Gruppo FASTWEB Bilancio consolidato per l

Gruppo FASTWEB
Bilancio al
31 dicembre 2007
Gruppo FASTWEB
Bilancio consolidato per l’esercizio 2007
FASTWEB S.p.A.
Sede legale e amministrativa
20155 Milano, Via Caracciolo, 51
Capitale sociale
Euro 41.344.209,40 i.v.
Codice fiscale, partita IVA
e numero di iscrizione
nel Registro Imprese di Milano
12878470157
1
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Lettera agli Azionisti
Signori Azionisti
Il 2007 è stato un anno di fondamentale importanza per FASTWEB. Nel mese di marzo Swisscom
ha espresso l’intenzione di acquisire la totalità del capitale della vostra Società lanciando un’offerta
pubblica di acquisto. Il Consiglio di Amministrazione ha accolto all’unanimità tale proposta come
offerta amichevole, in grado di creare opportunità di sviluppo e potenziali sinergie tra le due Società.
L’OPA si è conclusa con successo e pertanto FASTWEB ha uno stabile azionista di riferimento con
un’ottica industriale di lungo termine che consentirà alla vostra Società di continuare sul proprio
percorso di sviluppo. Swisscom continua a lavorare con il management preesistente e ha mantenuto
il brand FASTWEB che negli anni si è posizionato come asset di grande valore. L’obiettivo di
Swisscom è di sfruttare il vantaggio competitivo e la leadership tecnologica di FASTWEB in ambiti
quali la rete di nuova generazione e l’IPTV, dove il primato della vostra Società è ampiamente
riconosciuto. Grazie a questa partnership strategica, la vostra Società potrà continuare a crescere e
ad affrontare nuove sfide.
La performance industriale di FASTWEB rappresenta una priorità per Swisscom ed è grazie a tale
visione che nel 2007 FASTWEB ha esteso la propria infrastruttura in fibra ottica ampliando la
propria presenza a nuove regioni quali Sardegna, Basilicata e Calabria. Il potenziale di copertura
geografica della rete FASTWEB è cresciuta pertanto da 10 a circa 11,4 milioni di clienti, con una
copertura del 50% del mercato italiano, confermando il posizionamento della vostra Società come
secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazioni su rete fissa.
Nel 2007 FASTWEB ha incrementato la propria quota del mercato italiano degli accessi su banda
larga. L’acquisizione netta di clienti è stata maggiore del 37% rispetto all’aumento delle attivazioni
su banda larga in Italia, confermando FASTWEB come primo operatore alternativo sul mercato
degli accessi su banda larga. Va sottolineato, inoltre, che FASTWEB ha acquisito circa il 17%, in
termini quantitativi, delle nuove connessioni broadband sul mercato italiano nel 2007 ma che in
termini di valore questa percentuale sale al 25%, indicando la qualità superiore degli utenti
FASTWEB. A conferma di ciò l’83% dei clienti FASTWEB ha sottoscritto almeno uno dei piani
tariffari flat, mentre continua a crescere il contributo delle vendite di FASTWEBTV. Inoltre, 1,3
milioni di abbonati rappresentano una base molto solida sulla quale costruire nel 2008.
Nel 2007 FASTWEB ha conseguito per la prima volta un utile ante imposte su base annua.
L’andamento dei ricavi è stato caratterizzato dalla decisione della vostra Società di focalizzarsi sulle
attività core a più elevata marginalità, limitando quindi il contributo della componente wholesale a
basso margine relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB. I ricavi sono aumentati del
14% rispetto al 2006, mentre i ricavi core (segmenti residenziale e business) sono saliti del 24%.
Positivo anche l’andamento dei margini che risultano in linea con gli obiettivi. La significativa
crescita dell’EBITDA è il risultato della solida performance industriale della vostra Società.
Il 2007 è stato un anno di successo anche a livello regolamentare. Nel mese di gennaio, Telecom
Italia è stata condannata a risarcire a FASTWEB danni per un valore di oltre 60 milioni di euro per
non aver adempiuto all’obbligo di fornire a FASTWEB accessi in unbundling. Il Collegio arbitrale
ha stabilito che la mancata attivazione di circa 11.000 clienti FASTWEB era dovuta
all’inadempienza di Telecom Italia nel periodo 2001-2004.
I
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il 21 dicembre, coerentemente con il principio dell’asimmetria nei costi di terminazione, l’AGCOM
ha concesso a FASTWEB una tariffa pari a 2,6 euro cent al minuto per la terminazione delle
chiamate voce sulla propria rete nel periodo dal 4 agosto 2006 al 30 giugno 2007, una delle più
elevate tariffe di interconnessione tra tutti gli operatori di rete fissa europei.
A fine anno, FASTWEB ha siglato un accordo di operatore mobile virtuale con 3 Italia. L’accordo
concluso si basa su condizioni tecnologiche ed economiche ottimali e consentirà a FASTWEB di
offrire ai propri clienti residenziali e business servizi di telefonia mobile (voce, dati e video), traendo
il massimo vantaggio dalle due piattaforme tecnologicamente più avanzate ed innovative nel settore
delle telecomunicazioni di rete fissa e mobile. Inoltre, la scalabilità della rete di nuova generazione
implementata dalla vostra Società consentirà l’integrazione dei servizi mobili con investimenti
limitati. Il lancio del servizio MVNO di FASTWEB è previsto per la seconda metà del 2008.
Nel corso dell’anno la vostra Società ha elaborato un piano di riorganizzazione, effettivo a partire
dal 1° gennaio 2008. Il piano prevede che il management sia riorganizzato in quattro business unit
ognuna responsabile di tutti gli aspetti di business dal momento dell’acquisizione del cliente alla sua
attivazione. Le quattro nuove unità di business sono: Consumer, Small & Medium Enterprises,
Executive e Network & Systems.
Alla luce dei risultati conseguiti nel 2007, siamo fiduciosi che il 2008 sarà un anno positivo per la
vostra Società. Intendiamo costruire sulle basi del successo ottenuto finora per consolidare
ulteriormente la posizione di FASTWEB sul mercato italiano.
FASTWEB S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Amministratore Delegato
Stefano Parisi
II
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Indice
Gruppo FASTWEB – Relazione annuale al 31 dicembre 2007
Principali dati economico-finanziari del Gruppo
3
Composizione degli organi sociali
4
Informazioni sugli assetti proprietari
6
Macrostruttura organizzativa del Gruppo FASTWEB
9
Struttura del Gruppo FASTWEB
10
Relazione sul Governo Societario
11
Relazione degli Amministratori
34
1
Il mercato di riferimento
35
2
Il quadro normativo di riferimento
41
3
Andamento dell’attività operativa
51
4
Andamento economico
56
5
L’attività di investimento
61
6
La situazione finanziaria
62
7
Organizzazione e risorse umane
63
8
Attività di ricerca e sviluppo
66
9
Evoluzione prevedibile della gestione
66
10
Attività di direzione e coordinamento
67
11
Altre informazioni
68
12
Proposta del Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. all’Assemblea
69
Bilancio consolidato
70
Note di commento al bilancio consolidato
77
1
Criteri di redazione
78
2
Principi di consolidamento
80
3
Informativa di settore
81
4
Criteri di valutazione
82
5
Note illustrative delle principali poste patrimoniali
96
6
Note illustrative delle principali poste economiche
128
7
Gestione dei rischi finanziari
137
8
Impegni e passività potenziali
144
9
Rapporti con le controparti correlate
145
10
Altre informazioni
146
11
Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio
147
1
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e integrazioni.
148
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio consolidato del Gruppo FASTWEB al
31 dicembre 2007
149
FASTWEB S.p.A. – Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007
153
FASTWEB S.p.A. - Note di commento al bilancio annuale
160
1.
Criteri di redazione
161
2.
Informativa di settore
162
3.
Criteri di valutazione
163
4.
Note illustrative delle principali poste patrimoniali
177
5.
Note illustrative delle principali poste economiche
209
6.
Gestione dei rischi finanziari
218
7.
Impegni e passività potenziali
224
8.
Rapporti con le parti correlate
225
9.
Altre informazioni
226
10.
Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio
227
Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del Regolamento
CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e integrazioni.
228
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio d’esercizio di FASTWEB S.p.A. al 31
dicembre 2007
229
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli Azionisti
231
2
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Principali dati economico-finanziari del Gruppo
Dati consuntivi (€/000)
2007
2006
1.313
1.062
1.433.239
1.259.996
480.262
301.254
Margine Operativo Lordo (EBITDA) %
33,5%
23,9%
Risultato Operativo (EBIT)
98.263
(87.548)
6,9%
(6,9)%
(124.692)
(123.575)
(8,7)%
(9,8)%
Clienti (migliaia)
Ricavi
Margine Operativo Lordo (EBITDA)
Risultato Operativo (EBIT) %
Risultato di Esercizio
Risultato di Esercizio %
904.766
1.329.176
Debito Finanziario Netto
1.265.395
1.081.266
Investimenti tecnici Netti
540.710
529.376
Patrimonio Netto del Gruppo
3
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Composizione degli organi sociali
A seguito dell’Assemblea Ordinaria della Società del 19 giugno 2007 e del Consiglio di
Amministrazione dello stesso giorno, sono state deliberate le nomine e le cariche del nuovo
Consiglio di Amministrazione che risulta così composto:
Consiglio di Amministrazione
Carsten Schloter
Presidente
Rappresentanza legale di fronte a terzi
Ulrich Dietiker
Vice Presidente
Rappresentanza legale di fronte a terzi
Stefano Parisi
Lisa Lamanna Merkt
Amministratore Delegato e Rappresentanza legale di fronte a terzi
Direttore Generale
e poteri per la gestione ordinaria e
straordinaria della Società
Consigliere
Daniel Jürg Ritz
Consigliere
Silvio Scaglia
Consigliere
Urs Schäppi
Consigliere
Peter Hermann Staub
Consigliere
Andrea Broggini
Consigliere
Amministratore indipendente
Alberto Giussani
Consigliere
Amministratore indipendente
Manilo Marocco
Consigliere
Amministratore indipendente
Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio
al 31 dicembre 2009.
Il Consiglio di Amministrazione ha valutato la sussistenza dei requisiti di indipendenza ai sensi del
Testo Unico della Finanza e del Codice di Autodisciplina dei Consiglieri Andrea Broggini, Manilo
Marocco e Alberto Giussani, nominato Lead Independent Director.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha istituito al proprio interno i seguenti comitati,
attribuendo loro i compiti previsti dal Codice di Autodisciplina:
Comitato per la Remunerazione
Andrea Broggini
Alberto Giussani
Manilo Marocco
Presidente
4
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Comitato per il Controllo Interno
Manilo Marocco
Andrea Broggini
Alberto Giussani
Presidente
All’Amministratore Delegato Stefano Parisi è stato attribuito l’incarico di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo
Interno.
Comitato Direttivo
Stefano Parisi
Roberto Biazzi
Alberto Calcagno
Andrea Conte
Roberto Contin
Guido Garrone (*)
Mario Mella (**)
Mauro Greco
Giovanni Moglia
Sergio Scalpelli
Danilo Vivarelli (***)
Mario Rossi (****)
(*)
In carica fino al 31 dicembre 2007
(**)
In carica a partire dal 1° gennaio 2008
(***)
In carica a partire dal 1° novembre 2007
(****)
In carica a partire dal 1° agosto 2007
Collegio Sindacale
Vittorio Terrenghi
Giuseppe Deiure
Pierluigi Galbussera
Vieri Chimenti
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo
Sindaco supplente
Il Collegio Sindacale è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2007.
Società di Revisione
KPMG S.p.A.
La società di revisione è in carica fino all’Assemblea che approverà il bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2007.
5
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Informazioni sugli assetti proprietari
Capitale sociale di FASTWEB S.p.A. al 31 dicembre 2007
Azioni
Capitale sociale
41.344.209,40
Numero azioni ordinarie
79.508.095
Azionisti
Alla data del 31 dicembre 2007, gli azionisti che partecipano al capitale, direttamente o
indirettamente, in misura superiore al 2% del capitale sociale, secondo le risultanze del libro soci
integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione, sono i seguenti:
Azionista
Swisscom Italia S.r.l.
Credit Industriel et Commercial SA
Mercato
Totale
%
82,1%
2,6%
15,4%
N. di azioni ordinarie
65.261.941
2.036.000
12.210.154
100,0%
79.508.095
Azionariato FASTWEB S.p.A. al 31 dicembre 2007
Compagine azionaria FASTWEB S.p.A.
Mercato
15,4%
Credit Industriel et
Commercial SA
2,6%
Swisscom Italia
S.r.l.
82,1%
6
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
In conformità a quanto previsto dall’ articolo 123-bis del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (il ‘TUF’)
introdotto dall’articolo 4 del D.Lgs 229 del 19 novembre 2007, si precisa inoltre che:
ƒ gli unici titoli componenti la struttura del capitale sono azioni di categoria ordinaria;
ƒ
non esistono restrizioni al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso di titoli o la
necessità di ottenere il gradimento da parte della società o di altri possessori di titoli;
ƒ
non esistono titoli che conferiscono diritti speciali di controllo;
ƒ non esistono restrizioni al diritto di voto di qualsiasi tipo, ad esempio limitazioni dei diritti di
voto ad una determinata percentuale o ad un certo numero di voti, termini imposti per l'esercizio
del diritto di voto o sistemi in cui, con la cooperazione della società, i diritti finanziari connessi
ai titoli sono separati dal possesso di titoli;
ƒ la Società non è a conoscenza di accordi parasociali ricadenti nell’ambito di applicazione
dell’articolo 122 del TUF;
ƒ per le norme applicabili alla nomina e alla sostituzione degli Amministratori nonché alla
modifica dello statuto, si rinvia alla Relazione sulla Corporate Governance esposta nel seguito;
ƒ
sull’esistenza di deleghe per gli aumenti di capitale ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile
ovvero del potere in capo agli Amministratori di emettere strumenti finanziari partecipativi
nonché di acquistare azioni proprie, l’Assemblea straordinaria del 14 aprile 2003 ha conferito al
Consiglio di Amministrazione delega, ai sensi dell’articolo 2443 del codice civile, da esercitarsi
entro un termine di 5 anni dalla presente delibera, per aumentare in una o più volte il capitale
sociale per un importo massimo di € 2.600.000, oltre eventuale sovrapprezzo, da realizzare
mediante l’emissione di 5.000.000 azioni del valore nominale di € 0,52 ciascuna, con facoltà per
il Consiglio di:
a
riservarle in opzione agli aventi diritto;
b
riservarle, in tutto o in parte a investitori istituzionali italiani o esteri, con esclusione del
diritto di opzione;
c
riservarle alla conversione di obbligazioni emesse da controllate italiane o estere e riservate
ad investitori istituzionali italiani o esteri;
ƒ non esistono accordi significativi dei quali FASTWEB S.p.A. o sue controllate siano parti e che
acquistano efficacia, sono modificati o si estinguono in caso di cambiamento di controllo della
Società;
ƒ non esistono accordi tra la Società e gli Amministratori che prevedono indennità in caso di
dimissioni o licenziamento senza giusta causa o se il loro rapporto di lavoro cessa a seguito di
un'offerta pubblica di acquisto.
7
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Andamento del titolo FASTWEB in borsa
Volumi scambiati FASTWEB, performance FASTWEB, DJ Euro STOXX e S&P MIB nel 2007
(Valore al 02.01.2007 = 100%)
19000000
120%
18000000
17000000
16000000
15000000
100%
14000000
13000000
11000000
10000000
80%
9000000
8000000
N° azioni
12000000
7000000
6000000
5000000
60%
4000000
3000000
2000000
1000000
40%
02-01-07
0
13-02-07
27-03-07
Volumi FWB
11-05-07
22-06-07
FASTWEB
03-08-07
DJ STOXX 600
17-09-07
29-10-07
10-12-07
S&P M IB
8
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Macrostruttura organizzativa del Gruppo FASTWEB
9
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Struttura del Gruppo FASTWEB
La struttura del Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 è la seguente:
10
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Relazione sul Governo Societario
FASTWEB S.p.A. (‘FASTWEB’ o la ‘Società’) aderisce al Codice di Autodisciplina ( ‘il Codice’)
elaborato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo 2006, secondo le modalità e i
termini di seguito illustrati.
Premessa
In data 15 maggio 2007 si è conclusa con successo l’offerta pubblica di acquisto avente a oggetto la
totalità delle azioni FASTWEB, lanciata da Swisscom Italia S.r.l. (‘Swisscom Italia’), società
indirettamente controllata da Swisscom AG, che ha consentito all’offerente di acquisire l’82,08%
del capitale sociale di FASTWEB. In seguito alle dimissioni della maggioranza dei componenti
dell’organo amministrativo, avvenute il 18 maggio 2007, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti
tenutasi il 19 giugno 2007 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Società che
scadrà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2009.
In conseguenza di ciò, e alla luce del nuovo assetto azionario di FASTWEB, sono state apportate
alcune modifiche al sistema di corporate governance della Società.
Si segnala, inoltre, che con delibera del 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione della
Società (di seguito, anche il ‘Consiglio’) ha provveduto a modificare lo statuto sociale, adeguandolo
alle disposizioni della legge n. 262/05 e del decreto legislativo n. 303/06.
Direzione e coordinamento
Nella riunione del 28 febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione della Società – a seguito della
valutazione che era stata preannunciata nella Relazione sul Governo Societario pubblicata nel
giugno 2007 –ha ritenuto che la Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento della
controllante ultima Swisscom AG ai sensi degli articoli 2497 e ss. del codice civile, disponendo che
la Società si adegui tempestivamente agli obblighi di disclosure e societari variamente riconducibili
a tale situazione.
Anche grazie alla presenza in Consiglio del fondatore della Società Silvio Scaglia e di tre
Amministratori indipendenti di comprovata esperienza e autorevolezza, uno dei quali già consigliere
prima dell’offerta pubblica di acquisto così come l’Amministratore Delegato Stefano Parisi, il
Consiglio ha, peraltro, ritenuto che la propria composizione è comunque idonea a garantire adeguate
condizioni di autonomia gestionale e a perseguire prioritariamente l’obiettivo della creazione di
valore per gli Azionisti della Società.
Consiglio di Amministrazione
Composizione
L’articolo 10, comma 1 dello statuto sociale prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio
di Amministrazione composto da 3 a 15 membri.
L’attuale Consiglio di Amministrazione di FASTWEB, nominato dall’Assemblea del 19 giugno
2007, è composto da undici amministratori, nessuno dei quali è stato indicato da soci di minoranza
dal momento che alla data della nomina non era ancora applicabile la disciplina del voto di lista per
la nomina del Consiglio.
11
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Ricoprono la carica i signori Carsten Schloter, Presidente, Ulrich Dietiker, Vice Presidente, Stefano
Parisi, Amministratore Delegato e già Direttore Generale dal 1° novembre 2004, Andrea Broggini,
Alberto Giussani, Lisa Lamanna Merkt, Manilo Marocco, Daniel Ritz, Silvio Scaglia, Urs Schäppi e
Peter Staub.
Il Consiglio di Amministrazione in carica sino al 19 giugno 2007 era composto da sette
amministratori, tre dei quali poi riconfermati (Stefano Parisi, Manilo Marocco e Silvio Scaglia). Gli
altri quattro amministratori erano i signori Mario Greco, Gianfelice Rocca, Mario Rossetti e Valerio
Zingarelli. Manilo Marocco, Mario Greco e Gianfelice Rocca erano consiglieri indipendenti ai sensi
del Codice.
Sono amministratori esecutivi il Presidente Carsten Schloter, il Vice Presidente Ulrich Dietiker,
l’Amministratore Delegato Stefano Parisi, ai quali il Consiglio di Amministrazione della Società, in
data 19 giugno 2007 ha conferito le deleghe meglio illustrato nel seguito. Sono altresì
amministratori esecutivi i signori Urs Schäppi e Daniel Ritz i quali, come componenti del comitato
esecutivo della controllante ultima Swisscom AG, pur non essendo titolari di deleghe in FASTWEB,
partecipano alla gestione operativa della Società e influiscono sulla stessa.
Il Consiglio ritiene che il numero, le competenze e l’autorevolezza degli amministratori non
esecutivi sono tali da garantire che il loro giudizio possa avere un peso significativo nell’assunzione
delle decisioni consiliari.
Tra gli amministratori non esecutivi, Andrea Broggini, Alberto Giussani e Manilo Marocco si
qualificano indipendenti ai sensi del D.Lgs. 58 del 24 febbraio 1998 (il ‘TUF’) e del Codice. Al
riguardo va rilevato che il Consiglio di Amministrazione ha accertato, all’atto della nomina, e ha
verificato nuovamente nella seduta del 28 febbraio 2008, la sussistenza dei requisiti richiesti dalla
disciplina vigente, ivi incluso il Codice, in capo agli amministratori dichiaratisi tali. Il Collegio
Sindacale, nel corso della seduta consiliare del 28 febbraio 2008, ha verificato la corretta
applicazione dei criteri e delle procedure di accertamento adottati dal Consiglio di Amministrazione
per valutare l’indipendenza degli amministratori.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì designato Alberto Giussani quale Lead Independent
Director, che costituisce il punto di riferimento e coordinamento delle istanze e dei contributi degli
amministratori non esecutivi ed in particolare di quelli indipendenti ed è dotato della facoltà di
convocare, autonomamente o su richiesta di altri consiglieri, apposite riunioni di soli amministratori
indipendenti o non esecutivi per la discussione dei temi giudicati di interesse rispetto al
funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione sociale.
Il 20 febbraio 2008 si è tenuta, su convocazione del lead independent director, una Independent
Directors’ executive session, nell’ambito della quale i tre amministratori indipendenti hanno valutato
positivamente il resoconto degli amministratori esecutivi a far data dall’insediamento del nuovo
Consiglio di Amministrazione in relazione alle operazioni rilevanti della Società e del gruppo di cui
essa è a capo (il ‘Gruppo FASTWEB’). Gli Amministratori indipendenti hanno inoltre osservato che
la documentazione preparatoria per le riunioni del Consiglio è stata adeguata e comunicata
tempestivamente.
12
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Al fine di svolgere efficacemente il ruolo loro assegnato nell’ambito della Società, nonché di
conoscere compiutamente i compiti e le responsabilità che ne derivano, gli amministratori
partecipano alle iniziative volte ad accrescere la loro conoscenza della realtà e delle dinamiche
aziendali, anche con riguardo al quadro normativo di riferimento. In particolare, si segnala che nel
giugno del 2007 agli amministratori è stato trasmesso un memorandum predisposto da consulenti
legali esterni, in versione italiana e inglese, che illustra le disposizioni normative più significative da
cui derivano obblighi e responsabilità a carico della Società e dei propri soci, amministratori e
sindaci.
Nella riunione del 28 febbraio 2008 il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato che il numero di
incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dagli amministratori della Società in altre società
quotate in mercati regolamentati, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti
dimensioni, possa considerarsi compatibile con un efficace svolgimento dell’incarico di
amministratore della Società. Nella medesima riunione il Consiglio ha, altresì, avviato il processo
per effettuare la valutazione circa la dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio e
dei suoi Comitati, non avviato prima in considerazione del breve periodo trascorso dal proprio
insediamento, avvenuto il 19 giugno 2007.
Di seguito si riportano le cariche ricoperte dagli Amministratori in altre società quotate in mercati
regolamentati anche esteri, ovvero in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti
dimensioni:
Amministratore
Cariche ricoperte
Andrea Broggini
Fondiaria-Sai S.p.A., (società quotata), Consigliere
Banca Euromobiliare (Suisse) S.A., Consigliere
Federazione delle COOP Migros, Consigliere
Generali (Schweiz) Holding, Consigliere
Gestioni Lombarda S.A. (Suisse), Consigliere
KIEGER AG, Consigliere
KNORR-BREMSE Systeme für Schienenfahrzeuge
GmbH, Consigliere
Ulrich Dietiker
March Limited, Consigliere
Swisscom AG, sostituto del CEO
Swisscom IT Services AG, Presidente CdA
Zuckermühle Rupperswil AG, Consigliere
Alberto Giussani
Daniel Ritz
Silvio Scaglia
Credito Artigiano S.p.A., Consigliere
Swisscom IT Services AG, Consigliere
Pacific Capital Sarl – Lussemburgo, Consigliere
SMS Finance – Lussemburgo, Consigliere
Urs Schäppi
Carsten Schloter
BV Group, Berna, Consigliere
Swisscom AG, (società quotata), CEO
Swisscom (Schweiz) AG, CEO
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nomina
Ai sensi dell'art. 10 dello statuto, la nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione avviene
utilizzando il sistema del voto di lista, in modo da consentire che almeno uno dei consiglieri possa
essere espresso dalla cosiddetta lista di minoranza. Hanno diritto di presentare le liste gli azionisti
che, da soli o insieme ad altri azionisti rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale o
la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta in volta vigente.
Le liste di candidati, corredate dalle informazioni richieste dalla normativa vigente, ivi inclusa
un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono
depositate presso la sede sociale, presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società almeno
10 giorni prima della data prevista per l’Assemblea di nomina.
Per ulteriori informazioni relative alla procedura per la nomina del Consiglio si rinvia allo Statuto
sociale e alla normativa prevista dagli artt. 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti, nonché
alla informativa che sarà depositata ai sensi e nei termini di legge e di Statuto in occasione del
rinnovo del Consiglio.
Per quanto non previsto dal testo dello Statuto vigente al momento della nomina dell’attuale
Consiglio di Amministrazione, la lista dei candidati presentata dall’azionista di riferimento
Swisscom Italia S.r.l., unitamente al curriculum vitae di ciascuno è stata pubblicata sul sito internet
della Società nei dieci giorni antecedenti la data dell’Assemblea del 19 giugno 2007.
Anche alla luce della suddetta possibilità per le minoranze di nominare un amministratore tramite il
sistema del voto di lista, nonché della presenza nell’azionariato della Società di un socio di controllo
che provvederà a una selezione preventiva dei candidati da indicare nella propria lista, il Consiglio
non ha previsto l’istituzione di un comitato per le proposte di nomina alla carica di amministratore
(indicato quale possibilità dall’articolo 6 del Codice), ritenendo che tali proposte di nomina debbano
pervenire dagli azionisti tramite le liste di candidati.
Riunioni
Il Consiglio di Amministrazione si riunisce almeno trimestralmente ovvero con cadenza più
frequente in funzione delle necessità di gestione della Società ed è investito dei più ampi poteri,
salvo quelli che la legge riserva all’Assemblea.
Nel corso del 2007 le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono state quattordici, con cadenza
regolare. Nel 2008, si è tenuta solo la riunione del 28 febbraio 2008. Le riunioni hanno visto la
regolare partecipazione degli Amministratori nonché dei componenti del Collegio Sindacale, come
analiticamente indicato nella tabella riassuntiva allegata 1, a cui si rinvia.
In occasione di ogni riunione vengono fornite agli Amministratori, con ragionevole anticipo, la
documentazione di supporto illustrativa delle materie da trattare e le informazioni necessarie perchè
il Consiglio possa esprimersi al riguardo con piena consapevolezza.
All’inizio di ogni esercizio e conformemente a quanto previsto dal Regolamento dei Mercati
organizzati e gestiti da Borsa Italiana S.p.A. la Società pubblica il calendario annuale in cui sono
stabilite, tra l’altro, le date delle riunioni di Consiglio per l’approvazione dei risultati di periodo,
nonché la data prevista per l’Assemblea di approvazione del bilancio. Anche per il 2008 la Società
ha scelto di pubblicare tempestivamente il progetto di bilancio e la relazione semestrale, con ciò
beneficiando dell’esonero dalla pubblicazione della quarta trimestrale 2008 e della seconda
trimestrale 2008.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il Consiglio, nella seduta del 20 dicembre 2007, ha approvato il budget per il 2008. Durante la
riunione del 28 febbraio 2008 il Consiglio ha confrontato i risultati emersi in sede di approvazione
del bilancio consolidato del Gruppo FASTWEB e i risultati programmati per il medesimo esercizio
stimati nel budget 2007.
Per quanto attiene alla valutazione da parte del Consiglio sul generale andamento della gestione, si
rinvia alla Relazione degli Amministratori approvata dal Consiglio e allegata, rispettivamente, al
progetto di bilancio di esercizio e al bilancio annuale e al bilancio consolidato di FASTWEB.
Ruolo e compiti
Il Consiglio, oltre ai compiti di legge e di Statuto:
ƒ
esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società e del Gruppo
FASTWEB, nonchè il sistema di governo societario della Società e la struttura del Gruppo
FASTWEB;
ƒ
valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società
predisposto dall’Amministratore Delegato, con riferimento al sistema di controllo interno e alla
gestione dei conflitti di interesse;
ƒ
attribuisce e revoca le deleghe agli amministratori, definendone i limiti e le modalità di
esercizio;
ƒ
determina, esaminate le proposte dell’apposito comitato e sentito il parere del Collegio
Sindacale, la remunerazione degli amministratori delegati;
ƒ
valuta il generale andamento della gestione tenendo in considerazione le informazioni almeno
trimestrali dell’Amministratore Delegato e confrontando i risultati conseguiti con quelli
programmati;
ƒ
esamina ed approva preventivamente le operazioni della Società e delle controllate quando
queste abbiano un significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o finanziario per la
Società, prestando particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interesse e alle operazioni
con parti correlate;
ƒ
effettua annualmente una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento
del Consiglio e dei Comitati.
Al Presidente, al Vice Presidente e all’Amministratore Delegato spettano la legale rappresentanza
nei confronti di terzi e in giudizio.
In occasione del rinnovo dell’organo amministrativo, all’Amministratore Delegato sono stati
attribuiti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con la precisazione che:
(i) per le materie attribuite al Comitato Direttivo, per le quali si veda nel prosieguo della
presente Relazione, le attività relative sono sottoposte al preventivo esame del Comitato
medesimo;
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
(ii) per le decisioni e iniziative della Società con rilievo strategico o comunque significativo,
quali, a titolo esemplificativo, a) le strategie commerciali, i piani strategici e i budget; b) i
principali elementi della struttura organizzativa; c) i principi di contabilità, di controllo e di
pianificazione finanziaria; d) i principi che assicurano la piena osservanza della legge e dei
regolamenti; e) gli investimenti e l’acquisto di beni e servizi per importi superiori a euro 30
milioni; f) partecipazioni rilevanti, joint-ventures e accordi per importi superiori a euro 10
milioni; g) finanziamenti superiori a euro 30 milioni (laddove l’Amministratore Delegato è
competente a firma singola per importi fino a euro 10 milioni, e a firma congiunta con il
Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 30 milioni); h) questioni concernenti
la gestione del personale se di rilevanza strategica, nonché le politiche retributive del top
management della Società, la competenza rimane in capo al Consiglio di Amministrazione.
La competenza rimane in capo al Consiglio di Amministrazione anche per le seguenti operazioni per
gli importi eccedenti i limiti di seguito indicati:
ƒ
il rilascio di garanzie su beni di proprietà sociale per importi superiori a euro 30 milioni.
L’Amministratore Delegato è competente a firma singola per importi fino a euro 15 milioni, e a
firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 30 milioni;
ƒ
acquisto o cessione di immobili per importi singoli superiori a euro 10 milioni, soglia sotto la
quale la competenza è dell’Amministratore Delegato;
ƒ
contratti bancari per importi superiori a euro 30 milioni, soglia sotto la quale la competenza è
dell’Amministratore Delegato;
ƒ
gli atti variamente relativi a partecipazioni in altre società e a finanziamenti nei confronti delle
medesime superiori a euro 10 milioni. L’Amministratore Delegato è competente a firma singola
nel limite di euro 3 milioni, e a firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente fino a euro
10 milioni;
ƒ
gli atti di acquisto, affitto, vendita di aziende per importi superiori a euro 10 milioni.
L’Amministratore Delegato è competente a firma singola per importi fino a euro 3 milioni, e a
firma congiunta con il Presidente o il Vice Presidente per importi fino a euro 10 milioni.
In ogni caso lo statuto sociale prevede che il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale
siano comunque informati a cura degli organi delegati, con cadenza almeno trimestrale,
sull’andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione, sull’attività svolta nell’esercizio
delle deleghe loro conferite e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e
patrimoniale effettuate dalla società o dalle società controllate.
Al Direttore Generale sono attribuiti tutti i poteri per la gestione delle attività commerciali della
società.
Comitato Direttivo
Sin dal 2004 il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB, avvalendosi della facoltà prevista
dall’art. 15 dello Statuto, ha istituito formalmente un comitato consultivo composto prevalentemente
da manager estranei al Consiglio di Amministrazione.
L’organismo, denominato ‘Comitato Direttivo’, ha funzioni consultive e propositive verso il
Consiglio di Amministrazione della Società, nonché di coordinamento sulle decisioni manageriali
maggiormente rilevanti.
Il Comitato Direttivo ha un ruolo non già gestionale bensì di coordinamento funzionale dell’attività
delle varie direzioni operative del Gruppo FASTWEB, anche attraverso l’esame preliminare di tutti
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
gli argomenti di rilevanza strategica per il futuro sviluppo dell’azienda, nonché di tutte le operazioni
che abbiano significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario.
In particolare secondo quanto stabilito dal Consiglio con delibera assunta il 19 giugno 2007, il
Comitato Direttivo esamina ed esprime il proprio parere preventivo, tra l’altro, in ordine: alla
documentazione e ai dati relativi al progetto di bilancio, alla relazione semestrale, delle relazioni
trimestrali; alla documentazione ed alle ipotesi sottostanti i piani strategici, industriali, finanziari;
alla documentazione ed alle ipotesi sottostanti i budget annuali e consuntivi, nonché alle relative
verifiche e riformulazioni, con verifica mensile dell’andamento dell’attività anche a livello
regionale; alle operazioni di finanziamento ordinarie e straordinarie; agli accordi aventi un
significativo rilievo strategico, ivi incluse fusioni e/o acquisizioni. Il comitato si riunisce
indicativamente con cadenza mensile e comunque in occasione delle riunioni consiliari rispetto alle
quali, per quanto di sua competenza, sia chiamato a svolgere attività preparatorie. Esso riferisce
trimestralmente al Consiglio circa l’attività svolta.
Attualmente il Comitato è composto dall’Amministratore Delegato di FASTWEB, dal Chief
Operating Officer, dal Chief Financial Officer, dal Direttore Network & Systems, dal Direttore
Risorse Umane, dal Direttore Affari Regolamentari e Legali, dal Direttore Business Unit Consumer,
dal Direttore Business Unit Small Medium Executive, dal Direttore Business Unit Executive, dal
Direttore Strategies & Business Development e dal Direttore Relazioni Esterne ed Istituzionali.
Comitato per la Remunerazione
Con delibera del 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un nuovo Comitato
per la Remunerazione, designandone quali componenti Andrea Broggini, Presidente, Alberto
Giussani e Manilo Marocco e approvandone il relativo regolamento. Le riunioni del Comitato sono
verbalizzate e ad esse possono partecipare anche soggetti che non ne sono membri in relazione alle
materie da trattare, tra cui, in particolare, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, il Direttore
Affari Legali e Regolamentari, in qualità di segretario della riunione, nonché altre persone che il
Comitato ritenga di invitare. Al Comitato sono attribuiti i poteri di cui all’art. 5.C.1.e) del Codice. È
previsto che gli amministratori non prendano parte alle riunioni del Comitato in cui vengono
formulate le proposte al Consiglio relative alla loro remunerazione.
In particolare, le competenze del Comitato per la Remunerazione consistono nel: (i) formulare al
Consiglio proposte in merito al compenso degli amministratori delegati e degli altri amministratori
che ricoprono cariche particolari; (ii) valutare periodicamente i criteri adottati per la remunerazione
dei dirigenti con responsabilità strategiche; (iii) vigilare sulla loro applicazione e formulare al
Consiglio raccomandazioni generali in materia.
A tale proposito si segnala che l’attuale sistema dei compensi prevede che una parte significativa
della remunerazione dell’Amministratore Delegato e del top management sia legata ai risultati
conseguiti dalla Società. La remunerazione degli Amministratori non esecutivi non è legata al
raggiungimento da parte della Società di risultati economici ed è commisurata all’impegno richiesto
a ciascuno, tenuto altresì conto dell’eventuale partecipazione all’attività dei comitati.
Nel corso del 2007 il Comitato per la Remunerazione si è riunito 2 volte. Il Comitato si è inoltre
riunito il 28 febbraio 2008. Alle riunioni hanno partecipato, oltre ai suoi membri secondo quanto
indicato nell’allegata tabella 1, anche taluni amministratori su invito del Comitato.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il Consiglio del’11 novembre 2005, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha adottato un
piano di incentivazione a lungo termine riservato all’Amministratore Delegato di FASTWEB
nonché agli amministratori esecutivi, all’alta dirigenza e ai collaboratori strategici della Società e
delle altre società del gruppo FASTWEB. Tale piano prevedeva l’assegnazione ai beneficiari (oltre
all’Amministratore Delegato, una decina di dirigenti della Società) di un compenso in denaro
variabile a condizione, e sulla base, della distribuzione di dividendi da parte della Società, ovvero
del raggiungimento di obiettivi prefissati di cash flow generato dal Gruppo FASTWEB con
riferimento a ciascuno degli esercizi dal 2006 al 2011.
Il Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2007, su proposta del Comitato per la Remunerazione,
ha valutato l’opportunità di modificare tale piano di incentivazione in considerazione del mutato
assetto proprietario e delle nuove strategie del gruppo FASTWEB, invitando il Presidente a
predisporre un nuovo piano.
Nella riunione del 28 febbraio 2008, il Consiglio, su proposta del Comitato per la Remunerazione,
ha quindi adottato un nuovo piano di incentivazione riservato all’Amministratore Delegato della
Società e ai dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo FASTWEB. Tale nuovo piano
prevede la corresponsione ai beneficiari di un compenso variabile in denaro al raggiungimento, e
sulla base, di obiettivi di cash flow e di ricavi annuali fissati di anno in anno dal Consiglio, su
proposta del Comitato per la Remunerazione, con riferimento a ciascuno degli esercizi dal 2008 al
2011.
Il Comitato di Controllo Interno e il sistema di controllo interno
Nel corso dell’esercizio 2007 e nei primi due mesi dell’esercizio 2008, la Società ha proseguito le
attività volte al rafforzamento del proprio sistema di controllo interno sulla base delle relative linee
di indirizzo approvate dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato per il Controllo
Interno in una nuova versione nel febbraio 2007, al fine di garantire la salvaguardia del patrimonio
sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione
finanziaria nonché il rispetto della normativa vigente. La Società ha, inoltre, proseguito le attività
volte a consolidare i processi di risk assessment con la partecipazione diretta di tutte le funzioni che
per la loro responsabilità governano tali tematiche.
La responsabilità del controllo interno appartiene al Consiglio di Amministrazione il quale,
verificando periodicamente l’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno, ne definisce
le linee di indirizzo, ne valuta l’adeguatezza rispetto alle caratteristiche del Gruppo FASTWEB,
garantisce che i principali rischi aziendali siano identificati, gestiti e monitorati in modo adeguato e
svolge le altre attività ad esso demandate dal Codice.
In tale compito il Consiglio è assistito dal Comitato di Controllo Interno, composto da
amministratori non esecutivi e indipendenti.
In data 19 giugno 2007, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un nuovo Comitato per il
Controllo Interno designando quali componenti gli amministratori indipendenti, Signori Manilo
Marocco, Presidente, Andrea Broggini e Alberto Giussani e approvandone il relativo regolamento.
Le riunioni di tale Comitato sono verbalizzate e ad esse possono partecipare soggetti che non ne
sono membri in relazione alle materie da trattare, tra cui, in particolare, l’Amministratore Delegato
in qualità di Amministratore Esecutivo incaricato del sistema di controllo interno, il Preposto al
Controllo Interno e il Chief Financial Officer della Società, nonché altre persone che il Comitato
ritenga di invitare. Al Comitato per il Controllo Interno sono attribuiti i poteri di cui all’articolo
5.C.1.e) del Codice.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Poiché FASTWEB è controllata da una società quotata, il Comitato per il Controllo Interno è
composto esclusivamente da amministratori indipendenti.
Il Consiglio, ai sensi dell’articolo 8.P.4. del Codice, ha valutato che il consigliere Manilo Marocco,
membro del Comitato per il Controllo Interno, possiede un’adeguata esperienza in materia contabile
e finanziaria (Financial Expert).
Le competenze attribuite a tale comitato e da esso esercitate sono:
ƒ
valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il
corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio
consolidato;
ƒ
esprimere su richiesta dell’Amministratore delegato pareri su specifici aspetti inerenti
all’identificazione dei principali rischi aziendali nonché alla progettazione, realizzazione e
gestione del sistema di controllo interno;
ƒ
esaminare il piano di lavoro preparato dal preposto al controllo interno nonchè le relazioni
periodiche dal medesimo preposte;
ƒ
valutare le proposte formulate dalla società di revisione per l’affidamento del relativo incarico,
nonché il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione;
ƒ
vigilare sull’efficacia del processo di revisione contabile;
ƒ
svolgere gli ulteriori compiti attribuiti dal Consiglio di Amministrazione;
ƒ
riferire al Consiglio di Amministrazione almeno semestralmente, in occasione del bilancio e
della relazione semestrale, sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo
interno;
ƒ
assistere il Consiglio di Amministrazione nel (a) definire le linee di indirizzo del sistema di
controllo interno in modo che i principali rischi afferenti all’emittente e alle sue controllate
risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, (b)
determinare criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione, (c) valutare,
con cadenza almeno annuale, l’adeguatezza, l’efficacia e l’effettivo funzionamento del sistema
di controllo interno, e (d) descrivere, nella relazione sul governo societario, gli elementi
essenziali del sistema di controllo interno, esprimendo la propria valutazione sull’adeguatezza
complessiva dello stesso.
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha inoltre designato l’Amministratore Delegato
Stefano Parisi quale amministratore esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del
sistema di controllo interno, con le funzioni e i poteri di cui al Codice, e, su proposta
dell’Amministratore Delegato, Luca Merzi, Responsabile della funzione di Internal Audit, quale
Preposto al Controllo Interno, che non è responsabile di alcuna area operativa né è gerarchicamente
sottoposto a responsabili di aree operative, esercita le funzioni ed è dotato dei poteri di cui al
Codice. La remunerazione del Preposto è stata definita coerentemente con le politiche aziendali.
Nel corso del 2007 il Preposto al Controllo Interno ha effettuato le attività di audit approvate dal
Consiglio di Amministrazione, informando periodicamente il Comitato per il Controllo Interno e il
Collegio Sindacale dei risultati dell’attività svolta. Al Comitato per il Controllo Interno sono state
illustrate, nel corso del 2007, anche le attività svolte dall’Organismo di Vigilanza con riferimento al
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231 dell’8 giugno 2001 (vedasi infra).
Al Comitato per il Controllo Interno riferisce l’Internal Audit.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nel corso del 2007 il Comitato si è riunito cinque volte. Tale Comitato si è inoltre riunito il 28
febbraio 2008. Alle riunioni hanno partecipato, oltre ai suoi membri secondo quanto indicato
nell’allegata tabella 1, su invito del Comitato, il Preposto al Controllo Interno, il Presidente del
Collegio Sindacale e il Chief Financial Officer. Nel corso degli incontri sono state, tra l’altro,
presentate le principali criticità del sistema di controllo interno e le relative attività di miglioramento
messe in atto dalla Società.
Il Comitato per il Controllo Interno ha contribuito al processo di attuazione degli strumenti di
corporate governance della Società, partecipando all’analisi, alla definizione ed all’aggiornamento
degli stessi. Il Comitato ha partecipato al processo di adozione dei principi di comportamento per
l’effettuazione di operazioni con parti correlate, su cui si veda infra. Il Comitato ha altresì elaborato
e sottoposto all’approvazione del Consiglio le nuove linee di indirizzo del sistema di controllo
interno, in merito alla identificazione dei rischi, all’attuazione del sistema di controllo e alla
valutazione della sua efficacia.
