ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI ALIMENTARI L’alimentazione per lo sport e l’esercizio fisico • È importante adottare abitudini alimentari adeguate nell’arco della vita • Gli sportivi hanno un maggior dispendio energetico rispetto alle persone che non fanno attività fisica • Occorre valutare aspetti clinici, antropometrici, metabolici e nutrizionali Valutazione del fabbisogno energetico • Il dispendio energetico può essere misurato in kcal/ora o kjoule/ora Attività Kcal/ora Stare seduti 100 Cammino lento 300 Jogging 600-750 Equivalente Metabolico (MET) • 1 MET è la quantità di energia richiesta in condizioni di riposo, a sedere, espressa come volume di ossigeno consumato nell’unità di tempo (ml/min) • Il costo energetico di un’attività può essere espresso in multipli del MET Equivalente Metabolico (MET) Attività MET Dormire 1 Passeggiare 2.5 Giocare a bowling 3.5 Giocare a tennis 5 Fare la cyclette 6 Giocare a pallacanestro 7 Fare judo 8 Vogare 12 Peso corporeo • Il peso corporeo viene regolato fisiologicamente dall’organismo, attraverso – L’apporto di cibo – Il dispendio energetico • Bilancio energetico – Energia introdotta – Energia spesa • Quando l’energia introdotta supera l’energia spesa, il peso corporeo aumenta – Sovrappeso – Obesità Indice di Massa Corporea (IMC) • Nella pratica clinica il concetto di sovrappeso e/o obesità è associato ad un eccesso di peso rispetto alla statura • Nell’adulto, ciò è definito tramite l’Indice di Massa Corporea (IMC o BMI = Peso in Kg/altezza in m²) IMC Condizione Fino a 18,50 Sottopeso 18,50-24,99 Normopeso 24,50-29,99 Sovrappeso 30,00-34,99 Obesità moderata: I grado 35,00-39,99 Obesità severa: II grado 40,00-49,99 Obesità grave: III grado Oltre 50,00 Superobesità Indice di Massa Corporea (kg/m2) Peso (kg) Altezza X Altezza = ( )( ) Calcolo dell’Indice di Massa Corporea (kg/m2) Un adulto di 30 anni Peso=83 kg Altezza=1,73 m IMC = 83 kg (1,73 m)2 = 27.7 kg/m2 Sovrappeso Trend nella prevalenza di sovrappeso ed obesità negli adulti italiani • La prevalenza di sovrappeso/obesità è passata dal 49.5% al 55.2% dal 1983 al 2000 tra gli uomini • E dal 35.2% al 36.0% tra le donne Distribuzione del BMI negli adulti italiani (ISTAT 1999-2000) femmina 5 0 Percent 10 maschio 15 20 25 30 35 40 45 50 55 BMI Graphs by sesso 15 20 25 30 35 40 45 50 55 Prevalenza di sovrappeso ed obesità negli adulti italiani (ISTAT 2004-2005) • Nell’indagine multiscopo ISTAT sulla salute 2005 il 52,6% della popolazione di 18 anni e più è risultato in condizione di normopeso, il 34,2% è in sovrappeso, il 9,8% è obeso ed il restante 3,4% è sottopeso • Le persone obese sono di più nel Sud e negli strati di popolazione con basso status sociale IMC in età pediatrica • In età pediatrica è stata evidenziata una correlazione tra l’IMC ed il grado di adiposità simile a quella osservata nell’adulto • Tuttavia in tale età, il peso e l’altezza seguono linee di crescita diverse che variano notevolmente tra i sessi • Ciò ha reso necessario avere riferimenti diversi per le varie età (distribuzione dei centili con punti di cut-off). Valori di riferimento dell’IMC Calcolo dell’Indice di Massa Corporea (kg/m2) Un bambino di 10 anni Peso=43 kg Altezza=1,43 m IMC = 43 kg (1,43 m)2 = 21 kg/m2 Metodi per valutare la composizione corporea • Diretti – Analisi chimica dei tessuti • Indiretti – Risonanza Magnetica Nucleare – Tomografia Assiale Computerizzata – Assorbimetria fotonica a doppio raggio – Antropometria – Plicometria – Bioimpedenziometria La plicometria • Si basa sulla misura delle pliche cutanee che comprendono cute e tessuto adiposo sottocutaneo • È un metodo rapido e di facile utilizzo • Lo strumento utilizzato è il plicometro, calibro a molla che applica una pressione standardizzata sulla cute Misura delle pliche cutanee Misura delle pliche cutanee Come utilizzare i risultati della plicometria • Sommare i vari spessori, e la somma che ne deriva è un indice della massa grassa • Usare equazioni che consentono di predire la percentuale di massa grassa Equazioni plicometriche in età pediatrica • Slaughter % BF = 0.735 [somma delle pliche tricipitale e surale (mm)] + 1.0 nei ragazzi 0.610 [somma delle pliche tricipitale e surale (mm)] + 5.0 in ragazze. • Deurenberg % BF = 26.56 [log₁₀ della somma delle pliche bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, e