Parrocchia di Cristo Re via Galeno 32 - MILANO — Tel 022574113 — fax: 0225707805 E-mail: [email protected] — Sito Web: www.villasg.com/cristore Coord. Bancarie: COD ABI 03336 – C.A.B. 01601 – N. CONTO 01558 (Credito Bergamasco, filiale v.le Monza) 1/2007 7 gennaio - Battesimo del Signore PENSIERINI Qualche anziano ricorderà come la scuola elementare dei vecchi tempi era diversa da quella attuale. Per imparare a leggere e scrivere, i primi giorni erano riservati ai puntini, poi alle aste, alle prime lettere, alla prima parola e così via. Terminata questa parte, che oggi si definirebbe tecnica, si passava gradualmente a quella creativa, alle composizioni. Ed i primi tentativi non consistevano nello scrivere dei temi, cose da grandi, ma fare i pensierini: piccole frasi anche non connesse fra loro. Sono richiamo all’infanzia, alla tenerezza, prima ancora della ricercata elucubrazione del tema. Quando parecchie sensazioni si sovrappongono e si vorrebbero esprimere, i pensierini possono venire utili anche oggi. Seguo gli insegnamenti della maestra e ne scrivo alcuni. A Natale ci siamo emozionati un po’ tutti. Il Bambino, la stella, i pastori sono serviti da contorno per farci sentire più buoni. Quella notte avremmo voluto sprizzare bontà da tutti i pori. E con quale ferocia ci scaglieremmo contro quelli che negano una culla al neonato o i crudeli Erode. Bene! Ora, dopo Natale, il nostro entusiasmo dove si trova? Quanti bimbi, quante persone sole, quanti ammalati… stanno meglio? I tiranni come li ostacoliamo? Ogni giorno è Natale. Il Natale ci ricorda i temi dell’accoglienza, dell’integrazione, del rispetto delle culture per cui le canzoncine di Natale si possono ritoccare nelle parole per non offendere altre culture; si possono anche vietare nelle scuole. Un presepio fa più problema di un albero. Non parliamo del Crocifisso. I negozi vendono alberi e poche sta- tuine. Gli edifici pubblici sono pieni di alberi illuminati, a volte sono alberi veri per la soddisfazione dei “verdi”. In Inghilterra si dice che non si usi più il termine Natale nel fare gli auguri, ma si usa il generico “buone stagioni”. La mia testa è fatta male perché non riesco a capire come mai un albero non sia espressione della cultura occidentale, mentre il presepio sì. E a quali “stagioni” ci si riferisce a Natale, proprio non so dirvelo. Ma non fateci caso: ho una testa da montagnino e non son di quelli con scarpe grosse e cervello fino. È terminato un altro anno con i soliti riti di condanna e con riti propiziatori per il nuovo. Ad ogni fine anno, il cenone è un dovere. I mass media ci hanno riempito di cifre sul menù, sulla spesa media, sul posto più originale e chi più ne ha più ne metta. Ormai è un guaio non preparare il cenone. Certi cibi poi, sono talmente benefici che ti assicurano un nuovo anno felice, sereno, privo di disgrazie, foriero di ricchezze inaudite e di successi garantiti. Se un tempo il problema era procurare cibo abbondante, oggi la preoccupazione maggiore è sull’originale, sul ricercato. Dopo un pasto simile, il giorno di Capodanno in genere serve a recuperare il sonno perso, le energie sprecate; il tutto accompagnato da un po’ di mal di testa, qualche indigestione e parecchia indisposizione. Ma tant’è: al cenone non si può rinunciare. Pochi si chiedono di quanti centesimi di grado sia aumentato il proprio benessere, la felicità o tutti quei desideri che erano l’auspicio di poche ore prima. Forse disturba addirittura ricordare che quel giorno è festa di precetto e da decenni è dedicato alla pace. Meglio il letto che la festa, il relax all’impegno. Così diventa importante il relativo e diventano relativi i valori. E poi c’è l’Epifania che ogni festa porta via. Che dispiacere! Spiace soprattutto a quelli che pensano più alla Befana che ai Magi. Quando negli anni settanta vennero tolte alcune feste, finì tra le condannate anche l’Epifania. Il popolo romano, cattolico e apostolico che più non ce n’è, si sollevò. “Da che mondo è mondo la Befana è patrimonio da difendere” ed il governo dovette correre ai ripari: la festa del 6 gennaio civilmente è della Befana. La Chiesa ne ha approfittato per reintrodurre la festa dell’Epifania che era stata spostata alla domenica più vicina. Provatevi ora a criticare la Befana e scoprirete cosa sono le fosse dei leoni. La settimana che inizia ci riporta alla “normalità”. Sembra che il vero anno inizi ora. Allora non possono mancare gli auguri, i miei auguri: vi faccio “tanti auguri scomodi” come forse lo sono questi pensierini. Buona settimana diletti parrocchiani. AVVISI Dom. 7 - Battesimo di Gesù • ore 17.30: Vespri e Rosario Mar. 9 - Riprende la Catechesi secondo i soliti orari Sab. 13 - ore 21.00 in teatro: Commedia La signora dalle camelie Dom. 14 - ore 10.00: presentazio- ne dei comunicandi; a seguire incontro con i loro genitori • ore 17.30: Vespri e Rosario Avvento di Fraternità 2006 QUANDO IL LATTE È UGUALE A VITA alla Comunità Parrocchiale di Cristo Re Milano Cari Parrocchiani di Cristo Re, lasciate che vi ringrazi per il vostro straordinario aiuto di € 3.600 a favore del progetto LATTE MATERNIZZATO, in corso nell’ospedale di Quelimane in Mozambico, dove io lavoro. I neonati che hanno necessità del latte maternizzato per vivere i loro primi quattro mesi, quando lo stomaco non digerisce altra cosa, sono parecchi e solo grazie alla generosità dei benefattori è possibile andare avanti. Zia che riceve il latte dalla nutrizionista La Provvidenza tocca il cuore di molti ed in questo Avvento è venuta a bussare anche al vostro uscio. Voi avete aperto ed il Signore è entrato. Vi ringrazio perciò, di tutto cuore, anche a nome di tanti neonati come questi delle foto, che voi aiutate a vivere. Gruppo di zie e nonne coi bambini Buon anno a tutti voi. Vi benedica il Signore e vi protegga, Quelimane, 1 gennaio 2007 P. Aldo Marchesini Hospital Provincial de Quelimane Mozambico Il corso di PREPARAZIONE AL MATRIMONIO inizia MARTEDÌ 23 GENNAIO Si richiede la previa ISCRIZIONE PERSONALE presso il parroco nella settimana precedente DOMENICA 28 GENNAIO Inizio preparazione CRESIMAADULTI Si richiede la PREVIA ISCRIZIONE presso p.Natalino entro il 21 gennaio LA SCUOLA PARROCCHIALE di TEOLOGIA riprende lunedi 15 gennaio ATTENZIONE ai ... prossimi APPUNTAMENTI 17 gennaio : Giornata per l’ebraismo sul tema «Ascolta, Israele! La seconda della Dieci Parole: “Non avrai altre divinità al mio cospetto”» 18-25 gennaio: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani sul tema: «Fa sentire i sordi e fa parlare i muti» (Marco 7,31-37) 21 gennaio: - ore 10.00: presentazione dei cresimandi. Segue incontro con i loro genitori. - ore 15.30: Battesimi. 28 gennaio: Festa della sacra Famiglia