Curriculum Vitae Generalità Rosa Boano Ricercatore della Facoltà

Curriculum Vitae
Generalità
Rosa Boano
Ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo, Laboratorio di Antropologia
Via Accademia Albertina 13, 10123 Torino
[email protected]
tel +39 0116704549 fax+39 0112364549
Carriera
1994
2002
Dal 2008
Laurea in Scienze Naturali, Facoltà di Scienze MM.FF.NN., Università degli Studi di
Torino
Dottorato di Ricerca in Scienze Antropologiche, Consorzio Università di FirenzePisa-Torino
Ricercatore confermato (SSD BIO/08 Antropologia), Facoltà di Scienze
MM.FF.NN., Università degli Studi di Torino.
Attività didattica
L’attività didattica si svolge nel settore disciplinare BIO 08: Antropologia
• Antropologia, 5 cfu. Laurea triennale in Tecnologie per i Beni Culturali, Facoltà di
Scienze M.F.N., Università degli Studi di Torino
• Paleopatologia, 1 cfu: Laurea triennale in Scienze Naturali, Facoltà di Scienze
M.F.N., Università degli Studi di Torino
• Antropologia, 2 cfu. Laurea triennale in Scienze Naturali, Facoltà di Scienze M.F.N.,
Università degli Studi di Torino
• Antropologia fisica, corso A e corso B, 5 + 5 cfu. Laurea triennale in Studio e
gestione dei Beni Culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università del Piemonte
Orientale
Attività di ricerca
L’attività di ricerca si sviluppa e trova applicazione nei settori dell’osteologia umana
e della conservazione e tutela dell’Archivio Antropologico. Sono previsti due
principali filoni di ricerca:
1. Paleobiologia delle popolazioni umane antiche. Gli studi includono attività di
ricerca archeoantropologica applicata alle collezioni storiche museali e a quelle di
nuova acquisizione, provenienti da recenti scavi archeologici. Gli studi forniscono
informazioni sugli aspetti paleodemografici, sullo stato di salute, sulle abitudini di
vita e di lavoro delle antiche popolazioni. Le indagini comprendono analisi
antropologiche di base (determinazione del sesso e dell’età biologica alla morte,
valutazione delle principali caratteristiche costituzionali) e studio dei segni
patologici. I metodi utilizzati sono quelli dell’antropologia classica e forense e della
paleopatologia.
2. Conservazione e tutela dei reperti antropologici. Si effettuano programmi di
intervento diagnostico sui reperti antropologici antichi con lo scopo di monitorare lo
stato di conservazione e di segnalare situazioni di degrado attraverso indagini
macroscopiche preliminari, approfondimenti di natura non invasiva, analisi
istologiche. Gli interessi sono, inoltre, indirizzati allo sviluppo di competenze
specifiche nella gestione del patrimonio antropologico in ambito museale:
allestimento ed esposizione dei reperti, modalità di immagazzinamento, accesso alla
ricerca scientifica, programmazione e pianificazione delle analisi e dei
campionamenti.
Altre esperienze
• Dal 1997 collabora alla progettazione e all’allestimento di mostre temporanee presso
il Museo di Antropologia ed Etnografia dell’Università di Torino.
• Dal 1998 collabora con il Museo Egizio di Torino, con le Soprintendenze
archeologiche e altri Musei locali, nazionali ed internazionali, per studi
antropologici, paleopatologici e di conservazione delle collezioni biologiche.
• Dal 2004 è componente di commissione scientifica nelle Ricognizioni Canoniche di
Corpi Santi in qualità di esperto per la valutazione delle condizioni di conservazione
dei tessuti biologici.
Ruoli ricoperti nell’ambito dell’attività scientifica e didattica
• Responsabile di progetti finanziati (ex 60%):
2007: La conservazione e la tutela dei “beni antropologici” intesi come patrimonio
culturale ed archivio della biodiversità umana. Studio e gestione dei reperti umani
antichi provenienti da scavi archeologici e da raccolte museali come contributo alla
ricerca biologico-naturalistica sull’Uomo
2008: I capelli umani antichi: approfondimenti microscopici per l'analisi e la
definizione del degrado di superficie
• Responsabile scientifico del Laboratorio per la gestione dell’Archivio Antropologico
- Centro di ricerca per lo studio e la conservazione delle mummie
• Ricercatore associato presso Université de la Mediterranée (Marseille), Faculté de
Médecine, Unité d’Anthropologie
• Ricercatore volontario per la Sezione di Antropologia – Paleopatologia, presso il
Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali “F. Eusebio” di Alba (Cn) per
studi di antropologia biologica.
• Presidente della Commissione didattica del Corso di Studi in Scienza e tecnologia
per i Beni Culturali Facoltà di Scienze M.F.N., Università degli Studi di Torino
• Componente della Commissione orientamento del Corso di Studi in Scienze
Naturali, Facoltà di Scienze M.F.N., Università degli Studi di Torino
• Componente del jury per la discussione di tesi di dottorato in Antropologia Biologica
(co-tutela, Université de la Mediterrané, Faculté de Médecine, Marsiglia, Francia
(2006)
Associazioni
E’ membro delle seguenti associazioni: Associazione Antropologi Italiani (AAI),
European Anthropological Association (EAA), Paleopathology Association (PPA),
Associazione di Antropologia ed Etnologia – Amici del Museo di Torino.
Torino, novembre 2009