Robert Bresson
Note sul cinematografo
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iRALE
La ripetizione e la sovrabbondanza
di immagini hanno fatto progressivamente
impoverire il linguaggio audiovisuale.
Occorre allora, oggi più che mai, recuperarne
le originarie possibilità espressive, riflettendo
sui modi in cui l'immaginazione si pone
di fronte alla realtà. Robert Bresson
è una tappa obbligata in questa direzione,
per i film realizzati ma anche per le sue
intuizioni teoriche. Il regi:i:a di Un condannato
a morte èjùggito, di Pickpocket, di Au hasard
Balthazar, di Lancillotto e Ginevra, de L'argent
ha raccolto in questo volume le note
di lavoro, scritte in circa venticinque anni,
che testimoniano come il suo mestiere
sia sempre stato una ostinata e coerente ricerca.
Ne esce un quadro straordinariamente ricco
nel quale al cinema quale è, teatro filmato,
si oppone il cinematografo, nuovo modo
di scrivere e quindi di sentire. La rigidità
e l'indifferenza delle forme garantite
deve trasformarsi nell'invenzione di nuovi
rapporti (tra l'immaginazione dell'occhio
e quella dell'orecchio, innanzi tutto)
e nella riduzione ali' essenziale, nella capacità
quindi di rendere col minimo dei mezzi
sensibili il massimo delle nostre impressioni.
I.: economia della forma porta - per Bresson all'ampliamento del segno.
Questa raccolta di aforismi lapidari,
di considerazioni depurate fino alla sostanza,
di riflessioni stese durante la lavorazione
dei film, costituiscono un contributo
fondamentale, nato dalla passione
e dall'intelligenza, sia per il lettore attento
al cinema sia per chiunque voglia capire
l'enigma dell'immagine e la natura complessa
della riproduzione.
IUAV - VENEZIA
G
8573
In copertina: Robert Bresson
sul set di Il diavolo, probabilmente... (1977)
BIBLIOTECA CENTRALE
Robert Bresson
Note sul cinematografo
ISTITUTO UNIVERSITARIO ARCHITETTURA
--VENEZIA---
AREA SERVIZI BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI
BIBLWr::cA
INV
Marsilio
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CENTRALE
INDICE
7
I.
1950-1958
11
21
29
31
33
43
57
67
75
87
99
103
Il.
125
Modelli
Degli sguardi
Del vero e del falso
Della musica
Dell'automatismo
Della povertà
Vista e udito
Gesti e parole
Il reale
Della frammentazione
Esercizi
1960-1974 (ALTRE NOTE)
Note
«Il cinematografo è una scrittura
con immagini in movimento e suoni»
Robert Bresson
ISB N 88 -3 1 7 - 4 8 9b - 3
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9 788831 748964