VIII lezione
LE PATOLOGIE
DELL’APPARATO
NERVOSO
Urgenze neurologiche
Tossicomanie
Intossicazioni
Richiami anatomici
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
9
Encefalo
Talamo
9
Cervelletto
9
Ponte
9
Midollo allungato
9
Richiami di fisiologia
L’ asse cerebro-spinale (encefalo + midollo)
elabora i dati per la vita di relazione e per le
attivita’ sotto il controllo della volonta’
La parte inferiore del cervello (ponte) ed il
bulbo controllano il sistema nervoso autonomo o
vegetativo
L’individuo e’ normale se dispone di vita di relazione e di
vita vegetativa
Funzioni del sistema nervoso
• Integrare i comandi per il
funzionamento del corpo
• Integrare tutte le informazioni che
provengono dal corpo
• Attivare i processi di ideazione e
pensiero
Le urgenze neurologiche
Perdita di coscienza
• Scomparsa della nozione
della propria esistenza e
degli oggetti esterni
• Viene interrotta
parzialmente o
totalmente la vita di
relazione in forma
transitoria o duratura
• Valutare:
– Improvvisa o graduale
– La durata
– Il grado di profondita’
• In base a questi parametri:
– Lipotimia
– Sincope
– Coma
COMA
• Perdita di coscienza marcata e
protratta nel tempo
• Non avviene una ripresa spontanea dello
stato di coscienza se non si interviene
sulle cause scatenanti come ipoglicemia,
emorragia, ipossia, neoplasia…..)
COMA cause
•
•
•
•
Scarsa ossigenazione cerebrale
Scarsa irrorazione cerebrale
Problemi vascolari (emorragie..)
Problemi cardiaci
COMA cause
• Danni da agenti meccanici
(trauma cranico)
• Danni da agenti fisici
(caldo-freddoelettricita’)
• Danni da agenti chimici
(gas-veleni-farmacidroghe)
• Disturbi
metabolici(ipoglicemiadiabete-coma epatico)
• Disturbi propri del SNC
(tumori – infezioniascessi)
Sintomi e comportamento del
soccorritore
• Assenza di coscienza
• Respiro difficoltoso
o particolare
• Particolari posture
del corpo
• Movimenti oculari
particolari
• Controllo Parametri
vitali A-B-C
• Raccolta dettagliata
informazioni
sull’accaduto
• Raccolta
anamnestica
LIPOTIMIA
• Sensazione di improvvisa debolezza con
tendenza alla perdita di coscienza
• Fenomeno passeggero
• Risoluzione spontanea
• Risoluzione dopo solo decubito supino
Sintomi e comportamento del
soccorritore
•
•
•
•
•
•
•
Respiro conservato
Polso piccolo e lento
Pallore
Debolezza
Vertigine
Sudorazione
Nausea
• Posizione supina a
gambe sollevate
• Posizione laterale di
sicurezza
• Controllo parametri
vitali A-B-C
SINCOPE
• Insorge improvvisamente e
repentinamente o dopo lipotimia
• Perdita completa della coscienza
• Perdita del tono muscolare con caduta a
terra
• La ripresa della coscienza avviene nel
giro di minuti
Sintomi e comportamento del
soccorritore
•
•
•
•
Assenza di coscienza • Posizione supina con
gambe sollevate
Pallore
Sudorazione fredda • Posizione laterale di
sicurezza
Alterazioni del
• Controllo parametri
respiro
vitali A-B-C
• Polso piccolo
TIA
•
•
•
•
Transitory Ischemic Attack
Transitorio da alcuni minuti sino a 24-48 ore
Casi particolari sino a 1-2 settimane
Deficit neurologico aspecifico: sensibilita’
motricita’– visivo - equilibrio – parola
cognitivo ecc.
• A volte gia’ risolto e solo riferito nel tempo
intercorso fra la chiamata e l’arrivo sul posto
• Coscienza pressoche’ sempre conservata
Sintomi e comportamento del
soccorritore
•
•
•
•
Mal di testa
Vertigini
Rossore al volto
Perdita di
conoscenza
• Se cosciente:
posizione semiseduta
• Ghiaccio in testa
• Monitoraggio
parametri vitali
A-B-C
ICTUS Ischemico
• Meccanismo di lesione analogo al TIA
• In genere piu’ importante come
sintomatologia
• Porta a deterioramento delle condizioni
generali
• Puo’ condurre a perdita di coscienza e
coma
ICTUS Emorragico
• Sintomatologia neurologica polimorfa
• Spontaneo o post-traumatico
• Evolve piu’ frequentemente in perdita di
conoscenza e coma
• Fenomeno delle emorragie
esteriorizzate
Ictus sintomi
•
•
•
•
•
•
Sonnolenza
Ronzio
Vertigini
Vomito (a getto)
Confusione mentale
Congestione o
pallore
• Perdita di coscienza
• Respiro lento
• Polso pieno
• Anisocoria o midriasi
bilaterale
• Nistagmo
• Paresi al lato
opposto
• Coma
Comportamento del
soccorritore
• Muovere il paziente
il meno possibile
• Minimo stress nel
trasporto
• Semiseduto se
cosciente
• Controllo parametri
vitali A-B-C
Epilessia
• Affezione cerebrale caratterizzata da
accessi convulsivi con perdita di
coscienza
• Dovuta ad una improvvisa attivazione di
un gruppo di neuroni che producono
impulsi anomali
• In base a sintomatologia e gravita’ divisa
in piccolo e grande male
Sintomi
• Preceduto da sintomi
premonitori (aura) di
tipo visivo olfattivo,
uditivo
• L’individuo cade a
terra
• Irrigidimento completo
(fase TONICA)
• Convulsioni e scosse
generalizzate (fase
CLONICA)
• Risveglio progressivo
se non si instaurano
complicanze
Trattamento
• Mai trattenere il
paziente durante le crisi
• Proteggere il paziente
• Porre qualcosa di
morbido fra i denti de
non e’ necessario
forzare
• Allentare gli indumenti
• Monitorare parametri
vitali
A-B-C
• Sostenere
psicologicamente il
paziente al risveglio
Disturbi del
comportamento e
tossicodipendenze
Cosa sono….
E’ l’insieme delle manifestazioni
esteriori e direttamente osservabili con
le quali un individuo risponde ed
interagisce con l’ambiente
Classificazione dei disturbi di
comportamento
• PSICOSI:
PSICOSI disturbi psichici che interrompono
in modo piu’ o meno grave il rapporto del
soggetto con la realta’ e con la continuita’
della sua esistenza
• NEVROSI:
NEVROSI stati di sofferenza psichica legati
a situazioni conflittuali in cui non e’ mai
compromessa la capacita’ di aderire alla
realta’
• STATI DEFICITARI:
DEFICITARI condizioni di deficit
intellettivo congenito o acquisito nelle quali e’
dimostrabile una causa organica
Le nevrosi
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•
•
•
•
•
Disturbi d’ansia
Fobia
Attacco di panico
Ansia generalizzata
Disturbo ossessivo-compulsivo
Depressione
Disturbi d’ansia
• Ognuno di noi prima di sostenere una prova
avverte quella spiacevole sensazione
comunemente chiamata ansia che rientra in un
regime di normalita’
• Quando questa sensazione diviene stressante
e persistente tanto da impedire al soggetto di
comportarsi in modo consueto si parla di vero
e proprio disturbo ansioso
Fobia
• Paura intensa non realistica e sproporzionata
rispetto alla valutazione oggettiva del pericolo
insito nella situazione
• Profondo mutamento nello stile di vita mitato
ad evitare la fonte della fobia
• Ansia associata a sensazioni di panico o a
sintomi fisici quali: palpitazioni,
iperventilazione, lipotimie, dolore toracico,
tremiti diffusi o senso di catastrofe
incombente
Attacco di panico
• Episodi acuti e terrificanti di ansia intensa
accompagnati da perdita di controllo e
senso di catastrofe incombente
• Sintomi generali: dispnea, lipotimia,
palpitazioni, tachicardia, tremori, brividi,
sudorazione, nausea, vomito, diarrea,
formicolio, disestesie, freddo, vampate di
calore, dolore toracico….
• Sintomi neuropsichici: sensazione di
soffocamento, irrequietezza, paura di
morire, paura di perdere il controllo
Disturbo ossessivo compulsivo
• Stato ansioso caratterizzato da pensieri
ricorrenti e disturbi persistenti
• Le ossessioni sono pensieri, immagini o
impulsi non voluti che creano disagio
• Le ossessioni possono essere alla base di
comportamenti “particolari”
Sintomi
• Ossessioni: idee, immagini, sentimenti o
ricordi che irrompono nella mente del
soggetto e tendono a ripetersi
insistentemente fino a dominare il pensiero
del soggetto
• Compulsioni: azioni che il soggetto commette o
teme di commettere contro la sua volonta’
• Rituali ossessivi: comportamenti che assolvono
una funzione di compromesso, alleviando il
tormento legato alla lotta contro le ossessioni
Depressione
• Diminuzione del tono affettivo di base
• Vissuto dal soggetto con profonda
tristezza
• Perdita di autostima, di fiducia e di
motivazioni
• Impoverimento della spinta vitale
Sintomi
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•
Profonda ed inspiegabile tristezza
Diminuzione delle facolta’ intellettuali
Rallentamento motorio
Perdita appetito
Disturbi del sonno
Preoccupazioni per alcuni tipi di malattia
