procedura di valutazione comparativa per la copertura di n

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO DI
RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE SCIENTIFICO -DISCIPLINARE MAT/07
FACOLTA’ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI - UNIVERSITA’ DEGLI
STUDI DI MILANO-BICOCCA – INDETTA CON D.R. N. 4188 DEL 10 MARZO 2006
PUBBLICATO IN G.U. - IV^ SERIE SPECIALE - N 25 DEL 31 MARZO 2006.
RELAZIONE FINALE
Il giorno 19 dicembre 2006 alle ore 18.00 nell'ufficio del Prof. Franco Magri presso il Dipartimento di
Matematica ed Applicazioni dell' Universita' di Milano Bicocca si riunisce la Commissione giudicatrice della
valutazione comparativa ad 1 posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare MAT/07
presso la Facoltà di Scienza Matematiche Fisiche e Naturali di questo Ateneo, nominata con D.R. n. 5069
del 25 luglio 2006 e composta dai:
Prof. Franco Magri
Prof. Enrico Pagani
Ordinario presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università degli Studi di
Milano Bicocca
Associato presso la Facoltà di Scienze MFN dell’Università degli Studi di
Trento;
Dott.ssa Antonella Abba'
Ricercatrice presso la Facolta' di Ingegneria del Politecnico di Milano
La Commissione si è riunita, sempre al completo, nei giorni 10 ottobre 2006 per via telematica e nei giorni
27 e 28 novembre 2006, nei giorni 11, 12, 13, 14 dicembre 2006 e nei giorni 18, 19 dicembre 2006 presso il
Dipartimento di Matematica ed Applicazioni dell' Universita' di Milano Bicocca.
Nella riunione di apertura la Commissione ha provveduto ad eleggere Presidente e Segretario, attribuendo
tali funzioni rispettivamente al Prof. Franco Magri e alla Dott.ssa Antonella Abba'.
Successivamente, presa visione dell’elenco dei candidati, ciascun commissario ha dichiarato che non
sussistono situazioni di incompatibilità con i candidati ai sensi degli artt. 51 e 52 c.p.c.
La Commissione ha quindi provveduto a predeterminare i criteri di massima per la valutazione dei titoli,
delle pubblicazioni scientifiche e delle prove dei candidati ed a consegnarli al Responsabile della procedura,
affinché provvedesse ad assicurarne la pubblicizzazione mediante affissione all’Albo dell'Ateneo e della
Facoltà che aveva richiesto il bando di valutazione comparativa.
Nella seconda riunione, che si è tenuta nei giorni 27 e 28 novembre 2006, la Commissione ha preso visione
della documentazione concorsuale fornita dall’Amministrazione, delle domande, dei curricula e dell’elenco
dei candidati, con l’indicazione dell’invio o meno delle pubblicazioni nei termini stabiliti dall’art. 4 del
bando. Verifica la corrispondenza delle pubblicazioni scientifiche contenute nei plichi messi a disposizione
dagli uffici all’elenco delle stesse allegate alle domande di partecipazione.
La commissione esamina quindi i lavori in collaborazione. Rileva che quasi tutti i lavori presentati dai
candidati sono " lavori di scuola" , cioe' lavori inseriti in un gruppo di ricerca altamente qualificato a cui si
deve in gran parte la genesi del lavoro. In molti casi le e' risultato impossibile enucleare il contributo
specifico del candidato. In questa situazione la commissione ha sempre ammesso i lavori presentati alla
valutazione comparativa, ritenendo paritetico il contributo dei diversi autori. Negli altri casi, la commissione
ha sottolineato il contributo originale del candidato, dandone esplicito rilievo. In particolare per i lavori in
collaborazione con i membri della Commissione:
Il Prof. Franco Magri dichiara di avere in comune con il Dr. Casati i lavori n. 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14,
15, 16, 21; dichiara paritetico il contributo dei diversi autori.
Il Prof. Franco Magri dichiara di avere in comune con il Dr. Lorenzoni il lavoro n. 6; dichiara che uno dei
due risultati contenuti nel lavoro e' da attribuire al Dr. Lorenzoni.
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Il Prof. Enrico Pagani dichiara di avere in comune con il Dr. Lorenzoni il lavoro n. 1; dichiara paritetico il
contributo dei diversi autori.
Sulla base dell’esame analitico dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, ogni commissario ha espresso,
candidato per candidato, il proprio giudizio. La Commissione, dopo aver effettuato la comparazione dei
giudizi dei singoli commissari, ha formulato i giudizi collegiali sui titoli e sulle pubblicazioni scientifiche.
Nei giorni 12 e 13 dicembre 2006 si sono svolte le prove scritte.
La Commissione prima di ogni prova ha formulato tre temi ed ha fatto sorteggiare ad uno dei candidati il
tema da svolgere nel tempo massimo di 5 ore per la prima prova scritta e di 5 ore per la seconda prova
scritta.
Prima del sorteggio i candidati sono stati tutti identificati ed è stata data lettura degli artt. 13 e 14 del D.P.R.
5.9.94, n. 487.
Dopo la consegna è stato apposto sulla busta contenente gli elaborati un numero mediante una linguetta
staccabile.
Al termine della seconda prova si è proceduto a riunire, esclusivamente attraverso la numerazione, le buste
appartenenti allo stesso candidato, rendendole anonime attraverso l’asportazione delle linguette riportanti il
numero. Alla operazione di cui sopra hanno assistito tutti i candidati presenti alle prove.
Nella riunione del 13 dicembre 2006, proseguita fino alla sera del 14 dicembre 2006, si è proceduto alla
valutazione degli elaborati scritti.
Esaminati gli elaborati, ogni commissario ha formulato il proprio giudizio per ognuna delle due prove, e la
commissione quello collegiale.
Dopo la formulazione dei giudizi sono state aperte le buste contenenti i nomi dei candidati e tali nomi sono
stati abbinati agli elaborati ed ai giudizi individuali e collegiali.
Le prove orali si sono svolte nei giorni 18 e 19 dicembre 2006. Sulla scorta dei criteri stabiliti dalla
Commissione nella seduta preliminare, ogni candidato e' stato interrogato sulla propria attivita' di ricerca e
sulle prove scritte svolte. Inoltre ne e' stata accertata la conoscenza della lingua Inglese.
Dopo la prova di ogni candidato i commissari hanno formulato il giudizio individuale.
Terminata la prova orale la Commissione collegialmente ha espresso un giudizio per ogni candidato.
La Commissione ha quindi proceduto, dopo attenta rilettura dei giudizi individuali e collegiali espressi sui
titoli, sulle prove scritte e sulla prova orale, a formulare i giudizi complessivi finali.
I giudizi individuali e collegiali sui titoli e sulle prove d’esame nonché i giudizi complessivi finali sono
allegati alla presente relazione quale parte integrante della stessa.
La Commissione ha proceduto quindi alla valutazione comparativa dei candidati e, dopo approfondita
discussione, ha dichiarato vincitore con deliberazione approvata a maggioranza, il candidato :
LORENZONI PAOLO
per la procedura di valutazione comparativa a n. 1 posto di ricercatore universitario di ruolo per il settore
scientifico – disciplinare MAT/07 presso la Facoltà di Scienze MFN di questo Ateneo.
La Commissione dichiara conclusi i lavori, raccoglie tutti gli atti concorsuali in un plico che viene chiuso e
sigillato con l’apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di chiusura.