Il Comitato per il Controllo Interno ha monitorato il lavoro svolto dal Preposto al Controllo Interno e
dalla direzione di Internal Audit relativamente alla verifica dell’adeguatezza ed efficacia del sistema
di controllo interno. In particolare, per l’attività svolta dall’Internal Audit, ha esaminato le relazioni
periodiche sui risultati di audit e sullo stato di attuazione delle azioni correttive, e, a chiusura del
piano di audit, il consuntivo delle attività svolte nel 2007. Nella riunione del 28 febbraio 2008, lo
stesso Comitato ha esaminato ed approvato il programma delle attività ed il piano di audit
predisposto dal Preposto al Controllo Interno e dall’Internal Audit per l’esercizio 2008. Tale
Comitato ha riferito al Consiglio sulla propria attività in occasione della riunione consiliari del 2
agosto 2007.
La Società, nel corso dell’esercizio 2007, ha implementato i sistemi di verifica e di controllo anche
in conformità con quanto disposto dalla Legge 262/05.
Il Consiglio, anche grazie alle attività sopra menzionate, nella riunione del 28 febbraio 2008 ha
valutato adeguato ed efficace il sistema di controllo interno della Società, i cui elementi essenziali
sono descritti nella presente Relazione.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Modello di organizzazione gestione e controllo (d.lgs 231/01)
Nel 2004, con delibere del Consiglio di Amministrazione, FASTWEB ha adottato il proprio Codice
Etico e un modello di organizzazione, gestione e controllo (il “Modello”), in tema di responsabilità
amministrativa delle imprese, idoneo a prevenire la commissione dei reati considerati. Il Modello è
stato aggiornato il 13 novembre 2006 e viene costantemente monitorato dall’Organismo di Vigilanza
collegiale, composto dal Presidente del Comitato per il Controllo Interno e dal Direttore Internal
Audit. Tale Modello è attuato in maniera effettiva e continua.
FASTWEB è un membro di Confindustria e, dunque, nella predisposizione del Modello si è ispirata
alle Linee Guida emesse da quest'ultima. I reati trattati dal Modello si riferivano a quelli commessi
nei confronti della Pubblica Amministrazione, ai reati societari, ai reati contro la personalità
individuale, ai reati e agli illeciti amministrativi in materia di market abuse.
Per l’esercizio 2008 è stato programmato un nuovo aggiornamento del Modello con l’obiettivo di
comprendere altre fattispecie di reato quali quelle previste dalla normativa antiriciclaggio (D.lgs.
231 del 21 novembre 2007 “Decreto di attuazione della III Direttiva Antiriciclaggio”) e dalla
normativa in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro (Legge 123 del 3 agosto 2007).
Le regole di comportamento contenute nel Modello, in continua evoluzione, integrano e rafforzano i
sistemi di controllo aziendali con la predisposizione di protocolli operativi e con una continua
attività di formazione e comunicazione per tutti i livelli aziendali.
Trattamento delle informazioni riservate, market abuse e Internal Dealing
Il Presidente e l’Amministratore Delegato sovrintendono alla comunicazione al pubblico ed alle
autorità dei fatti che accadono nella sfera di attività di FASTWEB e delle sue controllate. La
comunicazione all’esterno dei documenti e informazioni, con particolare riferimento alle
informazioni privilegiate, viene curata dalle funzioni all’uopo preposte (Direzione Affari Societari,
Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali, Investor Relations). I Dipendenti, Amministratori e
Sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello svolgimento
dei loro compiti. Il Consiglio di Amministrazione ha adottato un regolamento per la gestione delle
informazioni riservate, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate, come definite dalla
normativa vigente. Alla luce delle previsioni normative e regolamentari in materia di Market Abuse
e Internal Dealing, FASTWEB ha provveduto a introdurre il cosiddetto Registro degli Insider, in
conformità con gli articoli 152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti e ha adottato una procedura
(o codice) in materia di comunicazioni relative all’Internal Dealing, che è stato innovato per
recepire le previsioni del comma 7 dell’articolo 114 del TUF e degli articoli 152-sexies e seguenti
del Regolamento Emittenti.
La Società, in linea con gli orientamenti interpretativi di Consob, ha inteso adottare una soluzione
improntata a principi di prudenza e di trasparenza, che consenta di monitorare la circolazione di
informazioni riservate relativa a particolari operazioni individuate per categoria a partire dallo stadio
iniziale. In tale contesto la Società ha introdotto la figura del Compliance Officer, individuato nella
persona del Direttore Affari Legali e Societari, che è chiamato ad assicurare il rispetto della
normativa in materia, l'aggiornamento delle procedure aziendali, curando altresì la corretta tenuta
del Registro.
Il Gruppo FASTWEB ha individuato come persone rilevanti soggette agli obblighi di
comunicazione relativi all’Internal Dealing, tra gli altri, gli Amministratori, i Sindaci, i Direttori
Generali di FASTWEB, i componenti il Comitato Direttivo, nonchè chiunque detenga una
partecipazione superiore al 10% del capitale sociale.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
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Rapporti con Investitori Istituzionali e altri Azionisti
All’interno dell’organizzazione aziendale opera una specifica struttura di Investor Relations, con un
proprio responsabile, avente il compito di favorire il dialogo con gli azionisti e gli investitori
istituzionali e che nell’esercizio delle sue funzioni agisce di concerto, per le rispettive competenze,
con la Direzione Finanza Amministrazione Controllo, la Direzione Affari Legali e Societari
(responsabile dei rapporti della Società con la CONSOB e con la Borsa) e la Direzione Relazioni
Esterne e Istituzionali (cui sono affidati i rapporti con i media), con la supervisione dell’alta
direzione ed il supporto delle strutture volta a volta coinvolte nei diversi processi.
In occasione delle adunanze assembleari vengono fornite a tutti gli azionisti informazioni sulla
Società e sulle sue prospettive. . In particolare, il Consiglio di Amministrazione riferisce sull’attività
svolta e programmata nel rispetto della normativa in tema di informazioni privilegiate. Il Consiglio
di Amministrazione redige e pubblica, inoltre, e ne dà conto in sede assembleare, la relazione di cui
all’art. 3 del D.M. 5 novembre 1998 n. 437, portante una relazione sulle proposte concernenti le
materie poste all’ordine del giorno, al fine di garantire agli azionisti un’adeguata informativa perché
gli stessi possano esprimere il proprio voto in modo consapevole. Nell’Assemblea chiamata ad
approvare il bilancio viene altresì illustrata agli azionisti la relazione sulla gestione, contenente
un’analisi della situazione della società e dell’andamento della gestione, con particolare riguardo ai
costi, ai ricavi e agli investimenti.
Allo stato attuale non è stata ravvisata la necessità di adottare un regolamento assembleare, in
quanto, per un ordinato e funzionale svolgimento delle riunioni, si ritiene sufficiente quanto previsto
dalla legge e dallo Statuto in materia.
Sul sito istituzionale www.fastweb.it, nella sezione Company Information, sono disponibili i
documenti e le informazioni di interesse degli azionisti e degli investitori istituzionali, con
particolare riferimento alle modalità per la partecipazione e l’esercizio del diritto di voto in
assemblea, nonché alla documentazione relativa agli argomenti posti all’ordine del giorno, ivi
incluse le liste di candidati alle cariche di amministratore e di sindaco con l’indicazione delle
relative caratteristiche personali e professionali.
Operazioni con parti correlate e interessi degli amministratori
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato, sentito il Comitato per il Controllo Interno, apposite
linee guida che stabiliscono le modalità di approvazione e di esecuzione delle operazione con parti
correlate, ivi inclusi dettagliati obblighi di informativa circa la natura della correlazione e
l’operazione, in particolare nell’ipotesi in cui un amministratore sia portatore di un interesse per
conto proprio o di terzi. Tale procedura è stata aggiornata da parte del Consiglio nella seduta del 28
febbraio 2008, sentito il Comitato per il Controllo Interno.
Le operazioni compiute da FASTWEB con parti correlate, come definite dal principio contabile IAS
24, tra cui rientrano le società controllate, la controllante ultima Swisscom AG e le società da questa
controllate nonché amministratori e dirigenti con responsabilità strategiche di FASTWEB stessa,
loro stretti familiari o società da loro controllate, rispettano principi e criteri di trasparenza e
correttezza sostanziale e procedurale.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Le operazioni infragruppo che non siano operazioni tipiche o usuali o da concludersi a condizioni
standard e il cui importo superi i 5 milioni di Euro sono sottoposte alla valutazione e approvazione
del Consiglio di Amministrazione. La soglia è pari a 3,5 milioni di Euro per le altre operazioni con
parti correlate che non siano operazioni tipiche o usuali o da concludersi a condizioni standard. La
soglia è ulteriormente ridotta a 500.000 Euro in determinati casi previsti dalle linee guida1. Qualora
il Consiglio di Amministrazione debba approvare un’operazione con parti correlate, riceve
un’adeguata informazione: i) sulla natura della correlazione, ii) sulle modalità esecutive
dell’operazione, iii) sulle condizioni, anche economiche, per la sua realizzazione, iv) sul
procedimento valutativo seguito, v) sull’interesse, le motivazioni sottostanti e gli eventuali rischi per
la società interessata. Per le operazioni con parti correlate che non devono essere sottoposte
all’approvazione preventiva del Consiglio di Amministrazione, gli Amministratori muniti di deleghe
della Società raccolgono e conservano, anche per tipologie o gruppi di operazioni, lo stesso genere
di informazioni.
In ogni caso, qualora la correlazione sia con un Amministratore oppure con uno stretto familiare di
un Amministratore o con un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta ad influenza
notevole da parte di un Amministratore, l’Amministratore stesso fornisce le informazioni di cui
all’art. 2391 cod. civ. e gli eventuali ulteriori chiarimenti che gli fossero richiesti. Il Consiglio non
ha ritenuto di prevedere obblighi di astensione o di allontanamento dalla discussione o dalla
deliberazione in capo ad amministratori portatori di interessi.
Qualora la natura, il valore o le peculiari caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di
Amministrazione può avvalersi dell’ausilio di esperti indipendenti.
Collegio Sindacale
Il 15 marzo 2005, l’Assemblea della Società ha nominato Vittorio Terrenghi Presidente del Collegio
Sindacale, Giuseppe Deiure e Maurizio Comoli, sindaci effettivi, Pierluigi Galbussera e Vieri
Chimenti, sindaci supplenti, nessuno dei quali è stato indicato da soci di minoranza non essendo
stata presentata alcuna lista di minoranza, con scadenza alla data dell’Assemblea prevista per
l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2007. In data 3 agosto 2007, a seguito delle dimissioni di
Maurizio Comoli, il sindaco supplente Pierluigi Galbussera è subentrato nella carica di sindaco
effettivo. Nel rispetto dei criteri previsti dal Codice di Autodisciplina, il Collegio Sindacale in carica
ha verificato con esito positivo il permanere in capo ai propri componenti dei requisiti di
indipendenza previsti dalla legge e dal Codice.
L’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2007 sarà altresì chiamata a eleggere
un nuovo Collegio Sindacale e il suo Presidente.
1
La soglia è ulteriormente ridotta a 500.000 Euro quando la parte correlata è (i): un dirigente con responsabilità
strategiche di Fastweb o della sua controllante; (ii) uno stretto familiare di entità che direttamente o indirettamente
controllino Fastweb, siano da essa controllate, siano soggette a controllo congiunto con Fastweb, esercitino un’influenza
notevole su Fastweb, controllino congiuntamente Fastweb, di un dirigente con responsabilità strategiche di Fastweb o
della sua controllante; (iii) un’entità controllata, controllata congiuntamente o soggetta a influenza notevole da/di un
dirigente con responsabilità strategiche di Fastweb o della sua controllante o uno dei soggetti di cui al precedente punto
(ii), ovvero tali soggetti detengano, direttamente o indirettamente una quota significativa dei diritti di voto; (iv) un fondo
pensionistico per i dipendenti di Fastweb o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata.
23
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste presentate dai soci, al fine di assicurare
alla minoranza la possibilità di nomina di un sindaco effettivo e di un sindaco supplente. Hanno
diritto di presentare le liste gli azionisti che, da soli o insieme ad altri azionisti, rappresentino almeno
un quarantesimo del capitale sociale o la diversa misura stabilita in base alla normativa di volta in
volta vigente. Per l’elezione del nuovo Collegio Sindacale, tale misura è stata stabilita dalla Consob
nel 2% del capitale sociale.
Le liste di candidati, corredate dalle informazioni richieste dalla normativa vigente, ivi inclusa
un’esauriente informativa sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati, sono
depositate presso la sede sociale almeno 15 giorni prima della data prevista per l’Assemblea, e
presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito internet della Società almeno 10 giorni prima di tale data.
Per ulteriori informazioni relative alla procedura per la nomina del Collegio Sindacale si rinvia allo
statuto sociale e alla normativa prevista dagli artt. 144-ter e seguenti del Regolamento Emittenti,
nonché alla informativa che sarà depositata ai sensi e nei termini di legge e di Statuto per
l’imminente rinnovo del Collegio.
Di seguito indichiamo gli altri incarichi ricoperti dai sindaci in Società quotate:
Sindaco
Cariche ricoperte
Vittorio Terrenghi (Presidente)
Class Editori S.p.A.,Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione
Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A.,
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Giuseppe Deiure (Sindaco effettivo)
Gabetti Property Solutions S.p.A., Sindaco effettivo
Negri Bossi S.p.A., Presidente del Collegio Sindacale
Pierluigi Galbussera (Sindaco effettivo)
Class Editori S.p.A., Sindaco Supplente
Compagnia Immobiliare Azionaria - CIA S.p.A.,
Sindaco Effettivo
Vieri Chimenti (Sindaco supplente)
Class Editori S.p.A., Sindaco Effettivo
Nel corso dell’esercizio 2007 il Collegio Sindacale ha tenuto nove riunioni. Esso si è riunito una
volta nel 2008 sino al 28 febbraio 2008. Le riunioni hanno visto la regolare partecipazione dei
sindaci effettivi, come analiticamente indicato nell’allegata tabella n. 2 a cui si rinvia.
Il Collegio Sindacale, in ottemperanza alla previsione dell’articolo 10.C.5 del Codice, ha altresì
vigilato, con esito positivo, sull’indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto
delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e l’entità dei servizi diversi dal controllo
contabile prestati all’emittente ed alle sue controllate da parte della stessa società di revisione e delle
entità appartenenti alla rete della medesima.
Il sindaco che, per conto proprio o di terzi, abbia un interesse in una determinata operazione della
Società informa tempestivamente e in modo esauriente gli altri sindaci e il Presidente del Consiglio
circa natura, termini, origine e portata del proprio interesse.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Revisione contabile
L’incarico della revisione contabile del bilancio di esercizio e consolidato della Società per gli
esercizi 1999 - 2007, nonché di revisione limitata delle relazioni semestrali per il medesimo periodo,
è stato svolto dalla società di revisione KPMG S.p.A., iscritta nell’albo speciale tenuto dalla Consob.
In ragione della scadenza di tale incarico, il Collegio Sindacale sta attualmente effettuando talune
verifiche al fine di individuare la nuova società di revisione contabile di cui proporre la nomina
all’Assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio 2007. Conformemente a quanto disposto
dall’art. 159, comma 4, del TUF, il nuovo incarico avrà una durata di nove esercizi e non potrà
essere rinnovato o nuovamente conferito se non siano decorsi almeno tre anni dalla data di
cessazione del precedente. La proposta motivata del Collegio Sindacale sarà allegata al documento
predisposto dal Consiglio ai sensi dell’art. 3 del D.M. 5 novembre 1998 n. 437.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Nel corso della riunione del 19 giugno 2007, in conformità con l’apposita clausola statutaria appena
introdotta, il Consiglio di Amministrazione ha provveduto alla nomina del dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari che, fino al 10 agosto 2007, anche al fine di completare
la predisposizione della relazione semestrale al 30 giugno 2007, è stato l’allora Chief Financial
Officer e Chief Operating Officer Dott. Alberto Calcagno e, successivamente a tale data, in linea con
l’avvicendamento nella funzione, l’attuale Chief Financial Officer Dott. Mario Rossi.
Il dirigente preposto svolge i compiti previsi dall’art. 154-bis del TUF, per il cui espletamento il
Consiglio di Amministrazione gli ha attribuito i necessari poteri. Il dirigente preposto deve avere
maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio ininterrotto in compiti dirigenziali nelle
aree di amministrazione e/o finanza e/o controllo presso la Società ovvero presso primarie società o
enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario, assicurativo e
industriale.
25
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
TABELLA 1: CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE E COMITATI, ESERCIZIO 2007
Comitato
Comitato di Controllo Interno
Consiglio di Amministrazione
% di
partecipazione
alle riunioni del
CdA
N° altri
incarichi **
X
100%
2
STEFANO PARISI
X
100%
-
ULRICH DIETIKER
X
100%
3
Carica
Componenti
Presidente
dal 19 giugno 2007
Amministratore
Delegato
Vice Presidente
dal 19 giugno 2007
Amministratore
dal 19 giugno 2007
Amministratore
dal 19 giugno 2007
Amministratore
dal 19 giugno 2007
CARSTEN
SCHLOTER
Amministratore
Amministratore
dal 19 giugno 2007
Amministratore
Amministratore
dal 19 giugno 2007
Amministratore
dal 19 giugno 2007
Amministratore
Fino al 19 giugno 2007
Amministratore
fino al 19 giugno 2007
Amministratore
fino al 19 giugno 2007
Amministratore
fino al 19 giugno 2007
esecutivi
ANDREA BROGGINI
nonesecutivi
indipendenti
per la Remunerazione
***
% di partecipazione
alle riunioni del
Comitato
***
% di partecipazione
alle riunioni del
Comitato
X
X
100%
8
X
100%
X
100%
X
X
86%
1
X
100%
X
100%
100%
-
100%
-
X
100%
X
100%
100%
1
71%
2
100%
1
X
100%
-
X
71%
X
50%
MARIO
ROSSETTI
X
100%
GIANFELICE
ROCCA
X
57%
X
100%
VALERIO
ZINGARELLI
X
86%
ALBERTO
GIUSSANI
LISA
LAMANNA
X
MANILO MAROCCO
DANIEL
RITZ
SILVIO
SCAGLIA
URS
SHAEPPI
PETER
STAUB
MARIO
GRECO
X
X
X
X
Riunioni svolte durante l’esercizio 2007: Consiglio di Amministrazione: 14; Comitato controllo interno: 5; Comitato remunerazione: 2.
26
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Relazione annuale al
31 dicembre 2007
NOTE
La presenza dell’asterisco indica se l’amministratore è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.
** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie,
assicurative o di rilevanti dimensioni. Nel precedente paragrafo ‘Consiglio di Amministrazione - Composizione’ gli incarichi sono indicati per esteso.
*** In questa colonna è indicata con una “X” l’appartenenza del membro del Consiglio di Amministrazione al Comitato di controllo interno ed al comitato per la remunerazione.
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Relazione annuale al
31 dicembre 2007
TABELLA 2: COLLEGIO SINDACALE, ESERCIZIO 2007
Carica
Presidente
Sindaco effettivo
Sindaco effettivo a partire dal 3 agosto 2007
Sindaco effettivo fino al 3 agosto 2007
Sindaco supplente
Componenti
Percentuale di partecipazione alle riunioni del
Collegio
N°
altri incarichi**
VITTORIO TERRENGHI
100%
2
GIUSEPPE DEIURE
100%
1
PIERLUIGI GALBUSSERA
100% dal 3 agosto 2007
2
MAURIZIO COMOLI
100% fino al 3 agosto 2007
5
VIERI CHIMENTI
-
1
Numero riunioni svolte durante l’esercizio 2007: 9
Il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’elezione di uno o più membri effettivi (ex art. 148 TUF) è 2%
NOTE
* L’asterisco indica se il sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.
** In questa colonna è indicato il numero di incarichi di amministratore o sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate in mercati regolamentati italiani.
Nel precedente paragrafo “Collegio Sindacale” gli incarichi sono indicati per esteso.
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31 dicembre 2007
TABELLA 3: ALTRE PREVISIONI DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA
SI
NO
Sintesi delle motivazioni
dell’eventuale scostamento dalle
raccomandazioni del Codice
Sistema delle deleghe e operazioni con
parti correlate
Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito deleghe
definendone:
a) limiti
b) modalità d’esercizio
X
X
c) e periodicità dell’informativa
X
Il Consiglio di Amministrazione si è riservato l’esame
e approvazione delle operazioni aventi un particolare
rilievo economico, patrimoniale e finanziario (incluse
le operazioni con parti correlate)?
X
Il Consiglio di Amministrazione ha definito linee-guida
e criteri per l’identificazione delle operazioni
“significative”?
Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti
nella relazione?
Il Consiglio di Amministrazione ha definito apposite
procedure per l’esame e approvazione delle operazioni
con parti correlate?
Le procedure per l’approvazione delle operazioni con
parti correlate sono descritte nella relazione?
L’obbligo di riferire almeno
trimestralmente al consiglio è previsto
nello statuto
X
X
X
X
Procedure della più recente nomina di
amministratori e sindaci
Il deposito delle candidature alla carica di
amministratore è avvenuto con almeno dieci giorni di
anticipo?
Le candidature alla carica di amministratore erano
accompagnate da esauriente informativa?
Le candidature alla carica di amministratore erano
accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a
qualificarsi come indipendenti?
Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è
avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo?
Le candidature alla carica di sindaco erano
accompagnate da esaudiente informativa?
Per quanto non previsto dallo statuto, in
occasione della nomina del Consiglio
attualmente in carica il curriculum vitae ed
un’esauriente informativa sui candidati
sono rimasti depositati presso la sede
sociale nei giorni precedenti l’Assemblea
X
X
X
X
X
Assemblee
La società ha approvato un Regolamento di
Assemblea?
Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato
dove esso è ottenibile/scaricabile)?
X
-
La Società non ha adottato un regolamento
assembleare in quanto ritiene sufficienti al
riguardo i poteri ordinatori attribuiti
statutariamente al presidente
dell’Assemblea.
-
29
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Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Controllo interno
La società ha nominato i preposti al controllo interno?
I preposti sono gerarchicamente non dipendenti da
responsabili di aree operative?
Unità organizzativa preposta del controllo interno (ex artt.
8.C.6 e 7 del Codice)
X
X
Direzione Internal Audit
Dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari
La società ha nominato il Dirigente preposto alla
redazione dei documenti contabili societari?
X
Investor relations
La società ha nominato un responsabile investor
relations?
Unità organizzativa e riferimenti
(indirizzo/telefono/fax/e-mail) del responsabile
investor relations
X
Paolo Lesbo,
tel: 02.45454308,
fax: 02.45454311,
e.mail: [email protected]
30
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31 dicembre 2007
Compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci ed ai Direttori Generali
Come previsto dall’art. 78 della Delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999, nella tabella che segue sono indicati i compensi corrisposti a
qualsiasi titoli e in qualsiasi forma, anche da società controllate, ad Amministratori, Sindaci, Direttore Generale e Dirigenti con responsabilità
strategiche con riferimento al periodo per cui è stata ricoperta la carica.
SOGGETTO
DESCRIZIONE CARICA
COMPENSI
Nome e Cognome
Carica ricoperta
Periodo per cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza
carica (*)
Carsten Schloter
Presidente
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Ulrich Dietiker
Vice Presidente
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Stefano Parisi
Amministratore
Delegato
1/1-31/12/2007
31/12/2009
€ 550.000(2)
Direttore Generale
1/1-31/12/2007
Andrea Broggini
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 53.000(6)
Alberto Giussani
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 53.000(7)
Lisa Lamanna Merkt
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Manilo Marocco
Consigliere
1/1-31/12/2007
31/12/2009
€ 119.000(8)
Daniel Ritz
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Presidente
1/1-19/06/2007
Consigliere
1/1-31/12/2007
31/12/2009
Urs Shaeppi
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Peter Staub
Consigliere
19/06-31/12/2007
31/12/2009
€ 12.000(1)
Mario Greco
Consigliere
1/1-19/06/2007
€ 18.800(10)
Gianfelice Rocca
Consigliere
1/1-19/06/2007
€ 18.800(11)
Mario Rossetti
Consigliere
1/1-19/06/2007
€ 28.200(12)
Valerio Zingarelli
Consigliere
1/1-19/06/2007
€ 28.000(13)
Silvio Scaglia
della
Emolumenti per la
carica nella società
che redige il bilancio
Benefici
monetari(**)
non
Bonus
e
incentivi
altri
Altri compensi
€ 512.000(3)
€ 8.300
€ 157.000(4)
€ 252.000(5)
€ 340.000(9)
31
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
SOGGETTO
DESCRIZIONE CARICA
Nome e Cognome
Carica ricoperta
Vittorio Terrenghi
COMPENSI
Periodo per cui è
stata ricoperta la
carica
Scadenza
carica (*)
Presidente Collegio
Sindacale
1/1-31/12/2007
31/12/2007
€ 60.000
€ 9.440(14)
Giuseppe Deiure
Sindaco effettivo
1/1-31/12/2007
31/12/2007
€ 40.000
€ 5.000(15)
Pierluigi Galbussera
Sindaco Effettivo
03/08-31/12/2007
31/12/2007
€ 16.500
€ 1.300(16)
Maurizio Comoli
Sindaco effettivo
1/1-03/08/2007
Dirigenti con
responsabilità
strategiche(17)
della
Emolumenti per la
carica nella società
che redige il bilancio
Benefici
monetari(**)
non
Bonus
e
incentivi
altri
Altri compensi
€ 23.500
€ 75.000
€ 4.108.000(18)
€ 2.320.00019)
(*)
(**)
Il mandato scade con l’Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio che si chiude alla data indicata
La colonna “Benefici non monetari” si riferisce a contributi versati per polizze assicurative, sanitarie e ad una cassa di assistenza integrativa
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)
Il compenso non viene percepito dall’interessato.
L’importo comprende l’emolumento per la carica e il compenso ex art. 2389, comma 3, del codice civile
L’importo si riferisce al compenso variabile ex art. 2389, comma 3 c.c. legato agli obiettivi di performance 2006
L’importo si riferisce alla parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente legata agli obiettivi di performance 2006
L’importo si riferisce alla retribuzione lorda da lavoro dipendente
L’importo comprende i compensi percepiti quale Presidente del Comitato Remunerazione e quale membro del Comitato di Controllo Interno
L’importo comprende i compensi percepiti quale membro (i) del Comitato Remunerazione e (ii) del Comitato di Controllo Interno
L’importo comprende i compensi percepiti per:
il periodo 1/1-19/06: quale Presidente del Comitato di Controllo Interno e quale membro del Comitato Strategie e Business Plan
il periodo 19/06-31/12/2007: quale Presidente del Comitato di Controllo Interno e membro del Comitato Remunerazione
L’importo comprende l’emolumento per la carica per l’intero esercizio e il compenso ex art. 2389, comma 3, del codice civile per la carica di Presidente con riferimento al periodo 1/1-19/06/2007
L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato di Controllo Interno. Compensi non percepiti, ma versati a Eurizon Financial Group.
L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato di Controllo Interno. Compensi non percepiti, ma versati a Techint S.p.A..
L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato Strategie e Business Plan.
L’importo comprende i compensi percepiti quale membro del Comitato Strategie e Business Plan.
L’importo comprende i compensi percepiti per la carica di Presidente del Collegio Sindacale nelle società e.Bismedia S.p.A. e Fastweb Finance
L’importo comprende il compenso percepito per la carica di Sindaco Effettivo nella società e.Bismedia S.p.A.
L’importo comprende il compenso percepito per la carica di Sindaco Effettivo nella società Fastweb Finance S.p.A.
Nel corso dell’esercizio 2007 hanno rivestito la qualità di dirigenti con responsabilità strategiche: il Chief Financial Officer, il Direttore Customer Operations & Tecnologies, il Direttore Risorse Umane, il
Direttore Affari Regolamentari e Legali, il Direttore Business Unit Residential & Business, il Direttore Business Unit Large Account, il Direttore Field Operations e il Direttore Relazioni Esterne e
Istituzionali. I compensi riconosciuti ai dirigenti con responsabilità strategiche sono fissati dal Comitato per la Remunerazione
L’importo comprende (i) la parte variabile della retribuzione da lavoro dipendente legata agli obiettivi di performance 2006 e, solo con riferimento a un manager (ii) il compenso spettante in base al Piano
di incentivazione a lungo termine e (iii) un extra bonus
L’importo comprende la retribuzione lorda da lavoro dipendente
(9)
(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(16)
(17)
(18)
(19)
32
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nominativo
Società
numero azioni
possedute alla fine
dell'esercizio 2006
numero
azioni
acquistate
numero azioni
vendute
numero
azioni
possedute
alla fine
dell'esercizio
2007
Silvio Scaglia
Fastweb S.p.A.
19.879.564
-
19.879.564
-
Giuseppe Deiure
↓
562
-
562
-
Dirigenti con responsabilità
strategiche/Managers with
strategic responsabilities(*)
↓
51.955
-
51.955
-
(*) Key managers of “Comitato Direttivo”: Chief Financial Officer, Chief Operating Officer, Head of Customer Operations & Technologies, Head of
Human Resources, Head of Regulatory and Legal Affairs, Head of Residential & Business Unit, Head of Large Account Unit, Head of Field
Operations, Head of Strategies and Business Development and Head of Institutional and External Relations.
33
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Gruppo FASTWEB
Relazione degli Amministratori
34
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
1
Il mercato di riferimento
1.1
Il mercato dei servizi di telecomunicazione a banda larga – quadro
generale
Il mercato italiano dei servizi di telecomunicazione su rete fissa – ambito in cui opera il Gruppo
FASTWEB – è il quarto in Europa per valore, con una spesa complessiva dei clienti finali inferiore
soltanto a quella di Germania, Regno Unito e Francia (Fig. 1).
La spesa nazionale per servizi di telecomunicazione su rete fissa si è attestata nel 2007 a circa € 15
miliardi, in leggera decrescita rispetto al dato del 2006. L’andamento della spesa per
telecomunicazioni in Italia è sostanzialmente confrontabile con quello delle altre grandi nazioni
europee (solo in Germania si registra un tasso di crescita dell’1%).
Figura 1
Spesa per servizi di telecomunicazioni su rete fissa in Europa nel 2007 (Milioni di Euro)
30.000
25.000
20.000
15.000
10.000
5.000
0
Germania
UK
Francia
Italia
Spagna
Fonte: Analysys Research 2007
Analizzando la composizione della spesa nazionale, si nota come l’unico segmento in fase di forte
crescita, attuale e prospettica, sia quello della fornitura di servizi di accesso a banda larga, che ha
rappresentato fin dalla propria nascita il segmento su cui FASTWEB ha basato la propria strategia.
Tale segmento è cresciuto in media del 35% nel periodo 2002-2007, raggiungendo un valore pari a
circa € 2,6 miliardi, ed è atteso in ulteriore crescita nei prossimi anni.
La sostanziale stabilità del mercato nel suo complesso è dunque il risultato di tendenze divergenti:
da una parte la rapida crescita dei servizi a banda larga, dall’altra la contrazione dei ricavi da servizi
di accesso a Internet in banda stretta (dial up), calati del 19% annuo tra 2002 e 2007, e dei servizi di
telefonia vocale, il cui calo del 9% nel corso dell’anno 2007 continua ad essere guidato dalla
riduzione dei prezzi unitari (Fig. 2).
35
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Figura 2
Spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia – per tipologia di servizi (Milioni di Euro)
17.000
CAGR 2002-2007
15.000
-1%
13.000
+1%
11.000
+35%
9.000
7.000
-19%
5.000
-6, %
3.000
-4 %
1.000
-1.000
2002
2003
Accesso
2004
2005
Voce
Dial-up
2006
2007E
Banda larga
2008E
2009E
Servizi dati aziende
Fonte: Analysys Research 2007
La crescita del numero di connessioni a banda larga in Italia negli ultimi quattro anni è stata
elevatissima e tra le maggiori in Europa, superando i 10 milioni di linee alla fine del 2007 (Fig. 3).
Per numero di connessioni, infatti, il mercato italiano è il quarto in Europa, dietro Francia, Regno
Unito e Germania.
Figura 3
Evoluzione del numero di linee broadband in Italia ( 2002 – 2007 attesa) (migliaia)
12.000
10.134
10.000
8.529
8.000
6.764
6.000
4.743
4.000
2.000
2.545
19%
26%
43%
86%
1.149
121%
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007E
Fonte: Elaborazioni su stime di analisti finanziari, Osservatorio banda Larga 2007, Analysys Research 2007
36
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La penetrazione della banda larga in Italia è, tuttavia, inferiore alla media dei paesi della Comunità
Europea, principalmente a causa di alcune peculiarità del mercato italiano quali l’assenza di
operatori di TV via cavo, la bassa penetrazione del personal computer nelle case italiane, che in altri
paesi europei hanno reso possibile una più rapida diffusione dei servizi a banda larga (Fig 4). Se
confrontato, infatti, agli altri mercati europei, il mercato italiano si basa principalmente sulla
tecnologia DSL: in media negli altri paesi europei le altre tecnologie di accesso (ad esempio il cavo
coassiale) rappresentano circa il 20% del totale di linee a banda larga, dato che si confronta con il
3% dell’Italia (dove sono presenti collegamenti diretti in fibra ottica e via satellite).
Figura 4
Penetrazione della banda larga nei principali paesi europei e quota di mercato broadband dell’ex-monopolista
15%
30%
10%
20%
5%
10%
0%
0%
EU
er
m
G
M
ed
ia
K
U
D
O
Penetrazione Banda Larga* (scala sinistra)
15
40%
Irl
an
da
20%
Sp
ag
na
50%
Ita
l ia
25%
an
ia
60%
Fr
an
ci
a
30%
Sv
ez
ia
70%
Fi
nl
an
di
a
35%
an
im
ar
ca
80%
la
nd
a
40%
Quota di mercato dell'ex-monopolista (scala destra)
Fonte: Rapporto Commissione UE – Luglio 2007
* La penetrazione è calcolata sulla base della popolazione complessiva
Esaminando il contesto competitivo, la Figura 4 mostra, inoltre, come l’operatore incumbent in Italia
mantenga una posizione di leadership, con una quota di mercato broadband superiore a quella
detenuta dagli altri ex-monopolisti europei nei rispettivi mercati.
I ricavi da servizi di telecomunicazione fissa generati dagli operatori alternativi sono cresciuti da
€ 1,6 miliardi del 1999 a € 5,5 miliardi del 2006, con una quota dei ricavi totali che dal 9% nel 1999
è cresciuta fino al 29% nel 2006 (Fig. 5).
37
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Figura 5
Ripartizione dei ricavi per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia per tipologia di operatore
100%
9%
90%
14%
19%
21%
25%
26%
28%
29%
81%
79%
75%
74%
72%
71%
2003
2004
2005
Operatori alternativi
2006
80%
70%
60%
50%
40%
91%
86%
30%
20%
10%
0%
1999
2000
2001
2002
Ex-monopolista
Fonte: Analysys Research 2007
Nel complesso, dunque, la crescita attesa nel segmento della banda larga anche per gli anni futuri è
supportata, da una parte, dall’incremento della penetrazione dei servizi a banda larga e dall’altra
dall’opportunità per gli operatori alternativi di aumentare la propria quota di mercato allineandosi
alla media europea.
Analizzando infine il mercato in relazione non alla ripartizione della spesa tra i diversi servizi
quanto piuttosto tra le classi di clienti che lo compongono, si nota come sia costante negli anni il
peso relativo della componente di spesa generata delle famiglie, che rappresenta stabilmente oltre la
metà del totale (Fig. 6).
Figura 6
Ripartizione della spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa in Italia per tipologia di cliente
18.000
16.000
14.000
12.000
48%
47%
49%
49%
49%
48%
48%
47%
52%
53%
51%
51%
51%
52%
52%
53%
2002
2003
2004
2005
2006
2007E
2008E
2009E
10.000
8.000
6.000
4.000
2.000
0
Spesa Famiglie
Spesa Business
Fonte: Analysys Research 2007
38
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
1.2
Il mercato dei servizi a banda larga – le imprese di medie e grandi
dimensioni
Il trend indicato in precedenza sulla spesa in telecomunicazioni fisse delle imprese di medie e grandi
dimensioni, ricomprendendo in queste la Pubblica Amministrazione centrale e locale, è evidenziato
nella Figura 7. Come si evince, tra il 2002 ed il 2007 la spesa si è ridotta dell’1% anno arrivando a
circa € 7,4 miliardi nel 2007.
Figura 7
Composizione della spesa per servizi di telecomunicazione su rete fissa nel segmento imprese in Italia – per tipologia
servizi (Milioni di Euro)
9.000
8.000
CAGR 2002-2007
7.000
-1%
6.000
+1 %
5.000
4.000
+10 %
3.000
2.000
-4 %
1.000
0
2002
2003
2004
Voce
2005
Internet
2006
2007E
2008E
2009E
Dati
Fonte: Analysys Research 2007
A livello di composizione della spesa, si conferma il trend negativo della fonia fissa, in calo del 4%
annuo tra il 2002 e il 2007, che risente della concorrenza esercitata dalla fonia mobile e dalla posta
elettronica, mentre cresce invece sensibilmente la componente di Internet e, in misura minore, dei
servizi a valore aggiunto.
1.3 Il posizionamento di FASTWEB nel mercato della banda larga
FASTWEB è stata fondata nel 1999 sulla base di una visione di radicale innovazione dell’industria
delle telecomunicazioni: realizzare l’integrazione di voce, dati e video attraverso un'unica rete IP in
grado di servire sia la clientela residenziale sia quella business.
FASTWEB ha dunque focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda larga, realizzando
una nuova generazione di reti di trasmissione del tutto alternative a quelle telefoniche tradizionali ed
estese alle principali città e aree metropolitane italiane.
39
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Grazie alla solidità industriale di questo progetto, che ha richiesto investimenti pari ad oltre € 4
miliardi nei precedenti anni di attività, FASTWEB si è affermata in tutti i segmenti del proprio
mercato (clienti residenziali, studi professionali ed esercizi commerciali, piccole, medie e grandi
aziende, pubbliche amministrazioni, altri operatori di telecomunicazioni e content provider)
proponendosi come operatore innovativo in grado di offrire servizi ad elevato valore aggiunto,
altamente differenziati rispetto a quelli dell’incumbent e degli altri operatori del settore.
Grazie al pieno sfruttamento di una tecnologia innovativa e al raggiungimento di una scala
nazionale, realizzata con l’espansione di rete avviata negli esercizi precedenti e terminata nella
seconda metà dell’esercizio 2007, FASTWEB si pone oggi come reale alternativa all’exmonopolista su tutti i segmenti di mercato, proseguendo il percorso di crescita intrapreso sin dal
1999.
Nel corso del 2007 FASTWEB ha inaugurato l’era della ‘TV via cavo in Italia’ sviluppando l’offerta
1P TV, che permette a chiunque di abbonarsi alla TV senza dover pagare canoni o abbonamenti ai
servizi voce e internet.
L’offerta di FASTWEBTV mette a disposizione del cliente in ogni momento in modalità Video On
Demand migliaia di titoli a scelta tra cartoni animati, documentari, video clip musicali, sport e
fiction, oltre a centinaia di film. Inoltre a FASTWEBTV si può associare tutta l'offerta di SKY,
senza parabola.
Sempre nel 2007, FASTWEB ha siglato un accordo di operatore mobile virtuale (MVNO) con 3
Italia S.p.A. (nel seguito ‘3 Italia’), la mobile media company del gruppo Hutchison Whampoa,
leader italiano dell'UMTS, che consentirà a FASTWEB di offrire ai propri clienti residenziali e
business anche i servizi di telefonia mobile (voce, dati e video), traendo il massimo vantaggio dalle
due piattaforme tecnologicamente più avanzate e innovative nel settore delle telecomunicazioni di
rete fissa e mobile.
FASTWEB competerà in questo modo sul mercato della telefonia mobile attraverso una propria
offerta di servizi convergenti: soluzioni come l'accesso veloce a Internet, il servizio email, la
segreteria telefonica unica ed altri ancora saranno disponibili anche in mobilità.
40
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
2
Il quadro normativo di riferimento
Il quadro regolamentare-normativo del settore delle telecomunicazioni presenta un’evoluzione
costante e continua. La cosiddetta ‘convergenza’ dei media realizzata attraverso l’offerta integrata di
servizi di fonia, dati, Internet e video da parte degli attori del mercato, impone di avere un quadro
regolatorio in continuo aggiornamento.
Con particolare riferimento ai settori nei quali opera il Gruppo FASTWEB, il settore delle
telecomunicazioni e quello radiotelevisivo, si registrano delle evoluzioni normative e regolamentari
che meritano di essere descritte nel dettaglio per poter comprendere meglio gli effetti che le stesse
avranno sul mercato.
Nel corso dell’esercizio 2007, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (nel seguito
‘AGCOM’ o ‘Autorità’), e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (nel seguito
‘AGCM’) si sono pronunciate su argomenti specifici al fine di contribuire al processo di apertura del
mercato delle comunicazioni alla concorrenza.
Si riportano inoltre anche importanti decisioni giurisprudenziali di maggiore impatto per la
concorrenza nel mercato.
Di seguito, si descrivono i principali provvedimenti adottati dalle autorità indicate.
2.1
Nuovi provvedimenti in attuazione delle analisi di mercato
A recepimento delle direttive comunitarie ‘Telecom package’ dell’aprile 2002, il legislatore ha
emanato il nuovo Codice delle Comunicazioni Elettroniche (Decreto Legislativo n. 259 del 1°
agosto 2003), che ha introdotto un’organica ridefinizione della normativa di settore.
Il decreto dispone una serie di misure atte a garantire la completa apertura del mercato delle
comunicazioni alla concorrenza, delegando all’AGCOM la specifica definizione di nuove regole atte
a perseguire tale obiettivo.
Poichè in base al nuovo Codice delle Comunicazioni l’applicazione della regolamentazione è
prevista solo nei mercati che non presentano un sufficiente livello di concorrenzialità, il nuovo
Codice ha delegato all’AGCOM l’analisi dei singoli mercati che compongono il sistema delle
comunicazioni elettroniche (18 in totale), prevedendo che ove vengano riscontrate posizioni
dominanti, l’AGCOM definisca le misure regolamentari più idonee per promuovere la concorrenza
tra gli operatori.
Nel corso dell’esercizio 2007, l’AGCOM ha emesso una serie di provvedimenti specifici in
applicazione dei provvedimenti istruttori sulle analisi di mercato che sono state sostanzialmente
concluse.
A dicembre 2007, l’iter di approvazione dei provvedimenti di disciplina dei mercati si è concluso
per i 18 mercati oggetto di analisi previsti dalla raccomandazione comunitaria in aggiunta a 2 nuovi
mercati individuati da AGCOM (mercati 19 e 20 relativi alle diretterici di traffico internazionale e al
mercato dei servizi di accesso ad internet in modalità dial up). Sempre nel corso del 2007 AGCOM
ha aperto il secondo round di analisi di mercato per i mercati 15 e 16 riguardanti l’accesso alle reti
mobili e la terminazione su rete mobile. I provvedimenti di approvazione dei 18 mercati e le relative
misure di implementazione dei remedies previsti hanno contribuito alla definizione del nuovo
scenario di riferimento per i prossimi anni.
41
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Dall’analisi dei provvedimenti pubblicati dall’AGCOM risulta che sono stati confermati i principi
giuridici ed economici caratterizzanti il precedente quadro normativo, anche se affinati e arricchiti al
fine di risultare più idonei in relazione ai nuovi scenari della convergenza.
2.2
Analisi del mercato 11: provvedimento conclusivo
Con delibera n. 274/07/CONS, l’AGCOM ha emanato un provvedimento relativo alle ‘Modifiche ed
integrazioni alla delibera 4/06/CONS: Modalità di attivazione, migrazione e cessazione nei servizi di
accesso’. La delibera, che sostituisce gli artt. 17, 18, 19 e 20 della n. 4/06/CONS (Mercato 11:
Accesso disaggregato), apporta alcune importanti modifiche rispetto al sistema di gestione dei
passaggi fino ad oggi implementato e ha come obiettivo quello di rendere possibile il passaggio dei
clienti finali tra operatori alternativi, senza necessariamente passare per Telecom Italia S.p.A. (nel
seguito ‘Telecom Italia’).
Tali procedure si applicano a qualunque servizio intermedio di accesso che coinvolge il passaggio
della clientela finale tra operatori diversi, creando quindi un quadro di riferimento coerente tra tutti
le tipologie di servizi: ULL, Shared Access, WLR, Bitstream.
Viene parzialmente modificata la procedura attuale che prevedeva un’asimmetria tra Telecom Italia
ed i nuovi operatori in base alla quale sia nel caso di attivazione di un nuovo servizio, sia in caso di
recesso e migrazione verso altro operatore, il cliente finale si rivolgeva sempre all’operatore
alternativo per avviare la richiesta.
