LARIVISTAMEDICAITALIANAN1/2016 LaRivistaMedicaItalianaonlineèregistrataalTribunalediRoma(n°156/12del24/5/2012) Larivistaètrimestraleecontienearticoliscientifici,editoriali,casicliniciebuonepraticheinsanità. Il materiale ha l’obiettivo di implementare le competenze tecniche e organizzative degli specialisti ambulatorialiconl’obiettivodifare: •Acquisireaggiornamenticlinicineivariambitidellaspecialistica. •Conoscerelelineedisviluppodellenuovericercheinrelazioneailororisvoltiinambitoclinico. I crediti vengono erogati solo dopo la lettura del corso e la verifica del livello di apprendimento (superamentodel80%delquestionarioarispostemultiple,randomizzate) La Rivista Medica Italiana accreditata ECM è fruibile dalla piattaforma e-learning www.sifopecm.it accedendodall'areariservata Durataeffettivaperl’apprendimentodelnumero:4ore Crediti:6crediti Questionario d’apprendimento: questionario a risposte multiple (randomizzata) scelta quadrupla. Massimo4tentativi ValutazionediGradimento:alterminedelpercorsoèprevistounquestionariodisoddisfazioneanonimo Supportodidattici:materialescaricabileinpdf,tutoronline,forumconidocenti,ForumconilTutor. Ilcorsoèfruibiledal15Febbraio2016al31dicembre2016 Abstract Unadiagnosiinaspettatainunneonatocontransitoriosoffiocardiaco:casoclinico ColomboPaolo L’anomaliacardiacapiùfrequentementeassociataallapresenzadiunaviaelettricaaccessoriaèl’anomalia diEbstein;raresonoaltreassociazioni. Ancheleanomaliecongenitedelsenocoronaricosonoinusuali. L’associazionefraleanomaliecongenitedelsenocoronaricoelasindromediWolff-Parkinson-White( WPW)èancorapiùrara:circaunadecinadiassociazionisegnalate. Presentiamo un caso di associazione di sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW) con diverticolo di senocoronaricosinistrocongenitoinneonatoprematuro. La terapia medica prima e dopo la tromboendoarteriectomia carotidea: elemento clinico essenzialeperunacorrettagestionechirurgica DanieleBissacco La malattia aterosclerotica carotidea riconosce diverse tipologie di interventi, volti alla prevenzione primaria e secondaria di accidenti cerebrovascolari di natura ischemica. La chirurgia, sia open che endovascolare,negliultimidecennihaavutounruolodiprimariaimportanzaneltrattamentodellestenosi significative, sebbene esse siano solo una piccola parte se paragonate a quelle dove le indicazioni all'interventorisultanoancoratroppolimitate.Laterapiamedica,inqualsiasicaso,èindicatacomeprimum movens,perevitarelaprogressionedellaplaccaateroscleroticaediminuireifattoridirischiochepossano comportarefenomeniaterotromboembolici. Lo scopo di questo articolo è quello di descrivere le classi di farmaci più importanti che non devono mancare per una corretta gestione della patologia carotidea, delineando i meccanismi alla base delle indicazioni. In secondo luogo verranno sintetizzate le raccomandazioni delle principali linee guida sulla terapiafarmacologicadaattuare,siadasolaocomeutileaccompagnamentoallachirurgia,conparticolare riferimentoaquellaopen(TEA-tromboendoarteriectomiacarotidea) MortalitàGeneraleeperCause(EuropeanShortList)Annidal1964al2012 DonatoMagi L’articolosisoffermainprimoluogosuldatodifattocheinBiostatistical’attendibilità pienadeirisultatidi qualsiasistudio,analisioricercapresupponecheleFontideidatisianocategoricamentecorrette. Ovvero, in tema di Mortalità e/o Morbosità, che i dati oggetto di studio risultino Codificati esattamente secondol’InternationalClassificationofDiseases(ICD-10)OMS. Alriguardo,però,precisachelacomplessitàdellaICD-10(XXIISettori)presupponeladisponibilitàinogni Paese di un’adeguata Organizzazione Sanitaria il che appare manifestamente impossibile. Logica conseguenza, per semplificare la Codificazione e favorire la necessaria Comparabilità dei dati, il ricorso a CodificazionipiùbrevicomelaEuropeanShortList(adot-tatatadall’Istat)cheriassumeappuntoleCause