scheda 03.01 Poliambulatorio specialistico Ambulatorio per la malattia di Parkinson ed i disordini del movimento 03.01 pag. 2 Ambulatorio per la malattia di Parkinson Cos’è L’ambulatorio dedicato ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e disordini del movimento è fiore all’occhiello di MediClinic Neurocare Centre, il centro neurologico all’avanguardia che ha MediClinic. Cos’è la Malattia di Parkinson La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa (lo specialista di riferimento è il neurologo) causata dalla progressiva morte dei neuroni situati nella cosiddetta sostanza nera, una piccola zona del cervello che, attraverso il neurotrasmettitore dopamina, controlla i movimenti di tutto il corpo. Chi ha il Parkinson produce sempre meno dopamina e perde più o meno lentamente il controllo del suo corpo. Arrivano così tremori, rigidità, lentezza nei movimenti. Oggi la malattia colpisce circa il 3 per A chi è rivolto Quali sono i sintomi della malattia? Il tremore non è più il sintomo più significativo per la diagnosi, anche se rimane fra i più appariscenti: il 30% dei pazienti, infatti, non ha questo problema. Più importante è quello che si esprime nella lentezza dei movimenti (bradicinesia). Altri sintomi caratteristici sono la rigidità muscolare (viene vissuto dal paziente come una sorta di rigidità o resistenza di un arto, braccio o gamba, al movimento passivo quando questo è rilassato) e l’instabilità posturale (più tipica delle fasi avanzate). Soffrire di Parkinson significa, però, avere anche dolore (presente nel 46% dei casi), problemi motori generali con perdita della mille della popolazione generale, e circa l’1% di quella sopra i 65 anni. In Italia i malati di Parkinson sono circa 300.000, per lo più maschi (1,5 volte in più), con età d’esordio compresa fra i 59 e i 62 anni. Ma i dati sull’età d’esordio sono da riconsiderare: l’immagine che la malattia riguardi solo le persone anziane non corrisponde più alla realtà. L’età d’esordio del Parkinson si fa, infatti, sempre più giovane (un paziente su 4 ha meno di 50 anni, il 10% ha meno di 40 anni), per il fatto che la scienza è oggi in grado di porre una diagnosi ai primi sintomi, quando la malattia è ancora in fase precocissima. Inoltre, si ipotizza che mediamente, rispetto al momento della prima diagnosi, l’inizio del danno cerebrale sia da retrodatare di almeno 6 anni. Quindi, la malattia non riguarda solo le persone anziane. stabilità, fino a subire frequenti cadute. La malattia di solito inizia da un lato solo, con disturbi lievi e limitati agli arti, e progredisce lentamente nella maggior parte dei casi. La demenza compare nella fase avanzata e può riguardare il 20-25% dei parkinsoniani. Esistono dei sintomi diversi da quelli motori? Alcuni sintomi importanti della malattia di Parkinson non hanno a che fare con il movimento e possono anche manifestarsi molto tempo prima dei sintomi cosiddetti “motori”. Fra i più diffusi la depressione (più frequente nelle donne e in chi sviluppa il Parkinson prima dei 50 anni) e 03.01 pag. 3 Ambulatorio per la malattia di Parkinson l’insonnia (soprattutto disturbi del sonno in fase REM). Si è scoperto che sintomi banali quali la stipsi, l’iposmia (ridotta sensibilità olfattiva: i cibi sembrano senza sapore) e l’ipotensione ortostatica (sbalzo pressorio quando da seduti ci si alza in piedi) possono precedere i sintomi motori del Parkinson anche di alcuni anni. Allora, è importante che il medico curante non sottovaluti questi indizi, per quanto banali possano sembrare, soprattutto se non riesce a spiegarli con diagnosi precise. La visita specialistica neurologica, in tutti questi casi, porterà chiarezza. Diagnostica Terapia La diagnosi si basa essenzialmente sui sintomi. Gli esami strumentali (RMN encefalo, esami ematochimici) possono essere utili per escludere numerose altre patologie che possono avere gli stessi sintomi della malattia, pur avendo cause differenti. Esami particolari come SPECT e PET possono confermare la diagnosi. A tale proposito una nuova metodica di immagine funzionale (DaTSCAN) è in grado di confermare o escludere la compromissione del sistema dopaminergico anche in uno stadio precoce della malattia. Talvolta le persone più giovani ignorano i sintomi: il 25% dei malati di Parkinson non sa di esserlo perché i sintomi sono leggeri e confondibili con altri, soprattutto per la fascia di età 40-50 anni. Per esempio, la rigidità di un arto viene attribuita a cause quali un’infiammazione articolare, reumatismi, postura scorretta. In realtà possono essere i primi segnali della malattia. Il medico di famiglia deve allora abituarsi a pensare anche all’eventualità del Parkinson, nonostante la giovane età del paziente, se i sintomi non trovano sollievo o conferme sulla causa dagli esami. Le cure si basano essenzialmente su farmaci che hanno la capacità di bloccare i sintomi del Parkinson, ma che perdono di efficacia man mano che la malattia si aggrava (si hanno disturbi del cammino e dell’equilibrio con aumentato rischio di cadute) o danno problemi psichici (confusione, allucinazioni). Fino ad oggi, quindi, la malattia è stata combattuta solo a livello dei sintomi, non nella sua progressione. Alcuni recenti studi con farmaci antiossidanti fanno però ritenere che si possa trattare la malattia non solo contrastandone i sintomi ma anche rallentandone il decorso. 