Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle
Informazioni
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Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni
L’università è un investimento
L’università è un investimento: non è interessante se mi darà meno di quello che ora
spendo in termini di tempo, soldi ed entusiasmo.
Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni (SGI)
Giancarlo Travaglini
Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico
Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi
Università di Milano-Bicocca
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Cos’è SGI
Cosa dà SGI
Cosa chiede SGI
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Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni
Statistica e Informatica
Statistica e Gestione delle Informazioni è un corso di laurea impegnativo che
introduce applicazioni signi…cative della matematica, fornisce una preparazione
statistica e informatica e permette di iniziare studi in Demogra…a o in Biostatistica.
Perché statistica e informatica?
Perché spesso per capire fenomeni sociali, scienti…ci, economici, il problema non è
“avere i dati”, ma “averne troppi”: grandi database da cui dover trarre informazioni
precise e corrette sulla realtà che si sta studiando (mercato del lavoro, sanità, risultati
aziendali, cambiamenti demogra…ci, ...). I numeri in gioco sono talmente elevati che è
necessario saper far lavorare i computer e i software speci…camente statistici.
Oggi molti dati sono gestiti attraverso sistemi informativi e memorizzati attraverso
database (banche, Facebook, ...). Occorre imparare ad estrarre i dati, preparati per
essere analizzati (rimozione dati sporchi, preaggregazioni, ...) e successivamente
elaborati con software statistici o con software ed algoritmi sviluppati ad hoc.
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Il piano degli studi
I anno
Analisi Matematica I; Informatica; Statistica I; Calcolo delle probabilità; Algebra
lineare; Demogra…a, Statistica medica; Lingua straniera; Laboratorio di Informatica.
II anno
Analisi matematica II; Statistica I - Complementi; Statistica II; Analisi statistica
multivariata; Basi di dati; Statistica sociale; Statistica computazionale.
III anno
Sistemi informativi; Data mining.
Esami a scelta tra
Analisi dei dati; Statistica spaziale e ambientale; Piano degli esperimenti;
Tecniche e modelli statistici per il trattamento dei dati non strutturati.
Elementi di Biostatistica; Epidemiologia; Modelli lineari generalizzati in
Epidemiologia e Medicina.
Popolazione, territorio e società I; Demogra…a sociale (paesi in via di sviluppo);
Demogra…a sociale (mobilità e migrazione).
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Gli stage
Due tra gli esami a scelta possono essere sostituiti da uno stage. Spesso questi stage
si sono conclusi con proposte di assunzione. Di seguito sono i nomi degli enti, aziende
o società coinvolti negli stage durante gli ultimi 3 anni.
Ist. di ricerche farmacologiche Mario Negri, Merarini ricerche spa, Ist. clinici di
perfezionamento, A.O. Niguarda Ca’Granda, Ist. Ortopedico Galeazzi, A.O. Osp.
riuniti di Bergamo, A.O. Osp. di Lecco, A.O. di Desio e Vimercate, Osp. pediatrico
Bambin Gesù (Roma), Ist. nazionale per lo studio e la cura dei tumori, Ist.
neurologico Besta, Osp. San Ra¤aele, Asl Como, Asl Alessandria, Visup srl, AB
research, Medtronic italia spa, Citroen italia spa, Consultraining di Bresso, Etro spa,
Synergia, Ipsos srl, Patheon italia spa, Accenture spa, Camera di Commercio di
Sondrio, TNS italia srl, Siae microelettronica spa, Anbsc agenzia nazionale dei beni
sequestrati alla ma…a, Nielsen srl, Simbologica srl, Micro semiconductor italia srl,
Celio italia spa, Comune di Milano, Comune di Brescia, Comune di Piacenza, Comune
di Legnano, Comune di Bergamo, Comune di Como, Comune di Vimercate, Comune
di Arona, Comune di Bormio, Comune di Treviglio, Provincia di Bergamo, Dip. di
Scienze Chirurgiche (unimib), Dip. di Sociologia (unimib), Opis srl, Ist. per le
tecnologie della costruzione del CNR, Fondazione Banco Alimentare onlus, Parco
regionale Spina Verde, Consorzio per le valutazioni biologiche e farmacologiche, Sesric
(Ankara), Sas Institute, Dip. di Scienze Umane (unimib), CRISP (unimib).
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Il CRISP
In particolare il CRISP (www.crisp-org.it) opera all’interno dell’Università di
Milano-Bicocca e produce indagini su Metodologie di progettazione dei sistemi
informativi, Mercato del lavoro, Qualità dei servizi sanitari, Sistemi di supporto alle
decisioni sulle politiche di de…nizione dei servizi, Management, sviluppo aziendale e
governo delle istituzioni.
Alcuni dei docenti coinvolti nel CRISP insegnano Statistica o Informatica nel Corso di
Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni.
