cdm il cielo del mese All’interno l’inserto da All’interno staccare con le l’inserto da Carte del Cielo staccare con le di Gennaio e Carte del Cielo Febbraio di Novembre e Dicembre novembre-dicembre 2014 CDM il cielo del mese di novembre e dicembre 2014 Sommario 3 4 Il nuovo Bookshop del Museo FirST Dalle Costellazioni alle Collezioni “Animali di vetro: la più grande collezione Blaschka presente in Italia” di Stefania Lotti 5 Il Cielo di novembre e dicembre 2014 6 Osservazioni con un buon binocolo o telescopio 7 Il riconoscimento regionale del Museo FirST 8 Il Calendario delle Attività al Museo FirST a cura di INAF - Osservatorio Astrofisico di Arcetri “La Grande Nebulosa di Orione” Il Museo FirST è stato riconosciuto con ufficiale decreto regionale Laboratori, Palnetari, Astrotalk... 11L’E spresso della Via Lattea: “Thuban, l’antica stella polare” di Emiliano Ricci (SAF - Società Astronomica Fiorentina) in copertina: “Eagle Nebula, Ic 4703, Fog“ (free photo - credits by NASA/SDO/GSFC) Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica con Planetario, Biblioteca, Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale via Giusti 29 - 50121 Firenze - tel 055.242241 lo Staff della Fondazione Scienza e Tecnica Laura Faustini Anna Giatti Stefania Lotti Laura Saba Paolo Brenni (consulente scientifico) Gianni Garamanti (direttore) Massimo Mattei (presidente) Per quanto stabilito dalla L.62/2001, L.416/1981 e L.47/1948 (art.2 ), la presente pubblicazione non costituisce prodotto editoriale e rimane estranea ai vincoli che ne disciplinano la registrazione al Tribunale competente. CDM - il Cielo Del Mese è diffuso al pubblico su carta e sul web senza periodicità regolare, non prevede tiratura programmata, non è distribuito a un pubblico generico e mai per scopi commerciali. Il suo fine rimane esclusivamente d’informazione accessoria e integrativa alle visite al Planetario di via Giusti 29 a Firenze e alle attività di laboratorio dei locali della Fondazione Scienza e Tecnica. Il nuovo Bookshop del Museo FirST Per conservare meglio le emozioni vissute sotto le stelle e tra gli astri del Planetario e per un regalo originale, è nato il nuovo bookshop del Museo FirST! La struttura offre una variegata offerta di proposte costantemente selezionate e aggiornate. Particolare cura è stata prestata nella scelta delle pubblicazioni per ragazzi, ma anche al mondo e agli interessi dei più piccoli, così da stimolare la loro fantasia e creatività! Libri, oggetti e ricordi legati alle attività didattiche e al patrimonio di strumenti di Fisica e ai beni di Storia Naturale del Regio Istituto Tecnico Toscano, oggi al Museo FirST... Buon divertimento e buona lettura a tutti da parte del direttore! messaggio pubblicitario SPAZIO Pubblicità Per essere presente in questo box ad altissima visibilità (in prima pagina e vicino all’indice) basta un contributo di 100,00 €. Esiste la possibilità di agganciare al box un’immagine (qui sotto) aumentando così l’impatto visivo e la migliore comunicazione del brand. Per il box inferiore bastano 100,00 € ma, se è unito allo spazio sopra, per il box risultante sono sufficienti 150,00 €! Festeggia il Compleanno con la Scienza! Per bambini dai 4 anni Scegli una delle attività proposte dai nostri operatori: le stelle e gli astri del Cielo, la Natura e la Preistoria, i laboratori didattici oppure gli esperimenti nel Gabinetto di Fisica... invita tutti i tuoi amici, telefona per prenotare, festeggia giocando con la Scienza e poi... spegni le candeline al Museo FirST Costo: 6,00 € a bambino (tariffa minima 90,00 €). Info e prenotazioni: tel. 055 23 43 723, [email protected] (da lunedì a venerdì 9.00-16.00) dalle costellazioni alle collezioni animali di vetro La più grande collezione Blaschka presente in Italia In una stanzetta del piano di scienze alloggiano due vetrine che contengono la più grande collezione del genere presente in Italia! Avete capito bene, non esiste una raccolta simile in tutto il nostro Paese. Ma di cosa stiamo parlando? Il racconto di oggi ci porta alla scoperta di un singolare gruppo di animali tutti accomunati da un’unica e grande particolarità: sono fatti esclusivamente di vetro. A realizzarli, nell’Ottocento, furono due valenti artigiani di Dresda, Leopold e Rudolf Blaschka, rispettivamente padre e figlio a cui si deve líintroduzione del vetro come materiale impiegato nel modellismo a fini naturalistici. Con una maestria e una tecnica ancora oggi difficilmente riproducibili, essi eseguirono un’ampia quantità di modelli didattici che ebbero ben presto un enorme successo e furono richiesti da prestigiosi istituti e università di tutto il mondo, anche se pochi giunsero in Italia. Questo insolito mestiere era nel sangue di famiglia: discendente da una famiglia di origine veneziana e divenuto eclettico maestro vetraio, Leopold iniziò a produrre manufatti in vetro ornamentali o ad uso dei tassidermisti (occhi in vetro per gli animali imbalsamati); ma è nel 1860 che, grazie ai suoi studi in campo botanico e zoologico e ai crescenti contatti con studiosi del settore naturalistico, egli cominciò la costruzione di alcuni modelli botanici in vetro, in particolare fiori di orchidee. La qualità estetica e la rigorosa precisione nei dettagli furono