LA TRAMA
Un venerdì sera Laura e Daniele si attardano in ufficio; lavorano
nello stesso grande edificio, su piani diversi. Si conoscono
appena ma, complice un guasto all’ascensore, i loro destini si
incrociano. Prigionieri, soli e disperati, si lasciano andare, si
confessano, si rivelano, finendo inaspettatamente col sostenersi
a vicenda. La dimensione è irreale; la situazione esasperata
e difficile porta a galla le ansie, le ossessioni, i sentimenti di
entrambi con esiti imprevedibili e momenti divertenti.
IL C.L.A.E.T.
Il C.L.A.E.T. (Centro Lettura e Attività Espressive Teatrali)
nasce nel 1987 per iniziativa e sullo slancio di Andrea Pavani
e Pierpaolo Renzi, due giovanissimi di Palombina Nuova.
Il loro intento è quello di costituire un gruppo teatrale amatoriale
che coinvolga i ragazzi del quartiere, così da portare avanti
l’esperienza positiva ed entusiasmante di approccio al teatro
vissuta alla scuola elementare “L. Mercantini” di Palombina
Nuova. Proprio la scuola diviene la sede dell’associazione, punto
d’incontro dove i ragazzi imparano, progettano, creano e provano
testi e coreografie, supportati e diretti da tre straordinarie
maestre, Gabriella Bottini, Emanuela Sebastianelli e Giuliana
Paolini e da un collaboratore esterno Leandro Ragni. Il quartiere
tutto collabora con il gruppo alla preparazione dei costumi e
all’allestimento delle scenografie con grande impegno e capacità
creative. Il 13 aprile del 1988, dopo mesi di prove e di autentico
divertimento, il C.L.A.E.T. debutta al Teatro Sperimentale di
Ancona con il primo spettacolo, interamente autoprodotto, “E se
provassimo da soli?”. Inutile dire che l’entusiasmo è alle stelle.
RINGRAZIAMO
A questo seguono altri spettacoli: “Ordini dall’alto” da “Dopo di
me il diluvio” di D. Forrest; “Storie dell’anno mille, anno più, anno
meno” da “Storie dell’anno mille” di L. Malerba e T. Guerra;
“Angeli custodi” da “ Comici spaventati guerrieri” di S. Benni e
“Non siamo qui per il caffè” da “I beati della dannazione” di H.
Bazin; in breve, il gruppo sembra inarrestabile. Gli anni passano
e gli adolescenti crescono; alcuni lasciano mentre nuovi arrivi
arricchiscono la compagnia. Quasi per gioco i giovani cominciano
a cimentarsi con una serie di parodie delle fiabe più famose:
“Cenerentola”, “Biancaneve e i sette nani”, “La bella addormentata
nel bosco” fino ad arrivare nel 1994 alla rivisitazione de
“Il gatto con gli stivali”. Il gruppo cambia ancora: alcuni mettono
su famiglia, altri si dedicano esclusivamente al lavoro e i più
ostinati continuano il loro percorso teatrale. Nel 1997 la svolta.
Sotto la guida artistica del regista-attore Luigi Moretti, il C.L.A.E.T.
porta in scena il “Don Chisciotte” dall’omonimo romanzo di M. De
Cervantes. Forti dell’esperienza e degli insegnamenti ricevuti, i
giovani cominciano a camminare da soli; la regia passa nelle mani
di Davide Giovagnetti che mette in scena “Pazzie per Broadway”
dal film di W. Allen “Pallottole su Broadway”. Nel 1999 Davide
scrive e dirige “Il circo di carta” che al festival regionale d’arte e
spettacolo “Le Muse” viene premiato per la miglior regia e per
la migliore attrice caratterista, Ilaria Verdini. Nel 2000 Davide
lascia il C.L.A.E.T; al suo posto subentra Diego Ciarloni, che nello
stesso anno porta in scena “La cantatrice calva” di E. Ionesco e
nel 2002 “Lo sappiamo solo noi”, fusione di sei atti unici tratti
da “Il teatro” di J. Tardieu. L’anno seguente il gruppo composto
da sei elementi presenta una lettura musicata “Una volta qui
era tutta campagna” di F. Fazio, sempre con la regia di Diego
Ciarloni. Segue un periodo di stasi e di riflessione nel tentativo
di capire se è ancora forte il desiderio di continuare. L’occasione
per gli ultimi due “irriducibili”, Ilaria Verdini e Diego Ciarloni,
si presenta nel 2007 con la 7a edizione del concorso nazionale
“Donne, volti e anime” dedicato alla giornalista Ilaria Alpi.