diMorteinIXSettori. Ciò premesso analizza la Mortalità registrata in Italia in un periodo abbastanza ampio; fa riferimento, infatti, a rilevazioni riguardanti alcuni anni compresi tra il 1964 e il 2012 raccogliendo i relativi dati in 10 Tabelledicuimolteobiettivamentecomplesseetutta-viafacilmenteleggibiliedinterpretabili. Merita precisare che la complessità delle Tabelle e l’eventuale utilizzo delle stesse risulta largamente superata da una chiara rappresentazione delle risultanze significative mediante 7 Grafici. TabelleeGraficicheconsideranoidatirappresentatisiainvaloriassoluticherelativi(inpercentualeein quozientiper100.000abitanti). Resta da precisare che l’elaborato offre un quadro – ovviamente sintetico e tuttavia completo – del fenomenooggettodistudioripartendoloinpiùparagrafi. Precisamente: Mortalità generale; Mortalità per Età e Sesso; Mortalità per Cause (short List); Grandi RipartizioniTerritoriali,Regioni. Veroèappuntoche,privilegiandoancheun’impostazionedidattica,l’Articoloconsentediverificare–lungo l’ampio periodo preso in esame – una sostanziale stabilità della Mortalità generale che presenta, però, significative variazioni Causa per Causa: soprattutto per quanto concerne la Mortalità per Tumori, per MalattiedelSistemaCircolatorioeperMalattieinfettive. Variazioniquestechesollecitanononpocheriflessionidivarioordineegradoinmateriadisalute(esin- golaecollettiva)specialmentesevalutateneivalorirelativichelecaratterizzano. Laterapiaantipsicoticanell’anziano.BPSD INeurolettici.Principigeneraliditrattamento.FarmacologiaclinicaEffetticollaterali A.Giacummo In età avanzata paziente anziano psicosi e le turbe psico-comportamentali (BPSD Behavioural and psychological symptoms of dementia) secondarie a demenza e Delirium, sono spesso potenzialmente dannose.Ineurolettici(N),indicatielettivamenteperiltrattamentodellaSchizofrenia,introdottine-glianni cinquanta negli USA e molto utilizzati nella gestione dei BPSD di pazienti anziani, hanno contribuito a ridurre il massiccio incremento di ricoveri ospedalieri registrato prima del loro av-vento. Uno studio su ultraottantacinquennidiGoteborg(Svezia)mostrachelapresenzadidelirioallucinazionicomportavaun rischiodidemenzaa3annisuperiore(l-5). Prevenzione e gestione ambulatoriale farmacologica della cardiopatia ischemica cronica in pazienticonipertensionearteriosa,diabetemellitoedislipidemia LuigiFontana Lamalattiacardiovascolare(CVD),cheincludelacardiopatiacoronarica(CHD),lostrokeelamalattiadelle arteriedellearterieperiferiche(PAD),èlaprincipalecausadimorteinEuropa:4.3milionidimorti/anno, quasilametà(48%)dituttelemorti. Le malattie cardiovascolari riconoscono un eziologia multifattoriale, cioè più fattori di rischio (diabete mellito, ipertensione arteriosa, fumo, dislipidemia, sedentarietà, ecc.) contribuiscono contemporaneamenteallorosviluppo,pertantodevonoesseretrattati,controllatiedaboliti,attraversoil cambiamento dello stile di vita (perdere peso, abolire il fumo, attività motoria quotidiana, ecc) e la somministrazione di farmaci appropriati per il singolo F.R.C. Modificabile, tenendo conto del Rischio CardiovascolareGlobale. LapatologiadellearterieCarotidi,degliartiinferioriedellecoronariemiocardiche,puòessereindividuata attraverso la conoscenza della semeiotica clinica e strumentale (Ecodoppler, Test ergometrico al cicloergometroedaltappetorotante,Angioscintigrafia,ecc)ediconseguenzaprevenutaetrattatasiacon farmaciappropriati,raggiungendoiTargetdesiderati,esiaconinterventichirurgicipreventivi. Verranno fatti cenni sulle Linee Guida Internazionali (ESC) in uso e sulla classificazione attuale della patologiacardiovascolare(Anginapectorisstabile,instabile,SCA,ecc.). ParticolareattenzioneverràdataaitargetdaraggiungereneivaritipidiFRCmodificabili − Ipertensionearteriosa − Dislipidemia − diabetemellito − iperuricemia − ecc.