IIS “VIA SALVINI, 24”
DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
Anno Scolastico 2015-2016
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10 SETTEMBRE 2015
Il giorno 10 settembre 2015, alle ore 10,00, si riunisce nell’aula n. 212 dell’IIS “Via Salvini, 24”, il
Dipartimento Disciplinare di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE per discutere il
seguente O.d.G.:
Elezione del Coordinatore (unico)
2. Programmazione/ PTOF
3. Obiettivi generali delle singole discipline
4. Standard minimi comuni a tutte le classi parallele
5. Griglie di valutazione
6. Numero di verifiche trimestre/pentamestre
7. Interventi di sostegno e di recupero e prove di verifica
8. Syllabus Anno estero ( per i dipartimenti che non lo avessero ancora completato)
9. Varie ed eventuali
Sono presenti i seguenti docenti:
ECONOMIA AZIENDALE/TPSC: D’Ambrosio, Scotti
DITITTO/ECONOMIA: Spadafora, Gregorace, D’Anna, Rufolo, Spirito
INFORMATICA E LABORATORIO: Trotta.
1. Elezione del coordinatore
Viene nominato coordinatore del Dipartimento Disciplinare la prof. D’Ambrosio che presiede la
seduta;
2. Programmazione 2015-2016
Tenuto conto delle diverse discipline facenti parti del dipartimento e tenuto conto della specificità dei
tre diversi indirizzi di studio, il dipartimento fissa quanto segue in via generale, rinviando il dettaglio
alla programmazione generale di Disciplina e a quella individuale:
METODOLOGIE








Lezione frontale
Lavori di gruppo
Processi individualizzati
Lezione interattiva
Esercitazioni guidate
Studio di casi
Discussione
Soluzioni di problemi in laboratorio
SUPPORTI DIDATTICI








Biblioteca
Lavagna (tradizionale e LIM)
Audiovisivi
Quotidiani/periodici
Libri di testo
Codice civile, Costituzione
Laboratori
Fotocopie e dispense
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
1
STRUMENTI DI VERIFICA FORMATIVA E SOMMATIVA




Interrogazioni
Esercizi
Prove multidisciplinari
Prove strutturate/semistrutturate




Prove scritte tradizionali
Soluzione di problemi
Relazioni
Casi aziendali
3. Obiettivi generali delle singole discipline
Il dipartimento fissa i seguenti obiettivi generali, che verranno più dettagliatamente specificati nelle
programmazioni generali di Disciplina e in quelle individuali:


Conoscenza e comprensione da parte dell'alunno degli argomenti trattati nei vari ambiti
disciplinari, ritenuti essenziali dal Docente in conformità alle programmazioni delle relative
discipline;
Capacità dell'alunno di applicare le proprie competenze nei contesti previsti con un sufficiente
grado di autonomia .
4. Standard minimi comuni a tutte le classi parallele
Il dipartimento, pur rinviando per il dettaglio alla programmazione individuale, individua gli elementi che
concorrono alla valutazione “sufficiente” e fissa il criterio di sufficienza:
CONOSCENZE
Essenziali, ma non
approfondite
COMPETENZE
CAPACITA’
Esegue compiti semplici
senza errori sostanziali,
ma con alcune
incertezze
Comunica in modo
semplice, ma adeguato.
Incontra qualche
difficoltà nelle
operazioni di analisi e di
sintesi, pur
individuando i
principali nessi logici
VOTO /
10
Sex
(6)
5. Griglie di valutazione
La valutazione è complessiva, trasparente, aperta e congrua:
 Complessiva: il voto numerico finale non proviene dalla media aritmetica delle verifiche effettuate,
ma è la sintesi di tutti gli elementi che concorrono a tracciare il profilo dell’alunno/a in relazione agli
obiettivi cognitivi ed educativi: evoluzione rispetto alla situazione di partenza; metodo di studio; grado
di partecipazione al dialogo educativo; qualità dell’ascolto, degli interventi, dell’interazione con i
compagni e con gli insegnanti; interesse, impegno ed applicazione profusi a casa e a scuola; capacità
critiche.
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2