ben presto notate da Ludwig Reichenbach, direttore del Giardino Botanico e del Museo di Storia Naturale di Dresda, che gli suggerì di utilizzare la stessa tecnica per realizzare modelli di attinie per le ostensioni mu- seali. Questi celenterati, infatti, poco si prestano per essere esposti dal momento che si possono conservare soltanto immersi nell’alcool, sistema che ne determina un’immancabile alterazione della turgidità corporea e del colore. La produzione di animali in vetro divenne da allora l’attività professionale di Leopold, che fu ben presto affiancato dal figlio Rudolf. La bella serie conservata al Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica è costituita prevalentemente da celenterati scifozoi (meduse), ma anche echinodermi e anellidi, tutti realizzati con grande perizia e fedeltà alla realtà. Originariamente composta da 118 pezzi, la raccolta fu acquisita dall’allora Regio Istituto Tecnico di Firenze nell’ultimo ventennio del XIX secolo, mediante molteplici acquisti fatti dal prof. Pietro Marchi, preside dell’istituto e responsabile delle collezioni di Storia naturale, presso un commerciante di materiali scientifici di Firenze. A oggi la collezione vanta 113 modelli. Oltre a pochi altri simili esempi diffusi in alcune città italiane, nel nostro Paese esiste solo un altro nucleo cospicuo di preparazioni di questo tipo: circa 50 pezzi sono conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci, Pisa. Uno degli obiettivi più rilevanti della Fondazione Scienza e Tecnica è quello di rendere visibile al pubblico questa pregiata raccolta, con un’esposizione che permetta di apprezzare finalmente la bellezza dei particolari e il grado di perfezione raggiunto da questi “pezzi di vetro”, incredibili sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista artistico. (Stefania Lotti - Museo FirST Firenze Scienza e Tecnica) Alcuni degli esperimenti mostrati al GABINETTO DI FISICA del Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica (scegli dal Calendario delle Attività da pag. 8) Dalla Pila al Telegrafo Un laboratorio narrativo-sperimentale sulle prime applicazioni pratiche della scoperta dell’elettricità dinamica con una breve visita al Gabinetto di Fisica. Un affascinante percorso storico, da Galvani a Morse, intervallato da vari fasi esperimentali. Una storia elettrizzante Un laboratorio narrativo-sperimentale che ci fa viaggiare nel mondo dell’elettrostatica: dai salotti del ‘700 alle aule scolastiche dell’800. Durante la narrazione il pubblico è invitato a fare esperimenti sulle cariche elettriche e viene utilizzato un modello funzionante del più grande elettroforo mai costruito al mondo. L’attività comprende anche una breve visita al Gabinetto di Fisica. Vapore, Lavoro, Energia 4 Un laboratorio narrativo-sperimentale sulla nascita della Termodinamica: scienza che ebbe origine in seguito alla nascita della macchina a vapore, con l’obiettivo di spiegarne il funzionamento. Corredata anche da alcune esperienze pratiche, l’attività prosegue poi con una breve visita al Gabinetto di Fisica. a cura di Guido Risaliti IL CIELO DI novembre e dicembre 2014 Guido Risaliti è dal 2002 ricercatore presso INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Research Associate presso Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, Cambridge, MA (USA). La sua attività di ricerca si concentra sull’osservazione dei Nuclei Galattici Attivi, principalmente nei raggi X e in infrarosso, usando soprattutto telescopi spaziali. Recentemente ha utilizzato tali studi per testare la teoria della relatività generale. Ha pubblicato oltre 90 articoli con referee su riviste internazionali. Novembre e Dicembre sono caratterizzati da notti molto lunghe. Alle 22, ora a cui si riferiscono le nostre cartine, il cielo è ormai buio e l’osservazione è molto agevole. Le nostre cartine del cielo sono calcolate per questa ora alla latitudine e longitudine di Firenze. Mappe del cielo a tempi diversi si possono ottenere gratuitamente al sito web: http://www.arcetri.astro. it/po/sky_maps/maps.html Sole Dicembre è un mese molto particolare, infatti nella notte del 21 di questo mese cade il Solstizio d’Inverno (precisamente pochi minuti lo scoccare della mezzanotte, quindi, per la precisione, già il 22 dicembre), che marca la transizione dall’Autunno all’Inverno. Il Solstizio d’Inverno è il giorno dell’anno in cui la notte è più lunga ed il Sole (alle nostre latitudini) raggiunge a mezzogiorno l’altezza minima sull’orizzonte, solo 23 gradi. Dopo il Solstizio le giornate cominceranno ad allungarsi ed il Sole sarà sempre più alto sull’orizzonte. E` interessante notare che il giorno del solstizio è il giorno più corto dell’anno, nel senso che è minore il tempo trascorso dal sorgere al tramontare del Sole, però non è il giorno dell’anno in cui il Sole tramonta prima. Infatti il 10 Dicembre il Sole tramonta intorno alle 16:39, mentre il 21 tramonta alle 16:42, tre minuti piu` tardi. Il “trucco” è spiegato dalla diversa ora dell’alba: mentre il 10 il sole sorge alle 7:36, il 21 sorge alle 7:44, ben 6 minuti più tardi, e quindi il giorno del solstizio è più corto di 3 minuti! La seguente tabella riporta l’ora alla quale il Sole sorge e tramonta ogni due settimane nel periodo Novembre - Dicembre. Data 1 novembre 15 novembre 30 novembre 15 dicembre 30 dicembre Sorge 6:49 7:07 7:26 7:39 7:47 Tramonta 17:07 16:51 16:41 16:40 16:49 Luna Novembre inizia con la luna calante, dopo l’ultimo quarto. Si avrà infatti luna nuova il giorno 3. Avremo quindi luna crescente con il primo quarto il 10 e luna piena il 17 Novembre. Il mese terminerà con la luna calante, all’ultimo quarto il giorno 25. Le fasi di dicembre sono analoghe, con la luna nuova il giorno 3, quindi luna crescente, con il primo quarto il giorno 9, e luna piena il 17 dicembre. Il mese terminerà con la luna calante, all’ultimo quarto il giorno di Natale. Pianeti Venere, all’inizio del periodo considerato si trova quasi perfettamente allineato al Sole, ed è quindi invisibile. La sua “elongazione” (cioè la distanza angolare) dal Sole aumenta lentamente in Novembre e Dicembre, così da risultare visibile brevemente, basso sull’orizzonte Ovest, alla fine di Novembre al crepuscolo, e per circa un’ora dopo il tramonto a fine Dicembre. Marte, nella costellazione del Sagittario, sarà presente nel cielo in direzione Sud-Ovest nelle prime ore della notte (fino a circa le ore 20) durante tutto il mese di Novembre. La sua visibilità aumenterà quindi lentamente, e tramonterà intorno alle 21:30 alla fine di Dicembre. Giove, nella costellazione del Leone, sarà visibile a partire dalla Mezzanotte, in direzione Est, all’inizio di Novembre, e rimarrà visibile per tutta la notte. La sua visibilità aumenterà all’inizio della notte, fino a sorgere poco dopo le 22 alla fine di Novembre, e intorno alle 20 alla fine di Dicembre. Saturno, fra la costellazione della Bilancia e dello Scorpione, sarà visibile con difficoltà, all’inizio di Novembre, subito dopo il tramonto, basso in direzione Ovest. Diventerà quindi praticamente invisibile, in quanto allineato al Sole, per quasi tutto il mese di Novembre, fino a ricomparire a fine mese, per pochi minuti prima dell’alba basso sull’orizzonte Est. La sua visibilità aumenterà quindi durante il mese di Dicembre, fino a sorgere poco prima delle 5 del mattino a fine mese. Costellazioni visibili Guardando gli astri, già gli antichi si erano accorti che molti di essi non mutano le posizioni relative e danno luogo a configurazioni fisse: le costellazioni . Al passare delle ore le costellazioni si spostano tutte insieme, ruotando intorno alla stella polare. Quelle più lontane dalla polare, sorgono, tramontano, risorgono nell’arco delle 24 ore così come del resto fa il Sole. Le costellazioni visibili a una certa ora cambiano gradualmente, e gli effetti si notano chiaramente da un mese all’altro, ad esempio osservando come cambia l’ora a cui una data stella sorge o tramonta. I pianeti, invece, si spostano rispetto alle stelle al passare dei giorni e dei mesi. Essi sono relativamente vicini a noi e la combinazione del loro moto intorno al Sole con quello della Terra produce uno spostamento rispetto alle stelle ben rilevabile anche ad occhio nudo. In Novembre le costellazioni tipiche del cielo autunnale dominano la prima serata. In particolare sono molto facili da riconoscere ed alte in cielo le costellazioni del Pegaso e di Andromeda. In questa costellazione vi è uno degli oggetti più belli e interessanti (a parte ovviamente le stelle e i pianeti) tra quelli visibili con un binocolo o con un piccolo telescopio: la grande Galassia di Andromeda, nota anche come l’oggetto numero 31 del catalogo di Messier (o M31). E` la galassia simile alla nostra più vicina a noi, dista “solo” poco più di due milioni di anni luce! L’osservazione con un piccolo strumento amatoriale e` piuttosto semplice se si dispone di una cartina dettagliata della costellazione di Andromeda. (continua a pag. 6) (continua da pag.5) 5 O sservazioni con un buon binocolo o con un piccolo telescopio Con un buon binocolo o con un piccolo telescopio è possibile osservare gli anelli di Saturno, le fasce dell’atmosfera di Giove ed i satelliti Medicei. Galileo con il suo cannocchiale fu il primo a osservare che, a differenza degli altri pianeti, Saturno non appariva come un disco uniformemente illuminato, ma sembrava avere delle appendici laterali. Osservazioni successive con strumenti migliori permisero di mostrare che Saturno è circondato da un sistema di anelli. Gli anelli sono in realtà composti da polvere, sassi e tanti piccolissimi satelliti che tutti assieme orbitano attorno al pianeta. Gli anelli sono una caratteristica comune a tutti e quattro i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno), ma i più straordinari e gli unici visibili da Terra con strumenti non professionali sono quelli di Saturno. Nella costellazione del Toro sono osservabili due oggetti particolarmente interessanti: l’ammasso delle Pleiadi e la nebulosa del Granchio. Le stelle più brillanti delle Pleiadi sono facilmente osservabili a occhio nudo, ma già con un binocolo o un piccolo telescopio si può apprezzare la magnificenza di questo giovane ammasso stellare, situato a poco più di 350 anni-luce e con un’età stimata nell’ordine di 100 milioni di anni. La nebulosa del Granchio e` un oggetto molto più difficile da osservare, ma comunque alla portata di ogni amatore munito di un piccolo telescopio e di una buona cartina del cielo. La nebulosa