Liceo Scientifico Statale ”Giuseppe Brotzu” con Liceo Classico annesso e Liceo delle Scienze Sociali CAPS 100003 Loc. Pitz’e Serra 09045 - QUARTU SANT’ELENA (Ca) tel. 070868053 – fax 070869026 DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DI SCIENZE SOCIALI (Programmazione anno scolastico 2008-2009) Docenti: Accardo Antonella Cadeddu Giovanna Deriu Angela Quattrocchi Cinzia “ La società esiste grazie a un processo di trasmissione, proprio come nella vita biologica. Questa trasmissione avviene per mezzo della comunicazione delle abitudini nell’agire, pensare e sentire (…..) . Senza questa comunicazione di ideali, speranze, norme, opinioni (…..) la vita sociale non potrebbe sopravvivere. John Dewey : “ Democrazia e educazione” 1 PREMESSA Il curricolo delle Scienze Sociali è articolato in un biennio e in un triennio. In ciascun anno sono previste cinque ore settimanali che nelle classi III^, IV^ e V^ comprendono l’ora di compresenza con Filosofia. Materia di indirizzo, essa è di fondamentale importanza nel raggiungimento delle finalità formative del Liceo delle Scienze Sociali non solo per il monte ore, ma anche e soprattutto perché fornisce apporti fondamentali e indispensabili alla comprensione della società contemporanea. Le trasformazioni socioculturali in atto, la complessità dei fenomeni presenti legati alla globalizzazione, allo sviluppo tecnologico, al mondo del lavoro, ai fenomeni migratori, ai cambiamenti della famiglia, alle nuove forme di disagio ed emarginazione….,fanno nascere l’esigenza di una mentalità orientata verso il sociale che sappia rispondere e adattarsi continuamente ai nuovi bisogni emergenti. Proprio alla comprensione della società contemporanea vanno incontro, fornendo chiavi di lettura e strumenti interpretativi, discipline come la Psicologia generale e sociale, la Sociologia, l’Antropologia culturale, materie che fanno il loro primo ingresso nella scuola secondaria sotto la dizione di Scienze Sociali. La mappa dei saperi contemporanei, infatti, non può più prescindere dall’apporto scientifico di queste discipline che hanno come oggetto privilegiato di studio l’essere umano nella sua dimensione individuale e collettiva. La presente programmazione indica i contenuti e gli obiettivi fondamentali delle materie costituendo un punto di riferimento per qualsiasi programmazione individuale arricchita eventualmente dai singoli docenti. FINALITA’ • Fornire strumenti per riconoscere, analizzare ed interpretare la complessità dei fenomeni sociali. • Favorire la formazione di cittadini con una mentalità aperta e democratica che sappiano capire e vivere la contemporaneità senza perdere di vista la tradizione. • Favorire la formazione di cittadini che, flessibili di fronte ai cambiamenti so-ciali, siano in grado di convivere civilmente con le “diversità”. • Favorire lo sviluppo della consapevolezza, dello spirito critico e la tendenza a problematizzare. • Conservare l’atteggiamento di meraviglia per la conoscenza. 2 OBIETTIVI EDUCATIVI BIENNIO • • • • • • • • • • • • • Frequentare la scuola con regolarità. Entrare puntualmente in aula. Rispettare le attrezzature scolastiche e gli oggetti personali altrui. acquisire capacità di organizzare l’attività scolastica (portare regolarmente a scuola il materiale richiesto; tenere in ordine il proprio materiale scolastico; eseguire con regolarità i compiti per casa (e documentare i tentativi in caso di difficoltà) secondo le indicazioni ricevute; rispettare la puntualità delle consegne e i tempi delle verifiche). Avere chiaro il significato della scuola e le finalità ultime del lavoro scolastico. Accettare di lavorare con tutti pur nella diversità dei ritmi e delle caratteristiche individuali. Saper collaborare nel gruppo apportandovi il proprio contributo personale. Evitare di schernire i compagni che sbagliano. Saper ascoltare gli interventi dei compagni anche se non se ne condividono le idee. Saper prendere coscienza delle proprie emozioni e saperle controllare. Valorizzare la solidarietà nei confronti dei compagni, soprattutto di quelli in difficoltà. Educare alla convivenza civile in un mondo multietnico. Superare l’intolleranza e maturare atteggiamenti di accoglienza e solidarietà. OBIETTIVI DISCIPLINARI BIENNIO • • • • • • • • • Conoscere i contenuti disciplinari proposti. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. Aver consolidato e potenziato le abilità espressive di base. Acquisire un adeguato metodo di studio. Esporre i contenuti appresi in modo lineare, anche se semplice e corretto sintatticamente. Saper collegare nell’ambito della stessa disciplina elementi e conoscenze apprese in tempi diversi. Saper individuare nella realtà conosciuta e vissuta i fenomeni socio-psico-antropologici. Saper esemplificare i fenomeni socio-psico-antropologici descritti. Saper applicare le teorie studiate all’analisi della realtà. 