Gruppo FASTWEB Bilancio al 31 dicembre 2007 Gruppo FASTWEB Bilancio consolidato per l’esercizio 2007 FASTWEB S.p.A. Sede legale e amministrativa 20155 Milano, Via Caracciolo, 51 Capitale sociale Euro 41.344.209,40 i.v. Codice fiscale, partita IVA e numero di iscrizione nel Registro Imprese di Milano 12878470157 1 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti Il 2007 è stato un anno di fondamentale importanza per FASTWEB. Nel mese di marzo Swisscom ha espresso l’intenzione di acquisire la totalità del capitale della vostra Società lanciando un’offerta pubblica di acquisto. Il Consiglio di Amministrazione ha accolto all’unanimità tale proposta come offerta amichevole, in grado di creare opportunità di sviluppo e potenziali sinergie tra le due Società. L’OPA si è conclusa con successo e pertanto FASTWEB ha uno stabile azionista di riferimento con un’ottica industriale di lungo termine che consentirà alla vostra Società di continuare sul proprio percorso di sviluppo. Swisscom continua a lavorare con il management preesistente e ha mantenuto il brand FASTWEB che negli anni si è posizionato come asset di grande valore. L’obiettivo di Swisscom è di sfruttare il vantaggio competitivo e la leadership tecnologica di FASTWEB in ambiti quali la rete di nuova generazione e l’IPTV, dove il primato della vostra Società è ampiamente riconosciuto. Grazie a questa partnership strategica, la vostra Società potrà continuare a crescere e ad affrontare nuove sfide. La performance industriale di FASTWEB rappresenta una priorità per Swisscom ed è grazie a tale visione che nel 2007 FASTWEB ha esteso la propria infrastruttura in fibra ottica ampliando la propria presenza a nuove regioni quali Sardegna, Basilicata e Calabria. Il potenziale di copertura geografica della rete FASTWEB è cresciuta pertanto da 10 a circa 11,4 milioni di clienti, con una copertura del 50% del mercato italiano, confermando il posizionamento della vostra Società come secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazioni su rete fissa. Nel 2007 FASTWEB ha incrementato la propria quota del mercato italiano degli accessi su banda larga. L’acquisizione netta di clienti è stata maggiore del 37% rispetto all’aumento delle attivazioni su banda larga in Italia, confermando FASTWEB come primo operatore alternativo sul mercato degli accessi su banda larga. Va sottolineato, inoltre, che FASTWEB ha acquisito circa il 17%, in termini quantitativi, delle nuove connessioni broadband sul mercato italiano nel 2007 ma che in termini di valore questa percentuale sale al 25%, indicando la qualità superiore degli utenti FASTWEB. A conferma di ciò l’83% dei clienti FASTWEB ha sottoscritto almeno uno dei piani tariffari flat, mentre continua a crescere il contributo delle vendite di FASTWEBTV. Inoltre, 1,3 milioni di abbonati rappresentano una base molto solida sulla quale costruire nel 2008. Nel 2007 FASTWEB ha conseguito per la prima volta un utile ante imposte su base annua. L’andamento dei ricavi è stato caratterizzato dalla decisione della vostra Società di focalizzarsi sulle attività core a più elevata marginalità, limitando quindi il contributo della componente wholesale a basso margine relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB. I ricavi sono aumentati del 14% rispetto al 2006, mentre i ricavi core (segmenti residenziale e business) sono saliti del 24%. Positivo anche l’andamento dei margini che risultano in linea con gli obiettivi. La significativa crescita dell’EBITDA è il risultato della solida performance industriale della vostra Società. Il 2007 è stato un anno di successo anche a livello regolamentare. Nel mese di gennaio, Telecom Italia è stata condannata a risarcire a FASTWEB danni per un valore di oltre 60 milioni di euro per non aver adempiuto all’obbligo di fornire a FASTWEB accessi in unbundling. Il Collegio arbitrale ha stabilito che la mancata attivazione di circa 11.000 clienti FASTWEB era dovuta all’inadempienza di Telecom Italia nel periodo 2001-2004. I Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il 21 dicembre, coerentemente con il principio dell’asimmetria nei costi di terminazione, l’AGCOM ha concesso a FASTWEB una tariffa pari a 2,6 euro cent al minuto per la terminazione delle chiamate voce sulla propria rete nel periodo dal 4 agosto 2006 al 30 giugno 2007, una delle più elevate tariffe di interconnessione tra tutti gli operatori di rete fissa europei. A fine anno, FASTWEB ha siglato un accordo di operatore mobile virtuale con 3 Italia. L’accordo concluso si basa su condizioni tecnologiche ed economiche ottimali e consentirà a FASTWEB di offrire ai propri clienti residenziali e business servizi di telefonia mobile (voce, dati e video), traendo il massimo vantaggio dalle due piattaforme tecnologicamente più avanzate ed innovative nel settore delle telecomunicazioni di rete fissa e mobile. Inoltre, la scalabilità della rete di nuova generazione implementata dalla vostra Società consentirà l’integrazione dei servizi mobili con investimenti limitati. Il lancio del servizio MVNO di FASTWEB è previsto per la seconda metà del 2008. Nel corso dell’anno la vostra Società ha elaborato un piano di riorganizzazione, effettivo a partire dal 1° gennaio 2008. Il piano prevede che il management sia riorganizzato in quattro business unit ognuna responsabile di tutti gli aspetti di business dal momento dell’acquisizione del cliente alla sua attivazione. Le quattro nuove unità di business sono: Consumer, Small & Medium Enterprises, Executive e Network & Systems. Alla luce dei risultati conseguiti nel 2007, siamo fiduciosi che il 2008 sarà un anno positivo per la vostra Società. Intendiamo costruire sulle basi del successo ottenuto finora per consolidare ulteriormente la posizione di FASTWEB sul mercato italiano. FASTWEB S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato Stefano Parisi II Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Indice Gruppo FASTWEB – Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Principali dati economico-finanziari del Gruppo 3 Composizione degli organi sociali 4 Informazioni sugli assetti proprietari 6 Macrostruttura organizzativa del Gruppo FASTWEB 9 Struttura del Gruppo FASTWEB 10 Relazione sul Governo Societario 11 Relazione degli Amministratori 34 1 Il mercato di riferimento 35 2 Il quadro normativo di riferimento 41 3 Andamento dell’attività operativa 51 4 Andamento economico 56 5 L’attività di investimento 61 6 La situazione finanziaria 62 7 Organizzazione e risorse umane 63 8 Attività di ricerca e sviluppo 66 9 Evoluzione prevedibile della gestione 66 10 Attività di direzione e coordinamento 67 11 Altre informazioni 68 12 Proposta del Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. all’Assemblea 69 Bilancio consolidato 70 Note di commento al bilancio consolidato 77 1 Criteri di redazione 78 2 Principi di consolidamento 80 3 Informativa di settore 81 4 Criteri di valutazione 82 5 Note illustrative delle principali poste patrimoniali 96 6 Note illustrative delle principali poste economiche 128 7 Gestione dei rischi finanziari 137 8 Impegni e passività potenziali 144 9 Rapporti con le controparti correlate 145 10 Altre informazioni 146 11 Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio 147 1 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e integrazioni. 148 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio consolidato del Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 149 FASTWEB S.p.A. – Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007 153 FASTWEB S.p.A. - Note di commento al bilancio annuale 160 1. Criteri di redazione 161 2. Informativa di settore 162 3. Criteri di valutazione 163 4. Note illustrative delle principali poste patrimoniali 177 5. Note illustrative delle principali poste economiche 209 6. Gestione dei rischi finanziari 218 7. Impegni e passività potenziali 224 8. Rapporti con le parti correlate 225 9. Altre informazioni 226 10. Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio 227 Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e integrazioni. 228 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio d’esercizio di FASTWEB S.p.A. al 31 dicembre 2007 229 Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti 231 2 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Principali dati economico-finanziari del Gruppo Dati consuntivi (€/000) 2007 2006 1.313 1.062 1.433.239 1.259.996 480.262 301.254 Margine Operativo Lordo (EBITDA) % 33,5% 23,9% Risultato Operativo (EBIT) 98.263 (87.548) 6,9% (6,9)% (124.692) (123.575) (8,7)% (9,8)% Clienti (migliaia) Ricavi Margine Operativo Lordo (EBITDA) Risultato Operativo (EBIT) % Risultato di Esercizio Risultato di Esercizio % 904.766 1.329.176 Debito Finanziario Netto 1.265.395 1.081.266 Investimenti tecnici Netti 540.710 529.376 Patrimonio Netto del Gruppo 3 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Composizione degli organi sociali A seguito dell’Assemblea Ordinaria della Società del 19 giugno 2007 e del Consiglio di Amministrazione dello stesso giorno, sono state deliberate le nomine e le cariche del nuovo Consiglio di Amministrazione che risulta così composto: Consiglio di Amministrazione Carsten Schloter Presidente Rappresentanza legale di fronte a terzi Ulrich Dietiker Vice Presidente Rappresentanza legale di fronte a terzi Stefano Parisi Lisa Lamanna Merkt Amministratore Delegato e Rappresentanza legale di fronte a terzi Direttore Generale e poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della Società Consigliere Daniel Jürg Ritz Consigliere Silvio Scaglia Consigliere Urs Schäppi Consigliere Peter Hermann Staub Consigliere Andrea Broggini Consigliere Amministratore indipendente Alberto Giussani Consigliere Amministratore indipendente Manilo Marocco Consigliere Amministratore indipendente Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009. Il Consiglio di Amministrazione ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi del Testo Unico della Finanza e del Codice di Autodisciplina dei Consiglieri Andrea Broggini, Manilo Marocco e Alberto Giussani, nominato Lead Independent Director. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha istituito al proprio interno i seguenti comitati, attribuendo loro i compiti previsti dal Codice di Autodisciplina: Comitato per la Remunerazione Andrea Broggini Alberto Giussani Manilo Marocco Presidente 4 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Comitato per il Controllo Interno Manilo Marocco Andrea Broggini Alberto Giussani Presidente All’Amministratore Delegato Stefano Parisi è stato attribuito l’incarico di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno. Comitato Direttivo Stefano Parisi Roberto Biazzi Alberto Calcagno Andrea Conte Roberto Contin Guido Garrone (*) Mario Mella (**) Mauro Greco Giovanni Moglia Sergio Scalpelli Danilo Vivarelli (***) Mario Rossi (****) (*) In carica fino al 31 dicembre 2007 (**) In carica a partire dal 1° gennaio 2008 (***) In carica a partire dal 1° novembre 2007 (****) In carica a partire dal 1° agosto 2007 Collegio Sindacale Vittorio Terrenghi Giuseppe Deiure Pierluigi Galbussera Vieri Chimenti Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Il Collegio Sindacale è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007. Società di Revisione KPMG S.p.A. La società di revisione è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007. 5 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Informazioni sugli assetti proprietari Capitale sociale di FASTWEB S.p.A. al 31 dicembre 2007 Azioni Capitale sociale 41.344.209,40 Numero azioni ordinarie 79.508.095 Azionisti Alla data del 31 dicembre 2007, gli azionisti che partecipano al capitale, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 2% del capitale sociale, secondo le risultanze del libro soci integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione, sono i seguenti: Azionista Swisscom Italia S.r.l. Credit Industriel et Commercial SA Mercato Totale % 82,1% 2,6% 15,4% N. di azioni ordinarie 65.261.941 2.036.000 12.210.154 100,0% 79.508.095 Azionariato FASTWEB S.p.A. al 31 dicembre 2007 Compagine azionaria FASTWEB S.p.A. Mercato 15,4% Credit Industriel et Commercial SA 2,6% Swisscom Italia S.r.l. 82,1% 6 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 In conformità a quanto previsto dall’ articolo 123-bis del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (il ‘TUF’) introdotto dall’articolo 4 del D.Lgs 229 del 19 novembre 2007, si precisa inoltre che: gli unici titoli componenti la struttura del capitale sono azioni di categoria ordinaria; non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la necessità di ottenere il gradimento da parte della società o di altri possessori di titoli; non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo; non esistono restrizioni al diritto di voto di qualsiasi tipo, ad esempio limitazioni dei diritti di voto ad una determinata percentuale o ad un certo numero di voti, termini imposti per l'esercizio del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi ai titoli sono separati dal possesso di titoli; la Società non è a conoscenza di accordi parasociali ricadenti nell’ambito di applicazione dell’articolo 122 del TUF; per le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli Amministratori nonché alla modifica dello statuto, si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance esposta nel seguito; sull’esistenza di deleghe per gli aumenti di capitale ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile ovvero del potere in capo agli Amministratori di emettere strumenti finanziari partecipativi nonché di acquistare azioni proprie, l’Assemblea straordinaria del 14 aprile 2003 ha conferito al Consiglio di Amministrazione delega, ai sensi dell’articolo 2443 del codice civile, da esercitarsi entro un termine di 5 anni dalla presente delibera, per aumentare in una o più volte il capitale sociale per un importo massimo di € 2.600.000, oltre eventuale sovrapprezzo, da realizzare mediante l’emissione di 5.000.000 azioni del valore nominale di € 0,52 ciascuna, con facoltà per il Consiglio di: a riservarle in opzione agli aventi diritto; b riservarle, in tutto o in parte a investitori istituzionali italiani o esteri, con esclusione del diritto di opzione; c riservarle alla conversione di obbligazioni emesse da controllate italiane o estere e riservate ad investitori istituzionali italiani o esteri; non esistono accordi significativi dei quali FASTWEB S.p.A. o sue controllate siano parti e che acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della Società; non esistono accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di un'offerta pubblica di acquisto. 7 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Andamento del titolo FASTWEB in borsa Volumi scambiati FASTWEB, performance FASTWEB, DJ Euro STOXX e S&P MIB nel 2007 (Valore al 02.01.2007 = 100%) 19000000 120% 18000000 17000000 16000000 15000000 100% 14000000 13000000 11000000 10000000 80% 9000000 8000000 N° azioni 12000000 7000000 6000000 5000000 60% 4000000 3000000 2000000 1000000 40% 02-01-07 0 13-02-07 27-03-07 Volumi FWB 11-05-07 22-06-07 FASTWEB 03-08-07 DJ STOXX 600 17-09-07 29-10-07 10-12-07 S&P M IB 8 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Macrostruttura organizzativa del Gruppo FASTWEB 9 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Struttura del Gruppo FASTWEB La struttura del Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 è la seguente: 10 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Relazione sul Governo Societario FASTWEB S.p.A. (‘FASTWEB’ o la ‘Società’) aderisce al Codice di Autodisciplina ( ‘il Codice’) elaborato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo 2006, secondo le modalità e i termini di seguito illustrati. Premessa In data 15 maggio 2007 si è conclusa con successo l’offerta pubblica di acquisto avente a oggetto la totalità delle azioni FASTWEB, lanciata da Swisscom Italia S.r.l. (‘Swisscom Italia’), società indirettamente controllata da Swisscom AG, che ha consentito all’offerente di acquisire l’82,08% del capitale sociale di FASTWEB. In seguito alle dimissioni della maggioranza dei componenti dell’organo amministrativo, avvenute il 18 maggio 2007, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti tenutasi il 19 giugno 2007 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società che scadrà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009. In conseguenza di ciò, e alla luce del nuovo assetto azionario di FASTWEB, sono state apportate alcune modifiche al sistema di corporate governance della Società. Si segnala, inoltre, che con delibera del 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione della Società (di seguito, anche il ‘Consiglio’) ha provveduto a modificare lo statuto sociale, adeguandolo alle disposizioni della legge n. 262/05 e del decreto legislativo n. 303/06. Direzione e coordinamento Nella riunione del 28 febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione della Società – a seguito della valutazione che era stata preannunciata nella Relazione sul Governo Societario pubblicata nel giugno 2007 –ha ritenuto che la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento della controllante ultima Swisscom AG ai sensi degli articoli 2497 e ss. del codice civile, disponendo che la Società si adegui tempestivamente agli obblighi di disclosure e societari variamente riconducibili a tale situazione. Anche grazie alla presenza in Consiglio del fondatore della Società Silvio Scaglia e di tre Amministratori indipendenti di comprovata esperienza e autorevolezza, uno dei quali già consigliere prima dell’offerta pubblica di acquisto così come l’Amministratore Delegato Stefano Parisi, il Consiglio ha, peraltro, ritenuto che la propria composizione è comunque idonea a garantire adeguate condizioni di autonomia gestionale e a perseguire prioritariamente l’obiettivo della creazione di valore per gli Azionisti della Società. Consiglio di Amministrazione Composizione L’articolo 10, comma 1 dello statuto sociale prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 3 a 15 membri. L’attuale Consiglio di Amministrazione di FASTWEB, nominato dall’Assemblea del 19 giugno 2007, è composto da undici amministratori, nessuno dei quali è stato indicato da soci di minoranza dal momento che alla data della nomina non era ancora applicabile la disciplina del voto di lista per la nomina del Consiglio. 11 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Ricoprono la carica i signori Carsten Schloter, Presidente, Ulrich Dietiker, Vice Presidente, Stefano Parisi, Amministratore Delegato e già Direttore Generale dal 1° novembre 2004, Andrea Broggini, Alberto Giussani, Lisa Lamanna Merkt, Manilo Marocco, Daniel Ritz, Silvio Scaglia, Urs Schäppi e Peter Staub. Il Consiglio di Amministrazione in carica sino al 19 giugno 2007 era composto da sette amministratori, tre dei quali poi riconfermati (Stefano Parisi, Manilo Marocco e Silvio Scaglia). Gli altri quattro amministratori erano i signori Mario Greco, Gianfelice Rocca, Mario Rossetti e Valerio Zingarelli. Manilo Marocco, Mario Greco e Gianfelice Rocca erano consiglieri indipendenti ai sensi del Codice. Sono amministratori esecutivi il Presidente Carsten Schloter, il Vice Presidente Ulrich Dietiker, l’Amministratore Delegato Stefano Parisi, ai quali il Consiglio di Amministrazione della Società, in data 19 giugno 2007 ha conferito le deleghe meglio illustrato nel seguito. Sono altresì amministratori esecutivi i signori Urs Schäppi e Daniel Ritz i quali, come componenti del comitato esecutivo della controllante ultima Swisscom AG, pur non essendo titolari di deleghe in FASTWEB, partecipano alla gestione operativa della Società e influiscono sulla stessa. Il Consiglio ritiene che il numero, le competenze e l’autorevolezza degli amministratori non esecutivi sono tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nell’assunzione delle decisioni consiliari. Tra gli amministratori non esecutivi, Andrea Broggini, Alberto Giussani e Manilo Marocco si qualificano indipendenti ai sensi del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (il ‘TUF’) e del Codice. Al riguardo va rilevato che il Consiglio di Amministrazione ha accertato, all’atto della nomina, e ha verificato nuovamente nella seduta del 28 febbraio 2008, la sussistenza dei requisiti richiesti dalla disciplina vigente, ivi incluso il Codice, in capo agli amministratori dichiaratisi tali. Il Collegio Sindacale, nel corso della seduta consiliare del 28 febbraio 2008, ha verificato la corretta applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione per valutare l’indipendenza degli amministratori. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì designato Alberto Giussani quale Lead Independent Director, che costituisce il punto di riferimento e coordinamento delle istanze e dei contributi degli amministratori non esecutivi ed in particolare di quelli indipendenti ed è dotato della facoltà di convocare, autonomamente o su richiesta di altri consiglieri, apposite riunioni di soli amministratori indipendenti o non esecutivi per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione sociale. Il 20 febbraio 2008 si è tenuta, su convocazione del lead independent director, una Independent Directors’ executive session, nell’ambito della quale i tre amministratori indipendenti hanno valutato positivamente il resoconto degli amministratori esecutivi a far data dall’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione in relazione alle operazioni rilevanti della Società e del gruppo di cui essa è a capo (il ‘Gruppo FASTWEB’). Gli Amministratori indipendenti hanno inoltre osservato che la documentazione preparatoria per le riunioni del Consiglio è stata adeguata e comunicata tempestivamente. 12 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Al fine di svolgere efficacemente il ruolo loro assegnato nell’ambito della Società, nonché di conoscere compiutamente i compiti e le responsabilità che ne derivano, gli amministratori partecipano alle iniziative volte ad accrescere la loro conoscenza della realtà e delle dinamiche aziendali, anche con riguardo al quadro normativo di riferimento. In particolare, si segnala che nel giugno del 2007 agli amministratori è stato trasmesso un memorandum predisposto da consulenti legali esterni, in versione italiana e inglese, che illustra le disposizioni normative più significative da cui derivano obblighi e responsabilità a carico della Società e dei propri soci, amministratori e sindaci. Nella riunione del 28 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato che il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dagli amministratori della Società in altre società quotate in mercati regolamentati, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni, possa considerarsi compatibile con un efficace svolgimento dell’incarico di amministratore della Società. Nella medesima riunione il Consiglio ha, altresì, avviato il processo per effettuare la valutazione circa la dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio e dei suoi Comitati, non avviato prima in considerazione del breve periodo trascorso dal proprio insediamento, avvenuto il 19 giugno 2007. Di seguito si riportano le cariche ricoperte dagli Amministratori in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, ovvero in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni: Amministratore Cariche ricoperte Andrea Broggini Fondiaria-Sai S.p.A., (società quotata), Consigliere Banca Euromobiliare (Suisse) S.A., Consigliere Federazione delle COOP Migros, Consigliere Generali (Schweiz) Holding, Consigliere Gestioni Lombarda S.A. (Suisse), Consigliere KIEGER AG, Consigliere KNORR-BREMSE Systeme für Schienenfahrzeuge GmbH, Consigliere Ulrich Dietiker March Limited, Consigliere Swisscom AG, sostituto del CEO Swisscom IT Services AG, Presidente CdA Zuckermühle Rupperswil AG, Consigliere Alberto Giussani Daniel Ritz Silvio Scaglia Credito Artigiano S.p.A., Consigliere Swisscom IT Services AG, Consigliere Pacific Capital Sarl – Lussemburgo, Consigliere SMS Finance – Lussemburgo, Consigliere Urs Schäppi Carsten Schloter BV Group, Berna, Consigliere Swisscom AG, (società quotata), CEO Swisscom (Schweiz) AG, CEO 13 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nomina Ai sensi dell'art. 10 dello statuto, la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione avviene utilizzando il sistema del voto di lista, in modo da consentire che almeno uno dei consiglieri possa essere espresso dalla cosiddetta lista di minoranza. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale o la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta in volta vigente. Le liste di candidati, corredate dalle informazioni richieste dalla normativa vigente, ivi inclusa un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono depositate presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società almeno 10 giorni prima della data prevista per l’Assemblea di nomina. Per ulteriori informazioni relative alla procedura per la nomina del Consiglio si rinvia allo Statuto sociale e alla normativa prevista dagli artt. 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti, nonché alla informativa che sarà depositata ai sensi e nei termini di legge e di Statuto in occasione del rinnovo del Consiglio. Per quanto non previsto dal testo dello Statuto vigente al momento della nomina dell’attuale Consiglio di Amministrazione, la lista dei candidati presentata dall’azionista di riferimento Swisscom Italia S.r.l., unitamente al curriculum vitae di ciascuno è stata pubblicata sul sito internet della Società nei dieci giorni antecedenti la data dell’Assemblea del 19 giugno 2007. Anche alla luce della suddetta possibilità per le minoranze di nominare un amministratore tramite il sistema del voto di lista, nonché della presenza nell’azionariato della Società di un socio di controllo che provvederà a una selezione preventiva dei candidati da indicare nella propria lista, il Consiglio non ha previsto l’istituzione di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore (indicato quale possibilità dall’articolo 6 del Codice), ritenendo che tali proposte di nomina debbano pervenire dagli azionisti tramite le liste di candidati. Riunioni Il Consiglio di Amministrazione si riunisce almeno trimestralmente ovvero con cadenza più frequente in funzione delle necessità di gestione della Società ed è investito dei più ampi poteri, salvo quelli che la legge riserva all’Assemblea. Nel corso del 2007 le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state quattordici, con cadenza regolare. Nel 2008, si è tenuta solo la riunione del 28 febbraio 2008. Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione degli Amministratori nonché dei componenti del Collegio Sindacale, come analiticamente indicato nella tabella riassuntiva allegata 1, a cui si rinvia. In occasione di ogni riunione vengono fornite agli Amministratori, con ragionevole anticipo, la documentazione di supporto illustrativa delle materie da trattare e le informazioni necessarie perchè il Consiglio possa esprimersi al riguardo con piena consapevolezza. All’inizio di ogni esercizio e conformemente a quanto previsto dal Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. la Società pubblica il calendario annuale in cui sono stabilite, tra l’altro, le date delle riunioni di Consiglio per l’approvazione dei risultati di periodo, nonché la data prevista per l’Assemblea di approvazione del bilancio. Anche per il 2008 la Società ha scelto di pubblicare tempestivamente il progetto di bilancio e la relazione semestrale, con ciò beneficiando dell’esonero dalla pubblicazione della quarta trimestrale 2008 e della seconda trimestrale 2008. 14 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il Consiglio, nella seduta del 20 dicembre 2007, ha approvato il budget per il 2008. Durante la riunione del 28 febbraio 2008 il Consiglio ha confrontato i risultati emersi in sede di approvazione del bilancio consolidato del Gruppo FASTWEB e i risultati programmati per il medesimo esercizio stimati nel budget 2007. Per quanto attiene alla valutazione da parte del Consiglio sul generale andamento della gestione, si rinvia alla Relazione degli Amministratori approvata dal Consiglio e allegata, rispettivamente, al progetto di bilancio di esercizio e al bilancio annuale e al bilancio consolidato di FASTWEB. Ruolo e compiti Il Consiglio, oltre ai compiti di legge e di Statuto: esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo FASTWEB, nonchè il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo FASTWEB; valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società predisposto dall’Amministratore Delegato, con riferimento al sistema di controllo interno e alla gestione dei conflitti di interesse; attribuisce e revoca le deleghe agli amministratori, definendone i limiti e le modalità di esercizio; determina, esaminate le proposte dell’apposito comitato e sentito il parere del Collegio Sindacale, la remunerazione degli amministratori delegati; valuta il generale andamento della gestione tenendo in considerazione le informazioni almeno trimestrali dell’Amministratore Delegato e confrontando i risultati conseguiti con quelli programmati; esamina ed approva preventivamente le operazioni della Società e delle controllate quando queste abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la Società, prestando particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interesse e alle operazioni con parti correlate; effettua annualmente una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio e dei Comitati. Al Presidente, al Vice Presidente e all’Amministratore Delegato spettano la legale rappresentanza nei confronti di terzi e in giudizio. In occasione del rinnovo dell’organo amministrativo, all’Amministratore Delegato sono stati attribuiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con la precisazione che: (i) per le materie attribuite al Comitato Direttivo, per le quali si veda nel prosieguo della presente Relazione, le attività relative sono sottoposte al preventivo esame del Comitato medesimo; 15 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 (ii) per le decisioni e iniziative della Società con rilievo strategico o comunque significativo, quali, a titolo esemplificativo, a) le strategie commerciali, i piani strategici e i budget; b) i principali elementi della struttura organizzativa; c) i principi di contabilità, di controllo e di pianificazione finanziaria; d) i principi che assicurano la piena osservanza della legge e dei regolamenti; e) gli investimenti e l’acquisto di beni e servizi per importi superiori a euro 30 milioni; f) partecipazioni rilevanti, joint-ventures e accordi per importi superiori a euro 10 milioni; g) finanziamenti superiori a euro 30 milioni (laddove l’Amministratore Delegato è competente a firma singola per importi fino a euro 10 milioni, e a firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 30 milioni); h) questioni concernenti la gestione del personale se di rilevanza strategica, nonché le politiche retributive del top management della Società, la competenza rimane in capo al Consiglio di Amministrazione. La competenza rimane in capo al Consiglio di Amministrazione anche per le seguenti operazioni per gli importi eccedenti i limiti di seguito indicati: il rilascio di garanzie su beni di proprietà sociale per importi superiori a euro 30 milioni. L’Amministratore Delegato è competente a firma singola per importi fino a euro 15 milioni, e a firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 30 milioni; acquisto o cessione di immobili per importi singoli superiori a euro 10 milioni, soglia sotto la quale la competenza è dell’Amministratore Delegato; contratti bancari per importi superiori a euro 30 milioni, soglia sotto la quale la competenza è dell’Amministratore Delegato; gli atti variamente relativi a partecipazioni in altre società e a finanziamenti nei confronti delle medesime superiori a euro 10 milioni. L’Amministratore Delegato è competente a firma singola nel limite di euro 3 milioni, e a firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente fino a euro 10 milioni; gli atti di acquisto, affitto, vendita di aziende per importi superiori a euro 10 milioni. L’Amministratore Delegato è competente a firma singola per importi fino a euro 3 milioni, e a firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 10 milioni. In ogni caso lo statuto sociale prevede che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale siano comunque informati a cura degli organi delegati, con cadenza almeno trimestrale, sull’andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla società o dalle società controllate. Al Direttore Generale sono attribuiti tutti i poteri per la gestione delle attività commerciali della società. Comitato Direttivo Sin dal 2004 il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 15 dello Statuto, ha istituito formalmente un comitato consultivo composto prevalentemente da manager estranei al Consiglio di Amministrazione. L’organismo, denominato ‘Comitato Direttivo’, ha funzioni consultive e propositive verso il Consiglio di Amministrazione della Società, nonché di coordinamento sulle decisioni manageriali maggiormente rilevanti. Il Comitato Direttivo ha un ruolo non già gestionale bensì di coordinamento funzionale dell’attività delle varie direzioni operative del Gruppo FASTWEB, anche attraverso l’esame preliminare di tutti 16 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 gli argomenti di rilevanza strategica per il futuro sviluppo dell’azienda, nonché di tutte le operazioni che abbiano significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario. In particolare secondo quanto stabilito dal Consiglio con delibera assunta il 19 giugno 2007, il Comitato Direttivo esamina ed esprime il proprio parere preventivo, tra l’altro, in ordine: alla documentazione e ai dati relativi al progetto di bilancio, alla relazione semestrale, delle relazioni trimestrali; alla documentazione ed alle ipotesi sottostanti i piani strategici, industriali, finanziari; alla documentazione ed alle ipotesi sottostanti i budget annuali e consuntivi, nonché alle relative verifiche e riformulazioni, con verifica mensile dell’andamento dell’attività anche a livello regionale; alle operazioni di finanziamento ordinarie e straordinarie; agli accordi aventi un significativo rilievo strategico, ivi incluse fusioni e/o acquisizioni. Il comitato si riunisce indicativamente con cadenza mensile e comunque in occasione delle riunioni consiliari rispetto alle quali, per quanto di sua competenza, sia chiamato a svolgere attività preparatorie. Esso riferisce trimestralmente al Consiglio circa l’attività svolta. Attualmente il Comitato è composto dall’Amministratore Delegato di FASTWEB, dal Chief Operating Officer, dal Chief Financial Officer, dal Direttore Network & Systems, dal Direttore Risorse Umane, dal Direttore Affari Regolamentari e Legali, dal Direttore Business Unit Consumer, dal Direttore Business Unit Small Medium Executive, dal Direttore Business Unit Executive, dal Direttore Strategies & Business Development e dal Direttore Relazioni Esterne ed Istituzionali. Comitato per la Remunerazione Con delibera del 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un nuovo Comitato per la Remunerazione, designandone quali componenti Andrea Broggini, Presidente, Alberto Giussani e Manilo Marocco e approvandone il relativo regolamento. Le riunioni del Comitato sono verbalizzate e ad esse possono partecipare anche soggetti che non ne sono membri in relazione alle materie da trattare, tra cui, in particolare, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Affari Legali e Regolamentari, in qualità di segretario della riunione, nonché altre persone che il Comitato ritenga di invitare. Al Comitato sono attribuiti i poteri di cui all’art. 5.C.1.e) del Codice. È previsto che gli amministratori non prendano parte alle riunioni del Comitato in cui vengono formulate le proposte al Consiglio relative alla loro remunerazione. In particolare, le competenze del Comitato per la Remunerazione consistono nel: (i) formulare al Consiglio proposte in merito al compenso degli amministratori delegati e degli altri amministratori che ricoprono cariche particolari; (ii) valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche; (iii) vigilare sulla loro applicazione e formulare al Consiglio raccomandazioni generali in materia. A tale proposito si segnala che l’attuale sistema dei compensi prevede che una parte significativa della remunerazione dell’Amministratore Delegato e del top management sia legata ai risultati conseguiti dalla Società. La remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata al raggiungimento da parte della Società di risultati economici ed è commisurata all’impegno richiesto a ciascuno, tenuto altresì conto dell’eventuale partecipazione all’attività dei comitati. Nel corso del 2007 il Comitato per la Remunerazione si è riunito 2 volte. Il Comitato si è inoltre riunito il 28 febbraio 2008. Alle riunioni hanno partecipato, oltre ai suoi membri secondo quanto indicato nell’allegata tabella 1, anche taluni amministratori su invito del Comitato. 17 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il Consiglio del’11 novembre 2005, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha adottato un piano di incentivazione a lungo termine riservato all’Amministratore Delegato di FASTWEB nonché agli amministratori esecutivi, all’alta dirigenza e ai collaboratori strategici della Società e delle altre società del gruppo FASTWEB. Tale piano prevedeva l’assegnazione ai beneficiari (oltre all’Amministratore Delegato, una decina di dirigenti della Società) di un compenso in denaro variabile a condizione, e sulla base, della distribuzione di dividendi da parte della Società, ovvero del raggiungimento di obiettivi prefissati di cash flow generato dal Gruppo FASTWEB con riferimento a ciascuno degli esercizi dal 2006 al 2011. Il Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2007, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha valutato l’opportunità di modificare tale piano di incentivazione in considerazione del mutato assetto proprietario e delle nuove strategie del gruppo FASTWEB, invitando il Presidente a predisporre un nuovo piano. Nella riunione del 28 febbraio 2008, il Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha quindi adottato un nuovo piano di incentivazione riservato all’Amministratore Delegato della Società e ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo FASTWEB. Tale nuovo piano prevede la corresponsione ai beneficiari di un compenso variabile in denaro al raggiungimento, e sulla base, di obiettivi di cash flow e di ricavi annuali fissati di anno in anno dal Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione, con riferimento a ciascuno degli esercizi dal 2008 al 2011. Il Comitato di Controllo Interno e il sistema di controllo interno Nel corso dell’esercizio 2007 e nei primi due mesi dell’esercizio 2008, la Società ha proseguito le attività volte al rafforzamento del proprio sistema di controllo interno sulla base delle relative linee di indirizzo approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per il Controllo Interno in una nuova versione nel febbraio 2007, al fine di garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione finanziaria nonché il rispetto della normativa vigente. La Società ha, inoltre, proseguito le attività volte a consolidare i processi di risk assessment con la partecipazione diretta di tutte le funzioni che per la loro responsabilità governano tali tematiche. La responsabilità del controllo interno appartiene al Consiglio di Amministrazione il quale, verificando periodicamente l’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ne definisce le linee di indirizzo, ne valuta l’adeguatezza rispetto alle caratteristiche del Gruppo FASTWEB, garantisce che i principali rischi aziendali siano identificati, gestiti e monitorati in modo adeguato e svolge le altre attività ad esso demandate dal Codice. In tale compito il Consiglio è assistito dal Comitato di Controllo Interno, composto da amministratori non esecutivi e indipendenti. In data 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un nuovo Comitato per il Controllo Interno designando quali componenti gli amministratori indipendenti, Signori Manilo Marocco, Presidente, Andrea Broggini e Alberto Giussani e approvandone il relativo regolamento. Le riunioni di tale Comitato sono verbalizzate e ad esse possono partecipare soggetti che non ne sono membri in relazione alle materie da trattare, tra cui, in particolare, l’Amministratore Delegato in qualità di Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno, il Preposto al Controllo Interno e il Chief Financial Officer della Società, nonché altre persone che il Comitato ritenga di invitare. Al Comitato per il Controllo Interno sono attribuiti i poteri di cui all’articolo 5.C.1.e) del Codice. 18 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Poiché FASTWEB è controllata da una società quotata, il Comitato per il Controllo Interno è composto esclusivamente da amministratori indipendenti. Il Consiglio, ai sensi dell’articolo 8.P.4. del Codice, ha valutato che il consigliere Manilo Marocco, membro del Comitato per il Controllo Interno, possiede un’adeguata esperienza in materia contabile e finanziaria (Financial Expert). Le competenze attribuite a tale comitato e da esso esercitate sono: valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; esprimere su richiesta dell’Amministratore delegato pareri su specifici aspetti inerenti all’identificazione dei principali rischi aziendali nonché alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno; esaminare il piano di lavoro preparato dal preposto al controllo interno nonchè le relazioni periodiche dal medesimo preposte; valutare le proposte formulate dalla società di revisione per l’affidamento del relativo incarico, nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione; vigilare sull’efficacia del processo di revisione contabile; svolgere gli ulteriori compiti attribuiti dal Consiglio di Amministrazione; riferire al Consiglio di Amministrazione almeno semestralmente, in occasione del bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno; assistere il Consiglio di Amministrazione nel (a) definire le linee di indirizzo del sistema di controllo interno in modo che i principali rischi afferenti all’emittente e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, (b) determinare criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione, (c) valutare, con cadenza almeno annuale, l’adeguatezza, l’efficacia e l’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, e (d) descrivere, nella relazione sul governo societario, gli elementi essenziali del sistema di controllo interno, esprimendo la propria valutazione sull’adeguatezza complessiva dello stesso. Il Consiglio di Amministrazione della Società ha inoltre designato l’Amministratore Delegato Stefano Parisi quale amministratore esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno, con le funzioni e i poteri di cui al Codice, e, su proposta dell’Amministratore Delegato, Luca Merzi, Responsabile della funzione di Internal Audit, quale Preposto al Controllo Interno, che non è responsabile di alcuna area operativa né è gerarchicamente sottoposto a responsabili di aree operative, esercita le funzioni ed è dotato dei poteri di cui al Codice. La remunerazione del Preposto è stata definita coerentemente con le politiche aziendali. Nel corso del 2007 il Preposto al Controllo Interno ha effettuato le attività di audit approvate dal Consiglio di Amministrazione, informando periodicamente il Comitato per il Controllo Interno e il Collegio Sindacale dei risultati dell’attività svolta. Al Comitato per il Controllo Interno sono state illustrate, nel corso del 2007, anche le attività svolte dall’Organismo di Vigilanza con riferimento al Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231 dell’8 giugno 2001 (vedasi infra). Al Comitato per il Controllo Interno riferisce l’Internal Audit. 