eS.eM. Group Business Plan Uso Farmacologico del Decapeptide pPRQ per la cura della celiachia Indice Executive Summary L’impresa eS.eM. Group Obiettivi Descrizione della business idea Risorse Tecnologiche Team Le risorse umane Il Mercato Una buona idea Analisi competitiva Barriere all’entrata La concorrenza Identificazione dei clienti Marketing Prezzo di vendita Promozione del prodotto Piano di sviluppo Finanze Costi Previsione delle vendite Cash flow Analisi dei flussi finanziari attualizzati Privacy 1 1 1 1 2 2 3 3 3 3 3 4 4 5 5 5 5 6 6 6 7 7 8 9 Analisi del Questionario (Allegato A) I Executive Summary eS.eM. Group vuole promuovere la progettazione e la conduzione di programmi di ricerca volti alla pratica clinica ed alla ricerca attuando protocolli personalizzati ed attuati anche attraverso il supporto dell'industria farmaceutica e biomedica. Al centro dell’iniziativa, la possibilità di sviluppare un approccio innovativo che permetta ai pazienti celiaci di vivere una vita libera dalle restrizioni alimentari che ogni giorno sono costretti ad affrontare ed inoltre migliorare l’aspetto psicologico che impatta sul paziente. Pertanto le conoscenze biomediche, biomolecolari e farmacologiche sono in sinergismo nel workflow dell'idea di utilizzare un peptide come principio attivo di un farmaco che una volta assunto, sarebbe in grado di annullare l'azione “tossica” delle proteine del glutine. Ad oggi, infatti, la terapia utilizzata nella cura della celiachia, richiede l’attuazione di una dieta priva di glutine (GFD, Gluten Free Diet) che non consente ai celiaci di essere indipendenti dal consumo di prodotti idonei al loro status costringendoli ad usufruire sovente di locali e luoghi deputati a supportare queste esigenze. Entrando in un segmento di mercato che si colloca nello scenario farmaceutico-sanitario, eS.eM. Group è consapevole che l'aumento del fabbisogno potrebbe far entrare nel commercio anche case farmaceutiche. Per consentire la realizzazione del progetto e l’entrata nel mercato, la Start Up nascente necessita di capitale per un importo pari a circa 400.000 € per ristrutturazione locali, acquisto macchinari e spese quinquennali. Tenendo conto delle previsioni di vendita, l’anno successivo alla commercializzazione, si prevede di conseguire un attivo pari a circa € 1,5 milioni. L’Impresa eS.eM. Group "Siamo ancora in presenza di enigmi, ma non senza speranza di soluzione. Enigmi con la speranza di essere risolti. Cosa può volere di più uno scienziato!?!" Seguendo la filosofia di Hans Spemann, eS.eM. Group vuole intraprendere un percorso di sperimentazione e realizzazione delle proprie idee progettuali e pertanto di ricerca. La sfida è quella di intraprendere un viaggio, non individuale, ma un viaggio collettivo verso la rimozione dei condizionamenti e dei pregiudizi che stanno intorno alle malattie, cercando soluzioni e ancora più fortemente, modi per realizzare gli obiettivi prefissatosi, contando semplicemente su fiducia, rispetto e umiltà delle persone che compongono lo STAFF di eS.eM. Group. Biologi, Biomedici, Chimici e Tecnici impiegati nell’attività laboratoriale introducono così una rivoluzione copernicana che chiama in causa la Cultura, la Scienza ed una nuova concezione di malattia permettendo di non vedere questa come evento di divisione sociale ed interruzione della vita, ma identificarla come un cambiamento e considerare la “cura”, uno strumento idoneo a gestirlo. Non ultimo, l’introduzione degli studenti alle dinamiche ed ai principi del lavoro sia di gruppo, che di laboratorio, permettono l’approfondimento di quanto appreso durante gli studi, inserendoli in un contesto scientifico polivalente. Pertanto eS.eM. Group si rivolge a tutti, con l’obiettivo di far interagire ricerca, scoperta e partecipazione: elementi fondamentali che permettono di fare “Scienza”. Obiettivi Consapevole del valore del “Sapere”, eS.eM. Group intende: 1. Diffondere a 360° la scienza e la ricerca alla comunità ed inoltre abolire le frontiere per la prevenzione e la cura umana. 