3 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CLASSE I^ Per poter essere promosso e accedere alla classe II^, lo studente, alla fine dell’anno, deve dimostrare di: • aver acquisito i primi elementi di un adeguato metodo di studio ( saper leggere attentamente un testo individuando la sequenzialità dei contenuti; saper individuare fatti, situazioni, concetti fondamentali; saper esporre organicamente i contenuti appresi); • sapersi esprimere in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico della disciplina; • aver sviluppato le abilità di base dell’ascoltare, parlare, leggere e scrivere (ascoltare: sa ascoltare le spiegazioni degli insegnanti e gli interventi dei compagni; parlare: sa riferire in modo adeguato quanto ascoltato o appreso; legge- re: sa leggere in modo corretto, sa individuare i punti fondamentali di un testo distinguendo gli aspetti principali da quelli secondari; scrivere: sa scrivere con grafia chiara e ordinata, sa riferire per iscritto i contenuti appresi in forma corretta e organica); • aver sviluppato capacità di analisi e sintesi (sa individuare singoli elementi di una realtà osservata e dei contenuti proposti; sa individuare relazioni fra le par- ti della realtà osservata e dei contenuti proposti; sa selezionare fra parti ed elementi delle proprie conoscenze quelli necessari ad un dato scopo; sa organizza- re gli elementi selezionati per ottenere nuove strutture e produzioni); • aver sviluppato capacità di collegamento e sistemazione delle conoscenze acquisite (sa collegare nell’ambito della stessa disciplina, elementi e conoscenze apprese in tempi diversi); • conoscere i seguenti contenuti disciplinari: MODULO 1 : Introduzione alle Scienze Sociali U.D. 1 : Le scienze sociali Lo studente deve: • saper individuare l’oggetto di studio delle seguenti scienze sociali: Psicologia Sociologia e Antropologia culturale. U.D. 2 : La Psicologia Lo studente deve: • saper cogliere le differenze tra la psicologia filosofica e la psicologia scienti- fica. U.D. 3 : La Sociologia Lo studente deve: • conoscere le vicende storiche della formazione del pensiero sociologico. U.D. 4 : L’Antropologia culturale Lo studente deve: • conoscere i concetti di: cultura, etnocentrismo e relativismo culturale. U.D. 5 : L’Etologia Lo studente deve: • conoscere quando è nata e chi sono i principali esponenti di questa scienza. U.D. 6 : La Pedagogia Lo studente deve: • conoscere il concetto di educazione. MODULO 2 : Lo sviluppo dell’individuo tra natura e cultura U.D. 1 : Le basi biologiche del comportamento Lo studente deve: 4 • saper distinguere il comportamento istintivo dal comportamento appreso. U.D. 2 : Le emozioni Lo studente deve: • conoscere e definire il processo emotivo. U.D. 3 : La motivazione Lo studente deve: • saper distinguere tra bisogni e motivazioni; • conoscere lo sviluppo delle motivazioni complesse. U.D. 4 : La personalita’ Lo studente deve: • conoscere il concetto di personalità; • conoscere gli aspetti fondamentali della teoria psicoanalitica di S.Freud. U.D. 5 : Identità, società, cultura Lo studente deve: • conoscere il rapporto tra cultura e società; • conoscere i processi di identificazione, di identità personale, culturale ed etnica; • conoscere i processi di contrasto e di integrazione tra culture diverse. MODULO 3 : L’interazione individuo, gruppo, società U.D. 1 : La conformità sociale Lo studente deve: • definire il fenomeno del conformismo e l’esperimento di S. Asch; • conoscere il rapporto tra autorità e conformismo e l’esperimento di S. Milgram • conoscere la costrizione dei ruoli e l’esperimento di F. Zimbardo. U.D. 2 : La valutazione della realtà sociale Lo studente deve: • saper distinguere tra pregiudizio e stereotipo e conoscere le varie forme di discriminazione e di emarginazione. U.D. 3 : Gruppi e istituzioni Lo studente deve: • saper definire il gruppo sociale e conoscere le sue principali dinamiche; • conoscere i concetti di ruolo e di status e conoscere i conflitti e le tensioni di ruolo. 5 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CLASSE II^ Per poter essere promosso e accedere alla classe III^, lo studente, alla fine dell’anno, deve dimostrare di: • aver perfezionato il proprio metodo di studio rifuggendo il nozionismo e la memorizzazione meccanica dei contenuti; • aver rafforzato le abilità espressive e comunicative attraverso l’uso più appropriato del linguaggio specifico della materia; • aver consolidato e potenziato le abilità di base dell’ascoltare, del parlare, del leggere e dello scrivere; • aver consolidato e potenziato le capacità di analisi e sintesi; • aver consolidato e potenziato le capacità di collegamento e di sistemazione delle conoscenze acquisite; • conoscere i seguenti contenuti disciplinari: MODULO 1 : Le Scienze Sociali e i