Come fare
DATABASE
Access non ripete
L’ottimizzazione delle tabelle è l’obiettivo dei programmatori. Ecco alcuni
consigli ▲ Se immagazzinare i dati inseriti dagli utenti è un problema,
usate la funzione di split ▲ Tre modi per ridurre le dimensioni del database
ffinché si possa programmare un buon database, il
processo di progettazione
è fondamentale, in quanto
un errore in fase di progetto può
portare a problemi successivi, durante l’utilizzo del database stesso.
Innanzi tutto, quando si progetta
una tabella in Access occorre evitare
di creare più campi in cui venga ripetuto lo stesso tipo di dati. In questo caso, infatti, sarà difficile ricercare una determinata informazione.
Utilizzando tabelle così strutturate è
inoltre difficile ordinare i campi ed
effettuare i calcoli, dato che potrebbe
essere necessario includere dati di
numerosi campi per ottenere risultati
attendibili. Se, per esempio, si sta
progettando un database di questionari, in cui le risposte sono solo SÌ o
A
Impostando
una tabella
con dati troppo
simili fra loro,
è poi difficile
effettuare
ricerche
o interrogazioni
Per compattare
automaticamente
un database
basta mettere
un segno
di spunta accanto
alla voce
COMPATTA
ALLA CHIUSURA
in questa finestra
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PC WORLD ITALIA
APRILE 2001
NO,
quindi si decidesse di creare una
query che contenga solo domande a
cui è stato risposto solo SÌ, è evidente
che il risultato sarebbe poco selettivo.
La risposta SÌ, infatti, potrebbe trovarsi un uno qualsiasi dei campi delle
domande. Se, invece, la tabella è
strutturata diversamente, anche le
query potrebbero essere più semplici
da creare.
Questa considerazione è una diretta
conseguenza della così detta normalizzazione dei database, ovvero
un’insieme di regole che stabiliscono
la corretta metodologia di creazione
dei database.
IMPARARE LE DIVISIONI
Quando si è alle prima armi con la
programmazione, ma talvolta anche
se si è esperti programmatori, sorge
il dubbio su come immagazzinare
i dati che vengono forniti dall’utente. Si potrebbero usare degli array, oppure una stringa sola contenete tutti i dati, anche se poi sorgerebbe il problema di interpretare
tutte le informazioni contenute nell’unica stringa. Una funzione particolarmente utile allo scopo è quella
di SPLIT, che è preposta per interpretare stringhe contenenti informazioni formattate con
un separatore standard.
Si supponga, infatti, di
avere una serie di nomi
o numeri contenuti in
un’unica stringa, separati solo dal carattere
“;”. La funzione SPLIT
separa i valori e li inserisce automaticamente
in un vettore, per poi
poterlo manipolare come si preferisce, magari
stampandone i valori:
Sub provaSplit()
Dim vettoreVal() As String
Dim Valori As String
‘alla stringa vengono assegnati
dei valori
Valori = “160;559;12;1547”
‘vengono scomposti tutti i valori
vettoreVal = Split(Valori, “;”)
‘vengono visualizzati tutti i
valori uno per uno
For i = 0 To UBound(vettoreVal)
MsgBox vettoreVal (i)
Next
End Sub
SOTTO VUOTO
Per garantire prestazioni ottimali, è
consigliabile compattare con regolarità i database particolarmente movimentati, ossia quelli in cui ci sono parecchi inserimenti e cancellazioni. Ci
sono tre modi di procedere. Si può
compattare manualmente il database
corrente, ma si può anche automatizzare il processo affinché sia Access
stesso a fare tutto, mantenendolo il
più possibile in perfetta efficienza. Se
si sta utilizzando un database, basta
semplicemente scegliere il menu STRUMENTI/UTILITÀ DI DATABASE e avviare
il comando COMPATTA E RIPRISTINA
DATABASE.
Se, invece, si tratta di un database
chiuso, si deve eseguire la stessa procedura descritta sopra, però questa volta
si attiverà una finestra di dialogo
(COMPATTA DATABASE) nella quale occorre specificare il file di Access desiderato e confermare con il pulsante
COMPATTA, quindi con quello SALVA.
Occorre sottolineare che, se si impostano lo stesso nome, la stessa unità e
la stessa cartella, il file originale verrà
sostituito con la versione compattata.
Benché questa sia un’operazione sicura, consigliamo caldamente di fare una
copia di sicurezza del file di database
per evitare spiacevoli sorprese nel caso
dovessero succedere dei problemi.
Nel terzo caso occorre aprire il database che si desidera compattare automaticamente, scegliere il menu
STRUMENTI/OPZIONI, selezionare la
scheda GENERALE e attivare la casella
di opzione COMPATTA ALLA
CHIUSURA. Claudio Panerai