Diminuzione della memoria
Tentativi di suicidio non solo a scopo
dimostrativo
Psicosi
Dotate anch’esse di una grande variabilita’
di presentazioni (e di classificazione) sono
piu’ difficili da inquadrare
Schizofrenia
• Malattia mentale ad evoluzione variabile
caratterizzata da una dissociazione
della vita psichica e da una
modificazione della personalita’
• Alterazione dei rapporti fra il paziente
e la realtà
Sintomi
• Allucinazioni uditive
olfattive e visive
• Interruzione dei
discorsi
• Incoerenza
nell’esposizione
• Sensazione di influssi
esterni sul proprio corpo
e sui propri pensieri
• Impressione di essere
influenzati da altri
attraverso la
trasmissione del
pensiero
• Ripiegamento su se
stessi sino
all’inaccessibilita’
• Alternanza di stati di
agitazione psicomotoria
a stati di arresto
motorio
Stati deficitari
• Sono stati di varia natura e decorso
• Alla base esiste sempre qualcosa di
riconducibile ad un evento patologico o
ad una causa organica
• Non sempre identificabili prontamente
possono essere anche corretti
completamente se rimossa la causa
Demenza
• Deficit intellettivo intervenuto in
soggetti con lo sviluppo psichico
raggiunto
• Il danno e’, in genere, progressivo e
irreversibile e genera gravi alterazioni
del comportamento e della personalita’
• Demenza senile: fisiologico decadimento
psicofisico dell’anziano
Demenza senile sintomi
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•
Turbe della memoria
Riduzione delle prestazioni intellettive
Anomalie di comportamento
Insonnia
Incapacita’ di ragionamento e di formulare
giudizi
• Soggetto confabulante
• Comparsa di delirio
Morbo di Alzheimer
• Prevalenza sesso femminile
• Disturbi della memoria e orientamento
spazio-temporale
• Successiva comparsa di afasia e agnosia
• Agitazione psicomotoria con esplosioni
colleriche improvvise
• Iperattivita’ inconcludente o afinalistica
Altre patologie con influsso
sul comportamento
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Trauma cranico
Ipoglicemia
Malattie infettive – ipertermia
Abuso di alcool
Abuso di sostanze psicoattive
Ipossie
Abuso di alcool
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Alito tipico e odore vestiti
Movimento ondeggiante ed incerto
Eloquio difficoltoso
Volto rubizzo, sudorazione
Nausea
Vomito
Coma
Delirium tremens
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Stato confusionale
Irrequietezza
Allucinazione
Tremore delle mani
Ipersudorazione
Comportamento atipico
Convulsioni
Abuso sostanze psicoattive
• Gli effetti sono molto simili agli effetti
presenti in altre urgenze mediche
pertanto il soggetto deve essere
trattato come tale
• Sintomi legati al tipo di sostanza di base
• Sintomi legati alle sostanze additive
• Sospettare ma non diagnosticare
Stimolanti
• Amfetamine, cocaina, nuove droghe come
crack, extasy….
• Eccitazione
• Tachicardia
• Polipnea
• Midriasi
• Aritmia
• Coma
Allucinogeni
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Cannabinoidi - LSD
Tachicardia
Tachipnea
Allucinazioni
Delirio
Midriasi
Coma
Narcotici
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Morfina, eroina e derivati
Bradicardia
Bradipnea
Miosi
Rallentamento psicomotorio
Coma
Arresto respiratorio
Ansiolitici
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Sedativi, barbiturici, benzodiazepine
Stato soporoso
Bradicardia
Bradipnea
Rallentamento psicomotorio
Coma
Arresto respiratorio
Chimici volatili
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Benzina, trielina, lacca…..
Ottundimento sensorio
Perdita di contatto con la realta’
Intorpidimento
Turbe ritmo cardiaco
Coma
Arresto cardio-respiratorio
Overdose
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Tremori diffusi
Stato ansioso
Nausea
Stato confusionale
Disturbi ritmo cardio-respiratorio
Coma
Arresto cardio-respiratorio
Ipossie
• Patologia respiratoria, co, trauma
cranico, ipovolemia, fumi, crisi
epilettiche, ictus, ts.
• In fase lieve agitazione psicomotoria
• In fase avanzata perdita di coscienza
• In fase critica coma e arresto
respiratorio
Trattamento
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•
Comportamento professionale
Non reagire e mantenere la calma
Proteggete e proteggetevi
Parlate per orientare il soggetto
Ascoltate i suoi problemi
Evitate di proporre facili soluzioni
Valutate le priorita’ senza pregiudizi
Trattamento
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•
AUTOPROTEZIONE!!!
Valutate come urgenza medica
Attenta anamnesi (parenti-testimoni)
Non lo abbandonate mai
Rassicurare senza mentire ne minacciare
Mantenete controllo visivo e fatevi
percepire
Stato critico ipossico o
da tossici
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•
AUTOPROTEZIONE!!
Non indurre il vomito
Monitorare ABC
Ossigenare ad alti flussi (10 lt min)
Avvisare CO della presunta
intossicazione
Note
• Ubriachezza molesta = competenza
forze di polizia
• Non esercitare mai coazione
• Non autorizzati a replicare alle percosse
• Collaborare per la parte medica ai TSO
• Se rifiuto ricovero in dubbia capacita’ di
intendere e volere avvisare CO