sovra iliaca (mm) – 22.23 in ragazzi 29.85 [log₁₀ della somma delle pliche bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, e sovra iliaca (mm)] – 25.87 in ragazze Obiettivi nutrizionali per gli sportivi • Principali – Apporto sufficiente di energia – Maggiore apporto di carboidrati – Maggiore apporto di acqua • Secondari – Adeguato apporto di proteine – Adeguato apporto di minerali – Adeguato apporto di vitamine – Adeguato apporto di fibra L’alimentazione nelle fasi di allenamento • Carboidrati (55-60% del fabbisogno energetico) – La maggior parte complessi, in piccola parte semplici • Proteine (12-15%) – Di origine animale e vegetale • Lipidi (25-30%) – Contenuti negli alimenti e come condimento L’alimentazione prima della gara • L’obiettivo è aumentare la concentrazione di glicogeno nel fegato e nei muscoli • Aumentare la quota di carboidrati nei giorni precedenti • Pasto facile da digerire prima della gara • Evitare pasto abbondante L’alimentazione durante la gara • Per attività di lunga durata occorre assumere piccole porzioni di cibo, con prevalenza di carboidrati complessi • Gli integratori idrico-salini devono essere ipotonici o isotonici rispetto al plasma L’alimentazione dopo la gara • L’obiettivo è reintegrare le perdite di acqua e sali minerali e le scorte di carboidrati consumate nell’impegno • Sono consigliate bevande zuccherine, leggermente alcaline • È preferibile l’uso di carboidrati ad alto indice glicemico Integratori alimentari per gli sportivi • Abitudini alimentari corrette sono sufficienti a coprire il fabbisogno energetico della grande maggioranza degli sportivi • L’uso di integratori alimentari è spesso ingiustificato e può determinare rischi per la salute per la presenza di sostanze tossiche o dopanti Integratori alimentari per gli sportivi • Comprendono molte sostanze diverse (minerali, vitamine, nutrienti energetici, estratti vegetali, aminoacidi, …) • Sono commercializzati al fine di sopperire ad eventuali carenze di uno o più nutrienti • La dimostrazione dell’efficacia di tali sostanze nel determinare un beneficio è spesso insufficiente Normativa sugli integratori alimentari • La direttiva 2002/46/CE definisce gli integratori alimentari come «prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, sia monocomposti che pluricomposti, in forme di commercializzazione quali capsule, pastiglie, compresse, pillole e simili ... destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari» • Il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169, individua tra questi «le vitamine e i minerali» o «altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare ma non in via esclusiva aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale» Normativa sugli integratori alimentari • L’etichettatura, la presentazione e la pubblicità non attribuisce proprietà terapeutiche né preventive delle malattie umane • Nell’etichettatura, nella presentazione e nella pubblicità non è possibile affermare che una dieta equilibrata e variata non apporta sostanze nutritive in quantità insufficienti • Occorre indicare che «il prodotto va utilizzato nell'ambito di una dieta variata ed equilibrata ed uno stile di vita sano» Normativa • Gli integratori alimentari per gli sportivi rientrano nell’ambito dei «Prodotti destinati ad una alimentazione particolare» (DL 111 del 1992) • Tali prodotti sono indicati per le esigenze di – Persone con problemi di assimilazione o metabolismo – Persone in particolari condizioni fisiologiche – Lattanti e bambini Prodotti destinati ad una alimentazione particolare • • • • • • Formule per lattanti Alimenti per la prima infanzia … Alimenti senza glutine … Alimenti destinati ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi • … Integratori alimentari per gli sportivi • Prodotti finalizzati ad un’integrazione energetica • Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline causate dalla sudorazione conseguente all’attività muscolare svolta • Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine • Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati • Altri prodotti con valenza nutrizionale, adattati ad un intenso sforzo muscolare • Combinazione dei suddetti prodotti Riflessioni sull’uso di integratori • Larga diffusione degli integratori non supportata da adeguate evidenze scientifiche • Possibile contaminazione dei prodotti