19 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nel corso del 2007 il Comitato si è riunito cinque volte. Tale Comitato si è inoltre riunito il 28 febbraio 2008. Alle riunioni hanno partecipato, oltre ai suoi membri secondo quanto indicato nell’allegata tabella 1, su invito del Comitato, il Preposto al Controllo Interno, il Presidente del Collegio Sindacale e il Chief Financial Officer. Nel corso degli incontri sono state, tra l’altro, presentate le principali criticità del sistema di controllo interno e le relative attività di miglioramento messe in atto dalla Società. Il Comitato per il Controllo Interno ha contribuito al processo di attuazione degli strumenti di corporate governance della Società, partecipando all’analisi, alla definizione ed all’aggiornamento degli stessi. Il Comitato ha partecipato al processo di adozione dei principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni con parti correlate, su cui si veda infra. Il Comitato ha altresì elaborato e sottoposto all’approvazione del Consiglio le nuove linee di indirizzo del sistema di controllo interno, in merito alla identificazione dei rischi, all’attuazione del sistema di controllo e alla valutazione della sua efficacia. Il Comitato per il Controllo Interno ha monitorato il lavoro svolto dal Preposto al Controllo Interno e dalla direzione di Internal Audit relativamente alla verifica dell’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno. In particolare, per l’attività svolta dall’Internal Audit, ha esaminato le relazioni periodiche sui risultati di audit e sullo stato di attuazione delle azioni correttive, e, a chiusura del piano di audit, il consuntivo delle attività svolte nel 2007. Nella riunione del 28 febbraio 2008, lo stesso Comitato ha esaminato ed approvato il programma delle attività ed il piano di audit predisposto dal Preposto al Controllo Interno e dall’Internal Audit per l’esercizio 2008. Tale Comitato ha riferito al Consiglio sulla propria attività in occasione della riunione consiliari del 2 agosto 2007. La Società, nel corso dell’esercizio 2007, ha implementato i sistemi di verifica e di controllo anche in conformità con quanto disposto dalla Legge 262/05. Il Consiglio, anche grazie alle attività sopra menzionate, nella riunione del 28 febbraio 2008 ha valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno della Società, i cui elementi essenziali sono descritti nella presente Relazione. 20 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Modello di organizzazione gestione e controllo (d.lgs 231/01) Nel 2004, con delibere del Consiglio di Amministrazione, FASTWEB ha adottato il proprio Codice Etico e un modello di organizzazione, gestione e controllo (il “Modello”), in tema di responsabilità amministrativa delle imprese, idoneo a prevenire la commissione dei reati considerati. Il Modello è stato aggiornato il 13 novembre 2006 e viene costantemente monitorato dall’Organismo di Vigilanza collegiale, composto dal Presidente del Comitato per il Controllo Interno e dal Direttore Internal Audit. Tale Modello è attuato in maniera effettiva e continua. FASTWEB è un membro di Confindustria e, dunque, nella predisposizione del Modello si è ispirata alle Linee Guida emesse da quest'ultima. I reati trattati dal Modello si riferivano a quelli commessi nei confronti della Pubblica Amministrazione, ai reati societari, ai reati contro la personalità individuale, ai reati e agli illeciti amministrativi in materia di market abuse. Per l’esercizio 2008 è stato programmato un nuovo aggiornamento del Modello con l’obiettivo di comprendere altre fattispecie di reato quali quelle previste dalla normativa antiriciclaggio (D.lgs. 231 del 21 novembre 2007 “Decreto di attuazione della III Direttiva Antiriciclaggio”) e dalla normativa in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (Legge 123 del 3 agosto 2007). Le regole di comportamento contenute nel Modello, in continua evoluzione, integrano e rafforzano i sistemi di controllo aziendali con la predisposizione di protocolli operativi e con una continua attività di formazione e comunicazione per tutti i livelli aziendali. Trattamento delle informazioni riservate, market abuse e Internal Dealing Il Presidente e l’Amministratore Delegato sovrintendono alla comunicazione al pubblico ed alle autorità dei fatti che accadono nella sfera di attività di FASTWEB e delle sue controllate. La comunicazione all’esterno dei documenti e informazioni, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, viene curata dalle funzioni all’uopo preposte (Direzione Affari Societari, Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Investor Relations). I Dipendenti, Amministratori e Sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello svolgimento dei loro compiti. Il Consiglio di Amministrazione ha adottato un regolamento per la gestione delle informazioni riservate, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, come definite dalla normativa vigente. Alla luce delle previsioni normative e regolamentari in materia di Market Abuse e Internal Dealing, FASTWEB ha provveduto a introdurre il cosiddetto Registro degli Insider, in conformità con gli articoli 152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti e ha adottato una procedura (o codice) in materia di comunicazioni relative all’Internal Dealing, che è stato innovato per recepire le previsioni del comma 7 dell’articolo 114 del TUF e degli articoli 152-sexies e seguenti del Regolamento Emittenti. La Società, in linea con gli orientamenti interpretativi di Consob, ha inteso adottare una soluzione improntata a principi di prudenza e di trasparenza, che consenta di monitorare la circolazione di informazioni riservate relativa a particolari operazioni individuate per categoria a partire dallo stadio iniziale. In tale contesto la Società ha introdotto la figura del Compliance Officer, individuato nella persona del Direttore Affari Legali e Societari, che è chiamato ad assicurare il rispetto della normativa in materia, l'aggiornamento delle procedure aziendali, curando altresì la corretta tenuta del Registro. Il Gruppo FASTWEB ha individuato come persone rilevanti soggette agli obblighi di comunicazione relativi all’Internal Dealing, tra gli altri, gli Amministratori, i Sindaci, i Direttori Generali di FASTWEB, i componenti il Comitato Direttivo, nonchè chiunque detenga una partecipazione superiore al 10% del capitale sociale. 21 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Rapporti con Investitori Istituzionali e altri Azionisti All’interno dell’organizzazione aziendale opera una specifica struttura di Investor Relations, con un proprio responsabile, avente il compito di favorire il dialogo con gli azionisti e gli investitori istituzionali e che nell’esercizio delle sue funzioni agisce di concerto, per le rispettive competenze, con la Direzione Finanza Amministrazione Controllo, la Direzione Affari Legali e Societari (responsabile dei rapporti della Società con la CONSOB e con la Borsa) e la Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali (cui sono affidati i rapporti con i media), con la supervisione dell’alta direzione ed il supporto delle strutture volta a volta coinvolte nei diversi processi. In occasione delle adunanze assembleari vengono fornite a tutti gli azionisti informazioni sulla Società e sulle sue prospettive. . In particolare, il Consiglio di Amministrazione riferisce sull’attività svolta e programmata nel rispetto della normativa in tema di informazioni privilegiate. Il Consiglio di Amministrazione redige e pubblica, inoltre, e ne dà conto in sede assembleare, la relazione di cui all’art. 3 del D.M. 5 novembre 1998 n. 437, portante una relazione sulle proposte concernenti le materie poste all’ordine del giorno, al fine di garantire agli azionisti un’adeguata informativa perché gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole. Nell’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio viene altresì illustrata agli azionisti la relazione sulla gestione, contenente un’analisi della situazione della società e dell’andamento della gestione, con particolare riguardo ai costi, ai ricavi e agli investimenti. Allo stato attuale non è stata ravvisata la necessità di adottare un regolamento assembleare, in quanto, per un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni, si ritiene sufficiente quanto previsto dalla legge e dallo Statuto in materia. Sul sito istituzionale www.fastweb.it, nella sezione Company Information, sono disponibili i documenti e le informazioni di interesse degli azionisti e degli investitori istituzionali, con particolare riferimento alle modalità per la partecipazione e l’esercizio del diritto di voto in assemblea, nonché alla documentazione relativa agli argomenti posti all’ordine del giorno, ivi incluse le liste di candidati alle cariche di amministratore e di sindaco con l’indicazione delle relative caratteristiche personali e professionali. Operazioni con parti correlate e interessi degli amministratori Il Consiglio di Amministrazione ha adottato, sentito il Comitato per il Controllo Interno, apposite linee guida che stabiliscono le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazione con parti correlate, ivi inclusi dettagliati obblighi di informativa circa la natura della correlazione e l’operazione, in particolare nell’ipotesi in cui un amministratore sia portatore di un interesse per conto proprio o di terzi. Tale procedura è stata aggiornata da parte del Consiglio nella seduta del 28 febbraio 2008, sentito il Comitato per il Controllo Interno. Le operazioni compiute da FASTWEB con parti correlate, come definite dal principio contabile IAS 24, tra cui rientrano le società controllate, la controllante ultima Swisscom AG e le società da questa controllate nonché amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche di FASTWEB stessa, loro stretti familiari o società da loro controllate, rispettano principi e criteri di trasparenza e correttezza sostanziale e procedurale. 22 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Le operazioni infragruppo che non siano operazioni tipiche o usuali o da concludersi a condizioni standard e il cui importo superi i 5 milioni di Euro sono sottoposte alla valutazione e approvazione del Consiglio di Amministrazione. La soglia è pari a 3,5 milioni di Euro per le altre operazioni con parti correlate che non siano operazioni tipiche o usuali o da concludersi a condizioni standard. La soglia è ulteriormente ridotta a 500.000 Euro in determinati casi previsti dalle linee guida1. Qualora il Consiglio di Amministrazione debba approvare un’operazione con parti correlate, riceve un’adeguata informazione: i) sulla natura della correlazione, ii) sulle modalità esecutive dell’operazione, iii) sulle condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, iv) sul procedimento valutativo seguito, v) sull’interesse, le motivazioni sottostanti e gli eventuali rischi per la società interessata. Per le operazioni con parti correlate che non devono essere sottoposte all’approvazione preventiva del Consiglio di Amministrazione, gli Amministratori muniti di deleghe della Società raccolgono e conservano, anche per tipologie o gruppi di operazioni, lo stesso genere di informazioni. In ogni caso, qualora la correlazione sia con un Amministratore oppure con uno stretto familiare di un Amministratore o con un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta ad influenza notevole da parte di un Amministratore, l’Amministratore stesso fornisce le informazioni di cui all’art. 2391 cod. civ. e gli eventuali ulteriori chiarimenti che gli fossero richiesti. Il Consiglio non ha ritenuto di prevedere obblighi di astensione o di allontanamento dalla discussione o dalla deliberazione in capo ad amministratori portatori di interessi. Qualora la natura, il valore o le peculiari caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di Amministrazione può avvalersi dell’ausilio di esperti indipendenti. Collegio Sindacale Il 15 marzo 2005, l’Assemblea della Società ha nominato Vittorio Terrenghi Presidente del Collegio Sindacale, Giuseppe Deiure e Maurizio Comoli, sindaci effettivi, Pierluigi Galbussera e Vieri Chimenti, sindaci supplenti, nessuno dei quali è stato indicato da soci di minoranza non essendo stata presentata alcuna lista di minoranza, con scadenza alla data dell’Assemblea prevista per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. In data 3 agosto 2007, a seguito delle dimissioni di Maurizio Comoli, il sindaco supplente Pierluigi Galbussera è subentrato nella carica di sindaco effettivo. Nel rispetto dei criteri previsti dal Codice di Autodisciplina, il Collegio Sindacale in carica ha verificato con esito positivo il permanere in capo ai propri componenti dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dal Codice. L’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2007 sarà altresì chiamata a eleggere un nuovo Collegio Sindacale e il suo Presidente. 1 La soglia è ulteriormente ridotta a 500.000 Euro quando la parte correlata è (i): un dirigente con responsabilità strategiche di Fastweb o della sua controllante; (ii) uno stretto familiare di entità che direttamente o indirettamente controllino Fastweb, siano da essa controllate, siano soggette a controllo congiunto con Fastweb, esercitino un’influenza notevole su Fastweb, controllino congiuntamente Fastweb, di un dirigente con responsabilità strategiche di Fastweb o della sua controllante; (iii) un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta a influenza notevole da/di un dirigente con responsabilità strategiche di Fastweb o della sua controllante o uno dei soggetti di cui al precedente punto (ii), ovvero tali soggetti detengano, direttamente o indirettamente una quota significativa dei diritti di voto; (iv) un fondo pensionistico per i dipendenti di Fastweb o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata. 23 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai soci, al fine di assicurare alla minoranza la possibilità di nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale o la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta in volta vigente. Per l’elezione del nuovo Collegio Sindacale, tale misura è stata stabilita dalla Consob nel 2% del capitale sociale. Le liste di candidati, corredate dalle informazioni richieste dalla normativa vigente, ivi inclusa un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono depositate presso la sede sociale almeno 15 giorni prima della data prevista per l’Assemblea, e presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società almeno 10 giorni prima di tale data. Per ulteriori informazioni relative alla procedura per la nomina del Collegio Sindacale si rinvia allo statuto sociale e alla normativa prevista dagli artt. 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti, nonché alla informativa che sarà depositata ai sensi e nei termini di legge e di Statuto per l’imminente rinnovo del Collegio. Di seguito indichiamo gli altri incarichi ricoperti dai sindaci in Società quotate: Sindaco Cariche ricoperte Vittorio Terrenghi (Presidente) Class Editori S.p.A.,Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A., Presidente del Consiglio di Amministrazione Giuseppe Deiure (Sindaco effettivo) Gabetti Property Solutions S.p.A., Sindaco effettivo Negri Bossi S.p.A., Presidente del Collegio Sindacale Pierluigi Galbussera (Sindaco effettivo) Class Editori S.p.A., Sindaco Supplente Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A., Sindaco Effettivo Vieri Chimenti (Sindaco supplente) Class Editori S.p.A., Sindaco Effettivo Nel corso dell’esercizio 2007 il Collegio Sindacale ha tenuto nove riunioni. Esso si è riunito una volta nel 2008 sino al 28 febbraio 2008. Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei sindaci effettivi, come analiticamente indicato nell’allegata tabella n. 2 a cui si rinvia. Il Collegio Sindacale, in ottemperanza alla previsione dell’articolo 10.C.5 del Codice, ha altresì vigilato, con esito positivo, sull’indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l’entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati all’emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle entità appartenenti alla rete della medesima. Il sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della Società informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri sindaci e il Presidente del Consiglio circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse. 24 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Revisione contabile L’incarico della revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato della Società per gli esercizi 1999 - 2007, nonché di revisione limitata delle relazioni semestrali per il medesimo periodo, è stato svolto dalla società di revisione KPMG S.p.A., iscritta nell’albo speciale tenuto dalla Consob. In ragione della scadenza di tale incarico, il Collegio Sindacale sta attualmente effettuando talune verifiche al fine di individuare la nuova società di revisione contabile di cui proporre la nomina all’Assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio 2007. Conformemente a quanto disposto dall’art. 159, comma 4, del TUF, il nuovo incarico avrà una durata di nove esercizi e non potrà essere rinnovato o nuovamente conferito se non siano decorsi almeno tre anni dalla data di cessazione del precedente. La proposta motivata del Collegio Sindacale sarà allegata al documento predisposto dal Consiglio ai sensi dell’art. 3 del D.M. 5 novembre 1998 n. 437. Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Nel corso della riunione del 19 giugno 2007, in conformità con l’apposita clausola statutaria appena introdotta, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla nomina del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari che, fino al 10 agosto 2007, anche al fine di completare la predisposizione della relazione semestrale al 30 giugno 2007, è stato l’allora Chief Financial Officer e Chief Operating Officer Dott. Alberto Calcagno e, successivamente a tale data, in linea con l’avvicendamento nella funzione, l’attuale Chief Financial Officer Dott. Mario Rossi. Il dirigente preposto svolge i compiti previsi dall’art. 154-bis del TUF, per il cui espletamento il Consiglio di Amministrazione gli ha attribuito i necessari poteri. Il dirigente preposto deve avere maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio ininterrotto in compiti dirigenziali nelle aree di amministrazione e/o finanza e/o controllo presso la Società ovvero presso primarie società o enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario, assicurativo e industriale. 25 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 TABELLA 1: CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE E COMITATI, ESERCIZIO 2007 Comitato Comitato di Controllo Interno Consiglio di Amministrazione % di partecipazione alle riunioni del CdA N° altri incarichi ** X 100% 2 STEFANO PARISI X 100% - ULRICH DIETIKER X 100% 3 Carica Componenti Presidente dal 19 giugno 2007 Amministratore Delegato Vice Presidente dal 19 giugno 2007 Amministratore dal 19 giugno 2007 Amministratore dal 19 giugno 2007 Amministratore dal 19 giugno 2007 CARSTEN SCHLOTER Amministratore Amministratore dal 19 giugno 2007 Amministratore Amministratore dal 19 giugno 2007 Amministratore dal 19 giugno 2007 Amministratore Fino al 19 giugno 2007 Amministratore fino al 19 giugno 2007 Amministratore fino al 19 giugno 2007 Amministratore fino al 19 giugno 2007 esecutivi ANDREA BROGGINI nonesecutivi indipendenti per la Remunerazione *** % di partecipazione alle riunioni del Comitato *** % di partecipazione alle riunioni del Comitato X X 100% 8 X 100% X 100% X X 86% 1 X 100% X 100% 100% - 100% - X 100% X 100% 100% 1 71% 2 100% 1 X 100% - X 71% X 50% MARIO ROSSETTI X 100% GIANFELICE ROCCA X 57% X 100% VALERIO ZINGARELLI X 86% ALBERTO GIUSSANI LISA LAMANNA X MANILO MAROCCO DANIEL RITZ SILVIO SCAGLIA URS SHAEPPI PETER STAUB MARIO GRECO X X X X Riunioni svolte durante l’esercizio 2007: Consiglio di Amministrazione: 14; Comitato controllo interno: 5; Comitato remunerazione: 2. 26 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 NOTE La presenza dell’asterisco indica se l’amministratore è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni. Nel precedente paragrafo ‘Consiglio di Amministrazione - Composizione’ gli incarichi sono indicati per esteso. *** In questa colonna è indicata con una “X” l’appartenenza del membro del Consiglio di Amministrazione al Comitato di controllo interno ed al comitato per la remunerazione. 27 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 TABELLA 2: COLLEGIO SINDACALE, ESERCIZIO 2007 Carica Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo a partire dal 3 agosto 2007 Sindaco effettivo fino al 3 agosto 2007 Sindaco supplente Componenti Percentuale di partecipazione alle riunioni del Collegio N° altri incarichi** VITTORIO TERRENGHI 100% 2 GIUSEPPE DEIURE 100% 1 PIERLUIGI GALBUSSERA 100% dal 3 agosto 2007 2 MAURIZIO COMOLI 100% fino al 3 agosto 2007 5 VIERI CHIMENTI - 1 Numero riunioni svolte durante l’esercizio 2007: 9 Il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’elezione di uno o più membri effettivi (ex art. 148 TUF) è 2% NOTE * L’asterisco indica se il sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza. ** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati italiani. Nel precedente paragrafo “Collegio Sindacale” gli incarichi sono indicati per esteso. 28 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 TABELLA 3: ALTRE PREVISIONI DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA SI NO Sintesi delle motivazioni dell’eventuale scostamento dalle raccomandazioni del Codice Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito deleghe definendone: a) limiti b) modalità d’esercizio X X c) e periodicità dell’informativa X Il Consiglio di Amministrazione si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? X Il Consiglio di Amministrazione ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? Il Consiglio di Amministrazione ha definito apposite procedure per l’esame e approvazione delle operazioni con parti correlate? Le procedure per l’approvazione delle operazioni con parti correlate sono descritte nella relazione? L’obbligo di riferire almeno trimestralmente al consiglio è previsto nello statuto X X X X Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate da esaudiente informativa? Per quanto non previsto dallo statuto, in occasione della nomina del Consiglio attualmente in carica il curriculum vitae ed un’esauriente informativa sui candidati sono rimasti depositati presso la sede sociale nei giorni precedenti l’Assemblea X X X X X Assemblee La società ha approvato un Regolamento di Assemblea? Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? X - La Società non ha adottato un regolamento assembleare in quanto ritiene sufficienti al riguardo i poteri ordinatori attribuiti statutariamente al presidente dell’Assemblea. - 29 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Controllo interno La società ha nominato i preposti al controllo interno? I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? Unità organizzativa preposta del controllo interno (ex artt. 8.C.6 e 7 del Codice) X X Direzione Internal Audit Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari La società ha nominato il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari? X Investor relations La società ha nominato un responsabile investor relations? Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/telefono/fax/e-mail) del responsabile investor relations X Paolo Lesbo, tel: 02.45454308, fax: 02.45454311, e.mail: [email protected] 30 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci ed ai Direttori Generali Come previsto dall’art. 78 della Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, nella tabella che segue sono indicati i compensi corrisposti a qualsiasi titoli e in qualsiasi forma, anche da società controllate, ad Amministratori, Sindaci, Direttore Generale e Dirigenti con responsabilità strategiche con riferimento al periodo per cui è stata ricoperta la carica. SOGGETTO DESCRIZIONE CARICA COMPENSI Nome e Cognome Carica ricoperta Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza carica (*) Carsten Schloter Presidente 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Ulrich Dietiker Vice Presidente 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Stefano Parisi Amministratore Delegato 1/1-31/12/2007 31/12/2009 € 550.000(2) Direttore Generale 1/1-31/12/2007 Andrea Broggini Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 53.000(6) Alberto Giussani Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 53.000(7) Lisa Lamanna Merkt Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Manilo Marocco Consigliere 1/1-31/12/2007 31/12/2009 € 119.000(8) Daniel Ritz Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Presidente 1/1-19/06/2007 Consigliere 1/1-31/12/2007 31/12/2009 Urs Shaeppi Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Peter Staub Consigliere 19/06-31/12/2007 31/12/2009 € 12.000(1) Mario Greco Consigliere 1/1-19/06/2007 € 18.800(10) Gianfelice Rocca Consigliere 1/1-19/06/2007 € 18.800(11) Mario Rossetti Consigliere 1/1-19/06/2007 € 28.200(12) Valerio Zingarelli Consigliere 1/1-19/06/2007 € 28.000(13) Silvio Scaglia della Emolumenti per la carica nella società che redige il bilancio Benefici monetari(**) non Bonus e incentivi altri Altri compensi € 512.000(3) € 8.300 € 157.000(4) € 252.000(5) € 340.000(9) 31 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 SOGGETTO DESCRIZIONE CARICA Nome e Cognome Carica ricoperta Vittorio Terrenghi COMPENSI Periodo per cui è stata ricoperta la carica Scadenza carica (*) Presidente Collegio Sindacale 1/1-31/12/2007 31/12/2007 € 60.000 € 9.440(14) Giuseppe Deiure Sindaco effettivo 1/1-31/12/2007 31/12/2007 € 40.000 € 5.000(15) Pierluigi Galbussera Sindaco Effettivo 03/08-31/12/2007 31/12/2007 € 16.500 € 1.300(16) Maurizio Comoli Sindaco effettivo 1/1-03/08/2007 Dirigenti con responsabilità strategiche(17) della Emolumenti per la carica nella società che redige il bilancio Benefici monetari(**) non Bonus e incentivi altri Altri compensi € 23.500 € 75.000 € 4.108.000(18) € 2.320.00019) (*) (**) Il mandato scade con l’Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio che si chiude alla data indicata La colonna “Benefici non monetari” si riferisce a contributi versati per polizze assicurative, sanitarie e ad una cassa di assistenza integrativa (1) (2) (3) (4) (5) (6) (7) (8) Il compenso non viene percepito dall’interessato. L’importo comprende l’emolumento per la carica e il compenso ex art. 2389, comma 3, del codice civile L’importo si riferisce al compenso variabile ex art. 2389, comma 3 c.c. legato agli obiettivi di performance 2006 L’importo si riferisce alla parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente legata agli obiettivi di performance 2006 L’importo si riferisce alla retribuzione lorda da lavoro dipendente L’importo comprende i compensi percepiti quale Presidente del Comitato Remunerazione e quale membro del Comitato di Controllo Interno L’importo comprende i compensi percepiti quale membro (i) del Comitato Remunerazione e (ii) del Comitato di Controllo Interno L’importo comprende i compensi percepiti per: il periodo 1/1-19/06: quale Presidente del Comitato di Controllo Interno e quale membro del Comitato Strategie e Business Plan il periodo 19/06-31/12/2007: quale Presidente del Comitato di Controllo Interno e membro del Comitato Remunerazione L’importo comprende l’emolumento per la carica per l’intero esercizio e il compenso ex art. 2389, comma 3, del codice civile per la carica di Presidente con riferimento al periodo 1/1-19/06/2007 L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato di Controllo Interno. Compensi non percepiti, ma versati a Eurizon Financial Group. L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato di Controllo Interno. Compensi non percepiti, ma versati a Techint S.p.A.. L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato Strategie e Business Plan. L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato Strategie e Business Plan. L’importo comprende i compensi percepiti per la carica di Presidente del Collegio Sindacale nelle società e.Bismedia S.p.A. e Fastweb Finance L’importo comprende il compenso percepito per la carica di Sindaco Effettivo nella società e.Bismedia S.p.A. L’importo comprende il compenso percepito per la carica di Sindaco Effettivo nella società Fastweb Finance S.p.A. Nel corso dell’esercizio 2007 hanno rivestito la qualità di dirigenti con responsabilità strategiche: il Chief Financial Officer, il Direttore Customer Operations & Tecnologies, il Direttore Risorse Umane, il Direttore Affari Regolamentari e Legali, il Direttore Business Unit Residential & Business, il Direttore Business Unit Large Account, il Direttore Field Operations e il Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali. I compensi riconosciuti ai dirigenti con responsabilità strategiche sono fissati dal Comitato per la Remunerazione L’importo comprende (i) la parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente legata agli obiettivi di performance 2006 e, solo con riferimento a un manager (ii) il compenso spettante in base al Piano di incentivazione a lungo termine e (iii) un extra bonus L’importo comprende la retribuzione lorda da lavoro dipendente (9) (10) (11) (12) (13) (14) (15) (16) (17) (18) (19) 32 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nominativo Società numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2006 numero azioni acquistate numero azioni vendute numero azioni possedute alla fine dell'esercizio 2007 Silvio Scaglia Fastweb S.p.A. 19.879.564 - 19.879.564 - Giuseppe Deiure ↓ 562 - 562 - Dirigenti con responsabilità strategiche/Managers with strategic responsabilities(*) ↓ 51.955 - 51.955 - (*) Key managers of “Comitato Direttivo”: Chief Financial Officer, Chief Operating Officer, Head of Customer Operations & Technologies, Head of Human Resources, Head of Regulatory and Legal Affairs, Head of Residential & Business Unit, Head of Large Account Unit, Head of Field Operations, Head of Strategies and Business Development and Head of Institutional and External Relations. 33 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Gruppo FASTWEB Relazione degli Amministratori 34 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 1 Il mercato di riferimento 1.1 Il mercato dei servizi di telecomunicazione a banda larga – quadro generale Il mercato italiano dei servizi di telecomunicazione su rete fissa – ambito in cui opera il Gruppo FASTWEB – è il quarto in Europa per valore, con una spesa complessiva dei clienti finali inferiore soltanto a quella di Germania, Regno Unito e Francia (Fig. 1). La spesa nazionale per servizi di telecomunicazione su rete fissa si è attestata nel 2007 a circa € 15 miliardi, in leggera decrescita rispetto al dato del 2006. L’andamento della spesa per telecomunicazioni in Italia è sostanzialmente confrontabile con quello delle altre grandi nazioni europee (solo in Germania si registra un tasso di crescita dell’1%). Figura 1 Spesa per servizi di telecomunicazioni su rete fissa in Europa nel 2007 (Milioni di Euro) 30.000 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 0 Germania UK Francia Italia Spagna Fonte: Analysys Research 2007 Analizzando la composizione della spesa nazionale, si nota come l’unico segmento in fase di forte crescita, attuale e prospettica, sia quello della fornitura di servizi di accesso a banda larga, che ha rappresentato fin dalla propria nascita il segmento su cui FASTWEB ha basato la propria strategia. Tale segmento è cresciuto in media del 35% nel periodo 2002-2007, raggiungendo un valore pari a circa € 2,6 miliardi, ed è atteso in ulteriore crescita nei prossimi anni. La sostanziale stabilità del mercato nel suo complesso è dunque il risultato di tendenze divergenti: da una parte la rapida crescita dei servizi a banda larga, dall’altra la contrazione dei ricavi da servizi di accesso a Internet in banda stretta (dial up), calati del 19% annuo tra 2002 e 2007, e dei servizi di telefonia vocale, il cui calo del 9% nel corso dell’anno 2007 continua ad essere guidato dalla riduzione dei prezzi unitari (Fig. 2). 35 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Figura 2 Spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia – per tipologia di servizi (Milioni di Euro) 17.000 CAGR 2002-2007 15.000 -1% 13.000 +1% 11.000 +35% 9.000 7.000 -19% 5.000 -6, % 3.000 -4 % 1.000 -1.000 2002 2003 Accesso 2004 2005 Voce Dial-up 2006 2007E Banda larga 2008E 2009E Servizi dati aziende Fonte: Analysys Research 2007 La crescita del numero di connessioni a banda larga in Italia negli ultimi quattro anni è stata elevatissima e tra le maggiori in Europa, superando i 10 milioni di linee alla fine del 2007 (Fig. 3). Per numero di connessioni, infatti, il mercato italiano è il quarto in Europa, dietro Francia, Regno Unito e Germania. Figura 3 Evoluzione del numero di linee broadband in Italia ( 2002 – 2007 attesa) (migliaia) 12.000 10.134 10.000 8.529 8.000 6.764 6.000 4.743 4.000 2.000 2.545 19% 26% 43% 86% 1.149 121% 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007E Fonte: Elaborazioni su stime di analisti finanziari, Osservatorio banda Larga 2007, Analysys Research 2007 36 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La penetrazione della banda larga in Italia è, tuttavia, inferiore alla media dei paesi della Comunità Europea, principalmente a causa di alcune peculiarità del mercato italiano quali l’assenza di operatori di TV via cavo, la bassa penetrazione del personal computer nelle case italiane, che in altri paesi europei hanno reso possibile una più rapida diffusione dei servizi a banda larga (Fig 4). Se confrontato, infatti, agli altri mercati europei, il mercato italiano si basa principalmente sulla tecnologia DSL: in media negli altri paesi europei le altre tecnologie di accesso (ad esempio il cavo coassiale) rappresentano circa il 20% del totale di linee a banda larga, dato che si confronta con il 3% dell’Italia (dove sono presenti collegamenti diretti in fibra ottica e via satellite). Figura 4 Penetrazione della banda larga nei principali paesi europei e quota di mercato broadband dell’ex-monopolista 15% 30% 10% 20% 5% 10% 0% 0% EU er m G M ed ia K U D O Penetrazione Banda Larga* (scala sinistra) 15 40% Irl an da 20% Sp ag na 50% Ita l ia 25% an ia 60% Fr an ci a 30% Sv ez ia 70% Fi nl an di a 35% an im ar ca 80% la nd a 40% Quota di mercato dell'ex-monopolista (scala destra) Fonte: Rapporto Commissione UE – Luglio 2007 * La penetrazione è calcolata sulla base della popolazione complessiva Esaminando il contesto competitivo, la Figura 4 mostra, inoltre, come l’operatore incumbent in Italia mantenga una posizione di leadership, con una quota di mercato broadband superiore a quella detenuta dagli altri ex-monopolisti europei nei rispettivi mercati. I ricavi da servizi di telecomunicazione fissa generati dagli operatori alternativi sono cresciuti da € 1,6 miliardi del 1999 a € 5,5 miliardi del 2006, con una quota dei ricavi totali che dal 9% nel 1999 è cresciuta fino al 29% nel 2006 (Fig. 5). 37 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Figura 5 Ripartizione dei ricavi per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia per tipologia di operatore 100% 9% 90% 14% 19% 21% 25% 26% 28% 29% 81% 79% 75% 74% 72% 71% 2003 2004 2005 Operatori alternativi 2006 80% 70% 60% 50% 40% 91% 86% 30% 20% 10% 0% 1999 2000 2001 2002 Ex-monopolista Fonte: Analysys Research 2007 Nel complesso, dunque, la crescita attesa nel segmento della banda larga anche per gli anni futuri è supportata, da una parte, dall’incremento della penetrazione dei servizi a banda larga e dall’altra dall’opportunità per gli operatori alternativi di aumentare la propria quota di mercato allineandosi alla media europea. Analizzando infine il mercato in relazione non alla ripartizione della spesa tra i diversi servizi quanto piuttosto tra le classi di clienti che lo compongono, si nota come sia costante negli anni il peso relativo della componente di spesa generata delle famiglie, che rappresenta stabilmente oltre la metà del totale (Fig. 6). Figura 6 Ripartizione della spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia per tipologia di cliente 18.000 16.000 14.000 12.000 48% 47% 49% 49% 49% 48% 48% 47% 52% 53% 51% 51% 51% 52% 52% 53% 2002 2003 2004 2005 2006 2007E 2008E 2009E 10.000 8.000 6.000 4.000 2.000 0 Spesa Famiglie Spesa Business Fonte: Analysys Research 2007 38 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 1.2 Il mercato dei servizi a banda larga – le imprese di medie e grandi dimensioni Il trend indicato in precedenza sulla spesa in telecomunicazioni fisse delle imprese di medie e grandi dimensioni, ricomprendendo in queste la Pubblica Amministrazione centrale e locale, è evidenziato nella Figura 7. Come si evince, tra il 2002 ed il 2007 la spesa si è ridotta dell’1% anno arrivando a circa € 7,4 miliardi nel 2007. Figura 7 Composizione della spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa nel segmento imprese in Italia – per tipologia servizi (Milioni di Euro) 9.000 8.000 CAGR 2002-2007 7.000 -1% 6.000 +1 % 5.000 4.000 +10 % 3.000 2.000 -4 % 1.000 0 2002 2003 2004 Voce 2005 Internet 2006 2007E 2008E 2009E Dati Fonte: Analysys Research 2007 A livello di composizione della spesa, si conferma il trend negativo della fonia fissa, in calo del 4% annuo tra il 2002 e il 2007, che risente della concorrenza esercitata dalla fonia mobile e dalla posta elettronica, mentre cresce invece sensibilmente la componente di Internet e, in misura minore, dei servizi a valore aggiunto. 1.3 Il posizionamento di FASTWEB nel mercato della banda larga FASTWEB è stata fondata nel 1999 sulla base di una visione di radicale innovazione dell’industria delle telecomunicazioni: realizzare l’integrazione di voce, dati e video attraverso un'unica rete IP in grado di servire sia la clientela residenziale sia quella business. FASTWEB ha dunque focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda larga, realizzando una nuova generazione di reti di trasmissione del tutto alternative a quelle telefoniche tradizionali ed estese alle principali città e aree metropolitane italiane. 39 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Grazie alla solidità industriale di questo progetto, che ha richiesto investimenti pari ad oltre € 4 miliardi nei precedenti anni di attività, FASTWEB si è affermata in tutti i segmenti del proprio mercato (clienti residenziali, studi professionali ed esercizi commerciali, piccole, medie e grandi aziende, pubbliche amministrazioni, altri operatori di telecomunicazioni e content provider) proponendosi come operatore innovativo in grado di offrire servizi ad elevato valore aggiunto, altamente differenziati rispetto a quelli dell’incumbent e degli altri operatori del settore. Grazie al pieno sfruttamento di una tecnologia innovativa e al raggiungimento di una scala nazionale, realizzata con l’espansione di rete avviata negli esercizi precedenti e terminata nella seconda metà dell’esercizio 2007, FASTWEB si pone oggi come reale alternativa all’exmonopolista su tutti i segmenti di mercato, proseguendo il percorso di crescita intrapreso sin dal 1999. Nel corso del 2007 FASTWEB ha inaugurato l’era della ‘TV via cavo in Italia’ sviluppando l’offerta 1P TV, che permette a chiunque di abbonarsi alla TV senza dover pagare canoni o abbonamenti ai servizi voce e internet. L’offerta di FASTWEBTV mette a disposizione del cliente in ogni momento in modalità Video On Demand migliaia di titoli a scelta tra cartoni animati, documentari, video clip musicali, sport e fiction, oltre a centinaia di film. Inoltre a FASTWEBTV si può associare tutta l'offerta di SKY, senza parabola. Sempre nel 2007, FASTWEB ha siglato un accordo di operatore mobile virtuale (MVNO) con 3 Italia S.p.A. (nel seguito ‘3 Italia’), la mobile media company del gruppo Hutchison Whampoa, leader italiano dell'UMTS, che consentirà a FASTWEB di offrire ai propri clienti residenziali e business anche i servizi di telefonia mobile (voce, dati e video), traendo il massimo vantaggio dalle due piattaforme tecnologicamente più avanzate e innovative nel settore delle telecomunicazioni di rete fissa e mobile. FASTWEB competerà in questo modo sul mercato della telefonia mobile attraverso una propria offerta di servizi convergenti: soluzioni come l'accesso veloce a Internet, il servizio email, la segreteria telefonica unica ed altri ancora saranno disponibili anche in mobilità. 40 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 2 Il quadro normativo di riferimento Il quadro regolamentare-normativo del settore delle telecomunicazioni presenta un’evoluzione costante e continua. La cosiddetta ‘convergenza’ dei media realizzata attraverso l’offerta integrata di servizi di fonia, dati, Internet e video da parte degli attori del mercato, impone di avere un quadro regolatorio in continuo aggiornamento. Con particolare riferimento ai settori nei quali opera il Gruppo FASTWEB, il settore delle telecomunicazioni e quello radiotelevisivo, si registrano delle evoluzioni normative e regolamentari che meritano di essere descritte nel dettaglio per poter comprendere meglio gli effetti che le stesse avranno sul mercato. Nel corso dell’esercizio 2007, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (nel seguito ‘AGCOM’ o ‘Autorità’), e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (nel seguito ‘AGCM’) si sono pronunciate su argomenti specifici al fine di contribuire al processo di apertura del mercato delle comunicazioni alla concorrenza. Si riportano inoltre anche importanti decisioni giurisprudenziali di maggiore impatto per la concorrenza nel mercato. Di seguito, si descrivono i principali provvedimenti adottati dalle autorità indicate. 