Il plico contenente 3 copie dei verbali delle singole riunioni e 3 copie della relazione finale con i giudizi
individuali e collegiali, nonché un floppy disk contenente gli atti stessi viene consegnato dal Presidente al
Responsabile della Procedura di Valutazione Comparativa dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca.
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La Commissione termina i lavori alle ore 20.30 del giorno 19 dicembre 2006.
Letto, approvato e sottoscritto.
LA COMMISSIONE:
Prof. Franco Magri
Prof. Enrico Pagani
Dott.ssa Antonella Abba'
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VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI DEI CANDIDATI
Bisi Marzia:
Nata a Guastalla il 6 gennaio 1976 . Laurea in Matematica a Parma nel dicembre 2000 , con lode. Dottorato
in Matematica a Milano l' 11 febbraio 2005. Assegno di ricerca a Parma dal 1.6.2005. Esercitazioni di
materie pertinenti il raggruppamento per tre anni.
Giudizio del Prof. Franco Magri:
Cinque dei sette lavori a stampa presentati dalla candidata riguardano la modellizzazione di materiali
granulari o compositi, discussi dal punto di vista delle teorie cinetiche. Due lavori riguardano lo studio
analitico del comportamento asintotico, per grandi tempi, dell' equazione di Boltzman omogenea. Tutti i
lavori sono in collaborazione e da essi e' difficile evincere il contributo originale della candidata. Sono
apparsi su riviste di medio livello.L' analisi cronologica dei lavori fa intravedere un processo di continua
maturazione della ricerca della candidata. Nel complesso giudico la produzione scientifica della Bisi piu' che
discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomento di ricerca e’ la teoria cinetica dei gas. Presenta 11 pubblicazioni, di cui 7 su Rivista
internazionale, 2 su Proceedings di Convegni, 1 su Rivista nazionale, 1 sottoposta a Rivista internazionale.
L’attivita’ di ricerca, svolta nel settore dei fenomeni di trasporto , e’ interessante e, rapportata al periodo in
cui e’ stata svolta (2002-2006), piuttosto intensa. La collocazione editoriale denota la qualita’ dell’attivita’
svolta. Giudico la sua attivita' scientifica interessante.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
10 lavori, di cui 7 su Riviste internazionali, sullo studio di gas rarefatti reagenti e flussi granulari. Giudico la
sua attivita' scientifica interessante.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Casati Paolo:
Nato a Busto Arsizio il 14.8.1961. Laurea in Fisica a Milano nel 1986, con lode. Dottorato in Matematica
nel 1994 davanti alla Commissione nazionale a Roma. Ha fruito di due borse di studio dell' Alta Matematica
e del CNR, di una borsa post-dottorato dell' Universita' di Milano, e di un contratto di ricerca dell'
Universita' di Milano Bicocca, per un totale di 10 anni. Ha una posizione di adjunkt presso l'Istituto di
Matematica dell' Universita' di Uppsala (sede di Kiruna) dall' ottobre 1997. Ha svolto un ' ampia attivita'
didattica sia in Italia che in Svezia.
Giudizio del Prof. Magri:
La produzione scientifica di Paolo Casati e' varia e composita e per darne un giudizio bilanciato occorre
suddividerla in parti omogenee. I primi lavori riguardano la teoria delle rappresentazioni delle algebre di Lie.
Si puo' affermare che in questo campo e' uno specialista riconosciuto. Un secondo gruppo piuttosto folto di
lavori riguarda lo studio algebrico e bi-hamiltoniano delle equazioni solitoniche. Questo filone, che ha inizio
con la tesi di dottorato, concretizzatosi nel lavoro 4, in collaborazione con Marco Pedroni, si articola in
periodi diversi. Fino al 1998 Casati e' membro di un gruppo di ricerca composto oltre che da lui, da Falqui,
Magri, Pedroni e, occasionalmente, da Zubelli. Traccia di questa attivita' si trova nei lavori da 5 a 16 e in 21.
Questi lavori possono essere considerati come lavori “di scuola”. Dopo questo periodo la sua attivita' di
ricerca si differenzia e prende tre direzioni distinte. Una (detta delle gerarchie KP nascoste) e' una
generalizzazione dei metodi sviluppati nelle ricerche del gruppo precedente per renderli adatti a trattare gli
strati singolari della Grassmanniana di Sato. La seconda direzione riguarda l'equazione di Camassa-Holm.
Una terza direzione, sviluppata in parte da solo nel lavoro 26 e in parte in collaborazione con Giovanni
Ortenzi, riguarda gli operatori di vertice e la formulazione bilineare di Hirota. Da questo quadro emerge che
l'attivita' scientifica di Paolo Casati e' vasta, variegata nelle forme e negli interessi, di buon livello, anche se
lo stile di scrittura non e' sempre limpido. In particolare si nota una accentuata indipendenza nei lavori degli
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ultimi anni. Sulla base di questa analisi mi sembra corretto giudicare la produzione scientifica di Paolo Casati
buona.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca e’ nell’ambito della teoria dei sistemi integrabili finito e infinito dimensionali e dei
sistemi bi-hamiltoniani. Presenta 26 lavori, di cui 14 su Riviste con comitato di redazione internazionale, 5
su Proceedings di Congressi, 4 Preprint SISSA, una in corso di pubblicazione su Rivista internazionale, due
sottomesse a Rivista internazionale. L’attivita’ e’ in assoluto ampia e continuativa, inserita nel settore
MAT/07, e documentata da numerose pubblicazioni su Riviste importanti del settore fisico-matematico.
L'attivita' di ricerca e' buona.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
26 lavori, di cui 5 a nome singolo, sui sistemi integrabili e bi-hamiltoniani. Nei lavori a nome singolo mostra
ottima padronanza degli strumenti algebrici finalizzati allo studio dei sistemi dinamici bi-hamiltoniani.
Produzione scientifica cospiqua e qualitativamente rilevante.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
Cavallaro Guido:
Nato a Roma il 27.11.1975. Laurea in Fisica alla Sapienza nel 2002, con lode. E' iscritto al quarto anno del
Dottorato di ricerca in Matematica alla Sapienza di Roma. Ha svolto esercitazioni negli ultimi tre anni nel
campo dell'Analisi.
Giudizio del Prof. Magri:
Ha una produzione scientifica ancora limitata (due lavori a stampa e due sottoposti per la pubblicazione) di
ottima scuola. L' unico lavoro a nome singolo e' una variante di un lavoro precedente scritto in
collaborazione con coautori di ben maggiore esperienza. E dunque difficile (se non impossibile) riconoscere
nei lavori presentati il contributo originale del candidato. I lavori sono scritti con chiarezza (in particolare
[2]), e sono apparsi su riviste di livello medio, con l' eccezione di [2] pubblicato su una rivista di buon
livello. A mio parere la produzione scientifica di Cavallaro e' ottimamente impostata ma non ancora
sufficientemente consolidata. Giudizio: discreto.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda la dinamica di sistemi a molte particelle. Presenta 1 pubblicazione su Rivista
internazionale, 1 su Rivista nazionale e 2 lavori sottomessi a riviste per la pubblicazione. L’attivita’ di
ricerca, anche se in assoluto non molto ampia, e’ interessante e ben impostata. Il giudizio e' discreto.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
4 lavori di cui uno a nome singolo. Produzione scientifica limitata e di discreto livello.
Giudizio collegiale: produzione scientifica discreta.
