Involuzione cerebrale nel paziente geriatrico
ruolo dell’UT’s Day e dell’UT’s Night
I disturbi dell'umore e un insieme di sintomi e segni clinici, che colpiscono la sfera
emotiva del paziente anziano, sono presupposti indicativi di una diagnosi di involuzione
cerebrale più o meno marcata ed evidente in relazione ad un deficit della trasmissione
nervosa come elemento basilare della diagnosi.
Al sintomo principale del disturbo dell’umore si accompagnano spesso sintomi somatici
e fisici che rappresentano generalmente l’input primario per rivolgersi al medico di
famiglia.
Sintomi emotivi:
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umore depresso
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perdita d'interesse/piacere per quasi tutte le attività (anedonia)
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sensi di colpa
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ricorrenti pensieri suicidari, autolesionismo
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agitazione
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senso di frustrazione
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negativizzazione delle circostanze
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mancanza di controllo degli impulsi
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demotivazione
Sintomi somatici:
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perdita d'energia
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disturbi del sonno
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variazioni significative dell'appetito o del peso
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alterazioni del ritmo sonno veglia
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mal di testa, dolore allo stomaco, dolori articolari e addominali
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affaticabilità
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sintomi di tensione muscolare
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mal di testa
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riduzione del desiderio sessuale
sintomi cognitivi:
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difficoltà di concentrazione
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perdita di memoria
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riduzione dell’attenzione
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riduzione della performance lavorativa.
Raramente un paziente ha contemporaneamente tutti i sintomi riportati nell’elenco, ma
se soffre quotidianamente di due o tre sintomi è molto probabile che abbia un disturbo
di involuzione cerebrale e di deficit di trasmissione nervosa.
I sintomi possono essere persistenti e talvolta gravi, così da interferire con la capacità
individuale di svolgere le normali attività giornaliere come lavorare, studiare, mangiare,
dormire ed apprezzare attività ritenute precedentemente piacevoli.
Sebbene la maggior attenzione nel trattamento venga posta sui sintomi emotivi, è da
tempo accettato che molti pazienti focalizzano le proprie lamentele sui sintomi somatici e
dolorosi, come ad esempio cefalea, insonnia, dolori addominali, dolenzie della colonna
vertebrale, difficoltà respiratorie, senso di pesantezza al torace.
Ricerche recenti hanno infatti dimostrato che il 40-50% dei pazienti ai quali era
stata diagnosticata una forma depressiva avevano una storia sintomatologica di
involuzione cerebrale e deficit della trasmissione nervosa. in associazione a
sintomi fisici dolorosi e cronici che sono spesso un indice di ricorrenza dopo una
fase acuta.
Pertanto, in caso di presenza di sintomi fisici apparentemente non spiegabili, può essere
utile definire con il proprio medico se sussistono condizioni concomitanti come un
abbassamento del tono dell’umore, uno stato di irritabilità, una perdita di interesse per
le attività quotidiane, o una riduzione della capacità lavorativa, che possono essere segni
rivelatori di una alterazione che va corretta prima di diventare un disturbo maggiore.
Il ruolo dell’Uts day nell’aumentare la concentrazione e la capacità di reazione
e/o dell’Uts night nel correggere disturbi del sonno e dell’umore possono
rappresentare insieme o separatamente delle ottime armi per correggere e lenire i
disturbi anzidetti.