Trasparente: la valutazione deve fornire tempestivamente tutti gli elementi utili per acquisire
un’informazione costante sulle fasi dell’apprendimento.
Aperta: la valutazione deve tener conto della possibilità di miglioramento dell’alunno e delle strategie
di recupero attivate.
Congrua: la valutazione deve sempre basarsi su un numero adeguato di verifiche
ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE





Frequenza ed assiduità
Rispetto delle regole
Puntualità nella consegna del lavoro
Partecipazione all’attività scolastica
Metodo di studio e applicazione





Impegno e interesse
Miglioramento delle capacità espressive
Progressi in itinere
Conoscenze acquisite
Competenze acquisite
VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
Giudizio
Voto in decimi
Gravemente insuff.
1-3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9
Eccellente
10
Le produzioni scritte relative alle simulazioni delle prove scritte d’esame, valutate in quindicesimi,
sono valutate mediante griglie di correzione; il punteggio è convertito in decimi secondo la seguente
tabella:
Giudizio
Voto in decimi Voto in quindicesimi
Gravemente insuff.
1-3
1-5
Insufficiente
4
6-7
Mediocre
5
8-9
Sufficiente
6
10
Discreto
7
11-12
Buono
8
13
Ottimo
9
14
Eccellente
10
15
VALUTAZIONE PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE
Le prove strutturate e semistrutturare sono state valutate in centesimi e convertite in decimi secondo
la seguente tabella di conversione:
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
3
4
voto in centesimi voto in decimi
da
a
0
25
2
26
35
3
36
45
4
46
55
5
56
64
6
65
75
7
76
85
8
86
95
9
96
100
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VALUTAZIONE PROVE ORALI
Le prove orali sono valutate in decimi tenendo conto anche delle capacità degli allievi di
esprimersi con adeguata terminologia tecnica.
9-10
8
7
6
5
4
1-2-3
Ottimo-eccellente
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Scarso
Conoscenze e competenze ampie e approfondite
Conoscenze ampie e approfondite, competenze adeguate
Conoscenze e competenze adeguate
Conoscenze e competenze essenziali
Qualche conoscenza superficiale, nessuna competenza
Conoscenze rare e frammentarie, nessuna competenza
Nessuna conoscenza, nessuna competenza
6. Numero delle verifiche;
Si programma il seguente numero minimo di prove di verifica distinte per tipologia tenendo conto
che, con delibera del Collegio dei Docenti del 1° settembre 2015, anche la valutazione dello
scrutinio intermedio verrà effettuata con voto unico:
Tipologia
(es. prove scritte, prove orali, prove
strutturate/semistrutturate, ecc.)
Numero verifiche
TECNICHE
PROFESSIONALI
SERVIZI
COMMERCIALI
II
III-IV
V
Numero
verifiche
DIRITTO/
ECONOMIA
Numero
verifiche
ECONOMIA
AZIENDALE
I-II
III-IV-V
I-II
III-IV-V
2
3
1
1
1
2
2
1
2
1
1
2
1
2
2
3
3
5
4
5
3
4
2
2
1
3
2
3
3
2
1
3
2
2
3
4
5
8
6
7
TRIMESTRE
PROVE SCRITTE
PROVE ORALI
STRUTT/SEMISTRUTT.
PRESENTAZIONE PP.
TOTALE VERIFICHE TRIMESTRE
2
1
2
1
6
PENTAMESTRE
PROVE SCRITTE
PROVE ORALI
STRUTT/SEMISTRUTT.
PRESENTAZIONE PP.
TOT. VERIFICHE PENTAMESTRE
3
2
2
2
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VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
7. Interventi di sostegno e di recupero e prove di verifica;
Le attività di sostegno e recupero vengono individuate come segue:

-
corsi di allineamento (nella prima parte dell’anno scolastico);
rivolto a tutta la classe e riferito alla programmazione curricolare (es. ritardo nello
svolgimento del programma dell’anno precedente);
- rivolto ad un gruppo di allievi (per allineamento ai livelli minimi dell’anno di corso per
carenze pregresse).
Questa attività rientra nella ordinaria programmazione didattica nell’ambito del recupero “in itinere”.
 recupero ex OM 92/2007: riferito al periodo successivo alle valutazioni intermedie del
primo trimestre e al periodo estivo successivo agli scrutini finali (allievi con sospensione del
giudizio).
Il recupero verrà effettuato secondo quanto verrà deliberato dal Collegio dei Docenti, ma il
Dipartimento, già in questa seduta, decide la tipologia di prova del superamento delle carenze del
primo trimestre, la tipologia di prova per la verifica degli studenti con giudizio sospeso e la
valutazione delle stesse:
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
PROVE STRUTTURATE E
SEMISTRUTTURATE
Valutazione della prova
in centesimi convertito in decimi
secondo la sottostante tabella
voto in centesimi voto in decimi
da
a
0
25
2
26
35
3
36
45
4
46
55
5
56
64
6
65
75
7
76
85
8
86
95
9
96
100
10
Il Dipartimento decide inoltre:


approfondimento per la preparazione all’Esame di Stato da effettuarsi nel mese di
maggio per la preparazione alla seconda prova scritta.
simulazione delle prove scritte dell’Esame di Stato
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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
sportello didattico da effettuarsi se richiesto dagli studenti e tenuto conto della
disponibilità dei docenti.
8. Syllabus anno estero;
Il Dipartimento si riserva di valutare.
9. Varie ed eventuali
Il dipartimento decide di effettuare il test di ingresso per le classi prime. Per le altre classi i docenti
decideranno autonomamente.
Alle ore 12,00, esauriti gli argomenti all’O.d.G., non essendovi altre proposte od osservazioni, il
Coordinatore dichiara chiusa la seduta, previa lettura ed approvazione del presente verbale
Il Coordinatore
Prof. Maria D’Ambrosio
SEGUONO LE LINEE DI PROGRAMMAZIONE DELLA DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
AD INTEGRAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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LINEE DI PROGRAMMAZIONE DELLA DISCIPLINA DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
AD INTEGRAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE
A) Obiettivi generali relativi al Primo biennio
Finalità comuni
- L’educazione civile, civica e socio – politica attraverso l’esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in
relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e di solidarietà.
- La comprensione della realtà sociale, attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici dei
rapporti sociali e delle regole che li organizzano.
- L’acquisizione di competenze nell’uso del linguaggio giuridico ed economico, anche come parte della
competenza linguistica complessiva.
- La consapevolezza della dimensione storica della norma giuridica e delle teorie economiche, per capire le
costanti e gli elementi di relatività del contesto socio culturale in cui si vive.
Obiettivi comuni
- Riconoscere e capire il linguaggio giuridico – economico di base necessario ad ogni cittadino.
- Individuare le essenziali categorie concettuali del diritto e dell’economia.
- Interpretare il testo costituzionale identificando le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad esso sottesi,
conoscere e comprendere i diritti fondamentali costituzionalmente garantiti, nonché le istituzioni in cui si
articola l’ordinamento giuridico dello Stato
- Conoscere i settori di attività prevalenti sul territorio ed i fondamentali operatori del sistema economico
- Comprendere il ruolo dello Stato nell’economia
- Confrontare semplici fattispecie giuridiche e modelli economici con situazioni reali
Obiettivi minimi di apprendimento
- Acquisire un comportamento ispirato alla legalità
- Saper comunicare in modo adeguato le conoscenze
- Saper comprendere la fonte costituzionale esaminata
- Saper rappresentare e capire semplici rappresentazioni grafiche
Obiettivi didattici
Competenze ed abilità:
-
distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia, con particolare riferimento alla Costituzione
Italiana
-
individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici
-
saper ascoltare con attenzione insegnanti e compagni
-
saper riconoscere ed individuare i concetti chiave e le parole più significative del testo
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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-
saper prendere appunti
-
saper leggere le mappe concettuali proposte dall’insegnante o dal testo
-
saper esporre in modo chiaro i principali contenuti trattati durante le lezioni
-
saper elaborare brevi testi scritti, rispettando le consegne
-
saper usare sia nell’esposizione orale che nelle produzioni scritte i termini specifici della disciplina
-
saper comunicare le proprie idee argomentandole adeguatamente
-
acquisire un corretto metodo di studio
-
rielaborare correttamente, sia in forma orale che scritta, i concetti fondamentali appresi
-
iniziare ad acquisire la conoscenza delle terminologie specifiche delle discipline del diritto e dell’economia
politica
-
sviluppare capacità di comunicazione
Conoscenze:
Rinviando alle programmazioni individuali per ogni singola classe, di seguito vengono indicati in linea
generale gli argomenti trattati nel primo biennio:
norma giuridica - soggetti e oggetto del diritto – lo Stato e i suoi elementi costitutivi – la Costituzione Italiana
– i diritti costituzionali – l’organizzazione costituzionale dello Stato – l’organizzazione amministrativa – cenni
alle organizzazioni internazionali – i beni e i soggetti economici – i sistemi economici e i soggetti ce vi operano
– il mercato dei beni – il mercato della moneta – il mercato del lavoro e la sua evoluzione – il reddito nazionale
– i rapporti economici tra gli Stati.
B) Obiettivi generali relativi al Secondo biennio ed al Quinto anno
La disciplina Diritto ed Economia, ha lo scopo di far acquisire allo studente, alla fine del
percorso quinquennale dei diversi indirizzo, competenze in grado di supportare operativamente le
aziende, sia nella gestione di processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione
delle vendite.
L’obiettivo generale è quello di far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale, i seguenti risultati in termini di
obiettivi minimi di apprendimento:
-
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell’attività di studio e di approfondimento
disciplinare;
-
comprendere ed utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione,
allo svolgimento dei processi produttivi
-
applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza, alla salute sui luoghi di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell’ambiente e del territorio.
-
Individuare le tendenze di mercati locali, nazionali ed internazionali;
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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-
Interagire nel sistema aziendale e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali:
-
Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane
B1 ) Obiettivi comuni in termini di competenze, abilità e conoscenze relativamente al
Secondo biennio
Il raggiungimento degli obiettivi sopra individuati con riferimento al percorso quinquennale,