2. Costruire una dimensione educativa a valenza formativa, orientata all’inserimento dei giovani nella ricerca. Pertanto, per raggiungere il primo obiettivo, eS.eM. Group sta elaborando un ventaglio di progetti di ricerca, e tra questi, quello che da almeno due anni trova maggiore riscontro ed approvazione tra la comunità scientifica riguarda la sintesi di un farmaco che inibisca gli effetti tossici del glutine. Ciò, eS.eM. Group vuole attuarlo e concretizzarlo mediante creazione di un ambiente favorevole allo svolgimento del lavoro ed alla valorizzazione del prodotto tramite: Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 1 › › Partecipazione e promozione alle sperimentazioni riguardanti il settore d'interesse; Attività di informazione e divulgazione pubblico-scientifica relative a scoperte scientifiche e di base realizzate da eS.eM. Group e dai centri di ricerca; › Affiancandosi a strutture esterne come: enti di ricerca, aziende ospedaliere ed istituzioni universitarie. › Commercializzare il farmaco ad un prezzo contenuto. Il secondo obiettivo permetterebbe sia di realizzare un’impresa economicamente sostenibile, sia entrare nello scenario scientifico tramite pubblicazioni, partecipazioni a convegni, nonché ad eventi di divulgazione scientifica e presentazioni a workshops, soprattutto per poter sostenere il continuo arricchimento del proprio bagaglio scientifico e culturale al fine di garantire sempre ed in ogni modo la massima professionalità. Ciò si intende attuarlo tramite: › Attività di supporto, stage e tirocinio a studenti universitari e di scuole medie superiori. › Instaurando convenzioni con università ed aziende. › Implementando forme di apprendimento supplementari ai normali percorsi di istruzione. › Attività ed eventi culturali di promozione. Descrizione della Business Idea La fattibilità dell’idea è ampiamente sostenuta dal fatto che in ambito tecnologico la possibilità di utilizzare il decapeptide come farmaco è attuabile con le comuni metodiche biomolecolari e biotecnologiche. Il protocollo proposto prevede l’espressione del gene pRPQ in cellule di E. coli. La proteina così prodotta, viene recuperata mediante tecniche biochimiche e biomolecolari. Tramite l’osservazione elettroforetica in gel di poliacrilammide potrà essere condotta un'analisi quali-quantitativa sulla proteina. Essa verrà utilizzata come principio attivo di un farmaco che, ovviamente, prima di essere commercializzato, dovrà sostenere tests in vitro e successivamente essere oggetto di trials clinici. Risorse tecnologiche eS.eM. Group ha la possibilità di usufruire di un edificio sito a Caltanissetta (Sicilia) con 150 metri quadri di spazio suddivisi in due piani, che saranno sufficienti per i primi cinque anni di attività. Di seguito, si propone di strutturare l’edificio adibito per il progetto in: › Laboratorio: punto nevralgico delle sperimentazioni. › Zona studio: luogo di riflessione. › Area di ritrovo: utilizzata per le attività di informazione e divulgazione pubblico-scientifica. PRIMO PIANO – Centro della ricerca scientifica: Laboratorio Il progetto prevede l’utilizzo delle tecniche biomolecolari di ingegneria genetica, tecniche del DNA ricombinante ed applicazioni farmaceutiche, pertanto il laboratorio sarà così suddiviso: I. Stanza presentante lampada UV da sterilizzazione, cappa a flusso laminare, bagnetto termostatato, Clean Box. II. Stanza presentante cappa chimica, centrifughe, NanoDrop™, Bioanalyzer, apparato da cromatografia, elettroforesi, PCR, stufe, incubatori, sonicatori. III. Stanza produzione farmaco. PIANO TERRA – Dimensione culturale e sociale: Zona studio ed Area di Ritrovo La zona studio presenta una stretta relazione con il laboratorio, assumendo un ruolo fondamentale nelle interazioni teoriche e tecnico-pratiche. L’area di ritrovo permette invece di svolgere le attività che eS.eM. Group intende portare avanti collateralmente ai progetti di ricerca, nonché permettere di svolgere attività di diffusione ed aggiornamento scientifico tramite convegni. Il Piano terra dell’edificio sarà quindi suddiviso in due aree principali dedicate a quanto sopra menzionato. Si precisa infine che la start up nascente ha la possibilità di usufruire di ulteriori 40 metri quadri di spazio adibiti a locale deposito ed allocazione materiale di consumo. Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 2 Team Nella costituzione della start up si terrà conto dell’indiscussa esperienza dei membri costituenti il team che permetterà di svolgere la maggior parte delle funzioni, correlate soprattutto alle core competence. Di seguito annotiamo le principali esperienze e le responsabilità funzionali in eS.eM. Group: Riccardo Spataro, autore del progetto, si occuperà in prima persona di seguire le ricerche, intraprendere relazioni pubblico-scientifiche e di lavorare a tempo pieno al progetto. Il Dr. Spataro avrà la responsabilità globale delle attività della società e si assumerà provvisoriamente anche l’incarico di seguire ricerche di mercato, la pubblicità e la contabilità (almeno fino all’avvio della start up). Successivamente quest’ultima verrà esternalizzata. Nadia Macrì, responsabile dell’organizzazione del laboratorio. Possedendo la formazione necessaria nel gestire e svolgere l’attività di laboratorio, sarà affiancata da almeno 2 dipendenti part-time (per il secondo anno di attività). I dipendenti in questione saranno selezionati preferendo coloro che hanno alle spalle un percorso di studi scientifici e che hanno maturato esperienze, anche brevi, nel settore della biologia molecolare e chimica farmaceutica. Le risorse umane Per far fronte all'attività di produzione e sperimentazione del farmaco, successivamente all’avvio della start up, si prevede di ampliare lo Staff di eS.eM. Group. Nella selezione del management si valuterà il potenziale apporto di ciascun membro in termini di competenze costruite attraverso esperienze professionalizzanti. In particolare l’organico dovrà essere ampliato come segue: › 3 collaboratori per il settore farmaceutico richiedendo laureati in CTF. › 3 collaboratori per il settore tecnico-scientifico svolgenti attività di ricerca ed epidemiologica, pertanto si richiedono laureati in biostatistica, biomolecolare e scienze biologiche Junior; › 2 collaboratori per le attività commerciali e di vendita gestite dall'esperienza di ingegneri gestionali e laureati in marketing. › 2 collaboratori per attività finanziarie e di contabilità gestite inizialmente dal direttore. Infine, instaurando convenzioni con università ed aziende si intende far entrare i giovani tirocinanti in quelle che saranno le dinamiche di laboratorio. Il Mercato Una buona idea La realizzazione del progetto relativo all’ideazione del farmaco contro la celiachia fa da volano per l’idea di eS.eM. Group forgiata sulla esigenza di valorizzare il bacino del mediterraneo costruendo un punto di incontro tra sviluppo biomedico e soprattutto culturale. Difatti oltre al coinvolgimento personale, si è riscontrato un elevato entusiasmo nella maggior parte degli utenti intervistati. In allegato sarà possibile visualizzare l’analisi del questionario effettuato da eS.eM. Group su una coorte di trenta pazienti (Allegato A). Pertanto la chiave del successo di eS.eM. Group è rappresentata dallo sviluppo di farmaci utili alla società ed inoltre, perseguendo il secondo obiettivo sopra menzionato, valorizzare la ricerca, assorbendo i giovani, fulcro dello sviluppo culturale e sociale. Per rispondere agli ideali appena proposti, si procede all’analisi SWOT, cuore del business della società. Analisi competitiva Quanto finora esposto evidenzia come l’idea di eS.eM. Group sia unica nel suo genere: infatti, ad oggi, progetti imprenditoriali prevedono la ingegnerizzazione genetica dei grani creando specie considerate OGM e le case farmaceutiche non commercializzano, né ricercano farmaci destinati alla patologia in questione. Di seguito si propone una analisi SWOT relativa all’idea: Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 3 STRENGTHS WEAKNESSES Innovazione Peculiarità Solidarietà dei pazienti Valore sociale ed educativo OPPORTUNITIES Elevati costi di Start up Risorse umane esigue Marketing THREATS Costruire una dimensione educativa a valenza formativa Abolizione delle frontiere per la prevenzione e la cura umana SROI non significativamente consolidato Potenziale concorrenza e competitività Possibile fallimento nella sperimentazione del farmaco Tab. 1 SWOT analysis Dall’analisi si può osservare che i punti di debolezza ed i rischi sono fortemente interconnessi, infatti la compresenza della concorrenza, delle risorse di personale limitate e dell’indicatore SROI non significativamente consolidato rappresentano il tallone di Achille di un business ancora giovane e gestito in house. A questo si affiancano prolungati tempi di produzione e costi elevati di Start up che rendono scarsa la redditività dell’impresa determinando, nel lungo periodo, la minaccia di non essere sufficientemente autonomi a supportare le esigenze già menzionate. E’ comunque evidente che eS.eM. Group ha i suoi principali punti di forza nell’unicità, nella peculiarità del prodotto, nel suo alto valore educativo. A ciò si deve aggiungere la possibilità di outsourcing e di stipulare convenzioni con università ed aziende per garantire servizi di tirocinio ai laureandi che permetterebbe di ridurre i costi di produzione e controbilanciare, almeno in parte, i costi relativi al materiale di consumo ed anche gli elevati costi di reperimento di manodopera qualificata. Barriere all’entrata Una delle più grandi sfide che eS.eM. Group si trova ad affrontare è rappresentato dagli elevati costi di Start up. Il superamento di tale barriera all’entrata è seguito dal possibile ingresso di competitors: si annoverano le aziende farmaceutiche. In realtà, al momento la concorrenza non è particolarmente accesa, quindi esiste un potenziale di affermazione di sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali. Il superamento di ulteriori ed eventuali barriere provenienti dal mercato biotecnologico verrebbero superate tramite la politica dei prezzi che impedisce l’ingresso di altri competitors. La concorrenza Attualmente, esiste un ampio spettro di circa 50 grandi aziende farmaceutiche in tutto il mondo e circa 40 centri di ricerca che operano nel settore della celiachia. Variano dai colossi Chiesi Farmaceutici, Bracco, Menarini, a sei o sette imponenti aziende sparse in tutto il mondo come ad esempio Bayer, La Roche, GlaxoSmithKline. eS.eM. Group, non subirebbe la concorrenza dei centri di ricerca poiché istaurerebbe partnerships e rapporti puramente etico-scientifici, né subire la concorrenza dei piccoli negozi specializzati nella vendita di prodotti gluten-free poichè l’idea non prevede l’assoluta eliminazione dei prodotti aglutinici. Non si esclude che le grosse case farmaceutiche metterebbero in atto strategie di difesa, ma la possibilità di brevettare l’idea ed offrire il prodotto ad un prezzo ragionevole, in collaborazione anche con il ssn permetterebbe di distinguerci soprattutto dai prodotti della concorrenza. Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 4 Inoltre, da parte della concorrenza, si prevede la politica dei prezzi alti, con sovrapprezzi del 10-20% rispetto ai prezzi applicati dalla Start Up poiché l’elevata quota di costi fissi non offrirebbe alcuna alternativa. Si indica di seguito l’analisi effettuata da eS.eM. Group sui punti di forza e debolezza di eventuali potenziali concorrenti: BAYER: Azienda quotata in borsa, con sede a Leverkusen (Germania). La fama dell’azienda non ha pari. Punti di Forza: Forte consapevolezza del brand e forte Marketing; Punti di debolezza: elevato livello dei prezzi (fascia più alta del mercato) BRACCO: Con sede a Milano (Italia). L’azienda possiede tutte le carte in regola per diventare un concorrente temibile nel mercato farmaceutico. Punti di forza: Ben capitalizzata e valido team di progettazione; Punti di Debolezza: Prodotti poco affidabili per questo tipo di mercato. GSK: E’ un’azienda di Bretford (Inghilterra), quotata in Borsa, con fama di qualità del prodotto. Punti di Forza: nota per la qualità dei prodotti; Punti di Debolezza: lo sviluppo di nuovi prodotti può essere troppo lento. Identificazione dei clienti eS.eM. Group ritiene che tale progetto possa avere un impatto sociale positivo, sia perché nel complesso la start up risulterebbe un incubatore di giovani ricercatori, sia perché il farmaco risolverebbe la maggior parte delle problematiche evidenti ed esposte dai pazienti celiaci. Riguardo ciò, si ritiene che non tutti i celiaci facciano uso del prodotto citato come osservato tramite politica conoscitiva condotta per mezzo compilazione di questionari rivolti alla comunità celiaca. Almeno a grandi linee, si possono individuare tre principali segmenti di acquirenti: › Clienti di tipo A: “I Sostenitori” che farebbero largo uso del farmaco; › Clienti di tipo B: “I Conservatori” che utilizzerebbero il farmaco in determinate occasioni; › Clienti di tipo C: “I Moralisti” restii al consumo del farmaco perché cresciuti secondo una specifica forma mentis. Oltre ai clienti “privati”, il business di eS.eM. Group si rivolge anche a una clientela imprenditoriale come ad esempio aziende che potrebbero utilizzare i macchinari presenti in laboratorio. Marketing Prezzo di vendita Tutte le scelte fin qui esposte sono state compiute nell’ottica di soddisfare le esigenze dei pazienti. Pertanto si opta non per una leadership di prezzo inaccessibile, bensì per una focalizzazione su un determinato segmento di mercato: oltre che fornire direttamente i clienti, si cercherà una collaborazione del ssn. Pertanto si riporta di seguito il costo unitario del farmaco commercializzato in 20 compresse: 8 €. Non si ritiene di operare aumenti di prezzo nei successivi anni. Promozione del prodotto È già stato creato un sito web con lo scopo di far conoscere gli ideali ed i propositi della start up nascente. Oltre al sito internet, è stato creato un network che spazia dalla pagina Facebook al profilo Twitter e LinkedIn, in cui gi interessati potranno interagire tra loro, scambiandosi e manifestando opinioni e renderli informati sugli sviluppi dei progetti. Tutti questi accorgimenti sono motivati dalla volontà di fidelizzare attraverso campagne apri-porta e tramite clientela (clienti già soddisfatti trasmettono pareri positivi ai clienti da soddisfare) ed instaurare relazioni durature con l’utenza. Durante la sperimentazione verranno pubblicati articoli scientifici in modo da ottenere feedback da mondo tecnico-scientifico e nell’anno di lancio verrà realizzata una campagna conoscitiva Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 5 tramite allestimento di stands informativi in vari punti della città, approfittando anche di manifestazioni svolte su scala locale come gare podistiche, settimane scientifiche e raduni sociali, nonché attività pubblicitaria di web marketing gestita inizialmente dal direttore. Successivamente, parte del budget relativo alle vendite, sarà destinato alla campagna promozionale su radio e tv e, se necessario, dietro interviste chiarificatrici. Piano di sviluppo Il processo di sviluppo dell’idea è stato diviso in cinque segmenti per risolvere il possibile slittamento dei tempi. I primi tre segmenti sono etichettati come “Molecular Recombinant”, mentre gli ultimi due segmenti etichettati come “Pharmaceutical Processes”. La data prevista per il completamento dei tre segmenti è di 6 mesi dal momento del finanziamento. I tempi per la realizzazione dei restanti segmenti saranno più lunghi (36 mesi circa) poiché si prevedono trials clinici da effettuare sia in vitro che in vivo. eS.eM. Group prevede che entro la fine del quinto anno (considerando come mese zero quello del finanziamento), sarà realizzato il farmaco. Finanze Costi A seguire si riporta la previsione dei costi totali da sostenere, suddivisi nelle varie categorie di spesa: A. Costi iniziali; B. Costi fissi. A. I costi iniziali previsti nella realizzazione del progetto sono principalmente quelli legati alla ristrutturazione locali da adibire a laboratorio da predisporre in rispetto del Dlgs. 81/98, relativo alla sicurezza in ambito lavorativo e relativi costi di acquisto strumentazione da laboratorio come ad esempio cappe chimiche e biologiche, incubatori, centrifughe, sonicatori, vetreria, autoclave, pipette elettriche, colonne cromatografiche, celle elettroforetiche, Compters. OGGETTO LOCALI Ristrutturazione locali Bancone da laboratorio Scrivania Sedie Sgabello Cassettiera Armadio Libreria STRUMENTI Cappa chimica Cappa biologica Computer Altro TOTALE QUANTITÀ PREZZO 4 4 5 6 4 2 1 1.000 € 180 € 100 € 80 € 160 € 600 € 200 € 1 1 4 1.500 € 2.000 € 500 € TOTALE 27.740 € 20.000 € 4.000 € 720 € 500 € 480 € 640 € 1.200 € 200 € 10.000 € 1.500 € 2.000 € 2.000 € 4.500 € 37.740 € Tab. 2 Costi iniziali B. Per quanto riguarda i costi fissi, quelli che incideranno maggiormente saranno quelli relativi all’acquisto reagenti ed al personale. Come decritto sopra, al secondo anno di attività verranno assunti due lavoratori subordinati, per 20 ore di lavoro settimanali, distribuite in modo variabile a seconda delle esigenze. Nel caso si presenti la necessità, Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 6 procederemo ad assumerne un altro dipendente a tempo determinato. Ulteriori costi fissi, oltre quelli per assicurazioni, spese bancarie e materiale di consumo, saranno costituiti dal ricorso periodico ad un’agenzia pubblicitaria e dalle spese per la consulenze amministrativa, in quanto si prevede di esternalizzare la tenuta della contabilità. OGGETTO PERSONALE Salari e stipendi Oneri sociali SERVIZI Costi amministrativi Consulenze legali Assicurazioni Spese pubblicitarie Utenze ONERI DIVERSI DI GESTIONE Spese di pulizia Servizi bancari Materiali di consumo Cancelleria Commissioni bancarie TOTALE I 28.800 € 7.200€ II 48.000 € 14.400€ ANNO III 48.000 € 14.400€ IV 48.000 € 14.400€ V 48.000 € 14.400€ 2.000 € 2.000 € 2.000 € 2.000 € 2.000 € 0€ 200 € 0€ 400 € 0€ 400 € 0€ 400 € 1.200 € 400 € 0€ 0€ 0€ 0€ 1.200 € 1.000 € 1.000 € 1.000 € 1.000 € 1.000 € 2.400 € 600 € 2.400 € 600 € 2.400 € 600 € 2.400 € 600 € 2.400 € 600 € 2.000 € 2.000 € 1.500 € 1.500 € 2.000 € 240 € 360 € 240 € 240 € 360 € 200 € 200 € 200 € 200 € 200 € 44.640 € 71.360 € 70.740 € 70.740 € 73.760 € Tab. 3 Costi fissi per anno e tipologia Previsione delle vendite Per facilità di lettura, di seguito riportiamo il volume dei ricavi determinati in uno scenario ottimistico, osservando che in Italia 600.000 persone sono affette da celiachia. Considerando i segmenti di mercato si assume che nel primo anno, 1/3 della popolazione celiaca faccia uso del farmaco con un incremento annuo dell’1%. Prodotto Costo unitario Volume previsto di vendita Ricavi previsti di vendita Anni successivi alla produzione del farmaco Farmaco 8,00 € I II III IV I II III IV 200.000 202.000 204.000 206.000 1.600.000€ 1.616.000€ 1.632.000€ 1.648.000€ Fatturato complessivo nei 4 anni successivi alla produzione 6.496.000 € del farmaco Tab. 4 Previsioni delle vendite Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 7 Cash Flow I flussi finanziari in uscita sono attribuibili esclusivamente ai costi fissi ed inizialmente, nel primo anno di attività della start up nascente, ai costi iniziali. Di seguito riportiamo il dettaglio anno per anno, il budget economico finanziario di eS.eM. Group. I 36.000 € 3.200 € II 62.400 € 3.400 € III 62.400 € 3.400 € IV 62.400 € 3.400 € V 62.400 € 5.800 € ANNO SUCCESSIVO ALLA PRODUZIONE I II III IV 62.400 € 62.400 € 62.400 € 62.400 € 5.800 € 5.800 € 5.800 € 5.800 € 5.440 € 5.560 € 4.940 € 4.940 € 5.560 € 5.560 € 5.560 € 5.560 € 5.560 € 27.740 € 10.000 € -- ---- ---- ---- ---- --- --- --- --- 1.600.000€ 1.616.000€ 1.632.000€ 1.648.000€ 1.523.240 € 1.542.240 € 1.558.240 € 1.574.240 € OGGETTO Personale Servizi Oneri diversi di gestione Locali Strumenti Vendite Utile ANNO DI SVILUPPO Tab. 5 Cash flow Analisi dei flussi finanziari attualizzati A completamento dell’analisi finanziaria, si riporta l’analisi dei flussi finanziari attualizzati, per individuare eventuali momenti critici. Effettuando ricerche sul sito del Ministero del Tesoro e dell’ISTAT si è osservato che il tasso di sconto ed il tasso di inflazione medio per l’anno 2014 sono rispettivamente dell’1% e dello 0,2%. Inoltre si è potuto anche osservare che i tassi di sconto e di inflazione previsti per l’anno 2015 ammontano rispettivamente allo 0,5% e 0,6%. In virtù di ciò si procederà a calcolare il flusso di cassa atteso reale tenendo in considerazione i due scenari sopra riportati. eS.eM. Group prevede di investire inizialmente un capitale pari a 368.980 €. Cifra ammontante dalla ristrutturazione locali, acquisto macchinari e spese quinquennali. L’idea promette un flusso di cassa atteso nominale (FCN) pari a 1.648.000 € tra 4 anni. I Scenario Considerando che il tasso di sconto (r) sia pari all’1% si procede a determinare il valore attuale del flusso di cassa atteso nominale (VAFCn) che è pari a 1.583.696 € determinato come segue: VAFCn = FCN 1.648.000 = 1.583.696 t = (1 + r) (1 + 0,01)4 Il corrispondente flusso di cassa atteso reale (FCR) è pari a 1.571.090 €, considerando il tasso di inflazione (ri) pari allo 0,2 %, determinato come segue: 𝐹𝐶R = VAFCn 1.583.696 = 1.571.090 t = (1 + ri) (1 + 0,002)4 II Scenario Considerando