SDD Modulo di lavoro ML 2- 01 Data Programma di insegnamento disciplinare Pagina 1 di 3 Materia: Matematica Curricolo: triennale Anno: terza Ore di lezione settimanali: 2 Ore di lezioni annuali: 70 Per le lingue, livello del PEL: Supporti didattici necessari: - Calcolatrice scientifica - Libri di testo e/o dispense preparate dai docenti - Computer 1. Obiettivi generali La matematica è una scienza fondamentale. Essa ci accompagna tanto nel processo di crescita quanto nelle attività professionali e ricreative e costituisce uno dei pilastri della civiltà contemporanea. Durante l’apprendimento della matematica gli allievi acquisiscono innanzitutto il suo valore culturale in quanto tale, dagli aspetti storici a quelli legati allo sviluppo delle idee e del pensiero logico e apprendono poi un linguaggio formale e strutturato che permette loro di descrivere e di comprendere più a fondo l’ambiente in cui vivono ed i modelli che riguardano fenomeni naturali, processi tecnici, economici e sociali. La comprensione di tali processi e la capacità di esprimere giudizi competenti ne risultano ampliate. Durante l’apprendimento della matematica gli allievi si occupano di numeri, grandezze, funzioni, figure e corpi. Tutto questo deve costituire una motivazione per ricercare indipendentemente i fenomeni, relazionarli e paragonarli tra loro, classificarli e ordinarli, calcolarli e formulare eventualmente delle previsioni. Grazie a ciò vengono acquisite conoscenze, sviluppati modelli e rappresentazioni mentali nonché apprese capacità che potranno essere trasferite alle nuove situazioni che lo richiederanno. L’apprendimento contribuisce allo sviluppo di attitudini quali quelle di un confronto positivo con il pensiero ed il sapere matematico, di un comportamento critico, di un consapevole senso di responsabilità verso se stessi e la società in generale. 2. Obiettivi fondamentali Conoscenze Conoscere i concetti base e le regole matematiche relativamente o Ai numeri reali o Alle equazioni e ai sistemi di equazioni o Alle funzioni ( di primo e secondo grado, esponenziali e logaritmiche, trigonometriche) o Alla probabilità o Alla statistica Conoscere il linguaggio matematico (terminologia e scrittura) e il formalismo per la costruzione di modelli matematici. Conoscere il significato della matematica per la comprensione di fenomeni nella natura, nei processi tecnici, nella comunicazione, nelle arti, nella società, nella ricerca di giudizi competenti e conoscere alcune forme applicative matematiche in questi ambiti. Conoscere alcuni aspetti storici ed epistemologici relativi allo sviluppo del pensiero matematico. SDD Modulo di lavoro ML 2- 01 Data Programma di insegnamento disciplinare Pagina 2 di 3 Capacità Formulare i pensieri in modo logico e rigoroso e saper motivare deduzioni e conclusioni. Tradurre gli enunciati dal linguaggio usuale al linguaggio simbolico-matematico e viceversa. Applicare correttamente concetti, leggi, simboli e formule matematiche. Utilizzare ragionevolmente sussidi tecnici, stimare i risultati e valutare gli errori. Riconoscere le regole matematiche studiate nei fenomeni della natura, nei processi tecnici, nella comunicazione, nelle arti e nella società. Sviluppare, scegliere e collaudare strategie e procedimenti per la descrizione e la soluzione di problemi sulla base di conoscenze, modelli e competenze. Ottenere, tramite l’esercizio, sufficiente sicurezza nella tecnica di calcolo algebrico di impostare correttamente il proprio lavoro. Atteggiamenti Saper apprezzare il pensiero matematico e la cultura matematica nelle loro manifestazioni logiche, espressive ed estetiche Utilizzare la propria formazione matematica per sviluppare una personalità consapevole e responsabile nei confronti dell’ambiente e della società. Mostrare curiosità, interesse e tenacia rispetto alle conoscenze matematiche acquisite in situazioni pratiche. Essere disponibili a lavorare in gruppo 3. Contenuti 3.1. Elementi di statistica descrittiva: rilevazione e organizzazione di un insieme di dati osservati, caratteristiche di posizione e di dispersione Competenze minime Sapere costruire una tabella relativa ad una serie statistica (sia singoli valori osservati che classi) ad una variabile e saperla rappresentare graficamente tenendo conto del suo carattere continuo e discreto. Conoscere il significato di frequenza. Sapere calcolare la media, la moda, la mediana, lo scarto medio assoluto e lo scarto tipo. Significato dei campioni. Obiettivi di sviluppo Approfondire l’analisi della campionatura e relativi rischi. Osservazioni Gli esempi e i problemi devono essere semplici e scelti in modo da sottolineare l’importanza della statistica e nella realtà in genere. Il calcolatore costituirà uno strumento utile in questo ambito. 3.2. Elementi di calcolo delle probabilità: prova aleatoria Concetto classico di probabilità. Competenze minime Sapere che la probabilità è la misura della realizzabilità di un evento e questa misura da un numero compreso tra 0 e 1. Sapere trovare la probabilità dell'evento somma e dell'evento intersezione di due eventi nonché la probabilità dell'evento A condizionato all'evento B in semplici problemi. Sapere usare nella risoluzione di questi problemi anche il diagramma ad albero. Probabilità dell'unione e dell'intersezione, eventi incompatibili, eventi indipendenti e probabilità condizionata, prodotto e somma di probabilità. Obiettivi di sviluppo Problemi più complessi. SDD Modulo di lavoro ML 2- 01 Data Programma di insegnamento disciplinare Pagina 3 di 3 Osservazioni Al concetto di probabilità si potrà pervenire da vari punti di vista, avvalendosi di opportune esemplificazioni, tratte da situazioni reali. L’analisi dei problemi potrà essere facilitata da appropriate rappresentazioni (diagrammi di Venn e ad albero). 3.3. Ripresa degli argomenti come preparazione all’esame 3.4. Complementi storici sugli argomenti trattati Come per gli altri anni. 4. Valutazione 4.1 Valutazione formativa Si lavora con continuità su una valutazione di tipo formativo, ad esempio: - lavorando in classe individualmente e/o a gruppi - richiedendo presentazioni da parte degli allievi di soluzioni di casi esemplari - utilizzando gli errori come metodo di apprendimento - interrogando spesso gli allievi durante le attività di consolidamento e di sintesi. 4.2 Verifiche Si effettua una valutazione attraverso almeno due verifiche con nota per semestre. Nelle verifiche viene valutato sia il sapere che il saper fare (conoscenza e applicazione). Per la valutazione saranno presi in considerazione solo quei risultati accompagnati dall’indicazione del relativo procedimento. 4.3 Valutazione sommativa Valutazione del lavoro svolto in classe individualmente e/o a gruppi tramite esercizi, interrogazioni e presentazioni e attraverso almeno 4 prove scritte. Alla fine del ciclo di formazione lo studente deve sostenere un esame scritto. la nota finale viene attribuita tenendo conto della nota di primo semestre, la nota di secondo semestre e la nota d’esame. Data: 01.09.2014