richiede che nel secondo biennio vengano raggiunti i traguardi che seguono in termini di
competenze, abilità e conoscenze, che sono comuni nei diversi indirizzi
Competenze ed abilità:
distinguere contenuto e caratteri dei diritti reali; cogliere la differenza tra diritti e situazioni di
fatto; riconoscere in fattispecie concrete i caratteri, le fonti e gli elementi del rapporto obbligatorio;
riconoscere dalla lettura di un contratto, i suoi elementi essenziali e accidentali; individuare in
fattispecie contrattuali concrete, il momento perfezionativo del contratto e gli effetti che ne
scaturiscono; confrontare figure contrattuali sapendone cogliere differenze ed aspetti comuni; saper
cogliere le differenze tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; identificare i diversi
strumenti di garanzia del credito; riconoscere la natura giuridica dell’imprenditore ed il relativo
statuto; riconoscere le regole peculiari delle diverse forme societarie; distinguere i diversi gradi di
autonomia patrimoniale nei diversi tipi di società; riconoscere la specificità delle diverse forme di
mercato; riconoscere gli elementi che influenzano la determinazione del prezzo; individuare le
funzioni della moneta; riconoscere cause ed effetti dell’inflazione; individuare le cause della
internalizzazione dell’economia e saperne cogliere le opportunità ed i rischi per le imprese;
individuare i fattori ed i processi dello sviluppo sostenibile; reperire ed interpretare i dati della
contabilità nazionale e cogliere le relazioni tra le grandezze macroeconomiche.
Conoscenze:
Rinviando alle programmazioni individuali per ogni singola classe, di seguito vengono indicati
in linea generale gli argomenti trattati nel secondo biennio:
Le relazioni giuridicamente rilevanti; i diritti reali; il rapporto obbligatorio e il contratto; i
principali contratti tipici; concetti di illecito civile e responsabilità; impresa individuale e
collettiva; gli strumenti di finanziamento dell’impresa e tipologie contrattuali; il mercato e i
mercati settoriali; la contabilità nazionale; la moneta, sue funzioni e l’inflazione; il commercio
internazionale e la globalizzazione; i fattori di crescita economica e sviluppo sostenibile.
B2) Obiettivi in termini di competenze, abilità e conoscenze relativamente al Quinto anno
dei diversi indirizzi.
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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Obiettivi disciplinari relativi alle classi V Istituto “Ferrara” indirizzo “Servizi Commerciali”
Competenze ed abilità:
Analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico individuandone elementi e
caratteristiche.
Individuare il nesso causa-effetto tra fenomeni diversi ed esprimere le corrispondenti relazioni.
Comprendere, commentare ed utilizzare opportunamente testi e fonti normative ed economiche.
Esprimersi attraverso una terminologia specifica adeguata.
Identificare gli elementi peculiari delle diverse forme contrattuali tipiche ed atipiche e la loro
rilevanza economico-sociale.
Analizzare il rapporto di lavoro subordinato e le sue situazioni giuridiche soggettive,
individuando in particolare la struttura e le figure del sistema di sicurezza.
Riconoscere e distinguere le diverse forme di legislazione sociale e i tipi di trattamenti
previdenziali.
Interpretare le regole inerenti all’utilizzo degli strumenti informatici e alla tutela dei diritti
coinvolti.
Comprendere i principi regolatori di politica economica e le scelte degli operatori specifici,
confrontando le fonti di informazione economica.
Applicare le conoscenze giuridiche ed economiche per l’analisi e la risoluzione di casi.
Conoscenze:
Rinviando alle programmazioni individuali, di seguito vengono indicati in linea generale gli
argomenti trattati nel quinto anno:
La disciplina generale del contratto - i principali contratti tipici – i principali contratti di lavoro.
Il sistema di sicurezza sociale – la previdenza e l’assistenza - le principali prestazioni
previdenziali e a sostegno del reddito.
La sicurezza sul lavoro – le fonti normative e gli obblighi del datore di lavoro.
Il problema delle scelte economiche - principi di economia politica e politica economica l’informazione economica e l’interpretazione dei dati – gli indicatori di finanza pubblica.
Il documento giuridico e l’efficacia probatoria delle scritture private – nozione e tipologie di
documento informatico – la tutela dei dati personali.
Possibili approfondimenti: il sistema tributario – le principali imposte.
Obiettivi disciplinari relativi alle classi
V Istituto Tecnico “Genovesi” - indirizzo
“Amministrazione Finanza e Marketing”
Competenze ed abilità:
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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Analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico individuandone elementi e
caratteristiche.
Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico,
sociale e territoriale
Comprendere, commentare ed utilizzare opportunamente testi e fonti normative ed economiche.
Esprimersi attraverso una terminologia specifica adeguata.
Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e
investimento fornite dagli enti locali, nazionali ed internazionali
Individuare ed utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente.
Conoscenze:
Rinviando alle programmazioni individuali, di seguito vengono indicati in linea generale gli
argomenti trattati nel quinto anno:
L’attività finanziaria pubblica – Il bilancio in base ai trattati europei – Le spese pubbliche, in
particolare la spesa sociale – Le entrate pubbliche – I principi giuridici delle imposte – Gli effetti
delle imposte, in particolare l’evasione fiscale – Le imposte dirette e indirette, in particolare l’IRPEF
– La finanza locale - La Costituzione Italiana: origine e principi fondamentali – Lo Stato regionale
– Gli organi costituzionali dello Stato – L’Unione Europea: organi e trattati – La Pubblica
Amministrazione – Lo Stato e l’economia: lo Stato liberale, sociale e regolatore – La tutela della
concorrenza
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL 10/9/2015 del DIPARTIMENTO di DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
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