Istituto di Istruzione Superiore

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CONCETTO
MARCHESI” MASCALUCIA
Istituto di Istruzione Superiore
Liceo Statale Classico Scientifico “Concetto Marchesi”
Via dei Villini, 19 - 95030 Mascalucia CT
CODICE MECCANOGRAFICO CTIS02600N
CODICE FISCALE 93151730871
[email protected]
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO
DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sezione A
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Maria Luisa Indelicato
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MARCHESI” MASCALUCIA
Il Consiglio della classe V A s, nella seduta del 4 maggio 2013, sulla base della programmazione
didattico-educativa annuale e delle programmazioni dei vari Dipartimenti, in attuazione degli obiettivi
culturali e formativi specifici dell'indirizzo classico, nell'ambito delle finalità generali contenute nel Piano
dell'Offerta Formativa elaborata dal Collegio dei Docenti, in attuazione della disposizioni contenute nella
normativa vigente sugli Esami di Stato, ha elaborato, all'unanimità, il presente documento per la
Commissione di esame, che contiene gli obiettivi, in termini di conoscenze, competenze e capacità,
raggiunti dagli studenti al termine del corrente anno scolastico e del triennio liceale, i contenuti, i metodi,
i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione adottati dal
Consiglio di classe, nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Classico e Scientifico di Mascalucia nacque una decina di anni fa come sezione staccata del
Liceo Scientifico di S. Giovanni La Punta. Nell’attuale contesto contrassegnato da fenomeni planetari
di massificazione e individualismo, consumismo e globalizzazione, la realtà locale presenta esigenze
educative per tutti quei giovani alla ricerca di riferimenti valoriali indispensabili per costruire
gradualmente, attraverso l’autonomia di giudizio e di scelta critica, la maturità di individui capaci di
operare e cooperare per il bene proprio e, al contempo, per quello della comunità. La guida di adulti
responsabili investiti di un principio di autorità e la conoscenza della propria identità nelle tradizioni e
nelle radici storiche, lungi dall’essere degradate a superflue ostentazioni di mera erudizione,
divengono nuclei fondanti di una “sfida educativa”, che il Liceo Classico e Scientifico “Concetto
Marchesi” raccoglie quotidianamente per contribuire alla costruzione possibile di un mondo migliore.
Dall’anno 2008-2009 l’Istituto ha una organizzazione amministrativa e didattica autonoma (D.A. n.
571 del 1 giugno 2007), per cui la progettazione dell’offerta formativa dell’Istituto può prevedere in
questa fase iniziale un percorso annuale pronto ad adeguare gli interventi e l’offerta degli
anni successivi alle reali richieste del territorio, degli utenti reali, genitori e alunni e degli
Enti locali. L’obiettivo primario che l’Istituzione si pone infatti, oltre al rispetto delle
richieste di formazione, a livello nazionale ed europeo, è quello di dare risposte concrete ai
bisogni formativi di un vasto territorio che comprende, oltre che Mascalucia dove l’Istituto sorge,
molti paesi dell’hinterland etneo e catanese: in particolare gli studenti provengono dai comuni di San
Giovanni La Punta, Sant’Agata Li Battiati, Gravina, Mascalucia, Aci S. Antonio, Tremestieri Etneo,
Trecastagni, Pedara, Nicolosi, Camporotondo, San Pietro Clarenza, Belpasso.
In relazione a tali esigenze la Provincia Regionale di Catania ha già avviato le procedure per la
realizzazione della struttura che accoglierà i due Licei con aule e laboratori adeguati alle attività
didattiche curricolari ed extracurriculari extracurriculari: la posa della prima pietra è stata effettuata il
23 Aprile 2012.
Nello stesso giorno sono stati acquisiti, in locazione, dalla provincia regionale di Catania i locali siti in
via Alcide De Gasperi n.92 – Mascalucia che accolgono in modo idoneo e nel rispetto di tutte le norme
di sicurezza una cospicua parte degli studenti del nostro Liceo.
Dal 2010 la nostra scuola è stata intitolata al latinista catanese Concetto Marchesi, accademico dei
Lincei, uomo politico, padre costituente, deputato della Repubblica.
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MARCHESI” MASCALUCIA
“Si tratta di una figura di illustre catanese, troppo spesso dimenticata, che ha tanto da
insegnare alla nostra generazione e che può essere presa come riferimento sia per
l’acribia scientifica sia per l’impegno morale e politico. Nella scienza filologica Concetto
Marchesi ha mostrato una perizia giudicata ancora insuperata; nella ricostruzione storica
un acume e una sensibilità ineguagliabili, che hanno portato diversi critici a porre la sua
Storia della letteratura latina tra i massimi esempi di opera scientifico-letteraria del
Novecento.
La sua rettitudine, anche in politica, è stata riconosciuta unanimamente da amici ed
avversari; il senso di giustizia e la difesa dei poveri e degli emarginati hanno sempre
ispirato il suo agire e ce lo indicano quale esempio da imitare in questo nostro tempo
così degradato. In tutta la sua vita, inoltre, si avverte spirare un continuo, genuino,
slancio di ricerca che lo spinge sulle soglie del mistero a sondare tutte le pieghe
dell’esistenza umana, come rivelato nei racconti e nelle lettere, e dalla passione per la
letteratura religiosa.”
Prof. Alessandro Salerno
Tutto l’Istituto nel suo complesso ospita attualmente 38 classi, per un totale di circa 900 alunni.
Per soddisfare le esigenze di trasporto degli studenti sono previsti efficienti servizi pubblici, che
rendono il nostro Istituto facilmente raggiungibile. L’Istituto si propone di organizzare tutte le
attività curricolari ed extracurricolari tenendo conto in modo prioritario dei bisogni espressi
dagli alunni, dalle loro famiglie, dal territorio e delle richieste di formazione del mondo
dell’università e del lavoro. La realizzazione programmatica degli obiettivi, nel breve, medio e
lungo termine, sarà oggetto di una costante autovalutazione d’Istituto che permetterà
l’adeguamento dell’azione formativa alle esigenze espresse dagli utenti. In questa prospettiva il
primo anno scolastico dell’istituzione si è caratterizzato per la rilevazione dei bisogni effettuata
attraverso un costante dialogo e incontro con gli enti locali, le famiglie e gli studenti utili per la
definizione della progettazione formativa
che
caratterizza
l’ulteriore
arricchimento
dell’offerta formativa della nostra istituzione nell’anno in corso. L’Istituto di Istruzione Secondaria
di Mascalucia prevede due corsi di scuola secondaria superiore: Liceo classico e Liceo scientifico. I
due Licei rispondono alle crescenti richieste formative di qualità di tutto il territorio di Mascalucia e
dei comuni viciniori. In tale ottica la scuola è impegnata nella ricerca e definizione del proprio stile,
del proprio modo di mettere in ordine le sue finalità educative e formative. Il progetto culturale della
licealità assume un rilievo centrale ed è visto come un progetto culturale di largo respiro che si
propone di realizzare un positivo confronto tra i diversi saperi e le esigenze della società attuale.
Nella realizzazione piena della licealità la scuola si propone di fornire allo studente capacità
critiche, dominio di processi logici, possesso di linguaggi abilità di confronto tra problemi e
situazioni diverse, agilità di utilizzazione dei canali di comunicazione, capacità di coniugare
impostazione teorica ed apertura alla prassi, così come oggi viene fortemente richiesta dal mondo
dell’Università e del lavoro.
LE STRUTTURE DELL’ISTITUTO
La scuola attualmente offre strutture e laboratori sufficienti per supportare le attività
sperimentali dei percorsi formativi e rappresentano un valido ed insostituibile contributo
all’azione didattica dei docenti. L’Istituto dispone, infatti, di:
 un'aula multimediale che svolge la funzione di laboratorio di informatica e di
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laboratorio linguistico
 biblioteche con catalogo di bibliomediateca on line con registro dei prestiti e delle disponibilità
 laboratorio di scienze
 laboratorio di fisica
 laboratorio linguistico multimediale mobile
 laboratorio di disegno
L’attività di educazione fisica si svolge presso il Palazzetto dello Sport e il Centro polisportivo
“Falcone e Borsellino”, messi a disposizione dal Comune di Mascalucia,raggiungibili dalle tre
sedi grazie ai mezzi di trasporto comunali.
SEDI
 Plesso centrale - Presidenza - Segreteria - Centralino
Via dei Villini, 19 - tel. 095 7272 517
 Sede Via A. De Gasperi,92 - Mascalucia tel.095 7274019
 Sede PIME, Via Mompilieri 4 -Massannunziata tel. 095 7274203
IL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei…”).
PROFILO FORMATIVO DEI LICEI
Il Liceo Scientifico ordinario si propone l'obiettivo di far acquisire un serio ed
articolato patrimonio culturale, non solo attraverso la trasmissione dei 'saperi' di
base, ma favorendo anche il potenziamento delle capacità logico-critiche e di un
metodo di studio pienamente autonomo e produttivo.
Il corso ordinario coniuga, infatti, una rigorosa formazione scientifico-matematica
con una solida cultura umanistica.
L’indirizzo scientifico si caratterizza per una globalità formativa, tale da permettere un
ampio orizzonte di scelte e da preparare ai vari studi universitari rivolti alla ricerca o
alla formazione di professioni che richiedano una forte base teorica.
Oltre all’accesso all’Università, esso consente l’acquisizione di prerequisiti per forme
di professionalità attinenti all’ambito dei beni culturali e delle tecniche della
comunicazione
Dal 01/09/2010, secondo la riforma della scuola secondaria, il quadro orario ha
subito delle variazioni applicate attualmente alle classi prime,seconde e terze.
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Per le classi quarte e quinte permane il vecchio ordinamento.
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PIANO DI STUDI DEL VECCHIO ORDINAMENTO (4°-5° ANNO)
Materie
1
a
Religione cattolica
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura straniera
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, Chimica e Geografia
Fisica
Matematica
2
a
3
a
4
a
1
3
4
3
2
3
3
3
3
5
a
1
4
3
4
3
3
2
3
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PIANO DI STUDI DEL NUOVO ORDINAMENTO
Titolo: Diploma di Liceo Scientifico
DURATA DEGLI STUDI: CINQUE ANNI
Materie
Religione cattolica
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura straniera
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze naturali, Chimica e Geografia
Fisica
Matematica
1
a
1
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3
3
Il Liceo, inoltre, offre la possibilità di far acquisire certificazioni internazionali riconosciute per
le competenze di tipo linguistico. A tal fine il Ministero della Pubblica Istruzione ha accreditato
alcuni Enti (Cambridge University per l’Inglese) per rilasciare certificazioni che attestano il livello
di conoscenza individuale nelle diverse lingue, utilissime per poter successivamente operare in
campo universitario e professionale.
Al termine del corso di studi pertanto lo studente è in grado di:

Utilizzare modelli di interpretazione della realtà derivati dalla applicazione di un rigoroso
metodo di studio e dallo sviluppo di una spiccata sensibilità linguistica

Rispondere con duttilità mentale ed elasticità culturale alle molteplicità degli stimoli
provenienti dal mondo esterno
Valutare ed analizzare la complessità dei fenomeni avvalendosi di un approccio diversificato, frutto
di un percorso di studi che abbraccia differenti aree disciplinari
Stabilire un contatto diretto e critico con più sistemi culturali, in una dimensione di integrazione tra
popoli e civiltà diverse.
Per le sue finalità, il diploma consente di frequentare qualsiasi facoltà universitaria, corsi postsecondari per migliorare o acquisire nuove competenze tecnico-operative e di inserirsi nel mondo del
lavoro mettendo a frutto le competenze scientifiche e linguistiche acquisite, nonché le proprie
capacità relazionali, progettuali, organizzative.
PERCORSO FORMATIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico, nelle riunioni dipartimentali e successivamente nel Consiglio di classe,
sono stati messi a punto oltre a finalità e obiettivi specifici dell’insegnamento di ogni area culturale,
anche obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline. Obiettivi comuni dei docenti sono stati la
sollecitazione degli studenti al rispetto delle idee altrui e della verità, alla collaborazione e alla
solidarietà; sono stati, inoltre, educati al senso del dovere e della responsabilità e alla lealtà nei
confronti degli altri. Il Consiglio di classe si è altresì impegnato a fare acquisire un metodo di lavoro
autonomo e un linguaggio specifico, una corretta capacità di rielaborazione ed esposizione personale,
una conoscenza rigorosa dei contenuti specifici delle varie discipline, la capacità di muoversi
agevolmente tra materie fra loro affini. Si è cercato anche di far acquisire agli studenti una capacità di
analisi dei vari aspetti delle discipline studiate, con l’obiettivo di fornire delle competenze più
facilmente spendibili nella società contemporanea. Tali obiettivi sono stati raggiunti con gradualità
eterogenea dai vari componenti della classe, in ragione dello stadio di sviluppo della personalità e della
sensibilità di ciascun discente ai relativi temi in oggetto.
Al termine dell’intero percorso liceale, tenendo conto di una differente preparazione iniziale, di
capacità e doti proprie dei singoli allievi, gli studenti dimostrano di aver raggiunto gli obiettivi
prefissati dalle programmazioni generali elaborate nei vari dipartimenti, acquisendo, nel dettaglio, a
diversi livelli:
Conoscenze
dei saperi di base nei vari ambiti disciplinari, sotto forma di teorie, principi, concetti, procedure e
tecniche applicative;
dei linguaggi specifici delle diverse discipline;
delle opere più rappresentative del patrimonio letterario e artistico italiano e delle relazioni col
patrimonio culturale classico ed europeo;
dell’evoluzione del pensiero scientifico, in collegamento con quello storico e filosofico;
Competenze
nel comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi specifici;
nell’applicare le conoscenze teoriche e tecniche apprese nei diversi ambiti disciplinari in modo
autonomo e in contesti nuovi;
nell’utilizzare le conoscenze e le competenze disciplinari possedute, per una visione complessa delle
realtà storiche e culturali; nell’osservare, analizzare e spiegare la realtà con i linguaggi specifici della
matematica e delle scienze;
nell’applicare procedimenti logico-deduttivi e induttivi in ambito scientifico;
nell’utilizzare i principi della programmazione strutturata per la risoluzione di problemi tramite
algoritmi;
Capacità
di essere consapevole del legame tra ipotesi teoriche e attività sperimentale;
di analizzare e sintetizzare, in una concettualizzazione significativa, i dati raccolti e le conoscenze
acquisite;
di organizzare i contenuti della conoscenza e interpretare i dati della realtà con un adeguato metodo di
studio e di ricerca;
di esercitare la riflessione teorico-problematica;
di rielaborare criticamente conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni;
di confrontarsi con gli altri per poter intervenire in modo consapevole e costruttivo nella soluzione di
un problema;
di elaborare un’ipotesi per la prosecuzione degli studi, la ricerca del lavoro e la formazione continua;
di cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali e scientifici e formulare
risposte personali.
Gli studenti hanno acquisito stili relazionali e sociali adeguati, con le caratteristiche proprie di coloro
che stanno imparando ad imparare, quindi appaiono in grado di affrontare i cambiamenti, di
riconoscere le nuove istanze e di ristrutturare le proprie conoscenze. Sanno porsi, grazie ad un adeguato
background culturale, orientato più sull’asse umanistico che su quello scientifico, in modo critico e
responsabile di fronte alle molteplici proposte del mondo contemporaneo.
L’impianto didattico-metodologico, attraverso il coordinamento per Dipartimenti delle aree disciplinari
e il costante proficuo dialogo fra docenti e discenti, ha permesso di realizzare un percorso formativo
efficace. La programmazione collegiale delle varie discipline ha promosso lo sviluppo della personalità
in tutte le sue dimensioni:
Dimensione etico - sociale
Lo studente dovrà essere in grado di:
1. essere disponibile al dialogo e al confronto tra modelli e contenuti diversi;
2. essere consapevole che la sua identità si rivela e si arricchisce anche nel
rapporto con le diversità;
3. rielaborare criticamente i contenuti proposti;
4. assumere un atteggiamento responsabile ed è capace di rendere conto a se
stesso e agli altri dei propri comportamenti e delle proprie ragioni;
5. praticare condotte di trasparenza e di rispetto della legalità;
6. cogliere le implicazioni etiche e sociali della pratica e della riflessione
scientifica.
Dimensione linguistico - comunicativa
Lo studente dovrà essere in grado di:
1. recepire e usare la lingua sia nella formulazione orale che scritta in modo
adeguato alle diverse esigenze comunicative;
2. riflettere in modo autonomo e consapevole sulla struttura e sull'uso della
lingua, sia per coglierne i rapporti con il pensiero e il comportamento umano,
sia per riconoscervi le testimonianze delle vicende storiche e culturali;e civile.
3. utilizzare la lettura come mezzo insostituibile per accedere alla conoscenza di se stesso e di più vasti
campi del sapere, per soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per maturare capacità di
riflessione e per una maggiore e più consapevole partecipazione alla realtà sociale;
4. mostrare un maturo interesse per le opere letterarie, scientifiche e artistiche che gli consentono di
accostarsi al patrimonio culturale come strumento di interpretazione della realtà.
Dimensione logico - scientifica
Lo studente dovrà essere in grado di:
1. usare procedimenti euristici;
2. condurre ragionamenti sia induttivi che deduttivi;
3. possedere abilità logico - critiche, di analisi e di sintesi che lo rendono capace di affrontare e
interpretare la complessità del reale;
4. possedere conoscenze scientifiche di base necessarie per la prosecuzione
degli studi e garantire il successo formativo universitario;
5. usare un linguaggio preciso, rigoroso e coerente allo statuto epistemologico
delle discipline;
6. essere capace di utilizzare il metodo scientifico sia nella sua dimensione
sperimentale - induttiva sia in quella ipotetico deduttiva.
Dimensione psicomotoria
Lo studente dovrà possedere una adeguata maturazione dello schema corporeo e la conoscenza delle
attività sportive le cui regole rappresentano un valido mezzo educativo e formativo della personalità.
Tra docenti e allievi le modalità dei rapporti di insegnamento/apprendimento hanno spaziato attraverso
varie tipologie: la lezione frontale; la lezione interattiva; i lavori di gruppo; le esercitazioni e le ricerche
guidate; l’attività, anche laboratoriale, di recupero, potenziamento ed approfondimento; l’attività di
preparazione alle tre prove scritte.
STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI
Per conseguire gli obiettivi precedentemente indicati, si sono adottate strategie didattiche diversificate,
in relazione sia alle specificità delle materie sia alla disponibilità di strumenti didattici. In linea
generale, si sono utilizzati i laboratori per le attività pratiche e si sono realizzate lezioni frontali per
contenuti più teorici e sono stati affidati agli studenti lavori di approfondimento. Delle indicazioni più
specifiche si trovano nelle relazioni finali dei docenti. A supporto ed integrazione dell’attività didattica
si sono utilizzati i testi in adozione, fotocopie e sussidi vari.
Per la verifica del grado di apprendimento sono stati utilizzati tutti gli strumenti a disposizione: verifica
orale, test, relazioni, composizioni scritte, ricerche individuali e di gruppo. Per la valutazione, i docenti
hanno utilizzato l’intera gamma dei voti a disposizione, come da allegato, e hanno chiarito alla classe i
criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle
loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte.
IMPOSTAZIONE METODOLOGICA
Partendo dal presupposto che al centro del processo educativo-didattico vi è l’alunno con le sue
esigenze, le sue capacità, le sue carenze, unitamente alla lezione frontale si è utilizzato il dialogo
educativo e la lezione partecipata allo scopo di attivare le capacità interpretative dei singoli alunni
attraverso il commento e la valutazione critica di testi, articoli, avvenimenti di attualità e fatti di
cronaca; inoltre,l’analisi dei testi e l’intervento individualizzato hanno dato modo agli alunni di
approfondire e di appropriarsi dei contenuti culturali specifici delle diverse discipline. L'attività
didattica si è avvalsa anche della metodologia del lavoro di gruppo.
Mezzi, tempi, spazi
Come strumenti di lavoro sono stati utilizzati i testi in adozione, oltre a supporti di fotocopie e
dispense elaborate dai docenti.
I tempi a disposizione per completare la programmazione iniziale di ogni singolo docente non
sono stati del tutto rispettati per motivi estranei alle possibilità individuali..Gli allievi si sono
avvalsi dei supporti multimediali per integrare la loro formazione e della visione di films.
Attività di sostegno
Il recupero è stato realizzato secondo le necessità degli allievi e la specificità della disciplina.
Tutti gli allievi con debito formativo lo hanno colmato, in seguito alle relative prove di verifica
che ne hanno attestato il superamento.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le prove di verifica sono state ricorrenti e diversificate, poiché hanno accompagnato costantemente il
processo educativo e didattico.
Esse in itinere hanno avuto la funzione di monitorare le modalità della mediazione didattica; alla fine di
un'attività e nei momenti istituzionali hanno consentito la formulazione del giudizio sui risultati
raggiunti dagli allievi.
Sono state illustrate in modo chiaro nelle loro finalità, così da costituire, insieme alle osservazioni
sistematiche, utili supporti per la valutazione, oltre che occasioni proficue di autovalutazione per
l'alunno.
Le verifiche scritte si sono svolte tenendo sempre presente la tipologia delle prove dell'esame di stato .
La valutazione è stata sempre effettuata sulla base del grado di raggiungimento degli obiettivi previsti
ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell'impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del
grado di maturità raggiunto.
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
2012/2013
Le seguenti attività hanno visto la partecipazione della classe nella sua interezza o di gruppi di alunni.
Attività sportive
1 Partecipazione al
Corsi
1 Corsi PET e FIRST
2 Corsi di preparazione ai test di accesso all’Università
3 Corso POR Sicilia: L’archeologia dell’acqua: valorizzazione degli edifici termali di Catania.
Manifestazioni promosse da Enti locali, Associazioni o altri soggetti pubblici e privati
1 Attività di orientamento alla scelta della facoltà universitaria;
2 Attività di donazione del sangue presso la FRATRES di Mascalucia
3 Incontri su iniziative AVIS
4 Incontri su iniziative AIRC
Incontri e conferenze
1 Partecipazione a presentazione Dipartimenti Ingegneria ed Economia
2 Partecipazione alla conferenza del Prof. N. Basile su tragedia “Antigone”
Teatro
 “La lupa”, G. Verga
”Waiting for Godot”, S. Beckett
 “Vaghe stelle dell’Orsa”, G. Leopardi
 “Sicilia 1860”
” Così è (se vi pare), L. Pirandello
 “Antigone “ , Teatro Greco di Siracusa
Viaggi e visite
1 Viaggio
di istruzione (6 giorni) a Vienna e Budapest
(La visita ha costituito un momento privilegiato del lavoro didattico perché ha favorito la conoscenza
del patrimonio naturalistico ed artistico dei luoghi visitati)
2 Visita presso il Laboratorio del Sud
Attività extra-curricolari con partecipazione individuale:
1) “Giochi di Archimede 2013” (gare di matematica)
2) Concorso d’Italiano
CRITERI DI ORGANIZZAZIONE E SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Le simulazioni di prima e seconda prova sono state condotte nell’ambito del curricolo disciplinare.
Per quanto riguarda la preparazione della terza prova scritta, sono state programmate ed effettuate due
simulazioni di terza prova: sia per la prima, effettuata il 5 marzo, che per la seconda esercitazione,
effettuatasi in data 12 aprile, si è scelta la tipologia mista B + C, ovvero cinque materie, e per ogni
disciplina due quesiti a risposta aperta, più quattro quesiti a risposta multipla, da svolgersi in 120
minuti. I testi di tali simulazioni sono allegati al Documento.
Nella prima prova di simulazione i quesiti riguardavano le seguenti discipline: Fisica, Geografia
generale, Inglese, Latino, Storia.
Nella seconda: Arte, Filosofia, Fisica, Geografia astronomica, Inglese.
I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
Ad ogni domanda a scelta multipla sono stati assegnati punti 0,25.
Ad ogni domanda a risposta aperta sono stati assegnati
  PUNTI 1 se la risposta è corretta, completa ed espressa con linguaggio appropriato;

PUNTI 0,75 se la risposta è corretta, ma incompleta e/o carente nel linguaggio;

PUNTI 0,50 se la risposta è parzialmente corretta, ma espressa con linguaggio inadeguato;

PUNTI 0 se la risposta non è data o è errata.
INFORMAZIONI SUI PERCORSI INDIVIDUALI DEI SINGOLI ALUNNI
In rispetto alla nuova normativa sugli Esami di Stato, gli alunni hanno liberamente scelto se aprire il
colloquio orale tramite un approfondimento di tipo pluridisciplinare o con un argomento attinente al
corso di studi. Gli insegnanti hanno di volta in volta fornito le indicazioni e i suggerimenti bibliografici
che venivano richiesti.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe della V As, all’unanimità, redige e delibera il seguente Documento finale
relativo alle attività educativo-didattiche svolte dalla classe V As nell’anno scolastico 2012-2013
Valutazioni generali
Il gruppo classe si è presentato sin dall’inizio alquanto eterogeneo sia per capacità e rendimento, sia
per impegno nello studio e assiduità di frequenza. Certamente nel corso del triennio gli alunni sono
maturati sul piano affettivo-relazionale e su quello logico-critico sviluppando migliori capacità di analisi
valutativa ed una maggiore continuità nell’impegno.
L’interesse e la motivazione allo studio sono stati sempre più alti, nonostante le carenze di base e le
situazioni personali di ognuno dei discenti; sul piano relazionale, all’interno della classe esiste un buon
clima affettivo e di solidarietà reciproca. E’ opportuno sottolineare che la classe ha subito, nel corso
degli anni, variazioni del corpo docente in alcune discipline: ciò ha ostacolato l’impostazione di
progetti didattico-educativi a media e lunga scadenza.
Il percorso formativo è stato arricchito da iniziative coerenti alle finalità generali al fine di
assicurare uno sviluppo coerente ed armonico della personalità. .
La partecipazione al dialogo educativo è stata quella che sarebbe stata necessaria per una migliore
crescita collettiva; il generale ritmo di apprendimento è stato piuttosto lento, dovuto sia alle situazioni e
motivazioni personali diversificate verso lo studio, sia a condizioni esterne che hanno causato un certo
rallentamento, ma lo svolgimento dei programmi delle singole materie non ne ha risentito.
Il rapporto con le famiglie si è basato su una reciproca stima e una appropriata partecipazione.
Obiettivi raggiunti
In relazione alle specifiche capacità, all’interesse, all’impegno ed alle potenzialità creative individuali,
sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
 Sul piano educativo:
 La formazione di una coscienza civile aperta e disponibile alla collaborazione e alla
solidarietà
 La capacità di individuare i valori universali comuni a tutti gli esseri umani
 Saper instaurare efficaci rapporti interpersonali
 Consapevolezza dei propri diritti e doveri
 Sul piano trasversale alle diverse discipline ogni alunno è riuscito:
 Ad acquisire la consapevolezza dei contenuti
 A migliorare il proprio metodo di studio, da quello puramente mnemonico a quello
critico ed analitico
 Ad acquisire un metodo autonomo, ordinato nell’attività di apprendimento-ascoltocomunicazione
Contenuti
Si rimanda ai programmi redatti dai singoli docenti per le diverse discipline, allegati al presente
Documento.
5ELENCO DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
6
ALUNNO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Alberio Alessia
Aulino Marco
Blanco Carmelo
Fabrizio
Cabibbo Elena
Sofia
Cesarotti
Adriana
Circo Alessandro
D’Antoni Mario
D’Urso Simona
Filetti Federico
Giordano
Salvatore
La Pinta
Antonino
Leone Alessia
Licciardello
Simone
Marano
Leonardo
Gabriele
Nicolosi Oriana
Pappalardo
Alessandro
Raffa Gabriele
Rizzo Grazia
Scroppo
Francesco
Tricomi Fabrizio
Domenico
Credito
scolastico
2010-2011
6
7
5
Credito
formativo
2010-2011
Debito
Credito
formativo scolastico
2011-2012
8
8
5+1
Credito
formativo
2011-2012
sì
7
8
6
7+1
sì
7+1
6
8
7
4
sì
6+1
4
7
6
4
sì
sì
sì
5
5
5
6
7
8
8
8
5
6
5
5
4
6
6+1
5
5
6
7
STORIA DELLA CLASSE
Debito
formativo
sì
sì
La V A è composta da 20 elementi, di cui 7 femmine e 13 maschi, tutti frequentanti con una certa
regolarità. La storia è evidenziata dai seguenti prospetti:
CLASSE
ISCRITTI
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
27
21
20
PROVENIENTI PROMOSSI A PROMOSSI
DA ALTRO
GIUGNO
DOPO
ISTITUTO
SOSPENSIONE
DEL
GIUDIZIO
0
19
2
0
18
1
1
RITIRATI
RESPINTI
4+2
2
QUADRO INDICATIVO DELLA CONTINUITÀ DIDATTICA PER DISCIPLINA
MATERIE
ITALIANO
LATINO
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E ARTE
ED. FISICA
RELIGIONE
CONTINUITA'
III, IV, V
III, IV, V
III, IV
III, V
III, IV, V
IV, V
IV
III, IV, V
III, IV, V
IV, V
III, IV, V
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A –
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
MATERIA
INSEGNANTE
ITALIANO E LATINO
MARIA SANTA RUSSO
INGLESE
AGATA MARINO
MATEMATICA E FISICA
ATTILIO COURRIER
STORIA E FILOSOFIA
ADALGISA GRECO
GEOGRAFIA
ELENA LAUDANI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
GABRIELLA SCIACCA
EDUCAZIONE FISICA
ROSA MILAZZO
RELIGIONE
GIUSEPPINA PENNISI
DOCENTI DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
MATERIA
DOCENTE
DI III ANNO
DOCENTE DI
IV ANNO
DOCENTE DI
V ANNO
ITALIANO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
LATINO
RUSSO
RUSSO
RUSSO
INGLESE
BURSTON
BURSTON
MARINO
MATEMATICA
FISICA
MICALE
BELLINA
COURIER
BELLINA
COURRIER
COURRIER
STORIA
GRECO
GRECO
GRECO
FILOSOFIA
GRECO
SCALIA
GRECO
SCIENZE
LAUDANI
LAUDANI
LAUDANI
DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
EDUCAZIONE
FISICA
RELIGIONE
SCIACCA
SCIACCA
SCIACCA
CASTELLI
MILAZZO
MILAZZO
PENNISI
PENNISI
PENNISI
Profilo analitico della classe
Nel corso della sua storia, la composizione della classe V A ha subito diverse variazioni. Come da
prospetto suindicato, all’inizio del triennio era composta da 27 alunni, tutti provenienti dalla II. As
dello stesso istituto. Durante l’anno scolastico 2010/11 si trasferivano in altre istituzioni scolastiche 4
studenti; in sede di scrutinio finale 19 allievi erano ammessi alla classe successiva, 2 allievi non erano
ammessi, 2 allievi vedevano sospeso il giudizio ed erano ammessi dopo l’esame di verifica a settembre.
Nell’anno scolastico 2011/2012, 2 alunne hanno cambiato Istituto; in sede di scrutinio finale dei 19
alunni frequentanti, 18 erano ammessi alla classe successiva, 1 veniva ammesso dopo sospensione del
giudizio a giugno ed esame di verifica con esito positivo a settembre. Ad inizio dell’anno scolastico
2012/13. la classe ha accolto un alunno proveniente da scuola parificata: risulta, pertanto, composta da
20 studenti,quasi tutti regolarmente frequentanti . Il team docente, nel corso del triennio, ha registrato
l’avvicendarsi di insegnanti dell’ambito matematico-scientifico, di Filosofia, Inglese ed Educazione
fisica.
Il turnover di alcuni docenti, per l’applicazione metodologica e per le azioni didattiche differenti, ha
imposto tempi di recupero, di reciproco adattamento e conseguente calibratura degli interventi del
processo didattico educativo. Tuttavia lo stesso turnover ha consentito agli studenti di confrontarsi e
misurarsi con contesti di apprendimento nuovi attraverso i quali è stato, comunque, possibile migliorare
i livelli di base ed acquisire abilità, conoscenze e competenze, sebbene in alcuni allievi permangano
elementi di criticità sia sul piano del metodo di studio, talvolta mnemonico, sia sul piano
dell’acquisizione delle competenze specifiche.
Pertanto, pur nella disparità degli stili cognitivi e delle capacità, gli studenti hanno risposto con
volontà e desiderio di miglioramento e ciò ha consentito loro di progredire con gradualità e di
raggiungere, nel complesso, risultati accettabili e in alcuni casi apprezzabili o pregevoli.
Alcuni alunni, infatti, si sono segnalati, nel corso del triennio, per l’alto senso di responsabilità, le
spiccate capacità intellettive, per l’efficace e produttivo metodo di studio e per le ottime competenze
specifiche sia in ambito umanistico che scientifico.
Il comportamento generale della classe è stato caratterizzato dal rispetto reciproco, dalla collaborazione
propositiva e fattiva, dall’osservanza delle regole scolastiche e della convivenza civile. La correttezza
e la responsabilità degli studenti si è manifestata quasi in ogni dimensione del vivere scolastico,
compresi i viaggi di istruzione e le visite guidate, che sono state sempre vera occasione di crescita e di
maturazione.
Coerentemente con gli obiettivi generali propri dell'indirizzo di studi, l'attività curriculare, attraverso lo
studio delle discipline umanistiche e scientifiche, ha avuto lo scopo di fare acquisire ai giovani un
modus cognoscendi ed un modus operandi traducibili in una pluralità di competenze, abilità e capacità
concorrenti alla formazione integrale di una personalità matura per l’integrazione in un contesto sociale
e professionale.
Il percorso educativo-didattico, quindi, ha mirato a promuovere negli studenti l’acquisizione di
strumenti culturali e metodologici idonei alla lettura e all'interpretazione di una realtà umana, socioeconomica e politica le cui cifre essenziali sono rintracciabili nella complessità e nella trasformazione
continua.
Sul piano dell’apprendimento la classe si presenta eterogenea. Un gruppo di alunni, caratterizzato per
tutto il corso del triennio da assiduità nella frequenza, partecipazione attiva al dialogo scolastico,
desiderio di apprendere e di progredire nella conoscenza e nell’acquisizione di abilità e competenze, ha
conseguito ottimi risultati (in taluni casi eccellenti). La maggior parte della classe ha mostrato un
impegno nello studio che ha consentito ad alcuni alunni di raggiungere esiti soddisfacenti o discreti, ad
altri ancora risultati collocabili nell’area della sufficienza. Solo alcuni studenti si sono mostrati meno
costanti e determinati nell’impegno scolastico o hanno palesato una certa difficoltà nel mantenere i
ritmi di apprendimento. Sollecitati ad un immediato recupero tali studenti hanno raggiunto gli obiettivi
minimi.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
INSEGNANTE
ITALIANO E LATINO
MARIA SANTA RUSSO
INGLESE
AGATA MARINO
MATEMATICA E FISICA
ATTILIO COURRIER
STORIA E FILOSOFIA
ADALGISA GRECO
GEOGRAFIA
ELENA LAUDANI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
GABRIELLA SCIACCA
EDUCAZIONE FISICA
ROSA MILAZZO
RELIGIONE
GIUSEPPINA PENNISI
FIRMA
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012/2013
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LETTERATURA ITALIANA
Libri di testo: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese, Manuale di letteratura, Edizione
Blu, Palumbo Editore.
G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei testi, Paravia (consigliato).
TEMPI
Ore settimanali
Ore complessive
Ore effettive (al 15-05-2013)
4
129
119
Obiettivi formativi conseguiti in termini di conoscenze, competenze, capacità:
•
Conoscenza organica della storia letteraria (Ottocento e Novecento), in rapporto al contesto
storico-sociale, attraverso la lettura dei testi più rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario;
•
Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario (poetico e narrativo) e non letterario (=
il testo argomentativo)
•
Conoscenza dei testi esaminati con relativa analisi sia del piano formale che concettuale;
•
Capacità di analizzare e contestualizzare un testo letterario, ovvero di individuare il rapporto
testo-autore, testo-narratore, testo-genere, autore-lettore/destinatario, testo-contesto storico/culturale;
•
Capacità di argomentare l’operazione interpretativa e di riprodurla con adeguata tecnica di
scrittura.
Metodo di insegnamento:
La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in:
 lezioni frontali
 lezioni interattive
 videolezioni di approfondimento
 metodo deduttivo e induttivo
Mezzi e Strumenti di lavoro:
Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie
integrative e appunti al fine di rendere più agevole e organica agli studenti la riorganizzazione del
materiale oggetto di studio e di rielaborazione.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica:
Verifiche orali finalizzate all’accertamento dell’acquisizione dei contenuti, del livello di competenza
raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle capacità di interpretazione e
rielaborazione personale;
verifiche scritte (in classe e a casa) prove strutturate, prove scritte secondo le modalità dell’Esame di
Stato: analisi del testo poetico, narrativo ed argomentativo al fine di accertare:
 il corretto uso della lingua italiana nelle sue strutture semiologiche e sintattiche;
 la conoscenza e la competenza dei sistemi compositivi di un testo;
 capacità esegetiche e logico-argomentative;
 capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo e di operare una rielaborazione critica ed una
pertinente contestualizzazione storico-letteraria;
 competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intra ed intertestuali;
 capacità di produzione di un elaborato secondo la tipologia del saggio breve attraverso la lettura e
l’analisi di un dossier di documenti relativi ad uno specifico argomento.
Criteri di valutazione
 corretta acquisizione dei contenuti
 comprensione dei testi
 capacità di focalizzare i nodi fondanti di un testo o di un argomento esposto
 capacità di orientarsi nel colloquio sulle problematiche trattate
 capacità di argomentare e rielaborare con autonomia di giudizio
 competenze culturali e capacità di stabilire funzionali raccordi intertestuali o interdisciplinari
 capacità di controllo dell’espressione linguistica della propria produzione orale e scritta
 controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio
 partecipazione alle attività didattiche curricolari
 monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato
attivamente al dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno
risposto positivamente alle sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi
progressi rispetto ai livelli iniziali. Attitudine alla disciplina: Sebbene siano stati
rilevati livelli differenti nei risultati, sulla base della preparazione e dell'impegno
profuso, alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono
apprezzabili abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica
degli argomenti di studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina
negli altri. Interesse per la disciplina:. Da parte di tutti gli elementi si è potuto
apprezzare un interesse diversificato ma in tutti i casi positivo nell’arco del triennio.
Impegno nello studio: Con poche eccezioni che appaiono subito evidenti ad una lettura
delle valutazioni individuali, la maggior parte degli allievi ha dedicato allo studio della
materia un impegno adeguato e crescente nei tre anni.
CONCLUSIONI:
Il gruppo classe è formato da 20 elementi; tranne che per un alunno che è stato inserito
quest’anno, ho lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire i loro
progressi scolastici e la loro crescita personale.
Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi,
motivazioni, capacità: ciò che distingue la maggior parte degli alunni è l’impegno nello
studio della disciplina, che è diventato sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione
durante le spiegazioni, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, il
comportamento corretto e disciplinato.
I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere
considerati veramente apprezzabili.
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI”
MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012/2013
PROGRAMMA d’ ITALIANO
L’età del Romanticismo
Il Romanticismo in Italia e in Europa. I precedenti europei e il Preromanticismo; il
Romanticismo; Romanticismo e Illuminismo; Classicismo e Romanticismo; Le idee
portanti: la concezione della storia, nazione e popolo, l’idea di natura, la notte, la morte,
l’idea di poesia; l’individualismo romantico; il paesaggio sublime e pittoresco.
Giacomo Leopardi. La vita: il rapporto con la famiglia e i primi studi, lo studio matto e
disperatissimo, l’amicizia con Pietro Giordani, i viaggi e le ultime delusioni; un
intellettuale contro il proprio tempo: l’isolamento, contro i miti romantici, fra vecchio e
nuovo; le idee: l’Illuminismo, materialismo e sensismo, pessimismo individuale e
storico, pessimismo cosmico, contro la natura e contro il proprio tempo, la teoria del
piacere, il significato dei classici; la produzione letteraria: la produzione giovanile, la
polemica classico romantica; lo Zibaldone; i Canti: titolo e struttura, le canzoni e gli
idilli, i canti pisano-recanatesi, la nuova poesia; le Operette morali: la composizione, la
struttura, i temi.
Dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, La sera del dì di festa, L’ultimo canto di
Saffo; Alla luna, A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del
villaggio, La ginestra o il fiore del deserto;
Dalle Operette morali: Storia del genere umano; Dialogo della Natura e di un
Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.
Dallo Zibaldone: Tutto è male; La teoria del piacere.
Visione spettacolo teatrale Vaghe stelle dell’Orsa
L'età postunitaria
Il Regno d'Italia. La dinamica politica e sociale: la questione italiana come questione
europea; il Piemonte alla guida del movimento nazionale; la spedizione dei Mille e la
proclamazione del Regno d'Italia; i problemi della società italiana postunitaria; il
contesto politico europeo; il contesto economico internazionale; il periodo di governo
della Destra; il divario tra Nord e Sud; la vittoria della Sinistra e l'industrializzazione;
l'involuzione autoritaria della borghesia; la questione meridionale e quella romana.
Strumenti e condizioni della cultura: il crollo degli ideali risorgimentali; il rifiuto
dell'impegno nella società; i rapporti con le culture straniere; Positivismo e Naturalismo
in Italia; l'hegelismo italiano; il modernismo. Letterati e istituzioni culturali: le
condizioni del lavoro intellettuale; editoria e pubblico in Europa e in Italia; i nuovi
giornali. Geografia della letteratura: la Lombardia imprenditoriale e la Scapigliatura;
il Sud e il Verismo; Firenze; Roma capitale. La lingua nella letteratura: l'uso nella
scrittura; la riflessione sulla lingua.
La poesia della Scapigliatura. L'ambiente, i temi, gli autori (E. Praga, Preludio, A.
Boito, U. Tarchetti) .
Il realismo. La narrativa francese, quella inglese, quella russa.
Veristi e regionalisti. L'ambiente, i temi, gli autori e i testi
Giovanni Verga. La vita e le opere; un emigrante intellettuale; le idee; le fasi principali
della produzione letteraria; i romanzi preveristi:
Da Eva: “Arte, Banche, Imprese industriali”
Nedda
Lettera a L. Capuana: Sanità rusticana e malattia cittadina
Prefazione a L’amante di Gramigna: Impersonalità e regressione
Il ciclo dei «Vinti»; I Malavoglia: la lotta per la vita e l'affermazione; (lettura integrale
del romanzo); Mastro don Gesualdo: ascesa sociale e caduta (lettura integrale del
romanzo).
I Malavoglia: I Vinti” e la” fiumana del progresso, Il mondo arcaico e l’irruzione
della storia,
L’addio al mondo premoderno
Vita dei campi: ritratto di un mondo primitivo: Fantasticheria, Rosso Malpelo.
Le Novelle rusticane: i diseredati e la roba; le altre raccolte di novelle: modernità e
sconfitta; La roba, Libertà,
Visione del dramma: La lupa.
Visione del film: Storia di una capinera, di F. Zeffirelli.
Giosuè Carducci. La vita e le opere: da scudiero dei classici a poeta-vate della terza
Italia; un intellettuale dell'Italia unita; le idee; le fasi principali della produzione
letteraria.
Inno a Satana
Dalle Rime nuove: San Martino, Pianto antico.
Dalle Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Traversando la Maremma
toscana.
Naturalismo e Decadentismo. La narrativa francese: i presupposti teorici del
naturalismo, il naturalismo progressista di Zola, dal naturalismo al decadentismo. La
narrativa inglese: la tradizione del realismo, un nuovo edonismo
Gabriele d’Annunzio la vita; l'intellettuale e la comunicazione di massa; le idee; la
produzione letteraria nelle sue linee generali; «Canto novo» e «Terra vergine»: ritualità
pagana e mondo primitivo; «Il piacere»: la visione estetica della vita; «L'innocente»: la
redenzione morale; «Elegie romane» e «Odi navali»: temi sentimentali e celebrativi;
«Poema
paradisiaco»: il bisogno di purificazione; «Il trionfo della morte»:
superomismo e inettitudine; «Le vergini delle rocce»: la negazione dell'uguaglianza; «Il
fuoco»: vita, arte, bellezza; «Forse che sì forse che no»: la passione per la modernità; le
«Laudi»: il culto del vitalismo; «Notturno»: il predominio dell'io.
Da Canto novo: O falce di luna calante
Dal Poema paradisiaco: Consolazione, Le mani.
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Laus vitae, I pastori.
Il piacere: (lettura integrale del romanzo).
Da Le vergini delle rocce: “Il programma politico del superuomo”; Le mani.
Giovanni Pascoli la vita; un intellettuale tra famiglia e insegnamento; le idee; la
produzione letteraria nelle sue linee generali; Myricae, natura, mondo domestico,
simbolismo; Il fanciullino.
Da Myricae: Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre, Il lampo, Il tuono.
Dai Poemetti: Il vischio, Digitale purpurea, L’aquilone, La vertigine
Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia, La mia sera, L’ora di
Barga, Valentino.
Dai Poemi conviviali: Alexandros, L’ultimo viaggio, Calypso.
L'età giolittiana e della Prima Guerra Mondiale
Verso la società di massa. La dinamica politica e sociale Le riforme e la ricerca del
consenso; la crescita industriale del Nord; la politica estera; la fine dell'età giolittiana; la
situazione europea; lo scoppio della Prima Guerra Mondiale; la partecipazione
dell'Italia; la Rivoluzione russa; gli ultimi anni della guerra. Strumenti e condizioni
della cultura. La generazione degli anni Ottanta; il decollo della stampa quotidiana e
periodica; l'espansione dell'editoria libraria; lo sviluppo della borghesia intellettuale; la
negazione del ruolo tradizionale dell'intellettuale. Letterati e istituzioni culturali. Il
ritardo delle istituzioni ufficiali; lo scollamento fra mondo politico e mondo intellettuale;
l'organizzazione di una cultura non ufficiale. Geografia della letteratura. La Sicilia;
Trieste; Firenze; altri centri. La lingua della letteratura. I fattori dell'unificazione
linguistica; l'uso della scrittura; la riflessione sulla lingua.
Poeti crepuscolari e simbolisti. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Sergio Corazzini: Dal Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta
sentimentale; Invito; Toblack; Sonata in bianco minore; La morte di Tantalo.
Guido Gozzano: Dai Colloqui: Alle soglie; La signorina Felicita ovvero la felicità;
L’amica di nonna Speranza; L’assenza; Totò Merùmeni
Il futurismo. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Aldo Palazzeschi: L’incendiario; E lasciatemi divertire!
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della
letteratura futurista
Da Zang Tumb Tuuum: Bombardamento; Sì, sì, così, l’aurora sul mare.
La narrativa. L'ambiente; i temi; gli autori e i testi.
Le riviste dei primi anni del Novecento.
I vociani: Clemente Rebora: da Canti anonimi: Dall’immagine tesa.; O pioggia
feroce.
Camillo Sbarbaro: da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere; Talora, nell’arsura
della via.
Dino Campana: dai Canti orfici: L’invetriata.
Italo Svevo: La vita e le opere; l'intellettuale borghese; le idee: la novità Svevo, la
scrittura come indagine interiore, nuovi orizzonti culturali; la produzione letteraria: le
fasi principali, «Una vita»: disagio e inerzia di un antieroe, «Senilità»: la vita come
attesa e autoinganno, gli anni del silenzio letterario, «La coscienza di Zeno»: fra
psicoanalisi e avanguardia letteraria, le ultime opere, l'attività giornalistica e saggistica.
I romanzi: Una vita; Senilità.
La coscienza di Zeno (lettura integrale)
Federigo Tozzi: e il “diverso” punto di vista. I romanzi: Con gli occhi chiusi, Tre
croci c (lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni )
Luigi Pirandello: La vita e le opere; l'intellettuale e la Sicilia: la Sicilia come
paradigma del reale, il rapporto con il verismo; le idee: Pirandello e il relativismo
conoscitivo, Realtà e apparenza, l'esperienza dell'assurdo e del paradosso, la
consapevolezza della crisi, il tema dell'identità, la critica della società industriale; la
produzione letteraria: linee generali, «L'umorismo» e il sentimento del contrario, «Il fu
Mattia Pascal» e l'identità fittizia, «Novelle per un anno» e il laboratorio delle
sperimentazioni, «Quaderni di Serafino Gubbio operatore», «Uno, nessuno e centomila»
e l'Io molteplice, «Così è (se vi pare)» e l'impossibilità di conoscere la realtà, «Sei
personaggi in cerca d'autore» e il teatro nel teatro, «Enrico IV» e la recita della follia, il
teatro dei miti.
I romanzi: L’esclusa; Il turno; I vecchi e i giovani; Suo marito; Si gira…(Quaderni di
Serafino Gubbio, operatore); Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila (lettura
integrale degli ultimi due, ,uno a scelta degli alunni ) L’Umorismo.
Dalle Novelle per un anno: La trappola; Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato;
La carriola; Di sera, un geranio; Una giornata.
Il teatro: Pensaci, Giacomino!; Sei personaggi in cerca d’autore; Enrico IV; Così è
(se vi pare).
L'età fra le due guerre mondiali.
La dinamica politica e sociale: il dopoguerra; l'affermazione del fascismo e gli anni del
consenso; la crisi del 1929; Hitler e la nascita del nazismo; l'Unione sovietica; verso la
seconda guerra mondiale e i fascismi; la Seconda guerra mondiale; gli ultimi anni della
guerra e la caduta del fascismo. Strumenti e condizioni della cultura: la svolta;
l'organizzazione del consenso; la scuola. Letterati e istituzioni culturali: una cultura
sostituita; due manifesti; nuove forme di aggregazione culturale; l'antologia americana
di Elio Vittorini e il neorealismo. Geografia della letteratura: la Torino di Gobetti e
Gramsci; la Firenze di Montale. La lingua della letteratura: l'influenza del fascismo
sulla lingua; la restaurazione rondista; il linguaggio della poesia: la prosa e il
neorealismo; la riflessione sulla lingua.
La poesia ermetica: L'ambiente; i temi; gli autori:
Salvatore Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari,
da: Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici.
da: Lirici greci: A me pare uguale agli dei.
La narrativa: tra realismo e meridionalismo. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi:
Alvaro e Silone. Letteratura fantastica, realismo magico, surrealismo. l'ambiente e i
temi; gli autori e i testi: Bontempelli, Landolfi, Buzzati.
La cultura antifascista. l'ambiente e i temi; gli autori e i testi: Croce, Gobetti, Gramsci.
Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, l'opera;
l'intellettuale e il confronto con i contemporanei; il confronto con i classici e la missione
del poeta; le idee: innocenza e memoria, la poetica dell'analogia, la costanza del canto,
religione e poesia, «Il Porto Sepolto» e «La Terra Promessa»; La produzione letteraria:
linee generali, «L'Allegria»: l'esperienza della guerra e le innovazioni stilistiche;
«Sentimento del Tempo»: la meditazione sul tempo e sulla storia; «Il Dolore»: il senso
della perdita; le ultime raccolte.
Da L’allegria: Commiato, In memoria, Veglia, I fiumi, Mattina, Dannazione, Soldati,
Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Natale.
Da Il dolore: Non gridate più.
Da Sentimento del tempo: La madre.
Umberto Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione, l'opera; un intellettuale
periferico: la marginalità di Trieste e una scelta di opposizione; le idee: la poetica
dell'onestà e della chiarezza, Saba e le tendenze poetiche del suo tempo; La produzione
letteraria: le linee generali; «Il Canzoniere»: struttura, temi e figure; la prosa.
Dal Canzoniere: A mia moglie; La capra; Trieste; Città vecchia; Amai; Ulisse; Mio
padre è stato per me “l’assassino”.
Eugenio Montale. La vita, la formazione, l'opera; l'intellettuale: un letterato irregolare,
la poetica estranea alle mode, un modello per le giovani generazioni, l'impegno morale e
civile. Le idee: il pensiero esistenziale, realtà e senso, il ruolo delle figure femminili; la
produzione letteraria: linee generali; «Ossi di seppia»: il male di vivere; «Le occasioni»:
illuminazione e significato dell'esistenza; «La bufera e altro»: dimensione storica e
dimensione privata; «Satura»: una pluralità di temi e di stili; le ultime raccolte; gli scritti
in prosa.
Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto;
Spesso il male di vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo; Forse un mattino
andando in un’aria di vetro; Casa sul mare; Portami il girasole.
Da Le Occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice, quel volto.
Da La bufera e altro: La primavera hitleriana; Il sogno del prigioniero.
Da Xenia: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
L'età della ricostruzione (1946-1960)
Dal dopoguerra al boom economico. La dinamica politica e sociale: la ricostruzione
e il ruolo degli Stati Uniti; la proclamazione della Repubblica in Italia; la politica
economica in Italia; il quadro internazionale. Strumenti e condizioni della cultura:
continuità e rinnovamento; la svolta degli anni Cinquanta; la crisi del neorealismo.
Letterati e istituzioni culturali: impegno politico e letteratura; nuove forme di
aggregazione culturale; Altri segnali letterari. Geografia della letteratura. La lingua
della letteratura: l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.
Cesare Pavese: e la poesia-racconto. Da Lavorare stanca: I mari del Sud.
I romanzi, l’interesse per il mito: La luna e i falò; La casa in collina; La bella estate
(lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni)
Da Poesie del disamore:: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Le riviste: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi; «Il Politecnico» e «Officina».
La narrativa e la stagione del neorealismo: l'ambiente e i temi; gli autori e i testi:
Carlo Emilio Gadda. La vita ingarbugliata dell’ingegnere; un intellettuale anomalo:
ingegnere e letterato, l'attività radiofonica; le idee: il pensiero di Gadda fra razionalismo,
vitalismo e darwinismo, ordine e disordine, la letteratura come conoscenza della realtà;
la produzione letteraria: linee generali; «Giornale di guerra e di prigionia» e il
patriottismo deluso; «La Madonna dei filosofi» e un autobiografismo immediato; «Il
castello di Udine» fra Grande Guerra e ventennio fascista; «L'Adalgisa. Disegni
milanesi» e Milano fra affetto e sberleffo; i racconti e una grande storia naturale; «La
cognizione del dolore» e l'autobiografia travestita; «Quer pasticciaccio brutto de via
Merulana», un giallo anomalo.
La cognizione del dolore (lettura integrale)
Italo Calvino, lo scoiattolo della penna. La vita e la scrittura letteraria; un intellettuale
dall'identità versatile: letteratura e politica, la delusione politica e la sfida al labirinto, un
approdo pessimistico; le idee: realtà, storia, autobiografia; stile e utopia; regole per la
conoscenza in una realtà frammentata; la produzione letteraria: linee generali; «Il
sentiero dei nidi di ragno» e la resistenza vista con gli occhi di un bambino; «Ultimo
viene il corvo»: storie partigiane tra fantasie e realtà; «I nostri antenati»: fiabe
allegoriche per interpretare la realtà; «La speculazione edilizia» e «La giornata di uno
scrutatore»: il filone realistico; «Marcovaldo» tra allegoria e realtà; «Le cosmicomiche»
tra letteratura e scienza; «Le città invisibili» e la narrazione come gioco combinatorio;
«Il castello dei destini incrociati» e il meccanismo del romanzo; «Se una notte d'inverno
un viaggiatore» e il metaromanzo; «Palomar»: uno sguardo telescopico sul mondo; le
«Lezioni americane»: un'eredità per questo millennio.
Il barone rampante , Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente (lettura integrale
di un romanzo, a scelta degli alunni)
Dalla società industriale alla globalizzazione
Cultura di massa e globalizzazione. La dinamica politica e sociale: la situazione in
Europa; la guerra del Vietnam e la rivoluzione culturale in Cina; la morte di John
Kennedy e la contestazione giovanile; l'Inghilterra e la questione irlandese, lo scandalo
Watergate negli Stati Uniti; la situazione in Medio Oriente; la guerra Iran-Iraq; La prima
guerra del Golfo; la Gran Bretagna e l'avvento della Thatcher; la quinta repubblica dopo
De Gaulle; gli Stati Uniti; le tappe dell'unificazione europea; la formazione dell'Unione
Europea. Strumenti e condizioni della cultura. Gli anni Sessanta; Letteratura e
industria; il 1963 e il 1968; la letteratura femminile; consumo e spettacolo; conclusione
provvisoria. Letterati e istituzioni culturali il letterato trasformato; Nuove forme di
aggregazione culturale; l'intellettuale del secondo millennio. La geografia della
letteratura; la lingua della letteratura l'uso nella scrittura; la riflessione sulla lingua.
Leonardo Sciascia. Una lunga indagine sulla verità. Il punto di partenza: la Sicilia e
Pirandello; la Sicilia come metafora: Le parrocchie di Regalpetra e Gli zii di Sicilia;
una salto nella storia: Il consiglio d’Egitto; Sciascia e il teatro: un’esperienza episodica
ma significativa; un giallo che non è un giallo: la tetralogia dei romanzi polizieschi; gli
ultimi gialli; l’utopia della semplicità: Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia; Sciascia
scrittore-detective: i racconti inchiesta; l’altra faccia di Sciascia: la saggistica; Il giorno
della civetta. La tensione tra letteratura e verità; dentro il romanzo; Montaggio per
sequenze e tanti dialoghi: un romanzo che è quasi un film.
(Lettura integrale di un romanzo, a scelta degli alunni, tra Il giorno della civetta, A
ciascuno il suo, Todo modo, Una storia semplice )
Umberto Eco. Il primo esempio di letteratura postmoderna.
Il nome della rosa ( lettura integrale)
La Commedia di Dante: Il Paradiso. Il quadro storico; Cultura, ideologia, mentalità
nell’età di Dante; Il titolo e il genere; la composizione del poema e la struttura formale;
Dante personaggio e Dante autore; simbolismo e allegoria; il Paradiso e la nuova
poesia; Struttura del Paradiso dantesco. Dante e la politica: If. 6, Pg. 6, Pd. 6. Lettura e
analisi dei canti: I, III, VI, XI, XVII, XXIII, XXXIII
Ad integrazione del suddetto programma, nel periodo 15 maggio – termine delle
lezioni, saranno trattati i seguenti argomenti: poesia di Pavese, ultimi due canti del
Paradiso.
Mascalucia 15 maggio 2013
L’insegnante
Maria Santa Russo
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012/2013
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DI LATINO
Libro di testo:
P. Di Sacco, M. Serio, Odi et amo ,Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori.
TEMPI
Ore settimanali
Ore complessive
Ore effettive (al 15-05-2013)
3
99
87
Obiettivi formativi conseguiti:
1Conoscenza essenziale, ma organica della storia letteraria latina (Età imperiale, I e II sec. d. C.), in
rapporto al contesto storico-sociale, attraverso la lettura dei testi (anche con traduzione a fronte) più
rappresentativi del patrimonio linguistico-letterario;
2Conoscenza delle caratteristiche e dell’evoluzione dei generi letterari oggetto di studio;
3Conoscenza degli elementi costituenti il testo letterario;
4Conoscenza delle problematiche letterarie esaminate e analisi dei testi proposti sia sul piano formale
che concettuale;
5Conoscenza del sistema della comunicazione letteraria e delle sue forme e tipologie in una prospettiva
dinamica e interdisciplinare
6Capacità di contestualizzare un prodotto letterario e di individuarne eventuali raccordi intertestuali
interni o esterni;
7Capacità argomentare l’operazione interpretativa ed eventualmente di riprodurla con adeguata tecnica
di scrittura.
Metodologia didattica:
La metodologia adottata per il conseguimento dei succitati obiettivi è stata articolata in:
1lezioni frontali
2lezioni partecipate
3metodo deduttivo e induttivo
4La
trattazione della letteratura latina è stata articolata per autori e per generi letterari, inquadrati
sempre nel contesto storico di riferimento. Tale prospettiva, che ha tenuto conto anche delle dinamiche
antropologiche e sociali caratterizzanti le varie epoche, ha consentito di individuare, nell’ampio e
variegato panorama della produzione letteraria, modelli ed archetipi culturali, topoi e categorie
ricorrenti ma al contempo anche gli elementi di originalità e di ‘unicità’. Nell’ottica di una costante
intertestualità, si è voluto trasmettere agli studenti l’ idea forte che l’opera letteraria non vive di una sua
autoreferenzialità, ma si inserisce sempre in una complessa e fitta rete di relazioni e di allusioni
letterarie.
Strumenti didattici:
Oltre agli strumenti didattici tradizionali (libri in adozione e/o consigliati) si sono utilizzate fotocopie
integrative di mappe, commenti, articoli e/o saggi critici al fine di rendere più agevole e organica agli
studenti la riorganizzazione del materiale oggetto di studio e di rielaborazione.
Spazi: Aula scolastica
Strumenti di verifica:
Il monitoraggio del grado di apprendimento degli allievi è stato effettuato attraverso:

verifiche orali in itinere e sommative, attraverso la lezione dialogata (o partecipata), sintesi del
lavoro fatto in classe tramite domande-guida, finalizzate all’accertamento del possesso dei contenuti,
del livello di competenza raggiunto, delle capacità logico-argomentative ed espositive, nonché delle
capacità di interpretazione e rielaborazione

verifiche scritte in classe: traduzione di testi latini; prove strutturate e quesiti a trattazione
sintetica.
N. B. Si sono ritenuti, altresì, utili e preziosi criteri di valutazione:
1- il controllo dell’assiduità nella frequenza e dell’impegno nello studio;
2- la verifica della partecipazione alle attività didattiche curricolari;
3- il monitoraggio dei progressi in rapporto al livello di partenza.
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: la maggior parte degli alunni ha partecipato attivamente al
dialogo educativo, rivelando desiderio di apprendere. Molti hanno risposto positivamente alle
sollecitazioni dell'insegnante, facendo registrare significativi progressi rispetto ai livelli iniziali. Un
gruppo di studenti, però, ha seguito passivamente le lezioni.
Attitudine alla disciplina: sulla base della preparazione e dell'impegno profuso, sono stati rilevati
livelli differenti : alcuni alunni si sono impegnati in maniera sistematica, possiedono apprezzabili
abilità linguistiche ed espositive e buone capacità di rielaborazione critica degli argomenti di
studio; appena sufficiente risulta invece l'attitudine alla disciplina negli altri.
Interesse per la disciplina: alcuni discenti hanno dimostrato un apprezzabile interesse per gli
argomenti trattati; altri, invece, si sono impegnati in maniera discontinua.
Impegno nello studio: costante e proficuo per alcuni discenti, superficiale per altri.
Metodo di studio: sostanzialmente adeguato per alcuni allievi, mnemonico e non sempre adeguato per
altri.
CONCLUSIONI:
Il gruppo classe è formato da 20 elementi; tranne che per un alunno che è stato inserito quest’anno, ho
lavorato con quasi tutti dall’inizio del triennio e ho potuto seguire i loro progressi scolastici e la loro
crescita personale.
Il gruppo, come sempre accade, si presenta alquanto eterogeneo per interessi, motivazioni, capacità:
ciò che distingue la maggior parte degli alunni è l’impegno nello studio della disciplina, che è diventato
sempre più proficuo e organizzato, l’attenzione durante le spiegazioni, l’interesse e la partecipazione al
dialogo educativo, il comportamento corretto e disciplinato.
I risultati conseguiti, in termini di profitto e crescita umana e civile, possono essere considerati
veramente apprezzabili.
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “ CONCETTO MARCHESI” MASCALUCIA
DOCENTE: Prof. ssa Maria Santa Russo CLASSE: V A Liceo Scientifico
Anno Scolastico 2012/2013
PROGRAMMA di LATINO
La prima età imperiale (dai Giulio-Claudi a Traiano)
Quadro storico e culturale. le nuove tendenze stilistiche.
Seneca – la vita; i Dialogi; i trattati; le Lettere a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie;
l’Apokolokyntosis; gli epigrammi;
De ira, III, 5 (traduzione e analisi) ; De providentia, 2, 1-4; 7-12 (lettura in traduzione); De brevitate
vitae, cap. 2 (lettura in traduzione); Epistulae morales ad Lucilium 1(traduzione e analisi); 47, 1-5 ;
10-13, 15-17 (lettura in traduzione);
L’epica: Lucano. la vita e le opere, contenuto e struttura del Bellum civile, ideologia e rapporti con
l’epos virgiliano, i personaggi, il linguaggio poetico; Bellum civile, 1, vv.109-157(traduzione e
analisi) ;II, vv. 285-325; VI, vv. 750-821 (lettura in traduzione); IX, vv. 763-776; 790, 797; 806-814;
828-833 (lettura in traduzione).
La satira:. Fedro: il poeta degli schiavi. Lupus et agnus (traduzione e analisi).
Persio: Notizie biografiche, la poetica della satira, le satire, forma e stile: Saturae, 3, vv. 44-62; 5,
vv. 73-118 (lettura in traduzione).
Giovenale e la satira: Notizie biografiche e cronologiche; la poetica; le satire dell’indignatio; il
secondo Giovenale; Espressionismo, forma e stile delle satire. Saturae, I, 3, 190-202, 223-238 (lettura
in traduzione).
Marziale e l’epigramma: Notizie biografiche e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte;
gli epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi; forma e lingua;
Epigrammata, I, 4 (lettura in traduzione); V, 34 (traduzione e analisi). .
Petronio – la questione dell’autore del Satyricon; Contenuto dell’opera; la questione del genere
letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Satyricon: La cena di Trimalchione , 31,
3-33; 34. (lettura in traduzione); La matrona di Efeso , 111-112 ( traduzione e analisi).
Quintiliano: Notizie biografiche e cronologia dell’Institutio oratoria; la “formazione dell’oratore”; la
decadenza dell’oratoria; Institutiones oratoriae, I, 2, 18-24. (lettura in traduzione); II, 2, 1-8 (lettura
in traduzione).
Plinio il Giovane . Tra impegno civile e mondanità.
L’indagine storiografica
La storiografia in età Giulio-Claudia. La storiografia e il potere tra consenso e dissenso. Velleio
Patercolo, storico conformista. Valerio Massimo, il raccoglitori di exempla. Curzio Rufo o la storia
romanzata. Svetonio e l’introduzione della privacy nell’indagine storica.
Tacito: Notizie biografiche e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus;
le Historiae e gli Annales; la concezione e la prassi storiografica; la lingua e lo stile.
Agricola: Esordio ( capp. 1-3) (lettura in traduzione). Elogio di Agricola ( cap. 46) ( traduzione e
analisi). Germania 1-4 (lettura in traduzione).
Ammiano Marcellino. L’ultima prova della storiografia senatoria
Il tardo impero (da Adriano alla fine dell’impero d’Occidente)
Apuleio: Notizie biografiche e cronologia delle opere; il De magia; i Florida e le opere filosofiche; le
Metamorfosi o l’asino d’oro. Metamorphoses. Fiaba di Amore e Psiche. , V, 22-24 ( traduzione e
analisi).
Tertulliano e gli inizi della letteratura cristiana: Dati biografici e cronologici; le opere
apologetiche; le opere anticlericali; le opere etico-disciplinari ed ecclesiali; lingua e stile.
Apologeticum 50, 12-16 ( traduzione e analisi).
Ambrogio: Dati biografici e cronologici; scritti esegetici; scritti morali e ascetici; le orazioni e le
lettere; gli inni. .Hymnus I (Ad galli cantus) ( traduzione e analisi).; Hymnus IV (Ad horam incensi)
(traduzione e analisi).
Agostino: Dati biografici e cronologici; gli scritti anteriori alle Confessiones; le Confessiones; De
doctrina christiana
e De catachizandis rudibus; polemica antimanichea, antidonatistica,
antipelagiana; De Trinitate e De civitate Dei; l’epistolario; Agostino predicatore.. Confessiones, II,
4-9; XI,27-36; 28-37; 29-38 (lettura in traduzione); .De civitate Dei, XIV, 28, 1-2 (traduzione e
analisi).
.Mascalucia, 15 maggio 2013
Gli alunni
L’insegnante
Maria Santa Russo
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I.I.S.S “CONCETTO MARCHESI” - MASCALUCIA
ANNO SCOLASTICO 2012 2013
CORSO DI MATEMATICA E FISICA
Relazione sulla classe 5 sez. a ad indirizzo scientifico
INSEGNANTE: Attilio Courrier
L’insegnante conosce il gruppo classe della 5A indirizzo scientifico, dall’anno scolastico 20112012 avendo svolto solo il corso di fisica del quarto anno, mentre il corso di matematica era svolto
da altro insegnante. Con l’assegnazione delle ore di matematica e di fisica allo stesso insegnate nel
corso di questo ultimo anno, si è potuto sviluppare un percorso integrato tra le due discipline che ha
permesso di sperimentare i continui collegamenti, in particolare del calcolo differenziale e
dell’analisi, applicati ai sistemi fisici studiati.
Il gruppo classe ha seguito con particolare impegno il percorso formativo sia della matematica che
della fisica, partecipando puntualmente ai vari momenti valutativi. Nel corso dell’anno si sono
effettuate 7 verifiche scritte tra compiti in classe ed esercitazioni di gruppo in classe sulla
risoluzione di problemi delle sessioni d’esame di maturità. Oltre alle due simulazioni della terza
prova (svolte nel periodo marzo e aprile 2013) in cui sono stati inseriti due test di fisica, si è
proceduto a simulare anche la seconda prova di matematica (svolta a maggio) con la
somministrazione di un problema equivalente a quelli che solitamente sono proposti nelle sessioni
di maturità per i licei scientifici.
2. Strumenti di verifica e monitoraggio del processo d’apprendimento.
La definizione di un profilo delle competenze e abilità possedute dall’allievo è stato ricavato
ricorrendo a diverse tipologie di attività:
 interventi dal posto;
 osservazioni sulla performance di ciascun allievo durante le esercitazioni guidate in
presenza;
 esercitazione di gruppo svolte in classe con l’obiettivo di risolvere problemi e quesiti
d’esame e simili a quelli presenti nelle sessioni di maturità;
 esercitazioni personali svolti a casa verificate durante gli incontri in presenza;
 prove scritte in classe;
 prove orali in classe;
 attività integrativa di lavoro personale svolto su piattaforma di apprendimento on-line. In
questo caso sono stati valutati i test strutturati proposti on line, la consegna di lavori
personali proposti (problemi ed esercizi), l’attività di consultazione, di approfondimento e
potenziamento dei contenuti svolti durante il corso e presenti nella piattaforma e-learning
utilizzata (moodle).
Dopo la correzione di tutte le prove scritte (entro 5 giorni dalla somministrazione), l’insegnante ha
riservato del tempo per commentare, con il singolo allievo, l’elaborato prodotto, analizzando
individualmente le procedure risolutive presenti o mancanti, fornendo suggerimenti e alternative
possibili, inquadrando, infine, la valutazione della prova sul livello degli obiettivi raggiunti ed
eventualmente indicando le strategie d’apprendimento per raggiungerli, in base alla tabella dei
criteri di valutazione stabiliti nel dipartimento disciplinare riportati di seguito.
Con i colloqui orali si è cercato di dare carattere formativo e costruttivo del percorso di
37
apprendimento: uno degli scopi è stato quello di abituare lo studente ad esprimersi in modo corretto
utilizzando un linguaggio specifico e rigoroso, ad esporre in modo articolato seguendo un percorso
logico e collegando fra loro gli argomenti. Naturalmente in queste attività si è colta l’occasione per
chiarire dubbi, approfondire e consolidare le conoscenze.
Nelle esercitazioni in classe si sono corretti sia gli esercizi personali da risolvere a casa sia i
problemi e i quesiti delle sessioni di esame di maturità degli anni precedenti, richiamando i
collegamenti alle conoscenze teoriche e le possibili strategie risolutive alternative. Durante tutto il
corso dell’anno scolastico, l’insegnante ha continuamente stimolato gli allievi a curare il lavoro
personale assegnando compiti personalizzati e sostenendo coloro che, in vari momenti, hanno
mostrato segni di stanchezza, angoscia e di sfiducia in se stessi per le note ed evidenti causa legate
alla tipologia delle prove di maturità.
3. Criteri di valutazione
In relazione agli obiettivi enunciati per i singoli nuclei, sono stati osservati vari indicatori legati alla
capacità dell'allievo/a di:
- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni;
- conoscere e applicare i contenuti acquisiti nei diversi nuclei;
- saper rielaborare autonomamente, anche in modo originale le conoscenze acquisite;
- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo;
- analizzare e sintetizzare un quesito;
- prospettare soluzioni attraverso l’applicazione dei modelli matematici acquisiti;
- acquisire terminologia e linguaggio specifico della disciplina.
Tabella dei descrittori utilizzata
Livello
Gravemente
insufficiente
Decisamente
insufficiente
Insufficiente
Non del tutto
sufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Descrittori
Conoscenze estremamente frammentarie; gravi errori concettuali; palese incapacità di
avviare procedure e calcoli; completa assenza di un linguaggio specifico della
disciplina.
Conoscenze molto frammentarie; errori concettuali; scarsa capacità di gestire
procedure e calcoli; incapacità di stabilire collegamenti, anche elementari; carente e
inadeguato uso di terminologie e linguaggio specifici della disciplina.
Conoscenze frammentarie, non strutturate, confuse; modesta capacità di gestire
procedure e calcoli; difficoltà nello stabilire collegamenti fra contenuti; utilizzo
incerto della terminologia e del linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenze modeste, viziate da lacune; poca fluidità nello sviluppo e controllo dei
calcoli; applicazione di regole in forma mnemonica, insicurezza nei collegamenti;
sufficiente conoscenza del linguaggio specifico della disciplina con qualche incertezza
nella terminologia.
Conoscenze adeguate, pur con qualche imprecisione; padronanza nel calcolo, anche
con qualche lentezza e capacità di gestire e organizzare procedure se opportunamente
guidato; soddisfacente conoscenza e uso accettabile del linguaggio specifico della
disciplina.
Conoscenze omogenee e ben consolidate; padronanza del calcolo, capacità di
previsione e controllo; capacità di collegamenti e di applicazione delle regole;
autonomia nell’ambito di semplici ragionamenti; uso adeguato e corretto del
linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenze solide, assimilate con chiarezza; fluidità nel calcolo; autonomia di
collegamenti e di ragionamento e capacità di analisi; riconoscimento di schemi,
adeguamento di procedure esistenti; individuazione di semplici strategie di risoluzione
e loro formalizzazione; buona proprietà di linguaggio e utilizzo della terminologia
tipici della disciplina.
Conoscenze ampie e approfondite; capacità di analisi e rielaborazione personale;
Voto
1-3 /10
3-4 /10
4-5 /10
5-6 /10
6 /10
6-7 /10
7-8 /10
8-9 /10
38
Eccellente
fluidità e sicurezza nel calcolo, utilizzo competente dei modelli e schemi da utilizzare
nelle procedure; capacità di costruire proprie strategie di risoluzione; padronanza del
linguaggio specifico della disciplina.
Conoscenze ampie, approfondite e rielaborate, arricchite da ricerca e riflessione
personale; padronanza e disinvolto utilizzo delle tecniche di calcolo; capacità di
costruire proprie strategie di risoluzione, capacità di sviluppare e comunicare risultati
di una analisi in forma chiara ed originale con pregevole proprietà di linguaggio.
9-10 /10
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Funzioni reali di variabile reale e Limiti di funzioni
Argomento
- Elementi della
teoria degli
insiemi
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Nozioni di carattere
insiemistica
Insiemi limitati e illimitati
- Funzioni reali di
variabile reale
Topologia della retta reale
Studio di funzioni composte
Limiti di funzioni reali
Abilità
- Operare con intervalli nell’insieme dei numeri reali.
- Definire ed operare intorni (circolari), intorno destro e intorno
sinistro.
- Determinare maggioranti (minoranti) di un
- insieme A. Riconoscere insiemi limitati.
- Stabilire l’estremo superiore (l’estremo inferiore) di un insieme
limitato.
- Individuare massimo (minimo) di un insieme limitato.
- Riconoscere punti di accumulazione di un insieme e punti
isolati di un insieme.
- Stabilire il dominio di funzioni composte mediante funzioni
razionali, irrazionali,
- goniometriche, logaritmiche, exp.
- Studiare funzioni definite a tratti.
- Determinare zeri e segno di funzioni
- composte.
- Delimitare le regioni del piano cartesiano delle quali il grafico
di una funzione è sottoinsieme.
- Determinare alcune caratteristiche del grafico di
- Definizioni dei limiti di funzioni reali. i una variabile reale
(solo per funzioni razionali).
- Verificare il limite di funzioni reali
- Ricondurre il concetto di limite di una funzione reale a quello
di limite di una successione reale.
- Verificare il limite di funzioni reali di una variabile reale .
- Utilizzare correttamente le notazioni (anche in merito a limite
in difetto, in eccesso).
- Funzioni
continue
- Infinitesimi ed
infiniti
- Grafico di
funzione
Algebra dei limiti
I teoremi sui limiti
Continuità di una funzione
I grandi teoremi sulle funzioni
continue
Elementi di calcolo
approssimato
Nozione di infinito e di
infinitesimo
Grafico di una funzione
- Correlare il limite di una funzione ad una caratteristica
geometrica del suo grafico
- Determinare l’esistenza di asintoti per il grafico di una
funzione.
- Conoscere i teoremi sui limiti.
- Applicare le proprietà dell’algebra dei limiti.
- Risolvere semplici forme di indecisione.
- Determinare i limiti di funzioni razionali.
- Stabilire la continuità di una funzione assegnata in un punto (a
destra, a sinistra).
- Determinare la natura di alcuni tipi di discontinuità.
- Conoscere i vari limiti notevoli.
- Saper calcolare alcuni limiti riconducendoli a quelli notevoli.
39
- Dimostrare il limite notevole
- Utilizzare i limiti notevoli per determinare i limiti di funzioni
trascendenti.
- Conoscere enunciato e significato del teorema di Weiestrass.
- Conoscere il significato del teorema di esistenza degli zeri.
- Conoscere il significato del teorema dei valori intermedi.
- Distinguere necessità e sufficienza delle condizioni coinvolte
nei teoremi.
- Utilizzare il metodo di bisezione per individuare l’intervallo al
quale appartiene lo zero di una funzione.
- Stabilire se una funzione è infinitesima (infinita) per x->x 0 (per
x->  ).
- Confrontare infinitesimi (infiniti).
- Stabilire l’ordine di infinito (infinitesimo) di una funzione
rispetto ad un infinito campione.
- Caratteristiche del grafico di una funzione composta del tipo:
Derivazione di una funzione e studio del suo grafico
Argomento
- Derivata di una
funzione
- Proprietà e
algebra delle
derivate
- Teoremi
fondamentali
sulle funzioni
derivabili
- Massimi,
minimi, flessi
- Determinazione
del grafico di
una funzione
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Abilità
- Scrivere il rapporto incrementale relativo al punto assegnato x0
appartenente al dominio di una funzione assegnata y = f(x).
- Calcolare la derivata di una funzione in un punto.
Derivata in un punto
- Interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un
punto.
Funzione derivata di una
- Scrivere l’equazione della tangente e della normale al grafico
funzione assegnata
di una funzione in un punto.
Algebra delle derivate
- Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilità.
- Determinare la funzione derivata della funzione potenza.
Teoremi sulle funzioni
- Estendere il calcolo della funzione derivata a potenze con
derivabili
esponenti negativi o razionali.
- Determinare la derivata delle funzioni elementari. Determinare
Funzioni crescenti, decrescenti
la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche.
- Stabilire relazioni fra il grafico di f’(x) ed il grafico di f(x).
Max e min: condizioni
- Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto, di un
necessarie, condizioni
quoziente.
sufficienti
- Calcolare la derivata delle funzioni composte.
Flessi
- Conoscere il significato del Teorema di Rolle.
- Conoscere il significato del Teorema di Lagrange.
Ottimizzazione
- Applicare il teorema di Lagrange per funzioni continue.
- Enunciare il Teorema di Cauchy.
Grafico di una funzione
- Applicare il teorema di De l’ Hôpital.
- Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente
(decrescente).
- Definire max e min relativi.
- Definire i punti di flesso.
- Ricercare le ascisse dei punti di minimo(massimo) relativo.
- Stabilire condizioni necessarie per l’esistenza di punti di
minimo (massimo) relativo.
- Determinare la concavità del grafico di una funzione
- Ricercare le ascisse dei punti di flesso.
- Utilizzare il metodo delle derivate successive nella ricerca
degli stremanti.
- Stabilire alcune caratteristiche del grafico di una funzione.
Risolvere problemi di massimo (minimo) in ambito geometrico.
Il rapporto incrementale
40
Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale
Argomento
- Integrazione
- Integrale definito
- Integrazione
Indefinita.
- Integrale definito
come funzione
d’insieme
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Introduzione al concetto
Somme di aree inferiori,
somme di aree superiori
Integrale definito
La funzione integrale
Integrazione indefinita
Metodi di integrazione
- Integrale
improprio
Calcolo di volumi di solidi di
rotazione
Significato fisico
dell’integrale definito
Integrale improprio
- Risoluzione di
problemi
Problemi
In ambito analitico
In riferimento alla ricerca dei
massimi e
dei minimi
Riguardanti studi di funzioni
Ottimizzazione di una
funzione
Abilità
- Riconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere al concetto
di integrale
- Valutare, somme inferiori e superiori per funzioni continue
- Definire l’integrale definito di una funzione continua su un
intervallo chiuso
- Conoscere le proprietà dell’integrale definito.
- Conoscere il teorema della media
- Costruire e studiare la funzione integrale di una funzione
continua
- Stabilire relazioni fra il grafico di y=f(x) e y = F(x)
- Conoscere il significato del teorema fondamentale del calcolo
integrale
- Utilizzare la formula fondamentale del calcolo integrale
- Valutare integrali definiti di funzioni pari e dispari.
- Determinare una primitiva di alcune funzioni elementari.
- Definire l’integrale indefinito di una funzione.
- Eseguire integrazioni immediate.
- Eseguire integrazioni ricorrendo al concetto di funzione
composta
- Integrare funzioni razionali fratte.
- Applicare l’integrazione per parti.
- Integrare per sostituzione.
- Applicare l’integrale definito per calcolare volumi di solidi
generati dalla rotazione di un’area attorno ad un asse.
- Riconoscere l’integrale definito in alcune grandezze in fisica.
- Conoscere il significato di integrazione in senso improprio e
calcolare semplici integrali impropri dei due tipi.
- Risolvere problemi strutturati nell’ambito della geometria del
piano cartesiano.
- Risolvere problemi, anche di geometria solida, con particolare
riferimento alla ricerca dei massimi e dei minimi.
- Determinare i coefficienti nell’equazione di un fascio in
maniera che siano verificate alcune condizioni assegnate.
- Costruire un modello analitico-funzionale di un problema.
- Risolvere problemi di massimo [minimo] in ambito
geometrico.
- Studiare problemi nell’ambito della geometria solida, con
particolare riferimento a solidi inscritti e circoscritti ad altri
solidi
Elementi di calcolo combinatorio
Argomento
- Calcolo
combinatori
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Fattoriale di un numero.
Coefficiente binomiale
Disposizioni, combinazioni,
permutazioni semplici e con
ripetizione
Abilità
- Saper distinguere la tipologia dei raggruppamenti di k elementi
presi da un insieme n.
- Saper impostare e risolvere semplici relazioni tra i coefficienti
binomiali.
41
PROGRAMMA DI FISICA
Elettrostatica
Argomento
- Carica elettrica
-
- La Legge di
Coulomb
-
- Le proprietà della
carica elettrica
- Il campo elettrico
- Il teorema di
Gauss.
- Applicazioni del
teorema di Gauss
- Potenziale elettrico
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Carica elettrica.
Elettrizzazione per induzione,
per contatto e per strofinio.
Conduttori e isolanti.
La Legge di Coulomb.
Carica quantizzata.
Conservazione della carica.
Distribuzione sferica di carica.
- Concetto di campo.
- Il campo elettrico.
- Il campo elettrico di una carica
puntiforme.
- Il principio di sovrapposizione.
- Le linee di forza del campo
elettrico.
- Il campo elettrico di un dipolo
elettrico.
- Il campo elettrico all’interno e
sulla
- superficie di un conduttore.
- Potere dispersivo delle punte.
- Il flusso di un campo elettrico.
- Il teorema di Gauss.
- Potenziale elettrico
- L’elettronvolt.
- Energia potenziale
- elettrica
- Condensatori e
capacità
- Differenza di potenziale
- Potenziale e intensità del
campo elettrico
- Potenziale elettrico di una
carica puntiforme.
Abilità
- Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae
pezzettini di carta e un palloncino strofinato si attacca ad
una parete.
- Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di
usarla per trovare la forza esercitata da una carica
puntiforme su un’altra.
- Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore
delle cariche o la distanza alla quale sono poste
conoscendo l’intensità della forza elettrica.
- Dimostrare di conoscere il significato fisico della costante
di Coulomb k (anche OdG e unità di misura).
- Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale
di carica elettrica, e, in Coulomb.
- Essere in grado di spiegare il principio di conservazione
della carica e la quantizzazione della carica.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi con la
Legge di Coulomb e la quantizzazione della carica..
- Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e
infinita di carica.
- Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a
facce parallele.
- Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e
infinita di carica.
- Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare
il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche
elettriche puntiformi.
- Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici
distribuzioni di carica e di ottenere informazioni
sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal
diagramma tracciato.
- Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da
una distribuzione sferica di carica elettrica.
- Essere in grado di spiegare il fenomeno di dispersione di
carica nelle punte.
- Essere in grado di enunciare con proprietà di linguaggio il
concetto di flusso di un vettore .
- Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di
Gauss.
- Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da
una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le
armature di un condensatore a facce parallele e il campo
elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di
carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi su campo
elettrico e applicazioni del teorema di Gauss.
- Essere in grado di descrivere il potenziale
- elettrico e di descrivere la relazione tra
- potenziale e campo elettrico.
- Saper esprimere l’energia in elettronvolt.
- Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica
puntiforme e tracciarne il grafico in funzione della
distanza dalla carica.
- Essere in grado di spiegare perché non c’è campo
elettrostatico all’interno di una sostanza conduttrice.
- Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza
tra la d.d.p. e il potenziale.
42
- Conservazione dell’energia ed
energia potenziale elettrica.
- Sovrapposizione di potenziali
di singole cariche.
- Superfici quipotenziali e
campo elettrico.
- Condensatori e dielettrici: la
capacità.
- Collegamento di condensatori
in serie e in parallelo.
- Essere in grado di esprimere il principio di
sovrapposizione di potenziali di singole cariche e
utilizzarlo nella risoluzione di problemi.
- Essere in grado di ricavare l’energia elettrostatica di
particolari distribuzioni di carica.
- Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e
calcolare la capacità equivalente di alcuni condensatori in
serie e in parallelo.
- Essere in grado di descrivere l’effetto di un dielettrico in
un condensatore.
- Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in
un condensatore e ricavare la densità di energia.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul
potenziale elettrostatico.
- Accumulo di energia elettrica:
energia immagazzinata in un
condensatore e densità di
energia in un campo elettrico.
- Rottura del dielettrico.
La corrente elettrica e circuiti
Argomento
- Corrente elettrica
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Corrente elettrica.
- Intensità di corrente elettrica.
- Legge di Ohm e
- resistenza
-
- Energia nei circuiti
-
- Combinazione di
- resistenze
-
- Principi di
Kirchhoff
- Circuiti RC
- Amperometri e
voltmetri
-
Abilità
- Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente
elettrica, velocità di deriva, densità di corrente j, resistenza
e forza elettromotrice.
La forza elettromotrice.
- Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di
distinguerla dalla definizione di resistenza.
Resistenza elettrica e le leggi di - Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla
Ohm.
dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla
temperatura.
Resistività: dipendenza dalla
- Essere in grado di descrivere il modello semplice di una
temperatura e
pila reale facendo riferimento ad una f.e.m. ideale e una
superconduttività.
resistenza interna e di trovare la tensione ai morsetti di una
pila, quando essa produce una corrente I.
Energia e potenza nei circuiti
- Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale,
elettrici.
corrente e potenza.
- Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di
Resistenze in serie e in
sistemi di resistenze in serie e in parallelo.
parallelo.
- Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di
usarli per analizzare circuiti in corrente continua.
Le leggi di Kirchhoff e loro
- Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra
applicazioni.
tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la
corrente.
Circuiti contenenti
- Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti
condensatori.
l’andamento della carica su un condensatore e della
corrente in funzione del tempo, durante i processi di carica
Circuiti RC: carica e scarica di
e scarica di un condensatore.
un condensatore.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla
corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente
Amperometri e voltmetri.
continua.
Il magnetismo
Argomento
- Il campo
magnetico
- La forza magnetica
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Il campo magnetico.
- I magneti permanenti
- Le linee di induzione o di
campo
Abilità
- Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel
contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato.
- Essere in grado di fornire la definizione operativa di
campo magnetico e di descriverlo mediante linee di
43
- Moto di una carica
in un campo
magnetico
- La scoperta
dell’elettrone
- Teorema di
Ampère
- Il magnetismo
nella materia.
-
- Definizione di B
- Regola della mano destra per il
campo magnetico
- La forza magnetica sulle
cariche in movimento (forza di
Lorentz)
- Moto di una carica puntiforme
in un
- campo magnetico
- Lo spettrografo di massa. Il
ciclotrone
- La forza magnetica esercitata
su un filo
- percorso da corrente
- Spire di corrente e momento
torcente
- magnetico
- L’esperimento di Thomson
sulla misura
- del rapporto q/m.
- Teorema di Ampère.
- B in punti vicini ad un lungo
filo.
- Due fili conduttori paralleli
- B in un solenoide.
- La legge di Biot-Savart.
- Il geomagnetismo. Fasce di
Van Allen.
- Paramagnetismo
- Diamagnetismo
- Ferromagnetismo
induzione.
- Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce
su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto
che si trovino in un campo magnetico.
- Essere in grado di descrivere un selettore di velocità, uno
spettrografo di massa, un ciclotrone.
- Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una
spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una
spira di corrente in un campo magnetico.
- Essere in grado di descrivere l’esperimento di Thomson
sulla misura del rapporto q/m per gli elettroni.
- Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère.
- Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo
filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in un
solenoide.
- Essere in grado di descrivere il campo magnetico terrestre
e le fasce di Van Allen.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo
magnetico, sul moto di una carica in un campo magnetico
e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati
in un campo magnetico.
L’induzione magnetica
Argomento
-
Flusso del campo
magnetico
Legge di FaradayNeuman
Induttanza e
calcolo
- della induttanza
- Circuito LR
- Energia e campo
magnetico
-
- Densità di energia
e campo magnetico - Mutua induttanza
-
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Forza elettromotrice indotta ed
induzione
magnetica
Flusso del campo magnetico. Il
teorema di
Gauss per il campo magnetico
B
r
Gli esperimenti di Faraday
Legge di Faraday-Neumann
dell’induzione
elettromagnetica
Legge di Lenz
Induzione e moto relativo
Correnti parassite
Induttanza
Circuiti LR
Energia e potenza
immagazzinate in un campo
magnetico
- Densità di energia
immagazzinata in un campo
magnetico
- Autoinduzione e mutua
Abilità
- Essere in grado di definire il flusso del campo
- magnetico e la f.e.m. indotta.
- Essere in grado di enunciare il teorema di Gauss per il
magnetismo.
- Essere in grado di descrivee gli esperimenti di Faraday.
- Essere in grado di enunciare la legge di Faraday-Neumann
e di usarla per trovare la f.e.m. indotta da un flusso
magnetico variabile.
- Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed usarla per
trovare il verso della corrente indotta in diverse
applicazioni della legge di Faraday-Neumann.
- Essere in grado di descrivere le correnti parassite.
- Essere in grado di definire l’induttanza per una bobina e di
calcolarla.
- Essere in grado di applicare il teorema della maglia ad un
circuito LR e di ricavare l’extracorrente di chiusura e
quella di apertura.
- Essere in grado di tracciare un grafico della corrente in
funzione del tempo in un LR.
- Essere in grado di esprimere l’energia immagazzinata in
un campo magnetico; la
- potenza immagazzinata in un campo magnetico e di
ricavare la densità di energia immagazzinata all’interno di
un solenoide.
- Essere in grado di risolvere esercizi e problemi
44
induzione
sull’induzione magnetica ussando la legge di FaradayNewmann e la legge di Lenz; sul calcolo dell’induttanza in
un LR e in una bobina .
Corrente alternata
Argomento
-
Oscillazioni LC
Oscillazioni
elettromagnetiche
Circuiti in corrente
alternata
- Potenza nei circuiti
in corrente
alternata
- Risonanza nei
circuiti in corrente
alternata
-
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Circuiti LC
Analogia con il moto armonico
semplice
Oscillazioni elettromagnetiche
Tensioni e correnti alternate
Circuiti CL ad una sola maglia
Potenza nei circuiti in corrente
alternata
Le induttanze nei circuiti in
corrente alternata
Lavoro meccanico ed energia
elettrica
Generatori e motori
Trasformatori
Abilità
- Essere in grado di descrivere un circuito LC e di
sviluppare un’analogia con il sistema oscillante massamolla.
- Essere in grado di descrivere, partendo da un LC, le
oscillazioni magnetiche che si ricavano dall’equazione del
circuito stesso.
- Essere in grado di definire la corrente efficace e di metterla
in relazione con la corrente massima in un circuito in
corrente alternata.
- Essere in grado di descrivere il funzionamento di semplici
generatori e motori c.a.
- Essere in grado di descrivere un trasformatore in salita e
un trasformatore in discesa.
- Il trasformatore
Le equazioni di Maxwell
Argomento
- Le eq.ni
fondamentali
dell’elettromagneti
smo
- Campi magnetici
indotti
- Corrente di
spostamento
- Le equazioni di
- Maxwell
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Possibili equazioni
fondamentali
dell’elettromagnetismo.
- Un campo elettrico variabile
induce un campo magnetico e
un campo magnetico variabile
genera un campo elettrico.
- Generalizzazione del teorema
di Ampère e introduzione della
corrente di spostamento
- Le equazioni di Maxwell
Abilità
- Essere in grado di enunciare le possibili equ.ni
fondamentali dell’elettromagnetismo ed individuare il
termine mancante per una completa descrizione
dell’elettromagnetismo.
- Essere in grado di descrivere i campi indotti.
- Essere in grado di ricavare la corrente di spostamento e
conseguentemente riscrivere la legge di Ampère, nella
corrispondente equazione di Maxwell.
- Essere in grado di fornire la definizione di circuitazione di
un vettore lungo una linea chiusa. Confronto tra
Circuitazione(E) e Circuitazione(B).
- Essere in grado di elencare e enunciare le quattro equ.ni di
Maxwell associando a ciascuna la situazione che descrive.
- Essere in grado di elencare le simmetrie e le asimmetrie tra
le quattro equazioni poste a confronto.
- Essere in grado di illustrare come le equazioni di Maxwell
riescono a descrivere la produzione di onde
elettromagnetiche.
Le onde elettromagnetiche
Argomento
-
Spettro
elettromagnetico
Onde
elettromagnetiche
Polarizzazione
Conoscenze e contenuti
disciplinari
- Lo spettro elettromagnetico
- La produzione delle onde
elettromagnetiche
- Emissione di onde
elettromagnetiche con circuiti
oscillanti aperti
- La propagazione delle onde
elettromagnetiche: la velocità
della luce, l’effetto Doppler
Abilità
- Essere in grado di descrivere lo spettro elettromagnetico
sia per la lunghezza d’onda si a per la frequenza.
- Essere in grado di spiegare come si producono le onde
elettromagnetiche e di descrivere quali caratteristiche
hanno.
- Essere in grado di ricavare la velocità della luce dalle
equazioni di Maxwell.
- Essere in grado di descrivere le differenze tra l’effetto
Doppler per le onde sonore e l’effetto Doppler per le onde
elettromagnetiche.
- Essere in grado di elencare i quattro meccanismi (per
assorbimento, per riflessione, per diffusione e per
45
- Polarizzazione
birifrangenza) che permettono di produrre luce polarizzata
partendo da luce non polarizzata.
- Essere in grado di enunciare la legge di Brewster relativa
alla polarizzazione per riflessione.
- Essere in grado di enunciare la legge di Malus brelativa
alla polarizzazione per assorbimento.
Cenni della teoria della relatività ristretta
Argomento
- La relatività
ristretta
-
Conoscenze e contenuti
disciplinari
Relatività galileana e
Trasformazioni di Galileo
Postulati di Einstein
Esperimento di MichelsonMorley
Le trasformazioni di Lorentz.
Applicazioni e conseguenze
Abilità
- Conoscere l’origine della teoria della relatività
- Saper individuare il confine concettuale tra la relatività
galileana e quella di Einstaein.
- Conoscere il ruolo svolto dall’esperimento di MichelsonMorley nella conferma sperimentale dei postulati della
relatività ristretta.
- Essere in grado di ricavare le grandezze cinematiche per
due sistemi di riferimento inerziali in moto relativo
costante, sia nel caso classico che in quello relativistico.
- Dedurre gli effetti relativistici dalle trasformazioni di
Lorentz.
46
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA: GEOGRAFIA GENERALE
PROF.SSA ELENA LAUDANI
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
“Il Globo terrestre e la sua evoluzione” – sesta edizione. Autori: Elvidio Lupia Palmieri - Maurizio
Parotto. Editrice Zanichelli
TEMPI
Ore settimanali
Ore complessive
Ore effettive (al 15-05-2013)
2
66
42
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo. Attitudine alla disciplina. Interesse per la disciplina. La classe,
dal punto di vista didattico e disciplinare, partecipa attivamente al dialogo educativo. Tutti gli studenti si
applicano con esiti proficui allo studio della Disciplina. In particolare si rileva la presenza di un gruppo di
allievi che ha raggiunto un ottimo livello di conoscenze e competenze sia nell’uso dei linguaggi specifici
che nel lavoro laboratoriale relativo al riconoscimento di minerali e rocce. Un secondo gruppo è costituito
da studenti con un discreto livello di preparazione. Nel complesso tutti i ragazzi hanno mostrato interesse,
attitudine e partecipazione nell’affrontare le tematiche relative alla geografia astronomica ed alla geografia
generale.
Impegno e metodo di studio. Da quanto sopra esposto può evincersi come gli studenti durante i 5 anni di
studi liceali abbiano acquisito un buon metodo di studio basato sul ragionamento e sull’elaborazione
personale dei contenuti. I ragazzi hanno fronteggiato le verifiche con impegno e competenza. La
partecipazione all’attività educativa è sempre stata costante.
OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli studenti hanno assimilato tutti gli argomenti trattati durante le lezioni e specificati, in maniera
dettagliata, nell’allegato programma; sono in grado di riconoscere le rocce (si fa riferimento alla collezione
in possesso della scuola) e di orientarsi mediante google-maps individuando strutture geotettoniche.
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO /
APPRENDIMENTO
In base a quanto stabilito nella programmazione didattica e disciplinare di inizio anno, al momento, si
contano un numero complessivo di 42 ore di lezione su un totale di 66 programmate. Sicuramente tale
monte orario risulta non del tutto sufficiente al completamento del programma, alla luce del fatto che, oltre
alle spiegazioni delle tematiche oggetto di studio, è necessario svolgere regolarmente attività di verifica
all’apprendimento sia sotto forma di test che di verifiche orali. Si è resa indispensabile, quindi, la scelta di
47
trattare approfonditamente solo alcune tematiche a spese di altre, accennate o eliminate dal programma.
Dal momento che la Geografia Generale è una materia prevista al 5^ anno del corso di studi
liceali ed affrontata in due sole ore settimanali, i tempi risultano estremamente ristretti ed esigui per lo
studio di tematiche assai complesse e che dovrebbero, in realtà, maturare e sedimentare in uno spazio
cronologico più esteso.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (materiale audiovisivo, multimediale etc.)
Gli aspetti inerenti alle Scienze della Terra, come l‘analisi delle strutture tettoniche, lo studio dei vulcani, i
terremoti, sono stati affrontati facendo esempi e riferimenti continui con il supporto del riscontro pratico in
Google-maps, sulle carte tematiche di cui dispone la Scuola, sull’atlante geografico, affinché le
argomentazioni non risultassero avulse da relazioni concrete con la struttura geotettonica del pianeta. Così,
il terremoto in Giappone, il relativo tzunami e gli altri eventi sismici che hanno sconvolto di recente la
Terra sono stati esaminati e contestualizzati.
Lavoro laboratoriale ha accompagnato la classificazione di minerali e rocce. Anche questo studio ha
consentito di relazionarsi con la geologia della nostra regione e con i fenomeni tettonici che la
caratterizzano.
SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Laboratorio di informatica. Laboratorio di Scienze Naturali.
METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato,
simulazione, etc.)
Dal punto di vista metodologico, alle lezioni frontali si è alternato lo studio di gruppo. Quest’ultimo è stato
applicato al lavoro laboratoriale di riconoscimento di minerali e rocce.
Del tutto assente, a causa dell’esiguo numero delle ore di lezione, l’insegnamento individualizzato.
STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul Nuovo
Esame di Stato, vd. Relativa tabella del Consiglio di Classe)
Gli studenti hanno affrontato un congruo numero di verifiche consistenti in prove orali al banco o durante
dibattiti con il gruppo classe, verifiche laboratoriali con classificazioni di minerali e rocce o di
orientamento geografico per mezzo di atlanti o di Google maps, test a risposta aperta, chiusa o mista.
L’attribuzione del voto, compreso tra 2 e 10, è sempre stato tempestivamente comunicato agli studenti così
come i criteri valutativi dei test. Il Consiglio di Casse ha scelto di sottoporre gli studenti a simulazioni di
terza prova di tipologia mista (4 quesiti a risposta chiusa con quattro possibilità di risposta; e 2 quesiti a
risposta aperta da trattare in 5 righe)., in maniera da valorizzare il più possibile le capacità espositive e di
sintesi degli studenti.
Mascalucia lì 14.05.2013
Firma del docente
48
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO “C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO
MASCALUCIA
Programma di GEOGRAFIA GENERALE
Anno scolastico 2012/2013
Classe V A
docente Elena Làudani
STUDI GEOLOGICI
Indagini dirette (linee generali sul rilevamento di superficie e sui sondaggi geognostici)
Indagini indirette (linee generali sulle indagini geofisiche: geoelettrica e sismica).
Ecoscandaglio.
LA SFERA CELESTE
Equatore celeste
Zenit e Nadir
Orizzonte celeste
Unità di misura delle distanze astronomiche (U.A., a.l., Parsec)
Magnitudine assoluta
Temperature e spettri stellari (spettri della luce: spettri di emissione e spettri di assorbimento)
Le nebulose (nebulose oscure, nebulose a riflessione, nebulose di emissione)
Le galassie
Diagramma H-R
Genesi e teorie evolutive dell’Universo (Legge di Hubble, Big bang, Universo stazionario e Universo
inflazionarlo, red –shift, radiazione cosmica di fondo).
IL SOLE
Generalità
Struttura del Sole
IL SISTEMA SOLARE
Legge di Newton
Leggi di Keplero (senza dimostrazioni).
Origine del Sistema Solare.
Generalità sui pianeti (classificazione in terrestri e gioviani).
Corpi celesti minori nel Sistema Solare (asteroidi, meteoroidi e comete)
IL PIANETA TERRA
Forma della Terra (ellissoide di rotazione o sferoide, geoide, schiacciamento polare).
Eratostene.
Reticolato geografico.
Coordinate geografiche: latitudine, longitudine altitudine.
Moto di rotazione terrestre (giorno solare e giorno sidereo, prove e conseguenze del moto di rotazione:
alternanza del dì e della notte, analogia con gli altri pianeti, spostamento apparente
dei corpi celesti da Est ad Ovest, velocità angolare e velocità lineare, esperienza di Guglielmini, pendolo di
Foucault, legge di Ferrel).
Moto di rivoluzione terrestre (anno solare ed anno sidereo, prove e conseguenze del moto di rivoluzione: le
49
costellazioni dello zodiaco, fenomeno dell’aberrazione della luce stellare, analogia con gli altri pianeti,
periodicità annua di stelle cadenti, inclinazione dell’asse terrestre e conseguente diversa inclinazione dei
raggi solari sulla superficie terrestre, equinozi, solstizi, zone astronomiche).
Cenni sui moti millenari (precessione luni-solare, nutazioni, precessione degli equinozi, variazione
dell’eccentricità dell’orbita, mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre).
Unità di misura del tempo (giorno sidereo e giorno solare, anno sidereo, anno solare, ora vera o locale,
anno civile, ora nazionale, fusi orari e linea internazionale del cambiamento di data).
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
Massa, dimensioni della Luna, accelerazione di gravità e conseguente assenza dell’atmosfera ed idrosfera
lunare.
Movimenti della luna (moto di rotazione, librazioni, moto di rivoluzione: mese sidereo e mese sinodico,
moto di traslazione).
Fasi lunari.
Eclissi lunari (totali e parziali).
Eclissi solari (totali e parziali, eclissi anulari).
Mari lunari, terre alte, circhi e crateri.
Origine ed evoluzione della Luna (ipotesi della fissione, ipotesi della cattura, ipotesi dell’accrescimento,
ipotesi dell’impatto gigante).
DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
Formazione della Terra.
Struttura interna della Terra.
Densità media della Terra.
Flusso termico e gradiente geotermico.
Cenni sull’isostasia.
Campo magnetico terrestre.
Cratoni ed orogeni.
Teoria di Wegener.
Tettonica delle placche (margini convergenti, divergenti, conservativi e strutture ad essi connessi: dorsali,
cordigliere, archi insulari, fosse di subduzione).
Classificazione dei magmi.
Classificazione dei vulcani (plateaux basaltici, hot-spot e vulcani a scudo, vulcani strato, vulcani a recinto,
vulcani a protrusione solida, vulcani a diatremi di esplosione).
Relazioni tra Tettonica e fenomeno vulcanico.
Teoria del rimbalzo elastico.
Classificazione delle onde sismiche.
Sismografi e scale di misura.
Relazioni tra tettonica, fenomeno vulcanico e fenomeno sismico.
LE ROCCE
Generalità sui minerali.
Rocce magmatiche.
Rocce sedimentarie.
Rocce metamorfiche.
Ciclo litogenetico.
50
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA Inglese
PROF.SSA Marino Agata
LIBRO DI DI TESTO ADOTTATO/I
Continuities Concise
Heaney D. - Montanari D. – Rizzo R.A.
Lang Edizioni
TEMPI
Ore settimanali 4
Ore complessive 120
Ore effettive (al 15/05/2011) 104
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Soddisfacente raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione disciplinare, con buoni
livelli nell’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, attingendo, in alcuni casi, a punte di
eccellenza.
Permangono in pochi elementi delle fragilità pregresse in ambito linguistico-comunicativo e letterario
ed una certa superficialità nello svolgimento delle diverse consegne.
Attitudine alla disciplina: globalmente sufficiente, spiccata per alcuni elementi.
Interesse per la disciplina: nell’insieme discreta per tutti gli allievi.
Impegno nello studio: assiduo e puntuale per quasi tutti gli allievi, discontinuo e non sempre accurato
per un esiguo numero.
Metodo di studio: generalmente mnemonico, solo in alcuni casi efficace, personale e critico
OBIETTIVI REALIZZATI
Saper analizzare il testo letterario nelle sue componenti di base
Saper riconoscere le convenzioni di un genere letterario
Saper collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario
Saper comprendere le idee fondamentali di testi orali e scritti; saper produrre testi scritti ed orali in
maniera sufficientemente corretti dal punto di vista grammaticale, sintattico, fonetico ed ortografico.
Saper utilizzare un sufficiente patrimonio lessicale in L2
Saper comprendere un film in lingua straniera attraverso l’ausilio di sottotitoli in lingua inglese.
51
EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI INSEGNAMENTO
/ APPRENDIMENTO
Lacune di base nella preparazione linguistica, metodo di studio poco organizzato, discontinuità
nell’impegno.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
(materiale audiovisivo, multimediale etc.)
Libro di testo
Fotocopie di approfondimento
Cd audio
DVD in lingua inglese
Dizionario bilingue e monolingue anche nelle verifiche scritte
SPAZI
Classe
METODI D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Lezione partecipata
Lavori di gruppo
Lavori a coppia
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali
Verifiche scritte condotte attraverso tests oggettivi e soggettivi con l’ausilio del dizionario bilingue e
monolingue
Tests tipologia A, B e C terza prova
PROGRAMMA
The Victorian Age
The Victorian Compromise
The Victorian Novel
The Victorian Drama
C. Dickens
Life and works
Hard Times
Coketown
Oliver Twist - Extract: “Please, sir, I want some more”
Edgar Allan Poe
Life and works
William Wilson – Extract: “Thou hast utterly murdered thyself”
Robert Louis Stevenson
Life and works
The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde – Extract: “Henry Jekyll full statement of the case”
O. Wilde
52
Life and works
The Picture of Dorian Gray – Extracts: “Beauty is a form of Genius ”
The Age of Modernism
Historical background
Society and Letter
Modernism and the Novel
V. Woolf
Life and works
Mrs Dalloway - Extract: “Will you not tell me just for once that you love me ”
Visione del film: The Hours by Daldry.
J. Joyce
Life and works
Ulysses – “……yes I will yes”
Dubliners – Extracts: “The Dead”
Visione del film: The Dead by J.Huston
H. Hemingway
Life and works
A farwell to Arms – Extract: “Anger was washed away in the river”
George Orwell
Animal farm
Visione del film: 1984
By Radford
The theatre of the absurd
S.Beckett
Life and works
Waiting for Godot - lettura integrale
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in lingua originale dell’opera presso il teatro
Metropolitan di Catania
H. Pinter
Life and works
Evoluzione dell’artista dagli anni 50 ai nostri giorni
The Birthday Party – lettura integrale
The Homecoming
L’Insegnante
Marino Agata
53
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
EDUCAZIONE FISICA
PROF. SSA MILAZZO ROSA
1. LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Del Nista – Parker – Tasselli - In perfetto equilibrio- D’Anna editore
2. TEMPI
Ore settimanali: 2
Ore complessive: 66
Ore effettive (al 15-05-12): 60
3. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
La classe ha partecipato in maniera costruttiva al dialogo educativo.
Attitudine alla disciplina
La maggior parte degli alunni possiede discrete abilità motorie e ha mostrato buone attitudini per la
disciplina.
Interesse per la disciplina
L'interesse per la disciplina è stato sempre costante nella maggior parte dei componenti della classe.
Impegno nello studio
Quasi tutti gli alunni hanno mostrato un impegno serio.
4. OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Affinamento delle capacità condizionali e coordinative; conoscenza e pratica di almeno uno degli
sport praticati;affinamento della destrezza; conoscenza delle capacità condizionali e coordinative.
5. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO DI
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Le lezioni pratiche sono iniziate ad un mese inoltrato dall’inizio delle lezioni; i continui spostamenti
54
al palazzetto dello sport,inoltre, di fatto, hanno dimezzato il tempo spendibile per la lezione; il gruppo
classe ha sempre dovuto condividere gli spazi con altre classi.
6. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
Sono stati spesso utilizzati piccoli attrezzi ed attrezzi di riporto.
7. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
Palazzetto dello sport di Mascalucia
8. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Lezione frontale; insegnamento individualizzato;esercitazioni di gruppo.
9. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato)
Prove pratiche; circuiti; test .
Mascalucia,
Firma del docente
Rosa Milazzo
55
LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” DI MASCALUCIA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013
PROF. ROSA MILAZZO
CLASSE VA
-
Resistenza aerobica (automazione della corsa,controllo respiratorio),staffette,fartlek,percorsi
obbligati.
-
Andature con piegamenti,slanci degli arti superiori ed inferiori,circonduzioni,andature sui
talloni e sugli avampiedi.
-
Esercizi di scioltezza e di mobilizzazione generale
-
Esercizi di opposizione e resistenza.
-
Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo.
-
Esercizi di stretching.
-
Esercizi di potenziamento degli arti inferiori e degli arti superiori: corsa skip,corsa
balzata,salto in lungo da fermo, triplo, piegamenti sulle braccia e lanci del pallone
medicinale.
-
Esercizi addominali.
-
Esercizi a coppie.
-
Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
-
Esercizi di coordinazione: saltelli con la funicella.
-
Esercizi di prontezza,agilità,velocità e di resistenza specifica.
-
Regole,tecnica e fondamentali della Pallavolo.
-
Atletica Leggera: corsa di resistenza,corsa veloce ,getto del peso.
-
Informazioni e conoscenze relative alla teoria del movimento e delle metodologie
dell’allenamento riferite alle attività.
-
Informazioni sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.
L’insegnante
Rosa Milazzo
56
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE FINALE CLASSE 5° A
Prof. ssa Sciacca Gabriella
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
LIBRO DI TESTO : “Le basi dell’arte” di E. Demartini, C. Gatti, L. Tonetti - Mondadori
TEMPI : Ore settimanali N. 2
QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: ottima
Attitudine alla disciplina: buona
Interesse per la disciplina: buona
Impegno nello studio: buono
Metodo di studio: organizzato e approfondito, a volte per alcuni, discontinuo
OBIETTIVI REALIZZATI:
esporre gli aspetti fondamentali dei concetti d’arte riorganizzando le informazioni
utilizzare consapevolmente il metodo dell’analisi visiva
lavorare in gruppo
assumere comportamento responsabile verso il patrimonio artistico nazionale fondato
sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale
La classe durante il percorso di questo anno scolastico ha avuto una buona fase di crescita come
interesse e impegno, arrivando nel complesso ad un buon raggiungimento degli obiettivi prefissati.
MEZZI E STRUMENTI :
Utilizzo di materiale audiovisivo e multimediale riguardante i principali movimenti artistici
dell’Ottocento e Novecento; ricerche e approfondimenti internet; visite guidate in Musei e luoghi di
interesse, come durante il Viaggio di istruzione a Budapest e Vienna
SPAZI: Lezioni svolte in classe e in laboratorio di informatica
METODI D’INSEGNAMENTO:
Lezione frontale, lavori di gruppo, simulazioni, questionari,
STRUMENTI DI VERIFICA:
Verifiche orali, al fine di coinvolgere lo studente nell’analisi e valutazione dei propri risultati.
Lavoro interdisciplinare con Storia e Letteratura.
Mascalucia
firma
57
2ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO “C. MARCHESI”
LICEO CLASSICO – LICEO SCIENTIFICO
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5° As
a. s. 2012/13
DOCENTE SCIACCA GABRIELLA
J. L. David: Il giuramento degli Orazi, Morte di Marat,
Antonio Canova: Amore e psiche; il Monumento funebre a M. Cristina d’Austria.
 Romanticismo in Spagna
F. Goya Famiglia di Carlo IV; Maia desnuda
 Romanticismo in Francia
Théodore Géricault: La zattera della Medusa.
Eugéne Delacroix: La Libertà che guida il popolo.
 Il Realismo e l’Impressionismo
 Dipingere il proprio tempo
Gustav Courbet: L’atelier del pittore
Eduard Manet: La colazione sull’erba, Olympia
 Gli Impressionisti:
Claude Monet: Impressione del sole nascente; La cattedrale di Rouen;
Lo stagno delle ninfee ( Museo dell’Orangerie)
August Renoir: Il ballo al Moulin de la Galette
E. Degas: L’assenzio; Classe di danza;
 Il Postimpressionismo:
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte
Paul Cézanne: Giocatori di carte; Le grandi bagnanti
Le radici dell’Espressionismo
Vincent Van Gogh: Autoritratto; Notte stellata, Iris
Sintetismo e simbolismo: Paul Gauguin: Autoritratto; Ia orana Maria
 Lineamenti dell'Art Nouveau europeo- Le Arti applicate e il Design
 La Secessione a Vienna - G. Klimt: Il bacio, Giuditta, Il Fregio di Beethoven
 L’Espressionismo
I Fauves:
Henri Matisse; La Danza
 Un ponte fra arte e vita: Brucke. un ponte fra Arte e vita
58
 Cubismo
P. Picasso: Periodo blù, Poveri in riva al mare; Periodo rosa,I saltimbanchi; Cubismo
analitico, Cubismo sintetico
Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di A. Villard; Natura morta con sedia di paglia; Guernica
 Futurismo
Umberto Boccioni: Elasticità; Forme uniche nello spazio; La città che sale
Giacomo Balla: Bambina che corre sul balcone, dinamismo di un cane al guinzaglio
 Surrealismo
Salvator Dalì: La persistenza della memoria,;Giraffa in fiamme
Renè Magritte: L’Impero delle luci, l’uso della parola
Kandiski la pittura come suono interiore: Accordo reciproco
Fino al termine delle lezioni si vorrà attenzionare : L’arte tra le due guerre - Il Bauhaus; l’Architettura
degli Anni Venti; L’Architettura organica; L’Architettura Razionale.
Corso di Disegno
Programma di Disegno a. s. 2010/11
Gli elementi grafici
Il disegno a mano libera; osservazione di elementi architettonici e decorativi
Prospettiva centrale e accidentale; realizzazioni grafiche che implicano scelte progettuali o
rielaborative da parte dei singoli studenti.
Esercitazioni di prospettive di interni.
Data……………………….
Firma………………………………….
59
ALLEGATO AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIS CIPL INA
PRO F.
RE L IGIO NE
Pen n i si Gi u sepp in a
LIBRO/I DI TESTO ADOTTATO/I
Libro di testo:F. PAJER, RELIGIONE, SEI
Altri sussidi didattici :
A. FAMÀ, UOMINI E PROFETI , MARIETTI
F, SERENI, D. DONATI, IL DIO DELLA VITA, LDC
L.CIOTTI,NON LASCIAMOCI RUBARE IL FUTURO,SEI
Macroargomenti svolti
60
Macroargome
nti
Contenuti
Le radici della
morale
-
Persona e
relazione
Il valore dell’uomo
Sistemi etici e pluralismo
Crisi dei valori oggi
-Il valore della vita:
eutanasia e suicidio
- La famiglia
- Il lavoro
- La fecondazione assistita
La pena di morte
L’aborto
Obiettivi
fissati
- Conoscenza e analisi dei principi dell’etica
cristiana
- Acquisizione della capacità di confrontarsi
con altri sistemi di significato
-
Comprensione del significato della
vita e della relazione con l’altro
costitutiva della persona umana
Provocare la responsabilità di
ciascuno circa i valori della
famiglia e del lavoro
Comprendere le problematiche
etiche su cellule staminali ed
embrioni
TEMPI
Ore
settimanali :
1
Ore effettive
(al 15-05-13)
: 24
QUADRO
SINTETICO
DEL
PROFITTO
DELLA
CLASSE
-
Solidarietà e
giustizia fra i
popoli
-
La fede nel Dio
unico
Globalizzazione
Violazione dei diritti
umani nel mondo
Solidarietà e tolleranza
nei confronti degli extracomunitari
-
Conoscenza e analisi dei problemi
del Sud del Mondo
Comprensione della pluralità e
diversità dei popoli
Suscitare consapevolezza e
tolleranza nei confronti del
problema immigrazione ed
esplorare concetti come i diritti
umani, la responsabilità e la
giustizia.
L’Ebraismo
Il Cristianesimo
L’Islam
-Conoscere in modo semplice ma essenziale
i tre Monoteismi.
-Comprendere il ruolo e
l’ importanza che hanno avuto nella
formazione della cultura europea.
L’Induismo
-Eliminare gravi pregiudizi religiosi.
Le religioni
Il Buddhismo
-Avere una conoscenza corretta di alcune
orientali
Cina e Confucianesimo
religioni orientali.
Taoismo e Shintoismo
-Apprezzare la varietà e la ricchezza dei
cammini spirituali intrapresi dall’uomo.
La fede
Cogliere le risposte che le principali
Religioni e
Fede e ragione
religioni del mondo danno alle domande sul
senso della vita
Fede e vita
“perché e come vivere”.
Partecipazione al dialogo educativo. La classe ha partecipato al dialogo educativo con attenzione e assiduità.
Attitudine alla disciplina. Nel suo insieme ,pur con qualche eccezione, la classe ha mostrato
una certa disponibilità e discreta attitudine alla disciplina.
Interesse e impegno. L’interesse manifestato buona parte degli alunni è stato proficuo per approfondire argomenti
complessi e problematiche di attualità .Il programma è stato svolto privilegiando assieme alla riflessione sulle radici della
morale cattolica ,partendo dalla distinzione tra eros e agape, la conoscenza e l’analisi dei problemi dei paesi del Sud del
mondo nell’ottica della solidarietà e della giustizia.Particolare interesse ha suscitato lo studio e l’approfondimento delle
principali religioni del mondo:gli studenti hanno infatti elaborato,discusso e commentato ricerche prodotte in powerpoint.
Nella seconda parte dell’anno è stato sottolineato il tema della dignità della vita umana alla luce dell’ insegnamento
evangelico e della tradizione del magistero della Chiesa, con particolare attenzione alla bioetica. . La classe ha mostrato nel
complesso un buon impegno raggiungendo risultati soddisfacenti.
61
OBIETTIVI REALIZZATI
Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dalla maggioranza degli alunni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al libro di testo è stato utilizzato materiale audio e audio-visivo , molti articoli giornalistici,testi letterari
METODI D’INSEGNAMENTO
Alle lezioni frontali sono stati alternati i lavori di gruppo nel corso del 2° quadrimestre
STRUMENTI DI VERIFICA
Produzione di elaborati in forma cartacea e in forma multimediale su argomenti programmati e a lungo dibattuti in aula.
Mascalucia,8 Maggio 2013
Firma del docente
Giuseppina Pennisi
62
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ A
DISCIPLINA
Filosofia
DOCENTE
Petronaci Maria Agata
10. LIBRO DI TESTO ADOTTATO
La filosofia
Abbagnano Fornero
11. TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 55
12. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
Il gruppo ha partecipato alle lezioni in maniera attiva ed è stato rispettoso nei confronti
dell’insegnante;
Attitudine alla disciplina
Spiccata in qualche alunno, buona per un gruppo di studenti, appena sufficiente per
altri.
Interesse per la disciplina
Alcuni alunni hanno dimostrato un interesse costante che ha trovato attuazione in una
dimensione che, pur prevalentemente scolastica, è stata finalizzata all’acquisizione di
elementi culturali; per altri studenti l’interesse è stato modesto.
Impegno nello studio
Alcuni alunni hanno risposto sempre positivamente agli stimoli e alle sollecitazioni allo
studio, altri si sono impegnati in maniera discontinua.
13. OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
63
Gli studenti migliori hanno acquisito buone conoscenze sui fenomeni più significativi
legati alla filosofia; per quanto riguarda le competenze i suddetti alunni riescono a
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana,
riconoscendo la validità delle leggi che governano la natura e l’influenza esercitata dai
fenomeni sociale, storico ed economico; per quanto riguarda le capacità gli alunni
menzionati sono in grado di lavorare in modo autonomo e critico. La restante parte
della classe è riuscita a raggiungere con sufficienza gli obiettivi programmati.
14. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Il 19 aprile è avvenuto un cambio di insegnanti e questo ha leggermente ostacolato il
normale svolgimento delle lezioni, a questo fattore si aggiungono, le numerose assenze
strategiche dei ragazzi.
DI
15. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
E’ stato utilizzato il testo scolastico per lo svolgimento del programma e i computer.
16. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
La classe
17. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Ogni unità didattica è stata affrontata mediante lezioni frontali e schematizzando i
contenuti al computer; non sono mancati spazi dedicati alla riflessione autonoma, alla
deduzione e ai collegamenti con altre discipline.
18. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato)
L’acquisizione di conoscenze e competenze sugli argomenti proposti è stata valutata
attraverso colloqui. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenze
raggiunto, dell’impegno, della partecipazione e disponibilità al dialogo educativo
64
PROGRAMMA di FILOSOFIA 2012/2013 V A
KANT
Capitolo 1
Dal periodo precritico al critico
Capitolo 2
La Critica della ragion pura
Capitolo 3
La Critica della ragion pratica
Capitolo4
La critica del giudizio
HEGEL
Capitolo1
I capisaldi del sistema hegeliano
Capitolo2
La Fenomenologia dello spirito
Capitolo 3
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
Lo spirito oggettivo
La filosofia della storia
Lo spirito assoluto
SCHOPENHAUER
KIERKEGAARD
MARX
POSITIVISMO E COMTE
65
NIETZSCHE -
FREUD
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ A
DISCIPLINA
Storia
DOCENTE
Petronaci Maria Agata
19. LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Parlare di storia
Fossati Luppi Zanette
Bruno Mondadori
20. TEMPI
Ore settimanali: 3
Ore complessive: 55
21. QUADRO SINTETICO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo
Il gruppo ha partecipato alle lezioni in maniera attiva ed è stato rispettoso nei confronti
dell’insegnante;
Attitudine alla disciplina
Spiccata in qualche alunno, buona per un gruppo di studenti, appena sufficiente per
altri.
Interesse per la disciplina
Alcuni alunni hanno dimostrato un interesse costante che ha trovato attuazione in una
dimensione che, pur prevalentemente scolastica, è stata finalizzata all’acquisizione di
elementi culturali; per altri studenti l’interesse è stato modesto.
Impegno nello studio
Alcuni alunni hanno risposto sempre positivamente agli stimoli e alle sollecitazioni allo
studio, altri si sono impegnati in maniera discontinua.
22. OBIETTIVI REALIZZATI
(in termini di conoscenza, competenza, capacità)
Gli studenti migliori hanno acquisito buone conoscenze sui fenomeni più significativi
legati alla storia; per quanto riguarda le competenze i suddetti alunni riescono a
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana,
66
riconoscendo la validità delle leggi che governano la natura e l’influenza esercitata dai
fenomeni sociale, storico ed economico; per quanto riguarda le capacità gli alunni
menzionati sono in grado di lavorare in modo autonomo e critico. La restante parte
della classe è riuscita a raggiungere con sufficienza gli obiettivi programmati.
23. EVENTUALI FATTORI CHE HANNO OSTACOLATO IL PROCESSO
INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO
Il 19 aprile è avvenuto un cambio di insegnanti e questo ha leggermente ostacolato il
normale svolgimento delle lezioni, a questo fattore si aggiungono, le numerose assenze
strategiche dei ragazzi.
DI
24. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (audiovisivi, multimediali etc.)
E’ stato utilizzato il testo scolastico per lo svolgimento del programma e i computer.
25. SPAZI (biblioteca, palestra, laboratori)
La classe
26. METODI D’INSEGNAMENTO (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento
individualizzato, simulazione, etc.)
Ogni unità didattica è stata affrontata mediante lezioni frontali e schematizzando i
contenuti al computer; non sono mancati spazi dedicati alla riflessione autonoma, alla
deduzione e ai collegamenti con altre discipline.
27. STRUMENTI DI VERIFICA (con riferimento alle tipologie previste dalla normative sul
Nuovo Esame di Stato)
L’acquisizione di conoscenze e competenze sugli argomenti proposti è stata valutata
attraverso colloqui. Per la valutazione si è tenuto conto del livello di conoscenze
raggiunto, dell’impegno, della partecipazione e disponibilità al dialogo educativo
67
PROGRAMMA di STORIA ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013
UNITA’ 1 Scenari di inizio secolo
CAPITOLO 1
L’Europa e il mondo:guerre prima delle guerre
Capitolo 2
L’Italia giolittiana: il liberalismo incompiuto
UNITA’ 2 La Grande guerra e la rivoluzione russa
CAPITOLO 1
Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano
CAPITOLO 2
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa
CAPITOLO 3
Le rivoluzioni russe
UNITA’ 3 Lo scenario del dopoguerra
Capitolo 1
Le eredità della guerra (in sintesi)
Capitolo 2
L’economia mondiale fra sviluppo e crisi (in sintesi)
UNITA’ 4 Il fascismo
Capitolo 1
Il dopoguerra italiano
Capitolo 2
Il fascismo al potere
Capitolo 3
Il regime fascista
UNITA’ 5 Il nazismo
Capitolo 1
La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo
Capitolo 2
Il regime nazista
UNITA’ 6 Lo stalinismo
Capitolo 1
Gli anni venti e l’ascesa di Stalin
Capitolo 2
Il regime staliniano
UNITA’ 7 L’Europa e il mondo fra le due guerre
68
Capitolo 1
L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano
UNITA’ 8 La catastrofe dell’ Europa
Capitolo 1
I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola
Capitolo 2
Verso la guerra
Capitolo3
La seconda guerra mondiale
Capitolo 4
La resistenza in Europa e in Italia
UNITA’ 9 Un mondo nuovo
Capitolo 1
Bipolarismo e decolonizzazione
Capitolo 2
Il lungo dopoguerra Stati Uniti e Unione Sovietica
UNITA’ 10 L’Italia repubblicana
Capitolo 1
La ricostruzione
Capitolo 2
Il miracolo economico e il primo centro-sinistra
UNITA’ CONCLUSIVA La cittadinanza globale
Capitolo 1
Il crollo dell’Urss e la fini del lungo dopoguerra
Capitolo 2
L a globalizzazione
69
ALLEGATI
11. Simulazioni di terza prova.
2
32. Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo.
43.
Criteri generali di valutazione.
70
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
Liceo Classico- Liceo scientifico
Concetto Marchesi
Mascalucia
I simulazione
III prova
VAs
Discipline: Fisica, Geografia GENERALE, Inglese,
LATINO, STORIA
A. S. 2012/2013
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: FISICA
71
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
CLASSE 5 A s
Tipologia
Tipologia C- 4 Quesiti a risposta multipla
Tipologia B- 2 Domande a risposta aperta
07 marzo 2013
Punteggio massimo
1,5 punti per ciascun quesito
4,5 punti per ciascuna domada
Totale
Totale
6
9
15
1 - Qual è il verso della corrente elettrica?
A
B
C
D
Dipende dalla differenza di potenziale generata nel circuito.
Verso opposto al moto degli elettroni.
Stesso verso del moto degli ioni positivi, che sono le particelle che si muovono nei circuiti elettrici.
Lo stesso verso del moto degli elettroni, che sono le particelle che si muovono nei circuiti elettrici.
2A
B
C
D
Due resistenze sono collegate in parallelo se:
sono attraversati dalla stessa intensità di corrente.
agli estremi di ciascuno di essi e' applicata la stessa d.d.p.
nella resistenza maggiore circola corrente di intensità maggiore.
la resistenza totale e' uguale alla somma delle singole resistenze.
3A
B
C
D
Una carica elettrica, in presenza di un campo magnetico uniforme, subisce agisce una forza?
No, mai.
Sì, se la carica è in moto con velocità non parallela al campo.
Sì, purché la carica si muova.
Sì, sempre.
4 - Qual è l'espressione corretta della forza F che agisce su una carica elettrica q in moto con
velocità v in un campo magnetico B? (con X è indicato il prodotto vettoriale)
A
B
C
D
  