metodi della ricerca U.D. 1 : I metodi di ricerca delle scienze sociali Lo studente deve: • conoscere i principali metodi di ricerca delle scienze sociali (i vari tipi di osservazione: sistematica, etologica, psicoanalitica, partecipante, comparata; gli studi longitudinali e trasversali; il metodo sperimentale in psicologia; il metodo clinico; il metodo dell’inchiesta; l’intervista e il questionario). MODULO 2 : La percezione come organizzazione e costruzione della conoscenza U.D. 1 : I processi sensoriali Lo studente deve: • saper cogliere la distinzione tra sensazione e percezione. U.D. 2 : Le leggi dell’organizzazione percettiva Lo studente deve: • conoscere i due principali paradigmi interpretativi della percezione (Gestalt, empirismo); • conoscere alcune leggi dell’organizzazione percettiva. U.D. 3 : I vari tipi di percezione Lo studente deve: • conoscere quegli aspetti della percezione importanti per l’adattamento all’ambiente. U.D. 4 : L’attenzione e le sue leggi Lo studente deve: • conoscere le leggi che regolano l’attenzione. MODULO 3 : I processi cognitivi U.D. 1 : L’apprendimento Lo studente deve: • conoscere le leggi che regolano l’apprendimento umano e animale; • conoscere l’apprendimento per condizionamento classico e operante e gli esperimenti di I. Pavlov e B. Skinner; • conoscere l’apprendimento per osservazione e cognitivo e gli esperimenti di A. Bandura e W. Kohler. 6 U.D. 2 : La memoria Lo studente deve: • conoscere i modelli di funzionamento della memoria proposti da Ebbinghaus; • conoscere il funzionamento della memoria sensoriale, della memoria a breve e a lungo termine (MBT e MLT); • conoscere i meccanismi alla base dell’oblio. U.D. 3 : L’intelligenza Lo studente deve: • conoscere le caratteristiche generali dell’intelligenza e i principali modelli di spiegazione (M. Wertheimer; J.P. Guilford e H. Gardner). U.D. 4 : Lo sviluppo cognitivo Lo studente deve: • conoscere i caratteri generali della teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget; • conoscere le varie fasi dello sviluppo cognitivo secondo Piaget; • conoscere gli aspetti generali dello sviluppo cognitivo atipico. MODULO 4 : Lo sviluppo del linguaggio U.D. 1 : La comunicazione Lo studente deve: • conoscere i principali aspetti della comunicazione verbale e non verbale. U.D. 2 : Studi e teorie del linguaggio Lo studente deve: • conoscere le principali teorie dello sviluppo del linguaggio ( B. Skinner e N. Chomsky). U.D. 3 : Le fasi dello sviluppo del linguaggio Lo studente deve: 1) conoscere le principali fasi dello sviluppo del linguaggio. MODULO 5 : Profili professionali U.D. 1 : L’area clinica Lo studente deve: • conoscere i caratteri generali del colloquio diagnostico e terapeutico; • conoscere i caratteri generali del progetto di equipe in campo assistenziale; • conoscere le principali problematiche relative ai soggetti diversamente abili. U.D. 2 : L’area educativa Lo studente deve: • conoscere i caratteri generali dell’orientamento scolastico e professionale; • conoscere i caratteri generali della ricerca educativa; • conoscere i caratteri generali dell’individualizzazione nell’insegnamento; • conoscere le problematiche relative al recupero dello svantaggio culturale. U.D. 3 : L’area della ricerca psicosociale Lo studente deve: • conoscere l’area dei servizi sociali; • conoscere i caratteri generali dei mass media; • conoscere i caratteri generali del marketing e della pubblicità. 7 OBIETTIVI EDUCATIVI TRIENNIO Saper valutare adeguatamente i propri successi e i propri insuccessi. Saper esprimere le proprie opinioni e rispettare quelle altrui. Saper sostenere con fermezza e correttezza le proprie argomentazioni. Sviluppare e consolidare la motivazione della scelta scolastica. Educare alla solidarietà e alla tolleranza. Favorire la formazione di un atteggiamento orientato verso il pluralismo delle idee, verso il e l’accettazione di visioni del mondo diverse dalla propria, in un quadro di rispetto e di reciproca tolleranza. • Sviluppare la capacità di orientarsi e di adattarsi, compatibilmente con i propri principi etici, alla realtà in trasformazione. • Formazione di una mentalità che sappia valutare criticamente eventi e fatti del- la vita sociale supportata da una reale conoscenza di questi e da una loro giusti- ficazione razionale. • • • • • • OBIETTIVI DIDATTICI TRIENNIO Conoscenze • Conoscere i contenuti disciplinari proposti. • Conoscere il linguaggio tecnico-scientifico delle discipline. • Conoscere la dimensione storica delle varie teorie psicologiche, sociologiche, antropologiche e pedagogiche. Competenze • Saper usare il lessico specifico. • Saper comunicare con coerenza e chiarezza le informazioni acquisite. • Perfezionare il proprio metodo di studio. Capacità • Essere capaci di rielaborare i contenuti appresi in maniera critica e personale. • Essere capaci di operare collegamenti, analisi e sintesi organiche. • Essere capaci di esprimere giudizi autonomi sulla base di diversi elementi di informazione. • Essere capaci di trasferire le competenze acquisite in campi diversi da quello disciplinre. Essere capaci di porsi interrogativi e problemi. Saper gestire e usare efficacemente gli stumenti di lavoro per la realizzazione di lavori di ricerca. 