2-3-2 Percorso Neonatale Fasi del processo

Percorso Neonatale
2-3-2 Percorso Neonatale
Fasi del
processo
Soggetti
Ostetrica
Primo accesso
percorso
Modalità
Destinatari
Indicatori
Donne al primo
ƒ Colloquio di informazione e di
Processo
mese di gravidanza Esistenza di materiale
accoglienza
informativo multilingue
ƒ Consegna libretto protocollo esami
concordato tra AOUP,
previsti per la gravidanza
ASL, SDS,
ƒ Consegna opuscolo informativo
Organizzazioni del Terzo
tradotto in più lingue sui servizi
settore Iscritte alla
previsti nel percorso nascita
Consulta SDS da
ƒ Invio e segnalazione ai servizi
consegnare al momento
territoriali di situazioni a rischio sociodel libretto che
sanitario
comprenda anche le
ƒ Prenotazione visite con l’ambulatorio
risorse esistenti sul
ostetrico-ginecologico
territorio e gestite da
organizzazioni del Privato
Sociale
Società della Salute
Zona Pisana
Azioni di
miglioramento
ƒ Riorganizzazione dei
punti di consegna dei
libretti di gravidanza in
modo tale da poter offrire
uno spazio informativo e
di accoglienza
maggiormente strutturato
(presidi distrettuali del
C.E.P., Riglione, Via
Torino, Vecchiano)
ƒ Individuazione di un
“pacchetto informativo”
da mettere a disposizione
di tutte le gestanti
ƒ Elaborazione di protocolli
operativi sulla
segnalazione e l’invio ai
servizi
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Percorso Neonatale
Fasi del
processo
Soggetti
Ginecologo
Ostetrica
Visite ostetrico
ginecologiche
Modalità
Destinatari
1°visita (appuntamento dato dall’Ostetrica Donne in stato di
o al CUP) -9°-10°settimana eseguita dal gravidanza
Ginecologo con Ostetrica;
2°visita alla 15°-16°settimana eseguita
dall’Ostetrica;
3°visita alla 22°-23° settimana eseguita
dal Ginecologo con Ostetrica;
4°visita alla 27° settimana eseguita dal
Ginecologo con Ostetrica;
5°visita alla 33° settimana eseguita dal
Ginecologo con Ostetrica;
6°visita alla 37°settimana eseguita
dall’Ostetrica.
Società della Salute
Zona Pisana
Indicatori
Clinici
n° visite ginecologiche
gravid. Fisiol./ n°
gravid.fisiol.
n° visite ostetriche gravid.
Fisiol./ n° gravid.fisiol.
Processo
N° donne seguite dal
Consultorio /n° libretti
consegnati
Azioni di
miglioramento
ƒ Riorganizzazione e
potenziamento delle
proiezioni dei medici
ginecologi ospedalieri ( a
tempo pieno) e delle
ostetriche ospedaliere
nella rete consultoriale
territoriale
ƒ Potenziamento degli
strumenti necessari
all’erogazione di tutte le
prestazioni ( colposcopi
ed ecografi per ecografie
del primo trimestre)
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Percorso Neonatale
Fasi del
processo
Soggetti
Ginecologo
Ostetrica
Psicologo
Assistente
Sociale
Pediatra
libera scelta
Corsi pre parto
Modalità
Destinatari
Coppie/ donne al
I corsi di preparazione alla nascita
sesto mese di
territoriali dovranno essere 3 con la
gravidanza
presenza dell’ostetrica, del pediatra del
punto nascita e di quello di libera scelta,
dello psicologo, e dell’assistente sociale
(le ostetriche dell’AOUP parteciperanno ai
corsi)
• 2 distretto del CEP
ƒ 1 distretto di Riglione
Filo diretto con le ostetriche AOUP
(parteciperanno le ostetriche della ASL)
Indicatori
Contesto
N°di donne con livello
culturale mediobasso/totale partecipanti
N°di mariti che frequenta
il corso/n.° totale di
donne
N°di donne primipare/
totale di donne
Efficacia
N° di donne che effettua
almeno sei incontri/totale
delle donne iscritte al
corso
Azioni di
miglioramento
ƒ Potenziamento del
carattere multidisciplinare
dei corsi di preparazione
al parto, seguendo il
positivo percorso
sperimentato nel presidio
distrettuale del CEP
ƒ Accordi con UFSMIA e
UF Assistenza Sociale
Territoriale sull’apporto
delle figure professionali
afferenti all’area psicosociale
Livello di soddisfazione
dell’utenza
Società della Salute
Zona Pisana
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Percorso Neonatale
Fasi del
Soggetti
processo
Modalità
Ginecologo L’accoglienza in ospedale alla 39° settimana di gravidanza viene
effettuata dal ginecologo e dall’ ostetrica che provvedono alla
Accoglienza Ostetrica
compilazione della cartella clinica, al controllo degli esami effettuati in
presso il
gravidanza, alla esecuzione del tracciato cardiotocografico, alla
Presidio
rilevazione della pressione arteriosa e quant’altro ritenuto necessario
Ospedaliero
per il benessere della madre e del bambino.
