QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni 26/02/2015 Le Parti Interessate (il Collegio dei Tecnici sanitari di radiologia medica) sono state consultate nel corso di una riunione all'uopo convocata e coordinata dal Prof. Giuseppe Guglielmi, presidente della Commissione Didattica/Gruppo di Riesame durante la quale si sono illustrati gli ultimi dati in possesso sull'efficacia della formazione in Tecnico Sanitario di Radiologia Medica e i dati Almalaurea sull'occupabilità dei nostri laureati. La riunione si è svolta presso la Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia nel 2015. Il Prof. Guglielmi, presidente del CdL in TSRM, ha inteso avviare, con questo incontro, una consultazione permanente con il mondo delle imprese e delle professioni di riferimento al fine di assicurare, in tal modo, quella tensione verso il miglioramento continuo della qualità della propria offerta formativa che è alla base della nuova organizzazione della qualità della didattica che i due Dipartimenti del Polo Biomedico hanno ideato per rispondere, con maggiore tempestività ed efficacia, alle esigenze degli studenti e del mercato del lavoro. Le P.I. hanno condiviso pienamente gli obiettivi indicati e hanno offerto la loro ampia disponibilità ad adiuvare l'Università in questo impegno. QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA funzione in un contesto di lavoro: Nell'ambito della professione sanitaria di tecnico di radiologia medica, per immagini e radioterapia, i laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M. del Ministero della sanita 26 settembre 1994, n. 746 e successive modificazioni ed integrazioni; ovvero sono responsabili degli atti di loro competenza e sono autorizzati ad espletare indagini e prestazioni radiologiche, nel rispetto delle norme di radioprotezione. I laureati in tecniche diagnostiche radiologiche sono abilitati a svolgere, in conformita a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica; partecipano alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; gestiscono l'erogazione di prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; sono responsabili degli atti di loro competenza, in particolare controllando il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alleliminazione di inconvenienti di modesta entita e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita secondo indicatori e standard predefiniti; svolgono la loro attivita nelle strutture sanitarie pubbliche o private, in rapporto di dipendenza o libero professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. Nell'ambito della formazione della predetta figura professionale, le universita assicurano un'adeguata formazione in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti. competenze associate alla funzione: I laureati in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica acquisiscono competenze professionali disciplinate dalla normativa nazionale, in quanto il titolo e immediatamente abilitante allesercizio della professione sanitaria non medica. Pertanto, essi possono immediatamente utilizzare le competenze acquisite per entrare nel mondo del lavoro come Tecnici Sanitari di Radiologia Medica in strutture sanitarie pubbliche e private. Il laureato potra, pertanto, mettere immediatamente a frutto le proprie competenze in tema di riabilitazione motoria e funzionale. sbocchi professionali: I laureati in Tecniche sanitarie di radiologia svolgono la loro attivita professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale; contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento professionale. QUADRO A2.b Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 1. Tecnici sanitari di radiologia medica - (3.2.1.3.3) QUADRO A3 Requisiti di ammissione 20/02/2015 Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia, candidati che siano in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, ai sensi dell'art. 6, comma 1, del D.M. 22/10/2004, n. 270. L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalita' definite dal Ministero dell'Istruzione, Universita' e Ricerca e, a tutt'oggi, consiste in una prova scritta e verte su argomenti di Logica e Cultura Generale, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso 20/02/2015 Gli obiettivi formativi specifici di questo corso di Laurea sono rivolti alla formazione tecnico-professionale di laureati abilitati all'esercizio della professione di Tecnico sanitario di radiologia medica, pertanto nella formulazione del progetto e' stato posto al centro, lo studio teorico/pratico delle Scienze e tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, attuato sia tramite lezioni frontali, esercitazioni, laboratori didattici che attraverso il tirocinio abilitante nei settori qualificanti la professione. Sulla scorta di questa impostazione, nell'ambito delle attivita' caratterizzanti e' stato privilegiato l'insegnamento delle scienze tecniche mediche applicate, della fisica sanitaria e della diagnostica per immagini, per fornire le necessarie conoscenze nel campo della radiodiagnostica degli apparati e degli organi TC, della medicina nucleare, della radioterapia e brachiterapia, della neuroradiologia, della radioprotezione, e delle principali metodiche e tecniche collegate, senza tralasciare tuttavia gli ambiti di patologia medica e chirurgica correlati, di maggior riferimento per la professione. Le attivita' di base sono state selezionate sia nell'ottica di una preparazione di ordine generale che come supporto fondamentale allo studio delle discipline caratterizzanti la professione. In particolare