2.1 Nuovi provvedimenti in attuazione delle analisi di mercato A recepimento delle direttive comunitarie ‘Telecom package’ dell’aprile 2002, il legislatore ha emanato il nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche (Decreto Legislativo n. 259 del 1° agosto 2003), che ha introdotto un’organica ridefinizione della normativa di settore. Il decreto dispone una serie di misure atte a garantire la completa apertura del mercato delle comunicazioni alla concorrenza, delegando all’AGCOM la specifica definizione di nuove regole atte a perseguire tale obiettivo. Poichè in base al nuovo Codice delle Comunicazioni l’applicazione della regolamentazione è prevista solo nei mercati che non presentano un sufficiente livello di concorrenzialità, il nuovo Codice ha delegato all’AGCOM l’analisi dei singoli mercati che compongono il sistema delle comunicazioni elettroniche (18 in totale), prevedendo che ove vengano riscontrate posizioni dominanti, l’AGCOM definisca le misure regolamentari più idonee per promuovere la concorrenza tra gli operatori. Nel corso dell’esercizio 2007, l’AGCOM ha emesso una serie di provvedimenti specifici in applicazione dei provvedimenti istruttori sulle analisi di mercato che sono state sostanzialmente concluse. A dicembre 2007, l’iter di approvazione dei provvedimenti di disciplina dei mercati si è concluso per i 18 mercati oggetto di analisi previsti dalla raccomandazione comunitaria in aggiunta a 2 nuovi mercati individuati da AGCOM (mercati 19 e 20 relativi alle diretterici di traffico internazionale e al mercato dei servizi di accesso ad internet in modalità dial up). Sempre nel corso del 2007 AGCOM ha aperto il secondo round di analisi di mercato per i mercati 15 e 16 riguardanti l’accesso alle reti mobili e la terminazione su rete mobile. I provvedimenti di approvazione dei 18 mercati e le relative misure di implementazione dei remedies previsti hanno contribuito alla definizione del nuovo scenario di riferimento per i prossimi anni. 41 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Dall’analisi dei provvedimenti pubblicati dall’AGCOM risulta che sono stati confermati i principi giuridici ed economici caratterizzanti il precedente quadro normativo, anche se affinati e arricchiti al fine di risultare più idonei in relazione ai nuovi scenari della convergenza. 2.2 Analisi del mercato 11: provvedimento conclusivo Con delibera n. 274/07/CONS, l’AGCOM ha emanato un provvedimento relativo alle ‘Modifiche ed integrazioni alla delibera 4/06/CONS: Modalità di attivazione, migrazione e cessazione nei servizi di accesso’. La delibera, che sostituisce gli artt. 17, 18, 19 e 20 della n. 4/06/CONS (Mercato 11: Accesso disaggregato), apporta alcune importanti modifiche rispetto al sistema di gestione dei passaggi fino ad oggi implementato e ha come obiettivo quello di rendere possibile il passaggio dei clienti finali tra operatori alternativi, senza necessariamente passare per Telecom Italia S.p.A. (nel seguito ‘Telecom Italia’). Tali procedure si applicano a qualunque servizio intermedio di accesso che coinvolge il passaggio della clientela finale tra operatori diversi, creando quindi un quadro di riferimento coerente tra tutti le tipologie di servizi: ULL, Shared Access, WLR, Bitstream. Viene parzialmente modificata la procedura attuale che prevedeva un’asimmetria tra Telecom Italia ed i nuovi operatori in base alla quale sia nel caso di attivazione di un nuovo servizio, sia in caso di recesso e migrazione verso altro operatore, il cliente finale si rivolgeva sempre all’operatore alternativo per avviare la richiesta. Con la nuova disposizione dell’Autorità, tale asimmetria viene rimossa e quindi in tutti i casi il cliente può scegliere a chi rivolgersi per avviare il passaggio: sia al ‘recipient’ (quindi anche nel caso questo sia Telecom Italia) sia al ‘donating’. Inoltre, viene introdotta una procedura che prevede l’attivazione a data certa, nel senso che viene definita tra gli operatori una data certa nella quale avverrà il passaggio tra operatori e l’operatore recipient è tenuto a comunicare tale data al cliente con tre giorni di anticipo. Sono state quindi avviate le negoziazioni tra gli operatori al fine di implementare tali nuove procedure che dovrebbero andare a regime nel corso del 2008. 2.3 Analisi del mercato 12: provvedimenti conclusivi e offerta di riferimento di Telecom Italia per servizi bitstream Il 29 maggio 2007 è stata approvata dall’AGCOM la delibera 249/07/CONS relativa alle ‘Modalità di realizzazione dell’offerta di servizi bitstream.’ Tale delibera prevede nuove linee guida in merito all’offerta da parte di Telecom Italia dei servizi wholesale per l’offerta di servizi a larga banda ad altri operatori. In seguito a tale provvedimento, Telecom Italia ha pubblicato il 13 giugno 2007, una proposta per l’offerta di servizi bitstream che è stata sottoposta al vaglio dell’Autorità. L’offerta bitstream presenta caratteristiche di maggiore flessibilità e ampiezza di servizi e configurazioni dei servizi wholesale offerti da Telecom Italia agli operatori alternativi rispetto alle precedenti offerte ADSL wholesale che sostanzialmente replicavano a livello wholesale l’offerta commerciale di Telecom Italia, sulla base del principio di garantire la replicabilità per gli altri operatori e sulla base di condizioni economiche basate sull’applicazione di un meccanismo di retail minus (con un minus al 30%). 42 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La delibera 249/07/CONS prevede il passaggio verso il principio di orientamento al costo ed obbligo per Telecom Italia di presentare entro il 31 luglio 2007 una specifica contabilità dei costi per il servizio bitstream. La delibera tuttavia introduce anche l’applicazione di un costo aggiuntivo per gli operatori alternativi nel caso in cui la linea telefonica viene dedicata ai servizi a larga banda. Per tale contributo, viene mantenuto il principio del retail minus rispetto al valore del canone residenziale di Telecom Italia con un minus del 20%. AGCOM ha concluso l’attività istruttoria di valutazione dell’Offerta di Riferimento per Servizi Bitstream di Telecom Italia per il 2007 sia con riferimento agli aspetti tecnici ed amministrativi (Delibera 115/07/CONS) sia con riferimento agli aspetti economici (Delibera 133/07/CONS), apportando sotto entrambi gli aspetti miglioramenti all’Offerta inizialmente proposta da Telecom Italia. In data 27 giugno 2007, l’Autorità ha comunicato l’avvio del procedimento relativamente alla valutazione dell’Offerta di Riferimento 2007 dei servizi bitstream di Telecom Italia. Tale procedimento si è concluso in due fasi: una prima fase relativa all’approvazione da parte di AGCOM relativa agli aspetti tecnici ed amministrativi dell’offerta bitstream con la delibera 115/07/CIR ed una seconda fase relativa agli aspetti economici con la delibera 133/07/CIR del dicembre 2007. In particolare, AGCOM ha apportato riduzioni pari a circa il 10% sulla componente di accesso e del 30% sulla componente di trasporto oltre a rimuovere alcuni vincoli di natura tecnica previsti nell’offerta iniziale presentata da Telecom Italia. Da segnalare inoltre, l’obbligo in capo a Telecom Italia di offrire anche il servizio multicast che consente agli operatori che usufruiscono dei servizi bitstream l’offerta di servizi televisivi diffusivi. 2.4 Mercato 15: avvio nuova analisi di mercato L’Autorità con delibera 168/07/CONS ha avviato un nuovo procedimento relativo alla ‘Identificazione ed analisi del mercato dell’accesso e della raccolta delle chiamate nelle reti telefoniche pubbliche mobili’. Tale analisi dovrebbe rivalutare le condizioni di concorrenzialità del mercato di accesso alle reti mobili con particolare riferimento ai servizi convergenti fisso mobile, con la possibilità, qualora verifichi la sussistenza di criticità di mercato e posizioni di dominanza, di imporre rimedi che potranno portare ad una maggiore apertura di questo mercato da parte degli operatori fissi come FASTWEB, che non dispongono di frequenze radiomobili per consentire la stipulazione di accordi MVNO e l’offerta di servizi convergenti. 2.5 Mercato 16: applicazione del controllo di prezzo ad H3G e avvio nuova analisi di mercato Con delibera 3/06/CONS l’Autorità ha individuato, per ogni rete mobile operante in Italia ed indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (GSM o UMTS), un singolo mercato nazionale, identificando i quattro operatori nazionali TIM S.p.A. (di seguito ‘TIM), Vodafone Omnitel N.V. (di seguito ‘Vodafone’), Wind Telecomunicazioni S.p.A. (di seguito ‘Wind’) ed H3G S.p.A. (di seguito ‘H3G’) quali operatori dominanti per la terminazione sulla propria rete. 43 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 A TIM, Vodafone e Wind l’Autorità ha imposto il controllo del prezzo di terminazione, attraverso un sistema di riduzione programmata delle tariffe per il periodo 2006-2008 che prevede una riduzione annuale del 13% per TIM e Vodafone e del 16% per Wind, percentuali alle quali si deve sottrarre il tasso d’inflazione. Dal primo luglio 2007 quindi la tariffa di terminazione di TIM e Vodafone si è ridotta a 9,97 €cent/minuto mentre la tariffa di Wind è passata a 10,1 €cent/minuto. Le riduzioni successive avverranno al 1° luglio 2008. In tale decisione, l’Autorità aveva deciso di valutare l’applicazione del controllo di prezzo anche ad H3G entro il 31 luglio 2006. In data 28 giugno 2007, L’Autorità ha assoggettato anche H3G ad un meccanismo di controllo di prezzo applicabile dal 1° marzo 2008 ed inviato il relativo schema di provvedimento alla commissione europea. Con la delibera 628/07/CONS, AGCOM ha approvato il provvedimento definitivo che ha confermato tutti gli obblighi imposti in capo ad H3G previsti dalla delibera 03/06/CONS (obbligo di accesso, trasparenza e non discriminazione) ma ha assoggettato tale operatore all’obbligo di controllo dei prezzi di terminazione e di predisposizione di un sistema di contabilità regolatoria. AGCOM ha altresì deliberato che a partire dal 1° marzo 2008 il prezzo massimo del servizio di terminazione delle chiamate vocali sulla rete dell’operatore H3G è ridotto da 18,76 €cent/minuto a 16,26 €cent/minuto. H3G è tenuta inoltre a predisporre un sistema di contabilità regolatoria a costi storici, costi correnti e costi incrementali. L’Autorità ha inoltre deliberato la riapertura del procedimento di analisi del mercato 16 relativo alla terminazione su reti mobili. 2.6 Approvazione Regolamento sulle procedure per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per l’offerta di servizi WiMax In data 9 maggio 2007, l’AGCOM ha approvato il Regolamento che definisce le procedure per l'assegnazione, da parte del Ministero delle Comunicazioni, dei diritti d’uso delle frequenze nella banda a 3,5 GHz, per le tecnologie di accesso radio a larga banda (Broadband Wireless Access), tra cui il WiMax. Tale regolamento ha come obiettivo la definizione di linee guida e criteri di assegnazione per consentire il rilascio di licenze per l’offerta di servizi in tecnologia WiMax che consentiranno agli operatori una nuova modalità per l’accesso per l’offerta di servizi a larga banda alla clientela finale. Il regolamento prevede l'attribuzione di 3 diritti d’uso per ciascuna area geografica pari ad almeno 2x21 MHz. Al fine di promuovere condizioni di effettiva concorrenza nella fornitura di accesso via radio, uno dei diritti d’uso sarà riservato agli operatori ‘new comers’ che non dispongono di ulteriori risorse frequenziali che consentono la fornitura di servizi comparabili a quelli BWA. Le aree geografiche sono definite come raggruppamenti regionali composti da un minimo di due regioni ad un massimo di quattro, ad eccezione delle regioni insulari. Il terzo lotto riservato ai nuovi entranti avrà una base geografica regionale al fine di promuovere un’offerta di servizi mirata alle esigenze locali. La durata dei diritti d'uso delle frequenze sarà di 15 anni rinnovabili. L’assegnazione delle frequenze avverrà sulla base di graduatorie distinte per ciascun diritto, basate sull'importo offerto anche attraverso un sistema di rilanci multipli. Nel bando di gara il Ministero definirà l'importo minimo d'asta per ciascuna area geografica e ciascun blocco di frequenze. Per tutti e tre i lotti sarà possibile presentare un’offerta per più aree geografiche fino alla dimensione nazionale. Nel bando di gara sono state previste condizioni di ammissione delle domande su criteri di idoneità tecnica e commerciale. 44 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il regolamento prevede obblighi minimi di copertura da raggiungere entro trenta mesi dal rilascio dei diritti d’uso. Sono stati altresì previsti obblighi di effettivo utilizzo delle frequenze, entro trenta mesi dal rilascio, al fine di evitare un'azione di ‘foreclosure’ da parte degli operatori che dovessero aggiudicarsi i diritti d’uso. Il Ministero delle Comuncazioni ha pubblicato il Bando di Gara per la definizione delle tempistiche e modalità di espletamento per l’assegnazione delle licenze per l’offerta di servizi WiMax. Nel mese di dicembre 2007 è stata avviata la fase preliminare relativa all’invio per la presentazione della manifestazione di interesse da parte degli operatori, nel mese di gennaio 2008 si è svolta la fase di presentazione ed apertura delle offerte tramite seduta pubblica ed il 13 febbraio 2008 ha avuto inizio la fase dei miglioramenti competitivi. Si prevede che il completamento della gara e l’assegnazione definitiva venga espletata entro il primo semestre 2008. 2.7 Procedimenti ex art. 40 della delibera 417/06/CONS (Mercato 9) in merito ai servizi di terminazione reverse su reti di operatori alternativi Con la delibera 417/06/CONS, l’Autorità ha identificato FASTWEB ed altri operatori alternativi quali operatori detentori di significativo potere di mercato nel mercato della terminazione. Il prezzo del servizio di terminazione è fissato per gli operatori alternativi notificati sulla base dei criteri di equità e ragionevolezza. La delibera del 2006 ha indicato che il prezzo del servizio di terminazione delle chiamate vocali sulla rete degli operatori alternativi, fino al 30 giugno 2007, non può essere maggiore di 1,54 €cent/minuto. Per i successivi 12 mesi, il prezzo massimo di terminazione è pari a 1,32 €cent/minuto. Nei successivi quattro anni, il prezzo del servizio di terminazione proseguirà il proprio decalage, assumendo i seguenti valori: 1,11; 0,88; 0,69; 0,55 (€cent/minuto). Gli operatori alternativi notificati possono però richiedere all’Autorità di autorizzare, in deroga al prezzo massimo di terminazione sopraindicato, un prezzo di terminazione superiore a tale livello, qualora il prezzo richiesto sia giustificato dai propri costi. In tal caso l’Autorità adotta quanto prima, una decisione motivata e vincolante che approva, quando occorra modificandole, le condizioni di offerta proposte dall’operatore alternativo, con efficacia dalla data di presentazione dell’istanza. FASTWEB avvalendosi di tale facoltà ha presentato all’Autorità ad agosto 2006 un’istanza di autorizzazione corredata delle motivazioni tecniche ed economiche a sostegno dell’applicazione di un prezzo di terminazione pari a 3,27 €cent/minuto valida fino al 30 giugno 2007 ed una seconda istanza valida a partire dal 1 luglio 2007 fino al 30 giugno 2008 superiore al livello di prezzo definito dall’AGCOM e pari a 2,80 €cent/minuto. Nel mese di dicembre 2007, l’Autorità ha completato l’iter relativo alle attività istruttorie relative ai procedimenti di deroga per il periodo agosto 2006-luglio 2007 e all’analisi delle contabilità dei costi per quattro operatori (FASTWEB, BT Italia S.p.A. (di seguito ‘BT’), Tiscali S.p.A. (di seguito ‘Tiscali’) e Tele 2 S.p.A. (di seguito ‘Tele 2’)), riconoscendo a FASTWEB una tariffa di terminazione pari a 2,60 €cent/minuto. All’operatore BT è stata riconosciuta una tariffa di terminazione pari a 2,28 €cent/minuto ed a Tiscali 2,24 €cent/minuto, mentre all’operaotre Tele 2 non è stata riconosciuta alcuna deroga. Come affermato dalla stessa AGCOM, tale decisione rappresenta una misura procompetitiva ed il pieno riconoscimento degli investimenti e costi sostenuti dagli operatori nuovi entranti che va inquadrata nell’obiettivo perseguito finora a AGCOM per promuovere lo sviluppo di infrastrutture alternative e della larga banda, incoraggiando l’offerta di servizi innovativi e di prezzi più competitivi per i consumatori. 45 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’Autorità ha inoltre costituito un gruppo di lavoro interno per la predisposizione di un modello contabile volto alla determinazione dei costi di terminazione per gli operatori alternativi notificati di cui all’art. 40, comma 11 delle delibera 417/06/CONS, che dovrebbe avere come obiettivo la valutazione dei livelli massimi di terminazione fissati dall’Autorità ad eccezione dei casi in cui gli operatori abbiano fatto istanza di deroga. I tetti massimi infatti, allo stato, sono stati determinati applicando un principio di ‘delayed reciprocity’ sulle tariffe di interconnessione di Telecom Italia proposte nel 1998. Nel gennaio 2008 con la delibera 26/08/CONS, AGCOM ha deliberato l’avvio una consultazione con la proposta di revisione di alcuni aspetti dell’art. 40 della Delibera 417/06/CONS e la proposta di utilizzo di un modello di costi teorico di un operatore efficiente al fine di riesaminare i valori massimi della terminazione per gli operatori notificati e determinare i percorsi di riduzione degli operatori che hanno ottenuto delle deroghe nell’ambito della delibera 692/07/CONS. Lo schema che verrà sottoposto dovrebbe prevedere per tutti gli operatori una discesa delle tariffe di terminazione, secondo percorsi che tengono conto del grado di infrastrutturazione, al fine di raggiungere la simmetria nell’anno 2010, stimata in un valore pari a 0,57 €cent/minuto a livello di singolo transito. Le misure relative all’avvio della consultazione pubblica sul modello ed alla revisione di alcuni aspetti della delibera 417/06/CONS sono state notificate alla Commissione europea nel mese di febbraio 2008. La consultazione avrà una durata di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale prevista nel mese di febbraio 2008. 2.8 Consultazioni pubbliche: Separazione rete di accesso e sviluppo reti NGAN L’AGCOM ha avviato in data 2 maggio 2007 una consultazione pubblica in merito agli aspetti regolamentari relativi all'assetto della rete di accesso fissa ed alle prospettive delle reti di nuova generazione a larga banda. Tale consultazione prevedeva un periodo di 60 giorni (fino al 4 luglio 2007) ai soggetti interessati per fornire propri contributi. Obiettivo della consultazione era una valutazione strategica delle opzioni regolamentari relative alla dinamica evolutiva della rete pubblica fissa di telecomunicazioni nella sua componente di accesso ai clienti finali. L’Autorità evidenzia come, nonostante i positivi risultati concorrenziali resi possibili da alcuni strumenti regolamentari, con particolare riferimento all’unbundling, permangono ancora rilevanti criticità nello sviluppo della concorrenza nella rete di accesso che impongono una valutazione più approfondita per valutare l’opportunità di introdurre nuovi strumenti regolamentari quali ad esempio la separazione della rete di accesso al fine di garantire una effettiva parità di trattamento e garanzia di non discriminazione nell’ambito dei servizi wholesale offerti da Telecom Italia a tutti gli operatori, ivi inclusa la propria divisione retail. Il tema della separazione assume maggiore rilevanza nell’ambito del passaggio alle reti NGAN (Next Generation Access Network) nelle quali la connotazione di collo di bottiglia della rete di accesso rischia di accentuarsi. La consultazione ha come obiettivo quello di recepire commenti da parte degli stakeholder per valutare il percorso regolamentare più adatto per la gestione del passaggio alle reti NGAN, assicurando il mantenimento degli obiettivi di concorrenzialità, non discriminazione e parità di trattamento tra tutti gli operatori sul mercato e di stimolo agli investimenti. Tra gli strumenti ipotizzati dall’Autorità assumono particolare rilievo l’accesso ad opere civili difficilmente replicabili (i cavidotti e le palificazioni), la fornitura del sub loop unbundling (ossia di un livello più infrastrutturato di unbundling), l’offerta della fibra ottica o del doppino a partire dalla centrale locale, la fornitura di servizi a larga banda all’ingrosso (il cd. ‘bitstream’), e la fornitura di servizi di backhauling (ossia di connessione degli armadi di distribuzione alla centrale locale). 46 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’Autorità ha dichiarato di voler portare al termine il percorso regolamentare avviato con la consultazione pubblica. Nell’ambito di tale percorso AGCOM ha avviato nel mese di dicembre 2007 un procedimento relativo alla revisione ed eventuale integrazione delle misure regolamentari atte a promuovere condizioni di effettiva concorrenza sui mercati di accesso alla rete fissa, mercati sui quali AGCOM ha riconosciuto il perdurare di criticità strutturali che comportano un insufficiente livello di concorrenza. In relazione ai possibili rimedi da applicare il provvedimento prevede la valutazione di altri interventi, ivi comprese misure atte a garantire la separazione funzionale. Nell’ambito del procedimento, Telecom Italia ha la facoltà, fin da subito, di presentare eventuali impegni ai sensi della Legge Bersani. Tali impegni dovranno essere idonei a garantire che la fornitura di servizi all’ingrosso di accesso alla rete fissa avvenga mediante una effettiva ed efficace separazione fra le attività della rete di accesso ed il resto delle funzioni dell’azienda, nonché con la garanzia di una equivalenza di trattamento – tra gli operatori alternativi e le proprie divisioni commerciali – in relazione alla fornitura dei servizi di accesso all’ingrosso. Per tale procedimento è prevista una durata di sei mesi, fatto salvo eventuali periodi di sospensione dei termini. 2.9 Decreto Bersani La legge n. 40/2007, che ha convertito, con modifiche, il Decreto Legge n. 7/2007 (c.d. ‘Decreto Bersani’) prevede una serie di misure al fine di agevolare il consumatore finale nella scelta tra operatori e di eliminare oneri e ritardi non giustificati nel passaggio tra gli operatori. Viene quindi vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquisiti, fatti salvi i vincoli di durata di eventuali offerte promozionali comportanti prezzi più favorevoli per il consumatore. Viene inoltre vietata l’applicazione di costi fissi e contributi per la ricarica di carte prepagate aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. Infine, relativamente ai contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive, viene prevista la facoltà per il contraente di recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e con obblighi di preavviso non superiori a trenta giorni. Nel caso di carte prepagate viene previsto il diritto per il consumatore al riconoscimento del credito residuo e quindi alla restituzione di tale credito e alla sua trasferibilità in caso di passaggio ad altro operatore con portabilità del numero telefonico. Sono state anche introdotte delle disposizioni a favore della trasparenza tariffaria che rendono le varie offerte dei servizi, piu’ chiare e paragonabili per i consumatori. La vigilanza sull’attuazione delle disposizioni del Decreto Bersani è attribuita all’AGCOM, con possibilità di sanzione di eventuali violazioni riscontrate. FASTWEB ha pertanto provveduto ad adeguarsi alle disposizioni del Decreto Bersani, riducendo nei propri contratti l’obbligo di preavviso da 60 a 30 giorni e prevedendo una riduzione dei costi di recesso e pubblicando nel proprio sito web una nuova sezione denominata ‘trasparenza’ a favore dei consumatori. Il 28 giugno 2007, l’Autorità ha adottato un provvedimento avente come oggetto le linee guida esplicative per l’attività di vigilanza in applicazione del Decreto Bersani ed ha istituito un’apposita Unità di vigilanza al proprio interno. 47 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 2.10 Qualità e carta dei servizi di tlc In base a quanto stabilito dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche, il Gruppo FASTWEB ha pubblicato la nuova carta dei servizi, che è stata aggiornata attraverso l’adozione di nuovi parametri di qualità dei servizi sia di telefonia, sia televisivi, sia di accesso ad Internet in modo da offrire ai clienti un servizio qualitativamente migliore e maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione del rapporto contrattuale. La nuova carta dei servizi prevede, tra l’altro, degli specifici indennizzi per compensare il cliente nel caso di ritardi nell’attivazione e nella riparazione dei disservizi segnalati dagli utenti, rispetto al tempo massimo contrattualmente previsto. L’AGCOM ha adottato nel mese di agosto 2007 la delibera 418/07/CONS ‘Trasparenza bolletta telefonica, blocco selettivo di chiamata e tutela utenza’. La delibera va ad integrare quanto già previsto dal DM 145/2006 ( c.d. ‘Decreto Landolfi’) per quanto riguarda il blocco selettivo di chiamata sia da rete fissa che mobile, per l’accesso dei clienti ai servizi a sovrapprezzo e introduce nuovi oneri a carico degli operatori per quanto riguarda il blocco permanente delle chiamate, il meccanismo delle soglie a garanzia del cliente e la separazione in fattura delle voci relative ai servizi a sovrapprezzo, prevendo anche la possibilità per il cliente di avere bollettini separati. La stessa delibera ha istituito un tavolo antifrode costituito dagli operatori e presieduto dall’AGCOM. In tema di interventi a favore della qualità del servizio fornito ai clienti, si segnala anche la delibera 126/07/CONS che ha introdotto nuove misure a tutela dell’utenza per la facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra diverse offerte. 2.11 Provvedimento di condanna di Telecom Italia per pratiche di win-back poste in essere nei confronti della clientela FASTWEB In data 31 ottobre 2007 FASTWEB ha notificato un atto di citazione contro Telecom Italia ex art 33 legge 287/90 e art. 2043 C.C. in merito alle strategie di win back da essa poste in essere. L’azione di merito ha come presupposto l’ordinanza del 16 maggio 2006 con la quale la Corte d’Appello di Milano, accogliendo un ricorso d’urgenza di FASTWEB, aveva inibito a Telecom Italia la prosecuzione di alcuni comportamenti abusivi e consistenti principalmente: nell'utilizzo da parte delle divisioni commerciali (e degli agenti) di Telecom Italia dei dati forniti dagli ex clienti sul nuovo gestore in sede di recesso dai contratti o comunque venuti illegittimamente in possesso delle divisioni commerciali stesse per attività mirate di win back, effettuate mediante chiamate telefoniche agli ex clienti migrati presso FASTWEB; nell’incentivazione della propria rete di vendita attraverso provvigioni maggiorate ed altre forme di incentivazione collegate all’acquisizione dei clienti FASTWEB; nell’offerta di servizi a condizioni di favore selettivamente riservate ai clienti FASTWEB ai fini di attività di win back; in attività di denigrazione ai danni di FASTWEB. Tali comportamenti erano stati classificati come abusivi ai sensi della legge antitrust, ma soprattutto come pratiche in contrasto con la disciplina regolamentare. Il provvedimento di urgenza aveva imposto a Telecom Italia di astenersi dal proseguire nei comportamenti abusivi, fissando nell’ importo di € 500 la somma che Telecom Italia doveva pagare a FASTWEB per ogni violazione o inosservanza successivamente contestata nell’esecuzione dell’inibitoria. 48 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Sulla base di tale provvedimento d’urgenza, nel corso del 2006, FASTWEB aveva provveduto a fatturare a Telecom Italia ogni violazione accertata. Nel corso del 2007 FASTWEB, nel presupposto che tali attività non siano cessate, ha avviato l’azione di merito con cui viene chiesto alla Corte d’Appello di Milano di accertare le responsabilità di Telecom Italia per i danni sopradescritti, quantificati in € 971 milioni e: condannare Telecom Italia al pagamento di € 880 milioni, oltre interessi e rivalutazione, a titolo di risarcimento; condannare Telecom Italia al pagamento di € 91 milioni, a titolo di penalità di mora per la violazione dell’inibitoria, disposta dalla citata ordinanza del 16 maggio 2007. Dato lo stato iniziale della controversia e l’incertezza in merito all’esito della stessa, FASTWEB non ha iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2007 alcuna attività potenziale. 2.12 Procedimento A/357 nei confronti di Telecom Italia, Vodafone e Wind Nel corso dell’esercizio 2007 sono proseguite le attività istruttorie da parte dell’AGCM relativamente al procedimento A/357 nei confronti di Telecom Italia, Vodafone e Wind per accertare l’esistenza di violazioni degli articoli 81 e/o 82 del Trattato CE con particolare riferimento ai comportamenti posti in essere dai tre operatori mobili relativamente al rifiuto di negoziare una qualsiasi forma di accordo per svolgere attività di operatore virtuale di rete mobile (MVNO). Ciò avrebbe reso impossibile l’ingresso di fornitori alternativi per l’offerta di servizi mobili finali all’utenza residenziale e business, restringendo quindi la concorrenza sul mercato. L’Autorità ha indagato al fine di verificare l’esistenza di distinti abusi di posizione dominante posti in essere dai predetti operatori mobili nei rispettivi mercati all’ingrosso dei servizi di terminazione sulle proprie reti, e consistenti nell’applicazione, alle proprie divisioni commerciali di condizioni tecniche e/o economiche per la terminazione delle chiamate F-M sulle proprie reti più favorevoli rispetto a quelle praticate ai propri concorrenti. Con provvedimento del 3 agosto 2007 l’AGCM ha deliberato che che le condotte poste in essere da Telecom Italia e Wind, costituiscono distinti abusi di posizione dominante, in violazione dell’articolo 82 del Trattato CE, e che dette società pongano immediatamente termine alle condotte illecite accertate, dando comunicazione all’Autorità delle misure adottate per la cessazione delle infrazioni entro 90 giorni dalla notificazione del provvedimento. L’Autorità ha deliberato una multa di € 20 milioni a Telecom Italia (ex Tim) e di € 2 milioni a Wind per due distinti abusi di posizione dominante. Contro tale decisione è stato proposto ricorso dinanzi al TAR, dove il procedimento è pendente. 2.13 Interconnessione ed accesso disaggregato Con delibera n. 107/07/CIR, l’AGCOM ha approvato il provvedimento in merito all’approvazione dell’offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di raccolta, terminazione e transito delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (mercati 8, 9 e 10) per il 2007 e ai servizi di accesso disaggregato (mercato 11) per il 2006 ed il 2007. 49 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Con la delibera 114/07/CIR, l’AGCOM ha approvato il provvedimento in merito all’approvazione dell’ Offerta di Riferimento 2007 di Telecom Italia per il servizio di Wholesale Line Rental (‘WLR’) pubblicata il 15 gennaio 2007 ai sensi della delibera 694/06/CONS. L’Autorità ha previsto l’obbligo di fornitura del servizio WLR solo presso le aree (stadi di linea) attualmente non aperte ai servizi di unbundling con l’obiettivo di sviluppare una concorrenza tra operatori infrastrutturati, con l’obiettivo di non scoraggiare comunque altre forme di competizione, basate sulla concorrenza di prezzo e la rivendita dei servizi. Telecom Italia ha pubblicato a fine ottobre 2007, le nuove Offerte di Riferimento per i servizi di interconnessione, accesso disaggregato e WLR validi dal 1 gennaio 2008. Tali offerte tuttavia saranno soggette a valutazione ed eventuali modifiche a valle del completamento delle istruttorie di valutazione da parte di AGCOM che sono state avviate nel mese di febbraio 2008. 50 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 3 Andamento dell’attività operativa Il Gruppo FASTWEB ha focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda larga, realizzando una nuova generazione di reti di trasmissione del tutto alternative a quelle telefoniche tradizionali ed estese alle principali città e aree metropolitane italiane. Grazie alla solidità industriale di questo progetto, anche l’esercizio 2007 ha confermato il consolidamento del Gruppo FASTWEB quale secondo operatore di telecomunicazioni su rete fissa nel mercato italiano, non solo per numero di clienti diretti e per accessi a banda larga, ma anche per estensione della propria infrastruttura Anche l’ultimo trimestre dell’esercizio, così come nei periodi precedenti, è proseguita la strategia di sviluppo della penetrazione commerciale attraverso un portafoglio di prodotti e servizi ad elevato valore aggiunto sempre più diversificato, altamente differenziati rispetto a quelli degli altri operatori del settore. L’estensione della copertura geografica e l’ulteriore consolidamento del successo commerciale del Gruppo hanno consentito di imprimere un ulteriore impulso alla crescita dei clienti. La cre scita de i clie nti (Migliaia) 1.062,4 1.150,4 1.195,6 1.251,4 1.312,6 4° Q 2006 1° Q 2007 2° Q 2007 3° Q 2007 4° Q 2007 Il numero complessivo dei clienti al 31 dicembre 2007 si è attestato a 1.312.600 unità, con un incremento di circa il 24% rispetto ai 1.062.400 clienti del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Nel corso del quarto trimestre la crescita dei clienti è stata di oltre 61.000 unità. La ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 82% e 18%) resta sostanzialmente immutata, mentre il contributo dei 2 segmenti ai ricavi risulta rispettivamente pari al 39% e al 61% del totale. Si segnala che dalla base clienti al 31 dicembre 2007 sono stati esclusi 17.400 clienti che non sono stati attivati a causa dell’inadempimento di Telecom Italia agli obblighi di fornire l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL). Nel mese di gennaio 2007 il Collegio arbitrale ha pronunciato un lodo con cui condanna Telecom Italia a risarcire la somma di € 60.670 migliaia per inadempimento agli obblighi di fornire a FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL). Con tale pronuncia il Collegio ha riconosciuto che il mancato collegamento di circa 11.000 clienti FASTWEB è dovuto a comportamenti negligenti da parte di Telecom Italia negli anni 2001-2004. Per altri 4.000 casi circa il Collegio ha ritenuto improcedibile la domanda di FASTWEB perché presentata irritualmente dopo l’avvio dell’arbitrato. 51 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nel mese di giugno 2007, le parti hanno raggiunto un accordo in forza del quale Telecom Italia, a fronte di un rilascio di garanzia fidejussoria da parte di FASTWEB, si è impegnata a rinunciare alla istanza di sospensione della esecutorietà del lodo arbitrale e a versare la somma portata dal suddetto lodo arbitrale, pari a € 60.670 migliaia. In seguito al suddetto accordo la Società ha deciso di iscrivere tale somma interamente a conto economico alla voce ‘Altri ricavi e proventi’. In data 23 marzo 2007, l’Assemblea degli Azionisti di FASTWEB ha approvato la distribuzione di una quota della riserva sovrapprezzo azioni pari a € 3,77 per azione, equivalente a circa € 300.000 migliaia. Il pagamento è avvenuto nel mese di ottobre 2007 ad esclusione della quota riservata a Swisscom Italia che avverrà nel corso dell’esercizio 2008. Nel mese di giugno 2007 FASTWEB ha rimborsato anticipatamente la quota sinora utilizzata ed ha conseguentemente estinto il contratto di finanziamento stipulato in data 20 marzo 2007 il cui importo complessivo in linea capitale era di € 1.600.000 migliaia. Al fine di effettuare il rimborso anticipato FASTWEB ha stipulato con la controllante Swisscom Italia un contratto di finanziamento della durata massima di cinque anni e per un importo pari a € 1.063.000 migliaia, oltre ad un ulteriore finanziamento della durata massima di cinque anni e di importo massimo complessivo di € 550.000 migliaia, da utilizzarsi anche in più tranche e da destinare alle esigenze operative di FASTWEB. I termini e le condizioni di questo finanziamento sono più favorevoli rispetto a quelle del finanziamento precedente e non è stata applicata alcuna commissione. Nel mese di agosto 2007 il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB ha approvato un piano di espansione geografica della rete. Tale piano ha consentito di raggiungere una copertura del 50% del mercato italiano rispetto alla precedente copertura del 45%. Il nuovo potenziale di copertura geografica della rete FASTWEB è cresciuto pertanto da 10 a circa 11,4 milioni di clienti, e ha permesso di raggiungere regioni attualmente non servite, come la Sardegna, la Calabria e la Basilicata oltre che di completare la copertura delle principali città e distretti italiani, passando dalle attuali 130 aree urbane ad oltre 160. Oltre 500.000 dei nuovi potenziali clienti sono ubicati in località fino a oggi non raggiunte da FASTWEB, mentre i restanti 900.000 nuovi potenziali clienti risiedono in zone attualmente servite in modalità wholesale. In particolare, la migrazione del potenziale wholesale verso l'accesso diretto alla rete FASTWEB ha consentito una più elevata qualità dei servizi e un più ampio portafogli di soluzioni offerte ai clienti con conseguenti vantaggi in termini di redditività. Il piano ha richiesto investimenti relativamente ridotti, che sono stati completati nel corso dell’ultimo trimestre 2007. In relazione alle tariffe di terminazione dopo il 4 agosto 2006, l’Autorità, con la delibera 417/06/CONS, ha stabilito che il prezzo del servizio di terminazione delle chiamate vocali sulla rete degli operatori alternativi, fino al 30 giugno 2007, non può essere maggiore di 1,54 €cent/minuto. Per i successivi 12 mesi, il prezzo massimo di terminazione è pari a 1,32 €cent/minuto. Nei successivi quattro anni, il prezzo del servizio di terminazione proseguirà il proprio decalage, assumendo i seguenti valori: 1,11; 0,88; 0,69; 0,55 (€cent/minuto). FASTWEB, in qualità di operatore alternativo notificato, ha presentato all’Autorità ad agosto 2006 un’istanza di autorizzazione a sostegno dell’applicazione di un prezzo di terminazione pari a 3,27 €cent/minuto valida fino al 30 giugno 2007 ed una seconda istanza valida a partire dal 1 luglio 2007 fino al 30 giugno 2008 superiore al livello di prezzo definito dall’AGCOM e pari a 2,80 €cent/minuto. Successivamente al 4 Agosto: 52 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 fino al 30 giugno 2007 ha contabilizzato nei propri ricavi la tariffa richiesta pari a 3,27 €cent/minuto emettendo fattura per l’importo di 1,54 €cent/minuto accantonando a fondo svalutazione credito il differenziale di 1,73 €cent/minuto; a partire dal 1 luglio 2007 ha contabilizzato nei propri ricavi la tariffa pari a 2,80 €cent/minuto emettendo fattura per l’importo di 1,32 €cent/minuto accantonando a fondo svalutazione credito il differenziale di 1,48 €cent/minuto. Nel mese di dicembre 2007, l’Autorità ha completato l’iter relativo alle attività istruttorie relative ai procedimenti di deroga per il periodo agosto 2006-giugno 2007, riconoscendo a FASTWEB una tariffa di terminazione pari a 2,60 €cent/minuto. Sulla base di tale decisione, la Società ha provveduto a: fatturare a Telecom Italia tutto il differenziale tra 1,54 €cent/minuto e 2,60 €cent/minuto a partire dal 4 agosto 2006 fino al 30 Giugno 2007; rilasciare a conto economico tutti i fondi in eccesso accantonati fino alla fine dell’esercizio 2006 per un importo pari a €14.237 migliaia; adeguare i ricavi dell’esercizio 2007 alle nuove tariffe deliberate. Per il periodo a partire dal 1 Luglio 2007, FASTWEB, in attesa di una delibera definitiva sulle tariffe da applicare ha prudentemente iscritto nel proprio conto economico, ricavi corrispondenti ad una tariffa di terminazione di 2,01 €cent/minuto fatturando a Telecom Italia la tariffa di 1,32 €cent/minuto prevista dalla delibera 417/06/CONS e stanziando il differenziale di 0,69 €cent/minuto come fatture da emettere. In relazione alle tariffe di terminazione prima del 4 agosto 2006, si ricorda che, con la delibera 11/03/CIR l’AGCOM ha riconosciuto il diritto degli operatori alternativi a richiedere tariffe di terminazione diverse da quelle praticate da Telecom Italia. In attuazione di tale delibera, il 10 ottobre 2003 FASTWEB ha formalizzato a Telecom Italia una proposta di revisione delle tariffe di terminazione che prevedeva le seguenti condizioni economiche: tariffa per chiamata (scatto alla risposta): 5,16 €cent; tariffa per minuto terminato: 1,30 €cent/minuto su fascia peak, 0,90 €cent/minuto su fascia off-peak. Stante il mancato riscontro di Telecom Italia in merito alla proposta entro i termini previsti dalla delibera, FASTWEB ha proceduto a fatturare a Telecom Italia i suddetti valori contabilizzando gli importi aggiornati. Tale tariffa è stata considerata equa e ragionevole e quindi accettata da tutti gli operatori fissi e mobili ivi compresa TIM. Da un punto di vista finanziario, a partire dalla metà dell’esercizio 2005 Telecom Italia ha accettato di compensare tutte le fatture emesse nei suoi confronti fin dal 1° dicembre 2003 dietro presentazione di specifiche fideiussioni, salvo contestazioni non attinenti a tematiche tariffarie. In relazione a tale controversia la Società aveva in essere al 31 dicembre 2006 uno specifico fondo rischi pari a circa € 60 milioni, corrispondente al 50% del differenziale tra le tariffe richieste e quelle riconosciute da Telecom Italia. Nel corso dell’esercizio 2007 i principali elementi di rilievo sono stati i seguenti: Con Lodo del 18 aprile 2007 il Collegio Arbitrale ha respinto le richieste di Telecom Italia, riconoscendo che FASTWEB ha esercitato correttamente, ai sensi dell’art. 4, comma 3 della delibera 11/03/CIR, il proprio diritto di richiedere condizioni economiche per il servizio di terminazione differenti da quelle offerte da Telecom Italia; In data 10 luglio 2007, pubblicata il 21 settembre 2007, il Consiglio di Stato ha parzialmente accolto l’appello di Telecom Italia contro la sentenza del TAR contro la delibera 11/03/CIR, dichiarando illegittima tale delibera nella misura in cui AGCOM aveva omesso la fissazione di 53 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 specifici criteri di ragionevolezza e proporzionalità per i prezzi di terminazione degli operatori alternativi. AGCOM ha quindi ritenuto che tale decisione imponga la definizione di criteri che possano essere applicati anche ai contenziosi in corso e che pertanto per la definizione di tali criteri sia necessario l’avvio di un apposito procedimento; In data 25 settembre 2007, AGCOM ha quindi avviato con delibera 111/07/CIR un procedimento di fissazione dei criteri per la formulazione dei prezzi di terminazione degli operatori alternativi al fine di dare ottemperanza alla decisione del Consiglio di Stato, tuttora in corso; In data 19 dicembre 2007, come già evidenziato, AGCOM ha concluso il procedimento relativo alla valutazione dei prezzi di terminazione per il periodo dal 4 agosto 2006 al 30 giugno 2007, approvando un valore per FASTWEB pari a 2,60 €cent/min. Quindi, nonostante il quadro regolatorio favorevole emerso anche alla luce della decisione di dicembre, dato lo stato ancora pendente del procedimento istruttorio, la Società ha ritenuto opportuno adottare un approccio prudenziale, provvedendo a rilasciare solo parzialmente i fondi accantonati in esercizi precedenti per un importo pari a € 25.528 migliaia. Nel corso del mese di dicembre 2007, FASTWEB ha stipulato un accordo con 3 Italia attraverso il quale FASTWEB diviene operatore mobile virtuale. Questo accordo consentirà di offrire ai propri clienti residenziali e business anche i servizi di telefonia mobile, traendo il massimo vantaggio dalle due piattaforme tecnologicamente più avanzate e innovative nel settore delle telecomunicazioni di rete fissa e mobile. FASTWEB competerà così sul mercato attraverso una propria offerta di servizi convergenti con soluzioni come l'accesso veloce a Internet, il servizio email, la segreteria telefonica unica. In questo modo FASTWEB sarà in grado di offrire alla propria clientela un’offerta completa, rivolgendosi alle famiglie italiane come come unico provider per tutti i servizi di telecomunicazione (fisso, mobile, broadband, tv e intrattenimento). Per quanto riguarda i servizi di telecomunicazione residenziali, nel corso dell’anno FASTWEB ha lanciato la prima offerta con minuti inclusi verso mobile, integrando con opzioni specifiche le offerte precedenti e confermando ulteriormente la flessibilità e la convenienza dei servizi rispetto alle offerte simili già presenti sul mercato. Sempre nel corso dell’esercizio 2007 sono state lanciate alcune nuove offerte rivolte alle famiglie quali la Parla Naviga e Guarda. Si tratta di un’offerta flessibile che permette di attivare singolarmente i servizi Voce, Internet e Tv, e porta con sé il vantaggio di poter essere totalmente personalizzata e combinata, permettendo al cliente di beneficiare di sconti qualora vengano sottoscritti più pacchetti. Inoltre con l’introduzione del nuovo HAG WiFi ora il cliente è libero di navigare senza fili con il proprio PC, senza necessariamente dover acquistare ulteriori apparati. L’offerta, lanciata nel corso del mese di agosto 2007, ha avuto buone performance di vendita già nel mese di settembre. Per quanto riguarda la clientela Business, il Gruppo FASTWEB ha puntato a sviluppare ulteriormente tecnologie e servizi innovativi dedicati alle aziende di medie e grandi dimensioni; anche le offerte ed i canali commerciali sono stati ulteriormente sviluppati in modo da consentire approcci differenziati in funzione delle dimensioni dei clienti. La quota di mercato del Gruppo nel segmento delle medie e grandi aziende ha raggiunto nel 2007 circa il 9%, con un incremento rispetto all’anno precedente di più del 70%. 