Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti

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QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
26/02/2015
Le Parti Interessate (il Collegio dei Tecnici sanitari di radiologia medica) sono state consultate nel corso di una riunione all'uopo
convocata e coordinata dal Prof. Giuseppe Guglielmi, presidente della Commissione Didattica/Gruppo di Riesame durante la
quale si sono illustrati gli ultimi dati in possesso sull'efficacia della formazione in Tecnico Sanitario di Radiologia Medica e i dati
Almalaurea sull'occupabilità dei nostri laureati. La riunione si è svolta presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia
nel 2015. Il Prof. Guglielmi, presidente del CdL in TSRM, ha inteso avviare, con questo incontro, una consultazione permanente
con il mondo delle imprese e delle professioni di riferimento al fine di assicurare, in tal modo, quella tensione verso il
miglioramento continuo della qualità della propria offerta formativa che è alla base della nuova organizzazione della qualità della
didattica che i due Dipartimenti del Polo Biomedico hanno ideato per rispondere, con maggiore tempestività ed efficacia, alle
esigenze degli studenti e del mercato del lavoro. Le P.I. hanno condiviso pienamente gli obiettivi indicati e hanno offerto la loro
ampia disponibilità ad adiuvare l'Università in questo impegno.
QUADRO A2.a
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA
funzione in un contesto di lavoro:
Nell'ambito della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica, per immagini e
radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del
Ministero della sanita 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero
sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni
radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione. I laureati in tecniche diagnostiche
radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformita a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983,
n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli
interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di
energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la
protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro
nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione
di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta,
con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli
diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili
degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle
apparecchiature loro affidate, provvedendo alleliminazione di inconvenienti di modesta entita e
attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita secondo indicatori e standard
predefiniti; svolgono la loro attivita nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di
dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e
concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le universita assicurano
un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti.
competenze associate alla funzione:
I laureati in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica acquisiscono competenze professionali disciplinate dalla normativa
nazionale, in quanto il titolo e immediatamente abilitante allesercizio della professione sanitaria non medica. Pertanto, essi
possono immediatamente utilizzare le competenze acquisite per entrare nel mondo del lavoro come Tecnici Sanitari di
Radiologia Medica in strutture sanitarie pubbliche e private. Il laureato potra, pertanto, mettere immediatamente a frutto le
proprie competenze in tema di riabilitazione motoria e funzionale.
sbocchi professionali:
I laureati in Tecniche sanitarie di radiologia svolgono la loro attivita professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in
regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono
direttamente all'aggiornamento professionale.
QUADRO A2.b
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Tecnici sanitari di radiologia medica - (3.2.1.3.3)
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
20/02/2015
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia, candidati che siano
in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, ai sensi
dell'art. 6, comma 1, del D.M. 22/10/2004, n. 270. L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalita' definite
dal Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca e, a tutt'oggi, consiste in una prova scritta e verte su argomenti di Logica e
Cultura Generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
20/02/2015
Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale di laureati abilitati
all'esercizio della professione di Tecnico sanitario di radiologia medica, pertanto nella formulazione del progetto e' stato posto al
centro, lo studio teorico/pratico delle Scienze e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, attuato sia tramite
lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che attraverso il tirocinio abilitante nei settori qualificanti la professione.
Sulla scorta di questa impostazione, nell'ambito delle attivita' caratterizzanti e' stato privilegiato l'insegnamento delle scienze
tecniche mediche applicate, della fisica sanitaria e della diagnostica per immagini, per fornire le necessarie conoscenze nel
campo della radiodiagnostica degli apparati e degli organi TC, della medicina nucleare, della radioterapia e brachiterapia, della
neuroradiologia, della radioprotezione, e delle principali metodiche e tecniche collegate, senza tralasciare tuttavia gli ambiti di
patologia medica e chirurgica correlati, di maggior riferimento per la professione.
Le attivita' di base sono state selezionate sia nell'ottica di una preparazione di ordine generale che come supporto fondamentale
allo studio delle discipline caratterizzanti la professione. In particolare ci si e' orientati verso discipline basilari per la conoscenza
dell'anatomia umana, della fisiologia e delle altre discipline biomediche, senza tralasciare l'acquisizione delle nozioni fondamentali
nel campo della statistica medica, dell'informatica, delle misure elettriche ed elettroniche e delle strumentazioni biomediche ed
informatizzate. Inoltre e' stata considerata la necessita' di inserire discipline che consentano le conoscenze di base per
l'approccio all'emergenza ed al primo soccorso.
L'evoluzione della professione, ha inoltre imposto, l'acquisizione di specifiche competenze e di capacita' relazionali, ritenute
necessarie per interagire con il paziente e con in generale tutto il sistema professionale, per rispondere a tale esigenza il
percorso formativo ha previsto insegnamenti nel campo delle scienze umane e psicopedagogiche, finalizzati appunto
all'acquisizione di quei comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con la complessita' del proprio
ambiente lavorativo.
Completa il quadro dei contenuti ritenuti indispensabili nella formazione del Tecnico sanitario di radiologia medica, l'inserimento di
discipline sia nell'ambito della salute pubblica, della prevenzione e dei servizi sanitari, con particolare riguardo ai riflessi
medico-legali, inclusa l'attivita' didattica in materia di radioprotezione, che nell'ambito del management sanitario, sotto il profilo
dell'economia delle aziende sanitarie e del diritto sanitario.
