Lezione 7 Dinamica del punto Argomenti della lezione Forze conservative / Energia potenziale Conservazione dell energia meccanica Momento angolare / Momento di una forza Cenni sui moti relativi Forze conservative Ricordiamo dalla scorsa volta Lavoro Forza Peso Lavoro Forza Elastica LA→B = −( mgy B − mgy A ) LA→B = −(E p, B − E p, A ) = −ΔE p LA→ B 1 2 1 2 = − kxB − kx A 2 2 LA→B = −(E p, B − E p, A ) = −ΔE p B Lavoro Forza attrito LA→ B = − µ d N ∫ ds A E p = mgy Energia potenziale della forza peso 1 2 E p = kx 2 Energia potenziale elastica Forze conservative Osservazioni Nel primo e secondo caso (forza peso ed elastica) il lavoro dipende solo dalle coordinate delle posizioni dei punti A e B, nel terzo caso (forza d attrito) il lavoro dipende dalla traiettoria del punto materiale. Nel primo caso si parla di forze conservative B I II B B B A A A LA→ B = ∫ (Fds )I = ∫ (Fds )II = ∫ Fds A N.B. E così possibile scegliere il percorso più comodo Forze conservative Nel caso di forze conservative B I B B B A A A LA→ B = ∫ (Fds )I = ∫ (Fds )II = ∫ Fds II A B −I E se inverto il senso di percorrenza?? B A A B ∫ Fds = − ∫ Fds A Forze conservative B I Nel caso di un percorso chiuso ABA lungo I e II II A B B B B A A A A ∫ (Fds )I + ∫ (Fds )− II = ∫ (Fds )I − ∫ (Fds )II = 0 Lungo un qualsiasi percorso chiuso il lavoro è nullo ∫ Fds Energia potenziale LA→B = −(E p, B − E p, A ) = −ΔE p Non esiste una formulazione generale dell espressione dell energia potenziale, ma dipende dalla forza a cui si riferisce L energia potenziale viene definita a meno di una costante. Esempio. z z' E p = mgz E ' p = mgz ' = mg (z + z0 ) z0 O O' E ' p = E p + mgz0 = E p + cost Forze non conservative Tutte le forze che non soddisfano tutto ciò che abbiamo visto finora sono chiamate non conservative. Per esse comunque continua a valere il teorema dell energia cinetica. B L A→ B 1 2 1 2 = mvdv = mv B − mv A = E k , B − E k , A = ΔE k 2 2 ∫ A All interno delle forze di tipo non conservativo una particolare classe è costituita dalle forze di attrito, dette anche forze dissipative. Conservazione dell energia meccanica Riassumendo abbiamo visto che, nel caso siano presenti solo forze conservative: L A→ B = Ek , B − Ek , A = ΔEk LA→B = −(E p, B − E p, A ) = −ΔE p LA→B = Ek , B − Ek , A = E p, A − E p, B Ek , A + E p, A = Ek , B + E p, B Principio di conservazione dell energia meccanica: Em = Ek + E p = cost Conservazione dell energia meccanica Nel caso siano presenti anche forze conservative: L A→ B = Lc + Lnc = Ek , B − Ek , A Lc = −( E p, B − E p, A ) = −ΔE p LA→B = E p, A − E p, B + Lnc = Ek , B − Ek , A ( ) ( Lnc = Ek , B + E p, B − Ek , A + E p, A E in definitiva: Lnc = Em, B − Em, A ) Lavoro nel caso generale Se sono attive sia forze conservative che non conservative, il lavoro e` L = Lc + Lnc Applicando il teorema dell’energia cinetica (sempre valido) L = KB ! KA Ed esprimendo il lavoro conservativo in termini di energia potenziale Lc = !U B +U A Otteniamo per il lavoro non conservativo Lnc = EB ! E A Cioe`: se vi sono forze non conservative l’energia meccanica non si conserva e la sua variazione e` uguale al lavoro di tali forze 10 Momento angolare Si definisce momento angolare la seguente grandezza: L = r × p = r × mv L v L = rp sin ϑ E una grandezza vettoriale, per definirne il verso: c c = a×b r b a Regola mano sx b direzione indice, a direzione medio, pollice vettore risultante Momento angolare E` il momento del vettore quantita` di moto del punto materiale: p E` una grandezza vettoriale PM perpendicolare sia a r che a p 2 −1 Dimensioni fisiche: [L] = L[ p] = L T M O r 2 ( ) u L = kg ⋅ m / s = N ⋅m⋅ s Unita` di misura: 12 Cambiamento di polo Cambiando polo il momento angolare diviene ' LQ = r × p = (r − rQ )× p = r × p − rQ × p = LO − rQ × p Il valore del momento dipende dunque dal polo scelto p r O r’ rQ Q 13 Momento della forza Si definisce momento della forza la seguente grandezza: M = r×F M M = rF sin ϑ E una grandezza vettoriale, per definirne il verso: r F c c = a×b b a Regola mano sx b direzione indice, a direzione medio, pollice vettore risultante Cenni sui moti relativi z' P ≡ P' Supponiamo di avere a disposizione due sistemi di riferimento cartesiani Oxy e O x y e vediamo