Un trio per la seconda serata di FasanoJazz: con la "mitica" musica - rivisitata in chiave jazz - dei Pink Floyd Sabato 30 maggio alle ore 21 nel Teatro Sociale (biglietto 5 euro), a Fasano (Br), concerto di Raffaele Casarano (sassofono), Marco Bardoscia (contrabbasso), Boris Savoldelli (voce & elettronica), nell’ambito di “Fasano Jazz 2015”, la rassegna organizzata dal Comune di Fasano con la direzione artistica di Domenico De Mola. Il trio proporrà il progetto musicale “The great jazz gig in the sky”, rivisitazione del disco dei Pink Floyd “The Dark Side Of The Moon” del 1973, uno dei lavori più venduti della storica band britannica. Savoldelli è un vocal performer che fa della sua voce, e della tecnica particolare utilizzata per modularla, una sorta di strumento da orchestra, conosciuto un po’ in tutto il mondo. Di lui ha scritto, tra l’altro, Howard Mandel, presidente della American Jazz Journalists Association (l’associazione americana di giornalisti di jazz) che ha “una voce attraente, idee interessanti e soli eccitanti”. Concertista che ha girato il mondo, dall’America alla Russia, Savoldelli vanta alcuni cd come “Insanology” per sola voce e looper, “Protoplasmic” che rappresenta la sua ricerca sperimentale sulla voce e sulla musica, “Biocosmopolitan” per sola voce che costituisce il cosiddetto “lato leggero” del performer italiano. Molti i suoi live in tutto il mondo ed anche su emittenti radiofoniche e network nazionali ed internazionali. Casarano è un sassofonista diplomatosi al conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e fondatore nove anni fa del progetto “Locomotive” col quale comincia a suonare in numerosi jazz club italiani e nello storico “Sounds Jazz Club” di Bruxelles. Ha suonato (ed anche inciso) con i più grandi jazzisti italiani e no, Paolo Fresu, Javier Girotto, Lincoln Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Roberto Ottaviano, ma anche con gruppi italiani della new generation, come gli Après La Classe, i Negramaro, i Mascarimirì, tanto per citare i gruppi salentini. Casarano è direttore artistico, nonché ideatore assieme all’associazione “MusicAltra”, del “Locomotive Jazz Festival”, giunto quest’anno alla decima edizione e che si terrà a Lecce fra luglio e agosto prossimi. Il sassofonista salentino annovera numerose partecipazioni a trasmissioni radiofoniche e televisive nazionali ed incisioni discografiche, tra cui proprio un tributo ai Pink Floyd. Bardoscia è un contrabbassista, anch’egli salentino come Casarano, diplomatosi al conservatorio leccese “Tito Schipa” e, soprattutto, musicista a tutto tondo che spazia dal jazz alla world music, dal pop al rock, passando anche attraverso la musica classica. Annovera numerosi concerti e partecipazioni a festival in Italia ed in Europa, mentre nel 2002 vince il premio al talento, emesso dal “Berklee College of Music” di Boston nell’ambito delle clinics di “Umbria Jazz”. Ha all’attivo due album personali, “Opening” e “The Dreamer”, nonché collaborazioni in numerosi cd di altri artisti, tra cui lo stesso Casarano. Ha suonato, e suona, con jazzisti del calibro di Paolo Fresu Gianluca Petrella, Ernst Reijseger.