FACOLTÀ DI ECONOMIA Istituzioni di Economia A.A 2008/2009 Economia e Gestione delle imprese turistiche Prof. Luigi Bonaventura 19 Dicembre 2008 Il tempo a disposizione è 1,30 ore. 1. Immaginate che un consumatore razionale abbia un reddito monetario pari a 100 ed acquisti i due beni normali A e B i cui prezzi sono pa=20 e pb=10: a) Tracciate il vincolo di bilancio e la curva di indifferenza e rappresentate il comportamento del consumatore al ridursi del prezzo del bene A, che misurerete in ascissa (immaginate due riduzioni di prezzo pa=10, pa=5) b) Costruite su un altro grafico la curva di domanda individuale di questo consumatore relativa al bene A c) Indicare le quattro proprietà degli ordinamenti di preferenza e dare una definizione per ognuna di esse. 2. Immaginate che una grande impresa di servizi turistici, dotata di potere di mercato, fronteggi la seguente scheda di domanda giornaliera per ore di servizi prestati: ore prezzo 1 80 2 62 3 50 4 40 5 33 6 28 7 24 a) Supponendo che il costo marginale del servizio sia costante e pari a 10, quale sarà il numero delle ore giornaliere prestate? b) A quale prezzo verranno prestati quei servizi? c) Determinate cosa accadrebbe alla quantità di servizi prestati se l’impresa riuscisse a dimezzare il costo marginale per ogni ora di servizi legali prestati. 3. Immaginate che un mercato perfettamente concorrenziale sia descritto dalle seguenti funzioni di domanda ed offerta: P=3+2Qs P=15-Qd Immaginate che ai produttori venga applicata un’imposta fissa pari a 6. a) Determinare le distorsioni provocate da questa imposta, ossia determinate di quanto si riduce la quantità. b) Calcolate come si ripartisce l’imposta tra i produttori ed i consumatori. c) Indicare le determinanti della domanda di mercato. 4. Immaginate un sistema economico in cui funziona solo il mercato dei beni ed, all’interno di questo, solo il settore privato ed il settore pubblico. Le funzioni di comportamento sono le seguenti: C = 160 + 0.6Y I = 150 G = 150 Calcolate: a) il reddito di equilibrio Y b) la spesa per consumi c) la variazione del reddito di equilibrio in seguito ad una flessione della spesa pubblica a 110. d) Rappresentate il modello del flusso circolare con il settore pubblico. Ore TR MR SOLUZIONI Domanda 1 a) vincolo di bilancio: R=paA+pbB 100=20A+10B (con pa=20) 100=10A+10B (con pa=10) 100=5A+10B (con pa=5) 1 2 3 4 5 6 80 124 150 160 165 168 - 44 26 10 5 3 7 168 - Condizione di equilibrio MC=MR Q*=4 b) P*=40 c) Q*=5 P*=33 Domanda 3 a) Situazione di equilibrio iniziale: 3+2Q*=15-Q* Q*=4 P*=11 Introduciamo l’imposta sulla produzione: P-T=3+2Qs P-6=3+2Qs P=9+2Qs B 10 Calcoliamo i nuovi valori di equilibrio: 9+2Q*=15-Q* Q*=2 P*=13 La quantità si riduce di 2. 5 b) 10 20 A c) Le determinanti della domanda sono: • Reddito • Gusti • Prezzi di beni sostituti e complementari • Aspettative • Fattori demografici P 20 Domanda 4 10 5 a) Q1 c) b) L’imposta a carico dei consumatori: Tc=13-11=2 l’imposta a carico dei produttori: Tp=11-7=4 Q2 Q3 A Completezza: un ordinamento di preferenze è completo se consente al consumatore di classificare tutte le possibili combinazioni di beni e servizi. Transitività: un ordinamento di preferenze di un consumatore è transitivo se in presenza di tre panieri A, B, C, se egli preferisce A a B, e B a C, allora preferirà A a C. Non-sazietà: consiste nel fatto che, a parità di tutte le altre condizioni, è preferibile avere un quantitativo maggiore di un determinato bene. Convessità: quando bisogna scegliere tra più combinazioni di beni, quelle intermedie sono preferibili a quelle estreme. In pratica, nella scelta della combinazione di beni di consumo tendiamo a ricercare la varietà. Domanda 2 a) Occorre calcolare il ricavo totale (TR) e marginale (MR). il reddito di equilibrio: Y=C+I+G Y=160+0,6Y+150+150 Y=1/(1-0,6) [460] Y=1150 b) la spesa per consumi: C=160+0,6(1150) C=850 c) ΔY=1/(1-0,6)[40] ΔY=100 d) grafico pag. 340 n.18.4 dal Begg, Fisher, Dornbush, Economia, McGraw-Hill (III ed.)