COMUNE DI REGGIO EMILIA
Ufficio Stampa
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Lunedì 23 gennaio 2005
“Giorno della Memoria”: domani al teatro Piccolo Orologio ‘Il mio
primo dopoguerra’, con Massimo Zamboni, Marina Parente e Romano
Giuffrida
Cosa accomuna Auschwitz e Dachau a Berlino, Beirut e Mostar? Pur nelle diversità storiche
e socio-politiche, è doveroso riflettere su questo, per cercare un antidoto alla retorica e
all’uso strumentale della Storia. Perché il diritto alla Memoria sia di tutte le guerre, lo
sdegno contro tutti i muri, le persecuzioni e i genocidi. E per guardare oltre la celebrazione.
Tra le numerose iniziative dedicate all’anniversario della liberazione del campo di sterminio
di Auschwitz – 27 gennaio, ‘Giorno della memoria’ – la Terza Circoscrizione propone per
domani, martedì 24 gennaio, alle ore 21.00, un incontro tra narrazione e musica per
riflettere sui cambiamenti che eventi sconvolgenti come le guerre provocano nelle persone.
Al teatro Piccolo Orologio di via Massenet saranno protagonisti del recital “Il mio primo
dopoguerra – la memoria serve la storia” lo scrittore e musicista Masimo Zamboni, la
soprano Marina Parente e, con il compito di condurre la serata, il giornalista e regista
Romano Giuffrida.
L’ingresso è libero.
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MASSIMO ZAMBONI
Musicista e compositore di CCCP e CSI, autore di colonne sonore per il cinema, ha pubblicato
nel 2005 per Mondadori "Il mio primo dopoguerra", terzo libro dopo "In Mongolia in
retromarcia" (Giunti, 2000) e "Emilia parabolica” (Fandango, 2002).
Nel 2004 è uscito il primo cd come solista, Sorella Sconfitta; nel 2005 il cd live L' Apertura,
realizzato assieme a Nada.
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MARINA PARENTE
Ha studiato canto lirico all'Istituto ‘Achille Peri’ di Reggio Emilia con il maestro Mauro
Trombetta. Diplomatasi nel 2000, attualmente studia sotto la guida del maestro Paolo Barbacini.
Il suo repertorio varia dalla liederistica, all'opera, alla musica contemporanea.
Ha collaborato con la ‘Corale Reno’ di Bologna, sempre in veste di solista, con l'’Icarus
Ensemble’, ha eseguito come soprano solista i Carmina Burana di Orff in diverse città italiane.
Ha partecipato alla registrazione di un cd di musica contemporanea e alla realizzazione di
Sorella Sconfitta di Massimo Zamboni.
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ROMANO GIUFFRIDA
Giornalista, saggista e regista, dal 1978 lavora per la Rete Due della Radio Svizzera di lingua
italiana. Oltre a diversi saggi di carattere socio-politico e musicale, ha pubblicato: Fabrizio De
André - Accordi eretici. (Euresis 1997); Fabrizio De André - Gli occhi della memoria
(Eleuthera 2002). In campo videocinematografico, è stato co-regista di: Faber (1999); I
colori della memoria (menzione speciale alla 2a Mostra del cinema indipendente - Milano
2000); Amori che vengono, amori che vanno (Premio Remida - Reggio Film Festival 2005).
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