e` composta dai residui dell’esplosione di una stella. L’esplosione (supernova) fu osservata dagli astronomi Cinesi nel 1054 DC. Buone Osservazioni! Le Costellazioni del mese di novembre 2014 Acquario. La costellazione dell’Acquario non è facilmente identificabile poiché è composta per lo più da stelle piuttosto deboli. Essa è associata all’acqua in molte mitologie pre-ellenistiche poiché il Sole attraversava questa costellazione in periodi dell’anno particolari: in Mesopotamia durante le stagioni delle piogge, in Egitto nel periodo delle piene del Nilo. Nella mitologia greca l’Acquario è Ganimede, il coppiere degli dei, portato in cielo da Zeus per proteggerlo dalle ire della moglie Era. Le Costellazioni del mese di dicembre 2014 Orione è una delle costellazioni più facili da riconoscere ad occhio nudo. Nelle nostre cartine campeggia al centro del quadrante sud. Secondo il mito, Orione era un possente cacciatore che si vanto` con Artemide (dea della caccia) di essere il più grande cacciatore e di poter uccidere qualunque bestia sulla Terra. Per punirlo Gea, dea della Terra, lo fece colpire a morte da uno scorpione. Da allora il gigante cacciatore, i suoi due cani da caccia e lo scorpione sono volati in cielo e formano quattro costellazioni: Orione, il Cane Maggiore, il Cane Minore e lo Scorpione (costellazione estiva, visibile in questo periodo dell’anno solo per poco tempo prima dell’alba). Esistono numerose variazioni di questo mito, ma tutte concordano sulla bravura di Orione come cacciatore e sulla sua perfidia nell’uccidere le prede. Al Planetario di Firenze è possibile ascoltare conferenze sulle costellazioni ed i miti. Buone osservazioni! messaggio pubblicitario SPAZIO Pubblicità Per questo box è sufficiente un contributo pari a 100,00 € per le spese di pubblicazione del CDM. Il box è esteso in taglio orizzontale di pagina e accompagnato dai dati più utili per la comunicazione di un’attività professionale o un esercizio commerciale (sito web, mappa, telefono, mail, social...). “La grande nebulosa di Orione” Nella costellazione di Orione vi sono varie regioni dove si stanno formando nuove stelle, la più bella da osservare e facilmente accessibile anche per osservatori non esperti e` la grande nebulosa di Orione (anche nota come M42). La nebulosa e` situata nella spada del grande cacciatore e, in buone condizioni di osservazione (lontano dalle luci cittadine!!), e` facilmente osservabile anche ad occhio nudo. Con un binocolo o un piccolo telescopio la nebulosa è osservabile in tutta la sua magnificenza: quattro stelle azzurre brillanti, note col nome collettivo di trapezio, brillano al centro della nebulosa e sono le principali responsabili della nebulosità. La nebulosa, infatti, e` prodotta dalla luce emessa dalle stelle del trapezio che scaldano i resti della nube di gas e polveri dalla quale si sono formate. Immerse nella nebulosa sono migliaia di stelle più piccole, molte visibili solo con telescopi professionali, attorno ad alcune di queste stelle sono stati osservati sistemi planetari in formazione. Nella seconda metà della notte saranno ben visibili le belle costellazioni del Toro e Orione che domineranno i freddi cieli invernali. Infatti, le costellazioni più facilmente riconoscibili in prima serata durante Dicembre sono le tipiche costellazioni invernali: Orione, Toro, Gemelli ed Auriga. La costellazione del Leone, tipica dei mesi primaverili, è alta in cielo nella seconda parte della notte, Il Pegaso è invece basso sull’orizzonte e prossimo al tramonto. La stella brillante in basso a sinistra della costellazione di Orione è Sirio, nella costellazione del Cane Maggiore, ed è la stella più brillante nel cielo. 6 il riConoscimento regionale Il Museo FirST è da oggi un museo di rilevanza regionale! Il Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica è entrato a far parte del circuito dei musei regionali. La Regione Toscana gli ha infatti conferito il riconoscimento di museo di rilevanza regionale. Con il decreto 4856 del 30 ottobre 2014 è dunque terminato il procedimento di riconoscimento dei musei che ha permesso alla dirigente Elena Pianea di tenere conto degli esiti dell’istruttoria e del parere vincolante della commissione tecnica incaricata. Sono stati così riconosciuti in totale 8 musei, mentre hanno avuto esito negativo altre 12 istanze e domande. L’atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007 ed è consultabile nella rete internet all’indirizzo: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5091099&nomeFile=Decreto_n.4856_del_30-102014. Grazie a questo successo la Fondazione Scienza e Tecnica si augura che potranno aprirsi anche nuove opportunità di partecipazione a Bandi di gara e a progetti per contributi annuali, necessari alla vita del museo da essa gestito. Con l’ottenimento del riconoscimento della Regione Toscana il Museo FirST usufruisce a livello di visibilità di un vantaggio importante. La programmazione delle sue attività crescerà ancora, grazie all’impegno di ogni dipendente della Fondazione Scienza e Tecnica che ha lavorato con passione per tutto il 2013 ai fini di questo riconoscimento. Qualche esempio? I lavori di studio e ricerca sono stati seguiti da pubblicazioni scientifiche ed eventi pubblici: il convegno