8 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CLASSE III^ Per poter essere promosso e accedere alla classe IV^, lo studente, alla fine dell’anno, deve dimostrare di possedere le seguenti competenze, capacità e conoscenze. Competenze • Saper comunicare con chiarezza le informazioni acquisite. • Saper usare il linguaggio specifico della disciplina. • Perfezionare il proprio metodo di studio. Capacità • Essere capace di rielaborare i contenuti appresi in maniera personale. • Essere capace di operare analisi, sintesi e collegamenti disciplinari e interdisciplinari. • Essere capace di porsi interrogativi e problemi. Conoscenze • Conoscere i seguenti contenuti disciplinari: MODULO 1 : Psicologia e psicologi U.D. 1 : La psicologia e la sua specificità nell’ambito delle scienze sociali. Lo studente deve: • saper identificare l’oggetto di studio della psicologia, saper cogliere la differenza tra psicologi e psichiatri e conoscere l’ampiezza dei campi di intervento della psicologia. MODULO 2 : Psicologia dell’età evolutiva e ciclo di vita U.D. 1 : Le principali teorie sull’attaccamento e gli effetti della deprivazione affettiva sullo sviluppo del bambino. Lo studente deve: • saper illustrare le principali teorie sull’attaccamento; • conoscere gli effetti della deprivazione affettiva sullo sviluppo del bambino. U.D. 2 : Le principali tappe evolutive dell’infanzia. Lo studente deve: • saper illustrare le principali tappe evolutive dell’infanzia. (saper illustrare le principali tappe dello sviluppo motorio del bambino; conoscere le principali tappe dello sviluppo del linguaggio; conoscere la teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget; saper illustrare le principali teorie relative allo sviluppo emotivo e dell’identità di genere; conoscere le principali fasi dello sviluppo sociale ). U.D. 3 : Aspetti psicopatologici dell’età evolutiva. Lo studente deve: • conoscere i principali aspetti psicopatologici dell’età evolutiva.( sapere che cos’è il ritardo mentale, quali sono le sue possibili cause e i possibili interventi di integrazione; saper distinguere fra disturbi della comunicazione e disturbi dell’apprendimento; conoscere i principali disturbi psichici che si possono manifestare nell’età evolutiva e in particolare i disturbi alimentari e la depressione). U.D. 4 : Aspetti psicopatologici dell’adolescenza. Lo studente deve: • conoscere le principali forme di disagio che si possono manifestare durante l’adolescenza e in particolare il bullismo, i disturbi dell’alimentazione e le dipendenze da droghe, alcool e tabacco. MODULO 3 : Psicologia dell’educazione U.D. 1 : I vari tipi di apprendimento. Lo studente deve: 9 • saper descrivere le diverse modalità di apprendimento. (saper dare una definizione generale del termine “apprendere”; conoscere le principali teorie che hanno spiegato il fenomeno dell’apprendimento). U.D. 2 : Il fattore creativo nelle teorie del pensiero e dell’apprendimento umano. Lo studente deve: • conoscere il ruolo del fattore creativo nelle teorie del pensiero e dell’apprendimento umano. (saper illustrare le caratteristiche delle principali forme del pensiero umano; saper spiegare in cosa consiste l’insight, distinguendolo da altri tipi di apprendimento umani; sapere che cos’è la creatività e i suoi processi; conoscere il ruolo della creatività nell’apprendimento. MODULO 4 : Sociologia e Scienze Sociali U.D. 1 : Le scienze della natura e le scienze dell’uomo. Lo studente deve: • conoscere la distinzione tra scienze della natura e scienze sociali. U.D. 2 : L’articolazione delle Scienze Sociali. Lo studente deve: • conoscere sommariamente le principali scienze sociali. U.D. 3 : La specificità della sociologia. Lo studente deve: • saper identificare il carattere specifico e distintivo della sociologia come scienza autonoma. MODULO 5 : Le strutture della società U.D. 1 : Il processo di istituzionalizzazione. Lo studente deve: • comprendere la dinamica di fondo che sottostà all’articolazione della società in strutture stabili. U.D. 2 : Le forme della struttura sociale. Lo studente deve: • saper definire ed esemplificare i seguenti concetti fondamentali della sociologia: ruolo sociale, istituzione, gruppo sociale primario e secondario, organizzazione sociale e mutamento sociale. U.D. 3 : La flessibilità del sistema sociale. Lo studente deve: • conoscere il concetto di “burocrazia” e saperlo applicare nella descrizione della società. MODULO 