Chanu Claudia Maria:
Nata ad Aosta il 9.10.1973. Laurea in Matematica a Torino nel 1995, con lode. Dottorato in Matematica
nella sede consorziata di Genova nel 2002. Ha un' ampia attivita' di esercitazioni nell' ambito dell' Analisi,
della Geometria e della Fisica Matematica. Ha tenuto un corso di Algebra ed un corso di Istituzioni di
Matematica come professore a contratto. E' titolare di una cattedra di insegnamento di Matematica applicata
nella scuola secondaria.
Giudizio del Prof. Magri:
Ha una produzione scientifica di buona scuola (5 lavori a stampa, 2 Quaderni di Dipartimento e 3 Atti di
Convegno) rivolta allo studio di tensori di Killing in problemi di meccanica classica e quantistica. La
scrittura dei lavori e' fluida e l'argomentazione chiara e rigorosa. I lavori, tutti in collaborazione con altri
autori, sono pubblicati su Riviste di livello medio buono. Giudico la sua produzione scientifica piu' che
discreta.
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Giudizio del Prof. Pagani:
Ha una interessante attivita' di ricerca sui metodi classici di separazione delle variabili. I lavori sono di buona
scuola e pubblicati su buone riviste. La sua attivita' scientifica e' positiva.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Nei suoi lavori, in collaborazione con altri autori, presenta una interessante riformulazione geometrica della
tecnica di separazione delle variabili. Giudico la produzione scientifica discreta.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Dappiaggi Claudio:
Nato a Ginevra il 5.8.1977. Laurea in Fisica a Pavia nel 2000, con lode. Dottorato in Fisica a Pavia nel 2004.
Dal 2004 ha fruito di un assegno biennale di ricerca a Pavia. Ha svolto attivita' di supporto ai corsi di
Meccanica Razionale e Geometria negli ultimi quattro anni. Ha ricevuto un premio SIGRAV nel 2006.
Giudizio del Prof. Magri:
I temi di ricerca affrontati (a cavallo tra la teoria quantistica dei campi e la gravita' quantistica) hanno
carattere prevalentemente speculativo ed e' difficile valutare appieno la solidita' delle interpretazioni teoriche
proposte. Devo riconoscere che la cifra stilistica dei lavori e' la brillantezza: non e' comune, all'eta' del
candidato, affrontare temi cosi' impegnativi con relativa scioltezza. Bisogna pero' notare che le sue ricerche
sono inserite in un'ottima scuola, e che le pubblicazioni piu' significative sono tutte in collaborazione. I due
lavori a nome singolo sono meno interessanti. Lo stile non e' sempre chiaro. Il giudizio sul candidato e'
buono.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca si inquadra nell’ambito della Relativita’ Generale, e ha riguarda il Regge Calculus per la
gravita’ e il principio olografico (studio delle rappresentazioni del gruppo BMS). Presenta 10 pubblicazioni
su Riviste con comitato di redazione internazionale. L’attivita’ di ricerca, tenuto anche conto che e’ stata
svolta negli ultimi 4 anni, e’ relativamente intensa, interessante e quasi sempre inserita nel raggruppamento
concorsuale MAT/07. La collocazione editoriale caratterizza la qualita’ dei lavori prodotti. L'attivita' di
ricerca e' interessante.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
10 lavori di cui 3 a nome singolo. Produzione scientifica intensa su tematiche impegnative, di buon livello.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
De Matteis Giovanni:
Nato a Lecce il 7.4.1973. Laurea in Fisica a Lecce nel 2001 con lode. Dottorato in Matematica a Pisa nel
2005. Ha un contratto biennale dal 2005 per svolgere attivita' didattica e di ricerca presso l' Universita'
Strathclyde (Scozia).
Giudizio del Prof. Magri:
Ha una produzione scientifica limitata (due lavori a stampa, due atti di convegno ed un preprint su archivio
elettronico, mai pubblicato e confluito in uno dei due atti di convegno) di buona scuola, scritti in
collaborazione con coautori di maggiore esperienza. I lavori sono scritti con eleganza e la collocazione
editoriale e' molto buona. I lavori a nome singolo non hanno la stessa consistenza dei lavori in
collaborazione. L'esame delle sue pubblicazioni mostra che Giovanni De Matteis e' un ricercatore di ottima
scuola che non ha ancora raggiunto i traguardi che sono alla sua portata. Giudizio: discreto.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomenti di ricerca sono l’analisi gruppale delle equazioni che intervengono nella descrizione della forma
delle membrane e questioni di transizione di fase nei cristalli liquidi. Presenta 5 pubblicazioni di cui 2 su
Riviste con comitato di redazione internazionale di buon livello nel settore, 2 su Atti di Convegno e un
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preprint. L’attivita’ di ricerca, ben inserita nel settore MAT/07, e’ di buon livello , contiene interessanti
risultati, ma e' limitata. Il giudizio sull'attivita' e' discreto.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Produzione scientifica non molto intensa anche se di buon livello.
Giudizio collegiale: produzione scientifica limitata.
Debernardi Marco:
Nato a Casale Monferrato il 13.12.1979. Laurea in Matematica ad Alessandria nel 2002 con lode. Dottorato
in Matematica a Pavia nel 2006.
Giudizio del Prof. Magri:
E' il candidato piu' giovane. Presenta un lavoro a stampa derivato dalla tesi di laurea (in collaborazione con
tre coautori) e 1 preprint derivato dalla tesi di Dottorato, discussa nel febbraio di quest'anno. Entrambi i
lavori sono di buona qualita' ma i titoli presentati sono quantitativamente scarsi.
Giudizio del Prof. Pagani:
Si tratta di un candidato giovane, certamente promettente, ma non ancora maturo per una posizione di
ricercatore.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Produzione scientifica comprensibilmente limitata.
Giudizio collegiale: produzione scientifica ancora troppo limitata.
Finco Domenico:
Nato a Como il 31.8.1972. Laurea in Fisica a Milano nel 1996 con lode. Dottorato in Matematica a Roma la
Sapienza nel 2003. Usufruisce di una borsa TMR di un anno a Bonn nel 2003 e di una borsa post-doc a
Tokio nel 2005/2006. Ha vinto infine un research grant di un anno presso l' Universita' di Bonn nel 2006. E'
docente di ruolo nella scuola secondaria superiore.
Giudizio del Prof. Magri:
Presenta 4 lavori a stampa, tutti in collaborazione, e un atto di convegno. I suoi lavori sono tipici lavori di
scuola che si segnalano per la qualita' tecnica. Non ci sono elementi che permettano di valutare l'apporto
personale del candidato. Giudico piu' che interessanti le sue ricerche.
Giudizio del Prof. Pagani:
L'attivita' di ricerca riguarda la natura delle soluzioni dell'equazione di Schroedinger, e il fenomeno della
decoerenza in particolare. E' un candidato inserito in un'ottima scuola. La produzione scientifica e'
interessante anche se non molto estesa. Il giudizio sulla produzione e' discreto.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Tratta con metodi rigorosi alcuni problemi di meccanica quantistica. I suoi lavori si avvalgono di numerose
collaborazioni. Giudico la sua produzione scientifica piu' che interessante.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Lorenzani Silvia:
Nata a Terni il 23.6.1971. Laurea in Fisica a Bologna nel 1997 con 110/110. Dottorato in Fisica a Gottinga
nel 2001. Ampia attivita' didattica in Germania dal 1999 al 2001 e dal 2002 ad oggi presso il Poltecnico di
Milano.
