Anno Accademico 2013-2014 Lezione Introduttiva ECONOMIA DEI BENI CULTURALI Salvatore Lo Giudice 1 Una mappa concettuale Prima di iniziare… 2 Descrizione del corso • Insegnamento di base del 3°anno del corso di 1°Livello in «Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico» • Introduzione a diversi temi trattati in altri insegnamenti • 6 CFU = 36 ore 3 Modalità di esame… • Prova scritta: – Domande a risposta aperta (50%) – Presentazione elaborato (50%) opzionale – Domande a risposta chiusa (50%) per chi non sceglie l’elaborato. Tutti i testi del materiale didattico sono oggetto di esame!!! 4 Materiale Didattico • David Throsby, Economia e Cultura, Il Mulino 2005 • Walter Santagata, La Fabbrica della Cultura, Il Mulino, 2007 • Dispense fornite dal docente (anche in Inglese) 5 Il crono-programma 6 L’elaborato • Gruppi di min 2 - max 3 studenti • Tema definito con il docente entro 12 Febbraio • Consegna il 25 Febbraio • Min 2.000, max 3.500 parole • Presentazione in classe Prova scritta Prova scritta con le modalità di cui sopra il 26 Febbraio (o altra data da concordare) 7 Quali tematiche • Individuate un fenomeno che considerate emergente nel settore culturale: – Una nuova forma di consumo culturale – Un’innovazione nell’offerta culturale – Un nuovo modo di fare impresa – Una nuova forma di politica culturale • Individuare un caso studio su cui dovete ottenere informazioni, dati, fare eventualmente interviste. 8 Ambiti • Industrie dei contenuti e Media • Patrimonio Culturale, Arte Contemporanea e spettacoli dal vivo • Cultura Materiale: – Moda, – Design – Enogastronomia 9 Struttura • 1° Parte: Cercate di giustificare mediante letteratura e dati perchè considerate il fenomeno scelto emergente in ambito culturale • 2° Parte: Analisi del caso studio 10 Introduzione alla Economia dei Beni Culturali 11 L‘ECONOMIA DEI BENI CULTURALI (o più genericamente economia della cultura) è un ramo dell’economia che si occupa dell'analisi delle componenti economiche relative ai beni culturali ed artistici. Essa si compone di una branca strettamente analitica e di ricerca (vera e propria teoria dell'economia dell'arte) ed in una parte più operativa definita come Management dei Beni Culturali. Quest'ultima è una forma di gestione aziendale che prevede l'applicazione di tutte le tecniche, le definizioni e le procedure della gestione dei beni produttivi tradizionalmente intesi alla gestione dei beni culturali, sia pur con il necessario adattamento determinato dalla particolare caratteristica dei beni culturali di essere 12 beni di merito (merit goods). DEFINIZIONI DI CULTURA • Cultura come insieme di norme, comportamenti, valori di un gruppo approccio sociologicoantropologico-istituzionalista • Cultura come insieme di attività e prodotti che sono relazionati ad aspetti intellettuali, morali e artistici della vita umana. • Tutte quelle attività (e relativi prodotti) che: – Richiedono una qualche forma di creatività nella loro produzione – Generano e comunicano significati simbolici – Il loro risultato include, almeno potenzialmente, qualche forma di proprietà intellettuale 13 COSA SONO I BENI CULTURALI ? Solitamente per settore culturale si intende solo quello tradizionale, cioè quello composto da beni culturali, spettacoli dal vivo ed arti visive, ma per settore culturale, insieme a quello tradizionale ci sono anche le industrie culturali. 14 • Definizione di Bene Culturale: • Throsby (2005): testimonianze materiali che comunicano significati simbolici • Commissione Giannini (1964): beni che si qualificano come testimonianze di civiltà. • I beni culturali comprendono ma non si identificano con i beni artistici, il cui valore culturale attiene soprattutto alla sfera estetica e di irriproducibilità. Esempi di beni culturali non artistici: libri e documenti storici, il contenuto dei musei aziendali, collezioni etnografiche, la fotografia 15 • Throsby (2005) definisce un bene culturale quell’oggetto o quell’immobile che si caratterizza per: • creatività nell’atto della sua produzione • comunicazione di un significato simbolico • ideazione/produzione che implica almeno in teoria una forma di proprietà intellettuale 16 • Il valore culturale di un bene si misurerebbe in base alla presenza più o meno marcata di una o più delle seguenti caratteristiche: • Valore estetico (bellezza, armonia) • Valore di autenticità • Valore spirituale • Valore storico • Valore sociale • Valore simbolico e altro dai precedenti 17 Definizione secondo EUROSTAT: • Patrimonio artistico (storico, archeologico, monumentale e musei), in inglese: heritage • Archivi • Biblioteche • Alta formazione degli addetti dei punti 1, 2 e 3 18 • Le norme. • In ogni paese esiste un corpus legislativo che ha per oggetto i beni culturali. • In Italia: • Commissione Giannini (1964): introduce per la prima volta il concetto: “Bene culturale è qualsiasi cosa si caratterizzi come testimonianza materiale avente valore di civiltà”. • Testo Unico dei beni culturali (1999): nozione più suscettibile di applicabilità nella pratica: un elenco • Codice dei Beni Culturali (2004): riprende ed aggiorna 19 La definizione del Codice dei Beni Culturali Il Codice dei BC, del 2004, definisce un elenco di caratteri che valgono a qualificare un bene come culturale: • Ogni cosa di interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico appartenente ad enti pubblici o privati non profit. Tra queste anche: carte geografiche, fotografie, pellicole cinematografiche, giardini, spazi aperti urbani, siti minerari, navi, esempi di architettura rurale. • I musei, le biblioteche, gli archivi ed i singoli documenti di tutti gli enti pubblici. 20 • Beni appartenenti a privati con le caratteristiche di cui al punto 1) o di interesse per il riferimento alla storia politica, militare, della letteratura, dell’arte e della cultura o testimonianze della storia delle istituzioni pubbliche, collettive o religiose, quando tale caratteristica sia stata accertata tramite verifica del Ministero (d’ufficio o su richiesta). Alle cose di interesse artistico si applica il requisito di non essere opera di artista vivente e di essere state eseguite almeno 50 anni fa. 21 • Beni culturali sono tutti i beni designati da ciascuno Stato come importanti per: • L’ archeologia, • La letteratura, • L’arte, • La scienza, • La demologia o folklore, • L’etnologia o l’antropologia; • si contrappongono, per definizione, ai «beni naturali» in quanto questi ultimi ci sono offerti dalla natura, mentre i primi sono il prodotto della cultura dell’essere umano. 22 • L'archeologia è la scienza che studia le civiltà e le culture umane del passato e le loro relazioni con l'ambiente circostante, mediante la raccolta, la documentazione e l'analisi delle tracce materiali che hanno lasciato ( architetture, manufatti, resti biologici e umani). • La letteratura di una certa lingua è l'insieme delle opere scritte e pervenute sino al presente. • L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme creative di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall‘esperienza. 23 • Per scienza si intende un sistema di conoscenze, ottenute con procedimenti metodici e rigorosi e attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata, allo scopo di giungere a una descrizione, verosimile e oggettiva, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni. • Il termine demologia o folclore o folklore (dall’inglese folk, "popolo", e lore, "sapere") si riferisce all'insieme delle tradizioni tramandate oralmente e riguardanti usi, costumi, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi e credenze popolari, musica, canto, danza, il tutto riferito a una determinata area geografica o a una determinata popolazione. 24 • L'etnologia (dal greco ethnos: popolo) è la disciplina che si occupa di studiare e confrontare le popolazioni attualmente esistenti nel mondo. Rispetto all‘antropologia culturale, l'etnologia ha tradizionalmente fatto un maggior utilizzo della comparazione tra le diverse culture. • L'antropologia (termine composto col prefisso antropo-, dal greco ànthropos = "uomo" più il suffisso logia, dal greco, lògos = "parola, discorso"), nata come disciplina interna alla biologia, studia l'essere umano sotto diversi punti di vista: sociale, culturale, morfologico, psico-evolutivo, artistico-espressivo, filosofico-religioso ed in genere dei suoi comportamenti all'interno di una società. 25 Alcune domande che affronteremo… 26 1. La spesa in Beni Culturali in Italia, dimensioni e protagonisti: - Lo Stato - Gli enti pubblici locali 27 2. protagonisti nel privato: 2.1 - Le imprese 2.2 - Le fondazioni e le fondazioni bancarie 28 3. Sussidiarietà orizzontale 29 4. Peculiarità della domanda di servizi legati ai Beni Culturali 30 5. I Beni Culturali sono beni pubblici? 31 6. Esternalità dei Beni Culturali 32 7. Nuove visioni – Beni Culturali e creatività. 33 8. I musei: - Mercato e Gestione. - Le mostre - Fare politica dei beni culturali. 34 9. - L’UNESCO - I DISTRETTI CULTURALI 35 • Economia della Cultura (il Mulino) • Tafter • Monti&Taft • Cultura in Cifre • Minicifre della Cultura • Artribune • Tools for Culture • • • • • • • • Exibart Fondazione Florence Il Giornale dell’Arte Arteconomy24 Care About Culture MiBAC UNESCO UNESCO World Heritage 36