“Sistema per lo scambio intelligente di energia elettrica tra la rete di

“Sistema per lo scambio intelligente di energia elettrica tra la rete di distribuzione elettrica ed
una batteria”- Technology transfer project 277TT2015.
1. Oggetto dell’invenzione
L’invenzione consiste in un dispositivo elettronico per il controllo del flusso di energia tra la rete di
distribuzione elettrica ed una batteria durante i processi di carica/scarica. Il dispositivo brevettato è
caratterizzato:
a) dal fatto di essere connesso alla batteria ed alla rete elettrica;
b) dalla presenza di un sistema di scambio di dati con il sistema di gestione e/o supervisione della rete di
distribuzione di energia elettrica;
d) dalla presenza di un sistema di controllo per effettuare il processo di carica/scarica in una o più fasi
temporali distinte, ciascuna caratterizzata da un istante iniziale, una durata temporale ed un valore
massimo della corrente di carica/scarica della batteria;
e) un sistema di controllo per la determinazione del numero di fasi temporali del processo di carica/scarica,
e dell’istante iniziale, della durata e della massima corrente di carica/scarica, tali parametri essendo
determinati attraverso una o più fasi di negoziazione con il soggetto abilitato alla gestione della rete di
distribuzione dell’energia elettrica.
Grazie a queste caratteristiche, il dispositivo oggetto dell’invenzione si presta a modulare dinamicamente la
potenza di carica/scarica della batteria, al fine di svolgere una serie di funzionalità altrimenti impraticabili
utilizzando i sistemi tradizionali, che non prevedono la suddetta modulazione dinamica della potenza di
carica/scarica.
2. Ambiti di applicazione dell’invenzione ed opportunità di commercializzazione
Le funzionalità dell’invenzione possono essere applicate in due diversi ambiti:
Mobilità elettrica
Accumulo stazionario
Nell’ambito della mobilità elettrica, il dispositivo brevettato consente la realizzazione di colonnine di
ricarica in grado di modulare dinamicamente la potenza di carica delle batterie dei veicoli elettrici, ad
esempio al fine di controllare in maniera efficace il carico sulla rete elettrica, regolamentando i tempi ed i
modi di ricarica, coniugando le esigenze dei clienti con l’ottimizzazione delle disponibilità della rete elettrica,
così come previsto dal recente “Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad
energia elettrica”; .
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Relazione sul brevetto per modello di utilità 0000275853 “Sistema per lo scambio intelligente di energia elettrica tra la rete di
distribuzione elettrica ed una batteria”- Amoroso, Cappuccino.
Nell’ambito dell’accumulo stazionario, il dispositivo brevettato consente invece la realizzazione di sistemi di
accumulo connessi alla rete elettrica, in grado di modulare dinamicamente la potenza di carica e scarica
della batteria, ad esempio al fine di fornire in maniera efficace servizi ancillari alla rete.
Sistemi di accumulo dotati di tali funzionalità sono al centro dell’attenzione delle recenti delibere
574/2014/R/EEL e 642/2914/R/EEL dell’Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico, le quali
prescrivono che i sistemi di accumulo connessi alla rete dal 21/11/2014 debbano rispettare i requisiti
tecnici delle norme CEI 0-16 e CEI 0-21 e delle relative varianti , le quali definiscono che:
i gruppi di generazione contenenti i sistemi di accumulo potranno anche essere asserviti a una
regolazione centralizzata e quindi dovranno operare secondo logiche e segnali esterni di
regolazione e controllo remoto che verranno erogati a cura del Distributore secondo quanto
stabilito;
la modalità di controllo, su richiesta del Distributore, deve poter essere abilitata o localmente o da
remoto attraverso un’interfaccia di controllo (la modalità di abilitazione, purché eseguibile dal
cliente/produttore o da un installatore qualificato, è a discrezione del costruttore);
in presenza di una regolazione centralizzata, sarà inviato un opportuno segnale di livello di potenza
reattiva da erogare da parte delle unità di Generazione Diffusa (GD) nei limiti della proprie
capability.
nella prospettiva di evoluzione delle reti di distribuzione verso il paradigma delle smart grid, sarà
definito un insieme di segnali (scambi informativi) finalizzati al governo della rete di distribuzione in
presenza di una massiccia quantità di GD. Tali segnali dovranno consentire di:
 erogare i servizi di rete attraverso una modulazione apposita di potenza attiva e reattiva
secondo quanto richiesto dal Distributore;
 distaccare i generatori in caso di ricezione del relative segnale di tele distacco (SPI);
 fornire le misure di tensione, potenza attiva e reattiva nel punto di misura;
in ogni caso, il sistema di accumulo debba essere dotato di misuratori teleleggibili dal gestore di
rete (allegato A bis delibera 339/2012/R/eel), che quindi rappresentano sistemi di scambio dati
bidirezionali con il gestore secondo le rivendicazioni del brevetto.
Da sottolineare infine che la Delibera 421/2014/R/EEL definisce all’Articolo 4 che:
Le imprese distributrici di riferimento implementeranno, entro il 31 agosto 2015, un sistema
centralizzato in grado di inviare i segnali necessari per l’attivazione del teledistacco agli impianti di
produzione di potenza maggiore o uguale a 100 kW alimentati da fonte eolica o solare fotovoltaica
connessi alle reti di media tensione proprie o delle imprese distributrici sottese.
Pertanto, considerato il fatto che tali impianti di produzione possano contenere sistemi di accumulo,
sembrerebbe che la normativa obblighi tali sistemi ad operare secondo una delle possibili implementazioni
definite dal modello di utilità in questione.
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Relazione sul brevetto per modello di utilità 0000275853 “Sistema per lo scambio intelligente di energia elettrica tra la rete di
distribuzione elettrica ed una batteria”- Amoroso, Cappuccino.