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Giudizio del Prof. Magri:
La candidata ha una produzione scientifica limitata ma decisamente interessante. I lavori sono ben scritti e
pubblicati su buone riviste. Possono essere inquadrati come lavori di scuola, inseriti nello studio teorico e
numerico dei fenomeni turbolenti condotto presso il Politecnico di Milano e presso l'Universita' di Gottinga.
Giudico la sua produzione scientifica piu' che discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda la meccanica dei fluidi e fenomeni di trasporto in regimi particolari e in
nanotubi. Presenta 7 pubblicazioni su Riviste con comitato di redazione internazionale di buon livello.
L’attivita’ di ricerca, svolta con continuita’ negli ultimi 7 anni, ha prodotto interessanti risultati, anche nella
forma di simulazioni numeriche dei modelli risolutivi adottati. Degni di nota sono alcuni metodi di
risoluzione delle equazioni di trasporto in regimi particolari. Il giudizio sull'attivita' e' piu' che discreto.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Produzione scientifica di buona qualita' anche se limitata. 7 lavori in collaborazione su instabilita' di flussi in
gusci sferoidali e nei nanotubi.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Lorenzoni Paolo:
Nato a Genova il 31.5.1972. Laurea in Fisica a Genova nel 1998 con 110/110. Dottorato in Fisica
Matematica alla SISSA nel 2002. Assegnista di ricerca presso l'Universita' di Milano Bicocca dal 2003. Ha
svolto attivita' didattica per un anno.
Giudizio del Prof. Magri:
L' attivita' di ricerca di Paolo Lorenzoni si e' sviluppata anzitutto sotto l'influsso di Boris Dubrovin, che lo ha
indirizzato nello studio della classificazione delle gerarchie integrabili di tipo idrodinamico sotto l' azione del
gruppo delle trasformazioni di Miura formali, dove giuoca un ruolo preminente la teoria della coomologia di
Poisson-Lichnerowicz. Successivamente Lorenzoni si e' spostasto sullo studio della geometria
bihamiltonianma e delle sue applicazioni alle equazioni solitoniche, ottenendo buoni risultati sull'equazione
comunemente nota come equazione di Camassa-Holm. Questi due filoni di ricerca hanno dato origine alle
prime 7 pubblicazioni, che possono essere considerate come lavori di buona scuola apparsi su buone riviste
internazionali. Una citazione particolare meritano gli ultimi due, dove mi sembra di intravedere un
contributo originale e creativo che segnala un salto di qualita'.
In particolare nel lavoro [7] Lorenzoni e Paleari forniscono una spiegazione, altamente originale,
dell'insorgenza dell'instabilita' nella catena di Fermi-Pasta-Ulam, e nel lavoro [9] Lorenzoni comprende che
alcune formule di Tian (un allievo di Lax, che aveva proseguito le ricerche di Lax-Levermore sulle equazioni
di Whitham di genere g=1) hanno un carattere prettamente geometrico e ne fornisce l'interpretazione nel
linguaggio degli ideali bidifferenziali. Questi risultati escono dallo schema dei risultati di scuola, per quanto
complessi da un punto di vista tecnico, e segnalano il raggiungimento di una piena indipendenza scientifica.
Per questi motivi giudico la sua attivita' di ricerca buona.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomenti di ricerca sono i sistemi bi-Hamiltoniani infinito dimensionali e metodi coomologici per la
costruzione di gerarchie integrabili per sistemi di tipo idrodinamico. L’attivita’ di ricerca, perfettamente
inserita nel raggruppamento concorsuale MAT/07, e’ molto interessante e ha dato luogo a risultati originali
pubblicati su Riviste di buon livello (9 pubblicazioni, di cui 6 su Riviste con comitato di redazione
internazionale). Il giudizio sull'attivita' e' buono.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Produzione scientifica pienamente pertinente l'ambito disciplinare e di buon livello. Il candidato presenta una
preparazione poliedrica.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
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Maj Omar:
Nato a Gazzaniga il 2.9.1976. Laurea in Fisica a Pavia nel 2000 con lode. Dottorato in Fisica a Milano nel
2003. Titolare di assegno di ricerca a Pavia dal 2004.
Giudizio del Prof. Magri:
Il candidato presenta tre lavori in collaborazione ed uno a nome singolo (oltre a tre atti di convegno SIF). La
tematica della sua ricerca ha pochi cultori nel panorama odierno della Fisica Matematica. Lo stile e la
chiarezza dei lavori non e' paradigmatica. I lavori sono apparsi su riviste di livello medio o medio-basso.
Giudico la produzione scientifica del candidato piu' che sufficiente.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomenti di ricerca sono metodi asintotici per lo studio della propagazione ondosa, ottica geometrica e
propagazione di fasci in mezzi non omogenei. Il candidato presenta 4 lavori pubblicati su Riviste con
comitato di redazione internazionale e 3 su Atti di Convegni. L’attivita’ di ricerca, svolta negli ultimi 4 o 5
anni, e’ valida e certamente interessante anche per le applicazioni fisiche.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
7 lavori di cui uno a nome singolo riguardanti la fisica del plasma. Giudico l'attivita' scientifica discreta.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che sufficiente.
Manzo Francesco:
Nato a Roma il 23.10.1966. Laurea in Fisica a Roma la Sapienza nel 1992. Dottorato in Matematica a Roma
Tor Vergata nel 1999. Titolare di un contratto di ricerca ad Orsay dal 1999 al 2000. Assegnista di ricerca
presso la Sapienza di Roma dal 2001 al 2004. Ha svolto esercitazioni di Meccanica negli ultimi quattro anni.
Giudizio del Prof. Magri:
Si tratta di un candidato dal percorso un po' anomalo, che ha iniziato le sue ricerche nel 1994, per
interromperle per lungo tempo e riprenderle solo negli ultimi anni. I lavori presentati, caratterizzati dal rigore
metodologico, si inseriscono nel consolidato filone di ricerca della scuola romana di Fisica Statistica e Teorie
cinetiche. I lavori sono tutti in collaborazione, tranne un preprint del 2002. Le riviste su cui i lavori sono
apparsi sono buone. Giudico la sua ricerca piu' che discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomenti di ricerca sono la meccanica statistica, fenomeni di metastabilita’, nucleazione e percolazione.
L’attivita’ di ricerca svolta in un periodo di circa 10 anni ha dato luogo a interessanti risultati, argomento di 8
pubblicazioni su pregevoli Riviste con comitato di redazione internazionale del settore. L'attivita' di ricerca e'
piu' discreta.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Presenta 7 lavori in collaborazione e uno pubblicato su Atti di un Convegno a nome singolo. Quasi tutti i
lavori sono presenti nel CI con numerose citazioni. Attivita' di ricerca piu' che discreta.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Marino Massimo:
Nato il 12.12.1965 a Milano. Laurea in Fisica a Milano nel 1992 con lode. Dottorato in Fisica a Losanna nel
1999. Usufruisce di un contratto biennale presso il CERN dal 93 al 95, di una borsa presso il CERN dal 96 al
99. Usufruisce di un contratto e di un assegno presso l'Universita' di Milano dal 2000 dal 2006. Ha svolto
esercitazioni di Meccanica e di Matematica Generale per un anno.
Giudizio del Prof. Magri:
Presenta quattro lavori, di cui due (i lavori [3] e [4]) sono da considerarsi come lavori di Chimica Fisica e
quindi fuori dall'ambito disciplinare. Gli altri due lavori sono a nome singolo e pubblicati su buone riviste. In
9
particolare il lavoro [1], sull'elettrodinamica delle cariche puntiformi, merita apprezzamento. Giudico la sua
ricerca sufficiente.