Infine integrano l'assetto delle attivita' formative del corso, l'insegnamento della lingua inglese, con particolare riferimento
all'inglese scientifico, i laboratori professionali dello specifico settore scientifico disciplinare (MED/50), che si propongono di
sviluppare specifiche competenze, le attivita' seminariali di approfondimento su tematiche di particolare interesse per la
professione.
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Conoscenze di base e propedeutiche
Conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono:
- conoscere il ruolo anatomo-funzionale delle diverse strutture biologiche nell'organizzazione della cellula e dell'organismo
umano;
- apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di
funzionamento degli organi ed apparati, avere una approfondita conoscenza anatomica e strutturale degli organi ed apparati,
soprattutto nella loro reciproca distribuzione topografica;
- apprendere i principi generali dell'interazione delle radiazioni con i sistemi viventi;
- conoscere i principi generali di patologia con riferimento agli aspetti pertinenti, agli effetti delle radiazioni ionizzanti e alle
tecniche radiologiche, medico nucleari e radioterapiche;
- acquisire le competenze statistiche ed informatiche necessarie;
- conoscere i principi generali dell'informatica e delle applicazioni informatiche nell'area radiologica, con riferimento
all'archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico-sanitario;
- acquisire le conoscenze dei sistemi di rilevazione, archiviazione e trasmissione a distanza delle immagini;
- conseguire la capacita di analisi dei problemi di salute del singolo e/o di una comunita e le risposte dei servizi sanitari e
socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini;
- comprendere lorganizzazione del sistema sanitario e del quadro normativo riguardante le professioni sanitarie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di:
- applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la
professione, dimostrando di saper utilizzare allo scopo i principali fondamenti della fisica, biologia, chimica, biochimica,
anatomia e fisiologia applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini;
- saper analizzare, elaborare, trasmettere, archiviare i risultati dei propri atti professionali;
- saper articolarsi ed interagire nella rete di produzione e prevenzione della salute sia pubblica che privata;
- utilizzare le conoscenze acquisite dei principali istituti giuridici e dei procedimenti amministrativi del sistema sanitario, anche
sotto il profilo della deontologia professionale;
- partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro
competenze.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE url
FISICA url
MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE url
INFORMATICA url
STATISTICA MEDICA url
ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA url
ANATOMIA UMANA url
BIOLOGIA APPLICATA url
FISIOLOGIA url
FISICA APPLICATA 1 url
STRUMENTAZIONE BIOMEDICALE url
ANATOMIA RADIOLOGICA url
PATOLOGIA GENERALE url
PRIMO SOCCORSO url
MEDICINA INTERNA url
ANESTESIOLOGIA url
Conoscenze e competenze caratterizzanti il profilo e la professione
Conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono:
- conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali;
- conoscere le sorgenti di radiazioni ionizzanti e di altre energie impiegate nella Diagnostica e/o nella Radioterapia e le
relative unità di misura;
- apprendere i principi culturali e professionali di base per applicare le tecnologie diagnostiche e terapeutiche;
- conoscere le caratteristiche principali di struttura e funzionamento delle apparecchiature utilizzate;
- conoscere tecnologie e materiali al fine di produrre immagini e terapie radianti ed i parametri che caratterizzano le energie
utilizzate per l'estrazione delle immagini;
- conoscere le diverse tecniche procedurali di diagnostica per immagini, acquisire le conoscenze tecniche per collaborare
all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica;
- apprendere le procedure di radioprotezione, decontaminazione ambientale, uso dei radionuclidi e marcatura dei
radiocomposti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di:
- controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di
modesta entita e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita secondo indicatori e standard predefiniti;
- utilizzare appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti nel rispetto dei principi
di radioprotezione;
- realizzare le principali incidenze e proiezioni radiografiche;
- collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica;
- effettuare prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico
nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente
definiti dal responsabile della struttura;
- contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo
professionale e alla ricerca;
- saper ottimizzare i processi applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento allo sviluppo
tecnologico dei propri compiti professionali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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DIRITTO DEL LAVORO url
PSICOLOGIA GENERALE url
FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA url
FISICA APPLICATA 2 url
APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE url
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI url
RADIOLOGIA CONVENZIONALE url
PROIEZIONE RADIOLOGICHE url
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN TC url
TECNICHE RADIOLOGICHE IN TC url
FARMACOLOGIA GENERALE url
PATOLOGIA CLINICA url
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1 url
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MN url
RADIOFARMACI DIAGNOSTICI url
CARDIOLOGIA NUCLEARE IN MN url
RADIOTERAPIA 1 url
RADIOTERAPIA url
TECNICHE DI RT url
SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI url
IGIENE GENERALE E APPLICATA url
MEDICINA LEGALE url
MEDICINA DEL LAVORO url
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RISONANZA MAGNETICA url
FISICA DEI CAMPI RISONANTI url
TECNICHE RADIOLOGICHE IN RM url
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RM url
METODOLOGIA DELLA RICERCA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI url
NEURADIOLOGIA url
TECNICHE RADIOLOGICHE IN NEURORADIOLOGIA url
RADIOTERAPIA 2 url
RADIOTERAPIA CON TECNICHE SPECIALI url
FISICA APPLICATA IN RT url
RADIOPROTEZIONE url
CORSO ALLEGATO IV N.187 DEL 2000 url
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN PET/TC url
TERAPIA MEDICO NUCLEARE url
FISICA APPLICATA IN PET url
QUADRO A4.c
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di:
- identificare i problemi diagnostici e terapeutici posti dal medico specialista richiedente mediante le
tecnologie d'imaging e terapeutiche;
- rilevare anomalie di funzionamento delle apparecchiature radiologiche, intervenendo per eliminare
inconvenienti di modesta entita' e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita'
secondo indicatori e standard predefiniti;
- identificare le più appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e
terapie radianti nel rispetto dei principi di radioprotezione;
- scegliere le principali incidenze e proiezioni radiografiche da effettuare in relazione alle indicazioni
del medico specialista;
Autonomia di
giudizio
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
QUADRO A5
- scegliere le diverse tecniche procedurali da effettuare in relazione alle indicazioni del medico
radiodiagnosta, del medico nucleare, del medico radioterapista;
- scegliere le procedure di radioprotezione di loro competenza da attuare nel rispetto della vigente
normativa;
- individuare quali dati relativi ai risultati dei propri atti professionali elaborare, trasmettere, archiviare;
- proporre un'adeguata programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui
operano nel rispetto delle loro competenze;
- proporre un'adeguata formazione del personale di supporto e concorrere direttamente
all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
La performance sara' valutata attraverso: la discussione di casi clinici e assistenziali con relativa
verifica sugli argomenti trattati, con la possibile applicazione delle evidenze scientifiche aggiornate e
validate.