Con la nuova disposizione dell’Autorità, tale asimmetria viene rimossa e quindi in tutti i casi il
cliente può scegliere a chi rivolgersi per avviare il passaggio: sia al ‘recipient’ (quindi anche nel
caso questo sia Telecom Italia) sia al ‘donating’. Inoltre, viene introdotta una procedura che prevede
l’attivazione a data certa, nel senso che viene definita tra gli operatori una data certa nella quale
avverrà il passaggio tra operatori e l’operatore recipient è tenuto a comunicare tale data al cliente
con tre giorni di anticipo.
Sono state quindi avviate le negoziazioni tra gli operatori al fine di implementare tali nuove
procedure che dovrebbero andare a regime nel corso del 2008.
2.3
Analisi del mercato 12: provvedimenti conclusivi e offerta di riferimento di
Telecom Italia per servizi bitstream
Il 29 maggio 2007 è stata approvata dall’AGCOM la delibera 249/07/CONS relativa alle ‘Modalità
di realizzazione dell’offerta di servizi bitstream.’ Tale delibera prevede nuove linee guida in merito
all’offerta da parte di Telecom Italia dei servizi wholesale per l’offerta di servizi a larga banda ad
altri operatori.
In seguito a tale provvedimento, Telecom Italia ha pubblicato il 13 giugno 2007, una proposta per
l’offerta di servizi bitstream che è stata sottoposta al vaglio dell’Autorità. L’offerta bitstream
presenta caratteristiche di maggiore flessibilità e ampiezza di servizi e configurazioni dei servizi
wholesale offerti da Telecom Italia agli operatori alternativi rispetto alle precedenti offerte ADSL
wholesale che sostanzialmente replicavano a livello wholesale l’offerta commerciale di Telecom
Italia, sulla base del principio di garantire la replicabilità per gli altri operatori e sulla base di
condizioni economiche basate sull’applicazione di un meccanismo di retail minus (con un minus al
30%).
42
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La delibera 249/07/CONS prevede il passaggio verso il principio di orientamento al costo ed obbligo
per Telecom Italia di presentare entro il 31 luglio 2007 una specifica contabilità dei costi per il
servizio bitstream. La delibera tuttavia introduce anche l’applicazione di un costo aggiuntivo per gli
operatori alternativi nel caso in cui la linea telefonica viene dedicata ai servizi a larga banda. Per tale
contributo, viene mantenuto il principio del retail minus rispetto al valore del canone residenziale di
Telecom Italia con un minus del 20%.
AGCOM ha concluso l’attività istruttoria di valutazione dell’Offerta di Riferimento per Servizi
Bitstream di Telecom Italia per il 2007 sia con riferimento agli aspetti tecnici ed amministrativi
(Delibera 115/07/CONS) sia con riferimento agli aspetti economici (Delibera 133/07/CONS),
apportando sotto entrambi gli aspetti miglioramenti all’Offerta inizialmente proposta da Telecom
Italia.
In data 27 giugno 2007, l’Autorità ha comunicato l’avvio del procedimento relativamente alla
valutazione dell’Offerta di Riferimento 2007 dei servizi bitstream di Telecom Italia. Tale
procedimento si è concluso in due fasi: una prima fase relativa all’approvazione da parte di
AGCOM relativa agli aspetti tecnici ed amministrativi dell’offerta bitstream con la delibera
115/07/CIR ed una seconda fase relativa agli aspetti economici con la delibera 133/07/CIR del
dicembre 2007. In particolare, AGCOM ha apportato riduzioni pari a circa il 10% sulla componente
di accesso e del 30% sulla componente di trasporto oltre a rimuovere alcuni vincoli di natura tecnica
previsti nell’offerta iniziale presentata da Telecom Italia. Da segnalare inoltre, l’obbligo in capo a
Telecom Italia di offrire anche il servizio multicast che consente agli operatori che usufruiscono dei
servizi bitstream l’offerta di servizi televisivi diffusivi.
2.4
Mercato 15: avvio nuova analisi di mercato
L’Autorità con delibera 168/07/CONS ha avviato un nuovo procedimento relativo alla
‘Identificazione ed analisi del mercato dell’accesso e della raccolta delle chiamate nelle reti
telefoniche pubbliche mobili’.
Tale analisi dovrebbe rivalutare le condizioni di concorrenzialità del mercato di accesso alle reti
mobili con particolare riferimento ai servizi convergenti fisso mobile, con la possibilità, qualora
verifichi la sussistenza di criticità di mercato e posizioni di dominanza, di imporre rimedi che
potranno portare ad una maggiore apertura di questo mercato da parte degli operatori fissi come
FASTWEB, che non dispongono di frequenze radiomobili per consentire la stipulazione di accordi
MVNO e l’offerta di servizi convergenti.
2.5
Mercato 16: applicazione del controllo di prezzo ad H3G e avvio nuova
analisi di mercato
Con delibera 3/06/CONS l’Autorità ha individuato, per ogni rete mobile operante in Italia ed
indipendentemente dalla tecnologia utilizzata (GSM o UMTS), un singolo mercato nazionale,
identificando i quattro operatori nazionali TIM S.p.A. (di seguito ‘TIM), Vodafone Omnitel N.V. (di
seguito ‘Vodafone’), Wind Telecomunicazioni S.p.A. (di seguito ‘Wind’) ed H3G S.p.A. (di seguito
‘H3G’) quali operatori dominanti per la terminazione sulla propria rete.
43
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
A TIM, Vodafone e Wind l’Autorità ha imposto il controllo del prezzo di terminazione, attraverso
un sistema di riduzione programmata delle tariffe per il periodo 2006-2008 che prevede una
riduzione annuale del 13% per TIM e Vodafone e del 16% per Wind, percentuali alle quali si deve
sottrarre il tasso d’inflazione. Dal primo luglio 2007 quindi la tariffa di terminazione di TIM e
Vodafone si è ridotta a 9,97 €cent/minuto mentre la tariffa di Wind è passata a 10,1 €cent/minuto.
Le riduzioni successive avverranno al 1° luglio 2008. In tale decisione, l’Autorità aveva deciso di
valutare l’applicazione del controllo di prezzo anche ad H3G entro il 31 luglio 2006. In data 28
giugno 2007, L’Autorità ha assoggettato anche H3G ad un meccanismo di controllo di prezzo
applicabile dal 1° marzo 2008 ed inviato il relativo schema di provvedimento alla commissione
europea. Con la delibera 628/07/CONS, AGCOM ha approvato il provvedimento definitivo che ha
confermato tutti gli obblighi imposti in capo ad H3G previsti dalla delibera 03/06/CONS (obbligo di
accesso, trasparenza e non discriminazione) ma ha assoggettato tale operatore all’obbligo di
controllo dei prezzi di terminazione e di predisposizione di un sistema di contabilità regolatoria.
AGCOM ha altresì deliberato che a partire dal 1° marzo 2008 il prezzo massimo del servizio di
terminazione delle chiamate vocali sulla rete dell’operatore H3G è ridotto da 18,76 €cent/minuto a
16,26 €cent/minuto. H3G è tenuta inoltre a predisporre un sistema di contabilità regolatoria a costi
storici, costi correnti e costi incrementali.
L’Autorità ha inoltre deliberato la riapertura del procedimento di analisi del mercato 16 relativo alla
terminazione su reti mobili.
2.6
Approvazione Regolamento sulle procedure per l’assegnazione dei diritti
d’uso delle frequenze per l’offerta di servizi WiMax
In data 9 maggio 2007, l’AGCOM ha approvato il Regolamento che definisce le procedure per
l'assegnazione, da parte del Ministero delle Comunicazioni, dei diritti d’uso delle frequenze nella
banda a 3,5 GHz, per le tecnologie di accesso radio a larga banda (Broadband Wireless Access), tra
cui il WiMax.
Tale regolamento ha come obiettivo la definizione di linee guida e criteri di assegnazione per
consentire il rilascio di licenze per l’offerta di servizi in tecnologia WiMax che consentiranno agli
operatori una nuova modalità per l’accesso per l’offerta di servizi a larga banda alla clientela finale.
Il regolamento prevede l'attribuzione di 3 diritti d’uso per ciascuna area geografica pari ad almeno
2x21 MHz. Al fine di promuovere condizioni di effettiva concorrenza nella fornitura di accesso via
radio, uno dei diritti d’uso sarà riservato agli operatori ‘new comers’ che non dispongono di ulteriori
risorse frequenziali che consentono la fornitura di servizi comparabili a quelli BWA.
Le aree geografiche sono definite come raggruppamenti regionali composti da un minimo di due
regioni ad un massimo di quattro, ad eccezione delle regioni insulari. Il terzo lotto riservato ai nuovi
entranti avrà una base geografica regionale al fine di promuovere un’offerta di servizi mirata alle
esigenze locali. La durata dei diritti d'uso delle frequenze sarà di 15 anni rinnovabili.
L’assegnazione delle frequenze avverrà sulla base di graduatorie distinte per ciascun diritto, basate
sull'importo offerto anche attraverso un sistema di rilanci multipli. Nel bando di gara il Ministero
definirà l'importo minimo d'asta per ciascuna area geografica e ciascun blocco di frequenze. Per tutti
e tre i lotti sarà possibile presentare un’offerta per più aree geografiche fino alla dimensione
nazionale. Nel bando di gara sono state previste condizioni di ammissione delle domande su criteri
di idoneità tecnica e commerciale.
44
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il regolamento prevede obblighi minimi di copertura da raggiungere entro trenta mesi dal rilascio dei
diritti d’uso. Sono stati altresì previsti obblighi di effettivo utilizzo delle frequenze, entro trenta mesi
dal rilascio, al fine di evitare un'azione di ‘foreclosure’ da parte degli operatori che dovessero
aggiudicarsi i diritti d’uso.
Il Ministero delle Comuncazioni ha pubblicato il Bando di Gara per la definizione delle tempistiche
e modalità di espletamento per l’assegnazione delle licenze per l’offerta di servizi WiMax. Nel mese
di dicembre 2007 è stata avviata la fase preliminare relativa all’invio per la presentazione della
manifestazione di interesse da parte degli operatori, nel mese di gennaio 2008 si è svolta la fase di
presentazione ed apertura delle offerte tramite seduta pubblica ed il 13 febbraio 2008 ha avuto inizio
la fase dei miglioramenti competitivi. Si prevede che il completamento della gara e l’assegnazione
definitiva venga espletata entro il primo semestre 2008.
2.7
Procedimenti ex art. 40 della delibera 417/06/CONS (Mercato 9) in merito
ai servizi di terminazione reverse su reti di operatori alternativi
Con la delibera 417/06/CONS, l’Autorità ha identificato FASTWEB ed altri operatori alternativi
quali operatori detentori di significativo potere di mercato nel mercato della terminazione. Il prezzo
del servizio di terminazione è fissato per gli operatori alternativi notificati sulla base dei criteri di
equità e ragionevolezza. La delibera del 2006 ha indicato che il prezzo del servizio di terminazione
delle chiamate vocali sulla rete degli operatori alternativi, fino al 30 giugno 2007, non può essere
maggiore di 1,54 €cent/minuto. Per i successivi 12 mesi, il prezzo massimo di terminazione è pari a
1,32 €cent/minuto. Nei successivi quattro anni, il prezzo del servizio di terminazione proseguirà il
proprio decalage, assumendo i seguenti valori: 1,11; 0,88; 0,69; 0,55 (€cent/minuto).
Gli operatori alternativi notificati possono però richiedere all’Autorità di autorizzare, in deroga al
prezzo massimo di terminazione sopraindicato, un prezzo di terminazione superiore a tale livello,
qualora il prezzo richiesto sia giustificato dai propri costi. In tal caso l’Autorità adotta quanto prima,
una decisione motivata e vincolante che approva, quando occorra modificandole, le condizioni di
offerta proposte dall’operatore alternativo, con efficacia dalla data di presentazione dell’istanza.
FASTWEB avvalendosi di tale facoltà ha presentato all’Autorità ad agosto 2006 un’istanza di
autorizzazione corredata delle motivazioni tecniche ed economiche a sostegno dell’applicazione di
un prezzo di terminazione pari a 3,27 €cent/minuto valida fino al 30 giugno 2007 ed una seconda
istanza valida a partire dal 1 luglio 2007 fino al 30 giugno 2008 superiore al livello di prezzo
definito dall’AGCOM e pari a 2,80 €cent/minuto.
Nel mese di dicembre 2007, l’Autorità ha completato l’iter relativo alle attività istruttorie relative ai
procedimenti di deroga per il periodo agosto 2006-luglio 2007 e all’analisi delle contabilità dei costi
per quattro operatori (FASTWEB, BT Italia S.p.A. (di seguito ‘BT’), Tiscali S.p.A. (di seguito
‘Tiscali’) e Tele 2 S.p.A. (di seguito ‘Tele 2’)), riconoscendo a FASTWEB una tariffa di
terminazione pari a 2,60 €cent/minuto. All’operatore BT è stata riconosciuta una tariffa di
terminazione pari a 2,28 €cent/minuto ed a Tiscali 2,24 €cent/minuto, mentre all’operaotre Tele 2
non è stata riconosciuta alcuna deroga. Come affermato dalla stessa AGCOM, tale decisione
rappresenta una misura procompetitiva ed il pieno riconoscimento degli investimenti e costi
sostenuti dagli operatori nuovi entranti che va inquadrata nell’obiettivo perseguito finora a AGCOM
per promuovere lo sviluppo di infrastrutture alternative e della larga banda, incoraggiando l’offerta
di servizi innovativi e di prezzi più competitivi per i consumatori.
45
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’Autorità ha inoltre costituito un gruppo di lavoro interno per la predisposizione di un modello
contabile volto alla determinazione dei costi di terminazione per gli operatori alternativi notificati di
cui all’art. 40, comma 11 delle delibera 417/06/CONS, che dovrebbe avere come obiettivo la
valutazione dei livelli massimi di terminazione fissati dall’Autorità ad eccezione dei casi in cui gli
operatori abbiano fatto istanza di deroga. I tetti massimi infatti, allo stato, sono stati determinati
applicando un principio di ‘delayed reciprocity’ sulle tariffe di interconnessione di Telecom Italia
proposte nel 1998.
Nel gennaio 2008 con la delibera 26/08/CONS, AGCOM ha deliberato l’avvio una consultazione
con la proposta di revisione di alcuni aspetti dell’art. 40 della Delibera 417/06/CONS e la proposta
di utilizzo di un modello di costi teorico di un operatore efficiente al fine di riesaminare i valori
massimi della terminazione per gli operatori notificati e determinare i percorsi di riduzione degli
operatori che hanno ottenuto delle deroghe nell’ambito della delibera 692/07/CONS. Lo schema che
verrà sottoposto dovrebbe prevedere per tutti gli operatori una discesa delle tariffe di terminazione,
secondo percorsi che tengono conto del grado di infrastrutturazione, al fine di raggiungere la
simmetria nell’anno 2010, stimata in un valore pari a 0,57 €cent/minuto a livello di singolo transito.
Le misure relative all’avvio della consultazione pubblica sul modello ed alla revisione di alcuni
aspetti della delibera 417/06/CONS sono state notificate alla Commissione europea nel mese di
febbraio 2008. La consultazione avrà una durata di 30 giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale prevista nel mese di febbraio 2008.
2.8
Consultazioni pubbliche: Separazione rete di accesso e sviluppo reti NGAN
L’AGCOM ha avviato in data 2 maggio 2007 una consultazione pubblica in merito agli aspetti
regolamentari relativi all'assetto della rete di accesso fissa ed alle prospettive delle reti di nuova
generazione a larga banda. Tale consultazione prevedeva un periodo di 60 giorni (fino al 4 luglio
2007) ai soggetti interessati per fornire propri contributi. Obiettivo della consultazione era una
valutazione strategica delle opzioni regolamentari relative alla dinamica evolutiva della rete
pubblica fissa di telecomunicazioni nella sua componente di accesso ai clienti finali.
L’Autorità evidenzia come, nonostante i positivi risultati concorrenziali resi possibili da alcuni
strumenti regolamentari, con particolare riferimento all’unbundling, permangono ancora rilevanti
criticità nello sviluppo della concorrenza nella rete di accesso che impongono una valutazione più
approfondita per valutare l’opportunità di introdurre nuovi strumenti regolamentari quali ad esempio
la separazione della rete di accesso al fine di garantire una effettiva parità di trattamento e garanzia
di non discriminazione nell’ambito dei servizi wholesale offerti da Telecom Italia a tutti gli
operatori, ivi inclusa la propria divisione retail.
Il tema della separazione assume maggiore rilevanza nell’ambito del passaggio alle reti NGAN
(Next Generation Access Network) nelle quali la connotazione di collo di bottiglia della rete di
accesso rischia di accentuarsi. La consultazione ha come obiettivo quello di recepire commenti da
parte degli stakeholder per valutare il percorso regolamentare più adatto per la gestione del
passaggio alle reti NGAN, assicurando il mantenimento degli obiettivi di concorrenzialità, non
discriminazione e parità di trattamento tra tutti gli operatori sul mercato e di stimolo agli
investimenti.
Tra gli strumenti ipotizzati dall’Autorità assumono particolare rilievo l’accesso ad opere civili
difficilmente replicabili (i cavidotti e le palificazioni), la fornitura del sub loop unbundling (ossia di
un livello più infrastrutturato di unbundling), l’offerta della fibra ottica o del doppino a partire dalla
centrale locale, la fornitura di servizi a larga banda all’ingrosso (il cd. ‘bitstream’), e la fornitura di
servizi di backhauling (ossia di connessione degli armadi di distribuzione alla centrale locale).
46
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’Autorità ha dichiarato di voler portare al termine il percorso regolamentare avviato con la
consultazione pubblica. Nell’ambito di tale percorso AGCOM ha avviato nel mese di dicembre 2007
un procedimento relativo alla revisione ed eventuale integrazione delle misure regolamentari atte a
promuovere condizioni di effettiva concorrenza sui mercati di accesso alla rete fissa, mercati sui
quali AGCOM ha riconosciuto il perdurare di criticità strutturali che comportano un insufficiente
livello di concorrenza. In relazione ai possibili rimedi da applicare il provvedimento prevede la
valutazione di altri interventi, ivi comprese misure atte a garantire la separazione funzionale.
Nell’ambito del procedimento, Telecom Italia ha la facoltà, fin da subito, di presentare eventuali
impegni ai sensi della Legge Bersani. Tali impegni dovranno essere idonei a garantire che la
fornitura di servizi all’ingrosso di accesso alla rete fissa avvenga mediante una effettiva ed efficace
separazione fra le attività della rete di accesso ed il resto delle funzioni dell’azienda, nonché con la
garanzia di una equivalenza di trattamento – tra gli operatori alternativi e le proprie divisioni
commerciali – in relazione alla fornitura dei servizi di accesso all’ingrosso. Per tale procedimento è
prevista una durata di sei mesi, fatto salvo eventuali periodi di sospensione dei termini.
2.9
Decreto Bersani
La legge n. 40/2007, che ha convertito, con modifiche, il Decreto Legge n. 7/2007 (c.d. ‘Decreto
Bersani’) prevede una serie di misure al fine di agevolare il consumatore finale nella scelta tra
operatori e di eliminare oneri e ritardi non giustificati nel passaggio tra gli operatori. Viene quindi
vietata la previsione di termini temporali massimi di utilizzo del traffico o del servizio acquisiti, fatti
salvi i vincoli di durata di eventuali offerte promozionali comportanti prezzi più favorevoli per il
consumatore. Viene inoltre vietata l’applicazione di costi fissi e contributi per la ricarica di carte
prepagate aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico o del servizio richiesto. Infine,
relativamente ai contratti per adesione stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive, viene
prevista la facoltà per il contraente di recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza
vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore e con
obblighi di preavviso non superiori a trenta giorni.
Nel caso di carte prepagate viene previsto il diritto per il consumatore al riconoscimento del credito
residuo e quindi alla restituzione di tale credito e alla sua trasferibilità in caso di passaggio ad altro
operatore con portabilità del numero telefonico.
Sono state anche introdotte delle disposizioni a favore della trasparenza tariffaria che rendono le
varie offerte dei servizi, piu’ chiare e paragonabili per i consumatori.
La vigilanza sull’attuazione delle disposizioni del Decreto Bersani è attribuita all’AGCOM, con
possibilità di sanzione di eventuali violazioni riscontrate.
FASTWEB ha pertanto provveduto ad adeguarsi alle disposizioni del Decreto Bersani, riducendo
nei propri contratti l’obbligo di preavviso da 60 a 30 giorni e prevedendo una riduzione dei costi di
recesso e pubblicando nel proprio sito web una nuova sezione denominata ‘trasparenza’ a favore dei
consumatori.
Il 28 giugno 2007, l’Autorità ha adottato un provvedimento avente come oggetto le linee guida
esplicative per l’attività di vigilanza in applicazione del Decreto Bersani ed ha istituito un’apposita
Unità di vigilanza al proprio interno.
47
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
2.10 Qualità e carta dei servizi di tlc
In base a quanto stabilito dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche, il Gruppo FASTWEB ha
pubblicato la nuova carta dei servizi, che è stata aggiornata attraverso l’adozione di nuovi parametri
di qualità dei servizi sia di telefonia, sia televisivi, sia di accesso ad Internet in modo da offrire ai
clienti un servizio qualitativamente migliore e maggiore trasparenza e chiarezza nella gestione del
rapporto contrattuale.
La nuova carta dei servizi prevede, tra l’altro, degli specifici indennizzi per compensare il cliente nel
caso di ritardi nell’attivazione e nella riparazione dei disservizi segnalati dagli utenti, rispetto al
tempo massimo contrattualmente previsto.
L’AGCOM ha adottato nel mese di agosto 2007 la delibera 418/07/CONS ‘Trasparenza bolletta
telefonica, blocco selettivo di chiamata e tutela utenza’. La delibera va ad integrare quanto già
previsto dal DM 145/2006 ( c.d. ‘Decreto Landolfi’) per quanto riguarda il blocco selettivo di
chiamata sia da rete fissa che mobile, per l’accesso dei clienti ai servizi a sovrapprezzo e introduce
nuovi oneri a carico degli operatori per quanto riguarda il blocco permanente delle chiamate, il
meccanismo delle soglie a garanzia del cliente e la separazione in fattura delle voci relative ai servizi
a sovrapprezzo, prevendo anche la possibilità per il cliente di avere bollettini separati. La stessa
delibera ha istituito un tavolo antifrode costituito dagli operatori e presieduto dall’AGCOM.
In tema di interventi a favore della qualità del servizio fornito ai clienti, si segnala anche la delibera
126/07/CONS che ha introdotto nuove misure a tutela dell’utenza per la facilitare la comprensione
delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra diverse offerte.
2.11 Provvedimento di condanna di Telecom Italia per pratiche di win-back
poste in essere nei confronti della clientela FASTWEB
In data 31 ottobre 2007 FASTWEB ha notificato un atto di citazione contro Telecom Italia ex art 33
legge 287/90 e art. 2043 C.C. in merito alle strategie di win back da essa poste in essere.
L’azione di merito ha come presupposto l’ordinanza del 16 maggio 2006 con la quale la Corte
d’Appello di Milano, accogliendo un ricorso d’urgenza di FASTWEB, aveva inibito a Telecom
Italia la prosecuzione di alcuni comportamenti abusivi e consistenti principalmente:
ƒ
nell'utilizzo da parte delle divisioni commerciali (e degli agenti) di Telecom Italia dei dati forniti
dagli ex clienti sul nuovo gestore in sede di recesso dai contratti o comunque venuti
illegittimamente in possesso delle divisioni commerciali stesse per attività mirate di win back,
effettuate mediante chiamate telefoniche agli ex clienti migrati presso FASTWEB;
ƒ
nell’incentivazione della propria rete di vendita attraverso provvigioni maggiorate ed altre forme
di incentivazione collegate all’acquisizione dei clienti FASTWEB;
ƒ
nell’offerta di servizi a condizioni di favore selettivamente riservate ai clienti FASTWEB ai fini
di attività di win back;
ƒ
in attività di denigrazione ai danni di FASTWEB.
Tali comportamenti erano stati classificati come abusivi ai sensi della legge antitrust, ma soprattutto
come pratiche in contrasto con la disciplina regolamentare.
Il provvedimento di urgenza aveva imposto a Telecom Italia di astenersi dal proseguire nei
comportamenti abusivi, fissando nell’ importo di € 500 la somma che Telecom Italia doveva pagare
a FASTWEB per ogni violazione o inosservanza successivamente contestata nell’esecuzione
dell’inibitoria.
48
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Sulla base di tale provvedimento d’urgenza, nel corso del 2006, FASTWEB aveva provveduto a
fatturare a Telecom Italia ogni violazione accertata.
Nel corso del 2007 FASTWEB, nel presupposto che tali attività non siano cessate, ha avviato
l’azione di merito con cui viene chiesto alla Corte d’Appello di Milano di accertare le responsabilità
di Telecom Italia per i danni sopradescritti, quantificati in € 971 milioni e:
ƒ
condannare Telecom Italia al pagamento di € 880 milioni, oltre interessi e rivalutazione, a titolo
di risarcimento;
ƒ
condannare Telecom Italia al pagamento di € 91 milioni, a titolo di penalità di mora per la
violazione dell’inibitoria, disposta dalla citata ordinanza del 16 maggio 2007.
Dato lo stato iniziale della controversia e l’incertezza in merito all’esito della stessa, FASTWEB non
ha iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2007 alcuna attività potenziale.
2.12 Procedimento A/357 nei confronti di Telecom Italia, Vodafone e Wind
Nel corso dell’esercizio 2007 sono proseguite le attività istruttorie da parte dell’AGCM
relativamente al procedimento A/357 nei confronti di Telecom Italia, Vodafone e Wind per accertare
l’esistenza di violazioni degli articoli 81 e/o 82 del Trattato CE con particolare riferimento ai
comportamenti posti in essere dai tre operatori mobili relativamente al rifiuto di negoziare una
qualsiasi forma di accordo per svolgere attività di operatore virtuale di rete mobile (MVNO). Ciò
avrebbe reso impossibile l’ingresso di fornitori alternativi per l’offerta di servizi mobili finali
all’utenza residenziale e business, restringendo quindi la concorrenza sul mercato.
L’Autorità ha indagato al fine di verificare l’esistenza di distinti abusi di posizione dominante posti
in essere dai predetti operatori mobili nei rispettivi mercati all’ingrosso dei servizi di terminazione
sulle proprie reti, e consistenti nell’applicazione, alle proprie divisioni commerciali di condizioni
tecniche e/o economiche per la terminazione delle chiamate F-M sulle proprie reti più favorevoli
rispetto a quelle praticate ai propri concorrenti.
Con provvedimento del 3 agosto 2007 l’AGCM ha deliberato che che le condotte poste in essere da
Telecom Italia e Wind, costituiscono distinti abusi di posizione dominante, in violazione
dell’articolo 82 del Trattato CE, e che dette società pongano immediatamente termine alle condotte
illecite accertate, dando comunicazione all’Autorità delle misure adottate per la cessazione delle
infrazioni entro 90 giorni dalla notificazione del provvedimento.
L’Autorità ha deliberato una multa di € 20 milioni a Telecom Italia (ex Tim) e di € 2 milioni a Wind
per due distinti abusi di posizione dominante.
Contro tale decisione è stato proposto ricorso dinanzi al TAR, dove il procedimento è pendente.
2.13 Interconnessione ed accesso disaggregato
Con delibera n. 107/07/CIR, l’AGCOM ha approvato il provvedimento in merito all’approvazione
dell’offerta di riferimento di Telecom Italia relativa ai servizi di raccolta, terminazione e transito
delle chiamate nella rete telefonica pubblica fissa (mercati 8, 9 e 10) per il 2007 e ai servizi di
accesso disaggregato (mercato 11) per il 2006 ed il 2007.
49
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Con la delibera 114/07/CIR, l’AGCOM ha approvato il provvedimento in merito all’approvazione
dell’ Offerta di Riferimento 2007 di Telecom Italia per il servizio di Wholesale Line Rental
(‘WLR’) pubblicata il 15 gennaio 2007 ai sensi della delibera 694/06/CONS. L’Autorità ha previsto
l’obbligo di fornitura del servizio WLR solo presso le aree (stadi di linea) attualmente non aperte ai
servizi di unbundling con l’obiettivo di sviluppare una concorrenza tra operatori infrastrutturati, con
l’obiettivo di non scoraggiare comunque altre forme di competizione, basate sulla concorrenza di
prezzo e la rivendita dei servizi.
Telecom Italia ha pubblicato a fine ottobre 2007, le nuove Offerte di Riferimento per i servizi di
interconnessione, accesso disaggregato e WLR validi dal 1 gennaio 2008. Tali offerte tuttavia
saranno soggette a valutazione ed eventuali modifiche a valle del completamento delle istruttorie di
valutazione da parte di AGCOM che sono state avviate nel mese di febbraio 2008.
50
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
3
Andamento dell’attività operativa
Il Gruppo FASTWEB ha focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda larga,
realizzando una nuova generazione di reti di trasmissione del tutto alternative a quelle telefoniche
tradizionali ed estese alle principali città e aree metropolitane italiane.
Grazie alla solidità industriale di questo progetto, anche l’esercizio 2007 ha confermato il
consolidamento del Gruppo FASTWEB quale secondo operatore di telecomunicazioni su rete fissa
nel mercato italiano, non solo per numero di clienti diretti e per accessi a banda larga, ma anche per
estensione della propria infrastruttura
Anche l’ultimo trimestre dell’esercizio, così come nei periodi precedenti, è proseguita la strategia di
sviluppo della penetrazione commerciale attraverso un portafoglio di prodotti e servizi ad elevato
valore aggiunto sempre più diversificato, altamente differenziati rispetto a quelli degli altri operatori
del settore.
L’estensione della copertura geografica e l’ulteriore consolidamento del successo commerciale del
Gruppo hanno consentito di imprimere un ulteriore impulso alla crescita dei clienti.
La cre scita de i clie nti
(Migliaia)
1.062,4
1.150,4
1.195,6
1.251,4
1.312,6
4° Q 2006 1° Q 2007 2° Q 2007 3° Q 2007 4° Q 2007
Il numero complessivo dei clienti al 31 dicembre 2007 si è attestato a 1.312.600 unità, con un
incremento di circa il 24% rispetto ai 1.062.400 clienti del corrispondente periodo dell’esercizio
precedente. Nel corso del quarto trimestre la crescita dei clienti è stata di oltre 61.000 unità.
La ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 82% e 18%) resta
sostanzialmente immutata, mentre il contributo dei 2 segmenti ai ricavi risulta rispettivamente pari al
39% e al 61% del totale.
Si segnala che dalla base clienti al 31 dicembre 2007 sono stati esclusi 17.400 clienti che non sono
stati attivati a causa dell’inadempimento di Telecom Italia agli obblighi di fornire l’accesso
disaggregato alla rete locale (ULL).
Nel mese di gennaio 2007 il Collegio arbitrale ha pronunciato un lodo con cui condanna Telecom
Italia a risarcire la somma di € 60.670 migliaia per inadempimento agli obblighi di fornire a
FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL). Con tale pronuncia il Collegio ha
riconosciuto che il mancato collegamento di circa 11.000 clienti FASTWEB è dovuto a
comportamenti negligenti da parte di Telecom Italia negli anni 2001-2004. Per altri 4.000 casi circa
il Collegio ha ritenuto improcedibile la domanda di FASTWEB perché presentata irritualmente dopo
l’avvio dell’arbitrato.
51
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nel mese di giugno 2007, le parti hanno raggiunto un accordo in forza del quale Telecom Italia, a
fronte di un rilascio di garanzia fidejussoria da parte di FASTWEB, si è impegnata a rinunciare alla
istanza di sospensione della esecutorietà del lodo arbitrale e a versare la somma portata dal suddetto
lodo arbitrale, pari a € 60.670 migliaia. In seguito al suddetto accordo la Società ha deciso di
iscrivere tale somma interamente a conto economico alla voce ‘Altri ricavi e proventi’.
In data 23 marzo 2007, l’Assemblea degli Azionisti di FASTWEB ha approvato la distribuzione di
una quota della riserva sovrapprezzo azioni pari a € 3,77 per azione, equivalente a circa € 300.000
migliaia. Il pagamento è avvenuto nel mese di ottobre 2007 ad esclusione della quota riservata a
Swisscom Italia che avverrà nel corso dell’esercizio 2008.
Nel mese di giugno 2007 FASTWEB ha rimborsato anticipatamente la quota sinora utilizzata ed ha
conseguentemente estinto il contratto di finanziamento stipulato in data 20 marzo 2007 il cui
importo complessivo in linea capitale era di € 1.600.000 migliaia. Al fine di effettuare il rimborso
anticipato FASTWEB ha stipulato con la controllante Swisscom Italia un contratto di finanziamento
della durata massima di cinque anni e per un importo pari a € 1.063.000 migliaia, oltre ad un
ulteriore finanziamento della durata massima di cinque anni e di importo massimo complessivo di
€ 550.000 migliaia, da utilizzarsi anche in più tranche e da destinare alle esigenze operative di
FASTWEB.
I termini e le condizioni di questo finanziamento sono più favorevoli rispetto a quelle del
finanziamento precedente e non è stata applicata alcuna commissione.
Nel mese di agosto 2007 il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB ha approvato un piano di
espansione geografica della rete. Tale piano ha consentito di raggiungere una copertura del 50% del
mercato italiano rispetto alla precedente copertura del 45%.
Il nuovo potenziale di copertura geografica della rete FASTWEB è cresciuto pertanto da 10 a circa
11,4 milioni di clienti, e ha permesso di raggiungere regioni attualmente non servite, come la
Sardegna, la Calabria e la Basilicata oltre che di completare la copertura delle principali città e
distretti italiani, passando dalle attuali 130 aree urbane ad oltre 160.
Oltre 500.000 dei nuovi potenziali clienti sono ubicati in località fino a oggi non raggiunte da
FASTWEB, mentre i restanti 900.000 nuovi potenziali clienti risiedono in zone attualmente servite
in modalità wholesale. In particolare, la migrazione del potenziale wholesale verso l'accesso diretto
alla rete FASTWEB ha consentito una più elevata qualità dei servizi e un più ampio portafogli di
soluzioni offerte ai clienti con conseguenti vantaggi in termini di redditività.
Il piano ha richiesto investimenti relativamente ridotti, che sono stati completati nel corso
dell’ultimo trimestre 2007.
In relazione alle tariffe di terminazione dopo il 4 agosto 2006, l’Autorità, con la delibera
417/06/CONS, ha stabilito che il prezzo del servizio di terminazione delle chiamate vocali sulla rete
degli operatori alternativi, fino al 30 giugno 2007, non può essere maggiore di 1,54 €cent/minuto.
Per i successivi 12 mesi, il prezzo massimo di terminazione è pari a 1,32 €cent/minuto. Nei
successivi quattro anni, il prezzo del servizio di terminazione proseguirà il proprio decalage,
assumendo i seguenti valori: 1,11; 0,88; 0,69; 0,55 (€cent/minuto).
FASTWEB, in qualità di operatore alternativo notificato, ha presentato all’Autorità ad agosto 2006
un’istanza di autorizzazione a sostegno dell’applicazione di un prezzo di terminazione pari a 3,27
€cent/minuto valida fino al 30 giugno 2007 ed una seconda istanza valida a partire dal 1 luglio 2007
fino al 30 giugno 2008 superiore al livello di prezzo definito dall’AGCOM e pari a 2,80
€cent/minuto.
Successivamente al 4 Agosto:
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
fino al 30 giugno 2007 ha contabilizzato nei propri ricavi la tariffa richiesta pari a 3,27
€cent/minuto emettendo fattura per l’importo di 1,54 €cent/minuto accantonando a fondo
svalutazione credito il differenziale di 1,73 €cent/minuto;
ƒ
a partire dal 1 luglio 2007 ha contabilizzato nei propri ricavi la tariffa pari a 2,80 €cent/minuto
emettendo fattura per l’importo di 1,32 €cent/minuto accantonando a fondo svalutazione credito
il differenziale di 1,48 €cent/minuto.
Nel mese di dicembre 2007, l’Autorità ha completato l’iter relativo alle attività istruttorie relative ai
procedimenti di deroga per il periodo agosto 2006-giugno 2007, riconoscendo a FASTWEB una
tariffa di terminazione pari a 2,60 €cent/minuto.
Sulla base di tale decisione, la Società ha provveduto a:
ƒ
fatturare a Telecom Italia tutto il differenziale tra 1,54 €cent/minuto e 2,60 €cent/minuto a
partire dal 4 agosto 2006 fino al 30 Giugno 2007;
ƒ
rilasciare a conto economico tutti i fondi in eccesso accantonati fino alla fine dell’esercizio 2006
per un importo pari a €14.237 migliaia;
ƒ
adeguare i ricavi dell’esercizio 2007 alle nuove tariffe deliberate.
Per il periodo a partire dal 1 Luglio 2007, FASTWEB, in attesa di una delibera definitiva sulle
tariffe da applicare ha prudentemente iscritto nel proprio conto economico, ricavi corrispondenti ad
una tariffa di terminazione di 2,01 €cent/minuto fatturando a Telecom Italia la tariffa di 1,32
€cent/minuto prevista dalla delibera 417/06/CONS e stanziando il differenziale di 0,69 €cent/minuto
come fatture da emettere.
In relazione alle tariffe di terminazione prima del 4 agosto 2006, si ricorda che, con la delibera
11/03/CIR l’AGCOM ha riconosciuto il diritto degli operatori alternativi a richiedere tariffe di
terminazione diverse da quelle praticate da Telecom Italia. In attuazione di tale delibera, il 10
ottobre 2003 FASTWEB ha formalizzato a Telecom Italia una proposta di revisione delle tariffe di
terminazione che prevedeva le seguenti condizioni economiche: tariffa per chiamata (scatto alla
risposta): 5,16 €cent; tariffa per minuto terminato: 1,30 €cent/minuto su fascia peak, 0,90
€cent/minuto su fascia off-peak. Stante il mancato riscontro di Telecom Italia in merito alla proposta
entro i termini previsti dalla delibera, FASTWEB ha proceduto a fatturare a Telecom Italia i suddetti
valori contabilizzando gli importi aggiornati. Tale tariffa è stata considerata equa e ragionevole e
quindi accettata da tutti gli operatori fissi e mobili ivi compresa TIM.
Da un punto di vista finanziario, a partire dalla metà dell’esercizio 2005 Telecom Italia ha accettato
di compensare tutte le fatture emesse nei suoi confronti fin dal 1° dicembre 2003 dietro
presentazione di specifiche fideiussioni, salvo contestazioni non attinenti a tematiche tariffarie.
In relazione a tale controversia la Società aveva in essere al 31 dicembre 2006 uno specifico fondo
rischi pari a circa € 60 milioni, corrispondente al 50% del differenziale tra le tariffe richieste e quelle
riconosciute da Telecom Italia.
Nel corso dell’esercizio 2007 i principali elementi di rilievo sono stati i seguenti:
ƒ
Con Lodo del 18 aprile 2007 il Collegio Arbitrale ha respinto le richieste di Telecom Italia,
riconoscendo che FASTWEB ha esercitato correttamente, ai sensi dell’art. 4, comma 3 della
delibera 11/03/CIR, il proprio diritto di richiedere condizioni economiche per il servizio di
terminazione differenti da quelle offerte da Telecom Italia;
ƒ
In data 10 luglio 2007, pubblicata il 21 settembre 2007, il Consiglio di Stato ha parzialmente
accolto l’appello di Telecom Italia contro la sentenza del TAR contro la delibera 11/03/CIR,
dichiarando illegittima tale delibera nella misura in cui AGCOM aveva omesso la fissazione di
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
specifici criteri di ragionevolezza e proporzionalità per i prezzi di terminazione degli operatori
alternativi. AGCOM ha quindi ritenuto che tale decisione imponga la definizione di criteri che
possano essere applicati anche ai contenziosi in corso e che pertanto per la definizione di tali
criteri sia necessario l’avvio di un apposito procedimento;
ƒ
ƒ
In data 25 settembre 2007, AGCOM ha quindi avviato con delibera 111/07/CIR un
procedimento di fissazione dei criteri per la formulazione dei prezzi di terminazione degli
operatori alternativi al fine di dare ottemperanza alla decisione del Consiglio di Stato, tuttora in
corso;
In data 19 dicembre 2007, come già evidenziato, AGCOM ha concluso il procedimento relativo
alla valutazione dei prezzi di terminazione per il periodo dal 4 agosto 2006 al 30 giugno 2007,
approvando un valore per FASTWEB pari a 2,60 €cent/min.
Quindi, nonostante il quadro regolatorio favorevole emerso anche alla luce della decisione di
dicembre, dato lo stato ancora pendente del procedimento istruttorio, la Società ha ritenuto
opportuno adottare un approccio prudenziale, provvedendo a rilasciare solo parzialmente i fondi
accantonati in esercizi precedenti per un importo pari a € 25.528 migliaia.
Nel corso del mese di dicembre 2007, FASTWEB ha stipulato un accordo con 3 Italia attraverso il
quale FASTWEB diviene operatore mobile virtuale. Questo accordo consentirà di offrire ai propri
clienti residenziali e business anche i servizi di telefonia mobile, traendo il massimo vantaggio dalle
due piattaforme tecnologicamente più avanzate e innovative nel settore delle telecomunicazioni di
rete fissa e mobile. FASTWEB competerà così sul mercato attraverso una propria offerta di servizi
convergenti con soluzioni come l'accesso veloce a Internet, il servizio email, la segreteria telefonica
unica.
In questo modo FASTWEB sarà in grado di offrire alla propria clientela un’offerta completa,
rivolgendosi alle famiglie italiane come come unico provider per tutti i servizi di telecomunicazione
(fisso, mobile, broadband, tv e intrattenimento).
Per quanto riguarda i servizi di telecomunicazione residenziali, nel corso dell’anno FASTWEB ha
lanciato la prima offerta con minuti inclusi verso mobile, integrando con opzioni specifiche le
offerte precedenti e confermando ulteriormente la flessibilità e la convenienza dei servizi rispetto
alle offerte simili già presenti sul mercato.
Sempre nel corso dell’esercizio 2007 sono state lanciate alcune nuove offerte rivolte alle famiglie
quali la Parla Naviga e Guarda. Si tratta di un’offerta flessibile che permette di attivare
singolarmente i servizi Voce, Internet e Tv, e porta con sé il vantaggio di poter essere totalmente
personalizzata e combinata, permettendo al cliente di beneficiare di sconti qualora vengano
sottoscritti più pacchetti.
Inoltre con l’introduzione del nuovo HAG WiFi ora il cliente è libero di navigare senza fili con il
proprio PC, senza necessariamente dover acquistare ulteriori apparati.
L’offerta, lanciata nel corso del mese di agosto 2007, ha avuto buone performance di vendita già nel
mese di settembre.
Per quanto riguarda la clientela Business, il Gruppo FASTWEB ha puntato a sviluppare
ulteriormente tecnologie e servizi innovativi dedicati alle aziende di medie e grandi dimensioni;
anche le offerte ed i canali commerciali sono stati ulteriormente sviluppati in modo da consentire
approcci differenziati in funzione delle dimensioni dei clienti.
La quota di mercato del Gruppo nel segmento delle medie e grandi aziende ha raggiunto nel 2007
circa il 9%, con un incremento rispetto all’anno precedente di più del 70%.
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Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
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Nel campo della Pubblica Amministrazione la crescita è stata particolarmente rilevante grazie a tre
componenti fondamentali:
ƒ
l’attivazione di servizi legati alle gare CONSIP e CNIPA/SPC vinte a fine 2006;
ƒ
l’aggiudicazione di ulteriori gare nel corso del 2007 (es. Comune di Napoli, Regione Campania);
ƒ
l’incremento della quota di servizi venduti alla base clienti già in portafoglio nel 2006.
Sul fronte Pubblica Amministrazione, FASTWEB ha, infatti, saputo cogliere l'opportunità offerta
dall'apertura del mercato della Pubblica Amministrazione e dall'espansione su scala nazionale della
propria rete, aggiudicandosi le gare CONSIP e CNIPA per la fornitura di servizi di telefonia fissa e
dati diventando il principale fornitore della Pubblica Amministrazione in Italia.
Il TAR del Lazio con sentenza del 9 maggio 2007, ha respinto il ricorso di Telecom Italia ed ha
confermato l’aggiudicazione definitiva a FASTWEB della gara CONSIP.
Le gare CONSIP e CNIPA hanno quindi sostenuto significativamente la crescita di FASTWEB nel
2007, nonostante l’implementazione abbia evidenziato delle criticità rispetto a quanto pianificato. Le
principali criticità implementative sono legate a:
ƒ
azioni legali da parte di Telecom Italia, che hanno rallentato l’adesione da parte dei clienti;
ƒ
valore dei contratti inferiore rispetto a quanto pianificato. Tale effetto è stato principalmente
dovuto al minor numero di linee disponibili per la migrazione (anche a causa delle misure
introdotte sia da FASTWEB che dalla Pubblica Amministrazione durante il processo di
migrazione al fine di aumentarne l’efficienza). Tale impatto negativo è stato parzialmente
recuperato tramite un incremento della componente di servizi dati offerti alle Pubbliche
Amministrazioni.
Tra i principali clienti acquisiti nel segmento Pubblica Amministrazione segnaliamo: Ministero
Economia e Finanze, INAIL, Agenzia delle Entrate, Ministero del Lavoro, ACI (Automobile Club
Italia), Comune di Roma, Regione Friuli Venezia Giulia, ASL Roma C.
Anche il settore privato segna una crescita significativa grazie all’approccio progettuale e
personalizzato che il Gruppo fornisce a partire dalla fase di vendita fino all’erogazione dei servizi e
assistenza. Durante l’esercizio 2007 sono stati acquisiti o implementati contratti significativi con
alcune delle principali aziende italiane. Tra queste segnaliamo Unicredit, LLoyd, Banca
Antonveneta, HDI, Alpitour, Terna, Metro Italia Cash & Carry, Bayer, Alstom e Zucchetti.
Per quanto riguarda i servizi video, nel corso dell’esercizio 2007 si è dato seguito all’accordo con
SKY Italia S.r.l. (nel seguito ‘SKY’), siglato nel mese di marzo, che in sintesi prevede:
ƒ
la disponibilità, su una nuova piattaforma tecnologica, di un’offerta SKY tale da coprire tutti i
target (bambini, documentari, musica, ecc.), come già oggi avviene su satellite (SKY su IPTV);
ƒ
la stessa struttura di pricing del satellite nell'offerta e nelle promozioni;
ƒ
l’assistenza clienti del customer service di SKY per questioni attinenti l’offerta commerciale e
l'assistenza clienti del customer care di FASTWEB per questioni attinenti l'erogazione del
servizio;
ƒ
l’installazione e la distribuzione del servizio, tramite Videostation, da parte di FASTWEB, che
inoltre abbina alla fornitura del servizio IPTV anche la fornitura di servizi di telefonia e internet
a banda larga.
Entro il mese di febbraio 2008 tutti i clienti in possesso di un contratto per la trasmissione dei
pacchetti premium di SKY sottoscritto con e.BisMedia dovranno passare ad un contratto SKY.
55
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Per quanto riguarda il canale TV di FASTWEB, il Gruppo ha rafforzato l’offerta attraverso
contenuti sempre più innovativi e attuali; infatti in anteprima assoluta sul mercato italiano sono stati
lanciati i primi canali branded VOD: ESPN Classic Sport, Gruppo Disney, Cartoon Network on
demand.
Il Gruppo, inoltre, ha intrapreso i primi accordi nel mondo della WebTV. Il lancio del portale con
distribuzione di contenuti video via Web attraverso accordi con la RAI per la distribuzione dei
contenuti di Rai Click e con Arcipelago Film Festival per la distribuzione di cortometraggi, a
testimonianza della volontà di fare della banda larga anche un veicolo per la diffusione e lo sviluppo
delle opere creative.
Relativamente alla TV di FASTWEB, l’ultima parte dell’anno ha visto il lancio di:
ƒ
MyMediaCenter: possibilità di vedere sullo schermo TV film, fotografie e ascoltare musica
presenti sul PC;
ƒ
HD – Alta definizione: film e altri programmi con la qualità dell’alta definizione;
ƒ
Digitale terrestre Premium di La7 Cartapiù. La Videostation FASTWEB è stata certificata per la
trasmissione dei contenuti di La7 Cartapiù.
La TV di FASTWEB conferma così di essere la TV oggi più completa sul mercato: attraverso un
unico decoder garantisce infatti la ricezione dei canali nazionali in qualità digitale; il digitale
terrestre gratuito e Premium (La7); l’offerta SKY completa; la TV ”on demand” con film a noleggio
e migliaia di programmi per la famiglia sempre disponibili grazie anche all’accordo con RAI per Rai
Click; canali tematici e generalisti, anche in lingua straniera; esclusivi canali “on demand” in
accordo con brand internazionali; innovativi strumenti di registrazione e ritrasmissione dei
programmi (VideoREC e ReplayTV).
4
Andamento economico
I risultati economici del Gruppo FASTWEB dell’esercizio 2007 e del periodo posto a confronto
sono esposti secondo i principi contabili internazionali IFRS emessi dall’International Accounting
Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea.
Nel prospetto riportato alla pagina successiva viene rappresentato il risultato del Gruppo
riclassificato secondo criteri gestionali.
Nel rispetto di quanto previsto dalla Comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
si precisa che lo schema di conto economico consolidato riclassificato riportato nel seguito è
direttamente riconciliabile con lo schema di conto economico consolidato incluso nel bilancio
annuale al 31 dicembre 2007. In particolare si precisa che:
ƒ
le spese per servizi bancari e finanziari, che ammontano a € 5.728 migliaia (€ 5.205 migliaia per
l’esercizio 2006) sono state riclassificate dalla voce ‘Acquisti, prestazioni di servizi e costi
diversi’ alla voce ‘Proventi ed oneri finanziari netti’ e non sono state pertanto riflesse nelle
grandezze gestioni ‘EBITDA’ (margine operativo lordo) ed ‘EBIT’ (risultato operativo prima
della gestione finanziaria, straordinaria e delle imposte);
ƒ
la voce ‘Altri ricavi e proventi’ include il risarcimento di Telecom Italia di € 60.670 migliaia per
l’inadempimento agli obblighi di fornire a FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale
(ULL), il rilascio del fondo svalutazione crediti di € 14.237 migliaia e del fondo rischi per
€ 25.528 migliaia accantonato in esercizi precedenti in relazione alle tariffe di terminazione
inversa sopra commentato;
56
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
il ‘Margine operativo lordo (EBITDA)’ è calcolato al lordo di ammortamenti e dismissioni di
attività non correnti, e, al fine di consentire la comparazione, il Margine operativo lordo dei
periodi precedenti è stato adeguatamente rettificato per includere accantonamenti e svalutazioni
di attività e passività correnti esclusi dall’EBITDA fino al 31 dicembre 2006;
ƒ
i proventi ed oneri finanziari sono presentati per il loro valore netto ed includono, come già
indicato, le spese per servizi bancari e finanziari.
Al fine di rendere ancora più agevole la lettura dello schema riclassificato, sono stati inseriti per
ciascuna voce i riferimenti alle note illustrative del bilancio.
57
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Esercizio
Esercizio
Variazione
Conto economico consolidato riclassificato
2007
2006
2007 - 2006
al 31 dicembre 2007
€/000
€/000
€/000
1.591.412
1.314.209
277.203
Gruppo FASTWEB
Note
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
23
1.433.239
1.259.996
173.243
Altri ricavi e proventi
24
158.173
54.213
103.960
(1.111.150)
(1.012.955)
(98.195)
Costi operativi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
25
(862.296)
(714.551)
(147.745)
Costi del personale
26
(184.685)
(175.093)
(9.592)
Accantonamenti e svalutazioni di attività e passività correnti
27
(64.169)
(123.311)
59.142
480.262
301.254
179.008
(381.999)
(388.802)
6.803
98.263
(87.548)
185.811
(66.607)
(79.264)
12.657
(878)
(755)
(123)
30.778
(167.567)
198.345
(155.470)
43.992
(199.462)
(124.692)
(123.575)
(1.117)
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti
28
Risultato operativo (EBIT)
Spese e oneri finanziari netti
Rettifiche di valore di attività finanziarie
28,29
30
Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte
Imposte sul reddito correnti, differite ed anticipate
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del Gruppo
31
58
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il Gruppo FASTWEB ha conseguito ricavi consolidati pari a € 1.433.239 migliaia segnando un
incremento di circa il 14% rispetto a € 1.259.996 migliaia realizzati nel 2006.
La crescita dei ricavi fornisce un’ulteriore evidenza del successo commerciale dell’offerta del
Gruppo.
Nel grafico seguente si evidenzia l’andamento dei ricavi nel corso dei trimestri e rispetto
all’esercizio precedente:
Ricavi consolidati
(€/milioni)
1.433,2
Ricavi consolidati
(€/milioni)
353,9
360,5
353,8
365,0
1.260,0
1° Q 2007
2° Q 2007
3° Q 2007
4° Q 2007
2006
2007
I ricavi da clienti residenziali ammontano a complessivi € 590.874 migliaia con un incremento del
17% rispetto a € 504.677 migliaia dell’esercizio precedente, mentre quelli generati dalla clientela
business sono pari a € 842.364 migliaia con un incremento di oltre il 12% rispetto a € 755.319
migliaia dell’esercizio precedente. I ricavi della clientela business comprendono una componente
derivante dall’attività wholesale a bassa marginalità e da cessione di diritti reali d’uso (IRU) pari,
rispettivamente, a € 119.465 migliaia e a € 55.033 migliaia. Non considerando l’effetto di tali
componenti la crescita dei ricavi verso clientela business nel 2007 è stata del 33% rispetto
all’esercizio precedente.
Fra le principali componenti positive di reddito a livello consolidato, non assimilabili al fatturato,
figurano € 60.670 migliaia relativi al risarcimento ricevuto da Telecom Italia e € 39.765 migliaia
relativi al rilascio degli accantonamenti in eccesso effettuati nel corso degli esercizi precedenti in
relazione alle tariffe di terminazione, già commentati nel precedente paragrafo ‘Andamento
dell’attività operativa’e agli incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni, che per l’esercizio
2007 ammontano a € 33.825 migliaia con un incremento di € 5.812 migliaia rispetto all’esercizio
precedente.
Tali attività sono relative alla progettazione, realizzazione ed attivazione delle infrastrutture di rete,
di Information Technology e video, ed hanno consentito, sfruttando il know-how e le competenze
tecnologiche esclusive maturate all’interno del Gruppo, lo sviluppo di soluzioni di qualità per il
mantenimento della posizione di leadership tecnologica nel proprio settore. L’incremento rispetto al
periodo di confronto si giustifica in relazione all’accelerazione delle attività legate agli sviluppi della
rete e delle nuove offerte.
59
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
EBITDA
(€/milioni)
480,3
301,3
2006
2007
Il margine operativo lordo consolidato (EBITDA) dell’esercizio 2007 è stato pari a € 480.262
migliaia, circa il 59% in più rispetto all’esercizio 2006. Tale incremento si è tradotto in un
significativo miglioramento della marginalità che è stata pari a circa il 33% dei ricavi consolidati
rispetto al 24% dell’esercizio 2006.
I costi operativi ammontano complessivamente a € 1.111.150 migliaia con un incremento di circa il
10% rispetto all’esercizio precedente.
I costi relativi al personale dipendente, ivi inclusi gli amministratori e i collaboratori occasionali,
sono stati pari a € 184.685 migliaia, con un incremento di € 9.592 migliaia rispetto all’esercizio
precedente e sono comprensivi dell’accantonamento al TFR di competenza per il personale
dipendente pari a € 5.825 migliaia.
L’organico del Gruppo al 31 dicembre 2007 è pari a 3.417 unità, con un incremento netto rispetto
all’esercizio precedente di 53 unità.
Il risultato operativo dell’esercizio 2007 è positivo e risulta pari € 98.263 migliaia contro un risultato
negativo di € 87.548 migliaia dell’esercizio precedente. Sul risultato continuano a pesare
principalmente gli ammortamenti che ammontano rispettivamente a € 80.898 migliaia per le
immobilizzazioni immateriali e a € 274.546 migliaia per le immobilizzazioni materiali, mentre
nell’esercizio precedente ammontavano rispettivamente a € 75.503 migliaia e € 294.314 migliaia.
Tali ammortamenti saranno sostanzialmente riassorbiti dalla progressiva crescita del margine
operativo lordo nel corso dei successivi periodi.
A partire dall’esercizio 2007, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e
supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la durata
economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti
per i servizi di telecomunicazione.
Le stime della vita utile delle varie componenti di investimento fatte dal management nei primi anni
di attività di FASTWEB si sono rivelate conservative rispetto all’effettiva durata degli investimenti,
a causa dell’elevata incidenza della componente tecnologica introdotta nelle architetture. A valle
dell’esperienza maturata nei sette anni successivi di attività si è constatato che, per alcune categorie
di investimenti, la vita utile è superiore a quanto inizialmente ipotizzato, non emergendo, infatti,
significative esigenze di sostituzione.
Inoltre, con riferimento alla categoria ‘Infrastrutture di accesso macchine IP’, la stima della vita utile
effettuata in precedenza dal management era basata sulle seguenti assunzioni:
ƒ
accorpamento di piattaforme applicative ed apparati in un’unica ‘classe’ tecnologica;
60
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
utilizzo di un parametro di vita media abbreviato, più vicino ad applicazioni di tipo IT,
tipicamente soggette a tempistiche di invecchiamento rapide, piuttosto che ad applicazioni di
telecomunicazioni, con tempi di obsolescenza tecnologica più lunghi. Tale ipotesi si basava su
potenziali rischi legati all’innovatività del progetto imprenditoriale, senza operare un’allocazione
precisa tra apparati e applicativi, vista la limitata esperienza storica.
La coesistenza di tecnologie di telecomunicazioni e informatiche ha permesso di identificare uno
scenario completamente nuovo, comunemente definito Information Communication Technology
(ICT) con connotazioni specifiche in termini di esigenze di investimento, utilizzo delle
inftrastruttture e delle piattaforme e rinnovo delle stesse. A seguito di tale integrazione, è stato
possibile superare le semplificazioni sopra descritte in precedenza adottate.
Gli effetti di tale variazione sul valore delle immobilizzazioni e del patrimonio netto al 31 dicembre
2007 e sul risultato dell’esercizio ammontano, al lordo degli effetti fiscali, a complessivi € 32.032
migliaia.
Gli oneri finanziari dell’esercizio 2007 ammontano complessivamente a € 66.607 migliaia ed
accolgono, oltre alla riclassifica delle spese bancarie per € 5.728 migliaia, sopra commentata, gli
interessi e oneri relativi al finanziamento strutturato estinto nel mese di giugno 2007 oltre agli oneri
finanziari maturati nei confronti della controllante Swisscom Italia.
5
L’attività di investimento
Il Gruppo FASTWEB ha proseguito, nel corso dell’esercizio in esame, l’attività di investimento sia
in beni materiali sia in immobilizzazioni immateriali, a supporto della gestione delle nuove offerte
commerciali lanciate nel corso del periodo e dell’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura necessaria
all’erogazione dei servizi del Gruppo.
Gli investimenti dell’esercizio 2007 ammontano complessivamente a € 543.914 migliaia, di cui
€ 447.035 migliaia relativi ad immobilizzazioni materiali e € 96.879 migliaia relativi ad
immobilizzazioni immateriali.
La quota di investimenti materiali si riferisce prevalentemente:
ƒ
all’estensione delle infrastrutture di accesso su rete IP e di trasporto e agli oneri correlati
all’attivazione di nuovi clienti;
ƒ
alla realizzazione di nuove tratte di infrastruttura di rete;
ƒ
all’acquisizione di diritti reali d’uso su cavidotti e fibra ottica di proprietà di operatori terzi;
ƒ
allo sviluppo di infrastrutture di Information Technology necessarie a supportare l’estensione
della rete.
La quota di investimenti immateriali si riferisce all’acquisto ed allo sviluppo di software di rete e di
Information Technology dedicati in particolare:
ƒ
all’evoluzione delle piattaforme indispensabili a gestire nuovi servizi e funzionalità dedicate alla
clientela residenziale e business, sia per la parte di fonia e internet, sia per la parte collegata ai
servizi video;
ƒ
all’integrazione e miglioramento sia dei processi interni sia di acquisizione e gestione della
clientela, necessari ad adeguare gli standard qualitativi alle esigenze degli utenti cui è rivolta
l’offerta del Gruppo;
61
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
6
allo sviluppo delle piattaforme necessarie a supportare i servizi che il Gruppo eroga alle
Pubbliche Amministrazioni locali e centrali a seguito dell’acquisizione dei già citati appalti.
La situazione finanziaria
L’indebitamento finanziario netto a livello consolidato al 31 dicembre 2007 evidenzia un saldo
negativo pari a € 1.265.395 migliaia, contro € 1.081.266 migliaia alla fine dell’esercizio precedente,
ed è così composto:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Composizione dell'indebitamento finanziario netto
Attività finanziarie esigibili entro l'esercizio successivo
69.998
54.908
15.090
Disponibilità liquide e crediti verso banche
69.398
54.908
14.490
600
0
600
Passività finanziarie esigibili entro l'esercizio successivo
(251.665)
(614.576)
362.911
Debiti verso controllante
(175.178)
0
(175.178)
(74.614)
(612.857)
538.243
(1.870)
(1.716)
(154)
(3)
(3)
0
Passività finanziarie esigibili oltre l'esercizio successivo
(1.083.728)
(521.598)
(562.130)
Debiti verso controllante
(1.063.435)
0
(1.063.435)
(4.157)
(503.899)
499.742
(13.625)
(15.314)
1.689
(2.511)
(2.385)
(126)
(1.265.395)
(1.081.266)
(184.129)
Altre attività finanziarie
Debiti verso banche
Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria
Altre passività finanziarie
Debiti verso banche
Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria
Altre passività finanziarie
Totale indebitamento finanziario netto
Le principali operazioni finanziarie effettuate nell’esercizio in esame sono le seguenti:
Nel mese di marzo 2007 è stato integralmente rimborsato il vecchio finanziamento strutturato
ammontante ad una quota capitale utilizzata di € 1.050.000 migliaia.
In data 20 marzo 2007 è stato infatti stipulato un contratto di finanziamento tra FASTWEB ed
e.BisMedia, da un lato, e Banca Antonveneta, Bnp Paribas, Calyon, Société Générale, Royal Bank
of Scotland, Unicredit Banca D’Impresa, Banca Popolare di Milano, Banco di Sicilia, Bank of
America, ING Bank, Intesa Sanpaolo, MCC, Radobank e WestLB dall’altro lato che prevedeva
l’erogazione a favore di FASTWEB di complessivi € 1.600.000 migliaia, a condizioni economiche
migliorative rispetto al finanziamento precedente, suddivisi in tre tranche:
ƒ
una linea di credito a lungo termine di complessivi € 700.000 migliaia, destinata interamente al
rimborso di parte degli importi utilizzati nell’ambito del precedente finanziamento a favore del
Gruppo FASTWEB (cosiddetta ‘Tranche A’);
ƒ
una linea di credito in modalità revolving per complessivi € 700.000 migliaia, utilizzabile per la
copertura del fabbisogno di liquidità del Gruppo (cosiddetta ‘Tranche B’);
62
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
una linea di credito in modalità revolving per complessivi € 200.000 migliaia, utilizzabile per la
copertura del fabbisogno di liquidità del Gruppo (cosiddetta ‘Tranche C’).
Successivamente, in seguito all’acquisizione del controllo da parte di Swisscom Italia, in data 27
giugno 2007 sono stati stipulati con la controllante due nuovi contratti di finanziamento della durata
di cinque anni. I termini e le condizioni di questi nuovi contratti di finanziamento sono ancor più
favorevoli rispetto a quelli del precedente finanziamento:
ƒ
un contratto pari a € 1.063.435 migliaia, che è stato utilizzato per il rimborso integrale del
precedente finanziamento, suddiviso in due tranche:
o la prima pari a € 630.000 migliaia ad un tasso fisso più uno spread variabile in relazione al
rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB;
o la seconda pari a € 433.435 migliaia ad un tasso variabile più uno spread variabile in
relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB;
ƒ
un contratto per complessivi € 280.000 migliaia ad un tasso variabile più uno spread variabile in
relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA del Gruppo FASTWEB, da
utilizzarsi in modalità revolving e da destinare alle future esigenze operative del Gruppo. Per
quanto attiene a quest’ultimo punto la quota utilizzata al 31 dicembre 2007 è pari a € 175.000
migliaia.
Il finanziamento scadrà il 30 giugno 2012 e gli interessi passivi sullo stesso dovranno essere
riconosciuti semestralmente a partire dal 31 dicembre 2007.
Su tali finanziamenti non è stata applicata
garanzia.
alcuna commissione ‘upfront’ e alcun sistema di
In data 28 giugno 2007 le quote utilizzate relative al contratto di finanziamento stipulato in data 20
marzo 2007 sono state quindi completamente estinte senza alcuna penale.
Nel mese di settembre 2007 la Società ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte
dell’ente finanziatore relativo al credito IVA ceduto pari a € 12.074 migliaia. In seguito a tale
comunicazione FASTWEB, non essendo più soggetta a rischio di regresso, ha eliminato la relativa
posta contabile.
La gestione operativa dell’esercizio 2007 ha complessivamente generato risorse per € 468.559
migliaia, mentre l’attività di investimento ha assorbito risorse per € 596.774 migliaia, realizzando un
assorbimento netto di risorse per € 128.215 migliaia.
7
Organizzazione e risorse umane
L’esercizio 2007, se confrontato con gli anni precedenti di sviluppo dell’azienda, ha rappresentato
un anno di crescita contenuta in termini di forza lavoro in coerenza con l’introduzione del modello
organizzativo definito alla fine dell’esercizio 2006 e reso effettivo nel corso dell’esercizio in esame.
La definizione di tale modello rispondeva all’esigenza di rendere omogenee le diverse Aree
Territoriali, attraverso il coordinamento trasversale delle funzioni tecniche e commerciali, al fine di
garantire al contempo ottimizzazione delle risorse, sinergia e trasparenza tra le diverse funzioni
aziendali. Il modello organizzativo operativo nell’esercizio 2007 è stato il primo passo per poter
effettuare l’ulteriore rivisitazione organizzativa, definita con la fine del 2007 e formalmente
operativa dal 1 gennaio 2008.
63
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La nuova organizzazione, sviluppata sulla base di una migliore segmentazione del cliente e sulla
responsabilizzazione univoca sull’intero processo-cliente per segmento, è basata su quattro Aree
Operative che gestiranno in modo integrato tutta la vita delle diverse tipologie di cliente, dalla sua
acquisizione, alla attivazione, alla gestione del customer care, alle ulteriori attività commerciali e di
fornitura del servizio:
ƒ
Consumer;
ƒ
Small Medium Enterprise (SME);
ƒ
Executive;
ƒ
Network & Systems.
Le tre Aree di Business (Consumer, SME, Executive) saranno concentrate sui rispettivi mercati
mentre l’Area Network & Systems sarà responsabile delle tecnologie e dello sviluppo di servizi rete
e sistemi IT.
Contestualmente viene costituita la figura del ‘Chief Operating Officer’ che riporterà
all’Amministratore Delegato e che avrà il compito di agevolare l’implementazione della nuova
organizzazione attraverso il coordinamento operativo delle tre Aree di Business e dell’Area Network
& Systems, identificando e attivando piani di azione, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi
di Budget e di Business Plan. Per quanto riguarda lo sviluppo strategico e le offerte commerciali le
quattro aree continueranno a riportare all’Amministratore Delegato.
Anche nel 2007 FASTWEB, con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e personali
delle proprie risorse, ha continuato a sviluppare percorsi formativi dedicati alle singole figure
professionali a tutti i livelli e in ogni ruolo aziendale. I metodi utilizzati nelle attività formative sono
ispirati all'innovazione ed alla sperimentazione e volti a rendere i contenuti trasmessi il più possibile
rispondenti alle esigenze reali dei partecipanti. Con lo scopo di ampliare l’offerta formativa rivolta
ai propri dipendenti, FASTWEB ha aderito a progetti di formazione finanziata, cogliendo le
opportunità offerte da Fondimpresa, fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione
continua di quadri, impiegati e operai delle imprese di qualunque settore, costituito da Confidustria,
Cgil, Cisl e Uil e da Fondirigenti, fondo interprofessionale per la formazione continua dei dirigenti
industriali.
La nuova organizzazione, che prevede la gestione centralizzata della formazione sia manageriale sia
professionale, in staff all’interno della funzione Human Resources, è stata pensata in ottica di
maggiore funzionalità e in termini di aumento di sinergie per tutte le Business Units. Si favorirà in
questo modo un approccio a 360° per un continuo miglioramento delle competenze di tutti gli attori
in gioco.
Sul fronte delle Relazioni Industriali, l’azienda ha concluso nell’esercizio 2007 le trattative negoziali
con le OOSS Nazionali, territoriali ed RSU per la definizione di un Protocollo di Relazioni
Industriali, del Contratto Integrativo di secondo livello e dell’accordo relativo al Premio di Risultato.
La trattativa, iniziata nel 2006 è stata conclusa con la firma degli accordi nel febbraio 2007.
I punti piu’ rilevanti degli accordi, che sono qui di seguito individuati, possono inserirsi come
importanti tasselli della fase di consolidamento dell’azienda in tema di Relazioni Industriali:
1. la definizione di un Protocollo di Relazioni Industriali che definisce le regole/modalità di
relazione ed i contenuti da trattare fra Azienda e OOSS ai diversi livelli (Nazionale, Territoriale,
RSU);
64
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
2. il nuovo accordo sul Premio di Risultato che prevede la definizione delle logiche e degli importi
per il quadriennio 2007-2010, oltre ad aver definito a copertura dell’anno 2006, l’erogazione di
un importo ‘una tantum’ a tutti i dipendenti interessati dal Premio di risultato.
Si conferma anche per l’esercizio 2007, l’erogazione a determinate categorie di dipendenti di una
componente addizionale di retribuzione sostanzialmente orientata al conseguimento sia da parte
dell’azienda stessa sia da parte del singolo dipendente di obiettivi condivisi e determinati all’inizio
di ogni esercizio.
Si conferma anche per l’esercizio 2007 il ‘Piano di incentivazione a lungo termine’ riservato
all’Amministratore Delegato e ad altri beneficiari identificati dal Presidente del Consiglio di
Amministrazione. In base a tale piano, diventato efficace nell’esercizio 2006, ai beneficiari è
corrisposto un compenso variabile fino ad un massimo del 4% dei ‘Risultati di riferimento’ calcolati
in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi di ‘cash flow’ e della distribuzione di utili e
riserve. Si precisa che all’Amministratore Delegato è riservata una quota pari all’1% dei suddetti
‘Risultati di riferimento’ e che per l’esercizio 2007 il totale dei compensi variabili che saranno
corrisposti nei futuri esercizi non supererà il 2% dei ‘Risultati di riferimento’. Il pagamento avverrà
a condizione che il beneficiario sia ancora in forza alla scadenza di ciascuno degli anni di validità
del piano.
L’organico del Gruppo a livello consolidato è passato dalle 3.364 unità alla fine dell’esercizio
precedente alle attuali 3.417 unità alla fine dell’esercizio 2007.
L’organico per l’esercizio in esame e il precedente esercizio è così analizzabile:
Esercizio
Esercizio
2007
2006
Dirigenti
119
115
Quadri
357
330
Impiegati
2.962
2.700
Totale
3.438
3.145
Esercizio
Esercizio
2007
2006
Dirigenti
121
117
Quadri
368
352
Impiegati
2.928
2.895
Totale
3.417
3.364
Organico medio dell'esercizio
Organico effettivo dell'esercizio
Si precisa che l’organico medio dell’esercizio è stato determinato come media mensile.
La crescita, maggiormente contenuta rispetto agli anni precedenti, riflette l’esigenza di
consolidamento e di ottimizzazione dell’organico del Gruppo.
Per quanto attiene alla società Capogruppo, invece, il personale in organico alla fine dell’esercizio
2007 è pari a 3.388 unità, rispetto a 3.336 unità alla fine dell’esercizio 2006.
65
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
8
Attività di ricerca e sviluppo
Nel corso dell’esercizio 2007 il Gruppo ha proseguito la propria attività di ricerca e sviluppo
dedicata in particolare:
ƒ
all’evoluzione delle piattaforme indispensabili a gestire nuovi servizi e funzionalità dedicate alla
clientela residenziale e business, sia per la parte di fonia e internet, sia per la parte collegata ai
servizi video;
ƒ
all’integrazione e miglioramento sia dei processi interni sia di acquisizione e gestione della
clientela, necessari a mantenere standard qualitativi elevati ed adeguati alle esigenze degli utenti
cui è rivolta l’offerta del Gruppo;
ƒ
allo sviluppo delle piattaforme necessarie a supportare i servizi che il Gruppo erogherà alle
Pubbliche Amministrazioni locali e centrali a seguito dell’acquisizione del relativo appalto.
Le attività di sviluppo sono iscritte nell’attivo solo se le condizioni previste dallo IAS 38 ‘Attività
Immateriali’ sono rispettate e cioè:
ƒ
recuperabilità dei valori iscritti con i benefici economici futuri attesi dal risultato del progetto di
sviluppo;
ƒ
dimostrabilità della fattibilità tecnica;
ƒ
valutazione attendibile dei costi sostenuti durante la fase di sviluppo;
ƒ
intenzione di portare a compimento il progetto di sviluppo.
Riguardo alla natura di tali spese, si specifica che i costi sostenuti per la realizzazione di tali progetti
includono anche i costi per personale interno riferiti esclusivamente a dipendenti con qualifica
tecnica.
Per quanto concerne le spese per la consulenza tecnologica, le stesse comprendono lo svolgimento
di progettazioni e di attività di sviluppo a carattere applicativo commissionate a terzi. Si precisa che
i soggetti che hanno prestato le consulenze tecnologiche sono professionalmente qualificati e
possiedono le specifiche competenze tecniche richieste dai progetti di sviluppo in esame; gli stessi
sono, inoltre, dotati di adeguate attrezzature scientifiche e di personale professionalmente
qualificato.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico quando sostenuti.
9
Evoluzione prevedibile della gestione
L’esercizio 2008 si prospetta come un altro anno di solida crescita di tutti i principali parametri
operativi.
In particolare:
ƒ
i ricavi sono attesi pari a circa € 1.640 milioni, in crescita di circa il 15% rispetto al 2007. La
crescita sarà prevalentemente generata dalle attività core, mentre i ricavi della componente
wholesale a bassa marginalità contribuiranno per meno del 10% ai ricavi totali;
ƒ
l’EBITDA è previsto pari a circa € 530 milioni con una marginalità che si attesterà a circa il 32%
a conferma della forte leva operativa e della redditività del modello di business di FASTWEB;
ƒ
il risultato netto è atteso a break even;
66
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
gli investimenti sono previsti pari a circa € 425 milioni;
ƒ
il free cash flow è atteso positivo.
La strategia di FASTWEB nel prossimo anno si concentrerà nel consolidamento dei vantaggi
competitivi che la Società attualmente detiene in termini di innovazione, tecnologia e qualità e sarà
basata sulle seguenti priorità:
ƒ
massimizzare la penetrazione della banda larga;
ƒ
consolidare ulteriormente l'attuale posizionamento di leader di qualità sul mercato residenziale
italiano, facendo leva sulla superiorità dei propri servizi a banda larga e dell’IPTV;
ƒ
confermare l’attuale posizionamento di principale concorrente di Telecom Italia nel mercato
delle aziende e aumentare la propria quota di mercato mantenendo l'eccellenza sul segmento
delle soluzioni su IP VPN e IP Centrex;
ƒ
lanciare nella seconda parte dell'anno i servizi di telefonia mobile grazie all'accordo siglato lo
scorso mese di dicembre con 3 Italia.
L’impatto su ricavi ed EBITDA del lancio dei servizi mobili, previsto per la seconda metà del
prossimo anno, non sarà significativo nel 2008. Gli investimenti totali per lo sviluppo e
l'integrazione delle nuove piattaforme di servizi mobili con la rete a banda larga di FASTWEB
saranno limitati grazie al fatto che la Società può fare leva sugli investimenti già effettuati e sui
servizi sviluppati per i suoi clienti di rete fissa.
La guidance per il 2008 include gli impatti relativi al lancio nella seconda metà dell’anno prossimo
dei servizi di telefonia mobile.
10
Attività di direzione e coordinamento
Dal 15 maggio 2007 l’azionista di riferimento di FASTWEB con una quota del 82,08%, nonché con
sei amministratori esecutivi presenti in Consiglio di Amministrazione è Swisscom AG, società che
indirettamente controlla Swisscom Italia.
Gli effetti derivanti dall’attività di direzione e coordinamento riguarderanno il consolidamento del
vantaggio competitivo nel settore delle telecomunicazioni e allo sfruttamento di ulteriori opportunità
tecnologiche e commerciali, con particolare riguardo ai servizi convergenti tra cui la possibile
implementazione del modello di operatore di rete mobile virtuale che consentirà al Gruppo di
ampliare il proprio portafoglio di servizi.
In riferimento alle informazioni di cui agli artt. 2497 e seguenti del codice civile si evidenzia che
FASTWEB è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Swisscom AG.
67
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nel seguito si riportano i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato della Controllante Swisscom
AG:
31 dicembre
2006
CHF/Milioni
Attività non correnti
7.637
Attività correnti
4.636
TOTALE ATTIVITA'
12.273
Patrimonio netto
4.459
Passività non correnti
3.581
Passività correnti
4.233
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Valore della produzione
12.273
198
Costi operativi
(318)
Risultato operativo
(120)
RISULTATO NETTO
1.665
11
Altre informazioni
Al 31 dicembre 2007 la Capogruppo non possiede azioni proprie né direttamente né per tramite di
società fiduciarie o altri soggetti interposti.
Con riferimento al procedimento avviato dalla Procura della Repubblica di Roma in ordine ad alcuni
gestori di servizi premium e di accesso a contenuti internet a pagamento, già descritto nella
Relazione degli Amministratori al bilancio chiuso al 31 dicembre 2006, non risultano alla Società
ulteriori notizie e aggiornamenti di rilievo.
68
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
12
Proposta del Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A.
all’Assemblea
Signori Azionisti,
Vi sottoponiamo la Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2007 e il relativo progetto di bilancio.
Il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2007 chiude con un risultato negativo di
€ 112.815.186,21 che non è tale da intaccare il capitale sociale, trovando copertura nella
corrispondente quota della riserva sovrapprezzo azioni.
Vi proponiamo di:
ƒ
approvare la Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione;
ƒ
approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007 nel suo insieme e nelle singole
appostazioni;
ƒ
procedere al riporto a nuovo della perdita d’esercizio per € 112.815.186,21.
FASTWEB S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Amministratore Delegato
Stefano Parisi
69
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Gruppo FASTWEB
Bilancio consolidato
al 31 dicembre 2007
70
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Stato patrimoniale consolidato al 31 dicembre 2007
Note
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobili, impianti, macchinari e attrezzature
Avviamento e attività immateriali a vita indefinita
Altre attività immateriali
Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto
Partecipazioni in altre imprese
Altre attività finanziarie
Crediti tributari
Imposte anticipate
1
2
3
4
4
5
6
7
Totale attività non correnti
Attività correnti
Rimanenze (*)
Crediti commerciali (*)
Crediti commerciali verso parti correlate
Crediti per imposte correnti
Altri crediti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività finanziarie correnti verso parti correlate
Totale attività correnti
TOTALE ATTIVITA'
8
9
9
10
11
22
22
31 dicembre
2007
31 dicembre
2006
€/000
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
1.853.610
267.807
159.681
763
286
1.990
0
254.173
1.708.333
267.807
146.246
1.641
285
1.422
2.975
397.018
145.277
0
13.435
(878)
1
568
(2.975)
(142.845)
2.538.310
2.525.727
12.583
4.798
564.187
1.829
20.191
179.443
69.398
600
3.188
431.452
718
23.613
211.195
54.908
0
1.610
132.735
1.111
(3.422)
(31.752)
14.490
600
840.446
725.074
115.372
3.378.756
3.250.801
127.955
(*) l'esercizio 2006 è stato riclassificato per omogeneità di confronto
71
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Note
31 dicembre
2007
€/000
31 dicembre
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
12
12
12
13
14
41.344
909.783
8.269
90.860
(20.798)
(124.692)
41.344
1.389.411
8.269
91.517
(77.790)
(123.575)
0
(479.628)
0
(657)
56.992
(1.117)
904.766
1.329.176
(424.410)
0
0
0
904.766
1.329.176
(424.410)
20.324
1.238.613
17.886
2.175
27.562
1.049.084
0
21.383
1.768
29.651
(1.028.760)
1.238.613
(3.497)
407
(2.089)
1.306.560
1.101.886
204.674
76.456
59.333
569.391
15.342
19.533
181.335
246.040
87.090
86.047
474.023
0
19.669
152.910
0
(10.634)
(26.714)
95.368
15.342
(136)
28.425
246.040
Totale passività correnti
1.167.430
819.739
347.691
TOTALE PASSIVITA'
2.473.990
1.921.625
552.365
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
3.378.756
3.250.801
127.955
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell'esercizio
Totale patrimonio netto di pertinenza del gruppo
Totale patrimonio netto di pertinenza dei terzi
TOTALE PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA'
Passività non correnti
Passività finanziarie
Passività finanziarie verso parti correlate
Trattamento di fine rapporto
Fondi per rischi ed oneri
Altre passività non correnti
22
22
15
16
17
Totale passività non correnti
Passività correnti
Passività finanziarie
Fondi per rischi ed oneri (*)
Debiti commerciali
Debiti commerciali verso parti correlate
Debiti per imposte correnti
Altre passività correnti
Altre passività correnti verso parti correlate
22
18
19
19
20
21
21
(*) l'esercizio 2006 è stato riclassificato per omogeneità di confronto
72
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Conto economico consolidato per l’esercizio 2007
Note
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi e proventi
Esercizio
2007
€/000
Esercizio
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
1.433.239
158.173
1.259.996
54.213
173.243
103.960
1.591.412
1.314.209
277.203
25
26
(868.024)
(184.685)
(719.756)
(175.093)
(148.268)
(9.592)
27
(446.168)
(512.113)
65.945
(1.498.877)
(1.406.962)
(91.915)
92.535
(92.753)
185.288
23
24
Totale valore della produzione
Costi operativi
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
Costi del personale
Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e dismissioni di
attività non correnti
Totale costi operativi
RISULTATO OPERATIVO
Oneri finanziari
Oneri finanziari verso parti correlate
Proventi finanziari
Proventi finanziari parti correlate
28
28
29
29
(47.571)
(29.956)
16.625
23
(81.265)
0
7.206
0
33.694
(29.956)
9.419
23
Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo
del patrimonio netto
30
(878)
(755)
(123)
30.778
(167.567)
198.345
(155.470)
43.992
(199.462)
(124.692)
(123.575)
(1.117)
0
0
0
(124.692)
(123.575)
(1.117)
Utile (perdita) per azione ordinaria (€)
(1,57)
(1,55)
(0,01)
Utile (perdita) per azione diluito (€)
(1,57)
(1,55)
(0,01)
79.508.095
79.508.095
0
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate
RISULTATO NETTO DELL'ESERCIZIO
Risultato di pertinenza dei terzi
RISULTATO DELL'ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL
GRUPPO
Numero medio delle azioni
31
73
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Prospetto consolidato dei proventi e degli oneri rilevati in
bilancio
Esercizio
2007
€/000
Esercizio
2006
€/000
145
12.070
(117)
(1.131)
28
10.939
Perdita dell'esercizio
(124.692)
(123.575)
Totale proventi ed oneri rilevati nell'esercizio
(124.664)
(112.636)
Copertura di flussi finanziari:
- Variazione di fair value degli strumenti IRS di copertura del rischio di tasso di interesse
- Variazione di fair value degli strumenti di copertura del rischio di cambio
Proventi ed oneri rilevati direttamente a patrimonio netto
74
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Rendiconto finanziario consolidato per l’esercizio 2007
Note
A) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti alla fine del periodo
precedente
B) Flusso finanziario dell'attività operativa
Flusso finanziario prima delle variazioni delle attività e passività di natura
operativa
Risultato dell'esercizio
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
52.158
120.252
(68.094)
468.284
197.395
270.889
385.489
256.271
129.218
(124.692)
(123.575)
(1.117)
Rettifiche per:
Ammortamenti
Amortized cost su oneri accessori su finanziamenti
27
355.444
369.817
(14.373)
22.4
1.639
30.432
(28.793)
Rettifiche di valore di attività non correnti
Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo del
Patrimonio netto
Minusvalenze (plusvalenze) da alienazione immobilizzazioni
27
25.485
18.942
6.543
30
878
755
123
27
1.069
43
1.026
Variazione netta dei fondi per rischi e oneri
18
(26.307)
(1.205)
(25.102)
Variazione netta del Trattamento di fine rapporto
15
(3.497)
5.054
(8.551)
Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate
31
155.470
(43.992)
199.462
82.795
(58.876)
141.671
Variazione delle attività e passività di natura operativa:
(Incrementi) decrementi delle rimanenze
8
(1.610)
(1.846)
236
(Incrementi) decrementi dei crediti commerciali
9
(132.735)
(17.824)
(114.911)
(Incrementi) decrementi dei crediti commerciali verso parti correlate
9
(1.111)
(434)
(677)
6,10,11
38.759
(9.111)
47.870
Incrementi (decrementi) dei debiti commerciali
19
150.588
(78.287)
228.875
Incrementi (decrementi) dei debiti commerciali verso parti correlate
19
15.342
0
15.342
Incrementi (decrementi) delle altre passività correnti
21
26.336
45.348
(19.012)
Incrementi (decrementi) dei debiti per imposte correnti
20
(3.150)
3.714
(6.864)
(9.624)
(436)
(9.188)
(Incrementi) decrementi delle altre attività
Imposte sul reddito versate
75
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Note
C) Flusso finanziario dell'attività di investimento
Acquisizione di:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
(596.499)
(496.339)
(100.160)
(544.483)
(532.742)
(11.741)
>Altre attività immateriali
3
(96.879)
(97.538)
659
>Immobili, impianti, macchinari e attrezzature
1
(447.035)
(434.258)
(12.777)
>Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti
4,5
(569)
(946)
377
3.204
(5.488)
8.692
1
3.204
2.420
784
19
(55.220)
41.891
(97.111)
141.567
230.850
(89.283)
Cessioni di:
> Immobili, impianti, macchinari e attrezzature
Variazione dei debiti per acquisto di immobili, impianti, macchinari, attrezzature
e altre attività immateriali
D) Flusso finanziario dell'attività di finanziamento
(Incremento) decremento delle attività finanziarie correnti
22
0
1.669
(1.669)
(Incremento) decremento delle attività finanziarie correnti verso parti correlate
22
(600)
0
(600)
Incrementi (decrementi) delle passività finanziarie non correnti verso parti
correlate
22
1.238.613
0
1.238.613
Incrementi (decrementi) dei debiti bancari non correnti
22
(1.040.762)
508.144
(1.548.906)
28,29
28
28
29
61.958
(47.436)
(29.956)
15.434
44.435
(43.847)
0
6.161
17.523
(3.589)
(29.956)
9.273
0
(1.110)
1.110
22
(1.409)
(1.783)
374
7
(597)
5.991
(6.588)
12,21
(53.706)
(299.746)
246.040
13
28
10.936
(10.908)
E) Flusso di cassa netto dell’esercizio (B + C + D)
13.352
(68.094)
81.446
G) Disponibilità (indebitamento) monetario netto finale (A + E)
65.510
52.158
13.352
Oneri finanziari netti
Interessi pagati
Interessi pagati verso parti correlate
Interessi ricevuti
Incrementi (decrementi) dei debiti per obbligazioni convertibili
Incrementi (decrementi) degli altri debiti non correnti
(Incremento) decremento delle imposte rilevato a patrimonio netto
Distribuzione riserve e dividendi
Proventi ed oneri rilevati direttamente a patrimonio netto
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell’esercizio
Disponibilità liquide e crediti verso banche a breve termine
69.398
54.908
14.490
Debiti bancari correnti
(3.888)
(2.750)
(1.138)
65.510
52.158
13.352
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti
76
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Note di commento al bilancio consolidato
FASTWEB S.p.A. (di seguito ‘FASTWEB’ o ‘Società’ o ‘Capogruppo’) ha sede legale a Milano,
Italia.
FASTWEB è il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa e il primo
operatore a livello mondiale ad avere sviluppato una rete all IP per la fornitura di servizi Triple Play
(voce, dati, video). Quotata al Nuovo Mercato della Borsa Italiana dal marzo 2000, è oggi tra le 40
principali società del listino italiano, essendo stata inclusa nell’indice S&P.
Per quanto riguarda le informazioni relative alla natura dell’attività dell’impresa, alle aree di
business, all’andamento economico e ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio in
esame si rinvia al contenuto della Relazione degli Amministratori.
Come illustrato nella Relazione degli Amministratori, il Gruppo FASTWEB a partire dal mese di
maggio 2007 è controllato da Swisscom Italia S.r.l., società indirettamente controllata da Swisscom
AG.
Ai sensi dell’art. 2497 bis c.c. si precisa che l’attività di direzione e coordinamento è svolta dalla
medesima Swisscom AG.
77
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
1
Criteri di redazione
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 è stato predisposto sul presupposto del funzionamento e
della continuità aziendale e in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International
Financial Reporting Standards (di seguito ‘IFRS’) ed alle relative interpretazioni pubblicati
dall’International Accounting Standards Board (‘IASB’) e adottati dalla Commissione delle
Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al
regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo.
In accordo con quanto disposto dal D. Lgs. 58/98 e dai regolamenti applicativi, il Gruppo non
presenta la relazione trimestrale per il quarto trimestre dell’esercizio 2007 in quanto metterà a
disposizione del pubblico il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato entro 90 giorni
dalla chiusura dell’esercizio di riferimento.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione della situazione patrimoniale economica e
finanziaria al 31 dicembre 2007 il Gruppo, coerentemente con i prospetti presentati nel bilancio
chiuso al 31 dicembre 2006 e nelle relazioni infrannuali 2007, ha effettuato le seguenti scelte:
ƒ
Schema di stato patrimoniale: secondo gli IFRS, le attività e passività devono essere classificate
in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l’ordine della loro liquidità. Il Gruppo ha
scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;
ƒ
Schema di conto economico: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci
basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema
delle voci classificate per natura;
ƒ
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto: lo IAS 1 richiede che tale prospetto esponga la
variazione dell’esercizio di ogni singola voce del patrimonio netto o, diversamente, che evidenzi,
la natura dei proventi e degli oneri rilevati in bilancio. Il Gruppo ha deciso di utilizzare
quest’ultima tipologia di prospetto includendo il prospetto di riconciliazione di apertura e
chiusura di ogni voce nel corpo delle note illustrative;
ƒ
Schema di rendiconto finanziario: lo IAS 7 dispone che il rendiconto finanziario indichi i flussi
di cassa dell’esercizio classificati fra attività operativa, d’investimento e di finanziamento. I
flussi di cassa derivanti dall’attività operativa possono essere alternativamente rappresentati
secondo il metodo diretto o utilizzando il metodo indiretto. Il Gruppo ha deciso di rappresentarlo
secondo il metodo indiretto.
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2007 è stato redatto sulla base del criterio generale del costo
storico, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati, valutati al fair value.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso
alle deroghe di cui allo IAS 1.
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiede
l’effettuazione di stime e assunzioni. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze
pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, sono state adottate per
determinare il valore contabile delle attività e passività che non sono facilmente desumibili da altre
fonti, sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a
conto economico. Tuttavia, trattandosi di stime, va rilevato che i risultati che si consuntiveranno
potranno differire da quelli rappresentati in bilancio.
Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, ammortamenti,
svalutazioni di attivo, benefici a dipendenti, imposte, altri accantonamenti e fondi.
78
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Per quanto riguarda gli eventuali effetti delle variazioni di stima, si rinvia al paragrafo 4 ‘Criteri di
valutazione’ per il dettaglio.
I criteri contabili seguiti nella formazione del bilancio, nonché il contenuto e le variazioni delle
singole voci dello stesso, sono riportati nel seguito.
Si segnala che al fine di consentire una migliore comparazione, i dati relativi ai periodi di confronto
sono stati adattati, ove necessario.
I principi contabili sono stati applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo.
Per i commenti relativi agli esercizi antecedenti si rinvia ai precedenti documenti informativi,
disponibili anche all’indirizzo Internet www.company.fastweb.it/.
Il presente bilancio consolidato è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di
Amministrazione in data 28 febbraio 2008.
79
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
2
Principi di consolidamento
Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci delle società incluse nell’area di
consolidamento, predisposti in base ai principi contabili IFRS di Gruppo.
Le società controllate sono consolidate con il metodo integrale a partire dalla data in cui se ne
assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. Il metodo del
consolidamento integrale prevede l’eliminazione del valore contabile delle partecipazioni in
ciascuna controllata a fronte del valore della quota di patrimonio netto al momento
dell’acquisizione. L’acquisizione viene contabilizzata secondo il metodo dell’acquisto. Il costo di
acquisizione è valutato al fair value dell’attività acquisita, le azioni emesse o le passività assunte alla
data di acquisizione, più i costi direttamente attribuibili all’acquisizione. L’eventuale differenza
positiva tra il costo dell’acquisizione e il fair value della quota di attività e passività della controllata
acquisita viene contabilizzata come avviamento.
Le società sono controllate quando la Capogruppo possiede, direttamente o indirettamente attraverso
le proprie controllate, la maggioranza dei diritti di voto delle entità stesse. I bilanci sono inclusi nel
bilancio consolidato dal momento in cui la controllante inizia ad esercitare il controllo fino alla data
in cui tale controllo cessa.
Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci delle singole società consolidate
integralmente, opportunamente modificati ove ritenuto necessario, per uniformarli ai criteri di
valutazione adottati dalla Capogruppo.
I crediti, i debiti, i ricavi e i costi, gli eventuali utili e perdite non realizzati, nonché le garanzie, gli
impegni e i rischi relativi a rapporti fra imprese consolidate sono eliminati.
L’area di consolidamento al 31 dicembre 2007, invariata rispetto all’esercizio precedente, è
riepilogata nella tabella seguente:
Quota di possesso
Quota di possesso
Sede
Attività
31 dicembre
31 dicembre
legale
svolta
2007
2006
%
%
FASTWEB S.p.A.
capogruppo
capogruppo
Milano
Telecomunicazioni
e.BisMedia S.p.A.
100
100
Milano
Media & B2C
FASTWEB Finance S.p.A.
100
100
Milano
Non operativa
Le partecipazioni in società collegate sono inizialmente rilevate al costo e successivamente
consolidate con il metodo del patrimonio netto per la quota di pertinenza del Gruppo. I risultati
economici della collegata realizzati dopo la data di acquisizione sono rilevati nel conto economico
per la quota di pertinenza del Gruppo. Le variazioni di patrimonio netto delle società collegate sono,
quindi, recepite nel patrimonio netto consolidato. Il valore contabile della partecipazione è
aumentato o diminuito per riflettere le variazioni complessive intervenute dopo la data di
acquisizione.
80
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Da segnalare altresì che la Capogruppo detiene una quota di partecipazione del 60% nella QXN
Società consortile per azioni (nel seguito ‘ QXN’), corrispondente alla quota di partecipazione di
FASTWEB alla gara vinta per la fornitura al Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica
Amministrazione (di seguito ‘CNIPA’). Tale società è stata costituita nel giugno 2006 al fine di
rendere disponibile alla Pubblica Amministrazione un’infrastruttura di rete di interconnessione
denominata Qualified eXchange Network, all’interno del Sistema Pubblico di Connettività (SPC),
che assicuri la comunicazione tra tutti i fornitori del SPC con caratteristiche di qualità e sicurezza.
Tale partecipazione non è stata inclusa nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2007 in quanto
risulta essere una partecipazione immateriale in termini patrimoniali, economici e finanziari per il
Gruppo a tale data. Tale partecipazione è stata quindi valutata con il metodo del patrimonio netto.
Si rimanda alla nota 4 per la descrizione dell’attività svolta da tale partecipazione e per un esame dei
relativi dati economici/patrimoniali.
Il raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato dell’esercizio della Capogruppo e quelli risultanti
dal bilancio consolidato è riportato nella seguente tabella:
Patrimonio netto
di cui risultato
31 dicembre 2007
dell'esercizio
€/000
€/000
FASTWEB S.p.A.
939.884
(112.815)
Diversa valutazione delle partecipazioni per effetto del consolidamento
(35.119)
(11.876)
eliminazione dei valori di carico
(71.011)
0
945
0
34.948
(11.876)
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
904.766
(124.691)
Patrimonio netto degli azionisti di minoranza
0
0
904.766
(124.691)
differenza da consolidamento
patrimoni netti di spettanza del Gruppo
Patrimonio netto consolidato
3
Informativa di settore
FASTWEB, sin dalla sua creazione, ha focalizzato la propria attività nel settore dei servizi a banda
larga, realizzando una nuova generazione di reti di trasmissione alternative a quelle telefoniche
tradizionali ed estese alle principali città e aree metropolitane italiane.
FASTWEB basa il proprio vantaggio competitivo su una soluzione tecnologica senza precedenti,
coniugando l’uso estensivo del protocollo IP (Internet Protocol) per la gestione integrata di voce,
dati e video con la fibra ottica e i sistemi xDSL. In questo modo ha raggiunto un duplice obiettivo:
offrire ai clienti un’ampiezza di banda pressoché illimitata e senza eguali in Italia e conseguire
un’estrema efficienza negli investimenti in infrastrutture.
81
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La disponibilità di una simile piattaforma ha permesso di riunire funzioni finora distinte e separate e
ha offerto la possibilità di sviluppare servizi innovativi ad alto valore aggiunto, fruibili
contemporaneamente con un solo collegamento, il cosiddetto Triple Play che realizza la
convergenza fra servizi voce, Internet e televisione.
FASTWEB fornisce un’ampia gamma di servizi a tutti i segmenti di mercato, grandi, medie e
piccole aziende, studi professionali, esercizi commerciali e clienti residenziali: dai servizi di
telefonia vocale e connettività Internet a larga banda alle più avanzate applicazioni di
videocomunicazione (videoconferenza per le aziende e videotelefonia per le famiglie), reti private
virtuali (VPN), streaming audio e video, telelavoro, telesorveglianza, Tv digitale, interattiva e Video
on Demand.
La maggior parte dei costi e degli investimenti effettuati non è riferibile né ad una certa area
geografica, né ad un particolare segmento di clientela, né alla produzione di particolari tipi di
servizi. Pur proponendo in termini commerciali un’offerta differenziata per le due tipologie di
clientela, residenziale e business, non sono identificabili settori di attività cui riferire rischi e
benefici specifici e diversificabili, né gli investimenti possono essere ragionevolmente allocati se
non attraverso attribuzioni necessariamente arbitrarie che non fornirebbero un’informativa di
bilancio migliore rispetto a quella fornita considerando il settore delle telecomunicazioni nel suo
insieme. Non sono ad oggi altresì identificabili settori geografici in quanto il Gruppo opera
esclusivamente sul mercato italiano con la medesima offerta per tutto il territorio.
In tale contesto, gli Amministratori ritengono che un’informativa di settore sia per area geografica
sia per tipologia di servizi o di clientela non possa allo stato attuale adempiere la finalità di
migliorare la comprensione dei risultati dell’impresa, né di evidenziarne meglio i rischi e la
redditività.
4
Criteri di valutazione
La presente relazione consolidata è stata redatta in Euro, arrotondando gli importi alle migliaia.
Ove non diversamente indicato nei criteri di valutazione descritti nel seguito, il presente bilancio
consolidato è stato redatto in conformità al principio generale del costo storico.
I criteri di valutazione sono stati applicati uniformemente da tutte le società del Gruppo.
Di seguito sono indicati i più significativi criteri di valutazione adottati. Tali criteri sono omogenei a
quelli utilizzati nel bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 ed eccezione
della variazione dei criteri di stima di alcune categorie di immobilizzazioni materiali ed immateriali.
A partire dall’esercizio 2007, infatti, sulla base di valutazioni tecniche effettuate dal management e
supportate da pareri professionali redatti da esperti indipendenti, è stata ridefinita la durata
economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti
per i servizi di telecomunicazione.
Le stime della vita utile delle varie componenti di investimento effettuate dal management nei primi
anni di attività di FASTWEB si sono rivelate conservative rispetto all’effettiva durata degli
investimenti, a causa dell’elevata incidenza della componente tecnologica introdotta nelle
architetture. A valle dell’esperienza maturata nei sette anni successivi di attività si è constatato che,
per alcune categorie di investimenti, la vita utile è superiore a quanto inizialmente ipotizzato, non
emergendo, infatti, significative esigenze di sostituzione.
82
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Inoltre, con riferimenti alla categoria ‘Infrastrutture di accesso macchine IP’, la stima della vita utile
effettuata in precedenza dal Management era basata sulle seguenti assunzioni:
ƒ
accorpamento di piattaforme applicative ed apparati in un’unica ‘classe’ tecnologica;
ƒ
utilizzo di un parametro di vita media abbreviato, più vicino ad applicazioni di tipo IT,
tipicamente soggette a tempistiche di invecchiamento rapide, piuttosto che ad applicazioni di
telecomunicazioni, con tempi di obsolescenza tecnologica più lunghi. Tale ipotesi si basava su
potenziali rischi legati all’innovatività del progetto imprenditoriale, senza operare un’allocazione
precisa tra apparati e applicativi, vista la limitata esperienza storica.
La coesistenza di tecnologie di telecomunicazioni e informatiche ha permesso di identificare uno
scenario completamente nuovo, comunemente definito Information Communication Technology
(ICT) con connotazioni specifiche in termini di esigenze di investimento, utilizzo delle
inftrastrutture e delle piattaforme e rinnovo delle stesse. A seguito di tale integrazione, è stato
possibile superare le semplificazioni sopra descritte in precedenza adottate.
A seguito delle valutazioni tecniche descritte, sono state ridefinite le categorie di investimenti e
l’arco temporale di vita utile ad esse associata:
Nuova stima di vita utile
(anni)
Precedente stima di vita utile
(anni)
Impianti e macchinari
Rete di trasporto (ex Infrastrutture di rete e macchine SDH)
Rete IP (ex Infrastrutture di rete e macchine IP)
Allestimento SGU
Accesso IP (ex Infrastrutture di accesso e macchine IP)
Customer Personal Equipment – Top (ex Infrastrutture di accesso e machine IP)
12
10
10
7
7
10
7
5
5
5
Software e progetti software
Software e progetti software di RETE
7
5
Descrizione
L’effetto del cambiamento delle stime contabili relative alla vita utile di tali categorie di
investimenti è stato riflesso, a partire dall’esercizio 2007, con il metodo prospettico, in accordo con
le disposizione dello IAS 8.
Gli effetti di tale variazione sul valore delle immobilizzazioni e del patrimonio netto al 31 dicembre
2007 e sul risultato dell’esercizio, nonché sugli esercizi futuri, sono indicati nei commenti alle
specifiche voci.
Immobili, impianti, macchinari e attrezzature
Le immobilizzazioni materiali riferite a immobili, impianti, macchinari e attrezzature sono iscritte al
costo d’acquisizione o di produzione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione o
comunque necessari a rendere l’attività disponibile per l’uso, al netto degli ammortamenti e delle
perdite durevoli di valore accumulate.
Il costo dei beni prodotti in economia comprende il costo dei materiali utilizzati, della manodopera
diretta e di una quota adeguata delle spese generali di produzione.
I costi sostenuti successivamente all’acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici
economici futuri insiti nel bene a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati in conto
economico quando sostenuti.
83
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
I costi di sostituzione di componenti identificabili di beni complessi sono imputati all’attivo
patrimoniale e il valore di iscrizione residuo del componente oggetto di sostituzione è imputato a
conto economico.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a conto economico nell’esercizio in
cui sono sostenute.
Gli oneri finanziari relativi all’acquisto delle immobilizzazioni in oggetto sono imputati a conto
economico salvo che siano direttamente attribuibili all’acquisizione, costruzione o produzione di un
bene che ne giustifichi la capitalizzazione.
Le immobilizzazioni in corso di costruzione sono iscritte al costo nella voce ‘Immobilizzazioni in
corso’ finché la loro costruzione non è completata. Al momento del loro completamento il costo è
riclassificato nella relativa voce di ‘Immobili, impianti e macchinari ed attrezzature’ ed assoggettato
ad ammortamento.
Gli ammortamenti sono contabilizzati a partire dal mese in cui il bene è disponibile per l’uso, oppure
è potenzialmente in grado di fornire i benefici economici ad esso associati, in quote costanti che
consentono di ammortizzare i beni fino ad esaurimento della vita utile oppure, in caso di
dismissione, fino all’ultimo mese di utilizzo.
In riferimento ai cespiti alienati nel corso dell’esercizio, si procede al calcolo degli ammortamenti
per la quota afferente il periodo di disponibilità dei beni stessi.
La vita utile stimata dei beni immobilizzati, ad esclusione di quanto commentato precedentemente,
non risulta modificata rispetto all’esercizio precedente ed è evidenziata di seguito:
Fabbricati civili (esclusi i terreni di pertinenza)
Impianti e macchinari di cui:
Cavidotti, scavi
Fibra ottica
Building connection
Infrastrutture di rete e di accesso
Infrastrutture di Information Technology
Sistemi telefoni elettronici
Impianti specifici e generici
Altre immobilizzazioni materiali di cui:
Mobili e macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche
Autoveicoli
Radiotelefoni
Apparati utente
Altri beni
Vita utile
anni
33
40
20
20
12-5
3
5
8-5
8-3
5
5
3
5
I terreni pertinenziali agli immobili di proprietà o acquistati attraverso contratti di leasing finanziario
sono classificati separatamente e non ammortizzati.
I diritti reali d’uso sulle infrastrutture, classificati tra le attività materiali in quanto acquisiti a titolo
di diritto reale, vengono ammortizzati a partire dalla data in cui sono disponibili per l’uso nel più
breve tempo fra la durata del contratto e la vita utile stimata.
I contributi a fondo perduto in conto capitale che si riferiscono ad attività materiali sono rilevati
all’atto della formale approvazione da parte dell’ente concedente e imputati a conto economico
lungo il periodo di ammortamento dei relativi beni.
84
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle attività materiali, coerentemente con la natura del
bene cui si riferiscono. Il periodo di ammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua
dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di locazione del bene principale.
Quando si verificano eventi che fanno presumere una riduzione del valore delle immobilizzazioni
materiali, la loro recuperabilità è verificata confrontando il valore di iscrizione con il relativo valore
recuperabile, rappresentato dal maggiore tra il fair value al netto dei costi di dismissione e il valore
d’uso, così come definito nel successivo paragrafo ‘Perdite di valore delle immobilizzazioni
materiali e immateriali’.
Quando vengono meno i motivi delle svalutazioni precedentemente effettuate, il valore dei beni è
ripristinato e la rettifica è imputata a conto economico come ripristino di valore. Il ripristino di
valore è effettuato al minore tra il valore recuperabile e il valore di iscrizione al lordo delle
svalutazioni precedentemente effettuate e ridotto delle quote di ammortamento che sarebbero state
stanziate qualora non si fosse proceduto alla svalutazione.
I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento sono rivisti alla chiusura di ogni esercizio.
Se un elemento di immobili, impianti e macchinari è composto da vari componenti aventi vite utili
differenti, tali componenti sono contabilizzati separatamente.
Leasing finanziari
I beni patrimoniali, se acquistati con contratto di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferisce
al locatario tutti i rischi ed i benefici derivanti dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati alla
data di inizio del leasing al fair value del bene locato o, se minore, al valore attuale dei pagamenti
minimi dovuti per il leasing, ciascuno determinato all’inizio del leasing, al netto del fondo
ammortamento e delle perdite di valore, con contropartita il relativo debito finanziario. Il costo del
canone è scomposto nelle sue componenti di onere finanziario, contabilizzato in conto economico, e
di rimborso del capitale, iscritto a riduzione del debito finanziario e ammortizzato secondo i criteri
di seguito indicati.
I beni per i quali al termine del contratto di leasing si ha la ragionevole certezza di acquisizione della
proprietà sono ammortizzati in un lasso temporale riferito alla vita utile stimata del bene.
Se al momento della stipula del contratto di leasing finanziario non sussiste la ragionevole certezza
dell’acquisto, il bene viene ammortizzato nel tempo più breve fra la durata del contratto di leasing e
la vita utile stimata del bene stesso.
Avviamento e attività immateriali a vita indefinita
Nel caso di aggregazioni aziendali la contabilizzazione avviene applicando il metodo dell’acquisto.
In tale situazione le attività, le passività e le passività potenziali acquisite e identificabili sono
rilevate al loro valore corrente (fair value) alla data di acquisizione. La differenza, se positiva, fra il
costo d’acquisto e la quota di pertinenza del Gruppo nel valore corrente di tali attività e passività è
classificata come avviamento ed è iscritta in bilancio come attività immateriale a vita indefinita.
L’eventuale differenza negativa è invece rilevata in conto economico al momento dell’acquisizione.
L’avviamento derivante da aggregazioni aziendali non è ammortizzato, ma viene sottoposto a
verifiche periodiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto descritto nel
successivo paragrafo ‘Perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali’. Tali
verifiche sono effettuate almeno annualmente.
85
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’avviamento iscritto si riferisce interamente ad aggregazioni aziendali avvenute in data anteriore al
1 gennaio 2004, data di adozione degli IFRS. L’avviamento è stato pertanto determinato sulla base
dell’importo contabilizzato in conformità ai precedenti principi contabili, tenuto conto di eventuali
rettifiche per attività immateriali rilevate nel bilancio della società acquisita secondo i precedenti
principi contabili, ma prive dei requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 38.
Non vi sono altre attività immateriali a vita indefinita oltre all’avviamento.
Altre attività immateriali
Le attività immateriali sono rilevate quando sono identificabili, controllate dall’impresa ed è
probabile che affluiranno benefici economici futuri attesi attribuibili all’attività. Sono iscritte al
costo di acquisto determinato secondo i criteri in precedenza indicati per le attività materiali, al netto
degli ammortamenti accumulati e della perdita di valore accumulata.
Le attività immateriali aventi vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro
vita utile, intesa come stima del periodo in cui le attività saranno utilizzate dall’impresa; la
recuperabilità del loro valore di iscrizione è verificata adottando i criteri indicati al precedente
paragrafo ‘Attività materiali’.
L’ammortamento inizia quando l’attività è disponibile per l’uso e viene imputato su base mensile a
quote costanti.
In dettaglio, i criteri di ammortamento applicati sono i seguenti:
ƒ
Concessioni e licenze: vengono ammortizzati in misura corrispondente alla durata di
utilizzazione prevista dal contratto;
ƒ
Altre immobilizzazioni immateriali: sono relative alle prestazioni professionali per la definizione
dei processi amministrativi e di controllo finalizzati all’implementazione, l’attivazione e lo
sviluppo delle nuove funzionalità dei sistemi ERP e vengono ammortizzate in un periodo pari a
cinque anni;
ƒ
Software e progetti software: comprendono sia i costi di sviluppo e implementazione di nuove
piattaforme applicative software e dei nuovi sistemi informativi aziendali, ammortizzati in un
periodo pari a tre anni, sia i progetti software che riguardano la gestione della Rete e le attività di
ISP, ammortizzati in un periodo che, come commentato precedentemente, a partire dall’esercizio
2007 è pari a sette anni. I periodi di ammortamento corrispondono alla prevedibile utilità
economica.
I costi di ricerca sono imputati a conto economico quando sostenuti.
Le attività immateriali derivanti dallo sviluppo di progetti realizzati internamente sono rilevate solo
dopo aver verificato la fattibilità tecnica e la disponibilità delle risorse necessarie per completarne lo
sviluppo e portare a compimento l’attività stessa, potendone valutare attendibilmente il costo
attribuibile durante tutta la fase di sviluppo e solo dopo aver valutato i benefici economici che ne
deriveranno dall’utilizzo.
Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di un’attività immateriale sono determinati come la
differenza tra il valore di dismissione ed il valore di carico del bene e sono rilevati a conto
economico al momento dell’alienazione.
86
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Perdita di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali
Le attività materiali e immateriali sono soggette periodicamente ad una verifica di perdita di valore.
La verifica consiste nella stima del valore recuperabile dell’attività e nel confronto con il relativo
valore netto contabile. Se il valore recuperabile di un’attività è inferiore al valore contabile,
quest’ultimo viene ridotto al valore recuperabile. Tale riduzione costituisce una perdita di valore,
che viene imputata a conto economico.
Il valore recuperabile è rappresentato dal maggiore tra il fair value, rappresentato dal prezzo di
vendita al netto dei costi di dismissione, qualora esista un mercato attivo, e il valore d’uso. In
assenza di un accordo di vendita vincolante, il fair value è stimato sulla base dei valori espressi da
un mercato attivo, da transazioni recenti ovvero sulla base delle migliori informazioni disponibili per
riflettere l’ammontare che l’impresa potrebbe ottenere dalla vendita del bene.
Il valore d’uso è definito sulla base dell’attualizzazione dei flussi di cassa attesi dall’utilizzo del
bene o da un’aggregazione di beni, nonché dal valore che ci si attende dalla sua dismissione al
termine della sua vita utile. I flussi di cassa sono determinati sulla base di assunzioni ragionevoli e
documentabili rappresentative della migliore stima delle future condizioni economiche che si
verificheranno nella residua vita utile del bene, dando maggiore rilevanza alle indicazioni
provenienti dall’esterno. L’attualizzazione è effettuata a un tasso di sconto ante imposte che tiene
conto sia del rischio implicito nel settore di attività sia della componente finanziaria su base
temporale.
In particolare, nel caso dell’avviamento e delle altre attività immateriali a vita indefinita o non
ancora disponibili per l’uso, tale valutazione viene fatta almeno annualmente o più frequentemente
se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di
valore. Le altre attività materiali e immateriali sono sottoposte a test di impairment in presenza di
eventi o modificate circostanze indicanti il probabile non recupero del valore contabile. In ogni caso
tale verifica è effettuata ad ogni chiusura di esercizio.
Ad eccezione delle perdite riferite all’avviamento, le perdite di valore sono ripristinate quando viene
meno o si modifica la situazione che ne aveva determinato l’iscrizione. Il valore contabile
dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il
valore che sarebbe stato determinato (al netto dell’ammortamento maturato nel periodo intercorso)
se la perdita di valore non fosse mai stata rilevata. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto
immediatamente a conto economico.
Partecipazioni
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, che prevede
l’adeguamento del valore di iscrizione della partecipazione a quello della corrispondente quota di
patrimonio netto detenuta. Il risultato derivante dall’applicazione di tale metodo di consolidamento è
iscritto a conto economico.
Qualora l’eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite delle collegate ecceda il valore
contabile della partecipazione iscritto in bilancio, si procede ad azzerare il valore della
partecipazione. La quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il
Gruppo abbia l’obbligo di risponderne.
87
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte inizialmente al costo ed adeguate al fair value alla
data di bilancio con contropartita patrimonio netto. Qualora non siano disponibili quotazioni in un
mercato attivo ed il fair value non possa essere determinato in modo attendibile, sono valutate al
costo di acquisizione quale migliore approssimazione del fair value. Vengono effettuate regolari
valutazioni al fine di verificare se esista evidenza oggettiva che tali partecipazioni possano aver
subito una riduzione di valore. Se esistono evidenze oggettive, la perdita di valore è rilevata nel
conto economico.
Rimanenze
Le rimanenze di merci sono iscritte al minore fra il presumibile valore di realizzo ed il loro costo
valutato secondo il metodo c.d. first in first out (FIFO). Il costo è comprensivo del costo di acquisto
e di tutti i costi e gli oneri di diretta imputazione sostenuti per portare le rimanenze nel luogo e nelle
condizioni attuali. È calcolato un fondo svalutazione per tenere conto di merci obsolete o a lenta
rotazione, in considerazione del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il
presumibile valore di realizzo corrisponde al prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento
dell’attività al netto dei costi stimati necessari per la vendita.
I lavori in corso su commessa sono valutati in base alla percentuale di completamento calcolata sulla
base dei costi sostenuti, al netto degli acconti fatturati ai clienti. Eventuali perdite su tali contratti
sono rilevate in conto economico nella loro interezza nel momento in cui divengono note.
I costi di commessa comprendono tutti i costi che si riferiscono direttamente alla commessa
specifica e i costi fissi e variabili sostenuti da Gruppo nell’ambito dell’attività di commessa sulla
base della normale capacità operativa.
Eventuali perdite attese su commesse a lungo termine vengono immediatamente rilevati a conto
economico mediante accantonamento in un apposito fondo rischi, secondo i criteri previsti nel
successivo paragrafo ‘Fondi per rischi e oneri’.
Operazioni in valuta diversa da quella funzionale
Le operazioni in valuta estera sono convertite in euro al cambio in vigore alla data dell’operazione.
Le attività e le passività monetarie in valuta estera sono convertite in euro al cambio in vigore alla
data di chiusura del periodo di riferimento. Le differenze di cambio risultanti dall’estinzione di tali
operazioni o dalla conversione di attività e passività monetarie al cambio di fine periodo, sono
imputate a conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria, ad eccezione di
quelle derivanti da strumenti finanziari derivati di copertura.
Crediti e debiti commerciali o diversi
I crediti commerciali e gli altri crediti sono contabilizzati al costo ammortizzato al netto delle
rettifiche per perdite durevoli di valore calcolate sulla base delle valutazioni di recupero effettuate
mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità complessiva dei crediti cui si riferisce.
Il valore dei crediti di qualsiasi natura a rischio di inesigibilità viene rettificato al momento
dell’individuazione dello stato di insolvenza del debitore per la parte di ammontare il cui incasso è
da considerarsi improbabile.
88
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Tutti i crediti ceduti attraverso operazioni di factoring che non rispettano i requisiti per
l’eliminazione previsti dallo IAS 39 rimangono iscritti nel bilancio del Gruppo, sebbene siano stati
legalmente ceduti. I crediti ceduti vengono quindi ricompresi fra le attività e viene iscritta una
passività finanziaria di pari importo.
Strumenti finanziari
Lo IAS 39 è applicato a tutte le poste finanziarie dell’attivo e del passivo ed a tutti gli strumenti
finanziari, fatta eccezione per alcune categorie rigidamente stabilite dallo stesso principio. La
presentazione e l’informativa di bilancio sugli strumenti finanziari sono basate su quanto previsto
dallo IAS 32, come modificato ed integrato dal nuovo principio IFRS 7.
Non sono state effettuate compensazioni tra attività e passività finanziarie.
In particolare, gli strumenti finanziari sono così costituiti:
Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie includono:
ƒ
attività finanziarie possedute sino alla scadenza: si tratta di attività finanziarie non derivate che
prevedono pagamenti fissi o determinabili, con scadenza fissa, che il Gruppo ha la ferma
intenzione e la capacità di mantenere fino alla scadenza. Sono contabilizzate al costo
ammortizzato, secondo il metodo del tasso effettivo, già definito in precedenza, al netto di
eventuali perdite di valore;
ƒ
disponibilità liquide e mezzi equivalenti: comprendono il denaro in cassa ed i depositi bancari e
postali a vista e a breve termine, in quest’ultimo caso con una scadenza originaria prevista non
oltre tre mesi.
Vengono regolarmente effettuate valutazioni al fine di verificare se esista oggettiva evidenza che
un’attività finanziaria o che un gruppo di attività possa aver subito una riduzione di valore. Se
esistono evidenze oggettive, la perdita di valore viene rilevata come costo nel conto economico
dell’esercizio.
Le attività finanziarie trasferite sono eliminate (‘derecognition‘) quando l’operazione unitamente ai
flussi di cassa, comporta il trasferimento sostanziale di tutti i rischi e benefici associati alla
proprietà.
Gli strumenti di copertura sono valutati secondo quanto indicato al successivo paragrafo ‘Strumenti
finanziari derivati’.
Passività finanziarie
Le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value, comprensivo dei costi di transazione
ad esse direttamente attribuibili. Successivamente tali passività sono valutate al costo ammortizzato.
Secondo tale criterio tutti gli oneri accessori relativi all’erogazione del finanziamento sono portati a
diretta diminuzione del debito, rilevando le eventuali differenze tra costo e valore di rimborso nel
conto economico lungo la durata della passività, secondo il metodo del tasso di interesse effettivo.
89
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Strumenti finanziari derivati
Coerentemente con le strategie di gestione dei rischi finanziari definite dal Gruppo, e come
consentito dallo IAS 39, gli strumenti finanziari derivati sono utilizzati con l’intento di copertura al
fine di ridurre il rischio di fluttazioni dei tassi di interesse o di cambio.
Gli strumenti finanziari derivati di copertura in essere sono pertanto contabilizzati secondo le
modalità stabilite per le relazioni di copertura dei rischi finanziari fin dall’inizio della relazione di
copertura stessa ed in particolare quando:
ƒ
esiste la designazione formale e la documentazione della relazione di copertura;
ƒ
si presume che la copertura sia altamente efficace nell’ottenere la compensazione dei
cambiamenti nel fair value o nei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto, coerentemente
con la strategia aziendale di gestione del rischio originariamente adottata per quella particolare
relazione di copertura;
ƒ
l’efficacia può essere attendibilmente misurata ed è considerata altamente efficace durante i
diversi periodi contabili per i quali è designata nei termini previsti dallo IAS 39.
Le operazioni poste in essere dal Gruppo rientrano in particolare nella categoria del ‘cash flow
hedge’, in quanto i derivati utilizzati sono designati alla copertura:
ƒ
dell’esposizione alla variabilità dei flussi di cassa di passività finanziaria iscritta in bilancio
(generalmente a tasso variabile);
ƒ
di operazioni future previste altamente probabili (acquisto di immobilizzazioni materiali in
valuta).
In tale caso la porzione efficace delle variazioni di fair value degli strumenti derivati di copertura
viene rilevata in una riserva di patrimonio netto con contropartita una posta patrimoniale attiva o
passiva classificata nelle altre attività o passività finanziarie. L’eventuale porzione inefficace delle
variazioni di fair value degli strumenti derivati di copertura viene riconosciuta direttamente a conto
economico dell’esercizio in cui manifesta.
Se la copertura di un’operazione futura prevista altamente probabile comporta l’iscrizione
successiva di un’attività o passività non finanziaria (es. immobilizzazioni), gli utili o le perdite
associati sono stornati dal patrimonio netto e contabilizzati nel costo iniziale o altro valore contabile
dell’attività o della passività non finanziaria al momento della manifestazione di questa.
Se la copertura di un’operazione prevista successivamente comporta l’iscrizione di un’attività o una
passività finanziaria, gli utili o le perdite associati che erano stati rilevati direttamente nel patrimonio
netto sono riclassificati a conto economico nello stesso esercizio o esercizi durante i quali l’attività
acquisita o la passività assunta hanno un effetto sul conto economico.
Per le coperture di flussi finanziari, ad eccezione di quelle considerate nei due paragrafi precedenti,
gli importi devono essere rimossi dal patrimonio netto e rilevati nel conto economico nello stesso
esercizio o negli stessi esercizi in cui l’operazione oggetto di copertura ha un effetto sul conto
economico.
90
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Quando lo strumento di copertura giunge a scadenza o è venduto, cessato o esercitato, o viene
revocata la designazione, ma si prevede che l’operazione oggetto di copertura manifesti ancora i
suoi effetti sui flussi di cassa futuri o la cui manifestazione futura sia ritenuta ancora probabile, gli
utili o le perdite accumulati relativi allo strumento di copertura sono mantenuti nel patrimonio netto
e vengono trattati in conformità al principio sopraindicato quando l’operazione prevista si verifica,
oppure progressivamente rilevati a conto economico lungo la durata originaria residua
dell’operazione di copertura rilevabile alla data di estinzione anticipata. Nel caso in cui si prevede
che l’operazione futura non debba più accadere, gli utili o le perdite accumulati non realizzati sono
portati immediatamente a conto economico.
Benefici per i dipendenti
Benefici per i dipendenti successivi al rapporto di lavoro
In seguito alle modifiche apportate alla disciplina del Trattamento di Fine Rapporto (‘TFR’) dalla
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successivi Decreti e Regolamenti (‘Riforma Previdenziale’)
emanati nei primi mesi del 2007, il Gruppo ha adottato il seguente trattamento contabile:
ƒ
il TFR maturato al 31 dicembre 2006 è considerato un piano a benefici definiti secondo lo IAS
19. I benefici garantiti ai dipendenti, sotto forma di TFR, erogati in coincidenza della cessazione
del rapporto di lavoro, sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività
relativa è determinata sulla base di ipotesi attuariali e dell’effettivo debito maturato e non
liquidato alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento, applicando i criteri previsti dalla
normativa vigente. Il processo di attualizzazione, fondato su ipotesi demografiche e finanziarie,
è realizzato applicando la metodologia dei ‘benefici maturati’ mediante il ‘Projected Unit Credit
Method’ affidato ad attuari professionisti. Tale metodologia si sostanzia in valutazioni che
esprimono il valore attuale medio delle obbligazioni pensionistiche maturate in base al servizio
che il lavoratore ha prestato fino all’epoca in cui la valutazione stessa è realizzata. In
considerazione delle novità introdotte dalla riforma, la componente legata agli incrementi
salariali futuri attesi è stata esclusa dal calcolo di attualizzazione a partire dal 1° gennaio 2007.
Gli utili e le perdite attuariali sono rilevati a conto economico per competenza di esercizio
coerentemente con il periodo lavorativo necessario all’ottenimento dei benefici. Non applicando
il metodo cosiddetto del ‘corridoio’, gli utili e le perdite attuariali sono interamente imputati a
conto economico nel periodo di riferimento;
ƒ
il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 è considerato un piano a contribuzione definita e pertanto i
contributi maturati nell’esercizio sono stati interamente rilevati come costo ed esposti come
debito nella voce ‘Altre passività correnti’, dopo aver dedotto eventuali contributi già versati.
Si segnala inoltre che la differenza risultante dalla rimisurazione del TFR maturato al 31 dicembre
2006 sulla base delle nuove ipotesi introdotte dalla Riforma Previdenziale è interamente rilevato in
conto economico alla voce ‘costo del personale’.
Fondi per rischi ed oneri
Gli accantonamenti per oneri sono rilevati nel momento in cui:
ƒ
il Gruppo ha un’obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi;
ƒ
è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse per adempiere l’obbligazione;
ƒ
può essere effettuata una stima attendibile dell’ammontare dell’obbligazione stessa.
91
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Un’obbligazione implicita è definita come un’obbligazione che sorge nel momento in cui il Gruppo
ha reso noto ad altre parti tramite un consolidato modello di prassi o tramite politiche aziendali
pubbliche o tramite un annuncio sufficientemente specifico, che accetterà l’obbligazione, in modo
da aver fatto sorgere nelle terze parti, come conseguenza, l’aspettativa che il Gruppo onorerà
l’obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell’ammontare che il
Gruppo pagherebbe per estinguere l’obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura
dell’esercizio.
Quando l’effetto finanziario del tempo è significativo e le date di pagamento delle obbligazioni sono
attendibilmente stimabili, l’accantonamento è oggetto di attualizzazione; l’incremento del fondo
connesso al trascorrere del tempo è imputato a conto economico alla voce ‘Oneri finanziari’.
I fondi per rischi ed oneri sono periodicamente aggiornati per riflettere le variazioni delle stime dei
costi, dei tempi di realizzazione e del tasso di attualizzazione.
Ricavi e costi
I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.
In particolare:
ƒ
i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati in conto economico quando i rischi significativi e i
benefici connessi alla proprietà dei beni sono stati trasferiti all’acquirente;
ƒ
i ricavi derivanti dalla prestazione di servizi, inclusi quelli relativi al traffico per fonia, dati,
internet ed internet video e da ricarica delle carte prepagate, sono rilevati in conto economico
con riferimento allo stadio di completamento dell’operazione alla data di riferimento del bilancio
e, nello specifico, sulla base del periodo di esecuzione della prestazione e dei dati di traffico
effettivamente realizzato. I ricavi non sono rilevati quando c’è incertezza sulla recuperabilità del
corrispettivo, dei costi associati o della possibile restituzione delle merci;
ƒ
i contributi di allacciamento e attivazione sono rilevati nel periodo di attivazione del servizio in
quanto sostanzialmente riferiti alla copertura degli oneri commerciali e gestionali connessi
all’acquisizione del cliente, imputati a conto economico nello stesso periodo;
ƒ
i contributi di progettazione addebitati per la realizzazione di soluzioni personalizzate di
particolare complessità sviluppate per alcune tipologie di clienti (Large Account) sono rilevate in
conto economico a copertura dei costi iniziali sostenuti al momento dell’accettazione da parte
del cliente del progetto proposto;
ƒ
i ricavi derivanti dalla cessione dei diritti reali d’uso su infrastrutture sono riconosciuti al
momento del trasferimento del diritto sottostante e, quindi, dei rischi e benefici ad esso connessi,
coincidente con l’accettazione da parte del committente;
ƒ
i contributi a fondo perduto in conto capitale per l’acquisto di immobilizzazioni vengono rilevati
all’atto della formale approvazione del contributo da parte dell’ente concedente e sono imputati
al conto economico secondo il principio della competenza temporale. Il valore equo è sospeso
nelle passività non correnti e progressivamente accreditato a conto economico in quote costanti
lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell’attività cui si riferisce;
ƒ
i costi sono riconosciuti quando relativi a beni e servizi acquistati o fruiti nel periodo o per
ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificarne un’utilità eccedente il periodo
di riferimento;
92
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
i costi direttamente attribuibili ad operazioni sul capitale sono contabilizzati a diretta riduzione
del patrimonio netto;
ƒ
i costi commerciali riferiti all’acquisizione di nuovi clienti vengono addebitati a conto
economico quando sostenuti;
ƒ
gli oneri finanziari sono addebitati per competenza.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle società del
Gruppo applicando le aliquote fiscali in vigore alla data di redazione del bilancio.
Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci
direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l’effetto fiscale è riconosciuto
direttamente a patrimonio netto.
Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono incluse tra
i costi operativi (‘Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi’).
Le imposte sul reddito differite e anticipate sono determinate secondo il metodo dello stanziamento
globale delle attività/passività e sono calcolate sulla base delle differenze temporanee esistenti tra il
valore contabile di attività e passività e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, tenuto
conto delle aliquote d’imposta previste dalla legislazione fiscale in vigore per gli esercizi in cui le
differenze si riverseranno, ad eccezione di quelle differenze derivanti da investimenti in società
controllate per le quali non si prevede l’annullamento nel prevedibile futuro, e nonché sulle perdite
fiscali riportabili a nuovo.
Le attività per imposte anticipate sono classificate tra le attività non correnti e sono contabilizzate
solo quando sussiste la probabilità di realizzare redditi imponibili futuri sufficienti a recuperarle.
Le attività per imposte anticipate sono riesaminate ad ogni chiusura di periodo al fine di verificarne
la recuperabilità e, qualora non sia più probabile il loro recupero, sono imputate al conto economico.
Le imposte correnti nel periodo di riferimento sono calcolate sulla base dell’aliquota fiscale effettiva
attesa a fine esercizio.
Dividendi
I dividendi pagabili sono rappresentati come riduzione di patrimonio netto a partire dalla data in cui
sono stati approvati dall’Assemblea degli Azionisti e sono inclusi fra le ‘Altre passività correnti’
fino alla data di effettivo pagamento agli Azionisti.
Utile/Perdita per azione
L’utile base per azione è dato dal rapporto fra il risultato di pertinenza della Capogruppo e la media
ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione durante l’esercizio.
93
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’utile/perdita diluito per azione è calcolato rettificando la media ponderata del numero delle azioni
ordinarie in circolazione assumendo la conversione in azioni ordinarie di tutte le opzioni assegnate
con effetto diluitivo. Il Gruppo FASTWEB aveva esclusivamente una categoria di potenziali azioni
ordinarie con effetto diluitivo riferita al prestito obbligazionario. Tale prestito è stato completamente
estinto nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e pertanto non sussistono effetti diluitivi
per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2007.
