Con Verdi, narrar cantando, di e con Marco Paolini e Mario Brunello, il Comunale di Monfalcone festeggia il suo 30° Anniversario (25, 26, 27 novembre) Dopo il grande successo del recente debutto al Teatro Regio di Torino, arriva al Comunale di Monfalcone l’attesissimo Verdi, narrar cantando, il grande concerto-spettacolo che ha per protagonisti Marco Paolini e Mario Brunello, in programma i giorni 25, 26 e 27 novembre e comune a tutti i cartelloni della stagione (musica, prosa e rassegna “contrAZIONI”). Prodotto da Jolefilm con la collaborazione di AMC, Antiruggine e Fondazione Teatro Regio di Torino, Verdi, narrar cantando è scritto da Marco Paolini e Mario Brunello (la collaborazione alla drammaturgia e ai testi è di Gerardo Guccini) e diretto dallo stesso Paolini insieme a César Brie. Sul palcoscenico, alla voce narrante di Marco Paolini ed al violoncello di Mario Brunello si affiancano l’armonium di Stefano Nanni (autore degli arrangiamenti) e Francesca Breschi nelle vesti di maestra del coro. Ad interpretare il coro – e a testimoniare il fatto che l’opera di Verdi è parte integrante della nostra cultura – sarà chiamato il pubblico, che nel corso dello spettacolo diventerà protagonista di una magnifica interazione con gli artisti, cantando alcune celebri arie verdiane. Non soltanto uno spettacolo, quindi, ma una vera e propria festa, per celebrare la grande musica, il grande teatro e i primi 30 anni del Teatro Comunale di Monfalcone. Fra i diversi omaggi a Verdi nel bicentenario della nascita, quello ideato da Paolini e Brunello intende scoprire il compositore mettendo in scena la sua vita e il suo lavoro, il musicista e l’uomo di teatro (librettista, regista, impresario), il patriota ed il politico, per rivelarne la personalità e l’influenza sulla cultura italiana, con un impianto scenico molto pop e un po’ didattico. “Verdi non è solo un musicista – sottolinea Marco Paolini – è un uomo di teatro che pensa a un disegno generale e poi ne cura ogni dettaglio per arrivare a un effetto mirato. [...] Il risultato è straordinario perché egli inventa qualcosa che sembra molto più antico di lui. Le sue opere diventano tradizione da subito (non tutte ovviamente…), la gente lo canta anche se non è andata a teatro, la sua popolarità è pari a quella di Garibaldi“. E Mario Brunello aggiunge: “il nostro sarà un Verdi pop. Non nel senso della musica pop ma nell’idea di popolare, un artista capace di cogliere il bisogno di storie della gente, lo spirito del suo tempo e di comunicarlo con una musica per tutti”. Se il violoncello di Mario Brunello accompagna il pubblico nel mondo dei temi più popolari di Verdi, illustrando arie e brani delle opere entrati a far parte della nostra tradizione culturale, la narrazione di Marco Paolini illustra alcune parti significative della vita di Verdi; straordinaria la descrizione giornalistica (un inedito di Filippo Tommaso Marinetti) dei funerali del Maestro a Milano, con un bagno di folla degno di un re. I giorni delle repliche, dalle ore 18.45 alle ore 19.45, avrà luogo in Teatro una lezione-prova aperta a tutti. Quelle di Monfalcone costituiscono le uniche repliche regionali, per la stagione 2013-2014, dello spettacolo. Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), l'agenzia Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l'ERT di Udine e on line sul sito www.pointticket.it. [in allegato: Marco Paolini e Mario Brunello © Giulio Favotto/Otium] Ufficio Comunicazione Roberta Sodomaco Tel. 0481 494 369 / [email protected] / www.teatromonfalcone.it