su Tesla e l’illuminazione a Firenze, il workshop sulla “Rappresentazione plastica del Territorio tra 800 e 900” all’IGM di Firenze (sul “Vulcano di metallo” avete certo letto sul CDM), gli articoli e i contributi a libri scientifici del consulente scientifico dott. Paolo Brenni, la tre-giorni organizzata al Museo FirST dall’European Society for the History of Science, l’intervento al Congresso ANMS sulla tecnologia a disposizione dei musei contempranei... Sempre nel 2013 sono stati stilati i necessari regolamenti, gli orari ufficiali e una Carta dei Servizi che sarà presto on line ed è diretta al pubblico per dimostrare il punto di partenza e quello auspicato di arrivo di un processo di continuo miglioramento. Tutte disposizioni fondamentali per un museo che desidera aprirsi sempre più ai suoi visitatori facendoli sentire nelle sue sale come se fossero a casa propria. Per quanto riguarda la mediazione culturale, l’incremento delle offerte culturali e di quelle accessorie del museo è stato evidente: nella metodologia didattica è stato sempre più adottato l’approccio pedagogico IBSE (Inquiry Based Science Education) promosso dalla Commissione Europea (Rapporto Rocard 2007), basato sull’investigazione per stimolare la formulazione di domande e azioni utili a risolvere problemi e capire fenomeni. Sono stati proposti due nuovi moduli didattici per le scuole e privati (“...E carta fu” e “Non perdiamoci in un bicchiere d’acqua!” ), mentre altri moduli sono stati rinnovati grazie a quattro bravissimi nuovi operatori museali. Ancora nel 2013, il Museo FirST ha avviato le necessarie pratiche presso il competente Comando dei VVFF per la corretta messa in sicurezza di quelle poche ma rilevanti disposizioni che presto renderanno questo luogo di Cultura uno dei rari esempi virtuosi nel delicato campo della salute e sicurezza di lavoratori e visitatori. Dal 2011 a oggi, grazie al progressivo incremento delle presenze in museo (privati e scuole), è previsto per il 2015 un successo di pubblico di oltre 13 mila presenze con una larga percentuale positiva di soddisfazione registrata dai visitatori nei moduli disponibili all’uscita del museo e on line. Anche per questo motivo, il riconoscimento di museo di rilevanza regionale è una certificazione della qualità del Museo FirST, perché vuol dire che l’istituzione risponde a una serie di requisiti fondamentali per fornire un servizio efficace ai cittadini e al prezioso patrimonio da conservare e da valorizzare ogni giorno. Per questo la Fondazione Scienza e Tecnica si sente di esclamare oggi... “SOSTENERE LA CULTURA NON COSTA NULLA! Proteggi il passato per arricchire il futuro. Anche il più piccolo contributo coincide con i principi di defiscalizzazione previsti dalla legge italiana sull’erogazione liberale ai luoghi di cultura. Chiunque può fare molto per i musei, le biblioteche e le scuole italiane in questo duro momento di crisi. In questo CDM, per esempio possono essere acquistati box che promuovono aziende e attività professionali destinando contributi da 50 a 150 €... Il Codice Fiscale della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze è 94021010486 (non soggetto a iva), il Codice IBAN è invece il seguente: IT14A0616002800100000011180 partner della fondazione scienza e tecnica SPAZIO Pubblicità Questi 2 box affiancati sono dedicati ai partner del Museo FirST, sponsor che sostengono anche in altri modi l’attività della Fondazione Scienza e Tecnica. La collocazione dei box può variare, ma è sempre disponibile con un contributo pari a 80,00 € per le spese di pubblicazione del CDM Diventa anche tu Partner della Fondazione Scienza e Tecnica Sostieni il Museo FirST con un libero contributo (erogazione liberale in gran parte detraibile dalle tasse) oppure affitta i nostri spazi per riunioni, incontri e conferenze. 7 Il calendario delle attività al museo first - firenze scienza e tecnica di novembre e dicembre 2014 Per partecipare alle attività in calendario è sempre consigliata la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] - www.fstfirenze.it - www.museofirst.it Quando Ogni sabato e domenica ore 10.00 - 18.00 Ogni Mercoledì, giovedì e venerdì ore 10.30 - 14.30 Descizione dell’attività svolta Visite alla collezione del Gabinetto di Fisica del Museo FirST, con oltre 3000 macchine e apparecchi conservati negli arredi originali, la più grande raccolta in Italia e una tra le più complete in Europa per quanto riguarda gli strumenti per lo studio e la didattica della fisica della seconda metà dell’Ottocento. Restaurato e aperto al pubblico è oggi una rara e incredibile macchina del tempo, miniera di informazioni e fonte di interesse e meraviglia per i visitatori. Costo € 5,00 adulti € 4,00 sotto i 18 anni gratuiti sotto gli 11 anni (ATTENZIONE: è sempre consigliata la prenotazione) domenica 16 novembre Ore 15.00 “ONDE SUONATE” - Laboratorio per adulti e bambini dai 6 anni - Un viaggio alla scoperta dei misteri del suono, con una serie di esperimenti interattivi, per scoprire insieme cosa è il suono e come si propaga, svelare i segreti dei rumori che ci circondano, capire il funzionamento dell’orecchio umano, degli strumenti musicali e delle vibrazioni. Per adulti e bambini (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini (prenotazione obbligatoria) Domenica 16 novembre Ore 15.00 e 16.15 “Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini domenica 23 novembre Ore 15.00 “Una storia elettrizzante” - LABORATORIO PER RAGAZZI Ore 15.00 Esperimenti e visita guidata al Gabinetto di Fisica, un viaggio nel mondo dell’elettrostatica dai salotti del ‘700 alle aule scolastiche dell’800. I visitatori faranno divertenti esperienze di elettricità statica, anche grazie all’utilizzo del più grande elettroforo mai costruito! Per adulti e ragazzi (età minima 11 anni) € 7.50 adulti € 5.00 bambini domenica 23 novembre Ore 15 e 16.15 “Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini evento speciale sabato 29 novembre Ore 15.30 (ritrovo al Gabinetto di Fisica del Museo First - Firenze Scienza e Tecnica, Via G. Giusti 29, Firenze. Spostamento dalla Fondazione alla Società Silfi a cura di MuseoBus) “LA VIA DELLA LUCE - In giro per Firenze e dintorni con il MuseoBus” Visita guidata per adulti e ragazzi al Gabinetto di Fisica e alla società di illuminazione Silfi. Il Museo FirST, con la società di illuminazione Silfi spa, organizzano questo itinerario per scoprire o conoscere meglio luoghi e manufatti riguardo la storia dell’illuminazione pubblica. Al Museo è possibile vedere una lampada ad arco per l’illuminazione stradale e la collezione di strumenti scientifici storici. Silfi spa apre per l’occasione le porte del proprio centro operativo e condivide con il pubblico il magico momento dell’accensione serale dell’illuminazione cittadina. € 7,50 adulti € 5,00 bambini (prenotazione obbligatoria al numero 055.2756444) domenica 30 novembre Ore 15.00 “PER FARE UN ALBERO… CI VUOLE UN FIORE” - Laboratorio sul ciclo biologico della piante, alla scoperta dei fiori e dei frutti per realizzare insieme creazioni artistiche con materiali naturali. € 7,50 adulti € 5,00 bambini (età minima 6 anni) domenica 30 novembre Ore 15 e 16.15 “Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini Domenica 7 dicembre Ore 15.00 e 15.45 “Col naso all’insù” - PLANETARIO PER I PICCOLI - Accompagnati da un Per adulti e bambini dai 3 ai simpatico personaggio, i bambini volano nel cielo verso il sole per incon- 6 anni - durata 60 minuti trare i pianeti, imparano a riconoscerli uno a uno e, al tramonto, vedono € 5.00 comparire le stelle e le costellazioni. Favola illustrata sul cielo sopra di noi a cui segue il gioco “A spasso tra le costellazioni” Il calendario delle attività al museo first - firenze scienza e tecnica di novembre e dicembre 2014 Per partecipare alle attività in calendario è sempre consigliata la prenotazione Fondazione Scienza e Tecnica, via G. Giusti 29, 50121 Firenze Tel. 055.2343723 - Fax 055.2478350 (da lunedì a venerdì orario 9.00-16.00 - Sabato e Domenica orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00) È possibile anche prenotare comunicando via mail il proprio recapito telefonico: [email protected] - www.fstfirenze.it - www.museofirst.it Quando Descizione dell’attività svolta Costo “Quello scansafatiche di Ercole e la ricerca dell’albero di Natale” - FAVOLE DI NATALE - Sempre a zonzo a non far nulla e con poca voglia di studiare, riuscirà Ercole a riscattare la sua fama di scansafatiche almeno per Natale? (Laboratorio di Natale alle ore Laboratorio di Natale! Laboratorio a tema e favola sotto le stelle per tutti coloro che hanno voglia di vivere la magia di una sera di Natale... 16.00 e 17.15) Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini € 9,00 per i bambini che abbinano le due attività Domenica14 dicembre Ore 15.00 “VAPORE, LAVORO, ENERGIA” - Laboratorio su come funzionavano le prime macchine costruite e i motivi che hanno portato alla loro invenzione. Aiutàti dagli splendidi modelli didattici appartenenti alla nostra collezione ottocentesca e da piccoli esperimenti interattivi comprendiamo il funzionamento della macchina di Watt, dell’apparecchio di Joule e di molti altri strumenti che hanno permesso il primo sviluppo delle ferrovie, dei battelli a vapore e dell’industria e che hanno contribuito a formare la società così come la conosciamo. Per adulti e ragazzi (età minima 11 anni) € 7.50 adulti € 5.00 bambini € 9.00 bambini (planetario + laboratorio) Domenica14 dicembre Ore 15 e 16.15 “Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini Domenica 21 dicembre Ore 15 e 16.15 “GROSSO GUAIO AL POLO NORD” - Planetario - Quest’anno al Polo Nord le cose non filano liscio, riuscirà Babbo Natale a consegnare i regali a tutti i bambini? (Laboratorio di Natale alle ore 16.00 e 17.15) Laboratorio di Natale a tema e favola sotto le stelle per tutti coloro che hanno voglia di vivere la magia di una sera di Natale... Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini € 9,00 per i bambini che abbinano le due attività MARTEDÌ 23 DICEMBRE Ore 16.00 e 17.15 “Quello scansafatiche di Ercole e la ricerca dell’albero di Natale” - FAVOLE DI NATALE - Sempre a zonzo a non far nulla e con poca voglia di studiare, riuscirà Ercole a riscattare la sua fama di scansafatiche almeno per Natale? Laboratorio di Natale! Laboratorio a tema e favola sotto le stelle per tutti coloro che hanno voglia di vivere la magia di una sera di Natale... Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini € 9,00 per i bambini che abbinano le due attività lunedì 8 dicembre Ore 15.00 e 16.15 (Laboratorio di Natale alle ore 17.00 e 18.15) Domenica 28 dicembre Ore 15.00 “Energia e ambiente” - Laboratorio - Un viaggio alla scoperta delle Per famiglie (età min.6 anni) fonti di energia rinnovabile, con l’utilizzo di modellini interattivi, per € 6,00 adulti saperne di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori, € 5,00 bambini macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più attuali tecnologie del settore. domenica 28 dicembre Ore 15 e 16.15 “Il cielo del mese” - PLANETARIO PER FAMIGLIE - Un affascinante viaggio tra le misteriose profondità dello spazio alla scoperta delle ultime notizie che giungono dagli osservatori di tutto il mondo, delle costellazioni e degli antichi miti. Per famiglie (età minima 6 anni) € 7,50 adulti € 5,00 bambini Da oggi puoi trovare tutte le attività del Museo FirST - Firenze Scienza e Tecnica sul calendario pubblicato e aggiornato quotidianamente sul sito www.museofirst.it Twitter Facebook YouTube @museofirst facebook.com/fst.planetario youtube.com/florencefst Web Site www.museofirst.it www.fstfirenze.it Ogni Sabato e Domenica Laboratori per il Pubblico Le attività di laboratorio della Fondazione Scienza e Tecnica stimolano la curiosità verso la scienza, la tecnologia e la natura. Facilitano l’apprendimento attivo e la sperimentazione. Onde Suonate Science attack! Che cos’è il suono, come si propaga, come funziona un orecchio? Attraverso piccoli esperimenti saranno svelati i misteri del suono e le sue proprietà. Un’attività di laboratorio con un percorso complementare “La scienza a teatro: vibrazioni rumori, emozioni” in collaborazione con il Teatro della Pergola. Un’occasione unica e un’assoluta novità per approfondire le conoscenze scientifiche in Acustica associando esperimenti pratici svolti in laboratorio e in teatro. Scienza, riuso, manualità! Realizziamo con l’aiuto della scienza e con materiali di riciclo... da torce elettriche a oggetti di decoro con colori estratti dalle piante fino a tante altre creazioni artistiche per abbellire la tua casa! A cavallo di un raggio di luce Laboratorio sui fenomeni luminosi più affascinanti, per scoprire insieme i segreti dei colori, capire il funzionamento dell’occhio umano, dei telescopi, delle fibre ottiche ecc Per fare un albero ci vuole un fiore Come nasce una pianta? Com’è fatto un fiore? Ripercorriamo insieme la grande storia di un piccolo seme e scopriamo i segreti della frutta e della verdura che mangiamo ogni giorno. Ogni bambino che parteciperà a questo laboratorio può portare a casa le proprie creazioni artistiche. Energia e ambiente Che cos’è l’energia? Viaggio alla scoperta delle fonti di energia rinnovabile con l’utilizzo di modelli interattivi per saperne di più sul funzionamento di pannelli solari, aerogeneratori, macchine a idrogeno, centrali idroelettriche e sulle più attuali tecnologie nel settore. il fine settimana al Museo PLANETARIO per FAMIGLIE Gli incontri in Planetario consentono di conoscere i più importanti fenomeni celesti e aggiornarsi sui principali eventi astronomici del mese in corso. Sono riprodotte le costellazioni corredate da spiegazioni sulle varie modalità di osservazione nel cielo. Sabato ore 9.30, domenica ore 15.00 e 16.30 (prenotazione consigliata). Per famiglie (età minima 6 anni): € 7.50 adulti, € 5.00 bambini. GLI ESPERIMENTI AL GABINETTO DI FISICA La domenica pomeriggio, a partire dalle 15.00, si alternano i laboratori dal titolo “Dalla pila al telegrafo”, “Vapore, Lavoro, Energia” e “Una Storia Elettrizzante”. Gli esperimenti sono stati studiati per dare la possibilità di ammirare la splendida collezione e far conoscere attraverso esperienze interattive la scienza sperimentale dell’Ottocento e le sue connessioni con la tecnologia e la società del tempo. messaggio pubblicitario SPAZIO Pubblicità Per questo box è sufficiente un contributo alle spese di pubblicazione del CDM pari a 80,00 €. Il box è esteso in taglio orizzontale di pagina e accompagnato dai dati più utili per la comunicazione di un’attività professionale o un esercizio commerciale (sito web, mappa, telefono, mail, social...). raggiungere il museo Il Planetario di Firenze, il Gabinetto di Fisica, la Biblioteca dell’Istituto Tecnico Toscano, nonché le sale e le aule adibite alle attività sperimentali e didattiche del Museo FirST, si trovano all’interno dell’ottocentesco palazzo di via Giusti 29 a Firenze che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica, l’Istituto Tecnico per Geometri “G. Salvemini” e l’Istituto Commerciale “Emanuele Filiberto Duca d’Aosta”. La strada è compresa nel settore A di Zona a Traffico Limitato ed è distante solo 50 metri da Piazza D’Azeglio, 100 metri da Piazza SS. Annunziata e 200 metri da Piazza San Marco. In Scuolabus: è possibile parcheggiare nel piazzale antistante l’edificio che ospita la Fondazione Scienza e Tecnica. In Autobus: le linee Ataf 6, 14, 19, 23, 31 e 32 portano in via della Colonna, la fermata è distante a piedi dal Planetario circa 5 minuti. Le linee 1, 7, 10, 11, 20, 25 e il bus elettrico C1 permettono di scendere in Piazza San Marco, fermata distante a piedi dal Planetario circa 10 minuti. 