Scheda di Botanica N. 56 Draba dolomitica

CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI DOLO
“Riviera del Brenta”
Scheda di Botanica N. 56 Draba Dolomitica
Fg. n. 1
Draba delle Dolomiti
Forma biologica:. Emicriptofite rosulate. Piante perennanti per mezzo di
gemme poste a livello del terreno e con foglie disposte in rosetta basale.
Descrizione: Pianta erbacea perenne alta 1 – 4 cm
Foglie: lunghe 15 – 25 mm e larghe 1,5 – 4 mm di forma spatolata,
allargate nella metà apicale, tutte raccolte in rosetta basale e cigliate sul
bordo.
Fiore: L’infiorescenza è caratterizzata da 2 – 6 fiori con diametro
compreso fra 3 e 5 mm e petali di colore giallo biancastro, raramente gialli.
Frutto: Siliquetta di 3,5-7 mm, strettamente ovata, glabra, stilo 0,3-0,8 mm
Tipo corologico: Endem. Alp. - Endemica alpica
Antesi: (Fioritura) Luglio-Agosto
Distribuzione in Italia: Presente in Veneto, Lombardia e TAA,
Habitat: Pietraie, fessure delle rupi, creste sommitali esposte a forti venti
da 2500 a 3180 metri. Substrato calcareo-dolomitico e calcareo-siliceo
Ha una certa preferenza per i substrati terrigeni, non prettamente dolomitici,
come il Rosso Ammonitico e la Formazione di Travenanzes (ex Raibl).
Etimologia: Il nome del genere deriva dal greco δράβη drábe nome di una pianta in Dioscoride (forse Cardaria draba o Lepidium
draba); Secondo Linneo (Phil. bot.) δράβη significa aspro, pungente, con riferimento al sapore delle foglie; lo specifico deriva dal locus
dove è stata rinvenuta originariamente.
Nota: Si tratta di un ENDEMISMO RISTRETTO e tipica SPECIE RELITTA di NUNATAK Cresce solamente in ristrette zone di
alta quota delle Dolomiti occidentali e presenta rilevanti peculiarità biogeografiche.
L’areale si estende ad O. alle Dolomiti di Brenta e alla zona del Passo del Tonale. A N. raggiunge la zona del Brennero mentre
ad E. raggiunge il limite d’areale nelle Dolomiti d’Ampezzo (Tofana di Dentro – Monte Casale – Lagazuoi Piccolo) comprende
anche il Gruppo della Marmolada.
Endemismo: è un fenomeno naturale che viene favorito da tutti i tipi di isolamento geografico (isole, laghi interni ai continenti, alte
montagne, grotte); ne consegue un lungo periodo d’isolamento genetico di certe specie, una loro evoluzione separata e divergente e
quindi la loro progressiva incapacità di incrociarsi od ibridarsi con altre. Sono piante preziose dal punto di vista scientifico
Nunatak: Termine di origine vichinga, porzione di terra-cima, non sommersa dal ghiaccio. Nell’ultima glaciazione, Würm, alcune cime,
nunatakker, non vennero sommerse dal ghiaccio e divennero rifugio per alcune specie floristiche. Al ritiro dei ghiacci dalle valli, dopo
millenni di isolamento, tali specie “relitte”, rimaste relegate sulle cime più alte, si ritrovarono incapaci di incrociarsi con altre specie
congeneri.
Tassonomia filogenetica
Regno
Plantae
Philum o divisione
Magnoliophyta – (Angiosperme)
Classe
Magnoliopsida – (Dicotiledoni)
Ordine
Brassiclales
Famiglia
Brassicaceae Juss.
Genere
Draba
Specie
D. dolomitica Buttler
(Piera - Emilio)
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Scheda di Botanica N. 56 -
Fg. n. 2
Draba Dolomitica
Bibliografia: Archivio personale; Riferimento in "Flora Alpina", D.Aeschimann & al., 2004 Draba dolomitica Buttler Vol. 1 pg. 552 –
Michele Da Pozzo, Direttore Generale Parco Dolomiti d’Ampezzo
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Fg. n. 3
Draba Dolomitica
Fotografate a F.lla delle Cirelle Gr.della Marmolada durante il Corso della F.ne Angelini-Dolomiti dell’UNESCO luglio2016
(Piera - Emilio)