“…..I rossi sono settenari …..è separato da un numero di Distantiam Nostram, si ottiene infallibilmente il numero di quota” Distanza Per distanza si intende la differenza che passa da un numero ad un altro. Se il primo numero è più piccolo del secondo la distanza si fa per differenza, se invece è più grande si aggiunge 90 e si fa la differenza. Esempio: 1° numero 12 2° numero 40 Se dal n. 12 dobbiamo andare al n. 40 diciamo che passano 28 distanze, se invece il primo numero è il 40 e il secondo numero il 12, si aggiunge al n. 12 il n. 90, che somma 102 e si sottrae 40 , risultato 62 spazi. Se tutto è stato fatto bene il primo risultato ed il secondo (28 + 62) devono sempre formare 90. E’ importante che il ricercatore, su questa tecnica della distanza, faccia molte prove per non commettere errori. Le meravigliose virtù dei numeri settenari Prendiamo una qualsiasi estrazione: 17 – 48 – 33 – 35 – 45 somma = 88 Andiamo sulla tavola settenaria : 88 centrale Facciamo la distanza da 88 al settenario 76, passano 78 distanze – spazi, la tavola settenaria infallibilmente ci dice che la prossima somma ci darà come risultato 78. Proviamo: Tavola settenaria: il numero 78, settenario è 6, diciamo: 78 a 96 passano 18 spazi, la prossima somma ci darà come risultato 18 Proviamo: Dopo questa operazione è inutile andare avanti, il risultato sarà sempre uguale. Ogni quadratino della tavola settenaria è formato dai primi 3 numeri, settenario, distanza, distanza a 91 (chiave fissa 1). Il numero retrogrado, ho scoperto che viene a formarsi per distanza. Prendiamo il primo quadratino: facciamo la distanza: da 78 a 91 passano 13 distanze, da 13 a 13 passano 90 distanze (retrogrado). Altro esempio: facciamo la distanza: da 7 a 48 passano 41 distanze, da 41 a 84 passano 43 distanze (retrogrado). I Segreti Enunciato “E’ separato da un numero di Distantiam Nostram, si ottiene infallibilmente il numero di quota” Riferimento: Prima del mese 02 / 09 / 2010 Ruota di Bari 81 . 84 . 16 . 23 . 86 Somma = 20 Distantiam Nostram In questa meravigliosa operazione c’è tutto il segreto della tavola. Lo studioso, il ricercatore, il giocatore deve ponderare e riflettere sui numeri “quota” e “trino”. Aggiungere la chiave fissa “+ 1” - “- 1”. Consultare la tavola con il numero centrale quota. L’ Autore Fernando Di Berardino