Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che servono a descrivere i processi mnestici Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che servono a descrivere i processi mnestici Tuttavia... La memoria non corrisponde a una fedele registrazione degli eventi Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che servono a descrivere i processi mnestici Tutto quello che ricordiamo, o pensiamo di ricordare, è una ricostruzione (vedi ricordi che ci riguardano, false memorie) Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che servono a descrivere i processi mnestici False memorie … ricostruzioni errate che riflettono un’errata registrazione degli eventi, un deterioramento delle informazioni memorizzate o un difettoso recupero La memoria è un processo che interpreta i fatti, riorganizza le conoscenze disponibili e costruisce i ricordi. Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che servono a descrivere i processi mnestici Memoria Codifica/acquisizione ritenzione recupero Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare Es. codifica di uno stimolo che specifica informazioni. l’apparenza, le caratteristiche fisiche Tre aspetti che non corrispondono a (forma, tre fasi colore) necessariamente separate ma dello stimolo che servono a descrivere i processi mnesticiaBrAcAdAbrA Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Es. codifica di aspetti dello stimolo legati al suo significato (a cosa serve? Come funziona? ecc..) Formula magica che serve per… Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma servono a descrivere i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Da cosa dipende la ritenzione? Da cosa dipende l’oblio, inteso come perdita definitiva di informazioni memorizzate? Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma servono a descrivere i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Da cosa dipende la ritenzione? Da cosa dipende l’oblio, inteso come perdita definitiva di informazioni memorizzate? Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma servono a descrivere i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Da cosa dipende la ritenzione? Da cosa dipende l’oblio, inteso come perdita definitiva di informazioni memorizzate? Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma servono a descrivere i processi mnestici. Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. (perdita di informazioni) e del tempo I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoscorrere o semantico. Esperimenti di Ebbinghaus Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute tempo le (1885) nel sull’apprendimento di liste di stimoli senza informazioni acquisite. significato hanno mostrato che quella tra oblio e tempo è una relazione logaritmica Stimoli ricordati Memoria 100 Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare 90 informazioni. 80 Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma 70 che descrivono bene i processi mnestici. Rapporto tra oblio 60 Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in (perdita di informazioni) e un 50 contesto di informazioni precedentemente acquisite. del tempo I40codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoscorrere o semantico. Esperimenti di Ebbinghaus Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute tempo le (1885) nel sull’apprendimento 30 di liste di stimoli senza informazioni acquisite. 20 10 0 1 2 3 4 5 tempo 6 7 8 significato hanno mostrato che quella tra oblio e tempo è una relazione logaritmica (curva dell’oblio: iniziale rapido declino, poi declino più lento e graduale) Stimoli dimenticati Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. (perdita di informazioni) e del tempo I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoscorrere o semantico. Esperimenti di Ebbinghaus Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute tempo le (1885) nel sull’apprendimento di liste di stimoli senza informazioni acquisite. significato hanno mostrato che quella tra oblio e tempo è una relazione logaritmica (curva dell’oblio: iniziale rapido declino, poi declino più lento e graduale) Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. (perdita di informazioni) e della traccia I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoqualità o semantico. mnestica. Craik & Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute tempo lela Lockhart nel (1972) informazioni acquisite. probabilità che un’informaz venga mantenuta nel tempo dipende dalla quantità e “profondità” della sua elaborazione: Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) Memoria Capacità di codificare, informazioni. La ripetizione (reiterazione), strategia spesso usata per contrastare oblio, non è altrettanto disponibili efficiente che mantenere un’analisi più profonda nel tempo, recuperare Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) che descrivono bene i processi mnestici. Tanto più uno stimolo è elaborato, procedendo oltre Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in l’analisi delle sue caratteristiche fisiche e di forma (perdita di informazioni) e fino all’estrazione del suo significato, tanto più acquisite. è un contesto di informazioni precedentemente della traccia probabile che sia ricordato in una successiva prova I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoqualità o semantico. di memoria. Un’elaborazione (codifica) profonda, mnestica. Craik & Ritenzione: processiporta attraverso cui migliore vengono mantenute tempo lela basata sul significato, ad una Lockhart nel (1972) ritenzione di una codifica superficiale (es. cercare di informazioni acquisite. probabilità che