Il sistema endocrino
è costituito da diverse ghiandole
endocrine e da
molte cellule
secretrici di ormoni, localizzate in
organi
che hanno anche altre
funzioni.
Vi sono due tipi di ghiandole
le ghiandole esocrine secernono i
loro prodotti all’interno di dotti
escretori che li trasportano verso
una cavità corporea, nel lume di un organo oppure sulla superficie esterna del
corpo;
le ghiandole endocrine secernono i loro prodotti (detti ormoni) nel fluido
interstiziale che circonda le cellule dei tessuti e che li diffonde in tutto il corpo
attraverso i capillari sanguigni. Un ormone è una sostanza prodotta e secreta in
piccola quantità da parte di una ghiandola endocrina. Sebbene qualsiasi ormone
possa diffondere in tutto l’organismo attraverso il sangue, ognuno di essi influisce
soltanto su cellule bersaglio specifiche, dotate cioè di recettori molecolari
per quel particolare ormone. Quando le molecole di ormone si legano ai
recettori, esse inducono cospicue modificazioni delle attività del tessuto
bersaglio. Per esempio le nostre gonadi secernono ormoni , testosterone nei
maschi, estrogeno nelle femmine. Questi ormoni circolano nel sangue, ma solo
le cellule bersaglio, come quelle dell’apparato riproduttore, legano l’ormone e
ne sono influenzate. Se la produzione di queste molecole si riduce, come
avviene nelle donne durante la menopausa, l’apparato riproduttore perde la
capacità di svolgere le funzioni riproduttive.
Le ghiandole endocrine sono controllate dall’ipofisi, a sua volta soggetta al
controllo dell’ipotalamo
L'IPOFISI
L’ipofisi è considerata la principale delle ghiandole endocrine, perché
controlla l’attività di tanti altri elementi del sistema. L’ipofisi, però,
dipende a sua volta dall’ipotalamo. All’ipotalamo arrivano informazioni
sullo stato del corpo da due fonti:
1)il sangue che scorre attraverso l’ipotalamo fornisce informazione sul livello
di varie sostanze nel circolo sanguigno;
2)i neuroni sensoriali forniscono informazioni sulle condizioni di varie
parti del corpo
L’ipofisi è composta da due lobi, il lobo anteriore e il lobo posteriore, che
secernono complessivamente almeno una decina di ormoni , molti dei quali
regolano il funzionamento di altre ghiandole dell’apparato endocrino.
Il lobo
posteriore
secerne vari ormoni tra cui l’ormone antidiuretico e
l’ossitocina
L’ormone antidiuretico (ADH) regola la pressione sanguigna agendo sui reni,
riducendo la perdita d’acqua durante la formazione dell’urina.
l’ossitocina, che nelle femmine induce le contrazioni uterine per il parto
e favorisce l’uscita del latte dalla mammella stimolata dalla suzione.
Il lobo anteriore produce molti ormoni, i più importanti sono:
-il somatotropo, sintetizzato principalmente durante l’infanzia e l’adolescenza,
è protagonista nella crescita armonica del corpo. Quando l’ipofisi anteriore
interrompe la sua produzione , l’accrescimento si interrompe.
- la prolattina che, dopo il parto, induce la produzione lattea nelle ghiandole
mammarie
- l’ormone tireotropo che stimola la tiroide a secernere gli ormoni tiroidei
- l’ormone corticotropo che stimola la secrezione di vari ormoni nella corteccia delle ghiandole surrenali;
- l'ormone gonadotropo che agisce sulle gonadi, stimolando la secrezione degli
ormoni sessuali e promuovendo la formazione di spermatozoi e cellule uovo.
Nel nostro cervello abbiamo l'EPIFISI o GHIANDOLA PINEALE che serve a regolare
lo sviluppo della pubertà e della maturazione sessuale. Infatti l'epifisi produce la
MELATONINA che regola i ritmi biologici e funge da orologio interno. L'epifisi
inoltre stimola le gonadi e specificamente nelle femmine le OVAIE con la
produzione di estrogeni e nei maschi i TESTICOLI con la produzione di testosterone.
Questi ormoni servono a regolare lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e
secondari.
LE GHIANDOLE SURRENALI
Sopra i reni 2 GHIANDOLE SURRENALI che sono doppie come l'ipofisi secernono
una
trentina
di
ORMONI
come:
- il CORTISOLO che interviene nel metabolismo dei grassi e delle proteine
favorendo la loro trasformazione in glucosio
- l' ALDOSTERONE che controlla la quantità d'acqua e sali nel sangue
- il CORTISONE noto per la sua azione antinfiammatoria
Le ghiandole surrenali hanno una parte centrale detta SOSTANZA MIDOLLARE che
regola la produzione di ADRENALINA e di NORADRENALINA che servono a
fronteggiare situazioni di pericolo
LA TIROIDE
La tiroide produce due ormoni che regolano l’intensità del metabolismo e un
ormone che abbassa la concentrazione ematica Ca2+
La TIROIDE è una ghiandola a forma di H o farfalla, posizionata nella regione
anteriore del collo e produce due importanti ormoni, la tiroxina e la calcitonina
- LA TIROXINA esalta l’attività mitocondriale in varie cellule bersaglio, facendo
aumentare l’intensità del metabolismo e la disponibilità dell’energia. L’ormone
controlla pure il ritmo della crescita e stimola il funzionamento del sistema
nervoso.
-LA CALCITONINA regola il livello ematico del calcio favorendo la deposizione del
calcio sulle ossa in collaborazione con l’ormone prodotto da un altro gruppo di
strutture endocrine, le ghiandole paratiroidi.
LE PARATIROIDI sono quattro piccole ghiandole situate, a due a due, sulla
faccia dorsale della tiroide; forma e dimensioni ricordano quelle di una
lenticchia. La loro funzione principale è il controllo del livello di calcio nel
sangue. Il paratormone, l'ormone che producono, svolge un'azione antagonista
della calcitonina: favorisce il passaggio del calcio dalle ossa al sangue
LE ISOLE DI LANGHERANS del pancreas governano il livello del glucosio con
due ormoni ad azione opposta –l’insulina, che riduce i livelli di glucosio
circolante nel sangue e il glucagone, che aumenta i livelli di glucosio nel
sangue –
IL TIMO è una ghiandola larga e piatta, a forma di piramide, che si trova
dietro allo sterno e davanti al cuore, e che produce ormoni, la timosina e la
timoserina. Gli ormoni prodotti dal timo agiscono in particolare sullo sviluppo
di scheletro e muscolatura, sul cuore e sui vasi sanguigni, sull’apparato
genitale, e su altre ghiandole endocrine, tra cui la tiroide. Inoltre il timo
interviene anche nella produzione di alcune cellule linfatiche del sangue.
L'attività endocrina cessa nell'età adulta