Giudizio del Prof. Pagani:
Argomenti di ricerca sono questioni fondazionali di elettrodinamica e di chimico-fisica. L’attivita’ di ricerca,
svolta negli ultimi 4 anni, riguarda interessanti questioni che pero’ non sempre si inseriscono completamente
nel raggruppamento MAT/07. Il candidato presenta 4 pubblicazioni su Riviste con comitato di redazione
internazionale. L'attivita' di ricerca e' sufficiente.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Produzione scientifica limitata e non sempre pertinente.
Giudizio collegiale: i titoli presentati sono appena sufficienti.
Musso Fabio:
Nato a Roma il 16.06.1973. Laurea in Fisica a Roma3 con lode nel 1999. Dottorato in Fisica Matematica alla
SISSA nel 2003. Assegnista di ricerca a Roma3 dal 2004.
Giudizio del Prof. Magri:
Dei 12 lavori a stampa presentati 8 sono dedicati allo studio del modello di Gaudin, nelle sue diverse versioni
e da diversi punti di vista. Gli altri lavori sono rivolti, grosso modo, a modelli integrabili su reticolo. Nel
trattare questi problemi Musso dimostra una sicura padronanza di alcune tecniche algebriche moderne in uso
nella teoria dei sistemi di spin e dei reticoli integrabili. La sua ricerca si conforma agli standards
internazionali, ed e' apparsa su riviste sia di medio che di buon livello. Tutti i lavori presentati sono in
collaborazione e non lasciano facilmente intendere quale sia l'autonomia del candidato. Danno prova della
sua capacita' di inserirsi in ottimi gruppi di ricerca a livello internazionale. Giudico la qualita' della
produzione scientifica del candidato buona.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda la teoria dei sistemi integrabili e, in particolare, il modello di Gaudin. E’ stata
svolta negli ultimi 6 anni e, rapportata al periodo, risulta molto intensa. Il candidato presenta 17
pubblicazioni, di cui 2 su Proceedings di Convegni, che contengono risultati interessanti. La produzione
scientifica e' buona.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Presenta 13 lavori sui sistemi integrabili. Molte pubblicazioni sono presenti nel CI con molte citazioni.
Produzione scientifica buona.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
Napoli Gaetano:
Nato a Careri il 20.11.1972. Laurea in Fisica a Pisa nel 1998 con 101/110. Dottorato in Meccanica all'
Universita' di Parigi 6 nel 2002. Borsista CNR dal 98 al 99. Assegnista presso il Politecnico di Milano dal
2003. Ha svolto esercitazioni di Meccanica e Modelli matematici negli ultimi tre anni.
Giudizio del Prof. Magri:
Ha una produzione scientifica di media consistenza, che si inserisce nel filone della ricerca sui cristalli
liquidi. I suoi lavori sono di buona scuola, frutto di numerose collaborazioni, con risultati interessanti,
pubblicati su riviste di medio valore e scritti con professionalita'.
Giudico la sua ricerca discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda problemi della teoria dei cristalli liquidi e della conformazione di vescicole con
inclusioni. L’attivita’ di ricerca e’ sicuramente interessante anche dal punto di vista delle applicazioni. Essa
1
e’ stata svolta negli ultimi 7 anni, e’ intensa e interessante, e documentata da 11 pubblicazioni su Riviste con
comitato di redazione internazionale. L'attivita' di ricerca e' piu' che discreta.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Presenta 9 lavori di cui 3 a nome singolo su cristalli liquidi e membrane. Piu' che discreta la qualita' dei
lavori.
Giudizio collegiale: produzione scientifica piu' che discreta.
Ortenzi Giovanni:
Nato a Milano il 1.7.1976. Laurea in Fisica a Milano nel 2001 con 108/110. Dottorato in Matematica a
Milano Bicocca nel 2004. E' titolare di una “Lagrange fellowship” erogata dall'ISI dal 2005 al 2007. Ha
svolto una ridotta attivita' didattica presso l' Universita' di Milano Bicocca.
Giudizio del Prof. Magri:
Ha una produzione scientifica interessante e abbastanza intensa (5 lavori in due anni, tutti in collaborazione)
pubblicata su riviste di medio livello. Tre lavori, sulla teoria delle equazioni solitoniche, sono in un certo
senso di scuola, anche se il lavoro [2] contiene una generalizzazione interessante dello schema di DrienfeldSokolov. La scrittura di questi lavori non e' sempre limpida. Gli altri due lavori, su campi molto distanti,
denotano una certa polivalenza di interessi. Tra questi il lavoro sugli " Angoli di Eulero per G2" e' degno di
segnalazione. Giudico la produzione scientifica di Ortenzi piu' che discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda sistemi dinamici finito e infinito dimensionali e sistemi bi-hamiltoniani. Tale
attivita’, svolta negli ultimi 2/3 anni, e’ interessante, e documentata da 5 pubblicazioni su Riviste con
comitato di redazione internazionale.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Attivita' promettente ma ancora limitata.
Giudizio collegiale: la produzione scientifica e' piu' che discreta ma ancora limitata.
Pinamonti Nicola:
Nato l'8.4.1975 a Trento. Laurea in Fisica a Trento 110/110. Dottorato in Fisica a Trento nel 2003. Ha svolto
esercitazioni di Geometria, Metodi Matematici della Fisica e Meccanica dei continui per complessivi tre
anni. Ha usufruito di borse di ricerca INDAM/PAT di Trento negli ultimi tre anni.
Giudizio del Prof. Magri:
I temi di ricerca sono a cavallo tra la teoria quantistica dei campi e la gravita' quantistica e hanno carattere
prevalentemente speculativo. I lavori sono tutti in collaborazione e pubblicati su riviste di media rilevanza. Il
candidato sembra muoversi bene all' interno di collaborazioni impegnative, ma non ha ancora dato prove
certe di autonomia ed originalita'. Giudico la sua ricerca piu' che discreta.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda la relativita’ generale e le teorie quantistiche in spazi-tempo curvi (relazione tra
stati definiti nella varieta’ e stati definiti sui bordi di tipo nullo). L’attivita’ di ricerca, svolta negli ultimi 4
anni, e’ intensa, soprattutto se rapportata al periodo. E’ documentata da 13 pubblicazioni di cui 9 su Riviste
con comitato di redazione internazionale e 4 Preprints. L'attivita' di ricerca e' piu' che discreta.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
Attivita' scientifica interessante con 13 lavori di cui uno a nome singolo su gravita' quantistica e principio
olografico.
Giudizio collegiale: attivita' scientifica piu' che discreta.
1
Procesi Michela:
Nata a Roma il 21.3.1973. Laurea in Fisica alla Sapienza nel 1997 con lode. Dottorato in Matematica alla
Sapienza nel 2002. Assegnista di ricerca dal 2002 al 2004 alla SISSA. Ha svolto esercitazioni di Analisi e
Metodi matematici nel triennio 1999-2001 a Roma la Sapienza.