un’informaz trovare associazioni semantiche tra parole presentate piuttosto che ripeterle semplicemente). venga mantenuta nel tempo dipende dalla quantità e “profondità” della sua elaborazione: Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) che descrivono bene i processi mnestici. Tanto più uno stimolo è elaborato, procedendo oltre Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in l’analisi delle sue caratteristiche fisiche e di forma (perdita di informazioni) e fino all’estrazione del suo significato, tanto più acquisite. è un contesto di informazioni precedentemente della traccia probabile che sia ricordato in una successiva prova I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoqualità o semantico. di memoria. Un’elaborazione (codifica) profonda, mnestica. Craik & Ritenzione: processiporta attraverso cui migliore vengono mantenute tempo lela basata sul significato, ad una Lockhart nel (1972) ritenzione di una codifica superficiale (es. cercare di informazioni acquisite. probabilità che un’informaz trovare associazioni semantiche tra parole presentate piuttosto che ripeterle semplicemente). Exp. di Craik & Lockhart (1972). Lista di parole (es. CANE, libro, SALE). Ai soggetti veniva fatto svolgere un compito che richiedeva… venga mantenuta nel tempo dipende dalla quantità e “profondità” della sua elaborazione: Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) che descrivono bene i processi mnestici. Tanto più uno stimolo è elaborato, procedendo oltre Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in l’analisi delle sue caratteristiche fisiche e di forma (perdita di informazioni) e fino all’estrazione del suo significato, tanto più acquisite. è un contesto di informazioni precedentemente della traccia probabile che sia ricordato in una successiva prova I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoqualità o semantico. di memoria. Un’elaborazione (codifica) profonda, mnestica. Craik & Ritenzione: processiporta attraverso cui migliore vengono mantenute tempo lela basata sul significato, ad una Lockhart nel (1972) ritenzione di una codifica superficiale (es. cercare di informazioni acquisite. probabilità che un’informaz trovare associazioni semantiche tra parole presentate piuttosto che ripeterle semplicemente). Exp. di Craik & Lockhart (1972). Lista di parole (es. CANE, libro, SALE). L’analisi delle caratteristiche grafiche (Aa), della forma fonologica (fa rima con pane?), del significato (è un animale?). venga mantenuta nel tempo dipende dalla quantità e “profondità” della sua elaborazione: Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) che descrivono bene i processi mnestici. Tanto più uno stimolo è elaborato, procedendo oltre Rapporto tra oblio Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in l’analisi delle sue caratteristiche fisiche e di forma (perdita di informazioni) e fino all’estrazione del suo significato, tanto più acquisite. è un contesto di informazioni precedentemente della traccia probabile che sia ricordato in una successiva prova I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivoqualità o semantico. di memoria. Un’elaborazione (codifica) profonda, mnestica. Craik & Ritenzione: processiporta attraverso cui migliore vengono mantenute tempo lela basata sul significato, ad una Lockhart nel (1972) ritenzione di una codifica superficiale (es. cercare di informazioni acquisite. probabilità che un’informaz trovare associazioni semantiche tra parole presentate piuttosto che ripeterle semplicemente). Exp. di Craik & Lockhart (1972). Lista di parole (es. Risultato: codifica semantica miglior prestazione Codifica e Ritenzione sono collegate venga mantenuta nel tempo dipende dalla quantità e “profondità” della sua elaborazione: Teoria dei Livelli di Elaborazione (o Codifica) Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono riportate ad uno stato attivo. Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso mantenute nel tempo le Ciò che cui si vengono recupera dipende interamente da quale e quanta informazioni acquisite. informazione è stata immagazzinata Recupero: processi attraverso informazioni memorizzate (codifica)cuieleda cosa è ancora riportate ad uno stato attivodisponibile al momento della rievocazione (ritenzione) vengono Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso mantenute nel tempo le Ciò che cui si vengono recupera dipende interamente da quale e quanta informazioni acquisite. informazione è stata immagazzinata Recupero: processi attraverso informazioni memorizzate (codifica)cuieleda cosa è ancora riportate ad uno stato attivodisponibile al momento della rievocazione (ritenzione)…???? vengono Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Idea Ingenua… Ritenzione: processi attraverso mantenute nel tempo le Ciò che cui si vengono recupera dipende interamente da quale e quanta informazioni acquisite. informazione è stata immagazzinata Recupero: processi attraverso informazioni memorizzate (codifica)cuieleda cosa è ancora riportate ad uno stato attivodisponibile al momento della rievocazione (ritenzione)…???? vengono Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui che vengono mantenute Tulving: ciò una persona ricorda nel non tempo dipendele soltanto dalle proprietà della traccia di memoria in informazioni acquisite. quanto tale. Le tracce di memoria sono solo disposizioni Recupero: processi attraverso cui le informazioni o potenzialità: ne esistono amemorizzate migliaia nellavengono nostra riportate ad uno stato attivo.memoria senza che abbiano alcun effetto. Diventano efficaci quando vi sono degli indizi che ne permettono il recupero (riattivano gli elementi focali dell’evento da ricordare). Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. l’oblio spesso non deriva da una perdita Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono definitiva di informazioni memorizzate ma da riportate ad uno stato attivo. una momentanea incapacità a recuperarle. Da cosa dipende questo tipo di oblio ? Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti, necessariamente separate ma informazioni simili, oaatre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in Interferenzaprecedentemente proattiva : quandoacquisite. un’informazione remota un contesto di informazioni interferisce condiil vario ricordotipo: di unaper piùes., recente. I codici usati possono essere visivo o semantico. Interferenza retroattiva : quando un’informazione recente Ritenzione: processi vengono mantenute nel tempo le interferisceattraverso con il ricordocui di una più remota. informazioni acquisite. Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono riportate ad uno stato attivo. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti, necessariamente separate ma informazioni simili, oaatre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sonomantenute presenti nellanel fasetempo le informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono Inibizione riportate ad uno stato attivo. (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti, necessariamente separate ma informazioni simili, oaatre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute Tulving: che unasono persona ricorda non dipendele accompagnarono e seciò queste non presenti nellanel fasetempo dallepotrebbe proprietàessere della più traccia di memoria in informazioni acquisite. di recupero, soltanto tale recupero difficoltoso. quanto tale. Le tracce di memoria sono solo disposizioni Recupero: processi attraverso cui le informazioni o potenzialità: ne esistono amemorizzate migliaia nellavengono nostra Inibizione (oblio indotto dal abbiano recupero). Anderson: Il senza che alcun effetto,. Diventano riportate ad uno stato attivo.memoria recupero di efficaci un’informazione implica l’attiva di quando vi sono degli indiziinibizione che ne permettono il recuperocon (riattivano gli elementi focali essere dell’evento da tutte le informazioni cui compete e che possono ricordare). causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute Tulving: che unasono persona ricorda non dipendele accompagnarono e seciò queste non presenti nellanel fasetempo dallepotrebbe proprietàessere della più traccia di memoria in informazioni acquisite. di recupero, soltanto tale recupero difficoltoso. quanto tale. Le tracce di memoria sono solo disposizioni Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute tempo o potenzialità: ne esistono a migliaianel nella nostrale Inibizione memoria (oblio indotto dal abbiano recupero). Anderson: Il senza che alcun effetto,. Diventano informazioni acquisite. recupero di efficaci un’informazione implica l’attiva di quando vi sono degli indiziinibizione che ne permettono il recuperocon (riattivano gli elementi focali essere dell’evento da tutte le informazioni cui compete e che possono ricordare). causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sonomantenute presenti nellanel fasetempo le informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono Inibizione riportate ad uno stato attivo. (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione sono codificate. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. Uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione sono codificate. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. Uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione. Memoria Exp. di Tulving & Thomson (1973). Paradigma della rievocazione guidata dal contesto 1) Studio di parole (i target, es. freddo) accompagnate da un’altra parola (il contesto, es. TERRENO) 2) Rievocazione dei target attraverso la presentazione forti (parole informazioni fortemente associate con lo l’oblio come incapacitàdiacue recuperare stimolo da ricordare es. CALDO) o cue deboli (parole non relate semanticamente con lo stimolo da immagazzinate. Capacità di nella codificare, disponibili neles.tempo, ricordare ma che fase di studiomantenere accompagnavano lo stimolo target TERRENO).recuperare Risultati: cue deboli prestazione migliore di cue forti. informazioni. I ricordi emergono piùInterferenza: efficacemente se le Tanto condizioni nellasifase di studio sono più presenti i ricordi riferiscono a presenti nella test (se le info che erano presenti nella fasefasi di codifica degli stimoli sono presenti anche Tre fase aspetti che non corrispondono aa tre necessariamente separate ma informazioni simili o eventi ripetuti tanto più possono nella fase test possono agire come indizi in grado di facilitare il recupero) darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. Uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione. Memoria Exp. di Tulving & Thomson (1973). Paradigma della rievocazione guidata dal contesto 1) Studio di parole (i target, es. freddo) accompagnate da un’altra parola (il contesto, es. TERRENO) 2) Rievocazione dei target attraverso la presentazione forti (parole informazioni fortemente associate con lo l’oblio come incapacitàdiacue recuperare stimolo da ricordare es. CALDO) o cue deboli (parole non relate semanticamente con lo stimolo da immagazzinate. Capacità di nella codificare, disponibili neles.tempo, ricordare ma che fase di studiomantenere accompagnavano lo stimolo target TERRENO).recuperare Risultati: cue deboli prestazione migliore di cue forti. informazioni. I ricordi