che il tasso di sconto (r) sia pari allo 0,5% si procede a determinare il valore attuale del flusso di cassa atteso nominale (VAFCn) che è pari a 1.615.448 € determinato come segue: VAFCn = FCN 1.648.000 = 1.615.448 t = (1 + r) (1 + 0,005)4 Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com 8 Il corrispondente flusso di cassa atteso reale (FCR) è pari a 1.577.252 €, considerando il tasso di inflazione (ri) pari allo 0,6 %, determinato come segue: 𝐹𝐶R = VAFCn 1.615.448 = = 1.577.252 t (1 + ri) (1 + 0,006)4 Privacy Si autorizza al trattamento dei dati personali riportati nel presente Business Plan ai sensi del D. L. 30 giugno 2003 n. 196 e successive modificazioni. Parma, lì 20 Gennaio 2015 Dr. Riccardo Spataro, Parma, Italia – 3386453776 – www.esemgroup.weebly.com Dr. Riccardo Spataro 9 Allegato A Analisi del Questionario valutazione utenti Sono 30 gli utenti celiaci che hanno scelto di partecipare al questionario somministrato tramite piattaforma web, permettendo di ottenere sia informazioni inerenti il loro stile di vita, sia di sostenere uno dei progetti di ricerca di eS.eM. Group. Il questionario ha permesso di arricchire le nostre conoscenze sulla patologia con elementi emotivi e psicologici, poiché si ritiene che sia importante approcciarci alla problematica della celiachia con un orientamento olistico, prendendo in considerazione l’individuo la cui condizione medica si riflette sul piano psichico e sociale. Oltre ai dati di natura prettamente sociale, demografica e scientifica, quali età, sesso, regione di provenienza, componenti familiari con lo stesso problema, etc, abbiamo voluto raccogliere informazioni riguardanti l’impatto emotivo del condizionamento della patologia, nonché l’impatto relazionale e sociale della persona celiaca ed i cambiamenti apportati nella vita di tutti i giorni. Nel presente questionario, quindi, abbiamo cercato di valutare come, al momento della diagnosi una dieta priva di glutine obbliga inevitabilmente il pazienta a dover cambiare le proprie abitudini alimentari. In particolare, si è cercato di capire quali caratteristiche deve possedere un prodotto perché venga acquistato. Infine, abbiamo indagato sulle aspettative future dei celiaci e quale ruolo potrebbe avere l’eventuale farmaco che eS.eM. Group vuole sintetizzare. Caratteristiche socio-demografiche Il campione esaminato è caratterizzato da una netta predominanza delle donne rispetto agli uomini (77% e 23% rispettivamente). Questo dato è coerente con le analisi epidemiologiche riportate dalla letteratura medica specialistica (Enzo Ubaldi. La celiachia in medicina generale) che infatti evidenziano una maggior percentuale di casi celiaci diagnosticati nella popolazione di genere femminile. Genere dei pazienti celiaci 23% 77% Maschi Femmine Fig. 1 Genere dei pazienti celiaci I Età dei pazienti celiaci 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% < 18 anni 19 - 29 anni 30 - 44 anni 45 - 59 anni 60 - 74 anni > 75 anni Età Fig. 2 Età dei pazienti celiaci Difficoltà incontrate dopo la diagnosi Dai questionari si evince che la diagnosi di celiachia comporta il dover seguire per tutta la vita una dieta priva di glutine. Tale dieta obbliga inevitabilmente il paziente a dover cambiare le proprie abitudini alimentari. Proprio per questo motivo abbiamo voluto capire come effettivamente è cambiata l’esistenza delle persone intervistate, una volta avuta la diagnosi. Alla domanda “La malattia ha condizionato il suo stile di vita”, la totalità dei pazienti ha risposto all’unanimità in modo positivo. Inoltre, le risposte ottenute sono state raggruppate in 4 categorie e metà degli intervistati ha indicato che il cambiamento più rilevante dopo la diagnosi consisteva in un disaggio socio-esistenziale con conseguente sofferenza per le privazioni alimentari. Difficoltà incontrate dopo la diagnosi 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Divertimenti e Locali che servono alimenti per celiaci Depressione e Digiuno Restrizioni alimentari Gite o uscite per più giorni Risposte Fig. 3 Difficoltà incontrate dopo la diagnosi II Abitudini di acquisto ed esigenze dei consumatori celiaci Per quanto riguarda le abitudini di acquisto, i consumatori valutano l’idoneità di un prodotto leggendo gli ingredienti (53%) fermo restando che la presenza della dicitura “senza glutine” e/o del simbolo “spiga barrata” è indiscutibilmente indice di un prodotto sicuro. Dopo aver stabilito come si compra, abbiamo cercato di conoscere quali sono i prodotti privilegiati e prevalentemente presenti nel carrello dei consumatori. Alla domanda “Cosa le piace maggiormente dei prodotti attualmente messi a disposizione?” il 7% ha risposto nulla in particolare, mentre il 17% dichiara che la pasta senza glutine rappresenti una tipologia di prodotto soddisfacente e molto simile al prodotto “normale”, al quale sono costretti però a rinunciare. Incrociando i dati con quelli ottenuti da altre domande del questionario, si osserva che i celiaci non riescono a trovare un prodotto pane soddisfacente le loro esigenze, pertanto hanno acquisito l’abitudine di preparare il pane in casa. Gran parte degli intervistati (37%), legata anche al fatto che una percentuale degli intervistati era costituita da giovani, non rinuncia a snacks e dolciumi, indice di quanto sia importante per i celiaci poter avere a disposizione degli spuntini da consumare durante il corso della giornata. Fra snacks e dolciumi si annovera una lunga lista di prodotti come ad esempio crackers, grissini, fette biscottate e brioches. Come valuta l'idoneità di un prodotto? controllo prontuario; 17% altro; 0% Cerco simbolo; 30% Cerco simbolo Leggo ingredienti controllo prontuario altro Leggo ingredienti; 53% Fig. 4 Come valuta l’idoneità di un prodotto? III E' sicura una etichetta che contiene... 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Senza Glutine Spiga barrata Bollino verde ssn Fig. 5 E’ sicura una etichetta che contiene… Piace/non piace dei prodotti messi a disposizione 60% 53% 50% 40% 37% 40% 30% 30% Like 20% 10% 13% 7% 17% Don't Like 3% 0% Nulla in particolare prodotti surgelati merendine, fette biscottate e biscotti pasta, pane e pizza Prodotti Fig. 6 Piace/non piace dei prodotti messi a disposizione IV Verso il futuro Le domande sottoposte riguardo la nostra comprensione ed obiettivo che vogliamo raggiungere trovano piena approvazione da parte dei pazienti celiaci, infatti l’83% ed il 13% valutano rispettivamente il progetto eccellente ed adeguato con una piccola percentuale a cui non interessa il nostro lavoro. Come valuta il progetto? 3% 13% Eccellente Adeguato Non mi interessa 83% Fig. 7 Valutazione del progetto Alla domanda “Cosa la convincerebbe ad acquistare il prodotto?”, gran parte degli intervistati (70%) sarebbe invogliata dalla possibilità di scegliere il prodotto da consumare, mentre il 20% acquisterebbe ed utilizzerebbe il farmaco per “un maggiore gusto”. Solamente il 10% degli intervistati, percentuale che previsionalmente era stata considerata, non utilizzerebbe il prodotto in quanto non è sicura degli effetti del farmaco. Nonostante ciò, abbiamo anche chiesto di esprimere con una scala di peso crescente da 1 (Poco probabile) a 5 (Estremamente probabile), la probabilità di utilizzo del prodotto rispetto all’assunzione dei prodotti aglutinati. La probabilità di assunzione del farmaco da parte dei celiaci (67%) è legata alla possibilità di condurre una dieta libera e di rendersi indipendenti al bisogno. Quanto riportato è frutto di una sintesi di risposte e commenti espresse direttamente dai pazienti. V Probabilità di assunzione del farmaco 10% 27% 7% 1 2 16% 3 4 5 40% Fig. 8 Probabilità di assunzione del farmaco In conclusione, è risaputo che l’unico trattamento efficace per il paziente celiaco è rappresentato dalla dieta priva di glutine che da sola non è sufficiente a migliorare la qualità della vita. Essa rimane infatti come una imposizione, soprattutto per le persone costrette, per ovvi motivi, a consumare pasti al ristorante, nei locali pubblici, in ufficio e perfino durante i viaggi. Risulta evidente quindi, dalle testimonianze raccolte dal nostro questionario, la necessità di eliminare il condizionamento legato sia all’impatto spico-emotivo che alla conduzione di una nuova condizione di vita. Pertanto, in virtù di quanto evidente dal questionario, eS.eM. Group e più in generale la ricerca, potrà aiutare le persone celiache, permettendo loro di avere maggiori attenzioni e comprensioni. VI