54 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nel campo della Pubblica Amministrazione la crescita è stata particolarmente rilevante grazie a tre componenti fondamentali: l’attivazione di servizi legati alle gare CONSIP e CNIPA/SPC vinte a fine 2006; l’aggiudicazione di ulteriori gare nel corso del 2007 (es. Comune di Napoli, Regione Campania); l’incremento della quota di servizi venduti alla base clienti già in portafoglio nel 2006. Sul fronte Pubblica Amministrazione, FASTWEB ha, infatti, saputo cogliere l'opportunità offerta dall'apertura del mercato della Pubblica Amministrazione e dall'espansione su scala nazionale della propria rete, aggiudicandosi le gare CONSIP e CNIPA per la fornitura di servizi di telefonia fissa e dati diventando il principale fornitore della Pubblica Amministrazione in Italia. Il TAR del Lazio con sentenza del 9 maggio 2007, ha respinto il ricorso di Telecom Italia ed ha confermato l’aggiudicazione definitiva a FASTWEB della gara CONSIP. Le gare CONSIP e CNIPA hanno quindi sostenuto significativamente la crescita di FASTWEB nel 2007, nonostante l’implementazione abbia evidenziato delle criticità rispetto a quanto pianificato. Le principali criticità implementative sono legate a: azioni legali da parte di Telecom Italia, che hanno rallentato l’adesione da parte dei clienti; valore dei contratti inferiore rispetto a quanto pianificato. Tale effetto è stato principalmente dovuto al minor numero di linee disponibili per la migrazione (anche a causa delle misure introdotte sia da FASTWEB che dalla Pubblica Amministrazione durante il processo di migrazione al fine di aumentarne l’efficienza). Tale impatto negativo è stato parzialmente recuperato tramite un incremento della componente di servizi dati offerti alle Pubbliche Amministrazioni. Tra i principali clienti acquisiti nel segmento Pubblica Amministrazione segnaliamo: Ministero Economia e Finanze, INAIL, Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro, ACI (Automobile Club Italia), Comune di Roma, Regione Friuli Venezia Giulia, ASL Roma C. Anche il settore privato segna una crescita significativa grazie all’approccio progettuale e personalizzato che il Gruppo fornisce a partire dalla fase di vendita fino all’erogazione dei servizi e assistenza. Durante l’esercizio 2007 sono stati acquisiti o implementati contratti significativi con alcune delle principali aziende italiane. Tra queste segnaliamo Unicredit, LLoyd, Banca Antonveneta, HDI, Alpitour, Terna, Metro Italia Cash & Carry, Bayer, Alstom e Zucchetti. Per quanto riguarda i servizi video, nel corso dell’esercizio 2007 si è dato seguito all’accordo con SKY Italia S.r.l. (nel seguito ‘SKY’), siglato nel mese di marzo, che in sintesi prevede: la disponibilità, su una nuova piattaforma tecnologica, di un’offerta SKY tale da coprire tutti i target (bambini, documentari, musica, ecc.), come già oggi avviene su satellite (SKY su IPTV); la stessa struttura di pricing del satellite nell'offerta e nelle promozioni; l’assistenza clienti del customer service di SKY per questioni attinenti l’offerta commerciale e l'assistenza clienti del customer care di FASTWEB per questioni attinenti l'erogazione del servizio; l’installazione e la distribuzione del servizio, tramite Videostation, da parte di FASTWEB, che inoltre abbina alla fornitura del servizio IPTV anche la fornitura di servizi di telefonia e internet a banda larga. Entro il mese di febbraio 2008 tutti i clienti in possesso di un contratto per la trasmissione dei pacchetti premium di SKY sottoscritto con e.BisMedia dovranno passare ad un contratto SKY. 55 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Per quanto riguarda il canale TV di FASTWEB, il Gruppo ha rafforzato l’offerta attraverso contenuti sempre più innovativi e attuali; infatti in anteprima assoluta sul mercato italiano sono stati lanciati i primi canali branded VOD: ESPN Classic Sport, Gruppo Disney, Cartoon Network on demand. Il Gruppo, inoltre, ha intrapreso i primi accordi nel mondo della WebTV. Il lancio del portale con distribuzione di contenuti video via Web attraverso accordi con la RAI per la distribuzione dei contenuti di Rai Click e con Arcipelago Film Festival per la distribuzione di cortometraggi, a testimonianza della volontà di fare della banda larga anche un veicolo per la diffusione e lo sviluppo delle opere creative. Relativamente alla TV di FASTWEB, l’ultima parte dell’anno ha visto il lancio di: MyMediaCenter: possibilità di vedere sullo schermo TV film, fotografie e ascoltare musica presenti sul PC; HD – Alta definizione: film e altri programmi con la qualità dell’alta definizione; Digitale terrestre Premium di La7 Cartapiù. La Videostation FASTWEB è stata certificata per la trasmissione dei contenuti di La7 Cartapiù. La TV di FASTWEB conferma così di essere la TV oggi più completa sul mercato: attraverso un unico decoder garantisce infatti la ricezione dei canali nazionali in qualità digitale; il digitale terrestre gratuito e Premium (La7); l’offerta SKY completa; la TV ”on demand” con film a noleggio e migliaia di programmi per la famiglia sempre disponibili grazie anche all’accordo con RAI per Rai Click; canali tematici e generalisti, anche in lingua straniera; esclusivi canali “on demand” in accordo con brand internazionali; innovativi strumenti di registrazione e ritrasmissione dei programmi (VideoREC e ReplayTV). 4 Andamento economico I risultati economici del Gruppo FASTWEB dell’esercizio 2007 e del periodo posto a confronto sono esposti secondo i principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Nel prospetto riportato alla pagina successiva viene rappresentato il risultato del Gruppo riclassificato secondo criteri gestionali. Nel rispetto di quanto previsto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si precisa che lo schema di conto economico consolidato riclassificato riportato nel seguito è direttamente riconciliabile con lo schema di conto economico consolidato incluso nel bilancio annuale al 31 dicembre 2007. In particolare si precisa che: le spese per servizi bancari e finanziari, che ammontano a € 5.728 migliaia (€ 5.205 migliaia per l’esercizio 2006) sono state riclassificate dalla voce ‘Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi’ alla voce ‘Proventi ed oneri finanziari netti’ e non sono state pertanto riflesse nelle grandezze gestioni ‘EBITDA’ (margine operativo lordo) ed ‘EBIT’ (risultato operativo prima della gestione finanziaria, straordinaria e delle imposte); la voce ‘Altri ricavi e proventi’ include il risarcimento di Telecom Italia di € 60.670 migliaia per l’inadempimento agli obblighi di fornire a FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL), il rilascio del fondo svalutazione crediti di € 14.237 migliaia e del fondo rischi per € 25.528 migliaia accantonato in esercizi precedenti in relazione alle tariffe di terminazione inversa sopra commentato; 56 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 il ‘Margine operativo lordo (EBITDA)’ è calcolato al lordo di ammortamenti e dismissioni di attività non correnti, e, al fine di consentire la comparazione, il Margine operativo lordo dei periodi precedenti è stato adeguatamente rettificato per includere accantonamenti e svalutazioni di attività e passività correnti esclusi dall’EBITDA fino al 31 dicembre 2006; i proventi ed oneri finanziari sono presentati per il loro valore netto ed includono, come già indicato, le spese per servizi bancari e finanziari. Al fine di rendere ancora più agevole la lettura dello schema riclassificato, sono stati inseriti per ciascuna voce i riferimenti alle note illustrative del bilancio. 57 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Esercizio Esercizio Variazione Conto economico consolidato riclassificato 2007 2006 2007 - 2006 al 31 dicembre 2007 €/000 €/000 €/000 1.591.412 1.314.209 277.203 Gruppo FASTWEB Note Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni 23 1.433.239 1.259.996 173.243 Altri ricavi e proventi 24 158.173 54.213 103.960 (1.111.150) (1.012.955) (98.195) Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 25 (862.296) (714.551) (147.745) Costi del personale 26 (184.685) (175.093) (9.592) Accantonamenti e svalutazioni di attività e passività correnti 27 (64.169) (123.311) 59.142 480.262 301.254 179.008 (381.999) (388.802) 6.803 98.263 (87.548) 185.811 (66.607) (79.264) 12.657 (878) (755) (123) 30.778 (167.567) 198.345 (155.470) 43.992 (199.462) (124.692) (123.575) (1.117) Margine operativo lordo (EBITDA) Ammortamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti 28 Risultato operativo (EBIT) Spese e oneri finanziari netti Rettifiche di valore di attività finanziarie 28,29 30 Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte Imposte sul reddito correnti, differite ed anticipate Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del Gruppo 31 58 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il Gruppo FASTWEB ha conseguito ricavi consolidati pari a € 1.433.239 migliaia segnando un incremento di circa il 14% rispetto a € 1.259.996 migliaia realizzati nel 2006. La crescita dei ricavi fornisce un’ulteriore evidenza del successo commerciale dell’offerta del Gruppo. Nel grafico seguente si evidenzia l’andamento dei ricavi nel corso dei trimestri e rispetto all’esercizio precedente: Ricavi consolidati (€/milioni) 1.433,2 Ricavi consolidati (€/milioni) 353,9 360,5 353,8 365,0 1.260,0 1° Q 2007 2° Q 2007 3° Q 2007 4° Q 2007 2006 2007 I ricavi da clienti residenziali ammontano a complessivi € 590.874 migliaia con un incremento del 17% rispetto a € 504.677 migliaia dell’esercizio precedente, mentre quelli generati dalla clientela business sono pari a € 842.364 migliaia con un incremento di oltre il 12% rispetto a € 755.319 migliaia dell’esercizio precedente. I ricavi della clientela business comprendono una componente derivante dall’attività wholesale a bassa marginalità e da cessione di diritti reali d’uso (IRU) pari, rispettivamente, a € 119.465 migliaia e a € 55.033 migliaia. Non considerando l’effetto di tali componenti la crescita dei ricavi verso clientela business nel 2007 è stata del 33% rispetto all’esercizio precedente. Fra le principali componenti positive di reddito a livello consolidato, non assimilabili al fatturato, figurano € 60.670 migliaia relativi al risarcimento ricevuto da Telecom Italia e € 39.765 migliaia relativi al rilascio degli accantonamenti in eccesso effettuati nel corso degli esercizi precedenti in relazione alle tariffe di terminazione, già commentati nel precedente paragrafo ‘Andamento dell’attività operativa’e agli incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni, che per l’esercizio 2007 ammontano a € 33.825 migliaia con un incremento di € 5.812 migliaia rispetto all’esercizio precedente. Tali attività sono relative alla progettazione, realizzazione ed attivazione delle infrastrutture di rete, di Information Technology e video, ed hanno consentito, sfruttando il know-how e le competenze tecnologiche esclusive maturate all’interno del Gruppo, lo sviluppo di soluzioni di qualità per il mantenimento della posizione di leadership tecnologica nel proprio settore. L’incremento rispetto al periodo di confronto si giustifica in relazione all’accelerazione delle attività legate agli sviluppi della rete e delle nuove offerte. 59 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 EBITDA (€/milioni) 480,3 301,3 2006 2007 Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) dell’esercizio 2007 è stato pari a € 480.262 migliaia, circa il 59% in più rispetto all’esercizio 2006. Tale incremento si è tradotto in un significativo miglioramento della marginalità che è stata pari a circa il 33% dei ricavi consolidati rispetto al 24% dell’esercizio 2006. I costi operativi ammontano complessivamente a € 1.111.150 migliaia con un incremento di circa il 10% rispetto all’esercizio precedente. I costi relativi al personale dipendente, ivi inclusi gli amministratori e i collaboratori occasionali, sono stati pari a € 184.685 migliaia, con un incremento di € 9.592 migliaia rispetto all’esercizio precedente e sono comprensivi dell’accantonamento al TFR di competenza per il personale dipendente pari a € 5.825 migliaia. L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2007 è pari a 3.417 unità, con un incremento netto rispetto all’esercizio precedente di 53 unità. Il risultato operativo dell’esercizio 2007 è positivo e risulta pari € 98.263 migliaia contro un risultato negativo di € 87.548 migliaia dell’esercizio precedente. Sul risultato continuano a pesare principalmente gli ammortamenti che ammontano rispettivamente a € 80.898 migliaia per le immobilizzazioni immateriali e a € 274.546 migliaia per le immobilizzazioni materiali, mentre nell’esercizio precedente ammontavano rispettivamente a € 75.503 migliaia e € 294.314 migliaia. Tali ammortamenti saranno sostanzialmente riassorbiti dalla progressiva crescita del margine operativo lordo nel corso dei successivi periodi. A partire dall’esercizio 2007, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la durata economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione. Le stime della vita utile delle varie componenti di investimento fatte dal management nei primi anni di attività di FASTWEB si sono rivelate conservative rispetto all’effettiva durata degli investimenti, a causa dell’elevata incidenza della componente tecnologica introdotta nelle architetture. A valle dell’esperienza maturata nei sette anni successivi di attività si è constatato che, per alcune categorie di investimenti, la vita utile è superiore a quanto inizialmente ipotizzato, non emergendo, infatti, significative esigenze di sostituzione. Inoltre, con riferimento alla categoria ‘Infrastrutture di accesso macchine IP’, la stima della vita utile effettuata in precedenza dal management era basata sulle seguenti assunzioni: accorpamento di piattaforme applicative ed apparati in un’unica ‘classe’ tecnologica; 60 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 utilizzo di un parametro di vita media abbreviato, più vicino ad applicazioni di tipo IT, tipicamente soggette a tempistiche di invecchiamento rapide, piuttosto che ad applicazioni di telecomunicazioni, con tempi di obsolescenza tecnologica più lunghi. Tale ipotesi si basava su potenziali rischi legati all’innovatività del progetto imprenditoriale, senza operare un’allocazione precisa tra apparati e applicativi, vista la limitata esperienza storica. La coesistenza di tecnologie di telecomunicazioni e informatiche ha permesso di identificare uno scenario completamente nuovo, comunemente definito Information Communication Technology (ICT) con connotazioni specifiche in termini di esigenze di investimento, utilizzo delle inftrastruttture e delle piattaforme e rinnovo delle stesse. A seguito di tale integrazione, è stato possibile superare le semplificazioni sopra descritte in precedenza adottate. Gli effetti di tale variazione sul valore delle immobilizzazioni e del patrimonio netto al 31 dicembre 2007 e sul risultato dell’esercizio ammontano, al lordo degli effetti fiscali, a complessivi € 32.032 migliaia. Gli oneri finanziari dell’esercizio 2007 ammontano complessivamente a € 66.607 migliaia ed accolgono, oltre alla riclassifica delle spese bancarie per € 5.728 migliaia, sopra commentata, gli interessi e oneri relativi al finanziamento strutturato estinto nel mese di giugno 2007 oltre agli oneri finanziari maturati nei confronti della controllante Swisscom Italia. 5 L’attività di investimento Il Gruppo FASTWEB ha proseguito, nel corso dell’esercizio in esame, l’attività di investimento sia in beni materiali sia in immobilizzazioni immateriali, a supporto della gestione delle nuove offerte commerciali lanciate nel corso del periodo e dell’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura necessaria all’erogazione dei servizi del Gruppo. Gli investimenti dell’esercizio 2007 ammontano complessivamente a € 543.914 migliaia, di cui € 447.035 migliaia relativi ad immobilizzazioni materiali e € 96.879 migliaia relativi ad immobilizzazioni immateriali. La quota di investimenti materiali si riferisce prevalentemente: all’estensione delle infrastrutture di accesso su rete IP e di trasporto e agli oneri correlati all’attivazione di nuovi clienti; alla realizzazione di nuove tratte di infrastruttura di rete; all’acquisizione di diritti reali d’uso su cavidotti e fibra ottica di proprietà di operatori terzi; allo sviluppo di infrastrutture di Information Technology necessarie a supportare l’estensione della rete. La quota di investimenti immateriali si riferisce all’acquisto ed allo sviluppo di software di rete e di Information Technology dedicati in particolare: all’evoluzione delle piattaforme indispensabili a gestire nuovi servizi e funzionalità dedicate alla clientela residenziale e business, sia per la parte di fonia e internet, sia per la parte collegata ai servizi video; all’integrazione e miglioramento sia dei processi interni sia di acquisizione e gestione della clientela, necessari ad adeguare gli standard qualitativi alle esigenze degli utenti cui è rivolta l’offerta del Gruppo; 61 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 6 allo sviluppo delle piattaforme necessarie a supportare i servizi che il Gruppo eroga alle Pubbliche Amministrazioni locali e centrali a seguito dell’acquisizione dei già citati appalti. La situazione finanziaria L’indebitamento finanziario netto a livello consolidato al 31 dicembre 2007 evidenzia un saldo negativo pari a € 1.265.395 migliaia, contro € 1.081.266 migliaia alla fine dell’esercizio precedente, ed è così composto: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Composizione dell'indebitamento finanziario netto Attività finanziarie esigibili entro l'esercizio successivo 69.998 54.908 15.090 Disponibilità liquide e crediti verso banche 69.398 54.908 14.490 600 0 600 Passività finanziarie esigibili entro l'esercizio successivo (251.665) (614.576) 362.911 Debiti verso controllante (175.178) 0 (175.178) (74.614) (612.857) 538.243 (1.870) (1.716) (154) (3) (3) 0 Passività finanziarie esigibili oltre l'esercizio successivo (1.083.728) (521.598) (562.130) Debiti verso controllante (1.063.435) 0 (1.063.435) (4.157) (503.899) 499.742 (13.625) (15.314) 1.689 (2.511) (2.385) (126) (1.265.395) (1.081.266) (184.129) Altre attività finanziarie Debiti verso banche Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria Altre passività finanziarie Debiti verso banche Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria Altre passività finanziarie Totale indebitamento finanziario netto Le principali operazioni finanziarie effettuate nell’esercizio in esame sono le seguenti: Nel mese di marzo 2007 è stato integralmente rimborsato il vecchio finanziamento strutturato ammontante ad una quota capitale utilizzata di € 1.050.000 migliaia. In data 20 marzo 2007 è stato infatti stipulato un contratto di finanziamento tra FASTWEB ed e.BisMedia, da un lato, e Banca Antonveneta, Bnp Paribas, Calyon, Société Générale, Royal Bank of Scotland, Unicredit Banca D’Impresa, Banca Popolare di Milano, Banco di Sicilia, Bank of America, ING Bank, Intesa Sanpaolo, MCC, Radobank e WestLB dall’altro lato che prevedeva l’erogazione a favore di FASTWEB di complessivi € 1.600.000 migliaia, a condizioni economiche migliorative rispetto al finanziamento precedente, suddivisi in tre tranche: una linea di credito a lungo termine di complessivi € 700.000 migliaia, destinata interamente al rimborso di parte degli importi utilizzati nell’ambito del precedente finanziamento a favore del Gruppo FASTWEB (cosiddetta ‘Tranche A’); una linea di credito in modalità revolving per complessivi € 700.000 migliaia, utilizzabile per la copertura del fabbisogno di liquidità del Gruppo (cosiddetta ‘Tranche B’); 62 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 una linea di credito in modalità revolving per complessivi € 200.000 migliaia, utilizzabile per la copertura del fabbisogno di liquidità del Gruppo (cosiddetta ‘Tranche C’). Successivamente, in seguito all’acquisizione del controllo da parte di Swisscom Italia, in data 27 giugno 2007 sono stati stipulati con la controllante due nuovi contratti di finanziamento della durata di cinque anni. I termini e le condizioni di questi nuovi contratti di finanziamento sono ancor più favorevoli rispetto a quelli del precedente finanziamento: un contratto pari a € 1.063.435 migliaia, che è stato utilizzato per il rimborso integrale del precedente finanziamento, suddiviso in due tranche: o la prima pari a € 630.000 migliaia ad un tasso fisso più uno spread variabile in relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB; o la seconda pari a € 433.435 migliaia ad un tasso variabile più uno spread variabile in relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB; un contratto per complessivi € 280.000 migliaia ad un tasso variabile più uno spread variabile in relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB, da utilizzarsi in modalità revolving e da destinare alle future esigenze operative del Gruppo. Per quanto attiene a quest’ultimo punto la quota utilizzata al 31 dicembre 2007 è pari a € 175.000 migliaia. Il finanziamento scadrà il 30 giugno 2012 e gli interessi passivi sullo stesso dovranno essere riconosciuti semestralmente a partire dal 31 dicembre 2007. Su tali finanziamenti non è stata applicata garanzia. alcuna commissione ‘upfront’ e alcun sistema di In data 28 giugno 2007 le quote utilizzate relative al contratto di finanziamento stipulato in data 20 marzo 2007 sono state quindi completamente estinte senza alcuna penale. Nel mese di settembre 2007 la Società ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte dell’ente finanziatore relativo al credito IVA ceduto pari a € 12.074 migliaia. In seguito a tale comunicazione FASTWEB, non essendo più soggetta a rischio di regresso, ha eliminato la relativa posta contabile. La gestione operativa dell’esercizio 2007 ha complessivamente generato risorse per € 468.559 migliaia, mentre l’attività di investimento ha assorbito risorse per € 596.774 migliaia, realizzando un assorbimento netto di risorse per € 128.215 migliaia. 7 Organizzazione e risorse umane L’esercizio 2007, se confrontato con gli anni precedenti di sviluppo dell’azienda, ha rappresentato un anno di crescita contenuta in termini di forza lavoro in coerenza con l’introduzione del modello organizzativo definito alla fine dell’esercizio 2006 e reso effettivo nel corso dell’esercizio in esame. La definizione di tale modello rispondeva all’esigenza di rendere omogenee le diverse Aree Territoriali, attraverso il coordinamento trasversale delle funzioni tecniche e commerciali, al fine di garantire al contempo ottimizzazione delle risorse, sinergia e trasparenza tra le diverse funzioni aziendali. Il modello organizzativo operativo nell’esercizio 2007 è stato il primo passo per poter effettuare l’ulteriore rivisitazione organizzativa, definita con la fine del 2007 e formalmente operativa dal 1 gennaio 2008. 63 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La nuova organizzazione, sviluppata sulla base di una migliore segmentazione del cliente e sulla responsabilizzazione univoca sull’intero processo-cliente per segmento, è basata su quattro Aree Operative che gestiranno in modo integrato tutta la vita delle diverse tipologie di cliente, dalla sua acquisizione, alla attivazione, alla gestione del customer care, alle ulteriori attività commerciali e di fornitura del servizio: Consumer; Small Medium Enterprise (SME); Executive; Network & Systems. Le tre Aree di Business (Consumer, SME, Executive) saranno concentrate sui rispettivi mercati mentre l’Area Network & Systems sarà responsabile delle tecnologie e dello sviluppo di servizi rete e sistemi IT. Contestualmente viene costituita la figura del ‘Chief Operating Officer’ che riporterà all’Amministratore Delegato e che avrà il compito di agevolare l’implementazione della nuova organizzazione attraverso il coordinamento operativo delle tre Aree di Business e dell’Area Network & Systems, identificando e attivando piani di azione, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di Budget e di Business Plan. Per quanto riguarda lo sviluppo strategico e le offerte commerciali le quattro aree continueranno a riportare all’Amministratore Delegato. Anche nel 2007 FASTWEB, con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e personali delle proprie risorse, ha continuato a sviluppare percorsi formativi dedicati alle singole figure professionali a tutti i livelli e in ogni ruolo aziendale. I metodi utilizzati nelle attività formative sono ispirati all'innovazione ed alla sperimentazione e volti a rendere i contenuti trasmessi il più possibile rispondenti alle esigenze reali dei partecipanti. Con lo scopo di ampliare l’offerta formativa rivolta ai propri dipendenti, FASTWEB ha aderito a progetti di formazione finanziata, cogliendo le opportunità offerte da Fondimpresa, fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua di quadri, impiegati e operai delle imprese di qualunque settore, costituito da Confidustria, Cgil, Cisl e Uil e da Fondirigenti, fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti industriali. La nuova organizzazione, che prevede la gestione centralizzata della formazione sia manageriale sia professionale, in staff all’interno della funzione Human Resources, è stata pensata in ottica di maggiore funzionalità e in termini di aumento di sinergie per tutte le Business Units. Si favorirà in questo modo un approccio a 360° per un continuo miglioramento delle competenze di tutti gli attori in gioco. Sul fronte delle Relazioni Industriali, l’azienda ha concluso nell’esercizio 2007 le trattative negoziali con le OOSS Nazionali, territoriali ed RSU per la definizione di un Protocollo di Relazioni Industriali, del Contratto Integrativo di secondo livello e dell’accordo relativo al Premio di Risultato. La trattativa, iniziata nel 2006 è stata conclusa con la firma degli accordi nel febbraio 2007. I punti piu’ rilevanti degli accordi, che sono qui di seguito individuati, possono inserirsi come importanti tasselli della fase di consolidamento dell’azienda in tema di Relazioni Industriali: 1. la definizione di un Protocollo di Relazioni Industriali che definisce le regole/modalità di relazione ed i contenuti da trattare fra Azienda e OOSS ai diversi livelli (Nazionale, Territoriale, RSU); 64 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 2. il nuovo accordo sul Premio di Risultato che prevede la definizione delle logiche e degli importi per il quadriennio 2007-2010, oltre ad aver definito a copertura dell’anno 2006, l’erogazione di un importo ‘una tantum’ a tutti i dipendenti interessati dal Premio di risultato. Si conferma anche per l’esercizio 2007, l’erogazione a determinate categorie di dipendenti di una componente addizionale di retribuzione sostanzialmente orientata al conseguimento sia da parte dell’azienda stessa sia da parte del singolo dipendente di obiettivi condivisi e determinati all’inizio di ogni esercizio. Si conferma anche per l’esercizio 2007 il ‘Piano di incentivazione a lungo termine’ riservato all’Amministratore Delegato e ad altri beneficiari identificati dal Presidente del Consiglio di Amministrazione. In base a tale piano, diventato efficace nell’esercizio 2006, ai beneficiari è corrisposto un compenso variabile fino ad un massimo del 4% dei ‘Risultati di riferimento’ calcolati in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi di ‘cash flow’ e della distribuzione di utili e riserve. Si precisa che all’Amministratore Delegato è riservata una quota pari all’1% dei suddetti ‘Risultati di riferimento’ e che per l’esercizio 2007 il totale dei compensi variabili che saranno corrisposti nei futuri esercizi non supererà il 2% dei ‘Risultati di riferimento’. Il pagamento avverrà a condizione che il beneficiario sia ancora in forza alla scadenza di ciascuno degli anni di validità del piano. L’organico del Gruppo a livello consolidato è passato dalle 3.364 unità alla fine dell’esercizio precedente alle attuali 3.417 unità alla fine dell’esercizio 2007. L’organico per l’esercizio in esame e il precedente esercizio è così analizzabile: Esercizio Esercizio 2007 2006 Dirigenti 119 115 Quadri 357 330 Impiegati 2.962 2.700 Totale 3.438 3.145 Esercizio Esercizio 2007 2006 Dirigenti 121 117 Quadri 368 352 Impiegati 2.928 2.895 Totale 3.417 3.364 Organico medio dell'esercizio Organico effettivo dell'esercizio Si precisa che l’organico medio dell’esercizio è stato determinato come media mensile. La crescita, maggiormente contenuta rispetto agli anni precedenti, riflette l’esigenza di consolidamento e di ottimizzazione dell’organico del Gruppo. Per quanto attiene alla società Capogruppo, invece, il personale in organico alla fine dell’esercizio 2007 è pari a 3.388 unità, rispetto a 3.336 unità alla fine dell’esercizio 2006. 65 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 8 Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell’esercizio 2007 il Gruppo ha proseguito la propria attività di ricerca e sviluppo dedicata in particolare: all’evoluzione delle piattaforme indispensabili a gestire nuovi servizi e funzionalità dedicate alla clientela residenziale e business, sia per la parte di fonia e internet, sia per la parte collegata ai servizi video; all’integrazione e miglioramento sia dei processi interni sia di acquisizione e gestione della clientela, necessari a mantenere standard qualitativi elevati ed adeguati alle esigenze degli utenti cui è rivolta l’offerta del Gruppo; allo sviluppo delle piattaforme necessarie a supportare i servizi che il Gruppo erogherà alle Pubbliche Amministrazioni locali e centrali a seguito dell’acquisizione del relativo appalto. Le attività di sviluppo sono iscritte nell’attivo solo se le condizioni previste dallo IAS 38 ‘Attività Immateriali’ sono rispettate e cioè: recuperabilità dei valori iscritti con i benefici economici futuri attesi dal risultato del progetto di sviluppo; dimostrabilità della fattibilità tecnica; valutazione attendibile dei costi sostenuti durante la fase di sviluppo; intenzione di portare a compimento il progetto di sviluppo. Riguardo alla natura di tali spese, si specifica che i costi sostenuti per la realizzazione di tali progetti includono anche i costi per personale interno riferiti esclusivamente a dipendenti con qualifica tecnica. Per quanto concerne le spese per la consulenza tecnologica, le stesse comprendono lo svolgimento di progettazioni e di attività di sviluppo a carattere applicativo commissionate a terzi. Si precisa che i soggetti che hanno prestato le consulenze tecnologiche sono professionalmente qualificati e possiedono le specifiche competenze tecniche richieste dai progetti di sviluppo in esame; gli stessi sono, inoltre, dotati di adeguate attrezzature scientifiche e di personale professionalmente qualificato. I costi di ricerca sono imputati a conto economico quando sostenuti. 9 Evoluzione prevedibile della gestione L’esercizio 2008 si prospetta come un altro anno di solida crescita di tutti i principali parametri operativi. In particolare: i ricavi sono attesi pari a circa € 1.640 milioni, in crescita di circa il 15% rispetto al 2007. La crescita sarà prevalentemente generata dalle attività core, mentre i ricavi della componente wholesale a bassa marginalità contribuiranno per meno del 10% ai ricavi totali; l’EBITDA è previsto pari a circa € 530 milioni con una marginalità che si attesterà a circa il 32% a conferma della forte leva operativa e della redditività del modello di business di FASTWEB; il risultato netto è atteso a break even; 66 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 gli investimenti sono previsti pari a circa € 425 milioni; il free cash flow è atteso positivo. La strategia di FASTWEB nel prossimo anno si concentrerà nel consolidamento dei vantaggi competitivi che la Società attualmente detiene in termini di innovazione, tecnologia e qualità e sarà basata sulle seguenti priorità: massimizzare la penetrazione della banda larga; consolidare ulteriormente l'attuale posizionamento di leader di qualità sul mercato residenziale italiano, facendo leva sulla superiorità dei propri servizi a banda larga e dell’IPTV; confermare l’attuale posizionamento di principale concorrente di Telecom Italia nel mercato delle aziende e aumentare la propria quota di mercato mantenendo l'eccellenza sul segmento delle soluzioni su IP VPN e IP Centrex; lanciare nella seconda parte dell'anno i servizi di telefonia mobile grazie all'accordo siglato lo scorso mese di dicembre con 3 Italia. L’impatto su ricavi ed EBITDA del lancio dei servizi mobili, previsto per la seconda metà del prossimo anno, non sarà significativo nel 2008. Gli investimenti totali per lo sviluppo e l'integrazione delle nuove piattaforme di servizi mobili con la rete a banda larga di FASTWEB saranno limitati grazie al fatto che la Società può fare leva sugli investimenti già effettuati e sui servizi sviluppati per i suoi clienti di rete fissa. La guidance per il 2008 include gli impatti relativi al lancio nella seconda metà dell’anno prossimo dei servizi di telefonia mobile. 10 Attività di direzione e coordinamento Dal 15 maggio 2007 l’azionista di riferimento di FASTWEB con una quota del 82,08%, nonché con sei amministratori esecutivi presenti in Consiglio di Amministrazione è Swisscom AG, società che indirettamente controlla Swisscom Italia. Gli effetti derivanti dall’attività di direzione e coordinamento riguarderanno il consolidamento del vantaggio competitivo nel settore delle telecomunicazioni e allo sfruttamento di ulteriori opportunità tecnologiche e commerciali, con particolare riguardo ai servizi convergenti tra cui la possibile implementazione del modello di operatore di rete mobile virtuale che consentirà al Gruppo di ampliare il proprio portafoglio di servizi. In riferimento alle informazioni di cui agli artt. 2497 e seguenti del codice civile si evidenzia che FASTWEB è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Swisscom AG. 67 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nel seguito si riportano i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della Controllante Swisscom AG: 31 dicembre 2006 CHF/Milioni Attività non correnti 7.637 Attività correnti 4.636 TOTALE ATTIVITA' 12.273 Patrimonio netto 4.459 Passività non correnti 3.581 Passività correnti 4.233 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' Valore della produzione 12.273 198 Costi operativi (318) Risultato operativo (120) RISULTATO NETTO 1.665 11 Altre informazioni Al 31 dicembre 2007 la Capogruppo non possiede azioni proprie né direttamente né per tramite di società fiduciarie o altri soggetti interposti. Con riferimento al procedimento avviato dalla Procura della Repubblica di Roma in ordine ad alcuni gestori di servizi premium e di accesso a contenuti internet a pagamento, già descritto nella Relazione degli Amministratori al bilancio chiuso al 31 dicembre 2006, non risultano alla Società ulteriori notizie e aggiornamenti di rilievo. 68 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 12 Proposta del Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. all’Assemblea Signori Azionisti, Vi sottoponiamo la Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 e il relativo progetto di bilancio. Il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2007 chiude con un risultato negativo di € 112.815.186,21 che non è tale da intaccare il capitale sociale, trovando copertura nella corrispondente quota della riserva sovrapprezzo azioni. Vi proponiamo di: approvare la Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione; approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 nel suo insieme e nelle singole appostazioni; procedere al riporto a nuovo della perdita d’esercizio per € 112.815.186,21. FASTWEB S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato Stefano Parisi 69 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Gruppo FASTWEB Bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 70 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2007 Note ATTIVITA' Attività non correnti Immobili, impianti, macchinari e attrezzature Avviamento e attività immateriali a vita indefinita Altre attività immateriali Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto Partecipazioni in altre imprese Altre attività finanziarie Crediti tributari Imposte anticipate 1 2 3 4 4 5 6 7 Totale attività non correnti Attività correnti Rimanenze (*) Crediti commerciali (*) Crediti commerciali verso parti correlate Crediti per imposte correnti Altri crediti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività finanziarie correnti verso parti correlate Totale attività correnti TOTALE ATTIVITA' 8 9 9 10 11 22 22 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 €/000 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 1.853.610 267.807 159.681 763 286 1.990 0 254.173 1.708.333 267.807 146.246 1.641 285 1.422 2.975 397.018 145.277 0 13.435 (878) 1 568 (2.975) (142.845) 2.538.310 2.525.727 12.583 4.798 564.187 1.829 20.191 179.443 69.398 600 3.188 431.452 718 23.613 211.195 54.908 0 1.610 132.735 1.111 (3.422) (31.752) 14.490 600 840.446 725.074 115.372 3.378.756 3.250.801 127.955 (*) l'esercizio 2006 è stato riclassificato per omogeneità di confronto 71 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Note 31 dicembre 2007 €/000 31 dicembre 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 12 12 12 13 14 41.344 909.783 8.269 90.860 (20.798) (124.692) 41.344 1.389.411 8.269 91.517 (77.790) (123.575) 0 (479.628) 0 (657) 56.992 (1.117) 904.766 1.329.176 (424.410) 0 0 0 904.766 1.329.176 (424.410) 20.324 1.238.613 17.886 2.175 27.562 1.049.084 0 21.383 1.768 29.651 (1.028.760) 1.238.613 (3.497) 407 (2.089) 1.306.560 1.101.886 204.674 76.456 59.333 569.391 15.342 19.533 181.335 246.040 87.090 86.047 474.023 0 19.669 152.910 0 (10.634) (26.714) 95.368 15.342 (136) 28.425 246.040 Totale passività correnti 1.167.430 819.739 347.691 TOTALE PASSIVITA' 2.473.990 1.921.625 552.365 TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 3.378.756 3.250.801 127.955 PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva da sovrapprezzo delle azioni Riserva legale Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto di pertinenza del gruppo Totale patrimonio netto di pertinenza dei terzi TOTALE PATRIMONIO NETTO PASSIVITA' Passività non correnti Passività finanziarie Passività finanziarie verso parti correlate Trattamento di fine rapporto Fondi per rischi ed oneri Altre passività non correnti 22 22 15 16 17 Totale passività non correnti Passività correnti Passività finanziarie Fondi per rischi ed oneri (*) Debiti commerciali Debiti commerciali verso parti correlate Debiti per imposte correnti Altre passività correnti Altre passività correnti verso parti correlate 22 18 19 19 20 21 21 (*) l'esercizio 2006 è stato riclassificato per omogeneità di confronto 72 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Conto economico consolidato per l’esercizio 2007 Note Valore della produzione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi Esercizio 2007 €/000 Esercizio 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 1.433.239 158.173 1.259.996 54.213 173.243 103.960 1.591.412 1.314.209 277.203 25 26 (868.024) (184.685) (719.756) (175.093) (148.268) (9.592) 27 (446.168) (512.113) 65.945 (1.498.877) (1.406.962) (91.915) 92.535 (92.753) 185.288 23 24 Totale valore della produzione Costi operativi Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi Costi del personale Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti Totale costi operativi RISULTATO OPERATIVO Oneri finanziari Oneri finanziari verso parti correlate Proventi finanziari Proventi finanziari parti correlate 28 28 29 29 (47.571) (29.956) 16.625 23 (81.265) 0 7.206 0 33.694 (29.956) 9.419 23 Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo del patrimonio netto 30 (878) (755) (123) 30.778 (167.567) 198.345 (155.470) 43.992 (199.462) (124.692) (123.575) (1.117) 0 0 0 (124.692) (123.575) (1.117) Utile (perdita) per azione ordinaria (€) (1,57) (1,55) (0,01) Utile (perdita) per azione diluito (€) (1,57) (1,55) (0,01) 79.508.095 79.508.095 0 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO Risultato di pertinenza dei terzi RISULTATO DELL'ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL GRUPPO Numero medio delle azioni 31 73 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Prospetto consolidato dei proventi e degli oneri rilevati in bilancio Esercizio 2007 €/000 Esercizio 2006 €/000 145 12.070 (117) (1.131) 28 10.939 Perdita dell'esercizio (124.692) (123.575) Totale proventi ed oneri rilevati nell'esercizio (124.664) (112.636) Copertura di flussi finanziari: - Variazione di fair value degli strumenti IRS di copertura del rischio di tasso di interesse - Variazione di fair value degli strumenti di copertura del rischio di cambio Proventi ed oneri rilevati direttamente a patrimonio netto 74 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio 2007 Note A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo precedente B) Flusso finanziario dell'attività operativa Flusso finanziario prima delle variazioni delle attività e passività di natura operativa Risultato dell'esercizio Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 52.158 120.252 (68.094) 468.284 197.395 270.889 385.489 256.271 129.218 (124.692) (123.575) (1.117) Rettifiche per: Ammortamenti Amortized cost su oneri accessori su finanziamenti 27 355.444 369.817 (14.373) 22.4 1.639 30.432 (28.793) Rettifiche di valore di attività non correnti Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo del Patrimonio netto Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione immobilizzazioni 27 25.485 18.942 6.543 30 878 755 123 27 1.069 43 1.026 Variazione netta dei fondi per rischi e oneri 18 (26.307) (1.205) (25.102) Variazione netta del Trattamento di fine rapporto 15 (3.497) 5.054 (8.551) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate 31 155.470 (43.992) 199.462 82.795 (58.876) 141.671 Variazione delle attività e passività di natura operativa: (Incrementi) decrementi delle rimanenze 8 (1.610) (1.846) 236 (Incrementi) decrementi dei crediti commerciali 9 (132.735) (17.824) (114.911) (Incrementi) decrementi dei crediti commerciali verso parti correlate 9 (1.111) (434) (677) 6,10,11 38.759 (9.111) 47.870 Incrementi (decrementi) dei debiti commerciali 19 150.588 (78.287) 228.875 Incrementi (decrementi) dei debiti commerciali verso parti correlate 19 15.342 0 15.342 Incrementi (decrementi) delle altre passività correnti 21 26.336 45.348 (19.012) Incrementi (decrementi) dei debiti per imposte correnti 20 (3.150) 3.714 (6.864) (9.624) (436) (9.188) (Incrementi) decrementi delle altre attività Imposte sul reddito versate 75 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Note C) Flusso finanziario dell'attività di investimento Acquisizione di: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 (596.499) (496.339) (100.160) (544.483) (532.742) (11.741) >Altre attività immateriali 3 (96.879) (97.538) 659 >Immobili, impianti, macchinari e attrezzature 1 (447.035) (434.258) (12.777) >Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti 4,5 (569) (946) 377 3.204 (5.488) 8.692 1 3.204 2.420 784 19 (55.220) 41.891 (97.111) 141.567 230.850 (89.283) Cessioni di: > Immobili, impianti, macchinari e attrezzature Variazione dei debiti per acquisto di immobili, impianti, macchinari, attrezzature e altre attività immateriali D) Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (Incremento) decremento delle attività finanziarie correnti 22 0 1.669 (1.669) (Incremento) decremento delle attività finanziarie correnti verso parti correlate 22 (600) 0 (600) Incrementi (decrementi) delle passività finanziarie non correnti verso parti correlate 22 1.238.613 0 1.238.613 Incrementi (decrementi) dei debiti bancari non correnti 22 (1.040.762) 508.144 (1.548.906) 28,29 28 28 29 61.958 (47.436) (29.956) 15.434 44.435 (43.847) 0 6.161 17.523 (3.589) (29.956) 9.273 0 (1.110) 1.110 22 (1.409) (1.783) 374 7 (597) 5.991 (6.588) 12,21 (53.706) (299.746) 246.040 13 28 10.936 (10.908) E) Flusso di cassa netto dell’esercizio (B + C + D) 13.352 (68.094) 81.446 G) Disponibilità (indebitamento) monetario netto finale (A + E) 65.510 52.158 13.352 Oneri finanziari netti Interessi pagati Interessi pagati verso parti correlate Interessi ricevuti Incrementi (decrementi) dei debiti per obbligazioni convertibili Incrementi (decrementi) degli altri debiti non correnti (Incremento) decremento delle imposte rilevato a patrimonio netto Distribuzione riserve e dividendi Proventi ed oneri rilevati direttamente a patrimonio netto Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell’esercizio Disponibilità liquide e crediti verso banche a breve termine 69.398 54.908 14.490 Debiti bancari correnti (3.888) (2.750) (1.138) 65.510 52.158 13.352 Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti 76 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Note di commento al bilancio consolidato FASTWEB S.p.A. (di seguito ‘FASTWEB’ o ‘Società’ o ‘Capogruppo’) ha sede legale a Milano, Italia. FASTWEB è il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa e il primo operatore a livello mondiale ad avere sviluppato una rete all IP per la fornitura di servizi Triple Play (voce, dati, video). Quotata al Nuovo Mercato della Borsa Italiana dal marzo 2000, è oggi tra le 40 principali società del listino italiano, essendo stata inclusa nell’indice S&P. Per quanto riguarda le informazioni relative alla natura dell’attività dell’impresa, alle aree di business, all’andamento economico e ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio in esame si rinvia al contenuto della Relazione degli Amministratori. Come illustrato nella Relazione degli Amministratori, il Gruppo FASTWEB a partire dal mese di maggio 2007 è controllato da Swisscom Italia S.r.l., società indirettamente controllata da Swisscom AG. Ai sensi dell’art. 2497 bis c.c. si precisa che l’attività di direzione e coordinamento è svolta dalla medesima Swisscom AG. 77 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 1 Criteri di redazione Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 è stato predisposto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale e in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (di seguito ‘IFRS’) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall’International Accounting Standards Board (‘IASB’) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo. In accordo con quanto disposto dal D. Lgs. 58/98 e dai regolamenti applicativi, il Gruppo non presenta la relazione trimestrale per il quarto trimestre dell’esercizio 2007 in quanto metterà a disposizione del pubblico il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato entro 90 giorni dalla chiusura dell’esercizio di riferimento. Per quanto riguarda le modalità di presentazione della situazione patrimoniale economica e finanziaria al 31 dicembre 2007 il Gruppo, coerentemente con i prospetti presentati nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2006 e nelle relazioni infrannuali 2007, ha effettuato le seguenti scelte: Schema di stato patrimoniale: secondo gli IFRS, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l’ordine della loro liquidità. Il Gruppo ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti; Schema di conto economico: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura; Prospetto delle variazioni del patrimonio netto: lo IAS 1 richiede che tale prospetto esponga la variazione dell’esercizio di ogni singola voce del patrimonio netto o, diversamente, che evidenzi, la natura dei proventi e degli oneri rilevati in bilancio. Il Gruppo ha deciso di utilizzare quest’ultima tipologia di prospetto includendo il prospetto di riconciliazione di apertura e chiusura di ogni voce nel corpo delle note illustrative; Schema di rendiconto finanziario: lo IAS 7 dispone che il rendiconto finanziario indichi i flussi di cassa dell’esercizio classificati fra attività operativa, d’investimento e di finanziamento. I flussi di cassa derivanti dall’attività operativa possono essere alternativamente rappresentati secondo il metodo diretto o utilizzando il metodo indiretto. Il Gruppo ha deciso di rappresentarlo secondo il metodo indiretto. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 è stato redatto sulla base del criterio generale del costo storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, valutati al fair value. Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1. La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede l’effettuazione di stime e assunzioni. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, sono state adottate per determinare il valore contabile delle attività e passività che non sono facilmente desumibili da altre fonti, sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. Tuttavia, trattandosi di stime, va rilevato che i risultati che si consuntiveranno potranno differire da quelli rappresentati in bilancio. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, ammortamenti, svalutazioni di attivo, benefici a dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi. 78 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Per quanto riguarda gli eventuali effetti delle variazioni di stima, si rinvia al paragrafo 4 ‘Criteri di valutazione’ per il dettaglio. I criteri contabili seguiti nella formazione del bilancio, nonché il contenuto e le variazioni delle singole voci dello stesso, sono riportati nel seguito. Si segnala che al fine di consentire una migliore comparazione, i dati relativi ai periodi di confronto sono stati adattati, ove necessario. I principi contabili sono stati applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo. Per i commenti relativi agli esercizi antecedenti si rinvia ai precedenti documenti informativi, disponibili anche all’indirizzo Internet www.company.fastweb.it/. Il presente bilancio consolidato è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2008. 79 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 2 Principi di consolidamento Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci delle società incluse nell’area di consolidamento, predisposti in base ai principi contabili IFRS di Gruppo. Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale a partire dalla data in cui se ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Il metodo del consolidamento integrale prevede l’eliminazione del valore contabile delle partecipazioni in ciascuna controllata a fronte del valore della quota di patrimonio netto al momento dell’acquisizione. L’acquisizione viene contabilizzata secondo il metodo dell’acquisto. Il costo di acquisizione è valutato al fair value dell’attività acquisita, le azioni emesse o le passività assunte alla data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. L’eventuale differenza positiva tra il costo dell’acquisizione e il fair value della quota di attività e passività della controllata acquisita viene contabilizzata come avviamento. Le società sono controllate quando la Capogruppo possiede, direttamente o indirettamente attraverso le proprie controllate, la maggioranza dei diritti di voto delle entità stesse. I bilanci sono inclusi nel bilancio consolidato dal momento in cui la controllante inizia ad esercitare il controllo fino alla data in cui tale controllo cessa. Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci delle singole società consolidate integralmente, opportunamente modificati ove ritenuto necessario, per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo. I crediti, i debiti, i ricavi e i costi, gli eventuali utili e perdite non realizzati, nonché le garanzie, gli impegni e i rischi relativi a rapporti fra imprese consolidate sono eliminati. L’area di consolidamento al 31 dicembre 2007, invariata rispetto all’esercizio precedente, è riepilogata nella tabella seguente: Quota di possesso Quota di possesso Sede Attività 31 dicembre 31 dicembre legale svolta 2007 2006 % % FASTWEB S.p.A. capogruppo capogruppo Milano Telecomunicazioni e.BisMedia S.p.A. 100 100 Milano Media & B2C FASTWEB Finance S.p.A. 100 100 Milano Non operativa Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente rilevate al costo e successivamente consolidate con il metodo del patrimonio netto per la quota di pertinenza del Gruppo. I risultati economici della collegata realizzati dopo la data di acquisizione sono rilevati nel conto economico per la quota di pertinenza del Gruppo. Le variazioni di patrimonio netto delle società collegate sono, quindi, recepite nel patrimonio netto consolidato. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per riflettere le variazioni complessive intervenute dopo la data di acquisizione. 80 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Da segnalare altresì che la Capogruppo detiene una quota di partecipazione del 60% nella QXN Società consortile per azioni (nel seguito ‘ QXN’), corrispondente alla quota di partecipazione di FASTWEB alla gara vinta per la fornitura al Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione (di seguito ‘CNIPA’). Tale società è stata costituita nel giugno 2006 al fine di rendere disponibile alla Pubblica Amministrazione un’infrastruttura di rete di interconnessione denominata Qualified eXchange Network, all’interno del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), che assicuri la comunicazione tra tutti i fornitori del SPC con caratteristiche di qualità e sicurezza. Tale partecipazione non è stata inclusa nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2007 in quanto risulta essere una partecipazione immateriale in termini patrimoniali, economici e finanziari per il Gruppo a tale data. Tale partecipazione è stata quindi valutata con il metodo del patrimonio netto. Si rimanda alla nota 4 per la descrizione dell’attività svolta da tale partecipazione e per un esame dei relativi dati economici/patrimoniali. Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato dell’esercizio della Capogruppo e quelli risultanti dal bilancio consolidato è riportato nella seguente tabella: Patrimonio netto di cui risultato 31 dicembre 2007 dell'esercizio €/000 €/000 FASTWEB S.p.A. 939.884 (112.815) Diversa valutazione delle partecipazioni per effetto del consolidamento (35.119) (11.876) eliminazione dei valori di carico (71.011) 0 945 0 34.948 (11.876) Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo 904.766 (124.691) Patrimonio netto degli azionisti di minoranza 0 0 904.766 (124.691) differenza da consolidamento patrimoni netti di spettanza del Gruppo Patrimonio netto consolidato 3 Informativa di settore FASTWEB, sin dalla sua creazione, ha focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda larga, realizzando una nuova generazione di reti di trasmissione alternative a quelle telefoniche tradizionali ed estese alle principali città e aree metropolitane italiane. FASTWEB basa il proprio vantaggio competitivo su una soluzione tecnologica senza precedenti, coniugando l’uso estensivo del protocollo IP (Internet Protocol) per la gestione integrata di voce, dati e video con la fibra ottica e i sistemi xDSL. In questo modo ha raggiunto un duplice obiettivo: offrire ai clienti un’ampiezza di banda pressoché illimitata e senza eguali in Italia e conseguire un’estrema efficienza negli investimenti in infrastrutture. 81 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La disponibilità di una simile piattaforma ha permesso di riunire funzioni finora distinte e separate e ha offerto la possibilità di sviluppare servizi innovativi ad alto valore aggiunto, fruibili contemporaneamente con un solo collegamento, il cosiddetto Triple Play che realizza la convergenza fra servizi voce, Internet e televisione. FASTWEB fornisce un’ampia gamma di servizi a tutti i segmenti di mercato, grandi, medie e piccole aziende, studi professionali, esercizi commerciali e clienti residenziali: dai servizi di telefonia vocale e connettività Internet a larga banda alle più avanzate applicazioni di videocomunicazione (videoconferenza per le aziende e videotelefonia per le famiglie), reti private virtuali (VPN), streaming audio e video, telelavoro, telesorveglianza, Tv digitale, interattiva e Video on Demand. La maggior parte dei costi e degli investimenti effettuati non è riferibile né ad una certa area geografica, né ad un particolare segmento di clientela, né alla produzione di particolari tipi di servizi. Pur proponendo in termini commerciali un’offerta differenziata per le due tipologie di clientela, residenziale e business, non sono identificabili settori di attività cui riferire rischi e benefici specifici e diversificabili, né gli investimenti possono essere ragionevolmente allocati se non attraverso attribuzioni necessariamente arbitrarie che non fornirebbero un’informativa di bilancio migliore rispetto a quella fornita considerando il settore delle telecomunicazioni nel suo insieme. Non sono ad oggi altresì identificabili settori geografici in quanto il Gruppo opera esclusivamente sul mercato italiano con la medesima offerta per tutto il territorio. In tale contesto, gli Amministratori ritengono che un’informativa di settore sia per area geografica sia per tipologia di servizi o di clientela non possa allo stato attuale adempiere la finalità di migliorare la comprensione dei risultati dell’impresa, né di evidenziarne meglio i rischi e la redditività. 4 Criteri di valutazione La presente relazione consolidata è stata redatta in Euro, arrotondando gli importi alle migliaia. Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti nel seguito, il presente bilancio consolidato è stato redatto in conformità al principio generale del costo storico. I criteri di valutazione sono stati applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo. Di seguito sono indicati i più significativi criteri di valutazione adottati. Tali criteri sono omogenei a quelli utilizzati nel bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ed eccezione della variazione dei criteri di stima di alcune categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali. A partire dall’esercizio 2007, infatti, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la durata economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione. Le stime della vita utile delle varie componenti di investimento effettuate dal management nei primi anni di attività di FASTWEB si sono rivelate conservative rispetto all’effettiva durata degli investimenti, a causa dell’elevata incidenza della componente tecnologica introdotta nelle architetture. A valle dell’esperienza maturata nei sette anni successivi di attività si è constatato che, per alcune categorie di investimenti, la vita utile è superiore a quanto inizialmente ipotizzato, non emergendo, infatti, significative esigenze di sostituzione. 82 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Inoltre, con riferimenti alla categoria ‘Infrastrutture di accesso macchine IP’, la stima della vita utile effettuata in precedenza dal Management era basata sulle seguenti assunzioni: accorpamento di piattaforme applicative ed apparati in un’unica ‘classe’ tecnologica; utilizzo di un parametro di vita media abbreviato, più vicino ad applicazioni di tipo IT, tipicamente soggette a tempistiche di invecchiamento rapide, piuttosto che ad applicazioni di telecomunicazioni, con tempi di obsolescenza tecnologica più lunghi. Tale ipotesi si basava su potenziali rischi legati all’innovatività del progetto imprenditoriale, senza operare un’allocazione precisa tra apparati e applicativi, vista la limitata esperienza storica. La coesistenza di tecnologie di telecomunicazioni e informatiche ha permesso di identificare uno scenario completamente nuovo, comunemente definito Information Communication Technology (ICT) con connotazioni specifiche in termini di esigenze di investimento, utilizzo delle inftrastrutture e delle piattaforme e rinnovo delle stesse. A seguito di tale integrazione, è stato possibile superare le semplificazioni sopra descritte in precedenza adottate. A seguito delle valutazioni tecniche descritte, sono state ridefinite le categorie di investimenti e l’arco temporale di vita utile ad esse associata: Nuova stima di vita utile (anni) Precedente stima di vita utile (anni) Impianti e macchinari Rete di trasporto (ex Infrastrutture di rete e macchine SDH) Rete IP (ex Infrastrutture di rete e macchine IP) Allestimento SGU Accesso IP (ex Infrastrutture di accesso e macchine IP) Customer Personal Equipment – Top (ex Infrastrutture di accesso e machine IP) 12 10 10 7 7 10 7 5 5 5 Software e progetti software Software e progetti software di RETE 7 5 Descrizione L’effetto del cambiamento delle stime contabili relative alla vita utile di tali categorie di investimenti è stato riflesso, a partire dall’esercizio 2007, con il metodo prospettico, in accordo con le disposizione dello IAS 8. Gli effetti di tale variazione sul valore delle immobilizzazioni e del patrimonio netto al 31 dicembre 2007 e sul risultato dell’esercizio, nonché sugli esercizi futuri, sono indicati nei commenti alle specifiche voci. Immobili, impianti, macchinari e attrezzature Le immobilizzazioni materiali riferite a immobili, impianti, macchinari e attrezzature sono iscritte al costo d’acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione o comunque necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, al netto degli ammortamenti e delle perdite durevoli di valore accumulate. Il costo dei beni prodotti in economia comprende il costo dei materiali utilizzati, della manodopera diretta e di una quota adeguata delle spese generali di produzione. I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati in conto economico quando sostenuti. 83 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo patrimoniale e il valore di iscrizione residuo del componente oggetto di sostituzione è imputato a conto economico. Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenute. Gli oneri finanziari relativi all’acquisto delle immobilizzazioni in oggetto sono imputati a conto economico salvo che siano direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di un bene che ne giustifichi la capitalizzazione. Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte al costo nella voce ‘Immobilizzazioni in corso’ finché la loro costruzione non è completata. Al momento del loro completamento il costo è riclassificato nella relativa voce di ‘Immobili, impianti e macchinari ed attrezzature’ ed assoggettato ad ammortamento. Gli ammortamenti sono contabilizzati a partire dal mese in cui il bene è disponibile per l’uso, oppure è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, in quote costanti che consentono di ammortizzare i beni fino ad esaurimento della vita utile oppure, in caso di dismissione, fino all’ultimo mese di utilizzo. In riferimento ai cespiti alienati nel corso dell’esercizio, si procede al calcolo degli ammortamenti per la quota afferente il periodo di disponibilità dei beni stessi. La vita utile stimata dei beni immobilizzati, ad esclusione di quanto commentato precedentemente, non risulta modificata rispetto all’esercizio precedente ed è evidenziata di seguito: Fabbricati civili (esclusi i terreni di pertinenza) Impianti e macchinari di cui: Cavidotti, scavi Fibra ottica Building connection Infrastrutture di rete e di accesso Infrastrutture di Information Technology Sistemi telefoni elettronici Impianti specifici e generici Altre immobilizzazioni materiali di cui: Mobili e macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche Autoveicoli Radiotelefoni Apparati utente Altri beni Vita utile anni 33 40 20 20 12-5 3 5 8-5 8-3 5 5 3 5 I terreni pertinenziali agli immobili di proprietà o acquistati attraverso contratti di leasing finanziario sono classificati separatamente e non ammortizzati. I diritti reali d’uso sulle infrastrutture, classificati tra le attività materiali in quanto acquisiti a titolo di diritto reale, vengono ammortizzati a partire dalla data in cui sono disponibili per l’uso nel più breve tempo fra la durata del contratto e la vita utile stimata. I contributi a fondo perduto in conto capitale che si riferiscono ad attività materiali sono rilevati all’atto della formale approvazione da parte dell’ente concedente e imputati a conto economico lungo il periodo di ammortamento dei relativi beni. 84 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle attività materiali, coerentemente con la natura del bene cui si riferiscono. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione del bene principale. Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle immobilizzazioni materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value al netto dei costi di dismissione e il valore d’uso, così come definito nel successivo paragrafo ‘Perdite di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali’. Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, il valore dei beni è ripristinato e la rettifica è imputata a conto economico come ripristino di valore. Il ripristino di valore è effettuato al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione. I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento sono rivisti alla chiusura di ogni esercizio. Se un elemento di immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente. Leasing finanziari I beni patrimoniali, se acquistati con contratto di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferisce al locatario tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, ciascuno determinato all’inizio del leasing, al netto del fondo ammortamento e delle perdite di valore, con contropartita il relativo debito finanziario. Il costo del canone è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato in conto economico, e di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario e ammortizzato secondo i criteri di seguito indicati. I beni per i quali al termine del contratto di leasing si ha la ragionevole certezza di acquisizione della proprietà sono ammortizzati in un lasso temporale riferito alla vita utile stimata del bene. Se al momento della stipula del contratto di leasing finanziario non sussiste la ragionevole certezza dell’acquisto, il bene viene ammortizzato nel tempo più breve fra la durata del contratto di leasing e la vita utile stimata del bene stesso. Avviamento e attività immateriali a vita indefinita Nel caso di aggregazioni aziendali la contabilizzazione avviene applicando il metodo dell’acquisto. In tale situazione le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza, se positiva, fra il costo d’acquisto e la quota di pertinenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale a vita indefinita. L’eventuale differenza negativa è invece rilevata in conto economico al momento dell’acquisizione. L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali non è ammortizzato, ma viene sottoposto a verifiche periodiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto descritto nel successivo paragrafo ‘Perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali’. Tali verifiche sono effettuate almeno annualmente. 85 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’avviamento iscritto si riferisce interamente ad aggregazioni aziendali avvenute in data anteriore al 1 gennaio 2004, data di adozione degli IFRS. L’avviamento è stato pertanto determinato sulla base dell’importo contabilizzato in conformità ai precedenti principi contabili, tenuto conto di eventuali rettifiche per attività immateriali rilevate nel bilancio della società acquisita secondo i precedenti principi contabili, ma prive dei requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 38. Non vi sono altre attività immateriali a vita indefinita oltre all’avviamento. Altre attività immateriali Le attività immateriali sono rilevate quando sono identificabili, controllate dall’impresa ed è probabile che affluiranno benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività. Sono iscritte al costo di acquisto determinato secondo i criteri in precedenza indicati per le attività materiali, al netto degli ammortamenti accumulati e della perdita di valore accumulata. Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile, intesa come stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al precedente paragrafo ‘Attività materiali’. L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile per l’uso e viene imputato su base mensile a quote costanti. In dettaglio, i criteri di ammortamento applicati sono i seguenti: Concessioni e licenze: vengono ammortizzati in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto; Altre immobilizzazioni immateriali: sono relative alle prestazioni professionali per la definizione dei processi amministrativi e di controllo finalizzati all’implementazione, l’attivazione e lo sviluppo delle nuove funzionalità dei sistemi ERP e vengono ammortizzate in un periodo pari a cinque anni; Software e progetti software: comprendono sia i costi di sviluppo e implementazione di nuove piattaforme applicative software e dei nuovi sistemi informativi aziendali, ammortizzati in un periodo pari a tre anni, sia i progetti software che riguardano la gestione della Rete e le attività di ISP, ammortizzati in un periodo che, come commentato precedentemente, a partire dall’esercizio 2007 è pari a sette anni. I periodi di ammortamento corrispondono alla prevedibile utilità economica. I costi di ricerca sono imputati a conto economico quando sostenuti. Le attività immateriali derivanti dallo sviluppo di progetti realizzati internamente sono rilevate solo dopo aver verificato la fattibilità tecnica e la disponibilità delle risorse necessarie per completarne lo sviluppo e portare a compimento l’attività stessa, potendone valutare attendibilmente il costo attribuibile durante tutta la fase di sviluppo e solo dopo aver valutato i benefici economici che ne deriveranno dall’utilizzo. Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un’attività immateriale sono determinati come la differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione. 86 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali Le attività materiali e immateriali sono soggette periodicamente ad una verifica di perdita di valore. La verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo valore netto contabile. Se il valore recuperabile di un’attività è inferiore al valore contabile, quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore, che viene imputata a conto economico. Il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il fair value, rappresentato dal prezzo di vendita al netto dei costi di dismissione, qualora esista un mercato attivo, e il valore d’uso. In assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene. Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del bene o da un’aggregazione di beni, nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso di sconto ante imposte che tiene conto sia del rischio implicito nel settore di attività sia della componente finanziaria su base temporale. In particolare, nel caso dell’avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o non ancora disponibili per l’uso, tale valutazione viene fatta almeno annualmente o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore. Le altre attività materiali e immateriali sono sottoposte a test di impairment in presenza di eventi o modificate circostanze indicanti il probabile non recupero del valore contabile. In ogni caso tale verifica è effettuata ad ogni chiusura di esercizio. Ad eccezione delle perdite riferite all’avviamento, le perdite di valore sono ripristinate quando viene meno o si modifica la situazione che ne aveva determinato l’iscrizione. Il valore contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato (al netto dell’ammortamento maturato nel periodo intercorso) se la perdita di valore non fosse mai stata rilevata. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a conto economico. Partecipazioni Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, che prevede l’adeguamento del valore di iscrizione della partecipazione a quello della corrispondente quota di patrimonio netto detenuta. Il risultato derivante dall’applicazione di tale metodo di consolidamento è iscritto a conto economico. Qualora l’eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite delle collegate ecceda il valore contabile della partecipazione iscritto in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione. La quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l’obbligo di risponderne. 87 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte inizialmente al costo ed adeguate al fair value alla data di bilancio con contropartita patrimonio netto. Qualora non siano disponibili quotazioni in un mercato attivo ed il fair value non possa essere determinato in modo attendibile, sono valutate al costo di acquisizione quale migliore approssimazione del fair value. Vengono effettuate regolari valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che tali partecipazioni possano aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore è rilevata nel conto economico. Rimanenze Le rimanenze di merci sono iscritte al minore fra il presumibile valore di realizzo ed il loro costo valutato secondo il metodo c.d. first in first out (FIFO). Il costo è comprensivo del costo di acquisto e di tutti i costi e gli oneri di diretta imputazione sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle condizioni attuali. È calcolato un fondo svalutazione per tenere conto di merci obsolete o a lenta rotazione, in considerazione del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il presumibile valore di realizzo corrisponde al prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell’attività al netto dei costi stimati necessari per la vendita. I lavori in corso su commessa sono valutati in base alla percentuale di completamento calcolata sulla base dei costi sostenuti, al netto degli acconti fatturati ai clienti. Eventuali perdite su tali contratti sono rilevate in conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note. I costi di commessa comprendono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa specifica e i costi fissi e variabili sostenuti da Gruppo nell’ambito dell’attività di commessa sulla base della normale capacità operativa. Eventuali perdite attese su commesse a lungo termine vengono immediatamente rilevati a conto economico mediante accantonamento in un apposito fondo rischi, secondo i criteri previsti nel successivo paragrafo ‘Fondi per rischi e oneri’. Operazioni in valuta diversa da quella funzionale Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro al cambio in vigore alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie in valuta estera sono convertite in euro al cambio in vigore alla data di chiusura del periodo di riferimento. Le differenze di cambio risultanti dall’estinzione di tali operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie al cambio di fine periodo, sono imputate a conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria, ad eccezione di quelle derivanti da strumenti finanziari derivati di copertura. Crediti e debiti commerciali o diversi I crediti commerciali e gli altri crediti sono contabilizzati al costo ammortizzato al netto delle rettifiche per perdite durevoli di valore calcolate sulla base delle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva dei crediti cui si riferisce. Il valore dei crediti di qualsiasi natura a rischio di inesigibilità viene rettificato al momento dell’individuazione dello stato di insolvenza del debitore per la parte di ammontare il cui incasso è da considerarsi improbabile. 88 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Tutti i crediti ceduti attraverso operazioni di factoring che non rispettano i requisiti per l’eliminazione previsti dallo IAS 39 rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati legalmente ceduti. I crediti ceduti vengono quindi ricompresi fra le attività e viene iscritta una passività finanziaria di pari importo. Strumenti finanziari Lo IAS 39 è applicato a tutte le poste finanziarie dell’attivo e del passivo ed a tutti gli strumenti finanziari, fatta eccezione per alcune categorie rigidamente stabilite dallo stesso principio. La presentazione e l’informativa di bilancio sugli strumenti finanziari sono basate su quanto previsto dallo IAS 32, come modificato ed integrato dal nuovo principio IFRS 7. Non sono state effettuate compensazioni tra attività e passività finanziarie. In particolare, gli strumenti finanziari sono così costituiti: Altre attività finanziarie Le altre attività finanziarie includono: attività finanziarie possedute sino alla scadenza: si tratta di attività finanziarie non derivate che prevedono pagamenti fissi o determinabili, con scadenza fissa, che il Gruppo ha la ferma intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Sono contabilizzate al costo ammortizzato, secondo il metodo del tasso effettivo, già definito in precedenza, al netto di eventuali perdite di valore; disponibilità liquide e mezzi equivalenti: comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari e postali a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con una scadenza originaria prevista non oltre tre mesi. Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che un’attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico dell’esercizio. Le attività finanziarie trasferite sono eliminate (‘derecognition‘) quando l’operazione unitamente ai flussi di cassa, comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici associati alla proprietà. Gli strumenti di copertura sono valutati secondo quanto indicato al successivo paragrafo ‘Strumenti finanziari derivati’. Passività finanziarie Le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, comprensivo dei costi di transazione ad esse direttamente attribuibili. Successivamente tali passività sono valutate al costo ammortizzato. Secondo tale criterio tutti gli oneri accessori relativi all’erogazione del finanziamento sono portati a diretta diminuzione del debito, rilevando le eventuali differenze tra costo e valore di rimborso nel conto economico lungo la durata della passività, secondo il metodo del tasso di interesse effettivo. 89 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Strumenti finanziari derivati Coerentemente con le strategie di gestione dei rischi finanziari definite dal Gruppo, e come consentito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l’intento di copertura al fine di ridurre il rischio di fluttazioni dei tassi di interesse o di cambio. Gli strumenti finanziari derivati di copertura in essere sono pertanto contabilizzati secondo le modalità stabilite per le relazioni di copertura dei rischi finanziari fin dall’inizio della relazione di copertura stessa ed in particolare quando: esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura; si presume che la copertura sia altamente efficace nell’ottenere la compensazione dei cambiamenti nel fair value o nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto, coerentemente con la strategia aziendale di gestione del rischio originariamente adottata per quella particolare relazione di copertura; l’efficacia può essere attendibilmente misurata ed è considerata altamente efficace durante i diversi periodi contabili per i quali è designata nei termini previsti dallo IAS 39. Le operazioni poste in essere dal Gruppo rientrano in particolare nella categoria del ‘cash flow hedge’, in quanto i derivati utilizzati sono designati alla copertura: dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di passività finanziaria iscritta in bilancio (generalmente a tasso variabile); di operazioni future previste altamente probabili (acquisto di immobilizzazioni materiali in valuta). In tale caso la porzione efficace delle variazioni di fair value degli strumenti derivati di copertura viene rilevata in una riserva di patrimonio netto con contropartita una posta patrimoniale attiva o passiva classificata nelle altre attività o passività finanziarie. L’eventuale porzione inefficace delle variazioni di fair value degli strumenti derivati di copertura viene riconosciuta direttamente a conto economico dell’esercizio in cui manifesta. Se la copertura di un’operazione futura prevista altamente probabile comporta l’iscrizione successiva di un’attività o passività non finanziaria (es. immobilizzazioni), gli utili o le perdite associati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati nel costo iniziale o altro valore contabile dell’attività o della passività non finanziaria al momento della manifestazione di questa. Se la copertura di un’operazione prevista successivamente comporta l’iscrizione di un’attività o una passività finanziaria, gli utili o le perdite associati che erano stati rilevati direttamente nel patrimonio netto sono riclassificati a conto economico nello stesso esercizio o esercizi durante i quali l’attività acquisita o la passività assunta hanno un effetto sul conto economico. Per le coperture di flussi finanziari, ad eccezione di quelle considerate nei due paragrafi precedenti, gli importi devono essere rimossi dal patrimonio netto e rilevati nel conto economico nello stesso esercizio o negli stessi esercizi in cui l’operazione oggetto di copertura ha un effetto sul conto economico. 90 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Quando lo strumento di copertura giunge a scadenza o è venduto, cessato o esercitato, o viene revocata la designazione, ma si prevede che l’operazione oggetto di copertura manifesti ancora i suoi effetti sui flussi di cassa futuri o la cui manifestazione futura sia ritenuta ancora probabile, gli utili o le perdite accumulati relativi allo strumento di copertura sono mantenuti nel patrimonio netto e vengono trattati in conformità al principio sopraindicato quando l’operazione prevista si verifica, oppure progressivamente rilevati a conto economico lungo la durata originaria residua dell’operazione di copertura rilevabile alla data di estinzione anticipata. Nel caso in cui si prevede che l’operazione futura non debba più accadere, gli utili o le perdite accumulati non realizzati sono portati immediatamente a conto economico. Benefici per i dipendenti Benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro In seguito alle modifiche apportate alla disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (‘TFR’) dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti (‘Riforma Previdenziale’) emanati nei primi mesi del 2007, il Gruppo ha adottato il seguente trattamento contabile: il TFR maturato al 31 dicembre 2006 è considerato un piano a benefici definiti secondo lo IAS 19. I benefici garantiti ai dipendenti, sotto forma di TFR, erogati in coincidenza della cessazione del rapporto di lavoro, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa è determinata sulla base di ipotesi attuariali e dell’effettivo debito maturato e non liquidato alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento, applicando i criteri previsti dalla normativa vigente. Il processo di attualizzazione, fondato su ipotesi demografiche e finanziarie, è realizzato applicando la metodologia dei ‘benefici maturati’ mediante il ‘Projected Unit Credit Method’ affidato ad attuari professionisti. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio che il lavoratore ha prestato fino all’epoca in cui la valutazione stessa è realizzata. In considerazione delle novità introdotte dalla riforma, la componente legata agli incrementi salariali futuri attesi è stata esclusa dal calcolo di attualizzazione a partire dal 1° gennaio 2007. Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati a conto economico per competenza di esercizio coerentemente con il periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici. Non applicando il metodo cosiddetto del ‘corridoio’, gli utili e le perdite attuariali sono interamente imputati a conto economico nel periodo di riferimento; il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è considerato un piano a contribuzione definita e pertanto i contributi maturati nell’esercizio sono stati interamente rilevati come costo ed esposti come debito nella voce ‘Altre passività correnti’, dopo aver dedotto eventuali contributi già versati. Si segnala inoltre che la differenza risultante dalla rimisurazione del TFR maturato al 31 dicembre 2006 sulla base delle nuove ipotesi introdotte dalla Riforma Previdenziale è interamente rilevato in conto economico alla voce ‘costo del personale’. Fondi per rischi ed oneri Gli accantonamenti per oneri sono rilevati nel momento in cui: il Gruppo ha un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi; è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione; può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa. 91 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Un’obbligazione implicita è definita come un’obbligazione che sorge nel momento in cui il Gruppo ha reso noto ad altre parti tramite un consolidato modello di prassi o tramite politiche aziendali pubbliche o tramite un annuncio sufficientemente specifico, che accetterà l’obbligazione, in modo da aver fatto sorgere nelle terze parti, come conseguenza, l’aspettativa che il Gruppo onorerà l’obbligazione. Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il Gruppo pagherebbe per estinguere l’obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione; l’incremento del fondo connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce ‘Oneri finanziari’. I fondi per rischi ed oneri sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione. Ricavi e costi I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi. In particolare: i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati in conto economico quando i rischi significativi e i benefici connessi alla proprietà dei beni sono stati trasferiti all’acquirente; i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi, inclusi quelli relativi al traffico per fonia, dati, internet ed internet video e da ricarica delle carte prepagate, sono rilevati in conto economico con riferimento allo stadio di completamento dell’operazione alla data di riferimento del bilancio e, nello specifico, sulla base del periodo di esecuzione della prestazione e dei dati di traffico effettivamente realizzato. I ricavi non sono rilevati quando c’è incertezza sulla recuperabilità del corrispettivo, dei costi associati o della possibile restituzione delle merci; i contributi di allacciamento e attivazione sono rilevati nel periodo di attivazione del servizio in quanto sostanzialmente riferiti alla copertura degli oneri commerciali e gestionali connessi all’acquisizione del cliente, imputati a conto economico nello stesso periodo; i contributi di progettazione addebitati per la realizzazione di soluzioni personalizzate di particolare complessità sviluppate per alcune tipologie di clienti (Large Account) sono rilevate in conto economico a copertura dei costi iniziali sostenuti al momento dell’accettazione da parte del cliente del progetto proposto; i ricavi derivanti dalla cessione dei diritti reali d’uso su infrastrutture sono riconosciuti al momento del trasferimento del diritto sottostante e, quindi, dei rischi e benefici ad esso connessi, coincidente con l’accettazione da parte del committente; i contributi a fondo perduto in conto capitale per l’acquisto di immobilizzazioni vengono rilevati all’atto della formale approvazione del contributo da parte dell’ente concedente e sono imputati al conto economico secondo il principio della competenza temporale. Il valore equo è sospeso nelle passività non correnti e progressivamente accreditato a conto economico in quote costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell’attività cui si riferisce; i costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati o fruiti nel periodo o per ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificarne un’utilità eccedente il periodo di riferimento; 92 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 i costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto; i costi commerciali riferiti all’acquisizione di nuovi clienti vengono addebitati a conto economico quando sostenuti; gli oneri finanziari sono addebitati per competenza. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle società del Gruppo applicando le aliquote fiscali in vigore alla data di redazione del bilancio. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto. Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra i costi operativi (‘Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi’). Le imposte sul reddito differite e anticipate sono determinate secondo il metodo dello stanziamento globale delle attività/passività e sono calcolate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il valore contabile di attività e passività e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, tenuto conto delle aliquote d’imposta previste dalla legislazione fiscale in vigore per gli esercizi in cui le differenze si riverseranno, ad eccezione di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel prevedibile futuro, e nonché sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. Le attività per imposte anticipate sono classificate tra le attività non correnti e sono contabilizzate solo quando sussiste la probabilità di realizzare redditi imponibili futuri sufficienti a recuperarle. Le attività per imposte anticipate sono riesaminate ad ogni chiusura di periodo al fine di verificarne la recuperabilità e, qualora non sia più probabile il loro recupero, sono imputate al conto economico. Le imposte correnti nel periodo di riferimento sono calcolate sulla base dell’aliquota fiscale effettiva attesa a fine esercizio. Dividendi I dividendi pagabili sono rappresentati come riduzione di patrimonio netto a partire dalla data in cui sono stati approvati dall’Assemblea degli Azionisti e sono inclusi fra le ‘Altre passività correnti’ fino alla data di effettivo pagamento agli Azionisti. Utile/Perdita per azione L’utile base per azione è dato dal rapporto fra il risultato di pertinenza della Capogruppo e la media ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio. 93 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’utile/perdita diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero delle azioni ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le opzioni assegnate con effetto diluitivo. Il Gruppo FASTWEB aveva esclusivamente una categoria di potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo riferita al prestito obbligazionario. Tale prestito è stato completamente estinto nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e pertanto non sussistono effetti diluitivi per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007. Uso di stime La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono l’effettuazione di stime e assunzioni. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, sono state adottate per determinare il valore contabile delle attività e passività che non sono facilmente desumibili da altre fonti, sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a conto economico. Tuttavia, trattandosi di stime, va rilevato che i risultati che si consuntiveranno potranno differire da quelli rappresentati in bilancio. In particolare, le informazioni sulle aree di maggior incertezza nella formazione di stime e valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli importi rilevati in bilancio sono fornite nelle seguenti note: nota 2 Avviamento e attività immateriali a vita indefinita; nota 7 Imposte anticipate; nota 9 Crediti commerciali; nota 15 Trattamento di fine rapporto; nota 18 Fondi per rischi ed oneri. Nuovi principi contabili Si segnala che lo IASB e l’IFRIC (International Financial Reporting Interpretation Committee) hanno approvato alcune variazioni agli IFRS non ancora in vigore e pertanto non applicati nella preparazione del presente bilancio consolidato. Le principali variazioni riguardano: IAS 23 ‘Oneri finanziari’ abolisce la possibilità di rilevare gli oneri finanziari a conto economico e impone che siano direttamente imputati al costo di acquisizione, costruzione o produzione di un bene capitalizzabile. La versione rivista dello IAS 23 sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2009; IFRS 8 ‘Settori operativi’ introduce il concetto dell’‘approccio direzionale’ (“management approach”) per predisporre l'informativa di settore. L’IFRS 8, che sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2009, richiede alle società di basare le informazioni riportate nell’informativa di settore sulla reportistica interna al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi segmenti e al fine delle analisi di performance; 94 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 IFRIC 11 ‘IFRS 2 - Modifiche in ambito di pagamenti basati su azioni’ prevede che un’operazione con pagamento basato su azioni nell’ambito delle quali un’entità riceve beni o servizi come compenso per strumenti rappresentativi del proprio capitale venga contabilizzata come un’operazione regolata con strumenti rappresentativi di capitale, a prescindere dal fatto che l’entità scelga di acquistare, o sia tenuta ad acquistare, tali strumenti rappresentativi di capitale. L'IFRIC 11 sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2008, con applicazione retroattiva; IFRIC 12 ‘Contratti di servizi in concessione’ fornisce delle linee guida su alcune problematiche relative alla valutazione e alla misurazione derivanti dalla contabilizzazione di contratti di servizi di concessione tra enti pubblici ed enti privati. L’IFRIC 12 sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2008; IFRIC 13 ‘Programmi di fidelizzazione della clientela’ affronta la contabilizzazione da parte di entità che operano in, o che comunque partecipano a detti programmi. L’interpretazione fa riferimento ai programmi di fidelizzazione della clientela in virtù dei quali il cliente ha diritto a dei premi sottoforma di merci o servizi gratuiti o a prezzo scontato. L’IFRIC 13 sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2009; IFRIC 14 ‘IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura’ illustra quando i rimborsi o le riduzioni dei contributi futuri relativi ai piani a benefici definiti devono essere considerati disponibili. Inoltre, fornisce delle linee guida sull'impatto dei criteri minimi di copertura per tali piani. Infine, affronta i casi in cui detti criteri minimi di copertura possono dar luogo a una passività. L’IFRIC 14 sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2008, con applicazione retroattiva. Il Gruppo non ha ancora determinato l’effetto potenziale derivante dall’applicazione dell’IFRS 8 e IFRIC 13, mentre per gli altri principi o interpretazioni non si prevedono effetti sul bilancio consolidato. 95 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 5 Note illustrative delle principali poste patrimoniali Nel seguito sono commentate le più rilevanti variazioni nelle voci patrimoniali al 31 dicembre 2007, in confronto al saldo delle medesime voci al 31 dicembre 2006. I valori indicati tra parentesi si riferiscono al periodo di confronto. Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro. Come evidenziato nelle successive note 8, 9 e 18, il saldo delle voci al 31 dicembre 2006 è stato riclassificato per uniformarsi alla presentazione dell’esercizio corrente. Attività non correnti Le attività non correnti del Gruppo ammontano a € 2.538.310 migliaia (€ 2.525.727 migliaia) e sono costituite dalle voci dettagliate di seguito. Nota 1 Immobili, impianti, macchinari e attrezzature Al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a € 1.853.610 migliaia (€ 1.708.333 migliaia) con un incremento netto di € 145.277 migliaia. Il prospetto relativo alle movimentazioni delle attività materiali intervenute nel corso dell’esercizio 2007 è riportato nella tabella seguente. 96 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Valori all'inizio dell'esercizio Movimenti dell'esercizio Costo storico Fondo amm.to Valore netto Incrementi/ decrementi €/000 €/000 €/000 €/000 €/000 €/000 Terreni e fabbricati 69.752 (10.801) 58.951 (432) 0 Terreni Fabbricati civili Fabbricati - migliorie Terreni leasing Fabbricati - leasing Fabbricati - migliorie beni in leasing 6.725 23.898 6.543 6.985 19.015 0 (2.447) (3.001) 0 (1.738) 6.725 21.451 3.542 6.985 17.277 (766) (2.113) 1.573 0 0 6.586 (3.615) 2.971 Impianti e macchinari 2.510.967 (934.947) Cavidotti Diritti reali d'uso su cavidotti Fibra ottica Diritti reali d'uso su fibra ottica Building connection Diritti reali d'uso su drop Infrastrutture di rete e accesso Infrastrutture di Information Technology Sistemi telefonici elettronici Impianti specifici e generici 217.953 211.309 128.371 120.806 126.715 6.135 1.498.932 145.129 28.800 26.817 Valori alla fine dell'esercizio Rettifiche Riclassifiche Ammortamenti di valore Costo storico Fondo amm.to Valore netto €/000 €/000 €/000 €/000 0 (2.533) 68.653 (12.667) 55.986 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 (729) (1.126) 0 (569) 5.959 21.118 8.116 6.985 19.015 0 (2.509) (4.127) 0 (2.307) 5.959 18.609 3.989 6.985 16.708 874 0 0 (109) 7.460 (3.724) 3.736 1.576.020 380.776 (23.268) 77.942 (263.172) 2.926.670 (1.178.372) 1.748.298 (18.443) (37.412) (18.997) (24.347) (24.444) (1.409) (684.452) 199.510 173.897 109.374 96.459 102.271 4.726 814.480 21.236 16.044 18.511 36.560 3.478 31 277.873 0 0 0 0 0 0 (23.200) 0 0 2.613 0 0 0 95.386 (5.661) (11.158) (6.786) (9.129) (6.449) (308) (201.913) 239.189 227.353 149.495 157.366 130.193 6.166 1.837.278 (24.104) (48.570) (25.783) (33.476) (30.893) (1.717) (874.652) 215.085 178.783 123.712 123.890 99.300 4.449 962.626 (104.164) (14.696) (6.583) 40.965 14.104 20.234 5.909 174 960 (4) (64) 0 (19.966) (91) 0 (13.693) (4.790) (3.285) 126.087 25.766 27.777 (112.876) (16.433) (9.868) 13.211 9.333 17.909 97 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Valori all'inizio dell'esercizio Movimenti dell'esercizio Costo storico Fondo amm.to Valore netto Incrementi/ decrementi €/000 €/000 €/000 €/000 €/000 €/000 Altre immobilizzazioni materiali 61.554 (37.874) 23.680 7.853 (1.863) Mobili e macch.d'ufficio elettr.ed elettronic. 13.616 (5.169) 8.447 3.123 Autoveicoli Radiotelefoni Apparati utente Beni inferiori a €516 Altri beni 286 110 46.625 33 884 (105) (109) (31.605) (33) (853) 181 1 15.020 0 31 Immobilizzazioni materiali in corso 49.682 0 Immobilizzazione materiali in corso 49.682 2.691.955 TOTALE Valori alla fine dell'esercizio Rettifiche Riclassifiche Ammortamenti di valore Costo storico Fondo amm.to Valore netto €/000 €/000 €/000 €/000 (7.195) (8.841) 60.064 (46.430) 13.634 0 0 (3.015) 16.739 (8.184) 8.555 0 0 4.512 0 218 0 0 (1.863) 0 0 0 0 (7.195) 0 0 (57) (1) (5.688) 0 (80) 286 110 41.794 33 1.102 (162) (110) (37.008) (33) (933) 124 0 4.786 0 169 49.682 54.566 (355) (68.201) 0 35.692 0 35.692 0 49.682 54.566 (355) (68.201) 0 35.692 0 35.692 (983.622) 1.708.333 442.763 (25.486) 2.546 (274.546) 3.091.079 (1.237.469) 1.853.610 98 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La voce ‘Terreni e fabbricati’, pari a € 55.986 migliaia (€ 58.951 migliaia), accoglie i costi di acquisto e gli incrementi strutturali sostenuti per l’acquisizione degli immobili destinati ad ospitare alcune divisioni delle società del Gruppo, oltre ai costi delle migliorie e degli adeguamenti effettuati a immobili di proprietà di terzi in locazione. Gli incrementi dell’esercizio, pari a € 2.524 migliaia, sono relativi sia alle migliorie incrementative degli immobili di proprietà del Gruppo, sia ai costi di adeguamento dei locali PoP (Point of Presence) in locazione. I decrementi dell’esercizio, pari a € 2.956 migliaia, sono riferibili alla cessione a terzi da parte della Capogruppo dell’immobile sito in Milano, Via Principe Eugenio, per un valore di € 3.200 migliaia realizzando una plusvalenza di € 244 migliaia. La voce include € 23.694 migliaia (€ 24.262 migliaia), pari al valore netto contabile comprensivo del valore del terreno pertinenziale al 31 dicembre 2007 dell’immobile sito in Milano in via Caracciolo 51, per il quale la Capogruppo ha in essere un contratto di locazione finanziaria, contabilizzato secondo il metodo finanziario previsto dallo IAS 17. Per maggiori dettagli sull’operazione si rimanda nel seguito al paragrafo ‘Impegni e passività potenziali’. Si segnala che l’ immobile di proprietà della Capogruppo sito in Milano in Via Valcava, il cui valore netto contabile comprensivo del valore del terreno di pertinenza e di tutte le migliorie incrementative del suo valore di acquisto è pari a € 8.320 migliaia (€ 8.309 migliaia) al 31 dicembre 2007, è gravato da ipoteca di primo e secondo grado a garanzia del mutuo concesso da una primaria azienda di credito per finanziare il suo acquisto. I terreni di pertinenza degli immobili di proprietà o in leasing, il cui valore ammonta complessivamente a € 12.944 migliaia (€ 13.710 migliaia), non sono assoggettati ad ammortamento, ma vengono periodicamente raffrontati con i valori di perizia aggiornati per evidenziare l’eventuale necessità di procedere a svalutazione. Il valore delle migliorie su fabbricati, pari a € 3.989 migliaia (€ 3.542 migliaia) al netto degli ammortamenti al 31 dicembre 2007, include i costi incrementativi effettuati su immobili di proprietà di terzi. La voce ‘Impianti e macchinari’, pari a € 1.748.298 migliaia (€ 1.576.020 migliaia), è riferita principalmente al complesso di infrastrutture, macchinari, attrezzature e relativi oneri accessori necessari per l’erogazione dei servizi a larga banda. Gli investimenti dell’esercizio ammontano complessivamente a € 381.625 migliaia e includono principalmente gli oneri sostenuti per l’acquisizione di infrastrutture di accesso su rete IP ed SDH e correlati all’attivazione di nuovi clienti, nonché i costi relativi sia all’acquisizione di diritti reali d’uso su cavidotti e fibra ottica sia alle attività di estensione dell’infrastruttura di proprietà del Gruppo. Come già evidenziato nei criteri di valutazione, a partire dall’esercizio 2007, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la stima della durata economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione. Qualora nella redazione del presente bilancio l’ammortamento di tali beni fosse stato calcolato secondo la vita utile precedentemente stimata, il valore delle immobilizzazioni materiali, il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ed il risultato dell’esercizio prima delle imposte sarebbero risultati inferiori per € 28.601 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale. 99 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nella tabella seguente sono riportati gli effetti sul patrimonio netto e sui risultati di esercizio futuri: Esercizio 2007 Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010 Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Esercizio 2014 Esercizio 2015 Esercizio 2016 Esercizio 2017 Patrimonio netto €/000 Risultato d'esercizio €/000 28.601 63.181 97.762 132.274 156.944 99.932 47.752 27.336 21.430 8.496 (0) 28.601 34.580 34.580 34.512 24.670 (57.012) (52.181) (20.416) (5.906) (12.934) (8.496) Le rettifiche di valore effettuate dal Gruppo nel corso dell’esercizio in esame, per la maggior parte relative ad alcune tipologie di investimenti accessori all’attivazione dei clienti che hanno disdetto il contratto di utenza, sono pari a € 25.486 migliaia (€ 18.942 migliaia), e sono state interamente imputate a conto economico tra i costi operativi alla voce ‘Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti’. Inoltre, sono stati ceduti a terzi investimenti per un valore netto contabile di € 849 migliaia, generando una minusvalenza netta di € 1.068 migliaia. La voce ‘Impianti, macchinari e attrezzature’ include complessivamente € 99.917 migliaia, di cui € 22.895 migliaia riferiti all’esercizio 2007, relativi a costi del personale dedicato alle attività di realizzazione ed espansione della rete del Gruppo. I costi del personale capitalizzati in tale voce possono essere così analizzati: 31 dicembre 31 dicembre 2007 2006 €/000 €/000 Impianti e macchinari 99.917 77.022 Totale incluso nella voce 'Immobilizzazioni materiali' 99.917 77.022 (46.682) (32.563) 53.235 44.459 Ammortamenti accumulati Valore netto incluso nella voce 'Immobilizzazioni materiali' Le ‘Altre immobilizzazioni materiali’, pari a € 13.634 migliaia (€ 23.680 migliaia), sono riferite principalmente all’acquisizione di apparati utente e di personal computer ed attrezzature informatiche per gli uffici ed ai mobili ed arredi per le sedi delle società del Gruppo. Gli incrementi, che ammontano complessivamente € 8.322 migliaia, sono relativi principalmente al costo di acquisti di apparati di accesso a servizi video in uso gratuito presso la clientela residenziale, oltre ai mobili e arredi acquistati per l’allestimento delle varie sedi ad uso ufficio del Gruppo. Inoltre, sono stati ceduti a terzi apparati utente per un valore netto contabile di € 469 migliaia. 100 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La voce ‘Immobilizzazioni materiali in corso’, pari a € 35.692 migliaia (€ 49.682 migliaia), comprende la quota di infrastrutture di rete e di accesso non ancora disponibile per l’utilizzo, la fibra ottica non ancora posata e gli apparati non ancora installati presso i clienti. Gli incrementi dell’esercizio sono pari a € 54.566 migliaia. Le riclassifiche dell’esercizio, pari a € 2.546 migliaia, derivano ad un’analisi puntuale effettuata sulla consistenza dei cespiti finalizzata al lavoro di ridefinizione della stima della durata economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture. La consistenza dei fondi ammortamento per ogni classe di attività materiale è ritenuta congrua a fronteggiare il deprezzamento dei beni in relazione alla vita utile residua stimata. Si segnala che non vi sono immobilizzazioni materiali gravate da garanzie reali oltre a quanto precedentemente descritto. Nota 2 Avviamento e attività immateriali a vita indefinita La voce ‘Avviamento e attività immateriali a vita indefinita’ è pari a € 267.807 migliaia (€ 267.807 migliaia) e nel corso dell’esercizio 2007 non si è movimentata e risulta così composta:. per € 261.920 migliaia dall’allocazione del disavanzo di fusione da annullamento delle azioni della società incorporata FastWeb S.p.A. nell’incorporante FASTWEB (già e.Biscom S.p.A.) per la sola quota acquisita a titolo oneroso, determinata sulla base dei maggiori valori riconosciuti a terzi nel corso degli esercizi precedenti; per € 4.942 migliaia dall’allocazione del disavanzo di fusione da annullamento delle azioni dell’incorporata FASTWEB Mediterranea S.p.A. nell’incorporante FASTWEB, avvenuta nel corso dell’esercizio 2006 e determinata sulla base dei maggiori valori riconosciuti a terzi nel corso degli esercizi precedenti; per € 945 migliaia dagli avviamenti non attribuiti ad altre attività emersi in sede di primo consolidamento delle società controllate. Sulla base delle prospettive di crescita e sviluppo del core business del Gruppo ed in coerenza con l’evoluzione del mercato italiano e con i propri piani strategici di lungo periodo, gli Amministratori hanno ritenuto opportuno procedere con l’allocazione integrale del maggior prezzo pagato per l’acquisizione della residua quota delle ex-controllate alla voce “Avviamento”. Per quanto attiene, infine, alla configurazione delle attività operative del Gruppo in un'unica Cash Generating Unit, si rinvia a quanto indicato nel paragrafo ‘Informativa di settore’ delle presenti note. Le attività immateriali a vita indefinita sono state assoggettate al test di impairment al 31 dicembre 2007, come previsto dallo IAS 36. Il valore recuperabile dell’avviamento è stato stimato sulla base di un criterio valutativo fondato sui flussi di cassa prospettici. Per la valutazione prospettica della capacità dei flussi di cassa di garantire la copertura integrale del valore dell’avviamento iscritto al 31 dicembre 2007, in coerenza con il principio IAS 36 si è proceduto come segue: la determinazione dei flussi di cassa è stata ottenuta a partire dalle previsioni economiche e finanziarie formulate dal management; l’orizzonte temporale di riferimento è pari a 5 anni; 101 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 il tasso di crescita utilizzato per la determinazione del c.d. terminal value è stato fissato nella misura del 1,5%; il tasso di attualizzazione, determinato secondo i criteri fissati da Capital Asset Pricing Model, è stato ottenuto sulla base dei seguenti indicatori: o il tasso di rendimento risk free è stato determinato sulla base dell’osservazione del mercato dei titoli di stato decennali a reddito fisso; o l’indice beta è stato determinato utilizzando le proiezioni di mercato e di settore, con particolare riferimento alle imprese operanti nel mercato delle telecomunicazioni; o il costo del capitale di debito è stato determinato considerando la struttura dell’indebitamento finanziario del Gruppo attesa a medio/lungo termine e la sua onerosità media; o il premio al rischio è stato determinato come differenza fra il rendimento medio del mercato dei capitali ed il rendimento risk free. Sulla base degli elementi sopra indicati, il tasso di attualizzazione è stato stimato al 8,52% (post tax). La riduzione del tasso da 10,07% utilizzato ai fini delle analisi di impairment al 31 dicembre 2006 ed il tasso di 8,52% sopra commentato è coerente con la variazione del profilo di rischio del Gruppo e la riduzione del costo del capitale di debito conseguente l’acquisizione del controllo da parte del Gruppo Swisscom. Il risultato dell’applicazione del tasso così determinato ai flussi di cassa prospettici, infine, è stato sottoposto ad analisi di sensitività per determinare potenziali effetti negativi che potrebbero derivare da una riduzione della redditività media per tipologia di cliente e dal numero dei clienti. Dalle valutazioni di cui sopra, sia quelle ‘pure’ sia quelle sottoposte alla massima valutazione di sensitività, non è emerso alcun elemento tale da richiedere una rettifica di valore dell’avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2007. Nota 3 Altre attività immateriali Al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a € 159.681 migliaia (€ 146.246 migliaia) con un incremento netto di € 13.435 migliaia. Il prospetto relativo alle movimentazioni delle attività immateriali intervenute nel corso dell’esercizio 2007 è riportato nella tabella seguente. 102 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Valori all'inizio dell'esercizio Movimenti dell'esercizio Valori alla fine dell'esercizio Amm.to accumulato €/000 Valore netto €/000 Costo storico €/000 0 (68) 902 (523) 379 0 0 (68) 902 (523) 379 0 500 0 0 500 0 500 0 0 500 0 0 500 0 500 3.642 (3.636) 6 0 0 (6) 3.642 (3.642) 0 3.642 (3.636) 6 0 0 (6) 3.642 (3.642) 0 Software e progetti software 397.333 (251.540) 145.793 96.379 (2.546) (80.824) 491.015 (332.213) 158.802 Altre licenze software Software e progetti software di RETE Software e progetti software IT Software e progetti software ISP 2.595 79.813 305.670 9.255 (2.524) (42.842) (197.874) (8.300) 71 36.971 107.796 955 0 26.282 70.097 0 (1) 726 (3.271) 0 (70) (8.602) (71.435) (717) 2.594 107.065 372.101 9.255 (2.594) (51.688) (268.914) (9.017) 0 55.377 103.187 238 TOTALE 401.877 (255.631) 146.246 96.879 (2.546) (80.898) 496.059 (336.378) 159.681 Costo storico €/000 Amm.to accumulato €/000 Valore netto €/000 Incrementi /decrementi €/000 Concessioni, marchi, licenze e diritti simili 902 (455) 447 Concessioni e licenze 902 (455) Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 0 Immobilizzazioni immateriali in corso Riclassifiche Ammortamenti €/000 0 447 0 0 Altre attività immateriali Altre attività immateriali €/000 103 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La voce ‘Concessioni e licenze’, pari a € 379 migliaia (€ 447 migliaia), è prevalentemente attribuibile agli oneri sostenuti per l’ottenimento della licenza per operatore di telecomunicazioni. Tale licenza ha scadenza nel 2020. La voce ‘Software’ pari a € 158.802 migliaia (€ 145.793 migliaia), comprende gli investimenti relativi alle piattaforme ed applicativi software a supporto del core business. Gli incrementi dell’esercizio, che ammontano a € 96.379 migliaia, riguardano principalmente l’acquisto di licenze e gli sviluppi di software dei sistemi applicativi necessari alla gestione della clientela e delle nuove offerte commerciali. Per ulteriori dettagli sulle tipologie di acquisti più rilevanti effettuate nel corso dell’esercizio si rinvia al paragrafo della Relazione degli Amministratori relativo all’attività di investimento. Come già evidenziato nei criteri di valutazione, a partire dall’esercizio 2007, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la stima della durata economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione. Qualora nella redazione del presente situazione semestrale l’ammortamento di tali beni fosse stato calcolato secondo la vita utile precedentemente stimata, il valore delle immobilizzazioni immateriali, il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ed il risultato dell’esercizio prima delle imposte sarebbero risultati inferiori per € 3.431 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale. Nella tabella seguente sono riportati gli effetti sul patrimonio netto e sui risultati di esercizio futuri: Esercizio 2007 Esercizio 2008 Esercizio 2009 Esercizio 2010 Esercizio 2011 Esercizio 2012 Esercizio 2013 Esercizio 2014 Patrimonio netto €/000 Risultato d'esercizio €/000 3.431 7.706 11.891 15.791 15.443 7.465 1.936 (0) 3.431 4.275 4.185 3.901 (348) (7.978) (5.530) (1.936) Nel prospetto seguente è evidenziato l’andamento dei valori netti residui nel corso degli esercizi successivi. Valore netto 31 dicembre 2007 €/000 Valore netto 31 dicembre 2008 €/000 Valore netto 31 dicembre 2009 €/000 Valore netto 31 dicembre 2010 €/000 Valore netto 31 dicembre 2011 €/000 Software e progetti software di RETE Software e progetti software IT Software e progetti software ISP 55.377 103.187 238 44.703 41.883 102 34.257 8.530 31 24.522 0 0 15.508 0 0 TOTALE 158.802 86.688 42.818 24.522 15.508 Software e progetti software 104 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nelle immobilizzazioni immateriali sono stati capitalizzati costi del personale dedicato alla realizzazione ed all’evoluzione dei sistemi IT e di rete sopra descritti per complessivi € 58.050 migliaia, di cui € 10.931 migliaia nel corso dell’esercizio 2007. Tali costi possono essere così analizzati: 31 dicembre 31 dicembre 2007 2006 €/000 €/000 Progetti software 58.050 47.119 Totale incluso nella voce 'Immobilizzazioni immateriali' 58.050 47.119 (46.547) (37.484) 11.503 9.635 Ammortamenti accumulati Valore netto incluso nella voce 'Immobilizzazioni immateriali' Si segnala che non vi sono attività immateriali, iscritte nel bilancio consolidato gravate da garanzie reali. Come descritto nel seguito con riferimento alle strategie adottate per la gestione dei rischi finanziari, le operazioni di investimento effettuate in valuta estera sono oggetto di copertura dal rischio di cambio. Gli effetti delle operazioni di copertura che si dimostrano efficaci sulla base di quanto definito dallo IAS 39 vengono inseriti nel valore iniziale della attività immateriali e materiali e quindi imputate a conto economico sulla base del processo di ammortamento di tali cespiti. L’importo di tali operazioni rilevato nel valore di acquisto delle attività materiali e immateriali nel corso dell’esercizio 2007 è stato pari a € 85.278 migliaia (€ 59.646 migliaia). Nota 4 Partecipazioni Le ‘Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto’ al 31 dicembre 2007 sono pari a € 763 migliaia (€ 1.641 migliaia) e sono principalmente riferibili alle partecipazioni in Rai Click S.p.A. (nel seguito ‘RaiClick’) e in QXN. RaiClick è la partnership con la RAI, con sede in Roma e capitale sociale pari a € 177 migliaia, di cui FASTWEB detiene il 40% attraverso la controllata e.BisMedia S.p.A. (nel seguito ‘e.BisMedia’). RaiClick, che ha iniziato ad operare dal 18 luglio 2001, offre un palinsesto articolato su sette canali tematici, alimentato con oltre 3.500 titoli dall’archivio e dalla programmazione corrente delle reti RAI e fruibile sia nella versione per televisore attraverso le infrastrutture a larga banda del Gruppo FASTWEB sia nella versione per PC attraverso le connessioni ad Internet in fibra ottica o ADSL di almeno 300 Kbps. RaiClick è il primo progetto di TV interattiva che rende disponibili su base commerciale programmi di tipo televisivo. L’offerta di Rai Click, infatti, è costituita dalla costante disponibilità dei programmi prodotti dalla RAI, fruibili in base alle esigenze dello spettatore. Nel corso dell’esercizio la società ha consolidato la propria offerta di contenuti a pagamento e film in anteprima rispetto alla programmazione RAI. L’arricchimento dei contenuti RAI on demand ha riguardato anche informazione, contenuti per ragazzi e fiction di successo. I risultati economici al 31 dicembre 2007 evidenziano un EBITDA e un EBIT rispettivamente negativi per € 710 migliaia e € 1.137 migliaia, in linea rispetto all’esercizio precedente. 105 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La valutazione della partecipazione nella società collegata RaiClick con il metodo del patrimonio netto ha portato ad una riduzione di valore, iscritta nella società controllata e.BisMedia, pari a € 878 migliaia (€ 755 migliaia). FASTWEB detiene inoltre una quota di partecipazione del 60% nella società consortile QXN, costituita nel giugno 2006, a seguito della necessità di rendere disponibile alla pubblica amministrazione un’infrastruttura di rete di interconnessione nel quale la comunicazione tra tutti i fornitori del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) avvenga con caratteristiche di qualità e sicurezza garantite, conformemente alle prescrizioni del Capitolato tecnico della documentazione di gara ‘licitazione privata n.1/2005’, bandita dal CNIPA. Il consorzio avrà rimborsati da CNIPA, almeno per i primi due anni a partire dalla data della sua costituzione, i costi della produzione e di funzionamento. Al termine del periodo precedentemente indicato, i costi relativi all’esercizio ed allo sviluppo della società QXN saranno a carico dei soci e degli altri fornitori SPC utenti della QXN. I risultati economici al 31 dicembre 2007 evidenziano un risultato prima delle imposte positivo per € 29 migliaia. Dalla valutazione della partecipazione nella società QXN con il metodo del patrimonio netto non è emersa alcuna rettifica di valore. Le partecipazioni in altre imprese, che al 31 dicembre 2007 ammontano a complessivamente a € 286 migliaia (€ 285 migliaia), sono relative alle partecipazioni in Emittente Titoli S.p.A., nei Consorzi Idroenergia, Topix - Torino Piemonte Internet Exchange e Consel, nella società Mix S.r.l. e nella società consortile Cefriel. Tali partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo di acquisto in quanto in mancanza di quotazioni in un mercato attivo il costo rappresenta una buona approssimazione del fair value. L’incremento dell’esercizio è dovuto alla sottoscrizione dell’ 1% del capitale sociale del Consorzio Consel. La partecipazione nel Consorzio Dix.it risulta completamente svalutata fin dal 31 dicembre 2000 in conseguenza della liquidazione volontaria del Consorzio stesso, disposta mediante delibera unanime dei soci nel corso della seconda metà dell’esercizio 2000. Nella tabella seguente sono evidenziati i movimenti relativi alle partecipazioni in imprese collegate ed in altre imprese intercorsi nell’esercizio 2007. 106 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Sede legale % possesso Imprese collegate Valore di carico all'inizio Acquisti / (Cessioni) Rivalutazioni / (Svalutazioni) dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio €/000 €/000 €/000 €/000 1.641 0 (878) 763 Valore di Capitale carico alla sociale fine €/000 Totale attività Totale passività Totale ricavi Risultato Patrimonio netto alla fine dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio dell'esercizio €/000 €/000 €/000 €/000 €/000 Rai Click S.p.A. Roma 40,00% 1.341 0 (878) 463 177 6.524 2.397 5.899 (2.195) 4.127 Società consortile QXN Roma 60,00% 300 0 0 300 500 3.244 2.739 1.886 2 505 285 1 0 286 Altre imprese Consorzio Topix - Torino Piemonte Internet Exchange Torino 9,62% 100 0 0 100 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Aosta 0,07% 1 0 0 1 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Milano 14,83% 0 0 0 0 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Milano 1,95% 128 0 0 128 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Mix S.r.l. Milano 1,10% 4 0 0 4 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Cefriel Milano 5,80% 52 0 0 52 n/d n/d n/d n/d n/d n/d Consorzio Consel Milano 1,00% 0 1 0 1 n/d n/d n/d n/d n/d n/d 1.926 1 (878) 1.049 Idroenergia S.c.a.r.l. Consorzio Dix.it in liquidazione Emittente Titoli S.p.A. TOTALE 107 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 5 Altre attività finanziarie La voce ammonta al 31 dicembre 2007 a € 1.990 migliaia (€ 1.422 migliaia) e si riferisce ai depositi cauzionali relativi ad utenze ed ai depositi richiesti per la partecipazione alle gare pubbliche. In entrambi i casi tali depositi sono esigibili oltre l’esercizio successivo. Ai fini della classificazione, tali attività rientrano nella categoria ‘Finanziamenti e Crediti’ prevista dallo IAS 39 e quindi valutate al costo ammortizzato. Nota 6 Crediti tributari I Crediti tributari, che ammontavano nell’esercizio precedente a € 2.975 migliaia, si sono azzerati. Si trattava di crediti d’imposta iscritti sugli investimenti effettuati nei precedenti esercizi nel Mezzogiorno ai sensi dell’art.8 della Legge 21 dicembre 2000 n.388 e successive modificazioni, per i quali nell’esercizio si è completato l’utilizzo in compensazione con debiti tributari ed oneri contributivi. Prosegue l'imputazione a conto economico di tali contributi, effettuata secondo il principio della competenza sulla base della vita utile dei cespiti cui si riferiscono e il rinvio agli esercizi futuri tramite l'iscrizione di risconti passivi, come dettagliato alla successiva nota 17. Nota 7 Imposte anticipate Le attività per imposte anticipate complessivamente iscritte in bilancio al 31 dicembre 2007 ammontano a € 254.173 migliaia (€ 397.018 migliaia). Le imposte anticipate hanno avuto la seguente movimentazione: Saldo iniziale Rilevazioni a Conto Economico Rilevazioni a Patrimonio Netto Totale 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 397.018 348.922 48.096 (142.832) 53.292 (196.124) (13) (5.196) 5.183 254.173 397.018 (142.845) 108 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La consistenza e variazione delle imposte anticipate iscritte con riferimento alle perdite fiscali riportate a nuovo e alle differenze temporanee è riassunta nella seguente tabella: Movimenti a C/E 31 dicembre 2006 €/000 Utilizzi e incrementi 2007 Svalutazioni e rettifiche di valore 2007 €/000 Movimenti a P.N. 2007 31 dicembre 2007 €/000 €/000 €/000 su perdite illimitatamente riportabili 139.925 0 (23.398) 0 116.527 su perdite pregresse limitatamente riportabili su fondo svalutazione crediti su fondi rischi 190.101 62.618 9.086 (882) (22.155) 11.379 (82.726) (6.744) (3.411) 0 0 0 106.493 33.719 17.054 su goodwill fiscalmente dedotto (14.277) (1.687) 2.380 0 (13.585) 9.566 (16.494) 905 (13) (6.036) 397.018 (29.838) (112.994) (13) 254.173 su altre differenze temporanee Totale imposte anticipate Relativamente alla composizione delle rilevazioni effettuate a conto economico, come dettagliato alla successiva tabella esposta nella nota 31, si precisa che le variazioni intervenute nell’esercizio sono relative a: rideterminazione delle imposte anticipate sulla base delle nuove aliquote fiscali introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 che ha comportato una svalutazione per € 54.935 migliaia; aggiornamento delle previsioni economiche e finanziarie e, in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 12, parziale svalutazione delle imposte anticipate relative a perdite fiscali limitatamente riportabili (esercizi 2003 e 2004 in scadenza rispettivamente entro l’esercizio 2008 e 2009) per € 51.189 migliaia; decremento delle imposte anticipate riferite alla variazione delle differenze temporanee nell’esercizio, pari a € 6.870 migliaia; altre variazioni dovute ad incrementi ed utilizzi dell’esercizio per € 29.838 migliaia. Le rilevazioni effettuate in diretta contropartita al Patrimonio Netto sono prevalentemente relative all’effetto fiscale della variazione del fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio. Nella tabella seguente sono riepilogate le attività per imposte anticipate e le componenti che le originano, con indicazione per le perdite fiscali dell’esercizio di origine e della scadenza del termine di utilizzo e della quota parte sulla quale sono iscritte imposte anticipate al termine dell’esercizio. 109 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Anni di formazione (dati in €/000) Imponibili fiscali sui quali non sono iscritte imposte anticipate Perdite fiscali Imponibili fiscali sui quali sono iscritte imposte anticipate Scadenza Imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2007 Imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2006 1999 1.290 0 1.290 illimitata 355 426 2000 93.360 0 93.360 illimitata 25.663 30.809 2001 273.253 0 273.253 illimitata 75.112 90.174 2002 56.113 0 56.113 illimitata 15.397 18.516 0 2004 4 4 0 illimitata 0 2005 11 11 0 illimitata 0 0 2006 5 5 0 illimitata 0 0 424.036 20 424.016 116.527 139.925 2002 31.027 31.027 0 0 11.144 2003 423.365 364.566 58.799 2008 16.169 67.483 2004 135.680 19.444 116.236 2009 31.965 41.443 2005 159.011 8.210 150.801 2010 41.470 49.765 2006 66.224 4.811 61.413 2011 16.889 20.266 815.307 428.058 387.249 106.493 190.101 1.239.343 428.078 811.265 223.020 330.026 31.153 66.992 254.173 397.018 Perdite fiscali illimitatamente riportabili Perdite fiscali limitatamente riportabili Totali perdite fiscali Differenze temporanee tra valori fiscali e valori IFRS Totale imposte anticipate in bilancio 2007 Relativamente alle imposte anticipate iscritte sulle sopraindicate perdite fiscali si precisa inoltre quanto segue: le imposte differite attive e passive su perdite fiscali e differenze temporanee al 31 dicembre 2007 sono state iscritte applicando le nuove aliquote di tassazione, ovvero IRES al 27,5% (33% sino al 31 dicembre 2007) e IRAP ordinaria al 3,9% (4,25% sino al 31 dicembre 2007), introdotte dai commi 33 lettera E) e comma 50 lettera H) dell’art. 1 della Finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007 n. 244 in G.U. 28 dicembre 2007 n. 300) con effetto dall’esercizio 2008. Come sopraindicato, tale adeguamento contabile ha comportato l’iscrizione di svalutazioni operate da tutte le società del Gruppo FASTWEB; 110 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 a seguito della presentazione da parte della Capogruppo di dichiarazioni fiscali integrative (ex art. 2, comma 8-bis del DPR 322/1998) prevalentemente per la deduzione negli esercizi 2005 e 2006 di componenti negativi di reddito in precedenza esclusi dalla base imponibile e rappresentante pertanto differenze temporanee, sono state rettificate in aumento le perdite fiscali degli esercizi 2005 e 2006 con conseguente rettifica delle differenze temporanee di pari importo. Tale rettifica ha comportato l'iscrizione di ulteriori imposte anticipate sulle maggiori perdite fiscali di € 4.614 migliaia per l’esercizio 2005 e € 5.079 migliaia per il 2006, e l’eliminazione delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee oggetto delle dichiarazioni integrative, senza pertanto comportare alcuna variazione del saldo delle imposte anticipate al 31 dicembre 2006. La tabella sopra riportata espone gli ammontari di imposte anticipate al 31 dicembre 2006 già rettificate al fine di consentire un confronto più omogeneo; in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 12, in considerazione dell’aggiornamento dei dati previsionali, si è provveduto a iscrivere ulteriori svalutazioni di imposte anticipate relative a parte delle perdite fiscali limitatamente riportabili della Capogruppo FASTWEB, i cui effetti sono illustrati nella nota 31; l’ammontare delle perdite sulle quali non sono iscritte imposte è indicato nella tabella sopraesposta ed è complessivamente pari € 428.058 migliaia (€ 242.007 migliaia). Le attività per imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2007 sono ritenute recuperabili sulla base delle previsioni economiche formulate dal management. Nell’analisi della recuperabilità di tale voce, analisi che si fonda su un processo ordinario di stima che gli Amministratori effettuano nel processo di redazione del bilancio, coerentemente con quanto effettuato ai fini dell’effettuazione dell’impairment test sull’avviamento, le ipotesi di crescita che costituiscono la base per la proiezione dei risultati degli esercizi futuri sono state sottoposte ad analisi di sensitività. Attività correnti Le attività correnti del Gruppo ammontano a € 840.446 migliaia (€ 729.476 migliaia) e sono costituite dalle voci dettagliate di seguito. Nota 8 Rimanenze La voce ammonta complessivamente a € 4.798 migliaia al 31 dicembre 2007 (€ 3.188 migliaia) ed è composta da ‘prodotti finiti e merci’ al netto del fondo svalutazione per € 1.521 migliaia (€ 1.521 migliaia). La voce ‘prodotti finiti e merci’ è relativa principalmente a giacenze di fibra ottica spenta destinate alla vendita. Si evidenzia che la Capogruppo ha riclassificato il valore degli accantonamenti già effettuati negli esercizi precedenti nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’ a diretta deduzione dei ‘lavori in corso su ordinazione’, per un importo pari a € 3.199 migliaia. Al fine di consentire un confronto omogeneo con le voci relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, i dati comparativi sono stati riclassificati. 