0006440-08/03/2016-DGPRE-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE A ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI STATUTO ORDINARIO E SPECIALE COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA SALUTE – NAS Sede Centrale ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE AUTONOME TRENTO E BOLZANO MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO P.S. DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’ U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA UFFICIO VI C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E FARMACO VETERINARIO MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI UNITA’ DI CRISI MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL TURISMO COMANDO GENERALE CAPITANERIE DI PORTO CENTRALE OPERATIVA CORPO DELLE ENAC DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLA DIFESA STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’ CROCE ROSSA ITALIANA REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI” MINISTERO DEI TRASPORTI AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP) OGGETTO: INFEZIONE DA VIRUS ZIKA – Argentina e Francia 7 marzo 2016 Tra il 29 febbraio e il 1° marzo 2016, l’OMS ha notificato dei casi di infezione da virus Zika in Argentina e Francia. Argentina Il 29 febbraio 2016 il Punto di contatto nazionale per il RSI dell’Argentina ha notificato al PAHO/OMS il primo potenziale caso di infezione da virus Zika. La paziente è una donna della provincia di Cordoba, che ha presentato sintomatologia il 2 febbraio e, il 16 febbraio, è risultata positiva al test per il virus Zika mediante PCR presso il Laboratorio Centrale Provinciale. La paziente è collegata a un caso importato che ha presentato sintomi compatibili con un'infezione da virus Zika e che recentemente aveva viaggiato in Colombia, un paese affetto da virus Zika. La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 1 La modalità di trasmissione del virus è sotto indagine; tuttavia, è probabile che l'infezione sia stata trasmessa per via sessuale. I campioni di entrambi i pazienti sono stati inviati al laboratorio nazionale di riferimento per ulteriori test e per la conferma. Attualmente, la provincia di Cordoba sta registrando una epidemia di dengue. Le autorità sanitarie locali stanno attuando misure di controllo del vettore oltre alla ricerca attiva dei casi. Francia Il 1° marzo 2016, il Punto di contatto nazionale per il RSI della Francia ha notificato all'OMS un caso probabile di trasmissione sessuale del virus Zika. Il 24 febbraio, le autorità sanitarie locali di Ile-de-France hanno segnalato il primo caso nel paese (Persona A) di infezione da virus Zika a trasmissione sessuale. Il caso ha presentato sintomatologia compatibile con infezione da virus Zika (febbre, eruzioni cutanee, artralgia, mialgia), dopo aver fatto sesso con il partner (Persona B) che era stato in Brasile e tornato in Francia il 10 febbraio. La Persona B, il 5 febbraio, aveva presentato sintomi compatibili con infezione da virus Zika. La Persona A non aveva riferito una precedente storia di viaggio. L'infezione da virus Zika è stata confermata in entrambi i casi dal centro di riferimento nazionale per arbovirus il 24 febbraio - PCR positiva nella saliva e nelle urine per la persona A, e PCR positiva sul campione di urina per la persona B. È attualmente in corso la valutazione sierologica integrativa. La gravidanza è stata esclusa con un test biologico. Valutazione del rischio dell’OMS Casi sporadici di infezione acquisita per via sessuale sono già stati riportati in letteratura. All'inizio di febbraio, un caso di infezione da virus Zika, acquisito per trasmissione sessuale, è stato segnalato negli Stati Uniti d'America (consultare report pubblicato il 12 febbraio). Questi casi di trasmissione per via sessuale non cambiano la valutazione globale del rischio dal momento che il virus continua a essere trasmesso alle persone in primo luogo attraverso le punture di zanzara. Il rischio di una diffusione globale del virus Zika in aree in cui sono presenti i vettori competenti, le zanzare Aedes, è significativo, data l'ampia distribuzione geografica di queste zanzare in varie regioni del mondo. L’OMS continua a monitorare la situazione epidemiologica e a condurre la valutazione del rischio sulla base delle ultime informazioni disponibili. Raccomandazioni dell’OMS Sebbene il rischio