10 L’espresso della via lattea Thuban, l’antica stella polare C Emiliano Ricci è giornalista, scrittore, formatore, esperto di comunicazione della scienza e di nuovi media. Socio fondatore e presidente della Società Astronomica Fiorentina (SAF) irca 4.800 anni fa, all’epoca della costruzione delle piramidi d’Egitto, la stella che indicava il Polo Nord non era l’attuale Polare, ma Thuban, alfa Draconis (la costellazione del Drago è circumpolare per le nostre latitudini ed è quindi sempre sopra l’orizzonte). Questa stella è situata tra Alkaid, nel Grande Carro, e Kochab nell’Orsa Minore: la sua magnitudine è 3,65 e poiché è piuttosto isolata è molto facile da identificare. Per quanto le sia stata assegnata la lettera alfa, Thuban è solo l’ottava stella del Drago in ordine di luminosità ed è circa 1,5 magnitudini più debole della gamma, nella testa del Drago. È stata sospettata di variabilità: Bayer infatti nel 1603 la considerò più brillante della gamma, e forse per questo le diede la prima lettera dell’alfabeto greco. Thuban dista 230 anni luce e attualmente si sta avvicinando a noi alla velocità di 16 chilometri al secondo, anche se naturalmente non continuerà così indefinitamente, e certamente non corriamo il rischio di una futura collisione. Thuban si è trovata alla minima distanza dal Polo Nord – meno di 10 minuti d’arco – nel 2.830 a.C. e ci sono stati molti studi sulla relazione tra la posizione del Polo e l’allineamento delle piramidi. I poli celesti non rimangono esattamente nelle stesse posizioni: ciascun Polo descrive infatti un piccolo cerchio in cielo, con un periodo di circa 26 mila anni. Adesso il Polo Nord si è spostato in un punto vicino alla Polare e la distanza tra la stella e il vero Polo sta ancora decrescendo, arrivando a meno di mezzo grado il 24 marzo 2.100. Nell’anno 4.000 però il Polo Nord sarà abbastanza vicino a gamma Cephei (o Alrai) e nel 10.000 si troverà nella regione della brillante Deneb, nel Cigno. Raggiungerà poi i dintorni di Vega nel 14.000 - e allora avremo una stella polare davvero brillante, dopodiché passerà attraverso il Drago avvicinandosi di nuovo a Thuban prima di tornare nei dintorni della Polare verso il 26.000. Nel frattempo il Polo Sud celeste seguirà un movimento simile e, quando l’emisfero boreale avrà Vega come stella polare, quello australe avrà la ancora più splendente Canopo. La ragione di questo spostamento – chiamato precessione – è che la Terra non è una sfera perfetta: il diametro misurato attraverso l’equatore è di 12.683 chilometri, ma è solo di 12.640 chilometri se misurato attraverso i Poli. Il Sole e la Luna esercitano la loro influenza gravitazionale sul rigonfiamento equatoriale e fanno tremolare leggermente la Terra, esattamente come accade a una trottola quando, rallentando, inizia a rovesciarsi. La trottola ha una precessione in pochi secondi mentre il nostro pianeta impiega migliaia di anni, ma la forza sottostante è la stessa. Naturalmente il movimento del polo coinvolge anche l’equatore, e questo è il motivo per cui il primo punto d’Ariete si è ora spostato nella costellazione dei Pesci. Per commenti scrivere a: [email protected] messaggio pubblicitario SPAZIO Pubblicità Per questo box è sufficiente un contributo alle spese di pubblicazione del CDM pari a 150,00 €. Il box è esteso per 1/2 pagina e accompagna la ribrica “L’Espresso della Via Lattea” del dott. Emiliano Ricci, autore di molti libri di divulgazione scientifica. Il box contiene un’immagine e un testo descrittivo di circa 400 battute. E’ definito Pubbliredazionale perché contiene un‘informazione pubblicitaria impaginata e redatta come un normale articolo del CDM - il Cielo del Mese. L’impatto visivo e la comunicazione del brand è massima. 11 messaggio pubblicitario SPAZIO Pubblicità Questo box speciale, che occupa il retro copertina, riunisce tutti i logo degli sponsor della Fondazione Scienza e Tecnica. Il Museo FirST pubblica una edizione ogni due mesi (bimestrale) del CDM - il Cielo del Mese grazie al supporto di questi sostenitori che qui hanno la possibilità di mostrare il proprio marchio al pubblico e lettore del bollettino. Per essere presente in questo spazio occorre aver ottenuto almeno un box all’interno delle pagine del CDM oppure aver erogato un contributo alla Fondazione Scienza e Tecnica per un minimo di 50,00 € ai fini della pubblicazione e distribuzione su carta (1.200 copie distribuite al Museo FirST e nei luoghi amici del museo). Le immagini dei logo dei nostri partner saranno visualizzate nella riga superiore. Nella riga sotto ai partner, seguono gli sponsor che hanno contribuito con 150,00 € assicurandosi un box all’interno del CDM. Nella parte inferiore di questa pagina saranno ringraziati tutti coloro che con un minimo contributo di 50,00 € avranno voluto sostenere lo sforzo e l’impegno economico e di competenze necessario alla Fondazione Scienza e Tecnica perché il CDM sia distribuito su carta (costo della composizione. Costi di produzione del CDM (16 pagine con coperta 120gr in quadricromia) sostenuti dalla Fondazione Scienza e Tecnica: - Impaginazione: 500,00 € + iva - Stampa: 700,00 € + iva sono Partner della Fondazione Scienza e Tecnica: sono Sponsor del CDM e sostengono il Museo FirST: hanno contribuito alla pubblicazione del CDM: