L'ambito tematico dei miei studi e delle mie ricerche è quello relativo all'antropologia della contemporaneità sin dalla tesi di laurea (Facoltà di Sociologia di Trento, a.a. 1973-74)in Antropologia culturale, con una ricerca sul campo di antropologia urbana. All'interno dell'antropologia del mondo contemporaneo, centrali sono gli argomenti relativi ai processi conoscitivi per dare senso al mondo, elaborati in differenti culture, tra i quali vi sono le rappresentazioni culturali, la simbolizzazione e l'immaginario. In questo contesto si collocano gli studi di antropologia del corpo, dei sensi, delle emozioni ma anche delle modalità di costruzione dei significati sia nel mondo quotidiano reale, sia in quello virtuale di internet. Gli interessi sono quindi diversi ma interrelati così da costituire una rete teorico-metodologica continua nel tempo. Il mio percorso antropologico si è delineato a partire dalle prime ricerche relative all'antropologia urbana e all'emigrazione, per passare poi allo studio degli immaginari del corpo e della parola sino ad articolarsi nella ricerca di modelli di rappresentazione della visione del mondo, degli usi del simbolo e dell'immaginario ad essi soggiacenti. Per comprendere le modalità di significazione che agiscono all'interno di una società (locale) è stato utile riflettere sulla negoziazione dei significati nell'incontro con le diversità culturali nel mondo attuale (globale). E anche sulle implicazioni culturali presenti nelle trasformazioni tecnologiche che hanno invaso l'esperienza quotidiana apportando significativi, e spesso inconsapevoli, cambiamenti nei modi di intessere i rapporti interpersonali, nella comunicazione verbale, nella percezione spazio-temporale, nella strutturazione dell’immaginario e nell’auto-rappresentazione sia individuale sia comunitaria. Sono così emersi altri aspetti del ruolo della corporeità: l'artificialità del cyborg o l'assenza - sino a poco tempo fa - del corpo fisico nella informazione-comunicazione tecnologica (ICT) o l'esperienza della molteplicità delle identità culturali. La mia ricerca teorica e metodologica continua ad accentrarsi sulla costruzione dei modelli culturali e dei significati privilegiando due direzioni tematiche: da un lato, essa procede nell'analisi delle mappe corporee, sensoriali e affettive nella percezione e significazione della realtà; dall'altro lato, si concentra sull'analisi dei cambiamenti sollecitati dall'incontro - sia reale sia virtuale - tra culture diverse in contesti di immigrazione. Ho pertanto approfondito l'analisi dei processi di costruzione dell'identità flessibile e simultanea (o meticcia) facilitata dalla comunicazione nel web e del ruolo della parola nella negoziazione di significati nell'esperienza reale e in internet, della rappresentazione di sé in alcuni siti della rete, del ruolo del caso come evento culturale in situazioni sociali di rischio e di incertezza.