Curriculum vitae di Pietro Curreri Nasce a Torino Nell’aprile del 1967. Studia alla Scuola Civica di Torino Batteria con il maestro Fiorenzo Sordini, Gandino, e Bruno Astesana. Studia un anno a Milano alla C.P.M. (Centro Professione Musica) Collabora con diversi musicisti, per spettacoli musicali dal vivo animazioni e musiche per trasmissioni televisive. Attualmente collaborano con la Television Spot Company, occupandosi delle colonne sonore di alcune trasmissioni televisive Da anni suona, come batterista e percussionista. Ha suonato con diverse band Torinesi, come Karamamma, Banzai and the blues in the night, Hisonz Street Band, vincitori della VI edizione (1993) del concorso Rock Targato Italia ( dove il cantante Samuel e il tasterista Boosta, ora Fanno parte dei Subsonica), la mitica Band Cover dei Queen, Gianobifronte, gli storici Figli di Guttuso e altri artisti più o meno conosciuti con diversi generi musicali, che passano dal rock, alle band di musica Latino Americana e Reggae. Si è prestato come Percussionista all’emergente gruppo canoro a cappella "SINGTONIA" di musiche Gospel, Musiche Rinascimentali profane e musica POP, diretto dal Maestro Caterina Capello. Collabora in studio di registrazione come musicista, e arrangiatore di colonne sonore di Cortometraggi, film e rappresentazioni teatrali. Ha suonato in Rai nella trasmissione di "VIDEOSAPERE" trasmessa in diretta nazionale sulla Rai Tre, con i Gianobifronte e con i Figli di Guttuso, poi apparizioni straordinari sia in TV (Karaoke con Fiorello), che come attore in un cortometraggio. Incontra nella sua vita, un mitico personaggio, il Dj Vale, dove ha collaborato per serate nei diversi locali e discoteche. Con il Dj Vale ha inciso, su vinile e CD, musica etnica, per un normale pubblico, e per le persone addetti ai lavori come i Dj e musicisti. VISITATE IL SITO www.pietrocurreri.3000.it 1 Etnika 2005 Manifestazione musicale del 23/07/2005 in piazza mautino a Giaveno(To) Etnika è una manifestazione che nasce da una mia duplice esigenza: far conoscere culture diverse, divulgare l’etnia attraverso il mezzo della musica e dare l’opportunità a musicisti che studiano uno strumento musicale di esibirsi e far conoscere il proprio estro. Grazie quindi alla sensibilità del comune di Giaveno, in particolare il sig. Giacone, nei confronti di tutto ciò che è arte ed espressione, questa mia idea si materializza nella serata del 23 luglio che diventa una scommessa poiché sono state poche le occasioni di questo genere nella zona e mi piacerebbe che diventasse un appuntamento fisso annuale a cui dedicare più di una serata invitando gruppi anche del mondo (non ho utilizzato la parola “gruppi stranieri” perché la parola straniero dà l’idea di sconosciuto e di pregiudizio, mentre il mio intento è quello di valorizzare l’etnia e vivere la diversità come qualcosa di costruttivo e lo scambio qualcosa che arricchisce; e quale strumento a proposito è meglio della musica?) Etnika è una parola molto usata ma l’unica adatta per questo tipo di messaggio e per non renderla banale mi è piaciuto mettere la K al posto della C. Quest’anno, visto che io sono un percussionista e un batterista la manifestazione si baserà tutta sulle percussioni, lo strumento primordiale per eccellenza e che accomuna più etnie. Io Pietro Curreri insegno batteria e percussioni: - a Giaveno per conto dell’associazione culturale Carillon di Giaveno e - ad Avigliana nello studio di produzione audio e video C.A.V.S. . La manifestazione del 23 luglio ’05 si dividerà quindi in due parti: Prima parte ore 21.30: un saggio dei miei allievi; nello specifico - una prima esibizione di un allievo batterista con una base pre - registrata - una seconda esibizione del mio gruppo di allievi di percussioni (congas, djembè, timbales, ecc…) che creeranno 20 minuti di ritmi africani e di improvvisazione. Questo gruppo si è dato un nome: Gautama Percussion con il quale si intende partecipare a manifestazioni nazionali. Seconda parte ore 22.00: Esibizione del gruppo Afrocuban Ensenble con Vito Miccolis ( percussionista del famoso gruppo dei TRIBA’ ) e Juan Carlos Calderin (cuba). Ho scelto questo gruppo perché rispecchia l’idea di integrazione e di divulgazione di etnie espletate nella prima parte del discorso. Colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti. Pietro Curreri 2