Giudizio del Prof. Magri:
Nella produzione scientifica di Michela Procesi si possono individuare tre diverse linee di ricerca. La prima,
concretizzatasi in due atti di congresso, riguarda un criterio di asintotica integrabilita' messo a punto con
Antonio Degasperis. La seconda linea di ricerca e' stata sviluppata in collaborazione con Gentile e
Mastropietro, e riguarda l'applicazione di consolidate tecniche di sommazione di serie divergenti, messe a
punto dalla scuola di Gallavotti a partire dalla meta' degli anni 70, allo studio delle soluzioni quasi periodiche
di equazioni alle derivate parziali non lineari (quali l'equazione delle onde con non linearita' e l'equazione di
Schrodinger non lineare). I lavori presentati sono di ottima scuola, molto tecnici e scritti in un linguaggio
rigoroso ma non sempre invitante. E' difficile dire quale sia in essi il contributo originale della candidata. I
lavori a nome singolo sullo stesso argomento non sono dello stesso livello. Il terzo filone di ricerca,
sviluppato in collaborazione con Berti, rigurda l'uso di metodi variazionali per trattare lo stesso tipo di
problemi indicati in precedenza. Per concludere la chiave stilistica dei lavori della Procesi e' la qualita'
tecnica.
Qualche dubbio permane sull'originalita' e sulla sua autonomia. Il giudizio e' buono.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca riguarda i sistemi integrabili e i sistemi dinamici infinito dimensionali. Interessanti sono
i risultati riguardanti soluzioni periodiche per l’equazione delle onde non lineare e per l’equazione di
Schroedinger non lineare e quelli riguardanti la diffusione di Arnold per sistemi con piu’ scale temporali.
Presenta 11 pubblicazioni, di cui 8 su Riviste con comitato di redazione internazionale. L’attivita’ di ricerca,
svolta negli ultimi 8 anni, verte su problemi difficili, e’ intensa, interessante e di buon livello.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
11 lavori di cui 3 a nome singolo su problemi di integrabilita' di alcune equazioni a derivate parziali non
lineari. Produzione qualitativamente buona.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
Tempesta Pierluigi:
Nato il 21-7-1972 a Galatina. Laurea in Fisica a Lecce nel 1997 con lode. Dottorato in Fisica a Lecce nel
2001. Ha usufruito di un assegno di ricerca biennale alla SISSA dal 2004. Ha usufruito di una “Fellowship
post-dottorale” presso il CRM di Montreal dal 2001 al 2004. Ha svolto attivita' didattica per quattro anni a
Lecce e in Canada.
Giudizio del Prof. Magri:
Piergiulio Tempesta ha svolto la sua attivita' di ricerca principalmente all'estero, come membro aggregato a
gruppi di ricerca internazionalmente riconosciuti. Cio' spiega la professionalita' dei suoi lavori, pubblicati su
buone e medie riviste internazionali. Tra questi ce n'e' uno che merita di essere segnalato in particolare,
perche' rivela il formarsi di una personalita' indipendente ed originale. Intendo parlare del lavoro sui
polinomi di Bernoulli generalizzati associati ai gruppi formali (di cui un piccolo sunto e' stato presentato da
Serre sui CRAS). Dopo la riscoperta del Calcolo Umbrale e del suo utilizzo per lo studio dei reticoli
integrabili, fatta con Levi e Winternitz, Tempesta ha avuto l'idea di associare tale calcolo ad una questione di
teoria dei numeri, scrivendo da solo il lavoro menzionato, di cui ho molto apprezzato l'originalita' di
concezione. A mio modo di vedere, questo lavoro segnala la piena maturazione scientifica di Tempesta, e
rivela una creativita' non comune. Per questi motivi mi sento di giudicare buona la sua ricerca.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ scientifica, riguardante la teoria dei sistemi integrabili e superintegrabili e lo studio di simmetrie
di particolari tipi di equazioni dell’idrodinamica, soprattutto se rapportata al periodo in cui e’ stata svolta (6
anni), e’ veramente notevole: il candidato presenta per la valutazione comparativa 14 (delle sue 20)
1
pubblicazioni su Rivista con comitato di redazione internazionale e un Preprint della SISSA. Giudico buona
la sua produzione scientifica.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
14 lavori di cui 4 a nome singolo sull'applicazione della teoria dei gruppi di simmetria alla soluzione di
equazioni differenziali. Produzione scientifica qualitativamente rilevante, ampiamente citata nella letteratura
internazionale.
Giudizio collegiale: produzione scientifica buona.
Tommei Giacomo:
Nato a Lucca il 26.3.1978. Laurea in Matematica a Pisa con 108/110. Iscritto al Dottorato in Matematica a
Pisa dal 2003.
Giudizio del Prof. Magri:
E' un candidato molto giovane. Mostra ottime qualita', ma la sua produzione scientifica e' (ovviamente)
molto limitata anche se intensa. Due lavori (sul problema degli asteroidi) sono di scuola e scritti a molti
nomi. Il terzo lavoro e' filiazione diretta della tesi di dottorato. Il primo vero lavoro di ricerca e' percio' un
lavoro in collaborazione con Gronchi, sottoposto per la pubblicazione. Bisogna dire che i lavori sono scritti
bene. Giudico questo candidato molto promettente e con grandi potenzialita', attualmente ancora inespresse.
Giudizio: discreto.
Giudizio del Prof. Pagani:
L’attivita’ di ricerca nel settore dell’astronomia e’ stata svolta negli ultimi due anni e ha dato luogo a 5
pubblicazioni su Riviste con comitato di Redazione internazionale e alcune altre pubblicazioni. Ha tenuto
inoltre diverse relazioni a Convegni, principalmente all’estero. Il giudizio sull'attivita' di ricerca e' discreto.
Giudizio della Dr.ssa Abba':
6 lavori di cui 2 come autore singolo su problemi a n corpi e riscostruzione di orbite. Produzione non molto
ampia ma di discreta qualita'.
Giudizio collegiale: candidato promettente ma con produzione scientifica ancora limitata.
VALUTAZIONE SULLE PROVE SCRITTE
Candidata Bisi Marzia.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Incorretta la trattazione delle geodetiche nello spazio euclideo. Sufficiente (o meglio scolastica) la trattazione
del principio di Hamilton. Divaga su Hamilton-Jacobi e non tratta il principio di Maupertuis. Esposizione
chiara ed ordinata. Giudizio: quasi sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Non tratta i moti geodetici, ma svolge una trattazione in cui e' sempre presente una forza attiva. Manca la
parte riguardante il principio di Maupertuis. Il giudizio e' quasi sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione non e' completa e del tutto pertinente; sono presenti errori. Il giudizio e': quasi sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema quasi sufficiente.
1
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione completa, chiara e ben argomentata. Compito buono.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Compito corretto. Il problema e' stato risolto con completezza e chiarezza. Compito buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha svolto la prova in modo corretto, ordinato e completo. Il giudizio e': buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema buono.
Candidato Casati Paolo.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Si dilunga su molti aspetti non sempre centrali (omettendo invece alcune precisazioni importanti nel caso di
Maupertuis). La trattazione e' comunque esauriente e ben condotta. Lo stile di presentazione e'
sufficientemente chiaro. Giudizio: piu' che sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Svolgimento esauriente con qualche piccola imprecisione sul principio di Maupertuis. Svolgimento discreto.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' completa ma non sempre ben giustificata, talvolta troppo prolissa. Il giudizio e': discreto.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema discreto.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione completa e convincente anche in piu' modi. Alcune imprecisioni. Compito buono.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Corrette le equazioni del moto e gli integrali primi. Un po' oscuro in alcuni punti. Compito buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha svolto il problema correttamente e completamente, utilizzando diversi metodi. Il giudizio e'
buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema buono.
Candidata Chanu Claudia Maria.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Trattazione molto ordinata, chiara e ben argomentata per la parte sulle geodetiche e sul principio di
Hamilton. Non completamente esauriente su Maupertuis. Giudizio: discreto.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Svolgimento quasi completo del tema. Non completamente svolta la parte sul principio di Maupertuis.