di trasmissione del virus Zika per via sessuale sia considerato molto limitato, sulla base di principi di precauzione, l'OMS raccomanda quanto segue: - Tutti i pazienti (maschi e femmine) con infezione da virus Zika e i loro partner sessuali (in particolare le donne in stato di gravidanza) dovrebbero essere informati sui potenziali rischi di trasmissione sessuale del virus Zika, sui metodi contraccettivi e sulle pratiche sessuali sicure, e dovrebbero essere loro forniti i preservativi quando possibile. Le donne che hanno avuto rapporti sessuali non protetti e che non desiderino una gravidanza perché preoccupate dell'infezione da virus Zika dovrebbero avere accesso immediato ai servizi di emergenza e consulenza per la contraccezione. - I partner sessuali di donne in gravidanza, che vivono o siano di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika, dovrebbero praticare sesso sicuro o astenersi dall’attività sessuale per tutta la durata della gravidanza. - Poiché la maggior parte delle infezioni da virus Zika è asintomatica: - gli uomini e le donne che vivono in zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero prendere in considerazione l'adozione di abitudini sessuali più sicure o astenersi dall’attività sessuale. - gli uomini e le donne di ritorno da zone in cui vi è trasmissione locale del virus Zika dovrebbero adottare abitudini sessuali più sicure o prendere in considerazione l'astinenza per almeno quattro settimane dopo il ritorno. Indipendentemente da considerazioni riguardanti il virus Zika, l'OMS raccomanda sempre pratiche sessuali più sicure, quale l'uso corretto del preservativo per prevenire l'HIV, altre infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’OMS non raccomanda il test dello sperma di routine per individuare il virus Zika. La vicinanza dei siti di riproduzione della zanzara vettore alle abitazioni umane è un fattore di rischio significativo per l'infezione da virus Zika. La prevenzione e il controllo si basano sulla riduzione della riproduzione delle zanzare alla fonte (rimozione e modifica dei siti di riproduzione) e riducendo il contatto tra le zanzare e le persone. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero di raccolte d'acqua naturali e artificiali che contengono le larve della zanzara, riducendo le popolazioni di zanzare adulte vicine alle comunità a rischio con barriere quali zanzariere, porte e La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 2 finestre chiuse, abiti lunghi e repellenti. Dal momento che le zanzare Aedes (il vettore primario della trasmissione) sono zanzare che pungono di giorno, si raccomanda a chi dorme durante il giorno, soprattutto bambini, malati o anziani, di riposare sotto zanzariere trattate con o senza insetticidi. Anche antizanzare o altri insetticidi vaporizzatori possono ridurre il rischio di essere punti. Durante le epidemie, l’irrorazione aerea con insetticidi può essere effettuata seguendo l'orientamento tecnico fornito dall’OMS per eliminare le zanzare volanti. Insetticidi adeguati (raccomandati dallo Schema di Valutazione sui Pesticidi, a cura dell’OMS) possono essere utilizzati anche come larvicidi per trattare raccoglitori di acqua relativamente grandi, quando tecnicamente indicato. Precauzioni di base per la protezione dalle punture di zanzara dovrebbero essere prese dalle persone che viaggiano in zone ad alto rischio, in particolare le donne in gravidanza. Queste includono l'uso di repellenti, abiti di colore chiaro, camicie a maniche lunghe e pantaloni e le stanze devono essere dotate di zanzariere a porte e finestre per evitare alle zanzare di entrare. L’OMS non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o commerci verso l’Argentina e la Francia sulla base delle informazioni attuali. Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine: http://www.who.int/emergencies/zika-virus/situation-report/26-february-2016/en/ http://www.who.int/emergencies/zika-virus/situation-report/26-february-2016/en/ http://www.who.int/csr/don/archive/disease/zika-virus-infection/en/ http://www.who.int/whopes/en/ http://www.who.int/countries/usa/en/ http://www.who.int/countries/nld/en/ Dr.ssa Anna Caraglia IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V * F.to Francesco Maraglino *“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993” La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto 3