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Pro…li professionali e sbocchi occupazionali
La laurea in SGI consente l’inserimento in vari settori economici: Terziario avanzato,
Istituti di ricerca (biologici, ambientali, clinici, epidemiologici, demo-sociali, etc.),
Aziende farmaceutiche, ospedaliere e sanitarie locali, Industria, Pubblica
Amministrazione.
Il laureato in SGI è in grado di esercitare funzioni ed attività corrispondenti ai
seguenti sbocchi occupazionali e professionali:
piani…cazione e gestione del territorio e delle dinamiche della popolazione
ricerca sperimentale ed osservazionale
proiezioni elettorali e sondaggi d’opinione
gestione dei sistemi informativi e delle basi di dati
consulenza statistica
data mining
coordinamento/collaborazione con u¢ ci statistici pubblici e privati.
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Proseguire gli studi dopo SGI
Dopo Statistica e Gestione delle Informazioni è possibile lavorare e/o proseguire gli
studi con
il Corso di Laurea Magistrale in Biostatistica
il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Statistiche ed Economiche
il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Gestione dei Servizi
o presso master o altri corsi di laurea magistrale di carattere scienti…co, economico,
sociale od umanistico.
Per gli studi di statistica eventuali “cambi di percorso” sono …siologici: circa metà
degli studenti di Biostatistica proviene da lauree triennali non statistiche.
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Demogra…a
Il Demografo studia e descrive lo sviluppo e i cambiamenti della popolazione
(quantitativamente e qualitativamente) fornendo elementi per le decisioni ai
policymakers.
Chi sceglie gli insegnamenti dell’area demogra…ca impara a rispondere a domande
come le seguenti:
Quanti siamo? Quanti saremo?
Quanti sono gli elettori?
Quanti bambini nasceranno tra 10 anni?
Quante persone andranno in pensione tra 5 anni?
Cosa succederà alla struttura della popolazione se il numero delle nascite resterà al
livello attuale?
Quali sono le conseguenze dell’aumento della speranza di vita della popolazione?
Un breve video da National Geographic
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Biostatistica
Il dramma del Talidomide
Alla …ne degli anni ‘50 il Talidomide veniva somministrato alle donne in gravidanza
per ridurre i sintomi di ansia, insonnia etc. . . Nel 1961 McBride, un medico pediatra,
invio una lettera alla rivista Lancet in cui evidenziava una proporzione anomala di
bambini nati con focomelia (riduzione degli arti) tra le donne trattate con questo
farmaco.
Andamento delle vendite del farmaco (linea tratteggiata) e dei nuovi casi di focomelia
La generazione del segnale permise di ritirare il farmaco dal mercato. Tuttavia in
quegli anni circa 10000 bambini furono colpiti da questa gravissima malformazione.
Due Progetti Europei in cui sono coinvolti i biostatistici del nostro ateneo:
http://www.safeguard-diabetes.org/ http://www.sos-nsaids-project.org/
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Leggere i dati può non essere banale
Due cure (A e B) per il trattamento dei calcoli renali sono state sperimentate su due
gruppi di 350 pazienti, con il risultato che la percentuale di successi è stata del 78%
per la cura A e del 83% per la cura B. Se però si separano i risultati rispetto alla
gravità della malattia, la conclusione cambia: si scopre che per i casi gravi la
percentuale di successi è stata del 73% per la cura A e del 69% per la cura B; mentre
per i casi non gravi la percentuale di successi è stata del 93% per la cura A e del 87%
per la cura B. Che cosa signi…ca? Il problema è che le consistenze dei quattro gruppi
rispetto alla gravità della malattia erano molto diverse: inoltre i medici tendevano a
somministrare la cura A (migliore) ai casi più gravi (calcoli grandi) e la cura B
(inferiore) ai casi meno gravi (calcoli piccoli). Il risultato complessivo è quindi
sostanzialmente determinato dai gruppi 2 e 3 nella tabella:
Calc. piccoli. N. di successi
Calc. grandi. N. di successi
Tutti i calc. N. di successi
Cura A
81=87 (93%) gr. 1
192=263 (73%) gr. 3
273=350 (78%)
Cura B
234=270 (87%) gr. 2
55=89 (69%) gr. 4
289=350 (83%)
Entra quindi in gioco una terza variabile, la “gravità della malattia” che produce un
e¤etto confondente, di cui dobbiamo tenere conto per ottenere un risultato utile.
Per saperne di più vedi Simpson’s Paradox su Wikipedia.
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Qualche numero. Gli studenti
Il Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni è nato nel 2005 e quelli
che seguono sono i numeri degli studenti iscritti al I anno da allora.