Il giudizio e' discreto.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' buona, anche se un aspetto non e' trattato in modo esauriente. Il giudizio e': buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema discreto.
1
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione completa e corretta, anche se la via prescelta non e' sempre la piu' rapida. Compito discreto.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Compito con alcuni punti oscuri ma corretto. Il giudizio e' discreto buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato risolve correttamente la prova, anche se talvolta con procedimenti contorti. Un punto non e'
trattato in modo esauriente. Il giudizio e': discreto.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema discreto.
Candidato Dappiaggi Claudio.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Divaga su molti aspetti rilevanti ma non focalizza compiutamente l'argomento della dissertazione. Accanto
ad alcune osservazioni interessanti se ne trovano molte pleonastiche o fuori argomento. Stile sostenuto ma
non sempre limpido. Giudizio sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Manca la parte riguardante il moto per inerzia su superficie. Un po' poco critica l'introduzione del principio
di Maupertuis. Lo svolgimento e' da considerarsi comunque sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione non e' completa, talvolta non e' del tutto pertinente. Il giudizio e': sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema sufficiente.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Gravi errori nelle equazioni del moto e nel calcolo delle reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Grave errore nelle equazioni del moto. Concettualmente errate le reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato commette gravi errori concettuali. Il giudizio e' insufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema insufficiente
Candidato Finco Domenico.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Trattazione della formulazione variazionale della meccanica ordinata e chiara. Non tratta compiutamente il
tema delle geodetiche. Compie una svista sulle equazioni di Lagrange e fa alcune affermazioni dubbie sul
principio di Maupertuis. Giudizio: sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
L'esposizione non copre completamente quanto richiesto dal tema, e manca la parte sulle geodetiche su
superficie. L'esposizione denota comunque una sufficiente cultura sull'argomento. Il giudizio e' sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione non e' del tutto esauriente e presenta qualche imprecisione. Il giudizio e': sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema sufficiente.
1
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Gravi errori nelle equazioni del moto e delle reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Errore nelle equazioni cardinali. Grave errore nelle reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha commesso gravi errori concettuali. Il giudizio e': non sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema insufficiente.
Candidato Lorenzoni Paolo.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Ottima trattazione. Completa, chiara e ben argomentata. Giudizio: molto buono.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Svolgimento completo ed esauriente del tema. L'esposizione e' molto chiara. Il giudizio e' molto-buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' completa e chiara. Il giudizio e': buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema molto buono.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione completa e originale. Compito buono.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Compito corretto e risoluzione completa. Compito buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha svolto la prova in modo corretto e completo. Il giudizio e': buono.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema buono.
Candidato Maj Omar.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Buona trattazione delle geodetiche su superfici immerse nello spazio euclideo e del principio di Hamilton
con i moltiplicatori di Lagrange. Incompleto nelle altre parti. Giudizio: piu' che sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Trattazione esauriente del tema. Qualche piccola carenza sulla parte riguardante il moto geodetico. Giudizio
discreto-buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione non e' completa. Il giudizio e': piu' che sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema piu' che sufficiente.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Svolgimento incompleto. Non ricava le equazioni differenziali del moto e non calcola la reazione vincolare.
Compito insufficiente.
1
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Quanto svolto e' corretto ma incompleto. Il compito non puo' considerarsi sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha impostato correttamente le equazioni, che poi non vengono sviluppate; la trattazione e'
incompleta. Il giudizio e': non sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema piu' che sufficiente.
Candidato Manzo Francesco.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Trattazione elegante e approfondita del principio di Maupertuis. Poi divaga, sempre ad un ottimo livello,
sull'ottica geometrica. Non affronta la questione delle geodetiche. Pur non avendo trattato effettivamente le
questioni proposte, il tema merita una valutazione positiva. Giudizio: discreto.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Manca la parte sul moto geodetico. Il principio di Maupertuis e' trattato esaurientemente. Malgrado la parte
mancante il giudizio e' discreto.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione non e' completa; la parte svolta e' buona e presenta aspetti di originalita'. Il giudizio e':
discreto.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema discreto.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione insufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Errore grave nella dinamica del corpo rigido e nelle reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato ha commesso gravissimi errori concettuali. Il giudizio e': insufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema insufficiente.
Candidato Marino Massimo.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Ordinato nello svolgimento e completo nella discussione delle geodetiche. Piu' sbrigativo nella discussione
dei principi di Hamilton e di Maupertuis. Chiara l'esposizione. Giudizio discreto.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Sviluppata bene la parte delle geodetiche su superficie. Il principio di Maupertuis e' presentato in modo un
po' acritico. Il giudizio e' discreto.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' completa ma non sempre ben giustificata. Il giudizio e': discreto.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema discreto.
1
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Risoluzione corretta ma non sempre chiara. Carente la trattazione delle rotazioni permanenti. Compito piu'
che sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
L'esposizione presenta alcuni punti oscuri. Carente la discussione delle rotazioni permanenti. Compito
sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Lo svolgimento della prova presenta alcune imprecisioni. La soluzione non e' completa. Il giudizio e' piu' che
sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema piu' che sufficiente.
Candidato Napoli Gaetano.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Trattazione pregevole per le geodetiche su superfici immerse nello spazio euclideo. Ordinata sul principio di
Hamilton. Non esauriente su Maupertuis. Giudizio: piu' che sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Svolgimento abbastanza esauriente del tema. Il giudizio e' discreto-buono.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' completa. Il giudizio e': discreto.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema discreto.
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Sbaglia le equazioni differenziali di moto, carente la discussione delle precessioni e grave errore nel calcolo
delle reazioni vincolari. Compito insufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Errori gravi nella dinamica del corpo rigido. Carente la trattazione delle rotazioni permanenti. Compito
insufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Il candidato commette gravi errori e la trattazione non e' completa. Il giudizio e': non sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema insufficiente.
Candidata Procesi Michela.
Prova n. 1 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Si diffonde in aspetti collaterali al tema proposto con alcuni particolari anche interessanti. Non tratta
compiutamente il tema delle geodetiche. Giudizio: piu' che sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
L'esposizione non tratta completamente quanto richiesto dal tema. Non e' completamente svolta la parte sul
moto geodetico. Lo svolgimento e' comunque ampiamente sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
La trattazione e' confusa e non esauriente. Il giudizio e': sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Tema piu' che sufficiente.
1
Prova n. 2 GIUDIZI INDIVIDUALI
DEL PROF. FRANCO MAGRI
Imposta correttamente ma la trattazione non e' sempre limpida e chiara. Non completa la trattazione delle
rotazioni permanenti e il calcolo delle reazioni vincolari. Compito: sufficiente.
DEL PROF. ENRICO PAGANI
Il compito e' piu' che sufficiente anche se in alcuni punti la notazione e' un po' confusa. Il giudizio e' piu' che
sufficiente.
DELLA DOTT.SSA ANTONELLA ABBA'
Lo svolgimento e' confuso e non sempre ben giustificato. Il giudizio e': sufficiente.
GIUDIZIO COLLEGIALE DELLA COMMISSIONE: Problema sufficiente.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DELLA CANDIDATA BISI MARZIA
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Espone con sicurezza i temi della sua ricerca. Commenta in modo appropriato alcuni punti dell'esercizio.
Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra la sua attivita' di ricerca in teoria del trasporto, mostrando un metodo efficiente per la chiusura delle
equazioni dei momenti nel caso di una miscela di gas. L'esposizione risulta chiara ed esauriente. Giudizio:
discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Espone i temi della propria ricerca con competenza e dimostrando padronanza dell'argomento. Buona la
discussione delle prove scritte. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
La prova orale viene giudicata discreta. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO BISI MARZIA
Candidata promettente con una produzione scientifica piu' che discreta; ha svolto in modo quasi sufficiente il
tema; l'esercizio e' stato giudicato buono; ha sostenuto un orale discreto. Il giudizio complessivo e': discreto.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DELLA CANDIDATA CHANU CLAUDIA MARIA
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Sicura nell'esposizione dei temi di ricerca e nella discussione dell'esercizio. Giudizio: discreto. Buona la
conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra la sua attivita' di ricerca nell'ambito della teoria della separazione delle variabili per l'equazione di
Hamilton-Jacobi e di Schroedinger soffermandosi sul caso in cui l'energia assume un valore fissato.
L'esposizione risulta chiara ed esauriente. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
1
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Espone con chiarezza le proprie linee di ricerca rispondendo con competenza alle domande della
commissione. Buona la discussione delle prove scritte. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
La prova orale viene giudicata discreta. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO CHANU CLAUDIA MARIA
La candidata presenta una produzione scientifica piu' che discreta, ha svolto in modo discreto entrambe le
prove e il suo orale e' stato giudicato discreto. Il giudizio complessivo e': piu' che discreto.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO DAPPIAGGI CLAUDIO
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Espone in maniera vivace il tema della sua attivita' di ricerca. La presentazione e' brillante. Meno efficace la
discussione del problema. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra con sicurezza la sua attivita' di ricerca nell'ambito della relativita' generale e nella teoria classica dei
campi su spazi-tempo curvi, soffermandosi sul cosiddetto principio olografico. Giudizio: piu' che discreto.
Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Espone con entusiasmo e padronanza la propria attivita' di ricerca. Parziale la risposta alle osservazioni sulle
prove scritte. Giudizio: piu' che discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Piu' che discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO DAPPIAGGI CLAUDIO
Il candidato presenta una produzione scientifica buona, ha svolto in modo sufficiente il tema ed in modo
insufficiente l'esercizio; il suo orale e' stato giudicato piu' che discreto. Il giudizio complessivo e': discreto.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO MAJ OMAR
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Buona esposizione dei temi di ricerca. Meno efficace la discussione dell'esercizio. Giudizio: piu' che
sufficiente. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Espone con competenza la sua attivita' di ricerca nell'ambito dei metodi asintotici per la propagazione di
onde non lineari. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Presenta con competenza il tema della propria ricerca. Non completamente soddisfacente la discussione
dell'esercizio. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
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GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO MAJ OMAR
Il candidato presenta una produzione scientifica piu' che sufficiente, ha svolto in modo piu' che sufficiente
entrambe le prove e il suo orale e' stato giudicato discreto. Il giudizio complessivo e': discreto.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO NAPOLI GAETANO
Giudizio del Prof. Franco Magri :
La discussione dei titoli e' chiara ed efficace. Risponde appropriatamente alle domande sull'esercizio.
Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra con competenza la sua attivita' di ricerca in interessanti problemi riguardanti le membrane ed i
cristalli liquidi smetici. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Esposizione chiara, puntuale ed efficace delle ricerche svolte. Risponde adeguatamente alle domande
sull'esercizio. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO NAPOLI GAETANO
Il candidato presenta una produzione scientifica piu' che discreta, ha svolto in modo discreto il tema, ed in
modo insufficiente l'esercizio; il suo orale e' stato giudicato discreto. Il giudizio complessivo e': discreto.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO CASATI PAOLO
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Presenta con sicurezza e competenza due temi centrali della sua ricerca, dimostrando padronanza delle
tecniche utilizzate. Risponde appropriatamente alla domanda sull'esercizio. Giudizio: buono. Buona la
conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Il candidato illustra la sua attivita' di ricerca mostrando una solida competenza ed una notevole esperienza.
Ampiamente soddisfacente la discussione del tema. Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Il candidato presenta con chiarezza e competenza gli argomenti trattati nella sua ricerca. Risponde in modo
efficace alle domande sulle prove scritte. Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
CASATI PAOLO
Il candidato presenta una produzione scientifica buona, ha svolto in modo discreto il tema e buono
l'esercizio; il suo orale e' stato giudicato buono. Il giudizio complessivo e': buono.
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GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO LORENZONI PAOLO
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Illustra con chiarezza e capacita' di sintesi le sue ultime ricerche sulle equazioni integrabili di tipo
idrodinamico. Risponde appropriatamente alle domande sui temi. Giudizio: molto buono. Buona la
conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra la sua attivita' di ricerca riguardante ideali bidifferenziali applicati a problemi di tipo idrodinamico,
mostrando solida competenza. Discute appropriatamente in merito all'argomento del tema. Giudizio: molto
buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Il candidato espone con padronanza e chiarezza gli ultimi argomenti trattati nella sua ricerca. Risponde in
modo efficace alle questioni sulle prove scritte. Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: molto buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
LORENZONI PAOLO
Il candidato presenta una produzione scientifica buona, ha svolto in modo molto buono il tema e buono
l'esercizio; il suo orale e' stato giudicato molto buono. Il giudizio complessivo e': molto buono.
GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO MARINO MASSIMO
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Presentazione chiara e puntuale delle sue ricerche. Apprezzabile l'originalita' dell'impostazione. Risponde
appropriatamente alle domande sugli esercizi. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra la sua attivita' di ricerca su questioni di singolarita' in elettrodinamica, mostrando competenza.
Discute adeguatamente le prove scritte. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
Il candidato presenta l'argomento della sua ricerca dimostrando padronanza e competenza. Risponde
adeguatamente alle domande sulle prove scritte. Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: discreto. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
MARINO MASSIMO
Il candidato presenta una produzione scientifica quantitativamente appena sufficiente, ha svolto in modo
discreto il tema e in modo piu' che sufficiente l'esercizio; il suo orale e' stato giudicato discreto. Il giudizio
complessivo e': discreto.
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GIUDIZI SULLA PROVA ORALE
DEL CANDIDATO PROCESI MICHELA
Giudizio del Prof. Franco Magri :
Inquadra con rigore metodologico e chiarezza i temi della sua ricerca. Risponde appropriatamente alle
osservazioni sull'esercizio, chiarendo con efficacia il proprio procedimento risolutivo. Giudizio: buono.
Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Prof. Enrico Pagani:
Illustra la sua attivita' di ricerca mostrando competenza e forte padronanza dell'argomento. Risponde con
efficacia alle domande sul tema e sull'esercizio. Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio del Dott.ssa Antonella Abba':
La candidata espone con rigore e padronanza l'argomento della sua ricerca. Risponde efficaciemente alle
osservazioni sulle prove scritte. Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
Giudizio collegiale della Commissione:
Giudizio: buono. Buona la conoscenza dell'Inglese.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE DEL CANDIDATO
PROCESI MICHELA
La candidata presenta una produzione scientifica buona e ha svolto in modo piu' che sufficiente il tema.
L'esercizio era stato giudicato sufficiente; la discussione orale ha permesso di giudicare il compito piu' che
sufficiente, essendo servita a chiarire un particolare dell'esercizio che non era stato appropriatamente valutato
dalla commissione. La prova orale e' stata giudicata buona. Il giudizio complessivo e': buono.
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