111 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 9 Crediti commerciali La ripartizione per tipologia dei crediti commerciali, pari a € 566.016 migliaia (€ 432.170 migliaia), è la seguente: Crediti verso clienti: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 564.187 431.452 132.735 - esigibili entro l'esercizio successivo 704.626 576.918 127.708 - esigibili oltre l'esercizio successivo 1.075 795 280 (141.514) (146.261) 4.747 1.829 718 1.111 566.016 432.170 133.846 fondo svalutazione crediti Crediti verso parti correlate Totale Si segnala che la Capogruppo ha riclassificato il valore degli accantonamenti già effettuati negli esercizi precedenti nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’ a diretta deduzione dei crediti verso terzi, per un importo pari a € 1.203 migliaia. Si evidenzia che il saldo iniziale non include € 59.865 migliaia pari agli accantonamenti effettuati fino al mese di agosto 2006 relativi al differenziale sulle tariffe applicate nei servizi di terminazione con Telecom Italia che sono stati riclassificati a fondo rischi nel corso dell’esercizio 2007. Al fine di consentire un confronto omogeneo con le voci relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007, i dati comparativi sono stati adattati come segue: gli accantonamenti effettuati fino al 1 gennaio 2006 e al 31 dicembre 2006, rispettivamente pari a € 42.261 migliaia ed € 59.865 migliaia, in precedenza portati ad incremento del fondo svalutazione crediti sono stati riclassificati nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’; l’accantonamento dell’esercizio 2006, in precedenza esposto tra gli accantonamenti a fondo svalutazione crediti per € 17.604 migliaia, è stato riclassificato tra gli accantonamenti per rischi ed oneri. Tale riclassifica, di complessivi € 59.865 migliaia, si è resa necessaria in quanto nel corso dell’esercizio 2006 Telecom Italia ha riconosciuto tali importi nell’ambito delle liquidazioni mensili dei saldi a credito e a debito con FASTWEB, pur riservandosi di far valere le proprie contestazioni nelle sedi ritenute più opportune. In seguito alla realizzazione del credito sottostante tramite compensazione, l’esposizione di tale accantonamento ad incremento del fondo svalutazione crediti non è risultata più appropriata. Per maggiori informazioni in merito alla natura del contenzioso in essere con Telecom Italia si rimanda alla successiva nota 18 ed al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori. La rilevante crescita dei crediti commerciali è direttamente legata all’incremento delle vendite ed alla componente relativa ai canoni di servizi di telecomunicazione fatturata in anticipo rispetto alla competenza temporale che risulta misurata mediante rilevazione di risconti nel passivo patrimoniale. 112 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’anzianità dei crediti commerciali è così composta: Non ancora scaduti Lordo Svalutazione Lordo 2007 2007 2006 Svalutazione 2006 €/000 €/000 €/000 €/000 339.367 (6.323) 259.861 (4.714) Scaduti tra 0 e 3 mesi 99.502 (2.070) 65.016 (1.756) Scaduti tra 3 e 6 mesi 31.118 (1.935) 29.756 (1.428) Scaduti tra 6 mesi ed 1 anno 39.022 (5.676) 48.896 (5.471) Scaduti da oltre 1 anno 198.521 (125.510) 174.902 (132.892) Totale 707.530 (141.514) 578.431 (146.261) La riduzione del fondo svalutazione crediti appostato relativamente alla fascia di scaduto oltre l’anno è dovuto principalmente all’incremento dei crediti vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni caratterizzate da un basso rischio di insolvenza. I ‘Crediti verso clienti esigibili oltre l’esercizio successivo’, pari a € 1.075 migliaia (€ 795 migliaia), si riferiscono principalmente a dilazioni di pagamento concesse a clienti Large Account, ed includono l’effetto relativo all’attualizzazione finanziaria. La durata residua di tali crediti è inferiore ai cinque anni. Il fondo svalutazione crediti ha avuto la seguente movimentazione nell’esercizio di riferimento: 31 dicembre 31 dicembre 2007 2006 €/000 €/000 Saldo iniziale Accantonamenti dell'esercizio Utilizzi del l'esercizio 146.261 55.728 (60.475) 66.666 84.136 (4.541) Totale 141.514 146.261 La significativa crescita negli utilizzi del fondo è relativa prevalentemente a crediti maturati nel corso di esercizi precedenti che sono stati definitivamente stralciati a seguito dello sviluppo di una specifica procedura di gestione dei crediti con maggiore anzianità. Il saldo del fondo alla fine dell’esercizio in esame è ritenuto congruo in relazione alle valutazioni di recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità dei crediti. Si rimanda al successivo paragrafo 7 per ulteriori informazioni sulle modalità di gestione del rischio di credito. I ‘Crediti verso parti correlate’, pari a € 1.829 migliaia (€ 311 migliaia), si riferiscono principalmente a prestazioni di natura commerciale effettuate a favore della collegata RaiClick, a normali condizioni di mercato. Non vi sono crediti di durata residua superiore ai cinque anni. Non vi sono crediti denominati in valuta diversa dall’Euro. 113 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 10 Crediti per imposte correnti I ‘Crediti per imposte correnti’ ammontano a € 20.191 migliaia al 31 dicembre 2007 (€ 23.613 migliaia), ed includono: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Crediti IRES 19.551 20.213 (662) Crediti IRAP 0 3.042 (3.042) 640 358 282 20.191 23.613 (3.422) Altri crediti tributari Totale Il decremento dell’esercizio è dovuto principalmente all’utilizzo in compensazione di tali crediti con il debito per IRAP. Nota 11 Altri crediti La voce ‘Altri crediti’, che ammonta a € 179.443 migliaia (€ 211.195 migliaia), è così composta: Crediti per IVA 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 100.310 143.134 (42.824) Ratei e risconti attivi 33.957 23.470 10.487 Altri crediti tributari 6.141 1.495 4.646 Crediti per anticipi 8.819 11.819 (3.000) 30.216 31.277 (1.061) 179.443 211.195 (31.752) Altri crediti Totale La voce ‘Crediti per IVA’ ammonta a € 100.310 migliaia (€ 143.134 migliaia), e comprende crediti IVA per riporto saldo a nuovo per € 33.199 migliaia (€ 66.630 migliaia), crediti IVA chiesti a rimborso per € 8.456 migliaia (€ 5.784 migliaia) e crediti IVA ceduti prosolvendo per € 58.646 migliaia (€ 70.720 migliaia). Nel mese di settembre 2007 la Capogruppo ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte dell’ente finanziatore relativo al credito IVA ceduto pro-solvendo pari a € 12.074 migliaia. In seguito a tale comunicazione FASTWEB, non essendo più soggetta a rischio di regresso, ha eliminato la relativa posta contabile. 114 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La voce ‘Ratei e risconti attivi’ accoglie i costi relativi a prestazioni di servizi ricorrenti, i canoni di affitto dei locali adibiti ad uso ufficio e dei cosiddetti locali PoP (‘Point of Presence’), i contratti d’acquisto di diritti televisivi di competenza degli esercizi successivi fatturati anticipatamente dai fornitori. In particolare, il saldo include € 3.922 migliaia (€ 4.128 migliaia) relativi ad un contratto di co-location di infrastruttura di telecomunicazioni con terzo operatore che terminerà nel 2026, di cui € 413 migliaia (€ 413 migliaia) con scadenza entro due anni ed € 2.683 migliaia (€ 3.173 migliaia) con scadenza residua superiore a cinque anni. La voce include ulteriori € 224 migliaia (€ 176 migliaia) di risconti con scadenza residua superiore a cinque anni, di cui € 43 migliaia (€ 85 migliaia) entro due anni, relativi prevalentemente ad un contratto di affitto di fibra spenta. La voce ‘Altri crediti tributari’ è prevalentemente rappresentata da crediti verso lo Stato per contributi riconosciuti a clienti appartenenti al settore dell’editoria in virtù della Legge 461/81. La voce ‘Crediti per anticipi’ accoglie prevalentemente gli anticipi erogati ad agenti e fornitori. La voce ‘Altri crediti’ si riferisce essenzialmente alle agevolazioni maturate nell’ambito del progetto POR Puglia misura 4.18 per investimenti effettuati nell’area di riferimento per complessivi € 5.713 migliaia (€ 10.792 migliaia), e a stanziamenti per note di credito da ricevere relative prevalentemente ai contenziosi della Capogruppo FASTWEB con Telecom Italia. Non vi sono altri crediti verso parti correlate. Non vi sono ulteriori crediti di durata residua superiore ai cinque anni oltre a quanto descritto in precedenza. Patrimonio netto Il patrimonio netto del Gruppo ammonta ad € 904.766 migliaia (€ 1.329.176 migliaia). Si segnala che la Capogruppo, con Assemblea dei soci del 23 marzo 2007, ha deliberato la distribuzione straordinaria di riserve per un importo di € 299.745 migliaia pari a € 3,77 per ciascuna azione, il cui pagamento è avvenuto nel mese di ottobre 2007 ad esclusione della quota riservata alla Controllante Swisscom Italia che avverrà nel corso dell’esercizio 2008. La tabella riportata nel seguito evidenzia nel dettaglio i movimenti di patrimonio netto. 115 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Capitale sociale €/000 Riserva sovrapprezzo €/000 Riserva legale €/000 Utili (perdite) a nuovo €/000 Risultato del periodo €/000 Totale 41.344 2.697.723 0 0 3.616 (11.107) (865.182) (124.833) 1.741.560 Destinazione risultato esercizio precedente 0 0 0 0 0 0 (124.833) 124.833 0 Copertura perdite a nuovo come da delibera assembleare del 28 aprile 2006 0 (1.008.567) 8.269 0 0 0 1.000.298 0 0 Differenza relativa alla copertura perdite a nuovo derivante dagli effetti di conversione ai principi IFRS 0 0 0 88.073 0 0 (88.073) 0 0 Distribuzione riserve come da delibera assembleare del 28 aprile 2006 0 (299.745) 0 0 0 0 0 0 (299.745) Conversione prestito obbligazionario convertibile 0 0 0 0 (4) 0 0 0 (4) Proventi ed oneri rilevati nell'esercizio 0 0 0 0 0 10.939 0 (123.575) (112.636) 41.344 1.389.411 8.269 88.073 3.612 (168) (77.790) (123.575) 1.329.176 Destinazione risultato esercizio precedente 0 0 0 0 0 0 (123.575) 123.575 0 Copertura perdite a nuovo come da delibera assembleare del 23 marzo 2007 0 (179.883) 0 (466) (219) 0 180.568 0 0 Distribuzione riserve come da delibera assembleare del 23 marzo 2007 0 (299.745) 0 0 0 0 0 0 (299.745) Proventi ed oneri rilevati nell'esercizio 0 0 0 0 0 28 0 (124.692) (124.664) 41.344 909.783 8.269 87.607 3.393 (140) (20.798) (124.692) 904.766 Totale al 1° gennaio 2006 Totale al 31 dicembre 2006 Totale al 31 dicembre 2007 Altre Riserva di Riserva Riserve transizione IFRS da Cash Flow Hedge €/000 €/000 €/000 €/000 116 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 12 Capitale sociale, Riserva legale e Riserva sovrapprezzo azioni Il ‘Capitale sociale’ della Capogruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a € 41.344.209,40 ed è suddiviso in n. 79.508.095 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,52 e risulta interamente versato. Nel corso dell’esercizio 2007 non è avvenuta alcuna variazione del capitale sociale. I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi deliberati di volta in volta e, per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società. La ‘Riserva legale’, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 8.269 migliaia (€ 8.269 migliaia), è stata costituita dalla Capogruppo nel corso dell’esercizio precedente mediante prelievo di pari importo dalla Riserva sovrapprezzo azioni. La ‘Riserva sovrapprezzo azioni’, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 909.783 migliaia (€ 1.389.411 migliaia), si è decrementata a seguito dell’utilizzo deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2007 per la copertura delle perdite della Capogruppo per € 179.883 migliaia e per la distribuzione agli azionisti per € 299.745 migliaia. Si evidenzia che una parte della riserva sovrapprezzo azioni risulta non disponibile a causa dei vincoli di destinazione apposti in ottemperanza alla vigente normativa sul cofinanziamento pubblico degli investimenti avviati nel Mezzogiorno ed in particolare per € 25.200 migliaia, in relazione al progetto agevolato dal Contratto di programma POR Puglia 2000/2006 - Misura 4.18 sottoscritto in data 27 febbraio 2006 per investimenti nella Regione Puglia. Nota 13 Altre riserve La tabella riportata nel seguito evidenzia i movimenti delle ‘Altre riserve’ intervenuti nel corso degli esercizi 2006 e 2007: Altre riserve Riserva da transizione IFRS Riserva di da Cash Flow Hedge Lordo Effetto fiscale Netto Lordo Effetto Netto fiscale 0 0 0 3.968 (352) 3.616 Lordo Effetto fiscale Netto Totale Lordo Effetto fiscale Netto (Importi in €/000) Totale al 31 dicembre 2005 (16.564) 5.457 (11.107) (12.596) 5.105 (7.491) Applicazione del metodo del ‘Cash Flow Hedge’ alle operazioni di copertura dei rischi di tasso di interesse 17.927 (5.857) 12.070 17.927 (5.857) Applicazione del metodo del ‘Cash Flow Hedge’ alle operazioni di copertura da rischi di cambio (1.792) (1.131) (1.792) Differenza relativa alla copertura perdite a nuovo derivante dagli effetti di conversione ai principi IFRS 88.073 88.073 Estinzione del prestito obbligazionario Totale al 31 dicembre 2006 88.073 661 (7) 0 88.073 3.961 3 (4) (349) 3.612 (429) 261 (168) 12.070 661 (1.131) 88.073 0 88.073 (7) 3 (4) 91.605 (88) 91.517 117 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Altre riserve Lordo Effetto fiscale Riserva da transizione IFRS Netto Lordo Effetto Netto fiscale Riserva di da Cash Flow Hedge Lordo Effetto fiscale Netto Totale Lordo Effetto fiscale Netto (Importi in €/000) Applicazione del metodo del ‘Cash Flow Hedge’ alle operazioni di copertura dei rischi di tasso di interesse 217 (72) 145 217 (72) 145 Applicazione del metodo del ‘Cash Flow Hedge’ alle operazioni di copertura da rischi di cambio (176) 59 (117) (176) 59 (117) (685) 0 (685) 90.961 (101) 90.860 Copertura perdita come da delibera assembleare del 23 marzo 2007 (466) Totale al 31 dicembre 2007 87.607 0 (466) (219) (219) 87.607 3.742 (349) 3.393 (388) 248 (140) Le voci ‘Altre riserve’ e ‘Riserva da transizione IFRS’ sono diminuite nel corso dell’esercizio in esame a seguito dell’utilizzo deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2007 per la copertura delle perdite della Capogruppo rispettivamente per € 466 migliaia e per € 219 migliaia. La voce ‘Riserva da Cash Flow Hedge’ ha avuto i seguenti movimenti: Incremento per € 145 migliaia (€ 12.070 migliaia) rappresentante l’addebito a conto economico per effetto del rimborso anticipato del prestito sottostante nel mese di marzo 2007, della quota residua di fair value dei contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse a seguito della cessazione della relazione di copertura; Decremento di € 117 migliaia (€ 1.131 migliaia) per effetto della variazione di fair value dei contratti di acquisto a termine di valuta estera (US Dollars) effettuati al fine di costituire coperture specifiche dal rischio di cambio a fronte di debiti e impegni relativi alla fornitura di beni d’investimento acquistati in US Dollars. Nota 14 Utili (perdite) portati a nuovo La voce ‘Utili (perdite) portati a nuovo’ ammonta a € 20.798 migliaia (€ 77.790 migliaia) e rappresenta le perdite riportate a nuovo delle Società del Gruppo. Il decremento dell’esercizio si riferisce alla copertura della perdita della Capogruppo deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2007. Si precisa che al 31 dicembre 2007 la Capogruppo non ha emesso azioni di risparmio, di godimento o altre tipologie di titoli diversi dalle azioni ordinarie e dalle obbligazioni convertibili e non ha effettuato operazioni aventi per oggetto azioni proprie. Il raccordo fra il patrimonio netto consolidato ed il patrimonio netto della Capogruppo è riportato nella sezione ‘Principi di consolidamento’. 118 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Passività non correnti Le passività non correnti ammontano a € 1.306.560 migliaia (€ 1.101.866 migliaia), con un incremento nel pari a € 204.674 migliaia. Si rimanda alla nota 22 per l’esame delle passività finanziarie non correnti inserite nella posizione finanziaria del Gruppo. Le variazioni intervenute nelle altre voci delle passività non correnti sono dettagliate di seguito. Nota 15 Trattamento di fine rapporto Al 31 dicembre 2007 ammonta a € 17.886 migliaia (€ 21.383 migliaia). La movimentazione dell’esercizio è così evidenziata: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Saldo iniziale Accantonamenti dell'esercizio Impatto 'Riforma Previdenziale' Pagamenti a dipendenti Versamenti a fondi di previdenza 21.383 8.769 (2.944) (2.340) (6.982) 16.329 7.336 0 (2.282) 0 5.054 1.433 (2.944) (58) (6.982) Totale 17.886 21.383 (3.497) Le principali ipotesi attuariali utilizzate per la stima dei benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro sono le seguenti: Ipotesi economico-finanziarie Dirigenti Impiegati Tasso di attualizzazione 4,8% annuo 4,8% annuo Tasso di inflazione 2% annuo 2% annuo Tasso di incremento TFR 3% annuo 3% annuo Tasso di incremento salariale (solo per e.BisMedia) 4,5% annuo 3% annuo FASTWEB e.BisMedia 4% 6% 4% 6% Ipotesi demografiche Dirigenti Impiegati Turnover: Mortalità ISTAT 2000 ISTAT 2000 Inabilità Tavole INPS Tavole INPS Età pensionamento Assicurazione generale obbligatoria Assicurazione generale obbligatoria La valutazione attuariale al 31 dicembre 2007 è stata effettuata tenendo conto delle modifiche apportate alla disciplina del trattamento di fine rapporto dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti (‘Riforma Previdenziale’). La rideterminazione della passività alla data dell’entrata in vigore della riforma sulla base degli elementi dalla stessa introdotti ha comportato una riduzione di € 2.944 migliaia, integralmente rilevata a riduzione del costo del personale nell’esercizio in esame. 119 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’applicazione del calcolo attuariale è risultato in una riduzione della passività pari a € 4.294 migliaia al 31 dicembre 2007 (riduzione di € 1.323 migliaia) con un effetto a conto economico dell’esercizio di € 2.971 migliaia incluso negli accantonamenti dell’esercizio. Nota 16 Fondi per rischi ed oneri La quota non corrente, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 2.175 migliaia (€ 1.768 migliaia), si riferisce al ‘Trattamento di quiescenza e obblighi simili’. La movimentazione dell’esercizio è relativa ad accantonamenti per € 600 migliaia (€ 632 migliaia) effettuati a fronte di probabili oneri riferiti alla risoluzione di contratti di agenzia, e ad utilizzi per € 193 migliaia a fronte della definizione di tali oneri sorti negli esercizi precedenti. Nota 17 Altre passività non correnti La voce ammonta a € 27.562 migliaia (€ 29.651 migliaia) ed accoglie la quota relativa ai contributi in conto impianti per la parte di competenza degli esercizi successivi, accreditati a conto economico in funzione del flusso dei relativi ammortamenti, di cui € 8.158 migliaia (€ 14.395 migliaia) di competenza oltre i cinque anni. Passività correnti Le passività correnti ammontano a € 1.167.430 migliaia (€ 819.739 migliaia) con una variazione in aumento rispetto alla fine dell’esercizio precedente pari a € 347.691 migliaia. Si rimanda alla nota 22 per l’esame delle passività finanziare correnti incluse nella posizione finanziaria del Gruppo. Le principali variazioni intervenute nelle voci delle altre passività correnti sono dettagliate di seguito. Nota 18 Fondi per rischi ed oneri La quota corrente della voce ‘Fondi per rischi ed oneri’, pari complessivamente a € 59.333 migliaia (€ 86.047 migliaia), è dettagliata nella tabella seguente: Contenziosi vari Tariffe di terminazione Contributi statali Totale fondi rischi e oneri 31 dicembre 2006 €/000 18.274 59.865 7.908 Accantonamenti Utilizzi €/000 5.914 0 0 €/000 (7.100) (25.528) 0 31 dicembre 2007 €/000 17.088 34.337 7.908 86.047 5.914 (32.628) 59.333 Si rimanda alle precedenti note 8 e 9 per la descrizione degli adattamenti applicati ai dati comparativi. 120 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La voce ‘Contenziosi vari’, pari a € 17.088 migliaia (€ 18.274 migliaia), si riferisce prevalentemente a contenziosi legali con terzi apertisi negli esercizi precedenti e nell’esercizio in corso, di ammontare individualmente non significativo. Gli accantonamenti dell’esercizio, che ammontano a € 5.914 migliaia, sono relativi prevalentemente alla stima degli oneri potenziali derivanti da pretese di terzi per contenziosi già in corso alla data di chiusura dell’esercizio e dagli oneri derivanti da rischi minori, mentre gli utilizzi, pari a € 7.100 migliaia, sono relativi alla definizione dei contenziosi sorti negli esercizi precedenti. La voce ‘Tariffe di terminazione’, che ammonta a € 34.337 migliaia (€ 59.865 migliaia), è relativa agli accantonamenti effettuati fino al mese di agosto 2006 sul differenziale delle tariffe applicate nei servizi di terminazione con Telecom Italia. Il decremento dell’esercizio è relativo al rilascio effettuato in base a quanto già commentato al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori. La voce ‘Contributi statali’ si riferisce all’accontamento, a titolo prudenziale, a seguito della decisione della Commissione Europea di dichiarare illeggittimi, in quanto lesivi della concorrenza, gli incentivi concessi per l’acquisto dei decoder per gli anni 2004 e 2005. L’importo accantonato rappresenta una stima del massimo importo al quale il Gruppo potrebbe essere esposto, nel caso in cui fosse confermata la validità della decisione della Commissione Europea e le modalità di esecuzione della stessa dettate dalla Commissione, in collaborazione con le autorità nazionali, non tengano conto dei rilievi formulati da FASTWEB nel corso della procedura di quantificazione degli importi da recuperare. Si segnala che la voce ‘Contenzioso su commessa a lungo termine’ pari a € 4.402 migliaia, che si riferiva alla copertura dei rischi evidenziati relativamente ad un progetto realizzato in esercizi precedenti, è stata riclassificata per € 3.199 migliaia a copertura del valore dei ‘lavori in corso su ordinazione’, e per € 1.203 migliaia a copertura del relativo credito commerciale. La determinazione dei fondi rischi e la classificazione fra le voci del passivo corrente, riflettono il procedimento ordinario di stima che gli Amministratori periodicamente e sistematicamente effettuano nella redazione dei bilanci sia annuali sia intermedi, in tale attività supportati anche dal parere dei propri legali e consulenti esterni specificamente incaricati. Nota 19 Debiti commerciali I ‘Debiti commerciali’ al 31 dicembre 2007 ammontano a € 584.733 migliaia (€ 474.023 migliaia) con un incremento di € 110.710 migliaia rispetto all’esercizio precedente, prevalentemente correlato al volume degli acquisti e degli investimenti. I debiti per acquisto di immobilizzazioni ammontano a € 249.094 migliaia (€ 193.874 migliaia). I debiti verso parti correlate, che ammontano a € 15.342 migliaia, sono relativi a oneri sostenuti da Swisscom AG per conto del Gruppo che saranno liquidati nel corso del 2008. I debiti in valuta diversa da quella comunitaria sono espressi prevalentemente in dollari USA per un importo pari a US$ 28.125 migliaia, corrispondenti a € 22.216 migliaia al cambio di fine esercizio. Le differenze di cambio conseguenti all’adeguamento dei saldi non coperti da operazioni a termine in valuta al cambio in vigore alla fine dell’esercizio non sono risultate di ammontare significativo. Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni del Gruppo. Non vi sono debiti commerciali con durata residua superiore ai cinque anni. 121 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 20 Debiti per imposte correnti Ammontano a € 19.533 migliaia (€ 19.669 migliaia) e sono relativi per € 12.815 migliaia (€ 12.781 migliaia) ad imposte sul reddito dell’esercizio ai fini IRAP e, per la differenza, alle ritenute effettuate dalle società del Gruppo sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e sui compensi a professionisti e agenti. La Capogruppo ha iscritto debiti per imposte correnti per complessivi € 12.423 migliaia (€ 12.479 migliaia) prevalentemente in relazione all’IRAP. Ai fini IRES l’imponibile fiscale della Capogruppo è stato neutralizzato dall’utilizzo di perdite pregresse, come illustrato alla successiva nota 31. Nota 21 Altre passività correnti La voce ammonta a € 427.375 migliaia (€ 152.910 migliaia) ed è così composta: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Acconti 1.318 1.400 (82) Debiti verso enti previdenziali 8.905 7.279 1.626 Debiti verso il personale 36.902 33.992 2.910 101.724 81.761 19.963 - esigibili entro l'esercizio successivo 96.553 75.952 20.601 - esigibili oltre l'esercizio successivo 5.171 5.809 (638) 32.486 28.478 4.008 Risconti passivi Altre passività correnti - esigibili entro l'esercizio successivo 12.758 8.700 4.058 - esigibili oltre l'esercizio successivo 19.728 19.778 (50) Altre passività correnti’ verso parti correlate 246.040 0 246.040 Totale 427.375 152.910 274.465 La voce ‘Acconti’, pari a € 1.318 migliaia (€ 1.400 migliaia), accoglie principalmente gli importi relativi alle carte ricaricabili prepagate, per la quota di traffico non ancora utilizzata dai clienti. Il saldo dei ‘Debiti verso enti previdenziali’, pari a € 8.905 migliaia (€ 7.279 migliaia), è relativo agli oneri sociali sulle retribuzioni dei dipendenti del Gruppo, che sono stati versati ai competenti enti previdenziali nei mesi successivi alla chiusura dell’esercizio. Al 31 dicembre 2007 la voce ‘Debiti verso il personale’, che ammonta a complessivi € 36.902 migliaia (€ 33.992 migliaia), accoglie prevalentemente i debiti di tutte le società del Gruppo verso il personale dipendente per le competenze relative alle ferie maturate e non godute, alla retribuzione variabile ancora da liquidare e al compenso relativo al piano di incentivazione a lungo termine riservato all’Amministratore Delegato e ad altri dirigenti con responsabilità strategiche, già commentato al paragrafo 7 della Relazione degli Amministratori. La voce ‘Risconti passivi’ ammonta a € 101.724 migliaia (€ 81.761 migliaia) ed accoglie prevalentemente i risconti passivi relativi ai canoni dei servizi di telecomunicazione e degli abbonamenti video on demand, fatturati anticipatamente alla clientela e di competenza dei periodi successivi. La quota oltre l’esercizio pari a € 5.171 migliaia (€ 5.809 migliaia), di cui € 1.321 migliaia (€ 1.330 migliaia) entro due anni ed € 1.849 migliaia (€ 3.125 migliaia) oltre cinque anni, è relativa ad un contratto d’uso di fibre ottiche da parte di un terzo operatore. 122 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La quota oltre l’esercizio successivo della voce ‘Altre passività correnti’, pari a € 19.728 migliaia (€ 19.778 migliaia), è relativa a depositi cauzionali ricevuti dai clienti che hanno scelto come modalità di pagamento il bollettino postale, a fronte della fornitura di servizi di telecomunicazione. Il saldo della voce ‘Altre passività correnti verso parti correlate’ è dovuto al debito relativo alla distribuzione delle riserve a titolo di dividendi deliberata dalla Capogruppo per la quota di competenza della Controllante Swisscom Italia il cui pagamento avverrà nel corso dell’esercizio successivo. Nota 22 Indebitamento finanziario netto Il Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 dispone di € 69.398 migliaia (€ 54.908 migliaia) di disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fronte di una posizione finanziaria netta negativa di € 1.265.395 migliaia (€ 1.081.266 migliaia). Alla data del 31 dicembre 2007 non esistono debiti o crediti finanziari verso parti correlate oltre a quanto esposto nel seguito e negli schemi di bilancio. La posizione finanziaria netta consolidata è così composta: Note 31 dicembre 2007 €/000 31 dicembre 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 Cassa Disponibilità liquide verso banche 22.1 22.1 33 69.365 25 54.883 8 14.482 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività finanziarie detenute fino a scadenza 22.2 69.398 600 54.908 0 14.490 600 600 0 600 22.3 (3.888) (2.750) (1.138) 22.3 22.3 (210) (2.514) (34) (2.388) (176) (126) 22.3 (69.844) (81.918) 12.074 (76.456) (87.090) 10.634 (6.458) (32.182) 25.724 22.4 22.4 (175.178) (1.063.435) 0 0 (175.178) (1.063.435) 22.4 22.4 22.4 22.4 22.4 22.4 0 0 0 0 (672) (4.157) (526.024) (501.102) 1.639 393 (2.131) (4.829) 526.024 501.102 (1.639) (393) 1.459 672 22.4 22.4 (1.870) (13.625) (1.716) (15.314) (154) 1.689 Passività finanziarie non correnti (1.258.937) (1.049.084) (209.853) Indebitamento finanziario netto (1.265.395) (1.081.266) (184.129) Composizione dell'indebitamento finanziario netto Attività finanziarie correnti Debiti bancari correnti: Scoperti di conto corrente Altri debiti finanziari correnti: Fair value operazioni di copertura in dollari Legge 46/82 Debiti per anticipazioni ricevute a fronte di crediti fiscali ceduti con limitato diritto di regresso Passività finanziarie correnti Indebitamento finanziario corrente netto Debiti verso controllante non correnti: Quota a breve termine debiti finanziari non correnti Quota a medio e lungo termine debiti finanziari non correnti Debiti bancari non correnti: Quota a breve termine del finanziamento strutturato non corrente Quota a medio e lungo termine del finanziamento strutturato non corrente Amortized cost su oneri accessori su finanziamenti Fair value su coperture IRS Quota a breve mutuo fondiario Quota a medio e lungo termine mutuo fondiario Altri debiti non correnti: Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria a breve termine Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria a medio e lungo termine 123 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 22.1 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Tale voce risulta composta prevalentemente da giacenze su conti correnti bancari delle società del Gruppo per far fronte alle esigenze di liquidità a breve termine. Il saldo al 31 dicembre 2007 è pari a € 69.398 migliaia (€ 54.908 migliaia). Si precisa che i conti correnti valutari sono valutati al cambio di fine esercizio. Nota 22.2 Attività finanziarie correnti La voce ‘Attività finanziarie detenute fino a scadenza’, pari a € 600 migliaia, è relativa al credito finanziario vantato nei confronti di QXN. Il finanziamento, che è stato rinnovato tacitamente sino alla fine dell’esercizio 2008, prevede il pagamento degli interessi annualmente ad un tasso variabile pari all’Euribor a dodici mesi più uno spread di 150 Basis Point. Nota 22.3 Passività finanziarie correnti La voce ‘Passività finanziarie’ pari a € 76.456 migliaia (€ 87.090 migliaia) comprende: € 3.888 migliaia (€ 2.750 migliaia) relativi alle quote utilizzate dal Gruppo delle linee di credito a breve termine rese disponibili da primari istituti di credito; € 210 migliaia (€ 34 migliaia) relativi alla valutazione al fair value dei contratti a termine di acquisto di valuta estera (US Dollars) effettuati al fine di costituire coperture specifiche dal rischio di cambio, stipulate a fronte dei debiti relativi alla fornitura di beni d’investimento in US Dollars; € 2.514 migliaia (€ 2.388 migliaia) relativi al finanziamento agevolato erogato dal Ministero delle Attività Produttive e dell’Impresa ai sensi della L. 46/82 alla controllata e.BisMedia; € 69.844 migliaia (€ 81.918 migliaia) relativi alla rilevazione di anticipazioni finanziarie in relazione ad operazioni di cessione pro-solvendo di crediti IVA e IRPEG. Si segnala che nel mese di settembre 2007 la Capogruppo ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte dell’ente finanziatore relativo ad un credito IVA ceduto pro-solvendo nel corso dei precedenti esercizi, pari a € 12.074 migliaia. In seguito a tale comunicazione FASTWEB, non essendo più soggetta a rischio di regresso, ha eliminato la relativa posta contabile. Ai fini della classificazione, tali passività rientrano nella categoria delle passività finanziarie non detenute con finalità di negoziazione prevista dallo IAS 39 e quindi valutate al costo ammortizzato. Nota 22.4 Passività finanziarie non correnti La voce, pari a € 1.258.937 migliaia (€ 1.049.084 migliaia), ha registrato un incremento netto nell’esercizio 2007 di € 209.853 migliaia ed è così composta: ‘Debiti verso controllante’ relativi al finanziamento, per complessivi € 1.238.613 migliaia, relativi alle quote del finanziamento utilizzate dal Gruppo comprensivi di interessi maturati e non liquidati al 31 dicembre 2007 suddivisi come segue: o per € 175.178 migliaia relativi alla linea di credito revolving utilizzabile per la copertura delle esigenze operative del Gruppo al sostegno del fabbisogno di circolante; 124 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 o per € 1.063.435 migliaia relativi alla linea di credito a lungo termine destinata al rimborso integrale dei precedenti finanziamenti erogati a favore del Gruppo FASTWEB; ‘Debiti verso banche relativi a mutui ipotecari’, per complessivi € 4.829 migliaia (€ 6.960 migliaia) sono relativi al mutuo dalla durata di dieci anni, con scadenza finale il 30 aprile 2014 ad un tasso variabile pari all’Euribor più uno spread di 150 Basis Point, concesso da un primario istituto di credito alla Capogruppo per l’acquisto dell’immobile di via Valcava ed ai relativi interessi maturati e non liquidati al 31 dicembre 2007, come di seguito dettagliato: o € 672 migliaia (€ 2.131 migliaia) con scadenza entro l’esercizio successivo; o € 4.157 migliaia (€ 4.829 migliaia) con scadenza oltre l’esercizio successivo; ‘Debiti verso altri finanziatori per leasing finanziari’ per complessivi € 15.495 migliaia (€ 17.030 migliaia) sono relativi al contratto di leasing finanziario della durata di novantasei mesi che la Capogruppo ha stipulato nel mese di giugno 2004 con tre primari istituti di credito per l’acquisto dell’immobile sito in Milano, via Caracciolo 51. Le principali variazioni intervenute nell’esercizio 2007 delle passività finanziarie non correnti hanno riguardato prevalentemente le seguenti operazioni: Rimborso integrale del vecchio finanziamento strutturato nel mese di marzo 2007 ammontante ad una quota capitale utilizzata di € 1.050.000 migliaia; Addebito a conto economico degli oneri accessori su finanziamento per complessivi € 1.639 migliaia a seguito del rimborso anticipato del precedente finanziamento; Stipula, sempre nel mese di marzo 2007, di un nuovo contratto di finanziamento strutturato erogato a favore del Gruppo FASTWEB da un pool di istituti di credito di complessivi € 1.600.000 migliaia ed utilizzato per € 1.080.585 migliaia; Rimborso anticipato nel mese di giugno 2007 del precedente finanziamento strutturato per complessivi € 1.080.585 migliaia, di cui: o € 722.439 migliaia relativi alla linea di credito a lungo termine (Tranche A), comprensivi di interessi e oneri; o € 358.146 migliaia relativi alle linee di credito revolving (Tranche B e C), comprensivi di interessi e oneri. Stipula con la controllante Swisscom Italia due nuovi contratti di finanziamento così composti: o un contratto pari a circa € 1.063.000 migliaia da utilizzarsi per il rimborso di capitale, interessi e commissioni maturati relativamente ai precedenti finanziamenti, integralmente utilizzato nel corso dell’esercizio; o un contratto per complessivi € 280.000 migliaia da utilizzarsi in modalità revolving anche in più tranche e da destinare alle future esigenze operative del Gruppo; al 31 dicembre 2007 la quota utilizzata è pari a € 175.000 migliaia. Chiusura della linea di credito garantita da ipoteca di secondo grado sull’immobile di via Valcava per € 1.483 migliaia. I nuovi contratti di finanziamento stipulati con la controllante Swisscom Italia hanno durata di cinque anni e prevedono termini e condizioni più favorevoli rispetto a quelli precedenti: infatti il 60% dell’importo è stato contratto ad un tasso fisso, mentre il restante 40% è stato stipulato ad un tasso variabile pari all’Euribor più uno spread migliorativo di 10 Basis Point rispetto al precedente finanziamento. 125 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nessuna commissione e nessun sistema di garanzie è previsto dai nuovi contratti di finanziamento. Nella tabella seguente sono elencate le condizioni contrattuali che regolano le passività finanziarie onerose del Gruppo valutate al costo ammortizzato: 31 dicembre 2007 €/000 31 dicembre 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 Passività non correnti Finanziamenti da banche garantiti Finanziamenti da società controllante non garantiti Passività per leasing finanziari 4.829 1.238.613 15.495 1.032.054 0 17.030 (1.027.225) 1.238.613 (1.535) Totale passività non correnti 1.258.937 1.049.084 209.853 Passività correnti Finanziamenti da terzi non garantiti Finanziamenti da terzi garantiti Scoperti di conto corrente non garantiti 2.724 69.844 3.888 2.422 81.918 2.750 302 (12.074) 1.138 Totale passività correnti 76.456 87.090 (10.634) I termini e le condizioni dei finanziamenti in essere sono i seguenti: Valuta Finanziamento da banche garantito Finanziamento da enti finanziari garantito Finanziamento da banche garantito Contratti a termine su coperture cambi Scoperti di conto corrente non garantiti Finanziamento da enti finanziari non garantito Finanziamento da società controllante Finanziamento da società controllante Passività per leasing finanziari Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Tasso di interesse nominale Anno di scadenza Euribor 3M+150 bp Euribor 1M+ 55 bp Euribor 3M + 175 bp n.d. 5% - 14% 3,525% 5,4% Euribor 6M+ 65 bp Euribor 3M+150 bp 2014 n.d. 2012 2008 n.d. 2018 2012 2012 2012 Totale passività onerose Esercizio 2007 Esercizio 2006 Valore Valore Valore Valore nominale contabile nominale contabile €/000 €/000 €/000 €/000 4.829 69.844 0 17.299 3.888 2.514 630.000 608.435 15.342 4.829 6.960 6.960 69.844 81.918 81.918 0 1.020.037 1.025.094 210 4.534 34 3.888 2.750 2.750 2.514 2.388 2.388 630.095 0 0 608.518 0 0 15.495 16.971 17.030 1.352.150 1.335.393 1.135.558 1.136.174 Per il commento sulle principali operazioni finanziarie dell’esercizio si rimanda, inoltre, al paragrafo ‘La situazione finanziaria del Gruppo’ della Relazione degli Amministratori. La gestione operativa dell’esercizio 2007 ha complessivamente generato risorse per € 468.284 migliaia, mentre l’attività di investimento ha assorbito risorse per € 596.499 migliaia, realizzando un assorbimento netto di risorse per € 128.215 migliaia. Nota 22.5 Fair value degli strumenti finanziari Come precedentemente descritto gli unici strumenti finanziari esistenti in bilancio e valutati al fair value sono gli strumenti finanziari derivati a copertura di flussi di cassa futuri o di transazioni future ritenute altamente probabili. 126 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Con riferimento alle altre categorie di strumenti finanziari, considerate le caratteristiche di queste in relazione ai parametri che ne caratterizzerebbero la valutazione (scadenza, durata, natura, tasso di base ecc), è da ritenere che il valore di bilancio ne sia ragionevolmente rappresentativo del fair value. Per quanto concerne gli strumenti finanziari derivati il fair value è stato determinato con le seguenti modalità: per i contratti di Interest Rate Swaps, in quanto contratti bilaterali non negoziati su mercati regolamentati, si è fatto riferimento al modello del valore attuale dei flussi di cassa attualizzati generalmente utilizzato nella prassi finanziaria. I parametri di mercato inseriti nel modello sono rilevati dai principali canali informativi specializzati con riferimento alle quotazioni di fine esercizio; per i contratti di copertura del rischio di cambio rappresentati da operazioni a termine, la valutazione è stata effettuata confrontando il cambio a termine contrattuale con quello rilevabile dalle quotazioni di fine esercizio con riferimento alle scadenze equivalenti a quelle contrattuali. Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto nello stato patrimoniale ed il relativo fair value: 31 dicembre Valore contabile €/000 2007 Fair value €/000 31 dicembre Valore contabile €/000 2006 Fair value €/000 600 566.016 69.398 600 566.016 69.398 0 432.170 54.908 0 432.170 54.908 Attività finanziarie detenute fino a scadenza Finanziamenti e crediti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Interest rate swap di copertura: Passività Contratti a termine su cambi di copertura: Passività Finanziamenti da banche garantiti finanziamento da società controllante non garantito Finanziamenti da terzi garantiti Finanziamenti da terzi non garantiti Passività per leasing finanziari Scoperti di conto corrente non garantiti Debiti commerciali 0 0 (244) 393 0 (4.829) (1.238.613) (69.844) (2.514) (15.495) (3.888) (584.733) (210) (4.829) (1.238.613) (69.844) (2.514) (13.324) (3.888) (584.733) 0 (1.034.086) 0 (81.918) (2.388) (17.030) (2.750) (474.023) (34) (1.034.086) 0 (81.918) (2.388) (14.457) (2.750) (474.023) Totale (1.283.902) (1.281.941) (1.125.361) (1.122.185) Utile / (perdita non rilevata) (1.961) (3.176) 127 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 6 Note illustrative delle principali poste economiche Nel seguito sono commentate le principali grandezze del conto economico che non sono descritte nei precedenti paragrafi. I dati comparativi, indicati fra parentesi, sono relativi all’esercizio precedente. Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro. Per maggiori dettagli circa l'andamento dell'attività operativa si rinvia a quanto descritto nella Relazione degli Amministratori. Come descritto nella Relazione degli Amministratori, il Gruppo, pur proponendo un’offerta differenziata tra la clientela business e residenziale, opera in un unico segmento. Le singole voci del conto economico, quindi, vengono rappresentate come riferite al settore delle telecomunicazioni nel suo insieme. Valore della produzione Il valore della produzione al 31 dicembre 2007 ammonta a € 1.591.412 migliaia (€ 1.314.209 migliaia) con un incremento di € 277.203 migliaia, ed è analizzato nel seguito: Nota 23 Ricavi delle vendite e delle prestazioni I ‘Ricavi delle vendite e delle prestazioni’ ammontano per l’esercizio 2007 a € 1.433.239 migliaia (€ 1.259.996 migliaia) con un incremento di oltre il 13% rispetto all’esercizio precedente, e sono così dettagliati: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 11.450 10.888 562 11.450 10.888 562 1.421.789 1.249.108 172.681 1.192.912 956.421 236.491 155.567 214.453 (58.886) Ricavi da cessione di diritti reali d'uso (IRU) 55.033 63.025 (7.992) Ricavi diversi 18.277 15.209 3.068 1.433.239 1.259.996 173.243 Ricavi delle vendite: Ricavi da rivendita apparati Ricavi delle prestazioni: Ricavi da servizi voce, dati, Internet Ricavi da servizi Wholesale Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni Tale dinamica è in linea con il profilo di crescita del business e con l’incremento della base clienti. I ricavi da servizi Wholesale si riferiscono sostanzialmente al trasporto di traffico voce originato da altri operatori di telecomunicazioni, a servizi a valore aggiunto ed a servizi di affitto ad altri operatori di circuiti dedicati nell’ambito della propria rete. 128 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 I ricavi da cessione di diritti reali d’uso (IRU), pari a € 55.033 migliaia (€ 63.025 migliaia), si riferiscono prevalentemente ai diritti su cavidotti, cavi di fibre ottiche e sistemi trasmissivi lungo tratte di lunga distanza e metropolitane ceduti ad alcuni grandi operatori del settore delle telecomunicazioni. Si rimanda alla Relazione degli Amministratori per maggiori informazioni in merito alle variazione nei ricavi del Gruppo. Nota 24 Altri ricavi e proventi La voce ‘Altri ricavi e proventi’ chiude l’esercizio 2007 con un saldo di € 158.173 migliaia (€ 54.213 migliaia) e comprende principalmente: € 60.670 migliaia relativi al risarcimento di Telecom Italia per l’inadempimento agli obblighi di fornire a FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL). Per ulteriori commenti si rinvia al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori; € 44.965 migliaia (€ 9.379 migliaia) relativi al rilascio di fondi in esubero accantonati in esercizi precedenti in relazione a contenziosi esistenti e risolti nel corso dell’esercizio 2007. In particolare la Capogruppo ha rilasciato nel corso dell’esercizio un importo di € 25.528 migliaia dal fondo rischi appostato a fronte del contenzioso in essere con Telecom Italia per la determinazione delle tariffe di interconnessione inversa applicabili fino ad agosto 2006, ed un importo di € 14.237 migliaia dal fondo svalutazione crediti appostato a rettifica degli stanziamenti per fatture da emettere effettuati in pendenza dalla decisione finale dell’AGCOM sulle tariffe di interconnessione inversa applicabili a partire dal mese di agosto 2006. L’aggiornamento della stima che ha comportato tale rilascio è principalmente dovuto alla decisione da parte dell’AGCOM circa le tariffe di terminazione applicabili da agosto 2006 a luglio 2007, ufficializzate con la delibera 692/07/CONS del 19 dicembre 2007. Si rinvia al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori per ulteriori informazioni; € 33.825 migliaia (€ 28.013 migliaia) per incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni dovuti ai costi del personale impiegato nello sviluppo del software e nella realizzazione dell’infrastruttura di rete relativa ai servizi di telecomunicazione; € 5.318 migliaia (€ 4.603 migliaia) per la quota di contributi in conto impianti, riferita alle agevolazioni ricevute in precedenti esercizi su investimenti effettuati dal Gruppo, maturata in base alla vita utile dei cespiti cui i contributi si riferiscono; € 4.068 migliaia (€ 7.366 migliaia) relativi a sopravvenienze attive; € 2.030 migliaia (€ 2.032 migliaia) per rimborsi assicurativi, e recupero delle quote dei canoni di noleggio auto aziendali a carico dei dipendenti. Costi operativi Il totale dei ‘Costi operativi’ del Gruppo FASTWEB ammonta a complessivi € 1.498.877 migliaia (€ 1.406.962 migliaia) con un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa il 6%. Le principali voci sono analizzate nel seguito: 129 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 25 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi La voce in esame ammonta a € 868.024 migliaia (€ 719.756 migliaia) con un incremento rispetto all’esercizio precedente del 20%, ed è analizzata nel seguito: Acquisti di merci I costi per l’acquisto di merci ammontano a € 8.667 migliaia (€ 10.541 migliaia), comprensivi della variazione delle rimanenze negativa per € 7 migliaia (positiva per € 1.221 migliaia). Il decremento è dovuto principalmente alle diverse offerte proposte alla clientela, maggiormente indirizzate al noleggio degli apparati. Prestazioni di servizi Le prestazioni di servizi ammontano a € 585.321 migliaia (€ 529.373 migliaia) e sono così dettagliate: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 330.094 334.956 (4.862) 75.594 53.308 22.286 Servizi, di seguito dettagliati: Costi per traffico interconnesso, banda internet, telefonia mobile e servizi a valore aggiunto Provvigioni e contributi ad agenti e dealer Pubblicità 46.217 44.644 1.573 Consulenze fiscali, amministrative e revisione bilanci 15.880 988 14.892 Costi per la realizzazione di appalti di infrastrutture di telecomunicazioni 25.883 14.929 10.954 Manutenzione infrastrutture di rete 18.985 19.984 (999) Manutenzione infrastrutture IT (hardware e software) 12.003 5.975 6.028 Trasporti, logistica, servizi postali 11.337 11.254 83 Consulenze legali e strategiche 7.895 5.801 2.094 Spese per viaggi e trasferte 6.015 5.425 590 Costi correlati al personale dipendente 6.578 6.622 (44) Spese e commissioni bancarie 5.728 5.205 523 Energia elettrica per la rete 9.463 5.448 4.015 Costi per utenze sedi uffici 4.377 3.851 526 Manutenzione pulizia e vigilanza sedi uffici 2.981 3.742 (761) Assicurazioni 3.010 2.975 35 Consulenze tecniche per la rete 1.150 1.215 (65) Altri costi commerciali 510 740 (230) Altri servizi 525 231 294 Altre consulenze 934 1.899 (965) Compensi al Collegio Sindacale 162 181 (19) 585.321 529.373 55.948 Totale prestazioni di servizi Gli incrementi evidenziati dalle voci ‘Costi per la realizzazione di appalti di infrastrutture di telecomunicazioni’, ‘Manutenzione e infrastrutture IT’, ‘Energia elettrica per la rete’ sono direttamente correlati alla crescita dei volumi dell’attività operativa nel core business delle telecomunicazioni. 130 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 L’ incremento della voce ‘Provvigioni e contributi ad agenti e dealer’ è dovuto alle politiche di incentivazione della forza vendita legate all’espansione territoriale. Gli incrementi della voce ‘Consulenze fiscali, amministrative e revisione bilanci’ sono relativi principalmente agli oneri sostenuti per l’offerta pubblica di acquisto avente a oggetto la totalità delle azioni FASTWEB, lanciata da Swisscom Italia, già commentata nella Relazione degli Amministratori. Costi diversi La composizione della voce è la seguente: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Godimento beni di terzi: 248.042 174.215 73.827 Locazione e noleggi rete 206.508 131.542 74.966 Altre locazioni e noleggi 41.534 42.673 (1.139) Imposte e tasse Sopravvenienze passive Altri costi Totale costi diversi 4.119 607 3.512 15.709 867 14.842 6.166 4.153 2.013 274.036 179.842 94.194 La voce ‘Locazione e noleggi di rete’ include prevalentemente i costi sostenuti per l’utilizzo delle infrastrutture per telecomunicazioni, sia cavidotti e fibra ottica, sia locali per snodi (Point of Presence). L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’attivazione di nuove linee di unbundling e bitstream offerte da Telecom Italia. La voce ‘Sopravvenienze passive’ include principalmente costi relativi a spese postali, rettifiche di note di credito da ricevere e stanziamenti per note di credito da emettere di competenza dei precedenti esercizi. La voce ‘Altri costi’ comprende principalmente contributi AGCOM e quote associative. Nota 26 Costi del personale Il dettaglio dei costi del personale è così composto: Costi personale dipendenti: Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto (nota 16) Altri costi Compensi ad Amministratori Compensi a lavoratori a progetto Totale costi del personale Esercizio 2007 €/000 Esercizio 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 180.173 134.207 40.133 5.825 8 165.420 120.915 37.169 7.336 0 14.753 13.292 2.964 (1.511) 8 2.208 2.304 5.114 4.559 (2.906) (2.255) 184.685 175.093 9.592 131 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Il costo del lavoro aumenta di € 9.592 migliaia (€ 25.674 migliaia), pari al 5% rispetto all’esercizio 2006. La crescita, maggiormente contenuta rispetto agli anni precedenti, riflette l’esigenza di consolidamento e di ottimizzazione dell’organico del Gruppo. Il personale dipendente del Gruppo, al netto degli Amministratori e lavoratori a progetto, è di 3.417 unità al 31 dicembre 2007 (3.364 unità al 31 dicembre 2006) ed evidenzia un incremento dell’organico medio dell’esercizio di 293 unità rispetto all’organico medio dell’esercizio 2006. Per maggiori informazioni relative ai compensi ad Amministratori si rinvia al paragrafo 9 ed alla Relazione degli Amministratori. Si segnala che nell’esercizio in esame non ci sono piani di stock option ancora aperti. Nota 27 Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti La voce ammonta a € 446.168 migliaia (€ 512.113 migliaia) ed è così dettagliata: Ammortamento attività immateriali a vita definita (nota 3) Ammortamento attività materiali (nota 1) Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 80.898 75.503 5.395 274.546 294.314 (19.768) Rettifiche di valore e dismissioni di attività non correnti (nota 1) 26.554 18.985 7.569 Svalutazione delle attività correnti (nota 9) 57.656 84.136 (26.480) 6.514 39.175 (32.661) 446.168 512.113 (65.945) Accantonamenti per rischi ed oneri (nota 16,18) Totale Come commentato nella nota 1, nel corso dell’esercizio in esame, il Gruppo ha eliminato alcune tipologie di investimenti accessori all’attivazione dei clienti che hanno disdetto il contratto di utenza per un valore netto contabile di € 25.485 migliaia (€ 18.942 migliaia), cui si aggiungono € 1.069 migliaia relativi a minusvalenze da dismissione. Si rinvia alle note 1 e 3 per quanto attiene alla ridefinizione della vita utile di alcune tipologie di investimenti e ai relativi effetti sul risultato dell’esercizio e dei futuri esercizi. Il decremento delle voci ‘Svalutazione delle attività correnti’ e ‘Accantonamenti per rischi ed oneri’ è dovuto principalmente alla definizione della controversia relativa al differenziale sulle tariffe applicate nei servizi di terminazione con Telecom Italia, già commentata al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori ed alle note 9 e 18. 132 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 28 Oneri finanziari Gli oneri finanziari ammontano a € 77.527 migliaia (€ 81.265 migliaia) e sono così composti: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Interessi ed oneri finanziari (77.393) (81.028) 3.635 Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine (38.030) (74.182) 36.152 Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine verso parti correlate (29.956) (29.956) 0 Interessi ed oneri su debiti verso banche (334) (301) (33) Interessi ed oneri su operazioni di leasing finanziario (936) (721) (215) Interessi ed altri oneri su prestiti obbligazionari Altri interessi ed oneri finanziari 0 (146) 146 (8.137) (5.678) (2.459) Differenze cambio passive (134) (237) 103 Differenze da realizzo (134) (237) 103 (77.527) (81.265) 3.738 Totale oneri finanziari Gli ‘Interessi ed oneri su finanziamento a medio e lungo termine’ rappresentano principalmente il costo per l’utilizzo del finanziamento strutturato, rimborsato anticipatamente nel corso dell’esercizio, come commentato alla precedente nota 22.4. Si evidenzia che è stato interamente rilevato a conto economico il valore degli oneri (cd. ‘Upfront fees’) relativi ai finanziamenti estinti per un importo di € 9.751 migliaia. Tale importo rappresenta per € 1.639 migliaia la quota residua al 31 dicembre 2006 degli oneri accessori al finanziamento estinto nel mese di marzo 2007, e per € 8.112 migliaia gli oneri accessori al finanziamento sottoscritto in data 20 marzo 2007 ed estinto in data 27 giugno 2007, a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo Swisscom. La voce ‘Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine verso parti correlate’ include gli interessi maturati relativi al finanziamento erogato dalla controllante Swisscom Italia, già commentati alla precedente nota 22.4. La voce ‘Altri interessi ed oneri finanziari’ accoglie prevalentemente oneri finanziari relativi all’anticipazione ricevuti a fronte di crediti fiscali ceduti con limitato diritto di regresso. Si segnala che nel corso dell’esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari. 133 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nota 29 Proventi finanziari I proventi finanziari ammontano a € 16.648 migliaia (€ 7.206 migliaia) e sono così composti: Proventi da partecipazioni Altri proventi finanziari Interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate Interessi attivi su crediti d'imposta Interessi attivi da depositi e c/c bancari Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 22 504 (482) 15.457 5.657 9.777 23 0 23 1.460 1.477 (17) 2.179 1.778 401 10.213 0 10.213 Interessi attivi da crediti iscritti tra le attività correnti 1.582 2.402 (820) Differenze cambio attive Interessi attivi da crediti finanziari 1.169 1.045 124 Differenze da valutazione 759 413 346 Differenze da realizzo 410 632 (222) 16.648 7.206 9.419 Totale proventi finanziari La voce ‘Interessi attivi da crediti finanziari’ comprende per € 10.185 migliaia i proventi realizzati dall’estinzione anticipata dei contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse (IRS), conseguenti al rimborso anticipato del finanziamento al quale tali contratti erano correlati. Gli utili e perdite su cambi sono generati dal differenziale tra i cambi delle operazioni di copertura e i cambi ufficiali alla data di contabilizzazione del debito per la quota parte coperta, nonché dall’adeguamento delle esposizioni dei saldi commerciali a debito espressi in valuta estera al cambio vigente a fine esercizio, per la parte non coperta. Nella tabella seguente vengono evidenziati gli oneri e i proventi finanziari rilevati a conto economico o direttamente a patrimonio netto: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Rilevati a conto economico Interessi attivi da attività finanziarie detenute fino a scadenza Interessi attivi da depositi bancari Dividendi attivi da attività finanziarie detenute fino a scadenza Utili su cambi Interessi attivi da crediti commerciali e altri crediti Variazione netta di fair value delle coperture di flussi finanziari trasferita dal patrimonio netto Totale proventi finanziari Interessi passivi da passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 23 0 23 2.179 1.778 401 22 1.169 13.038 504 1.045 3.879 (482) 124 9.159 217 0 217 16.648 7.206 9.442 3.704 (76.457) (80.161) Perdite su cambi (134) (237) 103 Interessi ed oneri su operazioni di leasing finanziario (936) (721) (215) Totale oneri finanziari (77.527) (81.119) 3.592 Totale oneri finanziari netti (60.879) (73.913) 13.034 134 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Rilevati direttamente a patrimonio netto Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari 0 (17.927) 17.927 Fair value delle coperture di flussi finanziari trasferito a conto economico Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di rischi di cambio (217) 176 0 1.792 (217) (1.616) (41) (16.135) 16.094 Totale Rilevati a Riserva di valutazione al fair value (41) (16.135) 16.094 Totale (41) (16.135) 16.094 Nota 30 Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo del patrimonio netto La voce, pari a € 878 migliaia (€ 755 migliaia), accoglie l’importo della svalutazione nella collegata Rai Click, per adeguarne il valore di carico alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto. Nota 31 Imposte La voce in esame, che ammonta a € 155.470 migliaia (€ 43.992 migliaia), è così composta: Esercizio Esercizio Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Imposte correnti (12.638) (9.300) (3.338) IRAP (12.638) (9.300) (3.338) Imposte differite e anticipate (142.832) 53.292 (196.124) Imposte differite (142.832) 53.292 (196.124) Totale Imposte dell'esercizio (155.470) 43.992 (199.462) Si segnala che ai fini IRES l’imponibile fiscale dell’esercizio emerso in capo alla Capogruppo FASTWEB ha comportato l’utilizzo parziale delle perdite fiscali riportate a nuovo. 135 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Nella tabella seguente è evidenziato il dettaglio della composizione degli effetti fiscali complessivi di competenza dell’esercizio 2007 in confronto con l’esercizio precedente. IRES €/000 Risultato prime delle imposte Effetto delle scritture di consolidamento Risultato aggregato ante imposte Riprese fiscali Imponibile fiscale netto di cui: Perdita fiscale Imponibile fiscale Imposte correnti Utilizzo di perdite fiscali di esercizi precedenti Totale imposte correnti Rilevazione imposte anticipate su perdite fiscali dell'esercizio Utilizzo perdite fiscali di esercizi precedenti Esercizio 2007 IRAP €/000 Totale €/000 IRES €/000 Esercizio 2006 IRAP €/000 (167.567) (27.096) (194.663) (167.567) (27.096) (194.663) Totale €/000 30.778 0 30.778 30.778 0 30.778 (29.803) 266.595 143.829 413.497 975 297.373 298.348 (50.834) 218.834 168.000 (1.698) 2.673 0 297.373 (1.698) 300.046 (50.834) 0 0 218.834 (50.834) 218.834 (882) 882 (12.638) 0 (13.520) 882 0 0 (9.300) 0 (9.300) 0 0 (12.638) (12.638) 0 (9.300) (9.300) 467 0 467 16.775 0 16.775 (882) 0 (882) 0 0 0 (467) 0 (467) (1.588) 0 (1.588) (25.587) 0 (3.369) 0 (28.956) 0 47.401 (55) 0 0 47.401 (55) (54.935) 0 (54.935) 0 0 0 (51.189) 0 (51.189) (62.733) 0 (62.733) 0 0 0 25.753 0 25.753 0 0 0 27.739 0 27.739 (6.870) 0 (6.870) 0 0 0 Totale imposte differite (139.463) (3.369) (142.832) 53.292 0 53.292 Totale imposte di competenza da conto economico (139.463) (16.007) (155.470) 53.292 (9.300) 43.992 Svalutazione della quota non recuperabile di imposte anticipate sulla perdita fiscale dell'esercizio Imposte differite dell'esercizio su differenze temporanee Imposte su differenze temporanee da scritture IFRS Rettifica di valore delle imposte anticipate su perdite fiscali degli esercizi precedenti per variazione aliquote Rettifica di valore delle imposte anticipate su perdite fiscali di esercizi precedenti da impairment test Rilevazione delle imposte anticipate su perdite fiscali esercizi precedenti Rilevazione delle imposte anticipate su differenze temporanee degli esercizi precedenti Rettifica di valore delle imposte anticipate su differenze temporanee per variazione aliquote Si rimanda alla precedente nota 7 per ulteriori informazioni sulle variazioni intervenute nel saldo delle imposte anticipate, delle perdite fiscali e delle differenze temporanee. 136 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 7 Gestione dei rischi finanziari Il Gruppo FASTWEB è esposto ai seguenti rischi derivanti dall’utilizzo degli strumenti finanziari: Rischio di credito; Rischio di liquidità; Rischio di mercato. Nella presente sezione vengono fornite informazioni relative all’esposizione del Gruppo a ciascuno dei rischi elencati in precedenza, gli obiettivi, le politiche e i processi di gestione di tali rischi e i metodi utilizzati per valutarli, nonché la gestione del capitale del Gruppo. In accordo con quanto previsto dall’IFRS 7 sono inoltre incluse ulteriori informazioni quantitative. Le politiche di gestione dei rischi del Gruppo hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai quali il Gruppo è esposto, di stabilire appropriati limiti e controlli e monitorare i rischi e il rispetto di tali limiti. Queste politiche e i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Tramite la formazione, gli standard e le procedure di gestione, il Gruppo mira a creare un ambiente dei controlli disciplinato e costruttivo nel quale i propri dipendenti siano consapevoli dei propri ruoli e responsabilità. Rischio di credito Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva principalmente dai crediti commerciali del Gruppo e dalle garanzie rilasciate dalla Capogruppo. Crediti commerciali e altri crediti La gestione del rischio di credito, con specifico riferimento ai crediti commerciali del Gruppo FASTWEB, viene gestita all’interno della Capogruppo secondo una procedura standardizzata fino al momento della disattivazione del cliente. L’attività di recupero successiva viene gestita utilizzando società di recupero stragiudiziali o studi legali esterni che procedono secondo modalità definite e concordate a seconda della tipologia del cliente e del valore unitario del credito. Per i crediti con valori significativi, l’attività viene seguita direttamente da risorse interne. Non si rilevano crediti verso singoli clienti che rappresentano almeno il 10% del fatturato dell’esercizio 2007. Date le diverse tipologie di clientela, il Gruppo ha strutturato distinte unità operative con organico dedicato e specificamente formato. La direzione aziendale ha implementato una procedura di vendita che privilegia l’acquisizione di clienti con modalità di pagamento di natura “inerziale” (carta di credito e domiciliazione bancaria), che sulla base dell’esperienza storica evidenziano un minor rischio di insolvenza. In ogni caso, sui clienti che presentano un profilo maggiormente rischioso sulla base dei volumi e di specifiche caratteristiche, è prevista una verifica puntuale dell’affidabilità creditizia, effettuata a monte dell’acquisizione del cliente stesso. Detta analisi comprende anche valutazioni esterne, se disponibili, e, in alcuni casi, informazioni bancarie. Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti viene effettuata in modo continuativo raggruppando gli stessi sulla base di una serie di caratteristiche del credito quali: 137 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 tipologia del cliente: Residenziale, Small Business o Grande Azienda; la dislocazione geografica; la modalità di pagamento; altre caratteristiche quale il canale di acquisizione o altri contratti eventualmente in essere. Il Gruppo accantona un fondo svalutazione crediti che riflette la stima delle perdite sui crediti commerciali e sugli altri crediti aggiornata ai fini dei bilanci sia annuali sia intermedi. Tali stime sono supportate dall’esperienza che il Gruppo stesso ha acquisito dalla sua nascita ad oggi e sono periodicamente aggiornate e riviste sulla base della situazione osservata sul mercato. Garanzie Le politiche del Gruppo prevedono il rilascio di garanzie finanziarie esclusivamente per conto di società controllate. Al 31 dicembre 2007 il Gruppo ha in essere garanzie finanziarie rilasciate all’Amministrazione Finanziaria a garanzia dei rimborsi chiesti in relazione ai crediti IVA nel corso degli esercizi precedenti per un ammontare di € 265.433 migliaia (264.497 migliaia). Esposizione al rischio di credito Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima del Gruppo al rischio di credito. Alla data di chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente: 31 dicembre 2007 €/000 31 dicembre 2006 €/000 Variazione 2007 - 2006 €/000 Attività finanziarie detenute fino a scadenza Finanziamenti e crediti Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 600 567.236 69.398 0 433.373 54.908 600 133.863 14.490 Totale 637.234 488.281 148.953 Rischio di liquidità Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate a passività finanziarie. L’approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza, sia in condizioni normali sia di tensione finanziaria, senza dover sostenere oneri eccessivi o rischiare di danneggiare la propria immagine sul mercato. Generalmente, il Gruppo si assicura che vi siano disponibilità liquide a vista sufficienti per coprire i costi operativi previsti per un periodo di 60 giorni, compresi quelli relativi alle passività finanziarie. Tuttavia, resta escluso l’effetto potenziale di circostanze estreme che non possono esser ragionevolmente previste. Inoltre, il Gruppo ha in essere le seguenti linee di credito a breve termine: 138 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Linee di credito disponibili Linee di credito utilizzate €/000 linea per cassa €/000 29.100 3.888 rischi su cambi 7.000 0 portafoglio SBF 26.500 0 334.100 208.550 garanzie estero 1.600 1.600 derivati 8.000 0 406.300 214.038 garanzie commerciali Totale Nella tabella seguente sono elencate le scadenze contrattuali delle passività finanziarie compresi gli interessi da versare: Anno 2007 Valore Flussi finanziari contabile contrattuali €/000 €/000 scadenze scadenze scadenze entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni €/000 €/000 €/000 Passività finanziarie non derivate Finanziamenti da banche garantiti Finanziamento da società controllante non garantito Anticipazioni su crediti ceduti pro-solvendo Finanziamenti da terzi non garantiti Passività per leasing finanziari Scoperti di conto corrente non garantiti Debiti commerciali 4.829 1.238.613 69.844 2.514 15.495 3.888 584.733 (5.258) (1.531.912) (69.844) (2.917) (17.366) (3.888) (584.733) (986) (65.434) 0 (627) (1.842) (3.888) (584.733) (2.414) (1.466.478) (69.844) (701) (15.524) 0 0 (1.858) 0 0 (1.590) 0 0 0 (210) (17.299) (17.299) 0 0 Totale 1.919.706 (2.233.217) (674.809) (1.554.960) (3.448) Anno 2006 Valore Flussi finanziari contabile contrattuali €/000 €/000 Passività finanziarie derivate Altri contratti a termine su cambi: Flussi in uscita scadenze scadenze scadenze entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni €/000 €/000 €/000 Passività finanziarie non derivate Finanziamenti da banche garantiti Finanziamenti da terzi garantiti Finanziamenti da terzi non garantiti Passività per leasing finanziari Scoperti di conto corrente non garantiti Debiti commerciali 1.034.086 81.918 2.388 17.030 2.750 474.023 (7.590) (81.918) (2.791) (17.030) (2.750) (474.023) (1.046) (12.074) (627) (1.688) (2.750) (474.023) (2.391) (69.844) (701) (10.507) 0 0 (4.153) 0 (1.464) (4.834) 0 0 (34) (4.534) (4.534) 0 0 1.612.161 (590.636) (496.742) (83.443) (10.451) Passività finanziarie derivate Altri contratti a termine su cambi: Flussi in uscita Totale 139 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Rischio di mercato Il Gruppo FASTWEB è esposto ai rischi dei mercati finanziari, prevalentemente per le variazioni dei tassi di interesse e dei tassi di cambio. L’esposizione alle variazioni dei tassi di interesse e di cambio è coperta da strumenti finanziari derivati. Il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari derivati a fini speculativi. Il Gruppo ha codificato politiche e linee guida per la gestione del rischio in coerenza con la strategia aziendale complessiva, il livello di rischio tollerato e l’approccio generale di gestione del rischio ed ha stabilito procedure per monitorare e controllare le operazioni di copertura in modo accurato e tempestivo. Tali politiche scritte sono riesaminate annualmente al fine di assicurare l’osservanza delle linee guida del Gruppo e si eseguono verifiche a cadenza trimestrale. Rischio di tasso di interesse Il Gruppo è sostanzialmente soggetto al rischio di tasso di interesse con riferimento alle passività finanziarie ed in particolare al finanziamento erogato dalla controllante Swisscom Italia. Negli esercizi precedenti il Gruppo FASTWEB, al fine di coprire il rischio di variabilità dei tassi di interesse, aveva stipulato contratti di Interest Rate Swaps (IRS), con i quali venivano liquidate a scadenze prefissate le differenze tra i tassi fissi e variabili calcolati con riferimento ad un capitale nozionale concordato. Tali IRS erano stati classificati come strumenti di copertura dei flussi finanziari delle passività a tasso variabile ed erano valutati al fair value, sospeso in un’apposita riserva di patrimonio netto, in quanto l’efficacia della relazione di copertura era confermata dalle verifiche trimestrali effettuate. Nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2006, a seguito della rinegoziazione del finanziamento strutturato, era venuta meno l’efficacia della copertura degli IRS. Tali derivati erano stati valutati come strumenti finanziari destinati alla vendita e la relativa variazione di fair value era stata riconosciuta integralmente a conto economico. Come commentato alla precedente nota 29, tali strumenti sono stati estinti anticipatamente nel corso dell’esercizio 2007, generando un’entrata finanziaria pari a € 10.185 migliaia. I rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse, in seguito all’acquisizione del controllo del gruppo Swisscom, sono direttamente gestiti dalla società capogruppo che, nell’ambito del nuovo finanziamento, ha previsto l’erogazione di una quota pari a circa il 60% ad un tasso fisso, sostanzialmente in linea con la percentuale di copertura definita dalle strategie di Gruppo fino all’estinzione anticipata dei finanziamenti erogati da terzi. Il profilo del tasso di interesse applicato agli strumenti finanziari del Gruppo fruttiferi di interessi alla data di chiusura di bilancio era il seguente: 31 dicembre 2007 €/000 31 dicembre 2006 €/000 Strumenti finanziari a tasso fisso Attività finanziarie Passività finanziarie Totale 0 (699.939) (699.939) 0 (480.493) (480.493) Strumenti finanziari a tasso variabile Attività finanziarie Passività finanziarie Totale 600 (635.244) (634.644) 0 (655.647) (655.647) 140 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Analisi di sensitività del fair value degli strumenti finanziari a tasso fisso Il Gruppo non contabilizza nessuna attività o passività finanziaria al fair value rilevato al conto economico e non detiene strumenti derivati (interest rate swap) di copertura. Conseguentemente, eventuali variazioni dei tassi di interesse alla data di chiusura del bilancio non avrebbero effetti sul conto economico, né sul patrimonio netto. Analisi di sensitività dei flussi finanziari degli strumenti finanziari a tasso variabile Se i tassi di interesse fossero variati di 100 bp alla data di chiusura del bilancio, il patrimonio netto e il risultato netto sarebbero aumentati o diminuiti degli importi riportati nella tabella seguente. L’analisi è stata svolta presupponendo che le altre variabili, in particolare i tassi di cambio, siano rimasti costanti ed è stata svolta per il 2006 utilizzando gli stessi presupposti. Risultato dell'esercizio aumento decremento di 100 bp di 100 bp €/000 €/000 Patrimonio netto aumento decremento di 100 bp di 100 bp €/000 €/000 Esercizio 2007 Strumenti finanziari a tasso variabile Interest rate swap (5.766) 0 5.766 0 0 0 0 0 Sensitività dei flussi finanziari netta (5.766) 5.766 0 0 Esercizio 2006 Strumenti finanziari a tasso variabile Interest rate swap (2.767) 0 2.767 0 0 0 0 0 Sensitività dei flussi finanziari netta (2.767) 2.767 0 0 Rischio di cambio Il Gruppo FASTWEB utilizza alcuni strumenti di finanza derivata al fine di coprire il rischio di cambio relativo agli acquisti di investimenti in tecnologia e impiantistica per lo sviluppo della rete. Si tratta di coperture di transazioni future ritenute altamente probabili. Le coperture vengono definite in termini di ammontari e scadenze sulla base del piano di investimenti definito per l’anno successivo e l’efficacia delle stesse è periodicamente valutata. L’obiettivo della direzione aziendale nella stipula di questi contratti è di limitare il rischio di cambio €/US$. La tabella seguente evidenzia l’esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore nozionale: 31 dicembre 2007 Eur Crediti commerciali Debiti commerciali Esposizione lorda nello stato patrimoniale Contratti a termine su cambi Esposizione netta US$ 31 dicembre 2006 Eur US$ 566.016 (562.517) 3.499 0 (28.125) (28.125) 432.170 (452.489) (20.319) 0 (27.262) (27.262) 0 25.000 0 6.000 3.499 (3.125) (20.319) (21.262) 141 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 I principali tassi applicati nel corso dell’esercizio in esame sono i seguenti: Tasso a pronti Cambio medio medio di copertura 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 2007 2006 2007 2006 US$ 1,370 1,256 1,357 1,323 Analisi di sensitività Un apprezzamento dell’euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate, avrebbe comportato al 31 dicembre 2007 una incremento degli investimenti in valuta per € 5.805 migliaia. L’analisi è stata svolta presupponendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di interesse, siano costanti. Un deprezzamento dell’euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe causato gli stessi effetti con segno opposto, presupponendo che tutte le altre variabili siano rimaste costanti. Copertura di flussi finanziari I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono analizzati nella tabella seguente: 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 Valore contabile €/000 Flussi finanziari contrattuali €/000 scadenze entro 1 anno €/000 Valore contabile €/000 Flussi finanziari contrattuali €/000 scadenze entro 1 anno €/000 Contratti a termine su cambi: Passività (210) (17.299) (17.299) (34) (4.534) (4.534) Totale (210) (17.299) (17.299) (34) (4.534) (4.534) Presupponendo una relazione di efficacia i flussi finanziari associati agli strumenti derivati di copertura non avranno effetti sui conti economici futuri. Gestione del capitale La direzione aziendale, con il supporto di primari consulenti esterni, ha costantemente adottato una politica di gestione del capitale che prevede il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio per consentire altresì lo sviluppo futuro dell’attività, massimizzando al contempo il ritorno sul capitale proprio attraverso il ricorso al capitale dei terzi. Il rapporto tra capitale proprio e capitale di terzi è stato costantemente parametrato alle principali grandezze operative al fine di ottenere una leva finanziaria ottimale. Peraltro, nel corso dell’esercizio 2007, l’acquisizione da parte del gruppo Swisscom ha consentito l’accesso a fonti di finanziamento, erogate per tramite della controllante Swisscom Italia, a condizioni ancora più favorevoli rispetto al passato. Le distribuzioni di riserve effettuate negli esercizi 2006 e 2007 hanno avuto l’obiettivo di mantenere il rapporto tra i mezzi propri e mezzi di terzi all’interno dei parametri di riferimento adottati dalla direzione aziendale. 142 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 La direzione aziendale prosegue l’obiettivo di mantenere un equilibrio tra l’ottenimento di maggiori rendimenti tramite il ricorso ad un livello maggiore di indebitamento e i vantaggi e la sicurezza offerti da una solida situazione patrimoniale. Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Tutte le società del Gruppo FASTWEB non sono soggette a parametri patrimoniali imposti da terzi. 143 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 8 Impegni e passività potenziali Impegni per investimenti in immobilizzazioni Al 31 dicembre 2007, il Gruppo ha contratto impegni per ordini di acquisto già emessi alla data di chiusura dell’esercizio a fornitori per € 48.446 migliaia (€ 47.043 migliaia) e per contratti a termine per la copertura dal rischio di cambio degli acquisti in valuta per € 17.299 migliaia (€ 4.534 migliaia). Strumenti finanziari Per fronteggiare il rischio di oscillazione dei cambi e dei tassi, il Gruppo stipula contratti derivati di copertura. Gli strumenti utilizzati sono i seguenti: 31 dicembre 2007 Forward Exchange Contracts (Dollari americani) IRS (Interest Rate Swap) 31 dicembre 2006 Valore nominale Fair value Valore nominale Fair value €/000 €/000 €/000 €/000 17.299 (210) 4.534 (34) 0 0 748.575 393 Impegni per canoni di leasing finanziari Come evidenziato precedentemente, la Capogruppo ha in essere un contratto di leasing finanziario stipulato nel giugno 2004 per l’acquisto dell’immobile sito in Milano, Via Caracciolo 51 della durata di 8 anni. Il tasso di sconto applicato per determinare i canoni potenziali è del 3,576%, pari al tasso Euribor al momento della stipula aumentato di uno spread di 150 Basis Point. Alla fine dell’esercizio il valore del fabbricato è evidenziato nella tabella seguente: 31 dicembre 31 dicembre Variazione 2007 2006 2007 - 2006 €/000 €/000 €/000 Valore dell'immobile 26.000 26.000 0 Ammortamento accumulato (2.306) (1.738) (568) Totale 23.694 24.262 (568) 144 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 I relativi pagamenti minimi futuri e il valore attuale degli stessi sono di seguito riportati. pagamenti minimi valore attuale pagamenti minimi pagamenti minimi valore attuale pagamenti minimi 31 dicembre 31 dicembre 31 dicembre 2007 2007 2006 2006 €/000 €/000 €/000 €/000 Importi dovuti entro un anno 31 dicembre 2.215 2.162 2.215 2.169 15.151 12.878 8.859 7.831 0 0 8.354 6.685 Totale pagamenti minimi 17.366 15.040 19.428 16.685 oneri finanziari (1.871) (1.716) (2.398) (2.228) Quota capitale da rimborsare 15.495 13.324 17.030 14.457 Importi dovuti tra uno e cinque anni Importi dovuti oltre cinque anni Impegni e altre garanzie Le garanzie rilasciate a terzi dal Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 ammontano a € 494.618 migliaia (€ 422.828 migliaia) e sono composti prevalentemente da: € 265.433 migliaia (€ 264.497 migliaia) per fidejussioni prestate all’Amministrazione Finanziaria a garanzia dei rimborsi chiesti in relazione ai crediti IVA nel corso degli esercizi precedenti; € 229.185 migliaia (€ 158.331 migliaia) per garanzie rilasciate dalle società del Gruppo per locazione degli uffici e per alcuni contratti di fornitura, di cui € 62.000 migliaia verso Telecom Italia relative alle fidejussioni rilasciate a fronte delle compensazioni delle partite creditorie connesse ai servizi di interconnessione inversa già commentati nella Relazione degli Amministratori. 9 Rapporti con le controparti correlate Le operazioni con parti correlate rispettano criteri di correttezza sostanziale e procedurale. Particolare attenzione viene riservata dal Consiglio di Amministrazione alla loro valutazione. Gli Amministratori eventualmente coinvolti si astengono dal partecipare alla discussione ed alla relativa votazione delle decisioni sulle operazioni con parti correlate. Qualora la natura, il valore o le peculiari caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di Amministrazione si avvale dell’ausilio di esperti indipendenti. I compensi di competenza, in parte già liquidati, degli Amministratori della Capogruppo e delle società controllate per l’esercizio 2007 sono stati i seguenti: Competenze relative alla Società Capogruppo Competenze relative alle Società Controllate €/000 €/000 Totale €/000 Presidente Amministratore Delegato Consiglieri 339 1.550 319 0 0 0 339 1.550 319 Totale 2.208 0 2.208 Carica 145 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Per ulteriori informazioni sui compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci e dirigenti con responsabilità strategiche si rinvia alla Relazione sul Governo Societario. I rapporti fra le società del Gruppo e fra il Gruppo e la collegata Rai Click sono relativi ad attività di coordinamento strategico e alla prestazione di servizi amministrativi e finanziari, di gestione delle risorse umane, di supporto legale e societario, nonché di supporto e sviluppo delle infrastrutture, di gestione della clientela e di erogazione di servizi di telecomunicazione. I servizi sono erogati a condizioni di mercato e in conformità agli accordi definiti tra le parti interessate in ottica di tutela dell’interesse economico delle società che ricevono le prestazioni. La tabella riportata nel seguito riepiloga i principali valori economici e patrimoniali dei rapporti con società controllanti, collegate e altre parti correlate e la relativa incidenza percentuale. Si rinvia alle precedenti note 10, 19, 21 e 22.4 per ulteriori dettagli. Crediti commerciali 31 dicembre 2007 €/000 % Swisscom Italia Swisscom Fixnet AG Consorzio QXN Rai Click 467 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% Totale 867 0,2% 400 Ricavi delle vendite Esercizio 2007 €/000 % Swisscom Italia Swisscom Fixnet AG Consorzio QXN Rai Click Totale 10 Debiti commerciali 31 dicembre 2007 €/000 % Attività finanziarie correnti 31 dicembre 2007 €/000 % 0,0% 2,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 246.040 89,6% 0,0% 0,0% 0,0% 1.238.613 98,4% 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 246.040 89,6% 1.238.613 98,4% 15.342 15.342 2,6% 600 600 Altri ricavi Acquisti, prestazioni e proventi di servizi Esercizio 2007 Esercizio 2007 €/000 % €/000 % 1.145 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 563 0,0% 0,3% 0,0% 0,4% 1.145 0,1% 963 0,6% 400 679 679 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% Altre passività correnti 31 dicembre 2007 €/000 % Proventi Finanziari Esercizio 2007 €/000 % 23 23 Passività finanziarie non correnti 31 dicembre 2007 €/000 % Oneri Finanziari Esercizio 2007 €/000 % 0,0% 0,0% 0,1% 0,0% 29.956 38,6% 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% 29.956 38,6% Altre informazioni Nel corso dell’esercizio non si sono verificate altre operazioni o eventi non ricorrenti nel consueto svolgimento dell’attività oltre a quanto descritto. Si segnala, inoltre, che non ci sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche o inusuali. 146 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 In conformità all’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i corrispettivi, distinti per tipologia di servizio, di competenza dell’esercizio 2007 della società di revisione: Esercizio 2007 € FASTWEB Revisione contabile del bilancio annuale al 31 dicembre 2007 Revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007 Revisione contabile del Group Reporting Package al 31 dicembre 2007 Revisione contabile limitata del Group Reporting Package al 30 giugno 2007 269.300 64.000 48.300 16.500 Totale revisione contabile 398.100 Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali Altri servizi di attestazione 3.300 48.600 Totale servizi di attestazione 51.900 Altri servizi 130.000 Rifatturazione contributo CONSOB 16.114 e.BisMedia Revisione contabile del bilancio annuale al 31 dicembre 2007 59.200 Revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007 9.000 Totale revisione contabile 68.200 Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali 1.200 Totale servizi di attestazione 1.200 Rifatturazione contributo CONSOB 3.323 11 Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio Non si segnalano eventi intercorsi successivamente alla data di chiusura dell’esercizio tali da richiedere rettifiche o segnalazioni integrative a quanto descritto nel presente bilancio. FASTWEB S.p.A. Per il Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato Stefano Parisi 147 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e integrazioni. 1. I sottoscritti Stefano Parisi in qualità di Amministratore Delegato e Mario Rossi in qualita di Dirigente Preposto della FASTWEB S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che le procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007: sono state definite in maniera coerente con il sistema amministrativo/contabile e la struttura della Società; ne è stata verificata l’adeguatezza; sono state effettivamente applicate nel corso dell’esercizio. 2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo. 3. Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2007: a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili; b) è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di FASTWEB e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento. Milano, 28 febbraio 2008 Amministratore Delegato Dirigente preposto Stefano Parisi Mario Rossi 148 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 Relazione della Società di Revisione sul Bilancio consolidato del Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 149 Gruppo FASTWEB Relazione annuale al 31 dicembre 2007 150