6 : Disuguaglianza, stratificazione e conflitto U.D. 1 : Il potere e la disuguaglianza. Lo studente deve: • comprendere il fenomeno del potere, la sua complessità, la sua diffusione capillare nelle relazioni sociali; • riconoscere la presenza della disuguaglianza nella società e conoscerne i principali fattori. U.D. 2 : La stratificazione sociale. Lo studente deve: • attraverso esemplificazioni, mostrare di padroneggiare i concetti sociologici di : stratificazione sociale, mobilità sociale e status sociale; • saper identificare le principali forme di stratificazione sociale presenti nella nostra società; • comprendere la distinzione tra disuguaglianza sociale e differenza sociale. U.D. 3 : Devianza, criminalità e controllo sociale. Lo studente deve: • riconoscere e comprendere i fenomeni della devianza e della criminalità Modulo 7 : L’Antropologia e lo studio della “cultura”. U.D. 1 : Che cosa studia l’Antropologia culturale. Lo studente deve: 10 • saper identificare l’oggetto di studio dell’antropologia culturale; • mostrare di padroneggiare, attraverso esemplificazioni, i concetti di : cultura, etnocentrismo e relativismo culturale. U.D. 2 : Breve storia dell’antropologia culturale. Lo studente deve: • conoscere a grandi linee le principali correnti di studio dell’antropologia culturale. U.D. 3 : La ricerca in antropologia. Lo studente deve: • conoscere i principali metodi di ricerca e di studio in campo antropologico. Modulo 8 : Tipi di società e organizzazione economica U.D. 1 : Tipi di società Lo studente deve: • conoscere i differenti tipi di società esistiti nella storia. U.D. 2 : Organizzazione economica Lo studente deve: • conoscere il concetto di economia; • conoscere i vari tipi di struttura economica delle società attraverso i loro caratteristici modi di controllo della produzione e dello scambio. 11 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CLASSE IV^ Per poter essere promosso e accedere alla classe V^, lo studente, alla fine dell’anno, deve dimostrare di possedere le seguenti competenze, capacità e conoscenze. Competenze • Saper comunicare con chiarezza le informazioni acquisite. • Saper usare il linguaggio specifico della disciplina. Capacità • Essere capace di rielaborare i contenuti appresi in maniera personale. • Essere capace di operare analisi, sintesi e collegamenti disciplinari e interdisciplinari. • Essere capace di porsi interrogativi e problemi. Conoscenze • Conoscere i seguenti contenuti disciplinari: MODULO 1 : Psicologia Cognitiva U.D. 1 : Che cosa sono i processi cognitivi. Lo studente deve: • saper cogliere la specificità dell’oggetto di studio della psicologia cognitiva. (comprendere cosa sono i processi cognitivi e che ruolo ricoprono nella vita quotidiana dell’uomo; conoscere a grandi linee i principali approcci di studi che si sono occupati del funzionamento della mente umana). U.D. 2 : Le facoltà della percezione ed elaborazione delle informazioni. Lo studente deve: • conoscere le facoltà della percezione ed elaborazione delle informazioni.( saper collocare nell’ambito della psicologia cognitiva il contributo della scuola della Gestalt agli studi sulla funzione cognitiva della percezione; conoscere i principi di funzionamento della percezione e dell’elaborazione delle informazioni). U.D. 3 : Il linguaggio. Lo studente deve: • saper cogliere la funzione fondamentale del linguaggio nella vita dell’individuo. ( saper riconoscere l’importanza del linguaggio nella vita di ciascun individuo come modo di relazionarsi con gli altri uomini e con il mondo esterno in generale; conoscere le regole di funzionamento del linguaggio e saperne comprendere la funzione sociale e il legame con la cultura di appartenenza del singolo individuo; saper porre in relazione il linguaggio con altre facoltà cognitive dell’individuo, come il pensiero e la percezione). MODULO 2 : Psicologia sociale U.D. 1 : L’oggetto di studio della psicologia sociale. Lo studente deve: • saper identificare l’oggetto di studio della psicologia sociale ( saper riconoscere la specificità della psicologia sociale e saper individuare i principali interrogativi ai quali essa cerca di dare risposta; conoscere a grandi linee la storia della psicologia sociale negli Stati Uniti e in Europa. U.D. 2 : La relazione fra l’uomo e l’ambiente sociale. Lo studente deve: • saper riconoscere gli elementi che caratterizzano la relazione fra l’uomo e l’ambiente sociale ( conoscere le fondamentali teorie elaborate per spiegare la relazione fra l’uomo e l’ambiente). 