ci si e' orientati verso discipline basilari per la conoscenza dell'anatomia umana, della fisiologia e delle altre discipline biomediche, senza tralasciare l'acquisizione delle nozioni fondamentali nel campo della statistica medica, dell'informatica, delle misure elettriche ed elettroniche e delle strumentazioni biomediche ed informatizzate. Inoltre e' stata considerata la necessita' di inserire discipline che consentano le conoscenze di base per l'approccio all'emergenza ed al primo soccorso. L'evoluzione della professione, ha inoltre imposto, l'acquisizione di specifiche competenze e di capacita' relazionali, ritenute necessarie per interagire con il paziente e con in generale tutto il sistema professionale, per rispondere a tale esigenza il percorso formativo ha previsto insegnamenti nel campo delle scienze umane e psicopedagogiche, finalizzati appunto all'acquisizione di quei comportamenti e atteggiamenti, necessari e fondamentali per relazionarsi con la complessita' del proprio ambiente lavorativo. Completa il quadro dei contenuti ritenuti indispensabili nella formazione del Tecnico sanitario di radiologia medica, l'inserimento di discipline sia nell'ambito della salute pubblica, della prevenzione e dei servizi sanitari, con particolare riguardo ai riflessi medico-legali, inclusa l'attivita' didattica in materia di radioprotezione, che nell'ambito del management sanitario, sotto il profilo dell'economia delle aziende sanitarie e del diritto sanitario. Infine integrano l'assetto delle attivita' formative del corso, l'insegnamento della lingua inglese, con particolare riferimento all'inglese scientifico, i laboratori professionali dello specifico settore scientifico disciplinare (MED/50), che si propongono di sviluppare specifiche competenze, le attivita' seminariali di approfondimento su tematiche di particolare interesse per la professione. QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Conoscenze di base e propedeutiche Conoscenza e comprensione I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono: - conoscere il ruolo anatomo-funzionale delle diverse strutture biologiche nell'organizzazione della cellula e dell'organismo umano; - apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi ed apparati, avere una approfondita conoscenza anatomica e strutturale degli organi ed apparati, soprattutto nella loro reciproca distribuzione topografica; - apprendere i principi generali dell'interazione delle radiazioni con i sistemi viventi; - conoscere i principi generali di patologia con riferimento agli aspetti pertinenti, agli effetti delle radiazioni ionizzanti e alle tecniche radiologiche, medico nucleari e radioterapiche; - acquisire le competenze statistiche ed informatiche necessarie; - conoscere i principi generali dell'informatica e delle applicazioni informatiche nell'area radiologica, con riferimento all'archiviazione di immagini, di referti e di dati di interesse clinico-sanitario; - acquisire le conoscenze dei sistemi di rilevazione, archiviazione e trasmissione a distanza delle immagini; - conseguire la capacita di analisi dei problemi di salute del singolo e/o di una comunita e le risposte dei servizi sanitari e socio - assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; - comprendere lorganizzazione del sistema sanitario e del quadro normativo riguardante le professioni sanitarie. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di: - applicare il metodo scientifico e sperimentale allo studio dei fenomeni anatomo-fisiologici e tecnologici rilevanti per la professione, dimostrando di saper utilizzare allo scopo i principali fondamenti della fisica, biologia, chimica, biochimica, anatomia e fisiologia applicati ai problemi tecnologici della diagnostica per immagini; - saper analizzare, elaborare, trasmettere, archiviare i risultati dei propri atti professionali; - saper articolarsi ed interagire nella rete di produzione e prevenzione della salute sia pubblica che privata; - utilizzare le conoscenze acquisite dei principali istituti giuridici e dei procedimenti amministrativi del sistema sanitario, anche sotto il profilo della deontologia professionale; - partecipare alla programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE url FISICA url MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE url INFORMATICA url STATISTICA MEDICA url ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA url ANATOMIA UMANA url BIOLOGIA APPLICATA url FISIOLOGIA url FISICA APPLICATA 1 url STRUMENTAZIONE BIOMEDICALE url ANATOMIA RADIOLOGICA url PATOLOGIA GENERALE url PRIMO SOCCORSO url MEDICINA INTERNA url ANESTESIOLOGIA url Conoscenze e competenze caratterizzanti il profilo e la professione Conoscenza e comprensione I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono: - conoscere i rischi biologici connessi ai propri atti professionali; - conoscere le sorgenti di radiazioni ionizzanti e di altre energie impiegate nella Diagnostica e/o nella Radioterapia e le relative unità di misura; - apprendere i principi culturali e professionali di base per applicare le tecnologie diagnostiche e terapeutiche; - conoscere le caratteristiche principali di struttura e funzionamento delle apparecchiature utilizzate; - conoscere tecnologie e materiali al fine di produrre immagini e terapie radianti ed i parametri che caratterizzano le energie utilizzate per l'estrazione delle immagini; - conoscere le diverse tecniche procedurali di diagnostica per immagini, acquisire le conoscenze tecniche per collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica; - apprendere