Uso di stime
La redazione del bilancio consolidato e delle relative note in applicazione degli IFRS richiedono
l’effettuazione di stime e assunzioni. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze
pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, sono state adottate per
determinare il valore contabile delle attività e passività che non sono facilmente desumibili da altre
fonti, sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi immediatamente a
conto economico. Tuttavia, trattandosi di stime, va rilevato che i risultati che si consuntiveranno
potranno differire da quelli rappresentati in bilancio.
In particolare, le informazioni sulle aree di maggior incertezza nella formazione di stime e
valutazioni durante il processo di applicazione degli IFRS che hanno un effetto significativo sugli
importi rilevati in bilancio sono fornite nelle seguenti note:
ƒ
nota 2
Avviamento e attività immateriali a vita indefinita;
ƒ
nota 7
Imposte anticipate;
ƒ
nota 9
Crediti commerciali;
ƒ
nota 15
Trattamento di fine rapporto;
ƒ
nota 18
Fondi per rischi ed oneri.
Nuovi principi contabili
Si segnala che lo IASB e l’IFRIC (International Financial Reporting Interpretation Committee)
hanno approvato alcune variazioni agli IFRS non ancora in vigore e pertanto non applicati nella
preparazione del presente bilancio consolidato.
Le principali variazioni riguardano:
ƒ
IAS 23 ‘Oneri finanziari’ abolisce la possibilità di rilevare gli oneri finanziari a conto economico
e impone che siano direttamente imputati al costo di acquisizione, costruzione o produzione di
un bene capitalizzabile. La versione rivista dello IAS 23 sarà applicabile per gli esercizi a partire
dal 1° gennaio 2009;
ƒ
IFRS 8 ‘Settori operativi’ introduce il concetto dell’‘approccio direzionale’ (“management
approach”) per predisporre l'informativa di settore. L’IFRS 8, che sarà applicabile per gli
esercizi a partire dal 1° gennaio 2009, richiede alle società di basare le informazioni riportate
nell’informativa di settore sulla reportistica interna al fine dell’allocazione delle risorse ai diversi
segmenti e al fine delle analisi di performance;
94
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
IFRIC 11 ‘IFRS 2 - Modifiche in ambito di pagamenti basati su azioni’ prevede che
un’operazione con pagamento basato su azioni nell’ambito delle quali un’entità riceve beni o
servizi come compenso per strumenti rappresentativi del proprio capitale venga contabilizzata
come un’operazione regolata con strumenti rappresentativi di capitale, a prescindere dal fatto
che l’entità scelga di acquistare, o sia tenuta ad acquistare, tali strumenti rappresentativi di
capitale. L'IFRIC 11 sarà applicabile per gli esercizi a partire dal 1° gennaio 2008, con
applicazione retroattiva;
ƒ
IFRIC 12 ‘Contratti di servizi in concessione’ fornisce delle linee guida su alcune problematiche
relative alla valutazione e alla misurazione derivanti dalla contabilizzazione di contratti di servizi
di concessione tra enti pubblici ed enti privati. L’IFRIC 12 sarà applicabile a partire dal 1°
gennaio 2008;
ƒ
IFRIC 13 ‘Programmi di fidelizzazione della clientela’ affronta la contabilizzazione da parte di
entità che operano in, o che comunque partecipano a detti programmi. L’interpretazione fa
riferimento ai programmi di fidelizzazione della clientela in virtù dei quali il cliente ha diritto a
dei premi sottoforma di merci o servizi gratuiti o a prezzo scontato. L’IFRIC 13 sarà applicabile
a partire dal 1° gennaio 2009;
ƒ
IFRIC 14 ‘IAS 19 – Attività per piani a benefici definiti e criteri minimi di copertura’ illustra
quando i rimborsi o le riduzioni dei contributi futuri relativi ai piani a benefici definiti devono
essere considerati disponibili. Inoltre, fornisce delle linee guida sull'impatto dei criteri minimi di
copertura per tali piani. Infine, affronta i casi in cui detti criteri minimi di copertura possono dar
luogo a una passività. L’IFRIC 14 sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2008, con
applicazione retroattiva.
Il Gruppo non ha ancora determinato l’effetto potenziale derivante dall’applicazione dell’IFRS 8 e
IFRIC 13, mentre per gli altri principi o interpretazioni non si prevedono effetti sul bilancio
consolidato.
95
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
5
Note illustrative delle principali poste patrimoniali
Nel seguito sono commentate le più rilevanti variazioni nelle voci patrimoniali al 31 dicembre 2007,
in confronto al saldo delle medesime voci al 31 dicembre 2006. I valori indicati tra parentesi si
riferiscono al periodo di confronto. Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro.
Come evidenziato nelle successive note 8, 9 e 18, il saldo delle voci al 31 dicembre 2006 è stato
riclassificato per uniformarsi alla presentazione dell’esercizio corrente.
Attività non correnti
Le attività non correnti del Gruppo ammontano a € 2.538.310 migliaia (€ 2.525.727 migliaia) e sono
costituite dalle voci dettagliate di seguito.
Nota 1 Immobili, impianti, macchinari e attrezzature
Al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a € 1.853.610 migliaia (€ 1.708.333 migliaia)
con un incremento netto di € 145.277 migliaia.
Il prospetto relativo alle movimentazioni delle attività materiali intervenute nel corso dell’esercizio
2007 è riportato nella tabella seguente.
96
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Valori all'inizio dell'esercizio
Movimenti dell'esercizio
Costo
storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Incrementi/
decrementi
€/000
€/000
€/000
€/000
€/000
€/000
Terreni e fabbricati
69.752
(10.801)
58.951
(432)
0
Terreni
Fabbricati civili
Fabbricati - migliorie
Terreni leasing
Fabbricati - leasing
Fabbricati - migliorie beni in
leasing
6.725
23.898
6.543
6.985
19.015
0
(2.447)
(3.001)
0
(1.738)
6.725
21.451
3.542
6.985
17.277
(766)
(2.113)
1.573
0
0
6.586
(3.615)
2.971
Impianti e macchinari
2.510.967
(934.947)
Cavidotti
Diritti reali d'uso su cavidotti
Fibra ottica
Diritti reali d'uso su fibra ottica
Building connection
Diritti reali d'uso su drop
Infrastrutture di rete e accesso
Infrastrutture di Information
Technology
Sistemi telefonici elettronici
Impianti specifici e generici
217.953
211.309
128.371
120.806
126.715
6.135
1.498.932
145.129
28.800
26.817
Valori alla fine dell'esercizio
Rettifiche Riclassifiche Ammortamenti
di valore
Costo
storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
€/000
€/000
€/000
€/000
0
(2.533)
68.653
(12.667)
55.986
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
(729)
(1.126)
0
(569)
5.959
21.118
8.116
6.985
19.015
0
(2.509)
(4.127)
0
(2.307)
5.959
18.609
3.989
6.985
16.708
874
0
0
(109)
7.460
(3.724)
3.736
1.576.020
380.776
(23.268)
77.942
(263.172)
2.926.670
(1.178.372)
1.748.298
(18.443)
(37.412)
(18.997)
(24.347)
(24.444)
(1.409)
(684.452)
199.510
173.897
109.374
96.459
102.271
4.726
814.480
21.236
16.044
18.511
36.560
3.478
31
277.873
0
0
0
0
0
0
(23.200)
0
0
2.613
0
0
0
95.386
(5.661)
(11.158)
(6.786)
(9.129)
(6.449)
(308)
(201.913)
239.189
227.353
149.495
157.366
130.193
6.166
1.837.278
(24.104)
(48.570)
(25.783)
(33.476)
(30.893)
(1.717)
(874.652)
215.085
178.783
123.712
123.890
99.300
4.449
962.626
(104.164)
(14.696)
(6.583)
40.965
14.104
20.234
5.909
174
960
(4)
(64)
0
(19.966)
(91)
0
(13.693)
(4.790)
(3.285)
126.087
25.766
27.777
(112.876)
(16.433)
(9.868)
13.211
9.333
17.909
97
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Valori all'inizio dell'esercizio
Movimenti dell'esercizio
Costo
storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
Incrementi/
decrementi
€/000
€/000
€/000
€/000
€/000
€/000
Altre immobilizzazioni materiali
61.554
(37.874)
23.680
7.853
(1.863)
Mobili e macch.d'ufficio elettr.ed
elettronic.
13.616
(5.169)
8.447
3.123
Autoveicoli
Radiotelefoni
Apparati utente
Beni inferiori a €516
Altri beni
286
110
46.625
33
884
(105)
(109)
(31.605)
(33)
(853)
181
1
15.020
0
31
Immobilizzazioni materiali in
corso
49.682
0
Immobilizzazione materiali in corso
49.682
2.691.955
TOTALE
Valori alla fine dell'esercizio
Rettifiche Riclassifiche Ammortamenti
di valore
Costo
storico
Fondo
amm.to
Valore
netto
€/000
€/000
€/000
€/000
(7.195)
(8.841)
60.064
(46.430)
13.634
0
0
(3.015)
16.739
(8.184)
8.555
0
0
4.512
0
218
0
0
(1.863)
0
0
0
0
(7.195)
0
0
(57)
(1)
(5.688)
0
(80)
286
110
41.794
33
1.102
(162)
(110)
(37.008)
(33)
(933)
124
0
4.786
0
169
49.682
54.566
(355)
(68.201)
0
35.692
0
35.692
0
49.682
54.566
(355)
(68.201)
0
35.692
0
35.692
(983.622)
1.708.333
442.763
(25.486)
2.546
(274.546)
3.091.079
(1.237.469)
1.853.610
98
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La voce ‘Terreni e fabbricati’, pari a € 55.986 migliaia (€ 58.951 migliaia), accoglie i costi di
acquisto e gli incrementi strutturali sostenuti per l’acquisizione degli immobili destinati ad ospitare
alcune divisioni delle società del Gruppo, oltre ai costi delle migliorie e degli adeguamenti effettuati
a immobili di proprietà di terzi in locazione.
Gli incrementi dell’esercizio, pari a € 2.524 migliaia, sono relativi sia alle migliorie incrementative
degli immobili di proprietà del Gruppo, sia ai costi di adeguamento dei locali PoP (Point of
Presence) in locazione.
I decrementi dell’esercizio, pari a € 2.956 migliaia, sono riferibili alla cessione a terzi da parte della
Capogruppo dell’immobile sito in Milano, Via Principe Eugenio, per un valore di € 3.200 migliaia
realizzando una plusvalenza di € 244 migliaia.
La voce include € 23.694 migliaia (€ 24.262 migliaia), pari al valore netto contabile comprensivo
del valore del terreno pertinenziale al 31 dicembre 2007 dell’immobile sito in Milano in via
Caracciolo 51, per il quale la Capogruppo ha in essere un contratto di locazione finanziaria,
contabilizzato secondo il metodo finanziario previsto dallo IAS 17. Per maggiori dettagli
sull’operazione si rimanda nel seguito al paragrafo ‘Impegni e passività potenziali’.
Si segnala che l’ immobile di proprietà della Capogruppo sito in Milano in Via Valcava, il cui valore
netto contabile comprensivo del valore del terreno di pertinenza e di tutte le migliorie incrementative
del suo valore di acquisto è pari a € 8.320 migliaia (€ 8.309 migliaia) al 31 dicembre 2007, è gravato
da ipoteca di primo e secondo grado a garanzia del mutuo concesso da una primaria azienda di
credito per finanziare il suo acquisto.
I terreni di pertinenza degli immobili di proprietà o in leasing, il cui valore ammonta
complessivamente a € 12.944 migliaia (€ 13.710 migliaia), non sono assoggettati ad ammortamento,
ma vengono periodicamente raffrontati con i valori di perizia aggiornati per evidenziare l’eventuale
necessità di procedere a svalutazione.
Il valore delle migliorie su fabbricati, pari a € 3.989 migliaia (€ 3.542 migliaia) al netto degli
ammortamenti al 31 dicembre 2007, include i costi incrementativi effettuati su immobili di proprietà
di terzi.
La voce ‘Impianti e macchinari’, pari a € 1.748.298 migliaia (€ 1.576.020 migliaia), è riferita
principalmente al complesso di infrastrutture, macchinari, attrezzature e relativi oneri accessori
necessari per l’erogazione dei servizi a larga banda.
Gli investimenti dell’esercizio ammontano complessivamente a € 381.625 migliaia e includono
principalmente gli oneri sostenuti per l’acquisizione di infrastrutture di accesso su rete IP ed SDH e
correlati all’attivazione di nuovi clienti, nonché i costi relativi sia all’acquisizione di diritti reali
d’uso su cavidotti e fibra ottica sia alle attività di estensione dell’infrastruttura di proprietà del
Gruppo.
Come già evidenziato nei criteri di valutazione, a partire dall’esercizio 2007, sulla base di
valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti
indipendenti, è stata ridefinita la stima della durata economico-tecnica di alcune tipologie di
infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione.
Qualora nella redazione del presente bilancio l’ammortamento di tali beni fosse stato calcolato
secondo la vita utile precedentemente stimata, il valore delle immobilizzazioni materiali, il
patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ed il risultato dell’esercizio prima delle imposte sarebbero
risultati inferiori per € 28.601 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale.
99
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nella tabella seguente sono riportati gli effetti sul patrimonio netto e sui risultati di esercizio futuri:
Esercizio 2007
Esercizio 2008
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Esercizio 2012
Esercizio 2013
Esercizio 2014
Esercizio 2015
Esercizio 2016
Esercizio 2017
Patrimonio
netto
€/000
Risultato
d'esercizio
€/000
28.601
63.181
97.762
132.274
156.944
99.932
47.752
27.336
21.430
8.496
(0)
28.601
34.580
34.580
34.512
24.670
(57.012)
(52.181)
(20.416)
(5.906)
(12.934)
(8.496)
Le rettifiche di valore effettuate dal Gruppo nel corso dell’esercizio in esame, per la maggior parte
relative ad alcune tipologie di investimenti accessori all’attivazione dei clienti che hanno disdetto il
contratto di utenza, sono pari a € 25.486 migliaia (€ 18.942 migliaia), e sono state interamente
imputate a conto economico tra i costi operativi alla voce ‘Ammortamenti, accantonamenti,
svalutazioni e dismissioni di attività non correnti’.
Inoltre, sono stati ceduti a terzi investimenti per un valore netto contabile di € 849 migliaia,
generando una minusvalenza netta di € 1.068 migliaia.
La voce ‘Impianti, macchinari e attrezzature’ include complessivamente € 99.917 migliaia, di cui
€ 22.895 migliaia riferiti all’esercizio 2007, relativi a costi del personale dedicato alle attività di
realizzazione ed espansione della rete del Gruppo.
I costi del personale capitalizzati in tale voce possono essere così analizzati:
31 dicembre
31 dicembre
2007
2006
€/000
€/000
Impianti e macchinari
99.917
77.022
Totale incluso nella voce 'Immobilizzazioni materiali'
99.917
77.022
(46.682)
(32.563)
53.235
44.459
Ammortamenti accumulati
Valore netto incluso nella voce 'Immobilizzazioni materiali'
Le ‘Altre immobilizzazioni materiali’, pari a € 13.634 migliaia (€ 23.680 migliaia), sono riferite
principalmente all’acquisizione di apparati utente e di personal computer ed attrezzature
informatiche per gli uffici ed ai mobili ed arredi per le sedi delle società del Gruppo.
Gli incrementi, che ammontano complessivamente € 8.322 migliaia, sono relativi principalmente al
costo di acquisti di apparati di accesso a servizi video in uso gratuito presso la clientela residenziale,
oltre ai mobili e arredi acquistati per l’allestimento delle varie sedi ad uso ufficio del Gruppo.
Inoltre, sono stati ceduti a terzi apparati utente per un valore netto contabile di € 469 migliaia.
100
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La voce ‘Immobilizzazioni materiali in corso’, pari a € 35.692 migliaia (€ 49.682 migliaia),
comprende la quota di infrastrutture di rete e di accesso non ancora disponibile per l’utilizzo, la fibra
ottica non ancora posata e gli apparati non ancora installati presso i clienti. Gli incrementi
dell’esercizio sono pari a € 54.566 migliaia.
Le riclassifiche dell’esercizio, pari a € 2.546 migliaia, derivano ad un’analisi puntuale effettuata
sulla consistenza dei cespiti finalizzata al lavoro di ridefinizione della stima della durata
economico-tecnica di alcune tipologie di infrastrutture.
La consistenza dei fondi ammortamento per ogni classe di attività materiale è ritenuta congrua a
fronteggiare il deprezzamento dei beni in relazione alla vita utile residua stimata.
Si segnala che non vi sono immobilizzazioni materiali gravate da garanzie reali oltre a quanto
precedentemente descritto.
Nota 2
Avviamento e attività immateriali a vita indefinita
La voce ‘Avviamento e attività immateriali a vita indefinita’ è pari a € 267.807 migliaia
(€ 267.807 migliaia) e nel corso dell’esercizio 2007 non si è movimentata e risulta così composta:.
ƒ
per € 261.920 migliaia dall’allocazione del disavanzo di fusione da annullamento delle azioni
della società incorporata FastWeb S.p.A. nell’incorporante FASTWEB (già e.Biscom S.p.A.) per
la sola quota acquisita a titolo oneroso, determinata sulla base dei maggiori valori riconosciuti a
terzi nel corso degli esercizi precedenti;
ƒ
per € 4.942 migliaia dall’allocazione del disavanzo di fusione da annullamento delle azioni
dell’incorporata FASTWEB Mediterranea S.p.A. nell’incorporante FASTWEB, avvenuta nel
corso dell’esercizio 2006 e determinata sulla base dei maggiori valori riconosciuti a terzi nel
corso degli esercizi precedenti;
ƒ
per € 945 migliaia dagli avviamenti non attribuiti ad altre attività emersi in sede di primo
consolidamento delle società controllate.
Sulla base delle prospettive di crescita e sviluppo del core business del Gruppo ed in coerenza con
l’evoluzione del mercato italiano e con i propri piani strategici di lungo periodo, gli Amministratori
hanno ritenuto opportuno procedere con l’allocazione integrale del maggior prezzo pagato per
l’acquisizione della residua quota delle ex-controllate alla voce “Avviamento”. Per quanto attiene,
infine, alla configurazione delle attività operative del Gruppo in un'unica Cash Generating Unit, si
rinvia a quanto indicato nel paragrafo ‘Informativa di settore’ delle presenti note.
Le attività immateriali a vita indefinita sono state assoggettate al test di impairment al 31 dicembre
2007, come previsto dallo IAS 36.
Il valore recuperabile dell’avviamento è stato stimato sulla base di un criterio valutativo fondato sui
flussi di cassa prospettici.
Per la valutazione prospettica della capacità dei flussi di cassa di garantire la copertura integrale del
valore dell’avviamento iscritto al 31 dicembre 2007, in coerenza con il principio IAS 36 si è
proceduto come segue:
ƒ
la determinazione dei flussi di cassa è stata ottenuta a partire dalle previsioni economiche e
finanziarie formulate dal management;
ƒ
l’orizzonte temporale di riferimento è pari a 5 anni;
101
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
il tasso di crescita utilizzato per la determinazione del c.d. terminal value è stato fissato nella
misura del 1,5%;
ƒ
il tasso di attualizzazione, determinato secondo i criteri fissati da Capital Asset Pricing Model, è
stato ottenuto sulla base dei seguenti indicatori:
o il tasso di rendimento risk free è stato determinato sulla base dell’osservazione del mercato
dei titoli di stato decennali a reddito fisso;
o l’indice beta è stato determinato utilizzando le proiezioni di mercato e di settore, con
particolare riferimento alle imprese operanti nel mercato delle telecomunicazioni;
o il costo del capitale di debito è stato determinato considerando la struttura dell’indebitamento
finanziario del Gruppo attesa a medio/lungo termine e la sua onerosità media;
o il premio al rischio è stato determinato come differenza fra il rendimento medio del mercato
dei capitali ed il rendimento risk free.
Sulla base degli elementi sopra indicati, il tasso di attualizzazione è stato stimato al 8,52% (post
tax).
La riduzione del tasso da 10,07% utilizzato ai fini delle analisi di impairment al 31 dicembre 2006
ed il tasso di 8,52% sopra commentato è coerente con la variazione del profilo di rischio del Gruppo
e la riduzione del costo del capitale di debito conseguente l’acquisizione del controllo da parte del
Gruppo Swisscom.
Il risultato dell’applicazione del tasso così determinato ai flussi di cassa prospettici, infine, è stato
sottoposto ad analisi di sensitività per determinare potenziali effetti negativi che potrebbero derivare
da una riduzione della redditività media per tipologia di cliente e dal numero dei clienti.
Dalle valutazioni di cui sopra, sia quelle ‘pure’ sia quelle sottoposte alla massima valutazione di
sensitività, non è emerso alcun elemento tale da richiedere una rettifica di valore dell’avviamento
iscritto in bilancio al 31 dicembre 2007.
Nota 3
Altre attività immateriali
Al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a € 159.681 migliaia (€ 146.246 migliaia) con
un incremento netto di € 13.435 migliaia.
Il prospetto relativo alle movimentazioni delle attività immateriali intervenute nel corso
dell’esercizio 2007 è riportato nella tabella seguente.
102
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Valori all'inizio dell'esercizio
Movimenti dell'esercizio
Valori alla fine dell'esercizio
Amm.to
accumulato
€/000
Valore
netto
€/000
Costo
storico
€/000
0
(68)
902
(523)
379
0
0
(68)
902
(523)
379
0
500
0
0
500
0
500
0
0
500
0
0
500
0
500
3.642
(3.636)
6
0
0
(6)
3.642
(3.642)
0
3.642
(3.636)
6
0
0
(6)
3.642
(3.642)
0
Software e progetti software
397.333
(251.540)
145.793
96.379
(2.546)
(80.824)
491.015
(332.213)
158.802
Altre licenze software
Software e progetti software di RETE
Software e progetti software IT
Software e progetti software ISP
2.595
79.813
305.670
9.255
(2.524)
(42.842)
(197.874)
(8.300)
71
36.971
107.796
955
0
26.282
70.097
0
(1)
726
(3.271)
0
(70)
(8.602)
(71.435)
(717)
2.594
107.065
372.101
9.255
(2.594)
(51.688)
(268.914)
(9.017)
0
55.377
103.187
238
TOTALE
401.877
(255.631)
146.246
96.879
(2.546)
(80.898)
496.059
(336.378)
159.681
Costo
storico
€/000
Amm.to
accumulato
€/000
Valore
netto
€/000
Incrementi
/decrementi
€/000
Concessioni, marchi, licenze e diritti simili
902
(455)
447
Concessioni e licenze
902
(455)
Immobilizzazioni immateriali in corso e
acconti
0
Immobilizzazioni immateriali in corso
Riclassifiche
Ammortamenti
€/000
0
447
0
0
Altre attività immateriali
Altre attività immateriali
€/000
103
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La voce ‘Concessioni e licenze’, pari a € 379 migliaia (€ 447 migliaia), è prevalentemente
attribuibile agli oneri sostenuti per l’ottenimento della licenza per operatore di telecomunicazioni.
Tale licenza ha scadenza nel 2020.
La voce ‘Software’ pari a € 158.802 migliaia (€ 145.793 migliaia), comprende gli investimenti
relativi alle piattaforme ed applicativi software a supporto del core business.
Gli incrementi dell’esercizio, che ammontano a € 96.379 migliaia, riguardano principalmente
l’acquisto di licenze e gli sviluppi di software dei sistemi applicativi necessari alla gestione della
clientela e delle nuove offerte commerciali. Per ulteriori dettagli sulle tipologie di acquisti più
rilevanti effettuate nel corso dell’esercizio si rinvia al paragrafo della Relazione degli
Amministratori relativo all’attività di investimento.
Come già evidenziato nei criteri di valutazione, a partire dall’esercizio 2007, sulla base di
valutazioni tecniche effettuate dal management e supportate da pareri professionali redatti da esperti
indipendenti, è stata ridefinita la stima della durata economico-tecnica di alcune tipologie di
infrastrutture e attività collegate all’attivazione dei clienti per i servizi di telecomunicazione.
Qualora nella redazione del presente situazione semestrale l’ammortamento di tali beni fosse stato
calcolato secondo la vita utile precedentemente stimata, il valore delle immobilizzazioni
immateriali, il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ed il risultato dell’esercizio prima delle imposte
sarebbero risultati inferiori per € 3.431 migliaia, al lordo del relativo effetto fiscale.
Nella tabella seguente sono riportati gli effetti sul patrimonio netto e sui risultati di esercizio futuri:
Esercizio 2007
Esercizio 2008
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Esercizio 2012
Esercizio 2013
Esercizio 2014
Patrimonio
netto
€/000
Risultato
d'esercizio
€/000
3.431
7.706
11.891
15.791
15.443
7.465
1.936
(0)
3.431
4.275
4.185
3.901
(348)
(7.978)
(5.530)
(1.936)
Nel prospetto seguente è evidenziato l’andamento dei valori netti residui nel corso degli esercizi
successivi.
Valore netto
31 dicembre
2007
€/000
Valore netto
31 dicembre
2008
€/000
Valore netto
31 dicembre
2009
€/000
Valore netto
31 dicembre
2010
€/000
Valore netto
31 dicembre
2011
€/000
Software e progetti software di RETE
Software e progetti software IT
Software e progetti software ISP
55.377
103.187
238
44.703
41.883
102
34.257
8.530
31
24.522
0
0
15.508
0
0
TOTALE
158.802
86.688
42.818
24.522
15.508
Software e progetti software
104
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nelle immobilizzazioni immateriali sono stati capitalizzati costi del personale dedicato alla
realizzazione ed all’evoluzione dei sistemi IT e di rete sopra descritti per complessivi € 58.050
migliaia, di cui € 10.931 migliaia nel corso dell’esercizio 2007.
Tali costi possono essere così analizzati:
31 dicembre
31 dicembre
2007
2006
€/000
€/000
Progetti software
58.050
47.119
Totale incluso nella voce 'Immobilizzazioni immateriali'
58.050
47.119
(46.547)
(37.484)
11.503
9.635
Ammortamenti accumulati
Valore netto incluso nella voce 'Immobilizzazioni immateriali'
Si segnala che non vi sono attività immateriali, iscritte nel bilancio consolidato gravate da garanzie
reali.
Come descritto nel seguito con riferimento alle strategie adottate per la gestione dei rischi finanziari,
le operazioni di investimento effettuate in valuta estera sono oggetto di copertura dal rischio di
cambio. Gli effetti delle operazioni di copertura che si dimostrano efficaci sulla base di quanto
definito dallo IAS 39 vengono inseriti nel valore iniziale della attività immateriali e materiali e
quindi imputate a conto economico sulla base del processo di ammortamento di tali cespiti.
L’importo di tali operazioni rilevato nel valore di acquisto delle attività materiali e immateriali nel
corso dell’esercizio 2007 è stato pari a € 85.278 migliaia (€ 59.646 migliaia).
Nota 4
Partecipazioni
Le ‘Partecipazioni valutate secondo il metodo del patrimonio netto’ al 31 dicembre 2007 sono pari a
€ 763 migliaia (€ 1.641 migliaia) e sono principalmente riferibili alle partecipazioni in Rai Click
S.p.A. (nel seguito ‘RaiClick’) e in QXN.
RaiClick è la partnership con la RAI, con sede in Roma e capitale sociale pari a € 177 migliaia, di
cui FASTWEB detiene il 40% attraverso la controllata e.BisMedia S.p.A. (nel seguito
‘e.BisMedia’).
RaiClick, che ha iniziato ad operare dal 18 luglio 2001, offre un palinsesto articolato su sette canali
tematici, alimentato con oltre 3.500 titoli dall’archivio e dalla programmazione corrente delle reti
RAI e fruibile sia nella versione per televisore attraverso le infrastrutture a larga banda del Gruppo
FASTWEB sia nella versione per PC attraverso le connessioni ad Internet in fibra ottica o ADSL di
almeno 300 Kbps.
RaiClick è il primo progetto di TV interattiva che rende disponibili su base commerciale programmi
di tipo televisivo. L’offerta di Rai Click, infatti, è costituita dalla costante disponibilità dei
programmi prodotti dalla RAI, fruibili in base alle esigenze dello spettatore. Nel corso dell’esercizio
la società ha consolidato la propria offerta di contenuti a pagamento e film in anteprima rispetto alla
programmazione RAI. L’arricchimento dei contenuti RAI on demand ha riguardato anche
informazione, contenuti per ragazzi e fiction di successo.
I risultati economici al 31 dicembre 2007 evidenziano un EBITDA e un EBIT rispettivamente
negativi per € 710 migliaia e € 1.137 migliaia, in linea rispetto all’esercizio precedente.
105
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La valutazione della partecipazione nella società collegata RaiClick con il metodo del patrimonio
netto ha portato ad una riduzione di valore, iscritta nella società controllata e.BisMedia, pari a € 878
migliaia (€ 755 migliaia).
FASTWEB detiene inoltre una quota di partecipazione del 60% nella società consortile QXN,
costituita nel giugno 2006, a seguito della necessità di rendere disponibile alla pubblica
amministrazione un’infrastruttura di rete di interconnessione nel quale la comunicazione tra tutti i
fornitori del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) avvenga con caratteristiche di qualità e
sicurezza garantite, conformemente alle prescrizioni del Capitolato tecnico della documentazione di
gara ‘licitazione privata n.1/2005’, bandita dal CNIPA. Il consorzio avrà rimborsati da CNIPA,
almeno per i primi due anni a partire dalla data della sua costituzione, i costi della produzione e di
funzionamento. Al termine del periodo precedentemente indicato, i costi relativi all’esercizio ed allo
sviluppo della società QXN saranno a carico dei soci e degli altri fornitori SPC utenti della QXN.
I risultati economici al 31 dicembre 2007 evidenziano un risultato prima delle imposte positivo per
€ 29 migliaia.
Dalla valutazione della partecipazione nella società QXN con il metodo del patrimonio netto non è
emersa alcuna rettifica di valore.
Le partecipazioni in altre imprese, che al 31 dicembre 2007 ammontano a complessivamente a € 286
migliaia (€ 285 migliaia), sono relative alle partecipazioni in Emittente Titoli S.p.A., nei Consorzi
Idroenergia, Topix - Torino Piemonte Internet Exchange e Consel, nella società Mix S.r.l. e nella
società consortile Cefriel. Tali partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo di acquisto in quanto
in mancanza di quotazioni in un mercato attivo il costo rappresenta una buona approssimazione del
fair value.
L’incremento dell’esercizio è dovuto alla sottoscrizione dell’ 1% del capitale sociale del Consorzio
Consel.
La partecipazione nel Consorzio Dix.it risulta completamente svalutata fin dal 31 dicembre 2000 in
conseguenza della liquidazione volontaria del Consorzio stesso, disposta mediante delibera unanime
dei soci nel corso della seconda metà dell’esercizio 2000.
Nella tabella seguente sono evidenziati i movimenti relativi alle partecipazioni in imprese collegate
ed in altre imprese intercorsi nell’esercizio 2007.
106
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Sede
legale
%
possesso
Imprese collegate
Valore di
carico
all'inizio
Acquisti /
(Cessioni)
Rivalutazioni
/
(Svalutazioni)
dell'esercizio
dell'esercizio
dell'esercizio
dell'esercizio
€/000
€/000
€/000
€/000
1.641
0
(878)
763
Valore di
Capitale
carico alla
sociale
fine
€/000
Totale
attività
Totale
passività
Totale ricavi
Risultato
Patrimonio
netto alla
fine
dell'esercizio
dell'esercizio
dell'esercizio
dell'esercizio
dell'esercizio
€/000
€/000
€/000
€/000
€/000
Rai Click S.p.A.
Roma
40,00%
1.341
0
(878)
463
177
6.524
2.397
5.899
(2.195)
4.127
Società consortile QXN
Roma
60,00%
300
0
0
300
500
3.244
2.739
1.886
2
505
285
1
0
286
Altre imprese
Consorzio Topix - Torino
Piemonte Internet Exchange
Torino
9,62%
100
0
0
100
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Aosta
0,07%
1
0
0
1
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Milano
14,83%
0
0
0
0
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Milano
1,95%
128
0
0
128
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Mix S.r.l.
Milano
1,10%
4
0
0
4
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Cefriel
Milano
5,80%
52
0
0
52
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
Consorzio Consel
Milano
1,00%
0
1
0
1
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
n/d
1.926
1
(878)
1.049
Idroenergia S.c.a.r.l.
Consorzio Dix.it in
liquidazione
Emittente Titoli S.p.A.
TOTALE
107
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 5
Altre attività finanziarie
La voce ammonta al 31 dicembre 2007 a € 1.990 migliaia (€ 1.422 migliaia) e si riferisce ai depositi
cauzionali relativi ad utenze ed ai depositi richiesti per la partecipazione alle gare pubbliche. In
entrambi i casi tali depositi sono esigibili oltre l’esercizio successivo.
Ai fini della classificazione, tali attività rientrano nella categoria ‘Finanziamenti e Crediti’ prevista
dallo IAS 39 e quindi valutate al costo ammortizzato.
Nota 6 Crediti tributari
I Crediti tributari, che ammontavano nell’esercizio precedente a € 2.975 migliaia, si sono azzerati.
Si trattava di crediti d’imposta iscritti sugli investimenti effettuati nei precedenti esercizi nel
Mezzogiorno ai sensi dell’art.8 della Legge 21 dicembre 2000 n.388 e successive modificazioni, per
i quali nell’esercizio si è completato l’utilizzo in compensazione con debiti tributari ed oneri
contributivi.
Prosegue l'imputazione a conto economico di tali contributi, effettuata secondo il principio della
competenza sulla base della vita utile dei cespiti cui si riferiscono e il rinvio agli esercizi futuri
tramite l'iscrizione di risconti passivi, come dettagliato alla successiva nota 17.
Nota 7
Imposte anticipate
Le attività per imposte anticipate complessivamente iscritte in bilancio al 31 dicembre 2007
ammontano a € 254.173 migliaia (€ 397.018 migliaia).
Le imposte anticipate hanno avuto la seguente movimentazione:
Saldo iniziale
Rilevazioni a Conto Economico
Rilevazioni a Patrimonio Netto
Totale
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
397.018
348.922
48.096
(142.832)
53.292
(196.124)
(13)
(5.196)
5.183
254.173
397.018
(142.845)
108
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La consistenza e variazione delle imposte anticipate iscritte con riferimento alle perdite fiscali
riportate a nuovo e alle differenze temporanee è riassunta nella seguente tabella:
Movimenti a C/E
31 dicembre
2006
€/000
Utilizzi e
incrementi
2007
Svalutazioni
e rettifiche di
valore 2007
€/000
Movimenti a
P.N. 2007
31 dicembre
2007
€/000
€/000
€/000
su perdite illimitatamente riportabili
139.925
0
(23.398)
0
116.527
su perdite pregresse limitatamente riportabili
su fondo svalutazione crediti
su fondi rischi
190.101
62.618
9.086
(882)
(22.155)
11.379
(82.726)
(6.744)
(3.411)
0
0
0
106.493
33.719
17.054
su goodwill fiscalmente dedotto
(14.277)
(1.687)
2.380
0
(13.585)
9.566
(16.494)
905
(13)
(6.036)
397.018
(29.838)
(112.994)
(13)
254.173
su altre differenze temporanee
Totale imposte anticipate
Relativamente alla composizione delle rilevazioni effettuate a conto economico, come dettagliato
alla successiva tabella esposta nella nota 31, si precisa che le variazioni intervenute nell’esercizio
sono relative a:
ƒ
rideterminazione delle imposte anticipate sulla base delle nuove aliquote fiscali introdotte dalla
Legge Finanziaria 2008 che ha comportato una svalutazione per € 54.935 migliaia;
ƒ
aggiornamento delle previsioni economiche e finanziarie e, in ottemperanza a quanto previsto
dallo IAS 12, parziale svalutazione delle imposte anticipate relative a perdite fiscali
limitatamente riportabili (esercizi 2003 e 2004 in scadenza rispettivamente entro l’esercizio 2008
e 2009) per € 51.189 migliaia;
ƒ
decremento delle imposte anticipate riferite alla variazione delle differenze temporanee
nell’esercizio, pari a € 6.870 migliaia;
ƒ
altre variazioni dovute ad incrementi ed utilizzi dell’esercizio per € 29.838 migliaia.
Le rilevazioni effettuate in diretta contropartita al Patrimonio Netto sono prevalentemente relative
all’effetto fiscale della variazione del fair value dei contratti di copertura del rischio di cambio.
Nella tabella seguente sono riepilogate le attività per imposte anticipate e le componenti che le
originano, con indicazione per le perdite fiscali dell’esercizio di origine e della scadenza del termine
di utilizzo e della quota parte sulla quale sono iscritte imposte anticipate al termine dell’esercizio.
109
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Anni di formazione (dati in €/000)
Imponibili
fiscali sui
quali non
sono
iscritte
imposte
anticipate
Perdite
fiscali
Imponibili
fiscali sui
quali sono
iscritte
imposte
anticipate
Scadenza
Imposte
anticipate
iscritte al
31
dicembre
2007
Imposte
anticipate
iscritte al
31
dicembre
2006
1999
1.290
0
1.290
illimitata
355
426
2000
93.360
0
93.360
illimitata
25.663
30.809
2001
273.253
0
273.253
illimitata
75.112
90.174
2002
56.113
0
56.113
illimitata
15.397
18.516
0
2004
4
4
0
illimitata
0
2005
11
11
0
illimitata
0
0
2006
5
5
0
illimitata
0
0
424.036
20
424.016
116.527
139.925
2002
31.027
31.027
0
0
11.144
2003
423.365
364.566
58.799
2008
16.169
67.483
2004
135.680
19.444
116.236
2009
31.965
41.443
2005
159.011
8.210
150.801
2010
41.470
49.765
2006
66.224
4.811
61.413
2011
16.889
20.266
815.307
428.058
387.249
106.493
190.101
1.239.343
428.078
811.265
223.020
330.026
31.153
66.992
254.173
397.018
Perdite fiscali illimitatamente riportabili
Perdite fiscali limitatamente riportabili
Totali perdite fiscali
Differenze temporanee tra valori fiscali e valori IFRS
Totale imposte anticipate in bilancio
2007
Relativamente alle imposte anticipate iscritte sulle sopraindicate perdite fiscali si precisa inoltre
quanto segue:
ƒ
le imposte differite attive e passive su perdite fiscali e differenze temporanee al 31 dicembre
2007 sono state iscritte applicando le nuove aliquote di tassazione, ovvero IRES al 27,5% (33%
sino al 31 dicembre 2007) e IRAP ordinaria al 3,9% (4,25% sino al 31 dicembre 2007),
introdotte dai commi 33 lettera E) e comma 50 lettera H) dell’art. 1 della Finanziaria 2008
(Legge 24 dicembre 2007 n. 244 in G.U. 28 dicembre 2007 n. 300) con effetto dall’esercizio
2008. Come sopraindicato, tale adeguamento contabile ha comportato l’iscrizione di svalutazioni
operate da tutte le società del Gruppo FASTWEB;
110
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
a seguito della presentazione da parte della Capogruppo di dichiarazioni fiscali integrative (ex
art. 2, comma 8-bis del DPR 322/1998) prevalentemente per la deduzione negli esercizi 2005 e
2006 di componenti negativi di reddito in precedenza esclusi dalla base imponibile e
rappresentante pertanto differenze temporanee, sono state rettificate in aumento le perdite fiscali
degli esercizi 2005 e 2006 con conseguente rettifica delle differenze temporanee di pari importo.
Tale rettifica ha comportato l'iscrizione di ulteriori imposte anticipate sulle maggiori perdite
fiscali di € 4.614 migliaia per l’esercizio 2005 e € 5.079 migliaia per il 2006, e l’eliminazione
delle imposte anticipate iscritte sulle differenze temporanee oggetto delle dichiarazioni
integrative, senza pertanto comportare alcuna variazione del saldo delle imposte anticipate al 31
dicembre 2006. La tabella sopra riportata espone gli ammontari di imposte anticipate al 31
dicembre 2006 già rettificate al fine di consentire un confronto più omogeneo;
ƒ
in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 12, in considerazione dell’aggiornamento dei dati
previsionali, si è provveduto a iscrivere ulteriori svalutazioni di imposte anticipate relative a
parte delle perdite fiscali limitatamente riportabili della Capogruppo FASTWEB, i cui effetti
sono illustrati nella nota 31; l’ammontare delle perdite sulle quali non sono iscritte imposte è
indicato nella tabella sopraesposta ed è complessivamente pari € 428.058 migliaia (€ 242.007
migliaia).
Le attività per imposte anticipate iscritte al 31 dicembre 2007 sono ritenute recuperabili sulla base
delle previsioni economiche formulate dal management.
Nell’analisi della recuperabilità di tale voce, analisi che si fonda su un processo ordinario di stima
che gli Amministratori effettuano nel processo di redazione del bilancio, coerentemente con quanto
effettuato ai fini dell’effettuazione dell’impairment test sull’avviamento, le ipotesi di crescita che
costituiscono la base per la proiezione dei risultati degli esercizi futuri sono state sottoposte ad
analisi di sensitività.
Attività correnti
Le attività correnti del Gruppo ammontano a € 840.446 migliaia (€ 729.476 migliaia) e sono
costituite dalle voci dettagliate di seguito.
Nota 8
Rimanenze
La voce ammonta complessivamente a € 4.798 migliaia al 31 dicembre 2007 (€ 3.188 migliaia) ed è
composta da ‘prodotti finiti e merci’ al netto del fondo svalutazione per € 1.521 migliaia (€ 1.521
migliaia).
La voce ‘prodotti finiti e merci’ è relativa principalmente a giacenze di fibra ottica spenta destinate
alla vendita.
Si evidenzia che la Capogruppo ha riclassificato il valore degli accantonamenti già effettuati negli
esercizi precedenti nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’ a diretta deduzione dei ‘lavori in corso su
ordinazione’, per un importo pari a € 3.199 migliaia. Al fine di consentire un confronto omogeneo
con le voci relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006, i dati comparativi sono stati
riclassificati.
111
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 9
Crediti commerciali
La ripartizione per tipologia dei crediti commerciali, pari a € 566.016 migliaia (€ 432.170 migliaia),
è la seguente:
Crediti verso clienti:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
564.187
431.452
132.735
- esigibili entro l'esercizio successivo
704.626
576.918
127.708
- esigibili oltre l'esercizio successivo
1.075
795
280
(141.514)
(146.261)
4.747
1.829
718
1.111
566.016
432.170
133.846
fondo svalutazione crediti
Crediti verso parti correlate
Totale
Si segnala che la Capogruppo ha riclassificato il valore degli accantonamenti già effettuati negli
esercizi precedenti nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’ a diretta deduzione dei crediti verso terzi,
per un importo pari a € 1.203 migliaia.
Si evidenzia che il saldo iniziale non include € 59.865 migliaia pari agli accantonamenti effettuati
fino al mese di agosto 2006 relativi al differenziale sulle tariffe applicate nei servizi di terminazione
con Telecom Italia che sono stati riclassificati a fondo rischi nel corso dell’esercizio 2007.
Al fine di consentire un confronto omogeneo con le voci relative all’esercizio chiuso al 31 dicembre
2007, i dati comparativi sono stati adattati come segue:
ƒ
gli accantonamenti effettuati fino al 1 gennaio 2006 e al 31 dicembre 2006, rispettivamente pari
a € 42.261 migliaia ed € 59.865 migliaia, in precedenza portati ad incremento del fondo
svalutazione crediti sono stati riclassificati nella voce ‘Fondi per rischi ed oneri’;
ƒ
l’accantonamento dell’esercizio 2006, in precedenza esposto tra gli accantonamenti a fondo
svalutazione crediti per € 17.604 migliaia, è stato riclassificato tra gli accantonamenti per rischi
ed oneri.
Tale riclassifica, di complessivi € 59.865 migliaia, si è resa necessaria in quanto nel corso
dell’esercizio 2006 Telecom Italia ha riconosciuto tali importi nell’ambito delle liquidazioni mensili
dei saldi a credito e a debito con FASTWEB, pur riservandosi di far valere le proprie contestazioni
nelle sedi ritenute più opportune. In seguito alla realizzazione del credito sottostante tramite
compensazione, l’esposizione di tale accantonamento ad incremento del fondo svalutazione crediti
non è risultata più appropriata.
Per maggiori informazioni in merito alla natura del contenzioso in essere con Telecom Italia si
rimanda alla successiva nota 18 ed al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori.
La rilevante crescita dei crediti commerciali è direttamente legata all’incremento delle vendite ed
alla componente relativa ai canoni di servizi di telecomunicazione fatturata in anticipo rispetto alla
competenza temporale che risulta misurata mediante rilevazione di risconti nel passivo patrimoniale.
