4^B/C Fila A 29/04/2011 I principi della termodinamica e le macchine termiche 1. Un gas ideale è sottoposto ai tre processi mostrati nella figura sotto. Completa la seguente tabella: Q L ∆U A→B – 53 J 0J – 53 J B→C – 280 J – 130 J – 150 J C→D 83 J 0J 83 J D→A 300 J 180 J 120 J 2. Calcola il numero di moli di un gas che, a temperatura costante di 340 K, è compresso sino a raggiungere il 40 % del volume iniziale attraverso un lavoro esterno pari a 8 kJ. V = T = 340 K 40 Vo 100 L = − 8 kJ Il lavoro di una trasformazione termodinamica si calcola con la formula: L = n R T ln n= Per ricavare il numero di moli n applichiamo la formula inversa: n? V Vo L V R T ln Vo = L = R T ln 0,4 3,09 moli 3. Un corridore compie 3,2 · 105 J di lavoro, emettendo 2,1 · 105 J. Determina la variazione di energia interna. L = 3,2 ⋅ 105 J Q = − 2,1 ⋅ 105 J Per il primo principio della termodinamica: ∆U ? ∆ U = Q − L = − 2,1 ⋅ 105 J − 3,2 ⋅ 105 J = − 5,3 ⋅ 105 J 4. Due litri di azoto (N2), in condizioni normali di pressione e temperatura, subiscono una dilatazione adiabatica sino a occupare un volume finale di 2,8 litri. Calcola la pressione e la temperatura alla fine della trasformazione. Vo = 2 l V = 2,8 l po = 1 atm γ = 1,4 To = 273 K p? po Voγ = p V γ Le equazioni delle trasformazioni adiabatiche sono le seguenti: Ricavando la pressione finale dalla prima relazione e la temperatura finale dalla seconda, otteniamo: γ po Vo = p V γ −1 To Vo γ =T V V p= o V ⇒ γ −1 ⇒ γ po = V p= o V 0,624 atm = 63,25 kPa γ −1 To = 238,62 K To Voγ T? −1 = T Vγ −1 4^B/C Fila A 29/04/2011 I principi della termodinamica e le macchine termiche 5. Una certa quantità di elio (He) subisce la trasformazione ciclica ABCDA rappresentata in figura. Sapendo che la temperatura del gas nello stato A è di 300 K, dopo aver completato la seguente tabella, calcola la quantità di calore scambiata nelle singole trasformazioni e verifica che è nulla la variazione di energia interna. TB TC TD n LAB LBC LCD LDA VB TA = 400 K VA pC TB = 240 K pB VD TC = 180 K VC p A VA = 609,21 moli R TA p A (VB − VA ) = p (atm) A D C 3 506,5 kJ 3 isocora: 0 J pC (VD − VC ) = B 5 4 V (m3) − 303,9 kJ isocora: 0 J cv = 12,52 J / mol K c p = 20,79 J / mol K AB: trasformazione isobara: QAB = n c p ( TB − TA ) = 1266,55 kJ BC: trasformazione isocora: QBC = n cv ( TC − TB ) = −1220,38 kJ CD: trasformazione isobara: QCD = n c p ( TD − TC ) = − 759,93 kJ DA: trasformazione isocora: QDA = n cv ( TA − TD ) = 915,28 kJ Nel caso di una trasformazione ciclica, la variazione di energia interna, data dalla differenza tra calore totale e lavoro totale, è nulla. Verifichiamolo attraverso una somma: ∆ U = ( QAB + QBC + QCD + QDA ) − ( LAB + LBC + LCD + LDA ) = −1,07 kJ La variazione totale dell’energia interna non è nulla, pur essendo molto piccola percentualmente. Il valore nullo si ottiene con esattezza usando i valori teorici dei calori specifici molari derivanti dalle ipotesi cinetico-molecolari. 6. In un ciclo di Carnot dal rendimento del 45 %, la sorgente calda ha una temperatura di 420 K. Calcola la temperatura della sorgente fredda. T2 = 420 K R = 0,45 Il rendimento di un ciclo di Carnot è dato dalla formula: T1 =1− R T2 R =1− ⇒ T1 ? T1 . Possiamo ricavare la temperatura della sorgente fredda: T2 T1 = T2 (1 − R ) = 231 K 29/04/2011 4^B/C Fila A I principi della termodinamica e le macchine termiche 7. Enuncia il primo principio della termodinamica. La variazione ∆U dell’energia interna di un sistema è uguale alla differenza tra il calore Q assorbito dal sistema e il lavoro L compiuto dal sistema: ∆U = Q – L 8. Perché si dice che l’energia interna è una funzione di stato? L’energia interna è una funzione di stato, perché la sua variazione dipende solo dalla temperatura iniziale e finale, quindi solo dallo stato iniziale e finale del gas, non dalla particolare trasformazione che esso compie. 9. Definisci il rendimento di una macchina termica. Il rendimento di una macchina termica è dato dal rapporto tra il lavoro meccanico L prodotto dalla macchina e il calore Q2, assorbito dalla sorgente calda. Q2 10. Descrivi brevemente il funzionamento di una macchina termica. Una macchina termica trasforma calore in energia meccanica. Il semplice schema a lato descrive il funzionamento di una macchina termica: tutte le macchine termiche assorbono calore Q2 da una sorgente calda, trasformano una parte di questo calore in lavoro meccanico L e cedono all’ambiente (o a una sorgente a temperatura più bassa) una certa quantità di calore residuo inutilizzato Q1. Una macchina termica deve compiere un ciclo di trasformazioni termodinamiche che riportino il sistema nelle condizioni iniziali. L Q1