12 U.D. 3 : Atteggiamenti e comportamenti umani. Lo studente deve: • saper distinguere le relazioni esistenti tra atteggiamenti e comportamenti; • conoscere le caratteristiche del comportamento altruistico e di quello aggressivo e dei fattori che li incentivano e di quelli che li ostacolano. U.D. 4 : I gruppi sociali Lo studente deve: • conoscere le caratteristiche fondamentali dei gruppi sociali : il sistema di status, il ruolo, le norme, le reti di comunicazione, il potere e la figura del leader. ( comprendere l’importanza della coesione all’interno di un gruppo come funzionale all’esistenza stessa di quest’ultimo; riconoscere la relazione fra l’identità di un individuo e la sua appartenenza a un gruppo come fondante l’identità sociale). U.D. 5 : L’influenza sociale. Lo studente deve: • saper descrivere le forme di influenza sociale sull’individuo (comprendere il peso dell’influenza sociale sui comportamenti dell’individuo; riconoscere e distinguere le diverse forme di influenza sociale). MODULO 3 : Il processo di socializzazione U.D. 1 : La socializzazione. Lo studente deve: • saper descrivere il processo di socializzazione. U.D. 2 : Le agenzie di socializzazione. Lo studente deve: • conoscere le più importanti agenzie di socializzazione MODULO 4 : Le differenze di genere U.D. 1 : Sesso e genere. Lo studente deve: • saper cogliere la distinzione tra differenze sessuali e differenze di genere; • conoscere le principali interpretazioni sociologiche dei fenomeni legati alle differenze di genere. U.D. 2 : La divisione sessuale del lavoro. Lo studente deve: • saper analizzare il fenomeno della divisione del lavoro tra uomini e donne. U. D. 3 : La donna e la famiglia. Lo studente deve: • riconoscere i ruoli maschili e femminili nella famiglia e conoscerne l’evoluzione storica. Modulo 5 : La parentela U.D. 1 : La famiglia Lo studente deve: • conoscere le strutture della famiglia; • conoscere le più importanti teorie sulla famiglia (la teoria funzionalista e quella conflittuali sta). U.D. 2 : L’organizzazione della vita domestica Lo studente deve: • conoscere i principali tipi di organizzazione domestica. U.D. 3 : Parentela, residenza e discendenza Lo studente deve: • conoscere il significato della parentela acquisita tramite il matrimonio e la discendenza. 13 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI DIDATTICI MINIMI CLASSE V^ Per poter essere ammesso all’Esame di Stato, lo studente, alla fine dell’anno, deve dimostrare di possedere le seguenti competenze, capacità e conoscenze. Competenze • Saper comunicare con chiarezza le informazioni acquisite • Saper usare il linguaggio specifico della disciplina. Capacità • Essere capace di rielaborare i contenuti appresi in maniera personale • Essere capace di operare analisi, sintesi e collegamenti disciplinari e interdisciplinari • Essere capace di porsi interrogativi e problemi • Essere capaci di esprimere giudizi autonomi sulla base di diversi elementi di informazione • Essere capaci di trasferire le competenze acquisite, in campi diversi da quello disciplinare • Saper gestire e usare efficacemente gli strumenti di lavoro per la realizzazione di lavori di ricerca. Conoscenze • Conoscere i seguenti contenuti disciplina: MODULO 1 : Psicologia della comunicazione U.D. 1 : I fondamenti della comunicazione. Lo studente deve: • Conoscere i principali aspetti del processo comunicativo e le fondamentali prospettive teoriche da cui è stata studiata la comunicazione. U.D. 2 : La pragmatica della comunicazione. Lo studente deve: • saper illustrare gli aspetti relazionali, emotivi e affettivi implicati nella comunicazione. (comprendere la doppia dimensione della comunicazione: quella cognitiva e quella relazionale; saper distinguere il piano della comunicazione da quello della metacognizione). U.D. 3 : La comunicazione non verbale. Lo studente deve: • conoscere le principali forme di comunicazione non verbale. U.D. 4 : La comunicazione di massa e i mass media. Lo studente deve: • saper cogliere i caratteri specifici della comunicazione di massa; • conoscere i mass media e la loro rilevanza sociale. MODULO 2: Psicologia Clinica U.D. 1 : Definizione dell’ambito disciplinare della psicologia clinica. Lo studente deve: • conoscere il campo d’indagine e di applicazione della psicologia clinica.( saper distinguere fra ricerca scientifica, prevenzione e cura del disagio psichico; riconoscere l’importanza del processo diagnostico nel percorso di cura psicologica; saper spiegare la distinzione fra aspetti normali e patologici della sofferenza psichica). U.D. 2 : i metodi diagnostici della psicologia clinica. Lo studente deve: • saper illustrare i principali metodi diagnostici della psicologia clinica. U.D. 3 : Le principali categorie diagnostiche. 14 Lo studente deve: • conoscere le principali categorie diagnostiche. ( saper spiegare il concetto di ansia normale e patologica; conoscere le caratteristiche con cui si manifestano i disturbi dell’umore; saper illustrare le diverse categorie dei disturbi della personalità). U.D. 4 : La malattia mentale oggi. Lo studente deve: • saper distinguere i diversi approcci teorici e le differenti tecniche di intervento sulla sofferenza psichica.( conoscere il concetto di origine bio-psico-sociale dei disturbi psichici; saper cogliere le differenze fra psicoanalisi, psicoterapia comportamentale, psicoterapia cognitiva, psicoterapia centrata sull’individuo, psicoterapia esistenziale e psicoterapia di gruppo; riconoscere l’importanza centrale della formazione e delle caratteristiche dello psicoterapeuta nell’efficacia della psicoterapia). U.D. 5 : L’intervento farmacologico nella cura della sofferenza psichica. Lo studente deve: • saper spiegare il ruolo dell’intervento farmacologico nel percorso di cura della sofferenza psichica. MODULO 3 : La comunicazione e i mass media U.D. 1 : La comunicazione. Lo studente deve: • comprendere l’importanza del fenomeno sociale della comunicazione e la sua complessità. U.D. 2 : I mass media. Lo studente deve: • saper identificare i caratteri specifici della comunicazione di massa; • conoscere i principali mezzi di comunicazione di massa e coglierne l’importanza sociale. MODULO 4 : Globalizzazione e società multiculturale U.D. 1 : La società e il vincolo dello spazio. Lo studente deve: • comprendere la rilevanza della corporeità e della collocazione spaziale nella strutturazione delle relazioni sociali. U.D. 2 : Verso la globalizzazione. Lo studente deve: • saper identificare il fenomeno contemporaneo della globalizzazione come parziale superamento dei confini fisici. U.D. 3 : Le differenze culturali e il multiculturalismo. Lo studente deve: • saper inquadrare la complessa questione del multiculturalismo alla luce delle differenze culturali, delle migrazioni internazionali e delle minoranze nazionali. MODULO 5 : La dimensione religiosa U.D. 1 : La religione Lo studente deve: • conoscere le teorie funzionaliste e del conflitto nella spiegazione del fatto religioso; • conoscere il fenomeno della secolarizzazione. U.D. 2 : Concetti e culti Lo studente deve: • conoscere gli elementi della religione e le forme di culto. U.D. 3 : Simboli e riti Lo studente deve: • conoscere i principali riti religiosi (riti di passaggio; rituali funerari; riti di iniziazione). MODULO 6 : Pedagogia ed educazione U.D. 1 : L’educazione e la formazione della personalità 15 Lo studente deve: • conoscere l’importanza dell’educazione nella formazione della personalità dell’individuo. U.D. 2 : Linee di storia della pedagogia Lo studente deve: • conoscere alcuni importanti momenti della riflessione pedagogica del Novecento (Dewey e l’attivismo americano; l’attivismo scientifico europeo; l’attivismo tra filosofia e pratica; la psicopedagogia europea; la psicopedagogia americana). 16 IMPOSTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA ATTIVITA’ DI COMPRESENZA La compresenza con filosofia, prevista per un’ora alla settimana, costituisce un’opportunità nella quale si traduce la possibilità di vedere in pratica come una stessa tematica possa essere affrontata da prospettive disciplinari diverse. Per ogni anno si individueranno nelle programmazioni per materia, delle tematiche che possano essere affrontate dai punti di vista relativi alle due discipline. Per quanto è possibile si lascia anche aperta la possibilità della lettura e analisi critica delle opere degli autori ai quali si farà riferimento nello svolgimento dei programmi. METODI • lezione frontale • lezione partecipativa • attività di compresenza VERIFICA Le verifiche saranno volte ad accertare il raggiungimento di quanto previsto negli obiettivi programmati e l’efficacia degli interventi educativi. Le verifiche scritte consistono in : • saggi (tipologia prevista dalla 2^ prova dell’Esame di Stato) • analisi e commento di un testo • relazioni • ricerche • quesiti a risposta chiusa e aperta. Le verifiche orali prevedono : • colloqui • microverifiche anche sotto forma di interventi, di discussioni e di dibattiti. Ferma restando la libertà dei singoli docenti della scelta della tipologia delle prove di verifica, nessun alunno potrà essere valutato con meno di due prove a quadrimestre, sia nello scritto, sia nell’orale. VALUTAZIONE La valutazione, come accertamento del raggiungimento, da parte degli alunni, degli obiettivi educativi e disciplinari e come strumento di controllo della validità delle strategie didattiche messe in opera dall’insegnante, avverrà secondo i criteri adottati dal Collegio dei docenti e inseriti nel POF (vedere allegato A). Essa si basa su verifiche orali e scritte e si articola in tre scansioni temporali: • iniziale, con funzione diagnostica; 17 • intermedia, con lo scopo di fornire informazioni circa il modo con cui l’alunno procede nell’itinerario dell’apprendimento, in rapporto agli obiettivi prefissati e come verifica dell’efficacia degli interventi educativi; • finale, tesa a verificare il livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e