Una lettera per l'aria L'aria e le sue amiche Cara aria, una lettera scriverti vogliamo per dirti grazie, col cuore in mano! C'era una volta l'aria amica di Ugo, il cane che abbaia. Erano sempre a spasso e l'aria lo faceva ringhiare come un pazzo. Grazie perché fai volare il nostro aquilone lo innalzi, lo guidi e noi lo guardiamo con ammirazione. Grazie perché muovi il mare e conduci le onde e le correnti fino a riva dalle acque profonde. Grazie perché ci stai intorno e ci dai la vita se non fosse per chi ti inquina saresti pulita. Grazie perché sei nostra amica anche se a volte, quando sei forte, sembri una nemica. Grazie perché ogni bimbo fai giocare noi con te vorremmo imparare a fischiare. Grazie perché sei allegra, vivace e fresca ed è bellissimo farti entrare dalla finestra. Grazie per ogni spettacolo della natura insieme a te non possiamo aver paura! C'era una volta l'arietta amica di gatta Carletta. Erano insieme tutto il giorno e mettevano le torte in forno. C'era una volta l'ariona che era piuttosto cicciona. Tutti la prendevano in giro, ma a lei non importava e dormiva come un ghiro. C'era una volta l'ariaccia che era ghiotta di focaccia. Non era per niente cattiva, ma faceva sport ed era molto attiva. Questa aria era alterata ma non di certo arrabbiata! Abbiamo voluto solo scherzare, ma se vi piace noi possiamo ricominciare. Lorenzo, Mustafa, Navpreet, Filippo (4^E) Michele (4^D) Mattia, Zi Long (4^D) Niccolò, Gabriele (4^E) Un brutto sogno Aria in movimento Aria che mi spettini quando sei forte sei tiepida e io metto subito le braghe corte. Aria che mi fai ammalare quando sei fredda e mi corri incontro quando vado in bicicletta. Aria che ti arrabbi e perdi la testa e all'improvviso mi spalanchi la finestra. Aria che in estate sei pesante e afosa sei però misteriosa e silenziosa. Aria che con tutti i bambini corri e giochi e che in spiaggia fai spegnere tutti i fuochi. Aria che cammini sopra il tetto se sto in silenzio, sento il tuo rumore fin dentro al petto. Aria, infine, ti volevo dire, per favore, non finire! Emma, Erika, Viola, Khadeeja (4D) Nora (4^E) Ho sognato un mondo senza aria aiuto, era una tragedia umanitaria! Gli uomini facevano fatica a respirare e l'ossigeno in fretta veniva a mancare. Le donne gridavano con timore: “Aiuto! L'ossigeno rimarrà solo per poche ore!” I bambini avevano paura di finire lì la loro avventura. Anche le piante si seccarono e alla fine si ammalarono. Gli animali cercavano di scappare in un mondo in cui si poteva respirare. Tutta la Terra era allarmata perché senza aria si sarebbe ammalata. Per fortuna mi sono svegliato e mi sono accorto di avere solo sognato! Martina M., Matilde B., (4^E) Martina B., Matilde T., Jaskiran (4^D)