44 CULTURA E SPETTACOLI DOMENICA 15 MAGGIO 2011 LA NUOVA Martin Mystère e la barba di Eco Quando il fumetto incrocia la realtà. Lezione e opinioni di Castelli e Morales FERRARA. «Possiamo riprendere oppure c’è qualcuno che ha detto alla moglie che sarebbe andato dall’amante e invece è venuto ad un incontro di fumetti?». Con questa battuta Alfredo Castelli, ideatore di Martin Mystère, ha aperto ieri l’incontro con gli sceneggiatori e i disegnatori del fumetto, cui ha partecipato almeno una cinquantina di persone. CIRCOLO FRESCOBALDI L’iniziativa rientrava nel IX Mystère Mystery Fest, organizzato da Amici e Nipoti, cui ha partecipato anche il ferrarese Germano Bonazzi. «Questa è una serie che viene letta - ha detto ancora Castelli - anche se non è mai stata un grandissimo successo; in ogni caso, l’anno prossimo compirà trent’anni». Il fumetto è in qualche modo legato al territorio ferrarese, perché alcune storie sono state ambientate nel Delta e a Bondeno, e Roberto Roda del Museo etnografico, intervenuto pure lui ieri, ne è stato un personaggio. Castelli trova che l’abitudine di alcuni autori di inserire un primo piano di propri amici interrompa «quel meccanismo di lettura dato da testo e disegno», ma Paolo Morales, altro autore, racconta che «l’assassino di Inarrestabile killer è mio padre, e quando poi entrava in banca tutti alzavano le mani». Morales aveva reso l’allora premier D’Alema personaggio di un’altra storia «e siccome passa molto tempo fra l’idea e l’uscita del fumetto pregavo che il suo governo non cadesse». Un altro aneddoto riguarda Umberto Eco, inserito pure FERRARA. Si chiude oggi pomeriggio alle 16 nella Sala della Musica del Chiostro di San Paolo, la XXVI stagione musicale del Circolo Frescobaldi. La sala concerti di via Boccaleone 19 ospiterà la clarinettista Arianna Tieghi e la pianista Adriana Benvegnù. Due musiciste molto giovani, ma già in possesso di un curriculum qualificatissimo. Adriana Benvegnù, in particolare, si diplomata in pianoforte con Giampaolo Nuti col massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Adria. I pezzi forti del programma cameristico saranno i tre Phantasiestuecke op. 73 di Schumann e il primo dei due Concerti di Weber per clarinetto e orchestra, quello in Fa minore trascritto in versione da camera per duo clarinetto-pianoforte. Un brano che esalta tutta la brillantezza del clarinetto di primo Ottocento, destinato a mettere sicuramente in risalto le capacità tecnico espressive della solista Arianna Tieghi. La stagione concertistica del circolo Frescobaldi ha ottenuto La clarinettista Arianna Tieghi un bilancio positivo. «La musica ritornerà il 14 luglio - dichiara Marco Buganza, presidente del circolo Frescobaldi - al chiostro di San Paolo per una rassegna estiva di concerti aperti al pubblico che si protrarrà fino a Ferragosto con ventitrè appuntamenti musicale che toccano un po’ tutti i generi:a classica, lirica, pop e cantautorale. La stagione nella sala delle musica riprenderà nel mese di ottobre». Germano Bonazzi Concerto conclusivo della stagione con il duo Tieghi e Benvegnù Il tavolo dei fumettisti all’Astra Il pubblico che ha partecipato al Martin Mistère Mistery Fest lui in un racconto: «L’editore gli aveva fatto cancellare la barba nel timore che potesse prendersela e vi assicuro che non è un’operazione facile. Qualche giorno dopo però apro il giornale e scopro che Eco se l’era tagliata!». Un problema con cui devono cimentarsi gli autori di fumetti se- riali è la continuity, ossia la congruenza della sceneggiatura. «La continuity è una follia - secondo Morales -, ancora più folle è che ci sia qualcuno che si accorge delle incongruenze e ci scrive». Su questo un’esperienza l’ha raccontata Vincenzo Beretta, sceneggiatore ora non in attività: «Mi è arrivata una mail che mi ha chiesto di visitare un blog per un problema di continuity: c’erano tante di quelle cose che non sapevo esistessero... Quando inizia una storia di Martin Mystère bisogna accettare che alcuni elementi siano resettati e guardare la storia da lontano, come un mosaico, dove non ci si concentra sulle singole tessere». Una mostra sul teatro e le arti visive Un progetto nato tre anni fa alla scuola Boiardo FERRARA. “Il teatro e le arti visive” è un progetto nato tre anni fa e sviluppato all’interno della classe IIIª B delle medie Boiardo dove è presente un ragazzo autistico dalle grandi capacità di rappresentare graficamente la realtà che lo circonda. Ieri alla presenza del dirigente scolastico Vincenzo Viglione, della preside Stefania Musacci e di molte autorità del mondo della scuola e dell’inserimento, è stata inaugurata la mostra degli elaborati con la quale si chiude con successo l’esperienza triennale. «L’obiettivo è stato infatti soprattutto quello di recuperare le capacità di comunicazione del ragazzo - ha sottolineato la preside - ed in questo abbiamo avuto la collaborazione del territorio, del Csc ed in particolare di Lucia Boni e Chiara Barbieri della Casa delle arti che hanno sviluppato il progetto in diversi momenti: teatrali, letterari, di rappresentazione e produzione degli eleborati pittori e su legno». I punti forza dell’intervento didattico- pedagogico sono stati perciò la valorizzazione dei linguaggi del teatro e della musica che non sempre trovano lo spazio adeguato nella scuola, canali straversali ad ogni intelligenza che non ha sempre lo stesso modo di apprendere. «All’inizio di quest’anno scolastico - ha concluso la preside - abbiamo tenuto un seminario a cui hanno partecipato non solo i nostri docenti ma anche insegnanti di altre scuole per individuare i fattori di qualità che poi sono stati realizzati nella mostra». L’iniziativa di ieri alla scuola media Boiardo IL MIGLIOR CAST DI TUTTI I TEMPI PER UN IMPERDIBILE FILM D’AZIONE Novità!! Finalmente a Ferrara tutto SENZA GLUTINE ANCORA ARMATI. ANCORA PERICOLOSI. ANCORA SULLA CRESTA. Ci trovi dal 18 maggio in via Santo Stefano, 58 (FE) UCI Cinemas di Ferrara Le nostre specialità: pasta fresca, pane e dolci, piccola gastronomia CINEPARK di Cento CINEPLUS di Comacchio Cell. 329.0935333 http://red.libero.it