emergono piùInterferenza: efficacemente se le Tanto condizioni nellasifase di studio sono più presenti i ricordi riferiscono a presenti nella test (se le info che erano presenti nella fasefasi di codifica degli stimoli sono presenti anche Tre fase aspetti che non corrispondono aa tre necessariamente separate ma informazioni simili o eventi ripetuti tanto più possono nella fase test possono agire come indizi in grado di facilitare il recupero) darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. Uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione. Memoria Exp. di Tulving & Thomson (1973). Paradigma della rievocazione guidata dal contesto 1) Studio di parole (i target, es. freddo) accompagnate da un’altra parola (il contesto, es. TERRENO) 2) Rievocazione dei target attraverso la presentazione forti (parole informazioni fortemente associate con lo l’oblio come incapacitàdiacue recuperare stimolo da ricordare es. CALDO) o cue deboli (parole non relate semanticamente con lo stimolo da immagazzinate. Capacità di nella codificare, disponibili neles.tempo, ricordare ma che fase di studiomantenere accompagnavano lo stimolo target TERRENO).recuperare Risultati: cue deboli prestazione migliore di cue forti. informazioni. I ricordi emergono piùInterferenza: efficacemente se le Tanto condizioni nellasifase di studio sono più presenti i ricordi riferiscono a presenti nella test (se le info che erano presenti nella fasefasi di codifica degli stimoli sono presenti anche Tre fase aspetti che non corrispondono aa tre necessariamente separate ma informazioni simili o eventi ripetuti tanto più possono nella fase test possono agire come indizi in grado di facilitare il recupero) darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le in cui le informazione sono elaborate (codificate) determina come saranno memorizzate e informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. come sono memorizzate determina quali indizi (cue, suggerimenti) saranno efficaci nella fase recupero. Non sono le caratteristiche dellavengono traccia in quanto tali a determinare il ricordo, diRecupero: processi attraverso cui mantenute nel tempo le ma piuttosto la compatibilità tra le caratteristiche delladal traccia (che sono determinate dal modo in Inibizione (oblio indotto recupero). Anderson: Il cuiinformazioni le informazioniacquisite. sono state codificate) e le caratteristiche dell’informazione fornita al momento recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di della rievocazione. Uno stimolo e il suo contesto costituiscono un insieme che è codificato le informazioni conricordato cui compete e cheuna possono in modo specifico ed tutte è successivamente perché parte essere di quell’insieme (il di interferenza. contesto dello stimolo)causa è disponibile al momento della rievocazione. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le Le fasi di Codifica e di Recupero costituiscono un unico insieme funzionale. informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Spiega diversi fenomeni: - Riconoscimento di Rievocazione Recupero: migliore processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Recupero: processi attraverso cui le informazioni memorizzate vengono riportate ad uno stato attivo. Memoria Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Tre aspetti che non corrispondono a tre fasi necessariamente separate ma che descrivono bene i processi mnestici. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le informazioni acquisite. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le Spiega diversi fenomeni, tra cui: informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Riconoscimento prestazione migliore di Rievocazione. Prima teoria proposta (decisione vs. generazione+decisione) sempre una migliore prestazione Recupero: processi attraversoprevede cui vengono mantenute nel tempo per le il riconoscimento. In realtà in alcune rievocazione dà origine Inibizione (obliocondizioni indotto dalla recupero). Anderson: Il ad una informazioni acquisite. prestazione migliore ( recupero risultato interpretabile sulla base principio di sp. di di un’informazione implicadell’attiva inibizione di codifica). tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria L’informazione da ricordare viene presentata al l’oblio come incapacità informazioni soggetto che deve riconoscerla come nota ao recuperare già immagazzinate. incontrata test a scelta mantenere multipla che richiedono Capacità di (es. codificare, disponibili nel tempo, recuperare l’identificazione dello stimolo già presentato tra stimoli informazioni. alternativi, oppure test che richiedono la classificazione Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a sì/no [è già stato presentato/ non è già stato presentato] Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in L’informazione da ricordare è assente un contesto di informazioni precedentemente(seriale, acquisite. libera, guidata). Assenza di un cue adeguato per il recupero . Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le Spiega diversi fenomeni, tra cui: informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Riconoscimento prestazione migliore di Rievocazione. Prima teoria proposta (decisione vs. generazione decisione) prevede sempre mantenute una migliore nel prestazione Recupero: processi+ attraverso cui vengono tempo per le il riconoscimento. In realtà in alcune rievocazione dà origine Inibizione (obliocondizioni indotto dalla recupero). Anderson: Il ad una informazioni acquisite. prestazione migliore ( recupero risultato interpretabile sulla base principio di sp. di di un’informazione implicadell’attiva inibizione di codifica tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le Spiega diversi fenomeni, tra cui: informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Riconoscimento prestazione migliore di Rievocazione. Prima teoria proposta (decisione vs. generazione decisione) prevede sempre mantenute una migliore nel prestazione Recupero: processi+ attraverso cui vengono tempo per le il ma non sempre…in alcune condizioni rievocazione dà origine ad unaIl prestazione Inibizione (oblio laindotto dal recupero). Anderson: informazioni acquisite. migliore ( risultato interpretabile base del principio sp. di codifica recupero disulla un’informazione implicadi l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Principio di specificità di codifica (Tulvingmantenute & Thomson, 1973): Il modo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sono presenti nellanel fasetempo le Spiega diversi fenomeni, tra cui: informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Riconoscimento prestazione migliore di Rievocazione. Prima teoria proposta (decisione vs. generazione decisione) prevede sempre mantenute una migliore nel prestazione Recupero: processi+ attraverso cui vengono tempo per le il in alcune condizioni laInibizione rievocazione -> prestazione (es, Anderson: rievocazione (oblio indotto dalmigliore recupero). Il guidata dal informazioni acquisite. contesto migliore di riconoscimento con alternativeimplica semanticamente relate)didi sp. di recupero di un’informazione l’attiva inibizione tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sonomantenute presenti nellanel fasetempo le informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sonomantenute presenti nellanel fasetempo le informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: processi attraverso vengono accompagnarono e se cui queste non sonomantenute presenti nellanel fasetempo le informazioni acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Ciò può causare l’oblio delle informazioni inibite Memoria incapacità a recuperare informazioni Exp. dil’oblio Andersoncome et al. (1994). Paradigma della pratica di recupero Studio di liste di coppie CATEGORIA-esemplare (FRUTTA-banana, immagazzinate. Capacità di1) codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare FRUTTA-arancia, METALLI-argento, METALLI-ferro) informazioni.2) Pratica di recupero (rievocazione guidata dal nome della categoria, Interferenza: piùdella i ricordi si dato riferiscono a cioè recupero di determinatiTanto membri categoria il nome della Tre aspetti che non tre fasiripetuti necessariamente separate categoria ecorrispondono un suggerimento: che coinvolge però solo ma informazioni simili o aaFRUTTA-ba…) eventi tanto più possono alcune dellei origine categorie (es. FRUTTA). Per certeche altre categorie il(es. dare a fenomeni di interferenza ostacolano che descrivono bene processi mnestici. METALLI) nessuna delle coppie studiate viene sottoposta a pratica recupero. Valutazioneattraverso del ricordo di tutte coppie. informazione Risultati: Codifica:3)processi cui lalenuova viene inserita in migliore per esemplari in coppie esercitate (FRUTTAun contesto -Prestazione di informazioni precedentemente acquisite. banana)Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati-Prestazione possono essere di per vario tipo: per visivomao appartenenti semantico.a intermedia esemplari non es., esercitate Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo categorie non esercitate (es. METALLI) Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute le accompagnarono e seesemplari queste non presenti nellanel fasetempo - Prestazione peggiore per nonsono esercitati e appartenenti a informazionicategorie acquisite. di esercitate recupero,(FRUTTA-arancia). tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria incapacità a recuperare informazioni Exp. dil’oblio Andersoncome et al. (1994). Paradigma della pratica di recupero Studio di liste di coppie CATEGORIA-esemplare (FRUTTA-banana, immagazzinate. Capacità di1) codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare FRUTTA-arancia, METALLI-argento, METALLI-ferro) informazioni.2) Pratica di recupero (rievocazione guidata dal nome della categoria, Interferenza: piùdella i ricordi si dato riferiscono a cioè recupero di determinatiTanto membri categoria il nome della Tre aspetti che non tre fasiripetuti necessariamente separate categoria ecorrispondono un suggerimento: chetanto coinvolge solo alcune ma informazioni simili o aaFRUTTA-ba…) eventi più possono dellebene categorie: mentre per certe dialtre categorie che nessuna delle coppie darei origine a fenomeni interferenza ostacolano il che descrivono processi mnestici. studiate viene sottoposta a pratica (es. METALLI) recupero. Valutazioneattraverso del ricordo di tutte coppie: informazione viene inserita in Codifica:3)processi cui lalenuova per esemplari(durante in coppie esercitate (FRUTTAIl informazioni recupero migliore di un’informazione la fase di “Pratica di un contesto -Prestazione di precedentemente acquisite. banana) recupero” il recupero dell’informazione “banana”) implica l’attiva Assenza di un cue adeguato per il recupero . Tulving: I codici usati-Prestazione possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. intermedia per esemplari esercitate ma appartenenti a inibizione di tutte leèinformazioni connon cui compete (gli altri che membri Uno stimolo sempre codificato con le informazioni lo categorie non esercitate (es. METALLI) dellaprocessi categoria FRUTTA) checui possono essere causa di interferenza. Ritenzione: attraverso vengono mantenute le accompagnarono e se queste non sono presenti nellanel fasetempo -Le Prestazione peggiore per esemplari non esercitati e appartenenti a categorie non esercitate non sono state invece oggetto di informazionicategorie acquisite. di esercitate recupero,(FRUTTA-arancia). tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. inibizione Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria incapacità a recuperare informazioni Exp. dil’oblio Andersoncome et al. (1994). Paradigma della pratica di recupero Studio di liste di coppie CATEGORIA-esemplare (FRUTTA-banana, immagazzinate. Capacità di1) codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare FRUTTA-arancia, METALLI-argento, METALLI-ferro) informazioni.2) Pratica di recupero (rievocazione guidata dal nome della categoria, Interferenza: piùdella i ricordi si dato riferiscono a cioè recupero di determinatiTanto membri categoria il nome della Tre aspetti che non tre fasiripetuti necessariamente separate categoria ecorrispondono un suggerimento: chetanto coinvolge solo alcune ma informazioni simili o aaFRUTTA-ba…) eventi più possono dellebene categorie: mentre per certe dialtre categorie che nessuna delle coppie darei origine a fenomeni interferenza ostacolano il che descrivono processi mnestici. studiate viene sottoposta a pratica (es. METALLI) recupero. Valutazioneattraverso del ricordo di tutte coppie: informazione viene inserita in Codifica:3)processi cui lalenuova migliore per esemplari in coppie esercitate (FRUTTAun contesto -Prestazione di informazioni precedentemente acquisite. L’exp. di Anderson che la selezione del materiale che diviene banana)Assenza di mostra un cue adeguato per il recupero . Tulving: oggetto di interrogazioni favorisce l’oblio di cioè che non ne è statoa I codici usati-Prestazione possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. intermedia per esemplari non esercitate ma appartenenti Uno stimolo è sempre codificato le informazioni che lo oggetto. Risultati simili sono stati trovatocon anche in ambito scolastico categorie non esercitate (es. METALLI) Ritenzione: processi attraverso cui vengono mantenute tempo le accompagnarono e se queste non presenti nellanel fase MacLeod, e esemplari nella pratica investigativa (Shaw et al., -(Macrae, Prestazione peggiore1999) per nonsono esercitati e appartenenti a informazionicategorie acquisite. di esercitate recupero,(FRUTTA-arancia). tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. 1995). Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria l’oblio come incapacità a recuperare informazioni immagazzinate. Capacità di codificare, mantenere disponibili nel tempo, recuperare informazioni. Interferenza: Tanto più i ricordi si riferiscono a Tre aspetti che non corrispondono fasiripetuti necessariamente separate ma informazioni simili o aa tre eventi tanto più possono darei origine a fenomeni che descrivono bene processi mnestici.di interferenza che ostacolano il recupero. Codifica: processi attraverso cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedentemente acquisite. Assenza di un cue adeguato per il recupero. Tulving: I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico. Uno stimolo è sempre codificato con le informazioni che lo Ritenzione: attraverso vengono mantenute accompagnarono e se cui queste nondelsono presenti nellanel fasetempo le Oblioprocessi come processo attivo e parte normale funzionamento informazionimnestico acquisite. di recupero, tale recupero potrebbe essere più difficoltoso. (non un errore!!) Recupero: processi attraverso cui vengono mantenute nel tempo le Inibizione (oblio indotto dal recupero). Anderson: Il informazioni acquisite. recupero di un’informazione implica l’attiva inibizione di tutte le informazioni con cui compete e che possono essere causa di interferenza. Memoria I Sistemi di Memoria Natura multicomponenziale della memoria. Idea della memoria come composta da diversi sistemi: quelli a cui noi ci riferiamo come contenuti di memoria (ricordi, conoscenze) sono il risultato dell’attività di un insieme di sistemi di memoria differenti ma in interazione tra loro. Un sistema è un insieme di processi in stretto rapporto tra loro (connessi in un tutto organico e funzionalmente unitario) destinati a una specifica funzione mnestica. Memoria I Sistemi di Memoria Natura multicomponenziale della memoria. Idea della memoria come composta da diversi sistemi: quelli a cui noi ci riferiamo come contenuti di memoria (ricordi, conoscenze) sono il risultato dell’attività di un insieme di sistemi di memoria differenti ma in interazione tra loro. Un sistema è un insieme di processi in stretto rapporto tra loro (connessi in un tutto organico e funzionalmente unitario) destinati a una specifica Opinione condivisa da numerosi studiosi della memoria è funzione mnestica. che un modello teorico multisistemico che tenga conto di queste evidenze sia più economico di un modello a Argomenti a favore struttura unica che ora funziona in un modo ora in un -Sovraccaricare un sistema lascia intatti gli altri sistemi altro - Lesioni cerebrali possono danneggiare un sistema ma non gli altri - Certe variabili sperimentali hanno effetto sul funzionamento di un sistema ma non degli altri Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica Esperienze personali specifiche Conoscenze generali MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Abilità Condizionamento Classico Risposte condizionate Apprendimento Non Associativo Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con un sguardo? Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con un sguardo? Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con un sguardo? Presentazione di griglie composte da 12 lettere. per 100 ms Procedura del Resoconto Totale …. M T S P R C N B Z Q L G Quali lettere vi ricordate? Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con un sguardo? Procedura del Resoconto Totale: 4-5 elementi. Soggetti dichiarano di aver visto molte più lettere di quante riuscivano a riportare. Procedura del Resoconto Parziale: Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con un sguardo? Procedura del Resoconto Totale: 4-5 elementi. Soggetti tuttavia dichiarano di aver visto molte più lettere di quante riuscivano a riportare. Procedura del Resoconto Parziale: X X X X X X X X X X X X Se senti questo suono se senti questo suono Se senti questo suono riporta le lettere della prima fila; riporta le lettere della seconda fila; riporta le lettere della terza fila V N S P R B M B L S C H ….???’’ Altro esempio… N V T Q S D P C F G L R ….???’’ Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con uno sguardo? Procedura del Resoconto Totale: 4-5 elementi. Soggetti dichiarano tuttavia di aver visto molte più lettere di quante riuscivano a riportare. Procedura del Resoconto Parziale: almeno 3 delle 4 lettere di ciascuno dei 3 gruppi (righe) = riuscivano a cogliere, e a trattenere per il tempo necessario, 3X3=9 elementi (il doppio rispetto a procedura resoconto totale) . Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistemi di memoria di natura sensoriale - visiva (memoria iconica) e uditiva (memoria ecoica) - di grande capacità (tutto quello che è stato colto dall’organo di senso) a livello dei quali le rappresentazioni sono fedeli allo stimolo e hanno durata molto breve (le info decadono molto rapidamente - es. rappresentazione iconica dai 200 ai 400 ms). Exp. di Sperling (1960). Quanto possiamo ricordare dell’informazione colta con uno sguardo? Procedura del Resoconto Totale: 4-5 elementi. Soggetti dichiarano tuttavia di aver visto molte più lettere di quante riuscivano a riportare. Procedura del Resoconto Parziale: almeno 3 delle 4 lettere di ciascuno dei 3 gruppi (righe) = riuscivano a cogliere, e a trattenere per il tempo necessario, 3X3=9 elementi (il doppio rispetto a procedura resoconto totale) . Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistema di memoria a capacità limitata a livello del quale le rappresentazioni, che consistono nei contenuti di coscienza, sono mantenute per poco tempo (capacità, stimata attorno alle 4 unità, Cowan, 2005, 2010, può essere aumentata grazie all’impiego di strategie - es. ripetizione [rehearsal, reiterazione o ripasso articolatorio]- e all’impegno di risorse attentive) e possono essere oggetto di interferenza da parte di altre attività cogntive (es. numero di telefono da un elenco mentre qualcuno ci legge nome e cognome dell’utente successivo ). Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistema di memoria a capacità limitata a livello del quale le rappresentazioni, che consistono nei contenuti di coscienza, sono mantenute per poco tempo (capacità, stimata attorno alle 4 unità, Cowan, 2005, 2010, può essere aumentata grazie all’impiego di strategie - es. ripetizione [rehearsal, reiterazione o ripasso articolatorio]- e all’impegno di risorse attentive) e possono essere oggetto di interferenza da parte di altre attività cognitive (es. numero di telefono da un elenco mentre qualcuno ci legge nome e cognome dell’utente successivo ). Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistema di memoria a capacità potenzialmente illimitata a livello del quale le rappresentazioni vengono mantenute per lungo tempo (potenzialmente per sempre) senza attività consapevole e senza interferire con il normale funzionamento cognitivo. Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Evidenze a favore della distinzione tra MBT e MLT (due sistemi separati): -Evidenze Neuropsicologiche. Doppia dissociazione. a) Pazienti amnesici (es. H.M. Milner, 1970), amnesia anterograda: deficit nell’apprendimento a lungo termine, non sono in grado di apprendere nuove informazioni, malgrado abbiano buone prestazioni in compiti di ricordo immediato b) Pazienti con deficit di memoria a breve termine con MLT intatta (es. K.F.Shallice & Warrington, 1970) non solo ricordi passati conservati ma anche normale capacità di apprendimento a lungo termine Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Idea prevalente: MBT come Memoria di Lavoro (Working Memory, Baddeley & Hitch, 1974; Baddeley, 2000). Sistema che mantiene le informazioni su cui o con cui si sta lavorando per tutto il tempo necessario affinché si possa eseguire un determinato compito. Modello di Memoria di Lavoro di Baddeley (2000) Ciclo fonologico (magazzino fonologico + processo ripasso articolatorio) Esecutivo Centrale Taccuino visuospaziale (magazzino + processo di ripasso) Buffer Episodico Linguaggio MLT Episodica Semantica Visuo-spaziale Modello di Memoria di Lavoro di Baddeley (2000) Rende conto di diversi fenomeni, che sono dunque considerati evidenze in supporto del modello Es. Effetto di soppressione articolatoria (che non ha effetto sulla memorizzazione di materiale visuo-spaziale). Evidenza a favore del processo di ripasso + Esistenza di due sistemi (uno per materiale fonologico e uno per materiale visuospazial). ….. Modello di Memoria di Lavoro di Baddeley (2000) Rende conto di diversi fenomeni, che sono dunque considerati evidenze in supporto del modello Es. Effetto di soppressione articolatoria (che non ha effetto sulla memorizzazione di materiale visuo-spaziale). Evidenza a favore del processo di ripasso + Esistenza di due sistemi (uno per materiale fonologico e uno per materiale visuospazial). ….. Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Sistema di memoria a capacità potenzialmente illimitata a livello del quale le rappresentazioni vengono mantenute per lungo tempo (potenzialmente per sempre) senza attività consapevole e senza interferire con il normale funzionamento cognitivo. Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Informazioni che possono essere recuperate mediante una “dichiarazione”, possono essere espresse verbalmente, possono essere acquisite in una sola occasione e sono direttamente accessibili alla coscienza. Es. definizione di una parola; esatte circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona MEMORIA NON DICHIARATIVA Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Informazioni che possono essere recuperate mediante una “dichiarazione”, possono essere espresse verbalmente, possono essere acquisite in una sola occasione e sono direttamente accessibili alla coscienza. Es. definizione di una parola; esatte circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona MEMORIA NON DICHIARATIVA Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica MEMORIA NON DICHIARATIVA Semantica Ricordi: Informazioni relative a specifici eventi /episodi, con una precisa collocazione spazio temporale (informazioni circa dove e quando il sistema ha acquisito quell’informazione) . Es. Ricordare il cane nero visto ieri in TV Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica MEMORIA NON DICHIARATIVA Semantica Conoscenze: informazioni che riguardano le nostre conoscenze generali (concetti – informazioni strutturali e funzionali/relazionali - e il vocabolario linguistico e non linguistico che li esprime), trascendono le condizioni in cui la traccia si è formata e sono sganciate dall’originale episodio di apprendimento. Es. Sapere che il cane è un animale Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica RICORDARE Semantica SAPERE MEMORIA NON DICHIARATIVA Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Informazioni che possono essere recuperate mediante una “dichiarazione”, possono essere espresse verbalmente, possono essere acquisite in una sola occasione e sono direttamente accessibili alla coscienza. Es. definizione di una parola; esatte circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona MEMORIA NON DICHIARATIVA Informazioni che NON …. Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica RICORDARE/SAPERE COSA MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale SAPERE COME Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Informazioni relative a procedure (“al come fare certe cose”) che possono essere recuperate solo mediante l’attivazione della procedura stessa: non c’è altro modo di dimostrare di sapere, di avere quella conoscenza, se non fare, eseguire una certa azioni (es. come si va in bicicletta come si pronuncia la parola “inestricabilmente”) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo Evidenze neuropsicologiche: Amnesia è un deficit selettivo della memoria dechiarativa mentre memoria di lavoro e tuiti gli aspetti della memoria non dichiarativa sono intatti Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informazione in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) il recupero prevede un processo di riattivazione consapevole dell’informazione precedentemente acquisita (nella fase di acquisizione in genere c’è consapevolezza di dover in seguito ricordare l’informazione) MEMORIA DICHIARATIVA MEMORIA NON DICHIARATIVA Episodica Semantica Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informazione in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Il test (diretto) mira esplicitamente a valutare il ricordo. La richiesta di ricordare comprende in genere un riferimento esplicito all’esperienza precedente e le istruzioni del test fanno dunque esplicito riferimento a un recupero cosciente EMORIAes.NON DICHIARATIVA presentate, MEMORIA Ddell’informazione ICHIARATIVA (es. ripeti la lista di paroleM questa figura ti era già stata presentata?) Episodica Semantica Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informaiozne in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE DI LAVORO) Il fatto che l’informazione sia stata acquisita(MEMORIA viene dimostrato sulla base del fatto che l’informazione acquisita (l’esperienza precedente) facilita la prestazione in un compito senza che vi sia un recupero consapevole. MEMORIA DICHIARATIVA MEMORIA NON DICHIARATIVA Episodica Semantica Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informazione in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE ). MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) Il test (indiretto) non mira esplicitamente a valutare il ricordo e le istruzioni fanno riferimento a un qualche altro compito la cui esecuzione viene però indirettamente facilitata dall’informazione acquisita. Es test di con parole MEMORIA Dcompletamento ICHIARATIVA di parole (completamento MEMORIA NON DICHIARATIVA primed). Episodica Semantica Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informazione in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE ). MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo MEMORIA ESPLICITA vs. MEMORIA IMPLICITA fa riferimento al tipo di recupero dell’informazione in MLT (e quindi, anche al tipo di test impiegato per valutare tracce nella MLT) Memoria I Sistemi di Memoria MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA A MEMORIA BREVE TERMINE SENSORIALE (MEMORIA DI LAVORO) MEMORIA DICHIARATIVA Episodica Semantica MEMORIA NON DICHIARATIVA Procedurale Condizionamento Classico Apprendimento Non Associativo