Lo spettacolo “Le bugie non sono reato”, tratto dall’omonimo testo
di O. Leoni e V. Continelli e diretto dallo stesso Diego Ciarloni,
ottiene numerosi consensi. Quest’anno, a distanza di vent’anni
dal primo debutto, il C.L.A.E.T. torna sulle scene con il nuovo
spettacolo “Xanax” di A. Longoni, avvalendosi della preziosa
collaborazione di Davide Giovagnetti e di Patrizia Giacchetti
del Teatrotre e di Roberta Belfiore e Daniele Brunelli, di nuovo
insieme per l’occasione.
I figuranti
ANGELELLI FRANCESCO
BARTOLINI DARIO
BIAGI MARIA RITA
BRAVI FEDERICO
CAIRA CARLO
CAPOBELLI ANDREA
DIGIACOMO ANNAMARIA
DIGIACOMO VINCENZA
GIACCHETTI DANIELA
MARCHETTI ENZO
MARCOTULLIO CINZIA
PIERDICA AGNESE
RAGAGLIA SIMONA
Responsabile tecnico e figurante
DANIELE BRUNELLI
Partecipazione tecnica e comparsa
ROBERTA BELFIORE
XanaX
LA REGIA
Davide Giovagnetti comincia a recitare nel 1987 proprio nel
C.L.A.E.T. e nel 1998, dopo l’esperienza con il regista-attore
Luigi Moretti nel “Don Chisciotte”, firma la sua prima regia
con lo spettacolo “Pazzie per Broadway”. Nel 2000 lascia il
gruppo e forma la compagnia teatrale “TeaTroTre” associandosi
alle federazioni G.A.T Marche e FITA. Porta in scena spettacoli
dove è quasi sempre impegnato nel duplice ruolo di regista e
attore. Si occupa esclusivamente di produzioni in lingua e di
trasposizioni di opere cinematografiche e letterarie privilegiando
un linguaggio innovativo. Nel corso di questi anni ha ottenuto
numerosi riconoscimenti, tra i più importanti: 1° classificato al
festival nazionale “Premio Fitalia 2003” con “ Il cammino dei
passi pericolosi” di M. M. Bouchard per la miglior regia, nonché
nomination come miglior attore e miglior spettacolo; vincitore
della macroselezione al festival nazionale di regia teatrale
“Premio Fantasio Piccolo 2004” con “ La signorina Papillon”
di S. Benni e vincitore per tre anni consecutivi del concorso
nazionale di teatro amatoriale “Donne, volti e anime” con “Madre
Courage e i suoi figli” di B. Brecht, “Manola” di M. Mazzantini e
“Questa terra un giorno sarà bellissima” da ”Una ragazza contro
la mafia. Rita Atria, morte per solitudine” di S. Rizza. È stato
docente teatrale presso l’Associazione Arte e Spettacolo “Iride”
di Falconara M.ma in collaborazione con la “Musical Theatre
Academy” di Roma per la formazione e l’avviamento al musical.
Da alcuni anni insegna teatro nelle scuole e tiene laboratori
rivolti a persone con disagio psichico ed ai loro familiari. Ha
partecipato come attore alle riprese cinematografiche del film
per la televisione “Alma”, girato ad Ancona interamente a
presa diretta e prodotto dalla Crakers Film i.f.p. con la regia
di M. Volponi. I suoi prossimi impegni lo vedranno attore nel
mediometraggio “Studenti”, nuovo film marchigiano per la regia
di E.G. Castellari, con la partecipazione straordinaria di Franco
Nero e nuovamente regista e attore nel lavoro teatrale “Amleto
principe di Danimarca” di W. Shakespeare, suo grande sogno
nel cassetto. Nel ventennale del C.L.A.E.T. si è riunito alla sua
prima compagnia, firmando la regia di “Xanax”.
“Non dite siamo pochi e l’impegno è troppo grande per noi,
dite solo… noi siamo”.
di Angelo Longoni
Con Ilaria Verdini e Diego Ciarloni.
A tutti coloro che hanno camminato con noi
e ad ANDREA, MARIA e MORANDO.
Scritto nel 2001, ha debuttato al Festival di Todi ed è andato in
scena nella passata stagione in molti teatri italiani.
Una versione fortunata è stata quella che ha visto protagonisti
Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey.