. Le classi scolastiche coinvolte sul territorio nazionale sono state 1000 per la Scuola dell’infanzia e 3000 per la Scuola primaria, con la conseguente partecipazione di 105.000 fra alunni e genitori. www.siamotutticapitano.it 115 Categoria 1 – European CSR Award Scheme GUNA Leader nel settore della medicina biologica Estrazione supercritica in un avamposto tecnologicamente avanzato in Africa Problema Costruire una presenza responsabile nei Paesi in Via di Sviluppo non può prescindere dal rispetto delle culture e delle conoscenze locali, dal coinvolgimento delle popolazioni nelle proprie attività economiche e dalla condivisione delle competenze, in un'ottica di crescita reciproca. Soluzione Nel 2009 GUNA ha promosso un’azione di partnership con ACRA, Onlus internazionale con sede a Milano operante da oltre 40 anni in molti Paesi del Sud del Mondo, per un progetto finanziato dall’Unione Europea in collaborazione con le Università di Brescia, Milano, N’Djamena (Ciad), Ngaoundére (Camerun). Nel quadro di tale iniziativa di cooperazione internazionale finalizzata – tra gli altri obiettivi – allo sviluppo economico sostenibile e alla tutela della biodiversità nella zona della Valle del Fiume Logone al confine tra Ciad e Camerun, è stata creata una joint-venture per la produzione di estratti ed essenze derivati dalla pianta di Neem. Il processo di estrazione avviene secondo uno dei metodi più moderni attualmente disponibili (estrazione in “CO2 Supercritica”), basato sull’utilizzo di una corrente di anidride carbonica ad alta pressione, che permette all’essenza della pianta di venire estratta con un’alta resa di produzione in termini di principi attivi delle piante. Finito il ciclo, la CO2 viene riportata allo stato gassoso ed eliminata senza lasciare traccia. Risultati Il progetto ha preso il via nel 2009, quando GUNA ha formato per 6 mesi 2 tecnici africani per il funzionamento dell’estrattore 116 Categoria 1 – European CSR Award Scheme supercritico. Nel 2010 il macchinario è stato istallato ad Yagoua e, dopo qualche mese di prove tecniche, a gennaio 2011 l’estrattore è stato messo in funzione. Nel corso del 2011 la macchina ha subito un danno e sarà riattivata a metà 2013. Sempre nel 2011, ACRA e GUNA hanno condotto uno studio etnobotanico (400 interviste in 62 villaggi tra Ciad e Camerun) per trovare altre varietà di erbe autoctone compatibili con la tecnologia supercritica. Su 84 piante analizzate, 3 sono risultate compatibili con il processo: Sesamum Indicum (cominciata la coltivazione a gennaio 2012), Annona Senegalensis e Balanites aegiptiac. Il progetto, tuttora in corso, proseguirà affinchè sia possibile individuare e sfruttare tutte le potenzialità del macchinario, in un'ottica di sviluppo economico sostenibile. www.guna.it 117 Categoria 1 – European CSR Award Scheme GUNA Leader nel settore della medicina biologica Medicina Interculturale in Paraguay Problema La conoscenza dei segreti curativi delle erbe risale all’epoca precolombiana, ma le migrazioni ed il processo di disintegrazione delle comunità indigene hanno reso difficile la trasmissione delle conoscenze, mentre la deforestazione ostacola la riproduzione delle erbe. Soluzione “Medicina interculturale” è un progetto pluriennale realizzato da Guna in collaborazione con COOPI per creare microimprese per la produzione di medicine tradizionali e micro-farmacie all’interno della comunità della regione del Chaco, in Paraguay. Obiettivi del progetto: rivalutare le tradizioni locali, offrire impiego a giovani indigeni emarginati, contribuire a migliorare l’accesso alla sanità pubblica. Risultati Nel 2011 è stato sottoscritto l’accordo alla base dell’iniziativa ed è stata avviata la coltivazione delle piante necessarie su circa 12 ettari di terreno. Nel 2012 - a seguito di 20 incontri con le comunità beneficiarie, di 5 incontri di studio sulle piante medicinali da loro utilizzate (550 famiglie coinvolte) e della realizzazione di 5 vivai in altrettante comunità centriche - sono stati fatti ulteriori passi avanti: - è stato ampliato il laboratorio adibito al confezionamento dei prodotti, lavaggio e macinatura delle erbe - sono state costruite due cisterne interrate rispettivamente da 20.000 e 40.000 litri per raccogliere l’acqua piovana - è proseguita la formazione tecnica da parte dell’Associazione Chaco Yámet - è stata conseguita l’iscrizione al Ministero delle Finanze e al RUC (Registro Unico Contribuente) 118 Categoria 1 – European CSR Award Scheme - sono stati prodotti i primi Sciroppi di quebracho colorado, di guayacan, di moringa olifera, sapone liquido di Paraiso, shampoo di Aloe del Chaco, nonchè sacchetti di erbe secche di quebracho colorado, palo azul e viñal. I prodotti sono stati commercializzati a livello regionale. A seguito delle inondazioni in primavera, il sapone liquido e lo shampoo sono stati distribuiti come kit di igiene alle famiglie colpite dal disastro, mentre i prodotti fitoterapici hanno approvvigionato 18 centri di salute indigeni del territorio. Sono state distribuite più di 12.000 confezioni da un litro di sapone liquido e 4.800 confezioni di shampoo da 250 ml. Infine, sono stati distribuite 4.800 confezioni da 100 ml di sciroppi e 740 confezioni da 100 capsule di Moringa olifera. www.guna.it 119 Categoria 1 – European CSR Award Scheme IFICONSULTING Azienda di Sistem Integrator OretiaMO – Sicurezza In Rete Problema In una società dipendente dal web come quella occidentale, un migliore e più consapevole utilizzo della rete eviterebbe molti rischi e problemi soprattutto presso le nuove generazioni. Soluzione OrientiaMO è un progetto dedicato alla formazione personale e “professionale” dei ragazzi di 13 anni che dovranno affrontare il passaggio dalla scuola media inferiore a quella superiore. IFICONSULTING, nell'ambito dell'iniziativa, li ha sensibilizzati sulle potenzialità anche negative di internet – il rischio di essere contattati da persone malintenzionate, il cyberbullismo, la tutela della privacy – e sulle responsabilità connesse al suo utilizzo. Il progetto si è concretizzato anche in una più ampia varietà di iniziative volte, nella loro totalità, ad ampliare la visuale dei ragazzi sulla società modenese e non solo, attraverso visite aziendali, stage estivi, la riscoperta di mestieri “artigiani” che richiedono di essere portati avanti, incontri con imprenditori locali. Risultati L'iniziativa ha generato, all’interno dell’azienda, una maggiore consapevolezza dei rischi sul web e sul dialogo da avere con i propri figli e non solo. Collaborare a questo progetto ha inoltre aumentato la sensibilità all’interno dell’azienda sui diversi argomenti affrontati. Il ritorno d’immagine, infine, è stato rilevante: televisione e stampa si sono interessati al progetto rafforzandone la credibilità. www.ificonsulting.eu 120 Categoria 1 – European CSR Award Scheme NECTAR ITALIA Azienda operante nel settore dei servizi per la loyalty Ricostruzione della Scuola Materna di Palata Pepoli, duramente colpita dal sisma Problema Il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2012 ha provocato morti, feriti, migliaia di sfollati crolli che hanno devastato il patrimonio urbanistico e architettonico. Soluzione Nectar ha deciso di sostenere la ricostruzione della scuola materna di Palata Pepoli (BO) duramente colpita dal terremoto che ha investito l’Emilia Romagna nel 2012, e di farlo seguendo le regole del green building. Gli edifici progettati in maniera sostenibile ed efficiente sono caratterizzati da una bassa spesa di riscaldamento ed elettricità, grazie al ricorso all'energia solare e alla riduzione delle emissioni di gas serra. La costruzione sarà antisismica, tecnologicamente avanzata, a misura di bambino e dotata di pannelli fotovoltaici e condizionamento termico. L’azienda ha coinvolto attivamente in questa iniziativa i dipendenti della sede italiana e delle sedi straniere. Risultati Grazie all'intervento di Nectar 120 bambini potranno tornare a frequentare la propria scuola, accantonando per un momento il tragico ricordo del terremoto. www.nectar.it 121 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SISIFO ITALIA Agenzia di comunicazione a basso impatto ambientale Web & Sostenibilità Problema La frontiera dei contesti fieristici è una frontiera green, in cui sia possibile organizzare eventi di grande portata e di grande risonanza con un impatto ambientale contenuto. Soluzione “Web & Sostenibilità” è l'evento digitale che Sisifo ha organizzato nell'ambito di Ecomondo coinvolgendo blogger, giornalisti, imprenditori e P.A. per parlare di ambiente, innovazione e sostenibilità. Gli incontri sono stati trasmessi in diretta streaming e le persone dal web hanno avuto modo di interagire con gli intervistati ponendo le loro domande attraverso Twitter. L’evento è stato promosso da Assoscai - Associazione di imprese che ha fatto fa dell’ambiente la chiave del business competitivo e di cui Sisifo Italia è membro - e dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica (Banca Etica). Gli altri partner coinvolti sono stati: Eco comunicazione per l’allestimento dello spazio a basso impatto ambientale, Fotonica per le dirette streaming, Limina per le riprese in croma Key, Multiutility per l’energia pulita da fonte rinnovabile, Ecologie digitali per l’hosting sostenibile, Metalco per l’illuminazione a led, VITA per la diffusione dell’evento sulla rivista. All’interno di “Web & Sostenibilità” inoltre è stato realizzato il Social Media Green, uno spazio curato da Sisifo Italia dove social media reporter e blogger illustri hanno diffuso i contenuti della fiera Ecomondo sui social network attraverso interviste, video, rilanci e live twitting. Risultati “Web & Sostenibilità” si è rivelato un'occasione preziosa per sperimentare l'organizzazione di un evento 100% sostenibile. I 122 Categoria 1 – European CSR Award Scheme partner che hanno partecipato alla sua realizzazione sono ora in grado di offrire servizi integrati "chiavi in mano" e di organizzare eventi a basso impatto ambientale potendo contare su fornitori di fiducia per l'allestimento, la comunicazione stampata, il catering biodegradabile e compostabile, la gestione dei social network e del web, la produzione video interviste e video editing. Il progetto “Web & Sostenibilità” ha infine migliorato la brand reputation di Sisifo Italia presso tutti gli stakeholder e la comunità degli operatori di settore. www.sisifo.eu 123 Categoria 1 – European CSR Award Scheme SOCIETÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA EUROPA Società sportiva dilettantistica “Nessuno escluso” lo Sport come Responsabilità Educativa Problema Il fenomeno dell’abbandono scolastico è ormai un fenomeno dilagante: occorre offrire ai minori un luogo alternativo alla strada in cui poter essere sostenuti nella propria crescita. Tale obiettivo può essere raggiunto proponendo ai minori in difficoltà un orientamento e supporto scolastico, da un lato, e attività ludico-sportive dall’altro, in un’efficace combinazione di attività tra scuola e sport. Soluzione Nel 2012 la Polisportiva Europa, insieme con Amway Italia NUTRILITE e Fondazione Milan, ha sviluppato a Napoli il progetto “Nessuno escluso”, attraverso il quale un gruppo di ragazzi selezionati da tre associazioni locali che operano a sostegno di famiglie con minori a rischio - hanno preso parte ad uno speciale Milan Junior Camp. Obiettivo ultimo dell’iniziativa: realizzare un programma di "sport educativo" che coinvolga non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie e le rispettive Associazioni. Risultati Hanno potuto frequentare il Milan Junior Camp grazie alla Polisportiva Europa 100 ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Il progetto ha previsto inoltre il finanziamento di 25 borse di studio sportive annuali, permettendo ad altrettanti bambini, che diversamente non avrebbero mai avuto questa possibilità, di seguire la propria passione per lo sport. Le associazioni locali coinvolte nell'iniziativa hanno poi costituito un'impresa condivisa individuando un brand comune e mettendo in rete competenze, risorse e competitività, allo scopo di portare avanti il progetto in sinergia e potendo raggiungere risultati più significativi. www.ssdeuropa.org 124 Categoria 1 – European CSR Award Scheme UNCHR – ALTO COMMISSARIATO DELLE NAZIONI UNITE PER I RIFUGIATI Agenzia delle Nazioni Unite per I rifugiati ROUTINE IS FANTASTIC Problema Una ricerca di mercato svolta on line nel 2011 ha rilevato una scarsa conoscenza, presso gli italiani, dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite in Italia e – più in generale – della questione dei rifugiati, che nel mondo sono oltre 36 milioni. Soluzione L’UNCHR, a partire da quanto emerso dalla rilevazione del 2011, ha invitato le persone a riconsiderare e ad apprezzare la propria routine contrapponendola al dramma dei 36,5 milioni di rifugiati nel mondo che hanno perso tutto: la casa, il lavoro, gli affetti e la propria quotidianità. Il messaggio è stato veicolato con l’obiettivo di far nascere un vero e proprio movimento on e off line a supporto della routine e comunicato attraverso una campagna integrata utilizzando mezzi convenzionali e non (dallo spot televisivo all’uso efficace dei social network). L’idea di campagna a favore dell’UNHCR è stata inizialmente testata attraverso una ricerca on line svolta da Human Highway su un campione statisticamente rilevante. In seguito del riscontro positivo sul progetto sono state implementate tutte le attività inerenti la comunicazione. Risultati UNHCR attraverso questa campagna ha fortemente sviluppato le proprie attività di fundraising e aumentato notevolmente la propria riconoscibilità presso gli Italiani (oltre ad avere notevolmente superato il target inizialmente previsto di donazioni). www.unhcr.org 125 Categoria 1 – European CSR Award Scheme VINYLOOP FERRARA Azienda per il riciclaggio di manufatti compositi in PVC Comunichiamo sostenibilità – Il premio Vinyloop per le scuole per promuovere il riciclo di PVC Problema L'uso di materiali riciclati fa risparmiare risorse preziose, evita l'incenerimento e rappresenta sempre di più un criterio di preferibilità dei prodotti presso i consumatori. Insegnare la sensibilità verso queste pratiche presso i più giovani è una responsabilità non solo delle istituzioni e delle famiglie ma anche delle imprese. Soluzione Per focalizzare l’attenzione sul tema dello sviluppo sostenibile e sviluppare comportamenti positivi, in occasione dei 10 anni di attività di Vinyloop (2012) è stato lanciato un concorso presso le Scuole Medie Superiori di Ferrara e provincia, dove l’impianto Vinyloop è ubicato, per stimolare gli studenti ad elaborare progetti finalizzati al rispetto ambientale ed al risparmio energetico. Il concorso è stato realizzato in partnership con Unindustria Ferrara e patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Ferrara e dal Comune di Ferrara. Risultati Il concorso “Comunichiamo sostenibilità” sta incontrando una buona risposta (al momento della redazione della presente candidatura, 9 classi partecipanti, provenienti da 3 istituti) e si sta affermando come modalità di marketing sostenibile innovativa. Attraverso quest'iniziativa le diverse componenti della scuola hanno occasione di entrare in contatto con il mondo dell’impresa e di aumentare la propria conoscenza tecnico-ambientale. Inoltre, la modalità di presentazione delle proposte e dei risultati prevista offre un’occasione di apprendimento di contenuti e comportamenti e la 126 Categoria 1 – European CSR Award Scheme possibilità di presentazione degli stessi in situazioni stimolanti e formative. I progetti e i risultati del concorso saranno diffusi anche attraverso la stampa e con un evento di presentazione presso la sede di Unindustria Ferrara nel 2013. www.vinyloop.com 127 Categoria 1 – European CSR Award Scheme WELFARE COMPANY Azienda italiana specializzata nell'emissione di voucher sociali ISAD® Tecnologia cloud per i servizi domiciliari Problema La gestione efficace dei servizi di assistenza domiciliare richiede strumenti capaci di coniugare efficienza e risparmio, ottimizzare le risorse a disposizione e facilitare lo scambio di informazione e gli spostamenti sul territorio, riducendo gli oneri gestionali e i costi amministrativi. Soluzione ISAD è una soluzione che mette a disposizione delle Cooperative sociali attive nei servizi di assistenza domiciliare le potenzialità tecnologiche del modello cloud computing, basato su una piattaforma web in modalità Saas. L’operatore domiciliare - attraverso uno smartphone, un tablet o PC accede via web alla piattaforma ISAD registrando così le sue presenze, le prestazioni erogate e la cartella socio-assistenziale. ISAD è un’applicazione basata su tecnologia Vitaever, software scelto nel 2011 dalla comunità europea tra i 10 casi più esemplificativi del programma Social Innovation dedicato a tutti gli Stati membri. Risultati Welfare Company ha fornito a titolo gratuito ISAD alla cooperativa La Spiga, che ha potuto verificare che grazie alla sua multifunzionalità ISAD garantisce una gestione efficace ed efficiente delle attività connesse ai servizi domiciliari, in una logica di condivisione dell’organizzazione del lavoro. La Cooperativa ha esteso l’utilizzo di ISAD anche alla gestione di servizi di sostegno educativo presso le strutture scolastiche. www.welfarecompany.it 128 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Categoria 2 Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro 129 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro 130 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ACCENTURE Consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing Job station Problema Le statistiche indicano che in Italia solo l’1,8% delle persone con disagio psichico è occupata, anche alla luce della loro impossibilità, spesso, di inserirsi in un ambiente lavorativo tradizionale. Soluzione Job Station è un centro di telelavoro per lavoratori iscritti alle categorie protette con invalidità di origine psichica. La prima struttura in cui è partita la sperimentazione è a Milano ed è nata grazie alla collaborazione con l’Associazione Progetto Itaca Onlus, operante nel settore del disagio psichico. Il progetto si pone un duplice obiettivo: 1. fornire una risposta concreta al problema della disoccupazione di chi soffre di disagio psichico, realizzando un ambiente gestito da tutor professionisti 2. erogare un servizio qualificato alle imprese chiamate ad adempiere alla legge 68/99 sul collocamento obbligatorio. L'attività delle persone impiegate viene monitorata e valutata periodicamente; attraverso questionari focalizzati sull’operatività, sulla comunicazione e sulla motivazione vengono invece raccolti i livelli di soddisfazione da parte delle aziende. Risultati Lavorano oggi presso Job Station 5 persone con disagio psichico; nel 2013 sono previsti altri 15 inserimenti. www.accenture.com 131 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ADRIAPLAST Azienda specializzata nella progettazione e produzione di packaging Buoni pasto - Un sostegno per le famiglie Problema La crisi economica e le sue conseguenze sul reddito delle famiglie hanno influenzato la domanda e gli standard di vita degli italiani. Soluzione Adriaplast ha adottato il sistema dei buoni pasto per offrire alle proprie risorse umane un benefit aggiuntivo: l'azienda ha infatti fornito a ciascun dipendente un buono pasto del valore di 5 euro al giorno, per un totale di circa 110 euro al mese in più nello stipendio (esenti da contributi) e, complessivamente, di uno stipendio in più alla fine dell’anno. L'azienda ha cioè utilizzato i buoni pasto – che a differenza dei classici incentivi economici essi non sono soggetti al pagamento degli oneri previdenziali - come uno strumento di welfare aziendale contro la crisi. L'iniziativa è replicabile in ogni tipologia d’impresa. Risultati L’adozione del sistema dei buoni pasto ha costituito per Adriaplast un’opportunità per dare ai propri dipendenti un valore pari a un aumento netto di stipendio nella forma di benefit sui consumi alimentari. L'iniziativa ha avuto un impatto positivo sul clima aziendale, sulla motivazione al lavoro, sulla produttività e sull’attaccamento all’azienda. www.adria-plast.com 132 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro AIRPLUS INTERNATIONAL Azienda leader nelle soluzioni per il pagamento e l’analisi delle spese associate ai viaggi d’affari aziendali Menti innovative Problema Le aziende responsabili sono quelle che, anche in un momento di difficile congiuntura economica, riescono a ribadire la centralità delle proprie persone attraverso momenti formativi e di valorizzazione delle competenze, sui quali è sempre utile e fondamentale investire. Soluzione AirPlus ha invitato all’evento formativo “Menti innovative” tutte le proprie persone, dall'Amministratore allo stagista. Il tema dell’innovazione è stato il focus del training. Le situazioni ricreate hanno dato l’opportunità di conoscersi anche a persone che per i ruoli ricoperti non interagiscono durante la normale attività quotidiana, così come a persone junior e senior in azienda. La due giorni, svoltasi nel mese di ottobre 2012, si è composta di pochissime le parti di “docenza” e di molti momenti di lavoro su casi astratti teorici e casi reali aziendali focalizzati su 8 temi individuati insieme. I gruppi di lavoro sono stati formati secondo un criterio di trasversalità dei ruoli. Risultati Tra gli obiettivi raggiunti: coesione del team, crescita e motivazione delle persone, sviluppo e consolidamento di nuove partnership (fornitori dei servizi legati all’evento) e ritorno d’immagine con partner, fornitori e clienti informati dell’iniziativa. Inoltre i gruppi creati durante il corso hanno presentato i propri progetti durante lo staff meeting successivo (novembre 2012) e la direzione ne ha scelti 4 da inserire nella strategia aziendale 2013. 133 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Iniziative, queste, che difficilmente avrebbero visto la luce nel quotidiano svolgimento del business. www.airplus.com 134 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ALLIANZ GLOBAL ASSISTANCE Azienda leader in assistenza, assicurazioni viaggio, servizi alla persona MyLight Problema In Italia sono circa 362.000 le persone non vedenti, mentre risultano addirittura 1.500.000 quelle che hanno seri problemi di vista. L'inserimento lavorativo di persone con disabilità visiva è sempre stato problematico: ora però, anche grazie alle nuove tecnologie, è possibile ipotizzare per loro spazi di integrazione professionale nuovi e diversi da quelli “tradizionalmente” concepiti. Soluzione In Italia Allianz Global Assistance (AGA) ha integrato persone con disabilità visiva nella propria Centrale Operativa di assistenza, attiva H24, grazie al software di MyLight, che le supporta nelle fasi di lettura e gestione delle richieste dei clienti: una sintesi vocale le guida nella compilazione dei campi, “leggendo” la pagina. Il software, sviluppato da AGA, dialoga con quello utilizzato nella Centrale Operativa consentendo a tutti una gestione puntuale ed efficiente delle pratiche. Il progetto di integrazione “MyLight”, sviluppato nell’arco di 2 anni da un team multifunzionale di 25 dipendenti in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, con il settore Formazione & Lavoro della Provincia di Milano e con le agenzie Afol e Match, ha richiesto investimenti di 136.000 euro in hardware, 15.500 in software e 2.300 per l’accessibilità degli spazi aziendali. La selezione di persone con disabilità visive per l’assunzione a tempo indeterminato, basato sulle competenze linguistiche e capacità relazionali, è avvenuta con l’assistenza dell’Istituto dei Ciechi e della provincia di Milano/AGA. La formazione è avvenuta in una apposita aula per non vedenti, affiancati dai colleghi normodotati e dai responsabili servizio. 135 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Risultati A 6 mesi dall’assunzione, nell’ottobre 2012 le 9 persone con disabilità visive inserite risultano molto bene integrate nella Centrale Operativa, raggiungendo lo stesso livello di produttività dei colleghi normodotati. Altri vantaggi per l’impresa: lo sviluppo di capacità di lavorare in team complessi e la promozione della diversità con il coinvolgimento dei dipendenti rendendoli protagonisti di un progetto di responsabilità sociale. Vantaggio per la società la dignità per i soggetti deboli di essere selezionati per le proprie capacità e non perché si è portatori di handicap. www.allianz-global-assistance.it 136 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ALTRAN ITALIA Partner di innovazione e acceleratore di performance Coach Foundation Training Problema Le imprese responsabili sono quelle che favoriscono la messa a disposizione delle competenze dei propri esperti per supportare progetti che trascendono il business e sono a vantaggio del bene comune. Soluzione I Consultant Altran Italia sono stati coinvolti come “coach” nel Premio 2012 della Fondazione Altran per l’Innovazione, dal tema “Bioingegneria e staminali: idee per la vita”. A questa figura spetta il compito di informare il candidato sul Premio e sui criteri di selezione, di rispondere a domande relative al dossier di candidatura, di dare consigli nella preparazione della presentazione del progetto e, più in generale, di fungere da trait d’union con la Fondazione. Sono stati 18 i consultant che hanno partecipato ai corsi di formazione per diventare Coach: a loro l'azienda, che sostiene i dipendenti che volontariamente mettono a disposizione la propria expertise per realizzare la mission della Fondazione Altran, ha fornito 4 ore di formazione dedicate all’approfondimento del tema del Bando del Premio 2012 e al ruolo del coach, e 16 ore di formazione dedicate al tema Solution Finding. Risultati Al termine del Coach Foundation Training i partecipanti hanno compilato un questionario di valutazione del corso e dei docenti. Su una scala di valutazione da 1 (insufficiente) a 6 (ottimo), i partecipanti hanno attribuito un punteggio medio pari a 5 al corso e di 5,6 ai docenti. Grazie all’impegno dei consulenti di Altran Italia come coach della Fondazione Altran per l’Innovazione, Altran Italia ha confermato 137 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro agli occhi di stakeholder come Università, HR e Comunità in generale il proprio impegno nell’ambito della CSR. www.altran.it 138 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ASM TERNI Società operante nel settore dei pubblici servizi Progetto di benessere organizzativo: la persona al centro Problema I lavoratori hanno diritto a vivere in un ambiente sereno e favorevole alle relazioni, a partecipare alle decisioni dell'organizzazione e a sentirsi parte di un gruppo equo e rispettoso della propria individualità. Soluzione Attraverso mirate valutazioni periodiche sul clima organizzativo e sui rischi connessi allo stress da lavoro, ASM Terni ha raccolto una serie di opinioni dei propri dipendenti sul benessere fisico, psichico e sociale in azienda. A fronte dei dati non del tutto positivi che sono stati rilevati, ASM Terni ha elaborato un piano operativo di azioni che sono state poi attuate. Risultati Le iniziative messe in atto hanno fatto scendere i livelli di assenteismo dal lavoro; l’indicatore della malattia e quello degli infortuni hanno registrato un calo di due punti in percentuale nel biennio. Il miglioramento della motivazione ha generato un impegno aggiuntivo nell’erogazione dei servizi al territorio. Questo, insieme ad alcuni interventi tecnico-organizzativi messi in atto dall’azienda, ha generato un miglioramento dei servizi con un incremento della raccolta differenziata dell'11%. Oggi la percentuale della raccolta differenziata si attesta al 44%. www.asmterni.it 139 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA EMILIA ROMAGNA Associazione AIC Emilia Romagna, il nostro Bilancio Sociale Problema Gestire responsabilmente un'organizzazione significa sposare una politica della trasparenza e della partecipazione sottoponendo al giudizio dei propri associati il valore creato dall’agire associativo. Il Bilancio Sociale risulta, oggi, lo strumento più efficace a questo scopo. Soluzione All’interno del Bilancio Sociale di AIC Emilia Romagna sono descritte la storia, la mission e l'attività quotidiana dell'organizzazione, cercando di rendere tangibile il valore di ogni programma sociale e di restituirne l’impatto. Risultati La divulgazione del Bilancio Sociale agli stakeholders è stata pensata per essere uniforme sul territorio regionale e tra le 12 sezioni provinciali che fanno capo all’associazione, attraverso l’attuazione di azioni di diffusione del documento e di confronto con gli interlocutori. www.aicemiliaromagna.it 140 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro BANCA CARIGE Gruppo Bancario Donne Carige Problema Realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa. Soluzione Con “Donna Carige” Banca Carige ha deciso di dare rilevanza ai temi delle pari opportunità e della conciliazione fra lavoro e vita famigliare. Obiettivo principale del progetto è il consolidamento di una politica aziendale che miri a incrementare le opportunità nelle quali le donne possano esprimere il proprio potenziale. Concretamente l'azienda ha implementato diverse azioni, tra cui per esempio l'adozione, nella gestione del personale, di processi di ‘rotazione’ dei profili contemperando le diverse figure professionali e le attitudini di ciascuno. Banca Carige ha inoltre lavorato alla realizzazione di nuovi modelli di vita aziendale, più elastici e adatti a conciliare le esigenze lavorative con quelle private. Risultati Favorire un corretto abbinamento fra individui e posizioni, permettendo così alla persona giusta di occupare il posto giusto, impedirà che l’investimento in capitale umano all’interno dell’impresa venga distorto. Uno dei maggiori benefici di questo processo sarà contribuire alla rilevazione del talento. Inoltre, poiché gli elementi più dotati di talento commettono solitamente meno errori, realizzare una struttura organizzativa efficiente, che porti al vertice dell’impresa i profili più meritevoli, aiuterà a ridurre sensibilmente le conseguenze negative derivanti da errori di cattiva gestione dell’impresa. www.gruppocarige.it 141 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro BANCA ETRURIA Gruppo Bancario Mettiti in luce Problema Lo sviluppo nelle risorse di competenze più ampie, spendibili in diversi contesti lavorativi in quanto legate al miglioramento personale, si inserisce in una prospettiva di “formazione continua” delle risorse e contribuisce a mantenere elevato il livello di qualità del panorama lavorativo italiano. Soluzione “Mettiti in luce”, il progetto orientato all’individuazione e sviluppo dei talenti, sostiene le risorse della Banca in un percorso di crescita professionale e personale. Tutte le attività hanno valenza motivazionale, manageriale e in generale di miglioramento di se stessi e della relazione con il gruppo. Esulando da tematiche di settore, le competenze fornite nell'ambito dell'iniziativa sono di tipo trasversale. Parte del progetto è l’attività di Assessment Center che permette di inserire le risorse in percorsi di formazione e sviluppo specifici in base alle esigenze emerse in termini personali più che aziendali (aree di forza e aree di miglioramento). Inoltre la Banca ha sviluppato percorsi per gli “over 50” attraverso una riqualificazione delle professionalità. Risultati Il progetto ha permesso a chi lo ha seguito di sviluppare competenze che esulano dallo specifico contesto bancario (problem solving, vision, managerialità, leadership, capacità di relazione e comunicazione) producendo benefici sia a livello di crescita professionale che personale. Le attività sono state giudicate di elevato impatto emotivo dai partecipanti , contribuendo ad aumentare la spinta e il senso di responsabilità nei confronti di se stessi e dell’attività lavorativa in generale. I benefici dell'esperienza a livello aziendale sono stati 142 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro l’individuazione di risorse che internamente potevano ricoprire ruoli di maggiore responsabilità (se supportati con percorsi di crescita mirati), lo sviluppo di risorse giovani che in questo modo “sono venute alla luce” e il miglioramento del clima aziendale. www.bancaetruria.it 143 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro BONPRIX ITALIA Società di vendita a distanza specializzata in abbigliamento e tessile per la casa “Easy Going, muoviti e vinci! L'attività fisica per il benessere psico-fisico delle persone” Problema Praticare sport è sempre più difficile sia perché il tempo dedicato al lavoro è in costante aumento sia per l’incalzare delle nuove tecnologie. Soluzione Bonprix Italia ha ideato “Easy Going” per sensibilizzare i dipendenti all’importanza dell’attività fisica per poter vivere una vita lunga e qualitativamente soddisfacente. Le squadre partecipanti al progetto, composte ognuna da circa 10 persone, hanno percorso 500 chilometri a piedi in 8 settimane: una maratona virtuale che in Italia ha coperto la distanza tra Valdengo sede dell’azienda - ed Arezzo, con tappe intermedie virtualmente associate ad alcune città italiane. Questa olimpiade contro la sedentarietà ha preso avvio a partire da una campagna di comunicazione visiva interna che ha utilizzato grandi adesivi di impronte rosse apposte in aree strategiche dell’azienda, cartoline colorate e poster con grossi numeri, materiali distribuiti e affissi in azienda. Il monitoraggio dell’attività fisica dei singoli partecipanti è avvenuto grazie ad un contapassi regalato dall’azienda per calcolare la distanza dalla meta. Risultati Sono state 33 le squadre che in Italia hanno deciso di affrontare la sfida. L'impatto positivo generato dall’iniziativa è stato confermato dalle numerose iniziative legate a benessere e salute che ne sono scaturite. 144 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Oltre ai premi previsti per le prime tre squadre anche il merito e l’impegno del partecipante con il maggior tasso di crescita personale è stato ricompensato. I soggetti che hanno ottenuto i risultati migliori hanno vinto buoni acquisto in materia di fitness. www.bonprix.it 145 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro C.M.S. Gruppo industriale operante nel settore della realizzazione di macchine per la lavorazione del legno Coaching for Talent Development Problema Il successo e il destino di un’organizzazione sono sempre legati alla qualità dei valori espressi da coloro che vivono e lavorano al suo interno. L’eccellenza di un'impresa è strettamente collegata e si fonda sulle persone, sul loro modo di essere, sulle loro azioni e sul loro modo di relazionarsi. Soluzione Nel 2012 CMS ha scelto di realizzare un importante progetto volto alla formazione e allo sviluppo del middle management dell’azienda - il Comitato Operativo, di cui fanno parte 30 Responsabili di Area - composto per lo più da personale under 40. In particolare è stato sviluppato un percorso di Coaching individuale con l’obiettivo di sviluppare il potenziale dei partecipanti e di mettere in evidenza i punti di forza e i punti di miglioramento di ogni persona. Risultati I benefici riscontrati dal progetto di coaching applicato alle persone del Comitato Operativo sono, tra gli altri, una leadership più efficace, una migliore gestione del tempo, delle priorità e di conseguenza dello stress, una migliore capacità di delega e di gestione complessiva del proprio team, il passaggio da una visione centrata sulle proprie competenze e modi di pensare ad una visione d’insieme più ampia ed integrata, favorendo a sua volta il passaggio da un focus sui contenuti ad un focus sui processi del proprio lavoro. Tutti questi risultati sono stati misurati tramite la somministrazione di un assessment diviso in 4 prove, di cui tre di gruppo e una individuale: il risultato è stato una vera e propria graduatoria con 146 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro punteggi che è stata condivisa con tutti i partecipanti. Il lavoro annuale si è poi concluso in maniera ludica con un'esibizione canora della direzione e dei membri del Comitato operativo durante la tradizionale festa di fine anno che l’azienda organizza per tutti i propri dipendenti. Molte delle persone che hanno partecipato al progetto coaching hanno evidenziato di aver ottenuto dei cambiamenti positivi anche riguardanti la propria sfera personale: gestire meglio lo stress, definire le priorità e i tempi, saper delegare possono incidere in modo importante sul tema della conciliazione tempi casa –lavoro e in generale sulla serenità personale. www.gruppocms.com 147 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro CHIMAR Azienda produttrice di imballaggi industriali in legno e cartone Un premio per tutti, pari ai contributi INPS sospesi Problema Con la scossa di terremoto che il 29 maggio 2012 ha colpito l’Emilia, molti stabilimenti industriali della zona hanno subito pesanti danni. L’Inps, nel periodo giugno-novembre 2012, ha per questo disposto la sospensione degli adempimenti e dei versamenti contributivi. Con la retribuzione di dicembre, però, ciascun lavoratore è stato tenuto a restituire all’ente previdenziale tutti i contributi sospesi. Soluzione Il crollo dello stabilimento CHIMAR di Medolla (MO) ha provocato una grave mancanza di capacità produttiva per l'azienda, che però – grazie alla disponibilità e al lavoro dei dipendenti – è riuscita a farvi fronte aumentando la produzione in altri stabilimenti non danneggiati (attraverso l’apertura di un doppio turno di lavoro). Per ringraziare le proprie persone di questo impegno straordinario, e per evitare che i provvedimenti Inps provocassero per molti l’azzeramento della busta paga di dicembre, CHIMAR ha premiato tutti i dipendenti con una specie di mensilità aggiuntiva: un’erogazione liberale di pari importo dei contributi INPS sospesi per ciascun dipendente a copertura dell’importo che ognuno avrebbe dovuto restituire con la retribuzione corrisposta il 15 dicembre. Risultati L'iniziativa implementata da CHIMAR, che vi ha riservato un investimento di circa 200.000 euro, ha migliorato sensibilmente il clima aziendale ed aumentato il senso di appartenenza di tutti i dipendenti. Il progetto ha inoltre avuto un’eco considerevole sulla stampa anche nazionale, rafforzando l'immagine positiva dell'azienda. 148 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro www.chimarimballaggi.it 149 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro CNP UNICREDIT VITA Compagnia di assicurazione nel ramo vita CNP 4 People Problema Realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa. Soluzione CNP Vita è impegnata in molte iniziative sul work life bilance. Tra queste: il Telelavoro, “Al lavoro con mamma e papà”, “Contributo asili nido” e “Part Time”. Telelavoro: Per tutti i lavoratori (prelazione alle fasce più “deboli”) l’Azienda offre la possibilità di lavorare da casa e rientrare periodicamente in azienda senza che questo costituisca pregiudizio per la socialità o per la carriera. È una novità assoluta per il settore assicurativo. “Al lavoro con mamma e papà”: ogni estate, l’azienda apre gli uffici ai figli dei dipendenti, per introdurli al mondo del lavoro, per consentire loro di familiarizzare con l’ambiente lavorativo dove il o i genitori passano una buona parte della giornata e, non ultimo per dei ragazzi dai 16 anni in su, mettere da parte una somma di denaro. “Contributo asili nido”: vista la giovane età media dei dipendenti e il fatto che molti lavoratori vivono nell’hinterland e nella provincia di Milano l’azienda partecipa alla spesa che le famiglie sostengono per gli asili nido. “Part Time”: estrema flessibilità nel concedere e nel gestire part time orizzontali e verticali. Risultati 13 accordi di telelavoro complessivamente attivati dal 2009, 8 contributi per asilo nido erogati nel 2013, 9 figli di dipendenti coinvolti nel periodo estivo dal 2009 sia come stagisti sia con 150 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro contratti di somministrazione, 10 contratti convertiti part time (7 quelli tuttora in vigore). A seguito di un questionario indirizzato al personale cui ha partecipato il 75% dei dipendenti, nel 2012 il 75% dei votanti si è espresso con giudizio favorevole nei confronti dell’adeguatezza delle iniziative di Work Life Balance proposte dall’Azienda (48% Adeguato, 16% più Il riscontro da parte dei lavoratori è dato da una gestione del tempo più in linea con le esigenze personali e familiari e quindi una maggior efficacia nel lavoro. Tutto ciò nel rispetto della carriera professionale (molti dei telelavoratori sono stati nel tempo riconosciuti con interventi retributivi e promozioni). Questo significa mantenere lo stesso livello di servizio per i propri clienti (interni ed esterni) che altrimenti soffrirebbe dell’assenza del lavoratore e avere dipendenti più coinvolti, motivati e soddisfatti della propria azienda. www.cnpunicreditvita.it 151 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro COELMO Impresa di costruzione, istallazione e manutenzione di Gruppi Elettrogeni “Well job - Well life” - GENDER Management System Problema L’Italia è ancora molto lontana dagli standard europei per tasso di occupazione femminile. Far crescere la presenza femminile nel mondo del lavoro è un contributo fondamentale allo sviluppo delle imprese e alla crescita del Paese. L’impresa può raggiungere questo obiettivo sviluppando una migliore capacità di comprendere, gestire e valorizzare il contributo della componente femminile dei collaboratori, e adottando strumenti adeguati di gestione Hr. Soluzione Coelmo ha deciso, attraverso il progetto “Well job well life”, di ripensare la gestione delle proprie risorse umane e dell’organizzazione del lavoro in un'ottica di genere, favorendo e monitorando continuamente l’avanzamento del personale sostenendolo con politiche di conciliazione di tempi di lavoro e di vita: flessibilità di orari, possibilità di part-time, baby parking e Sportello di Mediazione. Il progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi: a) migliorare i piani di comunicazione dell’azienda all’esterno e la descrizione dei profili di inserimento che sia più attraente per le donne b) creare una linea di trasporto pubblico per facilitare l’accesso e gli spostamenti in sicurezza nel percorso casa/lavoro nelle zone ASI, lontane da centri urbani, diminuendo inoltre i tempi di percorrenza, per migliorare la conciliazioni dei tempi di vita/lavoro. c) Redigere un DVR (Documento Valutazione Rischio) con capacità di individuare i “differenziali di genere” nell’impostare le misure di prevenzione e protezione 152 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro d) aumentare l’occupazione e la qualità del lavoro femminile in un’azienda tipicamente maschile, ovviamente solo culturalmente e non per management aziendale. Risultati Il progetto “Well job well life” ha messo in moto un circolo virtuoso che ha visto aumentare il valore dell'azienda permettendole di sperimentare una serie di vantaggi, oltre al rispetto della normativa di riferimento sulle Pari Opportunità (Legge 125/1991, D.Lgs 196/2007, Art.28 D.Lgs 81/2008). I dati più evidenti per quel che riguarda l’impatto sull’azienda sono i seguenti: - raggiungimento di quasi il 100% di assenteismo - riduzione delle assenze delle malattie fino all’1.3% negli ultimi 2 anni - infortuni sul lavoro pari a 0 - formazione di 80 ore in moduli di Cultura di Genere (il 20% di formazione oltre quella prevista dalla Lg. 81/08) - ricezione di oltre 300 curricula annui (miglioramento dell’immagine esterna e della reputazione aziendale che valorizza tutte le sue risorse e talenti). 153 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro CONSORZIO ICARO Consorzio di cooperative sociali DIMENSIONE FAMIGLIA Problema Per le aziende, la flessibilità è un fattore critico di successo, anche e soprattutto in un momento di congiuntura economica come quello attuale. L’organizzazione flessibile del lavoro, che consenta di coniugare vita professionale e impegni familiari, permette di gestire il cambiamento e valorizzare i talenti e le risorse presenti in azienda. Soluzione Icaro fin dalla sua costituzione ha adottato uno strumento manageriale che promuove un cambiamento culturale e organizzativo dell’azienda, e adotta politiche di gestione del personale orientate al benessere delle proprie dipendenti e delle loro famiglie, nonché alla crescita aziendale favorendo un ottimo bilanciamento tra gli interessi dell’organizzazione e quelli delle lavoratrici. Per fare ciò si serve della partecipazione attiva delle dipendenti nell’individuare i bisogni di conciliazione tra vita privata e lavorativa e nel proporre conseguentemente delle soluzioni ad hoc per ogni situazione. Tra le misure e le azioni implementate: orari flessibili, possibilità di lavoro da casa, gestione flessibile del tempo e soprattutto valutazione del lavoro effettuato indipendentemente dalla presenza fisica sul posto di lavoro. Risultati Tenuto conto delle risorse limitate del consorzio, le attività di conciliazione hanno ottimizzato il lavoro delle persone facendole sentire a proprio agio al lavoro e più libere nella gestione del proprio tempo. www.consorzioicaro.net 154 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro COOPERATIVA SOCIALE DIGITABILE Cooperativa sociale Implementazione della piattaforma di creazione di una web application telelavoro con la Problema Il telelavoro è molto più di una tecnica per delocalizzare gli uffici: esso permette di liberare il lavoro dai vincoli spaziali e temporali e, di conseguenza, di permettere anche a persone che in condizioni “standard” potrebbero vivere situazioni di disagio di esprimere e al meglio le proprie capacità. Soluzione La Cooperativa Sociale Digitabile ha lavorato alla creazione di una piattaforma di telelavoro che ha permesso a 25 disabili fisici di lavorare anche dalla propria abitazione. Lo sviluppo di questa piattaforma consentirà – grazie alla gestione trasparente scelta - di poter introdurre nuovi servizi innovativi da proporre alle Pubbliche Amministrazioni e alle imprese sia per l’inclusione sociale sia per la digitalizzazione ottica dei documenti. La piattaforma consentirà inoltre alle persone con disabilità che vi accederanno di conseguire i moduli della certificazione informatica EIPASS® tramite sito-Web, in alternanza Formazione-Lavoro. Risultati I principali vantaggi che l'uso di questa piattaforma permetterà di raggiungere sono l’abbattimento del divario digitale per i soggetti svantaggiati, la loro salvaguardia e tutela psico-fisica, il soddisfacimento delle esigenze personali, la possibilità di rispondere ai fabbisogni di nuove professionalità. 155 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro COOPERATIVA SOCIALE MONTEROSSO Cooperativa sociale Anziani assistiti come a casa propria Problema L’età media della popolazione aumenta e di pari passo cresce la necessità di assistere anziani, che da soli non riuscirebbero ad assolvere alle loro necessità quotidiane, cercando di alleviare negli assistiti il disagio e l'imbarazzo derivante dalla propria non autosufficienza. Soluzione La cooperativa Monterosso, in collaborazione con le fondazioni delle case di riposo locali, gestisce diverse strutture per anziani rispettando le normative previste dalle ASL e dalla Regione Lombardia, impegnandosi a soddisfare i bisogni quotidiani degli anziani ospiti delle case di riposo trattandoli con affetto e disponibilità. Obiettivo dell'intervento della cooperativa è far sì che in ogni reparto, anche in quello dei lungo degenti oppure del reparto “stati vegetativi”, tetraplegici e disabili motori che sono ospitati in case per anziani anziché in strutture specifiche, si ampli e si consolidi l’assistenza a questi soggetti creando una struttura ad hoc. Risultati Tutti i collaboratori ed i lavoratori della Cooperativa sono orgogliosi di appartenere ad un'organizzazione di successo che migliora costantemente le condizioni di vita degli anziani quando viene chiamata a gestire una casa di riposo. 156 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro DEUTSCHE BANK Gruppo Bancario Valore Diversità Problema Parlare di diversità in azienda significa approcciare tematiche e dimensioni eterogenee quali il genere, l'età, la cultura di appartenenza, l'orientamento sessuale, le diverse abilità; occuparsene in modo responsabile significa considerare questi elementi di diversità come opportunità di arricchimento per le singole persone e per l'organizzazione nel suo complesso. Soluzione Il progetto “Valore Diversità” è stato sviluppato da Deutsche Bank Italia a partire dal 2011 con la costituzione di un team dedicato composto da dipendenti afferenti all’area della formazione e del business. L'iniziativa è finalizzata allo sviluppo di: 1) capacità e competenze dei soggetti appartenenti alle categorie meno rappresentate; 2) capacità dell’organizzazione di dare pieno sviluppo alla potenzialità delle persone, superando stereotipi e pregiudizi. Per raggiungere questi obiettivi Deutsche Bank ha implementato svariate attività, tra cui: a) Comunicazione interna: progetti formativi di sviluppo di capacità e competenze; assegnazione di obiettivi quali/quantitativi al management; costituzione dell’Italy Women’s Network per coinvolgere le colleghe donne b) Inspirational Speakers series: tavole rotonde con ospiti esterni su storie di successo legate alla Diversity c) Diversity Week: settimana dedicata alla Diversity con appuntamenti speciali, conferenze e rubriche dedicate alla intranet aziendale d) Comunicazione verso l’esterno: partecipazione ad associazioni femminili da parte di colleghe e) Training internazionale sulla Diversity per 14 donne manager f) Women in Business conference 2013: conferenza dedicata alla 157 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro prospettiva di donne leader nei loro settori sui temi legati alla società e all’economia. Risultati La realizzazione del progetto “Valore Diversità” ha permesso a Deutsche Bank di registrare consistenti vantaggi in termini di clima interno e capacità di problem solving, innovazione e comunicazione, soprattutto grazie alla creazione di team di lavoro eterogenei. www.db.com/italia 158 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ELICA Gruppo attivo nel mercato delle cappe da cucina ElicaLife Problema Le risorse umane non possono che essere alla base di ogni strategia di sostenibilità e di ogni scelta socialmente responsabile, focalizzata cioè sulla centralità della persona. Esse rappresentano il capitale umano dell’azienda, un asset che crea un valore diverso e ulteriore da quello contabile, essendo il fattore critico di successo e la leva per migliorare le attività e le performance di ogni organizzazione. Soluzione Elica ha realizzato il programma Elica Life per mettere a disposizione di ogni dipendente una serie di servizi in linea con le esigenze emerse nel tempo per migliorarne lo stile di vita, creando un contatto diretto tra azienda e dipendente che esuli dalla semplice prestazione professionale. Il programma viene rinnovato annualmente. Tra le iniziative proposte: “I AM”, per supportare il dipendente nel periodo post chiusura scolastica. Il progetto, infatti, prevede un viaggio studio organizzato dall’azienda in cui i figli dei dipendenti passano due settimane all’estero (in UK) per studiare la lingua inglese e conoscere culture diverse - un pacchetto per i dipendenti, che prevede: casa (a disposizione della risorsa sin da subito), mensa e palestra aziendali gratuite e visita con guida esperta degli stabilimenti produttivi per toccare con mano il contesto produttivo. Risultati Il programma Elica Life ha contribuito, assieme all’accordo integrativo del 2008, riconosciuto eccellente dal Premio Etica e Impresa, a creare un maggior senso di appartenenza nei dipendenti dell'azienda. Questo senso di appartenenza si è tradotto 159 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro in una drastica riduzione dei tassi di turnover (pari all'1.8%) e di assenteismo (2%), di molto inferiori rispetto alla media del settore. L’attenzione al benessere delle persone di Elica ha fatto sì che il gruppo dopo tre anni di primato all’interno della classifica del Great Place to Work, ottenesse nel 2011 e nel 2012 il premio quale migliore azienda in assoluto in Italia per il miglior clima di lavoro. A questo si aggiunge l’inserimento per 5 anni consecutivi tra le aziende Top Employers e il secondo posto nell’indagine sulla CSR di Rewords; questi successi hanno fatto in modo che nel 2012 si sia verificato un aumento del 33% dei CV arrivati rispetto al 2011 e del 120% rispetto al 2010. Elica inoltre ha ottenuto il primo premio per la categoria speciale Inspiring, che riguarda non solo la trasmissione dei valori aziendali ai collaboratori ma anche tutte le attività volte a far comprendere il significato particolare del lavoro svolto. Dal 2011 il progetto “I AM” è stato adottato anche dalla sede polacca, mentre per il 2013 è prevista un’edizione con figli italiani e polacchi insieme. www.elica.com 160 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ERNST & YOUNG Leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile Women @ EY Problema L’Italia è ancora molto lontana dagli standard europei per tasso di occupazione femminile. Far crescere la presenza di donne nel mondo del lavoro è un contributo fondamentale che le imprese possono dare al proprio sviluppo e alla crescita del Paese. Soluzione “Women @ EY” è stato lanciato nell’aprile 2012 costituendo un gruppo di lavoro di 60 talenti donne e uomini, sponsorizzati da 12 Partners, a cui è stato chiesto da un lato di identificare le aree percepite come critiche sotto il profilo ‘Diversity and Inclusiveness’, dall’altro di proporre iniziative di miglioramento delle attuali politiche gestionali. Quattro gli ambiti di miglioramento e attività individuati: 1. Gestione del pregiudizio e cambiamento culturale 2. Sviluppo di carriera 3. Flessibilità e continuità del lavoro 4. Network e leadership femminile. Risultati Il progetto è l’esempio concreto di una politica d’integrazione femminile che ha portato in 2 anni il numero di donne al vertice (Partner) dal 13% al 18%, e dove nel 2012 le donne hanno rappresentato oltre il 40% delle nuove nomine a Partner della Regione Mediterranea. Un organico bilanciato (47% donne) con un incremento del +4% di donne nell’anno fiscale 2012 e tassi di promozione sensibilmente più gender equal, anche per quadri e dirigenti. Il progetto ha rafforzato un sentimento di urgenza del ‘fare’: ad esempio la Business Unit con il gap di organico storicamente più 161 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro elevato ha rifocalizzato le politiche di recruiting, con risultati straordinari quale un numero di donne Executives raddoppiato. Tutto ciò ha ripercussioni positive anche sul clima aziendale: il tasso di engagement è cresciuto di + 5% in un anno e si stima che il trend si ripeta con i nuovi risultati. www.ey.com 162 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Azienda che opera nel settore dei trasporti Scambio di binario – Inversione di ruoli Problema L’arrivo di un bambino nel mondo del lavoro costituisce ancora un delicato momento nel rapporto azienda – dipendente. In Italia un terzo delle donne abbandona il lavoro dopo il parto e circa la metà ha una maternità non completamente serena, con il risultato che le aziende perdono professionalità e competenze. Soluzione Il Progetto Maternità di Ferrovie dello Stato è un format standard da erogare alle lavoratrici al rientro dalla maternità e ai relativi responsabili. Obiettivo dell'iniziativa è permettere alle professioniste di riuscire a sperimentare una efficace integrazione dei ruoli (professionista/mamma) unitamente ad una maggiore consapevolezza delle proprie capacità professionali. La metodologia didattica utilizzata è quella del team coaching e story telling, per favorire il confronto e la consapevolezza, l'autosviluppo e il confronto guidato attraverso il quale far emergere stereotipi, problemi organizzativi e aspettative reciproche trasformando miti e pregiudizi in valore individuale e collettivo. Anche i responsabili diretti delle donne al rientro dalla maternità sono stati coinvolti nel progetto attraverso momenti formativi dedicati. Risultati Il progetto di Ferrovie dello Stato è giunto alla sua quarta edizione (2 a Roma, 1 a Milano e 1 a Venezia); ne sono in programma altre 4 per la fine del 2013 per oltre 150 colleghe e relativi responsabili. L'iniziativa – che ha ottenuto riscontri positivi in chi ne ha usufruito direttamente - produrrà, nel tempo, risultati significativi in termini di clima, engagement e approccio culturale alla maternità. 163 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro L'esperienza derivante dal progetto ha permesso all'azienda di redigere le “Linee Guida per la gestione della maternità”, che consentono di replicare l'iniziativa anche in altri contesti aziendali. www.fsitaliane.it 164 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro GRUPPO CREDITO VALTELLINESE Gruppo Bancario Carta dei Valori del Gruppo Problema Comunicare efficacemente i valori aziendali significa costruire un orizzonte di responsabilità in cui coinvolgere gli stakeholder e in cui costruire un'attività di business coerente e sostenibile. Soluzione La Carta dei Valori del Gruppo Credito Valtellinese, pubblicata e diffusa dalla sua data di ufficializzazione (18 febbraio 2013), s’inscrive nel Piano di Identità e Sostenibilità 2013-2014 e intende indicare la “bussola di orientamento” dell’operatività quotidiana al servizio degli stakeholder. Grazie al contributo di quattro qualificati collaboratori riuniti in gruppo di lavoro “ad hoc”, il progetto ha permesso al Gruppo di esplicitare e i propri valori di riferimento e di condividerli più efficacemente con gli stakeholder. Risultati La Carta dei Valori redatta dal Gruppo è stata divulgata sia all'interno che all'esterno, presentata nel corso di convention ed incontri, presentata dall'Amministratore Delegato in un Videomessaggio diffuso attraverso la Intranet aziendale, integrata nel piano strategico vigente. www.creval.it 165 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro GRUPPO ELEFANTI VOLANTI ANDROPOLIS Consorzio di cooperative sociali Lavoro e humanitas: per una stabilizzazione dei contratti di lavoro Problema In un momento di grave crisi economica nel Paese, l’azienda intende assumere persone e privilegiare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, investendo in tal modo sul fattore umano e considerare i dipendenti come risorsa basilare dell'azienda. Soluzione Realizzare il miglior inserimento possibile dei dipendenti nell'assetto organizzativo dell'azienda è l’intento principale della cooperativa. I dipendenti di una cooperativa sono infatti più di semplici dipendenti: sono soci, sono forze vive che fanno propri gli obiettivi ed i risultati conseguiti dall'azienda e, per questa ragione, molte azioni ed interventi interni della cooperativa sono finalizzati a rendere il lavoro di ogni persona una ricchezza individuale ed un valore aggiunto aziendale. Risultati Il consorzio persegue l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini, cittadini che sono anche i dipendenti del consorzio medesimo. I benefici per l'impresa sono costituiti innanzitutto da una maggiore identificazione del personale nella mission aziendale. www.gruppoeva.it 166 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro GRUPPO FERALPI – ACCIAIERIE DI CALVISANO Gruppo siderurgico internazionale specializzato nella produzione di acciaio al servizio dell'edilizia Verso Zero Infortuni Problema Nel solo 2012 le denunce all'Inail per infortuni e morti sul lavoro sono state 654mila. La cronaca e i media portano a pensare che il problema degli incidenti sul lavoro sia tendenzialmente sottovalutato da parte delle aziende, ma per fortuna non è sempre così. Soluzione Gruppo Feralpi ha implementato il progetto “Verso zero infortuni” per minimizzare il rischio di infortuni all'interno dell'acciaieria e stimolare il senso di responsabilità di ciascun dipendente, riportandolo a una dimensione di team, dove ognuno si faccia carico anche della sicurezza altrui. Per raggiungere questi obiettivi è stata introdottala figura interna del “Safety Tutor” eletto direttamente dai dipendenti il quale, come il capitano di una squadra di calcio, affianca il responsabile del reparto incentivando la cultura della sicurezza grazie a buone capacità comunicative e favorendo la diffusione e trasversalità della conoscenza. I 13 Safety Tutor presenti attualmente dal lunedì alla domenica su ogni turno di lavoro sono affiancati dalla figura dell’“Animatore”, che facilita le attività non solo durante la formazione in aula ma soprattutto durante le fasi di organizzazione e realizzazione, combattendo lo scetticismo o la scarsa propensione al cambiamento. Il processo ha coinvolto tutti i 122 dipendenti, o durante il contratto di solidarietà o in orario extralavorativo. Risultati Per l’azienda l’elevato coinvolgimento e la soddisfazione dei lavoratori ha portato ad un radicale calo del numero di infortuni: da 7 nel 2010 a 6 nel 2011, a 1 nel 2012. Il progetto potrebbe 167 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro avere ricadute positive su altre aziende simili, ampliando così il suo raggio di azione sul territorio. www.feralpigroup.it 168 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro GUBBIO OGGI Società editoriale locale Inclusione sociale territoriale Problema Il progetto si è posto la sfida dello sviluppo, attraverso il ruolo di riferimento nel territorio in cui opera la società, di una dimensione inclusiva coinvolgente le generazioni mature e nuove in percorsi di comune condivisione di progetti, temi, obiettivi e interessi (rendere gli altri partecipi degli eventi chiave della vita personale di ciascuno e cittadina in genere). Il ruolo di informazione e formazione al tempo stesso (rivista, newsletter, social networks, web etc.) è determinante per coinvolgere realtà tra loro diverse ed eterogenee. L’impresa ha guadagnato il ruolo di soggetto privilegiato nel veicolare l’inclusione. La comunità di riferimento (Umbria Nord-Est, Gubbio) ha visto crescere le occasioni di confronto, incontro, dibattito. Soluzione L’impresa ha puntato a valorizzare il proprio punto di forza, ovvero la riconosciuta indipendenza nell’informazione locale di approfondimento e dibattito socio-culturale, creando un modello multimediale (che opera principalmente con rivista, sito Internet, newsletter e collegamenti a Tv e radio locali) esclusivo ed originale nel territorio (sicuramente replicabile in altri territori). La novità emerge nel rendere aperta a tutti la possibilità di accesso al dibattito mediato da operatori professionali. Gli stakeholder (per lo più la comunità locale, che ha saputo conoscersi di più come singoli e nel suo complesso) hanno così interpretato i media della società come luogo di condivisione di fatti, aspirazioni, tendenze, emergenze. Risultati L’impresa ha prodotto un crescente numero di copie e pagine diffuse (circa il 20% in più grazie al progetto che si è sviluppato tra 2012 e 2013). Il 50% delle nuove collaborazioni attivate 169 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro proseguirà e risulta consolidato. Il progetto ha aperto un nuovo network di relazioni che copre tutto il territorio di riferimento (circa 30mila persone). Gubbio Oggi ha potuto coinvolgere oltre 30 realtà associative locali nella condivisione delle proprie iniziative valorizzando il contributo umano e pratico dei propri iscritti e attivisti. Gubbio Oggi ha realizzato decine di bollettini informativi associati che ha veicolato in coordinamento e sinergia con le proprie pubblicazioni aprendo a una ampia e diffusa condivisione di iniziative e opportunità. In particolare sono state coinvolte a vario titolo e con diversi livelli di interazione le seguenti associazioni: Aelc (assistenza domiciliare malati di cancro), Avis, Università dei Calzolari, Università dei Muratori, Università dei Sarti, Università dei Falegnami, Associazione Diabetici, Rotary Club, Lions Club, Associazioni Sportive (Calcio, Pallavolo, Basket, Rugby, Tennis Tavolo, Ciclismo), Associazioni per l’organizzazione della Festa dei Ceri (famiglie ceraiole), Associazione sbandieratori, Associazione balestrieri, Croce Rossa, Confraternite religiose, Associazioni di Frazione. Si è calcolata la diffusione di oltre mille fotografie con alto significato culturale o sociale o folkloristico che sono state direttamente proposte o suscitate da singoli o associazioni operanti nella comunità territoriale di riferimento. www.gubbioggi.it 170 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro I.CO.P. Impresa operante nel settore delle costruzioni edili e stradali e perforazione microtunnel Organizzare spazi e tempi per vivere meglio Problema Il progetto si articola su diverse azioni volte a flessibilizzare l’orario e l’organizzazione del lavoro avvicinando l’attuale impostazione aziendale alle esigenze delle realtà familiari dei singoli dipendenti con misure concrete per migliorare la qualità e serenità di vita delle famiglie e al tempo stesso per migliorare le performance produttive dei singoli. Lo sviluppo della flessibilità nelle forme dei lavori, nei modelli organizzativi e nella gestione delle risorse umane sono gli obiettivi per incrementare e rafforzare le capacità aziendali nel venire incontro concretamente alle esigenze quotidiane di tipo conciliativo per i dipendenti. Soluzione L'obiettivo è di coadiuvare i nuclei familiari a equilibrare la vita lavorativa con quella familiare e di cura, fornendo concreti spazi e servizi, rafforzando così la capacità dell’organizzazione a favorire le persone con figli piccoli, con disabili o con anziani da curare, per tradurlo in un cambiamento di approccio nella gestione dei collaboratori/ci che ponga attenzione alle loro diverse motivazioni, esigenze, attese dal lavoro e aspettative di carriera. Risultati Con l'attivazione di misure e servizi per dare una soluzione pragmatica a questioni troppo spesso irrisolte, aumenta la percezione di una conciliazione in cui tutti ricevono incentivi e vantaggi, non necessariamente di tipo economico, ma che attribuiscono un valore aggiunto all’azienda di cui i dipendenti sentono di far parte e di esservi riconosciuti come persone oltre che come lavoratori. Particolarmente in questo periodo di crisi diffusa, la produzione di servizi aiuta ICOP a investire sul capitale umano offrendo un'organizzazione sempre più family friendly e nel 171 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro contempo crea occasioni di lavoro ulteriori per chi si occupa di assistenza anziani o è dedito a interventi educativi/ricreativi. Il progetto ha raggiunto il 2° posto della graduatoria nazionale per il finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia. Dalla prima esperienza dell’estate 2012 con il centro estivo per i figli dei dipendenti, si è evidenziato un accrescimento motivazionale dei lavoratori-genitori per l’opportunità di passare più tempo con i propri figli durante la giornata lavorativa. Questa insolita e innovativa esperienza ha generato un clima aziendale positivo tra tutti i lavoratori che hanno dimostrato interesse e soddisfazione. Numerosi stakeholder hanno dimostrato apprezzamento per l’iniziativa avviata con convinzione e coraggio. www.icop.it 172 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro IKEA ITALIA RETAIL Gruppo svedese che distribuisce prodotti per la casa e l'ufficio L’impegno di IKEA Italia nella lotta contro l’omofobia Problema L'omofobia è un tema che in Italia si affronta raramente nei contesti aziendali, pur continuando a produrre casi di discriminazione. Soluzione Dopo aver affrontato l’argomento delle pari opportunità di genere (in azienda le donne sono il 58,60% e nelle posizioni manageriali superano il 41%), IKEA Italia ha deciso di affrontare il tema dell’omofobia. A questo scopo, nell’ambito della politica di diversity management, è stata realizzata un’indagine tra i collaboratori per comprendere il livello di inclusione di gay, lesbiche, bisessuali e trans (GLBT) nell’ambiente di lavoro. Al questionario, erogato in forma anonima, ha risposto il 44,11% dei dipendenti dei tre negozi IKEA interessati dall’indagine. Risultati IKEA è membro fondatore di “Parks-Liberi e Uguali”, un’associazione di imprese che aiuta le aziende ad implementare politiche di inclusione per tutti i dipendenti, con un focus particolare verso le persone GLBT. Il questionario somministrato ai dipendenti IKEA ha fornito alcune indicazioni utili: - solo il 12% dichiara di vivere con imbarazzo il fatto di lavorare accanto ad un collega che si dichiara apertamente GLBT - l’88% è certo che in IKEA tutti hanno pari opportunità di carriera, indipendentemente dalla loro identità di genere o dal loro orientamento sessuale. Come effetto di questa nuova policy, i trattamenti aziendali applicati ai dipendenti coniugati sono stati estesi ai dipendenti GLBT in situazione di coppia di fatto. Coloro che convivono “more 173 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro uxorio”, anche se dello stesso sesso, possono ottenere ad esempio: permesso per nascita di figlio del partner; permessi legati a emergenze famigliari e lutti del partner; estensione al partner della tutela sanitaria prevista per i dirigenti; congedo matrimoniale (per chi contrae matrimonio all’estero); buono acquisto di €120 riservato a chi si sposa o inizia una convivenza; beneficiare delle convenzioni previste da IKEA per i dipendenti e i loro partner; estensione al partner dello sconto dipendenti e dell’uso dell’auto aziendale. www.ikea.it 174 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro IREN Multiutility operante nei settori dell’energia elettrica e termica per teleriscaldamento, del gas e dei servizi idrici integrati Controllo accessi alle cabine di trasformazione di AEM Torino Distribuzione (AEMD) Problema Iren ha realizzato un innovativo software che incrementa la sicurezza degli oltre 180 tecnici di AEMD ed esterni che operano sul territorio torinese: l’applicativo permette di monitorare e visualizzare, tramite web, l’accesso alle cabine di trasformazione e di inviare segnali visivi e sonori, qualora venga rilevata una situazione di pericolo. Le segnalazioni avvengono tramite invio e ricezione di semplici SMS con i quali l’operatore può dichiarare il luogo di lavoro e il tempo di permanenza. Il sistema in autonomia sarà in grado di monitorare il tempo di permanenza dichiarato e, in caso di mancato invio dell’SMS di chiusura, inviare un opportuno messaggio di allarme al personale della sala telecontrollo presso la sede operativa di AEMD. Soluzione Il progetto, nato dalla volontà della direzione di AEMD di migliorare la sicurezza del personale operativo che opera in condizioni di “mono-operatore”, ha visto la realizzazione di un sistema efficace e di facile utilizzo, basato sull’invio e ricezione di semplici SMS. Tale sistema consente il monitoraggio senza l’impiego di particolari dotazioni aggiuntive per i tecnici. Tale processo è estendibile a tutto il personale, sia di Iren che delle ditte esterne, in quanto applicabile sia internamente presso altre aree aziendali, che esternamente presso i fornitori e aziende ad essi collegate. Ne consegue una riduzione dei rischi e un incremento della sicurezza dei “mono-operatori”, realtà in progressiva diffusione non solo nel settore utility. Risultati 175 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro L’azienda, perseguendo il miglioramento delle performance, ha introdotto le figure dei “mono-operatori”, accrescendo la produttività del personale operante sul territorio. L’iniziativa, che ha coinvolto due dei più importanti stakeholder, il personale e i fornitori, ha inoltre accresciuto le competenze individuali degli operatori, facendo convergere competenze prima distribuite fra più persone. Ciò ha determinato l’esigenza di migliorare le condizioni di sicurezza del personale, mediante lo sviluppo di nuovi sistemi di monitoraggio. L’applicativo consente all’azienda di avere una costante percezione dello stato di non pericolo dei mono-operatori e, in caso di pericolo, di intervenire in tempi brevi. Inoltre, con l’inserimento di tale procedura, si è registrato un miglioramento del clima aziendale presso gli operatori che svolgono le proprie mansioni con maggior serenità. Il progetto evidenzia l’impegno del Gruppo verso lo sviluppo delle competenze, la salute e sicurezza dei dipendenti e del personale esterno, attenzione che eccede le normative vigenti in materia. Comunicando l’iniziativa tramite l’house organ “Iren Informa”, disponibile anche online sul sito internet di Gruppo, si intende sensibilizzare i dipendenti e la comunità circa l’importanza dello svolgere le mansioni lavorative nella condizione di massima sicurezza. I risultati del progetto sono applicabili ad altre realtà aziendali di Iren, nonché di altre imprese, anche operanti in differenti settori. www.gruppoiren.it 176 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro IREN Multiutility operante nei settori dell’energia elettrica e termica per teleriscaldamento, del gas e dei servizi idrici integrati Telelavoro: organizzazione flessibile del lavoro Problema Il telelavoro è molto più di una tecnica per delocalizzare gli uffici: esso permette di liberare il lavoro dai vincoli spaziali e temporali e, di conseguenza, di permettere anche a persone che in condizioni “standard” potrebbero vivere situazioni di disagio di esprimere e al meglio le proprie capacità. Soluzione Una fase di sperimentazione da parte dell’azienda ha posto le basi per introdurre il telelavoro e disciplinarlo in un contesto già ricco di servizi volti a migliorare la conciliazione famiglia/lavoro. Adeguati interventi formativi hanno permesso di superare la diffidenza iniziale rispetto a tale strumento innovativo, fortemente sostenuto peraltro dalla direzione. Oggi il telelavoro è regolato da un accordo sindacale che ne stabilisce l’operatività e sono oltre 60 i telelavoratori. Il progetto prevede di alternare al normale lavoro in sede una parte del lavoro svolto in remoto, avvalendosi delle tecnologie informatiche, e ha ricadute positive sia sull’impatto ambientale, sia sulla qualità della vita delle persone. Risultati Vi sono state delle ricadute ambientali positive attraverso la riduzione degli spostamenti (circa 218.000 Km annui risparmiati). C’è stato un consolidamento della sensibilità aziendale sulla conciliazione e sulla diffusione della responsabilità sociale d’impresa. Il risultato più significativo è costituito dalla qualità della vita del personale e dalla risoluzione delle criticità organizzative connesse alle esigenze familiari dei dipendenti con conseguente miglioramento della qualità del lavoro. 177 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro www.gruppoiren.it 178 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro JUSFIN Azienda fornitrice di servizi nel settore comunicazione, pubblicità e marketing della Green & Baby friendly Coworking Problema Coworking è condivisione di lavoro, spazio, tempo, regole e idee credendo nello sviluppo di un nuovo metodo lavorativo, diffuso, libero e sostenibile. Soluzione Jusfin attraverso questo progetto ha deciso di destinare parte della propria struttura a uno spazio di green coworking. Il servizio intende rispondere al bisogno del mercato di inserimento/reinserimento lavorativo di mamme, free-lance, neolaureati, persone che hanno perso il posto di lavoro. L’intento è fornire loro un ambiente che possa agevolare lo sviluppo di un nuovo modello lavorativo più agevolato, la possibilità di fare network con altri professionisti e di conciliare l’attività professionale con la vita personale e familiare. Questo spazio sarà dedicato soprattutto alle mamme con bambini piccoli per rispondere al loro bisogno di un ambiente lavorativo professionale, e sarà realizzato cercando di contenerne l'impatto ambientale: arredamento in legno certificato, computer ricondizionati, energia pulita da fonte rinnovabile, hosting sostenibile, processi di stampa ecologici, carta certificata FSC, riduttori di flusso e illuminazione a basso consumo. La struttura oltre a diverse stanze adibite al lavoro, agli spazi comuni e agli spazi di aggregazione/riunioni ha una sala giochi completamente messa a disposizione dei bambini da 0-3 anni e gestita da un’educatrice professionista. Risultati L'iniziativa, in fase di realizzazione, sarà operativa entro il 2013. 179 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro MAGAZZINI GABRIELLI Azienda del centro-sud operante nella Grande Distribuzione alimentare Dammi Un’Idea Problema Le risorse umane non possono che essere alla base di ogni strategia di sostenibilità e di ogni scelta socialmente responsabile, focalizzata cioè sulla centralità della persona. Esse rappresentano il capitale umano dell’azienda, un asset che crea un valore diverso e ulteriore da quello contabile, essendo il fattore critico di successo e la leva per migliorare le attività e le performance di ogni organizzazione. Soluzione “Dammi un’idea” è un progetto pensato e realizzato in un’ottica di coinvolgimento dal basso delle persone dell’azienda, con l’obiettivo di implementare l’esperienza e il know-how di ciascuno valorizzando le idee innovative e trasformandole in patrimonio aziendale. Concepito sotto forma di concorso, i primi 3 classificati per ciascuna sessione ricevono un premio in buoni sconto e vengono attivamente coinvolti nella realizzazione pratica delle idee. Risultati Grazie a questo progetto l’azienda ha potuto acquisire numerose proposte progettuali volte a migliorare gli aspetti organizzativi e di customer satisfaction interna ed esterna. Alcune delle idee proposte sono state già realizzate. Fra queste: - TUTTI INSIEME PER AIUTARE GLI ULTIMI. Il budget destinato al tradizionale regalo natalizio è stato devoluto in beneficienza alla Lega del Filo d’Oro - CARRELLO PULITO. Presso il supermercato Tigre di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) è stato messo a disposizione dei Clienti un dispenser per l’erogazione di salviette igienizzanti per il carrello - CARRELLO SICURO, per la creazione di uno spazio sicuro per il “parcheggio” dei carrelli della spesa che i Clienti portano da casa. 180 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Il concorso “Dammi un’idea” ha stimolato l’engagement delle persone, che hanno potuto mettere a frutto il proprio know-how, la propria esperienza e la propria passione per proporre idee innovative ed originali destinate a divenire patrimonio aziendale. Dal 2011 ad oggi sono 43 le idee progettuali ricevute e 11 quelle risultati vincitrici: ai promotori di queste ultime l'azienda ha fornito buoni acquisto fino ad un massimo di 5.000 euro. www.gabriellispa.it 181 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro MARSH Leader globale nell’intermediazione assicurativa e nella consulenza sui rischi Lavorare, sicuramente Problema Nel solo 2012 le denunce all'Inail per infortuni e morti sul lavoro sono state 654mila. La cronaca e i media portano a pensare che il problema degli incidenti sul lavoro sia tendenzialmente sottovalutato da parte delle aziende, ma per fortuna non è sempre così. Soluzione Il volume fotografico “Lavorare, sicuramente” è stato realizzato da Marsh Italia, in collaborazione con 24 ORE Cultura, per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo aziendale sul tema della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Il volume ripercorre un viaggio tra alcune aziende italiane che non solo hanno saputo portare l’innovazione, la qualità e l’attenzione al dettaglio dell’Italia, nel mondo, ma soprattutto hanno compreso, indipendentemente da obblighi di legge o normative in materia, il valore e l’importanza della sicurezza e della qualità della vita sul posto di lavoro, e hanno investito per rendere l’ambiente lavorativo più sicuro e piacevole. Attraverso gli scatti di Francesco Radino Marsh ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica raccontando, non con la propria esperienza diretta – non avendo sedi produttive - ma con alcuni casi esemplari l’imprenditorialità italiana in materia di sicurezza. A corredo delle foto sono disponibili nel volume un’introduzione educativa sul tema, testi che illustrano la storia delle aziende coinvolte, ma soprattutto pagine di approfondimento sui progetti realizzati in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Risultati Nel parlare di sicurezza sul lavoro Marsh ha scelto di porre l’attenzione non sugli incidenti, ma sull’importanza dell’educazione 182 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro alla sicurezza, accompagnando il lettore in un viaggio alla scoperta di alcune aziende che hanno investito e continuano a investire per rendere gli ambienti aziendali più sicuri. Marsh, e Marsh Risk Consulting, hanno beneficiato di questa iniziativa in termini di reputazione sia esterna, verso il mercato e gli stakeholder, sia interna in quanto le persone hanno apprezzato l’impegno dell’azienda in un progetto di interesse pubblico come la tutela dei lavoratori e la qualità della vita in azienda. www.italy.marsh.com 183 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro NOVARTIS FARMA Multinazionale del settore chimico farmaceutico Be Healty Problema La prevenzione – insieme ad abitudini e ritmi di vita sani e sostenibili – può davvero salvare la vita. Soluzione “Be Healty” è un programma di promozione della salute e del benessere dei dipendenti che si articola in una serie di attività, servizi e campagne di prevenzione e informazione a disposizione dei collaboratori. Tra queste: campagne di prevenzione oncologica o vaccinali, visite specialistiche e prestazioni professionali, attività di informazione e approfondimento. Per permettere ai dipendenti di accedere più facilmente a questi servizi, e in un’ottica di miglior integrazione lavoro – vita privata, tutte le attività vengono proposte durante l’orario lavorativo e a titolo gratuito (ad eccezione di alcune prestazioni specialistiche, fornite comunque a costi agevolati). Il programma Be Healthy culmina, una volta l’anno, nella Be Healthy Celebration Week, durante la quale le attività di promozione di uno stile di vita sano si articolano in proposte quotidiane suddivise in 4 pillar: move (esercizio fisico), choose (mangiare sano), know (sport e alimentazione), manage (gestione del reinserimento al lavoro dopo assenze per malattia, gestione della disabilità al lavoro, vita privata e lavoro). Risultati Tra i risultati che la promozione del programma “Be Healty” ha permesso di raggiungere: crescita della reputation, presso i propri dipendenti e, di conseguenza, presso le loro famiglie e conoscenti; rafforzamento dell’orgoglio e del senso di appartenenza dei collaboratori. Le campagne di informazione e sensibilizzazione sulle tematiche della salute rivolte ai dipendenti raggiungono, indirettamente, anche 184 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro le rispettive famiglie e i conoscenti, contribuendo a diffondere all’interno della società l’importanza dell’attenzione alla prevenzione, all’alimentazione e al movimento. Alcuni numeri sul coinvolgimento dei dipendenti di Novartis Farma nella sede di Origgio: la campagna di prevenzione senologica ha visto 300 adesioni circa (il 70% aventi diritto); la campagna sul tumore cutaneo, 400 adesioni (60%); quella sulla prostata 50 e la vaccinazione antinfluenzale 120. www.novartis.it 185 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro PIANO C Spazio di lavoro per “cambiare il lavoro” Piano C Problema L'idea all'origine di Piano C è che si possano recuperare talenti ed energie all’economia italiana mettendo insieme i diversi aspetti della propria vita, senza necessariamente isolare la fase lavorativa da quella famigliare. Il coworking rende possibile la massima flessibilità; il networking rompe l’isolamento e mette in circolo idee e conoscenze; l’incubatore crea le condizioni perché nuove idee imprenditoriali abbiano la loro opportunità; i servizi di formazione, gli eventi, gli incontri mettono al centro la persona e creano una comunità allargata che coinvolge anche aziende, istituzioni, potenziali clienti; il cobaby in loco rende flessibile e semplice la cura dei bimbi piccoli; i servizi “salvatempo” liberano tempo prezioso (spesa online, pagamento bollette, lavanderia). Soluzione La realtà neo nata di Piano C si configura come un format di consulenza e design per incentivare l’emergere dei talenti e la valorizzazione delle idee imprenditoriali degli utenti del coworking. Noleggio di spazi di lavoro, costruzione di partnership strategiche con il territorio, aggregazione di servizi, consulenza e pacchetti misti dedicati alle aziende, incontri e formazione. La modellizzazione dell’offerta sperimentata e l’esportazione del format ad altri target, altre realtà di coworking e di incubazione, a realtà istituzionali e aziendali. Risultati In piano C trova giovamento la lavoratrice, grazie alla disponibilità di scrivanie, wireless lan, servizio di segreteria e sale riunioni; trova giovamento il genitore, grazie a un’area cobaby 0-3 anni gestita da professioniste e sempre aperta dalle 9.00 alle 19.00 e a un’offerta di corsi e attività pomeridiane per i bambini più grandi e tutta la famiglia. Piano C rappresenta una buona soluzione per e 186 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro trova giovamento la persona, che risparmia il tempo delle commissioni quotidiane (spesa, lavanderia, bollette, riparazioni: se ne occupano i Servizi Salvatempo di piano C) e può scegliere se lavorare, fare un corso di formazione, chiacchierare con le altre coworker oppure fare qualche attività di sviluppo personale (yoga, canto, disegno). Trae vantaggi sociali e commerciali il quartiere. Revenue generation da pacchetti di accesso al coworking e alla community per libere professioniste e imprenditrici; pacchetti «back to work» per dipendenti di azienda al rientro dal congedo di maternità; incubazione di nuove imprese femminili; formazione, sviluppo personale, attività ludico sportive; eventi sponsorizzati e attività di comunicazione; consulenza ad aziende e istituzioni; baby parking. Attualmente 15 coworker frequentano lo spazio Piano C. www.pianoc.it 187 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro RE TECH LIFE Cooperativa sociale Ambiente ed Occupazione Problema Se è vero che il lavoro è leva fondamentale per la risocializzazione di soggetti a rischio di emarginazione, è vero ancor di più che il lavoro rappresenta un mezzo di mantenimento e di risposta a necessità. Soluzione Il progetto “Ambiente e occupazione” è stato sviluppato da Re Tech Life per rispondere ad alcune esigenze specifiche: - tutelare il diritto al lavoro di soggetti svantaggiati, fornendo risposte coordinate tra tutti gli operatori del privato e pubblico e allargando le reti di sostegno - sensibilizzare il contesto sociale in circoli virtuosi emulativi - provvedere all’alfabetizzazione informatica di categorie deboli attraverso l’allestimento di aule informatiche e la formazione professionale - offrire, attraverso il servizio di ritiro, reimpiego e riciclo di materiale hi-tech a fine vita, una soluzione al problema della loro dismissione. Risultati Re Tech Life, nell'ambito del progetto “Ambiente e occupazione”: ha stipulato convenzioni con diversi enti promotori come Offertasociale di Vimercate e Celav di Milano per l'organizzazione di tirocini formativi; ha attivato 20 percorsi di alternanza scuola – lavoro, sollecitando anche giovani a rischio di abbandono scolastico o di devianza; gestisce donazioni di apparecchiature per conto terzi. Durante il periodo di permanenza in cooperativa, su 33 dipendenti provenienti dal circuito penale nessuno è stato arrestato per la commissione di nuovi reati e solamente l’8% è rientrato in carcere successivamente, a fronte di un tasso di recidività a livello nazionale superiore al 68%. www.retechlife.com 188 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ROCHE Azienda operante nel settore farmaceutico Equipe Salute Problema Sono numerose ed eterogenee le situazioni della vita nelle quali ogni persona potrebbe avere bisogno di un supporto valido e professionale: dai grandi cambiamenti - come la maternità e la paternità, l’adozione o l’affido – alle piccole questioni quotidiane. Le aziende responsabili sono quelle che decidono di farsi carico anche di queste incombenze riuscendo a trasmettere ai dipendenti la propria presenza e il proprio supporto. Soluzione L’Equipe Salute è un team composto da tre specialisti a disposizione dei dipendenti dell'azienda: il medico di fabbrica, l’assistente sociale e il counselor. Il medico, oltre a prestare il servizio di medicina del lavoro è disponibile per le richieste di prescrizioni mediche su carta intestata, che non prevedono il rimborso del SSN, e per il rilascio di certificati per l’attività sportiva non agonistica. L’assistente sociale ha il compito di supportare le persone nell’individuazione e attivazione dei canali più idonei alla risoluzione di un problema, per poter gestire al meglio e in modo proficuo il rapporto con le istituzioni private e pubbliche. Il counselor è uno psicologo che ha il compito di offrire un supporto a tutti coloro che vivono un momento difficile o un disagio, accompagnandoli in un percorso che li aiuti a capire la causa del malessere e a trovare il modo di superarlo e risolverlo. Il servizio, che è attivo anche telefonicamente per tutti i colleghi del territorio, ha anche l’obiettivo di orientare, nel caso in cui ce ne sia realmente bisogno, nella scelta e nel contatto con un professionista che risiede nel comune o nella città di residenza. La figura del counselor nei servizi da inserire nel team è stata individuata in collaborazione con lo studio “Centro di Psicologia Integrata”. 189 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Risultati Grazie alla costituzione dell'Equipe Salute, Roche è ora in grado di offrire supporto ai propri dipendenti in percorsi ed attività quali: l’iter burocratico delle pratiche d’invalidità, la ricerca di risorse di aiuto idonee alla singola situazione, informazioni di tipo previdenziale come la verifica della posizione contributiva o il calcolo della pensione, la gestione di ansia e stress. La collaborazione con lo studio “Centro di Psicologia Integrata” ha inoltre permesso a Roche di offrire ai propri dipendenti la disponibilità di 4 posti presso il centro di delfinoterapia di Benidorm, come opportunità di soggiorno estivo per i bambini con disabilità. www.roche.it 190 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SANOFI-AVENTIS Azienda farmaceutica leader a livello mondiale Attenzione alla persona Problema Il benessere può essere raggiunto attraverso uno stile di vita sano e con un buon equilibrio tra sfera personale e professionale. Le aziende, a questi propositi, possono fare molto per le proprie persone. Soluzione Attraverso il progetto “Attenzione alla persona”, giunto alla sua seconda edizione, Sanofi ha proposto ai 450 collaboratori della propria sede milanese e di quella di Merial Italia momenti informativi (aperti anche alla collettività) e counselling individuali o a piccoli gruppi, nonchè iniziative e servizi per la salute e il benessere della persona. Il progetto si aggiunge al già ricco programma di medicina preventiva e al servizio psico-sociale offerto in sede a tutti i collaboratori grazie a personale esterno, tenuto al segreto professionale. Il progetto “Attenzione alla persona” intende portare all'attenzione dei dipendenti temi di cruciale importanza per la salute, allo scopo di migliorare il benessere dell’intera comunità aziendale. Si spazia da temi che riguardano prettamente la salute come la lotta al fumo (da cui il progetto “no smoking Company”), l’alimentazione e il movimento, ad altre possibili cause di disagio psico-sociale: la nascita di un figlio e la costruzione di un nuovo equilibrio famigliare e professionale, il dialogo con i figli adolescenti, la gestione di un familiare anziano, il senso di colpa di un genitore in carriera. Le problematiche da approfondire sono state individuate a seguito di un'analisi demografica della popolazione aziendale. Risultati In termini pratici – al di là della sensibilizzazione e dell'interesse che le iniziative proposte hanno suscitato - l’esperienza legata al fumo 191 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro ha avuto risposta dal 54% della popolazione aziendale. Delle 37 persone su 178 che si sono dichiarate fumatrici, circa 20 hanno aderito ai colloqui individuali e alle sessioni di counselling di gruppo. www.sanofi.it 192 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SANOFI-AVENTIS Azienda farmaceutica leader a livello mondiale Enfants de Sanofi Problema In un’epoca difficile come quella attuale, in cui si assiste a un ridimensionamento costante delle politiche sociali ed assistenziali pubbliche, le imprese possono dare un contributo fondamentale, considerando le proprie persone nella loro totalità. Una totalità che non può prescindere dalla dimensione familiare. Soluzione L’associazione Enfants de Sanofi fornisce aiuto morale e finanziario ai figli dei dipendenti del Gruppo Sanofi - nel mondo - che attraversano momenti critici per motivi di salute, sociali o familiari, o per difficoltà legate alla scuola o all’educazione. L’Associazione si fa carico - in toto o in parte - di spese sanitarie non rimborsabili (medicine, assistenza medica, degenze ospedaliere) e di spese per le disabilità (centri di riabilitazione, istituti specializzati, dispositivi medici, protesi), fornisce borse di studio e contribuisce alle tasse scolastiche, ai servizi di babysitting e di aiuto familiare, ai servizi di alloggio, mensa o trasporto scolastico. Risultati L’associazione Enfants de Sanofi esiste da 20 anni, conta più di 120 referenti nel mondo ed un comitato composto da 15 collaboratori. Negli anni l'associazione ha portato aiuto a 2000 famiglie attraverso gli aiuti individuali e a più di 15.000 bambini attraverso le sue azioni collettive. Nel 2011, sono stati presentati 180 dossier provenienti da tutto il mondo (di cui 2 provenienti dall’Italia). Enfants de Sanofi è dunque un progetto collettivo che rende concreta la cultura aziendale del Gruppo: una “casa” in cui la difficoltà di un collaboratore e della sua famiglia può idealmente essere presa in carico dall’intera collettività. www.sanofi.it 193 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SANOFI-AVENTIS Azienda farmaceutica leader a livello mondiale Tieni il giusto comportamento! Problema Spesso sono comportamenti sbagliati o frutto di disinformazione ad originare infortuni e sinistri. Soluzione Sanofi Italia riserva grande attenzione all’attività di prevenzione svolta dai collaboratori della rete di informazione scientifica che, per il tipo di lavoro che svolgono, sono particolarmente esposti a rischi derivanti da cadute, scivolate e incidenti legati alla guida di veicoli aziendali. “Tieni il giusto comportamento” è un progetto di sensibilizzazione, formazione, coinvolgimento, affiancamento, valutazione e riconoscimento delle performance in termini di sicurezza che rivolto a più di 800 collaboratori Sanofi Italia su tutto il territorio nazionale. Risultati Grazie a questo progetto Sanofi ha potuto trasformare l’indice di sicurezza in un ulteriore indicatore di performance con impatto diretto sulla performance commerciale complessiva, attraverso un apposito sistema che riconosce i comportamenti virtuosi e integra le valutazioni del manager sulla base di indicatori oggettivi (incidenti, infortuni, ritiri patente, sottrazione punti patente a seguito di infrazioni). Sanofi Italia ha così modo, oggi, di attuare una più articolata e completa analisi dei rischi e dei possibili interventi di miglioramento in termini di sicurezza nel suo comparto commerciale. La sostanziale riduzione del numero e della gravità degli infortuni e dei sinistri nel corso del 2012 non solo ha permesso a Sanofi Italia di alzare sostanzialmente il livello di salute, benessere e sicurezza assicurato ai propri collaboratori ma anche di guadagnare in termini di efficienza, di ore lavorate e di riduzione dei costi a carico 194 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro dell’azienda. L’approccio scelto, infine, basandosi su un continuo scambio tra i diversi soggetti aziendali, ha permesso di accrescere la consapevolezza collettiva su questi temi e di aumentare i livelli di partecipazione dei collaboratori agli obiettivi aziendali. Da un tasso di frequenza infortuni totale nel 2007 di 19,5 (tasso di frequenza infortuni da circolazione 13,2, tasso di gravità infortuni 523), negli ultimi anni l'azienda è passata dall'11,8 del 2011 (TF totale) al 7,3 di gennaio 2013 (da circolazione: 3,6 nel 2011 1,5 a gennaio 2013). Il tasso di gravità è sceso da 322 a 14. Per quanto riguarda i sinistri da circolazione con responsabilità totale e/o parziale si è passati dai 126 casi del 2011 ai 60 del 2012. www.sanofi.it 195 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SC JOHNSON ITALY Azienda del settore prodotti per la pulizia della casa, dei pesticidi e repellenti, della cura della persona Attenzione al WorkLife Balance dei propri dipendenti Problema La conciliazione famiglia e lavoro rappresenta non solo una questione etica, riconducibile alla responsabilità sociale dell’impresa, ma anche un obiettivo d’interesse pubblico. Le risorse umane sono un elemento sempre più strategico per il successo delle organizzazioni, ma il conflitto tra vita professionale e vita privata può costituire una minaccia alla salute ed al benessere delle persone e allo sviluppo stesso dell’organizzazione. Soluzione Sc Johnson ha sviluppato un progetto di WorkLife Balance che, a partire dai principi di responsabilità personale e flessibilità, permette a ciascun dipendente di stabilire il proprio piano di lavoro settimanale funzionale contemporaneamente sia agli obiettivi aziendali che alle esigenze personali. Questo progetto consiste in un accordo formale e scritto tra il dipendente e il suo manager, per definire le variazioni nell’orario, supportandole con una motivazione (spiegazioni quali “devo andare a prendere mio figlio a scuola” sono ritenute lecite). L’efficacia dell’accordo viene valutata dal manager assieme agli obiettivi annuali. Risultati SC Johnson Italia è stata valutata dai suoi stessi dipendenti un “posto di lavoro in cui le persone amano lavorare” in una recente intervista per il premio Rewords (promosso da Great Place to Work). I dipendenti hanno dato un punteggio di 3,92 su un massimo di 5 a questa risposta. Essere un great place to work fornisce una motivazione ai dipendenti per essere orgogliosi dell’impegno che mettono nella realizzazione di questo progetto. www.scjohnson.it 196 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SELEX ES Società di Finmeccanica attiva nella radaristica e nella sistemistica Progetto Salute Problema In Italia il tema della promozione della salute in azienda viene prevalentemente gestito attraverso lo strumento della sorveglianza sanitaria, definito per legge, che nelle aziende a basso rischio porta ad adempimenti formali a scarso valore aggiunto. Le aziende più sensibili hanno però sviluppato un approccio più attivo e positivo al problema, promuovendo iniziative di prevenzione e sensibilizzazione a stili di vita sani, di cui ciascun dipendente possa poi farsi “ambasciatore” anche al di fuori del contesto aziendale. Soluzione Forte della propria esperienza in materia di salute dei lavoratori, SELEX ES ha introdotto, già dal 2010, il Progetto Salute, rivolto alla cura della salute dei dipendenti con screening medico-specialistici eseguiti direttamente in azienda presso l’infermeria di stabilimento (le visite sono effettuate durante l’orario di lavoro). Risultati Lo screening ha permesso di scoprire patologie mortali silenti che in questo modo sono state curate in tempo. Le adesioni, fin dal primo screening, sono state talmente alte che, nella nuova organizzazione aziendale, l’iniziativa verrà estesa a tutti i colleghi entrati a far parte della nuova società, arrivando a coinvolgere oltre 15.000 dipendenti. Il Progetto Salute ha migliorato la qualità della vita dei dipendenti e ha contribuito alla fidelizzazione del personale. I dipendenti hanno visto rafforzata e confermata la consapevolezza di appartenere a un’azienda attenta alle persone che vi lavorano e che per essa si prodigano. Il Progetto Salute ha innescato un circolo virtuoso grazie al quale i 197 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro dipendenti prestano maggiore attenzione alla loro salute, si assentano meno e sono proattivi e propositivi riguardo a problematiche relative alla vita, salute e sicurezza in senso stretto e alla vita aziendale nel senso più ampio del termine. www.selex-si.com 198 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SIA Azienda operante nel settore IT / Banking sia@life: il percorso di iniziative a favore dei dipendenti e delle loro famiglie che si propone di migliorare costantemente il modo di vivere in SIA Problema In un’epoca difficile come quella attuale, in cui si assiste a un ridimensionamento costante delle politiche sociali ed assistenziali pubbliche, le imprese possono dare un contributo fondamentale, considerando le proprie persone nella loro totalità. Una totalità che non può prescindere dalla dimensione personale e familiare. I servizi salva-tempo in sede, per esempio, favoriscono la conciliazione della vita privata/lavoro e il work life balance e riducono la percentuale di assenze e permessi da dover erogare. Soluzione Il progetto sia@life è un percorso di iniziative a favore di lavoratori e famiglie che si propone di migliorare il modo di vivere in SIA: - fornendo servizi in sede per la conciliazione vita privata/lavoro (campus figli, calzolaio, tintoria, sartoria, servizi postali, farmacia, edicola, mercato bio, agenzia viaggi, assicurazione, temporary shop, convenzioni) - incentivando la prevenzione e i corretti stili di vita (visite di screening oncologico, vaccino antinfluenzale, conferenze interne) - promuovendo la solidarietà sociale (erogazioni liberali, banchetti solidali, raccolta fondi, sostenibilità ambientale). Nell'implementare queste iniziative, SIA si è avvalsa della partnership con altri soggetti pubblici o privati, e sta avviando la creazione di una rete informale tra le aziende del territorio per la condivisione delle iniziative dedicate ai dipendenti e per lo studio di soluzioni per la tutela dell’ambiente (ad es. condivisione navette ecologiche). Risultati I servizi sia@life accrescono la motivazione e il senso di 199 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro appartenenza all’azienda (nell’indagine di clima 2012 il 90% considera SIA una buona società in cui lavorare, il 71% si riconosce nei suoi valori e cultura, il 57% è pienamente convinto che SIA organizzi servizi che facilitano la vita privata) e rappresentano un risparmio anche in termini di ore di permesso retribuito e non e, quindi, di costo del lavoro. Nel 2012 hanno usufruito di visite gratuite di screening oncologico femminile e dermatologico 499 dipendenti (considerando per ogni singola visita 4 ore di permesso retribuito, l’azienda ha risparmiato circa 48.600 euro). Il welfare aziendale ha contribuito a mantenere molto contenuto il turnover di dipendenti nel 2012 (1% c.a.). Sono stati coinvolti nelle iniziative diversi attori territoriali (Intesa San Paolo; Libreria delle Donne; SDA Bocconi; Nestlè) e sono in atto nuove ipotesi di condivisione di servizi con aziende attigue (IKEA, Intesa, Vodafone). www.sia.eu 200 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SIM-PATIA Organizzazione operante nell’ambito dell’accoglienza della disabilità motoria Il percorso per l’autonomia Problema La tecnologia, oggi, può consentire alle persone con disabilità di raggiungere livelli di autonomia prima impensabili, potendo così condurre una vita qualitativamente più soddisfacente. Soluzione Il progetto “Il percorso per l’autonomia” prevede l’accoglienza delle persone con disabilità motoria in appartamenti domotici dove avere la possibilità di eseguire delle operazioni in autonomia: aprire la porta, far entrare le persone in casa, accendere o spegnere le luci, decidere quando mangiare con il supporto della tecnologia. Il progetto prevede l’inserimento lavorativo presso la lavanderia industriale, progettata con un sistema produttivo particolarmente idoneo alle ridotte possibilità operative della persona disabile, adattando opportunamente le linee di produzione. La lavanderia industriale consiste in un’elevata automazione e tracciabilità del sistema che avviene tramite microchip associati agli indumenti che permettono di identificare il capo e trattarlo con i programmi di lavaggio, asciugatura e stiro più adatti e facilitare la riconsegna al posto letto della biancheria perfettamente sanificata e igienizzata il tutto nel rispetto della privacy. Risultati Il progetto sulle abitazioni domotiche dal 2008 ha dato la possibilità di sperimentare l’autonomia a 21 persone di cui 11 sono rientrate nelle rispettive abitazioni, implementando i supporti tecnologici, di cui hanno ricevuto l’addestramento, utili per il mantenimento delle abilità residue. Le persone inserite tutt’ora sono uscite dagli Istituti di cura (residenze sanitarie per disabili) per rimanere in una situazione sociale e personale migliore e, non da meno, con una riduzione delle spese di assistenza. Con 201 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro l’inserimento lavorativo, esse sono in grado di mantenersi con il supporto assistenziale utile, ma soprattutto liberando risorse pubbliche per altri bisogni. La migliore qualità di vita che l'iniziativa ha permesso loro di sperimentare ha inciso sul loro benessere, riducendo i ricoveri ospedalieri. www.sim-patia.it 202 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SOCIETÀ AGRICOLA AGRICOOPECETTO Società agricola L’albero di Francesco Problema Contribuire a creare lavoro – soprattutto per le fasce più deboli della società – significa contribuire direttamente al benessere della collettività e alla sua stabilità sociale. Soluzione Il Progetto “L'albero di Francesco” è nato nel 2010 per favorire l'inserimento lavorativo di persone in situazione di svantaggio sociale. La cooperativa ha infatti avvertito la necessità di legare ai processi produttivi agricoli la creazione di servizi e di benessere per le persone del proprio contesto territoriale, attraverso il rafforzamento della rete di relazioni nelle comunità locali. Risultati Dopo l'assunzione di una donna vittima di tratta sono stati inseriti presso la società agricola un ragazzo disabile intellettivo con sofferenza psichiatrica e una persona di nazionalità albanese ex detenuto con problemi di etilismo. La cooperativa ha rivolto l’attenzione principalmente nei confronti degli utenti e delle loro famiglie, per l'efficacia terapeutica e la riduzione dell'assorbimento fisico (sollievo alle famiglie) temporale e mentale delle famiglie per le azioni di supporto e di cura. www.agricopecetto.it 203 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SODEXO ITALIA Azienda leader nella ristorazione e Facilities Management Diversabilità in cucina Problema Le aziende responsabili sono quelle capaci di guardare alle diversità come ad un'opportunità per comprendere più efficacemente i propri interlocutori e, più in generale, la comunità di riferimento. Soluzione “Diversabilità in cucina” è il progetto che Sodexo, in collaborazione con l’associazione New Open Onlus e il Comune di Crema, ha portato avanti per rendere autonomi i ragazzi disabili in cucina e nelle piccole faccende domestiche, nonché per contribuire a un orientamento più consapevole delle loro scelte e allo sviluppo di competenze professionali. L'iniziativa si è concretizzata in un laboratorio sperimentale teorico-pratico e a carattere socioeducativo e di riabilitazione, che ha offerto ai ragazzi diversamente abili un’opportunità di crescita e formazione per aumentare le loro possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto intende diffondere la conoscenza dei diversi alimenti e il loro corretto abbinamento, stimolare un utilizzo consapevole del denaro negli acquisti e insegnare le basi della gastronomia, per arrivare a essere in grado di preparare un pasto completo in totale autonomia. Risultati Il progetto “Diversabilità in cucina” ha contribuito a rafforzare la motivazione del personale direttamente coinvolto nello svolgimento delle lezioni (9 collaboratori). Il progetto ha inoltre rafforzato l’orgoglio di appartenenza tra i collaboratori Sodexo (11.500 in Italia). Il corso, della durata di 15 ore, ha coinvolto 16 ragazzi disabili con i rispettivi accompagnatori. www.sodexo.com 204 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SOLVAY SPECIALTY POLYMERS ITALY Multinazionale del settore chimico Valutazione dei Rischi in versione “visuale” Problema La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette al datore di lavoro di individuare le misure di prevenzione e di pianificarne l’attuazione, il miglioramento e il controllo al fine di implementare azioni efficaci ed efficienti. Soluzione Il reparto di Polimerizzazione Fluoroplastomeri dello stabilimento Solvay Specialty Polymers di Spinetta Marengo, in accordo al D.Lgs. 81/2008, ha investito sull'importanza della valutazione del rischio per verificare l'efficacia delle misure di prevenzione adottate. In questa prospettiva il reparto ha redatto un Manuale in versione Visuale contenente tutte le fasi di lavorazioni che hanno generato la valutazione dei rischi, nonché una descrizione più efficace ed immediata delle attività da svolgere a cura degli operatori. Risultati Il manuale in versione visuale ha permesso di garantire una maggiore replicabilità delle operazioni, favorire un miglioramento continuo della sicurezza, vedere migliorati anche i livelli qualitativi delle performance aziendali, ottimizzare i tempi necessari per lo svolgimento delle operazioni, nonché velocizzare l'inserimento dei neo-assunti, che utilizzando il documento sono in grado di assimilare più rapidamente le procedure di prevenzione da seguire. www.solvayplastics.com 205 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro SOLVAY SPECIALTY POLIMERS ITALY Multinazionale del settore chimico Valutazione precoce di pericolosità nell’estrusione di nuovi prodotti fluorurati Problema Anche se l’estrusione di polimeri fluorurati avviene normalmente in condizioni che non pongono particolari problemi di sicurezza, ci sono situazioni eccezionali in cui questo non avviene. Nel processo di estrusione il raggiungimento di temperature elevate, dovute a situazioni di malfunzionamento, può iniziare la degradazione del materiale con emissione di Fluoruro di Idrogeno (HF), gas estremamente pericoloso per la salute. Soluzione Il Gruppo Solvay ha implementato il progetto “Valutazione precoce di pericolosità nell’estrusione di nuovi prodotti fluorurati” per mettere a punto un metodo innovativo di analisi per lo studio del materiale PVDF (Polivinilidenfluoruro) additivato in condizioni particolari per poterle opportunamente identificare e trattare. Per eseguire la sperimentazione e misurare la quantità di HF emessa alle temperature comprese tra 240 e 400°C è stata necessaria la creazione di una nuova apparecchiatura; è stato così costruito un piccolo reattore da laboratorio i cui materiali sono stati accuratamente studiati per resistere ad agenti aggressivi come HF e capaci di raggiungere le temperature desiderate. Inoltre è stato progettato un sistema che permettesse la raccolta quantitativa, in un battente di acqua, dei gas emessi durante la permanenza del materiale in temperatura. La soluzione contenente i gas è stata poi analizzata con un cromatografo ionico per la quantificazione delle emissioni. Risultati Il progetto ha permesso di dimostrare la non pericolosità di questo nuovo grado di PVDF additivato, avente proprietà che lo rendono interessante per applicazioni ad alto contenuto tecnologico come 206 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro l’Oil & Gas. Il sistema analitico sviluppato può essere applicato nella futura ricerca per verificare la resistenza alle temperature di nuovi prodotti fluorurati. Il sistema può essere inoltre utilizzato, data l’alta sensibilità e la possibilità di compiere le analisi in modo relativamente veloce rispetto ad altre tecniche su tutti i prodotti che sono additivati con sostanze che possono degradare in temperatura. In qualità di grande gruppo chimico, Solvay favorisce lo sviluppo di progetti che portino a prodotti ad alto valore aggiunto, con prestazioni sempre migliori, sicuri da tutti i punti di vista e per tutto il loro ciclo di vita. I www.solvayspecialtypolymers.com 207 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro TECNEST Azienda specializzata nella fornitura di soluzioni software RINASCERE E INNOVARE CON SUPPLY CHAIN E FIABE Percorso di perfezionamento aziendale basato su metodologie innovative, volte a sviluppare le competenze tecniche e relazionali necessarie a sostenere il cambiamento Problema Le risorse umane non possono che essere alla base di ogni strategia di sostenibilità e di ogni scelta socialmente responsabile. Esse rappresentano il capitale umano dell’azienda, un asset che crea un valore diverso e ulteriore da quello contabile, essendo il fattore critico di successo e la leva per migliorare le attività e le performance di ogni organizzazione. Soluzione Il percorso di perfezionamento aziendale promosso da Tecnest nel 2012 presso il personale interno ha toccato due aspetti fondamentali: - l'aspetto tecnico (conseguire la Certificazione internazionale APICS per le competenze di Supply Chain Management) - l'aspetto relazionale (riconoscere la Qualità Umana al lavoro per migliorare comunicazioni e progetti, attraverso il metodo delle Fiabe Tradizionali, che mira a sviluppare creatività e talenti con letture e commenti, pratiche d’immaginazione, scrittura, rilassamento e respirazione). Obiettivo dell’iniziativa è riscrivere una cultura d’impresa che sia condivisa, in termini di linguaggio tecnico, come pure di identità e valori. Risultati Il Progetto di formazione tecnica di Tecnest ha portato benefici tangibili e intangibili come l’aumento delle competenze in ambito Operations Management e il miglioramento della comunicazione tecnica interna. Il corso APICS BSCM e il successivo esame hanno 208 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro portato alla certificazione di 20 persone da parte dell’ente internazionale per il Supply Chain Management APICS e ha favorito la creazione di un linguaggio tecnico condiviso e riconosciuto, migliorando la comunicazione tra team nella gestione dei progetti. L’iniziativa ha consolidato lo spirito di gruppo e ha influito positivamente sulla motivazione alle persone nello svolgimento del proprio lavoro. Il percorso formativo con le Fiabe, tuttora in corso, ha l’effetto di creare un clima costruttivo e agile, di favorire la relazione e la comunicazione tra i diversi team, promuovendo il riconoscimento del singolo e sviluppando la capacità di ascolto di sé e dell’altro. www.tecnest.it 209 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO Gruppo finanziario italiano Un altro modo di guardare al talento all’interno delle organizzazioni: “Inclusione, Miglioramento, Valorizzazione” Problema La valorizzazione delle differenze è funzionale a potenziare le capacità individuali e ad aumentare la competitività aziendale e dimostra che è possibile assumere un atteggiamento nuovo per collocare e mantenere al lavoro le persone con disabilità, portando l’attenzione sul potenziamento delle relative performance. Soluzione L’iniziativa “Inclusione, Miglioramento, Valorizzazione” mira a coniugare le esigenze dell’inclusione e della valorizzazione della diversità dei disabili con il raggiungimento di efficaci obiettivi aziendali. Si tratta di un percorso pilota strutturato in tre fasi distinte: una fase propedeutica per la creazione di una rete territoriale pubblico-privata di soggetti coinvolti nelle attività; una fase formativa dei referenti delle aziende e dei partner pubblici per familiarizzarsi con la metodologia ICF (Classificazione Internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità); una fase di sperimentazione dell’iniziativa rivolta a disabili di nuova assunzione e disabili già presenti in azienda. Il percorso ha previsto l'uso di supporti che si basano su un concetto di handicap che non è più solo la mera valutazione del deficit della persona da collocare al lavoro, ma è una valutazione di tutti i suoi aspetti funzionali (futura postazione lavorativa, analisi dei bisogni, adattamenti organizzativi e tecnici), superando così la rappresentazione della disabilità da “stato di limitazione/incapacità in un contesto lavorativo “normale””, a “stato di salute in un contesto lavorativo sfavorevole”. L'iniziativa è stata portata avanti da Unipol in partnership con gli Enti Locali (Provincia e Regione, Italia Lavoro) e con la Fondazione 210 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Onlus Asphi. Risultati I risultati raggiunti in termini di benefici per l’Azienda sono stati nell’immediato: l’assunzione a tempo indeterminato di una persona diversamente abile per la quale è stato attivato e testato tutto il percorso, a conclusione della 1° fase pilota del progetto. Questo tipo di assunzione ha costituito l’evoluzione del progetto dalla fase di test alla prassi aziendale. www.unipol.it 211 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro UNIPOL GRUPPO FINANZIARIO Gruppo finanziario italiano Valorizzare le differenze di genere come occasione di sviluppo e benessere organizzativo Problema Realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità e il riconoscimento di potenziale e competenze individuali non rappresenta soltanto un atto di equità e coesione sociale, ma contribuisce anche alla competitività e al successo dell’impresa. Soluzione Il progetto “Valorizzare le differenze di genere come occasione di sviluppo e benessere aziendale" - finanziato dal Fondo Interprofessionale FBA – si è sviluppato lungo due direttrici fondamentali: “Generi, stereotipi e pari opportunità” e “Organizzazione del lavoro e benessere organizzativo”. L'iniziativa è stata implementata allo scopo di: - riconoscere le situazioni e gli stereotipi che generano condizioni di ineguaglianza - esplorare le pratiche a cui ispirarsi per realizzare le PO e migliorare la consapevolezza dei vantaggi personali e organizzativi che ne deriverebbero - individuare e diffondere strumenti e modelli gestionali capaci di ottimizzare la gestione lavorativa e personale di ciascuno. Risultati Il percorso “Valorizzare le differenze di genere come occasione di sviluppo e benessere aziendale" si è rivelato un’occasione di approfondimento delle aree di eccellenza che caratterizzano donne e uomini sul lavoro nell'esperienza di chi è responsabile diretto del personale. Ne è derivata una nuova consapevolezza della necessità di aprirsi alle diversità e alle differenze di genere e di apprendere nuove competenze orientate all’Inclusione e alla Valorizzazione. www.unipol.it 212 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro VIROSAC Azienda che produce e commercializza sacchetti in plastica e biopolimeri Realizzazione di un reparto alimentare Problema La realizzazione di un reparto alimentare - sebbene non sia ancora normato a livello nazionale e sia adottato da pochissimi produttori di materie plastiche – rappresenta una sfida in grado di incidere in modo significativo e positivo sulla qualità della vita dei dipendenti all'interno dell'azienda. Soluzione Nel 2012 Virosac ha realizzato un impianto di riscaldamento e uno di aspirazione fumi all’avanguardia per rendere l’ambiente di lavoro più caldo e salubre, ha costruito degli spogliatoi e una nuova sala mensa ed ha creato un reparto alimentare, ovvero un ambiente separato destinato alla produzione di sacchetti per il congelatore in condizioni di igiene e sicurezza. Il progetto di costruzione del reparto alimentare si è concretizzato nella realizzazione di un ambiente aziendale privo di contaminazioni, adatto alla produzione di sacchetti destinati alla conservazione e congelazione degli alimenti. L’area destinata a questo progetto è stata delimitata da una pavimentazione lavabile, in resina, di colore diverso rispetto al resto dello stabilimento produttivo. Gli operatori chiamati a lavorare in quest’area sono stati sottoposti a una formazione tecnica sui temi del settore alimentare e sono stati dotati di indumenti appropriati. Risultati Per la società i benefici di questo intervento sono si traducono in una maggiore sicurezza del prodotto acquistato e destinato al contatto con gli alimenti, a un crescente coinvolgimento dei collaboratori nel programma di miglioramento dei prodotti e dei processi produttivi e all’innalzamento del livello di igiene e 213 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro sicurezza del lavoro. www.virosac.com 214 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro VODAFONE OMNITEL N.V Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Health and Wellbeing Problema La valutazione del rischio è lo strumento fondamentale che permette al datore di lavoro di individuare le misure di prevenzione e di pianificarne l’attuazione, il miglioramento e il controllo al fine di implementare azioni efficaci ed efficienti. Soluzione Il progetto di studio denominato “Monitoraggio di lunga durata del comportamento vocale negli operatori di Call Center” è stato implementato con l’obiettivo di analizzare le caratteristiche del comportamento vocale negli operatori di call center, al fine di ricercare correlazioni tra il comportamento vocale e l’eventuale grado di disagio percepito. Questo ha permesso di individuare gli aspetti critici dell’attività di operatore di call center che possono contribuire a determinare il rischio di affaticamento vocale e di proporre interventi preventivi che erano già stati affrontati nel periodo precedente lo studio attraverso interventi di formazione e informazione sui principi di igiene vocale e di utilizzo corretto della voce. Lo studio è frutto della collaborazione nata il Servizio di Medicina Occupazionale aziendale e l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria e l’Unità Operativa di Audiologia della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. L'analisi è stata resa possibile dall’utilizzo di uno strumento denominato APM (Ambulatory Phonation Monitoring) che consente di monitorare, nell’arco dell’intera giornata, i principali parametri acustici della voce. Il monitoraggio vocale viene eseguito nel pieno rispetto della privacy in quanto non implica la registrazione di quanto viene detto dal soggetto esaminato. 215 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Risultati L’azienda, attraverso lo studio sviluppato, ha potuto avere a disposizione la documentazione e gli strumenti adeguati per sviluppare e aggiornare la valutazione dei rischi aziendali sull’affaticamento vocale per gli operatori di call center ai sensi della normativa vigente, non più soltanto in termini di valutazione qualitativa ma anche quantitativa. Lo studio ha pertanto reso possibile il miglioramento delle misure di prevenzione già previste nella precedente valutazione del rischio permettendo di dare un migliore supporto alle persone che presentano patologie della voce. Il nuovo format del laboratorio completo e multidisciplinare sarà strutturato su due livelli: psicologico e logopedico. Il laboratorio si porrà come principale obiettivo, oltre a migliorare la performance aziendale, quello di favorire il benessere lavorativo intervenendo su un miglioramento nell’uso della voce. www.vodafone.it 216 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro YOUNG & RUBICAM GROUP Agenzia internazionale di pubblicità e comunicazione Film muto / 1 minuto di rumore Problema Oggi la percezione della malattia mentale è molto bassa. Bisogna combattere lo stigma sociale: le malattie mentali sono malattie e in quanto tali possono essere curate. La prima cosa da fare, in questa prospettiva, è parlarne. Soluzione In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre), Young & Rubicam ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica con l’operazione “FACCIAMO 1 MINUTO DI RUMORE”, incentrata sul problema della malattia mentale. L’invito a partecipare alla campagna è stato divulgato attraverso i media e per strada, su territorio nazionale, coinvolgendo chiunque a farsi sentire creando il proprio video e per poi condividerlo sulla fan page ufficiale 1minutodirumore. Inoltre, nel centro di Milano si sono svolti svariati eventi collettivi organizzati per smobilitare l’opinione pubblica. In concomitanza con le azioni organizzate per il 10 ottobre, è stato realizzato il nuovo spot tv di 30’’ “Film Muto”, che mira a rafforzare ulteriormente l’importanza del parlare. Risultati “Film Muto” il nuovo spot istituzionale di Progetto Itaca, l'associazione con cui Young & Rubicam ha sviluppato e portato avanti il progetto. Progetto Itaca, grazie alla campagna, ha visto quadruplicate nel mese successivo al lancio dell'iniziativa le chiamate alla propria linea d'ascolto (numero verde). Sono aumentate anche le visite sul sito e sui social dedicati (+ 30% rispetto a maggio dello stesso anno). Inoltre, i volontari dell’associazione si sono sentiti coinvolti direttamente in prima persona nel progetto, aumentando la proattività verso la causa sostenuta. 217 Categoria 2 ---- Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Grazie alla campagna il disagio psichico è diventato, per un giorno, argomento di cui poter parlare liberamente al di fuori dei luoghi in cui è normalmente confinato. L’evento di piazza “1 minuto di rumore” ha coinvolto un gran numero di persone e soprattutto ha permesso di parlare ai giovani del tema in modo naturale ed efficace. www.yrgrp.com www.progettoitaca.org/1minutodirumore 218 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile Categoria 3 Consumo sostenibile e catena di fornitura responsabile 219 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile 220 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile ALITALIA COMPAGNIA AEREA ITALIANA Compagnia aerea italiana Progetto Salute: segmento etico-ospedaliero, briefing safety card, sostegno alla ricerca e lotta all’AIDS, campagna per fumatori, iniziative per una sana alimentazione Problema Tra i viaggiatori che ogni giorno usufruiscono dei servizi delle compagnie aeree, vi sono persone che necessitano di offerte ed attenzioni dedicate. Tra questi i passeggeri malati, che oltre a dover spesso sostenere costi molto alti per le cure cui sottoporsi hanno bisogno di ricevere servizi pensati su misura per loro. Soluzione Alitalia ha ideato agevolazioni tariffarie per i pazienti che si recano per motivi di salute verso gli ospedali d’eccellenza per esami, ricoveri o visite mediche. Il traffico si sviluppa principalmente da Sud a Nord, con agevolazioni tariffarie che possono essere estese anche all’accompagnatore. La modalità di prenotazione parte dal paziente e tramite l’ospedale arriva all’agenzia di viaggi, che emette in esclusiva i biglietti. Questo meccanismo è stato implementato da Alitalia nel 2011 grazie agli accordi stipulati con l’Istituto Oncologico Europeo (IEO) di Milano, l’Istituto Gaslini di Genova e Humanitas. Risultati Dal 2011 al 2012 hanno usufruito delle tariffe agevolate del segmento etico-ospedaliero oltre 2.300 passeggeri circa con degli utili di oltre 133.000,00 euro per la Compagnia. L’IEO in particolare, che è stato il primo a siglare l’accordo con Alitalia, ha registrato dal luglio 2011 a dicembre 2012 un’adesione di 1944 passeggeri alla promozione, seguita dal Gaslini di Genova con 250 passeggeri, e da Humanitas con 68. Il progetto sociale è in fortissima crescita. Alitalia con il proprio “Progetto Salute” ha raggiunto una migliore reputazione tra gli stakeholder, una brand position più forte e la credibilità di un’azienda socialmente responsabile. Alitalia inoltre è la prima compagnia al mondo ad aver ideato la 221 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile Briefing Safety Card in 3D e con figure a rilievo per non vedenti e ipovedenti; ha inoltre promosso l’iniziativa “Ex Smokers”, in collaborazione con la CEE, con un tutor per aiutare i dipendenti a smettere di fumare, e promuove campagne informative di sana alimentazione in collaborazione con i gestori delle mense aziendali. www.alitalia.com 222 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DELLA VALLE DEL TRIGNO Gruppo Bancario Concorso “RICETTE ANTICHE DELLA VALLE DEL TRIGNO” Problema La Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno ha promosso nel 2012 il concorso ricette antiche della valle del Trigno con l’intenzione di raccogliere le ricette tradizionali dei paesi e delle città dove i nostri bambini e ragazzi vivono. Il Concorso ha donato ai più piccoli l’occasione di riscoprire la bellezza e l’importanza delle tradizioni, anche attraverso gli antichi sapori delle nostre ricette culinarie. La BCC ha raccolto le 12 ricette risultate vincitrici del concorso in un calendario che ha raccontato, mese per mese, i meravigliosi “piatti” della Valle del Trigno. Soluzione Obiettivo primario del progetto è stato il voler recuperare e valorizzare le tradizioni culinarie locali con il coinvolgimento delle scolaresche, alle quali si è chiesto di rappresentare attraverso il disegno, la fotografia, la realizzazione manuale, qualche ricetta tradizionale o piatto locale che contraddistingue il Paese di origine. Risultati Il Consiglio di Amministrazione, la Presidenza e la Direzione hanno promosso l’iniziativa con entusiasmo nella convinzione che anche le giovani generazioni debbono contribuire a preservare le antiche tradizioni, anche culinarie, in quanto anche queste contribuiscono ad arricchire il patrimonio culturale della comunità locale. Attraverso il calendario che ne è derivato, donato ai soci e clienti della BCC ed ai ragazzi che hanno partecipato al concorso, si continuerà a mantenere vive le tradizioni nelle famiglie e nella comunità locale. www.bccdellavalledeltrigno.it 223 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile BONOMELLI S.R.L. DIVISIONE CANNAMELA Azienda che produce e commercializza prodotti alimentari e bevande Seminiamo per l’Africa Problema Il futuro della cooperazione internazionale, e più in generale dei progetti di solidarietà, non può che guardare all'autosviluppo come unica prospettiva possibile per consentire alle popolazioni raggiunte di acquisire delle competenze con cui proseguire nel proprio cammino in autonomia. Soluzione “Seminiamo per l'Africa” è un progetto di sviluppo agricolo sostenibile realizzato nella regione di Nyanza (Kenia) per l’emancipazione e promozione sociale attraverso il lavoro. L'iniziativa coinvolge 45 gruppi di beneficiari, ciascuno composto in media da 25 membri e dalle loro famiglie, per un totale di 8000 persone. Ogni gruppo ha sviluppato un'attività agricola a scelta fra orticoltura, vivaismo, apicoltura, allevamento di polli o di capre da latte ricevendo una formazione tecnica e amministrativa costante, in modo da migliorare le proprie competenze per rendersi autonomo grazie al reddito generato dall'attività. Il progetto ha visto anche la creazione di un bacino idrico nel distretto di Lambwe per garantire le condizioni ideali per lo sviluppo di queste attività. Per l'ideazione e l'avvio delle attività i beneficiari sono stati coinvolti attivamente e sono stati coinvolti in un programma di microfinanza comunitaria, che ha permesso ai singoli membri di ricevere i finanziamenti necessari e – una volta partiti – di depositare i risparmi ottenuti, incentivando la cultura del risparmio. Risultati L’apertura della pagina Facebook “Seminiamo per l’Africa” ha garantito ampia visibilità al progetto, raggiungendo oltre 27.000 fan. 224 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile I beneficiari del progetto hanno imparato ad auto-organizzarsi distribuendosi ruoli e responsabilità ed assumendosi la gestione, anche economica, dei beni e dell'attività avviata. Il programma di microfinanza comunitaria, inizialmente avviato da 12 gruppi, prosegue ammettendo nuovi membri esterni al gruppo e ampliando la pratica a un numero sempre maggiore di beneficiari. Il bacino idrico costruito nel distretto di Lambwe fornisce acqua filtrata a più di 1.250 persone e irriga le coltivazioni dei campi limitrofi. Ogni gruppo ha dato prova di avere acquisito le capacità tecnico-operative necessarie per la reiterazione delle pratiche agricole a livello di gruppo e di singoli. www.cannamela.it 225 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile C.D.A. DI CATTELAN Società operante nel settore della distribuzione automatica di alimenti Impronta nutrizionale Problema Nella moderna e consumistica società occidentale vive un numero drammaticamente elevato di persone obese o in sovrappeso: patologie, queste che fanno aumentare pericolosamente il rischio d’insorgenza di malattie croniche. Soluzione Per contrastare il fenomeno dell’obesità la C.D.A. ha innovato profondamente l’offerta nutrizionale dei suoi distributori automatici, riducendo la presenza di alimenti ad alto contenuto calorico, di grassi e zuccheri attraverso l’utilizzo di strumenti di accountability, come le Reporting Guidelines GRI settoriali per il settore alimentare. La programmazione del miglioramento degli impatti nutrizionali aziendali avviene tramite un rigoroso modello che analizza l’”impronta” del mix venduto nel 2011 alla luce degli indicatori GRI FP6 e FP7, messo a punto in collaborazione con l’Università di Udine. Risultati Attraverso il progetto “Impronta nutrizionale” la C.D.A. ha perseguito un vantaggio competitivo qualificando la propria offerta con prodotti a miglior apporto nutrizionale attraverso metriche trasparenti e percorsi di conoscenza aperta agli stakeholder e allo scambio tecnico-scientifico, come il progetto poliennale “Educazione Alimentare Teenagers-EAT” avviato nel 2010. In stretta collaborazione con le istituzioni sanitarie del Friuli Venezia Giulia sono state inoltre implementate in 29 istituti scolastici delle Linee di Indirizzo Regionali per la Distribuzione Automatica di Prodotti Alimentari. www.cdacom.it 226 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile CAMPING MARECCHIA “DA QUINTO” Struttura ricettiva Raccontami una favola Problema Perseguire uno sviluppo turistico sostenibile non può non prevedere una rivalutazione del territorio e della sua storia, da cui partire per costruire esperienze in grado di coniugare “vecchio” e nuovo, oltre che obiettivi di tipo economico e sociale. Soluzione L’iniziativa “Raccontami una favola” è stata ideata per far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni che per secoli hanno caratterizzato il territorio e la comunità locale e creare un ponte tra presente e passato nel nome del rispetto della natura e dell’ambiente. Il progetto inoltre s’inserisce in una politica di qualità perseguita dall’azienda che le ha permesso di differenziarsi con una proposta turistica alternativa al classico turismo di massa e di intercettare una nicchia di mercato sensibile alle tematiche ambientali. Risultati Nel 2013 il progetto “Raccontami una favola” verrà sperimentato attraverso il racconto di 3 favole e la realizzazione di una trentina di disegni da parte dei ragazzi. Il progetto Raccontami una favola contribuirà a far conseguire al Parco naturale Sasso Simone e Simoncello la Carta europea del Turismo sostenibile (CETS) e questo consentirà di rafforzare le relazioni con gli attori del turismo locale e con l’industria turistica, di influenzare lo sviluppo turistico dell’area e di raggiungere un alto profilo nel panorama europeo in quanto area impegnata nel turismo sostenibile. www.campingmarecchia.it 227 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile CERERIA TERENZI EVELINO Produzione e vendita prodotti in cera Verso una governance responsabile e sostenibile Problema Il rispetto delle regole Green Economy passa attraverso le scelte consapevoli dell’intera filiera. Soluzione Cereria Terenzi nel 2012 ha proseguito il percorso intrapreso da anni per la promozione di iniziative di responsabilità sociale d’impresa, con l’obiettivo di realizzare una governance sempre più responsabile e sostenibile nei confronti dei diversi stakeholder di riferimento. Orientamento alla qualità, sicurezza, coinvolgimento e sostenibilità ambientale sono le parole chiave che contraddistinguono questo cammino e le scelte riguardanti la gestione e la produzione compiute nel tempo. Nel 2012, in particolare, è stata sviluppata una partnership con il marchio Fairtrade, che assicura che i prodotti provenienti da Asia, Africa e America Latina (nel caso di Cereria Terenzi le essenze e gli olii essenziali) non abbiano causato lo sfruttamento e la povertà e siano stati acquistati secondo i criteri del commercio equosolidale. Si tratta di fragranze che sono al 100% di origine naturale perché estratte da materie prime coltivate da famiglie rurali senza alcun tipo di pesticida in India, Nepal, Madagascar. Grazie a questa partnership, Cereria Terenzi è in grado di garantire la sostenibilità sociale e ambientale dei propri prodotti completando tutta la filiera. Risultati La filosofia perseguita dall’azienda, nel lungo periodo, ha premiato e fidelizzato il mercato: oggi infatti, oltre il 54% dei consumatori è sensibile al sociale e all’ambiente, mentre il 7% premia i prodotti che abbracciano etiche sociali. Il dato è destinato a crescere, come è destinata a crescere una cultura di responsabilità sociale. La qualità immediatamente riconoscibile dei prodotti proposti da Cereria Terenzi è il frutto di un sistema di governance aziendale che unisce l’artigianato antico e nobile dei mastri cerai con l’uso di 228 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile tecnologie innovative, il tutto arricchito da una forte spinta etica e dal rispetto per l’ambiente, la dignità del lavoro e la tutela costante del territorio. Cereria Terenzi, in virtù di questo impegno, è riconosciuta dal mercato come leader di riferimento per qualità e sicurezza del prodotto. www.cereriaterenzi.com 229 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile CONSORZIO PICCOLI ALBERGHI DI QUALITÀ Consorzio di alberghi della Riviera Adriatica La vacanza al buio Problema In Italia vi sono oltre 350mila ciechi e più di 1 milione e mezzo di ipovedenti in rapida crescita. Circa 1 milione di adulti è poi affetto da glaucoma e la metà non ne è a conoscenza, mentre si stima che circa il 5-10% della popolazione sopra i 75 anni è affetta da degenerazione maculare senile. Uscendo dai nostri confini, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ci ricorda che nel mondo vi sono 37 milioni di ciechi e 124 milioni di ipovedenti. Si tratta di una problematica sociale di rilievo alla quale anche le strutture turistiche dovrebbero dare risposta. Soluzione L’iniziativa “La vacanza al buio” si propone di sensibilizzare le strutture alberghiere associate al Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità sui temi del turismo accessibile. I soci del consorzio Piccoli Alberghi di Qualità hanno frequentato, nell'autunno 2012, un corso di formazione promosso dalla Provincia di Rimini e dall’Unione italiana dei Cechi, mirato a divulgare l’informazione sulle problematiche relative alle persone non vedenti o ipovedenti, al fine di potersi adeguare o predisporre nel modo migliore una gradevole vacanza anche alle persone soggette a queste patologie. Risultati Il corso ha costituito una prima tappa di un percorso che il Consorzio Piccoli Alberghi si propone di proseguire per conoscere meglio le modalità e i comportamenti corretti per garantire un turismo accessibile: i partecipanti hanno infatti richiesto di organizzare altri approfondimenti. L’Unione Italiana Cechi si è proposta di mettere a punto un decalogo del turismo accessibile: gli alberghi che vi aderiranno verranno promossi e segnalati dall’associazione. Questo a dimostrazione del fatto che investire in strutture turistiche accessibili e 230 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile responsabili può rappresentare anche un’opportunità per sviluppare nuovi business competitivi. www.piccolialberghi.com 231 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile COOP ADRIATICA Cooperativa di consumatori del gruppo Coop, che opera in Emilia Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo La “Carta solidale”, per spendersi contro le mafie Problema Confiscare i terreni alla mafia significa recuperare dei beni con cui perseguire lo sviluppo dell'intero circuito socio-economico attraverso il coinvolgimento di soggetti “sani” della società. Sostenere queste azioni significa credere nella possibilità di una ripartenza economica positiva del Paese. Soluzione Coop Adriatica sostiene da tempo l’attività dell’associazione “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, e si impegna a promuovere e diffondere legalità e giustizia sociale anche attraverso la vendita dei prodotti Libera Terra nei propri punti vendita. Per coinvolgere ulteriormente soci e clienti, da ottobre 2012 la Cooperativa ha messo a disposizione in tutti i suoi punti vendita la “Carta solidale”: una card con un codice a barre, del valore di 1 o 5 euro, con cui i consumatori possono sostenere direttamente la nuova cooperativa sociale Rosario Livatino, aderente a Libera, che coltiva alcuni terreni confiscati alla mafia in provincia di Agrigento. Risultati L’esperienza della“Carta solidale” per Libera contribuirà al rafforzamento della brand identity in chiave etica, raggiungendo tutti i consumatori – non solo i soci, come avviene solitamente - e dando visibilità al progetto all’interno dei punti vendita. L'iniziativa, partita a ottobre 2012, proseguirà sino a dicembre 2013. Nei primi tre mesi la “Carta solidale” ha consentito di raccogliere 15.000 euro: l’obiettivo è raggiungere un totale di 40.000 euro entro la fine dell’iniziativa, coinvolgendo 20.000 persone in qualità di donatori. I fondi raccolti saranno interamente destinati alla cooperativa sociale Rosario Livatino, che dà lavoro a una trentina di giovani. Le risorse saranno utilizzate anche per la ristrutturazione della fattoria, dove sarà aperto un agriturismo in cui gustare i prodotti Libera 232 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile Terra. La “Carta solidale” rappresenta una modalità innovativa di raccolta fondi nel panorama della GDO. www.adriatica.e-coop.it 233 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile CRAI SECOM Grande realtà della Distribuzione Organizzata LO SHOPPER CRAI PER IL SOCIALE Problema Strumento di uso comune dai più considerato una semplice commodities, il sacchetto per la spesa è in realtà un importante spazio e veicolo di comunicazione che finisce ogni giorno tra le mani e nelle case di milioni di persone. In particolare si stima che in Italia vengano distribuiti ogni anno 5 Miliardi di shopper. Soluzione Crai ha deciso di utilizzare lo spazio sul proprio shopper - da sempre dedicato alla comunicazione istituzionale dell’insegna - in maniera virtuosa, personalizzandolo con le comunicazioni istituzionali e le attività di associazioni nonprofit impegnate nel volontariato, nel sociale e nella tutela dell’ambiente. Da Fondazione Don Gnocchi ad A.S.B.I, da Telethon a Bambinisenzasbarre Onlus, sono già numerosi i partner che a partire dalla metà del 2012 hanno usufruito gratuitamente dello spazio dello shopper Crai per promuovere le proprie attività ed iniziative in tutta Italia. Risultati Le Onlus coinvolte da Crai nell'iniziativa hanno potuto comunicare gratuitamente le proprie iniziative specifiche a circa 3 milioni di persone al mese grazie ad una rete di oltre 2000 negozi in tutta Italia. www.craiweb.it 234 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile DEUTSCHE BANK Gruppo Bancario Green Cars Problema Gli spostamenti di lavoro, se effettuati senza valutarne l'impatto ambientale, generano livelli di consumo di carburante decisamente poco sostenibili. Soluzione Il progetto Green Cars è stato lanciato da Deutsche Bank Italia nel 2010 con l’obiettivo di rinnovare la propria flotta aziendale grazie ad auto a basso impatto ambientale. Grazie ad un accordo con Fiat, la banca ha dotato la propria rete nazionale di Fiat Punto Evo Natural Power che, con la doppia alimentazione a metanobenzina, favoriscono la riduzione e il contenimento di emissioni di anidride carbonica (CO2) e ossidi di azoto (NOx). Per dare maggiore visibilità all’iniziativa e stimolare la sensibilità sul tema, le auto in tutta Italia sono personalizzate riportando sulle fiancate il claim “BANKING ON GREEN”. Risultati Con un pieno di metano (circa 13€) si percorrono circa 300 km: pertanto, percorrendo circa 20.000 km annui, in un anno si risparmiano circa 200 € rispetto ad una vettura a gasolio. Inoltre, rispetto al parco auto precedentemente noleggiato da Deutsche Bank, l’introduzione delle Punto Evo ha permesso all'azienda di registrare un risparmio annuo sui canoni di noleggio di € 200.000 ca. La realizzazione di un progetto a chiaro contenuto eco-sostenibile ha costituito un beneficio a livello economico e di immagine per Deutsche Bank e per lo sviluppo locale degli Sportelli dove le autovetture sono usate per la visita alla clientela. www.db.com/italia 235 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile EDILANA ESSEDI Azienda produttrice di prodotti certificati per l’isolamento termico acustico specifici per l’edilizia e l’architettura EDILANA LANATURALE EDILIZIA Prodotti carbon free per l'efficienza termica e acustica, termo-isolanti, fonoassorbenti, igrometrici disinquinanti 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona specifici per: l'edilizia, l'architettura, la nautica, il design Problema Il cambiamento climatico, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili, la disponibilità di fonti energetiche, la gestione dei rifiuti e l’utilizzo di sostanze tossiche sono solo alcune delle maggiori problematiche ambientali che suscitano la preoccupazione dei cittadini. Sono ora necessarie azioni collettive per far fronte a queste minacce e contemporaneamente trasformare la variabile ambiente in un’opportunità per rilanciare la competitività e l'economia del Paese, facendo davvero innovazione. Soluzione EDILANA ha sperimentato l'utilizzo della lana di pecora autoctona di Sardegna come materiale isolante termicamente e acusticamente per l’edilizia, scoprandone diverse proprietà. Esso infatti, per esempio, offre prestazioni superiori rispetto agli isolanti alternativi (petrolchimici o in lana di vetro e roccia), purifica l’aria neutralizzando le sostanze tossiche nella bonifica di edifici e riduce - nei processi produttivi - i consumi energetici e le emissioni CO2. Grazie alla capacità disinquinante, EDILANA è utile per bonificare gli edifici per i quali la rimozione di materiali rilascianti vari gas nocivi e formaldeide comporterebbe consistenti lavori di demolizione e ricostruzione. Con EDILANA è possibile realizzare il risanamento di edifici pubblici (asili, ospedali, scuole) che altrimenti sarebbero stati abbattuti in quanto costruiti nel passato con materiali tossici. 236 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile Attraverso questo processo l'azienda, inoltre, valorizza una risorsa di un territorio con alta disoccupazione creando opportunità di lavoro e utilizza fibre corte provenienti da scarto di lavorazione tessile evitando gli elevati costi del trattamento come rifiuto speciale (la lana di pecora brucia a 660 gradi). Risultati Oltre all’abbattimento del costo energivoro di produzione anche il processo distributivo di commercializzazione di EDILANA è pensato per ridurre l’impatto ambientale risparmiando combustibile e tempo. Infatti la commercializzazione interna (in Sardegna) dei prodotti utilizza la rete di rivenditori di riferimento della Essedi S.r.l. di Guspini (con oltre 600 punti vendita distribuiti su tutta la regione) ed avviene in sinergia con il sistema di trasporti locale. Anche per la distribuzione nel resto d’Italia e dell’Europa vengono utilizzate economie di scambio derivanti dai viaggi di rientro dei vettori che consegnano la merce presso la Essedi. Edilana è l’unica azienda italiana che vanta la filiera corta per la produzione dei materiali per l’edilizia e per l’agricoltura. Edilana usa materie prime locali che le consentono di produrre a km0 con filiera cortissima e con costi ambientali minimi rispetto alle altre realtà simili che importano la lana. www.edilana.com 237 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile HOLCIM (ITALIA) Opera nei settori cemento, aggregati (sabbia e ghiaia) e altre attività legate al mondo delle costruzioni Holcim per Porta Nuova: una soluzione customizzata, innovativa e sostenibile Problema L’edilizia sostenibile impiega meno risorse naturali, produce un minore impatto sull’ambiente (nell’aria, nell’acqua, sul suolo) e garantisce maggiore comfort rispetto all’edilizia convenzionale. Soluzione Il progetto “Holcim per Porta Nuova” consiste nella fornitura a 360 gradi del cantiere Porta Nuova. Si tratta di un grande intervento di trasformazione urbana basato sulla riqualificazione di oltre 290mila mq di aree dismesse per consentire di riallacciare al tessuto urbano di Milano tre quartieri separati da oltre quarant’anni: Garibaldi Repubblica, Varesine e Isola. L'azienda ha portato avanti l'iniziativa cercando di coniugare la soddisfazione dei bisogni del cliente e del mercato con la minimizzazione degli impatti ambientali del proprio intervento (minor consumo di energia non rinnovabile, minor consumo di materie prime non rinnovabili, ricorso, valorizzazione e rigenerazione di risorse locali, riorganizzazione logistica). Risultati Il progetto di Holcim (Italia) è stato realizzato nel rispetto dell'ambiente. Per questo l'azienda ha ottenuto i crediti LEED per il quartiere, che ne identificano la connotazione “green”. L'intervento a Porta Nuova ha permesso ad Holcim (Italia) di vedere migliorata la propria reputazione esterna e di acquisire nuovi clienti e nuove commesse. www.holcim.it 238 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile IKEA ITALIA RETAIL Gruppo svedese che distribuisce prodotti per la casa e l'ufficio Week end a tavola con WWF Problema Ripensare la ristorazione in un'ottica di sostenibilità non può che significare, oggi, prediligere materie prime bio, adottare precisi standard sul benessere degli animali negli allevamenti e nella macellazione, escludere sostanze nocive come grassi idrogenati, coloranti azoici o glutammati, fare attenzione agli aspetti sociali dell’origine dei prodotti, ridurre gli scarti alimentari e gestire correttamente i rifiuti, ridurre i consumi energetici e sensibilizzare la clientela. Soluzione WWF e IKEA hanno realizzato il progetto “Week end a tavola con WWF” che ha visto la vendita nei ristoranti IKEA di alcuni primi piatti realizzati esclusivamente con i prodotti biologici e biodinamici WWF “Terre dell’Oasi”, provenienti da un’agricoltura naturale e sostenibile effettuata unicamente nelle oasi WWF in Italia. In alcuni periodi, IKEA e WWF hanno inoltre regalato a chiunque acquistasse i primi piatti WWF un buono per visitare gratuitamente una delle Oasi WWF in Italia. Risultati Da aprile 2012 ad agosto 2012 sono stati venduti presso IKEA 32620 piatti Oasi WWF, con un ottimo riscontro da parte della clientela. WWF ha potuto così usufruire di un canale di vendita dei propri prodotti sicuro e stabile; IKEA, per contro, ha ottenuto un guadagno dalla vendita dei piatti e un ottimo ritorno d’immagine. La stampa e i canali social sul web hanno parlato molto e bene dell’iniziativa; i dipendenti dell'azienda ne sono stati soddisfatti perché hanno potuto apprezzare in mensa un piatto nuovo, più buono e più sano. www.ikea.com 239 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile MAGAZZINI GABRIELLI Azienda del centro-sud operante nella Grande Distribuzione alimentare Progetto PESCA DELLA VALDASO Problema Con questo progetto si è creata un’importante sinergia tra un’azienda della Grande Distribuzione e un’associazione di piccoli produttori agricoli, privi delle competenze commerciali e di marketing necessarie per inserirsi stabilmente negli assortimenti della GDO. L’aspetto innovativo dell’accordo è proprio il processo di aggregazione dell’offerta verificatosi, che ha consentito di ridurre il numero degli attori del canale distributivo e quindi il contenimento del prezzo di vendita finale, a beneficio degli agricoltori e del consumatore finale. Allo stesso tempo, l’Associazione Nuova Agricoltura del Valdaso è stata assistita in tutti gli aspetti di marketing e di comunicazione del Progetto, venendosi in tal modo a concretizzare un importante trasferimento di know-how da parte del Gruppo Gabrielli. Soluzione La progettazione e realizzazione dell’iniziativa ha richiesto l’attivazione di specifici processi gestionali che hanno interessato principalmente le tre seguenti aree aziendali: gli acquisti, per la selezione dei prodotti ortofrutticoli e delle varietà più idonee per essere inserite in assortimento; il marketing che ha promosso l’iniziativa all’interno e all’esterno dell’azienda, individuato gli aspetti possibili di collaborazione tra le parti e ideato le attività di comunicazione e promozione; le vendite il cui compito è stato quello di assicurare la buona riuscita del progetto in fase di implementazione in punto vendita. Il Progetto della Valdaso è in continuo divenire: dopo la PESCA, sono state inserite in assortimento e promosse altre referenze, come ad esempio la mela e la susina, sempre nel rispetto della stagionalità del prodotto. Esso, inoltre, si configura come un interessante esperimento di cui entrambe le parti hanno potuto apprezzare i buoni risultati, anche in un’ottica di replicabilità futura con altri produttori e distributori partner. 240 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile Risultati Il Gruppo ha potuto offrire un prodotto che, in maniera determinante, contribuisse ad avvicinare l’insegna al vissuto del consumatore e a differenziare i propri assortimenti rispetto a quelli dei competitor. Allo stesso tempo, in un mercato, e soprattutto in un periodo storico così difficile, l’azienda è stata in grado di proporsi come punto di riferimento sul territorio sia per i consumatori, sia per i produttori. I consumatori hanno potuto riscoprire un prodotto del territorio, una tipicità che in insegne di dimensioni maggiori (o estere) non sempre è possibile trovare, con una garanzia su importanti valori quali come la qualità, la sicurezza, la tracciabilità e l’assenza di OGM. Il progetto rientra in un contesto di Km0 volto a promuovere negli assortimenti dei punti vendita prodotti locali del territorio che percorrono meno strada per arrivare in negozio. www.gabriellispa.it 241 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile NEXT NUOVA ECONOMIA PER TUTTI Portale web Il Portale di NeXt – una piazza per il confronto tra imprese e cittadini responsabili Problema Il web è uno spazio estremamente potente e capillare attraverso cui veicolare non solo best practice ma anche un nuovo modo di intendere l'economia, da rendere più attenta all’uomo e all’ambiente. Soluzione Il Portale di NeXT Nuova economia per tutti intende essere la piazza in cui le imprese che vogliono realizzare un percorso di sostenibilità possano confrontarsi con i cittadini sul percorso che stanno perseguendo e sui risultati raggiunti. Il Manifesto di NeXt descrive la visione attorno alla quale si è creata una grande forza civile costituita da associazioni di imprese, sindacali, di consumatori, ambientali, della società civile ed accademiche. Il Portale si fonda sulla fiducia, sull’apertura al dialogo e al confronto e sulla capacità di innovazione per la sostenibilità, e contrasta il green e social washing. Risultati Next è riuscito in breve tempo ad accreditarsi come interlocutore autorevole presso le imprese che intendono avviare un percorso di sostenibilità e vedere valorizzati e comunicati i propri progetti di innovazione per la sostenibilità, promuovendo una formula di cittadinanza attiva per la sostenibilità. www.nexteconomia.org 242 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile SODEXO ITALIA Azienda leader nella ristorazione e Facilities Management Un pasto solidale e responsabile Problema Nelle mense self-service è inevitabile che si creino delle eccedenze, perché alcune preparazioni non vengono esaurite totalmente. Soluzione Sodexo - in collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni, San Vincenzo De Paoli Onlus e Last Minute Market - accoglie persone in temporanea difficoltà economica presso il ristorante comunale e offre loro un pasto caldo ogni giorno, grazie ai prodotti della linea self-service che non sono stati serviti e che altrimenti andrebbero sprecati. Questi pasti sono quindi offerti alle persone in difficoltà e serviti negli stessi locali del self-service. In questo modo, Sodexo offre un aiuto concreto e immediato alle persone che ne hanno più bisogno, dando loro un pasto caldo in un ambiente accogliente e allo stesso tempo riduce gli sprechi, riutilizzandoli a fini sociali. Risultati L’iniziativa “Un pasto solidale e responsabile” ha permesso a Sodexo di ridurre gli sprechi e utilizzare le eccedenze di prodotti alimentari per aiutare le persone in difficoltà. Il progetto s’inserisce nel più ampio programma “Stop Hunger” per la lotta alla fame nel mondo - attualmente operativo in 42 Paesi - che, oltre ad azioni di sensibilizzazione, prevede di incoraggiare il volontariato, donare fondi e derrate alimentari e favorire la condivisione di expertise, coinvolgendo collaboratori, consumatori, clienti e fornitori. Il progetto di Sodexo Italia è attivo dal 22 giugno 2012 e, in questi primi mesi di attività, sono state servite pietanze a una media di 18 persone al giorno, per un totale di oltre 2.410 pasti. Al termine della prima fase di sperimentazione, sarà valutata inoltre la possibilità di accogliere ulteriori ospiti e di poter replicare l’iniziativa presso altre strutture. www.sodexo.it 243 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile SOFIDEL Azienda del settore cartario e cartotecnico Nicky sostiene Telethon Problema Il cause related marketing, ovvero la partnership tra un’azienda profit e un organizzazione nonprofit per realizzare un interesse sociale finalizzato al tempo stesso al perseguimento degli obiettivi commerciali dell’azienda, rappresenta una leva strategica fondamentale per la sua capacità di differenziare e valorizzare i marchi agli occhi del consumatore. Soluzione Il Gruppo Sofidel - per la prima volta nell’ambito delle proprie iniziative commerciali - ha implementato un’operazione di cause related marketing a favore di Fondazione Telethon. Risultati Sofidel è la prima e unica azienda nel settore del tissue ad aver instaurato una partnership con Fondazione Telethon. Questa collaborazione ha permesso a Sofidel di rafforzare la propria identità corporate con risvolti positivi anche sul clima aziendale e sulla motivazione delle risorse umane. www.sofidel.it 244 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile SOLETTIFICIO MONTRESOR PAOLA Azienda operante nel settore calzaturiero INSIDE SHOES Problema Il settore calzaturiero italiano, dopo un periodo di crisi e stagnazione, ha deciso di puntare sulla qualità e ne ha ottenuto grandi vantaggi, riuscendo a vincere la seppur aspra concorrenza sia degli “storici” Cina e Vietnam, sia dei “nuovi” Spagna e Brasile. Ma molto si può ancora fare per rendere stabile e costante questa ripresa. Soluzione Solettificio Montresor si è impegnato nella realizzazione di una scarpa salutistica su misura, con l’obiettivo da un lato di ridurre il rischio di problemi fisici quali l’artrosi, il mal di schiena e la cervicale, e dall’altro di affiancare alle risorse umane aziendali persone preparate dal punto di vista medico per offrire al cliente finale ulteriori competenza e qualità. Le solette ideate dall’azienda possono essere personalizzate e realizzate su misura in base alle problematiche, qualora ci fossero, dei piedi di donne, uomini e bambini. L’azienda è orientata da tempo a stabilire collaborazioni con alcuni istituti di ricerca medica. Risultati Il prodotto ideato dal Solettificio Montresor in futuro potrà includere varie tipologie di prodotto e intercettare così diverse esigenze di mercato. Il personale coinvolto negli studi effettuati ha espresso soddisfazione e interesse per l’iniziativa portata avanti dalla propria azienda di appartenenza. www.solettificiomontresor.com 245 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile TECHNIP ITALY Leader mondiale nell’ingegneria, costruzione e gestione progetti per l’industria impiantistica Catena di fornitura responsabile Problema Gestire la catena di fornitura in un'ottica di sostenibilità significa adoperarsi per vedere rispettati i principi della CSR in ogni passaggio e da tutti gli interlocutori dell'azienda, dovendo vincere non di rado resistenze e problematiche legate all'economia e alla trasparenza. Soluzione Il progetto di Technip Italy “Catena di fornitura responsabile” si è concretizzato in una mappatura dei fornitori, nell’invio e nella valutazione di un questionario e nell’esecuzione di audits diretti alle organizzazioni, supportato da formali clausole contrattuali a tutela dei diritti umani e dall’obbligo di consentire l'esecuzione di visite per verificarne la loro applicazione. Obiettivo principale dell'iniziativa: costruire una catena di fornitura responsabile, coinvolgendo le organizzazioni fornitrici in un percorso di sensibilizzazione ai diritti umani e ai diritti dei lavoratori alla luce della SA8000. Risultati Il ritorno d’immagine che Technip Italy ha ottenuto a seguito dell'implementazione del progetto “Catena di fornitura responsabile” è stato molto significativo ad ha assunto dimensioni internazionali, anche perchè lo stesso fornitore diventa testimone dell’impegno della TPIT sulla CSR e quindi contribuisce alla crescita reputazionale e d’immagine dell'azienda. www.technip.com 246 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile UPS ITALIA Leader globale nella logistica Carbon Neutral Problema Anche il più piccolo pacco, se spedito, genera un quantitativo significativo di emissioni di diossido di carbonio che è necessario compensare. Soluzione UPS offre ai propri clienti la possibilità di controbilanciare le emissioni di diossido di carbonio generate dal trasporto dei pacchi attraverso l’acquisto di compensazioni certificate di alta qualità. Per ogni tonnellata di CO2 prodotta dal trasporto di un pacco, viene così risparmiato un ammontare equivalente di CO2 grazie a un progetto garantito che riduce le emissioni. Attraverso la partecipazione al progetto Carbon Neutral i clienti UPS possono così contribuire - pagando una modesta tariffa fissa per pacco - a ridurre l’impatto ambientale dei loro trasporti. Il progetto è verificato dalla Société Générale de Surveillance (SGS) ed è certificato da The CarbonNeutral Company. Risultati UPS è stata la prima società specializzata nella consegna di piccoli pacchi negli Stati Uniti a lanciare questo strumento. Dal 2009 il programma si è esteso e oggi è disponibile in 36 Paesi in europei, tra cui l’Italia, l'Asia e le Americhe. UPS ha infatti creato il più grande database a livello mondiale nel settore commerciale privato per gestire in maniera efficiente le operazioni. La capacità di UPS di fornire informazioni accurate sulle emissioni prodotte dalle spedizioni di ciascun cliente è diventato un fattore che la contraddistingue rispetto ai competitor. www.ups.com 247 Categoria 3 – Consumo Sostenibile e catena di fornitura responsabile 248 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Categoria 4 Tutela e sensibilizzazione ambientale 249 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale 250 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ALFAD Azienda specializzata settore allestimenti mostre ed eventi Allestire: un verbo sostenibile Problema Le mostre d’arte, intese come eventi pubblici sono, a tutti gli effetti, degli strumenti di comunicazione estremamente efficaci e d’impatto. Per questa ragione la sostenibilità, valore oggi più che mai praticato e comunicato, deve risultare percepibile anche nelle scelte di chi organizza questi momenti. Soluzione “Allestire: un verbo sostenibile” è il progetto promosso da Alfad per la riduzione dell’impatto ambientale della propria attività produttiva e per la promozione di una cultura imprenditoriale attenta all’ambiente e alle persone. Gli obiettivi che l'azienda si è proposta con il progetto si possono sintetizzare in due linee strategiche principali: in primo luogo l’attuazione e la gestione di pratiche eco-sostenibili all’interno dell’azienda finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale, all’abbattimento degli sprechi e all’ottimizzazione sostenibile dei processi; in secondo luogo l’immissione sul mercato di prodotti e servizi eco-sostenibili lungo tutto il loro ciclo di vita. Risultati Gli interventi svolti e il conseguente incremento positivo della reputazione aziendale, hanno permesso ad Alfad di conquistare grandi commesse e clienti di importanza mondiale. Per esempio, Alfad ha realizzato gli allestimenti di tutta l’area “Meeting Hearth” (circa 100 m2), nell’ambito del “Meeting per l’amicizia tra i popoli” presso Rimini Fiera. Infine Alfad, grazie al percorso di sostenibilità intrapreso, è in fase di ottenimento della certificazione ISO 14001. L’azienda, nel suo piccolo, contribuisce a ridurre le emissioni di CO² in atmosfera e a contrastare i fattori che provocano il 251 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale cambiamento climatico. www.alfad.com 252 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ARNOLDO MONDADORI EDITORE Casa editrice Carbon Disclosure Project 2012 Problema Il Carbon Disclosure Project è un’organizzazione nonprofit nata con lo scopo di promuovere e incentivare una trasformazione del business a livello mondiale, al fine di contrastare il cambiamento climatico e proteggere le risorse naturali. Soluzione Mondadori, rifacendosi alla norma internazionale ISO 14064:2006, ha realizzato il primo inventario completo delle proprie emissioni di gas a effetto serra, allo scopo di: individuare le aree e le fonti responsabili delle maggiori emissioni; strutturare l’inventario in base ai requisiti della norma ISO; comunicare i risultati così ottenuti al CDP 2012 Risultati Nel 2012 sono state invitate a partecipare al progetto CDP, le prime 100 società per capitalizzazione: hanno aderito 46 società rappresentative del 60% della capitalizzazione complessiva in Italia. Mondadori, al primo anno di partecipazione, con un punteggio di 84 su 100, si è classificata tra gli high disclosure score e addirittura terza nel settore Consumer Discretionary. L’azienda ha potuto trarre da questo impegno benefici in termini d’immagine e di fidelizzazione degli stakeholder. www.mondadori.it 253 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ASSICURAZIONI GENERALI Una delle più importanti realtà assicurative e finanziarie internazionali 5 tappe per l’ambiente Problema Diffondendo conoscenza e facendo emergere i comportamenti virtuosi può essere più facilmente stimolata l’adozione di pratiche che contribuiscono alla tutela dell’ambiente. Soluzione “5 tappe per l’ambiente” è un’iniziativa d’informazione e approfondimento che Assicurazioni Generali ha indirizzato ai propri dipendenti italiani e dedicato ad alcuni temi ambientali, scelti con il criterio della rilevanza in termini di impatti ambientali dell’attività del Gruppo. L’iniziativa, che ha previsto la partecipazione dei dipendenti su base volontaria, si è articolata in due incontri focalizzati rispettivamente su “Energia, acqua e rifiuti” e su “Mobilità e carta”. Durante gli incontri le tematiche sono state affrontate in un’ottica non solo aziendale ma anche di utilità quotidiana e familiare. Risultati L’iniziativa “5 tappe per l’ambiente”, a un anno dalla sua attivazione, grazie anche alla risposta proattiva dei dipendenti, ha inciso positivamente sui livelli di consumo aziendali: in particolare il consumo di energia elettrica si è ridotto del 10%, quello della carta dell’11% (il 91% della carta utilizzata è ecologica) e i km percorsi dai dipendenti in missione (aereo, treno, automobile) del 4%. Grazie a queste riduzioni le emissioni di gas ad effetto serra sono diminuite del 7,5%. Inoltre la possibilità, attraverso la casella email, di dialogare con gli uffici preposti alle tematiche ambientali ha aumentato l’interesse e la partecipazione dei dipendenti a queste problematiche. L’intervento – durante i momenti formativi proposti - di mobility manager del comune, delle aziende municipalizzate per la gestione 254 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale dei rifiuti, di esperti in tecnologie che permettono di ridurre i consumi e di ottimizzare l’utilizzo delle risorse hanno favorito la conoscenza di strumenti e sistemi che possono essere adottati nelle proprie abitazioni e nelle attività extra lavorative. www.generali.com 255 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale AUTOGRILL Azienda nel settore dei servizi di ristorazione e retail per il viaggiatore Villoresi Est – Flagship della sostenibilità del Gruppo Autogrill Problema La conoscenza delle opportunità offerte da materiali sempre più nuovi e performanti, l'evoluzione delle tecniche costruttive, ma sopratutto una corretta pianificazione degli interventi possono contribuire ad orientare verso soluzioni più corrette e sostenibili. Soluzione Autogrill ha ristrutturato l’area di sosta Villoresi Est, aperta a gennaio 2013, secondo gli standard di efficienza energetica e d’impronta ecologica del Protocollo LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e i principi di Design For All per l’accessibilità. Il Gruppo ha gestito questo intervento con l’intento di realizzare una best practice, un vero e proprio laboratorio di idee e soluzioni sostenibili replicabili in altri locali della rete internazionale dell’azienda. L’innovazione tecnologica fondamentale di Villoresi risiede nell’uso della geotermia e della tecnologia fotovoltaica, nell’adozione di un sistema di raccolta delle acque piovane e di falda, nell’utilizzo di materiali da costruzione ecocompatibili e riciclabili (come lo scheletro interamente realizzato in legno lamellare certificato PEFC). Risultati Sul piano del funzionamento energetico, Villoresi Est combina la produzione di energia tramite geotermia e fotovoltaico. Rispetto a un punto vendita Autogrill tradizionale, con l’utilizzo combinato di queste tecnologie si stima che si riusciranno a risparmiare annualmente 166 Megawatt di energia elettrica (circa il 45% in meno rispetto a un punto vendita Autogrill tradizionale). Ad esempio: l’impianto geotermico a “pila termica” si stima sarà in 256 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale grado di erogare più di 380 kw termici, coprendo in inverno l’85% delle necessità. Sul fronte dell’approvvigionamento idrico, l’adozione di un sistema di raccolta delle acque piovane e di falda consentirà invece di ridurre di circa 25.500 mc all’anno i consumi idrici. La totale accessibilità dell’area di servizio e un’offerta commerciale adeguata a tutte le esigenze permettono a Villoresi di rappresentare la scelta adatta per un target molto ampio. Infine, questo progetto ha permesso l’accelerazione dell’integrazione della sostenibilità all’interno dell’operatività del business fungendo da esempio per i futuri progetti del Gruppo. www.autogrill.com 257 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE Gruppo Bancario BCC SAN MARZANO GREEN VS. CO2 Problema Il progetto parte dalla volontà della Banca di ridurre l'impatto ambientale della propria attività lavorativa, dal punto di vista delle emissioni (dirette e indirette) di C02, attraverso la compensazione forestativa e la massima limitazione possibile dell'uso della carta attraverso lo sfruttamento dei canali informatici per clienti e Pubblica Amministrazione (OIL: Ordinativo Informatico Locale) e utilizzo di carta amica dell'ambiente nelle comunicazioni, oltre ad una costante attività di raccolta differenziata all'interno degli uffici. Nello specifico, la Banca ha puntato su un piano pluriennale da attuare in collaborazione con le amministrazioni locali e le associazioni. L'obiettivo: realizzare, nel contesto verde, un parco giochi per i bambini, con la presenza anche di strutture per disabili nelle città dove è presente. Soluzione L'innovazione della metodologia di progettazione ha diversi aspetti: - la genesi dell'idea parte dalle strutture direzionali della Banca che si occupano della redazione del documento di sostenibilità e della sua comunicazione, individuando, gli ambiti in cui potersi muovere (ambiente, sociale, green) - la rete di relazioni che ha permesso di rilevare una serie di esigenze della comunità locale verso le quali potersi mettere al servizio e che si adeguavano alle linee guida della Direzione - comunicazione delle iniziative e formazione culturale dei fruitori, in modo da impedire il danneggiamento delle strutture. Risultati Nell'arco degli ultimi due anni i clienti che hanno scelto i sistemi di home banking sono aumentati del 200% (attualmente oltre 6000, circa un terzo della clientela), il risparmio di carta nell'ultimo anno è 258 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale quantificato in oltre 80mila fogli (di cui 50mila dalla pubblica amministrazione). Per quanto riguarda la forestazione, poiché, come si diceva, l'iniziativa è partita a settembre 2012 ed è stata resa pubblica in un articolo comparso nel numero di novembre della rivista della Banca "Sportello Aperto", i risultati finora ottenuti sono relativi a ritorni di apprezzamento da parte dei Soci, Clienti, Amministrazioni locali e altri Enti filantropici. La trasmissione online dei flussi, genera soprattutto un risparmio di carta, inchiostro e usura pc. Nel dettaglio è stata risparmiata la stampa e l'uso di circa 50.000 pagine e le spese di spedizione periodiche per 6000 Clienti. Infine, la raccolta differenziata genera recupero di carta per circa una tonnellata annua. L'iniziativa così strutturata consegue diversi benefici per la società, a cominciare da quelle di carattere ambientale (riduzione impatto ambientale - forestazione urbana compensativa), per proseguire con: - finalità relazionali e di integrazione (Amministrazioni locali, associazioni filantropiche) - finalità sociali rivolte ai cittadini (in questo caso bambini e famiglie) con un occhio particolare verso i portatori di handicap - finalità di riqualificazione di zone cittadine trascurate - finalità educative della comunità verso il mantenimento e la conservazione dei beni comuni www.bccsanmarzano.it 259 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BANCA ETRURIA Gruppo Bancario Progetto Energia Problema Il progetto di tutela ambientale della Banca si concretizza in un programma articolato comprendente: - una serie di interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli uffici, attraverso la sostituzione degli impianti di illuminazione e di riscaldamento e l’inserimento nelle sedi di nuova costruzione della telegestione degli impianti, che consente maggior controllo degli sprechi - l’attuazione di comportamenti sostenibili, tra cui l’acquisto di energia elettrica rinnovabile dal Consorzio Idroenergia, “Eaux de la vallée – Energia pura”, la stampa delle copie dei Bilanci (8.000) e delle agende (30.000) in carta certificata FSC e PEFC e l’adesione al Progetto Impatto Zero per tutta l’attività editoriale; - l’offerta dei prodotti e servizi della linea “Verdetruria”, per l’assistenza alle imprese nei progetti legati all’utilizzo delle energie rinnovabili e delle tecnologie ecologiche; - una comunicazione interna costantemente orientata alla sensibilizzazione sui temi ambientali, attraverso il magazine aziendale e con il coinvolgimento del Personale in iniziative come la Giornata del Risparmio Energetico “M’illumino di meno”. Soluzione La complessa e articolata rete del programma di azioni sviluppato dalla Banca conferma la continuità e la sistematicità delle iniziative e la conseguente volontà di organizzare in strategia l’impegno in favore di una maggiore sostenibilità. Dallo sviluppo di questa strategia deriva infatti la costante proposta di novità nell’offerta di prodotti in favore del risparmio e della tutela ambientale, come ad esempio il Green Click, per la dematerializzazione delle comunicazioni: aderendo al servizio gli interessati ricevono gli estratti conto e le rendicontazioni direttamente online, con un risparmio nei costi di gestione del conto. Nei primi sei mesi di 260 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale lancio (a fine 2009) hanno aderito all’iniziativa circa 14.000 clienti, corrispondenti a circa il 10% del totale della clientela. Risultati Tutte le iniziative consentono a Banca Etruria sia un importante ritorno d’immagine, sia uno sviluppo commerciale legato alla vendita dei prodotti e servizi green, sia un contenimento dei costi, che si sono ridotti grazie agli interventi di efficientamento dei consumi nelle sedi della Banca. Per questo il progetto della Banca sviluppa la capacità di rendere la sostenibilità ambientale anche una reale fonte di ricavi. Gli interventi mirati nelle filiali e le azioni dirette per una migliore gestione delle materie prime (come la stampa su carta certificata FSC) ottengono concreti e positivi benefici in termini di risparmio di energia, dell’incremento dell’utilizzo di energie rinnovabili (come l’utilizzo di energia idroelettrica) e quindi riducono l’impatto ambientale del processo produttivo della Banca. Inoltre gli effetti delle azioni sviluppate hanno un’estensione diffusa: oltre alla capillare informazione presso tutti i dipendenti, la promozione di prodotti e servizi in favore dell’ambiente è fatta verso tutti gli interlocutori esterni e per questo sempre più aziende e famiglie si rivolgono a servizi come il Green Click e i prodotti della linea VerdEtruria. Per questo risulta efficace l’impegno di Banca Etruria nella diffusione di una cultura innovativa che coniuga la crescita economica con la responsabilità del rispetto per l’ambiente. www.bancaetruria.it 261 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BANCA POPOLARE DI SPOLETO Gruppo Bancario Il QuadernoSalvambiente Problema Oggi è più che mai importante, per la salvaguardia di un pianeta purtroppo danneggiato dall’attività umana, la trasmissione ai giovani di una cultura della sensibilità e della consapevolezza nei confronti delle tematiche ambientali. Soluzione Banca Popolare di Spoleto ha realizzato il Quaderno Salvambiente per avvicinare i bambini della scuola primaria – in modo giocoso e divertente - ai concetti della sostenibilità; una piccola brochure nella quale, in una forma semplice, vengono dati consigli e spunti di riflessione da sviluppare poi autonomamente. Dopo una lettera con cui l’Ambiente invita ciascun lettore ad aiutarlo con piccoli gesti quotidiani, il Quaderno tocca rapidamente i principali temi ambientali (l’acqua, l’energia, la mobilità, i rifiuti, l’agricoltura biologica, il rispetto per l’ambiente) coinvolgendo i bambini in un “gioco” finalizzato alla condivisione delle idee e alla partecipazione attiva al cambiamento. Attorno alla pubblicazione del quaderno è stato poi costruito un apposito concorso che ha interessato tutte le classi 4^ della Scuola Primaria del comprensorio di Spoleto (250 bambini circa), finalizzato a: A) far avviare ad ogni bambino un suo personale percorso di comprensione e di approfondimento del tema ambientale che non si esaurisca nella semplice formulazione di generici “buoni” propositi, ma viceversa lo porti ad assumersi degli impegni precisi e poi a rispettarli B) dare la possibilità ad ognuno di uscire da una dimensione strettamente individuale attraverso il confronto con il gruppo di pari e in primis con la sua classe, in modo che gli impegni verso l’ambiente assumano una connotazione più ampia e condivisa. Per la realizzazione del progetto Banca Popolare di Spoleto ha chiesto ed ottenuto la collaborazione dell’Assessorato alla Scuola, Università e Formazione del Comune di Spoleto e delle 10 262 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale insegnanti delle classi direttamente coinvolte nell’esperienza. Risultati Con i 250 bambini che hanno partecipato al Concorso sul Quaderno Salvambiente Banca Popolare di Spoleto ha condiviso un momento di riflessione e di lavoro che ha rappresentato una tappa importante non solo del loro percorso educativo, ma anche di quello dei professionisti coinvolti. www.bpspoleto.it 263 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BB LINE Azienda attiva nel settore della decorazione della finestra Ecopack Problema L’azienda ha ideato un imballo sostitutivo del blister, di materiale facilmente riciclabile con l’eliminazione della valva in PVC con evidenti vantaggi sull’impatto ambientale. Soluzione L’intento principale è minimizzare l’uso del materiale per l’imballo al fine di dare maggiore visibilità al prodotto e un minor ingombro possibile. Risultati Tra i risultati principali vi sono: la riduzione dell’uso di materie prime, nonché la riduzione dei volumi di magazzino. Una forte riduzione nell’emissione di CO2 è la principale conseguenza del minor ingombro del prodotto ottenuto e dell’ottimizzazione della logistica. Quest’ultima conduce a una maggiore visibilità del prodotto alla vendita. www.bbline.it 264 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BOEING OPERATIONS INTERNATIONAL Industria aerospaziale Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità – seconda edizione Problema L’innovazione tecnologica, se correttamente utilizzata e indirizzata, può contribuire alla tutela del Pianeta. Soluzione ’Svitati per l’Ambiente’ è una campagna didattica gratuita rivolta al mondo della scuola, che vede in partnership Boeing e UmbraGroup, realtà italiana che produce viti a ricircolo di sfere per il settore aeronautico. Il progetto è focalizzato sui temi della sostenibilità ambientale - tutela del Pianeta, buone pratiche quotidiane, mobilità sostenibile, riciclo dei rifiuti, sostenibilità e innovazione tecnologica – ed è stato realizzato per sensibilizzare i giovani alla sostenibilità ambientale, promuovere occasioni di interazione e scambio, stimolare la discussione in famiglia, agevolare l’interazione tra scuola e famiglia e stimolare la creatività dei ragazzi. Protagonista del progetto è infatti una versione antropomorfa del Boeing 787 Dreamliner, la cui particolare composizione (50% di fibra di carbonio, 20% di alluminio, 15% di titanio e solo 10% di acciaio) lo rende più leggero dei normali aeromobili producendo un minor impatto ambientale (riduzione del 20% sul consumo di carburante) ed un minore impatto acustico (60% in meno). Risultati La 2° edizione del progetto ha coinvolto gli studenti delle classi italiane studenti, 730 classi III, IV e V delle scuole primarie delle regioni Lazio, Toscana e Umbria, per un totale di 16.950 ragazzi raggiunti con lezioni, approfondimenti, momenti ludo didattici e workshop. Nell’edizione 2013 è previsto il coinvolgimento di 48.550 studenti e 2.366 classi di tutta Italia. 265 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale www.boeingitaly.it 266 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale BOSCH – TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI Azienda attiva nel settore automotive LINEA VERDE & GREEN SCHOOL Problema Una strategia aziendale che ponga la sostenibilità e l’innovazione al centro del processo decisionale può migliorare le performance dell’impresa già nel breve periodo, con riscontri di grande impatto anche nel medio e nel lungo. Soluzione Linea Verde e Green School sono le due principali iniziative che Bosch ha implementato per migliorare le proprie prestazioni energetiche. La LINEA VERDE – sviluppata nel 2010 - è il tool di miglioramento continuo di Bosch nella gestione di energia elettrica, gas naturale, acqua, olio, legno, carta, rifiuti. I consumi aziendali sono registrati su server, elaborati ed allocati per reparti. Ogni due settimane viene valutato l’avanzamento delle azioni di riduzione dei consumi e sono stimolate azioni di ulteriore miglioramento. La GREEN SCHOOL è invece un training sulle best practice di risparmio energetico a casa e sul lavoro che l’azienda ha sviluppato per tutti i collaboratori e per le scuole del territorio. In aggiunta ai loro incarichi, una ventina di specialisti (produzione, processi e tecnologie, impianti, qualità) formano dei team strutturati e trasversali che lavorano insieme per condividere proposte di miglioramento (è prevista anche una premialità) anche all’esterno. Risultati Dal 2010 al 2012 le persone coinvolte hanno ideato e realizzato più di 200 attività significative, con riduzione delle emissioni aziendali di CO2 (20%) e dei consumi di acqua (35%), olio (18%), Carta e cartone (55%), Legno (50%). 267 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Tra gli ambiti esplorati: Ottimizzazione modelli produttivi; Procedure di spegnimento/riavvio; Eliminazione sprechi aria, olio, acque; Ottimizzazione software controllo; Sostituzione motori low-eff; Recupero calore; Riduzione consumi irrigui (sensori umidita); Smart printers, archivi digitali. Le attività esterne della Green School, solo nel 2012, hanno inoltre raggiunto 700 studenti. www.bosch.it 268 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale C.D.A. DI CATTELAN Società operante nel settore della distribuzione automatica di alimenti Semaforo verde Problema Nel corso del 2012 la Direzione aziendale di C.D.A. nell’ambito del proprio percorso di definizione della responsabilità sociale legata agli impatti che la propria attività produce, ha individuato nelle ricadute connesse all’impiego della flotta dei mezzi aziendali, uno dei temi su cui attivare delle azioni di definizione, monitoraggio e riduzione degli impatti. Il parco veicoli della società è impiegato principalmente per l'attività di servizio e manutenzione sui distributori automatici di alimenti e bevande ed è utilizzato su un vasto territorio. Soluzione Tra gli interventi per il contenimento degli impatti generati dal trasporto vi sono la manutenzione programmata, l'ammodernamento della flotta circolante, il passaggio a combustibili alternativi al diesel. Per il triennio 2012-2014 C.D.A. srl ha però deciso di intraprendere delle azioni integrative specifiche per contenere l'impatto della mobilità dei propri mezzi, attivando i seguenti percorsi principali che sono stati raccordati nell’ambito di un progetto denominato “Semaforo Verde”: - formazione specifica del personale sulla riduzione di consumi ed emissioni in raccordo con la sicurezza al volante; - incentivazione economica del personale in funzione del miglioramento delle performance L/km ottenute; - ottimizzazione delle distanze sul giro clienti sulla base di aree di competenza; - gestione della merce/pesi trasportati dai furgoni in relazione al reale fabbisogno stimato per cliente; - manutenzione preventiva e costante dei mezzi sulla base di uno specifico calendario. Uno degli aspetti innovativi del progetto risiede nel tipo di 269 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale approccio finalizzato al miglioramento socio-eco-ambientale delle performance sui singoli profili di guida degli affidatari degli autoveicoli aziendali, che si caratterizza per: - il controllo continuativo dei comportamenti dei singoli affidatari dei mezzi; - l’informazione generale a supporto della fase di start-up e poi a cadenza definita quale riconoscimento ai “best performer” per l’innesco dell’emulazione virtuosa; - l’informazione ai singoli, allo start-up e a cadenza definita, sulle loro prestazioni e sulle eventuali aspettative di miglioramento correlate; - l’attività formativa fondata su elementi teorico-pratici e sul confronto con i risultati di altre esperienze. Risultati Nei primi tre mesi (ottobre-dicembre 2012) del progetto “Semaforo Verde”, che rappresentano il periodo minimo per poter valutare l’impatto della nuova policy sulla mobilità sostenibile, in particolare sul risparmio di carburante, si possono cogliere soprattutto le linee di tendenza, oltre che un primo risultato già di buon livello. Il primo trimestre, in questo senso, offre un esito rassicurante. Le persone a cui sono affidati i mezzi della flotta della C.D.A. hanno dimostrato immediata reattività, recependo l’innovazione e la necessità di praticarla. Alcune eccezioni su tale risposta complessiva necessitano di approfondimento; si è ipotizzato che un carente allineamento tra obiettivi personali e la strategia dell’impresa proposta con il progetto riduce le possibilità di utilizzare al meglio il potenziale presente nell’organizzazione e richiede approfondimenti individualizzati. Si cercherà pertanto di lasciare ai singoli affidatari dei mezzi il compito di trovare proprie modalità innovative per aiutare la C.D.A. a raggiungere in maniera condivisa gli obiettivi strategici del progetto. www.cdacom.it 270 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale CADF Acquedotto del Delta CEA – LA Fabbrica dell’Acqua Problema L'eccessivo sfruttamento economico del suolo (distruzione di boschi, agricoltura intensiva, uso dei pesticidi, eccessiva edificazione) provoca alterazioni e squilibri nel ciclo dell'acqua: diminuiscono le precipitazioni e aumenta la richiesta di acqua per l'irrigazione e per le città. Contestualmente le attività umane stanno generando crescenti quantità di scorie e rifiuti che vengono immessi nei fiumi e nei laghi e che peggiorano la qualità delle acque contenute nelle riserve da cui vengono estratte in misura sempre crescente. Questi comportamenti insostenibili costituiscono la base dei problemi di scarsità idrica e inadeguatezza dei servizi in tutto il mondo. Soluzione Il CEA (Centro di Educazione Ambientale) è nato nel 2004 a Serravalle (FE) per volontà di CADF, che dal 1994 gestisce il ciclo idrico integrato di 15 comuni ferraresi. Obiettivo principale del CEA è promuovere la conoscenza, il rispetto e l’uso responsabile delle risorse idriche locali e globali, quale bene comune dell’umanità. Il CEA si rivolge principalmente alle scuole con progetti didattici e laboratori sperimentali, ma anche a tutti i cittadini che siano interessati a scoprire il valore di questa risorsa. Tutte le attività proposte dal CEA, uno dei pochi centri in Italia per l'originalità e la completezza dell'offerta formativa, sono completamente gratuite. Risultati Ogni anno il C.E.A coinvolge 4.000 studenti, dai 3 ai 18 anni, provenienti 64 scuole di diverso ordine e grado. I progetti proposti sono estremamente vari quanto a contenuti e tipologie di approccio: natura, musica, territorio, chimica, fisica, microbiologia, potabilizzazione, risparmio idrico, solidarietà, ma anche diritto all'acqua e mobilità consapevole. www.cadf.it 271 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale CIAL – CONSORZIO IMBALLAGGI ALLUMINIO Consorzio senza fini di lucro di produttori di alluminio Ricicloamatore Problema Nel corso del 2012, il Consorzio CIAL ha lanciato in due diverse occasioni il concorso online sul riciclo. La prima occasione di lancio è stata data dal Giro d’Italia di Ciclismo, del quale CIAL è da diversi anni partner, ed è stata denominata “RICICLOAMATORE – CHI RECUPERA VINCE”. La seconda occasione di lancio è avvenuta durante la SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) ed è stata denominata “RICICLOAMATORE – CHI RIDUCE VINCE”. Il concorso ha messo in palio, attraverso un quiz a tematica ambientale, la Ricicletta®: citybike in alluminio riciclato, prodotto testimonial delle campagne di comunicazione di CIAL. Soluzione Il concorso inizialmente è nato dall’esigenza di provare a coinvolgere il pubblico del Giro d’Italia in un “progetto” di natura “ambientale” che non proponesse i soliti schemi che rischiavano di essere noiosi e ripetitivi. Da lì l’idea di un concorso online che riproponesse gli schemi del gioco, attraverso delle domande che spingevano l’avventore a documentarsi pur di rispondere esattamente e provare a vincere. Pur rimanendo, nella sua prima parte, legato al Giro d’Italia (tanto che diversi ciclisti italiani sono stati testimonial dell’iniziativa) il concorso ha da subito assunto un natura più ampia. Anche nella sua seconda parte (novembre 2012) durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il numero di visitatori del sito web dedicato e di conseguenza il numero di giocatori è aumentato considerevolmente. Risultati Il concorso ha fatto si che le attività di CIAL fossero conosciute a un pubblico vasto. Anche a chi, solitamente, è poco attento alle 272 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale tematiche ambientali. Fra la prima e la seconda parte del gioco (maggio e novembre 2013) in tutto sono stati previsti 27 giorni di gara che hanno visto l’adesione di oltre 25mila visitatori. Un concorso così fatto ha permesso a chiunque di potersi informare in maniera facile e diretta sui temi del riciclo e vincere una delle 27 Riciclette messe in palio. www.ricicloamatore.it 273 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale CIIP Azienda che gestisce Servizi Idrici Integrati Salviamo l’agricoltura marchigiana attraverso il riutilizzo, a fini irrigui, delle acque depurate Problema CIIP è un’azienda di servizi idrici integrati operante nei territori di Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto e serve 59 Comuni. Il territorio, da qualche anno, registra nel periodo estivo carenze idriche significative che non hanno un impatto positivo sul territorio. L’azienda è storicamente impegnata nel garantire il miglior servizio idrico integrato, a fronte della carenza idrica estiva, ha approntato un progetto finalizzato alle acque depurate. La qualità dell’acqua da riutilizzare dovrà essere compatibile con le Norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue, ai sensi dell’art. 99 del Dlgs 152/2006. Soluzione La novità del progetto, in fase d’impostazione, si esplica nella ridefinizione della fase finale del processo di depurazione, che determinerà la rigenerazione della risorsa acqua. L’aspetto fondamentale del progetto consiste nel rafforzamento nei periodi estivi delle forniture di acqua potabile. L’innovazione del processo si caratterizzerà con la predisposizione di specifici sollevamenti delle acque a filtri a tela o in acciaio o a quarzite costituiti da 2/3 comparti: camera di stoccaggio dell’acqua, di controlavaggio, camera di filtrazione e camera di raccolta dell’effluente. Risultati Il progetto ha prodotto un incremento per quel che riguarda la prestazione dei servizi al territorio di competenza. Inoltre il riutilizzo delle acque a valle della depurazione ha comportato un recupero delle perdite estive improprie di acqua potabile. Pertanto, la riduzione della criticità dei servizi corrisponde a un incremento del giudizio positivo dei turisti. Infine, i media hanno iniziato a comprendere il valore del progetto ed è iniziata la campagna di 274 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale informazioni positive sulla bontà del progetto e degli sforzi da parte dell’azienda. www.ciip.it 275 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale COOPERATIVA FATTORIA DELLA PIANA Società agricola Agroenergie della piana Problema Una strategia aziendale che ponga la sostenibilità e l’innovazione al centro del processo decisionale può migliorare le performance dell’impresa già nel breve periodo, con riscontri di grande impatto anche nel medio e nel lungo. Soluzione Fattoria della Piana si è impegnata nella creazione di un sistema di produzione integrato capace di ottimizzare le risorse e raggiungere l’autonomia energetica e la sostenibilità. Un risultato, questo, reso possibile dall’implementazione di un impianto per la produzione di biogas da 998 kilowatt (la più grande centrale agroenergetica del Centro e Sud Italia) nonchè dalla realizzazione di uno dei più grandi impianti di fitodepurazione del meridione. Risultati Il principio alla base di queste tecnologie – la produzione di energia dagli scarti dell’industria agroalimentare e zootecnica – ha permesso ad oggi di: utilizzare le acque depurate dal sistema per l’irrigazione, superando l’annoso problema della carenza d’acqua che caratterizza alcuni periodi dell’anno; ridurre i consumi energetici e i rifiuti prodotti; sviluppare network e relazioni virtuosi con la comunità di riferimento; aumentare la produttività di numerosi processi aziendali. www.fattoriadellapiana.it 276 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale DEUTSCHE BANK Gruppo Bancario Nuova sede DB Milano Turati Problema La conoscenza delle opportunità offerte da materiali sempre più nuovi e performanti, l'evoluzione delle tecniche costruttive, ma sopratutto una corretta pianificazione degli interventi possono contribuire ad orientare verso soluzioni più corrette e sostenibili. Soluzione Deutsche Bank, dopo aver consolidato le più importanti unità di Business di Milano nell’edificio Ex Campari di via Turati, ne ha eseguito un restyling che puntasse ad una maggiore efficacia dello spazio di lavoro del personale e all’efficientamento energetico. Risultati Il complesso alla luce delle modalità di restyling utilizzate - ha consentito all’azienda di ottenere la certificazione Leed Gold. Il sistema statunitense di classificazione Leed (The Leadership in Energy and Environmental Design), sviluppato dallo Us Green Building, fornisce uno standard per valutare le costruzioni sostenibili dal punto di vista ambientale e tecnologico, su una scala di 4 livelli: Platinum, Gold, Silver e Bronze. www.db.com 277 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale EDISON Azienda operante nel settore dell’energia Edison Green Movie Problema Il set di un film è come un piccola città mobile, che mima e ripete quasi tutto quello che avviene in una vera città. Sul set si mangia, si cuce, si produce energia, si dipinge, si costruisce e si distrugge, si bagna e si asciuga. Anche quello cinematografico è dunque un contesto in cui sperimentare e promuovere un utilizzo corretto e consapevole dell’energia, minimizzando l’impatto ambientale dei film. Soluzione Edison, in collaborazione con la casa cinematografica Tempesta, ha sviluppato il protocollo “Edison Green Movie”, il primo Protocollo europeo per un cinema attivamente sostenibile, destinato alle case di produzione per l’adozione di soluzioni in grado di ridurre l’impatto ambientale dei film. Nel Protocollo, attraverso l’analisi puntuale di tutti i reparti tecnici che contribuiscono alla realizzazione di un film, sono stati individuati i consumi su cui è possibile intervenire per ridurre al minimo l’impatto ambientale di una produzione cinematografica. Gli indicatori di sostenibilità sono basati sulle seguenti attività: consumi energetici, trasporti di merci, trasporti di persone, consumi di materiali, gestione dei rifiuti, catering, coordinamento e comunicazione interna, compensazione. Le case di produzione che scelgono di adottare il protocollo sono assistite da Tempesta, con il supporto di Edison, nelle fasi di preparazione del film e durante le riprese sul set. L’obiettivo è quello di produrre un film sostenibile riducendone l’impatto ambientale, non soltanto compensando, ma puntando sull’efficienza energetica e usando fonti interamente rinnovabili e pratiche eco-compatibili in tutte le fasi della produzione. L’uso del protocollo è molto semplice e prevede una valutazione finale: i film che avranno raggiunto i risultati fissati riceveranno l’attestato Edison Green Movie. Risultati 278 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Se tutte le produzioni seguissero le indicazioni del protocollo (In Italia si stimano 5.880 giorni di riprese ogni anno) si realizzerebbe una riduzione delle emissioni pari a 1.120 tonnellate di CO2, equivalenti a quelle relative all'illuminazione pubblica annuale di un comune di oltre 10.000 abitanti o a 1.120 voli andata e ritorno Roma–Dakar. Nel 2012, il protocollo è stato presentato durante il 65° Film Festival di Cannes e all’Italian Film Commission Training e presso la casa del Cinema di Roma davanti ad una platea di addetti ai lavori con l’obiettivo di sensibilizzarli sul tema del cinema a basso impatto ambientale. L’evento ha ottenuto il patrocinio dei Ministri della Cultura e dell’Ambiente. www.edison.it 279 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ELECTROLUX PROFESSIONAL Azienda leader nella produzione e distribuzione di soluzioni professionali per la ristorazione e l’ospitalità ECOSTORE - nuova linea di frigoriferi e freezer verticali Problema Ecostore è una gamma di frigofieri e freezer per uso professionale classificata secondo la classificazione E.C.E., Etichetta di Classificazione Energetica promossa da ceceditalia. Per la prima volta nel mondo professionale esiste dalla primavera 2012 una classificazione energetica espressa con un'etichetta facilmente leggibile che propone una valutazione del consumo del frigorifero in relazione alla migliore efficienza energetica misurata in classi (da 1 min. a 7 max). La gamma ecostore ha ottenuto questa classificazione nelle classi 6 e 7. L’etichetta consente di operare scelte consapevoli in termini di qualità e di consumi energetici di ciò che si acquista. Soluzione Impegno principale e obiettivo strategico dell’azienda è quello di sviluppare prodotti ad alto risparmio energetico ed efficienza anche per il settore professionale. Ecostore ha ottenuto certificazioni da diversi enti nazionali ed europei sul tema dell’ efficienza energetica quali ECA (UK), EIA (NL), GO’ENERGI (DK) e CECED Italia (IT). Il riconoscimento CECED ha dimostrato che ecostore ha un consumo energetico del 65% in meno rispetto ai frigoriferi tradizionali. Nel processo di sviluppo e innovazione del prodotto sono stati raggiunti alti livelli di innovazione in termini di aumento delle prestazioni, efficienza energetica e incremento della capacità di carico. Risultati La refrigerazione professionale installata in italia è di circa 3.190.000 macchine per un consumo energetico di 6.453 GWh/anno. La gamma Ecostore attraverso la classificazione CECED ha dimostrato di avere un consumo energetico del 65% in meno rispetto ai rigoriferi tradizionali. Con ecostore è possible 280 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale risparmiare fino a 720 € all’anno (per il freezer) e 360 € all’anno (per il frigorifero). www.electrolux.it 281 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ELICA Azienda produttrice di cappe ad uso domestico Energy and Enviroment management in Elica Problema La società (opinione pubblica, PA, mercato, stakeholders) è sempre più sensibile ad orientare le proprie scelte anche in funzione dei valori ambientali e del ciclo di vita dei prodotti. Soluzione Elica è un’azienda manifatturiera che con i suoi processi produttivi e con i materiali utilizzati, genera un impatto ambientale significativo in termini di consumi energetici e utilizzo di risorse. Operando in contesti in cui la spesa energetica nei prossimi anni è destinata a crescere, Elica si è posta i seguenti obiettivi: - ridurre le emissioni di anidride carbonica (Carbon footprint) - ridurre la spesa energetica (energia elettrica, metano) - ridurre la produzione dei rifiuti da imballaggio Risultati Nel 1999 Elica è stata la prima azienda costruttrice di cappe aspiranti ad ottenere la certificazione ISO14001. Oggi l’azienda è certificata in tutti i suoi cinque stabilimenti italiani ed anche in quello messicano. L’estensione delle certificazioni ambientali si completerà con la certificazione dello stabilimento polacco, prevista nel mese di Giugno 2013. Dal 2011 Elica mette in atto il programma di miglioramento continuo World Class Manufacturing (WCM). Con il pilastro WCM “Ambiente” Elica identifica le fonti di spreco ed inefficienza e ne mappa le cause allo scopo di eliminare quelle alla radice. Esperienze e informazioni ricavate vengono utilizzate per progettare i propri prodotti e processi e monitorarli in coerenza con gli obiettivi. www.elicagroup.com 282 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale FABIO MATALUNI & C. Azienda produttrice di imballaggi per oli alimentari Re-Pack Edoils Problema Obiettivo del progetto è la produzione e l’immissione sul mercato di imballaggi per olii alimentari realizzati al 100% in plastica riciclata. Lo scopo principale è utilizzare il PET post-consumo riciclato per la realizzazione di preforme e bottiglie da destinare al confezionamento di olii di semi e di ridurre la quantità di materiale plastico impiegato per la produzione delle bottiglie. Soluzione Il progetto si propone di promuovere il riciclo delle bottiglie in PET per alimenti, rendendo i rifiuti una risorsa da valorizzare. L’applicazione della plastica riciclata nell’imballaggio degli olii alimentari rappresenta una novità in UE. Per questa ragione, la Mataluni & Co. darà avvio a una linea pilota per la produzione di preforme dalle quali saranno prodotte bottiglie per olii alimentari in plastica riciclata al 100%. Risultati Il risultato principale è il vantaggio economico conseguente alla riduzione della quantità di materiale impiegato per la produzione degli imballaggi plastici per olii. Vi è un vantaggio competitivo che è conseguente all’introduzione in commercio di una preforma per olii alimentari realizzata al 100% in plastica riciclata, che rappresenta una novità. Ogni volta che un contenitore di PET è riciclato, la sua riserva di petrolio è ricuperata e riutilizzata. Produrre 100 kg. Di PET riciclato significa risparmiare 48 milioni di BTU di energia e ridurre le emissioni di gas serra di circa 3000 libbre. http://fabiomataluni.com/index.asp 283 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale FERVIVA ROTTAMI Azienda che commercializza all’ingrosso rottami e metalli ferrosi e non ferrosi LA MAGIA DEL RICICLO E LA SUA VALENZA TERRITORIALE Problema Ferviva Rottami Srl è una azienda che si occupa della commercializzazione dei rottami ferrosi e non. Situata nel territorio cuneese, l’azienda opera nel settore ambientale da oltre mezzo secolo. L’attenzione alle problematiche ambientali da sempre costituisce un elemento importante del Dna della famiglia Pellegrino. Il recupero e la valorizzazione dei rifiuti rappresentano la mission dell’impresa e lo sviluppo della società che negli ultimi due anni ha incrementato la forza lavoro di tre addetti arrivando a un organico complessivo di 14 dipendenti. Il progetto individuato a rafforzamento della sostenibilità ambientale riguarda il coinvolgimento dei ragazzi del Liceo artistico Ego Bianchi di Cuneo, attraverso l’istituzione di tre importanti premi dedicati alla creatività dei ragazzi in tema di recupero e riciclo rifiuti. Soluzione Il percorso prevede il coinvolgimento diretto dei ragazzi/e attraverso il coordinamento dei docenti del Liceo. A rafforzamento dell’iniziativa e per una partecipazione da parte del territorio si è deciso di coinvolgere il Lions Club Borgo San Dalmazzo e Besimauda, che si propone come mission la sostenibilità ambientale ed ecologica all’interno del territorio in cui opera. Il Club, che rappresenta con una certa autorevolezza gli interessi del territorio e in particolare quelli di natura ambientale, assume nel progetto una valenza importante per dare maggiore significato alla creatività che verrà espressa dai ragazzi/e attraverso le loro opere. Alla fine del percorso verrà allestita, nell’ Auditorium Civico Cav. E. Bertello, di Borgo San Dalmazzo, una mostra permanente di tutte le opere realizzate e una Giuria di esperti d’arte contemporanea selezionerà i migliori significati creativi elaborati. 284 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Risultati Il primo aspetto consiste nell’immagine di un’impresa responsabile sia sotto il profilo ambientale che sociale. Questo aspetto determina una ricaduta positiva sul conto economico stimato in un 3% l’anno (circa 200.000 € ). Un aspetto importante è quello relativo al fatto che attraverso questo percorso si accresce la sensibilità verso l’ambiente all’interno delle strutture aziendali. Gli operai hanno visto i ragazzi all’opera all’interno dei depositi e in un certo qual modo hanno letto in modo diverso le loro fatiche spese nei cicli produttivi di differenziazione. Anche la parte dell’amministrazione d’impresa ne è rimasta influenzata attraverso i contatti con i giovani e il loro coordinamento. Il coinvolgimento del Lions ha contribuito a Ferviva Rottami di entrare in rete con altre aziende i cui titolari e dirigenti sono soci lions. In sintesi possiamo dire una significativa azione di marketing territoriale su un argomento che da una parte fa bene ambientalmente alla collettività coinvolta e dall’altra aiuta una Impresa che ha la sua ragione di esistere collegata al recupero ed al riciclo delle materie prime e seconde. Grazie a queste attività riesce a fare sviluppo ed a creare occupazione duratura e stabile. Coinvolgere i giovani studenti è sempre un beneficio per le Comunità in cui essi vivono. Rendere consapevoli i ragazzi che il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti è un’arte, e non è cosa da poco. Questo aspetto assume poi una valenza alta per il territorio cuneese che si accinge a cambiare le proprie modalità di raccolta. Dalla prossimità su strada a quella del porta a porta. Il progetto avviato, inoltre, coinvolge attraverso le sue varie fasi molti portatori di interesse locali. Gli studenti, i professori del Liceo, i soci Lions, le Amministrazioni Comunali, gli esperti d’arte contemporanea e poi in ultimo, ma non d’importanza, i cittadini del territorio. www.ferviva.it 285 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale FLORIM CERAMICHE Azienda produttrice di piastrelle in gres porcellanato Florim Energy Efficiency Problema La conoscenza delle opportunità offerte da materiali sempre più nuovi e performanti, l'evoluzione delle tecniche costruttive, ma sopratutto una corretta pianificazione degli interventi possono contribuire ad orientare verso soluzioni più corrette e sostenibili. Soluzione Florim ha concluso nel 2012 un progetto di management energetico che si è concretizzato nell’implementazione di due impianti di co-generazione e nell'allacciamento in rete di 16.000 m2 di pannelli fotovoltaici di ultima generazione. L’installazione dei 16.000 m2 di pannelli fotovoltaici di ultima generazione ricoprono nuovi fabbricati costruiti nel corso dell’anno 2011. L’impianto concepito mediante l’utilizzo di pannelli monocristallini con black-sheet di Laminam System Phonics, ha una potenza complessiva nominale di ca. 2,7 MW peak Risultati Con questi interventi l'azienda riesce ora ad auto prodursi più del 66% del fabbisogno energetico annuo. Il nuovo impianto fotovoltaico è stato inoltre pubblicato a pagina 24 del catalogo del GSE (Gestore Servizi Energetici) che raccoglie gli impianti fotovoltaici con caratteristiche innovative. www.florim.it 286 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale GIACINTO CALLIPO CONSERVE ALIMENTARI Azienda che lavora il tonno Gestione responsabile delle risorse naturali e degli scarti di produzione Problema La sfida con cui devono misurarsi, oggi, le imprese responsabili, è innescare un approccio diverso al tema ambientale: da problema da risolvere ad opportunità da valorizzare e trasformare in motore di competitività e di business. Soluzione La Giacinto Callipo Conserve Alimentari ha implementato numerose azioni concrete a favore dell’ambiente allo scopo di: migliorare la gestione dei rifiuti, delle acque e dell’energia. Concretamente l’azienda ha adottato un impianto di depurazione per il trattamento delle acque di scarico e di processo che permette di confluire ad un’azienda locale i fanghi per la produzione di compost; gli scarti di lavorazione vengono invece destinati a due aziende produttrici di pet food. Un impianto di cogenerazione di energia, grazie alla combustione di metano, produce energia elettrica per lo stabilimento e genera calore e vapore utili per il ciclo produttivo; senza contare l’uso di imballaggi secondari realizzati con materiale riciclato e riciclabile. Risultati Grazie agli interventi realizzati, il consumo di corrente elettrica dell’azienda è passato dai 1.625.738 Kw prelevati dal 2008 ai 1.146.526 del 2012. Rispetto invece alla gestione dei rifiuti l’efficacia delle procedure applicate è sancita dal fatto che l’indicatore Rifiuti prodotti/Volume lavorato si è attestato tra il 2009 e il 2011 a valori costanti di 0.36. L’impianto di depurazione in essere risulta molto efficiente abbattendo il carico organico in maniera significativa. Il COD viene abbattuto al 99% rendendo lo scarico idoneo allo sversamento in corpo idrico superficiale. 287 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale www.callipo.com 288 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale GREEN BUSINESS EXECUTIVE SCHOOL GLOBIZ Scuola di Formazione Executive specializzata sui temi della Green Economy Green Business Executive School – Una risorsa per il Paese Problema Green Business Executive School nasce da un ambizioso progetto che propone di istituire e sviluppare una Business School specializzata nella Green Economy. Infatti, la mission di GBES è formare eccellenti manager e professionisti offrendo percorsi formativi innovativi che combinino conoscenze accademiche a best practice di settore. La Scuola nasce dalla consapevolezza che lo sviluppo della Green Economy richieda nuove competenze, difficilmente reperibili nell’attuale offerta formativa pubblico-privata, data la relativa novità del tema, il processo tecnologico e l’evoluzione normativa. Soluzione Green Business Executive School propone un modello a 360° di eventi formativi esclusivamente rivolti alla creazione di competenze per la Green Economy. Accanto a Corsi di Alta Formazione, Corsi Executive, Corsi Intensivi, tutti rivolti al mondo dell’impresa, la Scuola si dedica alla divulgazione delle tutela ambientale anche attraverso workshop, seminari e convegni per assicurare la maggior diffusione possibile di una cultura rispettosa e sostenibile. La Scuola presenta inoltre un modello di governance allargato, dove oltre alla figura del Presidente e della Faculty, rappresentata dall’intero corpo docenti, il Consiglio d’Onore svolge l’importante ruolo di garante e supervisore dei percorsi formativi, suggerendo inoltre le linee guida di sviluppo per il futuro della Scuola. Il modello ‘aperto’ della Scuola si sviluppa altresì con la collaborazione con Università e Centri di Eccellenza/Ricerca e partner molto qualificati nella Green Economy. Con essi individua i bisogni emergenti nel mondo del lavoro e progetta le attività 289 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale formative. I docenti provengono dalle migliori Università italiane e straniere, così come esperti e professionisti affermati, selezionati secondo un approccio multistakeholder che garantisce allo stesso tempo un elevato valore dei contenuti e efficacia delle conoscenze acquisite. Risultati Grazie al successo delle iniziative realizzate [il Corso di Alta Formazione Executive ‘Green Banking’ è alla III edizione], la Scuola sta avendo una grande crescita in termini di immagine e reputazione che consentono di porre solide basi per lo sviluppo futuro. Inoltre, la richiesta da parte del mercato di formazione green specializzata ha permesso alla Scuola di attivare 11 diversi percorsi nel 2013. L’articolazione dell’offerta formativa non si limita ai contenuti dei Corsi, ma cerca di coinvolgere il più ampio numero di figure professionali con l’obiettivo di promuovere una sensibilità socio-ambientale che permetta la definizione di nuove filosofie e modelli di business. La Scuola si propone di essere un servizio per il Paese e per le sue imprese, formando professionisti competenti nelle industry della Green Economy, a partire dal settore bancario. La Green Economy è stata individuata come il grande tema emergente dell’economia nazionale e internazionale, considerato da molti come l’unica risposta possibile alla crisi economicofinanziaria che ha colpito i mercati. Ciò premesso, i settori green dell’economia necessitano dello sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale e di nuove competenze, difficilmente reperibili nella tradizionale offerta formativa pubblico-privata. Ecco che Green Business Executive School nasce per cercare di colmare questo vuoto e dare un contributo concreto allo sviluppo di un’economia sostenibile che abbia un occhio di riguardo all’ambiente. www.gbs.it 290 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale GROUPAMA ASSICURAZIONI Azienda attiva nel settore assicurativo L’evoluzione Assicurazioni della mobilità sostenibile in Groupama Problema Favorire la mobilità sostenibile significa promuovere un sistema di trasporti capace di non gravare sul sistema sociale in termini di inquinamento atmosferico, inquinamento acustico, congestione del traffico e incidentalità, riducendo i livelli di stress delle persone. Soluzione Per realizzare il proprio piano di mobilità sostenibile e al tempo stesso adeguarsi alla normativa vigente, Groupama Assicurazioni ha nominato un Mobility Manager, figura chiave per studiare ed applicare un piano efficace con analisi pedissequa della geografia delle residenze dei dipendenti per individuare vettori pubblici su percorsi comuni. Il piano - condiviso dal vertice aziendale e dalla Organizzazioni Sindacali - si è concretizzato nell’ offerta di abbonamenti annuali per la rete dei trasporti pubblici, sulla base di facilitazioni ai dipendenti. Utilizzando i trasporti pubblici, i dipendenti sono convogliati in un punto di raccolta e prelevati da una navetta aziendale fino alla Sede dell’azienda. Il piano è corredato dalla possibilità per il dipendente di visualizzare sul proprio computer dell’ufficio tutte le informazioni in tempo reale delle percorrenze dei bus pubblici che transitano in prossimità della Sede stessa. Groupama Assicurazioni ha inoltre partecipato ad un gruppo allargato di aziende romane - coordinato dall’Agenzia della mobilità del Comune di Roma - che è culminato nel progetto denominato “shuttle sharing”, ovvero la condivisione delle navette di ciascuna azienda partecipante con messa a disposizione dei posti in surplus a favore dei dipendenti delle altre aziende che possono trovarsi sull’itinerario casa –lavoro servito dalle navette. 291 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Risultati L’utilizzo dei mezzi pubblici e delle navette aziendali ha contribuito a ridurre sensibilmente l’uso dell’auto da parte dei dipendenti: più di 200 dipendenti hanno infatti stipulato un abbonamento annuale per l’utilizzo dei mezzi pubblici, consentendo il risparmio di circa 70.000 litri di benzina/anno e la riduzione dell’inquinamento per 170 tonnellate in meno di CO2. www.groupama.it 292 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale GRUPPO ELEFANTI VOLANTI ANDROPOLIS Azienda di servizi Progetto pedagogico-educativo volto al rispetto delle tematiche ambientali e di economia sostenibile Problema Il percorso educativo che ha come protagonista “La natura” nei suoi molteplici aspetti, mira a far sì che concetti come sostenibilità ambientale e risparmio energetico continuino ad essere di uso comune e di immediata comprensione per i nostri bambini/ragazzi. A tutto ciò mirano le attività educative proposte ai bambini e pensate tenendo conto delle loro esperienze quotidiane e della loro età. Gli aspetti innovativi sono: - favorire un'alleanza educativa tra adulti educanti, fondata sulla fiducia, nella chiarezza e ricchezza della diversità dei ruoli - valorizzare il genitore quale “partner competente” all'interno del nido - costruire un Progetto Educativo esplicitato, condiviso, negoziato, monitorato - sperimentare percorsi di scoperta di sé e dell'ambiente da parte dei bambini attraverso molteplici attività rivolte ai più piccoli ed attività di esplorazione ed osservazione ambientale e di rappresentazione simbolica, rivolte ai più grandi - sensibilizzare genitori, operatori, amministratori; questa azione sta producendo ricadute in tutta la comunità locale su temi importanti quali il risparmio energetico, l'alimentazione, la raccolta differenziata ecc. e sul ruolo dell'infanzia per il futuro del territorio, oltre che idee e azioni progettuali di miglioramento del nido - attivare percorsi di co-progettualità con realtà esterne (ad esempio, gli agriturismi) per dotare il territorio (e l'asilo nido) di una rete di strutture attrezzate e preparate ad accogliere i più piccoli e le loro famiglie. Soluzione Il percorso educativo che ha come protagonista “La natura” nei suoi molteplici aspetti, mira a far sì che concetti come sostenibilità 293 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ambientale e risparmio energetico continuino ad essere di uso comune e di immediata comprensione per i nostri bambini/ragazzi. A tutto ciò mirano le attività educative proposte ai bambini e pensate tenendo conto delle loro esperienze quotidiane e della loro età. Risultati In sintesi, i benefici raccolti possono essere così sintetizzati: - diffusione della percezione che la scuola può e deve contribuire alla formazione di una coscienza ecologica partendo dalle fondamenta e cioè dall'asilo nido, così da far crescere e divulgare una cultura dell'infanzia attenta e consapevole; in una società in cui la natura è sempre meno accessibile ai bambini, è chiaro che il ruolo di scuole e istituzioni deve divenire sempre più vitale; - l'”Educazione allo stupore”; sono ottimi i risultati ottenuti con i bambini in termini di “Educazione allo stupore” con uno stimolo continuo alla capacità di osservare e scoprire l'ambiente circostante, di ascoltare, di saper aspettare; sono state stimolate le capacità percettive, le espressioni di emozioni e sentimenti, anche con l'utilizzo di materiali naturali ed attività ludiche; www.gruppoeva.it 294 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale IKEA ITALIA RETAIL Gruppo svedese che distribuisce prodotti per la casa e l'ufficio IKEA GOES RENEWABLE Problema La sfida con cui devono misurarsi, oggi, le imprese responsabili, è innescare un approccio diverso al tema ambientale: da problema da risolvere ad opportunità da valorizzare e trasformare in motore di competitività e di business. Soluzione Al fine di limitare le emissioni dirette di CO2, IKEA ha formalizzato il proprio impegno con il progetto “IKEA Goes Renewable”, che prevede due obiettivi: acquistare e/o produrre il 100% di energia da fonti rinnovabili e aumentare l’efficienza energetica del 25%. Per raggiungere questi obbiettivi IKEA Italia ha effettuato massicci investimenti finanziari e organizzativi: impianti fotovoltaici che producono circa il 10% dell’energia elettrica consumata dai negozi, l’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili, la realizzazione di 5 impianti di geoscambio che sfruttano la temperatura del sottosuolo per la climatizzazione dei negozi, la sostituzione di illuminazione e di impianti con apparecchiature più efficienti, la formazione e coinvolgimento del personale. Risultati Il progetto – basato sull’adozione di tecnologie all’avanguardia e quasi uniche in Italia come il geoscambio – ha permesso ad Ikea di produrre risparmi energetici significativi: anche se infatti il numero dei punti vendita sul territorio nazionale è salito a 20, i consumi energetici totali sono diminuiti del 4%. Il dato risulta ancora più significativo se si confrontano solo i 18 negozi già aperti all’inizio 2011: in questo caso, i consumi totali sono stati ridotti da 101 a 95 GWh, facendo registrare una contrazione complessiva di circa il 6%. Complessivamente, tra il 2007 e il 2012 IKEA Italia ha acquistato 295 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale energia da fonti rinnovabili per circa 400 Gigawattora di energia elettrica rinnovabile, pari a circa il 75% dei consumi elettrici totali nello stesso periodo. Nel corso dell’anno fiscale 2012, gli impianti fotovoltaici hanno prodotto 4.454.000 kWh, pari al consumo energetico di circa 1500 famiglie. Per gli anni prossimi, è prevista una produzione di molto maggiore, vista l’entrata a regime di tutti gli impianti. Le emissioni di anidride carbonica dei negozi IKEA in Italia sono passate, nonostante l’aumento del numero dei punti vendita, da 11.656 ton del 2005 a 7463 ton del 2012. L’adozione di impianti all’avanguardia come il geoscambio ha reso IKEA un caso pilota che poi altre realtà commerciali, residenziali o industriali hanno preso come esempio. www.ikea.com 296 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale IREN Multiutility operante nei settori dell’energia elettrica e termica per teleriscaldamento, del gas e dei servizi idrici integrati IrenEmilia. Edu: la sostenibilità entra a scuola Problema Irenemilia.edu è un progetto che conferma l’impegno del Gruppo Iren a diffondere una cultura volta alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente. Il progetto è articolato in offerte formative gratuite destinate a studenti e docenti, delle scuole delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, per permettere loro di conoscere meglio i temi sul corretto utilizzo e sul risparmio delle risorse naturali. I docenti possono scegliere tra percorsi costituiti da visite guidate agli impianti aziendali con specifici momenti formativi, da lezioni in aula, da giochi didattici e da laboratori didattico-creativi dedicati agli argomenti di carattere ambientale legati ai servizi Iren Emilia: rifiuti, ciclo idrico, energia e fonti rinnovabili. Soluzione Iren Emilia ha concepito il progetto per essere al fianco del mondo della scuola e per fornire le proprie conoscenze in materia, offrendo supporto al lavoro dei docenti e ai progetti che le scuole hanno ideato. Uno degli obiettivi di IrenEmilia.edu è far sì che l’insegnante stesso sia protagonista e progettista del processo formativo in materia di educazione ambientale, anche grazie a corsi di formazione per insegnanti realizzati annualmente, come quello sulla “tecnicadidatticapedagogia dell’educazione ambientale” promosso assieme al Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA o quello con Manicomics Teatro sulle “tecniche di Teatro- Ambiente” con la creazione di performance sul tema dei rifiuti e delle buone pratiche dell’ecologia. Risultati 297 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Il rapporto consolidato e la crescita della collaborazione nei progetti tra Iren Emilia e le scuole confermano il riconoscimento a Iren Emilia del ruolo di soggetto formatore, per quanto riguarda l’educazione ambientale e la sostenibilità. Il progetto crea anche lo sviluppo di nuovi network e di relazioni con gli Enti locali e le Agenzie formative che tendono a stabilizzarsi nel tempo. Da sottolineare che la collaborazione messa in campo dal personale tecnico dell’Azienda permette loro un confronto con un pubblico “non tradizionale” come possono essere gli studenti e i docenti, valorizzando in modo inconsueto professionalità e conoscenze tecniche. Il ruolo di soggetto formatore che Iren Emilia svolge per il mondo scolastico si allarga anche alle comunità locali che diventano, attraverso l’amplificazione proveniente da studenti e docenti, destinatarie del contenuto formativo e più attente conoscitrici dei servizi offerti da Iren Emilia. I contributi economici ai progetti didattici presentati dai Comuni e la collaborazione con Enti esterni, riversano sul territorio risorse destinate a rafforzare il “sistema formativo” rivolto alle comunità. Il progetto contribuisce a diffondere una maggiore sensibilità ad un approccio sostenibile verso le risorse energetiche, ad esempio educazione all’utilizzo razionale della risorsa acqua, corretti comportamenti in termini di consumo energetico, di pratiche utili alla riduzione e alla raccolta differenziata dei rifiuti. www.gruppoiren.it 298 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale IREN Multiutility operante nei settori dell’energia elettrica e termica per teleriscaldamento, del gas e dei servizi idrici integrati Realizzazione centrale Torino Nord ed estensione rete di teleriscaldamento Problema La Centrale Torino Nord, inaugurata il 24/11/2011 e realizzata con le più avanzate soluzioni tecnologiche, è il nuovo significativo tassello nel sistema integrato di cogenerazione e teleriscaldamento (TLR) a Torino, avviato negli anni ‘80, quando si pianificò il progetto di teleriscaldare gran parte del Capoluogo, grazie alla presenza di due poli di cogenerazione posti a nord e a sud della città. Il TLR rappresenta già oggi una delle eccellenze del Gruppo: lo testimoniano non solo gli oltre 72 mln di mc serviti, di cui 51 mln a Torino (60% della volumetria urbana), città più teleriscaldata d’Italia e metropoli tra le prime in Europa, ma anche un piano di sviluppo che punta ad incrementare in modo significativo la volumetria allacciata. Soluzione Sin dall’avvio della fase autorizzativa, Iren ha mantenuto un costante canale di dialogo formale ed informale con gli stakeholder: oltre al Ministeri ed agli Enti Locali (Regione, Provincia e Comuni), a vario titolo interessati nel processo autorizzativo e di verifica in corso d’opera, Iren ha interagito con efficacia anche con i Consigli di Circoscrizione, i cittadini, ed i Comitati spontanei. Il Gruppo ha provveduto ad illustrare, tramite sito internet e pannelli illustrativi, il Progetto nel suo complesso. Il Progetto Torino Nord, considerata la rilevanza industriale, ha avuto ampia evidenza sui media nazionali/locali. Risultati La centrale di Torino Nord produce con maggior efficienza energetica rispetto a Le Vallette, consentendo un risparmio di 299 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale energia primaria utilizzata. La nuova centrale ha una capacità produttiva superiore, pari a 400 MWe e 220 MWt. L’ampliamento della rete di TLR, sostituendosi alle caldaie domestiche, ha consentito al Gruppo di incrementare il numero di clienti gestiti. Infine, l’esperienza maturata e la gestione di impianti tecnologicamente avanzati ha determinato un’importante crescita professionale dei dipendenti coinvolti. La rete di TLR serve una volumetria di 51 mln di mc (circa 60% della città di Torino),corrispondente a oltre 500.000 abitanti. La cogenerazione consente un elevato rendimento energetico, assicurando un risparmio di energia primaria ed una consistente riduzione delle emissioni in atmosfera. Notevoli i benefici ambientali ottenuti annualmente con l’impianto di Torino Nord: 100.000 Tep di risparmio energetico, riduzione di 300.000 t. di emissioni di CO2, di 134 t. di NOx, di 400 t. di SO2 e di 17 t. di polveri, riutilizzo delle acque meteoriche di 2° pioggia e recupero condense prodotte dal raffreddamento aria comburente TG (circa 22.000 mc/annui). La realizzazione di Torino Nord in sostituzione della centrale Le Vallette consente inoltre, in seguito allo smaltimento di quest’ultima, di restituire al quartiere l’area come verde pubblico. www.gruppoiren.it 300 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ISMETT – ISTITUTO MEDITERRANEO PER I TRAPIANTI E TERAPIE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE Ospedale Miglioramento della qualità e della sicurezza del paziente Problema L’Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione ha inteso realizzare un risparmio sui costi di smaltimento e gestione dei rifiuti speciali, a vantaggio dell’ambiente, dei pazienti e dell’azienda. La strategia adottata è stata quella di dotarsi di una macchina aspira liquidi, con sistema chiuso e sicuro e di introdurre il riciclo dei contenitori dei rifiuti speciali, dopo opportuna sanificazione e disinfezione certificata. Soluzione Da un'analisi effettuata dal Supervisore operativo area rifiuti speciali, in collaborazione con la Direzione Infermieristica nel corso del 2010, risultava che la quantità media di rifiuti pericolosi in ICU era di circa 350/400 Kg al giorno per un totale di circa 120.000 kg e nell’intero Istituto di circa 350.000 Kg, cresciuta nel 2011 a 375.000 Kg. Analizzando il tipo di rifiuti pericolosi in Terapia Intensiva, ciò che influiva maggiormente sul peso erano le sacche dell’ultrafiltrato provenienti dall’utilizzo della macchina per la CVVH. La percentuale media di litri/Kg di liquidi, che generalmente viene prodotta per ogni trattamento/paziente, ammonta a circa 70 litri/Kg e, se si considera che in quel periodo abbiamo trattato una media di 3 pazienti con CVVH al giorno, la quantità totale di liquidi necessari da smaltire nei rifiuti speciali è stata di circa 200 litri al giorno, e quindi oltre il 50% del totale dei rifiuti pericolosi provenienti da ICU. Risultati L’acquisto della macchina aspira-liquidi ha comportato una spesa pari a €10.440,00 alla quale si aggiungono i costi concernenti la 301 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale disinfezione giornaliera del circuito pari a €9,00, per un totale di €3.285,00 annue. L'attuazione del progetto ha visto come protagonisti diverse figure professionali che hanno collaborato per la realizzazione dello stesso, Direzione Sanitaria e Infermieristica, Facility Department, Ufficio acquisti, Coordinamento Medico e Infermieristico di Terapia Intensiva, infettivologi e educators. Dal mese di maggio fino alla fine del 2012 abbiamo smaltito con la macchina aspira liquidi, e quindi non più utilizzando i rifiuti speciali, un totale di circa 43.000 Kg di ultrafiltrato (2.5 pazienti al giorno) con un risparmio sui costi di smaltimento pari a circa €60.000,00 In conclusione, nel corso di tutto il 2012, l’implementazione delle strategie ha portato a ridurre il peso dei rifiuti speciali totali smaltiti dell'intero Istituto da 375.000 Kg a 278.000 Kg (riduzione del 26%) con un risparmio totale sullo smaltimento di circa €140.000,00 a fronte di un incremento dell'8% del numero di pazienti nel 2012, rispetto al 2011. Inoltre, la riduzione del numero di contenitori smaltiti in Terapia Intensiva ha ridotto il rischio di infortuni derivanti dalla movimentazione dei rifiuti speciali e ha reso gli spazi dedicati allo stoccaggio degli stessi più idonei. www.ismett.edu 302 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale ITALCEMENTI Azienda produttrice di cemento, inerti e calcestruzzi i.idro DRAIN la soluzione drenante di Italcementi Problema Negli ultimi anni il settore delle costruzioni ha conosciuto una nuova fase di forte crescita. Considerando dunque il notevole consumo di energia associato al settore civile risulta di primaria importanza l’ideazione di materiali e strumenti efficienti e sostenibili. Soluzione i.idro DRAIN e un’innovativa formulazione di calcestruzzo in grado di drenare l’acqua. Grazie al suo speciale mix design combina la resistenza di una pavimentazione in calcestruzzo con una capacita drenante 100 volte superiore a quella di un terreno naturale. i.idro DRAIN restituisce al terreno le acque piovane ricaricando le falde acquifere e permette di convogliare le acque attraverso la realizzazione di specifici sottoservizi. Le applicazioni possibili di questa tecnologia sono molteplici: dai marciapiedi alle piste ciclabili, dai parcheggi alle strade sottoposte a tutela ambientale. i.idro DRAIN permette la riduzione dei costi legati al trattamento delle acque meteoriche, alla manutenzione delle fognature e delle superfici ed e ambientalmente sostenibile, perche riduce l’impermeabilizzazione del suolo favorendo il ripristino del ciclo naturale dell’acqua e l’equilibrio idrologico. Risultati Oggi i.idro DRAIN e utilizzato per la realizzazione di piste ciclabili, strade in aree verdi e arredo urbano. Nell’ottobre 2012 il prodotto ha ottenuto un importante riconoscimento nel campo dei materiali sostenibili per l’edilizia: il Premio Nazionale Edilizia Biocompatibile assegnato in occasione del XX° Salone per l’edilizia del Mediterraneo che si e tenuto a Catania dal 25 al 28 ottobre e al quale Italcementi ha partecipato come espositore. Il Premio, giunto alla sua terza edizione si e 303 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale soffermato sui prodotti innovativi e sui processi ecologici che contraddistinguono l’industria bioedile made in Italy. www.italcementi.it 304 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale KPMG NETWORK IN ITALIA Network di società di servizi professionali “Differenziamoci: sei parte della soluzione” – campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali per le persone di KPMG Problema Integrare la CSR nei propri processi core è un’aspirazione di molte organizzazioni che stanno evolvendo il loro modello di business verso la sostenibilità. Tale cambiamento passa attraverso la formazione e l’informazione delle proprie persone e la progressiva considerazione degli aspetti di CSR nel proprio modo di fare business. Soluzione KPMG si sta muovendo verso una progressiva integrazione della CSR nei propri processi lavorando sulla sensibilizzazione dei propri dipendenti e incorporando progressivamente principi di sostenibilità nei processi interni, con l’obiettivo di arrivare a gestire in modo sostenibile tutte le attività. Nell’ambito di tale strategia, tra giugno e dicembre 2012, è stata sviluppata la campagna di sensibilizzazione ‘Differenziamoci: sei parte della soluzione’, con l’obiettivo di coinvolgere le persone di KPMG sui temi ambientali. Il messaggio era incentrato sulla responsabilità di ciascuno nel ridurre gli impatti attraverso cambiamenti del proprio comportamento, nella convinzione che il comportamento del singolo, se ripetuto dalle 3.500 persone del Network italiano, o dalle 156.000 persone del network internazionale, può davvero fare la differenza. La campagna ha puntato l’attenzione su quello che si può ‘fare’, comunicando messaggi che intendono promuovere comportamenti proattivi di responsabilizzazione e leadership (differenziamoci) ‘verde’. Concretamente l’iniziativa si è declinata in una serie di esperienze specifiche tra cui: 2 eventi ‘esterni’ di promozione degli esiti della Conferenza ONU ‘RIO+20’ a cui sono stati invitati i soci di KPMG; 305 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale un Concorso fotografico di CSR; un’attività di raccolta libri e giochi usati destinati ai bambini meno fortunati in occasione del Natale. Risultati Al Concorso fotografico di CSR sono state candidate 76 fotografie da oltre 600 persone di KPMG Italia, che hanno quindi decretato i vincitori. I premi in palio erano una bicicletta pieghevole, un Ecotube ‘soggiorno sostenibile’, un buono AltroMercato, un abbonamento al National Geographic. Gli eventi dedicati agli esiti della Conferenza ONU RIO+20 hanno visto la partecipazione di 15 imprese leader ed altri 80 ospiti. 306 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale METRO ITALIA CASH AND CARRY Uno dei maggiori gruppi distributivi internazionali Metro per l’ambiente Problema Aumentare la Sostenibilità Ambientale e ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente, questo l’obiettivo di METRO sul fronte della tutela e sensibilizzazione ambientale. Il 2012, anno del 40° compleanno di METRO Italia, è stato caratterizzato da importanti investimenti per rendere più moderna ed efficiente la propria rete. Partendo dalla ristrutturazione di alcuni punti vendita storici, e senza tralasciare il costante investimento in efficienza, innovazione e progresso tecnologico sugli store di più recente realizzazione, dal pilastro della Sostenibilità è nato a Roma Salaria il concept del punto vendita di ultima generazione in casa METRO: “La Casa dell’Horeca”. Una realtà multicanale ed integrata dedicata alle esigenze dei professionisti della ristorazione e dell'ospitalità, con una struttura innovativa ed ecosostenibile attenta all’ambiente. Soluzione La “Casa dell’Horeca” è dotata di tecnologie volte a ridurne significativamente l’impatto sull’ambiente: facciata in legno con giardino verticale che contribuisce alla produzione di ossigeno e alla purificazione dell’aria, trattiene le polveri e riduce la CO2, attenua il rumore e la dispersione di calore. Prese elettriche esterne per la ricarica delle auto elettriche a disposizione dei clienti, banchi frigoriferi con refrigerazione a basso impatto ambientale, luci a LED e ottimizzazione dell’uso della luce naturale per un sensibile risparmio dei consumi elettrici. Inoltre presenza di pannelli solari per la produzione di acqua calda ed energia elettrica, frutto dell’esperienza dell’impianto solare e termico già sviluppato da METRO presso lo store di Roma Aurelia, il più grande impianto nel suo genere in Italia. Grande attenzione anche al tema della mobilità sostenibile: veicoli 100% elettrici per la forza vendita; collaborazioni con i fornitori per ottimizzare l’utilizzo della capacità dei mezzi di trasporto impiegati 307 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale per la consegna dei prodotti; piani per una gestione efficiente dei veicoli METRO utilizzati per effettuare il servizio di consegna Delivery. Risultati Nonostante la crisi, il 2012 è stato un anno di importanti investimenti e di innovazione per METRO in Italia. Le scelte in termini di sostenibilità ambientale, volte a promuovere la sensibilizzazione dei dipendenti e dei clienti, sono state guidate dalla volontà di contribuire concretamente a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e a mettere a frutto l’esperienza maturata negli anni passati. METRO Italia Cash and Carry ha installato presso il punto vendita di Roma Aurelia un impianto per la produzione di energia termica solare; l’innovativo sistema consente di utilizzare l'energia solare per raffreddare e riscaldare lo store. Si tratta del più grande impianto nel suo genere in Italia e del primo implementato a livello internazionale. L'energia prodotta dai pannelli solari consente di abbattere il fabbisogno di energia elettrica dello store di circa il 12,5% e di ridurre di 320 tonnellate le emissioni di CO2 ogni anno. Le aspettative sulla “Casa dell’Horeca” sono migliorative rispetto ai risultati già di successo ottenuti presso il punto vendita di Roma Aurelia. Sicuramente il principale obiettivo raggiunto ad oggi, tra i molteplici benefici del progetto stesso, è legato alla grande campagna di comunicazione e sensibilizzazione che ha coinvolto più di 5.000 persone sull’intero territorio nazionale, consentendo di aumentare la consapevolezza e l’attenzione di tutto lo staff, dei clienti, dei fornitori e dei partner sul tema della tutela ambientale, quale priorità dell’agire quotidiano in casa METRO. www.metro.it 308 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale NOVAMONT Azienda operante nel campo della chimica sostenibile e da fonti rinnovabili Libro “RIFIUTARSI” Problema I giovani possono rivelarsi portavoce efficaci di messaggi di sostenibilità presso i propri nuclei familiari, soprattutto se provenienti da altri paesi, con culture e costumi differenti, che possono rappresentare un ostacolo alla comprensione di pratiche e di comportamenti quali, ad esempio, la raccolta differenziata dei rifiuti. Soluzione “Rifiutarsi” nasce da una collaborazione multi-stakeholders fortemente radicata sul territorio: un’azienda profit (Novamont), un’associazione non-profit (La Fenice), uno scrittore, due illustratrici, il Centro Culturale MIR, una casa editrice specializzata in libri per ragazzi (Lineadaria), due istituzioni pubbliche (Provincia e Comune di Novara), l’azienda novarese che svolge il servizio di raccolta rifiuti (ASSA). Questo approccio ha consentito a Novamont di affrontare temi ambientali, sociali e culturali con criteri originali e risultati efficaci, grazie alla scrittura per ragazzi e al collage-pittorico, alle competenze tecnologiche aziendali e alle traduzioni linguistiche. Risultati Rifiutarsi rappresenta un’ulteriore conferma della missione di Novamont di sviluppo dell’economia sostenibile e del suo ruolo di contribuire a diffondere una cultura basata sulla tutela ambientale. Il positivo risultato della realizzazione e diffusione del libro è stato documentato nella ricca rassegna stampa che ne ha dato traccia ed ha contribuito a consolidare l’immagine aziendale e la sua reputazione presso la società in genere. “Rifiutarsi” è il mezzo per diffondere tramite i giovani, i cittadini del domani, la cultura ambientale della raccolta dei rifiuti e della loro differenziazione in 309 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale una società multiculturale che diventa multietnica. L’aspetto principale del progetto consiste nel trasmettere messaggi ambientali, sociali e culturali ai giovani attraverso linguaggi scritti e illustrati. Lo scopo è la diffusione della cultura della sostenibilità, la salvaguardia ambientale, l’uso di risorse rinnovabili, essere uno strumento per l’integrazione sociale e rafforzare il legame con il territorio. Realizzato da Novamont con diversi soggetti locali profit, non-profit, istituzioni pubbliche e professionisti. Contiene: racconto e glossario in italiano tradotti in altre sette lingue (europee ed extraeuropee) e illustrazioni di temi ambientali. Altri destinatari: insegnanti e famiglie. Presentato in molte scuole ed eventi culturali in Italia ed estero, ha incrementato l’immagine etica e sostenibile di Novamont. www.novamont.com 310 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale POLO PRODUTTIVO PER LA BIOEDILIZIA LA CASA VERDE CO2.0 Polo produttivo Polo produttivo per la Bioedilizia La casa verde C02.0 Problema LA CASA VERDE CO2.0 nasce dal legame inscindibile tra pastorizia selvicoltura agricoltura e architettura. Le materie prime, native ed eccedenti a zero consumo di territorio di suolo agricolo, di risorse idriche e di paesaggio, vengono trasformate in una vasta gamma di prodotti ecologici per l’architettura l’edilizia,l’arredo, l’interior design, ed anche per la nautica, l’aereonautica, l’impiantistica industriale, l’agricoltura pulita. Produce oltre 400 tipologie di materiali e diverse soluzioni per realizzare in modo completo case passive, arredi e interior design 100% carbon free. Nasce dalla ricchezza naturale e dalla sua valorizzazione senza ricorso a uso di denaro pubblico ed opera anche a livello internazionale in sinergia con una filiera diversificata di ricerca e iniziative economiche, scientifiche, sociali, ambientali, culturali. Soluzione Prodotti e Tecnologie A Crudo e A Zero: Il Polo Produttivo per la Bioedilizia La Casa Verde CO2.0 usa materie prime native crude (ricavate da surplus ed eccedenze vegetali minerali animali) provenienti dalle “miniere urbane e agricole private o pubbliche del territorio”. Infatti la reciprocità tra aziende, come natura insegna, diventa un eco-sistema nell’approvvigionamento delle risorse, in cui lo scarto o il sottoprodotto di uno diviene il "cibo" o la ricchezza per altri: i materiali eccedenti di una azienda diventano risorsa dell’altra con zero consumo di agricoltura di paesaggio di risorse Idriche e zero rifiuti, zero energia, zero petrolio, zero CO2. Si opera con una Raw Tecnology all’avanguardia con materie e processi tecnologici a crudo a freddo a energia positiva, e l’intero ciclo produttivo crudo a km.0 dalla materia prima eccedente al prodotto finito sempre in loco. 311 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Risultati LA CASA VERDE CO2.0 esporta con economie di scambio riducendo in questo modo il 70% dell’inquinamento ed i relativi costi ambientali-economici. Producendo in sintonia con i doni eccedenti di Madre Natura, si evitano i costi ambientali le ferite e gli impoverimenti del territorio, del paesaggio, delle risorse materiali e immateriali. Grazie alla trasformazione a freddo delle eccedenze si ottengono soluzioni di eccellenza in diversi settori: ingegneria navale, design, agricoltura, architettura ad alta efficienza energetica ottenendo indipendenza dal petrolio e contrasto a eco affari, inquinamento, consumo di suolo agricolo, sfruttamento, abusi, conflitti sociali, malavita, impoverimenti, guerre. Tra i vantaggi del POLO PRODUTTIVO LA CASA VERDE CO2.0, c’è anche la riduzione totale dei rifiuti da cantiere e delle relative cariche inquinanti, dei costi di smaltimento, dei costi di stoccaggio dei materiali non biodegradabili purtroppo molto diffusi in edilizia e in bioedilizia come ad esempio gli accoppiati, i materiali petrolchimici o la lana di roccia energivora ed inquinante (e non biodegradabile per l’appunto). Il Polo produttivo per la Bioedilizia La casa verde CO2.0 ha reso possibile la realizzazione di edifici a energia zero con l’uso di materiali prodotti dai rifiuti della catena del cibo. Evitando sprechi di materia e di energie (per ogni chilo che mangiamo si producono 10 chili di rifiuti) lungo la catena alimentare, e consumo di energia per trasformarli o smaltirli o riciclarli. www.casaverdeco2.0.it 312 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale PROVINCIA DI RIMINI – SERVIZIO POLITICHE AMBIENTALI Ente locale CERREC – Centra Europe Repair and Re-use Centres and Networks; Rimini riutilizza! Problema CERREC si propone di diminuire la produzione di rifiuti nella provincia attraverso l’attivazione di centri in cui riparare e preparare al riutilizzo alcune categorie di prodotti come apparecchi elettrici/elettronici, attrezzature per il tempo libero, anziché smaltirli. Il progetto coinvolge associazioni, cooperative sociali e amministrazioni locali. Il riuso viene proposto alla cittadinanza come una nuova forma di trattamento dei materiali per evitare che diventano rifiuti. Soluzione Con questo progetto, s’intende allungare il ciclo di vita dei prodotti che non vengono più usati. L’obiettivo innovativo è contribuire a ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente, oltre a favorire la sostenibilità e prevenire la produzione dei rifiuti. A monte di questi aspetti, vi è soprattutto la necessità di valorizzare il territorio, ponendo come priorità la creazione di posti di lavoro attraverso il riutilizzo dei rifiuti, contribuendo così a colmare le lacune sociali, fornendo beni di seconda mano a prezzi accessibili a persone con basso reddito. Risultati La Provincia di Rimini ha ottenuto un buon riscontro di partecipazione all’attività Rimini riutilizza! Raccogliendo circa due quintali di prodotti e reimettendoli sul mercato. E’ stato inoltre rafforzato il ruolo di promotore di best practice per la sostenibilità ambientale. Il progetto CERREC contribuisce a una maggiore cooperazione tra le imprese locali e il settore pubblico e sociale. Sul piano prettamente ambientale, il risultato atteso è una riduzione delle emissioni prodotte dallo smaltimento dei prodotti che 313 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale diventano rifiuto. www.provincia.rimini.it 314 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale RENAULT ITALIA Casa automobilistica francese Renault Twizy: la rivoluzione elettrica della mobilità Problema Il peggioramento della qualità dell’aria dovuto al traffico veicolare, il forte aumento della domanda di mobilità legata alla crescente urbanizzazione e gli enormi consumi energetici connessi, comportano gravi conseguenze sulla società a livello ambientale, economico e sanitario. Soluzione Renault, attenta all’impatto che i suoi veicoli possono creare nel mondo circostante, propone un nuovo paradigma di mobilità urbana sostenibile: Twizy. Gioiello della sua gamma di veicoli 100% elettrici e a zero emissioni acustiche ed inquinanti, Twizy è un urban crosser facile da guidare e pieno di energia, nonchè una perfetta soluzione di mobilità in totale sicurezza per conducente e passeggero. Twizy, con una lunghezza di 2,32 m e una larghezza di appena 1,19 m, è agile e pratica, ideale per districarsi nel traffico cittadino. Grazie alle quattro ruote che le conferiscono un’elevata stabilità e alla carrozzeria avvolgente, Twizy è un’alternativa sicura alle microcar e ai ciclomotori, soprattutto per gli adolescenti che si avvicinano per la prima volta al mondo dei motori. 100% elettrica, Twizy rispetta l’ambiente e s’integra perfettamente con le altre forme di mobilità sostenibile promosse nei centri urbani quali il car sharing, contribuendo a risolvere le problematiche relative al congestionamento del traffico e all’inquinamento dell’aria. Risultati Twizy nel 2012 ha rappresentato più del 50% del mercato dei quadricicli elettrici; un mercato che, grazie all’arrivo dell’urban crosser di Renault, ha registrato un boom, passando dalle 934 immatricolazioni del 2011 alle 3.606 unità nel 2012 (+286%). www.renault.it 315 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SADILEGNO Impresa del settore Foresta-Legno SaDiLegno® Problema Nel 2007 il proponente ha dato vita al Progetto SaDiLegno culminato nel 2010, a fronte di un investimento di circa 350.000,00 €, con l’inaugurazione della “Casa di Legno EcoSostenibile”. E’ stato dimostrato che nelle immediate vicinanze di un bosco, grazie alle competenze ed ai saperi d’imprese locali, è ancora possibile trasformare la risorsa boschiva locale, in case, mobili, complementi di arredo, strumenti musicali ed energia rinnovabile. La problematica che è emersa da due anni a questa parte, in maniera netta ed inequivocabile, è che a causa della mancanza di procedure operative condivise dalle imprese coinvolte in questa prima esperienza non è ad oggi possibile riprodurre e quindi proporre al mercato prodotti legnosi realizzati secondo quanto previsto dal Metodo SaDiLegno. Da qui l’esigenza di dare vita alla prima Rete d’Imprese della filiera-legno. Soluzione L’Italia è il primo esportatore europeo, terzo nel mondo, di prodotti finiti di legno. Peccato però che il 70% del legno utilizzato provenga dall’estero mentre i boschi Italiani negli ultimi 60 anni hanno aumentato la loro superficie da 5 a 11 milioni di ettari, di cui il 97% è di origine antropica. In Friuli Venezia Giulia l’utilizzo dell’accrescimento annuale è inferiore al 15%, la media Italiana è del 25% mentre quella eruopea è del 68%. La Val Pesarina (UD), dove ha preso origine il progetto è popolata da 900 abitanti ed è presente una piccolissima segheria. Nei primi anni del 1900 vi abitavano 3.500 abitanti e lavoravano 5 segherie. E’ questo il contesto che fa emergere gli aspetti innovativi di un progetto capace di costruire un edificio ed arredamento utilizzando legname ed imprese racchiuse all’interno dell’Anello della Sostenibilità di 12 km di raggio e centro nei boschi di provenienza delle 43 legnopianta impiegate. 316 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Risultati Il tentativo di far nascere l’Impresa SaDiLegno rappresenta l’esempio di come sia ancora possibile valorizzare le risorse naturali ed i saperi locali capaci di trasformarle nel pieno rispetto della vita. La nostra e quella delle generazioni future. Ammonta a 90.000,00 € il fatturato ricaduto sulle 10 imprese e 22 addetti che hanno reso possibile la trasformazione del bosco in casa e arredamento. www.sadilegno.it 317 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SAMBONET PADERNO INDUSTRIE La principale realtà italiana nella produzione di articoli di alta qualità per la tavola e la cucina Lo sviluppo sostenibile di Sambonet Paderno Industrie Problema Il progetto prevede diversi interventi per migliorare l’aspetto della sostenibilità ambientale ed alcuni di essi hanno già prodotto i primi risultati che, in alcuni ambiti, si sono dimostrati anche piuttosto significativi. Si è agito in particolar modo sull’utilizzo responsabile delle materie prime utilizzate, sul risparmio energetico ed idrico. L’azienda crede fermamente nell’utilizzo di energie pulite le quali costituiscono una parte piuttosto consistente di quella totale. Per raggiungere gli obiettivi di sensibilizzazione ambientale non si è reputato sufficiente agire solamente sui processi, ma di fondamentale importanza è stato anche il coinvolgimento del personale nel suo complesso. Soluzione Il progetto prevede un approccio innovativo che si prefissa di realizzare i seguenti items prendendoli in considerazione in ogni fase e ambito aziendale: - la sostenibilità Ambientale deve diventare parte della cultura aziendale e costituisce una parte rilevante della misson. - l’adozione di un approccio Preventivo è costruttivo perché costringe tutte la parti responsabili della gestione ad analizzare ed affrontare i problemi attuali e potenziali cercando di evitare la loro manifestazione. Risultati È stato creato ed implementato un metodo di gestione ed archiviazione elettronica dei documenti utilizzati (k-files) e viene utilizzata la posta elettronica certificata per lo scambio di documenti con clienti e fornitori. Il lavoro della produzione è gestito tramite terminali touch screen e le stampe sono state ridotte al minimo tramite appositi controlli e blocchi. 318 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale A fronte di questo obbiettivo, tutti i documenti relativi ai Sistemi di gestione non saranno più resi disponibili in forma cartacea, ma la versione più aggiornata sarà consultabile in rete. Nel nuovo sistema di supervisione per l’utilizzo di sistemi finalizzati ad aumentare l’efficienza degli impianti di condizionamento e di riscaldamento, il termostato è impostato da remoto e la temperatura viene mantenuta costante grazie ad appositi sensori. Gli uffici o le aree non utilizzate non vengono climatizzate. Avendo una struttura di recente costruzione, già in fase progettuale si è scelto di applicare misure di risparmio energetico ai propri edifici quali: coibentazione muraria e delle coperture, utilizzo di infissi con elementi a bassa trasmittanza, impianti termici a basso consumo. L’Azienda, in virtù della rilevanza per il proprio business e per le realtà locali nelle quali opera, ha deciso di focalizzare il proprio impegno sul consumo responsabile, sugli investimenti nelle comunità locali e sulla salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo è quello di dare un contributo positivo, in termini economici, di know-how e di risorse umane, per migliorare la qualità della vita nelle comunità in cui l’azienda è inserita. La minimizzazione degli impatti ambientali nella produzione rappresenta un elemento chiave del modo di agire dell’azienda e si concretizza in un impegno quotidiano tangibile. Viene effettuato uno studio della concentrazione di nichel sia a monte dello scarico in Roggia Busca che a valle, in collaborazione con la Provincia di Novara ed Arpa. Le analisi complete dello scarico sono trasmesse semestralmente agli enti. L’utilizzo dell’impianto di illuminazione artificiale è subordinato alla misurazione dei livelli di luminosità interna con crepuscolari installati, oltre ad una gestione controllata da un programma di supervisione impianti. http://sambonet.it/ 319 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SANDVIK ITALIA Industria meccanica RICICLO METALLO DURO USURATO Problema Nel settore dell’ingegneria ad alto contenuto tecnologico è essenziale limitare l’uso delle materie prime cercando di implementare logiche di riciclo e riutilizzo nei cicli produttivi. In particolare il metallo duro non è recuperabile nei normali cicli di recupero, e non è un prodotto biodegradabile; esso necessita inoltre di considerevoli quantità di energia ed emissioni di CO2 per l’estrazione, il trasporto, la selezione e purificazione della materia prima che è derivata esclusivamente da estrazione mineraria, considerando la scarsità naturale di questo prodotto. Soluzione Il progetto di Sandvik riguarda il riciclo degli inserti in metallo duro usurati, che fanno parte degli utensili per le lavorazioni meccaniche di precisione. Le polveri di cui sono fatti gli inserti in metallo duro possono infatti essere completamente riutilizzate nei cicli produttivi. Attraverso l’organizzazione commerciale della divisione Sandvik Coromant e con il coinvolgimento dei clienti utilizzatori, Sandvik Italia ha messo in atto una serie di procedure di raccolta selettiva del prodotto usurato, e si è organizzata per offrire un servizio puntuale, capillare e specifico, con l’obiettivo di istruire e aiutare i clienti stessi, facendosi carico dell’organizzazione del trasporto, della movimentazione e della fornitura dei contenitori per la raccolta del metallo duro. Risultati Il cliente, oggi, raccoglie gli inserti e utensili in metallo duro usurati, che vengono poi ritirati da corrieri monitorati da Sandvik. Questa attività iniziata già da qualche anno, in Italia consente di ritirare più del 50% del prodotto acquistato dai clienti. Attraverso l’attività di recupero del metallo duro usurato e il riutilizzo 320 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale totale nel nuovo ciclo produttivo, viene contenuto l’utilizzo delle materie prime con conseguente beneficio per l’ambiente. L’attività necessaria per l’estrazione, selezione, polverizzazione delle materie prime non rinnovabili per la produzione di metallo duro viene cosi drasticamente ridotta, con il recupero del metallo duro usurato presente sul mercato. www.sandvik.com 321 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SAP ITALIA Leader mondiale nelle soluzioni software per il business Accordo volontario tra il Ministero dell'Ambiente e SAP Italia per analizzare, ridurre e neutralizzare l'impatto sul clima provocato dal settore IT e per definire una best practice replicabile nel settore Problema Quello dell’IT è settore strategico per la riduzione dell’impatto di CO2; il software, infatti, è uno degli strumenti chiave per la sostenibilità che consente di monitorare, analizzare gli impatti e simulare scenari di riduzione degli stessi. Soluzione Il 18 ottobre 2012 il Ministero dell’Ambiente e SAP Italia hanno firmato un Accordo per la sostenibilità ambientale nel settore tecnologico, per promuovere progetti comuni finalizzati all’analisi, riduzione e neutralizzazione dell’impatto sul clima del settore IT. Sottoscritto per la prima volta da un’azienda IT, l’Accordo prevede: la definizione di una metodologia di calcolo dell’impronta di carbonio e la relativa contabilizzazione delle emissioni di CO2 prodotte; un sistema di gestione delle emissioni, specifico per il settore IT, volto alla riduzione delle stesse. Inoltre, nell’ambito dell’Accordo, SAP Italia presenterà un customer case study che evidenzi come le proprie soluzioni di sostenibilità abilitino le imprese al perseguimento della strategia di riduzione dei gas serra. Risultati L’Accordo sottoscritto tra SAP Italia e il Ministero dell’Ambiente, oltre a rafforzare il percorso già intrapreso dall’azienda per operare in modo sostenibile, mira a instaurare un rapporto di collaborazione tra pubblico e privato per ridurre l’impatto ambientale. Tale approccio porterà risultati utili per le istituzioni, per le imprese ma anche per l’intera collettività, facendo in modo che il percorso intrapreso da SAP costituisca un modello replicabile per le aziende che investono concretamente nello sviluppo sostenibile. 