le procedure di radioprotezione, decontaminazione ambientale, uso dei radionuclidi e marcatura dei radiocomposti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di: - controllare il corretto funzionamento delle apparecchiature loro affidate, provvedendo alla eliminazione di inconvenienti di modesta entita e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita secondo indicatori e standard predefiniti; - utilizzare appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti nel rispetto dei principi di radioprotezione; - realizzare le principali incidenze e proiezioni radiografiche; - collaborare all'esecuzione di indagini di ecografia, di tomografia computerizzata e risonanza magnetica; - effettuare prestazioni polivalenti di loro competenza in collaborazione diretta con il medico radiodiagnosta, con il medico nucleare, con il medico radioterapista e con il fisico sanitario, secondo protocolli diagnostici e terapeutici preventivamente definiti dal responsabile della struttura; - contribuire alla formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca; - saper ottimizzare i processi applicativi di competenza attraverso vigilanza, aggiornamento e adeguamento allo sviluppo tecnologico dei propri compiti professionali. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti DIRITTO DEL LAVORO url PSICOLOGIA GENERALE url FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA url FISICA APPLICATA 2 url APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE url SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI url RADIOLOGIA CONVENZIONALE url PROIEZIONE RADIOLOGICHE url DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN TC url TECNICHE RADIOLOGICHE IN TC url FARMACOLOGIA GENERALE url PATOLOGIA CLINICA url DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1 url DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MN url RADIOFARMACI DIAGNOSTICI url CARDIOLOGIA NUCLEARE IN MN url RADIOTERAPIA 1 url RADIOTERAPIA url TECNICHE DI RT url SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI url IGIENE GENERALE E APPLICATA url MEDICINA LEGALE url MEDICINA DEL LAVORO url DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RISONANZA MAGNETICA url FISICA DEI CAMPI RISONANTI url TECNICHE RADIOLOGICHE IN RM url DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RM url METODOLOGIA DELLA RICERCA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI url NEURADIOLOGIA url TECNICHE RADIOLOGICHE IN NEURORADIOLOGIA url RADIOTERAPIA 2 url RADIOTERAPIA CON TECNICHE SPECIALI url FISICA APPLICATA IN RT url RADIOPROTEZIONE url CORSO ALLEGATO IV N.187 DEL 2000 url DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN PET/TC url TERAPIA MEDICO NUCLEARE url FISICA APPLICATA IN PET url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono essere in grado di: - identificare i problemi diagnostici e terapeutici posti dal medico specialista richiedente mediante le tecnologie d'imaging e terapeutiche; - rilevare anomalie di funzionamento delle apparecchiature radiologiche, intervenendo per eliminare inconvenienti di modesta entita' e attuando programmi di verifica e controllo a garanzia della qualita' secondo indicatori e standard predefiniti; - identificare le più appropriate tecnologie e materiali al fine di produrre immagini radiologiche e terapie radianti nel rispetto dei principi di radioprotezione; - scegliere le principali incidenze e proiezioni radiografiche da effettuare in relazione alle indicazioni del medico specialista; Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento QUADRO A5 - scegliere le diverse tecniche procedurali da effettuare in relazione alle indicazioni del medico radiodiagnosta, del medico nucleare, del medico radioterapista; - scegliere le procedure di radioprotezione di loro competenza da attuare nel rispetto della vigente normativa; - individuare quali dati relativi ai risultati dei propri atti professionali elaborare, trasmettere, archiviare; - proporre un'adeguata programmazione e organizzazione del lavoro nell'ambito della struttura in cui operano nel rispetto delle loro competenze; - proporre un'adeguata formazione del personale di supporto e concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca. La performance sara' valutata attraverso: la discussione di casi clinici e assistenziali con relativa verifica sugli argomenti trattati, con la possibile applicazione delle evidenze scientifiche aggiornate e validate. I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono: - essere in grado di comunicare con i fisici medici per discutere le problematiche relative ai controlli di qualita'; - essere in grado di comunicare con i medici radiodiagnosti, medici nucleari, radioterapisti ed altri specialisti al fine di collaborare al meglio per realizzare le procedure tecniche di loro competenza; - essere in grado di comunicare con il personale amministrativo, gli altri tecnici di radiologia, gli operatori delle professioni sanitarie, i medici radiodiagnosti, i medici nucleari, i radioterapisti e gli altri specialisti al fine di organizzare al meglio il lavoro nei reparti; - essere in grado di comunicare con i tecnici dell'assistenza delle apparecchiature radiologiche e dei sistemi informativi radiologici ed ospedalieri per la risoluzione di problemi e guasti tecnici; - essere in grado di comunicare con i cittadini che si affidano alla loro professionalita' per spiegare in modo chiaro e comprensibile la procedura radiologica alla quale verranno sottoposti, garantendosene la loro collaborazione nel rispetto dei loro diritti. Tali capacita' verranno acquisite e verificate attraverso incontri con pazienti, tutor ed assistenti favorendo la partecipazione attiva degli studenti e le attivita' di lavoro in equipe multidisciplinare e report finale. I laureati in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia devono: - saper apprendere in modo integrato e continuo tutti gli aspetti chiave fondamentali della disciplina utilizzando in maniera integrata le conoscenze multidisciplinari acquisite; - saper apprendere le basi teoriche, nel contesto della promozione e dell'educazione sanitaria; - saper apprendere le diverse modalita' di intervento in contesti individuali o collettivi sani o patologici; - saper apprendere il valore delle conoscenze di base per un ulteriore processo formativo di specializzazione nel campo della professione di Tecnico di radiologia; - saper aggiornarsi in modo continuo con particolare riferimento alle normative riguardanti la cura e la promozione della salute. Tali capacita' saranno sviluppate attraverso la quota di tempo riservata allo studio autonomo e all'autoapprendimento, favorendo attivita' di riflessione ed elaborazione di tematiche affrontate nello svolgimento del corso. La verifica potra' essere effettuata attraverso la preparazione di relazioni o presentazioni generali di concerto con il corpo docente. Prova finale 20/02/2015 Le caratteristiche della prova finale sono quelle indicate nell'art.7 comma quarto del D.M. 19.02.2009 n.119. La Laurea si consegue con il superamento di una prova finale consistente nelle redazione e discussione di un elaborato scritto su un argomento teorico-pratico. Essa e' preceduta da una prova professionale, abilitante alla professione di Tecnico di radiologia medica per immagini e radioterapia, di dimostrazione di capacita' relative alla pratica professionale che può essere effettuata come prova pratica simulata. Gli elaborati potranno essere redatti anche in una lingua straniera preventivamente concordata. La prova finale ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Piano di studio QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento Il Corso di Laurea stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall'ordinamento. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento e d'insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Gli esami di profitto possono svolgersi sia come- prove orali tradizionali e/o prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi) sia come- prove pratiche e/o prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali). Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d'esame. Di norma i momenti di verifica non possono coincidere, con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività. Le sessioni di esame ordinarie e straordinarie sono fissate dal Consiglio di Dipartimento nel rispetto delle disposizioni di ordine generale sancite dal regolamento didattico di Ateneo e dagli altri regolamenti applicabili. In ogni caso, ciascun insegnamento deve prevedere un numero e una distribuzione temporale degli appelli tali da garantire agli studenti una ragionevole programmazione del proprio carico di esami. Il calendario degli appelli deve essere reso noto almeno due mesi prima dell'inizio delle sessioni d'esame. Le date non possono essere anticipate rispetto al calendario previsto. Le informazioni relative alla prova d'esame sono comunicate prima dell'inizio del corso. La prova d'esame verte sul programma del corso, opportunamente divulgato. Il programma del corso e i relativi contenuti sono trattati in modo completo nei testi indicati dal docente. Gli studenti hanno il diritto di conoscere l'esito delle prove d'esame scritte entro due settimane dal sostenimento delle stesse, nonché a ricevere spiegazioni sui criteri di correzione e di valutazione. La valutazione del profitto dello studente si riferisce esclusivamente alla sua preparazione nella materia di cui ha sostenuto l'esame. La valutazione del tirocinio viene effettuata nel corso di specifiche sessioni di esame. Gli esami consistono in prove certificative standardizzate e appositamente strutturate, secondo un approccio multi metodo, in relazione agli obiettivi di apprendimento previsti. Il voto di tirocinio viene espresso in trentesimi; il voto minimo per superare l'esame è 18/30. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.b http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c http://www.medicina.unifg.it/it/offerta-didattica/corsi-di-laurea-triennali/tecniche-di-radiologia Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3 Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome BIO/16 Anno di corso 1 ANATOMIA RADIOLOGICA (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link BIO/16 Anno di corso 1 Crediti Ore ERRIQUEZ DANIELA 4 40 ANATOMIA UMANA (modulo di ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA) link TATO' EMANUELE 4 40 3. Anno di corso 1 ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA link BUTTIGLIONE MAURA 8 1 4. MED/50 Anno di corso 1 APPARECCHIATURE RADIOLOGICHE (modulo di FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA) link URBANO MARIA 2 20 BIO/13 Anno di corso 1 BIOLOGIA APPLICATA (modulo di ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA) link VENITUCCI CONSIGLIA 3 30 1. 2. 5. Ruolo Docente di riferimento per corso Anno di corso 1 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RADIOLOGIA CONVENZIONALE link GUGLIELMI GIUSEPPE IUS/07 Anno di corso 1 DIRITTO DEL LAVORO (modulo di SCIENZE UMANE E GIURIDICHE) link MED/50 Anno di corso 1 6. 