Norberto Mazzucchelli LA PIPA D’AMBRA (settenari per Calvino) Giardini di magnolie, altissimi bastioni, e cupole d’argento, magnifici rosoni; tetti di puro zinco, colonne di corallo, strade fatte di stagno, teatri di cristallo; porte di alabastro, sontuosi lucernari, preziosi capitelli, e ville come acquari… Sfilano come uccelli, in un sognante volo, nel cuore del Levante, nella mente di Polo. Col dito sull’atlante, le indica Kublai, (son le città invisibili, le perle del Catai)… Fuma la pipa d’ambra, parla col veneziano, seduto sull’amaca, si dondola pian piano… aleggia il suo pensiero, segue altre città: (forse in un altro impero sono già realtà). 37