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
50
49
42
42
53
33
38
61
SGI è un corso di laurea impegnativo e come tutti i corsi di laurea ha una percentuale
di abbandoni tra il I e il II anno. Di seguito sono queste percentuali, confrontate con
quelle della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali (SMFN) e di tutta
l’Università di Milano-Bicocca (BIC). Presentiamo anche la percentuale di laureati in
corso (cioè entro i tre anni):
Abbandoni nel I anno
SGI SMFN
2006 28,6
29,3
2007 14,3
34,5
2008 26,2
32,1
2009 24,5
39,3
2010 27,3
44,6
G. Travaglini,
(%)
BIC
22,1
21,5
22,4
23,1
23,9
Laureati
anno di immatr.
2003
2004
2005
2006
2007
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in corso (%)
SGI SMFN
23,7
19,9
38,0
21,6
38,8
21,9
54,8
19,7
BIC
40,4
38,2
32,6
35,9
33,8
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Qualche numero. I laureati
La situazione dei laureati.
Coorte
2009
2010
2011
Opinioni dei laureandi (%)
Il carico degli studi è
E’complessivamente
stato complessivamente
soddisfatto del
sostenibile?
corso di studi?
% Risposte positive
% Risposte positive
93,68
91,58
86,96
90,22
88,28
90,63
Si riscriverebbe
allo stesso corso
di questo ateneo?
% Risposte positive
75,79
65,22
75,78
Laureati in SGI
a 12 mesi dalla laurea (%)
Coorte lavora studia cerca
2008
21,4
71,4
7,1
2009
26,7
63,3
6,7
2010
41,4
55,2
3,4
La percentuale degli studenti che passano direttamente al mondo del lavoro dopo SGI
è in aumento e si può pensare per il futuro a circa metà degli studenti che proseguono
gli studi e metà che subito dopo la laurea lavorano.
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Prepararsi agli studi universitari. Non esiste l’esonero dalla
Matematica
Prepararsi agli studi universitari signi…ca
valutare le proprie capacità e mettersi
nelle condizioni per ottenere i migliori risultati,
senza dimenticare che si studia bene
solo ciò di cui si capisce l’utilità e la bellezza
Un corso scienti…co come SGI dà ottime possibilità di lavoro, ma richiede impegno e
capacità.
Le capacità (sostanzialmente matematiche) per a¤rontare un corso di laurea come
Statistica e Gestione delle Informazioni non sono un “dato immobile”. La maggior
parte degli studenti che iniziano i corsi universitari scienti…ci non incontra gravi
ostacoli negli esami di matematica. Tuttavia per altri la matematica è fonte di
di¢ coltà e fatica a nostro avviso riconducibili a due carenze, che è utile distinguere.
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Carenze nella preparazione matematica
Contenuti. Negli insegnamenti universitari non si assumono conoscenze di Analisi
Matematica, mentre si considerano acquisite l’Algebra elementare (disequazioni di II
grado e irrazionali, esponenziali e logaritmi), la Geometria Euclidea elementare, la
Geometria Analitica elementare, la Trigonometria (funzioni goniometriche, equazioni
e disequazioni) e le proprietà elementari dei numeri interi e dei numeri razionali.
Metodo. La fatica incontrata da molti studenti nello studio della matematica è però
dovuta anche al particolare metodo di studio che la matematica richiede: bisogna
comprendere la necessità di un linguaggio preciso e saperlo utilizzare quando
necessario, familiarizzarsi con gli strumenti logici ed il simbolismo matematico,
comprendere le giusti…cazioni dei risultati (esercizi, teoremi, tecniche di calcolo)
veri…candone i passaggi, esempli…candole e riutilizzandole in situazioni analoghe.
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Prepararsi allo studio della matematica universitaria
Il Corso di Laurea in Statistica e Gestione delle Informazioni propone agli studenti
interessati di lavorare per tempo sulle di¢ coltà descritte sopra attraverso il progetto
disponibile in forma di e-learning alla pagina
http://pmf.cilea.it
o sui seguenti testi:
M. Bramanti, Precalculus, Progetto Leonardo, Società Editrice Esculapio (1999)
M. Bramanti e G. Travaglini, Matematica. Questione di metodo, Zanichelli (2009),
o seguendo i consigli dei propri docenti di Matematica della Scuola Superiore.
Prima dell’inizio delle lezioni gli studenti dovranno sostenere un Test di
autovalutazione su argomenti matematici trattati …no al quarto anno della Scuola
Media Superiore. Potranno sostenerlo da casa, impiegando anche alcune settimane
per rispondere, studiando di volta un volta gli argomenti necessari. In pratica, oltre ad
un test, è un Syllabus e una guida che indica come prepararsi.
Svolgere correttamente il test permetterà a ciascuno studente di comprendere per
tempo le sue eventuali lacune ed avere indicazioni su come muoversi per colmarle.
http://sgi.dismeq.unimib.it/
Maggiori informazioni su:
U¢ cio Stage e Orientamento: Dott. Annalisa Murolo, Ed. U7, II piano,
tel. 02.64485876, [email protected]
Notizie varie e interviste con docenti e studenti su:
www.facebook.com/SGI.UniversitaBicocca
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