F  v  B

F  qv  B

 
F  vq  B

F  qvB
72
Griglia di valutazione delle domande di tipologia B
Descrittori
Comprende le
consegne
Conoscenza
argomenti e
contenuti
Correttezza
nell'esecuzione e/o
applicazione
Utilizzo del
linguaggio
specifico
Totale pesi
peso
Misurazione ( per ogni descrittore: 15 max - 10 suff.)
1
non
comprende
6
errata
scarsa
sufficiente
discreto
buono
approfondita
5
non esegue
scarsa
sufficiente
discreta
buona
ottima
3
non corretto
corretto
solo in
parte
sufficiente
15
1-4
5-9
10
in modo parziale
in modo completo
con alcune
discreto
imprecisioni
11-12
13-14
corretto ed
appropriato
15
Per ciascuna delle due domande a risposta aperta, il punteggio in 15-esimi sarà rapportato al valore
massimo di 4,5 punti.
Descrivi il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge che la regola.
Enuncia la seconda legge di Ohm, specificando le unità di misura di tutte le grandezze presenti nella relazione e
come varia la resistenza di un conduttore solido con la temperatura.
73
GEOGRAFIA GENERALE
- In cosa consiste un arco insulare? Dopo averne riportato un esempio spiega la struttura tettonica che lo
caratterizza.
- Quali sono le prove che accreditano la teoria del big-bang?
Rispondi alle seguenti domande. Una sola risposta è corretta.
1- Quale delle seguenti affermazioni è esatta?
a)
I moti convettivi determinano le correnti marine.
b)
I moti convettivi, caratterizzati dalle differenze di temperatura all’interno dell’Astenosfera, fratturano la
crosta terrestre in zolle o placche determinando la tettonica del nostro pianeta.
c)
I moti convettivi, caratterizzati dalle differenze di temperatura all’interno del Nucleo, fratturano la crosta
terrestre in zolle o placche determinando la tettonica del nostro pianeta.
d)
I moti convettivi generano l’alternanza delle stagioni.
2- I magmi possono classificarsi in:
74
a) Ultrabasici, basici, intermedi, acidi.
b) Carbonatici, algali, acidi.
c) fosfatici, chiliferi, silicatici.
d)acidi, intermedi, alifatici, muscovitici.
GEOGRAFIA GENERALE
3-
A cosa è dovuto un terremoto?
a) al rilascio di energia da parte delle rocce sotto l’azione della forza di gravità.
b) all’assestamento del terreno attraversato da falda acquifera.
c) all’impatto di un grande meteorite.
d) alla fatturazione delle rocce causata da stress tettonico.
4 - In considerazione della massa iniziale il Sole si trasformerà in:
a)
buco nero.
b) pulsar.
c) nana bianca.
d) galassia.
75
SIMULAZIONE TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2012/13
LINGUA INGLESE
Surname………………………………. Firstname…………………………………Class…………
Answer the following questions max 5/6 lines:
1) Illustrate the main stylistic innovations of the Modernist novel.
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
___________________________________
2) Referring to a passage you have read, explain and discuss Joyce’s idea of “epiphany
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________
___________________________________
Thick the right answer, remember only one is right
1)Which of the following statements does not apply to Aestheticism
a. life should imitate art
b. books are neither moral or immoral, they are either well written or badly written
c. art should always teach something
d. the artist is the creator of beautiful things
2) Oscar Wilde’s plays
a. revived the spirit of Jacobean tragedy
b. were seldom performed during his lifetime
c. were mainly melodramas
d. parodied the conventions of the Victorian theatre
3) Modernism in art and literature expressed
a. the translation of new ideas in philosophy and science
b. the reaction to past ideas and conventions and the adoption of complex new forms
c. use of simple language often following the traditional rules of grammar and punctuation
d. a new idea of literature with the emphasis on realistic details
4) Direct interior monologue
a. the indirect presentation of a character’s stream of consciousness with the guiding presence of an author or
narrator
b. the direct presentation of a character’s stream of consciousness with the guiding presence of an author or
narrator
c. the direct presentation of a character’s stream of consciousness without the guiding presence of an author
or narrator
d. the direct presentation of a character’s biography without the guiding presence of an author or narrator.
TERZA PROVA
ALUNNO
CLASSE
LATINO
Il Bellum civile di Lucano tratta:
a) della guerra fratricida fra i figli di Edipo
b) della spedizione di Giasone e degli Argonauti
c) della guerra civile fra Antonio e Ottaviano
d) della guerra civile fra Cesare e Pompeo
L'opera drammatica di Seneca comprende:
a) esclusivamente commedie palliatae
b) sia tragedie sia commedie
c) cinque tragedie cothurnatae e cinque praetextae
d) nove tragedie di argomento mitologico
Nell'alternativa tra scuola pubblica e scuola privata, Quintiliano predilige:
a) la scuola privata, perché il precettore può occuparsi di un solo alunno
b) la scuola privata, perché offre maggiori garanzie di moralità
c) la scuola pubblica, perché favorisce la socialità e l'emulazione
d) la scuola pubblica, perché l'alunno può seguire diversi maestri
Tacito ritene che il principato sia:
a) l'unica forma possibile di governo, ma che debba essere affidata a principi illuminati
b) necessario per mantenere la pace, ma che abbia privato i cittadini della libertà
c) una forma di governo ottimale per governare territori ampi e fra loro diversi
d) un errore, che dovrebbe essere cancellato ripristinando il regime repubblicano
Uno dei tratti più tipici della poetica di Petronio è l'intento realistico. Illustra come si esprime nel Satyricon il
realismo e per quali aspetti si differenzia dal realismo moderno.
"Quidquid ex Agricola amavimus, quidquid mirati sumus manet mansurumque est in animis hominum in
aeternitate temporum, fama rerum; nam multos veterum velut inglorios et ignobiles oblivio obruet: Agricola
posteritati narratus et traditus superstes erit". (Traduzione, analisi grammaticale, linguistica, stilistica e
tematica)
TERZA PROVA
ALUNNO
CLASSE
STORIA
L’entente cordiale o Duplice Intesa portò all’avvicinamento di due paesi storicamente nemici. Quali?
A) Inghilterra e Francia
B) Germania e Russia
C) Italia e Austria
D) USA e Giappone
Quale dei seguenti motivi indusse gli USA ad intervenire nel primo conflitto mondiale
A) I 14 punti di Wilson
B) La guerra sottomarina condotta dai tedeschi
C) LA paura dei totalitarismi
D) La rivoluzione russa
Qual è il significato dell’espressione “vittoria mutilata”:
A) Vittoria ottenuta a caro prezzo
B) Vittoria ottenuta senza adeguati compensi
C) Vittoria che non consentì l’unità d’Italia
D) Vittoria sugli austro – tedeschi
In che cosa consistette la protesta detta dell’Aventino
A) Nell’abbandono della conferenza di Parigi da parte dei delegati italiani
B) In una manifestazione di massa contro la distruzione della sede dell’”Avanti”
C) Nell’astensione delle opposizioni antifasciste dall’attività parlamentare dopo il delitto Matteotti
D) Nel rifiuto dei socialisti di appoggiare la politica coloniale del regime fascista
1. Quando venne realizzata e perché fu attuata la principale riforma democratica dell’età giolittiana?
2. Come Hitler riuscì trasformare la Repubblica federale in uno Stato totalitario?
Liceo Classico- Liceo scientifico
Concetto Marchesi
Mascalucia
II simulazione
III prova
VAs
Discipline: Arte, Filosofia, Fisica, Geografia
astronomica, Inglese
A. S. 2012/2013
Simulazione terza prova a. s. 2012/2013 classe V A s
STORIA DELL’ARTE
Analizza l’opera “La Libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix: composizione, contenuto
stilistico, indicazioni storiche
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La ” Colazione sull’erba” di E. Manet suscitò molto scalpore e critiche; spiega le novità del linguaggio
pittorico di questo grande artista francese nel panorama artistico del tempo
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1. Nella pittura di Van Gogh assume particolare rilevanza:
□ il colore blù
□ l’impasto cromatico e le pennellate virgolate
□ il disegno preparatorio
□ l’impianto prospettico
2.
□
□
□
□
Paul Cezanne ricerca
un linguaggio di matrice simbolista
la fugacità dell’impressione visiva
la solidità costruttiva della forma
la rappresentazione immobile della realtà
3
□
□
□
□
Lo scultore europeo più rappresentativo dell’ età Neoclassica è
Giuseppe Sammartino
Francisco Goya
Antonio Canova
Anton Raphael Mengs
4
□
□
□
□
Chi è l’autore del grande quadro “ L’atelier del pittore” ?
Claude Monet
Gustav Courbet
Francisco Goya
Edgar Degas
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
DISCIPLINA: FISICA
CLASSE 5 A s
12 Aprile 2013
Studente______________________________
Tipologia
Tipologia C- 4 Quesiti a risposta multipla
Tipologia B- 2 Domande a risposta aperta
Punteggio massimo
1,5 punti per ciascun quesito
4,5 punti per ciascuna domada
Totale
Totale
6
9
15
1 - In ordine di frequenze crescenti, si hanno
A
B
C
D
raggi X, raggi infrarossi, luce visibile, microonde.
raggi X, raggi ultravioletti, luce visibile, microonde.
microonde, raggi X, luce visibile, onde radio.
onde radio, microonde, luce visibile, raggi X.
2 Una determinata regione dello spettro elettromagnetico ha lunghezze d'onda nell'intervallo da 200nm a
400 nm. Qual è la massima frequenza associata a questa regione dello spettro?
A 7,50 1014 Hz
B 1,50 1014 Hz
C 1,50 1015 Hz
D 7,50 1015 Hz
3A
B
C
D
Le linee di forza del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente sono
Radiali.
Linee parallele al filo.
Circolari.
Spirali.
4 - Quale di queste relazioni rappresenta la legge di Faraday-lenz:
A
B
C
D
Q
B
0
 
B
 dl   0i
E d l  0
 
d B
E

d
l



dt


ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO “C. MARCHESI” MASCALUCIA
Descrittori
Comprende le
consegne
Conoscenza
argomenti e
contenuti
Correttezza
nell'esecuzione e/o
applicazione
Utilizzo del
linguaggio
specifico
Totale pesi
peso
Misurazione ( per ogni descrittore: 15 max - 10 suff.)
1
non
comprende
6
errata
scarsa
sufficiente
discreto
buono
approfondita
5
non esegue
scarsa
sufficiente
discreta
buona
ottima
3
non corretto
corretto
solo in
parte
sufficiente
15
1-4
5-9
10
in modo parziale
in modo completo
con alcune
discreto
imprecisioni
11-12
13-14
corretto ed
appropriato
15
Per ciascuna delle due domande a risposta aperta, il punteggio in 15-esimi sarà rapportato al valore
massimo di 4,5 punti.
Griglia di valutazione delle domande di tipologia B
Discuti la necessità dell’introduzione del termine relativo alla corrente di spostamento nel teorema di
Ampère.
Illustra il teorema di Gauss, sia in elettrostatica sia in magnetostatica.
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SIMULAZIONE III PROVA GEOGRAFIA ASTRONOMICA
ALUNNO ……………. ……………..CLASSE ………… ANNO SCOLASTICO 2012/2013
- Sbarra il complemento che ritieni esatto:
1. La Legge di Ferrel esprime come, a causa del moto di rotazione terrestre, il moto libero di
un corpo sulla superficie terrestre :
 subisce una deviazione verso sinistra nell’emisfero boreale e verso destra nell’emisfero
australe.
 non subisce alcuna deviazione rispetto alla direzione del suo moto.
 subisce una deviazione verso destra nell’emisfero boreale e verso sinistra nell’emisfero
australe.
 subisce una deviazione verso destra sia nell’emisfero boreale che nell’emisfero australe.
2.
Lo spettro di emissione consiste
 nel passaggio della luce attraverso un gas rarefatto che poi viene scomposta nelle diverse
lunghezze d’onda.
 in uno spettro continuo dove mancano i colori relativi alle lunghezze d’onda degli elementi
chimici che costituiscono il gas.
 nell’emissione, da parte di un gas rarefatto, portato all’incandescenza, di onde luminose
relative agli elementi chimici che costituiscono il gas.
 nell’analisi spettroscopica dei gas emessi da un vulcano.
3. La fascia di Kuiper:
 è formata dai vulcani che circondano l’Oceano Pacifico.
 è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano al di là delle
orbite dei pianeti del Sistema Solare fino a circa 150 miliardi di km dal Sole.
 è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano nello spazio
tra le orbite di Marte e Giove.
 è costituita da almeno un miliardo di corpi ghiacciati ed asteroidi che orbitano tra le galassie.
4.
Sbarra il complemento che ritieni corretto:
 Il granito è una roccia metamorfica di basso grado e struttura scistosa.
 Il basalto è una roccia magmatica effusiva a chimismo basico e percentuale in silice superiore al
65%.
 Lo gneiss è una roccia sedimentaria terrigena che si genera dallo smantellamento di rocce
metamorfiche grazie all’azione degli agenti esogeni.
 Il granito è una roccia magmatica intrusiva con struttura olocristallina e chimismo acido.
- Rispondi alle seguenti domande in massimo 5 righe:
1. A COSA E’ DOVUTO ED IN COSA CONSISTE IL MOTO DI PRECESSIONE LUNISOLARE?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
________
2. COME SI CLASSIFICANO LE ROCCE SEDIMENTARIE?
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________________
________
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
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Surname…………………………………………. Firstname………………………………………
Answer the following questions max 5 lines:
Explain Woolf’s treatment of time in “ To the Lighthouse”
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
Describe Hemingway’s style as regard narrative technique and language
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________
Thick the right answer, remember only one is right
1). Nineteen Eighty-Four is often mentioned as an important example of
a. a political essay
b. a moral fable c. a Modernist novel
d.
a Dystopia
2). Why did Orwell resign from Britain’s Imperial police force in India?
a.
because he started to suffer from poor health
b. because he was hostile to Imperialism
c.
because he got married
d.
because he returned to Europe
3). All the following statements about Nineteen Eighty-Four are true except one:
a. Nineteen Eighty-Four describes a nightmarish totalitarian world in which every aspect of the
individual’s life is controlled by the omnipresent eyes and ears of the state
b. The book was published in 1949 and is divided into three parts; the protagonist of the novel is
Winston Smith.
c. Winston Smith works at the Ministry of Truth. His job involves the weekly rewriting of history:
he corrects ‘errors’ and ‘imprints’ in past articles.
d. Smith tries to rebel against the rules of his society: his small rebellion takes the form of an illicit
love affair with a woman dissenter called Julia
4).
Virginia Woolf’s ‘moments of being’ are:
a. comprehensive lists of actions and thoughts which take place in a given time.
b. Moments of deep insight when perceive something clearly.
c. Completely different from Joyce’s ‘epiphanies’.
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d. Visions that only the artist can experience.
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CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO
Criteri di attribuzione
O.M. n. 40 2008/2009 art. 8 cc. 1, 2, 6, 7
1.
I punteggi del credito scolastico sono attribuiti agli studenti del triennio sulla base della
Tabella A allegata e della nota in calce alla medesima (D.M. n. 42 del
22.5.2007) [...]
La valutazione sul comportamento concorre dal corrente anno scolastico alla determinazione dei
crediti scolastici. (artt. 2 e 8)
In considerazione dell’incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul
punteggio da attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai
fini dell’attribuzione dei voti [...] utilizzano l’intera scala decimale di valutazione.
2.
L’attribuzione del punteggio, in numeri interi, nell’ambito della banda di oscillazione,
tiene conto del complesso degli elementi valutativi di cui all’art. 11,
comma 21, del DPR n. 323/1998, con il conseguente superamento della stretta
corrispondenza con la media aritmetica dei voti attribuiti in itinere o in sede di scrutinio
finale e, quindi, anche di eventuali criteri restrittivi seguiti dai docenti.
[...]
6. L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.
TABELLA A
Candidati interni
(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
Media dei voti
Credito
scolastico I
anno
Credito
scolastico
II anno
Credito
scolastico
III anno
M=6
3 -4
3 -4
4 -5
6 < M =7
4 -5
4 -5
5 -6
7<M=8
5 -6
5 -6
6 -7
8<M=9
6 -7
6 -7
7 -8
9 < M =10
7 -8
-
7 -8
-
8 -9
–
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Nota- M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione
indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in
considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,
l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con
un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa bada di
oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il
consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il
punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale
punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti
formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito
scolastico relativo al
terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e
nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato.
Criteri di attribuzione dei punteggi:
Se la Media dei voti risulta pari o superiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più alto
della banda di appartenenza;
Se la Media dei voti è inferiore al decimale 0,5 si attribuisce il punteggio più basso della banda
di appartenenza;
Il punteggio minimo previsto dalla banda può inoltre essere incrementato, nei limiti previsti
dalla banda di oscillazione di appartenenza, purché si verifichino almeno due delle seguenti
condizioni:
1.
le assenze non superano il 10% dei giorni di attività scolastica (tranne i casi di assenze per
motivi di salute documentati da certificazione medica o per attività extrascolastiche qualificate e
debitamente documentate, quali partecipazione a concorsi, gare, esami, etc.)
2.
lo studente ha partecipato con interesse e impegno alle attività didattiche o ad attività integrative
dell’Offerta Formativa (progetti POF, PON)
3. lo studente ha prodotto la documentazione di qualificate esperienze formative, acquisite al di
fuori della scuola di appartenenza (CREDITO FORMATIVO), e da cui derivano competenze
coerenti con le finalità didattiche ed educative previste dal POF. [ ...]
da
da
Per la classe quinta, nell’ambito della banda di oscillazione della media dei voti da 8-10 in
ragione di punti 9 come punteggio massimo nell’ambito della banda di oscillazione della media
dei voti da 8-10, si procede all’attribuzione dei crediti secondo i seguenti parametri:
8,1 a 8,4 = punti 7
8,5 a 8,9 = punti 8
da 9 a 10 = punti 9
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CREDITO FORMATIVO Parametri di valutazione dei crediti:
Le esperienze, al fine di una valutazione per il credito formativo, devono contribuire a migliorare la
preparazione dell’alunno attraverso l’acquisizione di competenze ritenute coerenti con gli obiettivi del
corso di studi seguito in relazione:
 all’omogeneità con i contenuti tematici del corso
 alle finalità educative della scuola
 al loro approfondimento
 al loro ampliamento
 alla loro concreta attuazione.
Perché l’esperienza sia qualificata deve avere carattere di continuità ed essere realizzata presso enti,
associazioni, istituzioni, società che siano titolate a svolgere quella tipologia di attività. L’alunno deve
partecipare all’esperienza con un ruolo attivo e non limitarsi a semplice auditore.
Le esperienze sopra indicate devono essere praticate presso ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI e
SOCIETA’ legalmente costituite, ISTITUZIONI, ENTI, SOCIETA’ SPORTIVE aderenti alle diverse
FEDERAZIONI riconosciute dal CONI.
Tipologie specifiche di esperienze
1. Attività culturali e artistiche generali
Partecipazione ad esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, Enti
e/o associazioni e non organizzate autonomamente e inserimento in cataloghi o esplicita menzione
(con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione.
Pubblicazioni di testi, articoli, disegni, tavole o fotografie editi da Case
Editrici regolarmente registrate all’Associazione Italiana Editori
Partecipazione non occasionale a concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante
certificazione dell’ente o dell’associazione
organizzatori (gruppi folkloristici, compagnie teatrali, musicali)
Frequenza certificata di una scuola di recitazione legalmente riconosciuta Studio di uno strumento
musicale con certificazione di frequenza del conservatorio Attestato di frequenza di corsi di formazione
regionali nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, etc.)
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CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
Voto
AREA DELLA
INSUFFICIENZA
Giudizio
sintetico
1 Esito nullo
/ Insufficienza
2 Gravissima
3/4
Insufficienza
grave
5
Insufficienza
AREA DELLA
SUFFICIENZ A
6 Sufficienza
AREA DELLA
POSITIVITA’
7 Discreto /
/ Buono
8
9 /10
Ottimo /
Eccellente
Giudizio analitico di riferimento
Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti;
conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione
estremamente carente nelle diverse modalità della
comunicazione
Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi;
limitata
comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei
contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza
nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale
incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti,
risolvere problemi anche sotto la guida del docente
Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione
imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria,
poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata;
conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà
nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere
problemi anche sotto la guida del docente.
Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non
gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti;
esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza
sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta;
conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti
essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare,
elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del
docente
Prova completa e corretta; comprensione precisa e
completa
dei quesiti; esposizione sicura con appropriata
terminologia specifica; conoscenza approfondita dei
contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare,
collegare, elaborare concetti (anche in ambito
interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo
autonomo.
Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e
completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta
ed originale con adozione di appropriata terminologia
specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti;
ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare
concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere
problemi applicativi in modo autonomo, critico e
personale.
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INDICE
Parte prima
Presentazione dell’Istituto con riferimento al POF
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei
Piano di studi del vecchio ordinamento (4° e 5° anno)
Piano di studi del nuovo ordinamento
pag.2
pag.4
pag.5
pag.6
Parte seconda
Percorso formativo del Consiglio di Classe
Strategie didattiche comuni
Attività di approfondimento extracurricolare
Criteri e strumenti di verifica e valutazione
Criteri di organizzazione e simulazione delle prove d’esame
Informazioni sui percorsi individuali dei singoli alunni
pag.7
pag.9
pag.10
pag.10
pag.11
pag.12
Parte terza
Presentazione della classe e programmazione del Consiglio di Classe
Elenco degli studenti della classe
Storia della classe
Docenti del C. di C. della V A, anno scolastico 2012/2013
Profilo analitico della classe
Firme Docenti del C. di C.
pag. 13
pag.14
pag. 15
pag. 16
pag.17
pag.18
Parte quarta
Consuntivo delle attività disciplinari di Letteratura Italiana
Consuntivo delle attività disciplinari di Latino
Consuntivo delle attività disciplinari di Matematica
Consuntivo delle attività disciplinari di Fisica
Consuntivo delle attività disciplinari di Geografia Generale
Consuntivo delle attività disciplinari di Inglese
Consuntivo delle attività disciplinari di Educazione fisica
Consuntivo delle attività disciplinari di Disegno e Storia dell’arte
Consuntivo delle attività disciplinari di Religione
Consuntivo delle attività disciplinari di Filosofia
Consuntivo delle attività disciplinari di Storia
Parte quinta
Allegati
Simulazioni terza prova
Criteri di attribuzione credito scolastico e formativo
Criteri generali di valutazione
pag. 19-29
pag. 30-34
pag. 35-39
pag. 40-44
pag. 45-49
pag. 50-52
pag. 53-55
pag. 56-58
pag. 59-60
pag. 61-63
pag. 64-67
da pag. 68
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