112
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’anzianità dei crediti commerciali è così composta:
Non ancora scaduti
Lordo
Svalutazione
Lordo
2007
2007
2006
Svalutazione
2006
€/000
€/000
€/000
€/000
339.367
(6.323)
259.861
(4.714)
Scaduti tra 0 e 3 mesi
99.502
(2.070)
65.016
(1.756)
Scaduti tra 3 e 6 mesi
31.118
(1.935)
29.756
(1.428)
Scaduti tra 6 mesi ed 1 anno
39.022
(5.676)
48.896
(5.471)
Scaduti da oltre 1 anno
198.521
(125.510)
174.902
(132.892)
Totale
707.530
(141.514)
578.431
(146.261)
La riduzione del fondo svalutazione crediti appostato relativamente alla fascia di scaduto oltre
l’anno è dovuto principalmente all’incremento dei crediti vantati nei confronti delle Pubbliche
Amministrazioni caratterizzate da un basso rischio di insolvenza.
I ‘Crediti verso clienti esigibili oltre l’esercizio successivo’, pari a € 1.075 migliaia (€ 795 migliaia),
si riferiscono principalmente a dilazioni di pagamento concesse a clienti Large Account, ed
includono l’effetto relativo all’attualizzazione finanziaria. La durata residua di tali crediti è inferiore
ai cinque anni.
Il fondo svalutazione crediti ha avuto la seguente movimentazione nell’esercizio di riferimento:
31 dicembre
31 dicembre
2007
2006
€/000
€/000
Saldo iniziale
Accantonamenti dell'esercizio
Utilizzi del l'esercizio
146.261
55.728
(60.475)
66.666
84.136
(4.541)
Totale
141.514
146.261
La significativa crescita negli utilizzi del fondo è relativa prevalentemente a crediti maturati nel
corso di esercizi precedenti che sono stati definitivamente stralciati a seguito dello sviluppo di una
specifica procedura di gestione dei crediti con maggiore anzianità.
Il saldo del fondo alla fine dell’esercizio in esame è ritenuto congruo in relazione alle valutazioni di
recupero effettuate mediante analisi delle singole posizioni e della rischiosità dei crediti.
Si rimanda al successivo paragrafo 7 per ulteriori informazioni sulle modalità di gestione del rischio
di credito.
I ‘Crediti verso parti correlate’, pari a € 1.829 migliaia (€ 311 migliaia), si riferiscono
principalmente a prestazioni di natura commerciale effettuate a favore della collegata RaiClick, a
normali condizioni di mercato.
Non vi sono crediti di durata residua superiore ai cinque anni.
Non vi sono crediti denominati in valuta diversa dall’Euro.
113
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 10 Crediti per imposte correnti
I ‘Crediti per imposte correnti’ ammontano a € 20.191 migliaia al 31 dicembre 2007 (€ 23.613
migliaia), ed includono:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Crediti IRES
19.551
20.213
(662)
Crediti IRAP
0
3.042
(3.042)
640
358
282
20.191
23.613
(3.422)
Altri crediti tributari
Totale
Il decremento dell’esercizio è dovuto principalmente all’utilizzo in compensazione di tali crediti con
il debito per IRAP.
Nota 11
Altri crediti
La voce ‘Altri crediti’, che ammonta a € 179.443 migliaia (€ 211.195 migliaia), è così composta:
Crediti per IVA
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
100.310
143.134
(42.824)
Ratei e risconti attivi
33.957
23.470
10.487
Altri crediti tributari
6.141
1.495
4.646
Crediti per anticipi
8.819
11.819
(3.000)
30.216
31.277
(1.061)
179.443
211.195
(31.752)
Altri crediti
Totale
La voce ‘Crediti per IVA’ ammonta a € 100.310 migliaia (€ 143.134 migliaia), e comprende crediti
IVA per riporto saldo a nuovo per € 33.199 migliaia (€ 66.630 migliaia), crediti IVA chiesti a
rimborso per € 8.456 migliaia (€ 5.784 migliaia) e crediti IVA ceduti prosolvendo per € 58.646
migliaia (€ 70.720 migliaia).
Nel mese di settembre 2007 la Capogruppo ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte
dell’ente finanziatore relativo al credito IVA ceduto pro-solvendo pari a € 12.074 migliaia. In
seguito a tale comunicazione FASTWEB, non essendo più soggetta a rischio di regresso, ha
eliminato la relativa posta contabile.
114
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La voce ‘Ratei e risconti attivi’ accoglie i costi relativi a prestazioni di servizi ricorrenti, i canoni di
affitto dei locali adibiti ad uso ufficio e dei cosiddetti locali PoP (‘Point of Presence’), i contratti
d’acquisto di diritti televisivi di competenza degli esercizi successivi fatturati anticipatamente dai
fornitori. In particolare, il saldo include € 3.922 migliaia (€ 4.128 migliaia) relativi ad un contratto di
co-location di infrastruttura di telecomunicazioni con terzo operatore che terminerà nel 2026, di cui
€ 413 migliaia (€ 413 migliaia) con scadenza entro due anni ed € 2.683 migliaia (€ 3.173 migliaia)
con scadenza residua superiore a cinque anni. La voce include ulteriori € 224 migliaia (€ 176
migliaia) di risconti con scadenza residua superiore a cinque anni, di cui € 43 migliaia (€ 85
migliaia) entro due anni, relativi prevalentemente ad un contratto di affitto di fibra spenta.
La voce ‘Altri crediti tributari’ è prevalentemente rappresentata da crediti verso lo Stato per
contributi riconosciuti a clienti appartenenti al settore dell’editoria in virtù della Legge 461/81.
La voce ‘Crediti per anticipi’ accoglie prevalentemente gli anticipi erogati ad agenti e fornitori.
La voce ‘Altri crediti’ si riferisce essenzialmente alle agevolazioni maturate nell’ambito del progetto
POR Puglia misura 4.18 per investimenti effettuati nell’area di riferimento per complessivi € 5.713
migliaia (€ 10.792 migliaia), e a stanziamenti per note di credito da ricevere relative
prevalentemente ai contenziosi della Capogruppo FASTWEB con Telecom Italia.
Non vi sono altri crediti verso parti correlate.
Non vi sono ulteriori crediti di durata residua superiore ai cinque anni oltre a quanto descritto in
precedenza.
Patrimonio netto
Il patrimonio netto del Gruppo ammonta ad € 904.766 migliaia (€ 1.329.176 migliaia).
Si segnala che la Capogruppo, con Assemblea dei soci del 23 marzo 2007, ha deliberato la
distribuzione straordinaria di riserve per un importo di € 299.745 migliaia pari a € 3,77 per ciascuna
azione, il cui pagamento è avvenuto nel mese di ottobre 2007 ad esclusione della quota riservata alla
Controllante Swisscom Italia che avverrà nel corso dell’esercizio 2008.
La tabella riportata nel seguito evidenzia nel dettaglio i movimenti di patrimonio netto.
115
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Capitale
sociale
€/000
Riserva
sovrapprezzo
€/000
Riserva
legale
€/000
Utili (perdite)
a nuovo
€/000
Risultato
del periodo
€/000
Totale
41.344
2.697.723
0
0
3.616
(11.107)
(865.182)
(124.833)
1.741.560
Destinazione risultato esercizio precedente
0
0
0
0
0
0
(124.833)
124.833
0
Copertura perdite a nuovo come da
delibera assembleare del 28 aprile 2006
0
(1.008.567)
8.269
0
0
0
1.000.298
0
0
Differenza relativa alla copertura perdite a
nuovo derivante dagli effetti di
conversione ai principi IFRS
0
0
0
88.073
0
0
(88.073)
0
0
Distribuzione riserve come da delibera
assembleare del 28 aprile 2006
0
(299.745)
0
0
0
0
0
0
(299.745)
Conversione prestito obbligazionario
convertibile
0
0
0
0
(4)
0
0
0
(4)
Proventi ed oneri rilevati nell'esercizio
0
0
0
0
0
10.939
0
(123.575)
(112.636)
41.344
1.389.411
8.269
88.073
3.612
(168)
(77.790)
(123.575)
1.329.176
Destinazione risultato esercizio precedente
0
0
0
0
0
0
(123.575)
123.575
0
Copertura perdite a nuovo come da
delibera assembleare del 23 marzo 2007
0
(179.883)
0
(466)
(219)
0
180.568
0
0
Distribuzione riserve come da delibera
assembleare del 23 marzo 2007
0
(299.745)
0
0
0
0
0
0
(299.745)
Proventi ed oneri rilevati nell'esercizio
0
0
0
0
0
28
0
(124.692)
(124.664)
41.344
909.783
8.269
87.607
3.393
(140)
(20.798)
(124.692)
904.766
Totale al 1° gennaio 2006
Totale al 31 dicembre 2006
Totale al 31 dicembre 2007
Altre
Riserva di
Riserva
Riserve transizione IFRS da Cash Flow Hedge
€/000
€/000
€/000
€/000
116
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 12
Capitale sociale, Riserva legale e Riserva sovrapprezzo azioni
Il ‘Capitale sociale’ della Capogruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a € 41.344.209,40 ed è
suddiviso in n. 79.508.095 azioni ordinarie del valore nominale di € 0,52 e risulta interamente
versato.
Nel corso dell’esercizio 2007 non è avvenuta alcuna variazione del capitale sociale.
I possessori di azioni ordinarie hanno il diritto di ricevere i dividendi deliberati di volta in volta e,
per ciascuna azione posseduta, godono di un voto da esprimere nelle assemblee della Società.
La ‘Riserva legale’, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 8.269 migliaia (€ 8.269 migliaia), è stata
costituita dalla Capogruppo nel corso dell’esercizio precedente mediante prelievo di pari importo
dalla Riserva sovrapprezzo azioni.
La ‘Riserva sovrapprezzo azioni’, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 909.783 migliaia
(€ 1.389.411 migliaia), si è decrementata a seguito dell’utilizzo deliberato dall’Assemblea degli
Azionisti del 23 marzo 2007 per la copertura delle perdite della Capogruppo per € 179.883 migliaia
e per la distribuzione agli azionisti per € 299.745 migliaia.
Si evidenzia che una parte della riserva sovrapprezzo azioni risulta non disponibile a causa dei
vincoli di destinazione apposti in ottemperanza alla vigente normativa sul cofinanziamento pubblico
degli investimenti avviati nel Mezzogiorno ed in particolare per € 25.200 migliaia, in relazione al
progetto agevolato dal Contratto di programma POR Puglia 2000/2006 - Misura 4.18 sottoscritto in
data 27 febbraio 2006 per investimenti nella Regione Puglia.
Nota 13
Altre riserve
La tabella riportata nel seguito evidenzia i movimenti delle ‘Altre riserve’ intervenuti nel corso degli
esercizi 2006 e 2007:
Altre
riserve
Riserva da
transizione IFRS
Riserva di
da Cash Flow Hedge
Lordo
Effetto
fiscale
Netto
Lordo
Effetto
Netto
fiscale
0
0
0
3.968
(352) 3.616
Lordo
Effetto
fiscale
Netto
Totale
Lordo
Effetto
fiscale
Netto
(Importi in €/000)
Totale al 31 dicembre 2005
(16.564)
5.457 (11.107)
(12.596)
5.105 (7.491)
Applicazione del metodo
del ‘Cash Flow Hedge’ alle
operazioni di copertura dei
rischi di tasso di interesse
17.927 (5.857)
12.070
17.927 (5.857)
Applicazione del metodo
del ‘Cash Flow Hedge’ alle
operazioni di copertura da
rischi di cambio
(1.792)
(1.131)
(1.792)
Differenza relativa alla
copertura perdite a nuovo
derivante dagli effetti di
conversione ai principi
IFRS
88.073
88.073
Estinzione del prestito
obbligazionario
Totale al 31 dicembre 2006 88.073
661
(7)
0 88.073
3.961
3
(4)
(349) 3.612
(429)
261
(168)
12.070
661 (1.131)
88.073
0
88.073
(7)
3
(4)
91.605
(88)
91.517
117
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Altre
riserve
Lordo
Effetto
fiscale
Riserva da
transizione IFRS
Netto
Lordo
Effetto
Netto
fiscale
Riserva di
da Cash Flow Hedge
Lordo
Effetto
fiscale
Netto
Totale
Lordo
Effetto
fiscale
Netto
(Importi in €/000)
Applicazione del metodo
del ‘Cash Flow Hedge’ alle
operazioni di copertura dei
rischi di tasso di interesse
217
(72)
145
217
(72)
145
Applicazione del metodo
del ‘Cash Flow Hedge’ alle
operazioni di copertura da
rischi di cambio
(176)
59
(117)
(176)
59
(117)
(685)
0
(685)
90.961
(101)
90.860
Copertura perdita come da
delibera assembleare del 23
marzo 2007
(466)
Totale al 31 dicembre 2007 87.607
0
(466)
(219)
(219)
87.607
3.742
(349) 3.393
(388)
248
(140)
Le voci ‘Altre riserve’ e ‘Riserva da transizione IFRS’ sono diminuite nel corso dell’esercizio in
esame a seguito dell’utilizzo deliberato dall’Assemblea degli Azionisti del 23 marzo 2007 per la
copertura delle perdite della Capogruppo rispettivamente per € 466 migliaia e per € 219 migliaia.
La voce ‘Riserva da Cash Flow Hedge’ ha avuto i seguenti movimenti:
ƒ
Incremento per € 145 migliaia (€ 12.070 migliaia) rappresentante l’addebito a conto economico
per effetto del rimborso anticipato del prestito sottostante nel mese di marzo 2007, della quota
residua di fair value dei contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse a seguito della
cessazione della relazione di copertura;
ƒ
Decremento di € 117 migliaia (€ 1.131 migliaia) per effetto della variazione di fair value dei
contratti di acquisto a termine di valuta estera (US Dollars) effettuati al fine di costituire
coperture specifiche dal rischio di cambio a fronte di debiti e impegni relativi alla fornitura di
beni d’investimento acquistati in US Dollars.
Nota 14
Utili (perdite) portati a nuovo
La voce ‘Utili (perdite) portati a nuovo’ ammonta a € 20.798 migliaia (€ 77.790 migliaia) e
rappresenta le perdite riportate a nuovo delle Società del Gruppo. Il decremento dell’esercizio si
riferisce alla copertura della perdita della Capogruppo deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del
23 marzo 2007.
Si precisa che al 31 dicembre 2007 la Capogruppo non ha emesso azioni di risparmio, di godimento
o altre tipologie di titoli diversi dalle azioni ordinarie e dalle obbligazioni convertibili e non ha
effettuato operazioni aventi per oggetto azioni proprie.
Il raccordo fra il patrimonio netto consolidato ed il patrimonio netto della Capogruppo è riportato
nella sezione ‘Principi di consolidamento’.
118
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Passività non correnti
Le passività non correnti ammontano a € 1.306.560 migliaia (€ 1.101.866 migliaia), con un
incremento nel pari a € 204.674 migliaia. Si rimanda alla nota 22 per l’esame delle passività
finanziarie non correnti inserite nella posizione finanziaria del Gruppo. Le variazioni intervenute
nelle altre voci delle passività non correnti sono dettagliate di seguito.
Nota 15
Trattamento di fine rapporto
Al 31 dicembre 2007 ammonta a € 17.886 migliaia (€ 21.383 migliaia).
La movimentazione dell’esercizio è così evidenziata:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Saldo iniziale
Accantonamenti dell'esercizio
Impatto 'Riforma Previdenziale'
Pagamenti a dipendenti
Versamenti a fondi di previdenza
21.383
8.769
(2.944)
(2.340)
(6.982)
16.329
7.336
0
(2.282)
0
5.054
1.433
(2.944)
(58)
(6.982)
Totale
17.886
21.383
(3.497)
Le principali ipotesi attuariali utilizzate per la stima dei benefici da riconoscere al termine del
rapporto di lavoro sono le seguenti:
Ipotesi economico-finanziarie
Dirigenti
Impiegati
Tasso di attualizzazione
4,8% annuo
4,8% annuo
Tasso di inflazione
2% annuo
2% annuo
Tasso di incremento TFR
3% annuo
3% annuo
Tasso di incremento salariale (solo per e.BisMedia)
4,5% annuo
3% annuo
FASTWEB
e.BisMedia
4%
6%
4%
6%
Ipotesi demografiche
Dirigenti
Impiegati
Turnover:
Mortalità
ISTAT 2000
ISTAT 2000
Inabilità
Tavole INPS
Tavole INPS
Età pensionamento
Assicurazione generale obbligatoria
Assicurazione generale obbligatoria
La valutazione attuariale al 31 dicembre 2007 è stata effettuata tenendo conto delle modifiche
apportate alla disciplina del trattamento di fine rapporto dalla Legge 27 dicembre 2006 n. 296 e
successivi Decreti e Regolamenti (‘Riforma Previdenziale’).
La rideterminazione della passività alla data dell’entrata in vigore della riforma sulla base degli
elementi dalla stessa introdotti ha comportato una riduzione di € 2.944 migliaia, integralmente
rilevata a riduzione del costo del personale nell’esercizio in esame.
119
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’applicazione del calcolo attuariale è risultato in una riduzione della passività pari a € 4.294
migliaia al 31 dicembre 2007 (riduzione di € 1.323 migliaia) con un effetto a conto economico
dell’esercizio di € 2.971 migliaia incluso negli accantonamenti dell’esercizio.
Nota 16 Fondi per rischi ed oneri
La quota non corrente, che al 31 dicembre 2007 ammonta a € 2.175 migliaia (€ 1.768 migliaia), si
riferisce al ‘Trattamento di quiescenza e obblighi simili’. La movimentazione dell’esercizio è
relativa ad accantonamenti per € 600 migliaia (€ 632 migliaia) effettuati a fronte di probabili oneri
riferiti alla risoluzione di contratti di agenzia, e ad utilizzi per € 193 migliaia a fronte della
definizione di tali oneri sorti negli esercizi precedenti.
Nota 17 Altre passività non correnti
La voce ammonta a € 27.562 migliaia (€ 29.651 migliaia) ed accoglie la quota relativa ai contributi
in conto impianti per la parte di competenza degli esercizi successivi, accreditati a conto economico
in funzione del flusso dei relativi ammortamenti, di cui € 8.158 migliaia (€ 14.395 migliaia) di
competenza oltre i cinque anni.
Passività correnti
Le passività correnti ammontano a € 1.167.430 migliaia (€ 819.739 migliaia) con una variazione in
aumento rispetto alla fine dell’esercizio precedente pari a € 347.691 migliaia. Si rimanda alla nota
22 per l’esame delle passività finanziare correnti incluse nella posizione finanziaria del Gruppo. Le
principali variazioni intervenute nelle voci delle altre passività correnti sono dettagliate di seguito.
Nota 18
Fondi per rischi ed oneri
La quota corrente della voce ‘Fondi per rischi ed oneri’, pari complessivamente a
€ 59.333 migliaia (€ 86.047 migliaia), è dettagliata nella tabella seguente:
Contenziosi vari
Tariffe di terminazione
Contributi statali
Totale fondi rischi e oneri
31 dicembre
2006
€/000
18.274
59.865
7.908
Accantonamenti
Utilizzi
€/000
5.914
0
0
€/000
(7.100)
(25.528)
0
31 dicembre
2007
€/000
17.088
34.337
7.908
86.047
5.914
(32.628)
59.333
Si rimanda alle precedenti note 8 e 9 per la descrizione degli adattamenti applicati ai dati
comparativi.
120
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La voce ‘Contenziosi vari’, pari a € 17.088 migliaia (€ 18.274 migliaia), si riferisce prevalentemente
a contenziosi legali con terzi apertisi negli esercizi precedenti e nell’esercizio in corso, di
ammontare individualmente non significativo. Gli accantonamenti dell’esercizio, che ammontano a
€ 5.914 migliaia, sono relativi prevalentemente alla stima degli oneri potenziali derivanti da pretese
di terzi per contenziosi già in corso alla data di chiusura dell’esercizio e dagli oneri derivanti da
rischi minori, mentre gli utilizzi, pari a € 7.100 migliaia, sono relativi alla definizione dei
contenziosi sorti negli esercizi precedenti.
La voce ‘Tariffe di terminazione’, che ammonta a € 34.337 migliaia (€ 59.865 migliaia), è relativa
agli accantonamenti effettuati fino al mese di agosto 2006 sul differenziale delle tariffe applicate nei
servizi di terminazione con Telecom Italia. Il decremento dell’esercizio è relativo al rilascio
effettuato in base a quanto già commentato al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori.
La voce ‘Contributi statali’ si riferisce all’accontamento, a titolo prudenziale, a seguito della
decisione della Commissione Europea di dichiarare illeggittimi, in quanto lesivi della concorrenza,
gli incentivi concessi per l’acquisto dei decoder per gli anni 2004 e 2005. L’importo accantonato
rappresenta una stima del massimo importo al quale il Gruppo potrebbe essere esposto, nel caso in
cui fosse confermata la validità della decisione della Commissione Europea e le modalità di
esecuzione della stessa dettate dalla Commissione, in collaborazione con le autorità nazionali, non
tengano conto dei rilievi formulati da FASTWEB nel corso della procedura di quantificazione degli
importi da recuperare.
Si segnala che la voce ‘Contenzioso su commessa a lungo termine’ pari a € 4.402 migliaia, che si
riferiva alla copertura dei rischi evidenziati relativamente ad un progetto realizzato in esercizi
precedenti, è stata riclassificata per € 3.199 migliaia a copertura del valore dei ‘lavori in corso su
ordinazione’, e per € 1.203 migliaia a copertura del relativo credito commerciale.
La determinazione dei fondi rischi e la classificazione fra le voci del passivo corrente, riflettono il
procedimento ordinario di stima che gli Amministratori periodicamente e sistematicamente
effettuano nella redazione dei bilanci sia annuali sia intermedi, in tale attività supportati anche dal
parere dei propri legali e consulenti esterni specificamente incaricati.
Nota 19
Debiti commerciali
I ‘Debiti commerciali’ al 31 dicembre 2007 ammontano a € 584.733 migliaia (€ 474.023 migliaia)
con un incremento di € 110.710 migliaia rispetto all’esercizio precedente, prevalentemente correlato
al volume degli acquisti e degli investimenti.
I debiti per acquisto di immobilizzazioni ammontano a € 249.094 migliaia (€ 193.874 migliaia).
I debiti verso parti correlate, che ammontano a € 15.342 migliaia, sono relativi a oneri sostenuti da
Swisscom AG per conto del Gruppo che saranno liquidati nel corso del 2008.
I debiti in valuta diversa da quella comunitaria sono espressi prevalentemente in dollari USA per un
importo pari a US$ 28.125 migliaia, corrispondenti a € 22.216 migliaia al cambio di fine esercizio.
Le differenze di cambio conseguenti all’adeguamento dei saldi non coperti da operazioni a termine
in valuta al cambio in vigore alla fine dell’esercizio non sono risultate di ammontare significativo.
Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni del Gruppo.
Non vi sono debiti commerciali con durata residua superiore ai cinque anni.
121
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 20
Debiti per imposte correnti
Ammontano a € 19.533 migliaia (€ 19.669 migliaia) e sono relativi per € 12.815 migliaia (€ 12.781
migliaia) ad imposte sul reddito dell’esercizio ai fini IRAP e, per la differenza, alle ritenute
effettuate dalle società del Gruppo sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e sui compensi a
professionisti e agenti.
La Capogruppo ha iscritto debiti per imposte correnti per complessivi € 12.423 migliaia (€ 12.479
migliaia) prevalentemente in relazione all’IRAP. Ai fini IRES l’imponibile fiscale della Capogruppo
è stato neutralizzato dall’utilizzo di perdite pregresse, come illustrato alla successiva nota 31.
Nota 21
Altre passività correnti
La voce ammonta a € 427.375 migliaia (€ 152.910 migliaia) ed è così composta:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Acconti
1.318
1.400
(82)
Debiti verso enti previdenziali
8.905
7.279
1.626
Debiti verso il personale
36.902
33.992
2.910
101.724
81.761
19.963
- esigibili entro l'esercizio successivo
96.553
75.952
20.601
- esigibili oltre l'esercizio successivo
5.171
5.809
(638)
32.486
28.478
4.008
Risconti passivi
Altre passività correnti
- esigibili entro l'esercizio successivo
12.758
8.700
4.058
- esigibili oltre l'esercizio successivo
19.728
19.778
(50)
Altre passività correnti’ verso parti correlate
246.040
0
246.040
Totale
427.375
152.910
274.465
La voce ‘Acconti’, pari a € 1.318 migliaia (€ 1.400 migliaia), accoglie principalmente gli importi
relativi alle carte ricaricabili prepagate, per la quota di traffico non ancora utilizzata dai clienti.
Il saldo dei ‘Debiti verso enti previdenziali’, pari a € 8.905 migliaia (€ 7.279 migliaia), è relativo
agli oneri sociali sulle retribuzioni dei dipendenti del Gruppo, che sono stati versati ai competenti
enti previdenziali nei mesi successivi alla chiusura dell’esercizio.
Al 31 dicembre 2007 la voce ‘Debiti verso il personale’, che ammonta a complessivi € 36.902
migliaia (€ 33.992 migliaia), accoglie prevalentemente i debiti di tutte le società del Gruppo verso il
personale dipendente per le competenze relative alle ferie maturate e non godute, alla retribuzione
variabile ancora da liquidare e al compenso relativo al piano di incentivazione a lungo termine
riservato all’Amministratore Delegato e ad altri dirigenti con responsabilità strategiche, già
commentato al paragrafo 7 della Relazione degli Amministratori.
La voce ‘Risconti passivi’ ammonta a € 101.724 migliaia (€ 81.761 migliaia) ed accoglie
prevalentemente i risconti passivi relativi ai canoni dei servizi di telecomunicazione e degli
abbonamenti video on demand, fatturati anticipatamente alla clientela e di competenza dei periodi
successivi. La quota oltre l’esercizio pari a € 5.171 migliaia (€ 5.809 migliaia), di cui € 1.321
migliaia (€ 1.330 migliaia) entro due anni ed € 1.849 migliaia (€ 3.125 migliaia) oltre cinque anni, è
relativa ad un contratto d’uso di fibre ottiche da parte di un terzo operatore.
122
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La quota oltre l’esercizio successivo della voce ‘Altre passività correnti’, pari a € 19.728 migliaia
(€ 19.778 migliaia), è relativa a depositi cauzionali ricevuti dai clienti che hanno scelto come
modalità di pagamento il bollettino postale, a fronte della fornitura di servizi di telecomunicazione.
Il saldo della voce ‘Altre passività correnti verso parti correlate’ è dovuto al debito relativo alla
distribuzione delle riserve a titolo di dividendi deliberata dalla Capogruppo per la quota di
competenza della Controllante Swisscom Italia il cui pagamento avverrà nel corso dell’esercizio
successivo.
Nota 22
Indebitamento finanziario netto
Il Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 dispone di € 69.398 migliaia (€ 54.908 migliaia) di
disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fronte di una posizione finanziaria netta negativa di
€ 1.265.395 migliaia (€ 1.081.266 migliaia).
Alla data del 31 dicembre 2007 non esistono debiti o crediti finanziari verso parti correlate oltre a
quanto esposto nel seguito e negli schemi di bilancio.
La posizione finanziaria netta consolidata è così composta:
Note
31 dicembre
2007
€/000
31 dicembre
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
Cassa
Disponibilità liquide verso banche
22.1
22.1
33
69.365
25
54.883
8
14.482
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Attività finanziarie detenute fino a scadenza
22.2
69.398
600
54.908
0
14.490
600
600
0
600
22.3
(3.888)
(2.750)
(1.138)
22.3
22.3
(210)
(2.514)
(34)
(2.388)
(176)
(126)
22.3
(69.844)
(81.918)
12.074
(76.456)
(87.090)
10.634
(6.458)
(32.182)
25.724
22.4
22.4
(175.178)
(1.063.435)
0
0
(175.178)
(1.063.435)
22.4
22.4
22.4
22.4
22.4
22.4
0
0
0
0
(672)
(4.157)
(526.024)
(501.102)
1.639
393
(2.131)
(4.829)
526.024
501.102
(1.639)
(393)
1.459
672
22.4
22.4
(1.870)
(13.625)
(1.716)
(15.314)
(154)
1.689
Passività finanziarie non correnti
(1.258.937)
(1.049.084)
(209.853)
Indebitamento finanziario netto
(1.265.395)
(1.081.266)
(184.129)
Composizione dell'indebitamento finanziario netto
Attività finanziarie correnti
Debiti bancari correnti:
Scoperti di conto corrente
Altri debiti finanziari correnti:
Fair value operazioni di copertura in dollari
Legge 46/82
Debiti per anticipazioni ricevute a fronte di crediti fiscali ceduti con limitato
diritto di regresso
Passività finanziarie correnti
Indebitamento finanziario corrente netto
Debiti verso controllante non correnti:
Quota a breve termine debiti finanziari non correnti
Quota a medio e lungo termine debiti finanziari non correnti
Debiti bancari non correnti:
Quota a breve termine del finanziamento strutturato non corrente
Quota a medio e lungo termine del finanziamento strutturato non corrente
Amortized cost su oneri accessori su finanziamenti
Fair value su coperture IRS
Quota a breve mutuo fondiario
Quota a medio e lungo termine mutuo fondiario
Altri debiti non correnti:
Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria a breve termine
Debiti relativi a contratti di locazione finanziaria a medio e lungo termine
123
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 22.1
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Tale voce risulta composta prevalentemente da giacenze su conti correnti bancari delle società del
Gruppo per far fronte alle esigenze di liquidità a breve termine. Il saldo al 31 dicembre 2007 è pari a
€ 69.398 migliaia (€ 54.908 migliaia).
Si precisa che i conti correnti valutari sono valutati al cambio di fine esercizio.
Nota 22.2
Attività finanziarie correnti
La voce ‘Attività finanziarie detenute fino a scadenza’, pari a € 600 migliaia, è relativa al credito
finanziario vantato nei confronti di QXN.
Il finanziamento, che è stato rinnovato tacitamente sino alla fine dell’esercizio 2008, prevede il
pagamento degli interessi annualmente ad un tasso variabile pari all’Euribor a dodici mesi più uno
spread di 150 Basis Point.
Nota 22.3
Passività finanziarie correnti
La voce ‘Passività finanziarie’ pari a € 76.456 migliaia (€ 87.090 migliaia) comprende:
ƒ
€ 3.888 migliaia (€ 2.750 migliaia) relativi alle quote utilizzate dal Gruppo delle linee di credito
a breve termine rese disponibili da primari istituti di credito;
ƒ
€ 210 migliaia (€ 34 migliaia) relativi alla valutazione al fair value dei contratti a termine di
acquisto di valuta estera (US Dollars) effettuati al fine di costituire coperture specifiche dal
rischio di cambio, stipulate a fronte dei debiti relativi alla fornitura di beni d’investimento in US
Dollars;
ƒ
€ 2.514 migliaia (€ 2.388 migliaia) relativi al finanziamento agevolato erogato dal Ministero
delle Attività Produttive e dell’Impresa ai sensi della L. 46/82 alla controllata e.BisMedia;
ƒ
€ 69.844 migliaia (€ 81.918 migliaia) relativi alla rilevazione di anticipazioni finanziarie in
relazione ad operazioni di cessione pro-solvendo di crediti IVA e IRPEG. Si segnala che nel
mese di settembre 2007 la Capogruppo ha ricevuto la conferma dell’avvenuto incasso da parte
dell’ente finanziatore relativo ad un credito IVA ceduto pro-solvendo nel corso dei precedenti
esercizi, pari a € 12.074 migliaia. In seguito a tale comunicazione FASTWEB, non essendo più
soggetta a rischio di regresso, ha eliminato la relativa posta contabile.
Ai fini della classificazione, tali passività rientrano nella categoria delle passività finanziarie non
detenute con finalità di negoziazione prevista dallo IAS 39 e quindi valutate al costo ammortizzato.
Nota 22.4
Passività finanziarie non correnti
La voce, pari a € 1.258.937 migliaia (€ 1.049.084 migliaia), ha registrato un incremento netto
nell’esercizio 2007 di € 209.853 migliaia ed è così composta:
ƒ
‘Debiti verso controllante’ relativi al finanziamento, per complessivi € 1.238.613 migliaia,
relativi alle quote del finanziamento utilizzate dal Gruppo comprensivi di interessi maturati e
non liquidati al 31 dicembre 2007 suddivisi come segue:
o per € 175.178 migliaia relativi alla linea di credito revolving utilizzabile per la copertura
delle esigenze operative del Gruppo al sostegno del fabbisogno di circolante;
124
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
o per € 1.063.435 migliaia relativi alla linea di credito a lungo termine destinata al rimborso
integrale dei precedenti finanziamenti erogati a favore del Gruppo FASTWEB;
ƒ
‘Debiti verso banche relativi a mutui ipotecari’, per complessivi € 4.829 migliaia (€ 6.960
migliaia) sono relativi al mutuo dalla durata di dieci anni, con scadenza finale il 30 aprile 2014
ad un tasso variabile pari all’Euribor più uno spread di 150 Basis Point, concesso da un primario
istituto di credito alla Capogruppo per l’acquisto dell’immobile di via Valcava ed ai relativi
interessi maturati e non liquidati al 31 dicembre 2007, come di seguito dettagliato:
o € 672 migliaia (€ 2.131 migliaia) con scadenza entro l’esercizio successivo;
o € 4.157 migliaia (€ 4.829 migliaia) con scadenza oltre l’esercizio successivo;
ƒ
‘Debiti verso altri finanziatori per leasing finanziari’ per complessivi € 15.495 migliaia
(€ 17.030 migliaia) sono relativi al contratto di leasing finanziario della durata di novantasei
mesi che la Capogruppo ha stipulato nel mese di giugno 2004 con tre primari istituti di credito
per l’acquisto dell’immobile sito in Milano, via Caracciolo 51.
Le principali variazioni intervenute nell’esercizio 2007 delle passività finanziarie non correnti hanno
riguardato prevalentemente le seguenti operazioni:
ƒ
Rimborso integrale del vecchio finanziamento strutturato nel mese di marzo 2007 ammontante
ad una quota capitale utilizzata di € 1.050.000 migliaia;
ƒ
Addebito a conto economico degli oneri accessori su finanziamento per complessivi € 1.639
migliaia a seguito del rimborso anticipato del precedente finanziamento;
ƒ
Stipula, sempre nel mese di marzo 2007, di un nuovo contratto di finanziamento strutturato
erogato a favore del Gruppo FASTWEB da un pool di istituti di credito di complessivi
€ 1.600.000 migliaia ed utilizzato per € 1.080.585 migliaia;
ƒ
Rimborso anticipato nel mese di giugno 2007 del precedente finanziamento strutturato per
complessivi € 1.080.585 migliaia, di cui:
o € 722.439 migliaia relativi alla linea di credito a lungo termine (Tranche A), comprensivi di
interessi e oneri;
o € 358.146 migliaia relativi alle linee di credito revolving (Tranche B e C), comprensivi di
interessi e oneri.
ƒ
Stipula con la controllante Swisscom Italia due nuovi contratti di finanziamento così composti:
o un contratto pari a circa € 1.063.000 migliaia da utilizzarsi per il rimborso di capitale,
interessi e commissioni maturati relativamente ai precedenti finanziamenti, integralmente
utilizzato nel corso dell’esercizio;
o un contratto per complessivi € 280.000 migliaia da utilizzarsi in modalità revolving anche in
più tranche e da destinare alle future esigenze operative del Gruppo; al 31 dicembre 2007 la
quota utilizzata è pari a € 175.000 migliaia.
ƒ
Chiusura della linea di credito garantita da ipoteca di secondo grado sull’immobile di via
Valcava per € 1.483 migliaia.
I nuovi contratti di finanziamento stipulati con la controllante Swisscom Italia hanno durata di
cinque anni e prevedono termini e condizioni più favorevoli rispetto a quelli precedenti: infatti il
60% dell’importo è stato contratto ad un tasso fisso, mentre il restante 40% è stato stipulato ad un
tasso variabile pari all’Euribor più uno spread migliorativo di 10 Basis Point rispetto al precedente
finanziamento.
125
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nessuna commissione e nessun sistema di garanzie è previsto dai nuovi contratti di finanziamento.
Nella tabella seguente sono elencate le condizioni contrattuali che regolano le passività finanziarie
onerose del Gruppo valutate al costo ammortizzato:
31 dicembre
2007
€/000
31 dicembre
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
Passività non correnti
Finanziamenti da banche garantiti
Finanziamenti da società controllante non garantiti
Passività per leasing finanziari
4.829
1.238.613
15.495
1.032.054
0
17.030
(1.027.225)
1.238.613
(1.535)
Totale passività non correnti
1.258.937
1.049.084
209.853
Passività correnti
Finanziamenti da terzi non garantiti
Finanziamenti da terzi garantiti
Scoperti di conto corrente non garantiti
2.724
69.844
3.888
2.422
81.918
2.750
302
(12.074)
1.138
Totale passività correnti
76.456
87.090
(10.634)
I termini e le condizioni dei finanziamenti in essere sono i seguenti:
Valuta
Finanziamento da banche garantito
Finanziamento da enti finanziari garantito
Finanziamento da banche garantito
Contratti a termine su coperture cambi
Scoperti di conto corrente non garantiti
Finanziamento da enti finanziari non garantito
Finanziamento da società controllante
Finanziamento da società controllante
Passività per leasing finanziari
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Euro
Tasso
di interesse
nominale
Anno di
scadenza
Euribor 3M+150 bp
Euribor 1M+ 55 bp
Euribor 3M + 175 bp
n.d.
5% - 14%
3,525%
5,4%
Euribor 6M+ 65 bp
Euribor 3M+150 bp
2014
n.d.
2012
2008
n.d.
2018
2012
2012
2012
Totale passività onerose
Esercizio
2007
Esercizio
2006
Valore
Valore
Valore
Valore
nominale contabile nominale contabile
€/000
€/000
€/000
€/000
4.829
69.844
0
17.299
3.888
2.514
630.000
608.435
15.342
4.829
6.960
6.960
69.844
81.918
81.918
0 1.020.037 1.025.094
210
4.534
34
3.888
2.750
2.750
2.514
2.388
2.388
630.095
0
0
608.518
0
0
15.495
16.971
17.030
1.352.150 1.335.393 1.135.558 1.136.174
Per il commento sulle principali operazioni finanziarie dell’esercizio si rimanda, inoltre, al paragrafo
‘La situazione finanziaria del Gruppo’ della Relazione degli Amministratori.
La gestione operativa dell’esercizio 2007 ha complessivamente generato risorse per € 468.284
migliaia, mentre l’attività di investimento ha assorbito risorse per € 596.499 migliaia, realizzando un
assorbimento netto di risorse per € 128.215 migliaia.
Nota 22.5
Fair value degli strumenti finanziari
Come precedentemente descritto gli unici strumenti finanziari esistenti in bilancio e valutati al fair
value sono gli strumenti finanziari derivati a copertura di flussi di cassa futuri o di transazioni future
ritenute altamente probabili.
126
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Con riferimento alle altre categorie di strumenti finanziari, considerate le caratteristiche di queste in
relazione ai parametri che ne caratterizzerebbero la valutazione (scadenza, durata, natura, tasso di
base ecc), è da ritenere che il valore di bilancio ne sia ragionevolmente rappresentativo del fair
value.
Per quanto concerne gli strumenti finanziari derivati il fair value è stato determinato con le seguenti
modalità:
ƒ
per i contratti di Interest Rate Swaps, in quanto contratti bilaterali non negoziati su mercati
regolamentati, si è fatto riferimento al modello del valore attuale dei flussi di cassa attualizzati
generalmente utilizzato nella prassi finanziaria. I parametri di mercato inseriti nel modello sono
rilevati dai principali canali informativi specializzati con riferimento alle quotazioni di fine
esercizio;
ƒ
per i contratti di copertura del rischio di cambio rappresentati da operazioni a termine, la
valutazione è stata effettuata confrontando il cambio a termine contrattuale con quello rilevabile
dalle quotazioni di fine esercizio con riferimento alle scadenze equivalenti a quelle contrattuali.
Nella seguente tabella sono esposti per ogni attività e passività finanziaria, il valore contabile iscritto
nello stato patrimoniale ed il relativo fair value:
31 dicembre
Valore
contabile
€/000
2007
Fair
value
€/000
31 dicembre
Valore
contabile
€/000
2006
Fair
value
€/000
600
566.016
69.398
600
566.016
69.398
0
432.170
54.908
0
432.170
54.908
Attività finanziarie detenute fino a scadenza
Finanziamenti e crediti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Interest rate swap di copertura:
Passività
Contratti a termine su cambi di copertura:
Passività
Finanziamenti da banche garantiti
finanziamento da società controllante non garantito
Finanziamenti da terzi garantiti
Finanziamenti da terzi non garantiti
Passività per leasing finanziari
Scoperti di conto corrente non garantiti
Debiti commerciali
0
0
(244)
393
0
(4.829)
(1.238.613)
(69.844)
(2.514)
(15.495)
(3.888)
(584.733)
(210)
(4.829)
(1.238.613)
(69.844)
(2.514)
(13.324)
(3.888)
(584.733)
0
(1.034.086)
0
(81.918)
(2.388)
(17.030)
(2.750)
(474.023)
(34)
(1.034.086)
0
(81.918)
(2.388)
(14.457)
(2.750)
(474.023)
Totale
(1.283.902)
(1.281.941)
(1.125.361)
(1.122.185)
Utile / (perdita non rilevata)
(1.961)
(3.176)
127
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
6
Note illustrative delle principali poste economiche
Nel seguito sono commentate le principali grandezze del conto economico che non sono descritte
nei precedenti paragrafi. I dati comparativi, indicati fra parentesi, sono relativi all’esercizio
precedente. Tutti i valori sono espressi in migliaia di euro.
Per maggiori dettagli circa l'andamento dell'attività operativa si rinvia a quanto descritto nella
Relazione degli Amministratori.
Come descritto nella Relazione degli Amministratori, il Gruppo, pur proponendo un’offerta
differenziata tra la clientela business e residenziale, opera in un unico segmento. Le singole voci del
conto economico, quindi, vengono rappresentate come riferite al settore delle telecomunicazioni nel
suo insieme.
Valore della produzione
Il valore della produzione al 31 dicembre 2007 ammonta a € 1.591.412 migliaia (€ 1.314.209
migliaia) con un incremento di € 277.203 migliaia, ed è analizzato nel seguito:
Nota 23
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
I ‘Ricavi delle vendite e delle prestazioni’ ammontano per l’esercizio 2007 a € 1.433.239 migliaia
(€ 1.259.996 migliaia) con un incremento di oltre il 13% rispetto all’esercizio precedente, e sono
così dettagliati:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
11.450
10.888
562
11.450
10.888
562
1.421.789
1.249.108
172.681
1.192.912
956.421
236.491
155.567
214.453
(58.886)
Ricavi da cessione di diritti reali d'uso (IRU)
55.033
63.025
(7.992)
Ricavi diversi
18.277
15.209
3.068
1.433.239
1.259.996
173.243
Ricavi delle vendite:
Ricavi da rivendita apparati
Ricavi delle prestazioni:
Ricavi da servizi voce, dati, Internet
Ricavi da servizi Wholesale
Totale ricavi delle vendite e delle prestazioni
Tale dinamica è in linea con il profilo di crescita del business e con l’incremento della base clienti.
I ricavi da servizi Wholesale si riferiscono sostanzialmente al trasporto di traffico voce originato da
altri operatori di telecomunicazioni, a servizi a valore aggiunto ed a servizi di affitto ad altri
operatori di circuiti dedicati nell’ambito della propria rete.
128
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
I ricavi da cessione di diritti reali d’uso (IRU), pari a € 55.033 migliaia (€ 63.025 migliaia), si
riferiscono prevalentemente ai diritti su cavidotti, cavi di fibre ottiche e sistemi trasmissivi lungo
tratte di lunga distanza e metropolitane ceduti ad alcuni grandi operatori del settore delle
telecomunicazioni.
Si rimanda alla Relazione degli Amministratori per maggiori informazioni in merito alle variazione
nei ricavi del Gruppo.