03.01 pag. 4 Ambulatorio per la malattia di Parkinson Foot Mechanical Stimulation La FMS (Foot Mechanical Stimulation, Stimolazione Meccanica Plantare) è il nuovo approccio di cura dei sintomi della malattia di Parkinson. Messa a punto da un team di ricercatori svizzeri, si basa sulla stimolazione profonda del sistema nervoso periferico mediante impulsi meccanici controllati in specifiche aree dei piedi. Il trattamento dura meno di due minuti ed i benefici ottenuti rimangono per un periodo variabile da tre a sette giorni, dopodiché la stimolazione va ripetuta. La terapia FMS viene erogata con un dispositivo medico denominato “Gondola” che, dopo verifica della risposta del paziente effettuata dal neurologo, viene utilizzato dal paziente a domicilio senza necessità di assistenza da parte di personale qualificato. Studi controllati sull’efficacia della stimolazione erogata dal dispositivo Gondola hanno mostrato un globale miglioramento della sintomatologia e dei parametri del cammino, sia con parametri di valutazione clinica che tramite Gait Analysis computerizzata. Il team di neurologi che opera in MediClinic è tra i primi ad aver acquisito le competenze per la valutazione della risposta dei pazienti e per la configurazione del dispositivo Gondola, che oggi è l’unico presidio terapeuticoriabilitativo disponibile che consente di ottenere risultati immediati, duraturi nel tempo, e che – quando utilizzato in modo costante – permette una significativa riduzione delle dosi di farmaco nel trattamento dei pazienti. 03.01 pag. 5 Ambulatorio per la malattia di Parkinson Neuroriabilitazione Perché scegliere MediClinic? Un corretto approccio alla gestione della malattia di Parkinson non può prescindere da una presa in carico globale dei pazienti che preveda anche una specifica attenzione verso i sintomi non-motori della malattia e faccia ricorso a interventi di carattere riabilitativo. Recenti studi hanno concluso che la terapia fisica, seppur non in grado di modificare la progressione della malattia, può migliorare le capacità funzionali dei pazienti. La riabilitazione dei pazienti con malattia di Parkinson prevede un approccio “fisiologico” volto a correggere i meccanismi deficitari del controllo motorio, con un intervento “personalizzato” in base al livello di disabilità e alle caratteristiche individuali del soggetto, e con esercizi “compitospecifici” nel contesto ambientale della vita quotidiana. MediClinic ha progettato uno spazio dedicato alla presa in carico dei pazienti affetti da malattia di Parkinson e disordini del movimento, non solo sotto il profilo diagnostico ma anche terapeutico e riabilitativo. I servizi offerti riguardano: • valutazione specialistica neurologica effettuata da personale medico specializzato e formato per i disordini del movimento, con esperienza e titoli riconosciuti in tale ambito; • eventuale esecuzione di esami strumentali e di tipo neurofisiologico tesi alla corretta impostazione e definizione della diagnosi (elettromiografia, studio del tremore, analisi del cammino, elettro- encefalografia, potenziali evocati, studio del sistema nervoso vegetativo, test neurovascolari, monitoraggio dinamico della PA ecc.); • spazi riabilitativi dedicati ai pazienti con Parkinson, una palestra attrezzata per tutte le procedure riabilitative indicate per tali patologie, con assistenza di neuroriabilitatori esperti in tale ambito; • valutazione neuropsicologica e riabilitazione cognitiva per quei pazienti che presentino iniziali disordini delle funzioni superiori. L’ambulatorio è affidato a neuropsicologi esperti in malattia di Parkinson, con training specifico per la parte riabilitativa. 03.01 pag. 6 Ambulatorio per la malattia di Parkinson Tempi e costi Prestazione Visita specialistica per malattia di Parkinson * Compresa compilazione scale UPDRS e H&Y Prezzo € 200,00* Per tutte le prestazioni le liste di attesa variano da 1 a 7 giorni. I prezzi indicati possono variare senza preavviso. Per conoscere i prezzi aggiornati visitate il portale servizi all’indirizzo https://portaleservizi.mediclinic.it MediClinic srl Via IV Novembre 10/C, 35020 Pozzonovo PD tel. 0429 772906, fax 0429 772965 www.mediclinic.it