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono:
- essere in grado di comunicare con i fisici medici per discutere le problematiche relative ai controlli di
qualita';
- essere in grado di comunicare con i medici radiodiagnosti, medici nucleari, radioterapisti ed altri
specialisti al fine di collaborare al meglio per realizzare le procedure tecniche di loro competenza;
- essere in grado di comunicare con il personale amministrativo, gli altri tecnici di radiologia, gli
operatori delle professioni sanitarie, i medici radiodiagnosti, i medici nucleari, i radioterapisti e gli altri
specialisti al fine di organizzare al meglio il lavoro nei reparti;
- essere in grado di comunicare con i tecnici dell'assistenza delle apparecchiature radiologiche e dei
sistemi informativi radiologici ed ospedalieri per la risoluzione di problemi e guasti tecnici;
- essere in grado di comunicare con i cittadini che si affidano alla loro professionalita' per spiegare in
modo chiaro e comprensibile la procedura radiologica alla quale verranno sottoposti, garantendosene
la loro collaborazione nel rispetto dei loro diritti.
Tali capacita' verranno acquisite e verificate attraverso incontri con pazienti, tutor ed assistenti
favorendo la partecipazione attiva degli studenti e le attivita' di lavoro in equipe multidisciplinare e
report finale.
I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono:
- saper apprendere in modo integrato e continuo tutti gli aspetti chiave fondamentali della disciplina
utilizzando in maniera integrata le conoscenze multidisciplinari acquisite;
- saper apprendere le basi teoriche, nel contesto della promozione e dell'educazione sanitaria;
- saper apprendere le diverse modalita' di intervento in contesti individuali o collettivi sani o patologici;
- saper apprendere il valore delle conoscenze di base per un ulteriore processo formativo di
specializzazione nel campo della professione di Tecnico di radiologia;
- saper aggiornarsi in modo continuo con particolare riferimento alle normative riguardanti la cura e la
promozione della salute.
Tali capacita' saranno sviluppate attraverso la quota di tempo riservata allo studio autonomo e
all'autoapprendimento, favorendo attivita' di riflessione ed elaborazione di tematiche affrontate nello
svolgimento del corso. La verifica potra' essere effettuata attraverso la preparazione di relazioni o
presentazioni generali di concerto con il corpo docente.
Prova finale
20/02/2015
Le caratteristiche della prova finale sono quelle indicate nell'art.7 comma quarto del D.M. 19.02.2009 n.119. La Laurea si
consegue con il superamento di una prova finale consistente nelle redazione e discussione di un elaborato scritto su un
argomento teorico-pratico. Essa e' preceduta da una prova professionale, abilitante alla professione di Tecnico di radiologia
medica per immagini e radioterapia, di dimostrazione di capacita' relative alla pratica professionale che può essere effettuata
come prova pratica simulata. Gli elaborati potranno essere redatti anche in una lingua straniera preventivamente concordata. La
prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale.
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Piano di studio
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
Il Corso di Laurea stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall'ordinamento. La verifica
dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in
itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento e d'insegnamento nei confronti di contenuti
determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il
conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono svolgersi sia come- prove orali tradizionali e/o prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione
di obiettivi cognitivi) sia come- prove pratiche e/o prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle
capacità gestuali e relazionali).
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame. Di norma i
momenti di verifica non possono coincidere, con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque
possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. Le sessioni di esame ordinarie e straordinarie sono fissate dal
Consiglio di Dipartimento nel rispetto delle disposizioni di ordine generale sancite dal regolamento didattico di Ateneo e dagli altri
regolamenti applicabili. In ogni caso, ciascun insegnamento deve prevedere un numero e una distribuzione temporale degli
appelli tali da garantire agli studenti una ragionevole programmazione del proprio carico di esami. Il calendario degli appelli deve
essere reso noto almeno due mesi prima dell'inizio delle sessioni d'esame. Le date non possono essere anticipate rispetto al
calendario previsto. Le informazioni relative alla prova d'esame sono comunicate prima dell'inizio del corso. La prova d'esame
verte sul programma del corso, opportunamente divulgato. Il programma del corso e i relativi contenuti sono trattati in modo
completo nei testi indicati dal docente. Gli studenti hanno il diritto di conoscere l'esito delle prove d'esame scritte entro due
settimane dal sostenimento delle stesse, nonché a ricevere spiegazioni sui criteri di correzione e di valutazione. La valutazione
del profitto dello studente si riferisce esclusivamente alla sua preparazione nella materia di cui ha sostenuto l'esame.
La valutazione del tirocinio viene effettuata nel corso di specifiche sessioni di esame. Gli esami consistono in prove certificative
standardizzate e appositamente strutturate, secondo un approccio multi metodo, in relazione agli obiettivi di apprendimento
previsti. Il voto di tirocinio viene espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è 18/30.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia
Calendario degli esami di profitto
QUADRO B2.b
http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia
Calendario sessioni della Prova finale
QUADRO B2.c
http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia
Docenti titolari di insegnamento
QUADRO B3
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno
di
corso
Insegnamento
Cognome
Nome
BIO/16
Anno
di
corso
1
ANATOMIA RADIOLOGICA (modulo di
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link
BIO/16
Anno
di
corso
1
Crediti
Ore
ERRIQUEZ
DANIELA
4
40
ANATOMIA UMANA (modulo di
ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA) link
TATO'
EMANUELE
4
40
3.
Anno
di
corso
1
ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA link
BUTTIGLIONE
MAURA
8
1
4.
MED/50
Anno
di
corso
1
APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE
(modulo di FISICA APPLICATA E
APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA)
link
URBANO
MARIA
2
20
BIO/13
Anno
di
corso
1
BIOLOGIA APPLICATA (modulo di
ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA) link
VENITUCCI
CONSIGLIA
3
30
1.
2.
5.
Ruolo
Docente di
riferimento
per corso
Anno
di
corso
1
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
RADIOLOGIA CONVENZIONALE link
GUGLIELMI
GIUSEPPE
IUS/07
Anno
di
corso
1
DIRITTO DEL LAVORO (modulo di
SCIENZE UMANE E GIURIDICHE) link
MED/50
Anno
di
corso
1
6.
8
0
DE NUCCIO
MAURIZIO
2
20
ETICA E DEONTOLOGIA
PROFESSIONALE (modulo di SCIENZE
UMANE E GIURIDICHE) link
URBANO
MARIA
1
10
FIS/07
Anno
di
corso
1
FISICA (modulo di SCIENZE FISICHE E
PROPEDUETICHE) link
PERNA
GIUSEPPE
RU
4
40
FIS/07
Anno
di
corso
1
FISICA APPLICATA 1 (modulo di FISICA
APPLICATA E APPARECCHIATURE IN
RADIOLOGIA) link
CAPOZZI
VITO
GIACOMO
PO
1
10
FIS/07
Anno
di
corso
1
FISICA APPLICATA 2 (modulo di FISICA
APPLICATA E APPARECCHIATURE IN
RADIOLOGIA) link
PERNA
GIUSEPPE
RU
3
30
12.
Anno
di
corso
1
FISICA APPLICATA E
APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA
link
CAPOZZI
VITO
GIACOMO
PO
10
0
13.
BIO/09
Anno
di
corso
1
FISIOLOGIA (modulo di ANATOMIA
UMANA E BIOLOGIA) link
BUTTIGLIONE
MAURA
1
10
INF/01
Anno
di
corso
1
INFORMATICA (modulo di SCIENZE
FISICHE E PROPEDUETICHE) link
ROMALLO
VITTORIO
EMANUELE
2
20
MED/50
Anno
di
corso
1
LABORATORI PROFESSIONALI link
3
75
ING-INF/07
Anno
di
corso
1
MISURE ELETTRICHE ED
ELETTRONICHE (modulo di SCIENZE
FISICHE E PROPEDUETICHE) link
PERNA
GIUSEPPE
2
20
MED/50
Anno
di
corso
1
PROIEZIONE RADIOLOGICHE (modulo di
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link
ANTONUCCI
GIUSEPPE
WALTER
2
20
7.
8.
9.
10.
11.
14.
15.
16.
17.
Anno
PA
RU
PSICOLOGIA GENERALE (modulo di
SCIENZE UMANE E GIURIDICHE) link
MONGELLI
GIOVANNI
Anno
di
corso
1
RADIOLOGIA CONVENZIONALE (modulo
di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link
GUGLIELMI
GIUSEPPE
20.
Anno
di
corso
1
SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE
link
PERNA
GIUSEPPE
21.
Anno
di
corso
1
SCIENZE UMANE E GIURIDICHE link
DE NUCCIO
MAURIZIO
22.
ING-INF/05
Anno
di
corso
1
SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE
INFORMAZIONI (modulo di FISICA
APPLICATA E APPARECCHIATURE IN
RADIOLOGIA) link
MED/01
Anno
di
corso
1
STATISTICA MEDICA (modulo di
SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE)
link
ING-INF/07
Anno
di
corso
1
STRUMENTAZIONE BIOMEDICALE
(modulo di FISICA APPLICATA E
APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA)
link
MED/41
Anno
di
corso
2
MED/36
18.
di
corso
1
2
20
PA
2
20
RU
9
0
5
50
2
20
D'ORONZO
FRANCESCO
1
10
ROMALLO
VITTORIO
EMANUELE
2
20
ANESTESIOLOGIA (modulo di PRIMO
SOCCORSO) link
2
20
Anno
di
corso
2
CARDIOLOGIA NUCLEARE IN MN
(modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA
NUCLEARE 1) link
1
10
27.
Anno
di
corso
2
DIAGNOSTICA IN TOMOGRAFIA
COMPUTERIZZATA link
6
0
28.
Anno
di
corso
2
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1
link
5
0
29.
Anno
di
corso
2
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MN
(modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA
NUCLEARE 1) link
2
20
19.
23.
24.
25.
26.
M-PSI/01
MED/36
MED/36
Anno
di
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
42.
corso
2
RISONANZA MAGNETICA link
8
0
MED/36
Anno
di
corso
2
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RM
(modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
IN RISONANZA MAGNETICA) link
3
30
MED/36
Anno
di
corso
2
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN TC
(modulo di DIAGNOSTICA IN
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA) link
3
30
BIO/14
Anno
di
corso
2
FAMACOCINETICA DEI MEZZI DI
CONTRASTO (modulo di PATOLOGIA
GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E
FARMACOLOGIA) link
1
10
BIO/14
Anno
di
corso
2
FARMACOLOGIA GENERALE (modulo di
PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA
CLINICA E FARMACOLOGIA) link
1
10
FIS/07
Anno
di
corso
2
FISICA DEI CAMPI RISONANTI (modulo di
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN
RISONANZA MAGNETICA) link
3
30
MED/42
Anno
di
corso
2
IGIENE GENERALE E APPLICATA
(modulo di SCIENZE DELLA
PREVENZIONE E DEI SERVIZI
SANITARI) link
1
10
MED/44
Anno
di
corso
2
MEDICINA DEL LAVORO (modulo di
SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI
SERVIZI SANITARI) link
2
20
MED/09
Anno
di
corso
2
MEDICINA INTERNA (modulo di PRIMO
SOCCORSO) link
1
10
MED/43
Anno
di
corso
2
MEDICINA LEGALE (modulo di SCIENZE
DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI
SANITARI) link
1
10
BIO/14
Anno
di
corso
2
PATOLOGIA CLINICA (modulo di
PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA
CLINICA E FARMACOLOGIA) link
2
20
MED/04
Anno
di
corso
2
PATOLOGIA GENERALE (modulo di
PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA
CLINICA E FARMACOLOGIA) link
2
20
PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA
CLINICA E FARMACOLOGIA link
6
0
Anno
di
corso
2
43.
Anno
di
corso
2
PRIMO SOCCORSO link
3
0
44.
MED/50
Anno
di
corso
2
RADIOFARMACI DIAGNOSTICI (modulo di
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1)
link
1
10
MED/36
Anno
di
corso
2
RADIOTERAPIA (modulo di
RADIOTERAPIA 1) link
2
20
46.
Anno
di
corso
2
RADIOTERAPIA 1 link
4
0
47.
Anno
di
corso
2
SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI
SERVIZI SANITARI link
4
0
48.
MED/50
Anno
di
corso
2
TECNICHE DI RT (modulo di
RADIOTERAPIA 1) link
2
20
MED/50
Anno
di
corso
2
TECNICHE RADIOLOGICHE IN MN
(modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA
NUCLEARE 1) link
1
10
MED/50
Anno
di
corso
2
TECNICHE RADIOLOGICHE IN RM
(modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
IN RISONANZA MAGNETICA) link
2
20
MED/50
Anno
di
corso
2
TECNICHE RADIOLOGICHE IN TC
(modulo di DIAGNOSTICA IN
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA) link
3
30
52.
Anno
di
corso
2
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE II
ANNO link
3
30
53.
BIO/16
Anno
di
corso
3
ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO
(modulo di NEURORADIOLOGIA) link
3
30
FIS/07
Anno
di
corso
3
CORSO ALLEGATO IV N.187 DEL 2000
(modulo di RADIOPROTEZIONE) link
2
20
45.
49.
50.
51.
54.
55.
Anno
di
corso
3
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2
link
4
0
56.
MED/36
Anno
di
corso
3
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN PET/TC
(modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA
NUCLEARE 2) link
2
20
FIS/07
Anno
di
corso
3
FISICA APPLICATA IN PET (modulo di
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2)
link
1
10
FIS/07
Anno
di
corso
3
FISICA APPLICATA IN RT (modulo di
RADIOTERAPIA 2) link
1
10
L-LIN/12
Anno
di
corso
3
INGLESE SCIENTIFICO (modulo di
METODOLOGIA DELLA RICERCA) link
2
20
60.
Anno
di
corso
3
METODOLOGIA DELLA RICERCA link
4
0
61.
MED/36
Anno
di
corso
3
METODOLOGIA DELLA RICERCA IN
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (modulo di
METODOLOGIA DELLA RICERCA) link
2
20
MED/37
Anno
di
corso
3
NEURADIOLOGIA (modulo di
NEURORADIOLOGIA) link
3
30
63.
Anno
di
corso
3
NEURORADIOLOGIA link
7
0
64.
Anno
di
corso
3
RADIOPROTEZIONE link
4
0
65.
Anno
di
corso
3
RADIOTERAPIA 2 link
3
0
66.
Anno
di
corso
3
RADIOTERAPIA CON TECNICHE
SPECIALI (modulo di RADIOTERAPIA 2)
link
2
20
57.
58.
59.
62.
MED/36
67.
68.
69.
Anno
di
corso
3
TECNICHE DI RADIOPROTEZIONE
(modulo di RADIOPROTEZIONE) link
2
20
MED/50
Anno
di
corso
3
TECNICHE RADIOLOGICHE IN
NEURORADIOLOGIA (modulo di
NEURORADIOLOGIA) link
1
10
MED/36
Anno
di
corso
3
TERAPIA MEDICO NUCLEARE (modulo di
DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2)
link
1
10
Anno
di
corso
3
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE III
ANNO link
3
30
MED/50
70.
QUADRO B4
Aule
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Aule
QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4
Sale Studio
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4
Pdf inserito: visualizza
Biblioteche
Descrizione Pdf: Biblioteca specializzata nel campo delle discipline mediche e sportive
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
27/04/2015
Per orientare gli studenti iscritti agli ultimi anni delle scuole secondarie superiori nella scelta del corso di laurea ogni anno l'Ateneo
organizza l'Open Day, una manifestazione in cui docenti/ricercatori e staff tecnico-amministrativo presentano l'offerta formativa,
gli obiettivi formativi e i metodi didattici utilizzati nei singoli corsi e vengono poste in evidenza le competenze in ingresso da
possedere per affrontare più agevolmente lo studio. A questi incontri partecipano anche alcuni studenti che testimoniano la loro
esperienza. Si simulano anche i test d'ingresso.
Per l'occasione si appronta anche una breve e sintetica guida alla nostra offerta formativa.
Nel corso dell'anno sono organizzati, inoltre, incontri nell'ambito di manifestazioni, fiere, esposizioni con predisposizione di
appositi stand.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Brochure informativa
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
Un servizio di Orientamento in Itinere e Tutorato accompagna e assiste lo studente durante il percorso, articolandosi in una serie
di iniziative volte a:
1)facilitare il reperimento di tutte le informazioni utili e necessarie nella varie fasi di rapporto con le istituzioni;
2)affrontare con serenità e consapevolezza le difficoltà incontrate nel corso degli studi;
3)incentivare e promuovere la comunicazione diretta dello studente con il corpo docente;
4)migliorare l'organizzazione della didattica e sperimentare nuove soluzioni che consentano di accelerare e ottimizzare il percorso
formativo.
I servizi di Tutorato attivati presso il CdS in Tecniche di laboratorio biomedico appartengono a tre distinte tipologie:
tipo informativo: vengono fornite informazioni su orari, programmi, scelte di indirizzo, definizione piano di studio;
tipo cognitivo: prevedono esercitazioni, seminari su argomenti selezionati, didattica interattiva in piccoli gruppi (10-20 studenti),
corsi zero per meglio accostarsi a nuove o più difficili materie, scelta del metodo di studio, simulazione di prova d'esame;
tipo pratico: nell'attività di Tirocinio pratico il Coordinatore del tirocinio è coadiuvato da un gruppo di tutors scelti nei diversi
laboratori che fanno parte della rete formativa del Corso. Essi hanno il compito di assistere e guidare ogni studente nella fase di
apprendimento pratico
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Il corso di laurea, essendo abilitante all'esercizio della professione sanitaria, prevede un tirocinio pratico formativo che è parte
integrante delle attività previste dall'ordinamento didattico. Al tirocinio pratico formativo sono infatti attribuiti almeno 60 crediti
formativi universitari dal piano di studi.
Lo sviluppo della competenza professionale , nell'ambito delle attività di tirocinio, fa riferimento ad un sistema di obiettivi educativi
che si completano nel triennio. Le attività assegnate al tirocinante, il sistema di monitoraggio e la verifica dell'apprendimento sono
finalizzati al perseguimento degli obiettivi previsti e saranno resi noti allo studente.
Tutte le attività di tirocinio si tengono all'interno delle Strutture Sanitarie sede del corso e sono organizzate da una figura apicale
dello specifico profilo professionale, in possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia.
A livello di Ateneo è comunque fornita assistenza per attività di stage e tirocini formativi e di orientamento generali.
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
27/04/2015
L'Ateneo è soggetto attivo nel programma ERASMUS +. Il programma ERASMUS + è un programma di azione dell'Unione
Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le Università europee. Gli Studenti che partecipano
agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in una Università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il
riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la propria tesi di laurea.
La mobilità internazionale degli Studenti di questo CdS è garantita dalla stipula di accordi e convenzioni con altre istituzioni
universitarie comunitarie ed extracomunitarie, proposte dai Docenti del CdS alla Struttura preposta alle Relazioni internazionali di
Ateneo, previa approvazione delle Autorità Accademiche.
Di grande interesse sono gli accordi di cooperazione con la Cina e l'Angola. Una Associazione Studentesca come il SISM
(Segretariato Italiano Studenti in Medicina cura ogni anno l'incoming di almeno tre studenti provenienti da Paesi sempre diversi
che frequentano i nostri corsi e i reparti ove gli studenti di Medicina svolgono i loro tirocinii formativi per oltre un mese, nel periodo
primaverile.
Il nostro Ateneo ha 604 Bilateral Agreement e di esse ben 550 riguardano i corsi afferenti ai due Dipartimenti di area sanitaria.
Oltre agli accordi, sono state istituite delle summer school di cui una nell'area medica, inoltre a partire da quest'anno accogliamo
10 visiting professor, professori di chiara fama che oltre ad internazionalizzare l'ateneo, garantiscono una didattica di elevato
spessore .
I crediti ottenuti all'estero vengono pienamente riconosciuti dall'Università di Foggia.
Descrizione link: Informazioni dettagliate sono reperibili al link internet:
Link inserito: http://en.unifg.it/international
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: BA LLP ERASMUS
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
Il corso di laurea è a numero programmato nazionale e rispecchia le esigenze manifestate dalle strutture sanitarie del territorio e
comunicate annualmente ai ministeri interessati. Il corso di laurea ha avviato rapporti con le associazioni professionali e le
strutture sanitarie del territorio sul quale opera, al fine di fornire ai neolaureati informazioni circa le opportunità di lavoro.
A livello di Ateneo, è offerto un servizio di placement. Tutte le informazioni sono reperibili all'indirizzo internet:
http://www.unifg.it/placement/default.asp
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
QUADRO B6
Opinioni studenti
23/09/2015
L'indice di sintesi complessivo è pari a 3,349 sostanzialmente analogo a quello dello scorso anno (3,360). Si tratta evidentemente
di un risultato positivo.
L'indice di sintesi è infatti il coefficiente di gradimento relativo all'argomento trattato nella domanda. L'indice di sintesi (IDS) è dato
dalla seguente formula:
IDS = [(Numero di risposte per ogni domanda non nulle) * (Punteggio assegnato alle Risposte)]/(Risposte totali alla domanda).
I punteggi assegnati alle risposte standard previste nel questionario sono i seguenti:
Decisamente no (1 punto);
Più no che si (2 punti);
Più si che no (3 punti);
Decisamente si (4 punti).
E' evidente che più sono elevati i valori dell'IDS più alte sono le percentuali di risposte positive. In particolare il valore 2,5 dell'IDS
può essere interpretato come soglia di positività. Il risultato di 3,349 appare quindi positivo.
Sulla prima sezione, relativa all'organizzazione generale della didattica, il valore è pari a 3,403 (lo scorso anno era di 3,465). In
questa sezione ha riscontrato il maggior consenso degli studenti la voce concernente la chiarezza nella definizione delle modalità
d'esame (90,76% a fronte del 91,89% dello scorso anno) mentre il 23,91% (lo scorso anno la percentuale era del 19,23) ha
dichiarato di non aver trovato proporzionato il carico di studio rispetto ai crediti assegnati. Dato che questi valori sono in sensibile
peggioramento occorre intervenire in Commissione didattica al fine di invertire la tendenza già nel corso del nuovo anno
accademico.
La seconda sezione, relativa al comportamento della docenza, riporta un IDS di 3,499 a fronte di un valore di 3,510 dello scorso
anno (si tratta anche quest'anno del dato più elevato di tutte le sezioni). In particolare, il dato più elevato (91,85% a fronte di un
91,21% dello scorso anno) fa riferimento alla piena corrispondenza dell'insegnamento con quanto prospettato sul portale
informativo istituzionale. Il valore più negativo (17,39%) lo si riscontra con riferimento alle attività didattiche integrative.
La terza sezione fa riferimento alla percezione complessiva dello studente in merito all'interesse per gli argomenti trattati e alla
soddisfazione personale sul singolo insegnamento. L'IDS è pari al 3,270. Lo scorso anno era del 3,489. Qui c'è stato un sensibile
arretramento. L'85,87% (l'anno scorso era il 90,40%) ha dichiarato di aver trovato interesse per gli argomenti trattati
dall'insegnamento e l'82,61% (l'anno scorso era l'85,36%) si è dichiarato complessivamente soddisfatto con una percentuale del
60,87% (l'anno scorso era del 63,73) di decisamente si'. Il valore più negativo in questa sezione è dato però dalla valutazione
operata sul carico di studio. Il 25% lo ritiene eccessivo. Anche in questo caso occorre studiare strategie di intervento al fine di
invertire questa tendenza.
La quarta sezione fa riferimento alle infrastrutture e alla logistica. Qui si riscontra un dato dell'IDS del 3,299 appena superiore a
quello della terza sezione. Lo scorso anno era tuttavia del 2,937. Il 23,91% (lo scorso anno era del 37,23%) giudica insufficiente
l'infrastrutturazione per le attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari). L'83,70% giudica adeguate le aule in cui si
espleta l'attività didattica. Tali miglioramenti sono legati all'investimento operato sulle infrastrutture del Polo Biomedico Emanuele
Altomare. La decisione assunta dal Senato Accademico di spostare il CdL nella nuova sede di Barletta richiede un analogo sforzo
al fine di evitare che il miglioramento in questa sezione possa essere vanificato dalle nuove decisioni sull'offerta formativa.