8 0 DE NUCCIO MAURIZIO 2 20 ETICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE (modulo di SCIENZE UMANE E GIURIDICHE) link URBANO MARIA 1 10 FIS/07 Anno di corso 1 FISICA (modulo di SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE) link PERNA GIUSEPPE RU 4 40 FIS/07 Anno di corso 1 FISICA APPLICATA 1 (modulo di FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA) link CAPOZZI VITO GIACOMO PO 1 10 FIS/07 Anno di corso 1 FISICA APPLICATA 2 (modulo di FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA) link PERNA GIUSEPPE RU 3 30 12. Anno di corso 1 FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA link CAPOZZI VITO GIACOMO PO 10 0 13. BIO/09 Anno di corso 1 FISIOLOGIA (modulo di ANATOMIA UMANA E BIOLOGIA) link BUTTIGLIONE MAURA 1 10 INF/01 Anno di corso 1 INFORMATICA (modulo di SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE) link ROMALLO VITTORIO EMANUELE 2 20 MED/50 Anno di corso 1 LABORATORI PROFESSIONALI link 3 75 ING-INF/07 Anno di corso 1 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE (modulo di SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE) link PERNA GIUSEPPE 2 20 MED/50 Anno di corso 1 PROIEZIONE RADIOLOGICHE (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link ANTONUCCI GIUSEPPE WALTER 2 20 7. 8. 9. 10. 11. 14. 15. 16. 17. Anno PA RU PSICOLOGIA GENERALE (modulo di SCIENZE UMANE E GIURIDICHE) link MONGELLI GIOVANNI Anno di corso 1 RADIOLOGIA CONVENZIONALE (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RADIOLOGIA CONVENZIONALE) link GUGLIELMI GIUSEPPE 20. Anno di corso 1 SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE link PERNA GIUSEPPE 21. Anno di corso 1 SCIENZE UMANE E GIURIDICHE link DE NUCCIO MAURIZIO 22. ING-INF/05 Anno di corso 1 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI (modulo di FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA) link MED/01 Anno di corso 1 STATISTICA MEDICA (modulo di SCIENZE FISICHE E PROPEDUETICHE) link ING-INF/07 Anno di corso 1 STRUMENTAZIONE BIOMEDICALE (modulo di FISICA APPLICATA E APPARECCHIATURE IN RADIOLOGIA) link MED/41 Anno di corso 2 MED/36 18. di corso 1 2 20 PA 2 20 RU 9 0 5 50 2 20 D'ORONZO FRANCESCO 1 10 ROMALLO VITTORIO EMANUELE 2 20 ANESTESIOLOGIA (modulo di PRIMO SOCCORSO) link 2 20 Anno di corso 2 CARDIOLOGIA NUCLEARE IN MN (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1) link 1 10 27. Anno di corso 2 DIAGNOSTICA IN TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA link 6 0 28. Anno di corso 2 DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1 link 5 0 29. Anno di corso 2 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN MN (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1) link 2 20 19. 23. 24. 25. 26. M-PSI/01 MED/36 MED/36 Anno di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. corso 2 RISONANZA MAGNETICA link 8 0 MED/36 Anno di corso 2 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RM (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RISONANZA MAGNETICA) link 3 30 MED/36 Anno di corso 2 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN TC (modulo di DIAGNOSTICA IN TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA) link 3 30 BIO/14 Anno di corso 2 FAMACOCINETICA DEI MEZZI DI CONTRASTO (modulo di PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA) link 1 10 BIO/14 Anno di corso 2 FARMACOLOGIA GENERALE (modulo di PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA) link 1 10 FIS/07 Anno di corso 2 FISICA DEI CAMPI RISONANTI (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RISONANZA MAGNETICA) link 3 30 MED/42 Anno di corso 2 IGIENE GENERALE E APPLICATA (modulo di SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI) link 1 10 MED/44 Anno di corso 2 MEDICINA DEL LAVORO (modulo di SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI) link 2 20 MED/09 Anno di corso 2 MEDICINA INTERNA (modulo di PRIMO SOCCORSO) link 1 10 MED/43 Anno di corso 2 MEDICINA LEGALE (modulo di SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI) link 1 10 BIO/14 Anno di corso 2 PATOLOGIA CLINICA (modulo di PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA) link 2 20 MED/04 Anno di corso 2 PATOLOGIA GENERALE (modulo di PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA) link 2 20 PATOLOGIA GENERALE, PATOLOGIA CLINICA E FARMACOLOGIA link 6 0 Anno di corso 2 43. Anno di corso 2 PRIMO SOCCORSO link 3 0 44. MED/50 Anno di corso 2 RADIOFARMACI DIAGNOSTICI (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1) link 1 10 MED/36 Anno di corso 2 RADIOTERAPIA (modulo di RADIOTERAPIA 1) link 2 20 46. Anno di corso 2 RADIOTERAPIA 1 link 4 0 47. Anno di corso 2 SCIENZE DELLA PREVENZIONE E DEI SERVIZI SANITARI link 4 0 48. MED/50 Anno di corso 2 TECNICHE DI RT (modulo di RADIOTERAPIA 1) link 2 20 MED/50 Anno di corso 2 TECNICHE RADIOLOGICHE IN MN (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 1) link 1 10 MED/50 Anno di corso 2 TECNICHE RADIOLOGICHE IN RM (modulo di DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN RISONANZA MAGNETICA) link 2 20 MED/50 Anno di corso 2 TECNICHE RADIOLOGICHE IN TC (modulo di DIAGNOSTICA IN TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA) link 3 30 52. Anno di corso 2 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE II ANNO link 3 30 53. BIO/16 Anno di corso 3 ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO (modulo di NEURORADIOLOGIA) link 3 30 FIS/07 Anno di corso 3 CORSO ALLEGATO IV N.187 DEL 2000 (modulo di RADIOPROTEZIONE) link 2 20 45. 49. 50. 51. 54. 55. Anno di corso 3 DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2 link 4 0 56. MED/36 Anno di corso 3 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN PET/TC (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2) link 2 20 FIS/07 Anno di corso 3 FISICA APPLICATA IN PET (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2) link 1 10 FIS/07 Anno di corso 3 FISICA APPLICATA IN RT (modulo di RADIOTERAPIA 2) link 1 10 L-LIN/12 Anno di corso 3 INGLESE SCIENTIFICO (modulo di METODOLOGIA DELLA RICERCA) link 2 20 60. Anno di corso 3 METODOLOGIA DELLA RICERCA link 4 0 61. MED/36 Anno di corso 3 METODOLOGIA DELLA RICERCA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (modulo di METODOLOGIA DELLA RICERCA) link 2 20 MED/37 Anno di corso 3 NEURADIOLOGIA (modulo di NEURORADIOLOGIA) link 3 30 63. Anno di corso 3 NEURORADIOLOGIA link 7 0 64. Anno di corso 3 RADIOPROTEZIONE link 4 0 65. Anno di corso 3 RADIOTERAPIA 2 link 3 0 66. Anno di corso 3 RADIOTERAPIA CON TECNICHE SPECIALI (modulo di RADIOTERAPIA 2) link 2 20 57. 58. 59. 62. MED/36 67. 68. 69. Anno di corso 3 TECNICHE DI RADIOPROTEZIONE (modulo di RADIOPROTEZIONE) link 2 20 MED/50 Anno di corso 3 TECNICHE RADIOLOGICHE IN NEURORADIOLOGIA (modulo di NEURORADIOLOGIA) link 1 10 MED/36 Anno di corso 3 TERAPIA MEDICO NUCLEARE (modulo di DIAGNOSTICA MEDICINA NUCLEARE 2) link 1 10 Anno di corso 3 ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE III ANNO link 3 30 MED/50 70. QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Aule QUADRO B4 Laboratori e Aule Informatiche Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Pdf inserito: visualizza Biblioteche Descrizione Pdf: Biblioteca specializzata nel campo delle discipline mediche e sportive QUADRO B5 Orientamento in ingresso 27/04/2015 Per orientare gli studenti iscritti agli ultimi anni delle scuole secondarie superiori nella scelta del corso di laurea ogni anno l'Ateneo organizza l'Open Day, una manifestazione in cui docenti/ricercatori e staff tecnico-amministrativo presentano l'offerta formativa, gli obiettivi formativi e i metodi didattici utilizzati nei singoli corsi e vengono poste in evidenza le competenze in ingresso da possedere per affrontare più agevolmente lo studio. A questi incontri partecipano anche alcuni studenti che testimoniano la loro esperienza. Si simulano anche i test d'ingresso. Per l'occasione si appronta anche una breve e sintetica guida alla nostra offerta formativa. Nel corso dell'anno sono organizzati, inoltre, incontri nell'ambito di manifestazioni, fiere, esposizioni con predisposizione di appositi stand. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Brochure informativa QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere Un servizio di Orientamento in Itinere e Tutorato accompagna e assiste lo studente durante il percorso, articolandosi in una serie di iniziative volte a: 1)facilitare il reperimento di tutte le informazioni utili e necessarie nella varie fasi di rapporto con le istituzioni; 2)affrontare con serenità e consapevolezza le difficoltà incontrate nel corso degli studi; 3)incentivare e promuovere la comunicazione diretta dello studente con il corpo docente; 4)migliorare l'organizzazione della didattica e sperimentare nuove soluzioni che consentano di accelerare e ottimizzare il percorso formativo. I servizi di Tutorato attivati presso il CdS in Tecniche di laboratorio biomedico appartengono a tre distinte tipologie: tipo informativo: vengono fornite informazioni su orari, programmi, scelte di indirizzo, definizione piano di studio; tipo cognitivo: prevedono esercitazioni, seminari su argomenti selezionati, didattica interattiva in piccoli gruppi (10-20 studenti), corsi zero per meglio accostarsi a nuove o più difficili materie, scelta del metodo di studio, simulazione di prova d'esame; tipo pratico: nell'attività di Tirocinio pratico il Coordinatore del tirocinio è coadiuvato da un gruppo di tutors scelti nei diversi laboratori che fanno parte della rete formativa del Corso. Essi hanno il compito di assistere e guidare ogni studente nella fase di apprendimento pratico QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) Il corso di laurea, essendo abilitante all'esercizio della professione sanitaria, prevede un tirocinio pratico formativo che è parte integrante delle attività previste dall'ordinamento didattico. Al tirocinio pratico formativo sono infatti attribuiti almeno 60 crediti formativi universitari dal piano di studi. Lo sviluppo della competenza professionale , nell'ambito delle attività di tirocinio, fa riferimento ad un sistema di obiettivi educativi che si completano nel triennio. Le attività assegnate al tirocinante, il sistema di monitoraggio e la verifica dell'apprendimento sono finalizzati al perseguimento degli obiettivi previsti e saranno resi noti allo studente. Tutte le attività di tirocinio si tengono all'interno delle Strutture Sanitarie sede del corso e sono organizzate da una figura apicale dello specifico profilo professionale, in possesso dei requisiti previsti dalla legge in materia. A livello di Ateneo è comunque fornita assistenza per attività di stage e tirocini formativi e di orientamento generali. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti 27/04/2015 L'Ateneo è soggetto attivo nel programma ERASMUS +. Il programma ERASMUS + è un programma di azione dell'Unione Europea finalizzato a promuovere attività di cooperazione e di scambio tra le Università europee. Gli Studenti che partecipano agli scambi hanno l'opportunità di seguire dei corsi in una Università straniera senza costi aggiuntivi di iscrizione, di ottenere il riconoscimento degli esami sostenuti e/o di svolgere studi per la propria tesi di laurea. La mobilità internazionale degli Studenti di questo CdS è garantita dalla stipula di accordi e convenzioni con altre istituzioni universitarie comunitarie ed extracomunitarie, proposte dai Docenti del CdS alla Struttura preposta alle Relazioni internazionali di Ateneo, previa approvazione delle Autorità Accademiche. Di grande interesse sono gli accordi di cooperazione con la Cina e l'Angola. Una Associazione Studentesca come il SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina cura ogni anno l'incoming di almeno tre studenti provenienti da Paesi sempre diversi che frequentano i nostri corsi e i reparti ove gli studenti di Medicina svolgono i loro tirocinii formativi per oltre un mese, nel periodo primaverile. Il nostro Ateneo ha 604 Bilateral Agreement e di esse ben 550 riguardano i corsi afferenti ai due Dipartimenti di area sanitaria. Oltre agli accordi, sono state istituite delle summer school di cui una nell'area medica, inoltre a partire da quest'anno accogliamo 10 visiting professor, professori di chiara fama che oltre ad internazionalizzare l'ateneo, garantiscono una didattica di elevato spessore . I crediti ottenuti all'estero vengono pienamente riconosciuti dall'Università di Foggia. Descrizione link: Informazioni dettagliate sono reperibili al link internet: Link inserito: http://en.unifg.it/international Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: BA LLP ERASMUS Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro Il corso di laurea è a numero programmato nazionale e rispecchia le esigenze manifestate dalle strutture sanitarie del territorio e comunicate annualmente ai ministeri interessati. Il corso di laurea ha avviato rapporti con le associazioni professionali e le strutture sanitarie del territorio sul quale opera, al fine di fornire ai neolaureati informazioni circa le opportunità di lavoro. A livello di Ateneo, è offerto un servizio di placement. Tutte le informazioni sono reperibili all'indirizzo internet: http://www.unifg.it/placement/default.asp Pdf inserito: visualizza QUADRO B5 Eventuali altre iniziative QUADRO B6 Opinioni studenti 23/09/2015 L'indice di sintesi complessivo è pari a 3,349 sostanzialmente analogo a quello dello scorso anno (3,360). Si tratta evidentemente di un risultato positivo. L'indice di sintesi è infatti il coefficiente di gradimento relativo all'argomento trattato nella domanda. L'indice di sintesi (IDS) è dato dalla seguente formula: IDS = [(Numero di risposte per ogni domanda non nulle) * (Punteggio assegnato alle Risposte)]/(Risposte totali alla domanda). I punteggi assegnati alle risposte standard previste nel questionario sono i seguenti: Decisamente no (1 punto); Più no che si (2 punti); Più si che no (3 punti); Decisamente si (4 punti). E' evidente che più sono elevati i valori dell'IDS più alte sono le percentuali di risposte positive. In particolare il valore 2,5 dell'IDS può essere interpretato come soglia di positività. Il risultato di 3,349 appare quindi positivo. Sulla prima sezione, relativa all'organizzazione generale della didattica, il valore è pari a 3,403 (lo scorso anno era di 3,465). In questa sezione ha riscontrato il maggior consenso degli studenti la voce concernente la chiarezza nella definizione delle modalità d'esame (90,76% a fronte del 91,89% dello scorso anno) mentre il 23,91% (lo scorso anno la percentuale era del 19,23) ha dichiarato di non aver trovato proporzionato il carico di studio rispetto ai crediti assegnati. Dato che questi valori sono in sensibile peggioramento occorre intervenire in Commissione didattica al fine di invertire la tendenza già nel corso del nuovo anno accademico. La seconda sezione, relativa al comportamento della docenza, riporta un IDS di 3,499 a fronte di un valore di 3,510 dello scorso anno (si tratta anche quest'anno del dato più elevato di tutte le sezioni). In particolare, il dato più elevato (91,85% a fronte di un 91,21% dello scorso anno) fa riferimento alla piena corrispondenza dell'insegnamento con quanto prospettato sul portale informativo istituzionale. Il valore più negativo (17,39%) lo si riscontra con riferimento alle attività didattiche integrative. La terza sezione fa riferimento alla percezione complessiva dello studente in merito all'interesse per gli argomenti trattati e alla soddisfazione personale sul singolo insegnamento. L'IDS è pari al 3,270. Lo scorso anno era del 3,489. Qui c'è stato un sensibile arretramento. L'85,87% (l'anno scorso era il 90,40%) ha dichiarato di aver trovato interesse per gli argomenti trattati dall'insegnamento e l'82,61% (l'anno scorso era l'85,36%) si è dichiarato complessivamente soddisfatto con una percentuale del 60,87% (l'anno scorso era del 63,73) di decisamente si'. Il valore più negativo in questa sezione è dato però dalla valutazione operata sul carico di studio. Il 25% lo ritiene eccessivo. Anche in questo caso occorre studiare strategie di intervento al fine di invertire questa tendenza. La quarta sezione fa riferimento alle infrastrutture e alla logistica. Qui si riscontra un dato dell'IDS del 3,299 appena superiore a quello della terza sezione. Lo scorso anno era tuttavia del 2,937. Il 23,91% (lo scorso anno era del 37,23%) giudica insufficiente l'infrastrutturazione per le attività integrative (esercitazioni, laboratori, seminari). L'83,70% giudica adeguate le aule in cui si espleta l'attività didattica. Tali miglioramenti sono legati all'investimento operato sulle infrastrutture del Polo Biomedico Emanuele Altomare. La decisione assunta dal Senato Accademico di spostare il CdL nella nuova sede di Barletta richiede un analogo sforzo al fine di evitare che il miglioramento in questa sezione possa essere vanificato dalle nuove decisioni sull'offerta formativa. QUADRO B7 Opinioni dei laureati 23/09/2015 Pari all'86,9 (lo scorso anno era il 60,0%) la percentuale di utenti totalmente o parzialmente soddisfatti dell'esperienza di studio presso il nostro Dipartimento. Il dato medio nazionale è analogo anche se in questo caso è più alto il valore dei decisamente si'. Il 75,3% è soddisfatto del rapporto con la docenza. Anche qui, è solo del 20% la percentuale di coloro che hanno risposto decisamente si' su questo item a fronte di un corrispondente valore medio nazionale di 23,6%. La totalità dei laureati ritiene che il carico degli insegnamenti sia stato sostenibile a fronte di un valore medio nazionale dell'87,2%. Il 40% rifarebbe lo stesso corso nel nostro Ateneo e il 13,3% altro corso dello stesso Ateneo. Il 26,7% rifarebbe lo stesso corso ma in altro Ateneo (la percentuale nazionale è del 17,8%). Sono dati su cui vale la pena riflettere con tutti i docenti di riferimento del corso. QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita 23/09/2015 Dati di ingresso. La provenienza di studenti dalla stessa provincia della sede del corso è del 56,3% (lo scorso anno era del 63,6%). Il dato medio nazionale è tuttavia più alto (58,3%). Più alta rispetto al dato medio nazionale è la provenienza di studenti da altra provincia della stessa regione (31,3% a fronte di un 21,3% nazionale). La percentuale di studenti con genitori privi di titolo di studio è del 40% di molto inferiore al dato medio nazionale (28,4%) così come è superiore al dato medio nazionale (37%) anche l'appartenenza degli studenti alla classe operaia (40%). La maggioranza dei nostri laureati dispongono di una formazione liceale con prevalenza, ovviamente, dello scientifico. Il voto di diploma (84,8 a fronte di 85,9 dello scorso anno) è più elevato di quello medio nazionale (77,6 mentre lo scorso anno era di 78,3). Dati di percorso. Positivo il dato sulle borse di studio avendo conseguito un ottimo 53,3% (lo scorso anno era del 45,0%) rispetto al dato medio nazionale pari al 24,6 (lo scorso anno era del 21,2%). Rimane preoccupante invece il dato sulla mobilità internazionale (0,0%) mentre molto buono è quello relativo alle attività tirocinanti e professionalizzanti (93,3%, lo scorso anno era del 90,0%) rispetto al dato medio nazionale (86,5% mentre lo scorso anno era del 87,7%). Del 13,3% la percentuale di abbandoni dopo il primo anno. Si tratta di una percentuale molto alta che richiede un'attenta riflessione sia la fine di studiare sistemi ulteriori di orientamento in ingresso sia una più efficace azione di orientamento da parte delle scuole secondarie superiori.Comunque buono il dato sui CFU medi conseguiti dagli studenti del secondo anno (48,11) e il dato sui CFU medi complessivi (44,53). Dati di uscita. L'età media alla laurea quest'anno è pienamente in linea con il dato medio nazionale (25,6 anni). Lo scorso anno era di 23,2. Il dato relativo al punteggio medio agli esami (27,7 mentre lo scorso anno era di 26,9) è superiore al dato medio nazionale (26) mentre il voto finale di laurea è di 111,1 (il dato medio nazionale è di 104). Su quest'ultimo dato la Consulta dei Coordinatori dei Corsi di Laurea sta facendo un'approfondita analisi al fine di trovare soluzioni che possano ridurre il gap in rapporto al dato medio nazionale. Il 75% (lo scorso anno la percentuale era elevatissima: 95,5%) dei nostri studenti ha terminato il percorso formativo nei tempi prescritti. Percentuale comunque molto alta se si considera che, a livello nazionale, il dato medio, pur buono, è solo del 66,8 (lo scorso anno era del 70,6%). La durata degli studi è del tutto analoga a quella media nazionale (3,8 anni). L'indice di ritardo negli studi è dello 0,21 a fronte di un 0,18 nazionale. QUADRO C2 Efficacia Esterna 23/09/2015 Nell'anno accademico 2013-2014 è stata intervistata la quasi totalità dei laureati (20/21).Dei laureati dell'anno 2013, il 60,0% ha partecipato ad altra attività formativa. Mentre lo scorso anno la totalità dei laureati ha dichiarato di essere disoccupato, nell'ultima rilevazione c'è un 15% che ha dichiarato di avere un'occupazione trovata dopo il conseguimento della laurea. Il 33,3% di quel 15% ha conseguito un posto di lavoro a tempo indeterminato con una retribuzione media di 626 euro (il dato medio nazionale è di 1039 euro). Il 66,7% ritiene che la laurea non sia né richiesta né utile per il reperimento del posto di lavoro. In una scala da 1 a 10 il valore di coloro che si ritengono soddisfatti del lavoro svolto è di 6. Questi dati saranno oggetto di apposito approfondimento in sede di consultazione territoriale con le organizzazioni di categoria. QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare 23/09/2015 L'attività di tirocinio curriculare è istituzionalmente disciplinata dai protocolli di intesa con la Regione e dagli accordi con le strutture sanitarie sede del corso, che si configurano come partners della formazione piuttosto che come Enti ospitanti attività di stage. L'integrazione tra attività didattica frontale e attività di tirocinio è costante e quotidiana e coinvolge i dipendenti delle strutture sanitarie sede della formazione pratica che svolgono attività nell'ambito della professione interessata e che partecipano altresì all'esame dei risultati dell'attività didattica e alla progettazione dei percorsi formativi.