322 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale La firma del protocollo con il Ministero dell’Ambiente ha permesso a SAP di accreditarsi come Partner qualificato nell’ambito delle soluzioni IT per la sostenibilità, creando inoltre le condizioni per aprire nuovi ambiti di discussione e di posizionamento di SAP come Leader in tema Sostenibilità www.sap.com/italy/index.epx 323 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SERINT GROUP ITALIA Società che propone attività di ricerca, progetti, consulenza e servizi ParCO2: verso la sostenibilità Problema Aumentare la sostenibilità ambientale e ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente dovrebbe essere l’obiettivo di riferimento di tutte le imprese di oggi. Soluzione Il Progetto ParCO2 nasce da un’idea di Serint e Desita - con l’apporto dell’Associazione “L’Umana Dimora” - allo scopo di di: - realizzare uno spazio polifunzionale che riqualifichi manufatti inutilizzati e generi cultura della sostenibilità - creare un laboratorio permanente della sostenibilità, un luogo espositivo di nuove idee, organizzare incontri relativi al tema e attivare un punto di eco-ristorazione e di promozione di eco-turismo - realizzare interventi di piantumazione secondo un modello di “CO2mpensazione Locale della CO2”. Risultati L’iniziativa sviluppata da Serint, facilmente replicabile anche in altri contesti e su più ampia scala, ha già permesso di: creare un Gruppo di Progetto multidisciplinare trasformatosi anche in un network che sta favorendo nuove relazioni; prendere contatti con circa 20 nuove Organizzazioni interessate a supportare il progetto; realizzare il primo “Meeting (H)earth”. www.serintgroup.com 324 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SOCIETÀ AGRICOLA CIGNALE Società agricola Una scelta per l’Abruzzo: L’officina del buon vivere tra storia e natura Problema Il progetto, legato alla terra d’Abruzzo, prosegue il suo percorso molto concreto sull’opportunità di far rivivere gli splendidi luoghi dimenticati, diventando un esempio di best practice. Soluzione L’aspetto innovativo del progetto consiste nella costante ricerca di integrazione con i diversi stakeholder del territorio al fine di valorizzare e gestire la forte criticità del sistema economico e valoriale di questo periodo. L’obiettivo del progetto è favorire le rispettive sinergie per la realizzazione di progetti funzionali a creare valore aggiunto nella produzione agricola, nel rilancio turistico ed economico della città di Penne e dell’Abruzzo, anche attraverso iniziative culturali e artistiche comuni, legate ai vari linguaggi espressivi che si possano anche essi fare forza reciprocamente. Risultati Il progetto ha creato valore (investimento, opportunità lavorative, rimessa a coltura di terreni, interventi di sensibilizzazione). L’attività sta crescendo (il passa parola è lento ma efficacissimo), come il consenso, la fiducia da parte degli altri, soprattutto in considerazione della coerenza , chiarezza e propositività che caratterizza chi sta implementando il progetto. Misura: quantitativa (frequenza ospiti, diversificazione dei prodotti, eventi); qualitativa (recensioni). www.agricolacignale.eu 325 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SODEXO ITALIA Azienda leader nella ristorazione e Facilities Management ThinkGreen Problema L’obiettivo di ThinkGreen è la salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone attraverso la creazione di un ristorante ecosostenibile a ridotto impatto ambientale. Per realizzare questi obiettivi, Sodexo svolge un’attenta analisi preventiva del cliente e dei suoi consumatori per poter poi proporre soluzioni personalizzate di servizio, efficienti e capaci di riflettere l’immagine e gli impegni etici dell’azienda cliente e dei suoi dipendenti, accrescendo il senso di appartenenza di questi ultimi. I principali strumenti utilizzati sono l’aggiornamento su temi e innovazioni legati all’ecologia, l’uso di attrezzature efficienti e strumenti ecocompatibili, la comunicazione e giornate di sensibilizzazione per gli utenti. Soluzione L’offerta ThinkGreen associa e intreccia strettamente fra loro: - i trend più nuovi e i bisogni e i gusti dei consumatori - la responsabilità sociale d’impresa e l’identità aziendale di ogni cliente - la partecipazione dei consumatori e la loro sensibilizzazione sui temi della tutela ambientale - il coinvolgimento attivo del personale in pratiche di risparmio delle risorse, gestione dei rifiuti e degli avanzi e preparazioni culinarie sane - la certificazione di sistema, l’etichettatura ecologica dei prodotti e il codice di condotta dei fornitori. Risultati Con ThinkGreen Sodexo riduce i costi energetici e l’impatto ambientale, potenzia il suo carattere e la sua immagine di azienda etica e sostenibile, coerentemente alla sua vocazione: migliorare la qualità della vita quotidiana e contribuire allo sviluppo economico, 326 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale sociale e ambientale delle comunità e dei Paesi in cui opera. Molti i benefici per il cliente: · Riduzione dei consumi energetici attraverso nuove tecnologie · Risposta a reali bisogni di coinvolgimento dei consumatori, in linea con gli impegni e gli obiettivi ambientali dell’azienda · Miglioramento del benessere fisico, dell’impegno e della consapevolezza ambientale dei collaboratori · Rafforzamento del proprio impegno etico, con vantaggi diretti su competitività e attrattività dell’azienda. Ad oggi l’iniziativa raggiunge direttamente circa 600 studenti universitari e 150 lavoratori di aziende convenzionate che pranzano ogni giorno presso i ristoranti in cui è presente l’offerta ThinkGreen. Per i consumatori finali è un’occasione per partecipare in modo attivo e concreto alla salvaguardia dell’ambiente; mangiare in modo bilanciato e salutare; accrescere la propria consapevolezza e conoscenza sulle pratiche di prevenzione della salute e di protezione dell’ambiente, con la possibilità di utilizzarle anche al di fuori del luogo e del tempo di lavoro. Anche la società in generale riceve benefici dalla diffusione di ThinkGreen: · Tutti hanno un vantaggio dai comportamenti ecosostenibili di alcuni, perché il minor consumo di risorse, che si traduce anche in un minor inquinamento ambientale, migliora la vivibilità del pianeta nel suo complesso. Ad esempio, con l’eliminazione delle bottigliette in plastica e l’utilizzo di colonnine d’acqua microfiltrata e bevande alla spina abbiamo risparmiato ad oggi 560kg di CO2 eq. · Comportamenti volti al benessere personale e alla sostenibilità ambientale hanno ricadute positive sul bilancio delle Amministrazioni locali e statali, grazie alle minori spese per le cure sanitarie e per la gestione dei rifiuti e dei danni a persone e cose causati dall’inquinamento. www.sodexo.com 327 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale SOLVAY BENVIC EUROPE - ITALIA Azienda del settore chimico Nei consumi energetici di stabilimento, RISPARMI AL QUADRATO, BENEFICI AL CUBO Problema Gli obiettivi del risparmio energetico e della sostenibilità non richiedono necessariamente ingenti quantità di risorse per essere perseguiti: essi possono anche essere raggiunti per step, attraverso “piccoli” progetti che permettano di coniugare il rispetto per l’ambiente con il contenimento degli investimenti. Soluzione A inizio 2012 la direzione dello stabilimento Solvay ha individuato nella la riduzione dei costi e dei consumi di energia l’obiettivo strategico da perseguire entro l’anno. Al fine di realizzare azioni concrete che ne permettessero il raggiungimento, l’azienda ha istituito un team di lavoro dedicato e ha sollecitato i dipendenti a fornire idee originali attraverso il sistema “box delle idee”, ovvero uno spazio dedicato nel sistema informatico di stabilimento in cui ognuno potesse inserire i propri suggerimenti. Risultati Le idee raccolte ed implementate da Solvay grazie alla creatività dei dipendenti del proprio stabilimento hanno permesso di registrare, considerando il periodo 01/01/2011 - 30/09/2012, importanti risultati in termini di: consumo di energia elettrica (risparmio di 1937 MWh – ossia circa 309 K€); produttività media (da 1235 Kg/h a 1426 Kg/h). www.benvic.com www.solvay.com 328 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale STUDIO PHP DI PIETRO BASILICO Studio di progettazione RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA DELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS Problema La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente dal punto di vista energetico è una delle chiavi fondamentali per ridurre il consumo di combustibili da fonti non rinnovabili. La riqualificazione dell’edificio dell’Associazione Mani Tese risponde ad esigenze di tipo funzionale e di tipo economico. Con il miglioramento delle prestazioni dell’edificio si verifica una diminuzione dei costi di gestione e un incremento del valore dello stesso. Soluzione L’aspetto innovativo del progetto riguarda l’attenzione alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: operazione virtuosa completamente compatibile con i principi fondanti l’Associazione Mani Tese in termini di efficienza e di trasparenza nella gestione dei progetti sostenuti nel Sud del mondo. Committente e progettista, unendo le loro specifiche competenze, hanno reso possibile anche dal punto di vista economico un’operazione di riuso complessa, che spesso non viene presa in considerazione. Mani Tese ha colto pienamente la provocazione del progettista nel sostenere che insegnare agli edifici esistenti a consumare meno energia serve per ottenere risultati di gran lunga superiori a quelli che si possono avere costruendo nuovi edifici che, seppur virtuosi, aumentano comunque i consumi e le emissioni nocive in atmosfera. Nella rivalutazione dell’immobile è stata data, quindi, molta importanza all’identificazione dei ruoli specifici nel processo di gestione esecutiva, in modo da ottimizzare e privilegiare le risorse e le competenze disponibili. Anche la Cooperativa Sociale di Mani Tese è stata coinvolta nel processo mettendo in campo risorse proprie per lo smaltimento e il recupero/riciclo di alcuni materiali presenti in cantiere. 329 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale Risultati In questa esperienza progettuale lo studio PHP ha potuto sperimentare e migliorare la propria capacità di relazionarsi con strutture più complesse. Nell’esperienza di progetto abbiamo potuto mettere in pratica, verificare ed approfondire le questioni tecniche innovative che sono da tempo oggetto di studio nella nostra organizzazione in relazione all’esperienza formativa continua nell’Agenzia CasaClima (leader nazionale nella riqualificazione energetica degli edifici). I risultati sono valutabili in termini specifici e in termini più generali. La diagnosi energetica eseguita sull’edificio originale sentenziava un consumo di 75,5 kw/mc anno, con l’emissione in atmosfera di 18,4 kg/mc anno (edificio energivoro in classe G). Alla fine dei lavori la stessa valutazione ha definito i nuovi consumi in 3,24 kw/mc anno con emissioni di CO2 previste in 0,64 kg/mc anno, per un risparmio di energia di circa 265.194 kw in un anno e una minore emissione di anidride carbonica in atmosfera per circa 65 tonnellate di CO2 ogni anno (oltre il 95%). Se questo tipo di intervento fosse esteso a tutto il patrimonio edilizio urbano le ricadute positive sarebbero di enorme proporzione. Altro risultato decisamente positivo è la capacità di questa esperienza, coerente i valori condivisi nell’Associazione Mani tese ONG ONLUS, di porsi come modello virtuoso da imitare per progetti con committenze ed obiettivi simili. www.studiophp.com 330 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale TNT EXPRESS ITALY Uno dei principali operatori nel contesto globale della distribuzione e del trasporto espresso Lean & Green Award 2012 Problema Per perseguire risultati concreti in termini di sostenibilità è necessario: stabilire un meccanismo strutturato di raccolta dati, analisi, monitoraggio e controllo delle emissioni; definire insieme alle funzioni a più alto impatto per raggiungere i target e strutturarsi per “fare”, creando un esempio virtuoso di change management. Soluzione Nel 2012 TNT Express Italy ha aderito al programma Lean & Green, ideato dalla società Connekt, che invita le imprese europee a ridurre del 20% le emissioni di CO2 in 5 anni tramite la revisione dei processi logistici e operativi. L’azienda si è impegnata a raggiungere tale obiettivo entro il 2015 focalizzandosi su 3 ambiti: 1. Green Buildings ridurre i consumi a livello infrastrutturale con soluzioni di energia alternativa e pulita 2. Green Linehaul Transportation ottimizzare il n° di veicoli pesanti del network 3. Green Last Mile Transportation ottimizzare il n° dei veicoli leggeri per la distribuzione, integrare veicoli ad alimentazione alternativa (metano/GPL, tricicli a pedalata assistita scooter elettrici) e sviluppare soluzioni di city logistics. Risultati A fine 2012, TNT Express Italy ha ottenuto il Lean & Green Award per i risultati degli ultimi 2 anni e per gli impegni presi nei prossimi 3. L’Award è giunto al termine di un anno in cui l’azienda ha concretizzato diverse iniziative: i test di city logistics a Torino, l’operatività dei tricicli elettrici a Padova e Vicenza, l’introduzione di 115 Iveco Daily a metano nella flotta. www.tnt.it 331 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale TNT EXPRESS ITALY Uno dei principali operatori nel contesto globale della distribuzione e del trasporto espresso TNT Express Italy lancia la Campagna ambientale “Feel Orange, Live Green” Problema L’adozione di comportamenti eco sostenibili può generare benefici di lungo termine per la società e le generazioni future. Essere aziende responsabili significa farsi carico di questo imperativo e promuovere iniziative di sensibilizzazione che non si esauriscano all’interno ma possano sollecitare l’intera comunità. Soluzione TNT Express Italy ha lanciato una Campagna ambientale a lungo termine con due obiettivi: attivare un più attento monitoraggio dei consumi energetici nelle proprie 114 strutture sul territorio, messe in competizione per ridurre il proprio impatto, e sensibilizzare i dipendenti ad adottare comportamenti più eco sostenibili. Il kick off, contestuale al rinnovo dell’adesione dell’azienda a “M’illumino di meno”, è stato preceduto da un communication plan culminato nel lancio dell’Eco decalogo dei dipendenti che promuove uso più accorto dei beni aziendali e nel concorso interno “Colora la campagna con il tuo slogan”, da cui è scaturito il claim “Feel Orange, Live Green” che accompagna il logo della Campagna. Risultati Lo slogan “Feel Orange, Live Green” è stato ideato dalla dipendente Giulietta Viola di Padova e selezionato da un’eco giuria interna perché in grado di coniugare la corporate identity con la green vision dell’azienda. La Campagna “Feel Orange, Live Green” è stata promossa dal management per proporre in maniera innovativa il tema della riduzione degli sprechi. 332 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale L’engagement è dimostrato dalla partecipazione trasversale allo slogan contest (158 proposte, inviate da Manager/addetti), dai feedback dei 40 eco giurati, di Ambassador e dipendenti. Tante le iniziative attivate nelle Filiali per M’illumino di meno, giorno in cui l’azienda ha spento tutte le insegne (risparmio: 250 kg CO2). www.tnt.it 333 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale VIROSAC Azienda che produce e commercializza sacchetti in plastica e biopolimeri EDU GAME – GIOCO EDUCATIVO PER INSEGNARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Problema Gli strumenti multimediali possono avere un grande potenziale educativo, di sviluppo della creatività e di promozione del dialogo anche sotto forma di gioco. Soluzione Con la collaborazione di alcuni esperti di programmi educativi, Virosac ha realizzato un progetto denominato “EDU-GAME”, ovvero un gioco cross-platform per piattaforme mobile, web e desktop, scaricabile gratuitamente, con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti e di sensibilizzare alle tematiche del riciclo in modo divertente. Attraverso diverse ambientazioni e vari livelli di gioco innovativi e coinvolgenti, sia gli adulti che i bambini possono imparare a riciclare quotidianamente i rifiuti. “EDU-GAME” è un gioco da condividere, che stimola l’osservazione della natura, permette di formare una coscienza ecologica e consente di allargare le proprie conoscenze non solo in tema ambientale ma anche in ambito digitale. Risultati Attraverso “EDU-GAME” Virosac ha compreso di poter contribuire nello svolgimento della sua attività al benessere del territorio circostante e alla crescita delle persone. “EDU-GAME” sta aumentando la visibilità di Virosac sul mercato quale azienda all’avanguardia e sensibile alle tematiche ambientali. Grandi soddisfazioni stanno arrivando anche dall’esterno, in quanto “EDUGAME” è stato molto apprezzato ed utilizzato sia dalle scuole, sia nell’ambito di manifestazioni nel territorio. Le persone che hanno preso visione ed hanno giocato hanno avuto la possibilità di imparare la logica della raccolta differenziata e di approfondire qualche curiosità legata ad essa. www.virosac.com 334 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale VODAFONE OMNITEL N.V Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Vodafone Village Problema La conoscenza delle opportunità offerte da materiali sempre più nuovi e performanti, l'evoluzione delle tecniche costruttive, ma sopratutto una corretta pianificazione degli interventi possono contribuire ad orientare verso soluzioni più corrette e sostenibili. Soluzione Il Vodafone Village è un complesso di uffici all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale con una superficie di 67 mila mq, 27 mila mq di superfici vetrate e 800 mq di giardino fotovoltaico che permette un risparmio del 14% di emissioni di CO2 rispetto ad un ufficio tradizionale. Il complesso ospita 3 mila dipendenti. La facciata degli edifici è stata realizzata in cemento fotocatalitico che permette l’abbattimento degli inquinanti presenti nell’aria. Tutti i dipendenti sono dotati di smartphone che, grazie al sistema Vodafone Rete Unica Corporate, diventa anche telefono fisso. Applicazioni create ad hoc permettono di usare il proprio smartphone per orientarsi all’interno dell’edificio e verificare in tempo reale la disponibilità di posti al ristorante aziendale. Il badge di servizio evoluto, funziona come un borsellino elettronico e permette di effettuare tutti gli acquisti all’interno del Village in modalità contactless. Gli edifici sono dotati di Building Management System che regola gli impianti di illuminazione e di climatizzazione in funzione dell’apporto di luce solare esterna e della presenza delle persone negli ambienti. Risultati Il Vodafone Village si caratterizza per un approccio improntato alla sostenibilità ambientale, con un sistema di recupero delle acque piovane e un giardino fotovoltaico di 800m2 con pannelli da 82 335 Categoria 4 ---- Tutela e sensibilizzazione Ambientale KWp, la cui energia è utilizzata per alimentare i servizi ausiliari dell’edificio. L’inserimento degli schermi solari consente di contenere del 18% circa i consumi di energia termica e di energia frigorifera. I circuiti idraulici sono a portata variabile e controllati con regolatori di frequenza, così da diffondere solo il quantitativo d’acqua realmente necessario. Tali scelte progettuali hanno permesso di ridurre del 20% i fabbisogni energetici, rispetto alla location precedente. L’intera struttura è realizzata con uno speciale cemento fotocatalitico che neutralizza le sostanze inquinanti presenti nell’aria. I 27.000 mq di superfici vetrate (il 90% dell’edificio), ottimizzando l’ingresso del calore e della luce attraverso un sistema di interazione con le radiazioni solari, limita i fabbisogni di energia per riscaldare e raffreddare gli ambienti, consentendo di illuminare gli uffici con la piena luce naturale. Il Vodafone Village ospita inoltre un asilo nido aziendale per i figli dei dipendenti e numerosi spazi comuni di aggregazione, oltre a un auditorium di circa 400 posti aperto anche ad eventi esterni. www.vodafone.it 336 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo Categoria 5 Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo 337 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo 338 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo ABB Multinazionale settore elettromeccanico Talent Dialogue Problema Sono i talenti a guidare lo sviluppo delle imprese, a fare della loro azienda un leader di mercato capace di creare valore nel tempo. Il successo delle imprese passa anche dalla capacità di riconoscere il talento precocemente, coltivarlo, trattenerlo e farlo crescere. Soluzione “Talent dialogue” è il progetto attraverso cui ABB ha fatto incontrare un potenziale talento e un ABB senior manager con l’obiettivo di valutare insieme possibili piani di sviluppo e carriera del potenziale conoscendosi reciprocamente e favorendo la visibilità dei giovani in azienda. L'iniziativa - che agisce nell’ottica sia di aiutare i talenti nell’individuazione del loro percorso di crescita che di costruire rapporti e favorire lo scambio in una realtà organizzativa complessa - fa dunque sì che i talenti possano confrontarsi con un modello di carriera e uno stile manageriale non vissuto nella propria quotidianità. I senior manager possono invece, attraverso questa esperienza, assumere un ruolo nuovo e confrontarsi con colleghi di generazioni, prospettive e livelli organizzativi differenti. Risultati I questionari cartacei somministrati ai dipendenti coinvolti nel progetto ne hanno confermato l'utilità e l'efficacia: i 90 talenti che hanno partecipato alla rilevazione hanno commentato solo positivamente l'esperienza, vissuta come segno di attenzione da parte dell’azienda. L’iniziativa ha permesso inoltre di rafforzare l’identità di gruppo fra persone che operano in contesti diversi. www.abb.com 339 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo ABB Multinazionale settore elettromeccanico TDA: Talent Development Assessment Problema Sono i talenti a guidare lo sviluppo delle imprese, a fare della loro azienda un leader di mercato capace di creare valore nel tempo. Il successo delle imprese passa anche dalla capacità di riconoscere il talento precocemente, coltivarlo, trattenerlo e farlo crescere. Soluzione Il Talent Development Assessment (TDA) è una giornata dedicata alla valutazione di alcune competenze strategiche - Result Orientation, Strategic Orientation, Personal Leadership, Temwork&Collaboration, Change Leadership e People Development – nei giovani talenti cui sarà chiesto di ricoprire un ruolo di First Line Manager nel breve-medio periodo. I talenti, giovani con circa 5 anni di esperienza, vengono valutati da 4 assessor e ciascuno è chiamato ad affrontare tre prove. L’assessment è mirato e le persone si ritrovano a dover gestire situazioni concrete. Tutte le prove sostenute vengono filmate, e a seguito di ogni prova la ripresa viene consegnata al candidato, che può così valutare direttamente la propria performance. Al termine della giornata di assessment viene organizzato un incontro di feedback tra HR, Manager della persona e talento. Questo strumento è attivo in Italia dal 2009 e viene utilizzato da tutto il Gruppo ABB nel mondo. Risultati Il TDA è considerato in azienda uno strumento molto utile di crescita e motivazione. I benefici per l’impresa sono innanzitutto lo sviluppo di competenze soft sia per i talenti coinvolti, sia per i senior manager: si tratta di benefici che contribuiscono ad un incremento dell’immagine aziendale, orientata alle persone e alla loro crescita. www.abb.it 340 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo BANCA DI RIMINI Gruppo Bancario Il rilancio parte dal futuro: il valore delle giovani risorse per la Banca di Rimini Problema Il difficile contesto economico sociale attuale penalizza soprattutto i giovani, limitando fortemente le loro possibilità di inserimento lavorativo, crescita ed espressione sia professionale che personale. Soluzione Nel corso del 2012 Banca di Rimini si è rivolta ai giovani delle scuole superiori del territorio con l’attivazione di stage aziendali e progetti di alternanza scuola-lavoro, attraverso cui gli studenti di quarta si sono confrontati con la realtà lavorativa di un istituto di credito. Inoltre la Banca ha assunto nuove risorse interne rivolgendosi a giovani neo diplomati, neo laureati e studenti universitari, consentendo a questi ultimi di proseguire il percorso di studi durante la vita lavorativa. Risultati Le giovani risorse inserite hanno contribuito al percorso innovativo aziendale, con un apporto personale e professionale caratterizzato da flessibilità e dinamicità. L’adesione ai progetti di alternanza scuola – lavoro ha contribuito al consolidamento di relazioni positive tra la Banca e alcune scuole superiori della Provincia di Rimini, l’Università e le Associazioni di categoria locali. Dal punto di vista occupazionale, nel 2012 la Banca ha effettuato complessivamente 26 assunzioni di giovani, così ripartite: 15 assunzioni con contratto a tempo determinato (9 donne di età media 26 anni, di cui 3 studentesse universitarie; 6 uomini di età media 23 anni, di cui 2 studenti universitari); 11 risorse con contratto a tempo indeterminato (4 donne di età media 25 anni; 7 uomini di età media 32 anni, di cui 1 studente universitario). www.bancadirimini.it 341 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo BANCA POPOLARE DI SPOLETO Gruppo Bancario SELEZIONE 2013 “GIOVANI MERITEVOLI PER LA BPS” Problema A novembre 2012, secondo l'Istat, c'erano in Italia 641mila giovani tra i 15 e i 24 anni in cerca di lavoro. Numeri, questi, che rendono tangibile le dimensioni e la gravità dell'emergenza economica e sociale che il Paese sta attraversando, e cui è urgente dare risposte concrete. Soluzione La Banca Popolare di Spoleto ha pubblicato sul sito web aziendale nel dicembre 2012 il Regolamento della selezione denominata “Giovani meritevoli per la BPS”, finalizzata alla formazione di una graduatoria interna di neo diplomati e neo laureati da inserire nel proprio contesto produttivo in base al programma di assunzioni 2013/2014/2015. I requisiti di partecipazione sono di merito e di età anagrafica (non superiore a 21 anni per i diplomati e non superiore a 28 anni per i laureati) nonché di possesso di uno dei seguenti titoli di studio: - Diploma di maturità tecnica commerciale nei vari indirizzi, conseguito con votazione non inferiore a 90/100 - Laurea Magistrale in Economia e Commercio, Scienze Economiche e Bancarie, Ingegneria Gestionale, Matematica, Scienze Politiche e Giurisprudenza, conseguita con votazione non inferiore a 105/110. La selezione avverrà esclusivamente per Titoli, senza pertanto la previsione di prove attitudinali o colloqui, sia di gruppo che individuali, e alla sua conclusione sarà compilata una graduatoria interna utilizzata, anche se non in via esclusiva, per favorire assunzioni in Banca sino ad un massimo di 100 unità (20% di posti riservati ai diplomati; 80% dei posti riservati ai laureati). In tale graduatoria, il 60% dei soggetti selezionati sarà scelto tra i residenti nella regione Umbria da almeno un anno alla data di scadenza 342 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo della presentazione delle domande; il restante 40% tra i residenti nelle altre regioni italiane; almeno il 50% del totale dei candidati selezionati dovrà essere di sesso femminile. www.bpsspoleto.it 343 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo BANCA SAN GIORGIO QUINTO VALLE AGNO Gruppo Bancario Nella Banca Che Vorrei… Il futuro prima Problema L'emergenza economica e sociale che il Paese sta attraversando riguarda soprattutto i giovani, che faticano non solo a trovare lavoro nell'immediato, ma anche e soprattutto a pensare al proprio futuro in modo positivo. Soluzione Il bando di concorso “Nella Banca che vorrei… Il futuro prima” è stato rivolto da Banca San Giorgio alle classi IV e V delle scuole secondarie superiori del proprio territorio di competenza. L’adesione degli studenti ha previsto – dopo momenti di formazione dedicata nelle scuole da parte della BCC - la presentazione su supporto informatico di un elaborato che illustrasse il tema del risparmio previdenziale e di come la “loro” banca possa soddisfare i loro bisogni di sicurezza verso il futuro. L'iniziativa, che ha coinvolto 985 studenti e circa 500 famiglie, è stata ideata e promossa allo scopo di: - aumentare la cultura previdenziale e l’importanza del risparmio nel segmento giovani - avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro in particolar modo in prospettiva dell’imminente ingresso occupazionale post diploma - supportare la visibilità di nuovi progetti di start-up di giovani under 20 e nelle loro famiglie (nel territorio di competenza della Bcc sono presenti oltre 670mila abitanti e 252mila famiglie. La Banca premierà gli istituti e le classi con i progetti caratterizzati da maggior attinenza al tema proposto, originalità ed efficacia. Risultati L'iniziativa, ancora in corso al momento della redazione della presente scheda, ha permesso alla Banca di aumentare la propria 344 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo credibilità e la propria immagine presso le comunità di riferimento. I progetti che i giovani presenteranno verranno sottoposti dalla BCC a Covip, l’autorità amministrativa indipendente che ha il compito di vigilare sul buon funzionamento del sistema dei fondi pensione, affinchè le idee migliori possano tradursi in start-up di successo ed avere la giusta visibilità. www.bancasangiorgio.it 345 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo BORGO SAN FELICE Struttura ricettiva Impariamo nel Borgo Problema Le imprese oggi hanno bisogno di giovani con profili professionali che non sempre la scuola, da sola, è in grado di costruire e formare. In quest'ottica risulta fondamentale la costruzione di esperienze di ascolto e collaborazione tra scuola e impresa, affinchè le reciproche esigenze possano essere assolte e in modo che le aspettative e le peculiarità di ciascuno possano essere adeguatamente valorizzate. Soluzione Borgo San Felice è un Hotel 5* nel cuore del Chianti Classico senese. Un’azienda d’eccellenza nel contesto unico dell’Azienda Agricola San Felice (controllata da Allianz) famosa per la produzione di vini ed oli d’alta qualità. L’Albergo opera dal 1990 ed attualmente occupa 5 dipendenti a tempo determinato e, durante l’apertura stagionale prevista da Aprile a Novembre, 50 ulteriori collaboratori assunti a tempo determinato. “Impariamo nel borgo” è un progetto socio-assistenziale pensato per aiutare ragazzi in difficoltà - o con alle spalle storie difficili - a progettare il loro futuro, sostenendoli con un tutoraggio mirato nella scelta di una professione in ambito alberghiero, formandoli con un percorso pensato per "imparare un mestiere" e offrendo loro un'esperienza educativa, formativa e propedeutica all'inserimento al lavoro. Il Progetto vede protagonisti diversi soggetti: Relais & Châteaux Borgo San Felice, Fondazione UMANA MENTE (Gruppo Allianz), Allianz, Cometa Formazione ONLUS, Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di Castelnuovo Berardenga. La struttura ricettiva d’eccellenza, Borgo San Felice, è diventata reale “Azienda Formativa” per questi ragazzi colmando il gap tra il mondo della formazione e quello del lavoro. 346 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo Risultati Il Progetto “Impariamo nel borgo” ha permesso una collaborazione fattiva tra diversi soggetti profit e nonprofit nella co-progettazione e nella co-gestione di una nuova attività filantropica congiunta a favore di minori svantaggiati. Il successo della prima edizione dell'iniziativa è testimoniato sia dall'intenzione di tutti i soggetti coinvolti di replicarla che dall'interesse mostrato da parte delle Istituzioni locali, con cui è in corso un dialogo per la sperimentazione di periodi di alternanza scuola/lavoro anche durante il periodo scolastico. www.borgosanfelice.it 347 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo C.M.S. Gruppo industriale operante nel settore della realizzazione di macchine per la lavorazione del legno Young in Progress Problema Il successo delle imprese passa anche dalla loro capacità di investire nella crescita professionale non solo dei dipendenti ma anche dei professionisti del futuro. Soluzione CMS ha deciso di mettere a disposizione delle giovani generazioni la propria esperienza decennale nell’ambito metalmeccanico attraverso la costruzione di percorsi di stage in collaborazione con le istituzioni scolastico-universitarie del territorio. Inoltre l'azienda, sempre in quest'ottica, ha deciso di partecipare attivamente, insieme ad altre grandi realtà aziendali della zona, alla creazione della Fondazione ITS (Alta scuola di Tecnologia). La Fondazione si propone come una Scuola di tecnologia deputata a svolgere corsi biennali post diploma di alta specializzazione per la formazione di Tecnici Superiori. Risultati Nel solo 2012 CMS ha accolto 16 studenti in stage e 4 studenti del corso “Tecnico Superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici”, per un totale di 480 ore di stage/training on the job, al fine di collegare la formazione in aula con l’esperienza pratica fatta in azienda e favorire l’acquisizione da parte degli studenti di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Questo tipo di corso, cui poter accedere solo dopo il superamento di una prova di esame, permette agli studenti di ottenere il Diploma di Tecnico Superiore, rilasciato dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca. www.gruppocms.com 348 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo CARTA E MATITA Agenzia di grafica e pubblicità Associazione ArtGallery Problema In Italia ci sono molti giovani artisti di talento. Tuttavia, appena il 20% di loro riesce a vivere esclusivamente di questa attività, dovendola quindi necessariamente affiancare ad un altro lavoro. Soluzione Associazione ArtGallery è un progetto che intende individuare giovani talenti artistici ed aiutarli – attraverso visibilità, contatti e promozione - ad entrare nel difficile mondo dell’arte, affinché questo diventi per loro l’opportunità di uno sviluppo professionale e artistico stabile. A questo scopo Carta e Matita ha creato un’associazione culturale e un sito web dedicato ed ha portato avanti attività intense su social network, concorsi internazionali per artisti, mostre ed eventi, attività di ufficio stampa, attività di fundraising, collaborazione con le istituzioni e con le imprese. Risultati L’Associazione ArtGallery ha finora ottenuto ottimi risultati nell’inserimento di artisti nel mondo del lavoro. Sul sito dell’Associazione sono pubblicati i maggiori talenti che, in qualche modo, hanno esposto in mostre organizzate dall’associazione, vinto premi o acquisito visibilità. La quasi totalità di loro ha potuto usufruire di un aiuto nell’inserimento nel mercato dell’arte, vendendo opere, ricevendo inviti a mostre collettive, acquisendo una visibilità maggiore sui media, consolidando le proprie relazioni. I concorsi organizzati da ArtGallery hanno registrato più di 2.000 partecipazioni; le mostre sono state visitate da oltre 3.000 persone, mentre sui social network l'iniziativa ha permesso di sviluppare più di 8.000 contatti. www.cartaematita.it; www.associazioneartgallery.org 349 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Master in Esperto di Credito Cooperativo Glocale: giovani cooperatori al lavoro per un mondo glocale Problema Avvicinare i giovani anche attraverso proposte formative - in una prospettiva di inserimento - consente all'azienda di beneficiare di personale immediatamente produttivo e perfettamente allineato alle proprie esigenze. L'investimento iniziale che questo tipo di approccio richiede è ripagato dall'efficienza e della produttività che i nuovi inseriti possono così, da subito, garantire. Soluzione Il progetto “Master in Esperto di Credito Cooperativo Glocale” è volto a promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani in Cassa Padana attraverso un corso biennale di 1400 ore, totalmente gratuito, durante il quale sviscerare la cooperazione di credito per rivelarne la natura mutualistica (orientata ai soci e al territorio). La docenza in aula è alternata a stage in filiale e negli uffici interni della banca. Al superamento dell’esame finale, sotto la supervisione di un ente formativo provinciale accreditato dalla Regione Lombardia, vengono certificate le competenze acquisite e i corsisti, che hanno maturato una consapevolezza della specificità della BCC, sono assunti a tempo indeterminato. Risultati Dal 2008 sono stati creati in Cassa Padana 50 posti di lavoro a tempo indeterminato e 14 ragazzi dovrebbero diplomarsi nel 2014. Il progetto – che un'altra BCC veneta ha deciso di assimilare e proporre - sviluppa la conoscenza del mondo della cooperazione a 360°, all’interno del quale si colloca il credito cooperativo. www.cassapadana.it 350 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo COLORIFICIO MP Colorificio Innovare sui mercati esteri con i giovani talenti Problema Nell’attuale contesto economico l’internazionalizzazione rappresenta una fondamentale modalità con cui l’impresa crea valore, remunera le risorse investite, estende il proprio vantaggio competitivo, accede a nuove opportunità e mezzi per la crescita. Soluzione Colorificio MP ha aderito al progetto“Temporary Export Manager” promosso dalla Camera di Commercio di Rimini - che ha la finalità di sostenere ed incentivare le strategie di internazionalizzazione delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese interessate ad avviare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri attraverso l’inserimento in azienda per circa 6 mesi di una risorsa junior/tirocinante. Colorificio MP è stata una delle quattro imprese della Provincia di Rimini selezionate per l’avvio del progetto, che ha avuto come obiettivo la creazione di una joint venture italo-araba – con sede produttiva in Arabia Saudita - per presentarsi sul mercato target in maniera strutturata dopo attente analisi analitiche. Risultati La crescita sui mercati esteri, grazie all’inserimento di un giovane talento, ha portato prestigio all’azienda ed elevato l’immagine del brand, permettendo di crescere anche sul territorio nazionale ed attraendo nuove figure commerciali qualificate. Sono inoltre aumentate le competenze necessarie per affrontare le attività d’internazionalizzazione, come le relazioni e procedure burocratiche, ma anche sul piano personale aumentando la cultura delle persone coinvolte nel progetto, che hanno interagito con persone provenienti da culture molto varie. Lo sviluppo del progetto è stato affidato a una risorsa giovane, neolaureata, con una vision 351 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo multiculturale ed esperienze internazionali, in grado di ridurre le barriere culturali e risolvere con efficienza le sfide giornaliere. Il progetto ha permesso a Colorificio MP di investire sul fattore umano quale variabile competitiva strategica per penetrare i mercati internazionali e di contribuire al processo di scambio e comunicazione tra imprese e giovani neolaureati per qualificare le competenze aziendali in materia di marketing internazionale. www.mp-paints.com 352 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo ERNST & YOUNG Azienda leader nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile Stage curriculari e apprendistato Problema In un momento di cambiamento di mercato le aziende che vogliono farcela devono puntare sulle proprie persone non solo in termini professionali e formativi, ma anche in termini personali, sviluppandone le capacità relazionali, lo spirito d’iniziativa, l'intelligenza di business, l'imprenditorialità, la cultura generale e la sensibilità organizzativa. Soluzione Il progetto di Ernst&Young “stage curriculare e apprendistato” è stato pensato per consentire ai giovani l’inserimento in azienda guidati da un tutor, nonché per far seguire all'esperienza di stage l'assunzione in EY con contratto di apprendistato (24 mesi). Un percorso, questo, finalizzato alla valorizzazione del talento ed alla messa a disposizione di competenze ed esperienze attraverso le quali divenire professionisti completi pronti alle sfide in EY e nel mercato esterno. I giovani da coinvolgere nel progetto vengono individuati grazie al dialogo che l'azienda ha strutturato con le Università, e vengono coinvolti in un percorso di cui diventano da subito protagonisti. Risultati Il progetto “stage curricolare e apprendistato” ha permesso all'azienda di vedere innalzato il livello qualitativo professionale e personale dei dipendenti, il loro livello di engagement (+5%) e di Retention nei primi anni. L'azienda ha sviluppato questa iniziativa anche per contribuire alla diffusione sul mercato di una cultura d’investimento sui giovani ampia e a lungo termine. www.ey.com 353 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo F.S.C. GROUP SERVICE Cooperativa sociale Incontri Mediterranei Problema La questione ambientale è, ormai, strettamente connessa ai diversi ambiti dell’economia. La tutela del territorio, se perseguita in un'ottica di imprenditorialità responsabile, può generare preziose opportunità di inserimento e occupazione anche per le fasce più svantaggiate della popolazione. Soluzione “Incontri Mediterranei” è il titolo di un macro progetto volto alla rifunzionalizzazione delle ex Terme di San Calogero attraverso l'impiego di persone con disabilità psichica. Arrivato al suo terzo anno di vita, il progetto prevede ora l’implementazione del Museo della Memoria sulle terme di San Calogero e la Pomice di Lipari. L’area in oggetto - denominata Parco Terme di San Calogero - dà la possibilità a turisti e residenti di godere delle passeggiate nel Parco di San Calogero, di fruire di un percorso di trekking, di accedere all’area archeologica limitrofa, di visitare il salone espositivo di arte contemporanea internazionale ed infine di visitare il museo della Memoria dove sono custoditi attrezzi, materiali e testimonianze della memoria storica del territorio eoliano. Questo modello di sviluppo è stato realizzato in partnership con il Comune di Lipari, la Provincia di Messina, la Regione Sicilia, la Fondazione di Comunità di Messina, la Fondazione Orcynus Orca, la ECOSMED cooperativa sociale, la Lega Navale Italiana sezione di Lipari, l’ANTA (Associazione Nazionale Tutela Ambientale) sezione di Lipari, il Parco Archeologico delle isole Eolie, Milazzo, Patti e comuni limitrofi, la Pro Loco Isole Eolie Lipari e capofila la F.S.C. Group Service. Risultati 354 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo I tre disabili psichici grazie al cui inserimento è stata avviata la struttura hanno seguito un percorso di tirocinio formativo e ricoprono ora mansioni ordinarie di lavoro, gestendola efficacemente e in autonomia. La struttura è economicamente stabile; nel 2013, anzi, è previsto che l'organico dedicato passi da 3 a 5 unità. La messa in rete delle attività ha concesso di sfruttare il know how dei partner nell’avvio delle attività e di rifunzionalizzare le Terme di San Calogero, che sono state riaperte al pubblico dopo circa 30 anni di abbandono. www.incontrimediterranei.it 355 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo FLORIM CERAMICHE Azienda produttrice di piastrelle in gres porcellanato Progetto Scuola di formazione Florim Problema La Scuola di Formazione Florim nasce nel 2011, anno in cui si svolge la prima edizione del progetto, mirato a sostenere i giovani neo-laureati in diversi percorsi universitari. La scuola di formazione prevede un percorso formativo strutturato attraverso il quale i ragazzi imparano interattivamente come si articola il flusso dei processi aziendali. L’obiettivo è facilitare l’incontro tra i giovani e il mondo delle imprese, svolgere attività di orientamento attraverso percorsi formativi legati all’azienda, al territorio e anche a tematiche interdisciplinari. L’azienda stessa può trarre beneficio dal progetto perché può contare su nuove giovani risorse, ricche di energie e impulsi per il futuro. Soluzione I neo-laureati s’inseriscono in una struttura aziendale, affiancando lo staff di qualsiasi reparto aziendale, seguendo l’iter del prodotto dall’ideazione alla sua commercializzazione sul mercato, guadagnano esperienza lavorativa e know-how che difficilmente si impara in sessioni di formazione da neoassunto. Florim ritiene di far crescere così i giovani ma anche l’organizzazione, traendo comunque nuovi stimoli e idee. Oltre ad arricchirsi il curriculum vitae, i neolaureati hanno anche la possibilità di dimostrarsi meritevoli di essere incorporati nella struttura organizzativa aziendale. Al termine della prima edizione di formazione semestrale, l’azienda ha valutato positivamente l’esperienza, rilanciando il progetto per una seconda edizione che si è svolta nel 2012. Ad oggi, l’azienda ha integrato 18 neo-laureati, grazie al progetto. Risultati Grazie al confronto e ai vari affiancamenti sono nati nuovi spunti di lavoro utili anche ai formatori coinvolti e all’azienda stessa. I neo- 356 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo laureati oggi lavorano tutti in reparti diversi su progetti distinti, ma con lo stesso spirito che porta avanti Florim da anni: passione per la propria azienda e il proprio lavoro. L’azienda con questo progetto s’impegna a garantire maggiore occupazione giovanile in un momento di congiuntura economica e aumento del tasso di disoccupazione. www.florim.it 357 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo GRUPPO UNIPOL Gruppo finanziario operante in Italia nel settore assicurativo e bancario Investire nel talento Problema Coltivare la professionalità dei giovani sin dal momento dell’inserimento in azienda e valorizzarne le competenze è fondamentale per resistere ai cambiamenti del mercato. Soluzione Il Gruppo Unipol ha avviato il progetto “Investire nel talento” per valorizzare le potenzialità dei giovani in cerca di occupazione e per accompagnarli in un percorso di crescita strutturato e coerente con le aspettative aziendali ed individuali. Il reclutamento è stato indirizzato a giovani di età compresa tra i 26-27 anni e in possesso di laurea specialistica conseguita con un punteggio pari o superiore al 100/110. Le persone selezionate sono state inserite inizialmente con un contratto di stage e, successivamente, valutate per un contratto di assunzione a tempo indeterminato che rappresenta il punto di partenza di un percorso pluriennale strutturato nel quale le leve motivazionali previste, oltreché formative e di sviluppo, possono essere anche di natura economica. Risultati Dal 2008, anno di lancio del percorso, i giovani coinvolti sono stati 69 (36 donne e 33 uomini) e nei prossimi anni sono previsti ulteriori inserimenti. Unipol, grazie a questo progetto, non solo rinforza le basi su cui poggiare il proprio patrimonio professionale del futuro, formando e motivando giovani generazioni, ma investe nel proprio sviluppo imprenditoriale in una prospettiva di lungo termine che punta alla crescita qualitativa del proprio capitale umano. www.unipol.it 358 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo GULLIVER Cooperativa sociale RAEE in Carcere Problema Il lavoro costituisce lo strumento principale attraverso cui perseguire, nel contesto carcerario, la rieducazione dei detenuti e il loro reinserimento nella società. Soluzione Nato nel 2009, il progetto consiste nello smontaggio e pretrattamento dei RAEE R4 (piccoli elettrodomestici quali telefonini, computer, stampanti, giochi elettronici, apparecchi illuminanti, ventilatori, asciugacapelli) da parte di persone in esecuzione penale esterna, selezionate dalla direzione dell’Istituto penitenziario di Forlì. In base alle opportunità intercettate nel settore RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche) - Direttiva 2002/96/CE, DLgs 151/05, nuovo T.U. Ambiente - si è progettato di realizzare una parte del processo di trattamentosmontaggio dei RAEE provenienti dalle Isole ecologiche e successivamente inviati agli impianti di trattamento rifiuti. Nel progetto sono coinvolti la Provincia di Forlì-Cesena, il Ministero di Grazia e Giustizia, la Prefettura di Forlì, diversi enti di formazione professionale e diversi attori imprenditoriali e del Terzo Settore. A Forlì, primo caso in Italia, la Cooperativa Gulliver gestisce un laboratorio lavorativo con detenuti al di fuori delle mura carcerarie. Risultati Dal 2009 all’interno del Laboratorio gestito dalla Cooperativa Gulliver sono stati pre-trattati e disassemblati, ogni anno, circa 493.510 kg di materiale RAEE non pericoloso, con una capacità produttiva stimata di 25.000 kg/mese. Ciò ha permesso di evitare che tali volumi finissero in discarica. Per svolgere questo lavoro sono stati assunti 40 lavoratori in esecuzione penale e sono transitate all’interno del progetto altre 29 359 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo persone, sempre in esecuzione penale attraverso borse lavoro e tirocini formativi. In media i lavoratori assunti e non svolgono un monte ore lavorativo di 25 ore settimanali pro-capite. www.coopgulliver.it 360 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo IFI Gruppo industriale leader in soluzioni innovative per design Start up – Il tuo talento, il tuo futuro, il tuo primo bar Problema La disoccupazione giovanile nel secondo trimestre del 2011 ha toccato in Italia quota 38,7% in termini reali (fonte: ufficio studi CGIA Mestre). Soluzione Il progetto “Start up – Il tuo talento, il tuo futuro, il tuo primo bar” è un’iniziativa rivolta ai giovani che aspirano a realizzarsi in un’attività imprenditoriale in proprio aprendo un locale pubblico (bar, caffetteria). Il nuovo concept è stato sviluppato da IFI per rendere questo obiettivo ambizioso una possibilità reale per i giovani che si confrontano con i problemi di budget legati all’avviamento della propria attività. Fornito “chiavi in mano” a fronte di un investimento di circa 6.000 euro, “start up” si presenta come un’unità essenziale che incorpora i piani di lavoro, la cella refrigerata, il lavello, la vasca refrigerata per l'esposizione food e ciò che è indispensabile per rendere un servizio bar pienamente operativo. IFI offre su “start up” una garanzia di 3 anni e si fa carico del trasporto e della consegna del deck in tutto il territorio italiano. Inoltre, attraverso la rete dei Concessionari IFI, ogni gestore può contare sul servizio di assistenza e su un supporto che semplifica l'intero lavoro di progettazione e realizzazione del locale. Risultati Il progetto “Start up – Il tuo talento, il tuo futuro, il tuo primo bar”, ideato nel 2011 e presentato nel gennaio 2012 al Sigep di Rimini nell’ambito di un convegno, ha registrato le prime consegne nel mese di aprile. 100 giovani hanno sviluppato un’attività imprenditoriale con questo sistema e ad oggi l’azienda riceve ordini 361 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo quotidiani del prodotto. Il concept ha ottenuto una nomination “Grandesignetico International Award” 2012. per il premio www.iltuoprimobar.it 362 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo KPMG NETWORK IN ITALIA Network di società di servizi professionali ENGAGE: Una giornata di in-company training Problema La vera palestra di lavoro è sul campo, in azienda. Soluzione Il progetto ENGAGE viene portato avanti da KPMG dal 2007 – in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale Lombardia (ENAIP) - con l’obiettivo di mettere in contatto il mondo della scuola e quello delle imprese. ENGAGE si è declinato, negli anni, in una vasta serie di attività: visite presso ENAIP ad integrazione dei corsi di formazione; periodi di stage presso KPMG; finanziamenti di borse di studio e di progetti specifici. Tra tutte, però, l’attività che differenzia l’intervento di KPMG dal 2011 è l’in-company training: una giornata durante la quale 15-30 allievi in obbligo formativo del Centro di Formazione Professionale, accompagnati dai professori, vengono accolti presso gli uffici dell'azienda da circa 15 volontari KPMG. Gli studenti vedono gli ambienti e il lavoro svolto in 9 reparti e partecipano a presentazioni di diversi aspetti del network KPMG, dei servizi e dei valori aziendali. Nel corso della giornata vengono offerti due intervalli con rinfresco anche per coinvolgere gli allievi in conversazioni in un ambiente meno formale. La giornata viene riassunta in un breve video che l'azienda condivide con la scuola e con i ragazzi, affinchè i contenuti dell'esperienza possano essere ripresi ed approfonditi nel corso dell'anno. Risultati I 31 studenti coinvolti, avendo potuto accedere ad ambienti lavorativi che solitamente si incontrano dopo gli studi universitari, hanno cominciato a sviluppare una nuova consapevolezza delle 363 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo varie possibilità che il mondo del lavoro può offrire loro. I due professori che hanno accompagnato gli studenti nel training hanno potuto verificare l'importanza di costruire occasioni di condivisione di idee ed esperienze tra scuola e impresa, tra contenuti sviluppati in aula ed esperienze maturate nel mondo del lavoro. www.kpmg.it 364 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo MAGAZZINI GABRIELLI Azienda del centro-sud operante nella Grande Distribuzione alimentare Gabrielli Lab Problema In un momento di mercato difficile come quello attuale i giovani hanno bisogno di essere valorizzati nelle loro attitudini peculiari, potendo relazionarsi con aziende in grado di coglierne le potenzialità anche in un'ottica di sviluppo di business. Soluzione Il Gabrielli Lab è un esperimento di collaborazione tra il Gruppo Gabrielli e l’Università Politecnica delle Marche, nato con l’obiettivo di svolgere attività di ricerca e di sviluppare progetti innovativi con un occhio proiettato al futuro. Concepito come un laboratorio di ricerca dell’“immateriale”, il Gabrielli Lab vuole ridurre le distanze tra la formazione accademica e il mondo del lavoro, creando valide opportunità sia per le imprese che per gli studenti. Risultati Ad oggi, sono 4 i giovani coinvolti stabilmente nel Gabrielli Lab, di cui 3 attraverso un percorso di dottorato di ricerca. Attraverso la creazione del Gabrielli Lab, l’azienda ha potuto beneficiare del contributo e delle competenze dei ragazzi e dei professionisti (tutor universitari) coinvolti, i quali hanno reso possibile la realizzazione di alcune iniziative strategiche: - il PROGETTO GREEN sulla sostenibilità ambientale, volto ad individuare le azioni e gli interventi necessari per ridurre l’impatto dell’azienda sull’ambiente e contribuire a creare una cultura del consumo sostenibile - il PROGETTO PEELING per l’assegnazione di un ruolo strategico alle categorie merceologiche - un NUOVO APPROCCIO ALL’ANALISI DEI DATI Fidelity a supporto dei decision-maker aziendali - un PROGETTO di WEB MARKETING per rinnovare la presenza 365 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo dell’azienda sul web, trasferire la shopping experience del consumatore anche sul canale on-line, analizzare le potenzialità dei social media quali nuovo strumenti di dialogo ed interazione con il Cliente. La creazione del Gabrielli Lab ha notevolmente accelerato la “modernizzazione” dell’azienda sul mercato. www.gabriellispa.it 366 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo MAIRIE TECNIMONT Gruppo leader in ambito internazionale nei settori dell’Engineering & Construction “Lavoro chiama, Donna risponde” Problema Nel 2012 ogni tre giorni una donna è stata uccisa per stalking, che rappresenta una delle tante espressioni del disagio e della violenza che molte donne vivono nel quotidiano. Queste situazioni generano paura, depressione ma anche scarsa autostima, disorientamento e spesso perdita o difficoltà a trovare lavoro. Soluzione Il progetto “Lavoro chiama, Donna risponde” è stato ideato da Maire Tecnimont per sostenere Cora Roma onlus, un’associazione romana che offre consulenza lavorativa a tutte le donne che vivono situazioni di disagio. L'azienda ha supportato l'attività dell'associazione progettando incontri di empowerment di competenze trasversali per favorire l’inserimento al lavoro di giovani donne con difficoltà. I professionisti di Maire Tecnimont hanno aiutate le donne partecipanti a scrivere il proprio cv, a capire come gestire un colloquio di selezione e, più in generale, ad individuare le strategie per rendere più efficace il proprio profilo sul mercato del lavoro. Risultati Il progetto “Lavoro chiama, Donna risponde” ha permesso a Maire Tecnimont di instaurare un legame di collaborazione e fiducia con Cora Roma onlus, che ha manifestato interesse a continuare il percorso anche nel 2013. L'esperienza è stata valutata positivamente – lo hanno rilebati alcune brevi survey – sia dalle donne beneficiarie che dai dipendenti, che hanno maturato una percezione positiva dell’impegno del Gruppo nel sociale, rafforzando il senso di appartenenza e attaccamento all’azienda. 367 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo In ultimo, tale esperienza ci ha permesso a Maire Tecnimont di individuare una risorsa valida per eventuali future selezioni, dimostrandosi così anche efficace mezzo di scouting. www.mairetecnimont.it 368 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo MARCO GIORGI Libero professionista Giovani “artigiani” della musica Problema La musica ha continuo bisogno di nuove idee e di nuovi stili linguistici, ma anche di spazi in cui poter mettere a disposizione degli artisti di domani le competenze necessarie per trasformare il talento e la volontà in reale professionalità. Soluzione I corsi-laboratori di scrittura e composizione di canzoni tenuti da Marco Giorgi approfondiscono non solo gli aspetti legati alla creazione delle parti letteraria, musicale e melodica del brano, ma anche quelli relativi allo sviluppo della propria creatività. Il fine ultimo dell’iniziativa di Marco Giorgi è fornire ai giovani interessati i mezzi e le conoscenze per capire cosa vuol dire diventare professionisti della musica. Risultati Ciascuno dei corsi-laboratori di songwriting ad oggi attivati è stato frequentato da 3-5 persone ogni volta. Questo per permettere ad ognuno di essere seguito efficacemente negli esercizi. Al momento presso diversi corsi hanno preso parte circa 30 allievi di età compresa fra i 15 e i 40 anni. Il progetto ha contribuito a creare una nuova impostazione di un approccio moderno alla carriera di compositore, in particolare nei confronti dei giovani artisti che vorrebbero che la loro passione si trasformasse in professione. www.latuacanzone.it 369 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo NESTLÈ ITALIANA Azienda operante nel settore alimentare Digital Mentoring – generazioni a confronto Problema Come fare per avvicinare in azienda i giovani della generazione Y ai colleghi con più esperienza? Soluzione La scommessa di Nestlé Italiana è stata stimolare e favorire la conoscenza del mondo digitale attraverso un progetto di Digital Mentoring. Per la prima volta sono stati i giovani colleghi a indossare i panni del tutor con l’obiettivo di digitalizzare il Management aziendale. Il Digital Mentoring è partito a giugno 2012 come progetto pilota nella sede di Milano del Gruppo Nestlé in Italia e si è sviluppato in cinque fasi, che si sono concluse a febbraio 2013. Nella prima fase è stato aperto un casting su base volontaria per tutti i dipendenti della sede nati tra il 1980 e il 1990. Anche i Top Manager interessati a partecipare si sono autocandidati all’iniziativa. Nella seconda fase i responsabili HR hanno selezionato il team dei 10 mentor - 5 ragazzi e 5 ragazze – e dei 10 mentee da coinvolgere. Nella terza fase, è stato realizzato un workshop per i 10 giovani vincitori per definire il programma di mentoring, e successivamente a ciascuno di loro è stato assegnato un mentee. Nella quarta fase, i mentor hanno intrapreso un percorso di formazione personalizzata attraverso incontri one-to-one, impostato sulle esigenze e sulla preparazione specifiche del manager di riferimento. Nella quinta ed ultima fase è stato organizzato un momento di celebration e verifica. Risultati Attraverso team works e quiz i mentor hanno testato e constatato netti miglioramenti da parte dei mentee, che sono in media passati al livello superiore dei 3 gradi di conoscenza originariamente 370 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo identificati. Dopo il successo del pilota e l’entusiasmo di mentor e mentee, Nestlé sta valutando di replicare l’iniziativa negli stabilimenti del Gruppo e tra la forza di vendita. Inoltre, in molti paesi Europei, la community HR - forte dei risultati raggiunti in Italia sta replicando l’iniziativa a livello locale. www.nestle.com 371 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo RANDSTAT HR SOLUTIONS Agenzia per il lavoro Senti chi parla Problema In un momento di crisi occupazionale come quello attuale è importante informare i giovani - in ottica preventiva – delle opportunità professionali “scoperte” o in espansione, su cui, in caso di interesse, indirizzare il proprio percorso formativo. Soluzione “Senti chi parla” è il nome di battesimo di una settimana di orientamento al mercato del lavoro che ha coinvolto 4 scuole secondarie superiori di Milano e provincia. La career week si è svolta nella terza settimana di maggio 2012 presso un cliente Randstad operante nel campo audioprotesico allo scopo di far conoscere la figura professionale del tecnico audiprotesico, attualmente molto richiesta dal mercato ma ancora poco conosciuta. Il gioco “senti chi parla” ha previsto la visione da parte degli studenti di 5 video dedicati ognuno ad una professione aziendale differente (tra cui il misterioso tecnico audioprotesico). Scopo del gioco era l’individuazione delle professioni proposte e delle relative competenze tecniche e trasversali. Il tutto sotto forma di gioco a squadre. Il premio messo in palio da Randstad nell'ambito dell'iniziativa era un listening campus in lingua inglese. Risultati Randstad – insieme con la propria azienda cliente - ha contribuito a far luce su una professione del presente e del futuro tipicamente rivolta ai giovani che vengono inseriti in azienda già durante gli studi universitari. www.randstad.it 372 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo ROCHE Azienda operante nel settore farmaceutico Medici@Roche & New Graduates Program Problema In un momento di mercato difficile come quello attuale i giovani, soprattutto se in possesso di competenze e conoscenze accademiche di qualità, hanno bisogno di ricevere dalle aziende segnali e proposte adeguate al proprio profilo e alle proprie potenzialità, in un'ottica di sviluppo reciproco. Soluzione Attraverso Medici@Roche l'azienda ha aperto le porte a giovani medici provenienti da tutta Italia con diverse specializzazioni dall’oncologia alla reumatologia, dalla nefrologia alla cardiologia, dall’infettivologia alla gastroenterologia - per generare un momento di incontro e confronto tra potenziali talenti e mondo dell’azienda. Questi giovani hanno poi avuto la possibilità di accedere al New Graduates Program: un percorso di formazione loro dedicato ed articolato in diversi momenti formativi, sia di carattere tecnico (per esempio Fondamenti di Marketing) che focalizzati sulle soft skill (per esempio Public Speaking), mirante a sviluppare competenze specialistiche o di carattere trasversale utili ad accelerare la loro integrazione nel mondo Roche e nei rispettivi ruoli. I giovani cui proporre l'esperienza sono stati individuati attraverso canali di recruitment non convenzionali: la campagna è stata infatti promossa online su Linkedin, Facebook, Forum Giovani Medici, tumori online e Giornaledicardiologia.it. Per rafforzare ulteriormente il contatto con i giovani medici e agevolare il loro inserimento, Roche ha inoltre intensificato la propria presenza anche all’interno delle facoltà di Medicina di alcune università italiane, per conoscere e farsi conoscere. Risultati I profili più interessanti tra quelli intercettati grazie a Medici@Roche sono stati inseriti in azienda ed è stato definito per loro un possibile 373 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo percorso all’interno di Medical Affairs e Clinical Operations. www.roche.it 374 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo SOLVAY SPECIALTY POLYMERS Multinazionale del settore chimico e materie plastiche Apprendistato professionalizzante Problema Il contratto di apprendistato professionalizzante consente di conseguire una qualificazione tecnica professionale attraverso percorsi di formazione interna ed esterna all’azienda, e fa sì che i giovani che vi accedano possano davvero “imparare un mestiere”. Soluzione Il programma di Apprendistato professionalizzante, attivo dal 2007 nello stabilimento Solvay Specialty Polymers di Spinetta Marengo, è il principale strumento che l'azienda utilizza per la stabilizzazione di tutti i diplomati tecnici di età inferiore ai 29 anni, che ricoprono la posizione di “operatore impianto chimico” o “analista di laboratorio”. Il progetto viene ridefinito annualmente in merito ai contenuti tecnici e operativi con i tutor aziendali e i docenti coinvolti, essi stessi dipendenti dell’azienda, in possesso di competenze specifiche da poter trasferire. Risultati Attraverso il percorso di Apprendistato professionalizzante i giovani che lavorano in diversi reparti hanno occasione di conoscersi, di fare rete e di scambiarsi know-how. Tutto ciò ha una ricaduta positiva sull’azienda, sul senso di appartenenza e sui suoi processi di miglioramento continuo. Il 100% dei diplomati tecnici arrivati in Solvay a partire dal 2007 è stato inserito in azienda attraverso il Progetto di Apprendistato professionalizzante, che, sino a questo momento, ha comportato un investimento totale di 22.200 ore di formazione. A conclusione del percorso formativo, il 90% dei giovani apprendisti ha consolidato il rapporto di lavoro con l’azienda. 375 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo www.solvay.com 376 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo TAMA Azienda operante nel campo dell’aspirazione e filtrazione industriale dell’aria FUTUROIMPRESEGIOVANI Problema Possono dirsi responsabili le imprese che, nel pianificare i propri sviluppi di business, guardino ai giovani come ad un target in grado – con le proprie competenze, aspettative e peculiarità – di essere protagonisti di questo percorso. Soluzione L'iniziativa di Tama è stata concepita per stimolare l’imprenditorialità per i giovani e valorizzare le loro potenzialità, in una prospettiva di business sostenibile. Risultati L'attenzione riservata ai giovani ha permesso a Tama, negli anni: di raddoppiare il proprio fatturato dando spazio ai giovani, che sono stati inseriti in posizioni di comando di competenze interne ed esterne e che oggi sono autonomi nel prendere decisioni strategiche; di arrivare in Francia con Tama France, oggi gestita da una ex dipendente e da un ex dipendente italiani divenuti soci; di arrivare in Spagna con Tama Iberica, gestita da un giovane ex commerciale estero per Tama S.p.A.; di favorire la nascita di numerose altre imprese e di svariate organizzazioni nonprofit, tra cui Ecotrentino S.r.l., l'Associazione Genitori Soggetti Autistici Trento e la Cooperativa Sociale Autismo Trento. Oltre il 90% dei collaboratori delle varie aziende sono inseriti in associazioni di volontariato. Una parte degli utili delle imprese gestite va alle varie associazioni nel sostenere progetti che si riversano all’interno della stessa società. www.tama.eu 377 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo TECHNIP ITALY Leader mondiale nell’ingegneria, costruzione e gestione progetti per l’industria energetica MASTER IN “PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONI DI IMPIANTI DI PROCESSO” Problema Una delle conseguenze dell’attuale crisi socioeconomica è rappresentata dal clima di scoraggiamento diffuso tra i giovani che - anche se talentuosi - spesso non riescono a trovare modalità di inserimento lavorativo che siano un adeguato riconoscimento dei sacrifici fatti durante il percorso di studi. Parallelamente le aziende spesso faticano a reperire capitale umano all’altezza delle nuove sfide del mercato, anche alla luce dello scollamento dei percorsi universitari dalle realtà lavorative. Soluzione Il Master sviluppato da Technip Italy in collaborazione con La Sapienza di Roma è espressione della volontà dell'azienda di ridurre le distanze tra preparazione universitaria e necessità del mondo industriale. L'elemento peculiare del Master in Progettazione e Realizzazione di Impianti di Processo sviluppato dall'azienda va ricercato nelle competenze specialistiche/tecnologiche con esso acquisibili, proposte a partire dalle reali e contingenti esigenze del settore. Risultati Technip Italy è oggi in grado, attraverso il suo Master, di attrarre a sé giovani talenti che al termine del processo formativo sono completamente operativi da un punto di vista produttivo e pronti per misurarsi con contesti aziendali sfidanti. L'iniziativa è giunta nel 2012/2013 alla sua quarta edizione, e dal suo avvio ha permesso a 34 ragazzi (su un totale di 38 partecipanti) di trovare un'occupazione stabile. Inoltre i curricula dei ragazzi meritevoli che per via del numero chiuso di allievi ammissibili non riescono accedere al Master 378 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo vengono sistematicamente inoltrati da Technip Italy a tutte le aziende del proprio network, creando in questo modo ulteriori opportunità di inserimento lavorativo. www.technip.com 379 Categoria 5 ---- Occupazione dei giovani e promozione dell’inserimento lavorativo VODAFONE OMNITEL N.V Azienda attiva nel settore delle telecomunicazioni Vodafone Discover Program Problema Affinchè il passaggio dalla scuola al lavoro avvenga in modo efficace è fondamentale che l'azienda permetta ai giovani neoinseriti di confrontarsi con tutti gli aspetti della realtà lavorativa, in modo che le diverse competenze acquisite durante il percorso formativo possano subito trovare riscontro ed applicazione concreta. Soluzione Il Vodafone Discover Program è un percorso interfunzionale della durata di 24 mesi dedicato all’ingresso di giovani neolaureati in azienda, che prevede dal primo giorno l’inserimento a tempo indeterminato. Nello specifico il programma comprende, una prima settimana di formazione, un percorso di job rotations della durata di 12 mesi, suddiviso in 3 assignments rispettivamente di 4 mesi ciascuno. Grazie alla rotazione nelle diverse funzioni, i ragazzi entrano in contatto con i vari ambiti lavorativi acquisendo una visione d’insieme dell’azienda e del mercato di riferimento. Al termine dell’anno di job rotations si ricopre il primo ruolo in azienda, per una durata di 12 mesi, alla conclusione del quale viene effettuata una riflessione su quelli che saranno i futuri sviluppi della carriera individuale in Vodafone. Risultati Dal 2009 sono stati inseriti in azienda attraverso il Vodafone Discover Program quasi 300 neolaureati con un background molto eterogeneo; un elemento, quest'ultimo, che favorisce il raggiungimento del vantaggio competitivo sul mercato di riferimento. Inserire giovani neolaureati permette di apportare nei già consolidati schemi di una grande azienda lo sviluppo di progetti dinamici, innovativi e rispondenti alle esigenze delle nuove generazioni. www.vodafone.it 380 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici Categoria 6 Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici 381 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici 382 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO Ente di servizi alle imprese TvDotCom: Le Aziende di Treviso in rete Problema Il progetto, volto alla creazione di un network fra aziende, è nato nel 2002 per incentivare le aziende a utilizzare il web e per creare un data base di aziende da promuovere nel web. La CCIAA tramite la sua azienda speciale Treviso Tecnologia ha realizzato una piattaforma web in cui vengono inserite le aziende che si iscrivono tramite form online su trevisosystem.com. Ogni azienda può essere pubblicata solo se ha un sito web. Il servizio è attivo da 11 anni ed è stato implementato con nuovi servizi: traduzione in cinese, russo, giapponese, spagnolo e inglese. Soluzione L’aspetto innovativo del progetto è la sinergia tra innovazione tecnologica del web e la relazione con i propri stakeholder. Vi è una continua interazione con gli iscritti che chiedono informazioni o aggiornamenti. La redazione di Trevisosystem invia comunicazioni di customer care e mailing per avvisare le aziende di iniziative di loro interesse. L’innovazione è la traduzione multilingue per la promozione delle imprese nel mondo anche in un’ottica di welcome marketing, di presentazione delle aziende trevigiane, alle persone in cerca di lavoro straniere nel territorio trevigiano. L’innovazione è il valore aggiunto della comunicazione, estesa anche grazie alla collaborazione in rete con LAZIO SIDE.. I contatti delle aziende sono periodicamente aggiornati. Risultati I benefici raggiunti sono di due tipi. Innanzitutto l’attività di marketing territoriale vede il territorio rappresentato dalle proprie eccellenze imprenditoriali e quindi dall’esperienza lavorativa del capitale umano quale vero vantaggio competitivo. Un territorio che si presenta all’esterno con forza anche perché le aziende iscritte sono di tutti gli ambiti produttivi del settore industria (artigianato, 383 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici servizi e commercio). Al 28/02/13 il numero di aziende iscritte è di 1363 unità. Vi sono poi le imprese iscritte che sono ospitate nel sito economico camerale che lavora quotidianamente per ottimizzare l’indicizzazione nei motori di ricerca e quindi offre maggiori possibilità alle aziende di essere trovate da potenziali clienti. Inoltre la presentazione di un’azienda in un sito istituzionale migliora la reputazione nel web dell’azienda. Il beneficio è anche di essere indicizzati grazie alle versioni multilingue che aumentano la possibilità di essere contattati anche da clienti stranieri soprattutto in questi anni di crisi del mercato interno. Il portale economico della Camera di Commercio di Treviso intende essere di utilità pubblica veicolando informazioni che agevolino le attività aziendali e professionali dei propri utenti oltreché la loro vita relazionale. Si propone come vetrina virtuale per la promozione del territorio e delle proprie imprese. Si propone come progetto pilota per la diffusione di strumenti web innovativi e accessibili. Crede nella condivisione per la diffusione del sapere quale valore aggiunto. Gli 11 anni di attività del servizio che ha visto incrementare il numero delle aziende e il numero dei contatti è un accreditamento della reputazione presso gli stakeholders. www.trevisosystem.com 384 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici COMUNE DI MILANO Ente locale Opportunità per tutti Problema Per perseguire l'integrazione può rivelarsi efficace partire dalla dimensione lavorativa, in cui poter vedere valorizzate le competenze e le attitudini individuali e creare motivazione, soddisfazione e benessere. Soluzione Dal 2002 a oggi il Comune di Milano ha attivato numerose misure a favore dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità: due importanti Convenzioni con la Provincia di Milano, un accordo che dà seguito alle disposizioni di legge in materia di collocamento obbligatorio, dei percorsi di riqualificazione e ricollocazione di lavoratrici e lavoratori in difficoltà causa inidoneità allo svolgimento di mansioni per le quali sono stati originariamente assunti. Tutti i percorsi di accoglienza e ricollocazione, arrivati alla loro 11 esima edizione, vengono realizzati facendo ricorso della docenza interna. Risultati Dal 2002 ad oggi sono 527 le persone con disabilità che hanno trovato una collocazione a tempo indeterminato presso il Comune di Milano e una seconda Convenzione che riguarderà il periodo 2010-2016 prevede ulteriori 94 assunzioni, con una distribuzione complessiva che copre tutte le categorie previste dal Contratto vigente: dalla categoria A di Operatore dei Servizi Comunali sino alla categoria D3 di Funzionario. Attualmente sono invece 199 le persone - per lo più afferenti all’area degli helper, Educatrici di Asilo Nido, Scuola Materna, Centri Diurni Disabili - che sono state coinvolte in percorsi di ricollocazione professionale e che hanno trovato una nuova posizione capace di coniugare i bisogni individuali con le esigenze dell’organizzazione. www.comune.milano.it 385 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici COMUNE DI MODENA Ente locale Portobello – Emporio sociale di Modena Problema Portobello – Emporio sociale di Modena è un progetto di comunità di distribuzione alimentare nato nell’ambito della progettazione sociale del Centro di servizio per il Volontariato di Modena che ha visto fin da subito il Club per la responsabilità sociale delle imprese tra i protagonisti, con una forte partnership del Comune, imprese e associazioni, per dare una risposta concreta e innovativa ai problemi delle famiglie in difficoltà economica e per razionalizzare le donazioni alimentari a livello provinciale. E’ un market gestito da volontari, fornito di prodotti di prima necessità (alimentari ed igiene) al quale possono accedere per un tempo definito famiglie individuate dai Servizi Sociali del Comune. Non ci sono pagamenti in denaro ma distribuzione di generi alimentari e prodotti per la casa. L'invio delle famiglie è a cura del servizio sociale, educativo e assistenziale di base. Attorno al market sono organizzati altri servizi per dare alla famiglia strumenti utili per superare la difficoltà. Portobello è anche un ampio magazzino, per ottimizzare la gestione dei beni alimentari disponibili per le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio. Soluzione Portobello è un progetto innovativo perché realizza una forte partnership tra lente locale, e aziende del Club delle imprese per la responsabilità sociale e un gruppo di circa 20 organizzazioni di volontariato e altri enti del Terzo settore quali associazioni di promozione sociale, cooperative sociali per dare vita a un laboratorio di progettazione sociale nel quale vengono sviluppati di responsabilità sociale per il territorio. Si tratta di un progetto di comunità che nasce dal volontariato ma che è riuscito a coinvolgere le istituzioni, le imprese del territorio e i cittadini. E’ un progetto basato sui concetti di empowerment, attivazione, dignità, protagonismo, con l’obiettivo di coinvolgere le famiglie in difficoltà 386 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici in un’azione di supporto articolata, che le spinge ad attivarsi e a trovare le risorse per ripartire e uscire da situazioni di fragilità. Offre la possibilità per le imprese di costruire progetti di responsabilità sociale con impatto immediatamente ed oggettivamente misurabile sul territorio e dà la possibilità di coinvolgere il personale delle aziende in azioni di volontariato d’impresa. Risultati Tra i risultati principali del presente progetto: c’è la possibilità di rendicontare facilmente il beneficio fornito alla comunità attraverso la donazione (numero di famiglie assistite, etc.) L’incremento della reputazione perché coinvolta in un progetto di comunità di grande respiro. La possibilità di non sprecare alimenti o prodotti che non potrebbero essere venduti e aiutare la fascia di popolazione dei cosiddetti “vulnerabili” affinché non cadano in condizioni di povertà estrema. Dare dignità al momento dell’accoglienza del dono per famiglie che per la prima volta si trovano in difficoltà economica, causa perdita del lavoro, cassa integrazione etc. Fornire strumenti alla collettività per contrastare soprattutto nelle famiglie con minori la povertà grave di beni materiali, al fine di evitare forme di disagio che porterebbero ulteriori danni allo sviluppo dei minori stessi. www.comune.modena.it/clubrsi 387 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici FONDAZIONE ACCADEMIA DI COMUNICAZIONE Istituto di formazione post diploma e post laurea nei settori della comunicazione visiva e persuasiva Accademia per i giovani dell’Emilia Problema Il sisma che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2012 ha provocato 7 morti accertati, circa 50 feriti, 5000 sfollati e ingenti danni al patrimonio culturale a causa dei molti crolli di palazzi storici, aziende agricole e fabbriche. Soluzione Nel giugno 2012 Fondazione Accademia di Comunicazione ha lanciato il progetto “Accademia per i giovani dell’Emilia” a sostegno del futuro professionale di giovani laureati e diplomati residenti nei Comuni colpiti dal terremoto. L’iniziativa ha permesso di offrire la possibilità a 3 giovani - per l'Anno Accademico 2012/2013 - di frequentare gratuitamente l'Accademia, e ad altri 3 di ridurre del 50% la retta relativa alla fascia di reddito di appartenenza per Master di marketing e di copywriting e per il corso triennale post-diploma di pubblicità art direction and graphic design. Risultati A seguito del concorso di assegnazione del 18 settembre 2012 sono stati 2 i ragazzi emiliani che hanno avuto l'opportunità di frequentare gratuitamente il Master in Marketing e Comunicazione d'impresa e i 3 anni del Corso post diploma in Graphic Design. Al Master è stata ammessa una ragazza di 24 anni di Mirandola (MO); al corso post diploma l'ammissione gratuita è stata assegnata ad un ventenne di Guastalla (RE) diplomato in Grafica. www.fondazioneaccademia.org 388 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO Fondazione bancaria Fondo straordinario di Solidarietà Problema Il perdurare del fenomeno della disoccupazione fa aumentare le situazioni di precarietà e marginalità, in particolare presso le fasce più deboli della popolazione. Soluzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha promosso l'iniziativa denominata “Fondo Straordinario di Solidarietà” per sostenere le famiglie che, a causa dell’attuale congiuntura, si trovano in una situazione di difficoltà dovuta alla mancanza del lavoro. La Fondazione ha sviluppato a questo scopo alcuni strumenti d’inserimento lavorativo, tra cui: voucher per il lavoro accessorio, tirocini formativi e orientamento, progetti di pubblica utilità secondo le normative regionali, corsi di formazione con stage formativi in aziende interessate all’assunzione e/o con rilascio di particolari abilitazioni richieste dal mercato del lavoro. Risultati Tutte le iniziative realizzate hanno contribuito ad accrescere la reputazione della Fondazione presso gli stakeholder e la stessa comunità locale.. L’utilità maggiore indicata dai beneficiari è il miglioramento della condizione economica e della crescita personale (sentirsi utile, avere più fiducia in se stessi, migliorare le relazioni familiari ed extrafamiliari). live.fondazionecariparo.com 389 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici LIBERA UNIVERSITA DI LINGUE E COMUNICAZIONE IULM E REGIONE LOMBARDIA, DIREZIONE GENERALE SANITA Istituto Universitario; Ente locale Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: l’informazione sanitaria alle comunità migranti Problema Sono 140 milioni, nel mondo, le donne vittime di mutilazioni genitali, e più di tre milioni, ogni anno, le bambine a rischio. Questa pratica aberrante, difficilissima da estirpare perché radicata in tradizioni ancestrali, è stata messa al bando nel dicembre scorso, all'unanimità, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il 6 febbraio è stato proclamato Giornata internazionale della tolleranza zero contro le mutilazioni genitali, e l'Organizzazione mondiale della sanità si è posta l'obiettivo di cancellare questo costume entro una generazione, agendo in particolar modo sugli operatori sanitari perché si impegnino a non praticare gli interventi. Soluzione Al fine di prevenire e contrastare le mutilazioni genitali femminili e altre pratiche pericolose per la salute, IULM e Regione Lombardia hanno cercato, insieme, di individuare efficaci canali di interlocuzione tra operatori per la salute, sociali, scolastici e migranti, che rispettassero e valorizzassero la sensibilità, le motivazioni e il background dei soggetti coinvolti. La finalità generale dell'iniziativa è verificare se una comunicazione sanitaria e campagne informative più rispettose delle connotazioni culturali delle comunità siano anche più efficaci nel perseguimento di obiettivi preventivi e terapeutici, oltre che nell’attuazione del diritto alla salute. A questo scopo sono state realizzate campagne informative e di 390 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici sensibilizzazione verso il target di riferimento attraverso l’utilizzo di vari strumenti: spot, vademecum, brochure, incontri con gli attori sociali ed enti coinvolti. La progettazione ha previsto percorsi formativi per contribuire ad accrescere negli operatori le abilità comunicative e le informazioni necessarie a stabilire un dialogo attivo e rispettoso con le famiglie potenzialmente a rischio, in modo da incoraggiarne l'integrazione sociale e da stimolare e promuovere l’abbandono definitivo di queste pratiche. Risultati Il progetto ha permesso di fare dialogare il mondo sanitario con quello sociale e scolastico attraverso il coordinamento di Regione Lombardia, favorendo processi di collaborazione e partenariato tra settori pubblici, privati, non-profit e profit. www.iulm.it www.regione.lombardia.it 391 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici MUSEO DEL NOVECENTO Museo milanese Affetti-Effetti dell’Arte. Corso di formazione per mediatori culturali del patrimonio della città di Milano Problema I musei possono diventare oggi, potendo arricchire e completare la propria “offerta” con attività educative, luoghi in cui garantire pari opportunità per tutti, con particolare attenzione verso le persone con difficoltà psichiche, fisiche o diversità culturali. Soluzione Il progetto ”Affetti/effetti dell’arte”, nato dalla collaborazione tra il Museo del 900, l’Associazione volontari e familiari “Tartavela onlus”, il dipartimento di salute mentale dell’azienda ospedaliera “L. Sacco” di Milano e il tavolo di coordinamento della salute mentale, si propone di rendere accessibile a persone con disagio psichico il patrimonio ospitato nel museo e, in prospettiva, anche in altri, offrendo occasioni d’incontro e integrazione tra chi vive l’esperienza del disagio psichico e il mondo della cultura e della società in generale. Il progetto si articola in 6 giornate formative durante le quali i corsisti possano fare proprie competenze e abilità spendibili in un futuro lavorativo come “mediatori/guide culturali” nei musei e nelle gallerie cittadine. Durante i 6 incontri i corsisti familiarizzano con le opere della collezione, seguiti e stimolati dagli storici dell’arte operativi presso il Museo, sperimentando un approccio meno teorico e più personale al mondo dell’arte. I costi del progetto sono stati coperti interamente dall’Associazione Tartavela onlus, che vi dedicherà anche un video-documentario. Risultati Al termine del percorso formativo proposto, i corsisti sono in grado di proporre una visita guidata condotta in prima persona tra le opere della collezione. www.museodelnovecento.org 392 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici UNIVERSITA DEGLI STUDI MILANO BICOCCA Istituto Universitario Bambini Bicocca Problema Le ultime statistiche disponibili confermano che in Italia continua a mancare un sistema di servizi per l'infanzia equamente diffuso ed accessibile su tutto il territorio. Le misure a favore di tali servizi rappresentano un investimento intergenerazionale che, oltre ad essere urgente e necessario, può produrre effetti positivi e benessere di lungo periodo. Soluzione Il nido interaziendale dell’Università Bicocca è stato inaugurato nel 2005 ed oggi è aperto ai figli dei dipendenti dell’Università e delle aziende limitrofe che partecipano alla realizzazione del progetto (Pirelli, Prelios Deutsche Bank, Inaz, INFN/Milano-Bicocca) e ai bambini del quartiere. Il nido può accogliere fino a 64 bambini, dispone di una cucina propria e di un ampio giardino; è gestito dal Consorzio Bambini Bicocca del quale fanno parte l’Università e la cooperativa sociale Xenia. Il progetto pedagogico è coordinato dal Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”. Risultati Il nido Bambini Bicocca - gestito con una struttura consortile aperta al territorio che consente all’Ateneo di seguire direttamente il coordinamento e la supervisione scientifica del progetto - ha promosso la costituzione di una rete di nidi universitari italiani e partecipa a progetti internazionali di ricerca e di formazione. La soluzione gestionale adottata, inoltre, suscita interesse e richieste di consulenza e accompagnamento da parte di numerosi enti ogni anno nella fase di avvio dei loro nidi. L’Università e le aziende convenzionate con il Consorzio hanno individuato soluzioni diversificate per sostenere i propri dipendenti 393 Categoria 6 ---- Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici nel pagamento del contributo mensile di frequenza. Per i bambini il servizio è un ambiente nel quale consolidare la propria identità personale e nel quale esplorare e apprendere. Per i genitori è un luogo di incontro e di confronto e costituisce un servizio per l’intero quartiere. Il progetto Bambini Bicocca nasce infatti orientato da un forte interesse al radicamento del servizio nel territorio e a tal fine si lavora in costante e stretto raccordo con il Comune di Milano. www.unimib.it 394 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali Premio Speciale Iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali 395 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali 396 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali AIOP DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Associazione italiana dell’ospitalità privata di Bologna Valutare l’impatto sociale – Bilancio Sociale delle aziende sanitarie private di Bologna Problema Le strutture – 13 – che aderiscono all’Associazione Italiana degli Ospedali Privati della provincia di Bologna impiegano oltre 2.700 professionisti e operatori ed erogano quasi il 18% dei ricoveri ordinari sul totale di quelli erogati dal sistema pubblico provinciale. Numeri, questi, che hanno reso necessaria l'implementazione di azioni tese alla diffusione di pratiche gestionali responsabili. Soluzione L’Associazione Italiana degli Ospedali Privati della provincia di Bologna ha realizzato nel 2012 il primo Bilancio Sociale aggregato della sanità privata di un territorio. Questo percorso ha permesso di definire una strategia condivisa di sviluppo responsabile e sostenibile sul territorio, di coinvolgere in maniera nuova e forte gli operatori del settore, di rinforzare in maniera strutturata il confronto con le Istituzioni e di testimoniare la presenza di organizzazioni che operano in modo responsabile e integrato, in stretta sinergia con le strutture pubbliche, e in coerenza con la programmazione regionale e provinciale, al fine di contribuire alla sostenibilità del territorio e delle imprese e per il benessere di tutti i cittadini e degli operatori economici bolognesi. Il Bilancio è disponibile sul sito di AIOP. Risultati Il progetto ha instaurato tra le imprese una condivisione di intenti e di comportamenti socialmente responsabili che rappresentano una vera e propria operazione educativa. Inoltre, il progetto ha fornito alle aziende coinvolte, nella rendicontazione aggregata, le competenze per riconoscere, valorizzare e far emergere best practices aziendali ed eccellenze gestionali prima scarsamente comunicate. 397 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali L'iniziativa ha infine offerto degli strumenti di analisi delle questioni più rilevanti in termini di responsabilità sociale e sostenibilità, attraverso l’adozione di un modello di bilancio sociale e, soprattutto, attraverso il confronto tra i partecipanti e lo scambio di esperienze: il 100% delle strutture sanitarie associate ad AIOP ha fornito informazioni relative all’occupazione creata, al rapporto con gli utenti, alle prestazioni erogate, alla gestione ambientale, ai risultati economici, all’indotto generato sul territorio. È stato possibile, infine, da un lato rafforzare il ruolo di rappresentanza e di proposta strategica dell’associazione AIOP e dall’altro sviluppare ulteriormente i rapporti tra le aziende e lo sviluppo del loro network. 398 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali AITEC - ASSOCIAZIONE TECNICO ECONOMICA DEL CEMENTO Associazione imprenditoriale Redazione di Linee Guida per la Progettazione, la Gestione ed il Recupero delle Aree Estrattive - in partenariato con Legambiente Problema Le materie prime minerali sono una risorsa imprescindibile per lo sviluppo e la qualità della vita, ma il loro reperimento ed il loro utilizzo devono essere effettuati, oggi più che mai, nel rispetto dei principi di sostenibilità. Soluzione AITEC ha redatto delle Linee Guida cui fare riferimento per progettare e condurre l’attività estrattiva e il recupero ambientale in modo sostenibile. In particolare, gli standard individuati hanno l’obiettivo di definire le misure da adottare nelle fasi di progettazione, gestione e recupero per la riduzione degli impatti su atmosfera, ambiente idrico, suolo e sottosuolo. Ogni azione è illustrata da casi studio che dimostrano la necessità di perseguire la conciliazione tra attività industriali e tutela del territorio. L’Associazione ha portato avanti l'iniziativa in collaborazione con Legambiente. Risultati Per gli imprenditori attenersi alle linee guida individuate da AITEC richiederà di tener conto delle reali implicazioni dell’attività produttiva sul territorio e sulla comunità di riferimento. Per le comunità questi standard assicureranno un’importante riduzione degli impatti, nonché la conoscenza fin dall’inizio di come l’area verrà restituita al territorio: diversa ma valorizzata da un punto di vista naturalistico con benefici per la biodiversità e gli ecosistemi, e con nuovi spazi fruibili dalla collettività. www.aitecweb.com 399 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA BIRRA E DEL MALTO Associazione di categoria Campagna Movida Alternativa che rientra nel Programma “Guida tu la vita. Bevi responsabile” Problema Ai giovani oggi è necessario far capire che divertirsi è possibile e giusto, ma oltre certi limiti il piacere può diventare un rischio per se stessi e per gli altri. Soluzione Movida Alternativa è la campagna AssoBirra 2012 che ha parlato ai giovani di consumo responsabile di alcool (soprattutto in caso di guida) nei luoghi in cui il problema è più sentito: le piazze della movida. L'iniziativa si è svolta in 2 week end, in collaborazione con i Comuni delle città ospitanti. Attraverso una modalità esperienziale i ragazzi hanno potuto vivere le possibili conseguenze dell’alcol sull’organismo, sperimentando per esempio - attraverso degli occhiali speciali 3D - la sensazione di camminare in stato di ebbrezza e la guida dopo aver bevuto (attraverso un simulatore di guida). La task force riprendeva le performance e i video realizzati sono stati caricati sul canale youtube della campagna. Movida Alternativa rientra nel Programma “Guida tu la vita. Bevi responsabile” lanciato da AssoBirra nel 2007 per informare la popolazione sui rischi dell’alcol, focalizzandosi su tre issues: gravidanza, giovani, guida. Risultati La campagna, i suoi messaggi, il modello esperienziale alla sua base e i risultati raggiunti in termini di partecipazione territoriale hanno ottenuto il consenso delle istituzioni interessate, hanno riscosso molto successo tra i referenti istituzionali dei Comuni coinvolti in qualità di partner ed hanno suscitato l’interesse di alcuni 400 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali enti nonprofit locali che – essendo impegnati sugli stessi temi – intendono ora riprodurre il format dell’iniziativa in altre località della Penisola. Tra i risultati quantitativi raggiunti: - distribuzione di 10.000 card informative - sperimentazione da parte di 3000 persone del percorso del consumo responsabile e le prove sono state osservate da amici, passanti e curiosi che orbitavano intorno alla postazione - realizzazione di più di 1000 video - 10.000 visite e oltre 20.000 pagine viste sul sito della campagna. www.beviresponsabile.it 401 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI LUCCA Associazione imprenditoriale Lucca polo di eccellenza RSI e sviluppo sostenibile Problema Il profitto da solo non è garanzia di successo aziendale, ma necessita di essere sorretto da strategie di sostenibilità e responsabilità di impresa a vantaggio dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente. Soluzione L’Associazione degli industriali della provincia di Lucca ha lavorato alla costruzione di forum permanenti tra aziende a livello sia provinciale che regionale (puntando ad una dimensione nazionale) che condividano pratiche di RSI e sviluppo sostenibile e che vi investano congiuntamente risorse. I forum sono coordinati direttamente dalla vice presidenza di Assindustria Lucca, con specifica delega alla materia. Le imprese che aderiscono ai forum hanno così la possibilità di partire da iniziative già avviate e collaudate dal gruppo di lavoro, e quindi di generare sul territorio progetti di impatto riducendo in modo sensibile i costi di progettazione. Risultati La formula individuata dall’Associazione degli industriali della provincia di Lucca permette di vedere amplificati in modo significativo gli impatti, la risonanza e la visibilità delle iniziative di responsabilità sociale condivise, permettendo inoltre di indirizzare gli investimenti aziendali verso esperienze già collaudate e di sicuro riscontro sul territorio. www.assindustria.lu.it 402 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali CONFINDUSTRIA BERGAMO Associazione degli Industriali della Provincia di Bergamo WHP - Workplace Healt Promotion – Aziende che promuovono la salute Problema Molte aziende sono culturalmente pronte a investire nella promozione della salute perché percepiscono questo tipo di investimento come elemento di competitività; tuttavia necessitano di un supporto scientifico e metodologico che permetta loro di orientare le scelte secondo criteri di rapporto costo/efficacia ottimali. Soluzione Una rete di aziende della Provincia di Bergamo, coordinate da Confindustria Bergamo, si è impegnata a seguire un percorso di realizzazione di buone pratiche sulla promozione della salute in 6 aree tematiche: fumo, alimentazione, attività fisica, sicurezza stradale e mobilità sostenibile, alcol, benessere personale e sociale. La scelta è stata quella di promuovere programmi pluriennali, integrati e multicomponente. Il progetto è basato su un sistema di accreditamento volontario e gratuito per le aziende, che possono scegliere le iniziative da implementare avendo come riferimento una lista di buone pratiche validate (manuale WHP) e pronte per essere replicate. Risultati Il risultato principale generato dal progetto – che ha ottenuto l'adesione di 51 aziende di cui 34 accreditate a fine 2012, nonché l’intervento di molteplici figure professionali della ASL - è costituito dalla riduzione dei fattori di rischio per la salute di 10.000 lavoratori, con ricadute positive sulle rispettive famiglie e sulla comunità tutta. Anche grazie a questa iniziativa Confindustria Bergamo ha acquisito ampia credibilità e autorevolezza nel campo della 403 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali promozione della salute (non solo professionale) dei lavoratori e delle loro famiglie, costituendosi come punto di riferimento delle politiche di sviluppo sostenibile del territorio. Lo dimostra anche il fatto che il progetto “Workplace Healt Promotion” ha reso possibile la redazione del DGR 11861(11/12/12) di Regione Lombardia, che prevede ora l'estensione del WHP a tutto il territorio lombardo. www.confindustriabergamo.it 404 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali CONFINDUSTRIA RIMINI Associazione degli Industriali della Provincia di Rimini Bilancio sociale del Sistema Confindustria Rimini 2011 Problema Redigere un Bilancio Sociale significa informare in modo trasparente gli stakeholder sulla propria mission, sui propri valori di riferimento e sulle proprie attività. Soluzione L’Associazione delle Imprese della Provincia di Rimini ha predisposto la quinta edizione del proprio bilancio sociale prendendo come riferimento metodologico i Principi di redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). Il perimetro di rendicontazione include: Confindustria Rimini, le controllate Assoform Rimini, Assoservizi Rimini, Assoenergia Rimini e Ance Rimini. Questo documento affronta in maniera integrata, partendo dall’analisi dei servizi di rappresentanza di Confindustria Rimini per coinvolgere poi i servizi reali e non ultima la formazione offerti dalle Società di Servizi e dall’Ente di Formazione, la capacità del Sistema Confindustria Rimini di operare nella difesa degli interessi legittimi delle imprese nell’ambito della tutela degli interessi più generali della società. Quest’approccio è innovativo perché offre uno spaccato sempre nuovo e interessante di quanto fa il Sistema Confindustria Rimini per il proprio territorio rivolgendo l’attenzione alla diffusione della cultura d’impresa. Risultati La presentazione del documento 2011 è avvenuta nell'ambito dell'evento “Ripartire dall’Impresa” (4 dicembre 2012) cui hanno partecipato non solo numerose aziende ed Istituzioni, ma anche Associazioni ed esponenti della società civile del territorio, dando eco al tema della responsabilità sociale. 405 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali La realizzazione del Bilancio Sociale del Sistema Confindustria Rimini si è rivelata un’occasione importante per riflettere sul ruolo sociale dell’impresa, contribuendo alla diffusione della cultura della responsabilità sociale. www.confindustria.rimini.it 406 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali CONFINDUSTRIA RIMINI Associazione degli Industriali della Provincia di Rimini Bilancio sociale aggregato 2011 delle Imprese Associate a Confindustria Rimini Problema Un orientamento strategico finalizzato alla sostenibilità, nella sua più ampia eccezione, non può che essere obiettivo imprescindibile delle aziende, da condividere con gli stakeholder a loro volta da coinvolgere e sensibilizzare. Soluzione Confindustria Rimini ha portato avanti anche con riferimento al 2011 il percorso di rendicontazione etico-sociale iniziato sperimentalmente nel 2008. L’iniziativa, cui hanno aderito 32 imprese del territorio, ambisce a descriverne: - la dimensione economica, per quantificare l’impatto dell’attività delle imprese sui propri principali portatori d’interesse; - la dimensione sociale, ossia le interrelazioni tra le imprese ed il contesto di riferimento - la dimensione ambientale, per analizzare l’impatto delle attività aziendali sull’ambiente. Risultati Dalla redazione di questo documento il dato più significativo emerso è quello relativo alla quota di Valore Aggiunto globale netto ripartita alle persone che lavorano nelle aziende, pari a circa il 69,5%. La Remunerazione del personale è in aumento rispetto al 2010 del 7,5%. Altro aspetto significativo emerso è quello relativo alla Remunerazione della P.A., ossia le imposte pagate, cresciuta del +12,23%. In termini assoluti nel 2011 queste 32 imprese hanno versato all’erario quasi 60 milioni di euro, cioè una media ad azienda di 2 milioni di euro. Se si divide il Valore Aggiunto Globale distribuito per il numero dei dipendenti e lo si moltiplica sempre per il numero 407 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali dei dipendenti riferiti alla totalità delle imprese associate a Confindustria Rimini, il Valore aggiunto distribuito dalle imprese raggiungerebbe quasi 1,5 miliardi di euro. I risultati del Bilancio Aggregato delle Imprese associate dimostrano come, crisi o non crisi, le imprese continuino ad essere attente al loro ruolo sociale e si pongano quale strumento per superare quel gap sociale che è la disuguaglianza. www.confindustria.rimini.it 408 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA MODENA Associazione imprenditoriale Una Rete di imprese per la CSR come incubatore di progetti per il territorio. Club Imprese modenesi per la CSR Problema Fare rete attorno ai temi della CSR non può che significare, oggi, partnership tra imprese e territorio, collaborazione, innovazione ed emulazione. Soluzione Il Club Imprese modenesi per la RSI è promosso dal 2009 dal Gruppo Giovani di Confindustria Modena, dal Comune di Modena e da altre 7 Associazioni imprenditoriali. Il Club - che si è strutturato come un laboratorio-network di progettazione con un approccio multistakeholder – aggrega oggi oltre 50 imprese. RISULTATI In 4 anni di attività (2009-2012) i risultati raggiunti dal Club sono stati i seguenti: - 75 imprese coinvolte in 140 progetti di CSR su 7 aree (Qualità del Lavoro, Welfare Aziendale, Sicurezza, Innovazione Green, Rendicontazione, Rapporto con il Territorio, Filiera Fornitori), di cui 55 in partnership, per creare valore per gli stakeholder e il territorio - 1200 presenze complessive agli incontri di lavoro proposti. Il Club rappresenta un incubatore di Reti d’imprese per la CSR concreto e con effetti positivi a vari livelli dentro alle imprese e sul territorio (sviluppo di competenze, risoluzione a problemi sociali, innovazione gestionale, partenariati pubblici-privati). www.comune.modena.it/clubrsi 409 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Associazione imprenditoriale Diffusione della cultura di genere: il genere nelle scuole Problema È necessario partire dall’istituzione scolastica, a tutti i livelli, per promuovere efficacemente una cultura non discriminante improntata all’idea della differenza come confronto e arricchimento reciproco. Soluzione L’Unione Industriali di Napoli, in collaborazione con l'Assessorato Pari Opportunità e la Consigliera di Parità della Provincia di Napoli, l’Università Federico II, Cgil, Cisl e Uil di Napoli ha avviato un progetto comune finalizzato alla diffusione della cultura di genere nella scuola allo scopo di: - favorire l’accesso delle giovani donne alle professioni scientifiche e tecnologiche - costruire un progetto professionale di orientamento alla professione (conoscenza del mercato del lavoro locale e del contesto socioeconomico; presentazione e impostazione del curriculum vitae; preparazione al colloquio di selezione etc.). Risultati Il progetto consente ai giovani studenti di orientarsi nel mondo del lavoro in un’ottica di genere e di accettazione delle diversità. I benefici si sostanziano nella possibilità di diffusione della cultura di genere e della valorizzazione delle diversità tra gli studenti delle scuole superiori di Napoli e provincia. Inoltre il progetto intende dare maggiore consapevolezza delle opportunità del mercato del lavoro e dei percorsi educativi e formativi idonei ad accedervi. www.unindustria.na.it 410 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali UNIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI Associazione imprenditoriale NOI – Nuovi Orizzonti d’Impresa Problema Essere imprese responsabili significa anche promuovere uno sviluppo che coniughi crescita e integrazione sociale, da cui poi possa derivare un miglioramento della qualità delle condizioni di vita e di lavoro. Soluzione Nuovi Orizzonti d’Impresa è un premio rivolto alle aziende che abbiano prestato al proprio interno ampia attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. L'iniziativa è stata ideata dall'Unione degli Industriali della Provincia di Napoli per valorizzare le best practices in tema di work life balance del proprio territorio, dando visibilità alle partnership con le istituzioni locali e il mondo accademico. L'esperienza è stata costruita a partire dai risultati di un questionario somministrato alle imprese associate (sia grandi che PMI) per rilevare a livello quantitativo e qualitativo i processi posti in essere in tema di conciliazione. Risultati Il progetto “NOI – Nuovi Orizzonti d’Impresa” si è concluso con un evento promosso dall’Unione Industriali nel corso del quale sono state premiate le aziende risultate vincitrici per le due categorie Grandi imprese e PMI. www.unindustria.na.it 411 Premio Speciale per le iniziative di Responsabilità Sociale delle Associazioni Imprenditoriali 412 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo Premio Speciale Progetti di Partnership nei Paesi in Via di Sviluppo 413 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo 414 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo BRACCO GROUP Azienda farmaceutica Il College Fulvio Bracco del Benin: Cooperazione Internazionale, qualità della vita e stakeholder engagement Problema Il Benin, come molti altri paesi africani, presenta una situazione economica fortemente arretrata, ha una capacità produttiva scarsa e dipende quasi completamente dal settore agricolo. Soluzione Il College Fulvio Bracco è un progetto di Cooperazione Internazionale avviato nel 2005 in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Africa Onlus. Il College è stato costruito nello Stato del Benin in un’area molto povera, prima di infrastrutture di base. Bracco ha costruito, impiegando direttamente la popolazione locale, 3 moduli scolastici e uno amministrativo, un laboratorio di chimica-fisica-biologia, una sala fotocopie e diversi campi sportivi, oltre ad aver predisposto l’allacciamento alla rete elettrica e all’acqua. Il progetto viene portato avanti dall'azienda da 8 anni grazie anche al coinvolgimento delle Istituzioni locali: il Ministero dell'Educazione, il Comune e il Capo del Distretto scolastico. Ciò è stato possibile a seguito di un accordo stipulato prima dell'inizio del progetto con le Istituzioni e i capi villaggio della zona. Risultati Oggi il College Fulvio Bracco ospita circa 800 alunni. Le previsioni d’iscrizione nel 2013 vedono un incremento stimato del 25%; il numero di ragazze partecipanti alle lezioni è in costante aumento, il che rappresenta un risultato importante in una zona dove la frequenza femminile è minima. Prima dell’intervento Bracco, la mancanza della scuola secondaria comportava l'abbandono degli studi, condannando la zona al sottosviluppo. 