capacità necessarie per affrontare la classe successiva. Questa valutazione terrà conto anche del livello di partenza degli alunni, dei progressi conseguiti, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione dimostrati. I criteri di valutazione e misurazione delle verifiche saranno esplicitati in maniera chiara da parte degli insegnanti. In particolare il voto verrà comunicato subito, nel caso della verifica orale e non oltre 20 giorni (e, comunque, prima della prova successiva) dall’effettuazione, nel caso della verifica scritta. Per quanto riguarda le verifiche scritte (secondo la tipologia prevista dall’Esame di Stato) esse verranno corrette seguendo una griglia di valutazione (vedere allegato B) che considera i seguenti indicatori: • conoscenza degli argomenti (padronanza dei concetti fondamentali dei temi proposti); • competenze linguistiche e logico espressive ( correttezza ortografica; correttezza morfosintatica; correttezza lessicale; grafia chiara e leggibile); • capacità di elaborazione critica e originalità nello sviluppo delle argomentazioni ( analisi/sintesi; ragionamento; valutazione/interpretazione di dati, testi ed eventi; collegamento disciplinare e interdisciplinare; problematizzazione; originalità e creatività). Si considerano sufficienti le prove che dimostrano un’adeguata conoscenza degli argomenti richiesti espressi con un’argomentazione semplice ma coerente, con competenze linguistiche appropriate e con grafia chiara e leggibile. Per quanto riguarda le verifiche orali verranno considerati i seguenti indicatori: • conoscenza dei contenuti richiesti; • correttezza dell’espressione;capacità di organizzare il discorso in modo chiaro e organico; • capacità di rielaborazione personale e critica; approfondimenti personali. Si considerano sufficienti le prove orali in cui lo studente dimostra una conoscenza essenziale dei contenuti richiesti argomentati con un’elaborazione personale e non mnemonica ed espressi con un linguaggio semplice ma appropriato. ATTIVITA’ DI RECUPERO Sono previste attività di recupero sia di tipo curricolare che extracurricolare. Se è la maggioranza degli studenti a dimostrare problemi nell’apprendimento della disciplina si procederà ad un rallentamento nello svolgimento del programma e il recupero si svolgerà in orario curricolare. Se, invece, a dimostrare disagio è un numero circoscritto di alunni, si procederà, d’accordo con il Consiglio di classe, ad un’attività di recupero in orario pomeridiano. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE Escursioni in ambito territoriale e in zone di particolare interesse per integrare le tematiche svolte nel programma curricolare; • visite guidate a musei e archivi; • viaggi di istruzione Verranno, inoltre, prese in considerazione eventuali proposte che giungeranno da parte di Enti pubblici e privati, di particolare importanza in termini di ricaduta nel curricolo, quali: • dibattiti e conferenze • 18 • • rappresentazioni teatrali proiezione di film. 19 ALLEGATO A Voto/giudizio 1-3 Gravemente insufficiente 4 Insufficiente 5 Mediocre 6 7 Sufficiente Discreto 8 Buono 9 Ottimo 10 Eccellente prestazioni Conoscenze scarse Conoscenze incoerenti e slegate; linguaggio semplicistico; incapacità di utilizzare le conoscenze intuite, ma non assimilate Conoscenze superficiali; acquisizione mnemonica delle conoscenze, del linguaggio e del metodo della disciplina Comprensione accettabili delle conoscenze e del metodo della disciplina; maturazione delle capacità edmnemoniche e intuitive Elaborazione organizzazione delle conoscenze; maturazione della capacità di rielaborazione Capacità di riferire i contenuti a situazioni di vita, di stabilire collegamenti e di valutare le conoscenze Approfondimento; utilizzazione ed interpretazione personale delle conoscenze; senso critico padronanza assoluta delle Eccellenza; conoscenze, del linguaggio e del metodo della disciplina 20 ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA CANDIDATO/A _______________________________________________ CLASSE_____________ INDICATORI CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI COMPETENZE LINGUISTICHE E LOGICO ESPRESSIVE CAPACITA’DI ELABORAZIONE CRITICA E ORIGINALITA’ NELLO SVILUPPO DELLE ARGOMENTAZIONI Quartu Sant’Elena _______________________ Voto in decimi __________________________ Voto in quindicesimi _____________________ Punteggio massimo 7 4 4 Livelli di valutazione Punteggio corrispondente Scarso (1-3) Grav.insuff. (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) 2,30 3,10 3,85 4,70 5,25 5,80 6,40 7,00 Scarso (1-3) Grav.insuff. (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) 1,30 1,75 2,20 2,70 3,00 3,30 3,65 4,00 Scarso (1-3) Grav.insuff. (4) Mediocre (5) Sufficiente (6) Discreto (7) Buono (8) Distinto (9) Ottimo (10) 1,30 1,75 2,20 2,70 3,00 3,30 3,65 4,00