come descrivere posizione, velocità e accelerazione di un punto materiale P. z r' r O' y' O x' y x OO' Posizione di O rispetto al sistema Oxy r Posizione di P rispetto al sistema Oxy r' Posizione di P (P ) rispetto al sistema Ox y Sistemi di riferimento inerziali Il cambiamento più frequente è quello che porta da un sistema inerziale ad un sistema in moto rettilineo uniforme rispetto ad esso Vedremo tra breve che anche il nuovo sistema è inerziale Solitamente gli assi del secondo sistema si scelgono paralleli agli assi corrispondenti del primo 16 Cenni sui moti relativi z' P ≡ P' Supponiamo ora che i due sistemi di riferimento possano solo TRASLARE fra di loro, quindi i versori non variano nel tempo. z r' r O' y' O x' x y !!!!" r = OO' + r' dr d OO ' dr ' v= = + = dt dt dt = v OO ' + v ' dv dv OO' dv' a= = + = a OO' + a' dt dt dt Cenni sui moti relativi z' P ≡ P' v OO' ≠ cost z r' r O' y' O x' x F' = ma' = m ( a ! a OO' ) = F ! ma OO' Finer = maOO' y Forza inerziale o fittizia L osservatore su O osserverà una forza differente, addirittura nel caso in cui per O Si avrà per O Imp F=0 F'≠ 0 Un sistema di riferimento viene detto inerziale se per esso vale il principio di inerzia Trasformazioni più generali ' In linea di principio una qualunque x = f (x, y, z , t ) trasformazione di coordinate del y ' = g (x, y, z , t ) tipo z ' = h(x, y, z , t ) non può cambiare la fisica di un fenomeno, ma solo la descrizione che ne facciamo In pratica però esistono trasformazioni (cioè sistemi) per cui la descrizione del fenomeno è molto più semplice che per altre Sono questi, come già detto, i sistemi inerziali Sistema di riferimento solidale con la terra A volte è però conveniente considerare trasformazioni, un po più generali, in sistemi accelerati rispetto ad un sistema inerziale L accelerazione può essere dovuta a moto traslatorio non rettilineo uniforme e a moto di rotazione È questo, in particolare, il caso importantissimo del sistema di riferimento solidale con la terra, la quale ruota (attorno al proprio asse) e trasla (moto curvilineo di rivoluzione attorno al sole) rispetto ad un sistema inerziale Tale sistema è usato per descrivere i fenomeni atmosferici su larga scala Cenni sui moti relativi z' P ≡ P' In definitiva avremo z !!!!" !r = OO' + r' # " v = v OO' + v' #a = a + a' OO' $ r' r O' y' O x' y x Osserviamo che se v OO' ≠ cost Per cui un osservatore su O vedrà avremo F = ma aOO' a' = a − aOO' mentre su O vedrà F' = ma' = m(a − a OO' ) = F − maOO' Cenni sui moti relativi y' y r' r O Traslazione P ≡ P' v OO ' O' x' Rotazione x ω Se i versori variano nel tempo v = vOO' + v'+ω × r' vt = v − v' = vOO' + ω × r' se ω = 0 ⇒ vt = vOO' se vOO' = 0 ⇒ vt = ω × r' Cenni sui moti relativi E per l accelerazione?? a = a'+aOO ' dω + ω × (ω × r ') + × r '+2ω × v' dt at ac Per ciò che riguarda le forze?? F = ma a = a'+a t + a c F − mat − mac = ma Cenni sui moti relativi Moto della terra g 0 = g + ω × (ω × R') + 2ω × v' Accelerazione di gravità per un Sistema Inerziale Velocità di un oggetto rispetto al sistema terrestre Accelerazione di gravità rispetto a un sistema terrestre g = g 0 − ω × (ω × R') − 2ω × v' Forza centrifuga Forza di Coriolis Suggerimento: sistema in moto rotatorio uniforme Consideriamo un sistema S con asse z coincidente con l asse z del sistema S, in rotazione (rispetto a S) con velocità angolare ω attorno a z z dr Le equazioni di trasformazione sono ' dr = dr − dφ × r Spostamento del corpo in S’= Spostamento del corpo in S – Spost. dovuto alla rotazione di S’ (rispetto a S) z r(t) O x O x dr r(t+dt) y y z z dr r(t) O x dr r (t+dt) r(t+dt) r (t) O y x y Sistema in moto rotatorio uniforme • E per la velocità e l accelerazione ' ' dr dr dφ v = = − × r = v −ω × r dt dt dt ' ' dv dv dr a = = −ω × = a −ω ×v dt dt dt Sistema in moto rotatorio uniforme Un caso particolare di questa trasformazione si ha per un sistema S solidale con un corpo che ruota in S (trattenuto p.e. da una fune) di moto circolare uniforme attorno a z In tal caso il corpo ha velocità identicamente nulla in S e, di conseguenza, anche accelerazione nulla In tal caso le eqq. diventano ' 0 ≡ v = v −ω × r ' 0 ≡ a = a −ω ×v Abbiamo ritrovato (nel sistema S) le eqq. del moto circolare uniforme