415 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo Nel 2012, in occasione dell’85° anniversario della fondazione di Bracco, la Presidenza ha deciso di dare un ulteriore impulso al progetto e di inserirlo tra le iniziative che rappresentano l’impegno sociale dell’azienda. www.bracco-sustainability.com 416 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo CHROMAVIS Società specializzata nella produzione B2B di cosmetici per conto terzi Centro di accoglienza Narok (contro le mutilazioni genitali femminili) Problema Il problema delle mutilazioni genitali femminili è molto sentito in Africa: questa pratica rituale, seppur condannata, continua ad essere drammaticamente diffusa. Le bambine che tentano di sottrarsi a tale abuso scappano e spesso non sanno dove rifugiarsi, finendo per essere sottoposte alla pratica o subire altre forme di violenza da estranei. Soluzione Il progetto di Chromavis è finalizzato al sostegno del Centro di Accoglienza di Narok, in Kenya, che accoglie bambine e ragazze keniote tra i 5 e i 16 anni scappate dalle proprie famiglie e dalla propria comunità per sottrarsi alla crudele pratica delle mutilazioni genitali femminili. Il Centro le ospita, dà loro una casa e la possibilità di proseguire gli studi e di superare il trauma. I personale che gestisce il Centro è specializzato e qualificato, ed è in grado di fornire loro tutto l’aiuto necessario per affrontare la propria situazione e per poter un giorno reinserirsi nella comunità. Risultati Il sostegno di Chromavis al Centro di Narok ha fornito un aumento dei servizi socio-assistenziali nei confronti di tutte le bambine e le ragazze accolte. Tutti i dipendenti Chromavis, a livello globale, sono stati coinvolti nel progetto di sostegno al Centro di accoglienza di Narok. Attraverso comunicazioni interne e un incontro con i rappresentanti di Intervita – con cui l'iniziativa è stata portata avanti – essi sono venuti a conoscenza di una problematica molto grave e della la possibilità di poter fare qualcosa per contribuire attivamente alla sua 417 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo soluzione. La scelta di devolvere il budget relativo ai regali aziendali ad una causa sociale ha contribuito alla crescita della motivazione dei collaboratori. www.chromavis.com 418 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo COOP LOMBARDIA Cooperativa di consumatori del gruppo Coop, che opera in Lombardia TURISMO RESPONSABILE IN BURKINA FASO PROBLEMA Il turismo responsabile favorisce la valorizzazione dell’identità e della cultura delle popolazioni locali e contribuisce al raggiungimento della loro autonomia economica, permettendo parallelamente a chi sceglie questa formula di vivere esperienze di viaggio ad elevato coefficiente di sostenibilità. Soluzione L’obiettivo principale del progetto di Coop Lombardia è la creazione delle condizioni per rendere possibili viaggi di turismo responsabile in Burkina Faso che arrechino benefici economici alla comunità locale. Coop Lombardia ha portato avanti quest'iniziativa in continuità con progetti di sviluppo sostenibile già avviati nello stesso contesto territoriale, che negli anni hanno permesso di avviare e rafforzare microimprese ed attività economiche autonome. L'intervento si è inizialmente concretizzato nella rilevazione e ristrutturazione di alcuni immobili, con l'obiettivo di creare una rete di strutture fruibili per la ricezione turistica che facessero leva sul rispetto della cultura locale e sul coinvolgimento diretto delle persone e dei fornitori del luogo. Risultati I risultati raggiunti hanno pienamente risposto all’obiettivo iniziale grazie al pieno coinvolgimento dei partner italiani e di quelli locali. L'avvio di microimprese ha coinvolto in attività di formazione imprenditoriale circa 150 persone. Il percorso formativo sul turismo responsabile ha invece raggiunto altre 16 persone (appartenenti anche al Ministero del Turismo locale). Con questa esperienza Coop Lombardia ha fatto un salto di qualità 419 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo nel metodo gestionale e di sviluppo di un progetto di solidarietà internazionale. L'eterogeneità degli attori coinvolti e la loro relazione continua hanno consentito di realizzare una cooperazione virtuosa, attenta e rispettosa delle culture e sensibilità presenti in Burkina Faso. www.e-coop.it 420 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo DANI INSTRUMENTS Azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di strumenti per l'analisi chimica Progetto A.P.P.A.® Angola Problema Anche in Angola la difficoltà di accesso ai farmaci incide in modo sostanziale sull’aspettativa e condizioni di vita della popolazione. Condizione aggravata dal fatto che il 59% dei farmaci è contraffatto, e che in Angola non ci sono aziende farmaceutiche. Soluzione Con un investimento contenuto DANI Instruments ha promosso l’apertura di 2 laboratori galenici a Cubal e Funda, in cui il farmacista può preparare medicine partendo da materie prime di qualità. Questo approccio permette la personalizzazione dei dosaggi, di avviare il personale locale verso una nuova carriera professionale, e di allestire medicinali essenziali che rispondano a requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia. Risultati L'apertura dei due laboratori galenici in Angola ha dato lavoro a 6 operatori. I due laboratori sono ormai idonei a consentire un futuro incremento della produzione. Al momento, le strutture sono finanziate da DANI Instruments, sebbene ci sia l’intenzione di renderli delle realtà autonome e strutturate. L’impatto del progetto riguarda un milione di utenti, che ora, rivolgendosi alle strutture sanitarie di Cubal e Funda, possono accedere a cure immediate con medicinali di qualità. Attraverso il progetto - unico nel suo genere, grazie alla ricerca svolta presso l’Università di Torino su cui si basa l'intera iniziativa – l'azienda ha infine visto aumentare il senso di appartenenza dei propri dipendenti ed ha visto migliorare le proprie relazioni commerciali nei Paesi africani che utilizzano gli strumenti DANI. www.danispa.it 421 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo ENI Impresa integrata nell'energia Projet Intégré – District de Hinda Problema La Repubblica Democratica del Congo, in molte delle sue zone, è caratterizzata da: - l’85% dei nuclei familiari che vive con meno di 1$ al giorno (100$ all’anno; 20$ per persona) - alti tassi di mortalità infantile (1 bambino su 8 muore prima della scuola primaria) - un tasso di incidenza della malaria del 30%. Soluzione A seguito della firma del MoU con il governo della Repubblica del Congo (11/2011) Eni ha lanciato il Projet Intégré – District de Hinda (PIH), il cui obiettivo generale è contribuire allo sviluppo sostenibile delle comunità locali della zona di presenza, riducendo la percentuale di popolazione che vive sotto la soglia di povertà. L’area interessata si trova in un raggio di 20 km intorno al campo di Eni Congo, M’Boundi, e comprende una popolazione di circa 25.000 persone. L'intervento è stato costruito dall'azienda a partire da un sistema di partnership basato su una governance allargata di stakeholder a livello internazionale, nazionale e locale, con la partecipazione inclusiva e attiva del territorio alla realizzazione e alla gestione del progetto, con il duplice obiettivo di promuovere uno sviluppo autonomo e duraturo e garantire la scalabilità delle azioni di successo. Le azioni sviluppate hanno riguardato l’istruzione primaria, la salute delle comunità, la gestione equa delle risorse, le infrastrutture e l’agricoltura, applicando una metodologia scientifica e rigorosa nella definizione dei dati di baseline e nella misurazione dei risultati e degli impatti generati. 422 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo Risultati Hinda rappresenta con successo un modello di cooperazione con i territori realizzato in assoluta sinergia con le istituzioni locali per il soddisfacimento dei bisogni specifici di un’area. Il business si integra profittevolmente con le esigenze della collettività contribuendo allo sviluppo sostenibile locale e diminuendone i livelli di povertà. Questi alcuni dei risultati quantitativi raggiunti grazie al progetto: - realizzazione di 6 campi dimostrativi per l’introduzione di nuove varianti di coltivazione di cassava - individuazione della tecnica migliore per l’aumento della produzione e della fertilità del suolo (Progetto Manioca) - coinvolgimento di 27 gruppi di 7 persone del Villaggio de Ntoula per l'avvio del Moringa Project, un programma pilota per la coltivazione e valorizzazione della Moringa oleifera. - riduzione di malattie causate da acqua non potabile nelle comunità, attraverso la costruzione di 5 pozzi. - costituzione e formazione di 6 “comités de gestion d’eau” (CLGE). www.eni.com 423 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo ERNST & YOUNG Leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile Education&Entrepreneurship Italia-Haiti Problema Il 12 gennaio 2010 un sisma di grado 7 scala Richter, il più devastante degli ultimi 200 anni in quest'area, ha colpito la Provincia Ovest di Haiti, provocando 250.000 morti e 500.000 feriti. Haiti è il paese più povero e più densamente popolato dell'intero emisfero occidentale (è al 149° posto su 182 Stati nella graduatoria dello sviluppo umano dello UNDP) e ha una lunga storia di tragedie naturali e violenza politica alle spalle. Soluzione Il progetto “Education&Entrepreneurship Italia-Haiti” è attivo dal 2010 e si basa sulla collaborazione dell’azienda con la Fondazione Francesca Rava, per fornire risposte concrete alla popolazione haitiana, a seguito del drammatico terremoto che l'ha colpita. L'iniziativa si è concretizzata in 3 interventi specifici: formazione manageriale e amministrativa per i ragazzi impegnati al lavoro con Padre Rick, direttore di N.P.H ad Haiti; coinvolgimento diretto dei dipendenti, cui offrire la possibilità di rivedere i ragazzi venuti a Milano e di vivere la realtà dell'isola; allestimento degli uffici amministrativi di Francisville, la città dei mestieri, ad Haiti e di quelli di Villa Francesca nella zona commerciale di Tabarre. Risultati La formazione manageriale realizzata a Milano – nel luglio 2011 e nel luglio 2012 – ha raggiunto 15 ragazzi ed ha permesso all'azienda di trasferire le proprie competenze peculiari a giovani che difficilmente avrebbero potuto accedervi altrimenti. L'esperienza diretta dei dipendenti è stata anch'essa molto apprezzata: lo dimostra il fatto che le candidature per partecipare 424 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo alla delegazione sono raddoppiate tra il 2011 e il 2012. www.ey.com 425 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo GRUPPO FERRERO Industria dolciaria leader nel mondo Le Imprese Sociali Ferrero Problema Le imprese, oggi, possono contribuire concretamente al miglioramento delle condizioni di vita e di sviluppo delle popolazioni più svantaggiate anche attraverso lo “strumento” dell’impresa sociale. Soluzione Le Imprese Sociali Ferrero sono oggi operanti in Camerun, Sud Africa e India. Dalla loro concezione imprenditoriale, le imprese sociali ricavano le risorse finanziarie investite per proseguire, in misura sempre crescente, la propria azione di promozione dello sviluppo delle comunità locali in cui operano – tramite la creazione di nuovi posti di lavoro e l’acquisizione di materie prime locali – nonché il sostegno della salute e della crescita educativa dei ragazzi di tali comunità. Ogni impresa sociale accantona, a conclusione di ogni esercizio, un ammontare commisurato alla propria attività produttiva, sulla base di parametri connessi con i volumi prodotti, da destinare esclusivamente a progetti sociali. I progetti da sostenere vengono individuati d’intesa con le Autorità istituzionali locali. Le persone assunte dalle imprese sociali sono selezionate anche grazie alla collaborazione con alcune scuole professionali locali e hanno accesso a corsi di formazione tecnico-professionale e manageriale, in loco o in Italia, in funzione dell’incarico e coerentemente con le specifiche realtà e culture. Risultati Ad oggi sono attraverso le ISF il Gruppo Ferrero ha sviluppato i seguenti progetti sociali: - in Camerun il potenziamento del reparto pediatrico dell’ospedale St. Martin de Porres - in Sud Africa il finanziamento del progetto “Love Matters” per la 426 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo prevenzione dell’AIDS e il Restauro della scuola Japie Greyling (Midwaal, Gauteng), nell’ambito del programma del Ministero dell’Educazione sudafricano per festeggiare il 94esimo genetliaco di Nelson Mandela - in India, il sostegno ad un centro di accoglienza rivolto ai bambini abbandonati, per dare loro un’educazione professionale. www.ferrero.com 427 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo GRUPPO FILO DIRETTO Assicurazioni e polizze on line per auto, casa, assicurazione viaggi, salute e tutela Pole Pole (tradotto dal kiswahili Piano Piano), progetto di riabilitazione su base comunitaria, presso il Centro di Salute Rurale di Nyololo, regione di Iringa, Tanzania Problema Quella della disabilità è un'emergenza che riguarda moltissimi Paesi in Via di Sviluppo, tra cui la Tanzania, dove purttoppo sono assenti centri specialistici in grado di farvi fronte. Soluzione Gruppo Filo Diretto ha sviluppato il progetto “Pole Pole” per ridurre l’incidenza della disabilità nel villaggio di Nyololo in Tanzania, e migliorare le condizioni di vita dei bambini disabili nell’area interessata, costruendo e avviando un centro di riabilitazione dedicato. L’iniziativa è parte di un progetto più ampio avviato nel 2004 dall'azienda in collaborazione con il COPE, per dare risposte concrete ai bisogni reali della comunità di Nyololo: sicurezza, cibo e istruzione ai bambini orfani; l'avvio di progetto agricolo che potesse assicurare il giusto apporto di cibo alla popolazione; la costruzione di un Ospedale Rurale. Risultati La comunità di Nyololo dispone ora, grazie all'intervento di Filo Diretto, di un Ospedale Rurale funzionante e di un centro di riabilitazione d'avanguardia, la cui realizzazione e gestione sono stati possibili grazie al coinvolgimento, da parte dell'azienda, della stessa comunità locale, attraverso momenti di formazione specifica. www.filodiretto.it 428 Sodalitas Social Award i finalisti e i vincitori di tutte le edizioni 429 I EDIZIONE-2003 Prima categoria "Processi interni aziendali di responsabilità sociale" Merloni elettrodomestici Seconda categoria "Miglior programma di partnership nella comunità" Coop Adriatica Terza categoria "Miglior campagna di marketing sociale" Vodafone Omnitel Quarta categoria "Migliore iniziativa di finanza socialmente responsabile" Federcasse Menzione speciale a FC Internazionale 430 II EDIZIONE-2004 Prima categoria "Processi interni aziendali di responsabilità sociale" GE Specialties Menzione speciale a UniCredit Seconda categoria "Miglior programma di partnership nella comunità" Calia Salotti Menzioni speciali a ABB e Bracco Terza categoria "Miglior campagna di marketing sociale" Ikea Italia Menzione speciale a BNL Quarta categoria "Migliore iniziativa di finanza socialmente responsabile" Etica SGR Quinta categoria “Migliore iniziativa di responsabilità sociale d’impresa realizzata da PMI” CONSER – Consorzio Servizi del 1° Macrolotto Industriale di Prato Menzione speciale a Palm 431 III EDIZIONE-2005 Prima categoria “Processi interni aziendali di responsabilità sociale” A.E.M. TORINO Menzione speciale a Enel Seconda categoria “Miglior programma di Partnership nella comunità” Fondazione Johnson & Johnson Menzione speciale a Ibm Italia Terza categoria “Migliore iniziativa di marketing sociale” Artsana (Chicco) Menzione speciale a Unilever Italia Quarta categoria "Migliori iniziative di finanza socialmente responsabile" Federcasse Quinta categoria “Migliore iniziativa di responsabilità sociale d’impresa realizzata da PMI” Box Marche Menzione speciale a Sabelli Sesta Categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente e ambientalmente rilevante” Primo Premio Ex Aequo Petroltecnica e Procter&Gamble Menzioni speciali a Snaidero e Tim Premio Speciale della Giuria Società Editoriale Vita Nonprofit Magazine 432 IV EDIZIONE-2006 Prima categoria “Processi interni aziendali” Hera Seconda categoria “Miglior programma di Partnership nella comunità” Primo Premio Ex Aequo Ras e Telecom Menzione speciale a BCC Carugate Terza categoria “Migliore campagna di marketing sociale” Salmoiraghi&Viganò Salmoiraghi&Viganò Menzione speciale a Avon Quarta categoria “Finanza socialmente responsabile” Banca Popolare di Milano Menzione speciale a BCC Battipaglia Quinta categoria “Iniziative di piccole e medie imprese” Mazzali Sesta categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente e ambientalmente rilevante” Primo premio premio Ex Aequo Casalgrande Padana e Italcementi Settima categoria “Iniziative realizzate da Organizzazioni pubbliche ed Enti locali” Comune di Pesaro Menzione speciale a Ambulatorio ASL 3 Torino– Torino–ISTI CAP 433 V EDIZIONE-2007 Prima categoria “Programma di responsabilità sociale rivolto alla valorizzazione del capitale umano” Holcim (Italia) Menzione speciale a Pirelli & C. Seconda categoria “Processi interni di governance e di gestione della responsabilità sociale” Cereria Terenzi Terza categoria “Miglior programma di Partnership nella comunità” Consorzio PAN Menzione speciale a Indesit Company Quarta categoria “Migliore campagna di marketing sociale” Novartis Farma. Menzione speciale a Agos Quinta categoria “Iniziative di piccole e medie imprese” Canclini Canclini Tessile Sesta categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente e ambientalmente rilevante” ST Microelectronics Italia Settima categoria “Iniziative realizzate da Organizzazioni pubbliche ed Enti locali” Provincia di Teramo Menzione special speciale e a Fondazione IRCCS Policlinico “San Matteo” Premio Speciale “Partnership nella Comunità” Fondazione Gruppo Credito Valtellinese 434 VI EDIZIONE-2008 Prima categoria “Programma di responsabilità sociale rivolto alla valorizzazione del capitale umano” Indesit Inde sit Company Premio Speciale Progetti di Pari Opportunità di Genere a Gruppo Boehringer Ingelheim Italia Seconda categoria “Iniziative di sostenibilità” AGS Azienda Global Service Premio d’eccellenza a Gruppo Johnson & Johnson Terza categoria “Miglior programma di Partnership nella comunità” Eticredito, Banca Etica Adriatica Premio Speciale per i progetti con la scuola a Air Liquide Italia Quarta categoria “Migliore campagna di marketing sociale” SCM Group Quinta categoria “Iniziative di piccole e medie imprese” San Matteo Sesta categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente e ambientalmente rilevante” Fondazione Italiana Accenture. Menzione speciale a Microsoft Italia Settima categoria “Iniziative realizzate da Organizzazioni pubbliche ed Enti locali” Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini 435 VII EDIZIONE-2009 Prima categoria “Programma di responsabilità sociale rivolto alla valorizzazione del capitale umano” ENEL Menzione speciale progetto“Diversity” a BPM Seconda categoria “Iniziative di sostenibilità” Conser Terza categoria “Miglior programma di Partnership nella comunità” BCC San Marzano di San Giuseppe Premio Speciale per i progetti con la scuola a Colorificio M.P. e Eurotec Quarta categoria “Migliore campagna di marketing sociale” Associazione degli Industriali della Birra e del Malto Quinta categoria “Iniziative di piccole e medie imprese” Cantine Settesoli Sesta categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente e ambientalmente responsabile” Fonti di Vinadio Settima categoria “Iniziative realizzate da Organizzazioni pubbliche ed Enti locali” Provincia di Cagliari Menzione Speciale Progetto di sostenibilità ambientale a Comune di Morbegno Premio Speciale “Sostenibilità” Edison 436 VIII EDIZIONE-2010 Prima categoria “Premio per il miglior Programma rivolto alla valorizzazione del capitale umano e delle Pari Opportunità” Gruppo Bancario Credito Valtellinese Seconda categoria “Premio per la migliore iniziativa di Sostenibilità” Serint Group Italia Terza categoria “Premio per la realizzazione del miglior programma di partnership nella comunità” Confindustria Genova. Premio Speciale a L’Oreal Italia Quarta categoria “Premio per la migliore campagna di Marketing Sostenibile e CRM” Alcantara. Alcantara . Premio Speciale a Henkel Italia Quinta categoria “Premio per la migliore iniziativa di Responsabilità Sociale realizzata da PMI” CNA Rimini Sesta categoria “Premio per la migliore innovazione di prodotto o servizio socialmente, ambientalmente e finanziariamente responsabile” Taglieria San Giorgio Settima categoria “Premio per la migliore iniziativa realizzata da Ente locale, Istituzione pubblica o scolastica” Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Menzione Speciale al Comune di Capannori 437 IX EDIZIONE-2011 Prima categoria “Premio per la migliore iniziativa a favore dell’Ambiente” Barilla Menzione Speciale a Coop Italia Seconda categoria “Premio per la migliore iniziativa rivolta alla Comunità, ai suoi soggetti e ai suoi bisogni” UniCredit Terza categoria “Premio per la migliore iniziativa a sostegno del valore della Persona e del Lavoro” Sodexo Italia Quarta categoria “Premio per la migliore iniziativa nell’ambito del Mercato” Ikea Quinta categoria “Premio per la migliore iniziativa di Responsabilità Sociale realizzata da PMI” Wellness Innovation Project Sesta categoria “Premio per la migliore iniziativa di Responsabilità Sociale realizzata da ente locale, istituzione pubblica o scolastica” Provincia di Cagliari, Assessorato Politiche Sociali Menzione Speciale a Comune di Gorgonzola “Premio Speciale della Giuria per l’inserimento e lo sviluppo professionale dei giovani” Premio Ex Aequo CNA Rimini e Cam. di Commercio di Rimini 438 X EDIZIONE-2012 Prima categoria “Premio per la migliore iniziativa a favore dell’Ambiente” Associazione Albergatori di Riccione e Associazione Italiana Italiana Albergatori della Riviera di Rimini Menzione Speciale a Sofidel Seconda categoria “Premio per la migliore iniziativa rivolta alla Comunità, ai suoi soggetti e ai suoi bisogni” Ferrovie dello Stato Italiane con Enel Cuore Onlus Terza categoria “Premio per la migliore iniziativa a sostegno del valore della Persona e del Lavoro” Nordiconad Quarta categoria “Premio per la migliore iniziativa nell’ambito del Mercato” Italcementi Italcementi Quinta categoria “Premio per la migliore iniziativa di Responsabilità Sociale realizzata da PMI” Filca Cooperative Sesta categoria “Premio per la migliore iniziativa di Responsabilità Sociale realizzata da ente locale, istituzione pubblica o scolastica” Comune di Milano Premio Speciale della Giuria per lo sviluppo della coesione sociale Mellin 439 XI EDIZIONE-2013 Prima categoria “European CSR Award Scheme: inspiring partnership for innovation and impact” Grandi Imprese: Barilla. Menzione Speciale Speciale a UniCredit PMI: Guna Seconda categoria “Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro” Gruppo Feralpi. Premio Speciale Diversità a IKEA Italia Retail Terza categoria “Consumo sostenibile e catena di fornitura responsabile” EDILANA Essedi Quarta categoria “Tutela e sensibilizzazione ambientale” Cooperativa Fattoria della Piana Quinta categoria “Occupazione dei Giovani e promozione dell’inserimento lavorativo” Borgo San Felice Sesta categoria “Iniziative di Responsabilità Sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici” Università degli Studi di MilanoMilano-Bicocca Premio Speciale “Iniziative promozionali di responsabilità sociale delle Associazioni Imprenditoriali” Confindustria Bergamo Premio Speciale “Progetti di partnership nei Paesi in via di Sviluppo” DANI Instruments 440 Uno sguardo sull’11a Edizione del Sodalitas Social Award......................................... pag. 1 Il Sodalitas Social Award diventa europeo............... pag. 5 I finalisti e i vincitori dell’11a Edizione....................... pag. 6 Categoria 1 – European CSR Award Scheme: inspiring partnerships for innovation and impact Grandi Imprese................................................................. pag. A2A - Con-dividere la sostenibilità........................................ pag. Artsana - Chicchi di Felicità per bimbi speciali....................... pag. Auchan - PROGETTO EDUCAZIONE E INTEGRAZIONE.......... pag. Banca Nazionale del Lavoro – Gruppo BNP Paribas Dritti alla Mèta.................................................................. pag. Barilla - Agricoltura Sostenibile: uno studio multidisciplinare....... pag. Boehringer Ingelheim Italia - Making More Health.................. pag. CAMST - È ORA DI CAMBIARE TONO. INSIEME PER I DIRITTI DELLE DONNE................................................ pag. CAPGEMINI ITALIA - University Meets Microfinance - FASE 2. Creare nuovi sbocchi professionali etico-sociali....................... pag. Chep Italia - AMBIENTE E INNOVAZIONE CHEP 2.0............. pag. Coop Adriatica - Il supermercato amico dell’ambiente.............. pag. Cooperativa Promozione Lavoro - L’esperienza di Altavilla Servizi: collaborazione e sinergia tra pubblico e privato........... pag. DEUTSCHE BANK - Comunità di Sant’Egidio – Condominio protetto per anziani con ridotto grado di autonomia................. pag. Enel - Enabling Electricity.................................................... pag. FONDAZIONE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E CASSE RURALI DELLA PROVINCIA DI VICENZA - “SCUOLA COOP - ATTIVA” La Cooperazione fa scuola......................................................................... pag. FONDAZIONE PIERA PIETRO E GIOVANNI FERRERO Iniziative per un invecchiamento di successo........................... pag. Gruppo Ferrero - Kinder + Sport.......................................... pag. GRUPPO SGR - Gruppo Società Gas Rimini - Mercato del contadino........................................................................ pag. 17 19 21 23 24 26 28 29 30 32 33 34 35 36 37 39 41 43 Gucci - La moda sostenibile: il calcolo dell’impronta ambientale per la riduzione degli eco-costs............................ pag. Hera - Regala un albero alla tua città.................................... pag. Holcim (Italia) - Community Day / Insieme alle comunità: un progetto di volontariato aziendale in collaborazione con le ONP locali............................................................. pag. IBM Italia - KidSmart in Abruzzo........................................... pag. IKEA Italia Retail - La responsabilità sociale locale................... pag. Invatec - BrixiaMaTe Olympic Games – Premiamo il merito, Costruiamo il talento.......................................................... pag. Iren - Partecipazione ai progetti del Centro di Ricerca ALTERVIS.......................................................................... pag. Kraft Foods Italia Services - UNA CHEESECAKE PER UN’ORA DI ALLEGRIA. 1 FOTO DI CHEESECAKE = 1 ORA DI TERAPIA RICREATIVA...................................................... pag. Kraft Foods Italia Services - IL TUO AIUTO VALE ORE.............. pag. LEROY Merlin Italia - Arrivano le riscatole: progetto didattico ambientale presso le scuole del territorio................................ pag. LEROY Merlin Italia - Leroy Merlin in caso di casa: un aiuto concreto per migliorare la “casa” delle detenute con figli.......... pag. Mareblu - Progetto Sostenibilità - Partnership con Legambiente... pag. Novartis Farma - Terapia Ricreativa...................................... pag. Novartis Farma - Vivi Wireless............................................ pag. PERNOD RICARD ITALIA - Favorire il commercio equo, l’inclusione finanziaria e la creazione di valore per i produttori di spezie indiani.................................................. pag. PFIZER ITALIA - PFIZER PER L’EMILIA ROMAGNA..................... pag. PricewaterhouseCoopers - A Different Job.............................. pag. Roche - Campagna di informazione e sensibilizzazione sul tumore dell’ovaio............................................................... pag. Sodexo Italia - AtenEco – Ateneo Ecologico al Campus di Fisciano....................................................................... pag. Sogin - Coinvolgimento delle comunità locali.......................... pag. Solvay Specialty Polymers Italy - Sito di Roccabianca La collaborazione fra azienda e amministrazione comunale per il Piano di Protezione Civile: il Vademecum del Cittadino......... pag. 45 46 47 49 51 52 53 55 57 59 60 62 63 65 66 68 70 72 74 75 77 Solvay Specialty Polymers Italy - Sito di Roccabianca Partnership culturale con le eccellenze del territorio: il Premio internazionale Giovannino Guareschi....................... pag. STANLEY BLACK&DECKER Italia - Il fai da te che fa del bene...................................................................... pag. STMicroelectronics - LABORATORIO DI INFORMATICA PRESSO LA CASA DI RECLUSIONE DI BOLLATE...................... pag. Syngenta Crop Protection - Linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari......................................... pag. Telecom Italia - Navigare insieme......................................... pag. Telecom Italia - Navigare sicuri............................................ pag. Terna - Restauro del reperto archeologico e dell’Antiquarium della fornace romana di Lonato sul Garda (BS)....................... pag. UBS (Italia) - Social Cakelab............................................... pag. UniCredit - Your Choice, Your Project – Sostegno a progetti di imprenditoria sociale: il caso degli Alzheimer Caffè............. pag. Virgin Active - Progetto AFA................................................ pag. Vodafone Omnitel N.V - Mobile Angel................................. pag. Vodafone Omnitel N.V - Progetto partecipato Bilancio di Sostenibilità di Vodafone Italia Bilancio della Fondazione Vodafone Italia 2011/12.................................................. pag. Vodafone Omnitel N.V - Ricarica Insieme.............................. pag. Wind Telecomunicazioni - Wind Integration Cup.................... pag. PMI................................................................................ pag. Adriaplast - Benvenuta Celiachia......................................... pag. Associazione Albergatori di Riccione - Turismo sostenibile per l’ambiente e le persone................................................. pag. Banca Popolare di Puglia e Basilicata - Sodalizio Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Lega del Filo d’Oro............... pag. Camera di Commercio di Rimini - PercoRSI di Responsabilità Sociale............................................................................ pag. Ecopneus - Ecopneus per il territorio: racconto di un’Italia che funziona.................................................................... pag. Eticredito – Banca Etica Adriatica - Sbankiamo – i miei soldi, il nostro futuro................................................................... pag. Farmaceutici Dottor Ciccarelli - Siamo tutti Capitano................ pag. 78 80 82 83 85 87 89 90 91 93 95 97 99 101 103 105 107 108 109 111 113 115 Guna - Estrazione supercritica in un avamposto tecnologicamente avanzato in Africa..................................... pag. Guna - Medicina Interculturale in Paraguay............................ pag. IFICONSULTING - OretiaMO – Sicurezza In Rete.................... pag. Nectar Italia - Ricostruzione della Scuola Materna di Palata Pepoli, duramente colpita dal sisma...................................... pag. Sisifo Italia - Web & Sostenibilità......................................... pag. Società Sportiva Dilettantistica Europa - “Nessuno Escluso” lo Sport come Responsabilità Educativa................................. pag. UNHCR – Alto commissariato delle nazioni unite per i rifugiati - ROUTINE IS FANTASTIC...................................... pag. VinyLoop Ferrara - Comunichiamo sostenibilità – Il premio Vinyloop per le scuole per promuovere il riciclo di PVC............ pag. Welfare Company - iSAD® Tecnologia cloud per i servizi domiciliari........................................................................ pag. 116 118 120 121 122 124 125 126 128 Categoria 2 – Valorizzazione della Persona e protezione del Lavoro Accenture - Job station........................................................ pag. Adriaplast - Buoni pasto – Un sostegno per le famiglie............. pag. AIRPLUS INTERNATIONAL - Menti innovative......................... pag. Allianz Global Assistance - MyLight...................................... pag. Altran Italia - Coach Foundation Training............................... pag. ASM Terni - Progetto di benessere organizzativo: la persona al centro........................................................... pag. Associazione Italiana Celiachia Emilia Romagna AIC Emilia Romagna, il nostro Bilancio Sociale....................... pag. BANCA CARIGE - Donne Carige......................................... pag. Banca Etruria - Mettiti in luce............................................... pag. Bonprix Italia - “Easy Going, muoviti e vinci! L’attività fisica per il benessere psico-fisico delle persone”............................. pag. C.M.S. - Coaching for Talent Development............................. pag. Chimar - Un premio per tutti, pari ai contributi INPS sospesi.................................................................... pag. CNP UNICREDIT VITA - CNP 4 People................................. pag. COELMO - “Well Job - Well Life” – GENDER Management System.......................................................... pag. 131 132 133 135 137 139 140 141 142 144 146 148 150 152 Consorzio Icaro - DIMENSIONE FAMIGLIA........................... pag. Cooperativa Sociale Digitabile - Implementazione della piattaforma di telelavoro con la creazione di una web application................................................................ pag. COOPERATIVA SOCIALE MONTEROSSO - Anziani assistiti come a casa propria......................................................... pag. DEUTSCHE BANK - Valore Diversità...................................... pag. Elica - ElicaLife*................................................................ pag. Ernst & Young - Women @ EY............................................. pag. Ferrovie dello Stato Italiane Scambio di binario – Inversione di ruoli................................. pag. Gruppo Credito Valtellinese - Carta dei Valori del Gruppo........ pag. Gruppo Elefanti Volanti Andropolis - Lavoro e humanitas: per una stabilizzazione dei contratti di lavoro......................... pag. GRUPPO FERALPI - ACCIAIERIE DI CALVISANO Verso Zero Infortuni............................................................ pag. Gubbio Oggi - Inclusione sociale territoriale........................... pag. I.CO.P. - Organizzare spazi e tempi per vivere meglio............. pag. IKEA Italia Retail L’impegno di IKEA Italia nella lotta contro l’omofobia....................................................................... pag. Iren - Controllo accessi alle cabine di trasformazione di AEM Torino Distribuzione (AEMD)......................................... pag. Iren - Telelavoro: organizzazione flessibile del lavoro............... pag. Jusfin - Green & Baby friendly Coworking.............................. pag. Magazzini Gabrielli - Dammi Un’Idea................................... pag. Marsh - Lavorare, sicuramente............................................. pag. Novartis Farma - Be Healthy............................................... pag. Piano C - Piano C............................................................. pag. Re Tech Life - Ambiente ed Occupazione............................... pag. Roche - Equipe Salute........................................................ pag. Sanofi-Aventis - Attenzione alla persona................................ pag. Sanofi-Aventis - Enfants de Sanofi........................................ pag. Sanofi-Aventis - Tieni il giusto comportamento!....................... pag. SC Johnson Italy - Attenzione al WorkLife Balance dei propri dipendenti............................................................... pag. Selex ES - Progetto Salute.................................................... pag. 154 155 156 157 159 161 163 165 166 167 169 171 173 175 177 179 180 182 184 186 188 189 191 193 194 196 197 SIA - sia@life: il percorso di iniziative a favore dei dipendenti e delle loro famiglie che si propone di migliorare costantemente il modo di vivere in SIA................................... pag. SIM-PATIA - Il percorso per l’autonomia................................. pag. Società Agricola Agricoopecetto - L’albero di Francesco........... pag. Sodexo Italia - Diversabilità in cucina.................................... pag. Solvay Specialty Polymers Italy - Valutazione dei Rischi in versione “visuale”.............................................................. pag. Solvay Specialty Polymers Italy - Valutazione precoce di pericolosità nell’estrusione di nuovi prodotti fluorurati ............... pag. TECNEST - RINASCERE E INNOVARE CON SUPPLY CHAIN E FIABE - Percorso di perfezionamento aziendale basato su metodologie innovative, volte a sviluppare le competenze tecniche e relazionali necessarie a sostenere il cambiamento................................................................. pag. Unipol Gruppo Finanziario - Un altro modo di guardare al talento all’interno delle organizzazioni: “Inclusione, Miglioramento, Valorizzazione”........................................... pag. Unipol Gruppo Finanziario - Valorizzare le differenze di genere come occasione di sviluppo e benessere organizzativo................................................................... pag. VIROSAC - Realizzazione di un reparto alimentare.................. pag. Vodafone Omnitel N.V - Health and Wellbeing...................... pag. Young & Rubicam Group Film muto / 1 minuto di rumore......... pag. 199 201 203 204 205 206 208 210 212 213 215 217 Categoria 3 – Consumo sostenibile e catena di fornitura responsabile ALITALIA COMPAGNIA AEREA ITALIANA - Progetto Salute: segmento etico-ospedaliero, briefing safety card, sostegno alla ricerca e lotta all’aids, campagna non fumatori, iniziative per sana alimentazione...................................................... pag. Banca di Credito Cooperativo della Valle del Trigno - Concorso “RICETTE ANTICHE DELLA VALLE DEL TRIGNO”...................... pag. Bonomelli s.r.l. Divisione Cannamela - Seminiamo per l’Africa............................................................................ pag. C.D.A. di Cattelan - Impronta nutrizionale.............................. pag. Camping Marecchia “da Quinto” - Raccontami una favola....... pag. 221 223 224 226 227 Cereria Terenzi Evelino - Verso una governance responsabile e sostenibile..................................................................... pag. Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità - La vacanza al buio....... pag. Coop Adriatica - La “Carta solidale”, per spendersi contro le mafie.................................................................. pag. CRAI SECOM - LO SHOPPER CRAI PER IL SOCIALE................. pag. DEUTSCHE BANK - Green Cars........................................... pag. EDILANA Essedi - EDILANA LANATURALE EDILIZIA Prodotti carbon free per l’efficienza termica e acustica, termo-isolanti, fonoassorbenti, igrometrici disinquinanti 100% pura lana vergine di pecora sarda autoctona specifici per: l’edilizia, l’architettura, la nautica , il design........................... pag. Holcim (Italia) - Holcim per Porta Nuova: una soluzione customizzata, innovativa e sostenibile................................... pag. IKEA Italia Retail - Week end a tavola con WWF................... pag. Magazzini Gabrielli - Progetto PESCA DELLA VALDASO........... pag. NeXt Nuova economia per tutti - Il Portale di NeXt – una piazza per il confronto tra imprese e cittadini responsabili......... pag. Sodexo Italia - Un pasto solidale e responsabile..................... pag. Sofidel - Nicky sostiene Telethon........................................... pag. SOLETTIFICIO MONTRESOR PAOLA - INSIDE SHOES............. pag. Technip Italy - Catena di fornitura responsabile....................... pag. UPS Italia - Carbon Neutral................................................. pag. 228 230 232 234 235 236 238 239 240 242 243 244 245 246 247 Categoria 4 – Tutela e sensibilizzazione ambientale Alfad - Allestire: un verbo sostenibile..................................... pag. Arnoldo Mondadori Editore - Carbon Disclosure Project 2012.................................................................... pag. Assicurazioni Generali - 5 tappe per l’ambiente..................... pag. Autogrill - Villoresi Est – Flagship della sostenibilità del Gruppo Autogrill............................................................... pag. Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe BCC SAN MARZANO GREEN VS. CO2.............................. pag. Banca Etruria - Progetto Energia........................................... pag. Banca Popolare di Spoleto - Il QuadernoSalvambiente............. pag. BB Line - Ecopack.............................................................. pag. 251 253 254 256 258 260 262 264 BOEING OPERATIONS INTERNATIONAL - Svitati per l’Ambiente. Parliamo di sostenibilità – seconda edizione........... pag. BOSCH – TECNOLOGIE DIESEL E SISTEMI FRENANTI LINEA VERDE & GREEN SCHOOL....................................... pag. C.D.A. di Cattelan - Semaforo verde..................................... pag. CADF - CEA – LA Fabbrica dell’Acqua.................................. pag. CIAL – CONSORZIO IMBALLAGGI ALLUMINIO Ricicloamatore.................................................................. pag. CIIP - Salviamo l’agricoltura marchigiana attraverso il riutilizzo, a fini irrigui, delle acque depurate........................................ pag. Cooperativa Fattoria della Piana - Agroenergie della Piana...... pag. DEUTSCHE BANK - Nuova sede DB Milano Turati................... pag. Edison - Edison Green Movie.............................................. pag. Electrolux professional - ECOSTORE - nuova linea di frigoriferi e freezer verticali.................................................. pag. Elica - Energy and Environment management in Elica............... pag. Fabio Mataluni & C. - Re-Pack Edoils.................................... pag. FERVIVA ROTTAMI - LA MAGIA DEL RICICLO E LA SUA VALENZA TERRITORIALE...................................................... pag. FLORIM CERAMICHE - Florim Energy Efficiency....................... pag. Giacinto Callipo Conserve Alimentari - Gestione responsabile delle risorse naturali e degli scarti di produzione..................... pag. Green Business Executive School - Globiz - Green Business Executive School – Una risorsa per il Paese............................ pag. Groupama Assicurazioni - L’evoluzione della mobilità sostenibile in Groupama Assicurazioni.................................. pag. Gruppo Elefanti Volanti Andropolis - Progetto pedagogico-educativo volto al rispetto delle tematiche ambientali e di economia sostenibile..................................... pag. IKEA Italia Retail - IKEA GOES RENEWABLE.......................... pag. Iren - IrenEmilia.Edu: la sostenibilità entra a scuola.................. pag. Iren - Realizzazione centrale Torino Nord ed estensione rete di teleriscaldamento........................................................... pag. ISMETT – ISTITUTO MEDITERRANEO PER I TRAPIANTI E TERAPIE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE - Miglioramento della qualità e della sicurezza del paziente................................... pag. 265 267 269 271 272 274 276 277 278 280 282 283 284 286 287 289 291 293 295 297 299 301 Italcementi - i.idro DRAIN la soluzione drenante di Italcementi........................................................................ pag. KPMG Network in Italia - “Differenziamoci: sei parte della soluzione” – campagna di sensibilizzazione sui temi ambientali per le persone di KPMG..................................................... pag. METRO Italia Cash and Carry - METRO per l’Ambiente............ pag. Novamont - Libro “RIFIUTARSI”............................................. pag. Polo produttivo per la Bioedilizia La Casa Verde CO2.0 Polo Produttivo per la Bioedilizia La Casa Verde CO2.0.......... pag. Provincia di Rimini - Servizio Politiche Ambientali - CERREC Centra Europe Repair and Re-use Centres and Networks; Rimini riutilizza!................................................................. pag. Renault Italia - Renault Twizy: la rivoluzione elettrica della mobilità................................................................... pag. SaDiLegno - SaDiLegno®..................................................... pag. Sambonet Paderno Industrie - Lo Sviluppo Sostenibile di Sambonet Paderno Industrie................................................ pag. Sandvik Italia - RICICLO METALLO DURO USURATO............... pag. SAP Italia - Accordo volontario tra il Ministero dell’Ambiente e SAP Italia per analizzare, ridurre e neutralizzare l’impatto sul clima provocato dal settore IT e per definire una best practice replicabile nel settore......................................................... pag. Serint Group Italia - ParCO2: verso la sostenibilità.................. pag. Società Agricola Cignale - Una scelta per l’Abruzzo: L’officina del buon vivere tra storia e natura......................................... pag. Sodexo Italia - ThinkGreen.................................................. pag. Solvay Benvic Europe – Italia - Nei consumi energetici di stabilimento, RISPARMI AL QUADRATO, BENEFICI AL CUBO........................................................................ pag. STUDIO PHP DI PIERO BASILICO - RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA DELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE MANI TESE ONG ONLUS.................................................................. pag. TNT Express Italy - Lean & Green Award 2012...................... pag. TNT Express Italy - TNT Express Italy lancia la Campagna ambientale “Feel Orange, Live Green”.................................. pag. VIROSAC - EDU GAME – GIOCO EDUCATIVO PER INSEGNARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.......................... pag. 303 305 307 309 311 313 315 316 318 320 322 324 325 326 328 329 331 332 334 Vodafone Omnitel N.V - Vodafone Village............................. pag. 335 Categoria 5 – Occupazione dei Giovani e promozione dell’inserimento lavorativo ABB - Talent Dialogue......................................................... pag. ABB - TDA: Talent Development Assessment............................ pag. Banca di Rimini - Il rilancio parte dal futuro: il valore delle giovani risorse per la Banca di Rimini.................................... pag. Banca Popolare di Spoleto - SELEZIONE 2013 “GIOVANI MERITEVOLI PER LA BPS”..................................... pag. Banca San Giorgio Quinto Valle Agno - Nella Banca Che Vorrei… Il futuro prima........................................................ pag. Borgo San Felice - Impariamo nel Borgo................................ pag. C.M.S. - Young in Progress.................................................. pag. Carta e Matita - Associazione ArtGallery............................... pag. Cassa Padana - Master in Esperto di Credito Cooperativo Glocale: giovani cooperatori al lavoro per un mondo glocale........................................................ pag. Colorificio MP - Innovare sui mercati esteri con i giovani talenti................................................................... pag. Ernst & Young - Stage curriculari e apprendistato.................... pag. F.S.C. Group Service - Incontri Mediterranei.......................... pag. FLORIM CERAMICHE - Progetto Scuola di formazione Florim.............................................................. pag. Gruppo Unipol - Investire nel talento.................................... pag. Gulliver - RAEE in Carcere.................................................. pag. IFI - Start up – Il tuo talento, il tuo futuro, il tuo primo bar........... pag. KPMG Network in Italia - ENGAGE: Una giornata di in-company training........................................................... pag. Magazzini Gabrielli - Gabrielli Lab...................................... pag. Maire Tecnimont - “Lavoro chiama, Donna risponde”............... pag. Marco Giorgi - Giovani “artigiani” della musica..................... pag. Nestlè Italiana - Digital Mentoring – generazioni a confronto...................................................................... pag. Randstad HR Solutions - Senti chi parla................................. pag. Roche - Medici@Roche & New Graduates Program................. pag. 339 340 341 342 344 346 348 349 350 351 353 354 356 358 359 361 363 365 367 369 370 372 373 Solvay Specialty Polymers - Apprendistato professionalizzante............................................................ pag. TAMA - FUTUROIMPRESEGIOVANI...................................... pag. Technip Italy - MASTER IN “PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONI DI IMPIANTI DI PROCESSO”........................ pag. Vodafone Omnitel N.V - Vodafone Discover Program............... pag. 375 377 378 380 Categoria 6 – Iniziative di responsabilità sociale realizzate da Istituzioni ed Enti Pubblici Camera di Commercio di Treviso - TvDotCom: Le Aziende di Treviso in rete................................................................... pag. Comune di Milano - Opportunità per tutti............................... pag. Comune di Modena - Portobello – Emporio sociale di Modena.......................................................................... pag. Fondazione Accademia di Comunicazione - Accademia per i giovani dell’Emilia........................................................... pag. Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Fondo straordinario di Solidarietà.................................................. pag. Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e Regione Lombardia, Direzione Generale Sanità - Modelli e modalità di interazione e comunicazione in una società multiculturale: l’informazione sanitaria alle comunità migranti........................................................................... pag. Museo del Novecento - Affetti-Effetti dell’Arte. Corso di formazione per mediatori culturali del patrimonio della città di Milano.................................................................. pag. Università degli Studi di Milano-Bicocca - Bambini Bicocca...... pag. 383 385 386 388 389 390 392 393 Premio Speciale per le iniziative promozionali di responsabilità sociale delle Associazioni Imprenditoriali AIOP della provincia d Bologna - Valutare l’impatto sociale Bilancio Sociale delle aziende sanitarie private di Bologna....... pag. 397 AITEC - Associazione Tecnico Economica del Cemento - Redazione di Linee Guida per la Progettazione, la Gestione ed il Recupero delle Aree Estrattive - in partenariato con Legambiente.............. pag. 399 Associazione degli Industriali della Birra e del Malto Campagna Movida Alternativa che rientra nel Programma “Guida tu la vita. Bevi responsabile”..................................... pag. 400 ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI LUCCA - Lucca polo di eccellenza RSI e sviluppo sostenibile............................................................ pag. Confindustria Bergamo - WHP – Workplace Health Promotion – Aziende che promuovono la salute..................................... pag. Confindustria Rimini - Bilancio sociale del Sistema Confindustria Rimini 2011.................................................. pag. Confindustria Rimini - Bilancio sociale aggregato 2011 delle Imprese Associate a Confindustria Rimini........................ pag. Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Modena - Una Rete di imprese per la CSR come incubatore di progetti per il territorio Club Imprese modenesi per la CSR......................... pag. Unione degli Industriali della Provincia di Napoli - Diffusione Cultura di Genere: il Genere nelle scuole.............................. pag. Unione degli Industriali della Provincia di Napoli - Premio NOI - Nuovi Orizzonti d’Impresa......................................... pag. 402 403 405 407 409 410 411 Premio Speciale per i progetti di partnership nei Paesi in Via di Sviluppo Bracco Group - Il College Fulvio Bracco del Benin: Cooperazione Internazionale, qualità della vita e stakeholder engagement..................................................................... pag. CHROMAVIS - Centro di accoglienza Narok (contro le mutilazioni genitali femminili)............................................... pag. Coop Lombardia - TURISMO RESPONSABILE IN BURKINA FASO................................................................ pag. Dani Instruments - Progetto A.P.P.A.® Angola.......................... pag. Eni - Projet Intégré – District de Hinda.................................... pag. Ernst & Young - Education&Entrepreneurship Italia-Haiti............. pag. Gruppo Ferrero - Le Imprese Sociali Ferrero........................... pag. Gruppo Filo Diretto - Pole Pole (tradotto dal kiswahili Piano Piano), progetto di riabilitazione su base comunitaria, presso il Centro di Salute Rurale di Nyololo, regione di Iringa, Tanzania......................................................................... pag. 415 417 419 421 422 424 426 428 Sodalitas Social Award: i finalisti e i vincitori di tutte le edizioni............................................................ pag. 429