Equipe
sanitaria
strutture
ospedaliere
Ricovero e
parto
Visita
domiciliare
dell’ostetrica
All’interno delle strutture ospedaliere viene garantito il rispetto della
fisiologia del travaglio- parto e dell’allattamento al seno, quest’ultimo
promosso ed incentivato con il rooming-in, bambino in camera con la
madre, con possibilità di collocarlo nella nursery a richiesta. Per le
madri che
non allattano al seno, per qualsiasi motivo, viene garantito il supporto
necessario per questo tipo di nutrizione del bambino.
Il neonato sano, dopo la visita dello specialista in sala parto, rimane
con i genitori.
Viene garantita la presenza del partner o di un familiare durante tutta
la degenza.
La dimissione appropriata e concordata con i genitori avviene dopo
48-72.
Ostetriche L’ostetrica si recherà a domicilio della puerpera se questa ne farà
richiesta durante il ricovero oppure telefonando al Consultorio più
vicino alla propria residenza.
Scopo primario del servizio è quello di non far sentire sole le donne
che hanno partorito, supportandole nell’allattamento ed aiutandole a
risolvere eventuali problematiche legate a questo particolare periodo.
Società della Salute
Zona Pisana
Destinatari Indicatori
Azioni di
miglioramento
Donne alla 39
esima
settimana di
gravidanza
Utilizzo di mediatori
culturali
Donne dalla
40esima alla
41esima più sei
giorni
Corso OMS-UNICEF di
18 ore di Counseling
rivolto al personale
sanitario per
promuovere
l’allattamento al seno ed
adottare scelte
organizzative
funzionali(rooming in
totale ed allattamento al
seno libero).
Donne in
puerperio
N° visite
domiciliari
ostetriche / N°
nati residenti
nel territorio
ASL
Elaborazione di
protocolli operativi sulla
segnalazione e l’invio ai
servizi del territorio
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Percorso Neonatale
Fasi del
Soggetti
processo
Modalità
Destinatari Indicatori
Azioni di
miglioramento
Elaborazione di
protocolli operativi sulla
segnalazione e l’invio ai
servizi del territorio
Neonatologo Il pediatra di famiglia dovrà essere contattato perché possa prendere
in carico il Suo bambino già nei primi giorni di vita. Il pediatra seguirà Genitori
Bambini al
Pediatra
suo figlio fino al 18° anno di età
Pediatra di libera scelta
primo mese di
libera scelta
vita
Stipula di accordi e
elaborazione di
protocolli con i PLS
Incontri
puerperali
entro il 3°
mese dal
parto
Durante il puerperio vengono offerti i seguenti servizi:
Neogenitori
-nel Punto Puerperale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana,
le ostetriche ricevono le neo mamme ed i papà con il loro bambino su
appuntamento.
in incontri di gruppo o, in casi particolari , singolarmente.
-presso il Consultorio del CEP in incontri di gruppo mensili, l’ostetrica,
il pediatra, lo psicologo incontrano le neo mamme ed i papà con il
loro bambino.
Società della Salute
Zona Pisana
N° di donne
che allatta per
> sei mesi /
totale
partorienti
Potenziamento e
pubblicizzazione
consulenza telefonica
Potenziamento punto
puerperale dell’AOUP
Livello di
soddisfazione
dell’utenza
sulla fase e
sull’intero
percorso
Raccordo con le risorse
territoriali gestite da
Organizzazioni del
Terzo Settore
Elaborazione di
protocolli operativi sulla
segnalazione e l’invio ai
servizi del territorio
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