Nota 24
Altri ricavi e proventi
La voce ‘Altri ricavi e proventi’ chiude l’esercizio 2007 con un saldo di € 158.173 migliaia
(€ 54.213 migliaia) e comprende principalmente:
ƒ
€ 60.670 migliaia relativi al risarcimento di Telecom Italia per l’inadempimento agli obblighi di
fornire a FASTWEB l’accesso disaggregato alla rete locale (ULL). Per ulteriori commenti si
rinvia al paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori;
ƒ
€ 44.965 migliaia (€ 9.379 migliaia) relativi al rilascio di fondi in esubero accantonati in esercizi
precedenti in relazione a contenziosi esistenti e risolti nel corso dell’esercizio 2007. In
particolare la Capogruppo ha rilasciato nel corso dell’esercizio un importo di € 25.528 migliaia
dal fondo rischi appostato a fronte del contenzioso in essere con Telecom Italia per la
determinazione delle tariffe di interconnessione inversa applicabili fino ad agosto 2006, ed un
importo di € 14.237 migliaia dal fondo svalutazione crediti appostato a rettifica degli
stanziamenti per fatture da emettere effettuati in pendenza dalla decisione finale dell’AGCOM
sulle tariffe di interconnessione inversa applicabili a partire dal mese di agosto 2006.
L’aggiornamento della stima che ha comportato tale rilascio è principalmente dovuto alla
decisione da parte dell’AGCOM circa le tariffe di terminazione applicabili da agosto 2006 a
luglio 2007, ufficializzate con la delibera 692/07/CONS del 19 dicembre 2007. Si rinvia al
paragrafo 3 della Relazione degli Amministratori per ulteriori informazioni;
ƒ
€ 33.825 migliaia (€ 28.013 migliaia) per incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni
dovuti ai costi del personale impiegato nello sviluppo del software e nella realizzazione
dell’infrastruttura di rete relativa ai servizi di telecomunicazione;
ƒ
€ 5.318 migliaia (€ 4.603 migliaia) per la quota di contributi in conto impianti, riferita alle
agevolazioni ricevute in precedenti esercizi su investimenti effettuati dal Gruppo, maturata in
base alla vita utile dei cespiti cui i contributi si riferiscono;
ƒ
€ 4.068 migliaia (€ 7.366 migliaia) relativi a sopravvenienze attive;
ƒ
€ 2.030 migliaia (€ 2.032 migliaia) per rimborsi assicurativi, e recupero delle quote dei canoni di
noleggio auto aziendali a carico dei dipendenti.
Costi operativi
Il totale dei ‘Costi operativi’ del Gruppo FASTWEB ammonta a complessivi € 1.498.877 migliaia
(€ 1.406.962 migliaia) con un incremento rispetto all’esercizio precedente di circa il 6%.
Le principali voci sono analizzate nel seguito:
129
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 25 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi
La voce in esame ammonta a € 868.024 migliaia (€ 719.756 migliaia) con un incremento rispetto
all’esercizio precedente del 20%, ed è analizzata nel seguito:
Acquisti di merci
I costi per l’acquisto di merci ammontano a € 8.667 migliaia (€ 10.541 migliaia), comprensivi della
variazione delle rimanenze negativa per € 7 migliaia (positiva per € 1.221 migliaia). Il decremento è
dovuto principalmente alle diverse offerte proposte alla clientela, maggiormente indirizzate al
noleggio degli apparati.
Prestazioni di servizi
Le prestazioni di servizi ammontano a € 585.321 migliaia (€ 529.373 migliaia) e sono così
dettagliate:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
330.094
334.956
(4.862)
75.594
53.308
22.286
Servizi, di seguito dettagliati:
Costi per traffico interconnesso, banda internet, telefonia mobile e servizi a valore aggiunto
Provvigioni e contributi ad agenti e dealer
Pubblicità
46.217
44.644
1.573
Consulenze fiscali, amministrative e revisione bilanci
15.880
988
14.892
Costi per la realizzazione di appalti di infrastrutture di telecomunicazioni
25.883
14.929
10.954
Manutenzione infrastrutture di rete
18.985
19.984
(999)
Manutenzione infrastrutture IT (hardware e software)
12.003
5.975
6.028
Trasporti, logistica, servizi postali
11.337
11.254
83
Consulenze legali e strategiche
7.895
5.801
2.094
Spese per viaggi e trasferte
6.015
5.425
590
Costi correlati al personale dipendente
6.578
6.622
(44)
Spese e commissioni bancarie
5.728
5.205
523
Energia elettrica per la rete
9.463
5.448
4.015
Costi per utenze sedi uffici
4.377
3.851
526
Manutenzione pulizia e vigilanza sedi uffici
2.981
3.742
(761)
Assicurazioni
3.010
2.975
35
Consulenze tecniche per la rete
1.150
1.215
(65)
Altri costi commerciali
510
740
(230)
Altri servizi
525
231
294
Altre consulenze
934
1.899
(965)
Compensi al Collegio Sindacale
162
181
(19)
585.321
529.373
55.948
Totale prestazioni di servizi
Gli incrementi evidenziati dalle voci ‘Costi per la realizzazione di appalti di infrastrutture di
telecomunicazioni’, ‘Manutenzione e infrastrutture IT’, ‘Energia elettrica per la rete’ sono
direttamente correlati alla crescita dei volumi dell’attività operativa nel core business delle
telecomunicazioni.
130
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
L’ incremento della voce ‘Provvigioni e contributi ad agenti e dealer’ è dovuto alle politiche di
incentivazione della forza vendita legate all’espansione territoriale.
Gli incrementi della voce ‘Consulenze fiscali, amministrative e revisione bilanci’ sono relativi
principalmente agli oneri sostenuti per l’offerta pubblica di acquisto avente a oggetto la totalità delle
azioni FASTWEB, lanciata da Swisscom Italia, già commentata nella Relazione degli
Amministratori.
Costi diversi
La composizione della voce è la seguente:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Godimento beni di terzi:
248.042
174.215
73.827
Locazione e noleggi rete
206.508
131.542
74.966
Altre locazioni e noleggi
41.534
42.673
(1.139)
Imposte e tasse
Sopravvenienze passive
Altri costi
Totale costi diversi
4.119
607
3.512
15.709
867
14.842
6.166
4.153
2.013
274.036
179.842
94.194
La voce ‘Locazione e noleggi di rete’ include prevalentemente i costi sostenuti per l’utilizzo delle
infrastrutture per telecomunicazioni, sia cavidotti e fibra ottica, sia locali per snodi (Point of
Presence). L’incremento rispetto all’esercizio precedente è dovuto all’attivazione di nuove linee di
unbundling e bitstream offerte da Telecom Italia.
La voce ‘Sopravvenienze passive’ include principalmente costi relativi a spese postali, rettifiche di
note di credito da ricevere e stanziamenti per note di credito da emettere di competenza dei
precedenti esercizi.
La voce ‘Altri costi’ comprende principalmente contributi AGCOM e quote associative.
Nota 26
Costi del personale
Il dettaglio dei costi del personale è così composto:
Costi personale dipendenti:
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto (nota 16)
Altri costi
Compensi ad Amministratori
Compensi a lavoratori a progetto
Totale costi del personale
Esercizio
2007
€/000
Esercizio
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
180.173
134.207
40.133
5.825
8
165.420
120.915
37.169
7.336
0
14.753
13.292
2.964
(1.511)
8
2.208
2.304
5.114
4.559
(2.906)
(2.255)
184.685
175.093
9.592
131
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Il costo del lavoro aumenta di € 9.592 migliaia (€ 25.674 migliaia), pari al 5% rispetto all’esercizio
2006.
La crescita, maggiormente contenuta rispetto agli anni precedenti, riflette l’esigenza di
consolidamento e di ottimizzazione dell’organico del Gruppo.
Il personale dipendente del Gruppo, al netto degli Amministratori e lavoratori a progetto, è di 3.417
unità al 31 dicembre 2007 (3.364 unità al 31 dicembre 2006) ed evidenzia un incremento
dell’organico medio dell’esercizio di 293 unità rispetto all’organico medio dell’esercizio 2006.
Per maggiori informazioni relative ai compensi ad Amministratori si rinvia al paragrafo 9 ed alla
Relazione degli Amministratori.
Si segnala che nell’esercizio in esame non ci sono piani di stock option ancora aperti.
Nota 27
Ammortamenti, accantonamenti, svalutazioni e dismissioni di attività non correnti
La voce ammonta a € 446.168 migliaia (€ 512.113 migliaia) ed è così dettagliata:
Ammortamento attività immateriali a vita definita (nota 3)
Ammortamento attività materiali (nota 1)
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
80.898
75.503
5.395
274.546
294.314
(19.768)
Rettifiche di valore e dismissioni di attività non correnti (nota 1)
26.554
18.985
7.569
Svalutazione delle attività correnti (nota 9)
57.656
84.136
(26.480)
6.514
39.175
(32.661)
446.168
512.113
(65.945)
Accantonamenti per rischi ed oneri (nota 16,18)
Totale
Come commentato nella nota 1, nel corso dell’esercizio in esame, il Gruppo ha eliminato alcune
tipologie di investimenti accessori all’attivazione dei clienti che hanno disdetto il contratto di utenza
per un valore netto contabile di € 25.485 migliaia (€ 18.942 migliaia), cui si aggiungono € 1.069
migliaia relativi a minusvalenze da dismissione.
Si rinvia alle note 1 e 3 per quanto attiene alla ridefinizione della vita utile di alcune tipologie di
investimenti e ai relativi effetti sul risultato dell’esercizio e dei futuri esercizi.
Il decremento delle voci ‘Svalutazione delle attività correnti’ e ‘Accantonamenti per rischi ed oneri’
è dovuto principalmente alla definizione della controversia relativa al differenziale sulle tariffe
applicate nei servizi di terminazione con Telecom Italia, già commentata al paragrafo 3 della
Relazione degli Amministratori ed alle note 9 e 18.
132
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 28 Oneri finanziari
Gli oneri finanziari ammontano a € 77.527 migliaia (€ 81.265 migliaia) e sono così composti:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Interessi ed oneri finanziari
(77.393)
(81.028)
3.635
Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine
(38.030)
(74.182)
36.152
Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine verso parti correlate
(29.956)
(29.956)
0
Interessi ed oneri su debiti verso banche
(334)
(301)
(33)
Interessi ed oneri su operazioni di leasing finanziario
(936)
(721)
(215)
Interessi ed altri oneri su prestiti obbligazionari
Altri interessi ed oneri finanziari
0
(146)
146
(8.137)
(5.678)
(2.459)
Differenze cambio passive
(134)
(237)
103
Differenze da realizzo
(134)
(237)
103
(77.527)
(81.265)
3.738
Totale oneri finanziari
Gli ‘Interessi ed oneri su finanziamento a medio e lungo termine’ rappresentano principalmente il
costo per l’utilizzo del finanziamento strutturato, rimborsato anticipatamente nel corso
dell’esercizio, come commentato alla precedente nota 22.4. Si evidenzia che è stato interamente
rilevato a conto economico il valore degli oneri (cd. ‘Upfront fees’) relativi ai finanziamenti estinti
per un importo di € 9.751 migliaia. Tale importo rappresenta per € 1.639 migliaia la quota residua al
31 dicembre 2006 degli oneri accessori al finanziamento estinto nel mese di marzo 2007, e per
€ 8.112 migliaia gli oneri accessori al finanziamento sottoscritto in data 20 marzo 2007 ed estinto in
data 27 giugno 2007, a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo Swisscom.
La voce ‘Interessi ed oneri su finanziamenti a m/l termine verso parti correlate’ include gli interessi
maturati relativi al finanziamento erogato dalla controllante Swisscom Italia, già commentati alla
precedente nota 22.4.
La voce ‘Altri interessi ed oneri finanziari’ accoglie prevalentemente oneri finanziari relativi
all’anticipazione ricevuti a fronte di crediti fiscali ceduti con limitato diritto di regresso.
Si segnala che nel corso dell’esercizio non sono stati capitalizzati oneri finanziari.
133
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nota 29 Proventi finanziari
I proventi finanziari ammontano a € 16.648 migliaia (€ 7.206 migliaia) e sono così composti:
Proventi da partecipazioni
Altri proventi finanziari
Interessi attivi su finanziamenti verso parti correlate
Interessi attivi su crediti d'imposta
Interessi attivi da depositi e c/c bancari
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
22
504
(482)
15.457
5.657
9.777
23
0
23
1.460
1.477
(17)
2.179
1.778
401
10.213
0
10.213
Interessi attivi da crediti iscritti tra le attività correnti
1.582
2.402
(820)
Differenze cambio attive
Interessi attivi da crediti finanziari
1.169
1.045
124
Differenze da valutazione
759
413
346
Differenze da realizzo
410
632
(222)
16.648
7.206
9.419
Totale proventi finanziari
La voce ‘Interessi attivi da crediti finanziari’ comprende per € 10.185 migliaia i proventi realizzati
dall’estinzione anticipata dei contratti di copertura dal rischio di tasso di interesse (IRS), conseguenti
al rimborso anticipato del finanziamento al quale tali contratti erano correlati.
Gli utili e perdite su cambi sono generati dal differenziale tra i cambi delle operazioni di copertura e
i cambi ufficiali alla data di contabilizzazione del debito per la quota parte coperta, nonché
dall’adeguamento delle esposizioni dei saldi commerciali a debito espressi in valuta estera al cambio
vigente a fine esercizio, per la parte non coperta.
Nella tabella seguente vengono evidenziati gli oneri e i proventi finanziari rilevati a conto
economico o direttamente a patrimonio netto:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Rilevati a conto economico
Interessi attivi da attività finanziarie detenute fino a scadenza
Interessi attivi da depositi bancari
Dividendi attivi da attività finanziarie detenute fino a scadenza
Utili su cambi
Interessi attivi da crediti commerciali e altri crediti
Variazione netta di fair value delle coperture di flussi finanziari trasferita dal patrimonio
netto
Totale proventi finanziari
Interessi passivi da passività finanziarie valutate al costo ammortizzato
23
0
23
2.179
1.778
401
22
1.169
13.038
504
1.045
3.879
(482)
124
9.159
217
0
217
16.648
7.206
9.442
3.704
(76.457)
(80.161)
Perdite su cambi
(134)
(237)
103
Interessi ed oneri su operazioni di leasing finanziario
(936)
(721)
(215)
Totale oneri finanziari
(77.527)
(81.119)
3.592
Totale oneri finanziari netti
(60.879)
(73.913)
13.034
134
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Rilevati direttamente a patrimonio netto
Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di flussi finanziari
0
(17.927)
17.927
Fair value delle coperture di flussi finanziari trasferito a conto economico
Quota efficace delle variazioni di fair value delle coperture di rischi di cambio
(217)
176
0
1.792
(217)
(1.616)
(41)
(16.135)
16.094
Totale
Rilevati a
Riserva di valutazione al fair value
(41)
(16.135)
16.094
Totale
(41)
(16.135)
16.094
Nota 30 Rettifiche di valore di attività finanziarie valutate secondo il metodo del patrimonio netto
La voce, pari a € 878 migliaia (€ 755 migliaia), accoglie l’importo della svalutazione nella collegata
Rai Click, per adeguarne il valore di carico alla valutazione in base al metodo del patrimonio netto.
Nota 31 Imposte
La voce in esame, che ammonta a € 155.470 migliaia (€ 43.992 migliaia), è così composta:
Esercizio
Esercizio
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Imposte correnti
(12.638)
(9.300)
(3.338)
IRAP
(12.638)
(9.300)
(3.338)
Imposte differite e anticipate
(142.832)
53.292
(196.124)
Imposte differite
(142.832)
53.292
(196.124)
Totale Imposte dell'esercizio
(155.470)
43.992
(199.462)
Si segnala che ai fini IRES l’imponibile fiscale dell’esercizio emerso in capo alla Capogruppo
FASTWEB ha comportato l’utilizzo parziale delle perdite fiscali riportate a nuovo.
135
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Nella tabella seguente è evidenziato il dettaglio della composizione degli effetti fiscali complessivi
di competenza dell’esercizio 2007 in confronto con l’esercizio precedente.
IRES
€/000
Risultato prime delle imposte
Effetto delle scritture di consolidamento
Risultato aggregato ante imposte
Riprese fiscali
Imponibile fiscale netto
di cui:
Perdita fiscale
Imponibile fiscale
Imposte correnti
Utilizzo di perdite fiscali di esercizi precedenti
Totale imposte correnti
Rilevazione imposte anticipate su perdite fiscali
dell'esercizio
Utilizzo perdite fiscali di esercizi precedenti
Esercizio 2007
IRAP
€/000
Totale
€/000
IRES
€/000
Esercizio 2006
IRAP
€/000
(167.567)
(27.096)
(194.663)
(167.567)
(27.096)
(194.663)
Totale
€/000
30.778
0
30.778
30.778
0
30.778
(29.803)
266.595
143.829
413.497
975
297.373
298.348
(50.834)
218.834
168.000
(1.698)
2.673
0
297.373
(1.698)
300.046
(50.834)
0
0
218.834
(50.834)
218.834
(882)
882
(12.638)
0
(13.520)
882
0
0
(9.300)
0
(9.300)
0
0
(12.638)
(12.638)
0
(9.300)
(9.300)
467
0
467
16.775
0
16.775
(882)
0
(882)
0
0
0
(467)
0
(467)
(1.588)
0
(1.588)
(25.587)
0
(3.369)
0
(28.956)
0
47.401
(55)
0
0
47.401
(55)
(54.935)
0
(54.935)
0
0
0
(51.189)
0
(51.189)
(62.733)
0
(62.733)
0
0
0
25.753
0
25.753
0
0
0
27.739
0
27.739
(6.870)
0
(6.870)
0
0
0
Totale imposte differite
(139.463)
(3.369)
(142.832)
53.292
0
53.292
Totale imposte di competenza da conto economico
(139.463)
(16.007)
(155.470)
53.292
(9.300)
43.992
Svalutazione della quota non recuperabile di imposte
anticipate sulla perdita fiscale dell'esercizio
Imposte differite dell'esercizio su differenze temporanee
Imposte su differenze temporanee da scritture IFRS
Rettifica di valore delle imposte anticipate su perdite fiscali
degli esercizi precedenti per variazione aliquote
Rettifica di valore delle imposte anticipate su perdite fiscali
di esercizi precedenti da impairment test
Rilevazione delle imposte anticipate su perdite fiscali
esercizi precedenti
Rilevazione delle imposte anticipate su differenze
temporanee degli esercizi precedenti
Rettifica di valore delle imposte anticipate su differenze
temporanee per variazione aliquote
Si rimanda alla precedente nota 7 per ulteriori informazioni sulle variazioni intervenute nel saldo
delle imposte anticipate, delle perdite fiscali e delle differenze temporanee.
136
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
7
Gestione dei rischi finanziari
Il Gruppo FASTWEB è esposto ai seguenti rischi derivanti dall’utilizzo degli strumenti finanziari:
ƒ
Rischio di credito;
ƒ
Rischio di liquidità;
ƒ
Rischio di mercato.
Nella presente sezione vengono fornite informazioni relative all’esposizione del Gruppo a ciascuno
dei rischi elencati in precedenza, gli obiettivi, le politiche e i processi di gestione di tali rischi e i
metodi utilizzati per valutarli, nonché la gestione del capitale del Gruppo. In accordo con quanto
previsto dall’IFRS 7 sono inoltre incluse ulteriori informazioni quantitative.
Le politiche di gestione dei rischi del Gruppo hanno lo scopo di identificare ed analizzare i rischi ai
quali il Gruppo è esposto, di stabilire appropriati limiti e controlli e monitorare i rischi e il rispetto di
tali limiti. Queste politiche e i relativi sistemi sono rivisti regolarmente al fine di riflettere eventuali
variazioni delle condizioni del mercato e delle attività del Gruppo. Tramite la formazione, gli
standard e le procedure di gestione, il Gruppo mira a creare un ambiente dei controlli disciplinato e
costruttivo nel quale i propri dipendenti siano consapevoli dei propri ruoli e responsabilità.
Rischio di credito
Il rischio di credito è il rischio che un cliente o una delle controparti di uno strumento finanziario
causi una perdita finanziaria non adempiendo ad un’obbligazione e deriva principalmente dai crediti
commerciali del Gruppo e dalle garanzie rilasciate dalla Capogruppo.
Crediti commerciali e altri crediti
La gestione del rischio di credito, con specifico riferimento ai crediti commerciali del Gruppo
FASTWEB, viene gestita all’interno della Capogruppo secondo una procedura standardizzata fino al
momento della disattivazione del cliente. L’attività di recupero successiva viene gestita utilizzando
società di recupero stragiudiziali o studi legali esterni che procedono secondo modalità definite e
concordate a seconda della tipologia del cliente e del valore unitario del credito.
Per i crediti con valori significativi, l’attività viene seguita direttamente da risorse interne. Non si
rilevano crediti verso singoli clienti che rappresentano almeno il 10% del fatturato dell’esercizio
2007.
Date le diverse tipologie di clientela, il Gruppo ha strutturato distinte unità operative con organico
dedicato e specificamente formato.
La direzione aziendale ha implementato una procedura di vendita che privilegia l’acquisizione di
clienti con modalità di pagamento di natura “inerziale” (carta di credito e domiciliazione bancaria),
che sulla base dell’esperienza storica evidenziano un minor rischio di insolvenza.
In ogni caso, sui clienti che presentano un profilo maggiormente rischioso sulla base dei volumi e di
specifiche caratteristiche, è prevista una verifica puntuale dell’affidabilità creditizia, effettuata a
monte dell’acquisizione del cliente stesso. Detta analisi comprende anche valutazioni esterne, se
disponibili, e, in alcuni casi, informazioni bancarie.
Le attività di monitoraggio del rischio di credito verso i clienti viene effettuata in modo continuativo
raggruppando gli stessi sulla base di una serie di caratteristiche del credito quali:
137
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
ƒ
tipologia del cliente: Residenziale, Small Business o Grande Azienda;
ƒ
la dislocazione geografica;
ƒ
la modalità di pagamento;
ƒ
altre caratteristiche quale il canale di acquisizione o altri contratti eventualmente in essere.
Il Gruppo accantona un fondo svalutazione crediti che riflette la stima delle perdite sui crediti
commerciali e sugli altri crediti aggiornata ai fini dei bilanci sia annuali sia intermedi. Tali stime
sono supportate dall’esperienza che il Gruppo stesso ha acquisito dalla sua nascita ad oggi e sono
periodicamente aggiornate e riviste sulla base della situazione osservata sul mercato.
Garanzie
Le politiche del Gruppo prevedono il rilascio di garanzie finanziarie esclusivamente per conto di
società controllate. Al 31 dicembre 2007 il Gruppo ha in essere garanzie finanziarie rilasciate
all’Amministrazione Finanziaria a garanzia dei rimborsi chiesti in relazione ai crediti IVA nel corso
degli esercizi precedenti per un ammontare di € 265.433 migliaia (264.497 migliaia).
Esposizione al rischio di credito
Il valore contabile delle attività finanziarie rappresenta l’esposizione massima del Gruppo al rischio
di credito. Alla data di chiusura dell’esercizio tale esposizione era la seguente:
31 dicembre
2007
€/000
31 dicembre
2006
€/000
Variazione
2007 - 2006
€/000
Attività finanziarie detenute fino a scadenza
Finanziamenti e crediti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
600
567.236
69.398
0
433.373
54.908
600
133.863
14.490
Totale
637.234
488.281
148.953
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità è il rischio che il Gruppo abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni
associate a passività finanziarie. L’approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di
garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie
obbligazioni alla scadenza, sia in condizioni normali sia di tensione finanziaria, senza dover
sostenere oneri eccessivi o rischiare di danneggiare la propria immagine sul mercato.
Generalmente, il Gruppo si assicura che vi siano disponibilità liquide a vista sufficienti per coprire i
costi operativi previsti per un periodo di 60 giorni, compresi quelli relativi alle passività finanziarie.
Tuttavia, resta escluso l’effetto potenziale di circostanze estreme che non possono esser
ragionevolmente previste. Inoltre, il Gruppo ha in essere le seguenti linee di credito a breve termine:
138
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Linee di credito disponibili
Linee di credito utilizzate
€/000
linea per cassa
€/000
29.100
3.888
rischi su cambi
7.000
0
portafoglio SBF
26.500
0
334.100
208.550
garanzie estero
1.600
1.600
derivati
8.000
0
406.300
214.038
garanzie commerciali
Totale
Nella tabella seguente sono elencate le scadenze contrattuali delle passività finanziarie compresi gli
interessi da versare:
Anno 2007
Valore Flussi finanziari
contabile
contrattuali
€/000
€/000
scadenze
scadenze
scadenze
entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni
€/000
€/000
€/000
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti
Finanziamento da società controllante non garantito
Anticipazioni su crediti ceduti pro-solvendo
Finanziamenti da terzi non garantiti
Passività per leasing finanziari
Scoperti di conto corrente non garantiti
Debiti commerciali
4.829
1.238.613
69.844
2.514
15.495
3.888
584.733
(5.258)
(1.531.912)
(69.844)
(2.917)
(17.366)
(3.888)
(584.733)
(986)
(65.434)
0
(627)
(1.842)
(3.888)
(584.733)
(2.414)
(1.466.478)
(69.844)
(701)
(15.524)
0
0
(1.858)
0
0
(1.590)
0
0
0
(210)
(17.299)
(17.299)
0
0
Totale
1.919.706
(2.233.217)
(674.809)
(1.554.960)
(3.448)
Anno 2006
Valore Flussi finanziari
contabile
contrattuali
€/000
€/000
Passività finanziarie derivate
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
scadenze
scadenze
scadenze
entro 1 anno tra 1 e 5 anni oltre 5 anni
€/000
€/000
€/000
Passività finanziarie non derivate
Finanziamenti da banche garantiti
Finanziamenti da terzi garantiti
Finanziamenti da terzi non garantiti
Passività per leasing finanziari
Scoperti di conto corrente non garantiti
Debiti commerciali
1.034.086
81.918
2.388
17.030
2.750
474.023
(7.590)
(81.918)
(2.791)
(17.030)
(2.750)
(474.023)
(1.046)
(12.074)
(627)
(1.688)
(2.750)
(474.023)
(2.391)
(69.844)
(701)
(10.507)
0
0
(4.153)
0
(1.464)
(4.834)
0
0
(34)
(4.534)
(4.534)
0
0
1.612.161
(590.636)
(496.742)
(83.443)
(10.451)
Passività finanziarie derivate
Altri contratti a termine su cambi:
Flussi in uscita
Totale
139
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Rischio di mercato
Il Gruppo FASTWEB è esposto ai rischi dei mercati finanziari, prevalentemente per le variazioni dei
tassi di interesse e dei tassi di cambio. L’esposizione alle variazioni dei tassi di interesse e di cambio
è coperta da strumenti finanziari derivati. Il Gruppo non detiene né emette strumenti finanziari
derivati a fini speculativi.
Il Gruppo ha codificato politiche e linee guida per la gestione del rischio in coerenza con la strategia
aziendale complessiva, il livello di rischio tollerato e l’approccio generale di gestione del rischio ed
ha stabilito procedure per monitorare e controllare le operazioni di copertura in modo accurato e
tempestivo. Tali politiche scritte sono riesaminate annualmente al fine di assicurare l’osservanza
delle linee guida del Gruppo e si eseguono verifiche a cadenza trimestrale.
Rischio di tasso di interesse
Il Gruppo è sostanzialmente soggetto al rischio di tasso di interesse con riferimento alle passività
finanziarie ed in particolare al finanziamento erogato dalla controllante Swisscom Italia.
Negli esercizi precedenti il Gruppo FASTWEB, al fine di coprire il rischio di variabilità dei tassi di
interesse, aveva stipulato contratti di Interest Rate Swaps (IRS), con i quali venivano liquidate a
scadenze prefissate le differenze tra i tassi fissi e variabili calcolati con riferimento ad un capitale
nozionale concordato. Tali IRS erano stati classificati come strumenti di copertura dei flussi
finanziari delle passività a tasso variabile ed erano valutati al fair value, sospeso in un’apposita
riserva di patrimonio netto, in quanto l’efficacia della relazione di copertura era confermata dalle
verifiche trimestrali effettuate.
Nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2006, a seguito della rinegoziazione del finanziamento
strutturato, era venuta meno l’efficacia della copertura degli IRS. Tali derivati erano stati valutati
come strumenti finanziari destinati alla vendita e la relativa variazione di fair value era stata
riconosciuta integralmente a conto economico. Come commentato alla precedente nota 29, tali
strumenti sono stati estinti anticipatamente nel corso dell’esercizio 2007, generando un’entrata
finanziaria pari a € 10.185 migliaia.
I rischi connessi alla variazione dei tassi di interesse, in seguito all’acquisizione del controllo del
gruppo Swisscom, sono direttamente gestiti dalla società capogruppo che, nell’ambito del nuovo
finanziamento, ha previsto l’erogazione di una quota pari a circa il 60% ad un tasso fisso,
sostanzialmente in linea con la percentuale di copertura definita dalle strategie di Gruppo fino
all’estinzione anticipata dei finanziamenti erogati da terzi.
Il profilo del tasso di interesse applicato agli strumenti finanziari del Gruppo fruttiferi di interessi
alla data di chiusura di bilancio era il seguente:
31 dicembre
2007
€/000
31 dicembre
2006
€/000
Strumenti finanziari a tasso fisso
Attività finanziarie
Passività finanziarie
Totale
0
(699.939)
(699.939)
0
(480.493)
(480.493)
Strumenti finanziari a tasso variabile
Attività finanziarie
Passività finanziarie
Totale
600
(635.244)
(634.644)
0
(655.647)
(655.647)
140
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Analisi di sensitività del fair value degli strumenti finanziari a tasso fisso
Il Gruppo non contabilizza nessuna attività o passività finanziaria al fair value rilevato al conto
economico e non detiene strumenti derivati (interest rate swap) di copertura. Conseguentemente,
eventuali variazioni dei tassi di interesse alla data di chiusura del bilancio non avrebbero effetti sul
conto economico, né sul patrimonio netto.
Analisi di sensitività dei flussi finanziari degli strumenti finanziari a tasso variabile
Se i tassi di interesse fossero variati di 100 bp alla data di chiusura del bilancio, il patrimonio netto e
il risultato netto sarebbero aumentati o diminuiti degli importi riportati nella tabella seguente.
L’analisi è stata svolta presupponendo che le altre variabili, in particolare i tassi di cambio, siano
rimasti costanti ed è stata svolta per il 2006 utilizzando gli stessi presupposti.
Risultato dell'esercizio
aumento
decremento
di 100 bp
di 100 bp
€/000
€/000
Patrimonio netto
aumento
decremento
di 100 bp
di 100 bp
€/000
€/000
Esercizio 2007
Strumenti finanziari a tasso variabile
Interest rate swap
(5.766)
0
5.766
0
0
0
0
0
Sensitività dei flussi finanziari netta
(5.766)
5.766
0
0
Esercizio 2006
Strumenti finanziari a tasso variabile
Interest rate swap
(2.767)
0
2.767
0
0
0
0
0
Sensitività dei flussi finanziari netta
(2.767)
2.767
0
0
Rischio di cambio
Il Gruppo FASTWEB utilizza alcuni strumenti di finanza derivata al fine di coprire il rischio di
cambio relativo agli acquisti di investimenti in tecnologia e impiantistica per lo sviluppo della rete.
Si tratta di coperture di transazioni future ritenute altamente probabili. Le coperture vengono definite
in termini di ammontari e scadenze sulla base del piano di investimenti definito per l’anno
successivo e l’efficacia delle stesse è periodicamente valutata. L’obiettivo della direzione aziendale
nella stipula di questi contratti è di limitare il rischio di cambio €/US$.
La tabella seguente evidenzia l’esposizione del Gruppo al rischio di cambio in base al valore
nozionale:
31 dicembre 2007
Eur
Crediti commerciali
Debiti commerciali
Esposizione lorda nello stato patrimoniale
Contratti a termine su cambi
Esposizione netta
US$
31 dicembre 2006
Eur
US$
566.016
(562.517)
3.499
0
(28.125)
(28.125)
432.170
(452.489)
(20.319)
0
(27.262)
(27.262)
0
25.000
0
6.000
3.499
(3.125)
(20.319)
(21.262)
141
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
I principali tassi applicati nel corso dell’esercizio in esame sono i seguenti:
Tasso a pronti
Cambio medio
medio di copertura
31 dicembre
31 dicembre 31 dicembre
31 dicembre
2007
2006
2007
2006
US$
1,370
1,256
1,357
1,323
Analisi di sensitività
Un apprezzamento dell’euro del 10% rispetto alle valute sotto riportate, avrebbe comportato al 31
dicembre 2007 una incremento degli investimenti in valuta per € 5.805 migliaia. L’analisi è stata
svolta presupponendo che tutte le altre variabili, in particolare i tassi di interesse, siano costanti.
Un deprezzamento dell’euro del 10% rispetto alle valute sopra riportate avrebbe causato gli stessi
effetti con segno opposto, presupponendo che tutte le altre variabili siano rimaste costanti.
Copertura di flussi finanziari
I flussi finanziari previsti associati agli strumenti derivati di copertura di flussi finanziari sono
analizzati nella tabella seguente:
31 dicembre 2007
31 dicembre 2006
Valore
contabile
€/000
Flussi finanziari
contrattuali
€/000
scadenze
entro 1 anno
€/000
Valore
contabile
€/000
Flussi finanziari
contrattuali
€/000
scadenze
entro 1 anno
€/000
Contratti a termine su cambi:
Passività
(210)
(17.299)
(17.299)
(34)
(4.534)
(4.534)
Totale
(210)
(17.299)
(17.299)
(34)
(4.534)
(4.534)
Presupponendo una relazione di efficacia i flussi finanziari associati agli strumenti derivati di
copertura non avranno effetti sui conti economici futuri.
Gestione del capitale
La direzione aziendale, con il supporto di primari consulenti esterni, ha costantemente adottato una
politica di gestione del capitale che prevede il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio
per consentire altresì lo sviluppo futuro dell’attività, massimizzando al contempo il ritorno sul
capitale proprio attraverso il ricorso al capitale dei terzi. Il rapporto tra capitale proprio e capitale di
terzi è stato costantemente parametrato alle principali grandezze operative al fine di ottenere una
leva finanziaria ottimale. Peraltro, nel corso dell’esercizio 2007, l’acquisizione da parte del gruppo
Swisscom ha consentito l’accesso a fonti di finanziamento, erogate per tramite della controllante
Swisscom Italia, a condizioni ancora più favorevoli rispetto al passato.
Le distribuzioni di riserve effettuate negli esercizi 2006 e 2007 hanno avuto l’obiettivo di mantenere
il rapporto tra i mezzi propri e mezzi di terzi all’interno dei parametri di riferimento adottati dalla
direzione aziendale.
142
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
La direzione aziendale prosegue l’obiettivo di mantenere un equilibrio tra l’ottenimento di maggiori
rendimenti tramite il ricorso ad un livello maggiore di indebitamento e i vantaggi e la sicurezza
offerti da una solida situazione patrimoniale.
Le politiche di gestione del capitale del Gruppo non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio.
Tutte le società del Gruppo FASTWEB non sono soggette a parametri patrimoniali imposti da terzi.
143
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
8
Impegni e passività potenziali
Impegni per investimenti in immobilizzazioni
Al 31 dicembre 2007, il Gruppo ha contratto impegni per ordini di acquisto già emessi alla data di
chiusura dell’esercizio a fornitori per € 48.446 migliaia (€ 47.043 migliaia) e per contratti a termine
per la copertura dal rischio di cambio degli acquisti in valuta per € 17.299 migliaia (€ 4.534
migliaia).
Strumenti finanziari
Per fronteggiare il rischio di oscillazione dei cambi e dei tassi, il Gruppo stipula contratti derivati di
copertura. Gli strumenti utilizzati sono i seguenti:
31 dicembre 2007
Forward Exchange Contracts (Dollari americani)
IRS (Interest Rate Swap)
31 dicembre 2006
Valore nominale
Fair value
Valore nominale
Fair value
€/000
€/000
€/000
€/000
17.299
(210)
4.534
(34)
0
0
748.575
393
Impegni per canoni di leasing finanziari
Come evidenziato precedentemente, la Capogruppo ha in essere un contratto di leasing finanziario
stipulato nel giugno 2004 per l’acquisto dell’immobile sito in Milano, Via Caracciolo 51 della
durata di 8 anni. Il tasso di sconto applicato per determinare i canoni potenziali è del 3,576%, pari al
tasso Euribor al momento della stipula aumentato di uno spread di 150 Basis Point. Alla fine
dell’esercizio il valore del fabbricato è evidenziato nella tabella seguente:
31 dicembre
31 dicembre
Variazione
2007
2006
2007 - 2006
€/000
€/000
€/000
Valore dell'immobile
26.000
26.000
0
Ammortamento accumulato
(2.306)
(1.738)
(568)
Totale
23.694
24.262
(568)
144
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
I relativi pagamenti minimi futuri e il valore attuale degli stessi sono di seguito riportati.
pagamenti minimi
valore attuale
pagamenti minimi
pagamenti minimi
valore attuale
pagamenti minimi
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
2007
2007
2006
2006
€/000
€/000
€/000
€/000
Importi dovuti entro un anno
31 dicembre
2.215
2.162
2.215
2.169
15.151
12.878
8.859
7.831
0
0
8.354
6.685
Totale pagamenti minimi
17.366
15.040
19.428
16.685
oneri finanziari
(1.871)
(1.716)
(2.398)
(2.228)
Quota capitale da rimborsare
15.495
13.324
17.030
14.457
Importi dovuti tra uno e cinque anni
Importi dovuti oltre cinque anni
Impegni e altre garanzie
Le garanzie rilasciate a terzi dal Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007 ammontano a € 494.618
migliaia (€ 422.828 migliaia) e sono composti prevalentemente da:
ƒ
€ 265.433 migliaia (€ 264.497 migliaia) per fidejussioni prestate all’Amministrazione
Finanziaria a garanzia dei rimborsi chiesti in relazione ai crediti IVA nel corso degli esercizi
precedenti;
ƒ
€ 229.185 migliaia (€ 158.331 migliaia) per garanzie rilasciate dalle società del Gruppo per
locazione degli uffici e per alcuni contratti di fornitura, di cui € 62.000 migliaia verso Telecom
Italia relative alle fidejussioni rilasciate a fronte delle compensazioni delle partite creditorie
connesse ai servizi di interconnessione inversa già commentati nella Relazione degli
Amministratori.
9
Rapporti con le controparti correlate
Le operazioni con parti correlate rispettano criteri di correttezza sostanziale e procedurale.
Particolare attenzione viene riservata dal Consiglio di Amministrazione alla loro valutazione. Gli
Amministratori eventualmente coinvolti si astengono dal partecipare alla discussione ed alla relativa
votazione delle decisioni sulle operazioni con parti correlate.
Qualora la natura, il valore o le peculiari caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di
Amministrazione si avvale dell’ausilio di esperti indipendenti.
I compensi di competenza, in parte già liquidati, degli Amministratori della Capogruppo e delle
società controllate per l’esercizio 2007 sono stati i seguenti:
Competenze relative
alla Società
Capogruppo
Competenze relative
alle Società
Controllate
€/000
€/000
Totale
€/000
Presidente
Amministratore Delegato
Consiglieri
339
1.550
319
0
0
0
339
1.550
319
Totale
2.208
0
2.208
Carica
145
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Per ulteriori informazioni sui compensi corrisposti ad Amministratori, Sindaci e dirigenti con
responsabilità strategiche si rinvia alla Relazione sul Governo Societario.
I rapporti fra le società del Gruppo e fra il Gruppo e la collegata Rai Click sono relativi ad attività di
coordinamento strategico e alla prestazione di servizi amministrativi e finanziari, di gestione delle
risorse umane, di supporto legale e societario, nonché di supporto e sviluppo delle infrastrutture, di
gestione della clientela e di erogazione di servizi di telecomunicazione.
I servizi sono erogati a condizioni di mercato e in conformità agli accordi definiti tra le parti
interessate in ottica di tutela dell’interesse economico delle società che ricevono le prestazioni.
La tabella riportata nel seguito riepiloga i principali valori economici e patrimoniali dei rapporti con
società controllanti, collegate e altre parti correlate e la relativa incidenza percentuale. Si rinvia alle
precedenti note 10, 19, 21 e 22.4 per ulteriori dettagli.
Crediti
commerciali
31 dicembre 2007
€/000
%
Swisscom Italia
Swisscom Fixnet AG
Consorzio QXN
Rai Click
467
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
Totale
867
0,2%
400
Ricavi
delle vendite
Esercizio 2007
€/000
%
Swisscom Italia
Swisscom Fixnet AG
Consorzio QXN
Rai Click
Totale
10
Debiti
commerciali
31 dicembre 2007
€/000
%
Attività finanziarie
correnti
31 dicembre 2007
€/000
%
0,0%
2,6%
0,0%
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
0,0%
246.040
89,6%
0,0%
0,0%
0,0%
1.238.613
98,4%
0,0%
0,0%
0,0%
100,0%
246.040
89,6%
1.238.613
98,4%
15.342
15.342
2,6%
600
600
Altri ricavi Acquisti, prestazioni
e proventi
di servizi
Esercizio 2007
Esercizio 2007
€/000
%
€/000
%
1.145
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
563
0,0%
0,3%
0,0%
0,4%
1.145
0,1%
963
0,6%
400
679
679
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
0,1%
Altre passività
correnti
31 dicembre 2007
€/000
%
Proventi
Finanziari
Esercizio 2007
€/000
%
23
23
Passività finanziarie
non correnti
31 dicembre 2007
€/000
%
Oneri
Finanziari
Esercizio 2007
€/000
%
0,0%
0,0%
0,1%
0,0%
29.956
38,6%
0,0%
0,0%
0,0%
0,1%
29.956
38,6%
Altre informazioni
Nel corso dell’esercizio non si sono verificate altre operazioni o eventi non ricorrenti nel consueto
svolgimento dell’attività oltre a quanto descritto.
Si segnala, inoltre, che non ci sono posizioni o transazioni derivanti da operazioni atipiche o
inusuali.
146
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
In conformità all’art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti si riportano nella seguente tabella i
corrispettivi, distinti per tipologia di servizio, di competenza dell’esercizio 2007 della società di
revisione:
Esercizio
2007
€
FASTWEB
Revisione contabile del bilancio annuale al 31 dicembre 2007
Revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007
Revisione contabile del Group Reporting Package al 31 dicembre 2007
Revisione contabile limitata del Group Reporting Package al 30 giugno 2007
269.300
64.000
48.300
16.500
Totale revisione contabile
398.100
Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
Altri servizi di attestazione
3.300
48.600
Totale servizi di attestazione
51.900
Altri servizi
130.000
Rifatturazione contributo CONSOB
16.114
e.BisMedia
Revisione contabile del bilancio annuale al 31 dicembre 2007
59.200
Revisione contabile limitata della relazione semestrale al 30 giugno 2007
9.000
Totale revisione contabile
68.200
Sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali
1.200
Totale servizi di attestazione
1.200
Rifatturazione contributo CONSOB
3.323
11
Eventi di rilievo da segnalare dopo la chiusura dell’esercizio
Non si segnalano eventi intercorsi successivamente alla data di chiusura dell’esercizio tali da
richiedere rettifiche o segnalazioni integrative a quanto descritto nel presente bilancio.
FASTWEB S.p.A.
Per il Consiglio di Amministrazione
Amministratore Delegato
Stefano Parisi
147
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del
Regolamento CONSOB n. 11971 1999 e successive modifiche e
integrazioni.
1. I sottoscritti Stefano Parisi in qualità di Amministratore Delegato e Mario Rossi in qualita di
Dirigente Preposto della FASTWEB S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, che le procedure
amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007:
ƒ
sono state definite in maniera coerente con il sistema amministrativo/contabile e la struttura
della Società;
ƒ
ne è stata verificata l’adeguatezza;
ƒ
sono state effettivamente applicate nel corso dell’esercizio.
2. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
3. Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2007:
a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b) è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle
relative interpretazioni pubblicati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e
adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e
successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo,
a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione
patrimoniale, economica e finanziaria di FASTWEB e dell’insieme delle imprese incluse nel
consolidamento.
Milano, 28 febbraio 2008
Amministratore Delegato
Dirigente preposto
Stefano Parisi
Mario Rossi
148
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio consolidato
del Gruppo FASTWEB al 31 dicembre 2007
149
Gruppo FASTWEB
Relazione annuale al
31 dicembre 2007
150