La prima infezione, che da noi si verifica a maggio, comincia dalle

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Ciclo biologico della peronospora della vite o Plasopara viticola.
La prima infezione, che da noi si verifica a maggio, comincia
dalle vecchie foglie malate cadute nel terreno, che contengono
le oospore. Queste germinano formando zoosporangi e
zoospore che penetrano negli stomi delle foglie giovani
germinando a loro volta. Il micelio formato si sviluppa nelle
cellule e nei tessuti che muoiono.
All'esterno, sulla pagina inferiore della foglia, il parassita forma
microscopiche ramificazioni di conidiofori che portano conidi,
visibili sotto forma di muffa bianca. I conidi si diffondono
propagando l'infezione per tutta l'estate. Prima che le foglie
cadano e comunque, prima che la vite abbia compiuto il suo
ciclo vegetativo, il parassita forma le oospore.
(oo) oospore; (1)zoosporangi; (2) zoospore; (3) conidi o
zoosporangi; (4) nuove zoospore.
•
Ciclo biologico della peronospora della patata o Phytophthora
infestans
. (3) zoospore; (4) zoospore che, dopo
1) zoosporangiofori; (2) zoosporangi;
essersi incistate, germinano; (5) micelio; (6) fase sessuale; (7) nuovo
micelio.
Ciclo riproduttivo degli Zigomiceti
Ciclo riproduttivo degli Ascomiceti
Ascomiceti
Licheni
Aleuria aurantia
Morchelle
Ciclo riproduttivo degli Ascomiceti
cariogamia
meiosi
Sviluppo
tipico di
un asco
mitosi
spore
A
s
c
o
g
e
n
e
s
i
Ascocarpi
• Cleistotecio
– Completamente chiuso, privo di aperture preformate
• Peritecio
– Poro apicale (ostiolo) attraverso il quale vengono
liberate le spore
• Pseudotecio
– Gli aschi sono affossati in cavità (loculi) dello stroma
• Apotecio
– Gli aschi, a maturità, sono liberamente esposti
Tipi di ascocarpi
Cleistoteci
Peritecio
Apotecio
Pseudotecio
apotecio
peritecio
Tipi di ascocarpi
pseudotecio
cleistotecio
Cleistotecio
Pseudotecio
Ascocarpi
stroma
Cleistotecio
Pseudotecio
Peritecio
Apotecio
Ascocarpi
Apotecio
Peritecio
Periteci
Apoteci
Ciclo riproduttivo dei Basidiomiceti
Ciclo riproduttivo dei Basidiomiceti
Ciclo riproduttivo dei Basidiomiceti
Ciclo vitale di un fungo
basidiomicete
• Un fungo produce milioni di piccole cellule
riproduttive chiamate spore. Il loro nucleo
è aploide, cioè contiene una sola copia di
ogni cromosoma. Le spore, disperse dal
vento, possono allontanarsi di parecchi
chilometri prima di cadere sul terreno e
germinare.
GERMINAZIONE
• Le spore aploidi possono essere di due
tipi o polarità: positiva (+) o negativa (-).
Se una spora cade in una zona
sufficientemente umida e ricca di humus,
germina e, tramite una serie di divisioni
mitotiche, dà origine a una struttura
filiforme detta ifa. Ogni cellula ifale è
aploide, come la spora che l’ha generata:
il suo nucleo contiene una sola copia di
ogni cromosoma.
CRESCITA DELLE IFE
• Le cellule ifali si dividono ripetutamente,
generando una rete estesa che costituisce
il micelio sotterraneo del fungo.
PLASMOGAMIA
• La plasmogamia consiste nella fusione di
due cellule ifali di polarità opposta: una
cellula ifale del tipo positivo si fonde con
una di tipo negativo a formare una cellula
ifale binucleata, vale a dire, contenente
due nuclei apolidi. Dalla divisione di
quest’ultima cellula derivano ife dicarionti
(costituite da cellule binucleate), che nel
complesso costituiscono il micelio
dicarionte.
FORMAZIONE DEL MICELIO
• Dal micelio dicarionte si sviluppa a poco a poco
la parte aerea del fungo, costituito in genere da
un gambo e un cappello: quest’ultimo presenta
inferiormente lamelle o tubuli, tappezzate dal
tessuto fertile su cui ha luogo la produzione delle
spore. Più precisamente, le spore traggono
origine da strutture riproduttive chiamate basidi
(da cui il nome del phylum, basidiomiceti),
ciascuna delle quali contiene due nuclei aploidi
di polarità opposta.
CARIOGAMIA
• Nel processo di cariogamia, i due nuclei di
ogni basidio si fondono a dare un unico
nucleo contenente due copie di ogni
cromosoma, vale a dire, un nucleo
diploide.
FORMAZIONE DELLE SPORE
• Ogni basidio va incontro a un processo di
meiosi che, dal singolo nucleo diploide,
porta alla formazione di quattro nuclei
apolidi. Ciascuno di essi migra all’interno
di una delle quattro propaggini che si
sviluppano all’estremità del basidio,
formando quattro spore mature.
RILASCIO DELLE SPORE
• Una volta giunte a maturazione, le spore
vengono disperse dal vento e il ciclo
riproduttivo ricomincia.
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