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
23/09/2015
Pari all'86,9 (lo scorso anno era il 60,0%) la percentuale di utenti totalmente o parzialmente soddisfatti dell'esperienza di studio
presso il nostro Dipartimento. Il dato medio nazionale è analogo anche se in questo caso è più alto il valore dei decisamente si'. Il
75,3% è soddisfatto del rapporto con la docenza. Anche qui, è solo del 20% la percentuale di coloro che hanno risposto
decisamente si' su questo item a fronte di un corrispondente valore medio nazionale di 23,6%. La totalità dei laureati ritiene che il
carico degli insegnamenti sia stato sostenibile a fronte di un valore medio nazionale dell'87,2%.
Il 40% rifarebbe lo stesso corso nel nostro Ateneo e il 13,3% altro corso dello stesso Ateneo. Il 26,7% rifarebbe lo stesso corso
ma in altro Ateneo (la percentuale nazionale è del 17,8%). Sono dati su cui vale la pena riflettere con tutti i docenti di riferimento
del corso.
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
23/09/2015
Dati di ingresso.
La provenienza di studenti dalla stessa provincia della sede del corso è del 56,3% (lo scorso anno era del 63,6%). Il dato medio
nazionale è tuttavia più alto (58,3%). Più alta rispetto al dato medio nazionale è la provenienza di studenti da altra provincia della
stessa regione (31,3% a fronte di un 21,3% nazionale).
La percentuale di studenti con genitori privi di titolo di studio è del 40% di molto inferiore al dato medio nazionale (28,4%) così
come è superiore al dato medio nazionale (37%) anche l'appartenenza degli studenti alla classe operaia (40%). La maggioranza
dei nostri laureati dispongono di una formazione liceale con prevalenza, ovviamente, dello scientifico. Il voto di diploma (84,8 a
fronte di 85,9 dello scorso anno) è più elevato di quello medio nazionale (77,6 mentre lo scorso anno era di 78,3).
Dati di percorso.
Positivo il dato sulle borse di studio avendo conseguito un ottimo 53,3% (lo scorso anno era del 45,0%) rispetto al dato medio
nazionale pari al 24,6 (lo scorso anno era del 21,2%). Rimane preoccupante invece il dato sulla mobilità internazionale (0,0%)
mentre molto buono è quello relativo alle attività tirocinanti e professionalizzanti (93,3%, lo scorso anno era del 90,0%) rispetto al
dato medio nazionale (86,5% mentre lo scorso anno era del 87,7%). Del 13,3% la percentuale di abbandoni dopo il primo anno.
Si tratta di una percentuale molto alta che richiede un'attenta riflessione sia la fine di studiare sistemi ulteriori di orientamento in
ingresso sia una più efficace azione di orientamento da parte delle scuole secondarie superiori.Comunque buono il dato sui CFU
medi conseguiti dagli studenti del secondo anno (48,11) e il dato sui CFU medi complessivi (44,53).
Dati di uscita.
L'età media alla laurea quest'anno è pienamente in linea con il dato medio nazionale (25,6 anni). Lo scorso anno era di 23,2. Il
dato relativo al punteggio medio agli esami (27,7 mentre lo scorso anno era di 26,9) è superiore al dato medio nazionale (26)
mentre il voto finale di laurea è di 111,1 (il dato medio nazionale è di 104). Su quest'ultimo dato la Consulta dei Coordinatori dei
Corsi di Laurea sta facendo un'approfondita analisi al fine di trovare soluzioni che possano ridurre il gap in rapporto al dato medio
nazionale.
Il 75% (lo scorso anno la percentuale era elevatissima: 95,5%) dei nostri studenti ha terminato il percorso formativo nei tempi
prescritti. Percentuale comunque molto alta se si considera che, a livello nazionale, il dato medio, pur buono, è solo del 66,8 (lo
scorso anno era del 70,6%).
La durata degli studi è del tutto analoga a quella media nazionale (3,8 anni). L'indice di ritardo negli studi è dello 0,21 a fronte di
un 0,18 nazionale.
QUADRO C2
Efficacia Esterna
23/09/2015
Nell'anno accademico 2013-2014 è stata intervistata la quasi totalità dei laureati (20/21).Dei laureati dell'anno 2013, il 60,0% ha
partecipato ad altra attività formativa. Mentre lo scorso anno la totalità dei laureati ha dichiarato di essere disoccupato, nell'ultima
rilevazione c'è un 15% che ha dichiarato di avere un'occupazione trovata dopo il conseguimento della laurea. Il 33,3% di quel
15% ha conseguito un posto di lavoro a tempo indeterminato con una retribuzione media di 626 euro (il dato medio nazionale è di
1039 euro). Il 66,7% ritiene che la laurea non sia né richiesta né utile per il reperimento del posto di lavoro. In una scala da 1 a 10
il valore di coloro che si ritengono soddisfatti del lavoro svolto è di 6. Questi dati saranno oggetto di apposito approfondimento in
sede di consultazione territoriale con le organizzazioni di categoria.
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
23/09/2015
L'attività di tirocinio curriculare è istituzionalmente disciplinata dai protocolli di intesa con la Regione e dagli accordi con le
strutture sanitarie sede del corso, che si configurano come partners della formazione piuttosto che come Enti ospitanti attività di
stage. L'integrazione tra attività didattica frontale e attività di tirocinio è costante e quotidiana e coinvolge i dipendenti delle
strutture sanitarie sede della formazione pratica che svolgono attività nell'ambito della professione interessata e che partecipano
altresì all'esame dei risultati dell'attività didattica e alla progettazione dei percorsi formativi.
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