La vista è un senso che non dobbiamo sottovalutare

OCCHI
La vista è
un senso che non
dobbiamo
sottovalutare
Beatrice Früh, specialista in malattie
del segmento anteriore dell’occhio
L’oftalmologa Beatrice Früh ci spiega la morfologia dell’occhio con un supporto tridimensionale.
Ai metodi classici di correzione
di un difetto di vista si è aggiunto il laser.
Di cosa si tratta?
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Il laser è uno strumento con il quale si
possono definitivamente risolvere problemi di mopia, di astigmatismo, di
ipermetropia e di presbiopia. La scelta
della tecnica laser più adatta è di competenza dell’oftalmochirurgo. Mani capaci ed esperte sono in questo caso importanti. Il costo di questo tipo di
interventi varia, a dipendenza del tipo
di laser. I progressi in tale ambito sono
stati notevoli, tanto che la procedura di
intervento è standardizzata.
Come funziona un laser?
Dipende dal tipo di laser. Ad esempio,
quello a eccimeri, più in uso, è dotato di
un raggio laser che viene direzionato
sulla parte più superficiale della cornea
allo scopo di correggere il difetto refrattivo. Nel caso si dovesse correggere una
miopia, il raggio laser sarebbe puntato
piuttosto al centro dell’occhio, e rimuovendo tessuto corneale appiattisce la
curvatura della cornea, diminuendo
cosí la miopia. Per la correzione dell’astigmatismo si toglie tessuto stromale
sui meridiani dell’occhio. Per correggere il difetto di ipermetropia si agisce
sulla regione periferica della cornea.
Quando è consigliato eseguire un
intervento laser?
Miopie, astigmatismi e ipermetropie si
6 Cooperazione · N. 41 dell’11 ottobre 2016
possono risolvere con un intervento laser. Se i difetti di rifrazione sono importanti (più di 5-6 diottrie di miopia, 3
di astigmatismo e 3 di ipermetropia), si
ottengono risultati migliori con l’impiantazione di lentine intraoculari supplementari, che si posizionano sull’iride o dietro alla stessa. Voglio qui
ricordare che anche una lentina intraoculare che si sostituirà al cristallino
può risolvere difetti estremi della vista.
difetti di vista si sono assestati e il rischio di una progressione è ridotto.
Meno indicato è invece farlo in età
troppo avanzata. In questi casi bisogna
anche tener conto dei fattori degenerativi della vista dovuti all’avanzare
dell’età. Inoltre sarei più cauta, se dagli
esami pre-preparatori all’intervento laser, si manifestasse un problema di
cornea sottile.
Tutti possono fare un intervento laser?
L’esempio più evidente è quello della
pressione oculare. Un intervento sulla
cornea altera la pressione oculare oggettiva (standard) e di questo bisogna
tener conto quando si devono tarare i
parametri della lentina intraoculare
che sostituirà il cristallino.
Di principio sì. Tuttavia prima di fare
questo tipo di intervento, bisogna fare
un esame approfondito delle caratteristiche anatomiche dell’occhio, per
escludere patologie che potrebbero
causare danni permanenti. Gli specialisti sapranno consigliare al meglio. Infine, per un ulteriore parere vale la
pena consultare un oculista che non fa
uso di tecniche laser.
Un intervento laser è rischioso?
In buone mani non si corrono rischi.
Bisogna comunque ricordarsi che si
tratta di un intervento invasivo, anche
se dura pochi secondi. Potrebbero insorgere problemi, potrebbe capitare
che non si ottiene il risultato sperato,
ma non sono la regola.
Qual è l’età giusta per un intervento
di chirurgia refrattiva?
Direi non prima dei 25 anni, quando i
Ad esempio?
I risultati raggiunti dopo un intervento
laser sono definitivi?
L’intervento chirurgico non altera il decorso naturale del difetto di vista. È, comunque, un intervento chirurgico e
non estetico, invasivo e irreversibile.
Con il tempo potrebbe manifestarsi
una secchezza oculare maggiore.
Quest’ultimo problema si controlla con
colliri e gel umidificanti e in genere non
causa problemi gravi.
Lei farebbe un intervento laser?
Il mio difetto di vista è irrisorio. Per la
mia miopia e presbiopia ho risolto con
il classico paio di occhiali. ●